Liceo delle Scienze Umane – Pedagogico sociale e delle Scienze So

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Liceo delle Scienze Umane – Pedagogico sociale e delle Scienze So
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “CAMILLO FINOCCHIARO APRILE”
Liceo delle Scienze Umane – Pedagogico sociale e delle Scienze Sociali
90144 PALERMO ( PA )
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE QUINTA A
INDIRIZZO: SCIENZE SOCIALI
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
1
SOMMARIO
1. PREMESSA Pag.2
2. L’INDIRIZZO SCIENZE SOCIALI Pag 3
3. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI (cognitivi e socio-affettivi) Pag.3
4. LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA Pag.4
5. ELENCO DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag.5
6. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO Pag.5
7. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE Pag.6
8. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE Pag.6
9. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Pag. 8
10.METODOLOGIE ADOTTATE Pag. 9
11.INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE Pag. 10
12.VERIFICHE E VALUTAZIONI Pag. 12
13.CONSUNTIVO PER DISCIPLINA da pag. 14
14.GRIGLIE DI VALUTAZIONE da pag. 52
15.TABELLA CONVERSIONE VOTI DA QUINDICESIMI A DECIMALI
Pag 56
16.SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE
da pag. 57
1. PREMESSA
Il Consiglio della classe V A del Liceo delle Scienze Sociali, nella seduta del 9
maggio 2014 in considerazione degli obiettivi culturali e formativi specifici
dell’indirizzo delle scienze sociali, delle finalità generali contenute nel Piano
dell’Offerta Formativa e della normativa sull’ “Esame di Stato”, ha elaborato,
all’unanimità, il documento per la Commissione di Esame. In esso sono elencate le
tappe ritenute significative per l’attività didattico formativa e sono descritte
conoscenze, competenze e abilità acquisite, sia in ambito strettamente scolastico che
durante le attività condotte al di fuori dell’orario curricolare.
Il documento, oltre ai contenuti disciplinari dei consuntivi finali, contiene anche:
metodi, spazi e tempi del percorso formativo, criteri e strumenti di valutazione
adottati dal Consiglio di classe, griglie di valutazione utilizzate durante il corso
dell’anno.
In allegato, infine, sono riportate le terze prove somministrate alla classe e la
programmazione semplificata per obiettivi minimi e una relazione dell’alunno seguito
dal
docente
di
sostegno
.
2
2. L’INDIRIZZO SCIENZE SOCIALI
Il Liceo delle scienze sociali si propone di far acquisire e sviluppare la capacità di
decodifica e re-interpretazione della realtà, utilizzando i contenuti messi a
disposizione dalle discipline previste.
L’attività formativa persegue l’obiettivo di curare la formazione dell’individuo nella
sua singolarità e specificità e, al tempo stesso, come elemento coinvolto nella
complessa rete di comunicazioni interpersonali, inserito nella vita sociale, in rapporto
con il multiforme viluppo dei ruoli, dei modelli, dei valori, delle istituzioni
caratterizzanti ogni società storicamente determinata.
Pertanto si sviluppa la capacità di “leggere” la realtà circostante, favorendo
l’acquisizione di competenze specifiche in ordine agli strumenti di indagine proposti;
ciò ha permesso attraverso attività condotte in classe, la partecipazione a seminari,
convegni, “Stage formativo”, visite guidate, viaggi d’istruzione, di sviluppare la
capacità di osservazione, di analisi e rielaborazione autonoma dei contenuti, di
confrontare il proprio lavoro e, prendendo “visione” del lavoro condotto da altri, di
mettersi in discussione confrontandosi nel gruppo-classe con compagni/e e docenti.
Considerato che le finalità educative mirano essenzialmente ad una crescita
dell’allievo/a sia sul piano affettivo-relazionale che su quello cognitivo, si è
privilegiata la ricerca, personale e di gruppo, stimolando, anche con l’uso di materiale
multimediale e di rete quotidiano e con letture significative, conversazioni guidate,
visione di film e spettacoli teatrali, dibattiti su argomenti di attualità rilevanti sotto
l’aspetto educativo-didattico e organizzativo.
3. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI E SOCIO AFFETTIVI PERSEGUITI
Tutte le discipline sono coinvolte nel raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi:
- Potenziamento della comprensione e utilizzazione dei linguaggi;
- Potenziamento della capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti
culturali e pluridisciplinari;
- Capacità autonoma di ricerca e utilizzazione degli strumenti disciplinari
specifici;
- Sviluppo delle capacità logiche, espressive ed argomentative per un
apprendimento ragionato e consapevole dei temi dello studio;
- Capacità di elaborare un progetto.
3
Obiettivi socio-affettivi:
- favorire il coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell’attività didattica cosicché
essi, nel rapporto dialettico di insegnamento-apprendimento, si pongano come
referenti attivi e non come destinatari passivi
- promuovere la presa di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno nella scuola,
nella famiglia, nella società;
- fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, sulla
solidarietà e sulla tolleranza;
- agire nella legalità e nel riconoscimento della diversità come formazione al rispetto,
alla tolleranza, alla responsabilità e alla solidarietà.
Obiettivi formativi in termini di conoscenze, competenze ed abilità:
- consolidamento di conoscenze disciplinari non ancora ben assimilate e
miglioramento delle capacità di comprensione di un testo attraverso l’individuazione
dei nessi logici, del tema centrale e delle idee portanti;
- acquisizione degli elementi essenziali propri delle singole discipline;
- sviluppo delle capacità logiche, espressive ed argomentative per un apprendimento
ragionato e consapevole dei temi dello studio;
- potenziamento delle capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali anche
sollecitando collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari;
- promozione di un atteggiamento di apertura critica e non di passiva accettazione nei
confronti delle problematiche discusse;
Gli obiettivi specifici, a livello disciplinare, sono esplicitati nel consuntivo delle
attività svolte dai singoli docenti.
4. LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA
 CONOSCENZE: possedere le conoscenze essenziali.
 COMPETENZE: applicare le conoscenze autonomamente senza
commettere errori sostanziali, esprimersi in modo semplice ma corretto.
 CAPACITA’: cogliere il significato di semplici informazioni e su di esse
compiere analisi corrette.
4
5. ELENCO DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
Consiglio di classe
Fanno parte del consiglio di classe i seguenti docenti dei quali viene specificata la
titolarità nel triennio
MATERIA
Religione
Italiano
Storia
Lingua Inglese
Lingua Francese
Scienze Sociali
Filosofia
Matematica
Ed. BB.CC.AA
Diritto ed Economia
Ed. Fisica
Sostegno
COGNOME NOME 2011/12 2012/13 2013/14
Virga Maria
SI
SI
SI
Ortolani Silvana
SI
SI
SI
Castronovo Giuseppe
SI
SI
SI
Tumminello Rosalia
SI
SI
SI
De Gaetano Gabriella
SI
SI
Cannistraro M. Teresa
SI
SI
SI
Taddeo M. Cristina
SI
SI
Tosto Giustina
SI
SI
Alfano Concetta
SI
SI
SI
Cascio Giuseppe
SI
SI
SI
Lo Monaco Marcella
SI
SI
SI
Gallo Salvatore
SI
SI
SI
6. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO
Il presente documento viene approvato e sottoscritto in data 09/05/2014
VIRGA MARIA
________________________________
ORTOLANI SILVANA
________________________________
CASTRONOVO GIUSEPPE
________________________________
TUMMINELLO ROSALIA
________________________________
DE GAETANO GABRIELLA
________________________________
CANNISTRARO M. TERESA
________________________________
TADDEO M. CRISTINA
________________________________
TOSTO GIUSTINA
________________________________
ALFANO CONCETTA
_________________________________
CASCIO GIUSEPPE
_________________________________
LO MONACO MARCELLA
_________________________________
GALLO SALVATORE
_________________________________
5
7. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE
Elenco degli/le alunni/e che hanno frequentato la classe 5As.s.
n.p.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
Cognome e Nome
Bilardo Alberto
Butera Giulia
Coco Adriana
Conigliaro Valeria
Corrao Ylenia
Cuccia Silvia
Leonardi Paolo
Lo Giudice Emiliana
Plumari Sara
Restivo Diletta
Salamone Rachele
Seidita Davide
Tomasino Sarah Maria
Tumminello Debora
8. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
La V As è costituita da quattordici studenti, undici alunne e tre alunni, tutti
provenienti dalla IV As, la maggior parte dei quali compagni fin dal biennio; soltanto
pochi alunni si sono inseriti successivamente, integrandosi tuttavia nel gruppo classe,
che si presenta pertanto, dal punto di vista delle relazioni interpersonali, generalmente
abbastanza omogeneo.
La presenza di due compagni disabili, fin dall’inizio del ciclo di studi superiori, ha
sensibilizzato nel corso del tempo tutti gli alunni alla tolleranza e alla solidarietà e ha
contribuito certamente alla maturazione personale e caratteriale di ciascuno,
rafforzando in loro il senso della collaborazione e il rispetto per la diversità.
L’insegnamento è stato caratterizzato da una certa discontinuità, dovuta
all’avvicendamento di diversi docenti. Questa situazione, di per sé non favorevole al
sereno andamento dell’attività didattica, è stata parzialmente superata in virtù della
disponibilità degli/le allievi/e al rapporto umano.
Il percorso educativo della classe, in considerazione della sua disomogeneità e di
pregresse difficoltà didattiche non del tutto colmate nel corso degli anni, è stato
complesso.
Infatti, pur avendo mostrato nel corso degli studi un comportamento corretto e
attenzione durante le lezioni, la partecipazione alle attività didattiche è stata piuttosto
modesta: la classe ha infatti in generale manifestato un atteggiamento alquanto
6
passivo, poco incline all’intervento spontaneo e alla personale riflessione critica, e
anche una carente autonomia dal punto di vista metodologico, oltre alla diffusa
tendenza a sottrarsi alle verifiche.
I risultati raggiunti sono diversificati, da situazioni di buon livello a quelli di mera
sufficienza o di insufficienza, nel caso di alcuni/e, dovuta ad una non adeguata
partecipazione al dialogo didattico, alla molteplicità delle assenze durante lo
svolgimento delle lezioni, ai livelli di partenza, al ritmo di apprendimento
individuale, all’impegno, alla costanza nello studio, alla parziale partecipazione alle
attività di sostegno, recupero, approfondimento fornite dall’Istituto e ai percorsi
individuali seguiti.
Pertanto si rilevano ancora difficoltà relativamente alle competenze linguistiche
specifiche e soprattutto alle capacità di organizzazione, rielaborazione, analisi e
sintesi delle tematiche svolte. Tranne qualche eccezione, infatti, in media gli/le
alunni/e non sempre sono in grado di utilizzare autonomamente le proprie risorse
senza una guida per orientarsi nella discussione degli argomenti; alcuni sono in grado
di riferire i contenuti disciplinari in maniera ordinata e generalmente corretta, per
quanto con un lessico e un linguaggio essenziali. Solo poche alunne hanno
evidenziato fin dall’inizio del corso di studi un’adeguata preparazione di base e
buone capacità di personale argomentazione e di autonoma rielaborazione critica
delle tematiche trattate, ciò che ha consentito loro, unitamente ad un impegno
costante e ad un vivo interesse per lo studio, il raggiungimento di risultati positivi, in
un caso anche ottimi, in tutte le aree disciplinari.
Il comportamento è stato sempre corretto e il rapporto fra compagni/e è stato
improntato al reciproco rispetto, sebbene nel corso degli anni si siano formati dei
sottogruppi. Altrettanto rispettoso ed educato è stato il rapporto con tutti gli
insegnanti.
Sotto il profilo cognitivo, tutti gli/le alunni/e hanno sviluppato delle discrete capacità
cognitive, alle volte, e in alcuni casi, non supportate da un continuo e proficuo
impegno scolastico, soprattutto nell'esecuzione delle consegne da svolgere a casa.
Il Consiglio di classe concorda nel rilevare che fattori di ostacolo e incentivi al
processo formativo e al dialogo educativo sono stati l'interruzione, per vari motivi,
delle attività didattiche, le ripetute assenze di alcuni alunni, la dislocazione dell'aula
