Polonia - Subfornitura
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Polonia - Subfornitura
FORUM SUBFORNITURA IN EUROPA : SUBFORNITURA IN POLONIA situazione del settore ed esperienze dell’ICE Polonia Izabela Laskowska, analista di mercato Dusseldorf 17-18 dicembre 2008 Polonia: indicatori macro PIL pro capite 2007 Zloty (€) 30.602 (8.090) livello PIL 2007 mld Zloty (mld €) 1.167 (308) 5,1 (3,8 / 3,5-4,5) Crescita PIL 2008, % (prev 2009: CE /M.E.P.) Crescita consumi 2008, % 5,3 8,8 (11,3) Disoccupazione ott. 2008 , % (ott.2007) 4,4 (3,8) Inflazione ott. ‘08–ott. ‘07, % (prev. 2008) 5,75 Tasso di riferimento % (dal 26 ottobre 2008) 2,9047 cambio PLN/USD (28 novembre 2008) 3,7578 cambio PLN/EUR (28 novembre 2008) Salario mensile lordo, imprese,ott. 2008, € 905 Esportazioni 2008 I-VIII mld € 76,5 Importazioni 2008 I-VIII mld € 91,7 saldo 2008 I-VIII mld € - 15,2 IDE 2008 (stime) mld USD (val.cumulato dal ‘90) 19,0 (148,0) 2 ESPORTAZIONI ITALIANE IN POLONIA PER SETTORI MERCEOLOGICI I-VI 2008 € 4.785.969.000 Fonte Elaborazioni ICE su dati ISTAT Macchine ed apparecchi meccanici Autoveicoli ad altri mezzi di trasporto 5,8% 3,5% Metallo e prodotti in metallo 25,8% 7,5% Altri 7,7% Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche e di precisione 7,9% 20,5% 9,2% Prodotti chimici e fibre sintetiche artificiali (compresi i prodotti farmaceutici) Tessili, abbigliamento, cuoio 12,1% Articoli in gomma e in materie plastiche 3 Prodotti agroalimentari, agricoltura e pesca Andamento degli IDE in Polonia (mln USD, valori cumulati fino alle stime 2008) 147.990 160000 128.956 140000 111.409 92.500 84.477 120000 100000 72.706 80000 49.400 56.834 65.115 60000 38.910 40000 20000 0 99 19 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 20 08 20 INVESTIMENTI ESTERI 5 • La Polonia è stata interessata da più investimenti esteri che qualunque altro paese dell’Area. Nel solo 2007 l’ammontare degli’IDE ha raggiunto Euro 16,6 mld e nel periodo gennaio-settembre 2008 di 9,9 mld di Euro. La maggior parte degli IDE è stato investito nell’industria: nel 2006 circa 3,7 mld Euro (più del 49,6% rispetto l’anno precedente) e nel 2007 circa 4,9 mld di Euro (+ 32%) • Principali settori industriali degli investimenti esteri (delocalizzazione della produzione - dati 2006): - metalli e prodotti di metallo – 734 mln Euro - prodotti chimici - 562 mln Euro - prodotti di gomma e materia plastiche – 524 mln Euro - veicoli meccanici - 431 mln Euro • Settori prioritari per gli IDE entro la fine della decade: - elettronica - BPO (Business Process Offshoring) - R&S - automotive, macchine in genere, aeronautico - energie rinnovabili Principali caratteristiche della subfornitura – – – - - Negli ultimi 20 anni la Polonia è passata da una posizione di paese ricetore di subfornitura alla posizione di esportatore in alcuni comparti. Lo sviluppo del settore, sia in termini di esportazione che di produzione in loco, è strettamente legato alla delocalizzazione della produzione europea e non. I principali settori dell’industria polacca trainanti per la subfornitura sono: automotive ed attrezzature per trasporto merci, elettrodomestici bianchi, elettronica ed elettrotecnica, aeronautica e macchinari in genere. La delocalizzazione della produzione dei prodotti principali ha influito nello spostamento e/o sviluppo delle produzioni locali dei subfornitori si ha a che fare con la ricostituzione della filiera dei subfornitori parallelammente agli investimenti esteri sul territorio. La Polonia è diventata forte nella produzione di componentistica per i settori automotive (motori, pneumatici, seggiolini per auto e tappezzerie, elettronica per autovetture,elementi di sistemi di freni) ed aeronautico. Alcuni esempi degli investimenti italiani in Polonia nel settore della subfornitura • Rabugino