Bollettino nuove acquisizioni
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Bollettino nuove acquisizioni
Biblioteca Casa di Khaoula bollettino nuove acquisizioni n.2 – a cura di: giugno 2014 Alfredo G. Boz Orario Orario lunedì: 14-18.45 da martedì a venerdì: 8.30-18.45 sabato: 8.30-13.45 Biblioteca Casa di Khaoula via di Corticella 104 Bologna tel. 0516312721 fax 0514158463 [email protected] ( : questo simbolo indica la NARRATIVA) (GA : questo simbolo indica GIOVANI ADULTI) 1. Dall'accoglienza alla valutazione: studenti stranieri negli istituti tecnici e professionali. Esperienze a confronto F. Angeli 2012 La tendenza che emerge dai dati demografici dell'ultimo periodo è quella di una presenza numerosa e significativa di giovani figli di cittadini stranieri nella scuola italiana. Da alcuni anni la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna è impegnata nella realizzazione, negli istituti tecnici e professionali del territorio bolognese, di un intervento denominato SeiPiù, rivolto in particolare ai giovani adolescenti stranieri, finalizzato a favorirne la partecipazione attiva nel percorso scolastico e a promuoverne una piena inclusione sociale nel contesto cittadino. Il presupposto teorico-operativo di SeiPiù è quello di aiutare le figure di riferimento dei giovani, da un lato le famiglie immigrate e in particolare le madri per sostenerne il ruolo educativo, dall'altro i docenti per dotarli di strumenti e competenze che li rendano capaci di gestire il cambiamento rappresentato dalla presenza degli studenti stranieri. In questa direzione è apparsa particolarmente utile e feconda l'occasione di un confronto con la realtà milanese attraverso il gemellaggio instaurato a partire dal 2011 tra SeiPiù e i due progetti promossi dalla Provincia di Milano, Assessorato Istruzione, e realizzati dal Centro COME: Non Uno di Meno (2010-11) e Parole e luoghi d'integrazione (2010-11) con finanziamento europeo FEI. (MIGRA/370.1/ACCOGLIENZA - INV. 19366) 2. Adornetto Alexandra Heaven GA Nord 2014 In nome dell'amore, Bethany e Xavier hanno affrontato prove durissime. Pur di restare l'uno accanto all'altra, hanno deciso d'ignorare la regola che vieta a un angelo come Bethany di legarsi a un mortale; hanno sconfitto Jake Thorn, il demone che aveva terrorizzato la cittadina di Venus Cove; e hanno sfidato persino l'ira del Signore degli Inferi. Ora che sono miracolosamente tornati dal Regno dell'Ade, desiderano soltanto sposarsi e iniziare una nuova vita insieme. Tuttavia, non appena si scambiano le fedi nuziali, un Angelo della Morte piomba su di loro per riportare Bethany in Paradiso: con quel gesto, infatti, lei ha violato le leggi del Cielo e per questo deve essere punita. Ancora una volta, Bethany e Xavier sono costretti a scappare e a rifugiarsi in uno chalet nascosto tra le montagne. Ma i due ragazzi non immaginano di essere stati seguiti dai membri del Settimo Ordine, gli angeli rinnegati che vogliono conquistare il dominio assoluto dei Cieli e degli Inferi. (GA/NARRATIVA/ADORNETTO - INV. 19144) 3. Agnoli Antonella La biblioteca che vorrei: spazi, creatività, partecipazione Ed. Bibliografica 2014 Questo libro vuole guardare al futuro delle biblioteche italiane con occhi nuovi: la biblioteca è infatti ben più ricca, accogliente, intelligente di qualsiasi smartphone. A condizione che sappia provare ogni giorno, nel suo funzionamento, che gli ideali di democrazia a cui storicamente si ispira sono reali. Se vuole contribuire ai processi di inclusione e di coesione sociale, se vuole attivare energie nella comunità, non può essere costruita e gestita 'dall'alto': deve mettersi all'ascolto dei cittadini. Solo questo ci darà una biblioteca utile, amichevole, diversa negli spazi e nel personale, dove poter fare l'esperienza di leggere, discutere, produrre cultura insieme. (K/027.4/AGNOLI - INV. 19372) 4. Andruetto M.T. Per una letteratura senza aggettivi Equilibri 2014 "Perché anche la letteratura per ragazzi è letteratura": attorno a questo pensiero, Maria Teresa Andruetto sviluppa le sue riflessioni in una serie di saggi critici dedicati alla scrittura, alla lettura e letteratura. Il diritto che hanno, bambini e ragazzi, di diventare lettori deve essere sostenuto da molteplici azioni, da mediatori qualificati, e dalla possibilità di accedere a una gran quantità di buoni libri, che con le loro voci diverse rappresentino la cultura di un Paese, contro qualsiasi tentativo di standardizzazione e di omologazione. (K/808/ANDRUETTO - INV. 19189) 2 5. Arjouni Jakob Fratello Kemal Marcos Y Marcos 2014 Com'è bella questa mamma tanto in ansia per sua figlia, e che invito quel serpente tatuato che punta sotto l'ombelico: ma il detective Kemal Kayankaya non vede l'ora di ritrovare la ragazza scomparsa e togliersi dalla testa quel profumo assassino. Da dieci anni lui ama solo Deborah e vorrebbe continuare così. Ritrovare la ragazza è anche facile, più difficile evitare di mettersi nei guai. Del resto Kayankaya non sopporta i papponi, soprattutto se mettono le minorenni sul mercato spacciandosi per artisti illuminati, e non resiste alla tentazione di conciare per le feste il losco bellimbusto che ha ingannato madre e figlia. Peccato che i papponi abbiano spesso amici potenti. Kayankaya è già preso da un nuovo incarico, quando capisce di aver messo la mano in un vespaio. Mentre dovrebbe proteggere uno scrittore arabo di larghe vedute da eventuali attacchi di integralisti islamici, si trova a proteggere Deborah e se stesso da minacce molto più concrete. Nei gorghi della Fiera del libro di Francoforte, fra editori vanesi, giornalisti famelici e scrittori con il mal di pancia, Kayankaya è costretto ad affrontare scelte difficili: battersi impavido contro i malvagi o difendere la donna che ama? Affidarsi alle braccia della giustizia o al grilletto della sua pistola? (K/NARRATIVA/ARJOUNI - INV. 19325) 6. Aslam Nadeem Note a margine di una sconfitta Feltrinelli 2014 Le tribolate vicende di questo romanzo, ambientato tra il Pakistan e l'Afghanistan invaso dagli americani dopo l'11 settembre, si snodano sullo sfondo di un giardino incantato, come ad assorbire la violenza di ciò che accade intorno, contrapponendo l'innocenza della natura alla crudeltà degli uomini e alle loro guerre insensate. Il giardino appartiene al vecchio Rohan, saggio e devoto musulmano che ha costruito un'oasi di pace nella città pachistana di