Università degli studi di Firenze Analisi idrogeologica del bacino
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Università degli studi di Firenze C.d.L. Civile Edile e Ambientale Indirizzo “strutture” Analisi idrogeologica del bacino idrografico del torrente Settola Docente: Studenti: Castelli Fabio Oliva Vincenzo Urbanelli Matteo Vigni Federico 1 Indice generale 1) Inquadramento del bacino e localizzazione geografica 2) Morfologia del bacino 2.1) 2.2) 2.3) 2.4) Caratteristiche planimetriche Tempo di corrivazione Curva ipsografica Curva ipsografica adimensionalizzata 3) Caratteristiche d’uso del suolo 3.1) 3.2) Carta d’uso del suolo Coefficienti di deflusso 4) Caratteristiche geologiche 4.1) Carta geologica 5) Caratteristiche pedologiche 5.1) 5.2) Carta pedologica Coefficienti di filtrazione 6) Analisi climatica 6.1) 6.2) 6.3) 6.4) 6.5) Analisi pluviometrica Linea segnalatrice di probabilità pluviometrica Termometria Igrometria Calcolo delle portate di piena 7) Bilancio idrologico 8) Simulazione con HEC-RAS 8.1) 8.2) 8.3) 8.4) Analisi e interpretazione dei punti significativi Profilo altimetrico Risultati tabulati di HEC-RAS Analisi e interpretazione dei risultati 2 1) Inquadramento del bacino e localizzazione geografica Il bacino imbrifero del torrente “Settola” è situato nel comune di Montale. L’area del bacino è identificabile nelle tavolette 262080-262040-263010-263050 della Cartografia Tecnica Regionale della regione toscana in scala 1:10000. 3 2) Morfologia del bacino 2.1) Caratteristiche planimetriche Area bacino [Kmq] Perimetro bacino [Km] Lunghezza asta principale [Km] DIMENSIONI PLANIMETRICHE A P L DIMENSIONI ALTIMETRICHE Quota massima s.l.m. [m] Quota minima s.l.m. [m] Dislivello [m] Rapporto di circolarità Rapporto di uniformità Fattore di forma Rapporto di allungamento 8.18 13.45 6.59 Zmax Zmin ΔZ 780 53 727 MACROMORFOLOGIA PLANARE Rc= 4πA/p2 2 Ru=1/ √Rc Rf= A/L2 2 2 A R a= · � L Pendenza media [%] Pendenza media dell'asta principale[%] 0.57 1.33 0.19 0.49 π PENDENZE ii im 0.24 0.11 2.2) Tempo di corrivazione Il tempo di corrivazione viene stimato utilizzando le formule di Giandotti, Kirpich, Pasini e Ventura. Sulla base di parametri morfologici stimati precedentemente si ottiene il tempo di corrivazione facendo la media dei valori forniti dalle varie formule: TEMPO DI CORRIVAZIONE Formula di Giandotti tc = 2 4 √A + 1.5 L 2 Formula di Kirpich Formula di Pasini tc=0.000325L0.77i-0.385 tc = 0.8 √Zm 1,63 h 0,72 h 3 0.108 √AL 2 √im 1,36 h Formula di Ventura 2 tc = 0.1272 � 1,22 h Facendo la media dei valori ottenuti, si ottiene il seguente valore del tempo di corrivazione: tc = 1,23 h 4 A im 2.3) Curva ipsografica Integrando la curva ipsografica dimensionale si ottiene il volume di rilievo, che diviso per l’area del bacino restituisce il valore della quota media del bacino zm. 2.4) Curva ipsografica adimensionalizzata La curva ipsografica adimensionalizzata è uno strumento che permette di “misurare” la stabilità del bacino idrografico. Integrando questa curva è possibile stimare l’evoluzione volumetrica del bacino e classificarlo in una delle seguenti classi: - Ip > 0,6 - 0,4 < Ip < 0,6 - Ip < 0,4 Stadio giovanile Stadio maturo Stadio senile Per questo bacino, dal calcolo dell’integrale con metodi numerici, si ottiene il valore Ip = 0,30 ; il bacino, per quanto già detto, si trova quindi nello stadio senile. 