Rapporto annuale 2005 - Aar e Ticino PDF
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Rapporto annuale 2005 - Aar e Ticino PDF
1.3.2006 13:34 Uhr Seite 1 Atel 111° Rapporto annuale 2005 113913_Bericht_ug_aus_i.qxd I principali dati 2005 Gruppo Atel Variazione +/– 2004– 2005 in % (dato in CHF) Sede principale: Aar e Ticino SA di Elettricità Bahnhofquai 12 CH-4601 Olten Tel. +41 62 286 71 11 Fax +41 62 286 73 73 www.atel.ch Energy is our business 111˚ Rapporto annuale 2005 Energia venduta (GWh) 8,4 24,9 Fatturato netto 28,8 Energia Servizi energetici 10,3 Risultato prima degli interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) 0,3 Accantonamenti (2004, incl. ammortamento goodwill) 19,0 Risultato al lordo di oneri finanziari e fiscali (EBIT) 9,7 in % sul fatturato netto –12,5 21,1 Utile del Gruppo in % del fatturato netto – 4,0 Investimenti netti 225,0 Capitale proprio 16,1 –1,7 in % sulla somma di bilancio Somma di bilancio 18,3 Personale* 6,3 In aggiunta, commercio con prodotti standardizzati in GWh 37,9 64,6 in mio. CHF risp. mio. EUR 2004 mio. CHF 2005 mio. CHF 2004 mio. EUR 2005 mio. EUR 90 581 6 867 5 452 1 418 98 166 8 580 7 020 1 564 90 581 4 459 3 540 921 98 166 5 543 4 535 1 010 735 737 477 476 –242 –196 –157 –127 493 7,2 341 5,0 92 2 123 34,3 6 186 7 872 541 6,3 413 4,8 299 2 464 33,7 7 317 8 368 320 7,2 221 5,0 60 1 379 34,3 4 017 7 872 349 6,3 267 4,8 193 1 585 33,7 4 705 8 368 108 761 5 035 149 982 8 289 108 761 3 269 149 982 5 355 Variazione +/– 2004– 2005 in % 2004 CHF 2005 CHF – 100 1 650 1 660 980 106 664 24 478 100 1 895 2 270 1 650 135 777 28 137 * Organico medio in impieghi a tempo pieno Indicazioni sulle azioni Valore nominale Quotazione in borsa al 31.12. Massima Minima Utile netto Capitale proprio (Quota azionisti Atel) Dividendo Volume medio giornaliero 14,8 36,7 68,4 27,4 17,0 16,7 Emendamenti degli International Financial Reporting Standards (IFRS) Il 1° gennaio 2005 sono entrate in vigore diverse modifiche delle Direttive sui principi contabili internazionali IFRS, che Atel ha adottato nel periodo in rassegna. Esse hanno avuto una parziale incidenza retroattiva sul risultato, le cifre chiave e l'utile per singolo titolo dell’anno precedente. Le modifiche e gli altri adeguamenti apportati al bilancio e al conto economico sono spiegati nel rapporto finanziario. 1.3.2006 13:34 Uhr Seite 1 Atel 111° Rapporto annuale 2005 113913_Bericht_ug_aus_i.qxd I principali dati 2005 Gruppo Atel Variazione +/– 2004– 2005 in % (dato in CHF) Sede principale: Aar e Ticino SA di Elettricità Bahnhofquai 12 CH-4601 Olten Tel. +41 62 286 71 11 Fax +41 62 286 73 73 www.atel.ch Energy is our business 111˚ Rapporto annuale 2005 Energia venduta (GWh) 8,4 24,9 Fatturato netto 28,8 Energia Servizi energetici 10,3 Risultato prima degli interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) 0,3 Accantonamenti (2004, incl. ammortamento goodwill) 19,0 Risultato al lordo di oneri finanziari e fiscali (EBIT) 9,7 in % sul fatturato netto –12,5 21,1 Utile del Gruppo in % del fatturato netto – 4,0 Investimenti netti 225,0 Capitale proprio 16,1 –1,7 in % sulla somma di bilancio Somma di bilancio 18,3 Personale* 6,3 In aggiunta, commercio con prodotti standardizzati in GWh 37,9 64,6 in mio. CHF risp. mio. EUR 2004 mio. CHF 2005 mio. CHF 2004 mio. EUR 2005 mio. EUR 90 581 6 867 5 452 1 418 98 166 8 580 7 020 1 564 90 581 4 459 3 540 921 98 166 5 543 4 535 1 010 735 737 477 476 –242 –196 –157 –127 493 7,2 341 5,0 92 2 123 34,3 6 186 7 872 541 6,3 413 4,8 299 2 464 33,7 7 317 8 368 320 7,2 221 5,0 60 1 379 34,3 4 017 7 872 349 6,3 267 4,8 193 1 585 33,7 4 705 8 368 108 761 5 035 149 982 8 289 108 761 3 269 149 982 5 355 Variazione +/– 2004– 2005 in % 2004 CHF 2005 CHF – 100 1 650 1 660 980 106 664 24 478 100 1 895 2 270 1 650 135 777 28 137 * Organico medio in impieghi a tempo pieno Indicazioni sulle azioni Valore nominale Quotazione in borsa al 31.12. Massima Minima Utile netto Capitale proprio (Quota azionisti Atel) Dividendo Volume medio giornaliero 14,8 36,7 68,4 27,4 17,0 16,7 Emendamenti degli International Financial Reporting Standards (IFRS) Il 1° gennaio 2005 sono entrate in vigore diverse modifiche delle Direttive sui principi contabili internazionali IFRS, che Atel ha adottato nel periodo in rassegna. Esse hanno avuto una parziale incidenza retroattiva sul risultato, le cifre chiave e l'utile per singolo titolo dell’anno precedente. Le modifiche e gli altri adeguamenti apportati al bilancio e al conto economico sono spiegati nel rapporto finanziario. 113913_Bericht_ug_inn_i.qxd 24.2.2006 12:37 Uhr Seite 1 Energy is our business Aar e Ticino SA di Elettricità (Atel) è un’azienda fornitrice di servizi energetici, leader in Svizzera e operante su scala europea. Fondata nel 1894, essa si concentra oggi sui due settori chiave del commercio di energia sostenuto dalla produzione e dei servizi energetici. Geograficamente focalizza la sua attività in Europa, in particolare in Svizzera, Italia, Germania, Paesi scandinavi, Francia e Paesi dell’Europa centrorientale. Segmento Energia: armoniche sinergie Commercio e distribuzione di Atel poggiano su un vasto comparto di produzione che rappresenta la chiave del perfetto adempimento delle esigenze individuali della clientela. L’azienda copre esaustivamente tutti gli ambiti della catena del valore. Autoproduzione, consolidato commercio e trading su scala europea, distribuzione orientata alla vicinanza al cliente, rete di trasmissione capillarmente ramificata nella piattaforma energetica svizzera, concorrono all’importanza che Atel riveste a livello continentale in qualità di commerciante di energia elettrica basata sulla produzione. Produzione di energia elettrica e rete: minimizzare i rischi Nel perseguimento del suo obiettivo teso a garantire un approvvigionamento energetico sicuro, Atel fa leva su centrali elettriche di sua proprietà in tutta l’Europa, su partecipazioni in seno ad aziende idroelettriche e termoelettriche partner e su diritti d’acquisto a lungo termine presso parchi terzi di centrali. Tanto in Svizzera quanto nel resto dell’Europa mira a una combinazione durevole di fonti energetiche tradizionali e rinnovabili. Attraverso la diversificazione sia tecnica che geografica della produzione si propone di minimizzare i rischi e l’unilaterale dipendenza da vettori energetici primari quali il gas e il carbone. Commercio e trading: agire in modo flessibile Atel genera circa l’80 per cento della cifra d’affari complessiva all’estero, segnatamente in Europa. Un team internazionale di specialisti in commercio operante presso la sede principale a Olten e a Praga, incentra la sua attività su prodotti sia tradizionali fisici che finanziari, oltre che su carbone, gas, petrolio e certificati CO2. Competenti analisti e risk manager si adoperano affinché dette attività commerciali contribuiscano in maniera sostanziale all’ottimizzazione dei prezzi di acquisto e di vendita. Il florido commercio energetico è affiancato dal potenziamento durevole delle capacità di autoproduzione in Europa. Il parco centrali di Atel è gestito in maniera ottimale attraverso la flessibile integrazione di produzione e commercio a livello transfrontaliero. Distribuzione di energia elettrica: presenza in tutta l’Europa Nel quadro della progressiva liberalizzazione dei mercati energetici va acquistando crescente importanza l’interazione transnazionale e intersettoriale delle competenze, in quanto garante della competitività di aziende nonché di enti pubblici e privati. Grazie al suo ricco portafoglio di prodotti e servizi energetici, Atel è in grado di rispondere ampiamente a questa crescente esigenza della clientela. Con oltre 20 consociate e filiali in tutta l’Europa, essa è sempre a disposizione in loco, in veste di competente interlocutrice della clientela. Diversificate strategie di rifornimento su misura – che spaziano dall’approvvigionamento completo ai portafogli strutturati – consentono di soddisfare le più svariate esigenze di approvvigionamento energetico ottimale. Il consolidamento di società nazionali esistenti e l’apertura di nuove filiali sono due pilastri centrali della strategia aziendale di Atel. Segmento Servizi energetici: offerta energetica a 360° Il segmento Servizi energetici affianca e completa il portafoglio di Atel con una larga gamma di servizi ruotanti attorno alla produzione e trasmissione di energia elettrica e alle loro applicazioni. Il Gruppo Atel Installationstechnik, oltre che leader del mercato in Svizzera, copre anche in Paesi confinanti i settori della tecnica dell’approvvigionamento energetico, delle comunicazioni e degli impianti per edifici. Attraverso il Gruppo GAH, un’affermata azienda di servizi energetici con sede in Germania, Atel assicura nell’Europa nordorientale una ricca offerta di servizi per il settore energetico e per quello della tecnica delle comunicazioni, dell’industria e degli impianti. Il costante potenziamento della catena del valore arricchisce il vasto assortimento di prodotti e servizi di Atel con innovative soluzioni per sistemi e clienti in materia di tecnica energetica e impiantistica nonché di tecnica dell’approvvigionamento energetico e delle comunicazioni. 113913_Bericht_ug_inn_i.qxd 24.2.2006 12:37 Uhr Seite 1 Energy is our business Aar e Ticino SA di Elettricità (Atel) è un’azienda fornitrice di servizi energetici, leader in Svizzera e operante su scala europea. Fondata nel 1894, essa si concentra oggi sui due settori chiave del commercio di energia sostenuto dalla produzione e dei servizi energetici. Geograficamente focalizza la sua attività in Europa, in particolare in Svizzera, Italia, Germania, Paesi scandinavi, Francia e Paesi dell’Europa centrorientale. Segmento Energia: armoniche sinergie Commercio e distribuzione di Atel poggiano su un vasto comparto di produzione che rappresenta la chiave del perfetto adempimento delle esigenze individuali della clientela. L’azienda copre esaustivamente tutti gli ambiti della catena del valore. Autoproduzione, consolidato commercio e trading su scala europea, distribuzione orientata alla vicinanza al cliente, rete di trasmissione capillarmente ramificata nella piattaforma energetica svizzera, concorrono all’importanza che Atel riveste a livello continentale in qualità di commerciante di energia elettrica basata sulla produzione. Produzione di energia elettrica e rete: minimizzare i rischi Nel perseguimento del suo obiettivo teso a garantire un approvvigionamento energetico sicuro, Atel fa leva su centrali elettriche di sua proprietà in tutta l’Europa, su partecipazioni in seno ad aziende idroelettriche e termoelettriche partner e su diritti d’acquisto a lungo termine presso parchi terzi di centrali. Tanto in Svizzera quanto nel resto dell’Europa mira a una combinazione durevole di fonti energetiche tradizionali e rinnovabili. Attraverso la diversificazione sia tecnica che geografica della produzione si propone di minimizzare i rischi e l’unilaterale dipendenza da vettori energetici primari quali il gas e il carbone. Commercio e trading: agire in modo flessibile Atel genera circa l’80 per cento della cifra d’affari complessiva all’estero, segnatamente in Europa. Un team internazionale di specialisti in commercio operante presso la sede principale a Olten e a Praga, incentra la sua attività su prodotti sia tradizionali fisici che finanziari, oltre che su carbone, gas, petrolio e certificati CO2. Competenti analisti e risk manager si adoperano affinché dette attività commerciali contribuiscano in maniera sostanziale all’ottimizzazione dei prezzi di acquisto e di vendita. Il florido commercio energetico è affiancato dal potenziamento durevole delle capacità di autoproduzione in Europa. Il parco centrali di Atel è gestito in maniera ottimale attraverso la flessibile integrazione di produzione e commercio a livello transfrontaliero. Distribuzione di energia elettrica: presenza in tutta l’Europa Nel quadro della progressiva liberalizzazione dei mercati energetici va acquistando crescente importanza l’interazione transnazionale e intersettoriale delle competenze, in quanto garante della competitività di aziende nonché di enti pubblici e privati. Grazie al suo ricco portafoglio di prodotti e servizi energetici, Atel è in grado di rispondere ampiamente a questa crescente esigenza della clientela. Con oltre 20 consociate e filiali in tutta l’Europa, essa è sempre a disposizione in loco, in veste di competente interlocutrice della clientela. Diversificate strategie di rifornimento su misura – che spaziano dall’approvvigionamento completo ai portafogli strutturati – consentono di soddisfare le più svariate esigenze di approvvigionamento energetico ottimale. Il consolidamento di società nazionali esistenti e l’apertura di nuove filiali sono due pilastri centrali della strategia aziendale di Atel. Segmento Servizi energetici: offerta energetica a 360° Il segmento Servizi energetici affianca e completa il portafoglio di Atel con una larga gamma di servizi ruotanti attorno alla produzione e trasmissione di energia elettrica e alle loro applicazioni. Il Gruppo Atel Installationstechnik, oltre che leader del mercato in Svizzera, copre anche in Paesi confinanti i settori della tecnica dell’approvvigionamento energetico, delle comunicazioni e degli impianti per edifici. Attraverso il Gruppo GAH, un’affermata azienda di servizi energetici con sede in Germania, Atel assicura nell’Europa nordorientale una ricca offerta di servizi per il settore energetico e per quello della tecnica delle comunicazioni, dell’industria e degli impianti. Il costante potenziamento della catena del valore arricchisce il vasto assortimento di prodotti e servizi di Atel con innovative soluzioni per sistemi e clienti in materia di tecnica energetica e impiantistica nonché di tecnica dell’approvvigionamento energetico e delle comunicazioni. 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:45 Uhr Seite 1 Indice Editoriale del Presidente del Consiglio d’amministrazione 4 Intervista con il Direttore generale 6 Progetto energetico Ovest 8 Assemblea generale 9 Atel nella società civile 12 Corporate Governance 16 Struttura del capitale e diritti degli azionisti Consiglio d’amministrazione e Direzione generale Compensi e partecipazioni Organo di revisione esterno 16 17 24 25 Segmento Energia 28 Commercio e distribuzione di energia elettrica Mercato Svizzera Mercato Europa del Sud Mercato Europa centrale e dell’Est Mercato Europa dell’Ovest Mercato Europa del Nord Mercato Scandinavia Trading 30 30 32 32 33 33 36 37 Produzione di energia elettrica e rete Produzione di energia elettrica Svizzera Produzione di energia elettrica Italia Produzione di energia elettrica Europa centrale e dell’Est Rete 38 38 39 43 45 Segmento Servizi energetici 50 Servizi energetici Europa del Sud e dell’Ovest Gruppo Atelinstallationstechnik 52 Servizi energetici Europa del Nord e dell’Ovest Gruppo GAH 54 Glossario 60 Indirizzi e date 62 Rapporto finanziario 2005 A parte 1 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:45 Uhr Seite 2 I pionieri scandinavi 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:45 Uhr Seite 3 Per millenni e millenni soltanto un’infinita distesa di ghiaccio, la Norvegia è oggi uno dei Paesi più ricchi al mondo. Grazie alla scoperta di immensi giacimenti di petrolio e di gas, il Regno riuscì a compiere enormi progressi economici nell’arco di una sola generazione. Sue importanti risorse naturali sono il patrimonio idrico, ittico e ligneo, oltre ai combustibili fossili. Immersa in splendidi boschi, Oslo, la più antica città dei Paesi Scandinavi, simboleggia magnificamente le ricchezze naturali della Norvegia. Nella liberalizzazione dei mercati europei dell’energia elettrica, la Norvegia svolse un ruolo pionieristico negli anni Novanta. Il 1992 segnò l’inizio dell’apertura dei mercati al libero commercio dell’energia elettrica. Un anno dopo fu istituita Nord Pool, la prima borsa europea dell’energia. Queste pluriennali esperienze rappresentano una premessa ideale per armonizzare le sempre più complesse interrelazioni fra produzione e consumo di energia elettrica, da un lato, e domanda e offerta, dall’altro. Anche Energipartner, una consociata di Atel insediata in Norvegia, fa leva su questo bagaglio di conoscenze oltre che su una vasta gamma di vettori energetici, allo scopo di garantire la massima sicurezza possibile nell’approvvigionamento e minimizzare i rischi. Considerato lo sviluppo dinamico dei mercati energetici liberalizzati, i portafogli energetici su misura saranno per molte aziende un vantaggio competitivo determinante. 