Magazine n° 39 marzo 2015
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MAGAZINE N. 39 marzo 2015 ANNO X ALCUNI ARGOMENTI DI QUESTO NUMERO Le sfide del futuro si giocano sull’aumento della qualità Posa delle facciate: alcuni aspetti da non trascurare New York, New York: Kako Aluk Tim d.o.o. preoblikuje Manhattan, projekt za projektom? New York, New York: How AluK Tim d.o.o. is reshaping Manhattan, one project at a time? www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 1 18/03/15 15:18 EDITORIALE L'individuo, il grande artista, adopera tutto ciò che si è scoperto o conosciuto nella sua arte fino a quel momento [...] e poi va oltre ciò che è stato fatto e conosciuto e crea qualcosa di suo. Ernest Hemingway ALUK MAGAZINE DIREZIONE: Aluk Group spa Via Monte Amiata 3a 37057 S. Giovanni Lupatoto (VR) tel 045 9696611 REDAZIONE: StudioCentro Marketing srl (VI) e Ufficio Immagine&Comunicazione Aluk PUBLISHING: 4 FLYING s.r.l. 37059 Campagnola di Zevio (VR) STAMPA: Simeoni Arti Grafiche srl Caselle di Sommacampagna (VR) Gentili lettori, AluK oggi ha una consapevolezza precisa: nessuna posizione sul mercato è conquistata e certa semplicemente consolidando le scelte di sempre. Per riuscire a competere in uno scenario complesso e globale, si deve saper rispondere con prontezza e flessibilità. Ciò è possibile senza dubbio partendo dalla competenza e dall’esperienza maturate dai singoli, ma si deve andare oltre: i singoli devono operare assieme secondo un autentico spirito di squadra. Per questo nasce il mio nuovo ruolo, ossia quello di Direttore delle Operations. La mia attività consiste nel coordinare le funzioni aziendali che hanno come obiettivo il rendere disponibile un prodotto o servizio ai clienti. Progettazione, produzione e acquisti sono ora sotto un unico cappello e questo costituisce un importante passo avanti. I processi riguardanti queste aree aziendali, infatti, interagiranno sempre più e saranno più che mai integrate tra loro, per soddisfare al meglio le richieste dei clienti, essere rapidi e affidabili nei tempi di risposta e sapersi innovare velocemente per seguire le evoluzioni del mercato. Per riuscirci sarà fondamentale avere un approccio strategico ben definito e delineato, ma allo stesso tempo innovativo. Non possiamo più permetterci di basarci solo sul rilevare gli eventi in “corso d’opera” e adattarci ad essi, riconfigurandoci a ogni cambiamento. Dobbiamo saper pianificare senza perdere di vista il mutamento del contesto. Il nuovo approccio punterà decisamente sulla comunicazione all’interno delle Operations, ma anche tra Operations e Vendite. Sarà mio dovere e premura confrontarmi con il Direttore commerciale per cogliere le priorità e i fabbisogni dei nostri clienti facendoli coincidere con ciò che AluK è in grado di erogare. Si cercherà di garantire che ogni lavoro venga eseguito tempestivamente e dalle persone giuste, con una visione d’insieme e piena coscienza dei cambiamenti interni fattibili. Si tratta di un compito impegnativo e sfidante: le Operations rappresentano la parte “core” di qualunque organizzazione, ma so di poter contare su riferimenti importanti della “mia squadra” e su ogni singolo componente. Assieme ci impegneremo a migliorare gli aspetti per i quali ogni cliente ci misura. Innanzitutto il tempo – cercheremo di essere puntuali e veloci – e quindi la flessibilità: punteremo a sviluppare la capacità di introdurre prodotti e personalizzazioni di gamma. Soprattutto ci impegneremo a rendere attendibili le azioni intraprese: solo così potremo confermare la credibilità dell’azienda. Mi accorgo di aver utilizzato tutto lo spazio dell’editoriale per presentare questa nuova funzione, ma mi sembrava importante chiarire tale ruolo e sottolineare come l’impegno di AluK di rispondere alla domanda del mercato passi anche attraverso un’innovazione dei processi e dell’organizzazione interni. A questo proposito vorrei segnalare l’intervista all’ingegnere Pietro Cacciatori, che oltre a essere il Responsabile Certificazioni e Laboratorio Prove è ora anche Responsabile Qualità. Lascio al sommario il compito di illustravi gli altri contenuti del magazine, che vi propone come di consueto spunti e approfondimenti non solo tecnici. Non mi rimane quindi che augurarvi una buona lettura. Emanuela Folla Direttore Operations AluK Italia 2 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 2 ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:18 SOMMARIO IN QUESTO NUMERO: 4 Più di 30 anni al fianco dei clienti Intervista a Leonardo Pellegrino (Serramenti Pellegrino) 6 Case History - Un nuovo “gigante” a Milano 8 Le sfide del futuro si giocano sull’aumento della qualità Intervista all'Ing. Pietro Cacciatori 10 Azienda, ti ascolto! 12 Posa delle facciate: alcuni aspetti da non trascurare 16 Il giusto comfort in ogni stagione 18 La tradizione fiorentina arricchisce le serie per persiane AluK 45P 20 New York, New York: Kako Aluk Tim d.o.o. preoblikuje Manhattan, projekt za projektom? New York, New York: How AluK Tim d.o.o. is reshaping Manhattan, one project at a time? 24 Planica, Aluk prvi čez 300m? Planica, Aluk first over 300m? Rinnova la tua iscrizione al Magazine AluK! Se desideri continuare a ricevere la versione cartacea del Magazine AluK iscriviti entro il 30 aprile 2015 all’indirizzo: www.aluk.it/magazine Ti ricordiamo che comunque potrai scaricare dal sito web tutti i numeri del magazine in formato pdf. www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 3 3 18/03/15 15:18 IL CLIENTE di Mauro Zamberlan Più di 30 anni al fianco dei clienti In questo numero intervistiamo Leonardo Pellegrino, fondatore e titolare della Serramenti Pellegrino. Da più di trent’anni sul mercato, l’azienda alcuni mesi fa ha inaugurato un nuovo showroom pensato appositamente per chi crea, ristruttura o rinnova casa. Nel 2013 l’azienda ha compiuto i 30 anni di attività: quale ritiene sia l’elemento vincente di tale percorso? Penso che i due fattori principali siano la correttezza e il rispetto verso la nostra clientela, e in particolate il fatto che riserviamo a ogni cliente la stessa cura e attenzione, anche se si tratta di piccoli lavori. Dal 2006 ad oggi il mercato ha subito un’importante contrazione: quali strategie avete adottato per affrontarla? Ci siamo focalizzati sul cliente cercando di convincerlo a dare un valore aggiunto alla propria abitazione in termini di design e di risparmio energetico. A maggior ragione oggi puntiamo su quest’ultimo aspetto visti gli incentivi fiscali del 65%. I momenti positivi e negativi che ricorda maggiormente di questi 30 anni? L’inizio fu davvero duro in quanto pochissimi fornitori credevano nel sottoscritto: avevo appena 25 anni. Ricordo con affetto una delle poche persone che mi dava sempre la carica: il buon Sergio Campagnoni, titolare dell’allora Linea Alluminio, ora sede del centro distributivo AluK di Milano. Un momento particolarmente positivo è stato quando, in cambio di un lavoro, mi è stato concesso un nuovo stabilimento di 400 mq più un’area adibita a zona amministrativa: ben altra cosa rispetto ai 150 mq di quello che avevo. Si è trattata di una vera e propria svolta, che ci ha permesso di puntare a nuovi mercati e di ingrandirci ulteriormente. Chi è il vostro cliente tipo? Sicuramente il privato, collocabile in una fascia d’età che va dai 45 agli 80 anni. Ma ci rivolgiamo anche a imprese edili e a studi di progettazione. 4 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 4 Che servizi offrite ai vostri clienti? Come fate a conquistare la loro fiducia? Garantendo la nostra più ampia disponibilità, sin dalla fase di preventivazione, li facciamo sentire al sicuro da ogni problema possa eventualmente presentarsi. Poi senza dubbio i nostri 30 anni di attività ci danno una grossa mano per quanto riguarda il passaparola. Tra i servizi che offriamo alla clientela, il più importante è il post-vendita. ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:18 IL CLIENTE Come vi accostate al mondo della progettazione e degli studi di architettura? Con molta professionalità e grazie anche ai software di progettazione di cui siamo dotati: con i programmi che utilizziamo riusciamo ad accontentare quasi sempre anche i tecnici più esigenti. Di recente avete inaugurato anche un nuovo showroom di 250 mq, con quali obiettivi? Cosa volete comunicare attraverso l’esposizione? Avete già dei primi riscontri? Abbiamo già detto che il mercato ha subito una grossa variazione, ma anche il cliente stesso è cambiato divenendo sempre più esigente e informato grazie a internet. Con il nuovo showroom i clienti possono toccare con mano i nostri prodotti e apprezzare ogni particolare del serramento che stanno per acquistare, visto in sezione ma soprattutto a lavoro finito, come se fosse già installato nella loro casa. Lo showroom, curato nei minimi dettagli, ha migliorato anche l’immagine aziendale e i primi riscontri, come speravamo, sono molto positivi. Quali problemi e opportunità si prospettano per il settore dell’alluminio, a suo avviso? Ovviamente speriamo che il mercato migliori! La diffusione del Pvc unita all’attuale crisi economica ha portato a una maggiore richiesta di questo materiale. Comunque, sottolineando tutte le differenze tra un serramento in alluminio AluK e un serramento in Pvc, riusciamo a far capire che si spende sicuramente qualcosa in più, ma si ha un serramento totalmente diverso dal punto di vista qualitativo. Che iniziative o strumenti utilizzate per farvi conoscere e trovare nuovi clienti? Facciamo molta pubblicità attraverso insegne stradali, cartellonistica, gadget da regalare, ma soprattutto attraverso internet, che oramai è diventato il primo e più importante strumento. Il tutto per favorire e rafforzare il classico e ancor efficace passaparola. Il sito web infatti mi sembra recente, o sbaglio? Sì, lo abbiamo appena rifatto. Internet, come dicevo, è lo strumento più diffuso ed efficace per trovare nuovi clienti, e il sito web strutturato in un certo modo dà un valore aggiunto all’azienda. Avete intenzione di affacciarvi ai mercati esteri? O lo avete già fatto? Negli anni passati abbiamo avuto delle esperienze positive come il palazzo della finanza a Mosca e una villa a Londra. Se si dovessero ripresentare delle nuove occasioni le valuteremo di sicuro con la dovuta attenzione. Cosa vuol dire per lei essere un partner AluK? Senza esagerare, per noi è un vanto! Ci siamo sempre distinti dalla massa grazie a prodotti al top della gamma, i quali, mostrati alla nostra clientela, fanno capire la differenza che esiste tra noi e i nostri concorrenti. Avere il costante appoggio dell’Ufficio tecnico di AluK, inoltre, ci dà una certa sicurezza su qualsiasi problematica. Come vede la sua azienda nel prossimo futuro? Come vorrebbe si sviluppasse nei prossimi 30 anni? Mi piacerebbe iniziare a lavorare più frequentemente con l’estero, visto la situazione che il mercato sta attraversando nel nostro Paese e magari aprire nuovi centri espositivi nelle zone più rilevanti del nostro territorio. Vedremo! www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 5 5 18/03/15 15:18 CASE HISTORY Un nuovo “gigante” a Milano A fine ottobre 2014 è stato inaugurato il nuovo ipermercato Il Gigante in via Ornato a Milano: un progetto altamente ecologico con una facciata di 2.500 metri quadrati realizzata con il sistema AluK SL50. del tessuto urbano che funge da luogo di incontro e ritrovo per i clienti dell’ipermercato e per gli abitanti della zona, grazie anche alla presenza di alcune sedute». Un altro elemento architettonico significativo è che tutti i collegamenti verticali, sia pedonali che meccanici – i due ascensori panoramici, le scale e le rampe mobili – sono inscritti in volumi vetrati che si affacciano anch’essi sulla terrazza coperta. Complessivamente vi sono cinque piani: tre interrati adibiti a parcheggi, il piano terra occupato dall’ipermercato e il primo piano ad uso terziario-commerciale, al momento ancora vuoto. Aperto a fine ottobre, il nuovo ipermercato della catena “Il Gigante” si trova all’interno del nuovo parco di via Ornato in zona Niguarda, sul confine tra il capoluogo lombardo e il comune di Bresso. Il nuovo centro commerciale sorge nell’area un tempo occupata dalla ex “Fonderia Giovanni Villa” in stato di abbandono da oltre 25 anni. Il progetto ha garantito molti vantaggi ambientali, portando innanzitutto alla rimozione e allo smaltimento delle copertura in cemento e amianto, e alla bonifica delle vicine anse del fiume Seveso. Sono stati realizzati, inoltre, 180 metri di ponti ciclopedonali per collegare da nord a sud il Parco Nord e piantumati oltre 2.000 alberi. La facciata Il complesso dell’ipermercato è una struttura prefabbricata con pannelli in graniglia di marmo e una facciata continua a montanti e traversi. «Possiamo suddividere le facciate in due tipi» spiega l’arch. Roncalli. «Quelle del fabbricato dove, in funzione delle luci, i profili sono stati agganciati alle solette dei vari piani; quelle dei volumi vetrati che si affacciano sul fronte principale, per le quali, essendo alte più di sei metri, sono state realizzate delle strutture portanti L’entrata de Il Gigante L’edificio si affaccia sulla strada principale (via Ornato) dove c’è una terrazza di 1500 mq coperta da una pensilina di pari superficie sorretta da pilastri cilindrici di 15 metri: un rapporto volumetrico quindi importante. «Si tratta probabilmente dell’elemento più caratterizzante del complesso» sottolinea l’arch. Claudio Roncalli, della Roncalli Architetti & Partners di Milano, che ha realizzato il progetto architettonico esecutivo. «Rialzata di 1,30 m rispetto alla strada, questa terrazza mette in risalto la verticalità dei pilastri della pensilina. Abbiamo notato, inoltre, come sia diventata un punto di riferimento, una sorta di piccola piazza all’interno 6 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 6 ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:18 CASE HISTORY Sono state ottenute buone prestazioni di isolamento termico – l’immobile è in classe energetica “B” – grazie al taglio termico ottenuto mediante l’inserimento di un profilato in materiale sintetico a bassa conducibilità interposto tra il montante e il pressore bloccavetro, e l’utilizzo esternamente di un vetro Sunenergy Clean di AGC Flat Glass da 6 mm: si tratta di un vetro pirolitico che associa proprietà di controllo solare, isolamento termico e ridotta riflessione luminosa dovuta al colore chiaro. Internamente è stato utilizzato invece un 4+4.2 acustico. di carpenteria metallica. Il tutto comunque integrato e studiato perché gli assi verticali corrispondessero agli assi dei pilastri». Per realizzare le facciate, che hanno una superficie complessiva di circa 2.500 mq, è stato impiegato il sistema AluK SL50 per facciate continue a montanti e traversi con ingombro frontale da 50 mm e profili idonei ad altezze di interpiano fino a otto metri. Un progetto ecosostenibile Alla base del progetto vi erano anche delle richieste di ridurre l’impatto ambientale e paesaggistico. Il tetto del fabbricato è dotato di 2.500 mq di copertura a prato irrigato con acqua piovana e reintegro con acqua di falda, offrendo da un lato una valenza termica – nei mesi estivi, infatti, la temperatura del tetto si riduce da 4550°C a 25°C circa – dall’altro una valenza paesaggistica: chi si affaccia dai piani più alti degli edifici residenziali confinanti vede una copertura che si armonizza con il verde del prato circostante. Sul tetto, inoltre, è installato un impianto fotovoltaico della potenza di 60 Kwp che permette di evitare l’emissione in atmosfera di 20.331 Kg di CO 2. L’impiantistica è “intelligente” con la climatizzazione affidata a un sistema di geoscambio a circuito aperto. L’illuminazione dell’ipermercato e del parcheggio è a Led con una luce priva di infrarossi e ultravioletti: soluzione che evita l’immissione in atmosfera di 135.331 Kg di CO 2. Anche la cottura dei prodotti a forno avviene ecologicamente in forni a pellet, quindi con un legno combustibile classificato come fonte energetica rinnovabile a “zero emissioni”, che evita l’emissione di 155.500 Kg di CO 2. Considerevoli investimenti, infine, sono stati fatti anche nel packaging, con i sacchetti per la spesa, biodegradabili e riutilizzabili per lo smaltimento della frazione umida domestica, e i contenitori per i cibi pronti per la cottura in forno tradizionale o a microonde che sono realizzati in cartoncino di pura cellulosa con poliestere completamente riciclabile come imballo cellulosico. Scheda progetto Tipo di edificio Edificio commerciale e terziario-produttivo Tipo di intervento Nuova