Magazine n 34 settembre 2013

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MAGAZINE
N. 34
settembre /september 2013
ANNO VIII
ALCUNI ARGOMENTI
DI QUESTO NUMERO
IN THIS NUMBER:
Bar galleggiante sotto le mura medioevali
Prove acustiche sulla serie AW86: promossa
Acoustic tests on the AW86 series: promoted
Dubai: mercato immobiliare in ripresa
Dubai: real estate market in recovery
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EDITORIALE
“Non puoi fare una cosa che non conosci
se continui a fare quello che conosci.”
Frederick Matthias Alexander
ALUK MAGAZINE
DIREZIONE:
Aluk Group spa
Via Monte Amiata 3a
37057 S. Giovanni Lupatoto (VR)
tel 045 9696611
REDAZIONE:
StudioCentro Marketing srl (VI) e
Ufficio Immagine&Comunicazione Aluk
Gentili lettori,
il rafforzamento della competitività delle nostre imprese si basa, in larga misura, sulla
capacità che avremo di innovare e innescare un processo di formazione continua.
Del resto non potrebbe essere altrimenti. L’innovazione è la radice stessa del fare impresa.
Perché nasce un’impresa? Per dare una nuova risposta ai bisogni del mercato, per
creare qualcosa di nuovo in termini di prodotto, servizio, strategia distributiva, produzione,
relazione con i clienti, ecc.
Ma che cosa vuol dire innovazione in un periodo di crisi come l’attuale? Significa aderire alla
realtà che muta, cogliere i cambiamenti in atto e trovare nuove risposte alle sollecitazioni
che provengono dai mercati. È una sfida impegnativa che però ci spinge a ripensare la
nostra impresa, a interpretare in modo nuovo le esigenze dei nostri clienti. Occorre farlo
mantenendo un sano realismo, ma avendo anche il coraggio di porsi obiettivi e mete
d’alto profilo.
Innovare significa anche dar vita a un costante processo di formazione. Quest’ultima,
infatti, ci fornisce gli strumenti e le conoscenze per vedere con occhi nuovi ciò che ci
circonda e le eventuali potenzialità che prima erano nascoste.
AluK sta cercando di portare avanti queste due priorità. Di alcune innovazioni vi ho
già parlato, comunque potrete toccare con mano molte delle novità messe in campo
dall’azienda nel nostro stand al Made Expo. Sarà un’importante occasione di incontro e
confronto. Come ha giustamente sottolineato Giorgio Ubaldini all’interno del magazine,
l’azienda si presenta con una nuova immagine, nuovi prodotti e iniziative, come il Manuale
di Posa in opera, ma soprattutto con la fiducia di poter affrontare con efficacia le sfide dei
futuri mercati assieme a tutti voi. Un impegno che ci porta a partecipare anche ad alcune
delle più rinomate fiere internazionali.
Sono convinto che molti di voi abbiano un potenziale innovativo ancora nascosto o
inespresso. AluK per quanto le compete vi aiuterà a portare alla luce questo potenziale.
Ricordate: se non innoviamo, lo faranno i nostri concorrenti, se non faremo innovazione
finiremo per competere solo sul prezzo.
A presto e buona lettura
Cesare Dal Bon
PUBLISHING:
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S. Giovanni Lupatoto (VR)
STAMPA:
Simeoni Arti Grafiche srl
Caselle di Sommacampagna (VR)
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SOMMARIO
IN QUESTO NUMERO:
IN THIS NUMBER:
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Mantenere la capacità di pensare in grande
6
Bar galleggiante sotto le mura medioevali
8
Prezzo: difficoltà o timore?
10
Per chi è ancora fermo alla doppia firma
12
Incollaggio Strutturale Iper-Resistente
High-strength glass bonding
16
La posa in opera delle facciate continue
The installation of curtain walls
19
Verande BSF70: un nuovo stile per design, prestazioni e comfort
BSF70 Verandas: a new style for design, performance and comfort
21
Porte AluK 77ID: qualità funzionale e capacità di arredare gli spazi
AluK 77ID doors: functional quality and ability to decorate your spaces
23
Prove acustiche sulla serie AW86: promossa
Acoustic tests on the AW86 series: promoted
24
Dubai: mercato immobiliare in ripresa
Dubai: real estate market in recovery
27
Cogliere le opportunità delle fiere internazionali
Take advantage of the international trade fairs opportunities
29
AluK al Made Expo 2013 con molte novità
AluK at the Made Expo 2013 will present many new things
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IL CLIENTE
Mantenere la capacità di pensare
in grande
Fabrizio Maretti, titolare di Adria Montaggi di Ravenna, ha voluto
sottolineare l’importanza di pensare positivamente, di investire nello
sviluppo della propria offerta, ma soprattutto di rispondere in modo
preciso alle specifiche richieste dei clienti.
Se dovesse presentare la sua azienda con una frase…
Un’azienda che pensa in grande! Da oltre 20 anni Adria
Montaggi è presente nel comparto della serramentistica
e dei complementi per la casa con una forte propensione
all’innovazione, un’estrema flessibilità verso le esigenze dei
clienti e un continuo aggiornamento della propria gamma di
prodotti.
Chi sono i vostri clienti?
I nostri clienti spaziano dal privato agli studi tecnici e di
progettazione, dalle piccole e medie imprese alle industrie.
Qual è il punto di forza che vi qualifica e vi contraddistingue
maggiormente?
Senza dubbio il saper rispondere alle esigenze del cliente
grazie alla capacità di personalizzare le soluzioni e produrre
su commessa.
Qual è attualmente il “fiore all’occhiello” della vostra offerta o
il prodotto su cui puntate in particolare?
Non esiste un prodotto in particolare, ma direi che gli
scorrevoli di grandi dimensioni hanno un grande impatto
sui privati.
D’altra parte sono convinto che le nostre facciate a
montanti e traversi in vista e strutturali siano soluzioni di
ottima qualità per aziende e industrie.
Come fate sentire la vostra vicinanza ai clienti e come avete
conquistato la loro fiducia?
L’azienda ha puntato e punta molto sulla pubblicità e
sulla presenza presso punti d’incontro e di aggregazione.
Inoltre, essendo presenti sul mercato dei serramenti con
professionalità e serietà da oltre 20 anni, abbiamo acquisito
una clientela fidelizzata che ci ha pubblicizzato presso altri
potenziali clienti.
Negli ultimi tre anni qual è stato l’atteggiamento della vostra
clientela nei confronti della qualità?
La nostra clientela è sempre stata attenta alla qualità. Del
resto abbiamo deciso di certificarci Iso 9001:2008 proprio per
tutelare maggiormente il cliente, garantendogli standard
qualitativi e prestazionali elevati: questo ha avuto un ottimo
riscontro presso i nostri clienti.
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IL CLIENTE
Su quali strumenti fate leva per ampliare la clientela?
Abbiamo visto che una costante attività pubblicitaria sia
su carta stampata che alla radio rappresenta un ottimo
strumento. Tuttavia va riconosciuto che la migliore pubblicità
in assoluto è la soddisfazione di un cliente e il suo conseguente
passaparola.
Come valuta, dal suo punto di vista, la situazione attuale nel
settore dell’alluminio?
La pesante crisi nel settore dell’edilizia ha di fatto penalizzato
moltissimo il mercato del serramento. Inoltre, la clientela
preferisce sempre più spesso un infisso in Pvc piuttosto che
in alluminio, anche perché in questo momento è il prodotto
maggiormente pubblicizzato.
Avete uno showroom? Con che criteri lo avete allestito? Che
ritorni vi sta dando?
All’interno della nostra sede è stato ricavato un piccolo spazio
adibito a showroom. Sono in esposizione principalmente
i prodotti che noi produciamo. In futuro ci piacerebbe
ampliare questo spazio per poter presentare ai nostri potenziali
clienti un numero maggiore di prodotti. Attualmente, pur
esponendo pochi prodotti, grazie al supporto tecnico offerto,
la percentuale di acquisti effettuati dai clienti è soddisfacente.
Con quale spirito e quali strategie la vostra azienda affronta le
sfide poste dal mercato?
Nonostante il persistere di un difficile momento congiunturale,
cerchiamo di pensare positivamente al futuro, puntando ad
ampliare e a diversificare ulteriormente la gamma di prodotti
offerti. Sul piano produttivo, inoltre, si stanno facendo studi di
fattibilità su un possibile aggiornamento tecnologico.
Cosa apprezza maggiormente di AluK?
Direi la professionalità, il supporto fornito al cliente, la rete
organizzativa e la velocità di evasione degli ordini.
Per concludere, che progetti ci sono per il prossimo futuro?
Mi auguro una pronta ripresa del settore dell’edilizia, favorita
anche dal rinnovo degli incentivi statali, in modo da acquisire
un maggior numero di lavori, premessa fondamentale per
sviluppare nuovi progetti di investimento a lungo termine.
Team Adria Montaggi
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CASE HISTORY
Bar galleggiante sotto le mura
medioevali
Per riqualificare i giardini adiacenti la cinta muraria di Cittadella, è
stato realizzato un vero e proprio bar galleggiante dotato di serramenti
scorrevoli della serie AluK SC170TT.
Da settembre 2011 a Cittadella (Pd) è possibile sorseggiare
un drink, ammirandone le mura medioevali, seduti
comodamente su un bar galleggiante: un nuovo e
suggestivo modo di godersi il centro di questa cittadina.
Stiamo parlando dell’InRiva Floating Café che si trova
nel quadrante sudovest delle pressoché intatte mura
medioevali di Cittadella, dalla parte dei giardini pubblici.
I tempi di realizzazione sono stati abbastanza rapidi. I
progetti esecutivi sono datati maggio-giugno 2011, i lavori
vengono ultimati a settembre con relativa inaugurazione.
L’obiettivo di questo intervento, finanziato attraverso lo
strumento del project-financing, è stato di valorizzare l’area
attorno alle mura e in particolare i giardini, che erano poco
6
frequentati e quindi anche poco sicuri. “Occorreva una
struttura capace di attirare le persone” spiega l’arch. Catia
Rosso. “Ecco quindi l’idea di un chiosco galleggiante, dove
ci si può fermare a prendere qualcosa da bere o un gelato
e poi passeggiare per i giardini. Si è cercato comunque
di evitare un eccessivo impatto sull’ambiente circostante.
Vi è poi la possibilità di navigare il fossato attorno la
cinta muraria con delle barche, a remi e a motore”.
L’idea di una vera e propria struttura galleggiante è partita
dall’ingegnere navale Andrea Prenden, la progettazione
generale e la direzione dei lavori sono dell’arch. Catia
Rosso e dell’ing. Nicola Bernardi.