nel plesso "Lorenzini", con strutture poco adeguate ad integrare il percorso didattico;
le difficoltà logistiche nell'uso della LIM.
In base a tali considerazioni, per quanto riguarda la preparazione, la classe risulta
divisa in tre fasce:
- Alcune alunne si sono distinte per costanza nello studio e determinazione nel
perseguire obiettivi anche a lungo termine ed hanno affrontato, nell’arco del
triennio, le difficoltà con impegno assiduo, riuscendo, attraverso un onesto
percorso formativo, a conseguire obiettivi adeguati alle loro potenzialità e
capacità di rielaborazione personale.
- Altri/e allievi/e hanno mostrato curiosità culturale, anche se non sempre
accompagnata da impegno di studio costante, e permane in loro ancora
7
incertezza in alcune discipline e il bisogno di essere opportunamente guidati/e;
i risultati sono globalmente sufficienti:
- Qualcuno/a, infine, si è impegnato/a durante il triennio a correggere il metodo
di lavoro, tendenzialmente mnemonico, conseguendo, alla fine del corso di
studi, dei risultati sufficienti solo sul piano delle conoscenze, poiché si
continuano ad evidenziare delle difficoltà nell’applicare correttamente i dati
acquisiti, nell’assimilare i contenuti studiati e nel rielaborarli in modo
personale ed autonomo.
In particolare, nello studio della Matematica, qualche alunna ha raggiunto risultati
soddisfacenti, specie se rapportati ai livelli di partenza personali e della classe, sia per
quanto riguarda la conoscenza dei contenuti che per le capacità logico-espressive; la
maggior parte, invece, ha conseguito una preparazione appena sufficiente.
Nel corso dell’ultima parte dell’anno scolastico è stato notato un impegno maggiore
ed una preparazione più assidua.
I momenti di sostegno e di recupero, anche se assolutamente indispensabili al
consolidamento dei requisiti necessari, la diversificazione dei ritmi di apprendimento
e l’incostanza dell’impegno evidenziati da qualche alunno/a, non hanno consentito
l’approfondimento di alcune tematiche e lo svolgimento di alcuni argomenti previsti
dalle programmazioni individuali stilate a inizio d’anno.
Nell’espressione scritta in lingua italiana permangono difficoltà sia per l’articolazione
disordinata del discorso, sia per il lessico non sempre adeguato. La limitata abitudine
alla lettura e l’inefficace metodo di studio, uniti agli scarsi stimoli socioculturali,
hanno penalizzato le competenze linguistiche, certamente a livello espressivo, più
raramente a livello di comprensione.
Tutti/e, comunque, si sono rivelati/e motivati/e e impegnati/e nell’elaborazione dei
percorsi formativi.
9. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO
Nel corso dell’anno sono state attivate frequenti azioni di recupero (extracurriculare,
curriculare, sportello didattico e approfondimento) per consentire a tutti/e gli/le
alunni/e, anche ai/le meno motivati/e, di raggiungere gli obiettivi cognitivi prefissati
attraverso un apprendimento consapevole e completo. Alcuni dei docenti hanno
anche operato pause didattiche e continue sollecitazioni.
All’inizio del secondo quadrimestre la classe è stata impegnata in assetto
laboratoriale, relativamente alla “settimana dello studente”, in base alla delibera del
Collegio dei Docenti.
Sebbene ogni alunno/a sia pervenuto/a a livelli che variano secondo la preparazione
di base, l’esercizio delle facoltà intellettive, la partecipazione al dialogo educativo e
l’impegno posto nello studio, la classe ha raggiunto nel complesso i seguenti
obiettivi:
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OBIETTIVI TRASVERSALI
- Potenziamento della comprensione e utilizzazione dei linguaggi
- Capacità di rielaborazione e critica dei contenuti
- Capacità autonoma di ricerca ed utilizzazione degli strumenti disciplinari
specifici
- Capacità di elaborazione di un progetto
OBIETTIVI EDUCATIVI
Sollecitare, migliorare, sostenere:
- l’impegno nello studio personale,
- la partecipazione attiva alla vita della scuola,
- il progresso di apprendimento,
- l’acquisizione di un efficace metodo di studio.
NUCLEI FONDANTI E STANDARD DI APPRENDIMENTO
I nuclei fondanti e gli standard di apprendimento di ciascuna disciplina sono stati
declinati in sede di dipartimento ed approvati dal Collegio dei Docenti. Entrambi
sono esplicitati nei consuntivi delle attività svolte dai singoli docenti ed inseriti in
allegato al presente documento.
CONTENUTI
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari, si rimanda ai consuntivi delle attività
svolte per ogni singola disciplina, inseriti nel presente documento.
10. METODOLOGIE ADOTTATE
Convinti dell’importanza che riveste nel processo di apprendimento il
coinvolgimento attivo degli allievi, i docenti, nel porgere i contenuti delle proprie
discipline, hanno utilizzato ora il metodo induttivo ora quello deduttivo, servendosi
non solo di lezioni frontali, conversazioni e dibattiti guidati, volti a favorire gli
interventi e la riflessione critica, ma di ogni altra strategia utile a suscitare interesse,
gusto per la ricerca e desiderio di ampliare le proprie conoscenze
9
11. INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE
Costituisce indubbiamente aspetto positivo e valenza rimarchevole nel percorso
didattico svolto dalla classe, la partecipazione a svariate iniziative, tutte legate alla
programmazione, che hanno arricchito il curricolo personale degli/le allievi/e,
consentendo svariate esperienze formative, culturali e personali.
Va sottolineato a merito della maggioranza degli/le allievi/e la pronta disponibilità
manifestata a partecipare, anche con sacrificio personale di tempo, alle attività
proposte dal consiglio di classe.
Due sono i percorsi culturali e sociali di formazione che il consiglio di classe ha
curato in modo particolare e in conformità con l’indirizzo culturale del corso di studi:
l’ambito dell’ area sociale e dei suoi servizi, che costituisce anche un eventuale
sbocco professionale e quello legato alla riflessione sulla cultura artistica
monumentale della città e della sua realtà locale.
Qui di seguito ora si da un elenco delle principali attività extra-curriculari che nel
triennio hanno impegnato gli/le allievi/e nel loro complesso, sfruttando le occasioni
che la vita sociale e culturale della città ha offerto.
Terzo anno:
Partecipazione a spettacoli in lingua francese e inglese tenuti dall’associazione
Palketto Stage e/o dell’Associazione France Théatre e/o dall’associazione Erasmus
Theatre, (Notre Dame de Paris – A Midsummer’s Night’s Dream), e assistito alla
proiezione di alcuni film in lingua.
Visione dello spettacolo teatrale “I Promessi Sposi”
Visione al cinema dei seguenti film:
- La chiave di Sara (Cinema Gaudium, 16/02/2012)
- Tristano e Isotta (liberamente ispirato al romanzo cortese di Thomas);
- Arrivederci ragazzi di L. Malle (in occasione della Giornata della
Memoria)
Quarto anno:
Partecipazione a spettacoli in lingua francese e inglese tenuti dall’associazione
Palketto Stage e/o dell’Associazione France Théatre e/o dall’associazione Erasmus
Theatre. (Macbeth) e assistito alla proiezione di alcuni film in lingua.
Visione al cinema dei seguenti film:
- Lincoln (regia di S. Spielberg), di argomento storico-politico
- “Bianca come il latte, rosso come il sangue”
- Amen (regia di Costa-Gavras); Un giorno questo dolore ti sarà utile (regia di
R. Faenza9
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E del seguente Documentario:
- Memoria (a cura di Ruggero Gabbai), in occasione della Giornata della
Memoria.
Quinto anno:
Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese: “The Picture of Dorian Gray”
di O. Wilde, messa in scena dal “Palketto Stage” c/o teatro Dante di Palermo.
Partecipazione alla rappresentazione “Revolution ‘68”, tenuta dall’Associazione
France Théatre.
I due alunni portatori di handicap hanno partecipato all’inizio dell’anno scolastico
2013/2014 alla giornata dei Giochi Paralimpici.
Visione dei seguenti film:
- Il Gattopardo, regia di L. Visconti
- Invictus, regia di C. Eastwood
- Rosenstrasse, regia di M. von Throtta
- La mafia uccide solo d’estate, regia di PIF, presso il cinema Gaudium
Conferenze, Convegni e Incontri:
- Incontro con Dacia Maraini
- Conferenza del prof. Feltri sul tema: la Shoah
- Incontro con il magistrato Di Matteo
- Conferenza di esperti sul tema: L’autismo
- Convegno su “Femminicidio” c/o Palazzo Comitini
- Conferenza su “Simone Weil” c/o Archivio di Stato
Partecipazione a seminari su temi filosofici
Partecipazione a incontri su “Orientamento” svolti a scuola e presso l’Università
degli Studi di Palermo
Partecipazione all’incontro sulla promozione e l’utilizzo del Voucher per il lavorio
accessorio
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12. VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTI – CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche in itinere e sommative sono state realizzate attraverso i seguenti
strumenti:
- prove scritte secondo le diverse tipologie previste per le singole discipline
- questionari
- quesiti a risposta aperta e multipla
- colloqui individuali
- discussioni
- relazioni
- ricerche
- lavori individuali e/o di gruppo.
Le verifiche sommative, per tutte quante le discipline, hanno valutato le capacità di
ragionamento e di rielaborazione personale e critica delle conoscenze, il grado di
maturazione, la crescita culturale in rapporto ai livelli di partenza, oltre che i risultati
conseguiti come gruppo classe.
La valutazione delle suddette verifiche, ha tenuto conto dei seguenti indicatori e
descrittori:
- acquisizione corretta delle tematiche proposte;
- chiarezza espressiva;
- sicurezza nell’operare collegamenti disciplinari;
- capacità di elaborazione personale, di sintesi e di autonomia critica;
La valutazione è stata costantemente comunicata all’alunno/a in maniera tale da
renderlo/a realmente interlocutore di un dialogo educativo e corresponsabile di un
processo formativo che avesse in lui/lei il centro ispiratore ed un punto di riferimento
forte.
Per preparare gli alunni alla terza prova dell'esame di Stato sono state somministrate
come prove di verifica pluridisciplinare, quesiti a risposta aperta e a risposta multipla.
Questi ultimi si sono rivelati i più adeguati alle risorse degli alunni, rispondendo ai
requisiti di validità e attendibilità.
Le prove a risposta multipla hanno consentito di accertare il possesso di informazioni,
la conoscenza dei contenuti richiesti, la capacità di operare induzioni e deduzioni
rendendo possibile interpretare, in modo univoco, gli esiti della rilevazione. Sono
state coinvolte, di volta in volta, cinque discipline; si sono escluse Italiano e Scienze
Sociali perché oggetto della prima e della seconda prova scritta dell'esame di Stato. Il
tempo assegnato per lo svolgimento della simulazione è stato di 90 minuti.
Su quattro materie, ogni singola disciplina era strutturata con 4 quesiti a risposta
multipla e due a risposta aperta, per la quale sono state somministrate 6 quesiti a
risposta multipla (Ogni risposta esatta 0,50 punti).
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Si è applicata la seguente griglia di valutazione:
Valutazione quesiti a risposta multipla:
- per ogni risposta errata o non data punti 0,00
- per ogni risposta corretta punti 0,25
Valutazione quesiti a risposta aperta singola:
- per ogni quesito non svolto punti 0,00
- per ogni quesito svolto punti 1,00
(0,5 per conoscenza dei contenuti, 0,5 per rielaborazione dei contenuti).
Gli allievi Bilardo Alberto e Seidita Davide, diversamente abili, hanno pure svolto le
tre simulazioni; considerate le condizioni specifiche di entrambi, il consiglio di
classe ha provveduto a sottoporre loro un'altra tipologia di prova consistente in sei
risposte chiuse per tutte le discipline per quanto riguarda la terza prova, e delle prove
equipollenti per la prima e la seconda.
I testi delle prove di simulazione della terza prova dell’esame di Stato, nonché le
griglie di valutazione della classe, sono allegati al presente documento, così come
quelle relative ai due portatori di handicap.
Per quanto riguarda il colloquio, gli/le alunni/e hanno conseguito globalmente una
semplice ma corretta padronanza linguistica; la maggior parte di loro hanno raggiunto
competenze e capacità che consentono di orientarsi all’interno delle singole discipline
e di operare collegamenti. Per le prove orali il Consiglio di Classe ha adottato la
griglia di valutazione inserita, in allegato, nel presente documento.
Poiché le norme sugli Esami di Stato affermano che “il colloquio ha inizio con un