costruzione Data di esecuzione 2011 - 2014 Ubicazione Via Ornato -Milano Committente Il Gigante Spa Progetto architettonico esecutivo Roncalli Architetti & Partners Srl (Milano) Progetto strutturale Pro Iter Srl (Milano) Direzione lavori Pro Iter Srl (Milano) Impresa fornitrice serramenti Seral Tecno Srl (Milano) Sistemi AluK Serie: SL50, FRS, 67IW, 67ID www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 7 7 18/03/15 15:18 IL GRUPPO Le sfide del futuro si giocano sull’aumento della qualità Intervista all’ing. Pietro Cacciatori, nuovo Responsabile Qualità di AluK che sottolinea la priorità accordata a questo aspetto dall’azienda: per competere in mercati globalizzati e sempre più difficili, risulta indispensabile rispondere alle esigenze dei clienti, puntare a superare le loro aspettative continuando a migliorarsi. Oltre ad essere il Responsabile Certificazioni e Laboratorio Prove, di recente è divenuto anche Responsabile Qualità: in cosa consiste la sua nuova attività? Il nuovo incarico che mi è stato affidato prevede il coordinamento delle attività di controllo e miglioramento continuo del livello della qualità aziendale, sia a livello di prodotto che di processo. Una sfida sicuramente importante e stimolante allo stesso tempo. Che obiettivi si è posto accettando il nuovo incarico? L’obiettivo principale è chiaramente quello di elevare il livello della nostra offerta in modo analogo su prodotto e servizio, di modo che AluK possa essere riconosciuta dai clienti e tra i competitor come un attore sul mercato che si distingue per l’affidabilità, sotto ogni punto di vista. 8 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 8 "La qualità viene prima del profitto, poiché ponendo l'accento sulla qualità aumenteranno anche i profitti a lungo termine" Ishikawa Kaoru Com’è strutturato l’Ufficio qualità di AluK? Oltre al sottoscritto, l’Ufficio è strutturato con un referente della Qualità per quanto riguarda il mondo profilati e relative finiture superficiali e uno per la parte accessori e guarnizioni. Queste persone sono incaricate di analizzare le segnalazioni da parte della clientela, interfacciarsi con il personale in produzione per tutti gli aspetti di controllo e mantenimento del livello qualitativo atteso, nonché di curare le relazioni tecniche con ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:18 IL GRUPPO percezione da parte della clientela. Ishikawa Kaoru, guru della qualità, afferma che “il controllo qualità inizia e finisce con l’educazione”. Che ne pensa? Contraddire l’ideatore della Qualità Totale risulta chiaramente piuttosto difficile: mi trovo assolutamente d’accordo sul fatto che l’educazione, intesa sia come formazione che come forma mentale, sia tra gli ingredienti assolutamente indispensabili per la corretta messa in atto di un sistema per la gestione della Qualità, qualunque sia il settore al quale esso viene applicato e a tutti i livelli. i fornitori, ciascuno per le proprie competenze. Sono presenti, inoltre, due ulteriori figure focalizzate sulle valutazioni delle campionature e delle attrezzature ai fini del benestare sui nuovi progetti, attività eseguite ovviamente a stretto contatto con l’Ufficio Tecnico di Progettazione. Secondo lei quali sono le maggior problematiche da affrontare? Quali strategie avete adottato o adotterete per affrontarle? Oggigiorno, con la particolare situazione che attraversa soprattutto il comparto edilizia, il problema maggiore è riuscire a dare valore alla Qualità quando il mercato sembra governato da leggi diametralmente opposte. La strategia è chiaramente quella di svincolarsi da questa logica nella convinzione che il livello qualitativo unitamente all’innovazione diano un valore aggiunto apprezzato da clienti e utenti finali. E per quanto riguarda i sistemi di valutazione e monitoraggio? L’azienda è dotata di sistemi di monitoraggio e analisi del dato molto puntuali, chiaramente tutti i numeri e le analisi da essi ricavabili devono essere orientati a sintetizzare e a fornire il quadro più possibile reale dello stato della Qualità e della sua www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 9 Quale plus-valore potrà dare con il suo lavoro? Ritengo che l’esperienza maturata nei 12 anni, trascorsi nell’Ufficio Tecnico di Progettazione, mi possa dare un vantaggio nell’analisi delle problematiche e degli aspetti più determinanti sul livello qualitativo finale del prodotto. Contemporaneamente l’attività, ancora in corso, legata al Laboratorio di Prova, ormai da dieci anni accreditato secondo ISO/IEC 17025, mi ha dato l’opportunità di rimanere sempre legato al mondo della Qualità. Può fare un esempio pratico di come la sua attività potrà migliorare il livello di servizio? Il fatto di avere un collettore unico per tutte le problematiche e per le indicazioni di miglioramento, che si rapporti poi con le funzioni aziendali di competenza, ritengo potrà garantire un miglioramento dell’efficienza dei processi aziendali, con un naturale innalzamento del livello di servizio offerto. Cosa si sentirebbe di dire o promettere a un cliente AluK? Mi sento di assicurare un cambiamento, che naturalmente non potrà essere repentino: sarà un graduale e costante innalzamento del livello qualitativo aziendale che lo convincerà di avere di fronte non un semplice fornitore, ma un partner affidabile nel raggiungimento dei propri obiettivi. 9 18/03/15 15:18 MARKETING & VENDITE di Marco Zanon Azienda, ti ascolto! Quante volte si va alla ricerca di informazioni, statistiche, opinioni o “dritte” sulle migliori iniziative per fare crescere l’azienda? E se le risposte fossero già a disposizione proprio nella nostra azienda? Quando si pensa a qualche iniziativa per trovare nuovi clienti, si è portati a essere un po’ precipitosi nel decidere, perché vi è la tendenza a farlo quando l’azienda lamenta già un calo degli ordini, per cui i risultati servirebbero subito; o magari perché si è spinti da qualche venditore di spazi pubblicitari che propone offerte vantaggiose a fronte di decisioni repentine; oppure a causa del fatto che, in genere, vi è poca esperienza nel pianificare e organizzare questo tipo di attività. La ragione che comunque spesso accomuna tutte queste motivazioni è legata al fatto che non si tende abbastanza l’orecchio a ciò che ogni giorno la nostra azienda ci dice. Come vengono acquisiti i clienti? Una delle analisi più importanti e utili per trovare nuovi clienti è cercare di capire come, fino ad ora, ci abbiano conosciuto quelli vecchi. Nella maggior parte dei casi i clienti vengono acquisiti tramite il passaparola, ma se l’azienda ha messo in campo qualche altra azione, come per esempio l’installazione di un’insegna, l’illuminazione fino a tarda sera dello showroom, l’esposizione a una fiera, la pubblicità su giornali o riviste, il sito internet e via dicendo, è importante cercare di individuare quale di queste azioni ha portato i migliori frutti, in modo da concentrare gli investimenti sugli strumenti più efficaci. A tal Le informazioni a disposizione in azienda Ogni azienda, anche la nostra, conserva al suo interno tantissime informazioni tra fatture, preventivi, rilievi, dati a computer, esperienze dei collaboratori. Vi è però poca abitudine e dimestichezza nel registrare e organizzare correttamente questi dati che invece sono in grado di rendere più chiaro lo scenario di mercato, aiutandoci a capire quali possono essere le iniziative commerciali più utili e quindi a prendere le migliori decisioni. 