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Firenze 12‐13 novembre 2010 3 Oliviero Bruni, MD Center for Pediatric Sleep Disorders Dept. Developmental Neurology and Psychiatry Kotagal P, Costa M, Wyllie E, Wolgamuth B. Paroxysmal Nonepileptic Events in Children in Children and Adolescents. Pediatrics and Adolescents Pediatrics 2002;110(4): e46 2002;110(4): e46 Non esiste classificazione, pochi studi sistematici Non esiste classificazione pochi studi sistematici Crisi psicogeniche F/M ratio (Adulti 4:1 Bambini 2:1 (Gates, 2002)) Total sleep events: 40/66 = 61% 80% 46% 56% 43% 24% 3% 66% 66% Eventi fisiologici del sonno Mioclono benigno del neonato Mioclonie ipniche Sonniloquio Parasonnie (NonREM, REM) Disturbi del movimento non epilettici in sonno Disturbi psichiatrici Crisi epilettiche Disturbi respiratori in sonno All’addormentamento Allucinazioni ipnagogiche RMD/RLS Start sleep Prima parte del sonno (1‐2 h) Terrori notturni e o ottu Sonnambulismo Sonno intermedio e finale (2‐8h) REM behav. disorder Paralisi del sonno Disturbo da sogni agitati Qualsiasi fase del sonno Crisi epilettiche parziali Apnee morfeiche (OSAS) RLS/PLMS RMD Al risveglio Crisi tonico‐cloniche Allucinazioni ipnopompiche Parasomnias P i Disorders of Arousal Parasomnia associated with associated ith REM sleep Other Parasomnias Isolated symptoms, unresolved i issues – – – – Sleep talking Sleep starts Benign Sleep myoclonus Excessive fragmentary myoclonus Sleep related movement disorders Restless Leg Syndrome Periodic Limb movement disorders Sleep related Leg cramps Sleep related Bruxism Sleep related Rhtymic Movement Disorders Sleep related Sl l d movement disorders, unspecified Di Capua M, Fusco L, Ricci S, Vigevano F (1993) Benign neonatal sleep myoclonus: clinical features and Video-polygraphic recordings. Mov Disord 8:191–194 Neonati sani, familiarità N ti i f ili ità Esordio entro I mese Mi l i i titi Mioclonie ripetitive, massive (30%), del tronco ( (20%) o estremità (50%) ) (5 ) 4/5 al secondo per 3‐15’ Non associato ad arousal provocato da scuotimento, termina se si sveglia Scompare da solo in pochi giorni o mesi DD: crisi miocloniche, spasmi inf, miocl. ipniche Courtesy of Dr. Boniver, Univ. Padova Sempre da SWS, 1st o 2nd ciclo Caratteristiche cliniche del sonno (alta soglia di arousal, non responsività) e della veglia (deambulazione, vocalizzazione) Amnesia dell’evento Esacerbati da fattori che aumentano il sonno profondo Passaggio a sonno più l leggero S W S WS ((SBD Guilleminault, 2003) , 3) Componente genetica 5 p 15–20% preadolescenti (Laberge et al, 2000; Agargun , 2004; Petit, 2007) Terrore notturno: 1% ‐6 5% notturno: 1% 6.5% (DiMario & Emery, 1987) Sonnambulismo: ≤15% (Jacobson 1969) (Jacobson, 1969) Risv Confusionale: non nota 10%? • Sonnambulismo •Terrori notturni • Risv confusionali Risveglio completo Rara p persistenza in età adulta: SW 15% in infanzia 1‐4% adulti (Cirignotta, 1983; Hublin, 1997) Confusional C f i l arousals Sleep Sl terrors Quiet Q i t sleepwalking Time of night First 3° First 3° First 3° Duration, min 5‐40 1‐5 1‐10 Agitation Mild Marked Variable Autonomic arousal Moderate Marked Mild Age Preschool Preschool Preadolescent Amnesia Yes Yes Yes Arousal thershold High Common High Common High Family history Common Il bambino si sveglia parzialmente esibendo marcata confusione, disorientamento, slow mentation Agitazione, grido/lamento Agitazione grido/lamento ((“no no, no!), no!) si guarda intorno, si