Sleep State misperception is a disorder in which a complaint of
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Sleep State misperception is a disorder in which a complaint of
Sleep State misperception is a disorder in which a complaint of insomnia or excessive sleepiness occurs without objective evidence of sleep disturbance Si gma power: 12.5-16.00 Hz • la relazione di causa-effetto tra iper-arousal e disturbo del sonno • il meccanismo neurofisiologico (corticale e sottocorticale) sottostante le insonnie e, ancor più, l’insonnia da mispercezione • un’interpretazione del disturbo del sonno nei termini delle conoscenze mutuate dalle neuroscienze cognitive l’addormentament o, caratterizzato da aumento dell’attività delta/theta e alpha, presenta asincronie anteroposteriori, con un più precoce Obiettivo dello studio Valutare in soggetti con diagnosi di insonnia mispercettiva e in soggetti normali le differenze antero-posteriori nella topografia corticale dell’EEG • durante la transizione veglia-sonno • durante l’intera notte di sonno (separatamente per sonno NREM e REM • nel corso dei successivi cicli di sonno Soggetti: 10 pazienti (4 M, 6 F; età media=35.6 anni), rispondenti ai criteri diagnostici per l’Insonnia da Mispercezione Risultati Sleep onset • Nel presleep, i controlli presentano una prevalenza di alpha su Oz • Allo sleep onset, i controlli hanno più attività EEG delta anteriore (Fz e Cz), i pazienti con mispercezione del sonno più attività beta su tutte le derivazioni NREM sleep REM sleep NREM • In sonno NREM, i controlli presentano più attività EEG delta su Fz e Pz; è presente una dissociazione per l’attività beta che è prevalente nei pazienti su Fz e nei controlli su Oz • In sonno REM, i pazienti con mispercezione del sonno presentano più attività beta anteriormente (Fz e Cz) REM Sleep onset • relativa maggiore anteriorizzazione del delta nei controlli, sia prima che dopo l’inizio del sonno • relativa maggiore anteriorizzazione del beta nei pazienti, sia prima che dopo l’inizio del sonno • dopo l’inizio del sonno o pazienti presentano una marcata anteriorizzazione del ritmo alpha • relativa maggiore anteriorizzazione del delta nei controlli, sia in NREM che in REM • relativa maggiore anteriorizzazione del beta nei pazienti, sia in NREM che in REM • in sonno NREM, i pazienti presentano una marcata anteriorizzazione del ritmo alpha Conclusioni (1) L’insonnia da mispercezione conferma la sua associazione con una diminuita attività delta ed un’aumentata attività beta, suffragando ulteriormente l’ipotesi dell’iper-arousal • In questo specifico aspetto, il presente sottotipo di insonnia primaria sembra smentire la sua natura di distinta entità diagnostica • La specificità del disturbo appare chiaramente se si considera la principale differenza nella topografia corticale del sonno, quella sull’asse antero-posteriore; infatti, sia la decrementata attività delta che l’incrementata attività beta ed alpha interessano principalmente le aree anteriori Conclusioni (2) • La breve fase della transizione veglia-sonno, cruciale negli aspetti soggettivi dei disturbi degli insonni, presenta un quadro di alterazioni EEG rispetto ai controlli molto simile a quello dell’intera notte di sonno; similmente, si osservano comparabili alterazioni (rispetto ai controlli) nel sonno REM e NREM Scenari futuri (1) Nei pazienti affetti da mispercezione del sonno • l’analisi delle variazioni delle potenze EEG nel corso dei successivi cicli di sonno dovrebbe evidenziare un andamento inverso per i due gruppi: l’ipotesi è che l’anteriorizzazeione del beta dei pazienti con mispercezione del sonno riguardi principalmente i primi cicli del sonno, mentre la posteriorizzazione del beta dei normali dovrebbe interessare gli ultimi cicli