Heer - una scuola aperta ad allievi di ogni credo religioso nel tentativo di allargare gli orizzonti di giovani altrimenti facili prede del fondamentalismo islamico nelle madrasse. Ma le speranze di Rohan di porre un freno alle violenze della guerra che infuria oltreconfine saranno tragicamente deluse: i suoi stessi figli, Jeo e Mikal - partiti in segreto per l'Afghanistan per contribuire alla liberazione del paese dalla tirannia talebana -, vengono rapiti dai fondamentalisti e costretti a partecipare alla jihad, a combattere contro il popolo che avrebbero voluto difendere. Mentre Rohan pota le rose del giardino, Jeo viene ucciso e Mikal è venduto agli americani dal signore della guerra che lo ha catturato. Dopo essere stato internato in un campo di prigionia americano, il giovane cercherà di fuggire attraverso il deserto afghano. (K/NARRATIVA/ASLAM - INV. 19006) 7. Ben Jelloun Tahar L'ablazione Bompiani 2014 Un matematico di rilievo internazionale, sui 60 anni ma molto vitale, scopre un giorno di avere un tumore alla prostata. Deve sottoporsi, dunque, a un intervento di asportazione. Solo così il rischio tumorale sarà contenuto. Al matematico, però, non interessa tanto del tumore in sé e del rischio che esso comporta ma del cambiamento che l'intervento comporterà per la sua vita: non potrà più avere una vita sessuale, perché non potrà più avere erezioni. L'uomo si prepara all'intervento con un'ultima, scatenata, notte di sesso, con una prostituta d'alto bordo. Dopo l'intervento cerca di continuare a fare una vita normale (con lavoro e viaggi) ma tutto è molto difficile: prima soffre di incontinenza, poi si sente "menomato" (come fosse visibile che non ha più un organo), poi inizia a vivere il dramma della vita sessuale negata. Il tempo, tuttavia, fa il suo corso e lui lentamente riesce a riprendere una vita senza drammi, stabilendo perfino una relazione con una donna. Poco a poco capisce che una vita senza sesso è possibile. È diversa ma è comunque sempre vita. (ARABO/NARRATIVA/BEN JELLOUN - INV. 19158) 8. Benni Stefano Pantera Feltrinell 2014 L'Accademia dei Tre Principi è una sala da biliardo. È un sotterraneo, un antro favoloso, dove sotto lo sguardo cieco del saggio Borges incrociano le stecche giocatori leggendari come il Puzzone, Elvis, TremalNaik, la Mummia, il Professore e Tamarindo. Si svuotano portacenere e si tiene il conto delle battaglie. In quel mondo di soli maschi un giorno fa il suo ingresso Pantera, "snella, flessuosa, pallida", e la leggenda varca i confini. Quando i migliori cadono, come in un poema cavalleresco i campioni cominciano ad arrivare da lontano. Uscita dal suo racconto, Pantera porge il testimone ad Aixi, una ragazzina innamorata del suo mare, protagonista di una nuova sfida inondata di luce e di mistero. (K/NARRATIVA/BENNI - INV. 19356) 3 9. Bianchi R., Scego I. Roma negata: percorsi postcoloniali nella città Ediesse 2014 Negli anni trenta del secolo scorso Asmara, Mogadiscio, Macallè, Tripoli, Adua erano nomi familiari agli italiani. La propaganda per l'impero voluta da Benito Mussolini era stata battente e ossessiva. Dai giochi dell'oca ai quaderni scolastici, per non parlare delle parate, tutto profumava di colonie. Di quella storia ora si sa poco o niente. Anche se in Italia è forte la presenza di chi proviene da quelle terre d'Africa colonizzate. Ci sono eritrei, libici, somali, etiopi. Il libro riprende la materia dell'oblio coloniale e la tematizza attraverso alcuni luoghi di Roma che portano le tracce di quel passato disconosciuto. I monumenti infatti, più di altre cose, ci parlano di questa storia, dove le ombre sono più delle luci. Prende vita così un'analisi emozionale dei luoghi voluti a celebrazione del colonialismo italiano, attraverso un testo narrativo e delle fotografie. In ogni foto insieme al monumento viene ritratta anche una persona appartenente a quell'Africa che l'Italia ha invaso e dimenticato. Una sorta di riappropriazione della storia da parte di chi è stato subalterno. Una riappropriazione per costruire finalmente un'Italia decolonizzata, multiculturale, inclusiva, dove ogni cittadino possa essere finalmente se stesso. Presentazione di Nadia Terranova, postfazione di Andrea Bianchi. (MIGRA/325.3/BIANCHI - INV. 19373) 10. Bonvicini Caterina Correva l'anno del nostro amore Garzanti 2014 Nel giardino di una villa, Olivia e Valerio giocano felici. Sono cresciuti insieme e da sempre sono amici inseparabili. Eppure provengono da mondi molto diversi: Olivia è l'erede di una ricca famiglia di costruttori, mentre Valerio è il figlio del giardiniere e della cameriera. Differenze profonde nell'Italia violenta e instabile degli anni Settanta. Differenze che per due bambini come loro non significano nulla. È in una sera speciale che, a cinque anni, Olivia e Valerio si danno il primo bacio. Ma dopo poco sono costretti a darsi anche il primo addio: Valerio si deve trasferire in un'altra città, passando di schianto dalla collina bolognese alla borgata romana. Da quel momento in poi la vita prova a separarli. Senza riuscirci: quello che li lega è troppo forte. Ma è un amore difficile da difendere, soprattutto se si prendono strade che portano ad allontanarsi: Olivia tende a perdersi in vite che non possono essere la sua e Valerio rinuncia ai suoi ideali per dedicarsi a una carriera che non gli appartiene, trascinato da un'Italia ormai pienamente berlusconiana. Eppure continuano a inseguirsi, a incrociarsi, a pensare l'uno all'altro. Perché due persone legate nel profondo, non possono perdersi mai. (K/NARRATIVA/BONVICINI - INV. 19321) 11. Brentani Katia Messaggio in bottiglia Albus 2014 L’azione si svolge tra Casalecchio di Reno, Bologna e altri paesi limitrofi. Scenari contrastanti, una umanità sparsa tra diverse classi sociali, sofferenza, sogni e illusioni. Una umanità comprensiva anche di personaggi come Nello che conosce bene il “suo fiume” e che esclude che la bottiglia, contenente un dito mozzato, possa essere arrivata lì da Porretta, da così tanto lontano. Una storia ricca di personaggi che si incontrano, si sfiorano e le cui vite si intrecciano su palcoscenici che a loro volta si incrociano nella quotidianità delle vite di paese. Pubblico e privato procedono in parallelo attraverso un dialogo continuo dove i nomi dei personaggi finiscono per essere in ogni momento della loro comparsa sempre in primo piano, ma dove su tutti spicca la figura