La struttura, liberamente galleggiante sull’acqua, è
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CASE HISTORY
realizzata tutta su un livello ed è adibita per una porzione a
bar (un’area rettangolare di 23,41 mq).
All’interno del fossato vi è una controstruttura fissa in
acciaio sulla quale la chiatta si adagia quando l’acqua si
abbassa oltre un certo livello, impedendo l’arenamento sul
fondo piuttosto fangoso del fossato.
I serramenti del bar sono stati installati dalla Sisal di
Cittadella nell’estate del 2011. Si tratta di due serramenti
scorrevoli a taglio termico della serie AluK SC170TT, a due
ante, delle dimensioni di 560x270h cm (due ante a tutta
altezza) verniciati con colore RAL 8019 (marrone grigiastro
opaco). La vetrocamera ha uno spessore di 37,52 mm,
composta da una lastra esterna mm 5/5, pellicola in PVB
da 0,76 mm, intercapedine da 18 mm con gas argon,
lastra interna mm 4/4 con pellicola PVB da 0,76 mm e
distanziatore isolato.
La trasmittanza termica Uw ottenuta è pari a 1,4 W/m2K.
Sulla parte che guarda la strada è stato posato un frangisole
realizzato con tubolari di alluminio 80x20x2 leggermente
calandrati per richiamare la curvatura delle mura e del
fossato. Il frangisole è stato progettato sia per proteggere
dalla radiazione solare – questa infatti è la parte più
esposta nonostante la riva alberata – sia per un discorso
di privacy, ossia per impedire di vedere direttamente chi è
al banco del bar. Per uniformità anche il frangisole è stato
verniciato con colore RAL 8019 opaco.
Scheda progetto
Tipo di edificio
Bar galleggiante
Tipo di intervento
Nuova costruzione
Ubicazione
Riva IV Novembre – Cittadella (PD)
Committente
Friends Boat Srl
Progetto architettonico e strutturale
Arch. Catia Rosso e Ing. Nicola Bernardi
Impresa appaltatrice
Nardello Guido e Figli Srl – S. Giustina in Colle (PD)
Impresa fornitrice serramenti e facciate in alluminio
SISAL Sas – Cittadella (PD)
Sistemi AluK
Serie per scorrevoli a taglio termico AluK SC170TT
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MARKETING E VENDITE
di Marco Zanon – StudioCentro Marketing Srl
Prezzo: difficoltà o timore?
La situazione di mercato sta esasperando la competizione sul prezzo,
ma il ricorso a questa leva da parte degli operatori spesso è più frutto di
un atteggiamento difensivo, piuttosto che conseguenza di una reale ed
effettiva richiesta del cliente.
Il prezzo, da sempre, rappresenta per molti produttori e
rivenditori di infissi una variabile critica e di difficile gestione,
ma è soprattutto negli anni più recenti, con il calo della
domanda e l’entrata nel mercato di operatori esteri in grado
di realizzare prodotti a basso costo, che la competizione sul
prezzo si è fatta particolarmente aspra. La maggior parte degli
operatori ha reagito a questa situazione intervenendo sui costi,
sperimentando però in breve tempo che “prezzo chiama
prezzo”, cioè che la corsa al ribasso dei prezzi si autoalimenta
chiedendo contemporanei, ma non infinitamente praticabili,
tagli ai costi di produzione e di gestione aziendale.
Prezzo e miopia di mercato
La scelta praticata da molti di abbassare i prezzi di vendita per
poter rimanere sul mercato parte da due presupposti: il primo
che poggia erroneamente sulla convinzione che il prezzo
sia l’unico strumento per competere con la concorrenza; il
secondo sul fatto che non vi è abitudine nel valutare la propria
offerta con gli occhi di chi acquista.
“Il mio cliente mi chiede solamente il prezzo” è la frase con
cui molto spesso produttori e rivenditori di infissi esprimono il
loro disappunto; ma se il cliente chiede il prezzo, significa che
probabilmente non è stato presentato qualcosa di veramente
interessante.
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Scegliere il proprio mercato
Una delle prime soluzioni che aiutano a determinare
correttamente il prezzo e quindi a difenderlo, ha natura
strategica e chiede all’azienda di scegliere il proprio mercato
di riferimento. Infatti, un conto è produrre serramenti, un altro
è produrli per una ben specifica tipologia di clientela. Si pensi
al mercato della
clientela privata
piuttosto che a
quello delle imprese
edili,
del
settore
contract o dei progettisti,
ma
anche
ai
diversi
segmenti all’interno dello
stesso settore, come clientele
di differente età o di differente
disponibilità economica, oppure a
imprese edili specializzate in diverse
tipologie costruttive e così via.
Se l’offerta di infissi viene ragionata secondo
questi parametri si può pian piano arrivare
a capire quale sia la tipologia di clientela in
grado di apprezzare la nostra offerta e farvi fronte
economicamente. Una volta individuati i segmenti
su cui fissare l’attenzione diventa fondamentale
concentrarsi sugli elementi di valore che caratterizzano
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MARKETING E VENDITE
l’offerta, ricordando due aspetti: il valore di un’offerta non
è legato esclusivamente alle caratteristiche tecniche del
prodotto; il valore non è un fattore oggettivo, ma soggettivo,
per cui ciò che può valere molto per noi, può avere poco
significato per il cliente e viceversa. È importante in questo
senso allenarsi ad ascoltare il cliente, per arrivare a individuare
esattamente quale possa essere per lui l’elemento di valore
nell’acquisto, in grado anche di fare la differenza rispetto alla
concorrenza.
Ascoltare il cliente
Uno degli errori più frequenti di chi vende serramenti è pensare
che il cliente voglia acquistare semplicemente una finestra. Di
conseguenza, ed è effettivamente ciò che spesso accade,
l’intera presentazione al cliente verterà sulle caratteristiche
tecniche dell’infisso di cui il cliente spesso capisce poco e
ricorda meno. Poiché recandosi da altri potenziali fornitori
riceverà probabilmente lo stesso trattamento, è naturale
che la sua scelta ricada sull’offerta, almeno sulla carta, più
economica. Ma il cliente prima di acquistare vuole sempre
“capire”. Capire non tanto come è fatto un serramento,
quanto piuttosto quale valore aggiunto quel serramento possa
portare nella sua abitazione in termini di design, risparmio
energetico, sicurezza, prestigio, efficienza tecnica, modernità
e via dicendo e soprattutto quali vantaggi si possono ottenere
affidandosi a un’azienda piuttosto che a un’altra in termini di
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servizio, come per esempio posa in opera, pratiche per il bonus
fiscale, assistenza post vendita. Tali elementi permettono di
concretizzare il valore di quell’offerta e più ampio tale valore
viene percepito, più alta sarà la propensione del cliente a far
fronte al prezzo.
La paura del prezzo
Non è raro vi sia in chi vende una sorta di imbarazzo a
presentare il prezzo al proprio cliente. Una sorta di timore
legato alla possibile reazione negativa del cliente di fronte alla
proposta economica. Ma se non si ha ben chiaro quale sia
il valore che il nostro cliente pone nell’acquisto, difficilmente
sarà possibile togliere imbarazzo e perplessità di fronte alla
presentazione del prezzo. A tal proposito può essere utile
cercare di distogliere sistematicamente l’attenzione del cliente
dal prezzo per riportarla sul valore. Per esempio se il cliente
chiede uno sconto è perché percepisce vi sia una distanza da
colmare tra il prezzo proposto e la sua percezione di valore. In
questo caso non bisogna “lavorare” sul prezzo abbassandolo,
ma piuttosto alzare la percezione del valore che il nostro
cliente ha nei confronti dell’offerta. “Se decido di comprare
da voi, mi fate uno sconto?”, potrebbe essere la domanda del
cliente. “Se decide di comprare da noi sarà certo che i suoi
serramenti verranno installati da posatori certificati”, potrebbe
essere una tra le risposte in grado di eliminare la perplessità del
cliente e di conseguenza fortificare la nostra offerta.
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LEGGI & NORMATIVE
di Avv. Veronica Leoni
Per chi è ancora fermo alla doppia firma
La legge n.27/2012 ha introdotto una nuova
disposizione (l’art. 37 bis) all’interno del
Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005)
volta alla protezione del contraente
debole posto dinnanzi a condizioni
generali di contratto unilateralmente
predisposte dal professionista che,
spesso, limitano le azioni ed i diritti
dell’utente. Vediamo in che modo.
L’imprenditore che fino all’altro ieri pensava che con una
doppia firma sul contratto standard su moduli o formulari o a
condizioni generali uniformi, avrebbe dormito sonni tranquilli,
ora più che mai, si deve informare, aggiornare e non potrà
che essere contento di averlo fatto perché avrà evitato molti
problemi. Ormai da qualche anno quelle che, diciamolo
pure, sono le clausole più importanti di un contratto (le
clausole vessatorie), sono nulle se l’imprenditore si dimentica
di contrattarle col consumatore.
Le clausole vessatorie sono quelle clausole che, malgrado
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la buona fede, determinano a carico del consumatore un
significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal
contratto.
Esse si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Una frase lapidaria, da tenere bene a mente, così come
il successivo periodo. Infatti, se le clausole vessatorie o gli
elementi di clausola sono stati oggetto di trattativa individuale
tra le parti, tali clausole o elementi di clausole, non sono
considerate vessatorie.
Con qualche eccezione però, ovviamente.
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LEGGI & NORMATIVE
E cioè rimangono nulle, anche se oggetto di trattativa
individuale, le clausole che:
a) escludono o limitano la responsabilità dell’imprenditore
in caso di morte o danno alla persona del consumatore,
risultante da un fatto o da una omissione dell’imprenditore;
b) escludono o limitano le azioni del consumatore nei
confronti dell’imprenditore o di un’altra parte in caso
di inadempimento totale o parziale o di adempimento
inesatto da parte dell’imprenditore;
c) prevedono l’adesione del consumatore come estesa
a clausole che non ha avuto, di fatto, la possibilità di
conoscere prima della conclusione del contratto.
La tutela del consumatore è massima.
Tanto che addirittura la prova dell’avvenuta trattativa
individuale
col
consumatore
ricade
esclusivamente
sull’imprenditore che quindi dovrà porre particolare attenzione
a contrattarle col consumatore e a custodire con cura la
prova (scritta) dell’avvenuta contrattazione.