siede o si alza lentamente (diverso da terrori notturni, che sono improvvisi) Prevalenza: Non nota circa 10% (3‐13 anni) (3 3 ) Esordio in genere prima dei 7 anni (6 mesi a 13 anni) Risvegli improvvisi caratterizzati da terrore o paura intensa, intensa urla, urla sudorazione, confusione, attivazione autonomica (midriasi, tachicardia,, tachipnea, p , e aumento tono muscolare)) Se vengono svegliati appaiono confusi e disorientati • Prevalenza: 17 Prevalenza: 17.3% (M > F) 3% (M > F) • Esordio: 4‐12 aa (picco 5‐7 a) • Frequenza: spesso alta all’inizio (> 1 volta a sett.) • Scomparsa in adol. o prima • Durata: 30” a 3’ e oltre • Psicopatologia rara (separation anxiety) Pattern caratteristico Pattern caratteristico dei terrori notturni Durata 30 sec ‐5 minuti Amnesia dell’evento Tentativo di svegliare aumenta lo stato confusionale f i l S Sonno Sonno ad onde lente Arousal improvviso Si siede sul letto e piange Vocalizzazione confusa Non risponde ai genitori Panico IIntensa scarica i autonomica i (pallore, sudoirazione, etc. Confusione / Disorientamento Prevalenza: fino a 15%; Alta Familiarità ta a a tà Calmo vs. agitato (+ grandi) Sequenza di comportamenti complessi da 15” a 30’ • • I bambini possono sedersi con occhi aperti, toccare le lenzuola, fare movimenti, mugugnare fare movimenti mugugnare o parlare, alzarsi o parlare alzarsi e camminare o correre nelle stanze o uscire da casa, e sono a rischio per incidenti Spesso difficile S diffi il e talora t l i impossibile ibil solo sul l l piano i clinico, anche per epilettologi esperti e medici del sonno sonno. Gli elementi semeiologici soggettivi sono spesso assenti e la descrizione del partner non è sempre p p affidabile 2. I tools diagnostici attuali per gli episodi motori notturni non sono sufficientemente validi 3. I pattern comportamentali nelle parasonnie, RBD e NFLE sono molto simili. 1. Esiste una spiegazione del perchè le manifestazioni sono così simili??? Alcuni comportamenti motori osservati nel sonno, nelle sonno nelle parasonnie, e nelle parasonnie e nelle crisi epilettiche sono simili e assomigliano a comportamenti motori espressione dello stesso CPG L’epilessia e l’ arousal possono determinare la perdita del controllo corticale e attivare certi CPGs e facilitano l’emergenza di pattern motori innati stereotipati Crisi epilettiche Parasonnie Diverse volte nella l ll stessa 1 ep /notte Generalmente 1 ep./notte notte o settimana P ibili Possibili anomalie EEG li EEG Improvvisi, stereotipati P i t i tà adulta d lt Persistono in età Caratteristiche cliniche (posizioni distoniche, distoniche alterazioni del tono…) precocemente in infanzia Episodi rari e di lunga durata Meno stereotipate Tendono a scomparire p dopo la pubertà Compaiono Fortemente a favore di parasonnia Sb di li Sbadiglio Sfregamento del naso Si rotola nel letto Fattore scatenante interno o esterno (rumore, tosse, etc.) Interazione fisica o verbale Alterazione emotiva (sobbing) Fi d ll’ Fine dell’evento t poco netta tt Diff. a svegliarsi dopo l’evento Durata prolungata ( > 2 mins) Discord. tra evento registrato e riportato Moderatamente a favore di parasonnia T Tremore Scosse miocloniche Tosse Comportamenti semifinalistici, manipolazione di oggetti vicini Variabilità/ assenza di stereotipia Nessun evento registrato la I° notte P hi eventi Pochi ti registrati i t ti (< 3) ( ) • Rimuovere fattori predisponenti (OSA, PLM, ecc) (OSA PLM ecc) Rassicurare i genitori sulla benignità Misure di sicurezza