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:45 Uhr Seite 4 «Economia energetica di nuovo sotto i riflettori» Oslo La forte domanda a fronte di una persistente limitazione dell’offerta e i meccanismi di stabilizzazione del CO2 hanno ripercussioni sul mercato liberalizzato europeo dell’energia e hanno implicato anche nel 2005 un aumento dei prezzi del settore, cui ha concorso l’inclusione dei meccanismi di stabilizzazione del CO2, introdotta a marzo nel mercato europeo di riferimento. Pari inizialmente a 7 euro per tonnellata di CO2, i relativi costi sono quadruplicati nel secondo semestre raggiungendo quota 23 euro. Ma non sono stati solamente i prezzi dell’energia primaria e dei certificati CO2 a polarizzare l’attenzione sul settore energetico europeo. L’improvvisa limitazione delle forniture di gas all’Ucraina hanno palesato anche la forte – eccessiva – dipendenza dalla produzione russa di gas. Tematica prioritaria per Atel, oltre agli elevati prezzi dell’energia primaria, è il sistematico proseguimento della liberalizzazione dell’approvvigionamento di energia elettrica (e di gas) sul piano europeo. Intensi dibattiti in seno all’UE circa sostegni statali non consentiti acuiscono il problema della priorizzazione delle capacità per le forniture transfrontaliere a lungo termine. Una sentenza della Corte europea ha sancito l’accesso privilegiato alla rete per il transito transfrontaliero come una violazione del divieto di discriminazione. Tale sentenza ha implicazioni dirette, sia positive che negative, per le attività di Atel in seno all’Unione europea. Riguardo al commercio energetico dalla e con la Svizzera, occorre invece garantire in tempi brevi la chiarezza e sicurezza giuridica necessarie nel quadro di un accordo bilaterale fra la Svizzera e l’UE. camento nella realtà europea, Atel e altri gestori elvetici di reti di trasmissione caldeggiano invece una rapida e completa apertura, parallelamente a quella europea. Poiché dal profilo tecnico l’allacciamento alla rete d’interconnessione europea è già effettivo da tempo, attraverso il sistema dei piani previsionali e dei gruppi (o zone) di bilancio, introdotto nel dicembre 2005, il settore elvetico dell’elettricità ha già compiuto un importante passo verso un’armonizzazione politica ed economica con l’Europa. Il sistema dei piani previsionali e dei gruppi di bilancio concretizza in ampia misura gli adeguamenti richiesti dall’UE creando in tal modo le premesse per la messa all’asta di capacità alle frontiere elvetiche. Tale assetto consentirà in futuro sia a commercianti elvetici che esteri di trattare affari energetici transfrontalieri in Svizzera. L’apertura del mercato energetico è un tema predominante anche in Svizzera. Il Consiglio federale e il Consiglio nazionale propongono al riguardo un processo progressivo che in una prima fase dovrebbe offrire all’industria e all’artigianato, a partire dal 2007, la possibilità di scegliere liberamente i fornitori di energia. A causa del loro forte radi- Sullo sfondo di questo scenario dinamico, il Gruppo Atel ha registrato nuovamente uno sviluppo soddisfacente. I suoi risultati, specie quello netto, nonché la quota di capitale proprio e il margine operativo sono stati contraddistinti da un andamento positivo malgrado condizioni quadro difficili. La cifra d’affari è nettamente aumentata rispet- 4 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:45 Uhr Seite 5 EDITORIALE to all’anno precedente, nonostante i palesi contraccolpi della chiusura per diversi mesi della centrale nucleare di Leibstadt, il forte abbassamento del livello idrico e gli elevati prezzi dell’energia primaria. Queste ripercussioni negative hanno potuto essere compensate grazie al buon andamento degli affari in altri settori. I buoni risultati confermano la giustezza dell’orientamento scelto. Nel quadro dell’attuale strategia aziendale, Atel si prefigge di consolidare ulteriormente la propria competitività attraverso i previsti cambiamenti nella partecipazione azionaria. Il 29 settembre 2005 ha avuto luogo la vendita della partecipazione del 55,6 per cento che UBS deteneva in seno a Motor Columbus (MC). EDF, EOS e gli attuali azionisti elvetici di Atel, nonché AIL, WWZ e Atel stessa hanno firmato i contratti di vendita e un accordo consortile. La fusione fra MC e Atel prevede l’integrazione a medio termine di tutte le attività operative di EOS e presumibilmente di quelle elvetiche di EDF nella neocostituita MC/Atel. Il prospettato sodalizio schiude nuove opportunità nei mercati in via di liberalizzazione, segnando la nascita di una nuova, importante società energetica operante su scala europea, con una posizione leader sul mercato elvetico grazie a una cifra d’affari di circa 10 miliardi di franchi. La vendita concreta è prevista per il 1° trimestre 2006, con riserva del benestare delle competenti autorità elvetiche ed estere. Non essendo previsti rimpasti in seno al collaudato team di direzione capeggiato dal Direttore generale Giovanni Leonardi, rimangono garantiti il bagaglio di esperienze acquisite, la continuità nonché la chiarezza nei confronti dei clienti e dei collaboratori. Ad essi desidero esprimere in questa sede sentiti ringraziamenti per la prestazione e il sostegno forniti nonché la fiducia manifestata nello scorso anno d’esercizio. Walter Bürgi Presidente del Consiglio d’amministrazione 5 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:45 Uhr Seite 6 «Equipaggiati al meglio contro la concorrenza» Oslo settembre. L’interruzione ha inciso su Atel, in quanto maggiore azionista singola della KKL, rendendo necessario il ricorso ad altre fonti di approvvigionamento. Anche alcune centrali elettriche in Italia hanno accusato interruzioni nella produzione, ma di minore entità. Fuori dall’ordinario è stata certamente anche la vendita del pacchetto azionario Motor Columbus ad Atel da parte di UBS? Quanto forte è stato il vostro coinvolgimento in questo processo? Giovanni Leonardi, 12 mesi fa Atel aveva preventivato per il 2005 risultati simili a quelli dell’esercizio precedente, salvo eventi imprevisti. Il pronostico si è avverato? In termini di vendita abbiamo raggiunto risultati analoghi. La cifra d’affari e l’utile hanno registrato un notevole rialzo, soprattutto grazie ad attività di mercato di grande successo, all’aumento dei prezzi e ad altri effetti straordinari. Un evento imprevisto è stato il guasto al generatore della centrale nucleare di Leibstadt (KKL) che è rimasta totalmente inoperativa da aprile sino a Sebbene Atel stessa fosse «oggetto della vendita», siamo riusciti a difendere bene gli interessi dell’azienda in particolare grazie alla nostra appartenenza al consorzio dei venditori. Questa operazione ha sottoposto per mesi molti dei miei colleghi del management a un duplice carico di lavoro. I risultati da primato conseguiti malgrado circostanze eccezionali mi sembrano quindi ancora più degni di rilievo. Colgo quindi l’opportunità per reiterare anche in questa sede i miei complimenti e ringraziamenti alla direzione, al management e a tutti i collaboratori di Atel. Il forte rialzo dei prezzi dell’energia nel 2005 è un fenomeno passeggero? No, al contrario: partiamo dal presupposto che l’aumento dei prezzi del gas e del petrolio, che rientrano fra i vettori energetici primari, sia una tendenza destinata a perdurare – seppure con minore intensità. A medio e lungo termine i prezzi dell’energia in generale e di quella elettrica in particolare rimarranno alti, è innegabile. Che cosa significa questo per la Svizzera? Nel 2005, in Svizzera il consumo di energia elettrica ha superato per la prima volta la produzione, un fatto che non si verificava più da decenni e che ha reso necessario il ricorso ad importazioni. Sul piano europeo vanno inoltre delineandosi a breve termine congestioni nella capacità produttiva. Le limitazioni, seppure di breve durata, delle forniture di gas dalla Russia verso l’Europa centrale attraverso l’Ucraina, decise per ragioni politiche a fine dicembre 2005, evidenziano questa problematica. È quindi opportuno che la Svizzera continui a limitare la sua dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento energetico. 6 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:45 Uhr Seite 7 I N T E R V I S TA C O N I L DIRETTORE GENERALE Quale sarà secondo lei lo sviluppo a medio termine di Atel? clienti soluzioni su misura – senza correre rischi eccessivi. Con l’attuazione della nostra strategia siamo decisamente sulla buona strada. Anche nei mercati chiave extranazionali conseguiamo buoni risultati che attualmente rappresentano l’80 per cento della cifra d’affari totale. Atel è proprietaria di centrali dislocate in vari Paesi. Non è troppo dispersiva questa frantumazione? Qual è il fattore di successo determinante per il futuro? Nel libero mercato, decisivi per il successo di un’azienda sono il suo posizionamento oltre che la rapidità, la flessibilità, la varietà di prodotti e servizi nonché il know-how dei collaboratori. In tutti questi ambiti, Atel è equipaggiata al meglio contro la concorrenza. In quali situazioni sono richieste particolari doti di rapidità e flessibilità? Prendiamo l’esempio dell’Italia. La combinazione fra energia importata e corrente prodotta da centrali locali proprietarie, abbinata alle possibilità di commercio, garantisce ad Atel la stabilità e flessibilità necessarie in questo mercato in crescita tuttora interessante. Queste premesse ci consentono di offrire ai No, è una strategia alquanto pagante. Atel sfrutta in modo proficuo e mirato le capacità delle proprie centrali in Svizzera, Ungheria e in Repubblica Ceca. Trattandosi di un approccio che contribuisce in maniera determinante al successo aziendale, Atel continua a potenziare la gestione transnazionale di tutti gli impianti di produzione. Nel 2005 Atel ha raggiunto gli obiettivi prefissati anche nel segmento Servizi energetici, sebbene il persistere dei prezzi bassi abbia frenato lo sviluppo del mercato in Svizzera e in Italia. Il Gruppo GAH ha invece tratto vantaggio dai volumi di mercato in continua crescita in Germania e nei Paesi dell’Europa centrorientale e parallelamente ha in pratica ultimato il disinvestimento di quattro sue aziende. In Svizzera, Atel Installationstechnik AG ha ampliato ulteriormente il suo portafoglio nell’anno in rassegna. Quali sono le aspettative di Atel per il 2006? Prevedete di acquisire altre centrali? Sì, esaminiamo costantemente opportunità in tal senso. Le nostre decisioni di acquisto si basano su determinate condizioni e sull’apporto in termini di consolidamento che esse offrono secondo i parametri del nostro modello operativo. Per il potenziamento delle nostre capacità produttive prendiamo in considerazione anche fonti di energia rinnovabile in Svizzera e all’estero. Qual è stato l’andamento del segmento Servizi energetici? Per il corrente anno ci aspettiamo – salvo eventi imprevedibili – uno sviluppo stabile nel segmento Energia. L’andamento congiunturale positivo favorirà soprattutto le aziende operanti nel segmento Servizi energetici. Miriamo di nuovo a un aumento della cifra d’affari nel settore dell’energia e dei servizi energetici. Ma considerando la progressiva liberalizzazione dei mercati e l’indebolimento del rialzo dei prezzi, ripetere il buon risultato operativo del 2005 richiederà grandissimo impegno. 7 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:45 Uhr Seite 8 PROGETTO ENERGETICO OVEST Oslo Atel è in fase di trasformazione sia per quanto riguarda le strutture che i partner. La società basata sul nuovo assetto sarà operativa presumibilmente nel 2008. Il 29 settembre, dopo lunghe trattative, sono stati firmati i contratti per l’acquisto della partecipazione del 55,6 per cento con la quale UBS controllava MotorColumbus AG (MC). Con questa operazione, la quota maggioritaria di Motor-Columbus viene rilevata in una prima fase da un consorzio prevalentemente svizzero. Esso riunisce gli attuali azionisti di minoranza di Atel, i due nuovi azionisti rappresentati da Wasserwerke Zug AG (WWZ) e Aziende Industriali di Lugano SA (AIL) nonché EOS ed EDF. MotorColumbus, dal canto suo controlla Atel con una quota di maggioranza del 58,6 per cento. Prima che i contratti entrino in vigore devono essere adempiute diverse disposizioni giuridiche ed ottenute le autorizzazioni delle autorità competenti. Dopodiché verrà sottoposta un’offerta di acquisizione agli azionisti di Atel, cui seguirà la fusione fra MC e Atel in un’unica società. Dette transazioni verranno ultimate presumibilmente a metà 2006. In una seconda fase si procederà alla fusione tra Energie Ouest Suisse Holding (EOS Holding) e la neocostituita MC/Atel per dar vita alla società energetica leader della Svizzera occidentale di dimensioni e orientamento europei. A tal fine la neocostituita MC/Atel verrà prima trasformata in una holding, nella quale confluiranno in un secondo tempo le attività operative e gli attivi di EOS. Anche Electricité de France (EDF) intende integrare nella nuova società le sue quote di partecipazioni in seno a centrali elvetiche. La sede della nuova holding verrà trasferita a Neuchâtel mentre quella della direzione rimarrà a Olten. I preparativi e la fase di attuazione di questo complesso progetto si protrarranno presumibilmente sino alla fine del 2007. In questo periodo di transizione EOS e la neocostituita MC/Atel continueranno a svilupparsi conformemente all’attuale strategia aziendale, nel quadro di strutture e assetti immutati. tica, affiancate da un portafoglio diversificato di centrali elettriche dislocate in vari Paesi europei. D’altro canto potrà sfruttare i punti forti e le competenze di EOS – specie per quanto riguarda l’esercizio e la commercializzazione di centrali idroelettriche. Vanterà inoltre diversi partner forti in tutta l’Europa, e in particolare EDF col suo ruolo strategico, continuando in tal modo a fungere da piattaforma di portata europea. Tutti questi elementi concorreranno agli ulteriori successi di Atel, nel quadro di una nuova struttura e nuovi partner. La nuova società, che secondo le previsioni dovrebbe diventare operativa all’inizio del 2008, farà perno da un lato sui tradizionali punti di forza di Atel, ovvero le attività di commercio, vendita e servizi su scala europea ma con una forte base elve- 8 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:45 Uhr Seite 9 ASSEMBLEA GENERALE 110a Assemblea generale Il 28 aprile 2005 si è tenuta la 110a Assemblea generale, che ha proceduto alla rinomina di Christian Wanner, del Dott. Hans Büttiker e Dott. Rainer Schaub alla carica di membri del Consiglio d’amministrazione per altri tre anni. Ernst & Young SA è stata riconfermata per la durata statutaria di un anno in qualità di organo di revisione e di verificatore del conto del Gruppo. L’Assemblea generale ha inoltre approvato il rapporto e il conto annuali nonché il conto del Gruppo, relativi al 2004, dopo aver dato discarico ai membri del Consiglio d’amministrazione ed espresso il suo benestare per l’impiego dell’utile di bilancio secondo le proposte del Consiglio d’amministrazione. 9 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 10 Produzione siderurgica ad alto consumo energetico Le automobili dei nostri tempi sono per i due terzi di acciaio. Non c’è materiale di lavorazione che incida sulla nostra vita quotidiana più dell’acciaio. Grazie alla sua riciclabilità e ad altre molteplici proprietà è stato un elemento essenziale dello sviluppo industriale dominando tutt’oggi il settore meccanico ed elettrotecnico. Traendo origine dalla lavorazione della pietra meteoritica 5000 anni or sono, diede vita nel corso dei secoli a un’industria di portata mondiale che oggi produce più di 2500 tipi di acciaio, tra cui anche quello laminato, di natura pregiata, che viene prodotto da Mittal Steel di Amburgo per corde di pianoforti, molle e pneumatici. Per la produzione siderurgica vengono utilizzati in misura crescente forni elettrici ad arco che trasformano l’energia elettrica in calore di fusione. Alimentati da rottami e spugna di ferro, essi generano giganteschi archi che possono raggiungere temperature di 5000 gradi Celsius necessarie per il processo di fusione. Questo settore necessita quindi di un approvvigionamento ottimale per poter coprire l’enorme fabbisogno energetico e tutelarsi da interruzioni di corrente di breve durata. Mittal Steel di Amburgo e Atel Energie AG stanno sviluppando congiuntamente una strategia di rifornimento su misura, capace di garantire maggiore efficienza e sicurezza in quest’ambito. 