È utile sottolineare che il legislatore considera nulla ogni
clausola contrattuale di un “contratto europeo” che rimandi
all’applicazione di una legge extracomunitaria che non abbia
le stesse garanzie.
Fino a ieri uno dei rimedi contro l’illegittimità di una clausola
vessatoria era l’inibitoria chiesta in giudizio da alcuni
soggetti “privilegiati” e cioè le associazioni dei consumatori
maggiormente rappresentative e le camere di commercio.
L’azione inibitoria diretta a inibire l’uso della clausola abusiva
si affiancava al giudizio ordinario davanti al Giudice, diretto
ad accertare la vessatorietà della clausola e la sua nullità nel
procedimento tra consumatore e imprenditore e all’azione di
classe diretta a tutelare i diritti degli appartenenti alla classe.
Dal 2012 a tutto questo si è aggiunto anche un altro soggetto
competente ad accertare e dichiarare la vessatorietà di
una clausola di un contratto e cioè l’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato.
Il Garante, previo accordo con le associazioni di
categoria, di propria iniziativa o su denuncia dei
consumatori interessati, può dichiarare la
vessatorietà delle clausole dei contratti
standard o a moduli o formulari, con
efficacia nei confronti di tutti.
L’accertamento della
vessatorietà di una
clausola ha
conseguenze
pesanti per
l’azienda.
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La pubblicità negativa che ne deriva è decisamente
dirompente. Il provvedimento che accerta la vessatorietà
della clausola è infatti diffuso con la pubblicazione sul sito
dell’Autorità Garante e sul sito dell’imprenditore e con
ogni altro mezzo ritenuto opportuno all’informazione dei
consumatori.
La sanzione in caso di inottemperanza ai provvedimenti
dell’Autorità Garante è molto pesante. Si può arrivare a
sanzioni con un massimo di 20.000, 40.000 o 50.000 euro a
seconda delle ipotesi.
Visti i rischi elencati qui sopra, forse varrebbe la pena di sfruttare
un utile strumento messo a disposizione delle imprese e cioè
l’interpello. Si tratta di una verifica preventiva della clausola
vessatoria che dovrebbe esaurirsi in 120 giorni dalla richiesta.
E comunque è sempre bene evitare il “fai da te” e rivolgersi a
professionisti esperti nel settore.
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APPROFONDIMENTO
TECNICO
di Martina Schwippl - Business Manager South Europe Sika Engineering Silicones Srl
seconda parte - second part
Incollaggio Strutturale Iper-Resistente
Cosa significa “incollaggio strutturale iper-resistente” e perché aprirà una
nuova era per la progettazione della facciata?
High-strength glass bonding
What means “high strength” glass bonding and why it will open a new
era in façade design?
Come abbiamo visto nel numero precedente, il nuovo
sigillante, che rende possibile il riempimento con gas, possiede
un alto modulo a basso allungamento. È precisamente il suo
allungamento limitato che lo esclude come adesivo strutturale
vetro/metallo sulla facciata dove le enormi cellule presentano
alti movimenti termici.
Ci sono delle novità anche per questa applicazione esigente.
La nuova generazione di adesivo strutturale vetro/metallo,
Sikasil® SG-550, ci fa dimenticare qualsiasi limitazione
precedente grazie alla sua resistenza meccanica la quale
è quasi il doppio della resistenza di un adesivo strutturale
standard. Sikasil® SG-550 raggiunge una resistenza alla trazione
di circa 2 N/mm2 ad un allungamento del 100%.
Esiste già un adesivo strutturale monocomponente con una
resistenza meccanica di 0,17 N/mm2 (secondo ETAG 002):
Sikasil® SG-20. Ma la profondità del giunto realizzato con un
sistema monocomponente è limitato, come tutti noi sappiamo,
a 15-18 mm, dunque non è infatti adeguato per cellule grandi
esposti a carichi alti. Il nuovo silicone Sikasil® SG-550 con la
sua resistenza alla trazione di 0,20 N/mm2 potrà rivoluzionare
il mercato. La figura 2 confronta la resistenza meccanica di
adesivi standard con quella della tecnologia d’avanguardia.
As we have seen in the previous issue, the new silicone-based
IG secondary sealant which allows for gas filling has a high
modulus at low elongation. It is precisely its limited elongation
which excludes the sealant’s application as structural
adhesive for glass/metal bonding on the façade where the
big elements present high thermal movements.
There are, however, latest developments satisfying
also this demanding application. The new generation
of structural adhesives glass/metal, Sikasil® SG-550,
makes us forget previous limitations by nearly doubling
the mechanical strength of standard SG adhesives.
Sikasil® SG-550 reaches a tensile strength of approx. 2 N/mm2
at 100% elongation.
You can find already today a 1-part SG adhesive with a design
strength of 0.17 N/mm2 (according to ETAG 002). However,
as we all know, in the case of 1-part silicone adhesives the
maximum joint bite is limited to 15 – 18 mm. For this reason
they are unsuitable for big SG units exposed to high loads.
The new silicone Sikasil® SG-550 with its design factor of 0,20 N/
mm2 might well revolutionize the market. Figure 2 compares
the stress-strain curves of a standard adhesive and the new
generation.
Figura 2: Resistenza alla trazione di Sikasil® SG-550 in confronto
con siliconi strutturali standard
Figure 2: Tensile strength of Sikasil® SG-550 in comparison to
standard structural adhesives
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APPROFONDIMENTO
TECNICO
Il nuovo adesivo di silicone strutturale permette di realizzare
facciate con giunti sottili anche se la facciata viene esposta
a carichi estremi. A carichi contenuti o “standard”, i pannelli
in vetro da incollare possono essere considerevolmente più
grandi senza la necessità di aumentare le dimensioni del
giunto. In aggiunta, la nuova tecnologia propone anche un
grande potenziale di risparmio.
Ecco un esempio reale: una commessa con una facciata
in vetro di 75.000 m2 in una zona di uragani con carichi di
vento fino a 7 kPa avrebbe un fabbisogno di 91 t di adesivo
strutturale standard per riempire un giunto di 36x12 m. Sikasil®
SG-550 permette ridurre il giunto a 18x6 mm, ciò che ridurre il
fabbisogno a 41 t, dunque un risparmio di più del 50%.
Non solamente si risparmia silicone ma anche alluminio. Nel
nostro esempio era possibile ridurre la larghezza del profilo in
25 mm, quindi del 30% circa (vedi figura 3).
The new structural glazing adhesive allows slim bonding joints
even if the façade is exposed to extreme loads. At limited or
“standard” loads, the glass panels to be bonded can have
considerably bigger dimensions without having to increase the
joint size. Moreover, the new technology offers a great saving
potential.
To give you a real example: A project with a glass façade of
75000 m2 in a hurricane area with wind loads up to 7 kPa would
require 91 t of standard SG adhesive in order to fill a joint size of
36 x 12 mm. Using Sikasil® SG-550 the joint size can be reduced
to 18 x 6 mm, reducing the sealant consumption to 41 to. This
means an overwhelming material saving of more than 50%.
Not only the silicone consumption also the aluminium
consumption can be cut down. In our example the mullion
width could be reduced by 25 mm, which means approx. 30%
(figure 3).
Figura 3 - Sikasil® SG-550 (alla sinistra) riduce la larghezza del
telaio in alluminio del 30%
Figure 3 - Sikasil® SG-550 (to the left) reduces the width of the
aluminum frame of 30%
Sezioni più sottili sono importanti dal punto di vista del
risparmio, ma indispensabili per poter soddisfare le esigenze
dell’architettura moderna che progetta sempre più
trasparenza.
In parallelo al risparmio notevole di materiale, Sikasil® SG-550
permette anche un risparmio energetico nella durata della vita
dell’edificio. Anche se il coefficiente di trasmissione calorifica
del silicone è 100 volte più basso in confronto all’alluminio,
l’aria genera un isolamento termico ancora migliore. Dunque,
più sottile il giunto più basso il valore Uf, più bassa la perdita di
energia. Inoltre, nodi più ridotti permettono la penetrazione
di più luce, apportando addirittura un guadagno di energia.
Lo stesso ragionamento – telai più sottili, valore Uf più
basso, guadagno di energia - è anche valido per finestre in
Slimmer profile cross sections are not just a rational saving
aspect but also the requirement of modern architecture
planning with more and more transparency.
Along with the remarkable saving of material, Sikasil® SG550 allows also high energy savings during the buildings’
operation time. Although silicone adhesives have a hundred
times lower heat transfer coefficient than aluminium it is a
matter of fact that air is an even better thermal insulator.
Hence the smaller the joint bite the lower is the Uf value,
the lower the energy loss. On top of that, with slimmer cross
sections more light can penetrate the façade. This means
even an energy gain.
The same chain of argumentation – smaller frames, lower Uf
value, energy gain - is applicable also on structurally bonded
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APPROFONDIMENTO
TECNICO
alluminio incollate strutturalmente, una tendenza inarrestabile
nell’industria del serramento. In questo caso, la vetrocamera
viene incollata al telaio con un adesivo siliconico ad altissima
resistenza meccanica. Il telaio sottile ed elegante è stabilizzato
dalla vetrocamera e dal silicone strutturale. Anche qui la
nuova tecnologia dell’incollaggio riduce il costo di materiale
e il costo di produzione. Il risparmio energetico, reso possibile
attraverso il valore Uf significativamente più basso, rappresenta
un valore aggiunto per il consumatore e l’ambiente.
aluminium windows, a new powerful trend in the window
industry.
Here the IG unit is bonded to the sash frame with a high
strength silicone adhesive.
The slim and elegant sash is stabilised by the IG unit and the
structural silicone. In this case, the new technology reduces
not only material but also production costs. Energy saving
due to the much lower Uf value is an added value for the end
user and the environment
Altre sfide tecnologiche per il silicone iper-resistente: vetro a
fissaggio puntuale e vetrate resistenti allo scoppio di bomba
Il silicone valido per l’incollaggio lineare è anche applicabile
all’incollaggio puntuale. Più alta la resistenza meccanica e la
forza adesiva più piccola l’area d’incollaggio necessaria per le
borchie metalliche nel vetro puntuale. Se rispettiamo le regole
della Guida EOTA ETAG 002 (con il fattore di sicurezza alto: 6)
anche per l’incollaggio dei fissaggi metallici, le dimensioni delle
borchie diventano enormi e poco attraenti. Il monumento alla
memoria “Breathing” (“Respiro”) sopra il BBC Broadcasting
House a Londra, progettato da Jaume Plensa e inaugurato nel
2008 dal Segretario Generale delle Nazioni Uniti, Ban Ki-Moon, è
una costruzione in vetro con pannelli curvati fissati alla struttura
portante con grandi borchie incollate (vedi figura 4). Utilizzando
Sikasil® SG-550, queste borchie potrebbero adesso essere
ridotte permettendo un sistema di fissaggio molto più estetico,
fondendosi perfettamente con il telaio metallico grigio.