10 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 10 ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:18 MARKETING & VENDITE proposito va ricordato che il passaparola non è generato solo da chi ha già acquistato da noi, ma anche da chi ha conosciuto la nostra azienda grazie ad una di queste iniziative di comunicazione. Da dove vengono i clienti? L’analisi geografica della località di provenienza della clientela è molto importante e diventa particolarmente utile se si intende avviare una campagna di mailing, oppure di cartellonistica stradale o di pubblicità sui mezzi pubblici. Diventa fondamentale quando vi è in programma di aprire uno showroom indipendente e staccato dalla sede produttiva. Dove abita chi acquista i nostri serramenti? Nel caso della clientela privata, diverse possono essere le destinazioni dei nostri serramenti. Ville o appartamenti? Case nuove, ristrutturate o riqualificate? Con arredi tradizionali o moderni? Diventa sempre più importante inquadrare l’ambiente in cui i nostri serramenti vengono installati, perché si riesce a capire presso quale segmento di clientela viene veicolato il nostro nome e perché permette, inoltre, di avere una linea guida nella definizione della politica di comunicazione e delle argomentazioni di vendita. Chi sono i nostri concorrenti? Il cliente il più delle volte sceglie tra più possibili fornitori. A volte sceglie noi, a volte altri. È utile abituarsi a chiedere ai clienti acquisiti da chi sarebbero andati in alternativa a noi e ai clienti persi chi hanno scelto al posto nostro. Forse non sarà, per così dire, politically correct, ma spesso il gioco vale la candela. Decidere di dare il via a nuove iniziative commerciali con la consapevolezza di chi siano i nostri reali concorrenti offre più chiarezza e determinazione. Spesso si pensa che i concorrenti siano battibili solo attraverso una politica di prezzo, ma non c’è da stupirsi se, dopo questo tipo di analisi, ci si rende conto che invece molti scelgono altri fornitori per la qualità della prima presentazione, per la struttura del preventivo o per l’accoglienza riservata presso lo showroom. Quali i prodotti più acquistati? Si è portati a pensare che i prodotti più richiesti siano anche i migliori. Ma spesso il successo di un prodotto rispetto a un altro è diretta conseguenza dell’atteggiamento di chi vende. Se chi vende è, per esempio, il primo a non credere nel valore di un prodotto che vale e costa di più, sarà difficile che sia il cliente a rendersene conto da solo. Le analisi sulla tipologia dei prodotti più o meno venduti non si rivelano utili quindi solo per pianificare acquisti e produzione, ma anche per capire se non sia il caso di formare il personale ad argomentare meglio la vendita, rendendola più redditiva. Quanti preventivi diventano ordini? Vi sono molte aziende che, a fronte della redazione di molti preventivi, raccolgono pochi ordini. Poiché gli ordini sono pochi decidono di investire in pubblicità, fiere o promozioni con il risultato che gli ordini aumentano sì, ma non prima di aver fatto aumentare anche i preventivi redatti a vuoto e quindi anche i costi. Monitorare il rapporto tra ordini raccolti e preventivi redatti aiuta a riflettere se sia effettivamente utile investire in iniziative volte a creare nuovi potenziali clienti o se prima non sia preferibile migliorare la fase di primo contatto con il cliente, migliorandone l’ascolto, stimandone la reale propensione all’acquisto, per poi redigere meno proposte ma meglio calibrate. Quando si vende di più? Studiare la stagionalità delle vendite aiuta a programmare gli investimenti in comunicazione. Se si registra un sistematico calo delle vendite in un preciso periodo dell’anno, questo contribuisce a decidere quale sia il periodo più indicato per concentrare l’impegno di una promozione o di una campagna pubblicitaria. Queste sono solo alcune delle informazioni che si possono estrapolare dalla lettura dei dati e dei numeri presenti in azienda. Serve tempo e attenzione per interpretarli, ma non c’è dubbio che possano rivelarsi utili per migliorare gli investimenti evitando improvvisazioni e buchi nell’acqua. www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 11 11 18/03/15 15:18 APPROFONDIMENTO TECNICO di Alberto Beghetto Posa delle facciate: alcuni aspetti da non trascurare La posa di una facciata non risulta particolarmente complicata se si parte da una buona progettazione e si rispettano alcune indicazioni tecniche, soprattutto se prendiamo in considerazione la tipologia più diffusa, ossia la montante e traversi. Una facciata ben progettata è poi anche ben posata: questa è senza dubbio la premessa fondamentale. Se si segue il manuale di costruzione e alcuni concetti tecnici, la facciata risulta un sistema tutto sommato semplice, soprattutto se consideriamo la tipologia a montanti e traversi, che copre il 90% del mercato. Eppure molti serramentisti “poco strutturati” non prendono in considerazione questo tipo di lavori. Posso capire la grande cantieristica, ma vengono trascurate anche le piccole facciate di capannoni, sedi aziendali o centri commerciali. Sebbene richieda una diversa gestione a livello di volumetria, la facciata non è più complessa della produzione e posa di finestre o alzanti scorrevoli. La casistica infatti è limitata: è necessario prestare attenzione al raccordo a muro, alla scossalina SL50 1 2 12 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 12 3 ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:18 APPROFONDIMENTO TECNICO inferiore e a quella superiore, al raccordo a pavimento se è passante e alle staffe. Non dimentichiamo, inoltre, che pur richiedendo una maggiore esposizione economica (soprattutto per quanto riguarda i vetri), la facciata assicura una buona redditività: a parità di metri quadrati una facciata è più remunerativa di una finestra e di sicuro c’è meno concorrenza. Tutto questo se però alla base vi è una buona progettazione. Si parte dalla definizione del modulo della facciata (questo non avviene quando la facciata gira perimetralmente a 360° e quindi l’involucro esterno viene progettato assieme al fabbricato), quindi vi è la tracciatura del reticolo a partire dai piani e dall’asse dell’edificio. Il montaggio della facciata non 4 5 6 7 www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 13 potrà iniziare prima che sia stato fatto il tracciamento della posizione degli attacchi e del suo piano. Aspetti principali da tenere in considerazione Uno degli aspetti più difficoltosi probabilmente è il raccordo laterale perimetrale. Nel raccordo a muro infatti si deve tener conto delle oscillazioni del fabbricato, specialmente in caso di facciate collocate su capannoni, dove c’è una certa movimentazione. Si devono calcolare delle lamiere che assorbano queste sollecitazioni e utilizzare delle barriere al vapore e all’acqua: in pratica si realizza la lamiera esterna, 13 18/03/15 15:18 APPROFONDIMENTO TECNICO si mette sotto una guaina in Epdm per l’acqua, oppure una guaina traspirante, e una seconda guaina come barriera al vapore interno; quindi nell’intercapedine si inserisce la parte isolante (per es. lana di roccia). Sotto invece la facciata scarica sempre acqua. Un altro errore che si fa spesso è quello di pensare che l’acqua vada tenuta fuori come avviene per la finestra, ma nella facciata si ha la tenuta sulle guarnizioni interne, non sul pressore esterno. È ovvio che più si riesce a chiudere esternamente e meglio è, ma per condensa o per infiltrazione, o per altri motivi, io ho sempre acqua all’interno dei canali: fenomeno connaturato al concetto di facciata continua, che accetta l’eventuale acqua e la drena sui montanti e i traversi come se fossero dei pluviali. L’acqua infatti defluisce sul canale orizzontale – traverso – quindi scende giù per i canali verticali – montanti – infine viene raccolta dalla guaina e portata all’esterno. Per una questione estetica si tende ad appoggiare la facciata completamente a terra: si realizza il classico pavimento, lo si tassella e si inserisce all’interno il montante. In questo modo però, oltre ad aver creato un ponte termico passante, abbiamo bloccato i drenaggi del montante. Per ovviare alla cosa occorre applicare un accessorio fissato frontalmente al canale: l’acqua viene presa dal canale prima di scendere sul traverso e viene scaricata frontalmente davanti alla copertina. Tale espediente però non è sempre fattibile. Non lo è, per esempio, con le facciate strutturali. Si deve tenere pertanto la facciata qualche centimetro più alta per realizzare lo spacco sotto montante e raccordare con una guaina trasversale - continua con i traversi - che scarichi l’acqua nella parte esterna. Il raccordo a solaio e il cappello superiore Per quanto riguarda i solai si deve tener conto di come sono i pavimenti, ossia se si ha a che fare con un pavimento galleggiante, con uno a ridosso della facciata, ecc. A questo proposito ci si mette d’accordo con il progettista su cosa si vuol fare anche perché a seconda della soluzione adottata cambia il tipo di staffaggio. La staffa può essere ancorata in quattro modi differenti, a seconda della posizione rispetto