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 11 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 12 Atel nella società civile Amburgo In una società civile moderna ogni singolo cittadino dev’essere disposto a impegnarsi per il bene della collettività. La migliore premessa a tal fine è lasciare spazio sufficiente alla responsabilità individuale. Atel è costantemente impegnata ad avvalersi di tale margine per assumersi responsabilità economiche, sociali ed ecologiche. Essa considera i principi di «Corporate Social Responsibility» come un importante fattore della gestione sostenibile, quale parte integrante della politica aziendale consolidata. Impegno a lungo termine In quanto azienda operante nel ramo energetico, Atel deve seguire un approccio imprenditoriale fondamentalmente orientato al lungo periodo. Pianificazione, costruzione ed esercizio di centrali elettriche sono processi che durano diversi decenni a volte quasi un secolo in relazione alle concessioni per centrali idroelettriche. Per sua natura questo settore si pone quindi come obiettivo importante una catena del valore di lungo periodo. Sapendo di dover ricompensare investitori ed azionisti per il capitale messo a disposizione, Atel mira a una congrua redditività, non focalizzata sulla massimizza- zione dei profitti a breve termine – una filosofia di cui lo scorso anno d’esercizio ha rivelato la giustezza. Nel quadro della strategia finalizzata a garantire utili a lungo termine, Atel dialoga costantemente con gli attori del mercato finanziario affinché siano sempre aggiornati sull’andamento dell’azienda – specie in relazione alla modifica della struttura proprietaria – e del settore energetico in generale. In quest’ottica sono stati organizzati molteplici incontri che hanno permesso di approfondire relazioni con datori di capitale oltre che di informare le cerchie interessate sulle strategie e prospettive dell’azienda. Atel soddisferà quindi anche in futuro le attese dei vari attori del mercato finanziario. Il rapporto di costante dialogo di Atel In quanto azienda energetica operante a livello europeo, Atel vuole essere ancorata nei rispettivi mercati regionali, convinta che soltanto in tal modo potrà individuare e soddisfare le esigenze della clientela e popolazione locali. La vicinanza geografica e culturale è il presupposto fondamentale per partenariati basati sulla reciproca fiducia. La 12 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 13 C O R P O R AT E S O C I A L R E S P O N S I B I L I T Y fitta rete di società di distribuzione garantisce un migliore dialogo e un supporto attagliato alle esigenze. Atel si profila in tal modo come azienda esperta di commercio e servizi energetici ben radicata in Svizzera, professionale e fornitrice di prestazioni d’alta gamma. Il dialogo con i mass media, il mondo politico e l’opinione pubblica è un altro vettore con cui Atel promuove la corporate social responsability, seguendo coerentemente una politica di informazione e comunicazione attiva, aperta e continuativa. Il consolidamento delle pubbliche relazioni ha contribuito a polarizzare maggiormente l’attenzione sia sull’azienda che su temi inerenti all’energia in generale, con risultati soddisfacenti. Vanno infatti intensificandosi l’interesse per questo settore e i dibattiti in seno all’opinione pubblica e alle cerchie interessate in materia di politica energetica. Atel partecipa attivamente allo sviluppo socio-economico dei suoi mercati. Da questo impegno sono scaturite molteplici attività concernenti progetti sociali e sponsorizzazioni, attente alle specificità locali. Nella Repubblica Ceca, ad esempio, sono stati forniti contributi alla squadra degli juniores del club di disco su ghiaccio Kladno e ad altre istituzioni sociali locali. Orientamento e incentivazione I rapidi mutamenti del contesto economico e politico impongono ad Atel e ai suoi collaboratori un costante riesame critico dei vigenti compiti, processi, organizzazione e concezione dei ruoli, in vista di un loro adeguamento a sempre nuove circostanze. La cultura aziendale di Atel offre ausili di orientamento a tutti i livelli. Nella convinzione che l’equilibrio fra gli interessi dei collaboratori e quelli dell’azienda vada costantemente cercato, i sistemi di conduzione sono improntati alla flessibilità in modo da offrire un sufficiente margine di libertà per soluzioni individuali. Contraddistinta dal rispetto per le specificità del singolo collaboratore, la politica del personale incentiva la collaborazione interculturale e al di là di mode passeggere si orienta ai seguenti valori chiave: consacrare tempo ai collaboratori, orientarsi sempre agli obiettivi e alla squadra, garantire stipendi equi, incentivare gli sviluppi professionali. Atel assicura ai suoi collaboratori un 13 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 14 Amburgo Sostenibilità e sicurezza della società, Atel assume posizioni chiare riguardo a problemi di acuta attualità quali la sicurezza d’approvvigionamento e la politica ambientale fornendo importanti contributi alla ricerca di forme nuove di produzione e di sfruttamento dell’energia improntate alla responsabilità. Consapevole che nessun vettore è in grado di coprire da solo il crescente fabbisogno energetico, nel quadro delle sue partecipazioni in seno ad altre centrali elettriche Atel punta su un sapiente mix di energie tradizionali e rinnovabili. Questo è l’unico mezzo per garantire l’approvvigionamento energetico dell’Europa e per riuscire a rispettare veramente le prescrizioni sul CO2. Dinanzi al rischio di lacune l’approvvigionamento assume particolare importanza la costruzione di grandi impianti per la produzione di energia di banda. Atel cerca il dialogo con i tutti i principali gruppi d’interesse della società e partecipa attivamente al dibattito politico e pubblico su tematiche riguardanti l’energia e le condizioni quadro statali. Priorità assoluta in quest’ambito viene attribuita alla sicurezza dell’approvvigionamento. Viste le sue responsabilità nei confronti dell’economia e Sostenibilità ed economicità devono essere le direttrici dell’impegno volto a garantire la futura sicurezza d’approvvigionamento. Atel sostiene l’ulteriore sviluppo di energie rinnovabili nel quadro di parametri economici. Circa tre quarti di tutti i collaboratori lavorano per il settore Servizi energetici incaricato di mettere a punto impianti di pro- ambiente lavorativo che permette un perfezionamento professionale nel corso di tutta la vita. In futuro l’attenzione verrà incentrata sullo sviluppo di nuove leve e sulla formazione di complessivi 550 apprendisti. Atel attribuisce grande importanza anche alla sicurezza sui posti di lavoro. In quest’ambito sembra essere sulla buona strada a giudicare dai riconoscimenti ottenuti ad esempio in Ungheria dove Atel Csepel ha vinto nel 2005 diversi premi in proposito: nel concorso «Healthy Workplace» si è aggiudicata il primo posto e per la settima volta ha ottenuto un riconoscimento per una sicurezza esemplare sui posti di lavoro. Atel Csepel si è distinta come il secondo migliore datore di lavoro in Ungheria. 14 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 15 C O R P O R AT E S O C I A L R E S P O N S I B I L I T Y duzione e di efficiente sfruttamento di energie rinnovabili. Nell’ottica della sostenibilità, Atel fornisce anche in diversi altri ambiti un contributo alla salvaguardia dell’ambiente. La centrale di Ruppoldingen, ad esempio, è considerata un modello in Europa perché è stata costruita integrando varie misure di preservazione della flora e della fauna. Diverse nuove centrali nell’Europa dell’Est sono state insignite per il loro elevato standard ecologico che soddisfa già tutte le direttive dell’UE sul rispetto dell’ambiente. La società di Atel con sede in Ungheria ha ottenuto un riconoscimento per la sua esemplare comunicazione in materia ambientale. Come misure attenuative del problema del CO2, connesso alla produzione di energia elettrica, Atel caldeggia il sistematico potenziamento dell’energia idrica e uno sfruttamento di quella nucleare basato su soluzioni tecnologiche moderne. 15 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 16 Atel garantisce un’ampia informazione Amburgo I principi e le regole di corporate governance del Gruppo Atel sono ancorati nello Statuto della società, nel Regolamento Organizzativo, nel Regolamento della Direzione generale, nelle Direttive del Gruppo e nell’organigramma d’attribuzione delle società di partecipazione. Tali principi vengono regolarmente verificati dal Consiglio d’amministrazione e dalla Direzione generale e adeguati alle esigenze. Struttura del capitale e diritti degli azionisti Struttura del capitale Il capitale azionario di Aar e Ticino SA di Elettricità non ha subìto variazioni dal 1992 ed è pari a 303 600 000 franchi, ripartiti in 3 036 000 azioni nominative del valore nominale di 100 franchi l’una. Le azioni sono totalmente liberate. In seno all’Assemblea generale ogni azione equivale a un voto. Non sono previsti né vincoli delle azioni né limitazioni del diritto di voto. Le modifiche del capitale proprio sono documentate a pagina 13 del rapporto finanziario per il Gruppo Atel e a pagina 76 del conto annuale per Aar e Ticino SA di Elettricità. Diritti degli azionisti I diritti patrimoniali e di partecipazione degli azionisti sono disciplinati dalla legge e dallo Statuto. Questo prevede un termine di 50 giorni per l’inoltro di una domanda d’iscrizione nell’ordine del giorno all’Assemblea generale. Gli azionisti maggiori secondo l’iscrizione nel registro delle azioni sono elencati a pagina 49 del rapporto finanziario. Politica d’informazione Atel garantisce regolarmente ad azionisti, potenziali investitori e altri gruppi d’interesse informazioni approfondite e tempestive nel quadro dei suoi rapporti trimestrali, semestrali e annuali, delle conferenze stampa destinate alla presentazione dei risultati di bilancio e agli analisti finanziari nonché in occasione dell’Assemblea generale. Gli acquirenti di maggioranza di azioni dell’Aar e Ticino SA di Elettricità sono tenuti a un’offerta pubblica di acquisto ai sensi della legge sulle borse e il commercio di valori mobiliari (nessuna clausola di opting-out). La nostra comunicazione è integrata dal sito Internet www.atel.ch costantemente aggiornato e da comunicati stampa pubblicati in occasione di eventi importanti. A pagina 63 sono riportate le date più importanti in relazione al corrente esercizio. Quotazione in borsa Le azioni dell’Aar e Ticino SA di Elettricità sono quotate alla SWX Swiss Exchange con il codice internazionale d’identificazione ISIN CH0001363305. A fine 2005 la capitalizzazione di mercato era di 5,8 miliardi di franchi. Anche la Società Elettrica Sopracenerina SA, Locarno, controllata per il 59,5% da Atel, è quotata alla SWX Swiss Exchange (ISIN CH0004699440). A fine 2005 la capitalizzazione di mercato era di 253 milioni di franchi. 16 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 17 C O R P O R AT E G O V E R N A N C E Direzione generale G. Leonardi* Consiglio di Amministrazione e Direzione generale Il Consiglio di Amministrazione è la massima istanza direttiva del Gruppo Atel, responsabile del suo orientamento strategico e della vigilanza sulla Direzione generale. Esso ha delegato al Direttore generale la conduzione operativa generale del Gruppo Atel. Il Direttore generale presiede la Direzione generale e ha ceduto ai membri della Direzione generale singole mansioni di conduzione conferitegli. Le competenze e la ripartizione dei compiti tra il Consiglio d’amministrazione da un lato e il Direttore generale e la Direzione generale dall’altro sono disciplinate dal Regolamento Organizzativo e dal Regolamento della Direzione generale. Le principali società consolidate del Gruppo sono elencate da pagina 66 a 70 del rapporto finanziario. Financial Services** Management Services*** K. Baumgartner* H. Saner* Energia Svizzera Energia Europa del Sud e dell’Ovest Energia Europa del Nord e dell’Est Servizi energetici H. Niklaus* A. M. Taormina* R. Frank* S. Hatt* Mercato Svizzera Mercato Europa del Sud Mercato Europa centrale e dell’Est Regione Europa del Sud e dell’Ovest A. Widmer S. Colombo Dott. A. Stoltz P. Limacher Produzione termoelettrica Mercato Europa dell’Ovest Mercato Europa del Nord Regione Europa del Nord e dell’Est P. Hirt P. Hamamdjian Dott. H. Clever W. Konrad a.i. Produzione idrolettrica Trading Mercato Scandinavia J. Aeberhard Dott. D. Brunner R. Frank Rete Produzione Trading Dott. M. Zwicky R. Sturani Dott. A. Stoltz Settlement and Systems Produzione Dott. R. Schroeder S. Wolf * Direzione generale Divisione di servizio Divisione Unità Membro della Direzione generale ** Corporate Accounting+Reporting, Corporate Taxes, Corporate Treasury+Insurance, Corporate Planning+Controlling, Corporate Risk Management, Corporate IT, Internal Audit *** Corporate Public Affairs, Corporate Communications, Corporate Legal, Corporate Human Resources, Corporate Development+Organisation Aggiornato al 1° febbraio 2006 17 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 18 «Correnti» innovatrici sullo Spree Porta di Brandeburgo, Alexanderplatz e Reichstag: oltre che per questi suoi simboli più tipici, Berlino si distingue per un’altra peculiarità, retaggio di un ricco e movimentato passato storico. Un tempo divisa in due da un muro, si ritrova oggi con due torri radiotelevisive, due gallerie nazionali, due centri congressuali e due giardini zoologici. Ambendo a diventare una delle più moderne città del continente, Berlino era fino a qualche anno fa un dei maggiori cantieri dell’Europa. Le correnti innovatrici sulle sponde dello Spree hanno contagiato anche gli specialisti in commercio della Atel Energie AG insediata in Germania, che focalizzano la loro attività sul commercio e la distribuzione di energia elettrica nei nuovi cinque Länder. In tal modo Atel Energie AG tutela al meglio l’approvvigionamento energetico dalla volatilità dei prezzi e da possibili rischi connessi ai quantitativi. Il commercio d’energia, in quanto interfaccia tra la parte produttiva e quella distributiva, va acquisendo una crescente importanza strategica. Oltre al commercio fisico basato su forniture immediate di energia, sul mercato si è profilato con successo anche il trading di strumenti finanziari quali derivati e future. In tal modo sono state gettate le basi per l’ulteriore dinamico sviluppo del commercio energetico diversificato su scala nazionale ed internazionale. 