Smetterai di parlare tanto per parlare, e quando dirai qualcosa, la

PILLOLA DI COMUNICAZIONE: Oggetto Assente e Quel che c’è.
LA COMUNICAZIONE CONSAPEVOLE:
comunicare con chiarezza è possibile quando si è presenti a se stessi e agli altri, con l’intento di dare e
prendere informazioni.
Smetterai di parlare tanto per parlare, e quando dirai qualcosa, la dirai poiché vorrai veramente
dire qualcosa, e quel che dirai avrà un impatto davvero significativo per gli altri.
Sia che tu voglia spiegare bene ciò che intendi o approfondire una relazione speciale, dirai quello che
proviene esattamente dal centro del tuo essere e, come tale, giungerà dritto a destinazione.
PRIMO PASSO: il “NON”.
Quando per esempio dici ad alta voce “basta, non ti voglio più vedere!”, puoi al massimo ottenere dall’altro
una pausa (meglio che niente, ovvio), ma prima o poi ritroverai la stessa identica realtà che a gran voce hai
reclamato di NON volere. Il punto è che il nostro inconscio non conosce NON.
Spiego meglio questa affermazione attraverso un semplicissimo esercizio grazie al quale puoi verificare
subito quanto sia vero che nel tuo inconscio non esista NON: infatti, fai bene attenzione all’effetto che
dentro di te creano le seguenti frasi tutte espresse in negativo. Pronti?
- NON pensare al mare. NON pensare al mare. NON pensare al mare. Ci hai pensato vero?
- NON pensare al colore del mare. Ne hai visto il colore vero?
- NON pensare al tuo posto preferito al mare. Che fatica a non pensarci, ma …
RICORDA: qualsiasi opposizione dà forza proprio a ciò contro cui vorresti opporti. Ecco perché è importante
che tu impari a orientarti verso ciò che vorresti, piuttosto che allontanarti con un rifiuto da qualcosa che
non vuoi più. Quello che adesso sai è che proprio a causa di quel rifiuto, continuerai ad occupartene a
livello inconscio, prima, e su un piano reale a un certo punto della tua vita.
PILLOLA DI COMUNICAZIONE : I riferimenti degli studiosi
(…) Una delle proprietà del linguaggio immaginoso (e quindi evocativo, efficace, ecc.) è quella che, in esso,
manca la negazione, e cioè la possibilità di esprimere la non-esistenza, l’assenza di una situazione,
mediante espressioni del tipo: no, nessuno, mai, da nessuna parte, ecc. Come chiaro a molti studi, è
difficile, se non impossibile, rappresentare a livello di immagine il non verificarsi di una circostanza o il non
aver luogo di un avvenimento. La frase “l’uomo pianta un albero” si può esprimere senza difficoltà con un
disegno semplice; non altrettanto però il suo contrario (“L’uomo non pianta l’albero”): comunque si
affronti la cosa questo significato non si comunica in modo univoco, si perviene sempre a significati
inadeguati, come ad esempio “Un uomo accanto a una buca e ad un albero caduto”, “uomo e albero
sradicato”, e via dicendo. Proprio per questo i comunicatori esperti evitano la negazione e la sostituiscono,
quando sia possibile, con una formulazione positiva. Ogni desiderio, ogni comando si imprime molto più
efficacemente se viene espresso in termini positivi (cioè evitando le negazioni). “Ricordati di mettere in
borsa le scarpe” rimarrà molto più impresso nella memoria dell’interessato, soprattutto se si tratta di un
bambino, che non “Non dimenticare di mettere in borsa le scarpe”. Tanto più una formulazione è negativa
e suscita ansia/angoscia, tanto meno l’altro è disposto ad aderirvi e tanto più rapidamente la
dimenticherà. Un linguaggio positivo e concreto fa parte delle condizioni preliminari del successo
nell’esercitare un’influenza sull’altro. (Paul Watzlawick, Il Linguaggio del Cambiamento).
ORA DIVERTITI A FARE PRATICA!!!
Se vuoi, mandami le tue risposte per mail così potremo verificare insieme la loro efficacia e io potrò tener
conto di nuovi suggerimenti! [email protected]
Dai alle seguenti frasi una nuova direzione:
NON ESSERE TESO
Rilassati, se puoi/come puoi/appena puoi
RESPIRA SENZA TENERE GLI OCCHI APERTI
Respira ad occhi chiusi
NON PREOCCUPARTI PER IL TUO PROBLEMA
Che possibilità hai?
NON HO PIU’ FAME
Sono sazio !
NON STARE FERMO
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NON SBAGLIARE
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NON LASCIARMI SOLO
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EVITA DI FARE COSI’
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SMETTI DI CORRERE
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NON RALLENTARE
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NON ATTRAVERSARE LA STRADA
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SEI SEMPRE DISTRATTO
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NON RIMANERE LI’ IMPALATO
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NON PARLARE AD ALTA VOCE
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UFFA!
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NON TI CAPISCO
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NON VOGLIO ANDARCI
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MA A ME QUESTO NON PIACE!
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NON C’E’ MALE
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SONO TROPPO LENTO
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TU NON ASCOLTI MAI NESSUNO
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NON DIMENTICARE
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NON SONO BRAVO
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NON SENTO PIU’ TENSIONE
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