al solaio: › frontale: cioè sulla testa del solaio o della trave di bordo, in questo caso aumenta la distanza tra solaio e filo facciata, ma in compenso non si hanno interferenze tra montaggio della facciata e finitura dei pavimenti; › sopra il solaio: questa soluzione scarica tutto il peso della facciata sulla struttura orizzontale e non elimina l’interferenza tra posa della facciata e finitura del solaio. In compenso permette una posa a filo solaio ed evita che gli organi d’attacco lavorino a taglio come nel caso precedente; › su nicchia del solaio: molto raro, valgono le considerazioni fatte per la soluzione precedente, ma in questo caso è più semplice realizzare il massetto di sottofondo del solaio mentre è strutturalmente oneroso eseguire la nicchia; 14 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 14 ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:18 APPROFONDIMENTO TECNICO › sotto il solaio: il vantaggio consiste nel fatto che viene eliminata ogni interferenza con il solaio e si possono eseguire facilmente ogni operazione di montaggio e di aggiustaggio della facciata, il difetto principale è rappresentato dal fatto che l’organo di attacco lavora a trazione1. Il sistema di connessione nel suo complesso dev’essere capace di assicurare il movimento del montante in senso verticale (dilatazione) e il movimento in senso orizzontale nel piano della facciata. È quindi necessario che la staffa consenta la regolazione basso-alto del montante e quella orizzontale nel piano della facciata. Le staffe in realtà sono di due tipi: quella fissa e quella per la dilatazione. Oggi si tende a produrle ibride, nel senso che sono realizzate con l’asola sia in orizzontale che in verticale in modo che l’operatore possa usare un medesimo tipo di staffa. Se un certo punto è di fissaggio o di dilatazione viene stabilito in fase di progetto. Il setto con il solaio si solito viene eseguito con lamieraggi e l’inserimento di lana di roccia ad alta densità in funzione di isolamento acustico e termico. Se si ha bisogno anche di un setto tagliafuoco, in Italia non esiste una norma specifica. Non vige alcuna obbligatorietà per gli edifici civili con un’altezza antincendio inferiore ai 12 metri (a meno che non vi siano richieste specifiche da parte dei Vigili del Fuoco o del progettista). Sopra i 12 metri sono indicati alcuni requisiti di resistenza al fuoco, ma senza specificare nel dettaglio cosa si intende per setto tagliafuoco. All’estero, in Olanda e Regno Unito per esempio, negli edifici civili è obbligatoria la facciata EI. A questo proposito AluK propone la facciata SL50FP che nell’aprile dello scorso anno ha ottenuto la certificazione EI30: il sistema fornisce le indicazioni sui tipi di materiali ignifughi da utilizzare, su quali tipi di tamponamento impiegare in modo che le chiusure a solaio siano settate al tagliafuoco. La parte del cappello, infine, dipende molto da come viene realizzata la parte superiore del tetto. In linea di massima il cappello, proprio perché deve chiudere la parte superiore, deve collegarsi nella parte esterna della copertina e avere sicuramente delle guaine interne di protezione all’acqua. Il raccordo tra le guaine del tetto, il cappello e il fissaggio del cappello va concordato con chi applica le guaine, perché talvolta, quando c’è il muretto che si alza per una breve parte, per esigenze di fissaggio, praticamente si fora anche la guaina. sistema concettualmente semplice nel suo complesso. Soprattutto la soluzione a montanti a traversi ha dimostrato notevoli capacità di adattamento, tali da renderla oggi la tipologia più diffusa. Anche il montaggio negli ultimi dieci anni è cambiato. Una volta si montava un montante, poi si applicavano i traversi e poi si montava l’altro montante, perché c’erano i cosiddetti cavallotti a “C”. Ora il metodo che va per la maggiore è quello di montare tutti i montanti e poi inserire dentro i traversi dotati di un bottone con una molla: l’operatore può spingere dentro a cassetto il traverso, che si fissa e si autocentra grazie a questo meccanismo. Un sistema concettualmente semplice Oltre ad aver illustrato alcuni semplici concetti sulla posa delle facciate, spero che sia passato anche il messaggio sul fatto che, grazie all’evoluzione tecnologica in questo settore, la facciata si propone come un 1 Ripreso da “UX60 Guida alla Posa in opera delle facciate continue”, p.73 – www.unicmi.it www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 15 15 18/03/15 15:18 NUOVE TECNOLOGIE di Giuseppe Vita - Responsabile Ufficio Tecnico Saint-Gobain Glass Italia Il giusto comfort in ogni stagione Tra le vetrocamere di nuova generazione vi è anche il cosiddetto “vetro 4 stagioni”, una soluzione in grado di assicurare il miglior termoisolamento in ogni periodo dell’anno. L’efficienza energetica dell’involucro edilizio è senza dubbio il fattore che più incide sul comfort abitativo e sui costi di riscaldamento e raffrescamento degli ambienti. È noto inoltre che i serramenti giocano un ruolo primario nelle dispersioni termiche dell’involucro abitativo: essi rappresentano infatti le parti più esposte e sensibili alle variazioni termiche esterne e interne, che si alternano durante il succedersi delle stagioni. In media il 70% della superficie totale di una finestra è rappresentata dal vetro che negli ultimi anni, rispondendo alle richieste delle norme sul contenimento dei consumi energetici, ha compiuto notevoli progressi dal punto di vista delle prestazioni, grazie a nuove tecnologie ed elementi innovativi di produzione. Sul mercato abbiamo ora vetri basso-emissivi che offrono un’efficace barriera alla dispersione termica verso I vantaggi del "vetro 4 stagioni" uce in Isolamento termico: riduce te di modo efficace le perdite onali vetri calore rispetto ai tradizionali basso-emissivi. e fino al 71% Protezione solare: riflette binazione di calore solare in combinazione con altri vetri. ergetici: Efficienza e comfort energetici: caldamento e il riduce le spese per il riscaldamento etta l'ambiente naturale condizionamento e rispetta naturale. Comfort visivo: massima trasmissione della luce e massima riduzione dei bagliori luminosi. Estetica naturale: offre una leggera riflessione che crea un aspetto gradevole. l’esterno dell’involucro edilizio; vetri a controllo solare che evitano l’eccessivo accumulo di calore solare all’interno dell’abitazione durante l’estate; vetri selettivi che uniscono la proprietà di basso-emissività a quella di controllo solare. Per tutto l’anno un adeguato benessere abitativo Tra i vetri selettivi una delle tecnologie più avanzate parla italiano: si tratta del cosiddetto “vetro 4 stagioni”, prodotto negli stabilimenti di Saint-Gobain Glass Italia di Pisa. L’SGG Planitherm 4S – questo il nome commerciale – è un nuovo vetro che consente di avere la temperatura e la luce ideali in tutte le stagioni. Grazie a un’esclusiva combinazione di più strati di ossidi metallici applicati al vetro float chiaro, il vetro riflette la radiazione termica sia a onda lunga (radiatori) sia a onda corta (sole) ed è adatto sia per l’isolamento termico invernale che per il controllo solare estivo. In questo modo si ottiene un notevole risparmio energetico (fino a un 30% in meno all’anno) e di conseguenza una forte riduzione delle spese per la bolletta, senza dimenticare la diminuzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera. Ma come si comporta durante le quattro stagioni? In primavera la vetrata isolante con SGG Planitherm 4S ridurrà i tipici sbalzi di temperatura così nocivi per la salute, garantendo 16 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 16 ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:18 NUOVE TECNOLOGIE quindi una temperatura ideale nonostante i capricci del tempo. In estate, grazie alla funzione di controllo solare, riflette due volte l’energia solare rispetto a una vetrocamera normale, senza aver bisogno di una protezione solare supplementare. Una temperatura ideale e in conseguente comfort sono assicurati anche durante le giornate più calde. Diminuiscono i costi per la climatizzazione e la quantità di raggi UV che colpiscono i mobili. In autunno la transizione verso la stagione fredda diventa impercettibile. Gli effetti degli abbassamenti di temperatura vengono diminuiti, aumentando il comfort e