www.rabugino.com (lavorazione materie plastiche e • gomma per settori automotive, elettrodomestici, elettronico, ferroviario – tecnologia: stampaggio ad iniezione); BITRON Poland Sp.zo.o. www.bitron.pl (elettronica per automotive, elettrodomestici –: control panels); • CORNAGLIA Poland Sp.z o.o. www.cornagliapol.pl (componenti in lamiera e sistemi di aspirazione per automotive) • AVIOPOLSKA Sp. z (progettazione e produzione aeronautiche e aeroderivate) di o.o. www.aviogroup.com componenti per applicazioni • CANTONI MOTOR S.A. www.cantonigroup.com (motori elettrici) • MAFLOW Polska Sp. z o.o. www.manulirubber.com (prodotti di gomma, tecnici assemblati di gomma componenti di metallo, inoltre sistemi aplicati nell'industria automobilistica, mineraria, navale) 7 Andamento dei principali settori di sbocco per la subfornitura italiana 8 MECCANICA STRUMENTALE Forte domanda di macchine ed apparecchi meccanici (+19,7% I-VI 2008/I-VI 2007) ed in particolare: • macchine utensili (+15% I-IV 2008/I-IV 2007) • macchine alimentari; • macchine per imballaggio e confezionamento; • macchine lavorazione legno, marmo, etc. • macchine agricole e trattori – necessità di modernizzare il parco macchine (+26% I-IV 2008/I-IV 2007). Aumenta la produzione di macchinari (+92,2% 2000/2006; +15% 2007/2006). Produzione è polverizzata. Principali produttori:Huta Stalowa Wola S.A., ABB Zamech Ltd, H. Cegielski-Poznań S.A Alcuni investimenti stranieri: • • • • • 9 CNH Global, Płock – macchine agricole Voest Alpine, Tychy – macchine minerarie Same Deutz-Fahr, Lublino – trattori DeLaval, Breslavia – 2 stabilimenti di produzione di refrigerazione latte Machinery Products and Development Holding B.V., Radom –macchine industria delle cigarette SETTORE AUTOMOTIVE –alcune localizzazioni 10 Maggiori produttori di autovetture I-XI 2008 (in unità) FSO 15% Opel 18% Fiat 49% VW 18% Fonte: Samar (Rzeczpospolita,9.12.2008) SETTORE AUTOMOTIVE 2 12 • Nel 2007 l’industria polacca di automotive ha prodotto circa 877mila di autovetture (+22% rispetto 2006). Il valore delle esportazioni dirette dell’intero comparto è stato di 17mld Euro (+13% rispetto al 2006; export +59,27 I-VI 2008/I-VI 2007). Principali mercati di sbocco: Germania (4,7mld Euro),Italia (3mld Euro), Regno Unito e Spagna (1,1 mld Euro ciascuno) e Francia (0,9mld Euro) • Produzione di tutti tipi di autovetture: - Poduttori di automobili: Fiat (Tychy), Opel (Gliwice), Volkswagen (Poznan), FSO (Varsavia), Intrall (Lublino) - Poduttori di autobus: MAN (Starachowice, Sady vicino Poznan), Volvo (Breslavia), Solaris (Bolechowice v.Poznan), Autosa (Sanok), Scania (Slupsk), Solbus (Solec Kujawski), Jelcz (Jelcz-Laskowice) - Poduttori di camion: MAN (Niepolomice v.Cracovia) nel 2007 ha prodotto 2.430 camion della serie TGA. • Nel 2007 in Polonia è stata avviata la produzione di 4 nuovi modelli di autovetture e furgoncini: Fiat 500, Opel Astra III Sedan, Chevrolet Aveo, Volkswagen Caddy Maxi. SETTORE AUTOMOTIVE 3 dati 2000 2005 2006 2007 I-X 2008 Automobili in 000 unità 532 540 632 695 732 2.015 5.427 6.145 3.644 3.536 58.112 67.683 76.412 88.528 90.098 521 1.506 1.865 2.031 n.d. Autobus in unità Camion in unità Motori per autovetture in 000 unità Fonte: GUS, Produzione di maggiori prodotti industriali 2008 13 SETTORE AUTOMOTIVE 4 • • • • 14 Aflusso di IDE nel settore automotive ha inciso sullo sviluppo dinamico della filiera di subfornitori in quanto la Polonia è diventata non solo il mercato di sbocco ma dispone anche di forza di lavoro altamente qualificata. Ingrandimento e sviluppo degli stabilimenti dei principali operatori (Toyota, Isuzu, Volkswagen, Volvo, Opel, FIAT, Man) stimola la crescita dei subfornitori dell’intero comparto. parte della filiera della subfornitura si è delocalizzata in Polonia, opera una rete di oltre 700 