5 Si riporta di seguito il grafico della curva ipsografica adimensionalizzata: 6 3) Caratteristiche d’uso del suolo Per effettuare l’analisi idrologica del bacino è necessario conoscere il tipo di suolo, informazione desumibile dalla carta di uso del suolo; le informazioni presenti sulla stessa hanno portato anche al calcolo dei coefficienti di deflusso φ, opportunamente riportati nel paragrafo successivo. 3.1) Carta d’uso del suolo Si riporta di seguito la carta d’uso del suolo, ritagliata sulla zona di interesse per il progetto: Si riporta la tabella dove sono state misurate le aree e la relativa quota di area percentuale rispetto all’area totale: 7 A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 A12 A13 A Kmq 3.47 0.38 0.65 0.14 0.46 0.06 0.04 0.68 0.58 0.43 0.3 0.72 0.27 % 42.42 4.65 7.95 1.71 5.62 0.73 0.49 8.31 7.09 5.26 3.67 8.80 3.30 Codice 311 312 313 111 112 / 142 210 2101 221 222 223 / 3.2) Coefficienti di deflusso Viene riportata la tabella dei coefficienti di deflusso, per definizione il rapporto tra i deflussi e gli afflussi: Codice 311 312 313 111 112 / 142 210 2101 221 222 223 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Territori boscati Zone boschive Boschi di latifoglie Territori boscati Zone boschive Boschi di conifere Territori boscati Zone boschive Boschi misti Territori modificati Zone Tessuto urbano artificialmente urbane continuo Territori modificati Zone Tessuto urbano artificialmente urbane discontinuo Territori modificati Infrastutture Strade. aereoporti artificialmente viarie Territori modificati Aree sportive Infrastrutture artificialmente e ricreative sportive Seminative irrigui Territori agricoli Zone agricole e non Kmq % f 3.47 0.48 0.82 42.42 5.87 10.02 0.20 0.20 0.20 0.14 1.71 0.80 0.46 5.62 0.60 0.06 0.73 0.75 0.04 0.49 0.05 0.68 8.31 0.50 Territori agricoli Zone agricole Vivai 0.58 7.09 0.45 Territori agricoli Zone agricole Vigneti 0.43 5.26 0.40 Territori agricoli Zone agricole Frutteti e frutti minori 0.30 3.67 0.30 Territori agricoli Zone agricole Oliveti 0.72 8.80 0.30 Il coefficiente di deflusso, pesato in base alle varie aree, è pari a φm = 0.30 8 4) Caratteristiche geologiche 4.1) Carta geologica Si riporta di seguito la tabella dove sono state misurate le aree e la relativa quota di area percentuale rispetto all’area totale: A1 A2 A3 A4 A5 A Descrizione Membro pelitico grenaceo Argille varicolori Formazioni di Sillano Depositi alluvionali terrazzati Depositi alluvionali recenti 9 Kmq 4.067 1.027 1.059 0.28 1.747 % 49.72 12.56 12.95 3.42 21.36 5) Caratteristiche pedologiche Per poter condurre un analisi idrologica del bacino si deve conoscere le caratteristiche dei suoli in esso