del commissario Volpi. (K/NARRATIVA/BRENTANI - INV. 19169) 12. Calia Claudio Piccolo atlante storico geografico dei centri sociali italiani BeccoGiallo 2014 Oggetto di curiosità giovanile e insieme fonte di studio e polemiche, la galassia dei centri sociali italiani è un fenomeno complesso e in costante divenire, spesso al centro della cronaca nazionale e locale. Questa guida a fumetti offre i cenni storici fondamentali e le coordinate territoriali principali per potersi orientare tra le diverse realtà autogestite, con interviste a militanti e portavoce. Padova, Venezia, Treviso, Roma, Napoli, Jesi, Milano, Bologna e Rimini, per un viaggio in compagnia di un militante diventato papà e con una galleria di immagini curata da Sherwood Foto per conoscere più da vicino una fra le realtà più dinamiche e discusse della società alternativa italiana. Prefazione a fumetti di Zerocalcare. (K/FUMETTI/CALIA - INV. 19194) 4 13. Camilleri Andrea Come la penso Alcune cose che ho dentro la testa Chiarelettere 2013 Un'autobiografia in forma di saggi e di racconti. Per la prima volta ecco il laboratorio creativo di Andrea Camilleri (con una parte dedicata a Montalbano e alla sua Vigata) attraverso un percorso ricco di personaggi, luoghi, piccoli e grandi eventi, e con incursioni nella letteratura, nella filosofia, nella politica. Che bellezza leggere i suoi ricordi di ragazzo, le "controstorie" della sua Sicilia, e poi recuperare l'Italia di ieri e di oggi, intrattenuti dalla sua inesauribile vena critica e ironica. Un ritratto a colori vivacissimi di come siamo e cosa pensiamo. Una scoperta. (K/NARRATIVA/CAMILLERI - INV. 18897) 14. Camilleri Andrea Inseguendo un'ombra Sellerio 2014 Non è, questo, un romanzo d'ambiente; di costume. Non è un romanzo storico. È una potente azione narrativa. Se nel gioco degli scacchi l'obiettivo finale è catturare il re, le modalità operative e di ricerca di questa opzione strategica forzano il silenzio e le tenebre della storia, per affrontare il mistero di un'"ombra", penetrare nelle tante maschere di un volto che si può pensare ma non conoscere, catturare la personalità artificiosa di un protagonista di eventi reali che con infame talento si evolve su se stesso e sotto più nomi si tramuta. Qui Camilleri gioca a scacchi con l'imponderabile. Le strade del suo personaggio si moltiplicano, si confondono, si scambiano l'una con l'altra. Partono dalla giudecca di Caltabellotta, in Sicilia, e lungo il Quattrocento si inoltrano nei labirinti delle capitali, delle corti piccole e grandi, degli studioli umanistici, delle Accademie e delle Università; nella geografia politica della penisola italica e delle remote contrade di là delle Alpi. Il lettore fa il possibile per recuperare il fiato. (K/NARRATIVA/CAMILLERI - INV. 19161) 15. Camilleri Andrea Segnali di fumo Chiarelettere 2013 Da qualche tempo, Andrea Camilleri lancia dei personalissimi "segnali di fumo". Sono foglietti di poche righe cui lo scrittore affida, in totale libertà, quello che gli suggerisce l'estro del momento. Ma che cosa "segnala" Camilleri? Intanto, molta partecipazione per le nostre vicende politiche: soprattutto indignazione per l'assenza di etica, la corruzione, la volgarità, il populismo becero, gli insulti di troppi "politici senza onore" che hanno prodotto fame, disoccupazione, scontro sociale, impoverimento del Paese. Poi, il gusto mai perduto del racconto disteso, dell'aneddoto divertente e rivelatore. Il piacere degli incontri con personaggi del tutto sconosciuti o trattati esattamente alla stessa stregua - famosi come Wislawa Szymborska e il presidente argentino Alfonsìn. Le letture che durano da una vita (Pirandello, Vittorini, Malraux, Philip Roth, Tabucchi) e che suggeriscono alcune sobrie e per niente retoriche considerazioni sull'arte dello scrivere. Infine, il senso - molto umano, ma mai troppo malinconico - del tempo che passa, dell'età che avanza: "... mettiamola così: il tempo è una giostra sempre in funzione. Tu sali su un cavalluccio o un'automobilina, fai un bel po' di giri, poi, con le buone o con le cattive, ti fanno scendere." Ora, Camilleri ha deciso di raccogliere qualche decina dei suoi "segnali di fumo", organizzandoli in una sequenza "narrativa". L'effetto, per il lettore, è quello di una conversazione con l'amico saggio, ironico, affettuoso che tutti vorremmo avere. (K/NARRATIVA/CAMILLERI - INV. 18897) 16. Cardini F., Valzania S. La scintilla. Da Tripoli a Sarajevo Come l'Italia provocò la prima guerra mondiale Mondadori 2014 All'inizio di agosto del 1914 scoppia la prima guerra mondiale. L'Italia rimane estranea alle ostilità fino al 24 maggio 1915, ma le sue responsabilità in relazione al conflitto sono molto gravi e risalgono a qualche tempo prima. Nel 1911 l'Europa è infatti in un sostanziale equilibrio, lo sviluppo economico è tumultuoso e le grandi potenze hanno risolto quasi tutti i loro contrasti coloniali: l'unico elemento di instabilità viene dall'impero ottomano, il cui collasso porterebbe a conseguenze imprevedibili. In particolare è preoccupante la situazione nei Balcani, dove i nazionalismi serbo, bulgaro, greco e rumeno aspirano a un riassetto generale della regione a spese dei territori appartenenti a Costantinopoli. Dopo oltre un quarantennio di pace fra le potenze del continente, è l'Italia che riapre la stagione dei conflitti, invadendo le province ottomane di Tripolitania e Cirenaica. Giolitti, indifferente ai problemi continentali, è alla ricerca di una vittoria militare di prestigio che taciti le opposizioni di destra e rifiuta ogni offerta di cessione di fatto dei territori avanzata da Costantinopoli, conservandone la sovranità nominale, sull'esempio dell'Egitto e dell'Algeria, da anni protettorati inglese e francese. Nasce così l'impresa di Libia, inutile e proditorio attacco all'impero ottomano. (K/940.311/CARDINI - INV. 19200) 5 17. Christiane V. Felsherinow Christiane F. La mia seconda vita Sellerio 2014 Era il 1978 quando due giornalisti seguirono Christiane e i suoi amici negli angoli più bui della metropolitana di Berlino. Fu un viaggio all'inferno, raccontato in un libro che divenne il simbolo di una generazione falciata e trasformò la protagonista nell'incarnazione dell'inquietudine giovanile. Trentacinque anni dopo, Christiane ci impressiona e ci commuove come allora raccontandoci un'intera vita di solitudine e disperazione: la disintossicazione, gli