argomento o con la presentazione di esperienze di ricerche (….) scelti dal candidato”,
che dimostri soprattutto la capacità di elaborare un progetto, il consiglio di classe si è
impegnato a potenziare le capacità di collegare le diverse conoscenze disciplinari,
approfondirle sotto vari aspetti e applicarle in modo pluridisciplinare nella trattazione
e nello sviluppo di un argomento. Ognuno/a ha elaborato una mappa concettuale
sull’argomento scelto da utilizzare come guida per l’esposizione orale.
I criteri di valutazione degli scrutini, del credito scolastico e del credito formativo,
sono coerenti con quanto previsto dal Piano dell’Offerta Formativa.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ CURRICULARI DISCIPLINARI
Disciplina: ITALIANO
Docente: Prof.ssa Silvana Ortolani
Ore di lezione settimanali: 4
Obiettivi realizzati:
Obiettivi proposti
 Conoscenza dei fondamenti e dello
Conoscenz
sviluppo della storia letteraria nei
e
periodi considerati
 Conoscenza e comprensione dei motivi
essenziali della poetica dei movimenti
e degli autori considerati
 Individuazione
delle
principali
innovazioni linguistico-formali nelle
correnti letterarie e negli autori
considerati
 Ampliamento del proprio bagaglio
lessicale di base
 Competenza nell’uso del linguaggio
Competen
tecnico della disciplina
ze
 Competenza nella contestualizzazione
dei testi (correlazione al contesto
storico-letterario, storico-politico e
ideologico-culturale)
 Consolidamento del senso della
dimensione storica della letteratura;
abitudine a individuare la relatività dei
fenomeni culturali
 Competenza nell’individuazione del
rapporto produzione-fruizione del testo
 Potenziamento o consolidamento delle
Abilità
abilità linguistiche di base
 Potenziamento delle capacità espositive
(descrittive, logico-sequenziali, criticoriflessive,
argomentative)
nella
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Obiettivi raggiunti
 Mediamente raggiunto
 Mediamente raggiunto
 Parzialmente raggiunto
 Raggiunto
 Solo in parte raggiunto
 Mediamente raggiunto
 Mediamente raggiunto
 Mediamente raggiunto
 Mediamente raggiunto
 Parzialmente raggiunto
produzione sia orale che scritta
 Sviluppo o consolidamento delle  Solo in parte raggiunto
capacità di analisi, di sintesi e di
personale rielaborazione critica
 Sviluppo delle capacità di correlazione  Parzialmente raggiunto
interdisciplinare
Metodologie didattiche:
Si è fatto ricorso prevalentemente a lezioni frontali, cercando di valorizzare al
massimo il lavoro svolto collettivamente in classe, al fine di facilitare il più possibile
lo svolgimento dei compiti per casa; sono stati utilizzati materiali audiovisivi.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Libri di testo in adozione: R. Luperini, P. Cataldi e altri, La letteratura come
dialogo: La modernità (dal 1861 al 1956), vol. III, e La letteratura come dialogo: Il
presente (dal 1956 ai nostri giorni), Palumbo Editore.
Per il completamento del programma del quarto anno è stato utilizzato il vol. II dello
stesso manuale: Dal Barocco al Romanticismo (dal 1610 al 1861).
La Divina Commedia, a cura di A. Marchi, Paravia.
Altri materiali: si è fatto uso anche di materiali didattici integrativi forniti
dall’insegnante e di audiovisivi (film, documentari).
Spazi:
Sono state state utilizzate l’aula scolastica e l’aula video.
Criteri di verifica e valutazione:
 Verifica: Oltre alle verifiche orali, sono state utilizzate le seguenti tipologie di
prove scritte: analisi del testo, saggio breve, articolo giornalistico, tema di
argomento storico, tema di ordine generale.
 Valutazione: La valutazione è stata rapportata al rendimento globale del singolo,
tenendo conto (oltre che dell’acquisizione dei contenuti e del conseguimento delle
capacità) dei progressi (o dei regressi) individuali rispetto alla situazione di
partenza, dell’impegno e della costanza nello studio, della serietà e del senso di
responsabilità nel comportamento, fattori questi ultimi indispensabili per il
raggiungimento di qualsiasi obiettivo formativo o didattico.
Contenuti:
Modulo di completamento del programma del quarto anno:
Il Romanticismo: definizione e linee essenziali di svolgimento: romanticismo come
categoria dell’animo e come categoria storica; quadro storico-culturale di
riferimento; caratteri generali e aspetti particolari; tipologia dell’eroe romantico; il
15
Romanticismo in Europa; il Romanticismo in Italia: i legami con il Risorgimento, la
polemica classico-romantica.
Giacomo Leopardi: biografia e produzione letteraria; la personalità: storia di
un’anima; la concezione dell’uomo e del mondo; la teoria del piacere; la poetica
dell’indefinito e dell’infinito; temi romantici della sua produzione; motivi della sua
poetica considerati nella loro correlazione.
Letture: dallo Zibaldone (la teoria del piacere; l’allegoria del giardino; descrizione
della madre); dai Canti: L’infinito, A Silvia, Il passero solitario, Il sabato del
villaggio, La quiete dopo la tempesta, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese.
MODULO 1 (storico-culturale): L’età post-unitaria
Quadro storico e culturale di riferimento. Il Positivismo e l’idea del progresso. Dal
Realismo al Naturalismo: l’evoluzione della prosa narrativa (linee essenziali di
svolgimento). Tra Verismo e Decadentismo: la Scapigliatura (caratteri generali).
Il Naturalismo e il Verismo: analogie e differenze; specificità del Verismo in
relazione alla situazione politica, sociale e culturale dell’Italia post-unitaria.
Emile Zola: poetica: il romanzo sperimentale; il ciclo dei Rougon-Macquart (nozioni
generali).
Giovanni Verga: cenni biografici e produzione; poetica e ideologia verista; il canone
dell’impersonalità dell’opera d’arte; straniamento e regressione; lo svolgimento della
narrativa verghiana; il ciclo dei vinti.
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Letture: da Vita dei campi: Rosso Malpelo, Fantasticheria; da Novelle rusticane: La
roba; prefazione a Eva; prefazione a L’amante di Gramigna (dedicatoria a Salvatore
Farina); lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della “Marea”; da I Malavoglia
(prefazione; l’inizio del romanzo; l’addio di ‘Ntoni)
MODULO 2 (storico-culturale): Il Decadentismo
Quadro storico e culturale di riferimento. Una problematica periodizzazione. La
letteratura della crisi. Una nuova poetica: la poesia pura. Temi e miti della letteratura
decadente. Arte e vita: l’estetismo; tipologia dell’anti-eroe decadente. Il Simbolismo
francese.
Letture (alcuni esempi stranieri):
 Charles Baudelaire: da Lo spleen di Parigi: Perdita dell’aureola; da I fiori del
male: L’albatro, Corrispondenze
 Arthur Rimbaud: Vocali
 Paul Verlaine: Languore
 Oscar Wilde: prefazione a Il ritratto di Dorian Gray
Giovanni Pascoli: cenni biografici, personalità poetica e produzione (Myricae; Canti
di Castelvecchio); motivi della sua poesia: il tema del “nido”, il mistero
dell’universo; il fanciullino: una poetica decadente; innovazioni linguistico-formali e
fonosimbolismo.
Letture: da Il fanciullino; da Myricae: X Agosto, Temporale, Novembre, Lavandare;
da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; da Poemetti: Digitale purpurea.
Gabriele D’Annunzio: cenni biografici e personalità poetica; produzione lirica
(Laudi) e narrativa (Il piacere); motivi della sua opera: l’estetismo, il panismo.
Letture: da Il piacere (ritratto dell’esteta: Andrea Sperelli; la conclusione del
romanzo); da Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana.
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MODULO 3 (storico-culturale): Il primo Novecento
Quadro storico e culturale di riferimento. Lineamenti letterari dell’età; le avanguardie
storiche (definizione): Espressionismo, Futurismo, Crepuscolarismo, Dadaismo,
Surrealismo (nozioni generali). Nuove istanze culturali: la psicoanalisi; Sigmund
Freud: il complesso di Edipo, il “disagio della civiltà” e i temi dell’immaginario. Il
dibattito ideologico nel primo Novecento (linee essenziali di svolgimento): Giovanni
Gentile e il Manifesto degli intellettuali fascisti; Benedetto Croce e il Manifesto
degli intellettuali antifascisti.
Italo Svevo: cenni biografici e personalità; influssi culturali; produzione: La
coscienza di Zeno; i temi del romanzo: l’inetto, la psicoanalisi, il rapporto con la
figura paterna e il senso di colpa; innovazioni formali nel procedimento narrativo.
Letture: da La coscienza di Zeno (la prefazione del dott. S.; conclusione del
romanzo: la vita è una malattia).
Un parallelo con le letterature straniere: Franz Kafka: cenni biografici e personalità;
i temi: il mondo dell’incubo, l’inadeguatezza, la figura del padre e il tema della colpa;
l’opera aperta e l’allegorismo vuoto; da La Metamorfosi: letture: il risveglio di
Gregor; da Lettera al padre (brani)
MODULO 4 (ritratto d’autore): Luigi Pirandello
Cenni biografici e produzione narrativa e teatrale; la personalità; la concezione
dell’uomo e la demistificazione della società contemporanea; il relativismo
18
gnoseologico e l’alienazione; le innovazioni narrative e drammaturgiche; il grottesco;
il metateatro.
Letture: da L’umorismo (la forma e la vita; la vecchia imbellettata); da Novelle per
un anno: Il treno ha fischiato, La patente, La carriola; da Il fu Mattia Pascal (lo
strappo nel cielo di carta; la “lanterninosofia”; la conclusione del romanzo); dalla
Premessa seconda al Fu Mattia Pascal (“Maledetto sia Copernico!”); da Uno,
nessuno e centomila (la conclusione del romanzo: nessun nome); da Sei personaggi
in cerca d’autore (l’inizio dell’opera: l’irruzione dei personaggi sul palcoscenico);
trama e tematiche di Enrico IV e Il piacere dell’onestà.
MODULO 5 (tematico): I poeti, la guerra e il male di vivere
Individuazione del genere letterario considerato attraverso le sue caratteristiche
tecniche e tematiche. La poesia pura; l’Ermetismo (linee essenziali di svolgimento).
Giuseppe Ungaretti: cenni biografici e nozioni essenziali di poetica; produzione
lirica: L’allegria; la poesia pura: la scoperta della parola nell’interiorità; componente
autobiografica e dimensione esistenziale; la sperimentazione formale: la distruzione
del verso tradizionale.
Letture: da L’allegria: I fiumi, Veglia, Soldati, S. Martino del Carso, Mattina, In
memoria; da Il dolore: Non gridate più, Se tu mio fratello, E t’amo, t’amo, ed è
continuo schianto!
19
Eugenio Montale: cenni biografici e nozioni essenziali di poetica; produzione lirica:
Ossi di seppia; tematiche ideologiche: gli emblemi della natura e il “correlativo
oggettivo”; il “male di vivere” e la poesia come conoscenza in negativo.
Letture: da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare
pallido e assorto, Non chiederci la parola, I limoni; da Le occasioni: La casa dei
doganieri; da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale; brani
dal discorso di Stoccolma: “E’ ancora possibile la poesia?”
Salvatore Quasimodo: cenni biografici e nozioni essenziali di poetica; la cultura
dell’Ermetismo; elementi ideali e stilistici: la memoria, il mito delle origini; il poeta e
il politico: tra “assenza” e impegno.
Letture: da Acque e terre: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici, Vento a Tindari; da Ed è subito
sera: Davanti al simulacro d’Ilaria del Carretto.
MODULO 6 (genere letterario): Il romanzo del secondo Novecento (alcuni esempi
significativi)
Quadro storico e culturale di riferimento. Il dibattito ideologico: la “letteratura
dell’impegno”; il Neorealismo (linee essenziali di svolgimento).
Primo Levi: cenni biografici e tematiche; Se questo è un uomo: la tragica esperienza
del lager nella produzione narrativa.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo: un romanzo atipico in ambito
decadente; il pessimismo nichilistico; la dimensione narrativa soggettiva; il distacco
dal Neorealismo.
20
Italo Calvino: cenni biografici e produzione (prime opere di ispirazione neorealista; I
nostri antenati); un intellettuale impegnato; il prevalere della componente fantastica.
Leonardo Sciascia: cenni biografici e produzione; l’impegno e la denuncia; Il giorno
della civetta: la connessione tra mafia e politica.
Lettura integrale dei seguenti romanzi:
Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno (in alternativa, uno dei romanzi della trilogia I nostri
antenati); Primo Levi: Se questo è un uomo; Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo;
Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta.
MODULO 7 (incontro con un’opera): La Divina Commedia: Paradiso