subfornitori, di cui 320 con certificati ISO/TS 16949 (maggiori Delphi- 6 stabilimenti, Faurecia –4 stabilimenti, Lear – 4 stabilimenti, TRW –3 stabilimenti, Valeo –4 stabilimenti, Inter Groclin); La Polonia è diventata uno dei più importanti produttori di motori in Europa (stabilimenti Toyota di Walbrzych e Jelcz-Laskowice, Volkswagen di Polkowice, Isuzu di Tychy) Principali componenti per settore automotive prodotti in Polonia (motori, pneumatici, seggiolini per auto e tappezzerie, elettronica per autovetture,elementi di sistemi di freni, cavi elettrici). SETTORE ELETTRODOMESTICI-localizzazione 15 Andamento della produzione di elettrodomestici (in 000 unità confronto 2000 e 2007) piccoli elettrodomestici aspirapolveri ventilatori per uso domestico 2007 2000 lavatrici frigoriferi e congelatori 0 1.000 2.000 3.000 4.000 Fonte: Elaborazione ICE Polonia sui dati GUS 5.000 SETTORE ELETTRODOMESTICI • Il mercato è fiorente – la produzione di frigoriferi e lavatrici dal 2000 è triplicata; la maggior parte destinata all’export; • Produzione elettrodomestici – operano circa 400 aziende; operatori primari: Bosch und Siemens, Indesit, Whirpool, LG, Elektrolux, Amica, Zelmer, Gruppo Fagor Electrodomesticos. • Investimenti, principalmente nella Zona Economica Speciale di Lodz hanno trainato lo sviluppo della filiera di produttori di componentistica (spesso nella forma di IDE) Alcuni investitori : ¾ Coko Werk GmbH & Co. KG, Wirthwein AG, Prettl, Mecalit GmbH, Drahtzug Stein GmbH & Co. KG, E.G.O. della Germania; HIRSH Porozell GmbH (Austria), HSV (Paesi Bassi), Cablex doo (Slovenia), Rabugino (Italia). 17 SETTORE ELETTRONICO • Tessuto industriale: 7,4 mila imprese(>20 adetti) con oltre 30 mila addetti, fatturato di ca 3,5 mld Euro, Contributo al PIL 1,3% (2005); valore del mercato dell’elettronica in Polonia è di ca 7 mld Euro • Struttura del mercato dell’elettronica (in valore): computer 30,2%, attrezzature di telecomunicazione (29,6%), elettronica di consumo (22,7%), componenti e parti (17,4%). La quota di mercato dell’elettronica sul totale delle vendite di prodotti è di 1,55% (2005) indica il potenziale del mercato Maggiori operatori/investitori : ¾ ¾ 18 Dell (Lodz produzione di laptop), LG Philips (Kobierzyce, schermo LCD), Jabil Kwidzyń (televisori) Orion (Łysomice, televisori), Funai (Nowa Sól, televisori), LG Electronics (televisori e elettronica di grande consumo), Daewoo Electronics (televisori, DVD);attrezzature di telecomunicazione: Siemens, Alcatel, Lucent Technologies. Investitori nel settore della subfornitura: Heesung, Ohsung, LG Chem, LG Innoteh, Lucky SMT i Dong Yang, Jabil Kwidzyń (componentistica), Sharp (Łysomice, moduli LCD), Kimball Electronics Poland (componentistica elettronica per telecomunicazione e automotive), Flextronics International Poland (componentistica e prodotti di telecomunicazione), Sofrel (componentistica per televisori e automotive). SETTORE AERONAUTICO – Fonte: PMR, 2006 19 localizzazione SETTORE AERONAUTICO • forte concentrazione geografica: 75% della produzione e dell’occupazione nella parte sud-est della Polonia; • Costituito da circa 100 aziende per un totale di 20mila adetti; produzione di aerei sportivi, agricoli, aerei di addestramento, elicotteri, alianti, parti e componenti;tre tipi di aziende: produttori nati dalla trasformazione delle vecchie WSK in imprese commerciali- produttori di aerei(PZLRzeszow, PZLSwidnik e PZLMielec), investitori stranieri – produttori di componenti (Fiat Avio Polska, Pratt&Whitney Kalisz,BF Goodrich Krosno ecc.) e PMI (aerei di nicchia p.e.storici, alianti ammodernamento e manutenzione) Maggiori investitori stranieri che operano nel campo di componentistica: • Pratt & Whitney Canada (ingranaggi, elementi di pompe, reduttori, trasmissioni, compressori); BF Goodrich (carrelli d’atterraggio); Creuzet Polska (elementi degli aerei);Snecma Polska (Hispano Suiza Sp. z o.o.)parti dei motori aerei; Fiat Avio Polska (parti per motori elettrici, centro di progettazione). 