in casa in casa Igiene del sonno Evitare di svegliarli (aumenta agitazione, prolunga agitazione prolunga ll’evento) evento) Guidare il bambino verso il letto • Risvegli programmati • T tt Trattamento t farmacologico f l i (se episodi ( i di >1/sett) 1/ ) • • • • • • • • • clonazepam (0,25‐2 mg) carbamazepina (100 (100‐200 200 mg) mg) triciclici (imipramina 10 mg) L‐5‐idrossitriptofano (2 mg/kg in monodose serale) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Group L-5-HTP: 31 (22 M,9 F; 6.7 y) Group reassurance: 14 (12 M, 2 F; 7.3 y) No effect R d ti Reduction > 50% 50% Episode free Sindrome delle gambe senza riposo (RLS) Movimenti periodici arti inferiori ( Movimenti periodici arti inferiori (PLMs PLMs)) C i notturni tt i Crampi Bruxismo Movimenti ritmici in sonno (RMD) Disturbi del movimento del movimento in sonno in sonno, , aspecifici aspecifici Rhythmic Movement Disorders Movimenti stereotipati, ritmici, ripetitivi, di testa, collo o gruppi g muscolari più estesi a 0.5‐2 Hz in addorm. o nel sonno che durano da pochi min a ore Quasi sempre autoconsolatori, quasi mai autoconsolatori quasi mai epilettici Incidenza 3.3‐ 15.2% (Sallustro, 1978 ) e M:F = 3‐4:1 Tipico inizio intorno a 8 m. e scomparsa a 4 aa nel 90% Correlato a psicopatologia o ritardo mentale g Lesioni a scalpo, tessuti molli, occhi, dissecazione carotide (Jackson 1983) emorragia subdurale (Mackenzie, 1991) (Jackson, 1983), (Mackenzie 1991) Klackenberg G, Acta Ped Scand 1971 Frequenza 0.5‐2 Hz, durata variabile anche >15 min MOVIMENTI RITMICI DEL SONNO (RMD) Interpretazioni I i i Comportamenti autoconsolatori che provocano stimolazioni ti l i i vestibolari tib l i e sensazioni i i piacevoli i li (Kempenaers p , Sleep p 1994) Comportamento acquisito in relazione al battito cardiaco d d ll madre della d o all’essere ll cullato ll Frequenza a 0,5‐2 0 5‐2 Hz (stesso ritmo delle ninna‐ nanne) Rassicurazione dei genitori e protezione dell’ambiente Dopo i 3 anni valutazione neurologica e psicologica diagnosi diff. con crisi epilettiche Nei casi gravi indossare elmetti protettivi Psicoterapia, uso di un metronomo della stessa f frequenza del movimento d l i t Clonazepam 0,25 mg la sera Agenti dopaminergici? Sindrome delle gambe senza riposo RLS ‐ Minimum Diagnostic Criteria RLS Minimum Diagnostic Criteria 1. 2. 3. 4. Bisogno irresistibile di muovere le gambe associato a disestesie I sintomi peggiorano a riposo I i t i sii riducono I sintomi id o scompaiono i con il il movimento i t I sintomi peggiorano la sera o la notte 5%‐10% popolazione gen. (38% esordio <20a, 10% <10a) Prevalenza nei bambini circa 2% Donne maggiormente colpite (2x>M) Genetiche: più del 50% dei casi di RLS idiopatica hanno una storia familiare di RLS (primaria e secondaria)) Deficit di ferro (p Deficit dopaminergico Ann Neurol. 2004; 56:803-7 • • • • • • • • Insonnia (87.5%) Disestesia arti inf/ inf/”dolori dolori di crescita crescita” Sintomi lievi e intermittenti Spesso non tutti i 4 criteri dell’adulto ‐ specie aggrav. serale) ADHD/disattenzione (25%) RLS nei genitori (72%; madre >3v padre) Livelli di ferritina <50g/L (83%) PLMS alla PSG IIn 18 children and adolescents, clinical sleep disturbance 8 hild d d l t li i l l di t b preceded a diagnosis of definite RLS by an average of 11.6 yrs Comorbidities were common, with parasomnias, ADHD, ODD, anxiety, and depression in more than 20% of these cases. RLS nel bambino Descrizione del disturbo età corrrelata (ragni, formiche, tremori, elettricità, energia nelle gambe) Insonnia Genitore o parente stresto con RLS PLMI>5 alla PSG Igiene del sonno del sonno appropiata per età per età Restrizione caffeina Trattare deficit marziale ferritina < 35, < 35 ferro per 2 < 35, ferro per 2‐ 2‐3 3 mesi 3 mesi ferritina > 35 but <100, > 35 but <100, ferro ferro in adolescenza in adolescenza Clonazepam (0.25 ‐ 0.5 mg) Dopamino‐agonisti Dopamino agonisti pramipexolo: 0.125‐0.5 mg, ropinirolo: 0.25 mg (W lt (Walters, 1991; Konofal, 2005) 1991 K f l 2005) Anticonvulsanti: gabapentin (300‐600 mg) Dario di 5 anni e mezzo, quando si addormenta fa dei piccoli movimenti delle mani piedi spalle come del piccoli movimenti delle mani, piedi, spalle, come del resto facciamo tutti prima di addormentarsi, solo che lui continua a farli forse per tutta la notte fino a quando si sveglia fra le 7 e le 9. Sono andata dalla pediatra .. mi ha ordinato uno sciroppo alle erbe per farlo dormire tutta la notte… alle erbe per farlo dormire tutta la notte Stasera mentre guardava i cartoni muoveva le dita dei Stasera mentre guardava i cartoni, muoveva le dita dei piedi come fa di notte e pure i piedi stessi. Lo ha notato anche mio marito (tanto per far capire che non mi sto inventando 'sta cosa). Salve, dott. Bruni! Le scrivo ormai dopo 5 mesi da quando le ho sottoposto il problema di mio figlio Dario che ieri ha compiuto 6 anni Ormai ero decisa a sentire un neurologo e chissà se e quando avrebbe capito la causa del problema: aveva degli spasmi muscolari durante la notte ma anche durante il giorno al punto che se ne accorgeva pure lui e mi diceva che sentiva delle "ondine"; mi diceva che sentiva delle ondine ; inoltre un giorno mi disse pure che era una sacco di tempo che non sognava più sognava più. Ad ogni modo quando ho letto nella sua risposta di controllare la ferritina e la sideremia ho capito controllare la ferritina e la sideremia, ho capito. Già ad Aprile aveva la ferritina a 20. Comunque mi ha dato del ferro per Dario. Ebbene, dopo quasi due settimane sono arrivati i primi risultati e di notte riusciva a p dormire fin quasi mattina. Pensi che notavo differenza fra il dargli il ferro la sera o a mezzogiorno (in questo caso si svegliava verso l'una di notte e faceva fatica a riprendere li l' di f f i i d sonno, mentre nel primo arrivava fino alle 5 o alle 6). Un giorno mi ha detto che non sentiva più le "ondine" e dopo un pò mi ha detto che non sentiva più le ondine e dopo un pò ha ripreso a sognare. Dopo tre mesi di cura (anche se poco ferro per volta) stava bene p p p ma aveva la ferritina a 29: chissà a che livello l'aveva prima. Ho interrotto un mese ma poi ho ripreso il ferro perchè ha fatto l h b lli i qualche notte non bellissima. Anch'io ho il problema della carenza di ferro e pure l'altro figlio. Movimenti periodici degli arti inferiori (PLM) movimenti o scosse agli AAII ripetitivi, stereotipati AAII ripetitivi stereotipati periodici, sincroni o asincroni/asimmetrici PLM frammentazione sonno eccessiva sonnolenza PLMs presenti nel 10% di epilessie farmacoresist. • Dorsiflessione dell’alluce e della caviglia, talora flessione gamba e coscia Esordio: 3 6a: Esordio: 3‐6a: 30‐90% occasionale 5‐30% frequente % f t Picco 6‐10 a Bambini M F Bambini M=F Adol. e adulti > F Non attività motoria (atonia REM) B. con incubi ricorrenti sono da considerare popolazione a B con incubi ricorrenti sono da considerare popolazione a rischio psicopatologico (escludere PTSD e abuso sessuale)