Il “poema sacro”: la Divina Commedia (struttura generale dell’opera e della cantica;
significato allegorico e valore didascalico; il realismo metafisico; il tema
dell’ineffabile; la metafora della luce). Canto I, sintesi dei canti II e III, canto VI,
sintesi dei canti XI e XII, argomento del canto XXXIII.
Modulo trasversale: I generi letterari e le figure retoriche. Le tipologie di
scrittura
I generi letterari: definizione; i generi nella tradizione classica; i generi della poesia; i
generi della prosa; i generi drammatici; i generi letterari oggi.
Definizione e suddivisione delle figure retoriche. Principali figure retoriche.
Tipologie di scrittura: sintesi, parafrasi, analisi del testo, saggio breve, articolo
giornalistico, tema di argomento storico, tema di ordine generale.
Supporti audiovisivi e attività integrative:
Visione dei seguenti film:
 Il Gattopardo, regia di L. Visconti
 Invictus, regia di C. Eastwood
 Rosenstrasse, regia di M. von Throtta
 La mafia uccide solo d’estate, regia di PIF, presso il cinema Gaudium
21
Conferenze e incontri:
 Incontro con Dacia Maraini (con relative letture di preparazione da testi
dell’autrice)
 Conferenza del prof. Feltri sul tema: la Shoa
 Incontro con il magistrato Di Matteo
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: GABRIELLA DE GAETANO
MATERIA: LINGUA FRANCESE
LIBRI DI TESTO: - DECRYPTEZ LA FRANCE (CIVILTA’)
DI ESPOSITO-DUPORT
EDITO DA LANG
- PRESENTAZIONI PER PC REDATTE
DALLA SOTTOSCRITTA
- FOTOCOPIE TRATTE DA TESTI DI
LETTERATURA FRANCESE
OBIETTIVI REALIZZATI:
Una certa padronanza dell’espressione orale e scritta, con adeguata correttezza
formale, proprietà lessicale e coerenza testuale.
Una comprensione orale e scritta sempre più adeguata ai nuovi termini, letterari e
non, introdotti.
Sapere interpretare un testo letterario o un testo informativo individuandone genere,
struttura, linguaggio e contesto.
Saper conoscere fatti letterari e collegarli al contesto letterario e storico nel quale si
esplicano o fatti di attualità e saperli collegare al vissuto quotidiano al quale si
riferiscono.
Rispetto delle scadenze, partecipazione al dialogo educativo, metodo di studio
autonomo, progressione nell’apprendimento.
METODI DI INSEGNAMENTO : Lezioni frontali. Lim.
Metodo di studio adottato: l’approccio testuale, dal testo all’autore, ma anche dal
contesto storico al genere, all’autore e infine al brano antologico, a seconda delle
circostanze. Lettura, comprensione, talvolta ascolto, produzione orale o scritta su
temi di storia o letteratura. Spiegazioni talvolta proposte con l’ausilio di presentazioni
appositamente costruite.
MEZZI E STRUMENTI : Oltre al testo in uso, interessante per esercizi di
comprensione orale e scritta e per i temi di civiltà proposti, sono state prodotte delle
fotocopie tratte da altri testi di letteratura o di civiltà, e mostrate delle presentazioni e
dei filmati su alcuni autori poco delineati nel testo.
TEMPI : Il programma è stato svolto come previsto. Durante la maggior parte delle
ore sono stati presi in esame vari documenti e vagliati come spiegato nella sezione
metodo e strategie. Le altre ore sono state dedicate alle verifiche orali e scritte o ad
23
esercitazioni con il testo in uso. Diciotto ore sono state dedicate all’approfondimento
relativo alla pièce teatrale “Révolution ‘68”
STRUMENTI DI VERIFICA : Per valutare il livello di preparazione raggiunta sono
state proposte due prove scritte nel primo e nel secondo quadrimestre, sotto forma di
quesiti a risposta aperta o a risposta multipla. Le verifiche orali hanno accertato
invece l’espressione orale e la conoscenza e l’analisi dei brani studiati, tenendo conto
degli obbiettivi già citati.
CRITERI DI VALUTAZIONE : I criteri adottati in sede di collegio dei docenti e
espressi nel Pof
CONTENUTI :
LITTERATURE
CENNI SULLA LETTERATURA FRANCESE DEL XIX E XX SECOLO
I GRANDI MOVIMENTI LETTERARI : ROMANTICISMO, REALISMO,
SIMBOLISMO ED ESISTENZIALISMO.
ROMANTISME
HUGO
«MELANCHOLIA» «N’INSULTEZ JAMAIS UNE FEMME QUI
TOMBE » « DEMAIN DES L’AUBE »
REALISME
FLAUBERT MADAME BOVARY « L’EMPOISONNEMENT »
SYMBOLISME
LES POETES MAUDITS : BAUDELAIRE, VERLAINE, RIMBAUD
POEMES : « L’ALBATROS », « CORRESPONDANCES », « ART POETIQUE »,
« CHANSON D’AUTOMNE », « VOYELLES » .
EXISTENTIALISME
SARTRE
« L’ENFER, C’EST LES AUTRES »
SIMONE DE BEAUVOIR
POETES DU XX SIECLE
PREVERT : « LES FEUILLES MORTES », « BARBARA », « LES ENFANTS QUI
S’AIMENT »
HISTOIRE
RESUME’ DU 1789 AU 1968
LES CINQUE REPUBLIQUES
LES DEUX EMPIRES
LES DEUX GUERRES MONDIALES
LA DECOLONISATION
LE ‘68
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CIVILISATION
LA GLOBALISATION
Attività extracurricolari in Lingua Francese nel corso del triennio
Gli alunni della classe, nel corso del triennio, hanno partecipato a degli spettacoli in
lingua francese, tenuti dall’associazione Palketto Stage o dell’Associazione France
Théatre e hanno assistito alla proiezione di alcuni film in lingua.
Quest’anno hanno partecipato alla rappresentazione “Revolution ‘68”, tenuta
dall’Associazione France Théatre, alla quale sono stati preparati studiando il
materiale didattico creato appositamente per approfondire il periodo storico che
faceva da sfondo alla pièce teatrale.
25
CONSUNTIVO DI STORIA
Docente: Prof. Castronovo G.
Libro in uso : Alberto De Bernardi, Scipione Guarracino La discussione storica 3
Il Novecento ISBN 9788842446446
Ore di lezioni settimanali: n . 3 d i c u i u n a i n c o mp r e s e n z a c o n i l c o l l e g a
di diritto
A mo di premessa: La classe è affidata allo scrivente dal terzo anno pertanto il
lavoro didattico si è svolto sia con continuità sia con tentativi di approfondimento non
sempre supportati dall'interesse dei discenti. L’ ambiente culturale e di lavoro che si è
creato è stato quindi nel complesso sufficiente e positivo per lo svolgimento del piano
di lavoro previsto. La riflessione sugli eventi storici e culturali condotta con gli allievi
è stata quanto basta proficua ed in alcuni casi partecipata, pur con le ovvie differenze
di livello individuali di profitto, gli esiti si attestano su competenze nel complesso
adeguate ad affrontare la prova d'esame. Alcuni allievi hanno mostrato inoltre
eccellenti capacità di riflessione e di rielaborazione anche personale.
Obiettivi conseguiti: gli alunni pur con le dovute differenze individuali riguardo alle
loro capacità e a i livelli di partenza, hanno manifestato una partecipazione al dialogo
educativo adeguata, che si è tradotta in termini di una conoscenza complessivamente
discreta e in alcuni di questi rielaborata in modo più che valido e personale. Nel
gruppo classe si sono espresse alcune individualità attente, partecipi ed in grado di
impegnarsi in uno studio autonomo e critico, accompagnato da una capacità di
attenzione agli eventi culturali e sociali non meramente scolastica.
Percorso multi-disciplinare svolto con il collega di diritto prof. re Giuseppe Catalano:
La costituzione italiana fonti storiche, Statuto albertino, Sistemi elettorali dal 1876 a
quello in vigore;
La spartizione imperialista del
mondo:
a) l’imperialismo;
b) la spartizione dell’Africa:
c) la spartizione dell’Asia;
d) la crisi delle relazioni
internazionali;
Argomenti svolti:
La società industriale e
l’imperialismo:
a) la seconda rivoluzione industriale;
b) dalla prima alla seconda rivoluzione
industriale;
c) la catena dei montaggio;
d) Il capitalismo monopolista
finanziario;
La prima guerra mondiale:
1. L’imperialismo e le trasformazioni
economiche;
2. I contrasti tra le grandi potenze
europee;
3. L’ingresso dell’Italia in guerra;
26
4. La prima guerra mondiale: genesi di
un massacro;
5. La svolta della 1° guerra mondiale;
g) l’epilogo successivo al 1941;
L’Italia dal 1943 al 1948
La rivoluzione russa:
a) l’impero russo nel XX secolo;
b) tre rivoluzioni;
c) la nascita dell’URSS,
a) La resistenza armata;
b) La Svolta di Salerno e i governi
d’unità nazionale;
c) Il dopo guerra;
d) Il separatismo in Sicilia;
e) I Governi Antifascisti e la nascita
della costituzione;
f) Il 1948;
g) Conclusioni;
Il primo dopoguerra:
a) I problemi del dopoguerra:
b) il biennio rosso;
c) dittature, democrazia e
nazionalismo;
L’Italia tra le due guerre e il
fascismo;
a) la crisi del dopoguerra;
b) il biennio rosso in Italia;
c) la marcia su Roma;
d) dalla fase legalitaria alla dittatura
fascista;
e) l’Italia fascista;
La lunga guerra fredda
a) un bipolarismo estremamente
competitivo;
b) gli anni caldi della guerra fredda;
c) la decentralizzazione dei conflitti;
L'Italia repubblicana; il grande
slancio
a) La ricostruzione;
b) Il miracolo economico;
c) Le trasformazioni del sistema
politico;
Le cause della 2° guerra mondiale;
a) L’inizio;
b) La politica tedesca;
c) La politica inglese di
Chamberlain;
d) La politica francese;
e) La politica mussoliniana;
f) La politica giapponese in
Asia;
g) La politica russa;
h) Il patto di Monaco;
i) Il patto Molotov Ribbentrop
j) L’epilogo tragico;
L’inizio della 2° guerra mondiale
a) La scelta italiana;
b) le difficili scelte inglesi;
c) le scelte sovietiche;
d) le scelte della Germania nazista;
e) la posizione Usa;
f) la posizione giapponese;
27
CONSUNTIVO di SCIENZE SOCIALI
DOCENTE:
MARIA TERESA CANNISTRARO
TESTO ADOTTATO : Clemente/Danieli, “Capire il mondo” vol. III
ORE DI LEZIONE : 6 ore settimanali di cui 1 in codocenza con Filosofia
Nuclei fondanti: La realtà sociale nella sua complessità: azioni sociali,
organizzazione e cambiamento sociale;
L’uomo e il cittadino. L’ambiente sociale. L’ambiente culturale. Educazione e
formazione interculturale.
Obiettivi conseguiti:
- Conoscenza delle categorie antropologiche e sociologiche necessarie alla
comprensione e alla classificazione dei principali fenomeni culturali
- Conoscenza dei concetti di: azione, controllo, conflitto,
organizzazione e cambiamento sociale
- Conoscenza dei fenomeni evolutivi dell’individuo e loro riflessi nella
società occidentale
- Conoscenza dei fenomeni storici, sociali e antropologici che hanno
generato le società multiculturali e la globalizzazione
- Acquisizione della dimensione politica delle società occidentali sia in
prospettiva diacronica sia in prospettiva sincronica
- Acquisizione della consapevolezza della complessità dei comportamenti
individuali e collettivi.
CONTENUTI
Trasmissione e riproduzione culturale: inculturazione e acculturazione; valori,
norme e modelli della società occidentale; Le società multiculturali:il concetto di
differenza. Modelli e pratiche dell’educazione multiculturale
L’organizzazione sociale
L’organizzazione politica:
Il cittadino e il potere; il potere e lo stato; la democrazia tra passato e presente; la
partecipazione politica; i partiti politici; il consenso politico; i giovani e la politica.
La comunicazione politica
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L’organizzazione economica:
L’economia :Produzione, scambio e consumo.
Le strategie di sopravvivenza: caccia e raccolta; agricoltura, allevamento e
rivoluzione neolitica; la rivoluzione industriale Il lavoro: storia e concetti
fondamentali; l’organizzazione del lavoro; la merce-lavoro e il suo mercato; domanda
e offerta di lavoro: la disoccupazione; il mercato del lavoro in Italia;
Lo spazio urbano come spazio sociale
Città e villaggio, società e comunità. La politica urbana. Ambiente fisico e ambiente
psicologico. L’educazione ambientale
La famiglia
Evoluzione storica della famiglia occidentale. Le diverse tipologie familiari.
Matrimonio e convivenza, separazione e divorzio. Normalità e disfunzionalità della
famiglia. La psicoterapia familiare.
La malattia mentale
Il significato di normalità. La follia e il trattamento medico. Il movimento
antipsichiatrico. Classificazioni del disturbo mentale: psicosi e nevrosi, diagnosi e
terapie. Il disagio giovanile: l’uso di alcool e droghe.
STRATEGIE DIDATTICHE
lezione frontale; brain storming; ricerca-azione; esame di testi e documenti; lettura
guidata di riviste e quotidiani; relazione su materiali informativi vari; mappe
concettuali
VERIFICHE
TIPOLOGIA
OBIETTIVI
VERIFICHE
QUOTIDIANE SULLA
LEZIONE DEL GIORNO
VERIFICHE
PERIODICHE NEL
CORSO DEL
QUADRIMESTRE
monitoraggio dei ritmi di apprendimento e della
costanza nell’impegno
monitoraggio del processo di
insegnamento/apprendimento
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VERIFICHE
SOMMATIVE
VERIFICHE SCRITTE
accertamento di conoscenze e competenze in uscita
accertamento delle competenze argomentative e
delle capacità logico-sintetiche in vista della
