Attuatore idraulico per alta pressione OLGAS-H

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Attuatore idraulico per alta pressione OLGAS-H
Attuatore idraulico per alta pressione OLGAS-H
Istruzioni di installazione e manutenzione
BIFFI
Verifiche da eseguire al ricevimento
dell’attuatore
1. Se l’attuatore viene consegnato già
assemblato alla valvola, l’impostazione
dei fermi meccanici e degli interruttori
elettrici di fine corsa (se installati) è già stata
effettuata dalla persona che ha assemblato
l’attuatore alla valvola. Se invece l’attuatore
viene consegnato separato dalla valvola,
tale impostazione deve essere verificata
e, se necessario, eseguita durante la
procedura di assemblaggio dell’attuatore
alla valvola.
2.Verificare che l’attuatore non abbia subito
danni durante il trasporto.
Se necessario, riparare gli eventuali danni
alla vernice di rivestimento, ecc.
3.Verificare che modello, numero di serie e
dati tecnici relativi all’attuatore riportati sulla
targhetta di identificazione corrispondano
a quelli riportati sulla conferma d’ordine,
sui certificati di collaudo e sulla nota di
consegna.
4.Verificare che tutti gli accessori installati
corrispondano a quelli riportati sulla
conferma d’ordine e sulla nota di consegna.
Filettatura
Coppia di serraggio
consigliata (Nm)
M 8 M10
M12
M14
M16
M20
M22
M24
M27
M30
M33
M36
20
40
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420
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800
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1400
1700
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Stoccaggio
Gli attuatori lasciano lo stabilimento in condizioni di esercizio ottimali e con una finitura eccellente
(tali condizioni sono garantite da singoli certificati di ispezione); per mantenere tali caratteristiche
invariate fino al momento dell’installazione dell’attuatore sull’impianto, è necessario osservare
alcune semplici regole e prendere appropriate misure durante il periodo di stoccaggio.
1. Verificare che sulle connessioni dell’olio e sugli ingressi dei cavi siano installati gli appositi tappi.
I tappi in plastica che chiudono i fori di ingresso non hanno una funzione di protezione stagna,
ma impediscono a corpi estranei di penetrare all’interno dell’attuatore durante il trasporto. Se
sono necessari lunghi periodi di stoccaggio e, soprattutto, se l’attuatore deve essere stoccato
all’esterno, sostituire i tappi di protezione in plastica con tappi metallici per garantire una
protezione stagna alla macchina.
2.Se gli attuatori vengono consegnati separati dalle valvole, collocarli su un pallet in legno per non
danneggiare la flangia di accoppiamento alla valvola. In caso di lunghi periodi di stoccaggio,
rivestire i componenti di accoppiamento (flangia, bussola di manovra, boccola di inserimento)
con lubrificante o olio protettivo.
Se possibile, otturare la flangia con un disco di protezione.
3.In caso di lunghi periodi di stoccaggio, si consiglia di conservare l’attuatore in un luogo asciutto
o per lo meno riparato dagli agenti atmosferici.
Se l’attuatore è provvisto di un sistema di controllo idraulico, si consiglia, se possibile, di azionare
periodicamente l’attuatore con olio appropriato e filtrato. Dopo tale operazione, chiudere tutte le
connessioni filettate dell’unità di controllo, mantenendo le valvole dell’unità il più possibile piene
di olio.
Assemblaggio dell’attuatore alla valvola
L’attuatore può essere assemblato alla flangia della valvola tramite i fori filettati della flangia di
accoppiamento dell’attuatore oppure interponendo una flangia di adattamento o uno spool piece.
La bussola di accoppiamento dell’attuatore viene generalmente collegata all’albero della valvola
tramite una boccola di inserimento o un’estensione dell’albero. La posizione di assemblaggio
dell’attuatore rispetto alla valvola deve essere selezionata in base ai requisiti dell’impianto (asse
del cilindro parallelo o perpendicolare all’asse della linea). Per assemblare l’attuatore alla valvola,
procedere come segue:
1. Verificare che le dimensioni di accoppiamento della flangia e dell’albero della valvola, o della
relativa estensione, corrispondano alle dimensioni di accoppiamento dell’attuatore.