L’ottimizzazione delle dimensioni dei fissaggi metallici è un
discorso scottante in molte università e gruppi di ricerca. Il nuovo
adesivo potrà dare una spinta senza precedenza agli sviluppi.
Other technological challenges for the high strength silicone
adhesives: bonded metal fasteners and bomb blast glazing
What counts for linear bond lines is also applicable on punctual
bonding. The higher the adhesive strength the smaller is the
bonding area for metal fasteners. The application of the
ETAG 002 rules (with its high safety factor of 6) on bonded
metal fasteners results in huge, “unattractive” plates. The
memorial sculpture on top of the BBC Broadcasting House in
London, designed by Jaume Plensa and inaugurated in 2008
by the Secretary-General of the United Nations, Ban Ki-Moon,
is a glass construction with curved glass panes held to the
support structure with big bonded metal fasteners (see Fig.
4). Using Sikasil® SG-550 these plates could be reduced now
to much more attractive fasteners and would visually merge
with the grey metal frame.
The dimensional optimisation of bonded metal fasteners is a
hot subject occupying many universities and private research
group.
The new adhesive may give those developments an
unprecedented push.
Figura 4: l’incollaggio di vetro si avvicina ai suoi limiti: Breathing
– una nuova scultura per il Broadcasting House (Londra),
dedicata alla memoria dei giornalisti uccisi durante lo
svolgimento del proprio lavoro.
Figure 4: High-performance glass bonding approaching its
limits: Breathing - a new sculpture for Broadcasting House,
dedicated to the memory of journalists killed in the line of work
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APPROFONDIMENTO
TECNICO
Un capitolo nuovo si potrà anche scrivere per quanto riguarda
le vetrazioni resistenti allo scoppio di bomba, dove il vetro e
l’adesivo devono resistere a carichi estremi. Nell’esplosione, la
resistenza meccanica dell’adesivo si triplica a causa dell’alta
velocità di impatto.
Nelle prove con adesivi standard, la loro resistenza alla trazione
massima ha raggiunto un valore di 3,3 N/mm2 ad una velocità
di 5 m/s, quindi 60mila più alta in confronto con la velocità di
test standard di soltanto 5 mm/min (secondo ISO 833) alla quale
si verifica una resistenza alla trazione di 1,0 N/mm2.
Nelle prove ad alta velocità, simulando forti deflagrazioni,
eseguite con Sikasil® SG-550, si sono raggiunti valori impressionanti
di più di 5 N/mm2.
In poche parole, anche all’impatto con esplosioni, Sikasil®
SG-550 permette una considerevole riduzione della sezione
mantenendo il fattore di sicurezza di adesivi strutturali standard.
Una velocità ancora più alta potrebbe dare come risultato un
ulteriore aumento della resistenza meccanica dell’adesivo, ma
non corrisponderebbe alla realtà dato che la lastra di vetro
non resiste all’impatto a delle velocità superiori a 4 m/s circa (in
funzione del tipo di vetro).
A new chapter may also be written for bomb blast glazing
where glass and adhesive have to withstand ultimate stress.
At blasts the tensile strength of the adhesive is more than
tripled due to the high impact speed.
In tests with standard adhesives the max. tensile strength
reached a level of 3.3 N/mm2 at a 60’000 times higher test
speed of 5 m/s compared to a tensile strength of 1.0 N/
mm 2 measured with standard low speed test methods (5
mm/min acc. ISO 8339).
In high-speed tests, simulating strong deflagrations, carried
out with Sikasil ® SG-550, impressive values of more than 5 N/
mm 2 have been reached.
To put it short, even in bomb-blast façades Sikasil ® SG-550
allows a considerable joint reduction, maintaining the high
safety factor of standard structural adhesives.
An even higher test speed could result in a further increase
of the adhesive’s tensile strength but this is not applicable
to the bomb blast reality as the glass pane does not resist
to impact speeds higher than approx.. 4 m/s (depending
on the glass type).
Figura 5: confronto della nuova generazione di adesivi Sikasil®
SG-550 con adesivi strutturali standard in test di alta velocità
simulando l’impatto provocato dallo scoppio di bomba
(bomb blast)
Figure 5: Comparison between the new adhesive generation
Sikasil® SG-550 and standard structural sealants in bomb-blast
simulations via high-speed tests
Conclusioni
I risultati dello sviluppo molto recente di Sikasil® SG-550 hanno
messo in evidenza un grande potenziale per:
› progettisti: più trasparenza della facciata, grandissima libertà
nella progettazione;
› produttori/applicatori: risparmi nel materiale e nel costo di
produzione;
› proprietà: risparmio energetico, risparmi nel costo;
e ci danno lo stimolo necessario per andare oltre: vetro curvati
a freddo, traversi in vetro ibridi, costruzioni a visione totale con
pinne in vetro ultra-sottili, ecc.
Conclusions
The very recent development Sikasil® SG-550 offers a big
potential for
› Designers - more transparency, more freedom of design
› Producers/Applicators - material and cost savings
› Owners - energy saving, cost saving
and make us curious for more: cold-bent glass constructions,
hybrid glass beams, total vision glazing constructions with
ultra-thin glass fins.
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PILLOLE DI POSA
di Alberto Beghetto
La posa in opera delle facciate continue
Da questo numero, analogamente a quanto fatto per le finestre,
proporrò una serie di approfondimenti e consigli sulla posa in opera
delle facciate continue. Terrò come riferimento tecnico la guida
UX60, pubblicata di recente da Uncsaal e al cui gruppo di lavoro ho
partecipato personalmente.
The installation of curtain walls
From this number, similarly to what was done for windows, I will offer a
series of insights and advice on the installation of curtain walls. I will keep
UX60 as a technical reference guide, recently published by Uncsaal in
whose working group I personally participated.
Come per le finestre, la posa in opera delle facciate è
fondamentale per mantenere le prestazioni testate in
laboratorio. Una buona progettazione rappresenta le
fondamenta di una corretta messa in opera. Pochi ma
significativi accorgimenti sui collegamenti laterali e la
suddivisione dei solai, per esempio, possono fare la differenza
sul buon risultato finale. È impensabile che un montatore in fase
di cantiere possa chiedere: “come devo fissare la lamiera?”,
che tipo di guaina devo montare?”. Non si può improvvisare
nulla in fase di opera: tutto dev’essere studiato prima in fase di
progettazione e successivamente attuato, secondo le proprie
competenze e responsabilità, da tutti gli operatori coinvolti in
cantiere. È vero che la facciata non contribuisce alle funzioni
portanti dell’edificio, ma è chiamata ad assolvere i compiti
che tradizionalmente sono svolti sia dalla parte perimetrale
che dagli infissi esterni (vedi definizione di facciata secondo
la norma EN 13830). La facciata continua infatti ha le seguenti
funzioni:
› garantisce la propria stabilità strutturale: resiste ai carichi
permanenti e accidentali applicati alla facciata e li
Definizione di facciata continua secondo la norma EN 13830
La facciata continua è “composta da elementi strutturali
verticali (montanti) e orizzontali (traversi) collegati tra loro e
ancorati alla struttura portante dell’edificio, completati con
tamponamento cieco o vetrato, a formare un involucro
leggero e continuo che garantisce tutte le funzioni di
una parete esterna, ma senza assumere caratteristiche
portanti della struttura dell’edificio”.
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As for windows, the installation of the façades is essential for
maintaining the same performance as tested in the laboratory.
A good design is the foundation for correct installation. A few
but significant measures on the side connections and the
division of the floors, for example, can make the difference for a
good end result. It is unthinkable that a fitter in the construction
phase asks, “how do I mount the sheet?”, What kind of sheath
should I mount? “.
You cannot improvise anything in the works stage: everything
must be studied first at the design stage and subsequently
implemented, according to the competencies and
responsibilities of all those involved in the construction site.
It is true that the façade does not contribute to the loadbearing capacity of the building, but is called to fulfil the tasks
that traditionally were carried out both from the perimeter and
from external fixtures (see definition of façade in accordance
with norm EN 13830). The curtain wall in fact has the following
functions:
› ensure its own structural stability: resisting the dead and
live loads applied to the façade and sending them to
Definition of curtain wall according to norm EN13830
Curtain walling is “Composed of constructive vertical
elements (mullions) and horizontal elements (transoms),
connected to each other and fastened to the weightbearing building structure, completed with lightweight panels
or glass and forming a continuous surface that guarantees
all the functions of an external wall, but without assuming
weight-bearing characteristics of the building structure”.
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PILLOLE DI POSA
trasmette alla struttura portante dell’edificio. Asseconda
le deformazioni della struttura portante dell’edificio, oltre
che le deformazioni e le dilatazioni termiche degli elementi
costituenti;
› resiste al fuoco;
› separa e conforma gli spazi interni rispetto all’esterno,
proteggendo gli ambienti interni, consentendo e regolando
la loro illuminazione e ventilazione, nonché la visibilità;
› assicura l’isolamento termico e acustico e la tenuta all’acqua
e all’aria;
› controlla l’irraggiamento solare;
› permette una facile manutenzione.
Se l’installazione non viene effettuata in modo adeguato,
pertanto, si può compromettere il risultato finale e tutte le
caratteristiche del manufatto.
the supporting structure of the building. It works with the
deformations of the structure of the building, as well as the
deformations and the thermal expansion of the constituent
elements;
› fire resistant;
› separates and shapes the interior from the outside, protecting
the interior environments, allowing and regulating their
lighting and ventilation as well as their visibility;
› provides thermal and acoustic insulation and sealing from air
and water;
› controls solar radiation;
› allows easy maintenance.
If installation is not carried out properly, it can therefore
compromise the success of the final result and all the
characteristics of the product.