riducendo i costi di riscaldamento. Infine in inverno la vetrocamera con Esterno vetro SGG Planitherm 4S offre un isolamento termico tre volte superiore rispetto alle vetrocamere normali. Si riducono così la perdita di calore e la zona fredda vicino alle finestre, oltre a diminuire significativamente i costi dell’energia. Associato ad altri tipi di vetro, SGG Planitherm 4S assicura anche altre funzioni: isolamento acustico, antieffrazione, ecc. Inoltre si presenta eccellente anche dal punto di vista estetico, perché una leggera riflessione del vetro conferisce un tocco di stile e crea un’atmosfera gradevole. In più i vetri si adattano perfettamente a tutti i tipi di serramenti e trovano impiego tanto nel settore residenziale (villette, appartamenti, palazzi) che nel terziario (uffici, alberghi, ristoranti, centri commerciali, scuole, ecc.), sia nel nuovo che nella ristrutturazione. SGG Planitherm 4s Interno SGG Stadip 33.1 Planitherm 4s (stratificato di sicurezza) SGG Planilux SGG Stadip 33.1 (vetro chiaro trasparente) (stratificato di sicurezza) Composizione mm 4(16)4 33.1(16)33.1 Posizione deposito mm 2 2 Fattori luminosi Tl (trasmissione luminosa) % 65 63 Rle (riflessione esterna) % 26 26 Rli (riflessione interna) % 24 24 UV (Trasmissione radiazioni UV) % 34 0 T (Trasmissione energetica) % 40 36 RE (Riflessione energetica) % 42 35 A1 (Assorbimento energetico esterno) % 17 26 A2 (Assorbimento energetico interno) % 2 3 0,42 0,39 Fattori energetici Fattore solare g (EN 410) U value Aria W/m2K 1,3 1,3 Argon 90% W/m2K 1,0 1,0 www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 17 17 18/03/15 15:18 SERIE ALUK La tradizione fiorentina arricchisce le serie per persiane AluK 45P Grazie alla versione “Firenze” la serie AluK 45P per persiane in alluminio a battente, scorrevoli e a libro, risponde ancora meglio alle richieste estetiche e funzionali del mercato, nel rispetto delle tradizioni architettoniche locali. La serie AluK 45P per persiane in alluminio offre una nuova versione chiamata “Firenze” che riprende l’estetica delle classiche persiane dell’architettura Toscana e di altre regioni centro-settentrionali. La nuova tipologia consente di realizzare persiane con ante fissate sia direttamente a muro a mezzo di cardini, sia con telaio perimetrale, con una geometria simile alle precedenti versioni chiamate “Scurone”. La caratteristica principale di questa nuova versione è la presenza, all’interno dell’anta, di una specchiatura con lamelle fisse da 90 mm in posizione inclinata e aperta. La specchiatura è dotata di uno snodo che ne consente l’apertura a sporgere nella porzione inferiore. Il sistema è caratterizzato da lavorazioni estremamente semplici, grazie anche alla disponibilità di un profilo di alloggiamento delle lamelle fornito prelavorato da AluK. I vantaggi La serie 45P è ideale per sostituire le vecchie persiane in legno, riducendo l’elevato costo di manutenzione e offrendo vantaggi nell’ambito sia della ristrutturazione che delle nuove costruzioni. In particolare la versione “Firenze” può essere proposta come elemento di recupero di complessi storici regionali in quanto essa riprende i tratti peculiari delle persiane tradizionali. La vasta gamma di colori e soprattutto i diversi effetti legno, di pregevole effetto estetico, consentono di adeguare la finitura superficiale delle nuove persiane a quella degli elementi da sostituire, donando vivacità ed eleganza a ogni contesto architettonico. Le persiane 45P “Firenze” consentono di regolare con facilità la quantità di luce solare e il flusso d’aria esterna che desideriamo far entrare nei nostro ambienti. Questa serie comunque è stata studiata non solo per riparare dai raggi solari, ma per assicurare alla casa una maggiore protezione dagli agenti atmosferici e dal rumore, e per migliorare l’isolamento termico con conseguente risparmio energetico. È importante sottolineare che il bonus fiscale del 65%, per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, comprende anche l’acquisto e la posa di schermature solari. 18 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 18 ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:18 SERIE ALUK Tipologie di gamma La nuova versione si aggiunge alle diverse tipologie costruttive già realizzabili con la serie 45P. Ricordiamole brevemente. La persiana Classica prevede un telaio di cassa fissato alla muratura e ante dello spessore di 45 mm. Le ante possono essere equipaggiate con lamelle fisse, orientabili o in versione con sporgere alla genovese, per gestire al meglio il controllo dell’illuminazione dell’ambiente. La versione Storica è normalmente realizzata senza l’ausilio del telaio. L’anta, per mezzo di relativi cardini, viene vincolata in questo caso direttamente alla muratura. Per quanto concerne i tamponamenti delle ante si possono usare le tradizionali specchiature cieche, a doghe, nonché tutte le versioni a lamelle fisse e orientabili previste per la serie “Classica”. La tipologia Scurone non prevede il telaio di cassa. L’anta, vincolata direttamente alla muratura, si presenta completamente cieca, senza telaio perimetrale in vista. La persiana Scorrevole può essere realizzata in due diverse soluzioni: appesa, con guida di scorrimento in parte alta, o in appoggio con guida e carrelli a pavimento. Questa versione può essere equipaggiata con la serie di tamponamenti ciechi o a lamelle previsti per le versioni Classica e Storica. La persiana Ripieghevole consente l’oscuramento di ampie superfici mediante l’uso di ante con raccolta a libro, basate sulla serie AluK 45V. I tamponamenti sono sempre realizzabili con le tipologie precedentemente elencati. www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 19 19 18/03/15 15:18 CASE HISTORY ESTERA New York, New York: Kako Aluk Tim d.o.o. preoblikuje Manhattan, projekt za projektom? San većine glumaca je dobiti priliku dokazati svoje umijeće na Broadwayu u New Yorku. Svaki od onih malobrojnih koji dobiju tu priliku, postavlja si pitanje: Hoće li me kritičari i publika zavoljeti? Slijedimo li tu analogiju, san većine poduzetnika je imati priliku raditi i dokazati se među najboljima. Ovo je priča o prilici i uspjehu hrvatske tvrtke AluK Tim d.o.o. koja sa svojim američkim partnerima trenutno sudjeluje na dva značajna projekta u New York City-u. New York, New York: How AluK Tim d.o.o. is reshaping Manhattan, one project at a time? Many actors have a dream of performing on Broadway. Very few of them who actually do get that chance, ask themselves one question: „Will the critics and the audience like me?“ Following that analogy, most entrepreneurs have a dream of getting the opportunity to work and succeed among the best. Croatian company AluK Tim d.o.o. together with their American partners is working on two important Manhattan projects. This is a story about an opportunity and success of AluK Tim d.o.o. in New York City. „Planiranje svakog značajnog objekta zahtjeva definiranje jasnih rezultata koji se žele postići od strane investitora i arhitekata nakon čega slijedi isporuka vrhunskih materijala te izvrsnost u procesu izvođenja“ kako navodi Zoran Matijašić, član uprave AluK Tim d.o.o.. Zahvaljujući svojim standardima izvrsnosti, tvrtka Aluk Tim d.o.o. trenutno sudjeluje na dva značajna objekta u visokoj fazi gotovosti, i to kroz isporuku svojih fasadnih sustava i pružanje 20 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 20 “First step in planning every important construction project is setting clear objectives by both the Owners and Architects which have to be fulfilled by excellence in quality of materials and performance” says Zoran Matijašić, CEO of AluK Tim d.o.o. and the driving force behind Manhattan projects. AluK Tim d.o.o. supplied both of the Manhattan projects with curtain wall systems but also provided coordination and engineering services as well as the technical support for shop ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:19 CASE HISTORY ESTERA usluga koordinacije, inženjeringa i tehničke podrške pri izradi izvedbene tehničke dokumentacije. Project u East Village-u. Objekt se nalazi u samom srcu rezidencijalne četvrti Village, na donjem dijelu Manhattana (Downtown), na križanju sa slavnom 5. avenijom. Četvrt je poznata i kao utočište umjetnika tzv. "boemski glavni grad" i mjesto rođenja Beat-a