PIRAMIDE ALIMENTARE - Istituto Comprensivo Perugia 11
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PIRAMIDE ALIMENTARE - Istituto Comprensivo Perugia 11
ALIMENTAZIONE - la piramide alimentare - la digestione - i colori del benessere - stagionalità degli alimenti - cattiva alimentazione e malattie - l’alimentazione nel nord e sud del mondo - - Lavoro di ricerca a cura della Classe 2^I Istituto Comprensivo Perugia 11 - Scuola Sec. I Grado “G. Pascoli” LA PIRAMIDE ALIMENTARE Con il nome di piramide alimentare si intende un grafico che pone alla base gli alimenti di consumo quotidiano e al vertice quelli che dovrebbero essere mangiati solo occasionalmente per avere una sana alimentazione Possiamo sintetizzare la piramide alimentare in questo modo: • è necessario assumere cereali integrali e grassi vegetali ad ogni pasto • frutta e verdura devono essere consumate nell'ordine di due o tre porzioni al giorno • una dieta sana prevede l'integrazione quotidiana di piccole porzioni di legumi e frutta secca, da una a tre volte al giorno • il pesce, il pollame e le uova, alternativamente, possono essere consumati per tre volte a settimana, così come i formaggi, ricchi di calcio • carni rosse, burro, cereali raffinati, patate e dolci vanno consumati con moderazione Da notare che alla base della piramide viene posta la necessità di svolgere attività fisica giornaliera e di rispettare una corretta idratazione, non inferiore al litro e mezzo circa di acqua al giorno LA DIGESTIONE LA DIGESTIONE NELL’UOMO La digestione è il primo passaggio della nutrizione degli organismi viventi, il processo chimico e/o meccanico che trasforma e riduce in complessità i principi nutritivi assunti, in genere macromolecole o strutture biologiche complesse, in sostanze più semplici assorbibili ed assimilabili dall'organismo. La digestione consiste nello "spezzare" le catene dei principi nutritivi contenuti nel cibo. Per compiere questa azione sono essenziali gli enzimi che rendono semplici le catene dei principi nutritivi. la digestione avviene nello stomaco e nei due intestini (crasso e tenue) I nutrienti assorbiti sono: I CARBOIDRATI I carboidrati insieme con lipidi, proteine ed acidi nucleici sono una delle quattro classi principali di molecole organiche biologicamente essenziali presenti in tutti gli organismi viventi. I carboidrati svolgono numerose funzioni in tutti gli organismi viventi e rappresentano la principale sorgente di energia nell’alimentazione occidentale di tipo mediterraneo. Infine forniscono consistenza e sapore a molti cibi lavorati. LE PROTEINE Le proteine costituiscono cellule, tessuti, organi e a loro volta sono costituite da catene di amminoacidi. Sono in grado di svolgere un numero elevato di funzioni biologiche. Le proteine rivestono un’importanza fondamentale per numerose funzioni del corpo: dalla duplicazione del DNA alla riparazione delle cellule, dalla riparazione dei tessuti alla digestione, dall’attività muscolare alle funzioni ormonali. I LIPIDI O GRASSI I lipidi o grassi sono largamente diffusi in natura e rappresentano una delle quattro principali classi di composti organici di interesse biologico, insieme aI glucidi, protidi ed acidi nucleici. Essi sono anche una delle principali cause di obesità. LE VITAMINE Le vitamine sono un composto organico e un nutriente essenziale che un organismo richiede in quantità limitate. Un composto chimico organico (o un gruppo correlato di composti) viene chiamato "vitamina" quando l'organismo non è in grado di sintetizzare quel composto in quantità sufficiente e pertanto deve ottenerlo attraverso l'alimentazione. I COLORI DEL BENESSERE I cibi di colore blu-viola • • • Gli alimenti blu-viola, oltre a proteggere la vista (soprattutto il mirtillo) e a prevenire tumori e patologie cardiovascolari, contribuiscono ad una corretta funzione urinaria (specie i frutti di bosco). Ribes e radicchio, oltre alle proprietà antiossidanti dovute alla presenza di vitamina C, intervengono nella formazione della carnitina