presenti. Queste informazioni si possono ricavare dallo studio della carta pedologica della zona. 5.1) Carta pedologica Z1 Z2 Z3 Z4 Z5 Z Legenda Descrizione Da Franco sabbiosa a Franca Da Franco a Franco argillosa Da Franco sabbiosa argillosa a Franco limosa argillosa Da Franco sabbiosa a Franca Franco limosa 10 Kmq 3.32 2.34 1.93 0.47 0.12 5.2) Coefficienti di filtrazione L'analisi della carta pedologica del bacino indica che esistono 5 diverse aree a tessitura omogenea. Per ognuna di queste aree si ricava la descrizione della tessitura del terreno che la caratterizza con maggior frequenza. Dopo aver determinato ciò, è possibile stimare per ogni zona il coefficiente di filtrazione Ks. PONTEPETRI_MARESCA_POGGIO DI PETTO (PON1_MRS1_PGG1) - ZONA 4 Litologia principale: arenarie quarzoso feldspatiche spesso turbiditiche con intercalazioni di marne e argilliti - Formazione del Macigno del Chianti "Macigno A", Pietraforte, Arenarie di Monte Senario. Morfologia: versanti con vallecole subparallele mediamente lunghi e lunghi, spesso con canali di erosione di notevoli dimensioni, da fortemente pendenti a molto scoscesi, soggetti ad erosione idrica da moderata a forte di tipo prevalentemente incanalato. Uso del suolo: cedui di faggio e castagno e rimboschimenti di conifere e secondariamente da pascoli ed ex pascoli colonizzati da ginestreti. GRETI_PODERE ELCI (GRT1_PEL1) - ZONA 1 Litologia principale: Arenarie quarzoso feldspatiche spesso turbiditiche con intercalazioni di marne e argilliti - Formazione del Macigno del Chianti "Macigno A". Morfologia: versanti con vallecole a pendenza prevalentemente forte e scoscesa soggetti ad erosione superficiale da moderata a forte, di tipo sia diffuso che incanalato, con limitate aree d’accumulo a pendenza minore. Uso del suolo: boschi cedui di latifoglie a riposo invernale con aree dominate da conifere; molto secondariamente seminativo ed oliveto. GIACCAI_VILLA (GCC1_VIL1) - ZONA 2 11 Litologia principale: argille e marne con calcari,arenarie e calcareniti intercalati; complesso indifferenziato, i F.106 e 107; complesso caotico: masse scompaginate a matrice argillosa inglobante calcari marnosi, brecce ofiolitiche, calcareniti, calcari. Formazione delle Argille scagliose. Morfologia: versanti lineari, talora terrazzati, a pendenza da debole a forte, soggetti ad erosione idrica diffusa prevalentemente moderata, talora forte e secondariamente a fenomeni d’erosione di massa. Uso del suolo: oliveto e vigneto specializzati, seminativo avvicendato e secondariamente pascolo,arbusteto e bosco misto. PANATTONI_GALLELORO (PAN1_GAL1) - ZONA 3 Litologie principali: Sedimenti lacustri del Quaternario talvolta con livelli ciottolosi e depositi alluvionali terrazzati. Morfologia: Superfici di versante e terrazzamenti antichi di origine fluviale. Uso del suolo: seminativo e vigneto. VERCIANO_ANCHIONE (VRC1_ANC1) - ZONA 5 Litologia principale: Depositi alluvionali recenti ed attuali. Morfologia: Piana alluvionale in parte bonificata. Uso del suolo: seminativo a cereali, barbabietola, prato avvicendato. 