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 19 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 20 Berlino Organizzazione Il riassetto strutturale del Gruppo, avviato nel 2004 per decisione del Consiglio d’amministrazione, è stato portato avanti, consolidato e completato da misure a livello di organico. La direzione della divisione Energia Svizzera è stata affidata il 1° gennaio 2005 a Herbert Nikalus, prima responsabile delle rete. Da metà marzo 2005, nuovo responsabile dell’unità Rete è Dott. Matthias Zwicky. In seguito al pensionamento di Remo Pozzi al 31 dicembre 2005, la direzione dell’unità Mercato Europa dell’Ovest è stata assunta il 1° gennaio 2006 da Pascal Hamamdjian, precedentemente alla guida della società di distribuzione francese Atel Energie SAS. scelta dei candidati sono conoscenze tecniche generiche e specifiche sugli ambiti operativi di Atel, un ricco bagaglio di esperienze e lungimiranza imprenditoriale. Viene inoltre attribuita grande importanza a una composizione equilibrata del Consiglio d’amministrazione. Consiglio d’amministrazione Il Consiglio d’amministrazione è costituito da dodici membri che non esercitano funzioni dirigenziali in seno all’azienda. Curricoli, iter professionali e informazioni su altre attività svolte dai membri del Consiglio d’amministrazione sono pubblicati sulle pagine web di Atel: www.atel.ch/it/ about_us/ Corporate_Governance/index.jsp. A capo della divisione Servizi energetici, che riunisce il Gruppo Atel Installationstechnik (AIT) e il Gruppo GAH, si trova dal 1° gennaio 2005 Stefan Hatt. Agli azionisti spetta un diritto di proposta per la nomina di nuovi membri. Criteri determinanti per la Reinhold Frank è subentrato il 1° febbraio 2006 a Nico Dostert che è andato in pensione dopo essere stato alla guida della divisione Energia Europa del Nord e dell’Est. Consiglio d’amministrazione In relazione alle società di distribuzione, all’inizio del 2006 si è proceduto all’integrazione del Gruppo Entrade nelle unità di Atel Mercato Europa centrale e dell’Est e Mercato Europa del Nord. La durata del mandato dei membri è di tre anni. È possibile rieleggere Prima elezione Termine del mandato Dott. Walter Bürgi, CH-Grenchen, Presidente 1981 2006 Christian Wanner, CH-Messen, Vicepresidente 1996 2008 Marc Boudier, FR-Sèvres 2001 2007 Dott. Hans Büttiker, CH-Dornach 1988 2008 Rolf Büttiker, CH-Wolfwil 2004 2007 Ulrich Fischer, CH-Seengen 1986 2007 Dott. Marcel Guignard, CH-Aarau 1988 2006 Urs B. Rinderknecht, CH-Ennetbaden 1995 2007 Dott. Rainer Schaub, CH-Binningen 1996 2008 Urs Steiner, CH-Laufen 2004 2007 Dott. h.c. Heinrich Steinmann, CH-Uitikon 1994 2006 Dott. Giuliano Zuccoli, IT-Sesto San Giovanni 2003 2006 20 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:46 Uhr Seite 21 C O R P O R AT E G O V E R N A N C E membri uscenti. I membri eletti in veste di sostituti nel corso di un mandato subentrano nel periodo di carica dei loro predecessori. Modalità procedurali del Consiglio d’amministrazione Il Consiglio d’amministrazione si costituisce autonomamente. Ogni anno sceglie tra le sue fila il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario. Quest’ultimo non deve necessariamente essere membro del Consiglio d’amministrazione. Dopo aver consultato il Direttore generale, il Presidente stabilisce l’ordine del giorno delle sedute del Consiglio d’amministrazione. Ogni membro può richiedere per iscritto l’inserimento di uno specifico tema nell’ordine del giorno. Prima delle sedute, i membri del Consiglio d’amministrazione ricevono la documentazione necessaria per prepararsi alla trattazione dei temi all’ordine del giorno. Nell’anno in rassegna il Consiglio d’amministrazione si è riunito 10 volte. Di regola i membri della Direzione generale partecipano con voto consultivo alle sedute del Consiglio d’amministrazione. Essi si astengono dalla loro mansione qualora il Presidente lo esiga. Il Consiglio d’amministrazione delibera a maggioranza degli aventi diritto di voto presenti. A parità di voti, la decisione finale spetta al Presidente. In caso di conflitti d’interesse i membri del Consiglio d’amministrazione coinvolti si astengono dalla loro mansione. Le trattative e le deliberazioni del Consiglio d’amministrazione vengono messe a verbale. Quest’ultimo viene sottoposto all’approvazione del membri del Consiglio d’amministrazione in occasione della seduta successiva. Ogni membro è autorizzato a richiedere al di fuori delle sedute informazioni al Direttore generale sull’andamento generale dell’azienda e, previo consenso del Presidente, anche su singoli affari. Ogni membro può altresì chiedere al Presidente l’autorizzazione a consultare registri ed atti qualora ciò sia indispensabile all’adempimento del proprio compito. ministrazione in merito agli obiettivi fissati sul piano strategico, a medio termine e su base annuale. Durante l’anno fornisce regolari aggiornamenti, nel quadro di rapporti trimestrali e di ogni seduta, sull’andamento aziendale, il grado di raggiungimento degli obiettivi e altri importanti sviluppi. Mediante una management letter e una presentazione verbale, la società di revisione rende edotto il Consiglio d’amministrazione sugli esiti delle sue verifiche e sugli aspetti centrali delle sue future attività. L’organo interno di revisione sottopone all’approvazione del Consiglio d’amministrazione un programma annuale di revisione e informa periodicamente sui propri accertamenti e raccomandazioni nonché sulla loro attuazione. Mediante un rapporto scritto annuale, il Consiglio d’amministrazione viene tenuto aggiornato sull’andamento e gli sviluppi della gestione dei rischi a livello di Gruppo e sulle componenti principali della medesima (Energy and Credit Risk Management, Financial Risk Management, settore assicurativo). Tale rapporto illustra principi e limiti da rispettare nonché le previste fasi di potenziamento. Strumenti di controllo e di esecuzione La Direzione generale informa a scadenze annuali il Consiglio d’am- 21 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 22 Berlino Direzione generale La Direzione generale si compone di sette membri. Curricoli e informazioni su altre attività svolte dai membri della Direzione generale sono pubblicati sulla pagina web di Atel: www.atel.ch/it/about_us/Corporate_ Governance/index.jsp. 22 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 23 C O R P O R AT E G O V E R N A N C E Giovanni Leonardi (1a fila al centro) Heinz Saner (2a fila, secondo da destra) Direttore generale ing. elet. dipl. ETHZ cittadino svizzero, nato nel 1960; dal 1991 presso Atel; dal 2004 quale Direttore generale; membro del Consiglio d’amministrazione della Società Elettrica Sopracenerina SA, Locarno Responsabile Management Services lic. iur., avvocato e notaio cittadino svizzero, nato nel 1957; dal 1988 presso Atel; dal 2004 quale membro della Direzione generale Kurt Baumgartner (1a fila a destra) Antonio M. Taormina (1a fila a sinistra) Responsabile Energia Europa del Sud e dell’Ovest dipl. mat. ETHZ cittadino svizzero e italiano, nato nel 1948; dal 1999 presso Atel quale membro della Direzione generale; membro del Consiglio d’amministrazione della Società Elettrica Sopracenerina SA, Locarno Herbert Niklaus (2a fila a sinistra) Responsabile Energia Svizzera ing. elet. Dipl. ETHZ cittadino svizzero, nato nel 1955; dal 1996 presso Atel; dal 2005 quale membro della Direzione generale Responsabile Financial Services, CFO lic. rer. pol. cittadino svizzero, nato nel 1949; dal 1975 presso Atel; dal 1992 quale membro della Direzione generale Stefan Hatt (2a fila a destra) Responsabile Servizi energetici ing. dipl. ETHZ, lic. oec. HSG cittadino svizzero, nato nel 1964; dal 2005 presso Atel quale membro della Direzione generale Reinhold Frank (2a fila, secondo da sinistra) Responsabile Energia Europa del Nord e dell’Est ingegnere cittadino tedesco, nato nel 1955; dal 2006 presso Atel quale membro della Direzione generale 23 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 24 Berlino Compensi e partecipazioni I membri del Consiglio di Amministrazione percepiscono un compenso fisso e un forfait di rimborso spese la cui entità varia per il Presidente e gli altri membri. L’ammontare del compenso fisso viene stabilito dal Consiglio d’amministrazione. Il compenso dei membri della Direzione comprende una retribuzione di base e un bonus dipendente dal grado di raggiungimento degli obiettivi aziendali e di quelli personali, in riferimento all’anno in rassegna. Per i quadri superiori del Gruppo Atel è inoltre prevista un’assicurazione sovraobbligatoria. L’ammontare del compenso dei membri della Direzione generale viene fissato dal Presidente e da un altro membro del Consiglio d’amministrazione. zione detenevano in totale 613 azioni nominative dell’Aar e Ticino SA di Elettricità. Il membro del Consiglio d’amministrazione con l’indennizzo complessivo massimo ha percepito nello scorso esercizio 0,5 milioni di franchi. Direzione generale I membri della Direzione generale, inclusi quelli usciti nel corso dell’esercizio, hanno ottenuto per il 2005 compensi per un totale di 6 milioni di franchi . Secondo le informazioni a nostra disposizione, al 31 dicembre 2005 i membri della Direzione generale erano titolari complessivamente di 56 azioni nominative dell’Aar e Ticino SA di Elettricità. Clausole di modifica dei rapporti di controllo (change of control) I contratti di lavoro dei membri della Direzione generale contemplano le consuete clausole di modifica dei rapporti di controllo. Se entro 12 mesi da un change of control viene rescisso un rapporto di lavoro, la persona interessata ha diritto a una buonuscita nel quadro del compenso annuo. I membri del Consiglio d’amministrazione che in seguito a un cambiamento dei rapporti di controllo rinunciano anticipatamente alla loro carica, hanno diritto di percepire il rispettivo onorario sino alla scadenza dell’originaria durata del mandato. Consiglio d’amministrazione Per l’esercizio 2005 il compenso complessivo dei membri del Consiglio d’amministrazione è stato di circa 2 milioni di franchi. Secondo le informazioni a nostra disposizione, al 31 dicembre 2005 i membri del Consiglio d’amministra- 24 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 25 C O R P O R AT E G O V E R N A N C E Organo di revisione esterno Dal 2002 Ernst & Young SA, Zurigo, funge da organo di revisione dell’Aar e Ticino SA di Elettricità, oltre che da verificatore del conto del Gruppo. L’organo di revisione e il verificatore del conto del Gruppo vengono sempre eletti dall’Assemblea generale per un mandato di un anno. Le prestazioni e l’onorario vengono verificati una volta all’anno. L’attuale responsabile del mandato di Ernst & Young AG esercita la sua funzione presso Atel dal 2004. Per i servizi prestati in veste di organo di revisione e di verificatore del conto del Gruppo, Ernst & Young SA ha percepito nello scorso esercizio un compenso di circa 2,8 milioni di franchi. Per altre mansioni attinenti alla revisione, consulenze di natura fiscale e generale sono state versate remunerazioni per un ammontare di circa 1,9 milioni di franchi. 25 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 26 Il Paese dei mulini a vento La Germania, prima al mondo nell’energia eolica, vanta attualmente oltre 17 000 impianti eolici sul suo territorio. Essi coprono uno scarso sei per cento del fabbisogno nazionale di corrente elettrica. L’energia eolica, unitamente a quella geotermica, solare e alla bioenergia, rientra nel novero delle «nuove» energie rinnovabili. La soluzione più promettente per il futuro è una combinazione equilibrata di vettori energetici tradizionali e alternativi, in modo che pregi e carenze delle singole fonti si controbilancino a vicenda. Le centrali eoliche e solari non generano energia di banda. La loro capacità produttiva dipende sostanzialmente dalle condizioni meteorologiche. Si rende pertanto necessario un potenziamento del sistema elettrico non solo a causa dell’incremento del volume commerciale sui mercati energetici liberalizzati ma anche per l’immissione situativa delle «nuove» energie rinnovabili. Per continuare a garantire l’attuale livello di approvvigionamento e coprire il futuro fabbisogno energetico, il mondo dell’industria e dell’energia nonché gli enti pubblici sono chiamati a operare investimenti per il futuro. Enertrag, l’azienda energetica che gestisce parchi eolici nel bassopiano della Germania settentrionale, punta sul know-how degli ingegneri della ditta GAH Energieanlagenbau, una consociata di Atel. Essi sono impegnati nella costruzione della stazione di trasformazione oltre che nel perfetto cablaggio e alimentazione della rete. Questa stretta collaborazione fra validi partner permette la messa a punto di soluzioni tecnicamente consolidate e rispondenti a criteri di economicità, per l’odierno e futuro approvvigionamento energetico. 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 27 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 28 Magdeburgo Energia da un’unica «fonte» In quanto specialista in commercio basata sulla produzione, Atel vanta premesse ideali per profilarsi sul mercato energetico europeo in fase di progressiva liberalizzazione che offre potenziale di crescita. Il segmento Energia comprende il commercio, la vendita, la produzione e il transporto di energia elettrica. Successo persistente nell’Europa del Sud Energia elettrica acquistata 1995–2005 Senza operazioni standard Mercato Estero Mercato Svizzera Produzione Europa centrale e dell’Est Produzione Europa del Sud Produzione Svizzera Nell’anno in rassegna, il livello dei prezzi della corrente elettrica dei clienti industriali e grossisti in Svizzera è stato fortemente influenzato dall’ulteriore aumento dei prezzi energetici. Atel ha dovuto rifornirsi sui libero mercato, sia perché l’abbassamento del livello dei bacini di accumulazione non ha permesso alle aziende idroelettriche svizzere di raggiungere gli obiettivi di produzione, sia a causa della disattivazione per cinque mesi della centrale nucleare di Leibstadt in seguito a un danno al generatore. Un evento saliente del 2005 è stata l’entrata in esercizio della linea della Nufenen di 14 chilometri, che fornisce un importante contributo alla sicurezza dell’approvvigionamento in Svizzera. Il mercato in crescita Italia ha registrato uno sviluppo soddisfacente malgrado alcune interruzioni della produzione. Atel è stata in grado, da un lato, di aumentare ulteriormente la vendita di energia elettrica grazie al tolling agreement firmato nel 2003 con Edipower, dall’altro di conseguire prezzi di acquisto competitivi in relazione al suo ingresso nel settore del gas. Le centrali combinate a gas Novel e ACTV, entrate in esercizio nel 2005, sono riuscite a raggiungere gli obiettivi di produzione prefissati già in questo loro primo anno di operatività. Atel Energia ha prorogato i vigenti contratti di fornitura stipulati con grandi acquirenti e si è procurata altri importanti clienti. La nuova unità Europa dell’Ovest, istituita nel 2005, è decollata con successo mediante il potenziamento dell’attività di distribuzione in Francia e il varo della neoconsociata Atel Energia SA a Barcellona. 28 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 29 SEGMENTO ENERGIA Energia elettrica erogata 1995–2005 Senza operazioni standard Europa centrale e dell’Est: obiettivi superati Attraverso la completa integrazione di Entrade, specialista in commercio, nell’unità Europa centrale e dell’Est, Atel ha ulteriormente rafforzato la sua posizione di leader nel commercio di corrente elettrica su questo mercato. La completa acquisizione della centrale termoelettrica Moravske Teplarny e l’ampliamento di quella di Kladno, hanno consentito ad Atel il consolidamento della posizione nell’Europa centrorientale, cui ha contribuito anche il persistente, alto rendimento della sede di produzione Csepel in Ungheria. Trading Mercato Europa del Nord Mercato Europa centrale e dell’Est Mercato Europa del Sud Interconnessione Svizzera (all’ingrosso) Aziende di approvvigionamento regionali svizzere Prospettive 2006 Il consolidamento del rilancio economico nei Paesi dell’Europa centrorientale che hanno aderito di recente all’UE ha dischiuso nuove opportunità d’affari che Atel ha saputo sfruttare con successo nell’anno in rassegna. In Germania, Atel è stata in grado di incrementare rapidamente vendite, cifra d’affari e risultati grazie anche a ottimi partenariati di distribuzione. Malgrado il netto aumento dei prezzi della corrente elettrica, Atel ha risposto con successo, mediante soluzioni flessibili, alla crescente richiesta di piani di rifornimento a lungo termine. Gli obiettivi di profitto sono stati chiaramente superati dall’unità Trading. Un apporto particolarmente importante ai buoni risultati è giunto dal commercio in prodotti standardizzati e strutturati. Il proseguimento della liberalizzazione dei mercati energetici rende necessaria nel 2006 la focalizzazione su diversi temi di attualità politica, tra cui aspetti tuttora irrisolti concernenti l’uso della rete e l’istituzione di swissgrid, la società dei gestori di rete. La lacuna nell’approvvigionamento di corrente elettrica, paventata a partire dal 2020 ha indotto Atel a valutare con crescente attenzione la necessità di costruire nuovi megaimpianti per la produzione di energia di banda. Energia elettrica erogata 2001–2005 Operazioni standard effettuate Nell’Europa occidentale Atel priorizza l’espansione di attività di vendita e commercio, mentre in Italia si concentra sullo sviluppo di progetti per il futuro basati sulle energie rinnovabili che andranno assumendo crescente importanza nell’interessante mercato italiano. 