e del collagene. Le melanzane, invece, sono ricche di magnesio. Frutta e verdura blu-viola, infine, sono ricche di fibre e carotenoidi, attivi contro le patologie neuro-degenerative e l’invecchiamento cutaneo. Frutta e verdura di colore blu-viola: mirtilli, more, prugne, uva, cavoletti di Bruxelles, melanzane… I cibi di colore verde • • La clorofilla, responsabile del colore verde di frutta e verdura, ha una potente azione antiossidante, mentre i carotenoidi contenuti in questi alimenti aiutano l’organismo a difendersi e prevenire le patologie coronariche e molti tipi di tumore; inoltre sono responsabili della vista e dello sviluppo delle cellule epiteliali. Questi alimenti sono particolarmente ricchi di Magnesio, un minerale molto importante che favorisce il metabolismo dei carboidrati e delle proteine, stimola l’assorbimento del Calcio, del Fosforo, del Sodio e del Potassio, regola la pressione dei vasi sanguigni e la trasmissione dell’impulso nervoso. Broccoli, prezzemolo, spinaci e kiwi sono molto ricchi di vitamina C: favoriscono l’assorbimento del Ferro contenuto nella frutta e nella verdura, hanno proprietà antiossidanti ed aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, neurologiche e tumori. Frutta e verdura verde: mela verde, kiwi, lime, broccoli, prezzemolo, spinaci, erbette, piselli, fave… I cibi di colore bianco • • Frutta e verdura dal colore bianco rinforzano il tessuto osseo ed i polmoni. La quercetina contenuta in questi alimenti è un potente antiossidante che difende l’organismo dal rischio di tumori. Ricchi di vitamine, di fibre, di Potassio e di altri sali minerali, contengono anche gli isotiocianati, ottimo strumento di prevenzione contro l’invecchiamento cellulare. Aglio, cipolle e porri contengono anche l’allilsolfuro, che rende il sangue più fluido e meno incline alla formazione di trombi. Frutta e verdura di colore bianco: banane, mele e pere, uva bianca, aglio, ceci, cetrioli, cipolla, cavolfiore, finocchi, funghi, indivia, porro… I cibi di colore giallo-arancio • • Come gli alimenti rossi, frutta e verdura giallo-arancio aiutano a prevenire tumori, patologie cardiovascolari e l’invecchiamento cellulare, potenziando anche la vista. Anche l’alto contenuto di beta-carotene protegge l’organismo dai danni dovuti alla presenza dei radicali liberi. Peperoni, limoni ed arance, particolarmente ricche di vitamina C, hanno un elevata funzione antiossidante e contribuiscono alla produzione del collagene. Infine, le antocianine contenute in questi alimenti (arance soprattutto) svolgono un’azione antinfiammatoria, antitumorale ed anticoagulante. Frutta e verdura gialla-arancio: albicocca, ananas, arancia, mandarino, mela, pesca, mango, papaia, prugna gialla, limone, melone, zucca, carota, mais dolce, patate, peperone giallo… I cibi di colore rosso • • • Frutta e verdura di colore rosso si distinguono, innanzitutto, per le loro importanti proprietà antiossidanti e per la capacità di prevenire tumori e patologie cardiovascolari, proteggendo anche il tessuto epiteliale. Il licopene, contenuto soprattutto nel pomodoro e nell’anguria, combatte i tumori al seno e alle ovaie nelle donne e quello alla prostata negli uomini. Le antocianine ed i carotenoidi, di cui sono particolarmente ricche arance rosse, fragole e ciliegie, sono un ottimo coadiuvante nella cura delle patologie dei vasi sanguigni e/o fragilità capillare, prevengono l’aterosclerosi dovuta agli alti livelli del colesterolo e potenziano la vista. Gli alimenti rossi, inoltre, favoriscono la produzione di collagene, mantengono integri i vasi sanguigni, stimolano le difese immunitarie e la cicatrizzazione delle ferite. La vitamina C è anche uno dei principali responsabili del buon assorbimento del Ferro contenuto in frutta e verdura. Frutta e verdura rossa: arance sanguinelle, melograno, fragole, ribes, amarene, ciliegie, barbabietole, pomodoro, radicchio rosso, crescione, rapanelli, peperoncini, cipolla rossa, fagioli rossi, lenticchie, patate rosse… STAGIONALITÀ DEGLI ALIMENTI IN OGNI STAGIONE LA NATURA CI OFFRE VARI PRODOTTI CHE SI POSSONO CONSUMARE PER AVERE UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO INVERNO COSA CHE NON MANCA PER TUTTO L’ANNO E’ IL PESCE CATTIVA ALIMENTAZIONE E MALATTIE Lo stile di vita di oggi, nel mondo occidentale, è caratterizzato da grande disponibilità di cibo e da una sempre più diffusa sedentarietà che portano a vivere in una situazione di apparente benessere psico-fisico che in alcuni casi non corrisponde però ad un reale stato di salute. Viviamo in un’epoca ove all’allungarsi dell’aspettativa di vita si registra anche la crescita del rischio di patologie. Una cattiva alimentazione può portare a delle gravi conseguenze: • Diabete: malattia caratterizzata dall’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue • Crescita scarsa o eccessiva • Obesità: condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo • Difficoltà di concentrazione • Iperattività e aggressività Obesità infantile Come ogni patologia comporta degli effetti negativi più o meno gravi non solo sulle condizioni di vita di chi ne soffre, ma anche su quella dei familiari e, indirettamente, sulla collettività. L’obesità produce i suoi effetti negativi a livello di autostima e sull’immagine che i bambini hanno di loro stessi, inducendoli spesso a comportamenti tipici di questa patologia: passare molte ore davanti alla tv, non voler partecipare ad attività con i coetanei, scarso impegno scolastico, modificazione del carattere. Una delle cause di alcune malattie è rappresentata dal contenuto di zucchero in alcuni prodotti di largo consumo Zucchero aggiunto in alcune bibite Alcune bibite che beviamo frequentemente hanno un contenuto di zucchero molto elevato, perciò sarebbe meglio consumarle raramente. Tra queste ci sono ad esempio: • COCA COLA (lattina da 33 cl: 35 gr di zucchero) • SPRITE (lattina da 33 cl: 30 gr) • NESQUIK (confezione da 500 gr: 375 gr) • RED BULL (lattina da 25 cl: 27 gr) L’ ALIMENTAZIONE NEL NORD E SUD DEL MONDO Questo planisfero tematico non rappresenta la divisione geografica tra nord e sud del mondo, ma una divisione economica: una serie limitata di Stati gode di un alto livello di sviluppo, mentre la maggioranza ha difficoltà ha trovare le risorse necessarie per vivere dignitosamente Tale premessa si fonda sugli squilibri tra Nord e Sud del mondo nell’accaparramento delle risorse. Cosa pensate che succeda alle tonnellate di cibo che i supermercati non sono riusciti a vendere? Non può essere utilizzato per l'alimentazione animale (una norma UE lo vieta) e non può essere destinato ai poveri della terra (salvo nei casi in cui intervengano organizzazioni specializzate), quindi una grande parte di esso viene eliminato in altro modo. Oltre un miliardo di persone nel mondo soffre la fame, mentre tonnellate di cibo prodotto in eccesso nel Nord- America e in Europa vengono buttate. Oggi, nonostante il continuo aumento della popolazione, si potrebbe produrre una quantità di alimenti sufficienti per sfamare tutti gli abitanti della terra, ma milioni di persone patiscono la fame e molti muoiono per mancanza di cibo. Le più rilevanti cause all’origine del problema “fame nel mondo” sono: la disomogenea distribuzione delle risorse, la siccità, l’esaurimento del terreno, l’abbandono dell’agricoltura e una cattiva pianificazione della produzione. Alcuni Paesi hanno risorse in abbondanza o, in ogni caso, i mezzi economici per procurarsele, mentre altri mancano sia di prodotti agricoli sia di mezzi economici per comprarli. Le popolazioni dei Paesi ricchi consumano, in media, una quantità di cibo che è 5 volte maggiore rispetto alla quantità consumata dalle popolazioni dei Paesi poveri Fonti - Materiali reperiti in internet sui siti: wikipedia, my-personaltrainer.it, google immagini, piùchepuoi.it, greenme.it, dietagenetica.it - Appunti dell’incontro con le classi seconde tenuto dalla Dott.ssa Serena Biscardi (biologa nutrizionista) su: “Alimentazione corretta per uno stile di vita corretto”