12 Zona Codice Tessitura Z1 GRT1_PEL 1 GCC1_VIL 1 PAN1_GA L1 Da Franco sabbiosa a Franca Da Franco a Franco argillosa Da Franco sabbiosa argillosa a Franco limosa argillosa Da Franco sabbiosa a Franca Franco limosa Z2 Z3 Z4 Z5 PON1_MR S1_PGG1 VRC1_AN C1 Ks[cm/h] Superficie Superficie Porosità [Kmq] relativa [%] 0.428 40.59 3.32 1.75 0.76 2.34 28.60 0.464 0.25 1.93 23.59 0.435 1.75 0.47 5.75 0.458 0.68 0.12 1.47 0.501 Il coefficiente di deflusso medio rispetto alle aeree vale: ks= 1.10 cm/h 13 6) Analisi climatica 6.1)Analisi pluviometrica Lo strumento utilizzato per la misurazione delle altezze di pioggia caduta durante un evento meteorologico è il pluviometro. Si tratta di un recipiente cilindrico dentro il quale è sistemato un imbuto che convoglia le acque sul fondo dello strumento stesso. L'altezza della precipitazione è data dal rapporto tra il volume d'acqua raccolto e la superficie dell'apertura del pluviometro: h=V/A I dati pluviometrici utilizzati per la seguente analisi abbiamo fatto riferimento alle stazione di Baggio, la quale si trova all'interno del Bacino dell'Ombrone Pistoiese, e abbiamo tenuto conto anche del fatto che la quota della stazione (circa 500m) è confrontabile con l'altezza media del bacino (420m). I dati riportati provengono dagli annali idrologici pubblicati nel sito http://www.sir.toscana.it Mese Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Altezze acque(mm) 171.6 191 80 110.8 225.2 133.4 49.4 115.6 110 176.4 357 316.2 14 Mese Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Nr° giorni di pioggia 11 13 9 12 16 8 2 4 11 6 21 16 Le precipitazioni massime annuali in relazione ai tempi di ritorno si calcolano con la funzione distribuzione di Gumbel . Riportiamo innanzitutto i dati che come in precedenza provengono dal sito http://www.sir.toscana.it/. BAGGIO 1h 3h 6h 12h 24h 2001 16,4 32,4 41 51 82,6 2002 30,7 52,1 53,5 72,0 82,0 2003 21 44,8 78 99,8 118,6 2004 25,2 41,4 49,8 51,8 51,8 2005 16,8 28,2 44,2 49,6 54,6 2006 26 43,8 67,8 75,8 89,4 2007 35,2 51,4 56,2 56,2 65,8 2008 29,6 38,2 52,8 78,6 97,2 2009 16,8 39 50,8 78,4 92,4 2010 25,6 46,6 52,4 74,8 90,2 2011 30,8 45,8 48,6 56,2 70,0 2012 16,6 28,6 47 68,8 96 15 Distribuzione statistica di Gumbel Wt = -ln(ln(Tr/(Tr-1))) di ritorno assegnato Variabile ridotta della distribuzione stimata per un tempo ht= u + αWtr Altezza di pioggia in funzione di W(Tr) u = µ -0.5772·α α= 2 √6·σ π µ : media dei dati pluviometrici [mm] σ: deviazione standard del campione dei dati pluviometrici [mm] Tr: tempo di ritorno considerato [anni] d: durata [ore] µ σ α u 1h 24.23 6.33 21.38 0.20 3h 37.20 7.70 33.73 0.17 6h 53.51 9.76 49.12 0.13 12h 67.75 14.50 61.22 0.09 24h 82.55 18.40 74.27 0.07 6.2) Linea segnalatrice di probabilità pluviometrica ln (ht) = ln(a) + n*ln(d) Con la stima dei minimi quadrati della retta interpolatrice in scala bilogaritmica mi calcolo i valori a e n che risultano essere i seguenti: Tr 2 10 50 100 200 a (mm/oren) 23,72 32,26 39,72 42,86 46,00 16 n 0,40 0,38 0,38 0,38 