29 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 30 Magdeburgo Buon sviluppo dei mercati • Decisioni significative sulla liberalizzazione del mercato energetico svizzero • Proseguimento della liberalizzazione in Italia • Successo nell’Europa del Nord grazie a prodotti energetici flessibili • Consolidamento della posizione leader sul mercato dell’Europa centrale e dell’Est • L’Unità Trading supera di nuovo gli obiettivi di profitto Ulteriori informazioni: Mercato Svizzera www.aare-strom.ch www.aek.ch www.aem.it www.aem.torino.it www.aen.ch www.atel-energie.de www.ecoswitch.de www.edipower.it www.eex.de www.egt-triberg.de www.energipartner.no www.powernext.fr www.repower.ch www.ses.ch Consolidamento della posizione Uno spostamento dell’offerta e della domanda, l’aumento dei prezzi dei vettori energetici fossili e l’intensificarsi delle congestioni di rete al confine settentrionale elvetico hanno provocato un aumento dei prezzi di vendita all’ingrosso in Svizzera. L’ulteriore aumento dei prezzi Variazione +/– 2004–2005 in % (dato in CHF) Energia venduta (GWh) Fatturato netto Risultato operativo del segmento in % sul fatturato netto Investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Effettivo dell’organico alla data di chiusura del bilancio In aggiunta, commercio con prodotti standardizzati in GWh in mio. CHF risp. mio. EUR 2004 mio. CHF 2005 mio. CHF 2004 mio. EUR 2005 mio. EUR –17,5 90 581 5 452 344 6,3 98 166 7 020 365 5,2 90 581 3 540 223 6,3 98 166 4 535 236 5,2 34,9 83 112 54 72 26,0 1 152 1 451 1 152 1 451 37,9 108 761 5 035 149 982 8 289 108 761 3 269 149 982 5 355 8,4 28,8 6,1 64,6 energetici nell’anno in rassegna, ha avuto contraccolpi diretti sul livello dei prezzi della corrente elettrica per l’industria e i clienti grossisti. Ad incrementare le vendite di corrente elettrica hanno contribuito anche le rigide temperature dell’inverno 2004/2005, oltre che la continua crescita del volume commerciale sul mercato europeo in fase di progressiva liberalizzazione. Sul piano politico, il 2005 è stato contraddistinto da alcune decisioni significative per il futuro. La camera bassa del Parlamento si è espressa chiaramente a favore della legge sull’approvvigionamento d’energia elettrica costituendo essa la base per la liberalizzazione del rispettivo mercato. La liberalizzazione verrà concretizzata in due fasi successive, contrariamente alla variante caldeggiata da Atel che prevedeva un’apertura completa immediata. La libera scelta dell’azienda d’approv- 30 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 31 SEGMENTO ENERGIA COMMERCIO E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA vigionamento verrà quindi accordata ai clienti finali soltanto a partire dal 2012. La revisione della legge sugli impianti elettrici per il commercio transfrontaliero di energia elettrica lascia via libera alla stipulazione di un accordo bilaterale sul commercio di energia elettrica fra la Svizzera e l’UE. Il Consiglio nazionale ha inoltre approvato a chiara maggioranza la legge sull’energia che disciplina l’incentivazione di energie rinnovabili. La legge sancisce tuttavia anche il sussidiamento statale della produzione, immissione e ricerca inerenti alle energie rinnovabili che potrebbe implicare un aumento del prezzo della corrente per i clienti in Svizzera. Un’altra novità dello scorso esercizio è stata l’introduzione, nel dicembre 2005, del sistema dei piani previsionali e gruppi di bilancio (FPBG) che riguardo al transito internazionale di corrente elettrica prevede per la rete di trasmissione svizzera le stesse regole che in altri Paesi europei. Ciò permette ad Atel di sfruttare con maggiore flessibilità il suo parco svizzero di centrali elettriche. In concomitanza con l’introduzione del protocollo di Kyoto, il Consiglio federale ha emanato un’ordinanza concernente la tassa sul CO2 per i combustibili fossili e una per il computo di riduzioni di CO2 all’estero. Oltre all’iniziativa «Centesimo per il clima», in vigore dal 1° ottobre 2005, detta normativa dovrebbe contribuire al perseguimento degli obiettivi di contenimento dei gasserra. Successi nelle Regioni Nel 2005 il Ticino ha registrato un andamento economico moderato nonostante l’intensa attività edilizia. Non si sono manifestati segnali di ripresa congiunturale e il tasso di disoccupazione è stato superiore alla media svizzera. Sullo sfondo di questo scenario, la cifra d’affari della Società Elettrica Sopracenerina (SES) ha registrato soltanto un lieve aumento. Visto inoltre che la produzione elettrica è quasi dimezzata, sono aumentati i rifornimenti tra la SES e l’Azienda Elettrica Ticinese (AET), con ripercussioni negative sul risultato netto. Il contratto di fornitura d’energia fra la SES e l’AET è stato rinnovato sino al 2009. Nell’anno in rassegna la SES ha inoltre avviato diversi progetti tesi a intensificare i rapporti con le Aziende Industriali di Lugano (AIL), non in vista di una collaborazione in ambiti strategici, bensì di una migliore valorizzazione delle sinergie. Per il 2006, la SES prospetta un lieve aumento delle vendite, a parità di prezzi e senza modifiche della zona di erogazione. Nei suoi obiettivi primari rientrano trattative con i comuni in vista del mantenimento o dell’eventuale ampliamento dell’attuale zona d’erogazione. A tal fine essa valuta costantemente dal profilo economico l’opportunità di acquistare reti elettriche supplementari da piccole centrali comunali. Nello scorso esercizio, Atel Versorgungs AG (AVAG) ha allargato la sua zona d’erogazione attraverso l’acquisizione e la perfetta integrazione della azienda elettrica Elektrizitätsgesellschaft Schönenwerd (EGS). Undici degli attuali comuni concessionari e due dei precedenti comuni EGS hanno aderito al modello di partecipazione proposto, entrando così a far parte dell’azionariato di AVAG. Sul piano operativo, AVAG e Städtischen Betrieben Olten (sbo) saranno gestiste per il tramite di Aare Energie AG (a.en). 31 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 32 Magdeburgo Mercato Europa del Sud Persistenti prospettive di crescita Soddisfacenti per Atel sono state le esportazioni di energia elettrica verso l’Italia nel 2005, malgrado un’insufficiente capacità di transito nel commercio transfrontaliero e la sospensione, per diversi mesi, della produzione nella centrale nucleare di Leibstadt. La revoca temporanea del permesso di esercizio all’impianto di riconversione a carbone della centrale di Brindisi ha causato solamente un lieve regresso dei risultati. Anche in altre centrali sono sorti problemi tecnici di breve durata. Continua invece a esplicare effetti positivi il tolling agreement firmato nel 2003 con Edipower. Ad Atel Energia compete il rifornimento di combustibili e l’erogazione della corrente elettrica prodotta, mentre Edipower assicura la gestione e la disponibilità degli impianti. Atel Energia detiene il 16 per cento del capitale azionario di Edipower e il 20 per cento della potenza installata e dell’autoproduzione, pari attualmente a circa 1500 megawatt (di cui 153 megawatt di produzione idroelettrica). Atel gestisce due centrali termiche proprietarie con una potenza installata di 100 megawatt. Atel ha tratto profitto da un’ulteriore fase di liberalizzazione dell’ancora giovane Borsa energetica italiana. Dal gennaio 2005 il commercio energetico italiano è libero anche sul fronte della domanda, mentre in passato, nel mercato vincolato, l’offerta di energia elettrica era appannaggio di un unico attore. L’Italia entra così nella fase decisiva del processo di liberalizzazione che schiude nuove prospettive ad Atel. Atel Energia Milano ha già provveduto ad ampliare l’assetto organizzativo in risposta alle mutate esigenze di mercato. Nel 2006 è inoltre prevista l’inaugurazione di una nuova sede a Roma. Oltre alla vendita di corrente elettrica, Atel Energia annovera tra le sue principali attività il rifornimento di combustibili, parimenti disciplinato dal tolling agreement. In questo importante mercato che sul piano europeo si colloca al quinto posto nel commercio di corrente elettrica e al terzo in quello del gas, quest’ultimo sta diventando un importante fattore strategico nel rifornimento di combustibili. Con il suo ingresso nel settore italiano del gas, Atel sfrutta l’evoluzione differenziata dei prezzi nel commercio di corrente elettrica e in quello del gas riuscendo a ottenere prezzi competitivi. Tramite le sue centrali combinate a gas Novel e ACTV, essa ha parimenti rilevato, in base a un tolling agreement, l’attività di rifornimento di combustibili e di vendita di energia elettrica. Atel Energia ha prorogato i vigenti contratti di fornitura stipulati con grandi acquirenti di energia prodotta in Italia e al tempo stesso acquisito nuovi importanti clienti finali. Mercato Europa centrale e dell’Est Aspettative superate Nei nuovi Paesi membri dell’UE, l’esercizio 2005 è stato contraddistinto dal proseguimento del rilancio economico. Parallelamente si è consolidato il processo di adeguamento alle direttive europee che ha contribuito a una maggiore trasparenza dei mercati. Lo sviluppo positivo è stato favorito anche dalla risincronizzazione dei mercati elettrici regionali del Sud Europa nei mercati della zona UCTE. Le opportunità d’affari che ne sono scaturite sono state di nuovo sapientemente sfruttate da Atel in particolare per quanto concerne il potenziamento delle vendite a grandi clienti finali. 32 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 33 SEGMENTO ENERGIA COMMERCIO E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Gli obiettivi preventivati sono stati nettamente superati. La completa integrazione nella rispettiva unità aziendale, al 1° gennaio 2006, della specialista in commercio Entrade ha permesso ad Atel di rinsaldare la sua posizione leader nel commercio di energia elettrica nell’Europa centrorientale. Motivo di particolare soddisfazione è stato anche l’ulteriore potenziamento di Atel Polska. Al fine di garantire la disponibilità delle capacità di transito, sono state ampliate le procedure di messa all’asta per diritti di trasporto transfrontalieri. Lo sperimentato team di Atel addetto alle aste ha dato nuovamente prova di grande competenza nel passato esercizio, aggiudicandosi diritti d’accesso a capacità di trasporto transfrontaliero (CBC) d’importanza decisive. Nel commercio di corrente elettrica, il forte incremento delle operazioni di arbitraggio a breve termine ha inoltre offerto ad Atel opportunità supplementari riguardo ai prezzi. Ulteriore potenziamento degli affari Atel prospetta che il proseguimento del processo d’integrazione europea favorirà direttamente l’ulteriore crescita economica e un aumento superiore alla media del consumo energetico. Per limitare la di- pendenza da aste CBC, è necessario un massiccio incremento delle capacità produttive, già avviato nell’esercizio 2005 con il potenziamento della centrale termoelettrica di Kladno e l’acquisizione di Moravske Terplany nella Repubblica Ceca. La crescente liberalizzazione, l’ampliamento delle capacità CBC e l’integrazione di un sempre maggiore numero di Paesi nella rete UCTE rappresentano le condizioni quadro per la futura crescita di Atel nella regione dell’Europa centrale e dell’Est. Atel ravvisa nuove opportunità d’affari per il 2006 nel prospettato incremento delle operazioni commerciali e dei contratti a lungo termine e nel maggiore margine di flessibilità sul mercato, venutosi a creare in seguito all’integrazione di Entrade. Mercato Europa dell’Ovest Ingresso nel mercato spagnolo Le prospettive di crescita a lungo termine delineate da capillari analisi di mercato e dal continuo aumento della domanda energetica hanno indotto Atel a istituire l’unità Europa dell’Ovest che ha iniziato a essere operativa nel gennaio 2005. In Francia Atel ha rafforzato l’attività di vendita e si colloca subito dopo il gigante Electricité de France (EdF) nella rosa dei più affer- mati e rispettati attori di questo mercato. Il primo approccio alla penisola iberica è stato invece concretizzato attraverso la fondazione della consociata Atel Energia SA a Barcellona. Atel si prefigge di consolidare la sua posizione sul mercato energetico spagnolo facendo leva su mirate strategie di crescita. Ulteriore liberalizzazione in vista In Francia, la parziale privatizzazione delle società energetiche statali EdF e GdF (Gaz de France) ha polarizzato l’attenzione dell’opinione pubblica nell’anno in rassegna. Il più importante ingresso in borsa mai visto in Francia ha rappresentato un passo verso la liberalizzazione del mercato energetico francese. Attraverso il sistematico potenziamento dell’offerta distributiva e commerciale Atel si propone di sfruttare le opportunità di rispondere alle crescenti esigenze della clientela e al tempo stesso continuare a sviluppare la sua valida strategia di crescita. Mercato Europa del Nord Cresce la domanda di rifornimenti energetici a lungo termine Atel ha di nuovo nettamente migliorato il suo posizionamento in Germania, il maggiore e più concorrenziato mercato energetico 33 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:47 Uhr Seite 34 Produzione della carta rispettosa dell’ambiente 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 35 Giornali, carta pacchi o ad uso domestico, agende, prospetti o altro – la carta domina nelle più svariate forme la nostra vita quotidiana. Malgrado la diffusione della comunicazione elettronica, il consumo di carta cresce ogni anno: nella sola Germania, ad esempio, supera la bellezza di 36 tonnellate al minuto. L’industria cartacea tedesca è tra le prime al mondo e sul piano europeo è la maggiore produttrice di carta, cartone e cartoncino. Per questa branca in espansione che si avvale di alte tecnologie, le materie prime, l’energia e i macchinari costituiscono di gran lunga i maggiori fattori di costo. Non sorprende quindi che in Germania essa rientri tra i cinque settori a più alto consumo energetico. Oggi riesce ad assicurarsi una produzione propria di corrente elettrica relativamente consistente grazie a mirati sistemi di recupero calore applicati a impianti di produzione e d’incenerimento. La percentuale di fabbisogno energetico supplementare rappresenta comunque circa un quarto dei costi complessivi di produzione. Il produttore di carta Norske Skog Walsum, con sede a Nord di Duisburg, affianca pertanto la sua capacità produttiva di 425 000 tonnellate di carta all’anno a una rigorosa gestione delle risorse energetiche. Atel Energie AG coadiuva quest’azienda nell’ottimizzazione dei suoi rifornimenti energetici consentendole non soltanto di risparmiare sui costi ma anche di garantire una produzione molto più rispettosa dell’ambiente. 