i Kontrakulture 60-ih godina prošlog stoljeća. Između ostalog tu se nalazi i Sveučilište u New Yorku (New York University). Snažnim razvojem i komercijalizacijom područja, tri poštanska broja u Village-u - 10012, 10013 i 10014 su uvrštena među 10 najskupljih u Sjedinjenim Američkim Državama po prosječnim cijenama nekretnina u 2014. godini. Suradnjom tvrtke AluK Tim d.o.o. i naših američkih partnera, uspješno je ostvarena koordinacija i tehnička podrška pri izradi izvedbene dokumentacije te isporuka materijala potrebnog za izradu fasadnih stijena na ovom objektu. Želeći što više doprinijeti izvoznim brojkama Republike Hrvatske čak je i staklo dobavljeno iz naše domovine. U suradnji s našim hrvatskim partnerima bili smo u mogućnosti isporučiti kompletan proizvod od nacrta do posljednjeg vijka. Završne faze montaže obavljaju naši američki partneri, uz stalni nadzor predstavnika tvrke AluK Tim d.o.o., kako bi se osiguralo da proizvod bude ugrađen u potpunosti u skladu s preporukama www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 21 drawings. At the moment, our Manhattan projects are in the final stages of completion. East Village project. Village is a neighborhood in the downtown Manhattan in New York City. Our construction site is situated right in the heart of the Village, at the corner of the famous 5th Avenue. The area is known for its diverse community and artistic character, and among other things it was the center of the counterculture during 1960s and the place where The Beat was born. New York University is also located in the Village. During the last few decades, Village has become a magnet for luxury condominiums as the neighborhood's rapid gentrification continues. Village’s ZIP codes 10012, 10013 and 10014 are considered to be among America’s 10 most expensive ZIP codes for housing. Cooperating with our American partners, we successfully supplied AluK curtain wall systems to the site and successfully coordinated and supported the project. With the intention to support Croatian overall export results, even the glass was supplied from our country. Working together with our Croatian partners, we were able to deliver the finished product, from the first curtain wall drawing to the last screw. Final phases of curtain wall installations are being performed by our American partners, with continuous quality control from AluK Tim d.o.o. experts. Thus, we are able to ensure that 21 18/03/15 15:19 IL GRUPPO CASE HISTORY ESTERA i naputcima tvrtke AluK kao proizvođača sustava. To je iznimno važno imajući na umu kako su na ovom projektu tražene iznimne, dugogodišnje garancije na kvalitetu proizvoda koje obično ne susrećemo na hrvatskim, pa ni europskim projektima. Primjerice, garancija na postojanost završne obrade profila i boje u iznimno nepovoljnim prilikama visoke koncentracije agresivnih atmosferskih uvjeta grada poput New Yorka, velike blizine mora i jakih zračnih strujanja koja nose agresivnu posolicu, morala je biti 20 godina! Ne čudi, međutim, znajući višemilijunske iznose koje će budući stanari platiti za pojedini stan. Ipak, ovdje se još jednom pokazala ispravnom odluka tvrke AluK kao proizvođača fasadnog sustava da u standardnoj isporuci nudi završnu obradu profila u skladu sa Qualicoat Seaside standardom, čime je tema dugogodišnjih garancija bila vrlo brzo riješena. Zbog iznimno zahtjevne geometrije objekta i nepravilnih oblika, te specifičnosti ugradnje na samoj lokaciji, izabran je sustav strukturalne fasade AluK SG50 u kojem su integrirana vrata za izlaze na terase (koja su po izvedbi morala biti prilagođena američkom ADA standardu za pristup invalidima), klasični zaokretni prozori, te prozori na izbačaj koji se nalaze čak i na nagnutom dijelu fasade – gotovo sva rješenja i detalji izvedbe na ovom objektu zahtijevali su individualizirani pristup prilikom rješavanja, a svi potencijalno problematični dijelovi (poput prozora u nagnutoj fasadi) su morali biti testirani u skladu s najstrožim zahtjevima, na uzorcima rađenima u punoj veličini. Projekt u Midtown-u. Drugi projekt je penthouse stan za uglednog njujorškog arhitekta u centru Midtown-a, četvrti s najpoznatijim povijesnim zgradama- The Flatiron, Empire State Building, Chrysler Building, te četvrt u kojem su Rockefeller Center, Broadway i Times Square. Zgrada u kojoj se nalazi ovaj penthouse stan udaljena je svega 3 ulice od slavnog Empire 22 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 22 AluK product installation requirements and recommendations are met. That is a very important step for us, if we consider exceptionally long product quality warranties required by the Owners. Requested warranties are much longer than ones we encounter in Croatian or even European projects. For example, due to New York’s extremely adverse atmospheric conditions with strong airstreams bringing salt from the sea, profile finish and color warranty is required to be 20 years! Considering the fact that future tenants will be paying multimillion dollar amounts for each condominium, we were not surprised by such a request. Once again, AluK made the right decision to use Qualicoat Seaside as a standard during the curtain wall manufacturing process which helped us to easily meet the requirements of longterm warranties. The structurally glazed curtain wall system AluK SG50 was chosen due to complex geometry of the building’s envelope as well as specific installation requirements. Structurally glazed curtain wall system AluK SG50 has integrated terrace doors (compliant with ADA standard), casement inswing and project-out vents some of which are located even on inclined sections of the curtain wall. Most of the details on this project required tailored solutions and all of the potentially problematic parts of the curtain wall like the vents on the inclined sections had to be rigorously tested on full size mockups. Midtown project. Our second project located in Midtown Manhattan is a penthouse condominium for a distinguished New York City architect. The Midtown area is a neighborhood best known for its famous buildings like The Flatiron, the Empire State Building, the Chrysler Building and is the area where the Rockefeller Center, Broadway and Times Square are located. Penthouse ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:19 CASE HISTORY ESTERA State Building-a, a koji se savršeno vidi s krovne terase. Trenutno se na ovoj nadogradnji vrše završni zanatski radovi. Ovaj objekt je vrlo značajan za našu tvrtku, jer osim što se radi o stanu jednog od značajnijih arhitekata u gradu u kojem AluK tek gradi svoje ime, radi se i o vrlo neuobičajenoj primjeni element fasade sustava AluK AW86 u obliku fiksnih i prozora na otvaranje. Prilikom prezentacije proizvoda, ovog klijenta je privuklo iznimno elegantno rješenje otvaranja polja koja su u potpunosti skrivena unutar širine profila, te s unutarnje strane vizualno izgledaju potpuno identično kao i fiksna polja – rješenje koje na američkom tržištu po prvi put predstavlja upravo AluK. Zadatak je postavljen vrlo jasno – oblikujte ovaj sustav na način da može biti ugrađen kao klasičan prozor. AluK Tim d.o.o. je i na ovom projektu, znanjem i kreativnim pristupom ostvario zadane ciljeve pri rješavanju ovog specifičnog zahtjeva. Razrađen je potpuno novi način ugradnje ovakvog fasadnog sustava, a pri tome su zadovoljeni svi ključni zahtjevi ovakvih stijena – vodonepropusnost, zrako-nepropusnost i otpornost na udar vjetra te iznimno povoljan koeficijent toplinske provodljivosti. I na ovom projektu smo, uz pomoć naših hrvatskih partnera, isporučili gotov proizvod koji je 100% Made in Croatia! Na ovaj način je Aluk Tim d.o.o. dio priče: New York, New York kao što je to Frank Sinatra pjevao u svojoj planetarno popularnoj pjesmi. A priča tek počinje… Predstavljeni projekti u New York-u ali i svi ostali projekti tvrtke AluK Tim d.o.o. počinju postavljanjem jasnih ciljeva koje investitori i arhitekti očekuju od objekta. Nakon toga eksperti iz AluK Tim-a mogu ponuditi proizvode, usluge inženjeringa i tehničke podrške bilo da se radi smo o jednom prozoru ili zgradi na Manhattanu. www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 23 condominium has a terrace with an extraordinary view to the Empire State Building which is only 3 blocks away. Presently, this reconstruction is in its final