anni felici e folli insieme agli idoli del rock e della letteratura, le ricadute, la lotta per la sopravvivenza in un carcere femminile, le amicizie pericolose, le malattie; gli aborti, e un figlio adolescente di cui le è stata sottratta la custodia. "Non ho più niente. Non ho più amici, e nessuno può immaginare cosa mi tocca passare ancora oggi, solo perché sono quella che sono. Sono questi i momenti in cui guardo fuori dalla finestra e mi chiedo: 'Farà poi così male buttarsi di sotto?'". Christiane non ha paura di scoprirsi, ed è ancora una volta la sua spietata onestà a fare di questo memoir un racconto coraggioso e commovente: "lo sono e resterò sempre una star del buco. Un animale da fiera. Una bestia rara. Una ragazza dello zoo di Berlino". (GA/362.29/CHRISTIANE - INV. 19164) 18. Giochi criminali Einaudi 2014 Quattro personaggi per quattro scrittori. Giancarlo De Cataldo, "Medusa": il barone Stefano Mallarmé viene trovato ucciso. Brutta notizia per Emma Blasi, professoressa attempata, sguardo di pietra, e un lungo ostinato amore per il barone. Maurizio de Giovanni, "Febbre": è stato ucciso un assistito, uno che parlava con le anime del purgatorio, ricevendo i numeri del lotto. Che cosa può accadere se Ricciardi, che i morti li vede davvero, è costretto stavolta a guardarsi dentro? Diego De Silva, "Patrocinio gratuito": la legge prevede lo stalking telefonico tramite canzoni? E perché il persecutore sceglie Parole parole di Mina? Vincenzo Malinconico coinvolto, da par suo, in una impresa titanica, dall'esito quanto mai incerto. Carlo Lucarelli, "A Girl Like You": "Questa volta no". Il crimine, il gioco e la pazzia si stringono in un nodo delicato e allucinato, nella piú sorprendente delle indagini di Grazia Negro. (K/NARRATIVA/GIOCHI - INV. 19198) 19. Giuliani Gaia Bianco e nero. Storia dell'identità razziale degli italiani Le Monnier 2013 Il volume ricostruisce la storia culturale e politica dell'identità razziale degli italiani dal periodo unitario al boom economico, passando per il fascismo e il dopoguerra. Esso unisce la ricerca e le competenze di due studiose italiane di formazione diversa e complementare: muovendo entrambe dagli studi culturali, dagli studi critici su razza e bianchezza e dagli studi di genere, Gaia Giuliani esamina le teorie scientifiche e politiche sulla razza al fine di tracciare i processi di identificazione razziale in atto nel discorso pubblico dall'Unità al 1936; Cristina Lombardi-Diop prende in considerazione le pratiche discorsive medicoscientifiche, la letteratura coloniale e l'iconografia legata ai consumi e alle pratiche del quotidiano allo scopo di mappare i processi di razzizzazione che dal 1936 al 1965 si affermano nella cultura diffusa e di massa. L'obiettivo del volume è quello di fornire uno strumento interpretativo fondamentale per la comprensione delle radici storiche e culturali e delle forme attuali del razzismo in Italia. (K/305.8/GIULIANI - INV. 19012) 20. Gnudi Ario Giochi di parole Pendragon 2014 Un cittadino americano, direttore del Centro Studi e Ricerche sul Cinema, viene trovato assassinato nel suo appartamento. Costretto a sottoporsi periodicamente a dialisi, qualcuno lo ha ucciso provocandogli un embolo fatale. Il commissario Guidi e il suo fido aiutante cercheranno di percorrere ogni strada possibile per arrivare a catturare il colpevole, ma gli indizi sono pochi, e la chiave della soluzione pare un gioco di parole piuttosto oscuro, sussurrato dalla vittima in punto di morte. Un giallo di impianto tradizionale, ambientato in una Bologna descritta minuziosamente. (K/NARRATIVA/GNUDI - INV. 19186) 6 21. Grisham John L'ombra del sicomoro Mondadori 2013 Clanton, Ford County, 1988. Seth Hubbard è un uomo molto ricco che sta morendo di cancro ai polmoni. Non si fida di nessuno ed è molto attento alla sua vita privata e ai suoi segreti. Ha due ex mogli, due figli con cui non ha rapporti e un fratello sparito nel nulla da moltissimi anni. Il giorno prima di impiccarsi a un sicomoro, Seth scrive di suo pugno un nuovo testamento nel quale esclude la sua famiglia dall'eredità e lascia tutto ciò che possiede a Lettie, l'ignara domestica di colore che lo ha assistito prima e durante la malattia. Spedisce il testamento all'avvocato Jake Brigance, che si ritrova per le mani un caso davvero scottante. Molte sono infatti le domande cui lui ora deve dare una risposta: perché Seth ha lasciato le sue ingenti fortune alla sua donna di servizio? Forse le cure per il cancro hanno offuscato la sua mente? E tutto questo cosa ha a che fare con quel pezzo di terra un tempo noto come Sycamore Row? Ha così inizio una drammatica controversia tra coloro che si considerano i legittimi eredi, Lettie e un'intera comunità segnata da pregiudizi e tensioni mai sopite. Con "L'ombra del sicomoro" John Grisham ritorna venticinque anni dopo all'ambientazione e alle atmosfere del suo primo romanzo, "Il momento di uccidere", considerato ormai un classico, di cui questo nuovo legal thriller è il seguito, e al suo battagliero protagonista, l'avvocato Jake Brigance, di nuovo, alle prese con una vicenda caratterizzata da discriminazione razziale, ingiustizia, avidità. (K/NARRATIVA/GRISHAM - INV. 19374) 22. Guccini Francesco Guccini in classe: spunti didattici a partire dalle canzoni (e non solo) del maestro di Pàvana EMI 2013 Nell’intervista inedita sui suoi trascorsi tra i banchi che chiude il volume, Guccini sostiene che «le cose che dovrebbe aver acquisito un giovane al termine del percorso scolastico sono… una sola: l’amore per la lettura». E un’ampia sezione è dedicata a esplorare il ricco sistema di riferimenti letterari: la familiarità con Gozzano e Leopardi, assunti quasi a modello letterario, ma anche la letteratura straniera, da Don Chisciotte a Baudelaire fino a Eliot (definito «il poeta di Guccini») e Ginsberg (all’incipit dell’Urlo, 'I saw', rimanda «Ho visto» di Dio è morto). Ma c’è spazio per la storia (dagli anarchici de La locomotiva ad Auschwitz) e la geografia, abbondante nel canzoniere gucciniano. Sulla religione viene ripubblicato un lungo dialogo del 2009 con Salvarani mentre un capitolo, gustoso, è dedicato alla botanica, grazie alla rilettura di un saggio di alcuni anni fa di Maria Adele Signorini in cui si catalogano le citazioni di ben 41 piante. Tra i contributi originali del volume però c’è un interessante excursus su Guccini 'filosofo' del tempo. «Esistono due tempi: quello quotidiano, scandito dagli orari – scrive il cantautore – e quello lato, che passa e non ritorna, e ci macina tutti, senza troppo rispetto. Nelle mie canzoni si respira forte il senso del tempo che passa. (K/MUSICA/GUCCINI - INV. 19009) 23. King Stephen Doctor Sleep Sperling&Kupfer 2014 Perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dei vecchi ospiti dell'Overlook Hotel dove ha trascorso un terribile inverno da bambino, Dan ha continuato a vagabondare per decenni. Una disperata vita on the road per liberarsi da un'eredità paterna fatta di alcolismo, violenza e depressione. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato un gruppo di amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell'ospizio in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti l'indispensabile conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. Poi Dan incontra l'evanescente Abra Stone, il cui incredibile dono, la luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporta in vita i demoni di Dan e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l'esistenza e l'anima della ragazzina. Sulle superstrade d'America, infatti, i membri del Vero Nodo viaggiano in cerca di cibo. Hanno un aspetto inoffensivo: non più giovani, indossano abiti dimessi e sono perennemente in viaggio sui loro camper scassati. Ma come intuisce Dan Torrance, e come imparerà presto a sue spese la piccola Abra, si tratta in realtà di esseri quasi immortali che si nutrono proprio del calore dello shining. (K/NARRATIVA/KING - INV. 19010) 7 24. Koch Hermann Odessa star Neri Pozza 2014 C'è una cosa più triste di arrivare a cinquant'anni e accorgersi di non aver realizzato i propri sogni, e lamentarsene? E lamentarsi è proprio quello che Fred Moorman fa in continuazione. Della signora De Bilde che non raccoglie gli escrementi del cane dal giardino condominiale; di sua moglie Cristina che gli ha confessato di vederlo ormai come un inutile vestito sdrucito, e di David, un figlio adolescente che lo troverebbe meno patetico se avesse una jeep Cherokee ultimo modello. Quando però una sera, in un cinema di Amsterdam, Fred riconosce Max G., un vecchio compagno di scuola scapestrato e poco promettente, e lo trova impeccabilmente vestito, sicuro di sé, in compagnia di una donna meravigliosa e scortato da un gorilla armato, non può che lamentarsi, per l'ennesima volta, di aver sbagliato tutto nella vita. Al momento dei saluti, però, inaspettatamente Max invita Fred a passare a trovarlo: può aiutarlo a dare una scossa alla sua noiosa esistenza, se gli va. Fred non ci pensa su due volte. È disposto a tutto per recuperare l'ammirazione del figlio e la stima della moglie, per cui stringe amicizia con Max e la sua guardia del corpo, Richard. Sa che i due vivono al limite della legalità e che intorno a loro si ingarbuglia una serie infinita di affari pericolosi, ma ha deciso: anche lui desidera i soldi, il successo e il carisma di Max. Ma presto Fred capisce di essersi spinto troppo oltre. (K/NARRATIVA/KOCH - INV. 19191) 25. Kyenge Cecile Ho sognato una strada Piemme 2014 Questo libro è il manifesto della battaglia per i diritti umani che Cécile Kyenge conduce da una vita e su cui ha fondato la sua attività di ministra per l'Integrazione. Un pamphlet dalle argomentazioni forti, che non si limita a sviscerare i temi che l'hanno vista al centro del dibattito politico e mediatico, ma che racconta tante storie: vicende talvolta drammatiche di dignità umana negata e calpestata, ma anche avventure a lieto fine d'integrazione positivamente realizzata, che mostrano un volto italico aperto all'arrivo del nuovo e capace d'intuire che gli immigrati non sono un pericolo ma un'occasione di mutua crescita. È in tempi di crisi che l'unione fa la forza. I diritti - come spiega l'autrice - sono un bene comune come la conoscenza, l'arte, la pace: più sono distribuiti più ciascuno di noi ne gode. (MIGRA/323/KYENGE - INV. 19196) 26. Lackberg Camilla Il bambino segreto Marsilio 2014 L'estate sta per finire a Fjällbacka, la cittadina sulla costa occidentale della Svezia lentamente si svuota della folla di turisti, e per Erica è arrivato il momento di affrontare una scoperta inquietante: nella soffitta di casa, in un baule dove la madre Elsy conservava i suoi oggetti più cari, ha trovato alcuni diari e una medaglia dell'epoca nazista avvolta in una camicina da neonato macchiata di sangue. Pur spaventata dal rischio di rivelazioni che forse sarebbe meglio continuare a ignorare, decide finalmente di interpellare uno storico esperto della seconda guerra mondiale, da cui ottiene però solo risposte molto vaghe. Due giorni dopo, il vecchio professore viene assassinato. Mentre Patrik cerca maldestramente di conciliare il suo congedo di paternità con il desiderio di partecipare alle indagini, Erica s'immerge nelle pagine del diario di Elsy e nel drammatico passato di cui raccontano, cercando di capire chi è ancora disposto a tutto pur di mantenere il segreto su eventi tanto lontani. (K/NARRATIVA/LACKBERG - INV. 19199) 27. Lemaitre Pierre Ci rivediamo lassù Mondadori 2014 Sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra, nel 1918 Albert e Edouard si ritrovano emarginati dalla società. Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Edouard, un ragazzo ricco, sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche. Dopo il congedo, condannati a una vita grama da esclusi, decidono di prendersi la loro rivincita inventandosi una colossale truffa ai danni del loro paese ed ergendo il sacrilegio allo status di opera d'arte. "Ci rivediamo lassù" è il romanzo appassionante e rocambolesco che racconta gli affanni del primo dopoguerra, le illusioni dell'armistizio, l'ipocrisia dello Stato che glorifica i suoi morti ma si dimentica dei vivi, l'abominio innalzato a virtù. In un'atmosfera crepuscolare e visionaria, Pierre Lemaitre orchestra la grande tragedia di una generazione perduta. (K/NARRATIVA/LEMAITRE - INV. 19192) 8 28. Nacci Luigi Alzati e cammina. Sulla strada della viandanza Ediciclo 2014 A chi abita nel limbo delle incertezze. A chi vive l'insoddisfazione di un amore, di una vita in famiglia troppo angusta, di un lavoro in cui non si riconosce. O a chi il lavoro, la famiglia, l'amore, la compagnia delle cose e dei volti cari, per sua scelta o no, ormai non li ha più. A chi ha perso la speranza di risalire la china e vede