Con i miei interventi non intendo affrontare in maniera
sistematica l’argomento. Prenderò in esame la facciata
a montanti e traversi, strutturale e non, quella a telai o split
wall, la Unit Type e la facciata a doppia pelle (nella tabella
1 sono sintetizzati vantaggi e svantaggi di queste tipologie
costruttive), approfondendo fattori, dettagli, caratteristiche
che ritengo essenziali o critici ai fini di una buona posa in
opera. In particolare:
› gli aspetti principali della progettazione di una facciata
(esigenze estetiche, funzionali, ecc.);
› le tracciature: occorre concordare le tracciature del
reticolo e della quota per piano, valevoli per tutti gli attori
del cantiere. Un aspetto che spesso non è contemplato dai
capitolati: un asse di simmetria unico per il cantiere;
› la verifica del supporto delle staffe, definendo i punti di
appoggio o dilatazione ed evitando di appoggiare la
facciata a terra, ove possibile;
› come effettuare corrette tenute perimetrali e avere un
efficace drenaggio dell’acqua;
With my work I don’t intend upon covering the topic in a
systematic way. I’ll look at the façade mullions and transoms,
structural or otherwise, those for a frames or split wall, the Unit
Type and the double skin façade (Table 1 summarises the
advantages and disadvantages of these construction types),
pointing out factors, details, characteristics that I consider
essential or critical for a good installation. In particular:
› the main aspects of the design of a façade (aesthetic,
functional, etc.).
› the tracking: we need to agree on the tracking of the reticle
and the quota per floor, applicable to all the actors of the
construction site. One aspect that often is not covered by
the specifications: a sole axis of symmetry for the construction
site;
› checking of the support brackets, defining the support points
or dilation and avoid placing the façade on the ground,
whenever possible;
› how to correct perimeter seals and have effective water
drainage;
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PILLOLE DI POSA
› i raccordi a parete e le loro esigenze (tagliafuoco, acustiche,
ecc.);
› i raccordi a pavimento: occorre definire il tipo di pavimento
– galleggiante o massetto – verificandone anche in questo
caso le esigenze;
› problematiche estetiche e funzionali delle zone Spandrel;
› il cappello superiore: utilizzare guaine e lamiere di tenuta
con raccordo in copertura o livello superiore;
› la consegna dei piani e del cantiere, ossia la verifica della
corretta messa in opera, dei materiali utilizzati, dell’eventuale
non conformità e stesura di un report finale.
› the wall connections and their requirements (fire doors,
acoustic, etc.);
› connections to floor: need to define the type of floor screed or floating - also checking in this case specific
requirements;
› aesthetic and functional problems of the Spandrel zones;
› the uppermost segments: using sheaths and metal sealing
with covering fitting joints or a higher level;
› the delivery of the plans and site, namely the verification
of correct installation, of the materials used, of the possible
non-compliance and preparation of a final report.
Vantaggi
Svantaggi
Facciata a montanti e traversi
› flessibilità costruttiva: possibilità di realizzare coperture,
piramidi, costruzioni tridimensionali;
› varianti di apertura: sporgere, anta-ribalta, bilico;
› soluzione particolarmente economica per facciate
fisse.
› poco pratica per grandi
superfici;
› necessità di realizzare il
ponteggio per la posa.
Facciata a telai (split wall)
› particolarmente adatta per facciate con incollaggio
strutturale del vetro;
› possibilità di inserire elementi apribili non distinguibili dai
fissi.
› maggior peso su strutture con
scarsa incidenza di parti apribili.
Facciata Unit Type (a cellule)
› particolarmente adatta per facciate molto estese e
regolari su edifici di altezza elevata;
› possibilità di posa in opera senza ponteggio
dall’interno dell’edificio.
› limitata flessibilità progettuale;
› incidenza del costo di trasporto
degli elementi della facciata.
Facciata a doppia pelle
› gestione energetica dell’edificio;
› prestazioni acustiche.
› limitata flessibilità progettuale;
› incidenza dei costi di
progettazione, produzione,
posa in opera;
› piano di gestione della
facciata.
Advantages
Disadvantages
Mullion and transom façade
› building flexibility: possibility of creating roofs, pyramids,
three-dimensional constructions;
› opening options: stand-out, tilt-turn, poised;
› cost-saving solution for fixed façades.
› not very practical for large
surfaces;
› requires scaffolding for
installation.
Façade frames (split wall)
› particularly suitable for façades with structural bonding
of glass;
› ability to insert elements that open which are
indistinguishable from fixed parts.
› greater weight on the structure
with scarce incidence of parts
that can open.
Unit Type façade (in cells)
› particularly suited for very large and regular façades
on buildings of great height;
› possibility of installation without scaffolding within the
building.
› limited design flexibility;
› addition of transportation costs
of the elements of the façade.
Double skin façade
› energy management of the building;
› acoustic performance.
› limited design flexibility;
› addition of costs of design,
production, installation;
› management design of the
façade.
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SERIE ALUK
Verande BSF70: un nuovo stile per
design, prestazioni e comfort
Con il nuovo sistema per verande a libro a taglio termico AluK propone una
soluzione innovativa e vantaggiosa per funzionalità, estetica e prestazioni.
BSF70 Verandas: a new style for design,
performance and comfort
With the new system for thermal cut folding verandas, AluK proposes an
innovative and advantageous solution regarding functionality, aesthetics
and services.
La nuova serie per verande a taglio
termico AluK BSF70 aiuta a creare
ambienti domestici o lavorativi flessibili
e
confortevoli,
permettendo
di
massimizzare l’utilizzo dello spazio e della
luce. Disponibile in un’ampia gamma
di stili e soluzioni, la serie BSF70 consente
l’impacchettamento delle ante sia verso
l’interno sia verso l’esterno, soluzione
quest’ultima particolarmente vantaggiosa
per hotel ed esercizi commerciali (bar,
ristoranti, ecc.).
Le linee molto pulite, con la sagoma
esterna dei profili a battente squadrata o
raggiata, consentono alla veranda AluK di
inserirsi in ogni stile architettonico. Chiusa
si offre come un’accattivante facciata
in vetro, garantendo ottime prestazioni
di isolamento termico, permeabilità
all’aria e tenuta all’acqua e al vento.
Senza sforzo e in breve tempo le ante si
piegano, scorrendo su guide in acciaio inox e creando una
bella e ampia apertura senza ostacoli: la serie infatti offre la
soglia ribassata di 15 mm di altezza in accordo con la legge
contro le barriere architettoniche.
La BSF70 permette di realizzare verande da 2 a 8 ante, non
solo nei classici schemi 3+1, 4+1, ecc., con impacchettamento
su un unico lato, ma anche secondo gli schemi 2+2, 4+4 con
apertura centrale e impacchettamento su ambo i lati. Si
possono inoltre produrre serramenti con altezza massima di
3 metri e larghezza massima di 6,5 metri con singole ante di
larghezza massima di 1 metro e peso fino a 100 kg, senza che
venga compromesso il movimento fluido e regolare delle ante.
Desideriamo rilassarci in un soggiorno aperto all’esterno o
creare splendide vedute panoramiche? Le verande AluK
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The new AluK BSF70 series news for
verandas with thermal cut helps to create
domestic or working environments that
are flexible and comfortable, allowing
the maximisation of the use of space and
light. Available in a wide range of styles
and solutions, the BSF70 series allows the
folding of the shutters towards the inside
or the outside, the latter solution especially
advantageous for hotels and commercial
enterprises (bars, restaurants, etc.).
The very clean lines, with the external outline
of the ledge profiles squared or spoked,
allow the AluK veranda to be inserted
well in any architectural style. Closed,
it offers an attractive façade in glass,
guaranteeing excellent performance of
thermal insulation, permeability to air,
water and wind. Without force and in just
moments the shutters fold themselves,
running on stainless steel leaders, creating
an attractive and spacious opening free of obstacles: the
series in fact offers the lowered threshold measuring 15 mm in
accordance with the law against architectural barriers.
BSF70 allows the creation of verandas having from 2 to 8
shutters, not only in the classic 3+1, 4+1, layouts and so forth,
with folding on a single side, but also according to the 2+2, 4+4
layouts with central opening and folding on both sides. It is also
possible to produce frames and fixtures with a maximum height
of 3 meters and maximum breadth of 6.5 meters with individual
shutters having a maximum breadth of 1 metre and weight up
to 100 kg, without compromising the fluid and regular motion
of the shutters.
Would we like to relax in a living room that is open to the
outside or do we prefer creating splendid panoramic views?
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SERIE ALUK
offrono la versatilità e la flessibilità necessarie per dar vita ad
ambienti accoglienti e confortevoli.
The AluK verandas offer the necessary versatility and flexibility
to give life to comfortable and welcoming environments.
Prestazioni
› Trasmittanza termica Ud = 1,7 W/m2K;
› Permeabilità all’aria: Classe 4;
› Tenuta acqua: classe 9A (600Pa);
› Tenuta al vento a 2.400 Pa.
Performance
› Thermal Transfer Ud = 1.7 W/m2K;
› Air tightness: Class 4;
› Water-tightness: class 9A (600Pa);
› Wind resistant at 2,400 Pa;
Caratteristiche tecniche
› Veranda a taglio termico con spessore di telaio 70 mm;
› Fermavetri interni con linea minimalista per tutte le
specchiature. A disposizione anche fermavetri arrotondati e
squadrati;
› Cerniere di sicurezza e meccanismi di bloccaggio di serie;
› 4 ruote in acciaio inox assicurano uno scorrimento regolare e
costante;
› Maniglia a incasso totale per consentire la massima apertura
della porta;
› Opzione per soglia ribassata di 15 mm di altezza.
Technical characteristics
› Veranda with thermal cut having a frame thickness of 70 mm;
› Internal glass locks with minimalist design for all the
measurements. Rounded off and squared glass locks are
also available;
› Safety hinges and standard issue blocking mechanisms;
› 4 wheels in stainless steel ensure regular and constant
sliding;
› Fully inserted handle allows maximum opening of the
door;
› Option for threshold lowered to 15 mm of height.
Opzioni
› Le specchiature possono essere utilizzate in qualsiasi
configurazione, tipologia e design;
› Tutte le configurazioni sono disponibili sia con apertura
verso l’interno sia con apertura verso l’esterno, con
impacchettamento da un lato o da ambo i lati;
› Disponibilità di una gamma completa di accessori e
hardware;
› Possibilità di vetrazione da 28 a 44 mm;
› Disponibile in tutti i colori RAL o effetti legno.
Options
› The glass segments can be used in any configuration,
typology and design;
› All the configurations are available both with internal or
external openings, with folding at one or both sides;
› Availability of a complete range of accessories and
hardware;
› Possibility of fitting glass from 28 to 44 mm;
› Available in all of the RAL colours or with wood effects
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SERIE ALUK
Porte AluK 77ID: qualità
funzionale e capacità di
arredare gli spazi
La gamma per porte ID si arricchisce della serie
77ID, progettata per rispondere alle richieste
di un cliente sempre più esigente a livello di
prestazioni e comfort.