2. Portare la valvola nella posizione di azionamento della molla.
3. Lubrificare l’albero della valvola con apposito grasso lubrificante, per facilitare l’operazione di
assemblaggio. Fare attenzione a non versare lubrificante sulla flangia.
4. Pulire accuratamente la flangia della valvola per consentire una perfetta aderenza alla flangia
dell’attuatore, in particolare, eliminare eventuali tracce di grasso, in quanto la coppia viene
trasmessa per frizione.
5. Se viene fornita separatamente una boccola di inserimento o un’estensione albero per la
connessione dell’attuatore allo stelo della valvola, assemblarla all’albero della valvola serrando
gli appositi dadi di blocco.
6. Portare l’attuatore nella posizione di azionamento della molla.
7. Fissare un’imbragatura ai punti di sollevamento dell’attuatore e sollevarlo; utilizzare una
cinghia idonea per il peso dell’attuatore. Se possibile, portare l’albero della valvola in posizione
verticale, per facilitare l’assemblaggio dell’attuatore. In questo caso, sollevare l’attuatore
mantenendo la flangia in posizione orizzontale.
8. Pulire accuratamente la flangia dell’attuatore per consentire una perfetta aderenza alla flangia
della valvola, in particolare, eliminare eventuali tracce di grasso.
9. Calare l’attuatore sulla valvola in modo tale che la boccola di inserimento assemblata all’albero
della valvola vada a inserirsi nella bussola di manovra dell’attuatore. Tale accoppiamento deve
avvenire senza alcuna forzatura, unicamente grazie al peso dell’attuatore. Una volta inserita la
boccola nella bussola di manovra, verificare i fori della flangia della valvola.
Se non si trovano in corrispondenza dei fori della flangia dell’attuatore o dei relativi prigionieri,
è necessario ruotare la bussola di manovra dell’attuatore; alimentare il cilindro dell’attuatore
con olio alla pressione di manovra appropriata, fino a quando non è possibile effettuare
l’accoppiamento tra le flange.
10. Serrare i dadi dei prigionieri in modo omogeneo, rispettando i valori di coppia indicati
nell’apposita tabella. I prigionieri devono essere in acciaio ASTM A320 L 7, mentre i dadi in
acciaio ASTM A194, grado 2.
11. Se possibile, azionare l’attuatore per verificare la valvola venga manovrata in modo omogeneo.
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Attuatore idraulico per alta pressione OLGAS-H
Istruzioni di installazione e manutenzione
Impostazione della corsa angolare
È importante che i fermi meccanici di fine corsa dell’attuatore (e non quelli della valvola) blocchino
la corsa angolare in entrambe le posizioni estreme della valvola (completamente aperta e
completamente chiusa), eccetto quando richiesto diversamente (ad es. per valvole a farfalla con
sede metallica). L’impostazione della posizione di apertura della valvola viene eseguita regolando
la vite del fermo meccanico posto sul lato sinistro dell’attuatore (fissato alla flangia terminale del
contenitore della molla per attuatori con molla in chiusura o del cilindro idraulico per attuatori con
molla in apertura). L’impostazione della posizione di apertura della valvola viene eseguita regolando
la vite del fermo meccanico posto sul lato sinistro dell’attuatore (fissato alla flangia terminale del
cilindro idraulico per attuatori con molla in chiusura o del contenitore della molla per attuatori con
molla in apertura). Per regolare le viti dei fermi meccanici di fine corsa della flangia terminale del
cilindro idraulico, procedere come segue:
- Svitare il tappo della flangia terminale del cilindro.
- Se la corsa angolare dell’attuatore viene arrestata prima che la valvola raggiunga la posizione
finale (completamente chiusa o aperta), allentare la vite di blocco ruotandola in senso antiorario
per mezzo di una chiave Allen, fino a quando la valvola non raggiunge la posizione corretta.
- Se la corsa angolare dell’attuatore viene arrestata oltre la posizione finale della valvola
(completamente chiusa o aperta), serrare la vite di blocco ruotandola in senso orario fino a
quando la valvola non raggiunge la posizione corretta.