seconda prova dell’esame di stato
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CONSUNTIVO MATEMATICA
Docente:
Prof.ssa Giustina Tosto
Testo in uso:
Massimo Bergamini; Anna Trifone; Graziella Barozzi: Lineamenti di analisi
Seconda edizione – Zanichelli
Ore di lezione:
Effettuate alla data del 15 maggio 2014:
75 (tre ore settimanali),
Abilità:
Applicare le conoscenze teoriche dell’analisi matematica allo studio di
funzioni algebriche razionali, intere e fratte.
Conoscenze:
Equazioni e disequazioni. Le disequazioni e le loro proprietà. Le
disequazioni di primo e secondo grado. Le disequazioni fratte. I sistemi di
disequazioni. Le equazioni e le disequazioni con il valore assoluto. Le
funzioni e le loro proprietà. Le funzioni e le loro caratteristiche: le funzioni
numeriche, le funzioni definite per casi, il dominio naturale di una funzione,
la classificazione delle funzioni. Le proprietà delle funzioni e la loro
composizione: le funzioni iniettive, suriettive, biiettive; le funzioni pari e le
funzioni dispari, le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni
monotòne. Le funzioni con valore assoluto: il grafico delle funzioni del tipo
. I limiti. La topologia della retta: gli intervalli, gli intorni di un
punto, gli intorni di infinito, i punti isolati, i punti di accumulazione. La
definizione di
: definizione topologica esplicitata per tutti i casi
possibili (punto finito/infinito, limite finito/infinito). Il limite destro e il limite
sinistro. Gli asintoti verticali, gli asintoti orizzontali. Primi teoremi sui limiti
(solo enunciati): il teorema dell’unicità del limite, il teorema della
permanenza del segno, il teorema del confronto. Le funzioni continue e il
calcolo dei limiti. Le operazioni sui limiti: il limite della somma algebrica di
due funzioni, il limite del prodotto di due funzioni, il limite della potenza, il
limite della funzione reciproca, il limite del quoziente di due funzioni. Le
forme indeterminate. Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto. Le
funzioni continue. I teoremi sulle funzioni continue (solo enunciato): teorema
di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. I
punti di discontinuità di una funzione: discontinuità di prima specie,
discontinuità di seconda specie, discontinuità di terza specie o eliminabile. Gli
31
asintoti obliqui. Il grafico probabile di una funzione. La derivata di una
funzione. Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di
una funzione. La retta tangente al grafico di una funzione. I punti stazionari. I
punti di non derivabilità. La continuità e la derivabilità. Derivate fondamentali
e calcolo delle derivate (solo enunciati). Derivate di ordine superiore al primo.
Il teorema di de L’Hospital (cenni) e la sua applicazione alle forme
indeterminate
e
. Lo studio delle funzioni. Le funzioni crescenti e
decrescenti e le derivate. I massimi, i minimi e i flessi. Massimi, minimi,
flessi orizzontali e derivata prima. Flessi e derivata seconda. Massimi,
minimi, flessi e derivate successive. Lo studio di una funzione polinomiale.
Lo studio di una funzione razionale fratta.
Strategie didattiche: Lezioni partecipate volte a catalizzare l’attenzione per costruire un sapere
condiviso privilegiando il metodo induttivo. Gli argomenti sono sempre stati
introdotti in forma problematica a partire da esempi, grafici, concetti, già in
possesso degli alunni e sono stati successivamente formalizzati utilizzando
simbologia e lessico specifici. Sono state evitate le dimostrazioni rigorose e
tutte quelle situazioni in cui erano richiesti calcoli laboriosi per non produrre
sterili esercizi di memoria.
Mezzi e strumenti:
Libro di testo, schemi sintetici, software applicativo GeoGebra.
Tempi:
La mancanza di una adeguata abilità nell’uso delle tecniche e delle procedure
del calcolo algebrico, propedeutica allo studio dell’analisi matematica, ha reso
necessario ridimensionare la programmazione preventivata omettendo la
trattazione dei teoremi sulle funzioni derivabili. È stato inoltre necessario
attivare frequenti azioni di recupero e sostegno in ore curricolari per
consentire agli alunni di conseguire una sistemazione più organica e razionale
dei contenuti trattati ed un potenziamento delle abilità logico-espressive.
Verifiche:
Sono state essenzialmente gestite mediante conversazioni collettive attraverso
le quali è stato possibile valutare il ritmo di apprendimento della classe,
colloqui periodici e personali con ciascun alunno, interrogazioni alla lavagna
e dal posto. Inoltre sono state effettuate, nel corso dell’intero anno scolastico,
verifiche scritte contenenti risoluzioni di esercizi e problemi, e verifiche
strutturate a risposta multipla analoghe a quelle inserite nelle simulazioni
della terza prova.
32
Dall’insieme di tali verifiche è emerso che alcuni alunni, molto capaci e
motivati, con impegno costante e attiva partecipazione, hanno acquisito
consapevolmente i contenuti trattati, potenziando le abilità logico-espressive e
migliorando le capacità di rielaborazione in modo soddisfacente. Altri hanno
cercato di impegnarsi con interesse e senso di responsabilità ma, sia per una
preparazione di base lacunosa sia per la propensione ad uno studio
mnemonico e poco critico, hanno conseguito risultati appena sufficienti.
Alcuni alunni, infine, sebbene dotati di buone capacità, a causa di un impegno
occasionale e limitato quasi esclusivamente all’orario scolastico, e alla
preparazione di base carente, unita ad un metodo di studio poco efficace, sono
pervenuti ad una acquisizione dei contenuti superficiale, frammentaria e
disorganica.
Valutazione:
I criteri di valutazione hanno tenuto conto, non solo dei risultati conseguiti da
ogni alunno in termini di conoscenze acquisite e abilità mostrate, ma anche
dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno evidenziati nell’intero anno
scolastico.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Educazione Fisica
Docente: Lo Monaco Marcella
CLASSE V A SCIENZE SOCIALI
La classe V AS è stata da me seguita nel corso dell’intero quinquennio, è formata da
14 elementi ed è stato quindi agevole il percorso didattico grazie anche al discreto
grado di preparazione motoria posseduto dai singoli allievi.
Fanno parte della classe gli alunni Bilardo Alberto e Seidita Davide che hanno fruito
del sostegno di un docente specializzato, si è cercato nel corso degli anni di effettuare
con i suddetti alunni un lavoro di tipo individualizzato ritagliando all’interno di ogni
lezione un piccolo spazio ed adattando le attività motorie alle varie situazioni.
Nello specifico sono state migliorate le capacità coordinative degli allievi e
potenziate alcune abilità di base che presentavano lacune. I due alunni hanno
partecipato all’inizio dell’anno scolastico 2013/2014 alla giornata dei Giochi
Paralimpici.
Libro di testo : Del Nista-Parker-Tasselli In perfetto equilibrio
Ore di lezione : 2 a settimana
Contenuti:
Per la parte pratica:
- Attività ed esercitazioni con vari tipi di corse. Attività ed esercizi in circuiti misti a
stazioni. Attività ed esercizi di corsa con variazioni di ritmo e percorsi in palestra e
fuori, per migliorare la resistenza e la funzione cardio-respiratoria. Attività ed esercizi
per migliorare la forza e la potenza muscolare a carico naturale e con aumento
dell’intensità del carico. Esercizi per migliorare l’equilibrio statico e dinamico, la
coordinazione generale e segmentaria. Esercizi di mobilizzazione dei principali
distretti corporei.
- Attività con piccoli e grandi attrezzi. Esercizi con gli step.
- Atletica leggera: corsa veloce- salto in lungo.
- Giochi di squadra: organizzazioni di partite di pallavolo - badminton.
Per la parte teorica:
Regolamento degli sport di squadra praticati e di alcune specialità dell’atletica
leggera.
Importanza dell’attività fisica per la salute: benefici effetti sui vari apparati.
Prevenzione dei paramorfismi dell’apparato scheletrico.
Educazione Alimentare – disturbi dell’alimentazione.
Le dipendenze: droghe, alcool, tabacco.
Il doping.
Prevenzione dell’AIDS.
Principali norme di educazione stradale.
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Metodi
Metodo globale coadiuvato da quello analitico.
Metodo che si ispira al principio della gradualità: dal facile al difficile.
Metodo individualizzato.
Strategie
Lavori in gruppi e sottogruppi.
Esercitazioni in circuiti misti.
Formazioni di squadre con scambi di ruoli.
Strumenti
Palestra coperta. Grandi e piccoli attrezzi.
Verifiche
La verifica relativa agli obiettivi sopra citati per la parte pratica è stata eseguita
tramite l’osservazione del grado di preparazione motoria degli alunni nel corso di
ogni lezione e con vari test e circuiti appositamente preparati per il controllo della
qualità e della quantità di abilità raggiunte. La verifica per la parte teorica è stata
eseguita con questionari con domande a risposta aperta a trattazione sintetica
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità:
La classe è riuscita a raggiungere la quasi totalità degli obiettivi prefissati grazie ad
un interesse per la materia piuttosto costante e ad una partecipazione assidua alle
varie attività svolte nonché ad una preparazione di base discreta. Anche per gli
argomenti teorici la classe ha mostrato impegno ed ha rielaborato in modo positivo le
tematiche prese in esame. Alla fine dell’anno posso affermare quindi che la classe
conosce il linguaggio specifico della disciplina, l’importanza dell’utilizzo dei grandi e
piccoli attrezzi, due degli sport programmati. Sa inoltre compiere attività di
resistenza, forza e velocità, sa coordinare azioni efficaci in situazioni complesse e le
proprie azioni con quelle dei compagni, sa accettare l’alternanza dei ruoli e rispettare
le regole. E’ in grado infine di organizzare progetti autonomi e percorsi operativi con
varie metodologie. Naturalmente questi obiettivi sono stati raggiunti dai singoli
alunni con differenti livelli di valutazione peraltro tutti positivi.
35
CONSUNTIVO DISCIPLINARE
Educazione ai BB.CC.AA.
Docente Prof. ssa Alfano Concetta
Libro di testo adottato: Cricco- Di Teodoro “Itinerario nell’arte”. Volumi IV e VEd.Zanichelli
Ore di lezione effettuate: n. 2 ore settimanali
Obiettivi conseguiti:
-Comprensione ed utilizzazione dei linguaggi specifici ,capacità di comprendere in
maniera storicamente ordinata gli elementi costitutivi dell’opera d’arte;
-Potenziamento della capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti con
l’uso di un
linguaggio appropriato e specifico;
-Capacità autonoma di ricerca ed utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici
-Comprensione del valore dell’opera d’arte da leggere come prodotto storico oltre
che estetico.
Metodi di insegnamento:
Lezioni frontali. Simulazioni. Verifiche individuali e collettive. Attività di ricerca;
collegamenti e riferimenti interdisciplinari; colloqui e confronti, tesi a sollecitare
l’attenzione degli allievi su determinati aspetti della storia delll’arte.
Maggiore attenzione è stata data agli artisti di particolare rilievo ed alle opere d’arte
più significative.
.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Libro di testo, altri testi di consultazione.
Tempi:
I ritmi e le modalità dello svolgimento delle lezioni. sono stati per lo più regolari.
Strumenti di verifica:
La verifica, finalizzata all’acquisizione delle competenze, è stata attuata attraverso
colloqui orali e con qualche prova scritta strutturata e o semistrutturata; ricerche
sui periodi artistici studiati e su qualche artista in particolare.
Valutazione degli apprendimenti:
La valutazione è stata espressa in decimi sia per le verifiche orali che per quelle
scritte.
36
Programma svolto:
- Neoclassicismo
Canova: Amore e Psiche; i monumenti funerari.
Jacques Louis David: Il giurmento degli Orazi; Marat assassinato.
F. Goya: La famiglia di Carlo IV; Le fucilazioni del 3 maggio 1814.
L’architettura di Giuseppe Piermarini, il teatro alla Scala di Milano.
- Romanticismo
Caspar David Friedrich:Viandante sul mare di nebbia.
J.H. Fussli: Incubo notturno
J. Constable.
Joseph Turner: Tempesta di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi.
T. Gericault: La zattera della Medusa.
E. Delacroix: La libertà guida il popolo.
L’esperienza romantica in Italia : la “pittura di storia” e F. Hayez
- Realismo
Courbet . Millet. Daumier.
- Impressionismo
E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia ; Monet che dipinge sulla sua barca; il bar
alle
Folies – Bergère.