AluK 77ID doors: functional
quality and ability to
decorate your spaces
The range for ID doors is enriched by the 77ID
series, designed to meet the requests of an ever
more demanding clientele for all that concerns
performance and comfort.
La nuova serie per porte a taglio termico AluK 77ID è nata
per soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente
a livello di prestazioni, design e cura dei particolari. La 77ID,
con profondità del telaio di 77 mm, si differenzia per la
mancanza delle fasce dei zoccoli: infatti è il telaio che gira
perimetralmente a 45° anche nella parte inferiore, donando
al serramento una linea pulita e semplice, capace di inserirsi in
modo armonioso in qualsiasi tipo di ambiente.
La trasmittanza termica Ud è pari a 1,0 W/m2K (calcolo
eseguito su una porta a un’anta 1530x2180 mm,
Ug = 0,5 W/m2K, warm edge 0,05 W/m2K).
La 77ID è proposta con i profili classici o in una soluzione
complanare, rendendola funzionalmente adatta sia all’ambito
residenziale che non residenziale. È disponibile anche una
variante di battente con tripla guarnizione di battuta, a
sormonto sul lato interno, per ottimizzare le prestazioni
acustiche e di tenuta all’aria.
Con la nuova serie si possono realizzare tutte le tipologie di
apertura interna ed esterna, a un’anta o due ante, con o senza
sopraluce. Le molte versioni e le diverse combinazioni di colore
dei vetri e dei profili in alluminio – dai colori RAL agli effetti legno
- rendono le porte 77ID dei veri e propri complementi d’arredo,
con cui personalizzare lo spazio abitativo o lavorativo in base
al proprio gusto e alle proprie esigenze.
Per contenere nel miglior modo possibile l’effetto “B-metal”,
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www.aluk.it
The new series of thermal cut AluK 77ID doors was created to
satisfy the requests of a market that is ever more demanding
at the level of performance, design and care of detail. The
77ID door, with a depth of the frame at 77 mm, is differentiated
for the absence of the bands of the skirting: in fact it is the
frame that turns outwardly to 45° also in the inferior part, giving
the frame a clean and simple line, able to insert itself in a
harmonious manner in any type of environment.
The thermal transmission of Ud is equal to 1.0 W/m2K (calculation
performed on a door of one shutter 1530 x 2180 mm, Ug = 0.5
W/m2K, warm edge 0.05 W/m2K).
The 77ID is proposed with the classic profiles or in a coplanar
solution, making it functionally suitable both in the residential
and non-residential spheres. It is also available in a variant
of ledge with triple trim at the border, surmounted on the
internal side, to optimise the acoustic performance and the
air-tightness.
With the new series all typologies can be created, both those
with internal and external opening, with one shutter or two
shutters, with or without space above it. The many versions and
the different colour combinations of the glass and the profiles
in aluminium – from the RAL colours to wood effects - turn the
77ID doors into actual furnishing complements, with which to
personalise the inhabited or working space based on one’s
own taste and according to one’s own requirements.
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SERIE ALUK
ossia il fenomeno di inflessione dei profilati a taglio termico
soggetti a eccessive variazioni di temperatura, tutte le barrette
di poliammide sono rullate sulle ante in maniera differenziata
che permette la dilatazione naturale dei profili. Test in camera
calda hanno dato risultati soddisfacenti per le soluzioni con
apertura esterna e ottimi risultati per l’apertura interna.
È stata studiata anche una nuova guarnizione di battuta (cod.
809634) con un’innovativa geometria a soffietto che rende più
morbida la chiusura evitando il fastidioso “effetto elastico”. Le
nuove guarnizioni assicurano comunque un’ampia superficie
d’appoggio in modo da garantire un’adeguata tenuta
all’aria.
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To contain the “B-metal” effect in the best possible manner,
namely, the phenomenon of inflection of the thermal cut profiles
subject to excessive variations of temperature, all the strips of
polyamide are rolled on the shutters in a differentiated manner
that allows the natural expansion of the profiles. Tests in a heated
chamber have given satisfactory results for the solutions with
outside opening and excellent results for inside opening.
A new ledge trim had also been studied (cod. 809634) with
an innovative folding geometry that makes the closing softer,
avoiding the annoying “elastic effect”. The new trims however
ensure a wide support surface so as to guarantee adequate
air-tightness.
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SERIE ALUK
di Ing. Pietro Cacciatori
by Eng. Pietro Cacciatori
Prove acustiche sulla serie AW86:
promossa
Alle già ottime prestazioni della serie AW86 si aggiungono le prove
acustiche effettuate in giugno, superate brillantemente.
Acoustic tests on the AW86 series:
promoted
To the already excellent services of the AW86 series, acoustic tests
carried out in June have been added, which were brilliantly passed.
Nel mese di giugno il nuovo sistema per facciate AW86 Unit
Type è stato sottoposto a certificazione per quanto concerne
le prove di potere fonoisolante, in accordo con le norme di
prova En Iso 10140-2 e classificazione En Iso 717-1. Ove possibile
riteniamo che l’acustica della facciata sia un requisito da
verificare su un campione rappresentativo del sistema più che
sul singolo elemento. Per la prova, quindi, è stato realizzato
un campione con larghezza pari a 3,6 m per 3,0 m di altezza
(superficie acustica utile di poco inferiore agli 11 m2), sia in
configurazione totalmente fissa che con l’inserimento di un
apribile a sporgere, il tutto nella variante S con incollaggio
strutturale del vetro.
A fronte di una prestazione del vetrocamera pari a 44 dB
(con la sola lastra interna stratificata con PVB acustico) la
prestazione finale del campione ha raggiunto un Rw di 42 dB.
Questo risultato, sicuramente apprezzabile per una facciata
con questo tipo di costruzione e partendo da una vetrazione
dal costo non proibitivo, consente di specificare il sistema
AW86 nelle applicazioni più ricorrenti: residenziale, ricettivo,
commerciale, uffici, etc.
Ecco quindi un nuovo tassello che va ad arricchire il quadro
delle certificazioni ottenute, fin qui di assoluto livello.
In the month of June the new AW86 Unit Type system for
façades was submitted for certification in tests regarding
sound-proofing, in accordance with the norms of the En
Iso 10140-2 test and En Iso 717-1 classification. Whenever
possible, we consider that the acoustics of the façade are a
requirement to verify on a representative sample of the system
rather than on the individual element. For the test, therefore,
a sample with breadth equal to 3.6 m for 3.0 m of height was
made (acoustic surface utility slightly inferior to 11 m2), both
in a totally fixed configuration and in one with the insertion of
an openable projecting element, all of it in the S variant with
structural gluing of the glass.
Parallel with performance of the glass chamber equal to 44
dB (with the sole internal pane stratified with acoustic PVB) the
final performance of the sample reached Rw of 42 dB. This result,
surely noteworthy for a façade with this type of construction
and starting from a glassing with a non-prohibitive cost, allows
the specification of the AW86 system in the most common
applications: residential, hospitality, commercial, offices, etc.
Here therefore is an insert that is able to enhance the framework
of the certifications obtained, which at this point are top level
ones.
Prestazioni AW86 S:
› Trasmittanza termica Ucw = 1.6 W/m2K (modulo 1200x1800
mm con Ug = 1,1 W/m2K)
› Prestazioni acustiche Rw (C; Ctr) = 42 (-2;-5) – campione
3600x3000h mm con soli elementi fissi e con elemento
apribile a sporgere di 1200x1800h mm;
› Permeabilità all’aria: Classe AE900 pos. – A4 neg.;
› Tenuta all’acqua: RE1500;
› Resistenza al vento: + 2000 Pa – 1600Pa.
AW86 S Performance:
› Thermal transmission Ucw = 1.6 W/m2K (module 1200 x
1800 mm with Ug = 1.1 W/m2K)
› Acoustic performance Rw (C; Ctr) = 42 (-2;-5) – sample
3600 x 3000h mm with only fixed elements and with
openable projecting element of 1200 x 1800h mm;
› Air tightness: Class AE900 pos. – A4 neg.;
› Water-tightness: RE1500;
› Wind resistance: + 2000 Pa – 1600Pa.
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MERCATI ESTERI
Dubai: mercato immobiliare in ripresa
Fattori geopolitici ed economici favoriscono il risveglio del mercato
immobiliare a Dubai. A fine 2012 sono stati consegnati tre nuovi lavori in
cui sono stati utilizzati i sistemi AluK: Ibn Battuta Expansion a Jebel Ali e le
due torri residenziali, Elite Residence e Ocean Heights, a Dubai Marina.
Dubai: real estate market in recovery
Geopolitical and economic factors favour the recovery of the real estate
market in Dubai. At the end of 2012 three new works were delivered in
which the AluK systems were utilised: Ibn Battuta Expansion to Jebel Ali
and the two residential towers, Elite Residence and Ocean Heights, at
Dubai Marina.
Dopo il picco della crisi, avvenuto circa tre anni fa, il mercato
immobiliare a Dubai è in ripresa. Una ripartenza che certi analisti
quantificano a 268 miliardi di dollari in investimenti da qui alla
fine del 2016. «La crisi» ci spiega Gianluca D’Alò, responsabile
di AluK Middle East Branch, è stata causata praticamente da
un eccesso di offerta che ha portato al blocco dei cantieri e
alla mancata consegna di immobili, rimasti sfitti o invenduti.
La bolla speculativa, che aveva portato a un incremento
esponenziale dei prezzi, si è sgonfiata e i prezzi si sono allineati
a valori un po’ più realistici».
Importante per la ripresa anche il discorso geopolitico.
Dubai ad oggi rimane una specie di “zona franca”, stabile,
abbastanza solida dal punto di vista politico rispetto a zone
After the peak of the crisis, which happened about three years
ago, the real estate market in Dubai is in recovery. A recovery
that certain analysts quantify at 268 billion dollars in investments
from now to the end of 2016. “The crisis,” explains Gianluca
D’Alò, manager of AluK Middle East Branch, was caused
practically by an excess of offers that led to the blocking of the
work sites and to the missed delivery of real estate property,
which remained empty or unsold. The speculative bubble, that
had led to an exponential increase of the prices, had deflated
and the prices were then aligned to values that were a little
more realistic.” Important for the renewal has also been the
geopolitical issue. Dubai to this day remains a sort of “open
zone”, stable, solid enough from the political point of view
Dubai Marina: da sinistra, a colori, Ocean Heights ed Elite Residence
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MERCATI ESTERI
In alto Ibn Battuta Expansion.
A destra la torre Ocean Heights
limitrofe. In una macroarea in fermento, Dubai rimane un
posto sicuro dove investire i propri capitali.