- Avvitare il tappo nella flangia terminale del cilindro.
Per regolare le viti dei fermi meccanici di fine corsa della flangia terminale del contenitore della
molla, procedere come segue:
- Allentare il dado di blocco.
- Se la corsa angolare dell’attuatore viene arrestata prima che la valvola raggiunga la posizione
finale (completamente chiusa o aperta), allentare la vite di blocco ruotandola in senso antiorario
fino a quando la valvola non raggiunge la posizione corretta.
- Se la corsa angolare dell’attuatore viene arrestata oltre la posizione finale della valvola
(completamente chiusa o aperta), serrare la vite di blocco ruotandola in senso orario fino a
quando la valvola non raggiunge la posizione corretta.
- Serrare il dado di blocco.
Preparazione all’avvio
1. Connessioni idrauliche
Collegare l’attuatore alle linee di alimentazione e di ritorno dell’olio tramite tubazioni e raccordi
in accordo alle specifiche dell’impianto. Tali linee devono essere dimensionate correttamente per
garantire il flusso di olio necessario per l’azionamento dell’attuatore, con pressioni differenziali che
non eccedano i valori massimi consentiti. La forma delle tubazioni di connessione non deve essere
tale da sottoporre i fori di ingresso dell’attuatore a sforzi eccessivi. La tubazione deve essere fissata e
sostenuta in modo adeguato, per non sforzare o allentare le connessioni filettate nel caso il sistema
sia soggetto a forti vibrazioni. Prendere tutte le precauzioni possibili per rimuovere dalla linea idraulica
eventuali agenti contaminanti ed evitare di danneggiare l’unità o comprometterne le prestazioni.
Pulire accuratamente le tubazioni utilizzate per le connessioni prima dell’uso: lavarle con sostanze
adeguate, quindi soffiarvi all’interno aria compressa o azoto. Le estremità delle tubazioni devono
essere accuratamente sbavate e pulite. Una volta eseguite le connessioni necessarie, azionare
l’attuatore e verificare che funzioni correttamente, che i tempi di manovra rispettino i requisiti
dell’impianto e che non vi siano perdite in corrispondenza delle connessioni idrauliche.
2. Connessioni elettriche
Connettere le linee elettriche di alimentazione, controllo e segnalazione all’attuatore collegandole ai
morsetti dei componenti elettrici. Per farlo, rimuovere il coperchio dell’attuatore senza danneggiare le
superfici di accoppiamento, gli o-ring o le guarnizioni. Togliere i tappi dagli ingressi cavi. Per eseguire
le connessioni elettriche, utilizzare componenti (pressacavi, cavi, manicotti, canalette) in accordo ai
requisiti e ai codici applicabili alle specifiche dell’impianto (protezione meccanica e/o antideflagrante).
Serrare i pressacavi all’interno della connessioni filettate, in modo da garantire una protezione
stagna e antideflagrante (ove richiesto). Inserire i cavi di collegamento all’interno degli alloggiamenti
elettrici attraverso i pressacavi e collegare i fili dei cavi ai morsetti, in base al diagramma di cablaggio
appropriato. Se si utilizzano delle canalette, si consiglia di eseguire il collegamento agli alloggiamenti
elettrici per mezzo di manicotti, per non sottoporre gli ingressi cavi a sforzi eccessivi. Sostituire i tappi
in plastica degli ingressi non utilizzati con tappi metallici, per garantire una tenuta stagna perfetta e per
soddisfare i requisiti di protezione antideflagrante (ove richiesto).
Una volta eseguite le connessioni, verificare che i controlli e i segnali funzionino correttamente.
Avviamento
Durante la fase di avviamento dell’attuatore, procedere come segue:
- Verificare che la pressione e la qualità dell’olio di alimentazione (tipo, grado di filtraggio) siano
conformi a quanto richiesto. Verificare che i valori di tensione di alimentazione dei componenti
elettrici (elettrovalvole, microinterruttori, interruttori di pressione, ecc.) siano conformi a quanto
richiesto.