farsi sempre più profondo il solco tra sé e la propria vita. A chi è in cerca di una strada e sa che è giunto il momento di partire. "Alzati e cammina" vorrebbe finire tra le mani di chi vive in quel limbo, e tentare di condurlo fuori, all'aria aperta, con l'esercizio e la parola, spronandolo a disfarsi degli oggetti che appesantiscono lo zaino, delle abitudini superflue, delle passioni sterili, e incoraggiandolo a dire addio alle persone che ci trasciniamo accanto per paura di rimanere soli. Camminare sotto la pioggia battente, camminare per andare a trovare una persona cara, camminare per perdersi e ritrovarsi, bussare per chiedere dell'acqua, godere della sosta, fare della viandanza la propria casa. E poi aprire la porta, lasciarla aperta, imbandire la tavola: perché non esiste viandante senza chi lo accolga, e viceversa. (K/796.51/NACCI - INV. 19358) 29. Neruda Pablo Poesie erotiche: Il fromboliere entusiasta TEA 2002 Scritto nel 1923, "Il fromboliere entusiasta" costituisce uno dei più significativi esempi della poesia erotico-amorosa di Pablo Neruda. Sorta di diario intimo e documento di quella che Neruda stesso definisce "una gioventù ardente ed eccessiva", è un appassionato e intenso canto all'amore in tutte le sue sfumature, alla gioia erotica, alla ribellione libertaria, all'entusiasmo giovanile. E sullo sfondo si aprono gli scenari più cari al poeta cileno: mare e vento, onde e spiagge deserte sono la scena costante prima dell'incontro amoroso e poi del monologo solitario e sofferto. Il volume è completato dal breve poemetto "Pelleas y Melisanda", anch'esso risalente al 1923. (K/POESIA/NERUDA - INV. 19004) 30. Nguyen H. Huong L'ombra dolce Guanda 2014 Nel 1954 la guerra d'Indocina volge al termine. Nell'ospedale militare francese di Hanoi, Mai, una giovane annamita che presta servizio come infermiera volontaria, conosce Yann, soldato bretone in convalescenza. È un colpo di fulmine. Ma il padre di Mai, giudice influente, l'ha promessa in sposa a un ricco mercante. La ragazza decide di ribellarsi al matrimonio combinato, a costo di essere ripudiata dalla famiglia, ma ci pensa la guerra a separare i due amanti, quando Yann viene rimandato al fronte. Dopo l'apocalittica battaglia di Dien Bien Phu, Mai tenterà il tutto per tutto pur di salvarlo dal campo di prigionia in cui è stato deportato, nella speranza di poter cominciare una vita insieme in Francia. Sullo sfondo di un affascinante Vietnam coloniale cancellato dalla Storia, Hoai Huong Nguyen ha scritto un romanzo d'amore di intensa dolcezza e di profonda violenza, dove lo scontro tra culture diverse diventa incontro. (K/NARRATIVA/NGUYEN - INV. 19371) 31. Palumbo Daniela Sotto il cielo di Buenos Aires GA Mondadori 2013 1952. Addio, Italia. Un lungo viaggio su una grande nave dovrebbe essere un'avventura magica, un sogno ad occhi aperti per chiunque... Invece per Ines significa abbandonare tutto - la scuola, l'amore, l'adorata cavalla Lucerna e partire con un grande punto interrogativo nella testa e un peso sul cuore. Destinazione: Argentina. A Buenos Aires non mancano colori e odori nuovi, idee e amicizie da scoprire, ma ben presto Ines incontra sulla sua strada una dittatura sanguinaria, e impara una parola che la segnerà nel profondo: desaparecidos. Si può davvero sparire per sempre? La ricerca della verità fa il giro del mondo e arriva ai nostri giorni, toccando le vite di Angela Maria, Ines, Estela, Luna, Pablo, tutti parte di un grande segreto da svelare e di un unico destino da ricostruire. Un romanzo che affronta con forza, intensità e speranza una delle pagine più crudeli della Storia. (GA/NARRATIVA/PALUMBO - INV. 19233) 9 32. Perrotta Mario Il paese dei diari Terre di Mezzo 2009 C'è un posto, in Toscana, dove sono custodite le storie degli italiani: è l'Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano (Arezzo), fondato nel 1984 da Saverio Tutino, giornalista, già inviato per alcune tra le maggiori testate nazionali. Oggi i manoscritti depositati sono oltre seimila e il loro numero cresce di anno in anno. L'Archivio è un luogo unico, nato per raccogliere e conservare i diari, le memorie e gli epistolari della gente comune. Ed è proprio qui che Mario, il narratore di questo romanzo-verità, rimane inavvertitamente chiuso una notte, iniziando così un viaggio che lo porterà a incontrare, scalino dopo scalino, stanza dopo stanza, gli abitanti di questo edifcio "magico", che ogni notte si animano per raccontare la propria storia. Con un intervento di Ascanio Celestini. (K/NARRATIVA/PERROTTA - INV. 18898) 33. Pinketts Andrea G. Ho una tresca con la tipa nella vasca Mondadori 2014 Torna Andrea G. Pinketts con una collezione di storie che hanno un filo conduttore chiaro: le donne, l'amore, la morte. Ma tra le righe di tutti gli amori più o meno infelici che popolano le pagine del libro, si delinea il ritratto di una storia d'amore che va avanti da anni: la relazione tra Pinketts e le Muse. Anzi, forse relazione è eccessivo. Una tresca. La tresca fra Pinketts e le Muse. Ogni racconto è preceduto da un'invocazione, in rima baciata, come usava una volta. Il lettore troverà molti personaggi indimenticabili. Da Gennaro, camorrista in Scandinavia, che si innamora della Sirenetta di Copenaghen. A Pedro, il comunista che, invece di mangiare i bambini, ballava i balli latini. Agli sfortunati eroi della "Caduta di Casa Pusher". E ancora: il povero Pungo De Funghis, affetto dalla sindrome di "Lalalalala". O Giorgia, meravigliosa e infelice hostess del "Salone di Bruttezza". (K/NARRATIVA/PINKETTS - INV. 19318) 34. Rispoli Daniela Delitto in nero. Assassinio in smoking La Carmelina 2014 Era un lamento che proveniva da fuori. La finestra chiusa lo attenuava debolmente ma non impediva di udirlo. In una notte così spaventosamente silenziosa, solo quell'angosciante guaito spezzava la quiete. Presagio d'una sentenza senza scampo. Un pianto intermittente ma incessante che contaminava il suo sonno e il suo stomaco fino a fare marcire anche i suoi pensieri. Scacciare quegli spiriti era impossibile. Il gemito si avvicinava. Ogni secondo più forte. Catastroficamente spietato. Adesso era accanto al suo giaciglio. Là fuori. Solo una lastra trasparente li separava. Colpì contro il vetro della finestra. Tanti rintocchi come campane che annunciavano il lutto della terra all'indomani dell'equinozio. (K/NARRATIVA/RISPOLI - INV. 19296) 35. Sanchez Clara