La città rimane un polo finanziario di prim’ordine, potenziato
dal punto di vista delle infrastrutture e dei servizi. Con l’hub
dell’aeroporto sono cresciute le strutture alberghiere e i centri
commerciali, generando un aumento dei flussi: è cresciuto sia
il turismo tradizionale che il turismo di passaggio. Ultimo, ma
non per importanza è il fatto che per ogni azienda che voglia
aprire un proprio centro o filiale in Medio Oriente, Dubai resta
la zona dove è più facile aprire un’attività di business: poca
burocrazia, stabilità e la possibilità di aprire l’attività in “free
zone” rappresentano dei vantaggi rispetto ad altre realtà
parimenti stabili, come l’Arabia Saudita e il Qatar, ma non così
avanzate dal lato business.
«AluK ha ora a Dubai una filiale a tutti gli effetti» continua
Gianluca D’Alò, «con un team più corposo: tre ingegneri fissi
in loco, il sottoscritto e il supporto di 2-3 tecnici della divisione
progetti italiana».
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compared to neighbouring zones. In a macro-area in ferment,
Dubai remains a secure place to invest one’s capital. The city
is a first rate financial pole, developed from the point of view
of infrastructure and services. With the airport hub, the hotel
structures and the shopping centres have grown, generating
an increase of the flows: traditional tourism has grown as well as
tourism of transit. Lastly, but not for importance, is the fact that
for every business that wants to open its own centre or branch
in the Middle East, Dubai remains the zone where it is easiest
to launch and run a business activity: very little bureaucracy,
stability and the possibility of opening the activity in “free zones”
represent some advantages with respect to other equally
stable realities, such as Saudi Arabia and Qatar, countries that
are not as advanced from the business point of view.
“AluK has now in Dubai a fully-fledged branch,” continues
Gianluca D’Alò, “with a well-rounded team: three local stable
engineers, myself and the support of 2-3 technicians of the
Italian projects division.”
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MERCATI ESTERI
Tre recenti lavori
Dopo un iter di tre anni, a fine 2012 sono stati consegnati tre
lavori. Il primo, Ibn Battuta Expansion, si trova a Jebel Ali, alla
fine di Dubai, ed è composto da un Hotel Sofitel e da un altro
edificio adibito a uffici, per i quali sono state utilizzate le serie
63IW per finestre a taglio termico, la serie per scorrevoli a taglio
termico SC95 TT e il sistema per facciate SL50 per le entrate
dei due edifici e il podium dell’hotel. Ibn Battuta Expansion è
considerato l’espansione di Ibn Battuta Mall: un nuovo polo
commerciale di 28mila metri quadrati che porterà altri 150
negozi per il complesso esistente.
Attualmente Ibn Battuta Mall ha più di 270 negozi, 50
ristoranti, 21 schermi cinematografici e oltre 4.500 posti auto.
Completato nel 2005, rappresenta il più grande centro
commerciale a tema del mondo. Il tema è rappresentato dai
viaggi di Ibn Battuta, famoso esploratore arabo del 14° secolo:
il centro commerciale è suddiviso in sei zone che riprendono
nell’architettura e nell’atmosfera le
sei regioni visitate dall’esploratore –
Andalusia, Tunisia, Egitto, Persia, India
e Cina.
Le altre due realizzazioni sono due
torri residenziali situate a Dubai
Marina, nella costa di fronte a Palm
Jumeirah. Il primo, Elite Residence, è
un edificio di 91 piani, alto 200 metri
e rappresenta una delle residenze
più esclusive e ambite del Medio
Oriente. La torre è composta da una
facciata unitized disegnata ad hoc e
fornita direttamente dal serramentista
partner, all’interno della quale hanno
trovato posto 400 scorrevoli della serie
AluK SC95 TT. Per il podium dell’entrata
è stato impiegato il sistema per
facciate SL60.
Il
serramentista
è
Cladtech
International,
appartenente
al
gruppo saudita Al Rajhi: una grossa
realtà serramentistica che ha sede
nell’emirato di Ras al-Khaimah.
La seconda torre, Ocean Heights,
è l’ultima realizzazione immobiliare
di lusso della Damac Properties.
La torre, di 82 piani, offre oltre 600
appartamenti. È caratterizzata da
una forma ondulata, quasi a spirale, e
da una facciata unitized in cui sono
stati installati 1.300 scorrevoli paralleli
a taglio termico della serie AluK 56IW.
La facciata è stata realizzata da
Alumco, partner storico dell’azienda,
con il quale sono stati portati a
termine parecchi lavori, tra questi
alcuni parcel del prestigioso KAFD
Elite Residence
(King Abdullah Financial District).
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Three recent works
After a three-year course, at the end of 2012 three important
works were delivered. The first one, Ibn Battuta Expansion, is
found at Jebel Ali, at the end of Dubai, and is composed of
a Sofitel Hotel and another building assigned to offices, for
which 63IW series for windows with thermal cut were used, the
sliding SC95 TT series for thermal cut and the SL50 system for
façades for the entrances of the two buildings and the podium
of the hotel. Ibn Battuta Expansion is considered the expansion
of Ibn Battuta Mall: a new commercial pole of 28 thousand
square metres that will bring another 150 shops for the existing
complex. At present, Ibn Battuta Mall has more than 270 shops,
50 restaurants, 21 film screens and over 4,500 parking spaces.
Completed in 2005, it represents the largest theme-based
shopping centre in the world.
The theme is represented by the journeys of Ibn Battuta,
famous Arabic explorer of the 14th century: the shopping
centre is subdivided in six segments
that are inspired by the architecture
and atmosphere of the six regions
visited by the explorer – Andalusia,
Tunisia, Egypt, Persia, India and China.
The other two creations are two
residential towers situated at Dubai
Marina, on the coast facing Palm
Jumeirah. The first, Elite Residence, is
a building of 91 floors, 200 metres high
and it is one of the most exclusive
and desired residences of the Middle
East. The tower is composed of a
unitised façade, designed ad hoc
and supplied directly by the partner
fitter, within which one finds 400 sliding
fixtures of the AluK SC95 TT series. For
the podium of the entrance, the SL60
system was used for the façades. The
fixture fitter is Cladtech International,
belonging to the Saudi group Al Rajhi:
a large fitting company that has its
headquarters in the Emirate of Ras alKhaimah.
The second tower, Ocean Heights, is
the latest luxury real estate creation
of Damac Properties. The tower,
with 82 floors, offers more than 600
apartments. It is characterised by
an undulated shape, almost like a
spiral, and by a unitised façade in
which 1,300 sliding parallels from the
AluK 56IW series thermal cut were
installed. The façade was made
by Alumco, historic partner of the
business, with which many works have
been completed, among these some
parcels of the prestigious KAFD (King
Abdullah Financial District).
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FIERE ED EVENTI
INTERNAZIONALI
Cogliere le opportunità delle fiere
internazionali
Luglio, ottobre e novembre sono mesi di intensa attività per AluK, presente
a numerose fiere internazionali per rafforzare la propria posizione nei
mercati più promettenti.
Take advantage of the international
trade fairs opportunities
July, October and November are months of intense activity for AluK,
present in numerous international trade fairs to strengthen its own position
in the most promising markets.
Per sviluppare una presenza qualificata nei mercati esteri
e conquistare quote di mercato crescenti, soprattutto nei
Paesi emergenti e ad alta tasso di sviluppo, AluK da luglio e
novembre partecipa, oltre al Made Expo di Milano, ad alcune
delle più importanti fiere internazionali.
Dal 17 al 19 luglio si è tenuta la 9^ edizione dell’Interbuild
Qingdao, considerata la prima fiera del nord della Cina nel
settore delle costruzioni e del risparmio energetico: un evento
particolarmente apprezzato per il gran numero di visitatori
professionali e la grande quantità di ordini che vengono
stipulati durante i tre giorni della manifestazione.
Un po’ a sorpresa è spettato a Cesare Dal Bon, Direttore
generale AluK, inaugurare la fiera e tenere un discorso di
apertura: una sorta di riconoscimento per l’azienda della
storica presenza in Cina.
Dal 23 al 26 ottobre sarà la volta del BakuBuild 2013, che
rappresenta una concreta piattaforma di business per il
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To develop a qualified presence in foreign markets and to gain
increasing market quotas, especially in the emerging countries
with a high rate of development, AluK from July and November
is participating, in addition to the Made Expo of Milan, in some
of the most important international trade fairs.
From 17 to 19 July there was the 9th edition of Interbuild
Qingdao, considered as the primary trade fair in northern
China in the constructions and energy saving sector: an event
especially appreciated for the great number of professional
visitors and the large quantity of orders that are stipulated
during the three days of the event.
A little bit by surprise, it was up to Cesare Dal Bon, General
Manager of AluK, to inaugurate the trade fair and to make the
opening speech: a sort of recognition for the company that
has a historical presence in China.
From 23 to 26 October, BakuBuild 2013 will be held, which
represents a concrete business platform for the construction
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FIERE ED EVENTI
INTERNAZIONALI
settore costruzioni in Azerbaijan. L’enorme interesse per questo
appuntamento si spiega con il fatto che solo qui si possono
incontrare partner e potenziali clienti dei paesi dell’est Europa
e della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI). È il secondo
anno che AluK partecipa a questa manifestazione: l’obiettivo
naturalmente è quello di rafforzare i contatti nella regione.
Dal 4 all’8 novembre l’azienda sarà presente a quella che
può essere ritenuta una delle più grandi e più complete
vetrine del mondo per quanto riguarda l’edilizia e
l’architettura: il Batimat 2013, unito a Interclima+Elec e
IdeoBain. Le tre fiere infatti si riuniranno sotto un’unica
bandiera a Paris Nord Villepinte Exhibition Centre.
Sono previsti oltre 3.000 espositori, più di 400mila visitatori
professionali, dei quali il 20% internazionali. Mettendo insieme
queste tre mostre sotto un unico tetto, si tenterà per la prima
volta di fornire ai visitatori una visione completa del settore,
con accesso a tutte le competenze, le innovazioni, le soluzioni
e i materiali necessari per affrontare le sfide future, prima fra
tutte quella del risparmio energetico.
Dal 19 al 21 novembre l’appuntamento è a Shanghai con
Fenestration China 2013. Fondata nel 2003, Fenestration China
è diventata, per il settore delle finestre, porte e facciate, la
maggiore manifestazione dell’Asia con uno spazio espositivo
di 55mila mq (nel 2012). Con il dodicesimo “Piano di Governo
quinquennale” nel Paese la parole d’ordine è un’edilizia più
“environmental-friendly”: sia il settore del Real Estate sia gli
utilizzatori finali presteranno maggiore attenzione alla qualità
delle costruzioni, realizzando edifici che risparmino energia e
garantiscano basse emissioni di carbonio.