2 0 Esperienze con operatori italiani Grandi iniziative promozionali ICE in Polonia Settori : • Esclusivamente automotive (aziende prevalentemente piemontesi) Tipologie: • Nucleo subfornitura 1997-1999 • 2 workshop: - primo a Katowice con il Belgio (alta affluenza) - secondo Daewoo (35 operatori italiani) – organizzato sulla base di match-making Punto di partenza: elenco componenti ricercati dal Daewoo ( a volte con i parametri tecnici). Partecipazione delle aziende italiane solo se l’adesione approvata dalla Daewoo. Seguito della visita del team della Daewoo alla fiera di Stuttgart. Altre tipologie di iniziative effettuate: Missione operatori polacchi al workshop Vetis – subfornitura automotive (Piemonte); ¾ Missione operatori polacchi alla fiera Fluidtrans Compomac (oleodinamica); ¾ Workshop Subfornitura a Varese, edizione 2006, entro ottobre 2009, in collaborazione con l’API (plurisettoriale) Altri settori • dispersi tra le missioni plurisettoriali degli enti regionali o provinciali di promozione ¾ 21 Previsioni • • • • • • I settori di sbocco per la subfornitura sono molto legati ai trend dell’economia mondiale in quanto gran parte della loro produzione viene destinata all’export. Nel mese di novembre 2008 si è avuto rallentamento nella produzione industriale. La crisi finanziaria mondiale ha influito produzione in Polonia. In novembre la produzione di autovetture è scesa di ¼. Dopo 11 mesi la produzione delle autovetture è di ca +18% rispetto lo stesso periodo del 2007. Sono state avviate pause produttive nella produzione di Opel e dell’abbreviamento dell’orario di lavoro della VW di Poznan. Nel mese do ottobre le imprese hanno annunciato la diminuzione di 6,2 mila di posti di lavoro. In novembre 2008 è migliorata la competitività della produzione polacca sui mercati esteri. Fiat ha appena dichiarato che non ha problemi con la dimunuzione degli ordini e pertanto non intende ridurre la produzione (Rz.16.12.2008) Attività da evitare • Tutto ciò che è casuale e non mirato; • Riproporre le iniziative aventi successo su altri mercati senza una analisi necessaria profonda delle differenze principali dei diversi mercati e dei fattori di successo della subfornitura italiana su essi (p.e. la subfornitura italiana spesso si impone nei mercati dell’UE non solo grazie alla qualit ma anche grazie al differenziale del costo di manodopera ). 23 Fattori chiave del successo delle iniziative del settore (nell’opinione ICE Polonia) Lavoro di base • Monitoraggio costante del mercato (analisi di mercato con un campione delle interviste sui singoli mercati realizzato sulla base di uno schema ben preparato); • Formazione dei trade analyst del settore soprattutto sull’offerta italiana, suoi punti di forza e sui motori di ricerca/siti web esistenti. Azioni • Ricerca partner sempre mirata; • Avviamento dei motori di ricerca e aggiornamento dei motori esistenti con versioni in lingua locale; • Pubblicizzazione dei motori di ricerca; • Approccio invertito – analisi della domanda sul mercato ed avvio ricerca subfornitore 24 Proposte delle iniziative del settore • Monitoraggio costante del mercato (analisi di mercato con un campione delle interviste sui singoli mercati realizzata sulla base di uno schema ben preparato); • Ricerca partner per avviare radicamento in loco (*) (presenza commerciale, servizio tecnico post-vendita, etc.); • Formazione dei trade analyst del settore soprattutto sull’offerta italiana, suoi punti di forza e sui motori di ricerca esistenti. 25 Grazie per la vostra attenzione ICE Polonia [email protected] [email protected] Analista Izabela Laskowska settoriale 26