18_06/02/2014 1 Giovedì 0602 ROVIGO

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18_06/02/2014 1 Giovedì 0602 ROVIGO
PAGINA A CURA DI DONATO SINIGAGLIA
[email protected]; [email protected]
Un piatto
SCELTI DALLA VOCE
L’ingresso del ristorante
La sala
Il ristorante rinomato per il ricco buffet
La Frutteria, nei piatti
i prodotti a Km zero
di Donato Sinigaglia
TORREGLIA – Le ricette sono il frutto di
un ricercato connubio fra i prodotti di
stagione e le materie prime di qualità.
Un primo assaggio lo si ha già al ricco
buffet, allestito su un antico carro, servito
sotto il porticato chiuso con vetrate nei
mesi freddi o nel curato giardino durante
la belle giornate. Un vasto assortimento
di verdure fresche e ai ferri, di carne o
pesce di giornata che accoglie ed invoglia e di cui il ristorante –pizzeria “La
Frutteria” ne fa una bandiera per la
qualità e la quantità. Anticamente era
una casa colonica dell’800, ai piedi del
Colli Euganei, circondata da un frutteto
da qui il nome del locale che, nel corso
degli anni, ha subito lavori di ristrutturazione conservando però un aspetto rustico/chic che non guasta.
La cucina è affidata allo chef Italo
Saccaggi, piemontese, con un’esperienza maturata nei grandi hotel, come il
Savoia a Cortina, e nelle navi di Costa
crociera. Giunto a Torreglia ha subito
puntato sulla valorizzazione dei prodotti
a Km/0 che nel menù alla carta sono
contrassegnati con una stella.
“Per il rispetto dell’ambiante –dice Italo e la valorizzazione del territorio dei
Colli, che in ogni stagione fornisce delle
eccellenze che non aspettano altro di
essere valorizzate sui piatti, seguendo la
tradizione delle ricette d’un tempo”.
Un piatto proposto dal ristorante
In breve
Bellombra
Febbraio “insaccato”
alla trattoria “Alla Rosa”
■ I migliori salami del Polesine saranno i protagonisti alla
trattoria Alla Rosa di Bellombra.. L’iniziativa è organizzata
dalla condotta di Solw Food, in collaborazione con la
macelleria La Carni (0425/474760). Lo scopo è di fare
conoscere e promuovere gli insaccati polesani, in particolare la mortandèla del Polesine, che dovrebbero
godere di una maggiore considerazione. Le serate si
terranno il sabato e la domenica (8,9- 15,16- 22,23) di
febbraio. Il costo della serata è di 20 euro.
Venissa
A San Valentino dillo
con un corso di cucina
Francesco patron del ristorante La Frutteria
Nella preparazione però emerge la
fantasia creativa dello chef che dà un
tocco di novità a quanto si sta per
mangiare.
Il servizio in sala è affidato al “patron”
Francesco Predin, che pure ha alle spalle
esperienze in Svizzera, Inghilterra al
Ceccon’s, e Istanbul al Pascià Hotel.
“La nostra cucina – sottolinea Francesco
– è un crogiolo sempre acceso che filtra,
accoglie, unifica e presenta a tavola
piatti dell’antica cultura gastronomica”.
Cortesia e gentilezza e consigli sempre
mirati mettono gli ospiti a loro agio.
Per chi non si affida al ricco buffet (ma è
difficile resistere) fra gli antipasti da
assaggiare il tortino di formaggio Montegalda avvolto nello speck grigliato con
radicchio di Lusia o di Treviso, o il
carpaccio di manzo all’olio, limone,
scaglie di grana Padano, il petto d’oca
con crostini e riccioli di burro, il prosciutto crudo di Montagna. Chi sceglie il
pesce che arriva fresco dai mercati di
Chioggia e del Delta del Po, può spaziare dai gamberoni in guazzetto di pomodoro fresco, all’impepata di cozze e
vongole veraci del Delta del Po, dalle
cicale di mare, le crudità o l’insalata di
tranci di trota affumicata della valle
dell’Agno. La trota viene usata anche per
preparare i tagliolini con i porri, un
primo da non perdere come i risotti
(rigorosamente riso Carnaroli Igp del
Delta) al Serpino o alla grappa di
Moscato dei Colli Euganei, ai porcini,
con pere e Asiago Dop. Fra i secondi la
tagliata di sorana alle erbe aromatiche
dei Colli Euganei, la costata di bue al
pepe nero. Ci sono anche i piatti vegetariani dove spicca la grigliata mista di
verdure con scamorza affumicata. Per
finire difficile resistere
alla mousse al cioccolato alla torta calda
di noci e mandorle con gelato.
Per chi non riesce resistere alla piazza
consigliamo di scegliere fra le specialità
contraddistinte dai nomi delle persone
che abitavano nella zona coma Zaira
(mozzarella con frutta mista).
La carta dei vini è completa: privilegia le
cantine dei territorio con bianchi e rossi
Doc, ma ci sono anche bollicine importanti della Franciacorta e del Trentino.