A dispetto della crisi economica mondiale l’industria delle
costruzioni negli Emirati Arabi Uniti si è ripresa con un tasso
annuo di crescita del 7%. A maggior ragione il BIG5 (2528 novembre) diventa un evento strategico per AluK che a
Dubai ha una filiale a tutti gli effetti. Il BIG5 diventa quindi un
fondamentale momento d’incontro con i potenziali clienti del
Medio Oriente, del Maghreb e dell’India, in particolar modo
Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Qatar e gli altri Paesi del
GCC (Gulf Cooperation Council).
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sector in Azerbaijan. The enormous interest for this appointment
is explained by the fact that only here can one meet partners
and potential customers of the countries of eastern Europe and
of the Federation of Independent States. It is the second year
than AluK has been participating in this event: the objective
naturally is that of strengthening the contacts in the region.
From 4 to 8 November the company will be present at what
can be considered as one of the largest and most complete
stages in the world pertaining to building and architecture: the
Batimat 2013, united with Interclima + Elec and IdeoBain. The
three trade fairs in fact will be joined under a single flag at Paris
Nord Villepinte Exhibition Centre. More than 3,000 exhibitors are
expected, more than 400 thousand professional visitors, of which
20% are international. In putting these three shows together
under a sole roof for the first time, an attempt will be made to
supply the visitors with a complete view of the sector, with access
to all the skilled professionals, the innovations, the solutions and
the necessary materials to face the challenges of the future,
of prime importance among them, that of energy saving.
From 19 to 21 November the appointment will be in Shanghai
with Fenestration China 2013. Founded in 2003, Fenestration
China has become, for the sector of windows, doors and
façades, the major trade fair in Asia with an expository
space of 55 thousand m2 (in 2012). With the twelfth “Five-year
Government Plan” in the country the password is construction
that is “environmental-friendly”: both the Real Estate sector
and final users will be paying more attention to the quality
of the constructions, making buildings that save energy and
guarantee low carbon emissions.
In spite of the world economic crisis, the construction industry
in the United Arab Emirates has had a recovery with an
annual growth rate of 7%. Thus it is even clearer that BIG5
(25-28 November) is a strategic event for AluK, which has a
full-fledged branch in Dubai. BIG5 therefore becomes a
fundamental moment of meeting with the potential customers
of the Middle East, of the Maghreb and India, in particular
those of the United Arab Emirates, Saudi Arabia, Qatar and
the other Countries of the GCC (Gulf Cooperation Council).
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FIERE ED EVENTI
AluK al Made Expo 2013 con molte novità
AluK parteciperà alla fiera milanese con un nuovo stand e tante proposte
innovative, per sviluppare preziosi contatti in quella che viene considerata
la più importante manifestazione italiana per il mondo delle costruzioni.
Appuntamento dal 2 al 5 ottobre, padiglione 3, stand B01-C10.
AluK at the Made Expo 2013 will present
many new things
AluK will participate in the Milanese fair with a new stand and many
innovative proposals, to develop precious contacts in what is considered
as the most important Italian show for the world of building and
construction. Appointment from 2 to 5 October, pavilion 3, stand B01-C10.
Padiglione/Hall 3
Stand/Allocation
B01-C10
Efficienza energetica, ristrutturazione, innovazione sono al
centro della prossima edizione di Made Expo “ed elementi
fondamentali della nostra proposta fieristica” aggiunge
Giorgio Ubaldini, Country Marketing Manager di AluK. Dal 2
al 5 ottobre a Fiera Milano Rho, padiglione 3 stand B01-C10,
AluK parteciperà alla manifestazione con un nuovo stand di
220 mq.
“È una partecipazione per noi molto importante”, continua
Giorgio Ubaldini, “perché è la prima volta che ci presentiamo
con la nuova immagine a un evento italiano di tale caratura.
Come abbiamo cercato di sottolineare con la campagna
pubblicitaria della prima metà dell’anno, l’azienda si è
riorganizzata per innovare la propria struttura, renderla
funzionale agli attuali mercati e offrire ai clienti un vantaggio
competitivo in termini di qualità del prodotto, servizi e assistenza
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Energy efficiency, renovation, innovation are at the centre
of the next edition of Made Expo “and they are fundamental
elements of our trade fair proposal,” adds Giorgio Ubaldini,
Country Marketing Manager of AluK. From 2 to 5 October
at Fiera Milano Rho, pavilion 3 stand B01-C10, AluK will
participate in the event with a new stand measuring 220 m2.
“It is a participation that is very important for us,” continues
Giorgio Ubaldini, “because is the first time that we are
presenting ourselves with the new image in an Italian event
of such weight. As we have tried to stress with the advertising
campaign of the first half of the year, the company has
reorganised itself in order to innovate its own structure, to
make it functional to the current markets and to offer our
customers a competitive advantage in terms of quality of
the product, services and technical assistance. In the show
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FIERE ED EVENTI
tecnica. Alla manifestazione presentiamo parecchie novità,
con cui ci auguriamo di sviluppare preziosi contatti di business”.
we will be presenting several new items, with which we wish
to develop important business contacts.”
Il telaio da ristrutturazioni è senza dubbio uno degli elementi
più innovativi presenti allo stand. La nuova soluzione in pratica
aggiunge alle attuali serie IW a taglio termico di AluK la
possibilità di applicazione su controtelai in legno esistenti. Il
sistema si adatta a tutte le condizioni e permette l’installazione
del nuovo serramento in modo semplice, veloce e senza lavori
di muratura. Il nuovo telaio offre ai clienti AluK un’opportunità
per competere di più e meglio nei settori della ristrutturazione
e riqualificazione, l’unico comparto che sembra tenere con
una tendenza del +3% per il 2013.
The renovations frame is without a doubt one of the most
innovative elements present at the stand. The new solution
in practice adds to the current AluK IW thermal cut series the
possibility of application directly on existing wood frames. The
system adapts to all conditions and allows installation of the
new frame in simple manner, one that is rapid and without
any masonry works. The new frame offers AluK customers the
opportunity of competing more and better in the sectors of
renovation and requalification, the only compartments that
seem to resist, with a trend of +3% for 2013.
Saranno presenti inoltre:
› la nuova serie per verande a taglio termico AluK BSF70 che
consente di impacchettare le ante sia verso l’interno che
verso l’esterno, massimizzando l’utilizzo dello spazio e della
luce. Senza sforzo e in breve tempo le ante si piegano,
scorrendo su guide in acciaio inox e creando una bella e
ampia apertura senza ostacoli;
There will also be:
› the new series for AluK BSF70 thermal cut verandas which
allow folding of the shutters both internally and externally,
maximising the utilisation of space and light. Without effort
and in moments, the shutters fold themselves, running on
leaders in stainless steel and creating an attractive and
spacious opening free of obstacles;
› il nuovo sistema per porte a taglio termico AluK 77ID. La linea
estetica molto pulita e semplice, e una trasmittanza termica
Ud pari a 1,0 W/m2K, fanno della 77ID la risposta ideale a un
mercato sempre più esigente a livello di prestazioni, design e
cura dei particolari;
› the new system for AluK 77ID thermal cut doors. The very
clean and simple aesthetic line, and a thermal transmission
of Ud equal to 1.0 W/m2K, make 77ID the ideal response to
a market that is more demanding regarding performance
level, design and care of detail;
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FIERE ED EVENTI
› la serie SL50 Winter Garden. Si tratta di un ampliamento della
SL50, nata per realizzare facciate verticali e poligonali. Si
sono previsti accessori specifici che permettono lo snodo dei
montanti, la continuità dei drenaggi, la costruzione di staffe
a gomito, ecc. A questi si sono aggiunti, inoltre, dei profili di
integrazione per la realizzazione degli elementi di contorno:
grondaie, pluviali, ecc.
› the SL50 Winter Garden series. This is an extension of the
SL50, designed to create vertical and traverse façades.
Specific accessories are available that allow the
articulation of the jambs, the continuity of the drainages,
the construction of elbow brackets, etc. Added to these
are also the integration profiles for the assembly of the
surrounding elements: gutters, downpipes, etc.
Lo stand ospiterà anche la serie per facciate AW86: la
tipologia Unit Type, con incollaggio strutturale del vetro, è stata
sottoposta di recente a certificazione per quanto concerne le
prove di potere fonoisolante, ottenendo un Rw di 42 dB; risultato
lusinghiero perché ottenuto con un campione di 3,6x3,0h metri
sia in configurazione fissa che con l’inserimento di un apribile.
La serie 67IW per serramenti a taglio termico, invece, si
presenterà ai visitatori con una nuova linea estetica, smussata
e con un invito a 45°.
The stand will also host the AW86 series for façades: the Unit
Type typology, with structural gluing of the glass, which has
recently been submitted for certification concerning tests for
sound-proofing ability, obtaining a Rw of 42 dB; a gratifying
result since it was obtained with a sample of 3.6 x 3.0h metres
both in fixed configuration and in one with the insertion of an
openable element. The 67IW series for thermal cut frames,
instead, will be presented to the visitors with a new aesthetic
line, blunted and with 45° invitation.
Il Made sarà anche l’occasione per presentare un ulteriore
strumento che AluK ha pensato per i suoi clienti serramentisti,
ossia il Manuale di Posa. Non il classico manuale, ma un
utile compendio di brevi promemoria tecnici sugli aspetti
più delicati e critici della posa in opera, con ampio spazio a
disegni ed esempi applicativi.
Made will be also the occasion to present a further tool
that AluK has created for its frame fitting customers, namely
the Installation Manual. It’s not the classic manual, but a
useful compendium of brief technical memorandum on the
most delicate and critical aspects of installation, with much
attention given to drawings and application examples.
Una veste totalmente nuova, quindi, tante novità di prodotto e
“fiducia nella capacità di affrontare le sfide future dei mercati”
conclude Giorgio Ubaldini. “Il personale AluK sarà presente
per approfondire gli aspetti tecnici, fornire informazioni e
confermare ancora una volta la volontà di essere un punto di
riferimento per il settore”.
A completely new presentation, therefore, with new
products and “trust in the capacity of facing future
challenges the markets offer,” concludes Giorgio Ubaldini.
“The AluK personnel will be present to explain the technical
aspects, supply information and to confirm once again the
desire to be a point of reference for the sector.”
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