Le cose che sai di me Garzanti 2014 Il piccolo pezzo di cielo che si intravede dal finestrino è di un azzurro intenso. Patricia è sull'aereo che la sta riportando a casa, a Madrid. All'improvviso la sconosciuta che le è seduta accanto le dice una cosa che la sconvolge: "Qualcuno vuole la tua morte". Patricia è colpita da quella rivelazione, ma poi ripensa alla sua vita e si tranquillizza: a ventisei anni è realizzata, felicemente sposata e con un lavoro che la porta a girare il mondo. Niente può turbare la sua serenità. È sicura che quella donna, che dice di riconoscere le vibrazioni emanate dalle persone, si sbaglia. Eppure a Patricia, tornata alla routine di sempre, iniziano a succedere banali imprevisti che giorno dopo giorno si trasformano in piccoli incidenti. Incidenti che stravolgono le sue abitudini e il suo lavoro. Vuole scoprire chi desidera farle del male, e quando il sospetto cresce dentro di lei, inizia a guardarsi intorno con occhi diversi, dubitando delle persone che ha vicino. (K/NARRATIVA/SANCHEZ - INV. 19193) 36. Sandrolini Mariel Vortice di terrore Pendragon 2013 Il titolare di un'azienda di trasporti sparito nel nulla. Un informatore della polizia ucciso nella notte. Un messaggio in codice da decifrare. Sono solo alcuni degli strani indizi che si trova per le mani l'ispettore Marra, alle prese con un nuovo caso di difficile soluzione. Quella che in un primo momento appare come una banale scomparsa, si rivelerà ben presto la punta dell'iceberg di un vero e proprio intrigo internazionale, una vasta scacchiera dalle numerose pedine. Un enigma dai mille colpi di scena in cui sono coinvolti proprio tutti: trafficanti e medici legali, infiltrati e giornalisti, bulli di strada e intrepide ragazzine. Ciascuno ha la sua verità, fa le sue mosse e segue un obiettivo segreto. Marra riuscirà a risalire all'identità dell'avversario per metterlo sotto scacco? (K/NARRATIVA/SANDROLINI - INV. 19015) 10 37. Sennett Richard Lo straniero: due saggi sull'esilio Feltrinelli 2014 Richard Sennett ha trascorso la sua vita intellettuale a esplorare la maniera in cui gli esseri umani vivono nelle città. In questi due saggi indaga su due delle più grandi città del mondo in un momento cruciale della loro storia per riflettere sulla condizione dell'esule nella sua dimensione sia geografica che psichica. Ci conduce nel Ghetto ebraico della Venezia rinascimentale, dove la condizione di forestiero imposta dallo stato diede vita a una ricca identità comunitaria. Ci fa scoprire poi la Parigi del diciannovesimo secolo quale autentica calamita per gli esuli politici (categoria di cui il russo Alexander Herzen fu un esempio illustre in Europa), una città dove l'esperienza del dislocamento finì per filtrare nel mondo artistico e culturale. Proprio perché, come dice Sennett, "lo straniero deve riuscire ad affrontare la propria condizione di sradicato in modo creativo, e deve imparare a elaborare i materiali che costituiscono l'identità alla maniera in cui un artista lavora i fatti più banali trasformandoli in cose da dipingere. Ognuno deve costruire se stesso". (MIGRA/305.9/SENNETT - INV. 19322) 38. Sgardoli Guido Muso rosso: il sogno americano di un indiano Lakota GA Rizzoli 2014 Non è facile amare una terra in cui "futuro" è un termine sconosciuto, anche se ci sei nato e vanta un passato glorioso. Così pensa Billy, indiano Lakota cresciuto in riserva, che un giorno, stanco di sopravvivere tra povertà e alcolismo come fanno la madre, il fratello maggiore e il patrigno, scappa di casa e da un destino segnato, e armato dello sfacciato coraggio dei suoi quattordici anni, corre incontro a tutte le opportunità che gli Stati Uniti hanno da offrirgli. Un ragazzo che viaggia da solo con una borsa in spalla attira subito l'attenzione, ma per fortuna non solo dei poliziotti. E per fortuna, Billy trova presto i suoi angeli custodi, che in lui non vedono solo un "muso rosso" da emarginare, ma un ragazzo dal grande talento, che studiando potrà andare lontano, molto lontano. (GA/NARRATIVA/SGARDOLI - INV. 19323) 39. Simenon Georg I fratelli Rico Adelphi 2014 Sono cresciuti nelle strade di Brooklyn, i tre fratelli Rico; e lì hanno cominciato, ciascuno a modo suo, a lavorare per l'" organizzazione ": Tony, il minore, si limita a guidare le macchine, Gino è diventato un killer e Eddie, il maggiore, un piccolo boss di provincia. Eddie vive in Florida, ha una bella casa, una bella moglie, tre belle figlie. Ha il controllo di un intero settore, dove tutti lo rispettano, dai gestori di sale da gioco agli sceriffi. È soddisfatto della sua vita, ed è certo di essersela meritata. E non gli è mai importato, neanche da ragazzino, che gli avessero affibbiato quel soprannome vagamente sprezzante, il ragioniere. Perché Eddie ha sempre fatto bene i suoi conti, non ha mai parlato troppo né ha mai mirato troppo in alto: ha sempre rigato dritto, insomma. Tutti lo sanno: i suoi capi come i suoi fratelli. Così, quando gli dicono che il fratello minore ha sgarrato, perché si è sposato senza chiedere il permesso e, dopo aver partecipato a un sanguinoso regolamento di conti, è scomparso dalla circolazione, e si sospetta che abbia deciso di collaborare con la polizia, Eddie non esita un istante a mettersi in viaggio per cercarlo. Loro gli hanno detto di suggerire a Tony di cambiare aria per un po', di andarsene in Europa, dai parenti siciliani. E lui ci ha creduto. In ogni caso, ha deciso di crederci. Anche se non può non sapere che loro lo stanno seguendo, e che il destino di Tony è segnato. (K/NARRATIVA/SIMENON - INV. 19195) 40. Smale Holly Geek girl GA Il Castoro 2014 Harriet Manners, quindici anni, ha una vera passione per le liste, gli schemi e le definizioni, ha un quoziente intellettivo fuori dal comune e mangia pane tostato solo tagliato a triangoli. In generale, si sente come un orso polare nella foresta amazzonica. Sarà per questo che tutti a scuola sembrano odiarla? Quando nel modo più imprevedibile viene selezionata da una prestigiosa agenzia per modelle, Harriet afferra l'occasione al volo: è il momento di cambiare! Anche se questo significa rubare il sogno della sua migliore amica e precipitare in un mondo vertiginoso fatto di set fotografici, vestiti incomprensibili e tacchi molto, molto pericolosi. Fra cadute rovinose, colleghi affascinanti e viaggi segreti lontano da casa, l'imbranatissima Harriet scoprirà che la vera sfida è una