- Verificare che i dispositivi di controllo dell’attuatore funzionino correttamente (controllo remoto,
locale, di emergenza, ecc.).
- Verificare che i segnali remoti richiesti (posizione valvola, pressione olio, ecc.) siano corretti.
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- Verificare che l’impostazione dei
componenti dell’unità di controllo
dell’attuatore (interruttori di pressione,
valvole di controllo del flusso, ecc.) siano
conformi ai requisiti dell’impianto.
- Verificare che non vi siano perdite in
corrispondenza delle connessioni idrauliche.
Se necessario, serrare i dadi dei raccordi.
- Rimuovere eventuali tracce di ruggine
e, in base alle specifiche di verniciatura
applicabili, riparare la vernice di
rivestimento danneggiata durante il
trasporto, lo stoccaggio o l’assemblaggio.
Manutenzione
Importante
Prima di effettuare qualsiasi intervento di
manutenzione, è necessario chiudere la
linea di alimentazione dell’olio e sfiatare la
pressione all’interno dell’attuatore e dell’unità
di controllo, per garantire la totale sicurezza
del personale addetto alla manutenzione.
a. Manutenzione ordinaria
Gli attuatori OLGAS-H sono stati progettati
per funzionare per lunghi periodi di tempo,
nelle condizioni più severe, senza la necessità
di interventi di manutenzione. Si consiglia
tuttavia di eseguire periodicamente le seguenti
verifiche:
- Verificare che l’attuatore azioni la valvola
correttamente e nei tempi di manovra
richiesti. Se la frequenza di manovra
dell’attauatore è particolarmente bassa,
eseguire alcune manovre di apertura e
chiusura con tutti i sistemi di controllo
esistenti (remoto, locale, di emergenza,
ecc.), sempre che le condizioni dell’impianto
lo consentano.
- Verificare che i segnali inviati alla sala
controllo remota siano corretti.
- Verificare che il valore della pressione
dell’olio di alimentazione rientri nel range
richiesto.
- Se l’attuatore è provvisto di un sistema di
filtraggio dell’olio, disassemblare la tazza e
lavarla. Quindi disassemblare il filtro; se si
tratta di un filtro lavabile (fibra metallica o
simile), lavarlo con solvente a base di nitrati
e soffiarvi all’interno aria compressa. Se si
tratta di un filtro usa e getta (fibra inorganica,
poliestere o carta), sostituirlo se otturato.
- Verificare che i componenti esterni
dell’attuatore siano in buone condizioni.
- Verificare il rivestimento esterno dell’attuatore.
Se alcune aree risultano danneggiate, riparare
la vernice di rivestimento in accordo alle
relative specifiche.
- Verificare che non vi siano perdite in
corrispondenza delle connessioni idrauliche.
Se necessario serrare i dadi dei raccordi.
b. Manutenzione speciale
Se si riscontrano perdite di olio dalle tenute
o un malfunzionamento dei componenti
meccanici, oppure in caso di interventi di
manutenzione preventiva programmata,
disassemblare l’attuatore e sostituire le tenute
facendo riferimento al disegno in sezione
allegato e alle seguenti procedure:
b1. Sostituzione delle tenute del cilindro
(vedere disegno in sezione)
Attuatore idraulico per alta pressione OLGAS-H
Istruzioni di installazione e manutenzione
Disassemblaggio:
- svitare il tappo (27) dalla flangia terminale del
cilindro
- Misurare la sporgenza della vite di blocco (21)
rispetto alla superficie della flangia terminale
(26), in modo da poter ripristinare facilmente
l’impostazione del fermo meccanico
dell’attuatore nella posizione di chiusura
della valvola, al termine della procedura di
manutenzione.
- Svitare la vite di blocco (21) ruotandola in
senso antiorario per mezzo di una chiave
Allen fino farla rientrare completamente
all’interno del foro filettato della flangia
terminale.
- Svitare i dadi (28) dai tiranti (19). Allentarli
gradualmente e in modo omogeneo.
- Estrarre la flangia terminale (26) e il tubo (22).