C. Monet : Lo stagno delle rane; Regata ad Argenteuil; Impressione, il tramonto del
sole;
La Cattedrale di Rouen ; Lo stagno delle ninfee.
P. A. Renoir: Il ballo al Moulin de la Galette;
E. Degas.
Cezanne: La montagna di Sainte Victoire.
- Postimpressionismo
Georges Seurat, Paul Gauguin, Van Gogh
- Il Simbolismo
Odilon Redon
- I Macchiaioli
Giovanni Fattori
- Caratteri generali del Divisionismo
- Lo stile Liberty in Europa
Gustave Klimt, A.Gaudì.
37
- Le Avanguardie artistiche del 900
Fauvismo: H.Matisse
Cubismo: P.Picasso
Espressionismo: Munch
Die Brucke
Arte astratta
De Stiyl: Mondrian
Pittura metafisica: De Chirico
Dadaismo
Surrealismo: Mirò, Magritte, Dalì
Pop Art
Alcune allieve hanno inoltre approfondito alcuni argomenti a loro scelta in maniera
autonoma in base a specifici interessi.
38
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Docente
Tumminello Rosalia
Gabriella Bernardini – “Papers from Life (English for Social
Studies with an Approach to Literature) - Ed. Hoepli
Ore di lezione: 50 – Purtroppo due sole ore settimanali per lo studio della lingua
straniera non sono mai sufficienti per svolgere un programma congruo, se si tiene
conto che molte volte per motivi diversi ci si incontra dopo due, tre settimane (lezioni
saltate a causa di agitazione studentesca, festività, ponti, assemblee di classe e/o di
Istituto, ore cedute a colleghi per lo svolgimento della verifica scritta, e quant’altro).
Libro di Testo
Obiettivi realizzati:
La maggior parte del gruppo classe ha raggiunto una competenza linguistica pari al
livello B1/2 del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue Straniere, come
stabilito in seno al Dipartimento di Lingue straniere dell’Istituto e nel P.O.F. Esso si
è distinto per costanza nello studio, impegno assiduo e attenzione costruttiva durante
il dialogo educativo.
Le/gli alunne/i sono in grado di:
- esprimersi allo scritto con adeguatezza testuale coesione/coerenza, correttezza
formale, e proprietà lessicale;
- comprendere vari messaggi orali in contesti diversi;
- esprimersi all’orale con adeguatezza comunicativa, proprietà lessicale,
correttezza formale;
- scegliere in modo autonomo materiali, strategie, modalità adeguate
all’obiettivo da raggiungere
- ampliare e collegare argomenti di indirizzo studiati
Solo un numero molto esiguo del gruppo classe, pur avendo partecipato con interesse
in classe, pur avendo le competenze adeguate per svolgere un lavoro sicuramente
proficuo, è stato molto incostante nello studio, non ha frequentato assiduamente, e
ovviamente, ancora oggi, non ha ottenuto risultati accettabili perché non riesce a
rielaborare i contenuti. Si auspica un impegno e uno sforzo maggiore durante
quest’ultima parte dell’anno scolastico per avere l’opportunità di sostenere l’esame
di Stato.
Metodo di insegnamento
- Metodo comunicativo, basato sul rispetto della personalità dello studente e
sulla flessibilità delle operazioni svolte in classe
- Lezioni frontali
- Conversazioni guidate e dibattiti su tematiche afferenti lo studio delle Scienze
Sociali.
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Mezzi e strumenti di lavoro
- Libro di testo
- Brani d’ascolto, materiale fotocopiato
- Lettore CD
- Aula
Contenuti svolti entro il 15 maggio 2014
Lettura, comprensione e analisi dei seguenti testi specifici di indirizzo:
 Module 1 – Adolescence
The Toy Library: Psychological Help for Children;
Carl Gustav Jung’s Theory about Life Stages;
Adolescent Development;
The opportunities of Adolescence;
Anorexia Nervosa;
Bulimia and Compulsive Overeating:
 Module 2 – Youth
Creating a Drug Free Zone;
Main Types of Drugs: Effects and Common Street Names;
 Module 3 – About Literature:
Oscar Wilde – Vita e opera
“The Picrure of Dorian Gray”. (Il gruppo classe ha anche assistito allo spettacolo
teatrale c/o Teatro Dante organizzato da “Palkettostage”)
Contenuti da svoltgere entro la fine dell’a.s.:
James Joyce – Vita e Opere
 Module 4 - Adulthood
Backdrop to Freuds’s Thought;
The Theory of the Unconscious;
Immigration to the European Union: Causes, Pattern, Trends;
Main Features of Italian Immigration Flows
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate frequenti verifiche orali che non hanno rivestito la forma
dell’interrogazione in cui si è tenuto conto degli obiettivi prefissati e dei criteri di
valutazione stabiliti dal dipartimento lingue dell’Istituto e dal Collegio Docenti. Si
sono resi/e gli/le alunni/e consapevoli del processo di apprendimento. Quindi sono
stati/e informati/e circa le specifiche abilità valutate nelle verifiche scritte e orali.
Strumenti per la verifica formativa - controllo in itinere del processo di
apprendimento:
- questionari scritti e orali, esercizi scritti e orali, due o tre interrogazioni, una prova
semistrutturata scritta per quadrimestre.
Strumenti per la verifica sommativa – controllo del profitto scolastico ai fini della
valutazione:
- una prova semi-strutturata scritta e una verifica orale per quadrimestre
40
Per quanto riguarda gli Indicatori e Descrittori della Valutazione si è fatto riferimento
alla griglia inserita nel P.O.F. ed approvata in sede di collegio dei docenti per le
verifiche orali e a quella proposta in Dipartimento e/o nei libri di testo per le verifiche
scritte.
41
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINRI SVOLTE
FILOSOFIA
INSEGNANTE: MARIA CRISTINA TADDEO
Testo in adozione: Storia della filosofia. 3 M. De Bartolomeo, V. Magni ATLAS
Ore di lezione previste: 99*
(*1 ora di codocenza con scienze sociali)
MODULO 0 Kant. Critica della Ragion pura
Il criticismo come filosofia del Limite e l’orizzonte del pensiero Kantiano; il
problema generale della “critica della ragion pura; i giudizi sintetici a-priori, giudizi
analitici a priori, giudizi sintetici a posteriori; la rivoluzione copernicana; Estetica,
analitica, dialettica trascendentale (sensibilità, intelletto, ragione) forme pure Spaziotempo; le categorie; L’io penso come legislatore della natura, lo schema
trascendentale; fenomeno e noumeno; le idee trascendentali, le antinomie della
ragione e i paralogismi.
MODULO 1
Hegel: il Sistema
Hegel e la cultura del suo tempo; Il razionale e il reale; La Fenomenologia dello
Spirito: idealità e storicità di sviluppo dello spirito; I momenti della fenomenologia:
La coscienza; L’autocoscienza; La ragione. La dialettica servo-padrone; Stoicismo;
scetticismo; La coscienza infelice; La Ragione: osservativa, attiva, spirito.
MODULO 2
L’idea di contemporaneità: le origini del pensiero contemporaneo.
Schopenhauer: rifiuto, rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema
hegeliano
Contesto storico-culturale; Il mondo come rappresentazione; lacerare il velo di Maya;
il mondo come volontà; la vita fra dolore e noia; le vie della liberazione umana: artecompassione-noluntas.
MODULO 3
La sinistra hegeliana: Marx
Caratteri generali della destra e sinistra hegeliana; Marx: caratteristiche fondamentali
del marxismo, concezione materialistica della storia; il Capitale: economia e
dialettica, merce lavoro e plusvalore.
MODULO4
Nietzsche: tra essenza ed esistenza, risposte filosofiche alla crisi
Contesto storico-culturale; dionisiaco e apollineo; distruzione della metafisica; la
Morte di Dio; critica della morale tradizionale; il concetto di eterno ritorno e amor
fati; linearità e circolarità del tempo; il messaggio di Zarathustra; l’Oltre l’uomo.
MODULO 5
Le nuove rivoluzioni scientifiche
Sviluppi delle scienze. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi.
La scoperta dell’inconscio. Il metodo dell’analisi. L’interpretazione dei sogni. Lo
studio della sessualità. Sessualità e nuova immagine dell’infanzia. La struttura della
42
personalità: Es, Io e Super-io. Psicoanalisi e società.eros e Thànatos. La civiltà e la
sofferenza umana. Il disagio nella civiltà contemporanea. La compensazione illusoria
della religione.
Modulo 6
Etica e politica nell’età della globalizzazione.
Problemi in movimento. Il ritorno dell’etica. Il pensiero politico nella società globale.
La complessità un nuovo paradigma.
Il pensiero della differenza di genere.
43
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÁ DISCIPLINARI
DIRITTO ED ECONOMIA
Classe: 5 A sociale
Docente: Prof. Giuseppe Cascio
Ore di lezioni settimanali: 2, di cui una in compresenza con la
Storia.
Obiettivi realizzati
Gli alunni hanno acquisito:
 Un buon livello di conoscenze e una sufficiente padronanza dei
contenuti;
 L’abilità di saper applicare le conoscenze a situazioni concrete,
di un sufficiente uso della terminologia specifica e di saper
cogliere le parti essenziali dalla struttura di un testo scritto;
 La
capacità
di
utilizzare
il
ragionamento
-
stabilendo
collegamenti e confronti – e di saper analizzare situazioni
problematiche;
 Capacità autonoma di ricerca e di utilizzazione degli strumenti
disciplinari specifici;
44
Metodi:
Si sono alternate lezioni frontali a discussioni, traendo spunto dai
fatti di vita quotidiana.
Valutazione e verifica
La
verifica
del
apprendimento
lavoro
si
svolto
sono
e
basati
l’accertamento
sia
del
livello
sull’osservazione
comportamento, sia sulle prove orali, in cui si è tenuto conto:
 del livello di partenza;
 del raggiungimento degli obiettivi specifici e trasversali;
 dell’impegno, della partecipazione e della frequenza.
Programma svolto
Diritto
Mod. 1 Governo
U.d. 1 Formazione, procedimento.
U.d. 2 composizione, organi, funzioni. Presidente del Consiglio.
Crisi.
Mod. 2 Il diritto del lavoro
U.d. 1 La prestazione di lavoro subordinato.
45
di
del
U.d. 2 Il mercato del lavoro, lavoro subordinato e lavoro
autonomo.
Mod. 3 Diritto internazionale
U.d. 1 Nascita dell’O.N.U.. Finalità.
U.d. 2 natura giuridica dell’organizzazione. Organi O.N.U. –
Agenzie
U.d. 3 Unione europea, storia: dal trattato di Roma del 1957
all’adozione dell’euro. Natura giuridica U.E..
Economia
Mod. 1 Mercato comune europeo.
U.d. 1 Sistemi monetari. Euro. Abolizione dei cambi e riflessi
economici della moneta unica. Libera circolazione beni e persone
in ambito U.E..
U.d.
2
Aspetti
macroeconomici
economica recessione.
46
della
globalizzazione.
Crisi
DISCIPLINA: SCIENZE SPERIMENTALI
DOCENTE : PROF.SSA BENEDUSI ELENA
Obiettivi disciplinari:
 Sapere come si duplicano la cellule somatiche e come si formano le cellule
riproduttive, conoscere la differenze tra i processi di spermatogenesi e di
oogenesi negli essere umani
 Spiegare il ruolo degli acidi nucleici nella codificazione e trasmissione del
progetto biologico
 Comprendere i
meccanismi dell’ ereditarietà anche in relazione alla
trasmissione di malattie genetiche
 Acquisire le conoscenze fondamentali relative alle biotecnologie per
comprendere le implicazioni scientifiche e biologiche che le nuove tecnologie
possono prospettare.
In termini di saper fare gli studenti devono:
 Usare un linguaggio corretto e sintetico, proprio dei modi di operare della
Scienza
 Saper interpretare un fenomeno ed essere in grado di stabilire relazioni causaeffetto
 Formulare domande sensate e saper vagliare con sufficiente capacità critica le
informazioni che giungono dai mass media
 Mostrare un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della
tutela della salute
Metodi e strumenti didattici
Per quanto riguarda i metodi, sono state utilizzate la lezione frontale e la
lezione dialogata, stimolando il più possibile gli alunni a partecipare
attivamente al dialogo. Data l’esiguità del numero di ore di lezione svolte
(l’orario prevedeva un’ ora di lezione settimanale, ma diverse volte gli alunni
sono stati impegnati in altre attività didattiche stabilite dal consiglio di classe:
conferenze; uscite didattiche; visione di film ecc.), la mancanza di un
laboratorio di scienze, non sempre è stato possibile sviluppare
approfonditamente gli argomenti trattati e non è stato possibile svolgere
attività quali visite guidate, osservazioni al microscopio, visione di filmati su
specifici argomenti di studio della disciplina.
47
Criteri di verifica e valutazione:
La verifica e la valutazione sono state effettuate in relazione al raggiungimento degli
obiettivi fissati ed in rapporto alle modalità di trasmissione dei contenuti nei seguenti
modi:
 Utilizzo dei risultati emersi e sollecitati nella discussione guidata
 Interrogazioni orali
 Questionari di verifica nelle tipologie previste per la terza prova dell’esame di
stato.
La valutazione è stata effettuata sulla base dei risultati emersi dalle varie prove di
verifica e si è articolata in base ad alcune categorie di giudizio quali:





Grado di conoscenza raggiunto
Competenza
Applicazione
Esposizione orale
Abilità di analisi e di sintesi
La valutazione sommativa è stata effettuata tenendo in considerazione non solo il
grado di preparazione specifico, ma anche l’interesse e la partecipazione
evidenziati nel corso dell’ anno, nonché la validità e la continuità dell’impegno
dimostrato
Tipologia delle prove
Il grado degli apprendimenti è stato accertato attraverso:
- Discussione guidata, interventi
- Verifiche orali
- Verifiche scritte, strutturate secondo le tipologie indicate per la terza
prova dell’esame di Stato
Conoscenze disciplinari in possesso degli alunni:
Gli alunni si sono dimostrati generalmente corretti nel comportamento e alcuni di
loro hanno manifestato discreto interesse per la disciplina, anche se globalmente poco
attiva è stata la partecipazione della classe al dialogo didattico-educativo.
Pur se in modo diversificato, gli alunni hanno raggiunto complessivamente una
sufficiente conoscenza dei contenuti relativi ai moduli affrontati e hanno acquisito le
competenze previste dal piano di lavoro: i più motivati hanno costantemente lavorato
in modo costruttivo, raggiungendo un buon grado di approfondimento e di
rielaborazione personale; gli altri non sempre si sono applicati con costanza e hanno
prodotto di conseguenza esiti alterni. In qualche caso permangono incertezze e si
evidenzia un metodo di studio ancora poco organizzato ed efficace.
48
Il livello medio di profitto raggiunto dalla classe si può ritenere sufficiente.
Nella classe sono presenti due alunni diversamente abili: uno ha seguito la
programmazione comune riconducibile agli obiettivi minimi stabiliti e gli unici
accorgimenti adottati hanno riguardato le modalità e tempi di effettuazione delle
verifiche, l’ altro ha seguito una programmazione differenziata.
Competenze e capacità in possesso degli alunni:
Gli allievi complessivamente hanno raggiunto un accettabile livello di applicazione
delle conoscenze acquisite per l’interpretazione di fenomeni biologici, per la
comprensione dello stato di salute e malattia, hanno sviluppato sufficienti capacità di
comprensione e organizzazione delle conoscenze. Alcuni sanno operare, in maniera
adeguata, collegamenti e riflessioni nell’ambito del sapere della disciplina e delle
altre discipline ed utilizzare i linguaggi specifici.
PROGRAMMA SVOLTO
LA TRASMISSIONE DELLA INFORMAZIONE BIOLOGICA
 Richiami su Struttura e organizzazione della cellula e composizione della
materia vivente (molecole biologiche)
 Struttura e funzioni degli acidi nucleici
 La duplicazione del DNA
 Il codice genetico
RIPRODUZIONE DELLE CELLULE E DEGLI ORGANISMI
 Ciclo cellulare
 Divisione cellulare e riproduzione delle cellule
 Mitosi
 Meiosi
 Riproduzione asessuata e riproduzione sessuata.
 Crossing-over e ricombinazione genetica
LA TRASMISSIONE DEI CARATTERI EREDITARI
 Le basi della genetica
 Cromosomi
 Geni
 Caratteri ereditari
 Allelia multipla
 Determinazione del sesso
 Eredità e ambiente
 Mutazioni
 Trasmissione delle malattie genetiche
 Geni ed evoluzione
49
LE BIOTECNOLOGIE
 La definizione di biotecnologie e di ingegneria genetica
 Finalità delle biotecnologie
 Cenni su organismi transgenici e clonazione
50
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
DISCIPLINA: Religione
DOCENTE: Prof.ssa Maria Virga
OBIETTIVI:
Nello svolgimento delle attività didattiche si è fatto uso del principio didattico della
correlazione, esso comporta che i contenuti siano presentati ponendo l'attenzione
verso i grandi interrogativi esistenziali dell'uomo. Scopo è far sviluppare a livello di
competenza la capacità di comprensione e rielaborazione,intesa come autonomia di
giudizio, di confronto e di dialogo,per sapere elaborare e giustificare le proprie scelte
esistenziali, in rapporto alla conoscenza della religione e dei suoi valori.
CONTENUTI:
 L'IRC scolastico come laboratorio per una scuola aperta all'interculturalità, all'
interdisciplinarietà, al dialogo interreligioso.
 Il mistero della vita: Le domande di senso, la domanda religiosa, le religioni. La
vita personale come esperienza di trascendenza. Le problematiche del mondo
giovanile in prospettiva religiosa.
 La vocazione all'amore: Il significato della corporeità, il sacramento del
matrimonio e la famiglia.
 La legge dell'amore nell'insegnamento di Cristo: Le beatitudini
 La responsabilità dell'uomo verso le persone, se stesso, gli altri e il mondo: La
coscienza morale.
 Ecologia e responsabilità dei credenti di fronte al Creato.
 L'impegno di credenti nella politica, per la pace, la solidarietà e i diritti dell'uomo.
 La testimonianza e il martirio di Padre Pino Puglisi.
 Esperienza di volontariato.
METODO E STRUMENTI DELL'INSEGNAMENTO:
Lezione frontale, conversazione, dibattiti.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Libri di testo , la Bibbia, audiovisivi, dispense.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Dialogo allargato e/ o individualizzato, interrogazioni in itinere e sommative.
51
GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO
ogni descrittore di competenza i giudizi corrispondenti sono i seguenti:
Giudizio
Giudizio
Nulla/molto scarsa
sufficiente
1
2,5
scarsa
discreta
1,25
3
gravemente insufficiente
buona
1,5
3,25
insufficiente
ottima
2
3,5
mediocre
2,25
3,75 eccellente
52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
ALUNNO______________________CLASSE_________DATA_________ VOTO FINALE …………… / 15
3
Aderenza alla traccia
Pertinente e approfondita
(Pertinenza e completezza
dell’argomentazione)
Pertinente e completa
PUNTI
2,5
0-3
Complessivamente pertinente ma incompleta
Poco pertinente, completezza parziale
2
1,5
……….
Non pertinente
Conoscenza ampia e applicata con pertinenza
Conoscenza delle
tematiche
0,5
3
Conoscenza adeguata con alcuni approfondimenti
2,5
0-3
Conoscenza accettabile applicata complessivamente
in modo pertinente
Conoscenza insufficiente applicata in modo parziale
2
………
1
0,5
Conoscenza scarsa applicata in modo non pertinente
Struttura / organizzazione
Coerente,logica e organicamente sviluppata
(Coerenza,logicità-coesione,
organicità)
Coerente,logica,coesa
0-3
3
2,5
2
Complessivamente coerente,lineare,accettabile nell’insieme
Poco coerente e disorganica
Incoerente,illogica,disorganica
Competenza linguistica
Corretta e con lessico appropriato e articolato
(correttezza,
proprietà lessicale ecc.)
Corretta, lessico adeguato
1
0,5
………
3
2,5
2
0- 3
Sostanzialmente corretta e con qualche improprietà lessicale
1
Poco corretta e/o con improprietà lessicali
………
0,5
Scorretta e con lessico improprio e elementare
3
Rielaborazione personale e critica delle tematiche
Capacità critiche e
originalità
Rielaborazione adeguata e valida
0-3
Rielaborazione essenziale,accettabile nell’insieme
2,5
2
………
Rielaborazione parziale ,superficiale non significativa
1,5
0,5
Rielaborazione inadeguata o assente
53
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO (in trentesimi)
Conoscenze
1- 4
Competenze
Capacità
Non conosce del tutto Nessuna evidenziata
gli argomenti
Scarsissime
Nessuna evidenziata
Nessuna evidenziata
8-14
Scarse o gravemente
lacunose
Nessuna evidenziata
15-17
Frammentarie e non
approfondite
5–7
18- 19
20
21-22
23-25
26-28
29-30
Si esprime in modo scorretto. Compie
analisi scorrette e disorganiche.
Applica le conoscenze minime con
errori. Si esprime in modo
scorretto, compie analisi lacunose..
Parziali e superficiali Applica le conoscenze con improprietà.
Si esprime in modo non sempre
adeguato. Compie analisi
parziali le conoscenze senza
Essenziali e non
Applica
commettere
approfondite
errori sostanziali. Si esprime in
modo semplice.
Adeguato a quanto
Applica
autonomamente le conoscenze.
richiesto, guidato
Espone in modo corretto e
sa approfondire
linguisticamente
appropriato,
Complete, con
Applica autonomamente le conoscenze.
qualche
Espone in modo corretto e con
approfondiment
proprietà linguistica. Compie analisi
o autonomo.
corrette, individua relazioni coerenti
anche inter e pluridisciplinari
Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo corretto
articolate e con
del tutto pertinente. Espone in modo
approfondimenti
ricco ed articolato e utilizza i linguaggi
personali e
specifici con padronanza. Compie
critici
analisi approfondite, individua valide
relazioni inter e pluridisciplinari
Organiche,
Applica le conoscenze in modo corretto,
approfondite ed
autonomo ed originale. Espone in
ampliate in modo
modo brillante, utilizzando un lessico
del tutto personale
ricco ed appropriato ed un linguaggio
articolato e fluido
54
Nessuna evidenziata
Capacità di rielaborazione
molto modeste
Gestisce con difficoltà
situazioni nuove semplici
Rielabora
sufficientemente
le informazioni
Rielabora in modo
corretto le informazioni
Rielabora in modo
personale
Rielabora in modo
corretto, completo
ed autonomo
Sa rielaborare in modo
personale e critico
particolarmente
significativi i
collegamenti
interdisciplinari e
pluridisciplinari
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER TERZA PROVA SCRITTA
Valutazione 4 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non
data
punti 0,25per ogni risposta corretta;
Valutazione 2 quesiti a risposta singola: punti 0,00 per ogni quesito non svolto
punti 1,00 per ogni risposta corretta, così
suddivisi:
conoscenza dei contenuti: 0,25
correttezza formale: 0,25
utilizzo dei linguaggi specifici: 0,25
completezza espositiva: 0,25
Per quanto riguarda la prova di Matematica vengono somministrati 6 quesiti a
risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data
punti 0,50per ogni risposta corretta
Tempo a disposizione: 90 minuti
55
Tabella di conversione dei voti da quindicesimi in decimi
Voto in quindicesimi
Conversione in decimi
Voto in decimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
0,56
1.12
1,68
2,24
2,80
3,36
3,92
4,48
5,04
6
6,66
7,32
7,98
8,64
9,3
0/1
1
2
2/3
3
3/4
4
4/5
5
SUFFICIENZA
6/7
7
8
9
10
Legenda: la scala è stata divisa in due tronchi per tener conto dell’indicazione ministeriale che pone
la parità tra 10/15 e 6/10 corrispondenti ad un esito sufficiente. Pertanto i primi 9/15 sono stati
convertiti in 5/10 mentre gli ultimi 5/15 sono stati convertiti in 4/10.
Conversione dei punteggi relativi ai descrittori valutati nella prova scritta
 per risultati compresi tra 1/15 e 9/15 si ottiene il voto in decimi
moltiplicando per 0.56
 10/15 è uguale a 6/10
 per risultati compresi tra 11/15 e 15/15 si ottiene il voto in decimi
moltiplicando per 0,80
56
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“CAMILLO FINOCCHIARO APRILE”
PALERMO
Anno scolastico 2013/2014
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
CLASSE V SEZIONE A
TERZA PROVA
Tipologia mista B/C
(Quesiti a risposta multipla -Quesiti a risposta singola in un massimo di 5 righe)
Cognome _______________________ Nome ________________________
Data ______________
MATERIE COINVOLTE
Punteggio parziale:
Inglese
Filosofia
Storia
Ed. Fisica
Matematic a
________/3
________/3
________/3
________/3
________/3
_________
Punteggio totale: ________/15
Valutazione 4 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data
punti 0,25per ogni risposta corretta
Valutazione 2 quesiti a risposta singola: punti 0,00 per ogni quesito non svolto
punti 1,00 per ogni risposta corretta, così suddivisi:
conoscenza dei contenuti: 0,25
correttezza formale: 0,25
utilizzo dei linguaggi specifici: 0,25
completezza espositiva: 0,25
Per quanto riguarda la prova di Matematica vengono somministrati 6 quesiti a risposta multipla:
punti 0,00 per ogni risposta errata o non data
punti 0,50per ogni risposta corretta
Tempo a disposizione: 90 minuti
Non sono consentite correzioni e/o cancellature nelle risposte strutturate
57
PROVA DI STORIA
1. In che cosa consisteva il dibattito istituzionale nel primo dopoguerra?
A.
B.
C.
D.
La scelta della forma di stato: stato federale o unitario;
La scelta della forma di stato: repubblica o monarchia;
la scelta della forma parlamentare: monocamerale o bicamerale con vista;
la scelta tra elezione diretta del presidente della repubblica o elezione parlamentare;
2. Il movimento separatista in Sicilia aveva come obiettivo politico:
A.
B.
C.
D.
La separazione dall'Italia e la creazione di uno stato indipendente;
La separazione dall'Italia e la creazione di una regione autonoma;
La separazione dall'Italia e la creazione di uno stato federale italiano;
La separazione dall'Italia e la creazione di uno stato federale delle isole mediterranee;
3. Il referendum del 2 giugno 1946 servì a sciogliere quale nodo istituzionale:
A.
B.
C.
D.
La forma dello stato: tra una struttura feudale ed una unitaria;
La forma dello stato: tra una struttura socialista ed una borghese;
La forma dello stato: tra una monarchia ereditaria ed una repubblica presidenziale;
La forma dello stato: tra una monarchia ereditaria ed una repubblica parlamentare;
4. La cortina di ferro fu un'espressione per indicare:
A.
B.
C.
D.
La netta separazione tra i due blocchi ideologici usciti dalla guerra;
Il confine netto che separava il blocco sovietico da quello filo-americano;
Una tenda di nuova adozione in funzione bellica;
La fine dei rapporti diplomatici tra i paesi filo-comunisti e quelli filo-americani;
1) Quali le ragioni politiche che bloccarono un'eventuale rivoluzione socialista in Italia nel
periodo 1943-1946?
2) La ripresa economica Italiana passò attraverso alcune scelte precise. Quali furono?
Le risposte in un massimo di 5 righe;
58
ENGLISH TEST
NAME
SURNAME
Read the following passage:
INTRODUCTION TO THE PLAYGROUP
The Playgroup aims to provide a safe and stimulating environment for 2,5-5 year olds.
Each child can attend either three mornings or three afternoons per week.
Each Centre Worker is responsible for up to six children in their care (18 children per session) so
each receives lots of individual attention.
Parents are given information about the centre on a home visit, and there are regular meetings with
staff to review their child’s progress.
OPENING TIMES
Monday, Tuesday, Wednesday afternoons 1:00 – 3:30
Wednesday, Thursday, Friday mornings 9:00 – 11:30
AIMS OF THE PLAYGROUP
To provide physically and emotionally stimulating activities appropriate to each individual child’s
needs, so that he/she reaches his/her full potential in caring, safe surroundings.
ADMISSION POLICY
1. Children are admitted to the playgroup regardless of their colour, religion, culture, race and
gender and whether or not they have a physical or mental disability (so long as appropriate
advice, staffing levels and equipment are provided by relevant authority e.g. Health or
Social Services).
2. A child need not be toilet trained.
3. The child must live on the Cowgate Estate and be at least 2 years and 6 months old.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Choose the best answer among the sentences given below:
1. Children can attend the playgroup
 Every day in the evening
 Twice a week in the morning
 Every afternoon and three mornings a week
 Three times a week either in the morning or in the afternoon
2. Children can stay there
 Three hours a day
 Four hours a day
 All day
 Two hours and a half
3. To attend the playgroup a child must be
 7 - 9 years old
 2 – 6 years old
 2,5 – 5 years old
 3 – 5 years old
59
4. The playgroup admits
 Children who still wear nappies
 Toilet trained children
 Independent children
 Children with no physical or mental disability
0,25 points for each right answer;
0 points for each wrong or omitted answer.
Points _____/1
Answer the following questions:
1. What is the idea of the playgroup?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. When is the playgroup open?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
1 point for each right and complete answer:
(Up to points 0,50: Relevant Content;
Up to points 0,50: Appropriate use of grammar and Vocabulary;)
0 points for each wrong or omitted answer.
Points _____/1
Maximum Points _____/3
60
TERZA PROVA DI MATEMATICA
CLASSE VAs A.S. 2013/2014
Data la funzione
1. Il suo dominio è:




2. Essa è:




Simmetrica rispetto all’asse delle ordinate
Simmetrica rispetto all’asse delle ascisse
Simmetrica rispetto all’origine del riferimento cartesiano
Non gode di alcuna simmetria
3. Ammette come asintoto verticale la retta di equazione



 Non ammette asintoti verticali
4.
 Ammette un asintoto orizzontale di equazione
 Ammette un asintoto obliquo di equazione
 Ammette un asintoto obliquo di equazione
 Non ammette asintoti orizzontali o obliqui
Data la funzione
5.




Ammette due punti di massimo relativo
Ammette due punti di minimo relativo
Ammette un punto di massimo relativo e un punto di minimo relativo
Non ammette né massimi né minimi relativi
6. Il coefficiente angolare della retta tangente alla curva nel punto di ascissa 0 è:



 Non si può calcolare
ALUNNO/A
…………………………………………………………………………………………………
……………………………………………
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PROVA STRUTTURATA DI EDUCAZIONE FISICA
1) Che cos’è il doping ?
2) Che cosa è la Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita ? E da quale virus è causata ?
a) Che cos’è il nandrolone ?




- Una glicoproteina
- Un anabolizzante
- Un diuretico
- Un analgesico
b) Oltre all’ A.I.D.S. quali altre gravi malattie possono essere trasmesse attraverso sangue
infetto o rapporti sessuali non protetti ?
- L’epatite virale di tipo B e di tipo C.
- L’ipertensione.
- Il diabete
.
- Rarissime malattie tropicali.




c) Che effetti producono la amfetamine ?




- Aumentano la sensazione della fatica
- Aumentano la temperatura corporea
- Diminuiscono la temperatura corporea
- Riducono la sensazione della fatica
d) Esiste un farmaco per guarire dall’AIDS?
- Si
- Si, solo se assunto in tempo
- Si, ma è disponibile solo in alcuni paesi
- No, esistono solo terapie che ne ritardano l’esito infausto
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“CAMILLO FINOCCHIARO APRILE”
PALERMO
Anno scolastico 2013/2014
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
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CLASSE V SEZIONE A
TERZA PROVA
Tipologia mista B/C
(Quesiti a risposta singola in un massimo di 5 righe/Quesiti a risposta multipla)
Cognome _______________________ Nome ________________________
Data ______________
MATERIE COINVOLTE
Punteggio parziale:
Filosofia
Ed.BB.CC.AA
Francese
Ed. Fisica
Matematica
________/3
________/3
________/3
________/3
________/3
_________
Punteggio totale: ________/15
Valutazione 4 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data
punti 0,25per ogni risposta corretta
Valutazione 2 quesiti a risposta singola: punti 0,00 per ogni quesito non svolto
punti 1,00 per ogni risposta corretta, così suddivisi:
conoscenza dei contenuti: 0,25
correttezza formale: 0,25
utilizzo dei linguaggi specifici: 0,25
completezza espositiva: 0,25
Per quanto riguarda le prove di Filosofia ed Educazione Fisica, si procede come segue:
Valutazione 3 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data
punti 0,50 per ogni risposta corretta
Valutazione 2 quesiti a risposta singola: punti 0,00 per ogni quesito non svolto
punti 0,75 per ogni risposta corretta, così suddivisi:
conoscenza dei contenuti: 0,25
correttezza formale: 0,25
utilizzo dei linguaggi specifici: 0,25
Tempo a disposizione: 90 minuti
Non sono consentite correzioni e/o cancellature nelle risposte strutturate
63
Educazione ai BB.CC.AA.
1) In massimo cinque righe, delinea le caratteristiche fondamentali dell’ “Impressionismo” ”
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
2) In massimo cinque righe, parla del “ ROMANTICISMO”
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
3)“La zattera della Medusa” è opera di:




Gericault
De Lacroix
Courbet
Daumier
3) Edgar Degas è un pittore




Neoclassico
impressionista
futurista
realista
5) E’ opera di E. Manet:
 “Olimpia”
 “incubo notturno”
 “Lo spaccapietre”
 “lo stagno delle ninfee”

6) “In vedetta” è opera di




Millet
Courbet
Fattori
Lega
alunna ……………………………………..
Voto__________/3
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Francese
Passage tiré de « Les Misérables » - la déchéance de Fantine
Fantine jeta son miroir par la fenêtre. Depuis longtemps elle avait quitté sa chambre du second pour une
mansarde fermée d’un loquet sous le toit ; un de ces structure dont le plafond fait angle avec le plancher et vous heurte
à chaque instant la tête. Le pauvre ne peut aller au fond de sa chambre comme au fond de sa destinée qu’en se courbant
de plus en plus. Elle n’avait plus de lit, il lui restait une loque qu’elle appelait sa couverture, un matelas à terre et une
chaise dépaillée……. Elle avait perdu la honte, elle perdit la coquetterie. Dernier signe. Elle sortait avec des bonnets
sales. Soit faute de temps, soit indifférence, elle ne raccommodait plus son linge…. Elle rapiéçait son corset, vieux et
usé, avec des morceaux de calicot qui se déchiraient au moindre mouvement. Les gens auxquels elle devait de l’argent
lui faisaient « des scènes », et ne lui laissaient aucun repos. Elle les trouvait dans la rue, elle les retrouvait dans son
escalier. Elle passait des nuits à pleurer et à songer. Elle avait les yeux très brillants, et elle sentait une douleur fixe dans
l’épaule, ….. Elle toussait beaucoup…. Elle cousait dix-sept heures par jour ; mais un entrepreneur du travail des
prisons (….), fit tout à coup baisser les prix, ce qui réduisit la journée des ouvrières libres à neuf sous. Dix-sept heures
de travail, et neuf sous par jour ! Ses créanciers étaient plus impitoyables que jamais….. Elle se sentait traquée et il se
développait en elle quelque chose de la bête farouche. Vers le même temps, le Thénardier lui écrivit que décidément il
avait attendu avec beaucoup trop de bonté, et qu’il lui fallait cent francs, tout de suite ; sinon qu’il mettrait à la porte la
petite Cosette, toute convalescente de sa grande maladie, par le froid, par les chemins, et qu’elle deviendrait ce qu’elle
pourrait, et qu’elle crèverait, si elle voulait. — Cent francs, songea Fantine. Mais où y a-t-il un état à gagner cent sous
par jour ?
— Allons ! dit-elle, vendons le reste.
L’infortunée se fit fille publique.
Questions sur le texte
1. Quels sont les signes extérieurs de la déchéance de Fantine ?
--------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Quels sont les événements qui provoquent la déchéance de Fantine ?
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5. Son travail était
a. Dans un loquet
a. écrire
b. Sous le toit
b. coudre
c. Dans une mansarde
c. laver la lingerie
d. Sous un plafond
d. se prostituer
4. Son travail se déroulait
a. Dans une usine
b. Dans son appartement
c. Dans la rue
d. Chez les Thénardiers
6. « fille publique » signifie
a. prostituée
b. couturière
c. serveuse
d. ouvrière
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Prova di Educazione Fisica
3) Da quali sostanze sono formate le proteine ? Illustra le loro caratteristiche.
4) In una alimentazione corretta qual è la giusta percentuale di proteine, glucidi e grassi ?
c) In quali alimenti si trovano lipidi in grande quantità ?
- In carne e pesce. uova e latte.

- Nelle patate.

- Nell’olio di oliva di cocco,nel burro,nel grasso della carne.

- In frutta e verdura.

b) Il fruttosio è :
- Un monosaccaride contenuto nella frutta.

- Un monosaccaride contenuto nel latte.

- Un disaccaride.

- Un polisaccaride.

c) In auto devono essere allacciate le cinture di sicurezza ?
- Si, ma solo da chi occupa i posti anteriori.

- Si, obbligatoriamente da chi occupa il posto accanto al guidatore.

- Si, obbligatoriamente da chi occupa i posti anteriori e quelli posteriori.

- Facoltativamente da chi viaggia su auto dotate di air bag.

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Simulazione terza prova Filosofia prof.ssa Taddeo classe V As.
1)A parere di kant, i principi della matematica:
a) Sono assolutamente certi
b) Dipendono dall’esperienza
c) Non sono necessari
d) Valgono solo nel nostro mondo
2)Trascendentale significa:
a) Che trascende la materia
b) Che rende possibile la conoscenza
c) Che è presente in qualunque oggetto di conoscenza
d) Soprannaturale
3)Le categorie:
a) Derivano dall’esperienza
b) Sono auto evidenti
c) Servono ad organizzare l’esperienza
d) Servono a rendere possibile l’esperienza
4) Che cosa intende dire Hegel con la formula << Ciò che è razionale è reale,
ciò che è reale è razionale>>
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5)Qual è lo scopo che si propone Hegel con la Fenomenologia dello spirito?
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……………………………………………………
67
Terza prova di matematica I
Alunno …………………………………….. classe VAs
1) La funzione
□x 

f (x) 
2x
4  3x
2
è definita in:
2
□x 
2 3
3
□x 
4
□R
3
2) La funzione y 
□
□
3x
x 
2 x
ammette come campo di esistenza:
□
□
2  x  0
2  x  0
x   2; x  0
x  2
3) Quale delle seguenti funzioni è una funzione pari?
□
□
□
□
4) La funzione
3
y 
x
3
 2x
è:
□ pari
□ né pari né dispari
□ dispari
□ definita in tutto R
5) Dopo avere classificato la funzione
insieme con la simbologia degli intervalli
, determina il suo dominio e rappresenta tale
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…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
6) Dopo aver definito cosa si intende per codominio di una funzione, scrivi l’equazione di una funzione che abbia
per codominio l’insieme
e rappresenta tale insieme con la simbologia degli intervalli
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
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Simulazione terza prova Filosofia
prof.ssa Taddeo classe V As.
1) Il materiale psichico subisce nel sogno un processo di:
a) Transfert –libera associazione
b) Rimozione- resistenza
c) Sublimazione
d) Condensazione- spostamento
2) Marx viene definito filosofo del sospetto perché:
a) Ritiene che l’uomo sia dominato dall’impulso
dall’impulso di morte.
b) L’uomo è infelice.
c) Scopre motivazioni inconsce del comportamento
d) Sospettava di tutti.
di
vita
e
3) La struttura della psiche secondo Freud è
a) Super-io(è coscienza); Io(è coscienza); Es(è l’inconscio).
b) Super-io (è l’Io ideale); Io(è coscienza); Es(è l’inconscio).
c) Super-io(è l’Io ideale); Io(è coscienza); Es(è luogo di
mediazione).
d) Super-io(è coscienza); Io(è veicolo di giudizi di valori); Es(è
l’inconscio).
4)Nel feticismo, secondo la teoria di Marx
1. le merci non rappresenterebbero semplici oggetti fisici ma rispecchierebbero rapporti sociali
e situazioni antropologiche, mentre i rapporti tra gli uomini si rappresenterebbero rovesciati,
come rapporti sociali tra cose.
2. le merci sono il frutto del lavoro umano.
3. le merci rappresenterebbero semplici oggetti fisici e rispecchierebbero rapporti sociali e
situazioni antropologiche, mentre i rapporti tra gli uomini si rappresenterebbero rovesciati,
come rapporti sociali tra cose.
4. le merci non rappresenterebbero semplici oggetti fisici e rispecchierebbero rapporti sociali e
situazioni antropologiche, mentre i rapporti tra gli uomini non si rappresenterebbero
rovesciati, come rapporti sociali tra cose.
5)Esponi il concetto di alienazione in Marx, aiutandoti con il confronto con
l’alienazione in Hegel.
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6)Struttura e sovrastruttura: spiega cosa intende Marx con questi due termini
e individua, a partire da essi, la critica che egli svolge alla filosofia di Hegel.
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