Paura per un black out in ospedale
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Paura per un black out in ospedale
20 Latina Il giornale di VENERDÌ 15 APRILE 2016 PIAZZA DEL POPOLO I vigili “salvano” la bandiera Ieri mattina l’intervento di messa in sicurezza del vessillo Mancavano pochi minuti alle 11 di ieri mattina e la loro presenza in Piazza del Popolo non è passata inosservata. La squadra 1A dei vigili del fuoco di Piazzale Carturan, in sinergia con gli operatori SAF (Soccorso alpino fluviale) del comando provinciale di Latina hanno raggiunto il Comune per effettuare dei lavori sulla bandiera che sovrasta il Municipio. In particolare i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per so- L’EMERGENZA stituire la corda ed una delle due carrucole che permettono lo spostamento e i vari movimenti della bandiera tricolore. Una situazione, questa, che aveva allarmato anche il Commissario straordinario Barbato. L’intervento è stato piuttosto delicato, con i vigili del fuoco che hanno dovuto prima mettere in sicurezza il personale e poi effettuare l’operazione. Un lavoro svolto con grande professionalità e che ha evi- tato l’arrivo di una squadra con un’autoscala da 50 metri, che sarebbe dovuta intervenire direttamente da Roma. Un intervento straordinario, che dimostra una volta di più la professionalità e lo spirito del Corpo dei vigili del fuoco, che nonostante le difficoltà e una situazione di grande emergenza (tra mezzi e personale) continuano a svolgere con abnegazione e diligenza il loro lavoro su più fronti. Alle prime luci dell’alba un calo di corrente ha provocato diversi disagi Paura per un black out in ospedale Cinque persone sono rimaste intrappolate in ascensore. Sul posto anche i pompieri Un black-out ha creato il caos in ospedale. Mancava una manciata di minuti alle 7 di ieri mattina quando un calo di energia elettrica ha provocato diversi disagi. Gli ascensori si sono inevitabilmente bloccati, mettendo così a repentaglio anche buona parte dell’organizzazione del nosocomio pontino. All’interno di un ascensore, tra l’altro, erano presenti ben cinque persone. Immediato è scattato l’allarme. È stato il personale della vigilanza dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina a contattare la sala operativa dei vigili del fuoco e dal comando provinciale di Piazzale Carturan sono subito partite due squadre. I mezzi hanno raggiunto il nosocomio di via Scaravelli in un paio di minuti ed il personale si è immediata- mente messo all’opera per liberare le persone rimaste all’interno dell’ascensore. I vigili del fuoco diretti dal caposquadra Claudio Foggia erano praticamente riusciti ad aprire le porte quando, intorno alle 7.15, è tornata l’elettricità. Ai pompieri, così, è bastato spingere un pulsante per riportare l’ascensore al piano e permettere l’apertura delle porte e la “liberazione” delle persone. Fortunatamente il black-out è durato poco più di una decina di minuti e nessuna delle persone rimaste intrappolate nell’ascensore si è sentita male. Motivo per cui non è stato necessario l’intervento del personale medico. Non è la prima volta che i vigili del fuoco sono costretti ad intervenire in ospedale per degli ascensori rimasti bloccati, forse anche a causa dell’età dell’impianto. Il disagio di ieri, però, è ovviamente dovuto ad una causa esterna rispetto ai comunque numerosi problemi con i quali sta facendo i conti l’ospedale Santa Maria Goretti e, più in generale, la sanità pontina. Tra personale carente, massiccia presenza di precari, tempi di attesa interminabili per le prestazioni ambulatoriali e una grave deficienza degli standard organizzativi e strutturali, il quadro non può che essere estremamente drammatico. D. A. che con l’F.B.I. americana. Nel 2004 è stato promosso primo dirigente della Polizia e ha diretto la Divisione della Criminalpol di Roma. Ora un nuovo importante riconoscimento, in attesa di una nuova sede di servizio nella quale potrà mettere le sue capacità al servizio della cittadinanza. D. A. Un episodio che si aggiunge ai tanti problemi del Goretti g L’ospedale Santa Maria Goretti QUESTURA Il Vicario lascia il capoluogo Antonio Mannoni ha lasciato il capoluogo pontino. L’ormai ex Vicario della Questura di Latina nei giorni scorsi è stato nominato Questore dal Consiglio di Amministrazione del Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno. Ieri, così, in Questura, si è svolta una cerimonia per festeggiare Mannoni per l’importante incarico ricevuto e per testimoniargli affetto e riconoscenza per l’operato sul territorio provinciale. 54 anni, nato a Cagliari ma romano di adozione, Antonio Mannoni aveva assunto l’incarico di Vicario a Latina dal marzo del 2014. Un evento storico per la Questura di Latina, visto che per la prima volta un proprio Dirigente viene nominato Questore, a conferma dell’ottimo lavoro svolto nel capoluogo pontino. Il neo Questore Mannoni ha dei trascorsi importanti da investigatore: entrato nella Polizia di Stato nel 1988 ha subito assunto, giovanissimo, l’incarico di capo della Squadra Mobile della Questura di Oristano, occupandosi anche di numerosi sequestri di persona a scopo di estorsione. Proprio a seguito di una importante operazione culminata con la liberazione di un giovane ostaggio, è stato trasferito nel ’92 presso il Servizio Centra- le Operativo di Roma, nel quale ha svolto servizio per 10 anni con indagini sulla criminalità mafiosa e su traffici internazionali di droga, collaborando tra l’altro an-