Il prezzo medio per le classiche tre
portata varia dai 25 ai 35 euro, vini
esclusi. Il ristorante è chiuso il lunedì, tel.
049/5212625
■ Amore per il territorio di Venezia Nativa e passione per
l'elemento naturale sono le peculiarità di Antonia Klugmann, la talentuosa Chef che ha scelto il 14 febbraio per
l'inizio della nuova stagione del ristorante Venissa. Per
conoscere al meglio Venezia Nativa e la filosofia di
Antonia, durante i fine settimana di Febbraio e Marzo, si
potranno scoprire i segreti della cultura enogastronomica
della Venezia Nativa e regalare - o regalarsi - uno speciale
corso di cucina con la Chef nel ristorante stellato di
Venissa. Le esclusive proposte prevedono la possibilità di
partecipare ai Corsi di Cucina "Il Gusto di Venissa" e a
coinvolgenti tour gourmet e culturali. Info. www.venissa.it
Rubano (Padova)
Da Alajmo si festeggia
con la “Love bag”
■ Singolare iniziativa della famiglia Alajmo per festeggiare San Valentino con una cena romantica, magari a
casa propria. Massimiliano Alajmo, pluristellato chef delle
Calandre di Rubano, propone la “Love Bag” che comprende: ricciola di fondale in olio cottura con salsa al curry,
rapa rossa e ortaggi croccanti,la zuppa di pesce con ravioli
di polpo, patate e prezzemolo, il carré di agnello in crosta
all' estragone con carciofi gratinati, la torta favolosa e una
bottiglia di Champagne Bouzy Brut Paul Louis Martin.
La Love Bag per due persone ha un costo di 150 euro e
può essere prenotata sino a mercoledì 12 febbraio con
ritiro venerdì 14 febbraio dalle 16 alle 20, telefonando al
numero 049 635366 oppure via mail a [email protected]. Se invece volete lasciarvi servire in tutto (o quasi),
regalatevi una cena in uno dei ristoranti della famiglia
Alajmo. I menu presentano sia proposte di percorsi gastronomici che alla carta, e sono consultabili sul sito
www.alajmo.it.
L’EVENTO C’è attesa per la rassegna che porta in tavola la fantasia dei ristoratori
Cocoradicchio 2014: tutte le strade del gusto
Tutto pronto per la 26. edizione di Cocoradicchio, la rassegna che celebra le due preziose
gemme del territorio: il radicchio di Treviso IGP
e il Variegato di Castelfranco IGP. Il Gruppo
ristoratori della Marca Trevigiana , con la
collaborazione del Consorzio Tutela Radicchio
Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco,
dal domani 7 febbraio al 5 marzo metterà in
scena sei appuntamenti “gustosi” per promuovere e valorizzare quest’ortaggio d’eccellenza.
Una nuova edizione che offrirà interessanti
interpretazioni della preziosa cicoria e della
cucina dei ristoranti protagonisti. Per la prima
volta, infatti, il radicchio si presenterà in
versione “street food”. Filo conduttore delle
serate Cocoradicchio sarà il cibo da strada,
tema che i sei ristoratori interpreteranno ognuno con la propria sensibilità e fantasia. Così,
prendendo spunto dalla grande tradizione dei
cicchetti veneti, gli chef Cocoradicchio proporranno tante inedite rivisitazioni del tema, giocando fin dall'inizio delle serate con le postazioni per l'aperitivo, che ricorderanno i mercati
e le loro bancarelle in cui i cibi verranno
preparati al momento, fino ai grandi piatti
presentati a tavola, in cui i prodotti nostrani
potranno essere affiancati da cibi tradizionali
provenienti da altre parti d'Italia o, addirittura,
dall'estero. Protagonista di ogni portata rimarrà comunque sempre il radicchio IGP, prodotto
la cui caratteristica peculiare è indubbiamente
la versatilità. Un tema che porterà “in tavola”
tutta la voglia di divertirsi, sperimentare e
sorprendere degli chef trevigiani. Un sapersi
mettere in gioco che i sei ristoratori non
dimostreranno solo ai fornelli: Cocoradicchio
racconterà infatti il carattere spiritoso ed ironico
degli chef protagonisti grazie ai fumetti d'autore firmati Claudio Bandoli che, dal sito internet
al materiale grafico, identificheranno la manifestazione 2014. Questo il calendario delle
serate: 7 febbraio Osteria Der Katzlmacher
(Monaco di Baviera), 14 febbraio ristorante Da
Miron (Nervesa della Battaglia), 21 febbraio
ristorante Da Gigetto (Miane di Treviso), 26
febbraio ristorante Sansovino Castelbrando da
Palazzi (Cison Valmarino), 28 febbraio ristorante Barbesin (Castelfranco Veneto), 4-5 marzo ristorante Da Celeste Casa Gobbato (Volpago del Montello). Info:www.cocofungoradicchio.it
D.S.