0,37 Otteniamo quindi le seguenti altezze di pioggia in base ai tempi di ritorno ed ai relativi n e a: Tr 1h 3h 6h 12h 24h 2 23.72 36.81 48.57 64.09 84.57 10 32.26 48.97 63.73 82.93 107.93 50 39.72 60.30 78.47 102.17 132.89 100 42.86 65.06 84.67 110.19 143.39 200 46.00 69.07 89.26 115.36 149.09 160.00 140.00 120.00 2 100.00 10 50 80.00 100 60.00 200 40.00 20.00 0.00 1 3 6 12 24 6.3) Termometria I dati termometrici giornalieri sono stati rilevati alla stazione di Pistoia; questi dati sono reperibili dal sito http://www.idropisa.it Pistoia [TOS10001260] (PT) UTM [m]: 653080 E 4867535 N GB [m]: 1653027 E 4867355 N Quota s.l.m. [m]: 85,24 m Bacino: Ombrone Pistoiese 17 Si riporta di seguito la tabella delle temperature massime, minime e medie mensili delle temperature estreme giornaliere: T (°C) gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Minima Minima -3.60 -3.60 -4.20 2.80 5.80 11.00 11.30 13.10 5.50 6.70 -1.30 -7.90 Media 2.95 1.50 3.70 7.75 10.40 15.50 15.65 16.15 10.75 10.65 6.35 1.65 Media Massima Minima 9.50 4.00 6.60 1.10 11.60 3.10 12.70 7.50 15.00 10.80 20.00 15.40 20.00 16.40 19.20 16.20 16.00 11.30 14.60 11.30 14.00 7.20 11.20 3.10 Media 7.60 5.80 9.00 14.20 18.10 22.80 24.30 24.20 17.90 16.30 11.20 7.10 Massima Massima Minima 11.10 4.70 10.50 4.60 14.90 7.70 20.90 10.00 25.30 18.40 30.10 22.80 32.10 23.20 32.10 23.60 24.40 16.80 21.20 14.60 15.20 5.60 11.10 1.20 Media 10.00 11.05 14.25 18.60 24.85 29.65 29.75 30.20 22.90 20.45 13.50 9.00 Massima 15.30 17.50 20.80 27.20 31.30 36.50 36.30 36.80 29.00 26.30 21.40 16.80 35 30 25 20 Media (min) Media (medie) 15 Media (massime) 10 5 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 6.4) Igrometria I dati igrometrici sono stati reperiti dalla stazione di Firenze Peretola; sono stati reperiti dal servizio meteorologico dell’Aereonautica Militare (www.meteoam.it). 18 “Firenze Peretola” UTM [m]: 4852955 E 676984 N Quota s.l.m. [m]: 38 Tempo di osservazione: 1971-2000 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre UR(%) 76 70 66 68 68 68 65 66 69 73 76 78 UR(%) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 UR(%) 6.5) Calcolo delle portate di piena Si procede con il calcolo della portata di piena del bacino in esame tramite il metodo cinematico e in seguito calcolando il deflusso con il metodo SCS-CN. Si utilizza entrambe le due formulazioni, cioè con l'uso del coefficiente di filtrazione e del coefficiente di deflusso. Il valore di “tc” riportato nelle formule seguenti è quello ricavato precedentemente nel punto 2.2 [tc =1.23]. Coefficiente di filtrazione Qmax(T)= ƩAi(atc(n-1)-Ksi) Ai tc Ksi a,n : : : : Area i-esima del bacino Tempo di corrivazione Coefficiente i-esimo di conducibilità idraulica parametri della linea segnalatrice 19 Portata massima nelle varie zone ZONA 1 ZONA 2 ZONA 3 ZONA 4 ZONA 5 Tr2 3.18 8.68 9.89 2.51 0.47 Tr10 10.03 13.50 13.87 3.48 0.72 Tr50 16.08 17.77 17.39 4.33 0.94 Tr100 18.63 19.56 18.87 4.69 1.03 Tr200 21.10 21.30 20.31 5.04 1.12 Tr100 62.78 Tr200 68.87 Dalla tabella seguente si ricava la portata massima Qmax [m3/s] Tr2 24.73 Tr10 41.60 Tr50 56.51 Coefficiente di deflusso La formula in questo caso è la seguente : Qmax(T)= AФatc(n-1) Facendo uso del coefficiente di deflusso medio , calcolato al paragrafo 3.2 si ricava la portata di piena per ogni tempo di ritorno. 