stages. This penthouse condominium project is very important for us, because as mentioned previously, it will be a home of a well-known architect in the city where we just started to grow the AluK brand and our presence. The importance of our Midtown project is also an unusual application of the AW86 unitized curtain wall system with fixed frames and project-out vents. During the presentation of the curtain wall, our client was attracted to a very elegant solution of true zero-sightline project-out vents that are completely hidden within the frame. Both sections, operable and fixed are visually identical when viewed from the inside – AluK is the first company to present this sort of solution in the American market. Objective for this project was very clearly defined – customize this curtain wall system in such a way so that it can be installed as a normal window. AluK Tim d.o.o. used knowledge, resourcefulness and creative approach to reach this objective for this demanding but very interesting reconstruction project. We developed a completely new way to install the AW86 curtain wall system. By doing so, we were still able to meet all of the key requirements for curtain walls like watertightness, airtightness, wind resistance and favorable thermal conductivity. Thanks to our Croatian partners, once again, we delivered the finished product 100% Made in Croatia! That was the story about AluK Tim d.o.o. being a part of it: New York, New York, like the late Frank Sinatra says in his famous song. But the story has just begun... Construction projects in New York City or any other AluK Tim d.o.o. projects start with a clear objectives set by the Owners and the Architects. Based on that AluK Tim d.o.o. experts can offer products as well as engineering and technical support services being it only for one window or a building in Manhattan. 23 18/03/15 15:19 CASE HISTORY ESTERA Planica, Aluk prvi čez 300m? Planica (tudi dolina pod Poncami) je idilična ledeniška dolina v severozahodnem delu Julijskih Alp (Rateče, Slovenija). Bogata s snegom ter zavarovana pred vetrovi z visokih hribov je tako že desetletja idealni kraj za treninge in tekmovanja v nordijskih disciplinah. Planica, Aluk first over 300m? Planica (also referred to as the valley beneath the Ponce) is an idyllic glacial valley in the north-western part of the Julian Alps (Rateče, Slovenia). Rich with snow and protected from winds from the high hills, the valley has been an ideal location for Nordic skiing training and competitions for decades. 24 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 24 ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:19 CASE HISTORY ESTERA Najbolj poznana je po smučarskih skakalnicah. Prva tekmovanja v smučarskih skokih oz. poletih so tu potekala že v tridesetih letih prejšnjega stoletja. V zadnjih dveh desetletjih poteka v Planici tretji teden marca že tradicionalno finale svetovnega pokala v smučarskih skokih. Ta dogodek velja za slovenski športni praznik, ki ga obišče tudi do 30 000 navijačev iz celega sveta. Its greatest claim to fame are its ski jumping hills. First ski jumping and flying competitions in the valley date back to the 1930s. Every third week of March for the past two decades, Planica has traditionally been the site of the Ski Jumping World Cup finals. The event is considered a Slovenian sporting holiday and is visited by up to 30,000 fans from all over the world. Svetovni rekordi V Planici je bilo postavljenih veliko svetovnih rekordov v dolžini smučarskih poletov. 1936 je bila prvič presežena znamka 100 metrov. 1994 je bila prvič presežena še druga magična meja 200 metrov. Zadnji svetovni rekord, ki je bil postavljen leta 2005 v Planici, je znašal 239 m. Vsega skupaj pa je bilo uradno doseženih in izenačenih preko 40 svetovnih rekordov, od tega 13 na Bloudkovi in 30 na Goriškovi napravi. Planica naj bi se v borbo za svetovni rekord ponovno vrnila po prenovi letalnice, ki se je začela po zaključku marčevskega finala leta 2013, končana pa naj bi bila do finala sezone 2014/2015. World Records A number of world distance records in ski jumping were set in Planica. in 1936, a ski jump first exceeded the 100 metre mark. In 1994, the second significant mark was exceeded as well – 200 metres. The last world distance record set in Planica in 2005 was 239 m. All in all, over 40 world records were officially set or broken in Planica, 13 of them on the Bloudek hill and 30 on the Gorišek hill. Planica is expected to re-enter the world record competition following the renovation of the ski flying hill that began after the March finale in 2013 and is slated to be completed before the 2014/2015 finale. www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 25 25 18/03/15 15:19 CASE HISTORY ESTERA 26 ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 26 ALUK MAGAZINE n. 39 - MARZO 2015 18/03/15 15:19 CASE HISTORY ESTERA Nordijski center Planica je skakalni in bodoči smučarskotekaški center v dolini pod Poncami. Prenova zajema posodobitev in novogradnjo 100.000 m2 športnih površin (osmih smučarskih skakalnic s sodniškimi in TV stolpi ter poligon za tek na smučeh). V okviru novega nordijskega centra bodo zgrajeni še: novi stavbi Čaplja in Kavka, nov ogrevalni objekt na vrhu Bloudkove velikanke, nov ogrevalni objekt na vrhu Letalnice bratov Gorišek ter Osrednji objekt z interpretacijskim centrom, vetrovnikom in notranjo smučarsko tekaško progo. Obnova bo trajala vse od julija 2011 pa do leta 2015 ko bo nordijski center dokončan. Planica in ALUk ALUk (ALUMIT d.o.o.) pri prenovi in izgradnji nordijskega centra sodeluje z dobavo sistemov za zasteklitev, ter nudi tehnično podporo pri izgradnjo posameznih objektov na skakalnicah. Ogrevalni objekt na zaletišču Bloudkove velikanke je namenjen pripravi smučarskih skakalcev pred nastopom. Namenjen bo tudi rekreativnim športnikom za priprave pred uporabo sankaške oz. gorsko kolesarske proge. Objekt Čaplja združuje tehnično servisne funkcije in zagotavlja osnovne pogoje za treninge smučarsko-skakalnih ekip. V objekt je vključena tudi spodnja postaja žičnice. Na obeh objektih je uporabljen fasadni sistem SL50, ter sistem za okna in vrata 67IW/ID. www.aluk.com www.aluk.it ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 27 The Planica Nordic Centre is the ski jumping and future Nordic combination centre in the valley beneath the Ponce. The renovation includes an upgrade and construction of 100,000 m2 of sports areas (eight ski jumping hills with judging and TV towers and a Nordic skiing track). The new Nordic Centre will also include: new buildings called Čaplja (Heron) and Kavka (Chough), a new warm-up building on top of the Bloudek Ski Flying Hill, a new warm-up building on top of the Gorišek Brothers Ski Flying Hill, as well as a Central Building with an interpreter centre, a wind tunnel and an indoor Nordic skiing track. The renovation is expected to continue from July 2011 to 2015, when the Nordic Centre will be finished. Planica and ALUk ALUk (ALUMIT d.o.o.) is participating in the renovation and construction of the Nordic Centre by supplying glazing systems and providing technical assistance in the construction of various buildings associated with the ski jumping hills. The warm-up above the in-run of the Bloudek Ski Flying Hill provides a place where ski jumpers can prepare for their jumps. It will also serve recreational visitors preparing to use the sledding or mountain biking track. The Čaplja building combines technical and service functions, providing the basic conditions for the training activities of skiers and ski-jumpers. The building also encompasses the bottom station of the ski lift. Both buildings use the SL50 cladding system and the 67IW/ID window and door system. 27 18/03/15 15:19 Insieme verso nuove mete PROGETTO PARTNER E RIVENDITORI ALUK: UNITI PER VINCERE Far fronte alle nuove sfide di mercato sostenendo la tua crescita è la nostra missione. Aderire al progetto significa cogliere la reale opportunità di accrescere la propria visibilità nel mondo, migliorare la comunicazione sui prodotti, avvalersi della qualità, affidabilità e forza di un brand internazionale. Scegli di vincere: unisciti al team Aluk per raggiungere sempre nuovi traguardi! ALUK_39_marzo_2015_SLO_CRO.indd 28 www.aluk.com www.aluk.it 18/03/15 15:19