sola: capire ciò che conta davvero. (GA/NARRATIVA/SMALE - INV. 19019) 11 41. Staid Andrea I dannati della metropoli Etnografie dei migranti ai confini della legalità Milieu 2014 Esistono da sempre due città, una legale e l'altra illegale, i cui confini si spostano a seconda delle epoche storiche e delle necessità economiche contingenti. Spesso gli abitanti di queste due città si sfiorano, interagiscono, confliggono. Sulle loro contaminazioni si costruisce il tessuto sociale. Quasi sempre gli abitanti della città oscura non hanno voce sui media ufficiali: sono un numero, una statistica o un titolo di giornale. "I dannati della metropli" nasce dalla necessità di far parlare i protagonisti del disagio e della devianza che vivono e attraversano le nostre metropoli. Sulle tracce di Danilo Montaldi e della scuola di Chicago, animato da un bisogno radicale di far uscire l'antropologia dalla torre d'avorio dell'accademia, Andrea Staid si è messo in ascolto delle voci della città oscura, senza pregiudizi. Con una ricerca che è frutto di anni passati con i migranti, iscrivendosi in maniera del tutto nuova al filone dell'antropologia delle migrazioni, contaminato con l'etnografia e la storia orale. Il cuore del saggio è rappresentato dall'analisi di un caso specifico spesso al centro della cronaca, su una via e più precisamente un grande palazzo soprannominato dalla stampa "il fortino della droga", situato in un quartiere centrale di Milano (via Bligny 42). (MIGRA/304.809/STAID - INV. 19359) 42. Venezia Mariolina La volpe meccanica Bompiani 2014 Una donna racconta di sé. E della passione bruciante per un uomo più giovane di lei, che finalmente lascia il segno in un'esistenza grigia, imprigionata in un matrimonio deciso a sangue freddo. Descrive nei dettagli i loro incontri, i baci, i più riposti segreti della loro intimità. Lasciando sullo sfondo lo scenario in cui si svolge la storia, ripercorre la sua vita e le sue molte ombre alla ricerca del punto di non ritorno. Voleva fare l'attrice, un tempo, e ne avrebbe avuto tutti i numeri, se non fosse intervenuta a sbarrarle la strada un'inesorabile vocazione al fallimento. Testimoni o complici, la seguiamo nei labirinti della sua mente, attraverso le ambigue proiezioni dell'arte e dell'amore. Assistiamo come dal buco della serratura a giochi erotici sempre più mozzafiato, in uno sconcertante thriller dei sentimenti, all'inseguimento di una verità che trascende i fatti e diventa un'indagine esistenziale. Ma il giovane commissario incaricato di risolvere il caso nel quale la protagonista si trova coinvolta arriverà a conclusioni inattese. Mariolina Venezia costruisce un noir dal ritmo incalzante, con una scrittura precisa come una lama che seziona eventi e caratteri riducendoli all'osso, in un tango freddo e appassionato di amore e morte. (K/NARRATIVA/VENEZIA - INV. 19320) 43. Drammi, due opere teatrali di Sa'd Allah Wannus Bononia U. Press 2014 Questo volume presenta due opere di Sa'd Allah Wannus, drammaturgo siriano che, per l'indiscussa competenza artistica e teatrale e l'impegno intellettuale, è considerato un imprescindibile punto di riferimento nel teatro arabo contemporaneo. "Al-fil ya malik al-zaman", prezioso cammeo e inesorabile parabola sul potere, è un dramma corale con corifeo, che induce lo spettatore a riflettere sull'umana vigliaccheria e le terribili conseguenze che questa determina. Ne "Le peripezie della testa del Mamluk Giabir", invece, Wannus rilegge in chiave critica la storia araba, come nessun altro drammaturgo arabo aveva fatto prima di lui. Qui il teatro diviene strumento storiografico e il tema storico viene trattato senza essere santificato o, tanto meno, trasformato in manifestazione folkloristica che allieti e rallegri i cuori e le pigre menti degli spettatori. A partire da queste pièces, scritte a cavallo tra gli anni '60 e gli anni '70, periodo immediatamente successivo alle gravi delusioni per gli intellettuali arabi (la guerra dei sei giorni), Wannus elabora e mette a punto la sua poetica di teatro politicizzato, destinato ad aprire un dialogo costruttivo con gli spettatori e a formare una diversa coscienza sociale e politica. (ARABOLS/TEATRO/WANNUS - INV. 19284) 12 44. Williams John Nulla, solo la notte Fazi 2014 "Questa stanza è come la mia anima: sporca e disordinata". L'anima di Arthur Maxley è opaca, stretta nell'incertezza della giovane età e in una biografia familiare amara, dove la protezione dei genitori si è polverizzata quando era ancora un ragazzino. Arthur spende la giornata estiva che fa da cornice a questo romanzo breve a San Francisco: qui ci sono le feste di Max Evartz, dove si beve troppo, e l'amico Stafford Lord, sempre in ritardo e terribilmente lamentoso, un giovane viziato da sogni irrealizzabili. Ma non sono le frequentazioni quanto i pensieri ad affollare la mente di Arthur, frammenti di ricordi di un'infanzia che ha al centro una voragine, una madre perduta senza sapere quale sia stata la causa e un padre, uomo d'affari sempre in giro per i continenti, il quale proprio in questo giorno è in città e propone al figlio un incontro. Ed è allora che le parole non si trovano e quelle che vengono pronunciate sono troppo poche e deboli, in un dialogo che non concede nulla al rapporto tra un genitore e un figlio. È a partire da Luisant's, un club immerso nelle strade della metropoli, che consuma la notte e la delusione, un cocktail dopo l'altro con una donna che diventa compagna di solitudini e seduzioni. (K/NARRATIVA/WILLIAMS - INV. 19238) 45. Yeng Pway N. L'atelier Metropoli d'Asia 2013 Una vecchia villa in stile occidentale a Singapore, trasformata in atelier, è il fulcro da cui si dipanano le storie dei pittori che la frequentano, in particolare del gruppo del maestro Yan Pei e dei suoi allievi. Se Yan Pei, pittore intransigente, ha dedicato tutta la vita a perseguire il proprio ideale artistico, per i suoi allievi dipingere rappresenta un passatempo, una passione o una fuga dalla quotidianità. Il romanzo segue le vicende ora dell'uno ora dell'altro, che da Singapore si diramano in varie regioni dell'Asia orientale Malaysia, Hong Kong, India e Taiwan -, in Francia e in Spagna. Yeng Pway Ngon ci racconta le vicende dei vari personaggi alla fine degli anni '70, per poi farceli ritrovare vent'anni dopo e tirare le fila delle loro vite ricche di avvenimenti. (K/NARRATIVA/YENG - INV. 19072) buona lettura 13