3 Qmax [m /s] Tr2 14.28 Tr10 19.34 Tr50 23.81 20 Tr100 25.70 Tr200 27.72 7) Bilancio idrologico mensile Ipotizzando che il bacino in esame sia un sistema chiuso dal punto di vista idrogeologico, reso possibile ipotizzando uno schema di funzionamento a due serbatoi, sono rilevati i medi mensili delle principali componenti idrogeologiche. Per quanto riguarda la stima dei flussi lineari delle falde, essendo il sistema chiuso, si considera nullo lo scambio con altri bacini. I valori utilizzati per le equazioni sono i seguenti: Mese P(mm/mese) Gennaio 171.60 febbraio 191.00 Marzo 80.00 Aprile 110.80 Maggio 225.20 Giugno 133.40 Luglio 49.40 Agosto 115.60 Settembre 110.00 Ottobre 176.40 Novembre 357.00 Dicembre 316.20 Np fp Tm(°C) ΔT(°C) UR(% ) Epot(mm/mese) Rh(mm/mese) QI,i (mm/mese) 11 0.355 13 0.464 7.6 18.9 76.00 34.57 7.61338E-06 61.45860488 5.8 21.1 70.00 38.40 3.03513E-06 61.45860488 9 0.290 12 0.400 9 25.0 66.00 53.27 1.04442E-11 61.45860488 14.2 24.4 68.00 70.12 4.23806E-11 61.45860488 16 0.516 8 0.267 18.1 25.5 68.00 90.03 1.61693E-06 49.10898 22.8 25.5 68.00 121.86 1.7409E-05 61.45860488 2 0.065 4 0.129 24.3 25.0 65.00 146.88 0.001040066 37.60293034 24.2 23.7 66.00 141.95 0.012493729 0 11 0.367 6 0.194 17.9 23.5 69.00 86.28 3.67786E-10 0 16.3 19.6 73.00 68.06 0.021757645 0 21 0.700 16 0.516 11.2 22.7 76.00 43.42 6.43177E-05 15.8094906 7.1 24.7 78.00 30.51 0.000500993 61.45860488 21 J ,i (mm/mese) W1 (mm) W2 (mm) W,i (mm) Rd(mm/mese) E(mm/mese) Qb,i (mm/mese) V,i (mm) Qtot(mm/mese) Qtot(m3/s) 35.00 183.90 183.90 143.33 40.57 34.57 15.01 55.00 117.0342 0.35743 35.00 240.03 240.03 143.33 96.70 38.40 6.44 43.58 164.5992 0.55656 35.00 170.31 170.31 143.33 26.98 53.27 2.76 38.68 91.1956 0.27852 35.00 114.53 114.53 114.53 0.00 70.12 1.18 36.58 62.6420 0.19769 27.97 172.62 172.62 143.33 29.29 90.03 0.51 28.65 78.9028 0.24097 35.00 87.70 87.70 87.70 0.00 121.86 0.22 35.29 61.6762 0.19464 21.42 -68.80 0.00 0.00 0.00 78.07 0.09 21.54 37.6973 0.11513 0.00 -95.17 0.00 0.00 0.00 46.79 0.04 0.05 0.0525 0.00016 0.00 -71.45 0.00 0.00 0.00 14.83 0.02 0.02 0.0172 0.00005 0.00 36.87 36.87 36.87 0.00 68.06 0.01 0.01 0.0291 0.00009 9.00 325.63 325.63 143.33 182.30 43.42 0.00 9.01 198.1149 0.62522 35.00 514.86 514.86 143.33 371.53 30.51 0.00 35.01 432.9944 1.32239 E’ verificato che le somme delle precipitazioni lungo l’arco di un anno è uguale alla somma dei valori di evapotraspirazione più i valori delle portate su base annuale. 