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 36 Duisburg dell’Europa. Nello scorso esercizio Atel Energie AG ha incrementato erogazione, cifra d’affari e risultati ed è stata in grado di acquisire nuovi clienti grossisti nel ramo industriale. Il mercato tedesco è stato contraddistinto da un netto aumento dei prezzi della corrente elettrica, riconducibile soprattutto al rialzo, sul piano mondiale, del costo dei combustibili e delle tasse per le emissioni di diossido di carbonio (CO2). A risentirne sono stati soprattutto i grandi consumatori dell’industria che hanno avviato intense trattative sui prezzi. Atel Energie AG ha saputo reagire con soluzioni flessibili alle esigenze della clientela, realizzando in particolare validi piani strutturati di rifornimento, orientati all’andamento dei prezzi dell’indice EEX. Nella politica di rifornimento energetico si avverte un generale cambiamento di tendenza: molte imprese tedesche stanno progressivamente passando dalla tradizionale pianificazione del fabbisogno energetico su base annua a una di lungo periodo. Atel Energie AG è già in grado di soddisfare quest’esigenza di maggiore sicurezza proponendo soluzioni di rifornimento individualizzate a lungo termine. Buoni partenariati Nel 2005 Atel Energie AG si è profilata con successo anche nell’ambito delle partecipazioni. La partnership di vendita con EGT Energiehandel GmbH ha favorito un netto rialzo dell’erogazione che si è proporzionalmente riflesso nel risultato aziendale. A un forte incremento ha contributo anche il partenariato di vendita con ecoSWITCH, consociata sia di Atel che di Stadtwerke Crailsheim GmbH. L’entrata in vigore in Germania della nuova legge sul settore energetico (Energiewirtschaftsgesetz – EnWG) ha permesso di accelerare l’attuazione delle direttive UE determinanti. Ciò migliorerà le condizioni del mercato liberalizzato del gas, ma inciderà solo marginalmente sul quello della corrente elettrica. La nuova legge esplicherà i suoi effetti soltanto l’anno prossimo e potrebbe contribuire ad ampliare le opportunità per operazioni commerciali a lungo termine e per servizi di rete. Parallelamente si prospetta una calo degli indennizzi per l’uso della rete, che schiude ad Atel Energie AG supplementari opportunità di produzione. Il previsto abbandono dell’energia nucleare e il parco di centrali parzialmente obsoleto moltiplicano in Germania iniziative per la costruzione di nuovi impianti di produzione. Affermate società di approvvigionamento e aziende hanno già preannunciato progetti in tal senso. Secondo le previsioni di Atel Energie AG, il prezzi energetici rimarranno alti, con un parallelo aumento della volatilità del mercato elettrico. Le buone prospettive di crescita e il soddisfacente andamento sul fronte degli ordinativi ha permesso ad Atel Energie AG d’ingrandire l’organico del settore vendite nell’esercizio in rassegna. Mercato Scandinavia Crescita e potenziamento Tramite l’azienda Energipartner AS di Oslo, Atel assicura una ricca gamma di servizi di gestione del portafoglio quali parti integranti di un’offerta d’approvvigionamento energetico conforme alle esigenze del nostro tempo. Soprattutto le grandi aziende e quelle municipali stanno progressivamente passando dai tradizionali contratti d’approvvigionamento completo a portafogli flessibili in grado di coprire il fabbisogno energetico da varie fonti e di adeguarsi costantemente ai movimenti 36 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 37 SEGMENTO ENERGIA COMMERCIO E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA di mercato. Energipartner AS ha tratto profitto da quest’evoluzione proponendo una ricca offerta di servizi. La ditta di Oslo ha registrato una nuova crescita grazie alla sua nuova strategia che partendo dall’analisi degli attuali costi di produzione e rifornimento si focalizza sullo sfruttamento ottimale di fonti d’approvvigionamento mediante prodotti semplici e attagliati alle specifiche esigenze dei clienti. Essa si propone un sistematico potenziamento del proprio assetto organizzativo per essere sempre preparata a nuove sfide e opportunità. Trading Obiettivi di profitto nettamente superati Operando in un contesto dinamico GE Trading è stata in grado di superare nettamente i suoi obiettivi di profitto. Al suo eccellente risultato hanno concorso in uguale misura le operazioni di cassa e quelle a termine nel commercio di prodotti standardizzati e strutturati. All’inizio del 2005 essa ha inoltre dato inizio all’attività di commercio di gas. Mercato energetico in mutamento Oltre all’ingresso nel settore del gas, l’altra novità che ha contraddistinto il Trading nel 2005 è stata l’av- vio della contrattazione di certificati CO2 con cui Atel ha saputo dare una tempestiva risposta alle nuove esigenze di mercato. Finora un mosaico di mercati di distribuzione nazionali indipendenti, il settore energetico europeo va trasformandosi in un’omogenea piattaforma di scambi commerciali. Quest’evoluzione scaturisce dall’ampio grado di recepimento delle varie direttive UE da parte delle singole normative nazionali. Esemplificative in tal senso sono le aste per le capacità ai confini nazionali, che stanno rapidamente acquistando importanza e cambiando a lungo termine l’attività commerciale. L’intensificarsi delle congestioni di rete aumenta l’influsso dei gestori di rete indipendenti (Transmission System Operator) sul commercio forward, day-ahead e intra-day. Parallelamente a questi sviluppi è cambiata anche la struttura della clientela di GE Trading. Le piattaforme OTC – ovvero il commercio fuori borsa – stanno attirando, oltre ai tipici partner grossisti, un numero crescente di aziende municipali e di rivenditori. L’esercizio 2005 è stato contraddistinto da un massiccio aumento dei prezzi dell’energia elettrica sui mercati all’ingrosso, dovuto principalmente al rincaro delle energie primarie e dall’inclusione nel prezzo della corrente elettrica del costo dei certificati CO2. Si è avvertita anche un’elevata volatilità del prezzi che persisterà l’anno prossimo a causa del forte carico delle reti di trasmissione e crescente influsso della produzione energetica eolica. È pertanto difficile formulare pronostici sul futuro andamento degli affari. Ulteriore aumento del personale L’implementazione di numerose nuove attività commerciali si è tradotto in un aumento del 15 per cento dell’organico della divisione Trading che sta progressivamente spostando il suo focus dal commercio di corrente elettrica a quello dell’energia. Il suo approccio consiste nel far convergere internamente il know-how relativo a differenti mercati individuali in un sapiente approccio globale al mercato paneuropeo. Questa strategia permette la valorizzazione sistematica e redditizia delle opportunità offerte dal mercato e viene affiancata da un nuovo sistema di trading e di gestione dei rischi studiato e introdotto nel 2005. 37 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 38 Duisburg Ulteriore potenziamento delle capacità • Produzione idroelettrica svizzera inferiore alle attese • Nuova centrale di pompaggio prevista in Vallese • In Italia, le centrali combinate a gas Novel e Vercelli raggiungono gli obiettivi di produzione • Consolidamento della posizione nell’Europa dell’Est attraverso l’acquisizione della centrale termica Moravske Teplarny • L’Unità Rete porta a termine la linea della Nufenen Produzione di energia elettrica in Svizzera Ulteriori informazioni: www.atel-csepel.hu www.cinergy.cz www.eckg.cz www.etrans.ch www.khr.ch www.kkg.ch www.kkl.ch www.kwz.ch www.refuna.ch www.swissgrid.ch Aumento dei prezzi dell’energia idrica La domanda di energia idrica è in aumento nel mercato europeo della corrente elettrica. Le ragioni sono due. Anzitutto è un’energia priva di emissioni di CO2 e rinnovabile, e in secondo luogo si fa sempre più sentita l’esigenza di disporre di energia di punta regolabile a breve termine. Questa tendenza è stimolata dal massiccio potenziamento dell’energia eolica che essendo disponibile a cadenze non regolari deve essere compensata. Nello scorso esercizio il mercato europeo ha conosciuto un forte aumento dei prezzi dell’energia idroelettrica. Debole offerta idrica Nel 2005 la produzione delle centrali idriche ha accusato poche interruzioni. Ma le precipitazioni inferiori alla media e l’abbassamento del livello dei bacini di accumulazione hanno impedito il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La piena passeggera di quest’estate non è stata in grado di garantire il necessario controbilanciamento provocando anzi costi supplementari per lo sgombero d’ingenti quantitativi di materiale di scarto. Alla produzione idroelettrica prospetta migliori condizioni quadro la revisione della legge federale sulla protezione delle acque avviata dal Consiglio degli Stati. Essa prevede la sostituzione delle rigide pre- 38 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 39 SEGMENTO ENERGIA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E RETE scrizioni sulle acque residue con una normativa più flessibile che dovrebbe schiudere migliori opportunità alla produzione idrica. Quest’ultima verrà inoltre influenzata dalla prospettata apertura del mercato svizzero: il riassetto della gestione della rete in Svizzera richiede anche il varo di norme, secondo nuovi criteri di valutazione, per lo sfruttamento dell’energia idrica ai fini di servizi di rete. Prevista nuova centrale di pompaggio Avvenimenti salienti del 2006 saranno il rinnovo delle concessioni di diverse centrali partner e il progetto di costruzione della centrale di pompaggio sul Nant de Drance, destinata ad attingere acqua dal Lac d’Emosson (a 1930 m s.l.m) per convogliarla sino al Lac Vieux Emosson (a 2200 m s.l.m.). La potenza installata sarà presumibilmente di 600 megawatt. L’avamprogetto di sondaggio geologico è stato portato a termine dell’estate del 2005. Partner del progetto saranno, secondo le previsioni, le FFS. Nel settore del personale si sono avuti alcuni ricambi. Nella primavera del 2005 Georges-Alain Zuber ha assunto la direzione di Forces Motrices de la Gougra SA. Olivier Dumas è stato eletto sindaco di Martigny e ora svolge solamente a tempo parziale la sua funzione di responsabile della centrale Emosson SA. Sospensione temporanea dell’esercizio a Leibstadt Nell’anno in rassegna la centrale nucleare di Gösgen (KKG) ha rispettato i suoi piani di produzione. Quella di Leibstadt ha dovuto invece sospendere l’attività per cinque mesi a causa di un danno al generatore. L’interruzione ha causato una perdita di produzione di complessivi 4000 gigawattora (la quota di Atel è di 1100 gigawattora). L’operatività di quella che è la maggiore centrale nucleare in Svizzera ha potuto essere ripristinata nel settembre del 2005. Lo scorso esercizio ha inoltre coinciso con l’inizio dei lavori di costruzione dell’impianto allargato a piscina di decadimento per elementi combustibili nella centrale di Gösgen. L’entrata in vigore della nuova legge federale sull’energia nucleare e della relativa ordinanza ha aumentato l’onere amministrativo di entrambe le centrali. Nel 2005 è stata anche avviata la procedura di consultazione relativa alla legge federale sull’Ispettorato federale della sicurezza nucleare. Una tema importante di politica energetica è la lacuna d’approvvigionamento elettrico in Svizzera paventata a partire dal 2020. Ciò rende necessario sin d’ora un approfondito esame di tutte le opzioni possibili per la costruzione di nuovi gradi impianti di produzione. Produzione di energia elettrica in Italia In Italia, le condizioni normative più favorevoli hanno incoraggiato nel 2005 l’apertura di cantieri per impianti di produzione nell’ordine di alcune migliaia di megawatt. Malgrado la consistente crescita delle capacità indigene il mercato italiano rimane interessante in considerazione dell’enorme esigenza di recupero e della persistente, forte domanda di capacità flessibili. Le centrali combinate a gas Novel S.p.A. e Atel Centrale Termica Vercelli (ACTV), di proprietà di Atel, hanno raggiunto gli obiettivi di produzione nel loro primo anno d’esercizio commerciale. L’unica eccezione è stato un guasto al generatore subìto da Novel nel febbraio del 2005, che ha causato un calo di potenza di 96 gigawattora. Edipower (controllata da Atel per il 16%) non 39 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 40 Promettenti centrali a biomassa La Germania si ritrova ogni anno con nientemeno di dieci milioni di tonnellate di legname di scarto di ogni genere da smaltire - dal vecchio armadio alle traversine in disuso. Buona parte di esso viene riutilizzata dall’industria del legno per la produzione di carbonella, pannelli di truciolato e altri prodotti secondari. Parallelamente il legno va riacquistando importanza nel suo antico ruolo di vettore energetico. In quanto materia prima rinnovabile o biomassa è un eccellente mezzo di produzione di calore e di corrente elettrica senza emissioni di CO2. La centrale a biomassa di Mannheim elabora ogni giorno 500 tonnellate di legname di scarto proveniente dalle economie domestiche e dalla piccola industria. Il legname viene sminuzzato, depurato di sostanze nocive e bruciato. Il vapore risultante dalla combustione alimenta una turbina a condensazione che attraverso un generatore è in grado di produrre circa 160 gigawattora di corrente elettrica, sufficienti ad approvvigionare oltre 50 000 economie domestiche. Le centrali a biomassa hanno il duplice vantaggio di permettere lo sfruttamento di risorse locali, da un lato, e di garantire il rispetto dell’ambiente, dall’altro. Il legno è infatti un vettore energetico rinnovabile e la combustione della biomassa non provoca emissioni di gas serra né di diossido di carbonio. L’affidabile potenza della centrale a biomassa di Mannheim ampiamente automatizzata è frutto del pluriennale know-how di Kraftanlagen München GmbH. L’impresa generale, che fa parte di Atel tramite il Gruppo GAH, ha già assicurato la pianificazione, fornitura e montaggio di molti altri impianti innovativi di produzione energetica. 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 41 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 42 Duisburg Produzione Svizzera Centrali idroelettriche proprietarie Partecipazioni in centrali idroelettriche partner, incl. i diritti di acquisto Partecipazioni in centrali termoelettriche partner Centrali idroelettriche Svizzera Società Partecipazione Atel in % Atel Hydro AG**/* 100,0 Atel Hydro Ticino SA* 100,0 Aarewerke AG 10,0 Officine idroelettriche di Blenio SA 17,0 Electra-Massa AG* 11,5 Electricité d’Emosson SA 50,0 Energie électrique du Simplon SA* 1,7 Officine elettriche dell’Engadina SA 22,0 Centrale di Ryburg-Schwörstadt SA 25,0 Force Motrice de la Gougra SA 54,0 Officine idroelettriche del Reno posteriore SA 9,3 Officine elettriche di Zervreila SA 30,0 Officine idroelettriche della Maggia SA 12,5 Totale prelievo Atel 2004/2005 Produzione Produzione di energia di energia Capacità el. GWh el. GWh Differenza MW in media 2004/2005 in % 92 60 43 391 340 360 42 410 110 159 554 100 230 891 543 865 244 1 481 752 626 651 250 626 1 410 565 1 475 456 75 215 765 572 799 216 1 116 730 625 Prelievi Atel GWh 2004/2005 –17,69 –25,00 –6,52 –14,14 5,34 –7,63 –11,37 –21,30 –2,93 –0,16 456 75 22 130 66 400 18 246 183 406 1 190 –15,60 497 –12,04 1 275 –13,56 (Anno prec. 2 419) 111 149 159 2 421 Produzione Produzione di energia di energia Capacità el. GWh el. GWh Differenza MW in media 2005 in % Prelievi Atel GWh 2005 * Anno civile ** Escl. quota BKW nella centrale di Flumenthal Centrali termoelettriche Svizzera Società Partecipazione Atel in % Centrale nucl. Gösgen-Däniken SA Centrale nucleare di Leibstadt SA* Totale 2005 40,0 27,4 970 1 165 * Sospensione prolungata dell’esercizio 42 7 308 7 737 15 045 7 583 5 739 13 322 3,8 –27,8 3 033 1 572 4 605 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 43 SEGMENTO ENERGIA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E RETE è stata in grado di garantire appieno la produzione preventivata, in seguito alla sospensione dell’attività a Brindisi (revoca temporanea del permesso di esercizio a causa della fuoriuscita di polvere di carbone dal deposito). Da novembre 2005 gli impianti funzionano di nuovo a pieno regime. È stata ultimata secondo i piani la creazione dell’unità Atel Operation & Maintenance, addetta alla manutenzione e all’esercizio di Novel, ACTV e altri impianti. Produzione Italia moelettrica Moravské Teplárny nella Repubblica Ceca sudorientale, precedentemente controllata dal gruppo energetico statunitense Cinergy. L’impianto situato nei pressi della città Zlín produce energia elettrica nonché calore di processo e a distanza. Centrali termoelettriche proprietarie Partecipazioni in centrali termoelettriche Partecipazioni in centrali idroelettriche Crescente importanza delle energie rinnovabili Il 2006 verrà incentrato sul più intenso esame di progetti che fanno perno sulle energie rinnovabili, specie quella eolica e idrica. Nell’anno in rassegna l’Italia ha fissato quote di CO2 secondo le direttive del protocollo di Kyoto. Considerando inoltre che gli oneri per i certificati verdi sono in rialzo, il potenziamento di energie rinnovabili diventa sempre più interessante. Produzione di energia elettrica Europa centrale e dell’Est Acquisizione di centrali in Repubblica Ceca Nello scorso esercizio Atel ha rilevato integralmente la centrale ter- 43 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 44 Mannheim Centrali idroelettriche Italia Società Partecipazione Atel in % Edipower S.p.A., Nucleo di Mese Edipower S.p.A., Nucleo di Tusciano Edipower S.p.A., Nucleo di Udine Totale 2005 16 16 16 Produzione *Produzione di energia di energia Capacità el. GWh el. GWh Differenza MW in media 2005 in % 377 96 309 1 030 198 689 644 231 727 1 602 –37,0 17,0 –6,0 * Esclusa produzione di CIP 6 e mini-impianti idroelettrici Centrali termoelettriche Italia Società Edipower S.p.A., Brindisi Edipower S.p.A., Chivasso Edipower S.p.A., Piacenza Edipower S.p.A., S. Filippo Edipower S.p.A., Sermide Edipower S.p.A., Turbigo Novel S.p.A. Atel Centrale Termica Vercelli S.r.l. (ACTV) Totale 2005 * 100% ** Repowering a partire dal 2006, 833 megawatt Partecipazione Atel in % 16 16 16 16 16 16 51 95 Produzione di energia Capacità el. GWh MW* 2005* 640 1 159 320** 1 280 1 149 1 740 100 50 959 5 516 1 166 4 503 6 200 2 778 570 350 22 042 Dotata di una potenza complessiva di 66 megawatt di corrente elettrica e 377 megawatt di energia termica, Moravské Teplárny vanta un notevole potenziale di crescita. La centrale alimentata prevalentemente a carbone, è entrata in funzione nel 1996 e in parte nel 2001 e ha ottenuto vari riconoscimenti internazionali e certificati per l’adempimento di massimi requisiti in materia di rispetto ambientale, affidabilità operativa e sicurezza del lavoro. Rafforzata la posizione nell’Europa dell’Est Le altri sedi di produzione Est europee di Atel, ovvero la centrale di Kladno nella Repubblica Ceca e di Csepel (Budapest) in Ungheria hanno riconfermato nel 2005 i loro elevati rendimenti. La produzione di entrambi i due complessi energetici è stata altamente affidabile consentendo il superamento degli obiettivi prefissati. Nella Repubblica Cechia si prospetta un’ulteriore crescita grazie al permesso ottenuto da Atel per l’esercizio di una supplementare turbina a gas nella centrale a carbone da 343 megawatt di Kladno. I lavori di costruzione di questa turbina da 43 megawatt sono stati avviati nello scorso esercizio, in vista di una messa in funzione nel quarto trimestre del 2006. 