- Se l’unità di controllo dell’attuatore richiede
che la camera del cilindro sul lato della
flangia terminale venga riempita di olio e che
gli anelli di tenuta dello stelo del pistone (51)
vengano sostituiti, rimuovere le viti (36) e il
coperchio (35). Svitare l’estremità filettata
dello stelo del pistone (18) dalla boccola di
adattamento (33) del blocco di guida (14).
Estrarre lo stelo del pistone (18) dalla flangia
di testa (34).
- Disassemblare la flangia di testa (34)
dall’alloggiamento del meccanismo (8),
rimuovendo le apposite viti (17), solo se
le guarnizioni (46) e (48) devono essere
sostituite perché danneggiate.
Sostituzione delle tenute
Prima di procedere al riassemblaggio, verificare
che i componenti dell’attuatore siano puliti e in
buone condizioni. Lubrificare tutte le superfici
delle parti che si muovono a contatto con altri
componenti con un lubrificate consigliato
(vedere paragrafo b2). Se l’o-ring deve essere
sostituito, estrarlo dalla scanalatura, pulire
accuratamente la scanalatura e lubrificarla con
uno strato di grasso protettivo. Assemblare
il nuovo o-ring all’interno della scanalatura
e lubrificarlo con un sottile strato di grasso
protettivo.
- Sostituire l’o-ring (50) e l’anello di rinforzo (49)
della flangia di testa (34).
- Sostituire l’o-ring (50) e l’anello di rinforzo (49)
della flangia terminale (26).
Per sostituire gli anelli di tenuta dello stelo del
pistone (51) procedere come segue:
- Rimuovere l’anello di tenuta in teflon
esistente (51) e l’o-ring (48) dalla
scanalatura.
- Pulire accuratamente la scanalatura e
lubrificarla con un sottile strato di grasso
protettivo.
- Inserire il nuovo o-ring nella scanalatura e
lubrificarlo con un leggero strato di grasso
protettivo.
- Inserire il nuovo anello di tenuta in teflon
(51) piegandolo. Fare in modo che il raggio
di piegatura sia il più ampio possibile, per
evitare di danneggiare la tenuta, quindi
allargare l’anello con le dita e conferirgli di
nuovo una forma arrotondata. Non utilizzare
strumenti che potrebbero danneggiare
l’anello di tenuta.
Per sostituire l’anello di tenuta del pistone (53), procedere come segue:
- Rimuovere l’anello di tenuta in teflon esistente (53) e l’o-ring dalla scanalatura.
- Pulire accuratamente la scanalatura e lubrificarla con un sottile strato di grasso protettivo.
- Inserire il nuovo o-ring nella scanalatura e lubrificarlo con un sottile strato di grasso protettivo.
- Inserire il nuovo anello di tenuta in teflon (53) sopra l’o-ring in gomma, introducendone prima un
lato nella scanalatura, quindi allargandolo con le dita per farlo aderire completamente ai bordi
della scanalatura. Non utilizzare strumenti che potrebbero danneggiarlo.
La memoria elastica del teflon consente all’anello di ritornare alle sue dimensioni originali dopo
breve tempo.
Riassemblaggio:
- Assemblare le nuove guarnizioni (46) e (48) dopo aver pulito le superfici del corpo (8), la flangia (47)
e la flangia di testa (34), a contatto con le guarnizioni.
- Assemblare la flangia di testa (34) e serrare le viti (17) in base ai valori di coppia consigliati (vedere
tabella).
- Pulire e lubrificare la superficie dello stelo del pistone (18) in particolare quella smussata, con
un sottile strato di grasso e introdurla nel foro della flangia di testa, facendo attenzione a non
danneggiare l’anello di tenuta in teflon (51). La superficie smussata dello stelo del pistone deve
allargare leggermente l’anello di tenuta.
- Pulire accuratamente l’estremità filettata dello stelo del pistone (18) e il foro filettato della boccola
di adattamento (33) del blocco di guida (14). Cospargere di LOCTITE 542, o sigillante equivalente,
l’estremità filettata dello stelo e avvitarla nel foro filettato della boccola di adattamento (33), quindi
serrare.