7.1) Curva di durata delle portate La curva di durata delle portate è stata ricostruita in maniera indiretta in quanto non erano disponibili i dati di portata necessari. Per valori di portata bassi si sono utilizzati i tre valori di portata mensile minori derivanti dal bilancio idrologico di cui sopra, mentre per valori di portata superiori si fa riferimento al modello esponenziale per la stima della probabilità di superamento della generica portata Q: β α 𝑑𝑑 𝑞𝑞 P[Q≥q] = exp �− � + 𝐾𝐾𝐾𝐾�� dove α 𝐴𝐴 β=Hp/365= 5.6 mm (precipitazione media giornaliera) α=Hp/Gp= 15.8 mm (precipitazione media in un giorno piovoso) d=6 h Ks=11 mm/h 22 d (giorni) Qtot (m3/s) 350 320 290 1.939 1.891 1.814 1.668 1.411 1.198 1.010 0.000054 0.000089 0.000160 0.10 0.25 0.50 1.00 2.00 3.00 4.00 Curva di durata 1000 100 Curva di durata 10 1 0.00001 0.00010 0.00100 0.01000 0.10000 23 1.00000 10.00000 8) Simulazione con HEC-RAS Per individuare situazioni a rischio di eventi di piena, a conclusione dell’esercitazione è stata effettuata una simulazione con il software HEC-RAS. Il tratto del corso d’acqua considerato comprende la zona urbana di Montale, per un tratto di lunghezza complessiva di circa 600 metri. Dopo aver effettuato una serie di rilevazioni in sito, abbiamo definito 19 sezioni trasversali rispetto al corso d’acqua; sono stati rilevati tutti i punti significativi del tratto in esame, tra cui due ponti e due cascate. Si riporta un estratto della planimetria in cui sono evidenziate le sezioni: 8.1) Risultati simulazione con software HEC-RAS Si riportano di seguito i risultati della simulazione con HEC-RAS , in cui sono state inserite le portate di piena per tempi di ritorno pari a 50, 100 e 200 anni, calcolate con il coefficiente di deflusso medio del bacino. Vengono quindi mostrate tutte le sezioni che sono state rilevate, oltre ai ponti; l’ordine progressivo è da valle verso monte. 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 8.2) Profilo altimetrico 37 8.3) Risultati tabulati di HEC-RAS Reach River Sta Profile montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale montale 17 17 17 16 16 16 15 15 15 14 14 14 13.2 13.2 13.2 13.1 13.1 13.1 12 12 12 11 11 11 10 10 10 9 9 9 8.2 8.2 8.2 8.1 8.1 8.1 7.5 7 7 7 6 6 6 5 5 5 4 4 4 3 3 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Q Total (m3/s) 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 Bridge 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 Min Ch El (m) 21.68 21.68 21.68 19.58 19.58 19.58 18.85 18.85 18.85 17.50 17.50 17.50 17.20 17.20 17.20 15.90 15.90 15.90 14.40 14.40 14.40 11.40 11.40 11.40 9.90 9.90 9.90 9.60 9.60 9.60 8.58 8.58 8.58 6.58 6.58 6.58 W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow Area Top Width Froude # Chl (m) 22.74 22.78 22.82 20.69 20.76 20.83 20.46 20.53 20.62 19.55 19.65 19.75 18.98 19.05 19.11 16.78 16.83 16.88 15.74 15.78 15.82 12.45 12.49 12.53 11.21 11.26 11.31 10.69 10.72 10.76 9.58 9.62 9.67 7.26 7.30 7.33 (m) 22.74 22.78 22.82 21.10 21.17 21.23 20.62 20.70 20.78 18.89 18.93 18.98 18.98 19.05 19.11 17.37 17.43 17.49 15.98 16.03 16.08 12.76 12.81 12.86 11.42 11.48 11.54 11.02 11.07 11.12 9.93 9.99 10.05 7.95 8.02 8.08 (m) 23.15 23.21 23.28 22.05 22.15 22.24 21.39 21.51 21.63 19.70 19.80 19.91 19.61 19.71 19.82 19.04 19.14 19.25 16.61 16.70 16.80 13.53 13.60 13.67 12.07 12.16 