44 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 45 SEGMENTO ENERGIA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E RETE L’ampliamento di Kladno e l’acquisizione di Moravské Teplárny consolida la posizione di Atel in quanto prestatrice leader di servizi energetici nell’Europa centrorientale. Anche il mercato energetico di questa regione è stato fortemente influenzato dall’introduzione di piani nazionali di allocazione riferiti al CO2 e dalla contrattazione di certificati. Atel è riuscita a procurarsi i rispettivi contingenti d’emissione ed è solidamente posizionata per i prossimi due anni. La strategia per l’anno prossimo fa perno sull’ulteriore potenziamento di capacità produttive geograficamente ripartite. Priorità assoluta è attribuita alla sicurezza, flessibilità e affidabilità del comparto produttivo che consente ad Atel di proporre una vasta gamma di servizi energetici e di rete. Centrali termoelettriche Europa centrale e dell’Est Società Capacità elettrica MWe Partecipazione Atel in % Csepel I + II, Budapest ECKG, Kladno Moravské Teplárny, Zlín** Totale 2005 389 343 69 100,0 89,0 100,0 197 174 377 * Cessione di calore solo all’impianto di distribuzione del calore (ovvero senza il calore generato e impiegato per la produzione di energia elettrica) ** Acquisizione nel dicembre 2005, consolidamento al 1° gennaio 2006 Rete Cambiano le condizioni quadro politiche Per l’unità Rete, l’anno in rassegna è stato ricco di successi e avvenimenti salienti, tra cui l’entrata in esercizio, il 7 ottobre 2005, della nuova linea ad alta tensione della Nufenen da 380 chilovolt. Lunga 14 chilometri, essa sostituisce quella vecchia da 220 chilovolt tra Ulrichen Produzione Produzione Capacità di energia di energia termica elettrica 2005 termica 2005 MWth GWh TJ* Produzione Ungheria e Repubblica Ceca Centrali termoelettriche proprietarie Partecipazioni in centrali termoelettriche 45 1 715 1 505 175 3 395 1 304 1 336 1 650 4 290 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 46 Mannheim e All’Aqua in funzione da ormai 60 anni. La linea della Nufenen fornisce un importante contributo all’aumento della sicurezza d’approvvigionamento in Svizzera e migliora il vettoriamento di corrente elettrica dalle centrali idriche alpine. La sua pianificazione e costruzione ha richiesto circa dieci anni e s’inscrive nel quadro di un vasto progetto di potenziamento a 380 chilovolt della rete di trasmissione ad alta tensione fra il Lago di Ginevra e il Ticino. Altre aziende coinvolte in quest’iniziativa sono EOS, BKW, NOK e le FFS. Anche tra le sottocentrali di Bickigen (BE) e Flumenthal (SO) è stata avviata nel novembre del 2005 la costruzione di un nuovo sistema elettrico da 220/132 chilovolt che aumenterà notevolmente la sicurezza d’approvvigionamento nella regione di Soletta. Lo smantellamento della vecchia linea di più di 70 anni avrà luogo nella prima del 2006, mentre l’attivazione di quella nuova è prevista per fine 2007. Nuova divisione Gestione commerciale della rete Atel Rete SA si è dotata della nuova divisione Gestione commerciale della rete incaricata di tutelare in maniera ottimale gli interessi di Atel, in quanto proprietaria della rete, nei confronti di future autorità regolative nonché di allargare e professionalizzare i servizi destinati ad altri utenti della rete. L’introduzione del sistema dei piani previsionali e gruppi di bilancio – che rappresenta un importante passo verso la liberalizzazione – ha incrementato la domanda di vettoriamento individuale sulla rete di Atel da parte di terzi. I relativi processi e contratti sono già stati puntualizzati per Atel Rete SA e Atel Versorgung AG. Nel corso del 2006 sono previste importanti decisioni per il mercato svizzero dell’elettricità: il Consiglio degli Stati statuirà presumibilmente merito alla nuova legge sull’approvvigionamento elettrico in vista della liberalizzazione del rispettivo mercato svizzero e a alla legge sull’elettricità tesa a disciplinare il commercio transfrontaliero di energia elettrica. Di nuovo rinviata l’istituzione di swissgrid Non riesce a decollare l’implementazione della società nazionale dei gestori di rete. Non è stato possibile dirimere questioni centrali quali la composizione del Consiglio d’amministrazione o i termini di tran- sizione riguardo all’accesso alla rete non discriminatorio per terzi. I costi per la fondazione di swissgrid hanno avuto contraccolpi sul risultato complessivo di Atel Rete SA, che ha accusato un lieve calo rispetto al 2004. Prospettive per il 2006 Il 2006 sarà fortemente incentrato su aspetti non solo tecnici ma anche politici. La divisione Gestione commerciale della rete si consacrerà a questioni concernenti l’accesso alla rete nell’attuale e futuro contesto, oltre che ad aspetti strategici relativi alla rete di trasmissione. Continua ad assorbire risorse la prevista creazione della società dei gestori di rete alla quale Atel collabora attivamente in seno a specifici gruppi di lavoro e nell’organizzazione del progetto. Prioritaria nel settore operativo è la costruzione della linea Bickigen Flumenthal. Sono inoltre previsti lavori di rinnovo nella linea centrale Nord-Sud (fra Mettlen e Lavorgo) nonché in varie sottocentrali. Verrà ulteriormente garantita assistenza a clienti terzi addetti alla costruzione, esercizio e manutenzione di centrali partner nonché ad aziende regionali di approvvigionamento e alle FFS. 46 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:48 Uhr Seite 47 SEGMENTO ENERGIA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E RETE Linee di Atel nella rete ad alta tensione 380 kV 220 kV Linee proprietarie, partecipazioni, diritti a lungo termine Diritti di trasporto a tempo determinato Terzi Rinnovi Sottocentrali Operazioni transfrontaliere di Atel e partner 47 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 48 La ricca tradizione dell’estrazione del sale Il sale ha segnato profondamente la storia dell’umanità. Questo minerale apparentemente insignificante è stato sempre ambito oggetto di scambi e irrinunciabile mezzo di conservazione dei cibi. In tutte le epoche, popoli di ogni angolo della terra si sono consacrati alla ricerca del bene prezioso. Anche le saline elvetiche sul Reno vantano una lunga storia che ebbe inizio 160 or sono con la scoperta di immensi giacimenti nella Svizzera settentrionale, la cui estrazione fu avviata dalle saline di Schweizerhalle. L’attività legata alle ricche risorse di sale nel Nord della Svizzera è considerata precorritrice dello sviluppo dell’industria chimica a Basilea. L’estrazione si basa sul cosiddetto procedimento di lisciviazione. Nella miniera vengono prodotte mediante perforazione delle cavità nelle quali viene immessa acqua dolce. L’acqua salina così ottenuta viene ripompata nella salina, addolcita e sottoposta a un processo di evaporazione. Essa viene portata a ebollizione a una temperatura di oltre 100 gradi Celsius in giganteschi evaporatori. Il sale si cristallizza e poi viene centrifugato ed essiccato. Queste tre fasi finali della lavorazione assorbono molta energia. Nella salina di Schweizerhalle viene usato un moderno sistema di compressione meccanica del vapore il cui consumo energetico è 15 volte inferiore e quello richiesto dall’alimentazione diretta mediante combustibili fossili. L’impresa Schweizer Rheinsalinen viene approvvigionata di corrente elettrica dall’azienda locale EBM, rifornita a sua volta da Atel. L’energia elettrica costituisce una percentuale importante dei costi di produzione dell’industria salina, incidendo notevolmente sulla sua economicità. 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 49 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 50 Heidelberg Gamma combinata di prestazioni Il segmento Servizi energetici offre una vasta gamma di servizi che ruotano attorno all’energia e alla sue applicazioni. Il Gruppo Atel Installationstechnik copre i settori Tecnica dell’approvvigionamento energetico, delle comunicazioni e dei sistemi per edifici in Svizzera e nel Nord Italia. Nell’Europa del Nord e dell’Est il Gruppo GAH, appartenente ad Atel rientra, con più di 30 società e una rete di oltre 170 uffici e filiali, tra i maggiori prestatori di servizi nel settore dell’energia, comunicazione e industria. Ulteriori informazioni: www.gah-gruppe.de www.group-ait.com Crescita grazie ad acquisizioni Il Gruppo Atel Installationstechnik (AIT) ha subìto anche nel 2005 un’erosione dei prezzi poiché il prospettato consolidamento del settore paraedilizio non si è concretizzato. Il settore Tecnica dell’approvvigionamento energetico è stato contraddistinto da una domanda molto forte. Nell’anno in rassegna il Gruppo ha saputo ampliare in modo mirato, attraverso diverse acquisizioni, le sue competenze nell’ambito delle installazioni elettriche, della tecnica d’automazione e delle linee di alimentazione. Particolarmente degna di rilievo è stata l’acquisizione della ditta Elektroline di Praga con la quale AIT ha fatto ingresso nel promettente mercato dell’Europa dell’Est, compensando in tal modo i mancati investimenti in Svizzera. Al soddisfacente risultato complessivo dell’unità Servizi energetici Europa del Sud e dell’Ovest hanno contribuito per un buon 40 per cento il settore Tecnica dell’approvvigionamento energetico, e in ragione del 60 per cento circa il settore Tecnica dei sistemi per edifici e management. Segnali positivi in Germania Sebbene la crescita economica sia stata contenuta anche nel 2005, i mercati che rivestono importanza per il Gruppo GAH hanno registrato un buon sviluppo. Il più debole è 50 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 51 SEGMENTO SERVIZI ENERGETICI risultato il settore Tecnica dei sistemi per edifici. I successi nell’attività estera hanno permesso di compensare l’andamento degli affari generalmente moderato in Germania. Per la fine del 2005 sono state inoltre dismesse società poco redditizie non rientranti nel core business. Gli investimenti nell’approvvigionamento energetico sono notevolmente aumentati rispetto all’anno precedente. Il buon andamento degli affari nella settore Tecnica dell’approvvigionamento energetico ha inciso positivamente anche sui risultati dell’unità Tecnica delle comunicazioni. L’unità Tecnica energetica e degli impianti si è mantenuta ai buoni livelli del precedente esercizio, cui ha contribuito in maniera sostanziale l’incremento degli ordini per la tecnica nucleare nell’ambito dell’attività estera. Prospettive per il 2006 Il Gruppo Atel Installationstechnik prospetta per il 2006 potenziale di sviluppo in tutto il mercato. Molto promettente è quello italiano dove si delinea un crescente volume di investimenti. Il mercato elvetico registrerà un regresso dell’edilizia abita- Variazione +/– 2004–2005 in % (dato in CHF) Afflusso di ordini Fatturato netto Risultato operativo del segmento in % sul fatturato netto Investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Effettivo dell’organico alla data di chiusura del bilancio 2004 mio. CHF 2005 mio. CHF 2004 mio. EUR 2005 mio. EUR 77,8 1 444 1 418 13 0,9 1 595 1 564 25 1,6 938 921 8 0,9 1 030 1 010 16 1,6 160,0 15 39 10 25 5,0 6 858 7 198 6 858 7 198 10,5 10,3 92,3 tiva, cui potrebbero dare impulsi positivi investimenti nel resto dell’edilizia soprassuolo. Nell’unità Tecnica dell’approvvigionamento sono previsti alcuni interessanti progetti per il 2006. Determinante per l’intero sviluppo del mercato sono i tassi d’interesse vista il loro influsso decisivo sull’edilizia e gli investimenti. Nel 2006 il Gruppo AIT intende focalizzarsi sull’ulteriore consolidamento delle sue attività. Per conquistare altre quote di mercato prevede in singole regioni e settori un rafforzamento attraverso una crescita organica e nuove acquisizioni. l’avvenuto smaltimento delle esistenti sovraccapacità, l’unità Tecnica energetica e degli impianti prevede una forte domanda nella costruzione di centrali. Anche nell’attività estera, specie nell’Europa del Nord, si prospetta un rialzo della domanda in varie unità. Nel mercato indigeno tedesco, l’atteso miglioramento congiunturale dovrebbe stimolare una maggiore propensione agli investimenti. Anche il Gruppo GAH ravvisa buone opportunità di crescita nel 2006. Considerando l’incessante aumento del consumo energetico e 51 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 52 Heidelberg Sviluppo stabile Atel Installationstechnik SA Tecnica dei sistemi per edifici e management Tecnica del l’approvvigionamento energetico Atel Bornet SA Kummler + Matter SA Vernier Zurigo Atel Elettroimpianti SA Mauerhofer + Zuber SA Savosa Renens Atel Impianti Tecnologici SA Elektroline s.a. Zurigo CZ-Praga • Il Gruppo Atel Installationstechnik fa ingresso nel settore della tecnica d’approvvigionamento energetico nella Repubblica Ceca • Bilancio positivo per il 2005 Atel Impianti Tecnologici Orest SA Olten Indumo SA Buchs (AG) Atel Sesti S.p.A. IT-Milano Sedi del Gruppo AIT Tecnica dei sistemi per edifici e management Tecnica dell’approvvigionamento energetico Altre sedi estere: Praga (CZ) 52 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 53 SEGMENTO ENERGIA S E R V I Z I E E R G E T I C I E U R O PA DEL SUD E Dopo un inizio piuttosto moderato, il volume edilizio ha registrato un chiaro aumento nel secondo semestre del 2005 che ha contribuito a un più intenso impiego delle risorse nel settore Tecnica dei sistemi per edifici. Molto positivo in questo senso è stato il mercato italiano grazie anche all’aggiudicazione di vari progetti di ampia portata. Il segmento Approvvigionamento energetico si è visto confrontato a una politica d’investimento degli enti pubblici improntata alla cautela. Prosegue l’erosione dei prezzi Il consolidamento da lungo atteso del settore paraedilizio in Svizzera non si è concretizzato nel 2005, implicando un’ulteriore, parziale erosione dei prezzi, invece di un loro aumento. Il Gruppo Atel Installationstechnik ha saputo tuttavia controbilanciare questo calo attraverso maggiori volumi d’affari. In Italia i prezzi sono rimasti stabili. Focus sull’Europa dell’Est L’unità Tecnica dell’approvvigionamento energetico ha registrato un buon afflusso di ordini nel settore degli impianti di regolazione del traffico e dell’energia. Con l’acquisizione della ditta Elektroline s.a. di Praga, a metà luglio 2005, il Gruppo AIT ha inoltre compiuto un importante passo verso la penetrazione nel promettente mercato dell’Europa dell’Est. Elektroline vanta alle sue dipendenze 90 collaboratori e impernia la sua attività su prodotti e servizi per il traffico