- Pulire accuratamente la parte interna del tubo (22) e verificare che l’intera superficie, in particolare
quella smussata, non sia danneggiata. Lubrificare con un sottile strato di grasso protettivo la
superficie interna del tubo. Inserire il tubo sul pistone, facendo attenzione a non danneggiare
l’anello di tenuta in teflon (53): la superficie smussata del tubo deve comprimere leggermente
l’anello di tenuta.
Fare inoltre attenzione a non danneggiare l’o-ring (50) della flangia di testa.
- Assemblare la flangia terminale (26) centrandola rispetto al diametro interno del tubo e facendo
attenzione a non danneggiare l’o-ring (50).
- Assemblare le rondelle (28) sui tiranti (19). Serrare i dadi a croce, in base ai valori di coppia
consigliati (vedere tabella)
- Applicare un generoso strato di lubrificante sulle superfici di contatto del glifo (11) e delle boccole
(41), nelle scanalature del glifo, sui blocchi di scorrimento (39) e sulla barra di guida (9).
- Assemblare la nuova guarnizione (10) dopo aver pulito le superfici del corpo (8) e il coperchio (35).
- Lubrificare l’o-ring (40) con grasso protettivo.
- Assemblare il coperchio (35) e le viti (36). Serrare le viti in base ai valori di coppia consigliati.
- Avvitare la vite di blocco (21) ruotandola in senso orario per mezzo di una chiave Allen fino a farle
raggiungere la posizione originale (stessa sporgenza rispetto alla superficie della flangia).
- Avvitare il tappo (27) nella flangia terminale del cilindro.
- Eseguire alcune manovre per verificare che il movimento dell’attuatore sia regolare e che non vi
siano perdite di olio dalle tenute.
b2. Lubrificazione del meccanismo
Per un funzionamento normale, il meccanismo a glifo è lubrificato “a vita”. In caso di carichi
elevati e alta frequenza di azionamento, potrebbe essere necessaria una lubrificazione periodica: si
consiglia di applicare un generoso strato di lubrificante sulle superfici di contatto di glifo e boccole,
sulle scanalature del glifo, sui blocchi di scorrimento e sulla barra di guida.
Per eseguire questa operazione, è necessario disassemblare il coperchio del meccanismo.
Negli attuatori di grandi dimensioni, la lubrificazione può essere effettuata dai fori di ispezione del
coperchio, dopo aver rimosso i tappi.
Il seguente lubrificante viene utilizzato da BIFFI per temperature di esercizio standard ed è
consigliato per i successivi interventi di lubrificazione:
Produttore : AGIP
Tipo : GR MU/EPI
Grado NLGI
: 1
Penetrazione (dmm)
:325
Punto di rugiada ASTM (°C) : 185
Grado ISO : X1
Prod. equivalenti : ESSO BEACON EP1
BP LTX 1
SHELL ALVANIA GREASE R1
Per condizioni di esercizio particolari e per temperature non comprese nel range standard,
consultare BIFFI.
Al termine delle operazioni di manutenzione, azionare più volte l’attuatore per verificare che
il movimento sia regolare e che non vi siano perdite di olio dalle tenute.
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Vite fermo mecc. Contenitore molla Molla Dado Rondella spalla Boccola stelo Vite Corpo Barra guida Guarniz. coperchio Glifo Tappo Boccola Blocco guida Rondella Boccola stelo pist.
Vite Stelo pistone Tirante Pistone Vite fermo mecc. Tubo cilindro Barra di frizione Rondella Tappo Flangia terminale Tappo Dado
Stelo guida Flangia reggisp. molla Boccola stelo Stelo contenitore Boccola adattamento Flangia di testa Coperchio Vite
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Pos.Nome
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Spina blocco guida
Valvola ventilazione
Blocco scorrimento
O-ring
Boccola glifo
Anello serraggio
Dado
Rondella
Rondella tenuta
Guarnizione
Flangia
Guarnizione
Anello rinforzo
O-ring
Anello tenuta stelo pist.
Anello scorr. guida pistone
Anello tenuta pistone
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