12.26 11.80 11.89 11.99 10.79 10.88 10.98 10.52 10.62 10.72 (m/m) 0.009493 0.009339 0.009375 0.023756 0.022413 0.020869 0.019144 0.019013 0.018743 0.001895 0.001859 0.001825 0.013946 0.014057 0.014246 0.074632 0.072043 0.069968 0.025216 0.025930 0.026533 0.037920 0.037325 0.036860 0.021310 0.021082 0.020835 0.028015 0.028132 0.028231 0.031378 0.030908 0.030445 0.136284 0.126801 0.118185 (m/s) 3.09 3.16 3.25 5.25 5.31 5.35 4.38 4.47 4.55 2.12 2.16 2.21 3.96 4.07 4.19 6.69 6.79 6.89 4.73 4.89 5.04 5.39 5.48 5.57 4.12 4.21 4.30 4.98 5.11 5.24 5.40 5.52 5.64 8.01 8.08 8.15 (m2) 8.60 9.07 9.51 4.84 5.19 5.58 5.73 6.07 6.44 14.42 15.29 16.20 6.92 7.27 7.63 3.64 3.91 4.20 6.08 6.34 6.62 5.47 5.79 6.12 5.78 6.11 6.45 5.43 5.72 6.02 5.12 5.41 5.72 2.97 3.18 3.40 (m) 10.31 10.31 10.32 5.20 5.25 5.29 4.40 4.40 4.40 9.00 9.00 9.00 5.40 5.40 5.40 5.46 5.80 6.14 7.20 7.20 7.20 8.20 8.20 8.20 6.20 6.20 6.20 7.70 7.70 7.70 6.50 6.50 6.50 6.90 6.90 6.90 0.98 0.98 0.99 1.64 1.61 1.57 1.15 1.15 1.14 0.47 0.47 0.47 0.95 0.96 0.97 2.33 2.30 2.27 1.33 1.35 1.38 1.68 1.68 1.67 1.36 1.35 1.35 1.56 1.57 1.59 1.72 1.72 1.72 3.52 3.43 3.35 6.13 6.13 6.13 5.13 5.13 5.13 4.63 4.63 4.63 3.13 3.13 3.13 0.83 0.83 7.41 7.44 7.48 6.60 6.68 6.75 6.41 6.51 6.59 3.64 3.66 3.69 1.32 1.34 7.80 7.86 7.93 6.91 7.01 7.09 6.41 6.51 6.59 4.15 4.20 4.26 1.92 1.97 8.73 8.86 9.00 7.83 7.96 8.09 7.21 7.34 7.46 5.82 5.97 6.11 5.43 5.59 0.034731 0.035423 0.035906 0.020646 0.020176 0.019786 0.010454 0.010100 0.010010 0.121541 0.121099 0.118959 0.375918 0.357965 4.29 4.42 4.55 5.20 5.31 5.43 4.20 4.28 4.39 7.15 7.35 7.53 8.98 9.13 4.73 4.92 5.13 5.10 5.39 5.69 6.32 6.71 7.05 3.66 3.84 4.05 2.65 2.82 6.90 6.90 6.90 5.95 5.96 5.97 6.00 7.00 7.00 7.80 7.80 7.80 10.23 10.48 1.29 1.31 1.32 1.37 1.36 1.36 1.01 1.00 1.00 3.21 3.22 3.22 5.28 5.21 38 montale montale montale montale montale montale montale montale 3 2.5 2 2 2 1 1 1 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 Tr 50 Tr100 Tr200 27.72 Bridge 23.81 25.70 27.72 23.81 25.70 27.72 0.83 1.36 2.02 5.73 0.339011 9.26 3.00 10.75 5.12 0.38 0.38 0.38 0.00 0.00 0.00 2.03 2.10 2.18 2.03 2.11 2.18 1.81 1.85 1.90 1.59 1.64 1.68 2.32 2.40 2.48 2.24 2.32 2.41 0.006285 0.006018 0.005784 0.003004 0.003003 0.003001 2.33 2.34 2.36 2.29 2.35 2.41 10.06 10.72 11.41 12.25 12.89 13.57 9.00 9.00 9.00 8.86 8.88 8.91 0.58 0.57 0.56 0.53 0.54 0.54 8.4) Analisi e interpretazione dei risultati Dai risultati della simulazione con il software si possono ricavare informazioni sul torrente Settola. Si nota che in determinate sezioni, a causa della modesta altezza degli argini, il torrente è soggetto a vari fenomeni di esondazione per tutti i tempi di ritorno considerati nell’analisi. I ponti, essendo di larghezza elevata, non presentano nessun tipo di problema. Lungo alcuni tratti si presentano condizioni di rischio. Poiché in alcune delle parti suddette siamo in presenza di costruzioni adibite a civile abitazione, potrebbero nascere problemi in caso di piena poiché tali abitazioni sarebbero a rischio. 39