La SECESSIONE VIENNESE nel SEGNO di GUSTAV KLIMT

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La SECESSIONE VIENNESE nel SEGNO di GUSTAV KLIMT
La SECESSIONE VIENNESE
nel SEGNO di GUSTAV KLIMT
Domenica 19 febbraio 2017
Nella storia dell'arte la Secessione è riferita allo sviluppo di stili artistici affermatisi fra la fine del XIX secolo e l'inizio del
XX a Monaco di Baviera, Berlino e Vienna. La mostra, allestita a Gorizia negli spazi museali del Museo di Santa Chiara,
propone opere di artisti, anche di provenienza locale, che si sono affermati nella capitale austriaca, come Gustav Klimt,
oppure che hanno vissuto ed operato nella Contea.
PROGRAMMA
Ritrovo dei partecipanti a Trieste in Piazza Oberdan, sistemazione in pullman/pulmino riservato e partenza per Gorizia.
Arrivo al Museo di Santa Chiara e visita guidata della mostra Nel segno di Klimt. Gorizia salotto mitteleuropeo fra
tradizione e modernità. A Gorizia, salotto mitteleuropeo e capitale di una Contea di nazionalità italiana e slovena,
appartenente all’Impero austro-ungarico, molti furono gli artisti che si formarono a Vienna - allora capitale anche per
Gorizia - a Monaco e a Berlino. Era una prosecuzione “naturale” degli studi artistici, perché proprio a cavallo del secolo
Vienna - e più ancora delle altre due città tedesche - rappresentava la meta ideale. La neo costituita Secessione
viennese, rappresentata da quel gruppo di artisti che volevano innovare l’arte senza tuttavia “condannare” quella dei
padri, era un punto di riferimento per i giovani, educati nelle regioni dell’Impero a non essere trasgressivi, ma al valore
della Bildung, all’aristocrazia dello spirito, e quindi a dar prova di capacità, volontà ed entusiasmo. Anche nella Contea si
respirava Secessione: non tanto a Gorizia quanto a Grado, dove artisti viennesi avevano portato innovazioni e fermenti
artistici. Punto di incontro e di confronto, la nostra Contea si arricchì dell'apporto delle nuove idee, ma anche Vienna,
Monaco e Berlino beneficiarono della vitalità, della creatività e dell’originalità dei nostri artisti che, italiani nel cuore e
nella passione, le trasferirono nei dipinti e nelle sculture, mediandole con soluzioni innovative. Tempo per il pranzo
libero e per una passeggiata in centro storico. Infine, rientro a Trieste.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER I SOCI (min. 25 partecipanti): € 45,00
Il raggiungimento del numero minimo determinerà l’effettuazione del viaggio; qualora tale minimo non fosse raggiunto in tempo utile,
la direzione potrà annullare il viaggio o comunicare l’eventuale variazione di quota che sarà facoltà del Partecipante accettare.
QUOTA D’ ISCRIZIONE NON SOCI (salvo disponibilità posti): € 5,00
LA QUOTA COMPRENDE:
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viaggio in pullman/pulmino riservato
visita della mostra con guida e ingresso
accompagnatore da Trieste
LA QUOTA NON COMPRENDE:
pranzo, altri eventuali ingressi, quanto non specificato sotto la voce "la quota comprende".
PRENOTAZIONI
fino ad esaurimento posti con versamento dell’intera quota;
in caso di recesso verranno applicate le penalità previste dal Regolamento associativo
Associazione Socio-culturale di Trieste
Via Trenta Ottobre, 7 - 34122 Trieste
tel. 040 632420 fax 040 638728 cell +39 3356654597
web site: www.pantarhei.trieste.it e. mail: [email protected]
LA DIREZIONE SI RISERVA DI APPORTARE AL PRESENTE PROGRAMMA EVENTUALI MODIFICHE
QUALORA SI RENDESSERO NECESSARIE PER IL MIGLIORE SVOLGIMENTO DEL VIAGGIO