pubblico. I mancati investimenti in Svizzera nel ramo delle linee di contatto sono stati più che compensati dall’acquisizione dell’azienda ceca. Il Gruppo AIT ha rilevato anche in Svizzera alcune piccole aziende riuscendo in tal modo a rialzare complessivamente di oltre il 10 per cento la cifra d’affari del 2005. Nel suo insieme, il bilancio dell’anno in rassegna è risultato soddisfacente. D E L L’ O V E S T radianti. Le esperienze acquisite con la galleria di base del Lötschberg possono ora essere messe a frutto nel quadro di un altro monumentale progetto infrastrutturare che interessa la Svizzera, ovvero la galleria di base del Gottardo. Nel 2005 AIT ha infatti firmato un contratto consortile. «L’incarico del secolo» Nell’estate 2005, Atel Gebäudetechnik West ha avviato i lavori in relazione al maggiore incarico della sua storia che prevede l’installazione, in collaborazione con un partner ARGE, di tutte le linee a bassa tensione del progetto AlpTransit Lötschberg. Secondo le previsioni, la galleria ferrovia di quasi 35 chilometri che collega l’Oberland bernese al Vallese dovrebbe essere agibile nel 2007. Ad AlpTransit-Lötschberg partecipa anche la ditta Kummler+Matter AG, incaricata della posa delle linee di alimentazione e dei sistemi 53 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 54 Heidelberg Gruppo GAH Tecnica energetica e degli impianti Tecnica dell’approvvigionamento energetico e delle comunicazioni Kraftanlagen München GmbH ECM Ingenieur-Unternehmen für Energie- und Umwelttechnik GmbH GA Leitungsbau Süd GmbH GA-com Telekommunikation und Telematik GmbH Monaco di Baviera Monaco di Baviera Fellbach Bietigheim-Bissingen Kraftanlagen Hamburg GmbH Ingenieurbüro Kiefer & Voss GmbH Frankenluk Energieanlagenbau GmbH Digi Communication Systeme GmbH Amburgo Erlangen Bamberg Gifhorn Kraftanlagen Heidelberg GmbH Kamb Elektrotechnik GmbH GA Energieanlagenbau GmbH te-com Telekommunikations-Technik GmbH Heidelberg Ludwigshafen Hohenwarsleben Backnang Kraftanlagen Nukleartechnik GmbH Caliqua Gebäudetechnik GmbH GA Leitungsbau Nord GmbH DIGICOS Sp. z o.o. Heidelberg AT-Wiener Neudorf Hannover PL-Poznań Franz Lohr GmbH Elektro Stiller GmbH Ravensburg Ronnenberg Kraftszer Kft. GA-Magyarország Kft. HU-Budapest HU-Törökbálint REKS Plzen s r.o. CZ-Pilsen EMS s r.o. CZ-Ceská Lìpa Leitungsbau Ges.m.b.H. AT-Linz 54 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 55 SEGMENTO SERVIZI ENERGETICI S E R V I Z I E N E R G E T I C I E U R O PA D E L N O R D E D E L L’ E S T Investimenti in rialzo • Il Gruppo GAH snellisce la struttura societaria e si concentra maggiormente sulle attività chiave • Solide opportunità di crescita per l’intero Gruppo I mercati che interessano il Gruppo GAH hanno registrato un buon andamento malgrado la debole crescita economica della Germania. A fronte della stabilità economica che ha continuato a contraddistinguere i settori della Tecnica dell’approvvigionamento energetico e delle comunicazioni, si è avvertita una tendenza regressiva nel mercato della Tecnica degli impianti oltre che una maggiore pressione sui prezzi e i margini. L’andamento moderato degli affari nella tecnica dei sistemi per edifici è stato ampiamente controbilanciato dal soddisfacente sviluppo dell’attività estera – specie per quanto concerne la produzione energetica. Nel quadro del consolidamento e del nuovo indirizzo strategico del Gruppo GAH, Atel ha deciso di snel- lire la struttura societaria nell’anno in rassegna, in vista di un posizionamento più chiaro e solido sul mercato. Il Gruppo si focalizzerà in futuro su due attività chiave ovvero la tecnica energetica e degli impianti (EAT) e la tecnica dell’approvvigionamento energetico e delle comunicazioni (EKT). Sullo sfondo della formazione del nuovo governo che ha dominato la scena politica della Germania nel 2005, in materia energetica non sono ancora state adottate decisioni ad esempio sull’incentivazione delle centrali eoliche oppure la proroga della durata operativa dei reattori. Per il corrente anno il Gruppo GAH si aspetta un complessivo miglioramento delle condizioni quadro economiche nonché altri impulsi positivi dalla legge sulla priorità delle 55 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 56 Olten energie rinnovabili [Gesetz für den Vorrang erneuerbarer Energien (EE)], varata circa sei anni addietro, nonché da quella concernente la produzione combinata di calore ed energia [Gesetz zur Förderung der Stromerzeugung aus Kraft-WärmeKoppelung (KWK)]. Investimenti in rialzo Il mercato della tecnica d’approvvigionamento energetico ha fatto segnare un lieve incremento rispetto al 2004. L’intensificazione degli investimenti, specie di quelli sostitutivi in reti e impianti, da lungo attesi, si riflette positivamente sul risultato dell’unità Tecnica dell’approvvigionamento energetico e delle comunicazioni (EKT). EKT prospetta per il 2006 una crescita moderata ma organica, considerati, oltre al miglioramento delle condizioni quadro, specie per quanto concerne gli impianti ad alta tensione, il rialzo di investimenti, sia nuovi che sostitutivi, e l’attribuzione di lavori di manutenzione della rete di distribuzione d’energia elettrica. Anche per il settore Tecnica delle comunicazioni il 2005 è stato soddisfacente, grazie soprattutto al miglioramento della situazione nella Sedi del Gruppo GAH Sede di una società Filiali, uffici Estero: Bruxelles (BE), Bratislava (SK), Budapest (HU), Törökbálint (HU), Poznań (PL), Münchendorf (AT), Praga (CZ), Wiener Neudorf (AT.) 56 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 57 SEGMENTO SERVIZI ENERGETICI S E R V I Z I E N E R G E T I C I E U R O PA D E L N O R D E D E L L’ E S T tecnica commutazioni, dati e trasmissione. I rami tecnica ferroviaria e comunicazione mobile sono rimasti stabili. Successi nel segmento Tecnica energetica e degli impianti Il risultato operativo dell’unità Tecnica energetica e degli impianti (EAT) si attesta di nuovo agli alti livelli del precedente esercizio. Motore dello sviluppo positivo sono gli investimenti sussidiati in impianti a biomassa e di produzione combinata di energia e calore. La crescita degli affari è generata sostanzialmente dal potenziamento dell’attività estera, in particolare in Austria e nei Paesi scandinavi, cui si contrappone una flessione della domanda in singoli rami terziari del mercato interno. della situazione del mercato di lungo periodo. Tre società non operanti nel core business sono state vendute alla fine del 2005. La vendita di un’altra azienda per fine febbraio 2006 ha segnato la conclusione del processo di ristrutturazione e di consolidamento, in vista della focalizzazione sulle attività chiave. Anche il comparto nucleare continua a offrire buone opportunità per quanto concerne la manutenzione e sostituzione di centrali nonché lo smaltimento di scorie radioattive. Nel mercato tedesco della tecnica edilizia persiste la tendenza regressiva. Gli investimenti edilizi in calo e la continua, forte pressione sui prezzi e della concorrenza, non prospettano un miglioramento 57 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 58 Energia per la più dolce filiera di produzione L’arte pasticcera nacque presumibilmente 6000 anni or sono, in circostanze del tutto fortuite. Ma si dovette attendere il 18° secolo, perché si scoprissero, grazie a nuove tecniche di macinazione, pan di Spagna e pasta frolla che segnarono l’inizio dei dolci fatti in casa. Le primordiali forme di cottura si basavano eclusivamente sull’energia solare. Poi si passò a rudimentali focolari dai quali si svilupparono progressivamente, nel corso di millenni e millenni, i forni a legna dei tempi moderni. Un altro impulso determinante venne dall'industrializzazione che inventò forni a carbone, a gas e a elettricità. Anche i fratelli Wernli devono il loro successo in buona parte a forni a catena alimentati a gas, installati nel 1926. Quello stesso anno trasformarono la loro pasticceria a Trimbach, nei pressi di Olten, nella prima fabbrica di biscotti semiautomatizzata in Svizzera. Con una produzione annua di 8000 tonnellate e un assortimento di 29 specialità, Wernli AG si colloca oggi al primo posto nel settore svizzero della pasticceria secca. Essa necessita ovviamente anche di un approvvigionamento energetico affidabile per far funzionare sempre a pieno regime i suoi ultramoderni impianti di produzione e di riscaldamento degli stabili. A consumare più energia sono i sei forni che raggiungono temperature tra i 180 e 250 gradi Celsius. L’azienda a.en Aare Energie AG, consociata di Atel, le garantisce un rifornimento sicuro di gas ed energia elettrica, contribuendo così alla perfetta produzione di squisiti dolci. 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 59 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 60 Energia di banda Merchant line Impianti d’accumulazione L’energia di banda è il fabbisogno basilare di corrente elettrica richiesto quotidianamente 24 ore su 24. In Svizzera essa viene garantita da centrali idroelettriche ad acqua fluente (centrali fluviali) e da quelle termoelettriche. Linea transfrontaliera che aumenta la capacità di transito fra reti confinanti. I finanziatori della linea possono beneficiare per un determinato periodo dei diritti esclusivi d’accesso, disponendo in tal modo di un maggior incentivo agli investimenti. Gli impianti d’accumulazione sono centrali idroelettriche alimentate da uno o più laghi artificiali alpini. Se necessario possono essere attivati entro pochi minuti. La loro potenza è determinata dal dislivello fra il bacino idrico e il comparto macchine nonché dalla portata delle turbine. In Svizzera queste centrali coprono circa un terzo del fabbisogno energetico. Produzione idroelettrica Gestione del portafoglio Produzione di corrente elettrica mediante energia idrica. Centrale nucleare Le centrali nucleari rientrano nel gruppo degli impianti termici e generano calore attraverso la fissione controllata di atomi di uranio. Poiché detto procedimento provoca anche scorie radioattive, esse sono dotate di una serie di spesse barriere protettive, al fine di prevenire la contaminazione dell’ambiente esterno. Le centrali nucleari assicurano la produzione di energia di banda, al pari di quelle ad acqua fluente. Gestione e amministrazione attive di vari prodotti negoziati sul mercato attraverso un’entità centrale, in vista dell’incremento degli utili a lungo termine nell’ambito di un profilo predefinito di redditività e rischio, tenuto conto di condizioni quadro supplementari. Repowering Sostituzione di vecchie centrali con impianti moderni altamente performanti, atti a garantire maggiori ricavi. Energia di punta È considerata energia di punta la percentuale del fabbisogno giornaliero di corrente elettrica che supera la domanda di base. La copertura del fabbisogno di energia di punta, che è soggetta a forti oscillazioni, è affidata prevalentemente alle centrali d’accumulazione alpine perché sono facilmente regolabili. Produzione termoelettrica Corrente prodotta da centrali termiche (impianti nucleari, a carbone, a gas o gasolio). 60 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 61 GLOSSARIO Tolling agreement Il tolling agreement disciplina i rapporti fra il gestore della centrale elettrica e i suoi partner (toller). Quest’ultimi mettono a disposizione i combustibili, acquistano la corrente elettrica prodotta e la commercializzano. Il gestore della centrale è responsabile unicamente della disponibilità, operatività e del rinnovo tecnico degli impianti percependo per queste sue mansioni una congrua retribuzione da parte dei toller. Le aziende che collaborano nel quadro dell’UCTE gestiscono congiuntamente la più grande rete sincronizzata al mondo che collega tecnicamente lo Jutland alla Grecia e il Marocco alla Polonia. Esse approvvigionano attualmente 800 milioni di persone con circa 2100 terawattora all’anno. UCTE Unione di coordinamento dei trasporti di energia elettrica (Union for the Coordination of Transmission of Electricity, UCTE) con sede a Bruxelles, incaricata di armonizzare gli interessi dei gestori di reti di trasmissione in oltre 20 Paesi europei, allo scopo di garantire la sicurezza d’esercizio della rete d’interconnessione. L’UCTE annovera 35 gestori di reti di trasmissione provenienti da 20 Paesi europei. In Svizzera ne fanno parte Atel, BKW, EGL Grid, EOS, ETRANS e NOK. 61 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 14:43 Uhr Seite 62 Aar e Ticino SA di Elettricità Bahnhofquai 12 CH-4601 Olten Tel. +41 62 286 71 11 Fax +41 62 286 73 73 www.atel.ch Atel Energia Tanácsadó Kft. Szabadság tér 7 HU-1054 Budapest Tel. +36 1 886 34 00 Fax +36 1 886 34 01 www.atel-energia.hu Atel Trading Bahnhofquai 12 CH-4601 Olten Tel. +41 62 286 71 11 Fax +41 62 286 76 80 www.atel-trading.ch Atel Austria GmbH Palais Esterhazy Wallnerstrasse 4 /MT 37 AT-1010 Vienna Tel. +43 1 535 30 66 Fax +43 1 535 30 66 11 www.atel-austria.at Atel Energie AG Franz-Rennefeld-Weg 2 DE-40472 Düsseldorf Tel. +49 211 17 18 06-0 Fax +49 211 17 18 06-90 www.atel-energie.de ECKG Generating, s.r.o. Dubská, Teplárna P.O. Box 201 CZ-272 01 Kladno 1 Tel. +420 312 644 853 Fax +420 312 644 850 www.eckg.cz Atel Csepeli Áramtermeo`` Kft. Dohány utca 12 HU-1074 Budapest Tel. +36 1 429 1030 Fax +36 1 268 1536 www.atel-csepel.hu Atel CZ, s.r.o. Husova 5 CZ -110 00 Praga 1 Tel. +420 224 401 124 Fax +420 224 401 541 ˇ Atel Ceská republika, s.r.o Ovocny` trh 8 CZ -117 19 Praga 1 Tel. +420 221 720 111 Fax +420 221 720 999 Atel Energia SA Via Laietana 45, 6a ES-08003 Barcellona Tel. +34 93 412 45 45 Fax +34 93 342 63 54 Atel Energia S.r.l. Via Alberto Mario, 65 IT-20149 Milano Tel. +39 02 433351-1 Fax +39 02 433351-66 www.atel-energia.it Dal 1° maggio 2006 Atel Energia S.r.l. Via Montalbino, 3 IT-20159 Milano Tel. +39 02 433351-1 Fax +39 02 433351-66 www.atel-energia.it Atel Energie SAS 8–10, rue Villedo FR-75001 Parigi Tel. +33 1 53 43 84 20 Fax +33 1 53 43 84 29 www.atel-energie.fr Atel Energija d.o.o. ˇ ˇ Miklosiceva 26 SI-1000 Ljubljana Tel. +386 1 439 87 50 Fax +386 1 439 10 65 www.atel-energija.si Atel Energy GmbH Oltnerstrasse 63 CH-5013 Niedergösgen Tel. +41 52 620 15 40 Atel Hellas S.A. Tatoiou str. GR-14771 Nea Erithrea, Atene Tel. +30 210 6204 250 – 260 Fax +30 210 8071 469 Energipartner AS Christian Frederiks plass 6 NO-0154 Oslo Tel. +47 22 81 47 00 Fax +47 22 81 47 01 www.energipartner.no GAH Gruppe Im Breitspiel 7 DE-69126 Heidelberg Tel. +49 62 21 94 10 Fax +49 62 21 94 25 48 www.gah-gruppe.de Moravské Teplárny, a.s. tr. T. Bati 650 CZ-760 01 Zlín Tel. +420 577 521 111 Fax +420 577 523 538 www.cinergy.cz Atel Installationstechnik SA Hohlstrasse 188 CH-8026 Zürich Tel. +41 44 247 40 00 Fax +41 44 247 41 15 www.group-ait.com Atel Polska Sp. z o.o. al. Armii Ludowej 26 PL-00-609 Varsavia Tel. +48 22 579 65 25 Fax +48 22 579 65 27 www.atel-polska.pl 62 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 14:43 Uhr Seite 63 I N D I R I Z Z I E D AT E Contatti Unità di misura Investor Relations Kurt Baumgartner, CFO Tel. +41 62 286 71 11 Fax +41 62 286 76 67 [email protected] Valute CHF CZK EUR HRK HUF NOK PLN ROL SIT SKK USD franco svizzero corona ceca euro cuna croata fiorino ungherese corona norvegese zloty polacco leu rumeno tallero sloveno corona slovacca dollaro statunitense Tsd. Mio. Mrd. migliaia milioni miliardi Corporate Communications Martin Bahnmüller Tel. +41 62 286 71 11 Fax +41 62 286 76 69 [email protected] Date 27 aprile 2006 Maggio 2006 Agosto 2006 Novembre 2006 Febbraio 2007 Marzo 2007 26 aprile 2007 Assemblea generale 2006 Rapporto trimestrale 1/06 Rapporto semestrale 2006 Rapporto trimestrale 3/06 Comunicazione alla stampa risultato d’esercizio 2006 Conferenza stampa d’esercizio Assemblea generale 2007 Energia kWh chilowattora MWh megawattora (1 MWh = 1000 kWh) GWh gigawattora (1 GWh = 1 milione di kWh) TWh terawattora (1 TWh = 1 miliardo di kWh) TJ terajoule (1 TJ = 0,2778 GWh) Pozenza kW chilowatt (1 kW = 1000 watt) MW megawatt (1 MW = 1000 chilowatt) GW gigawatt (1 GW = 1000 megawatt) MWe megawatt elettrici MWth megawatt termici 63 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 64 INFORMAZIONI EDITORIALI Editore: Aar e Ticino SA di Elettricità, Olten Design e contenuti: Prime Communications AG, Zurigo Fotografie: Christian Ammann Mike Frei Stampa: Dietschi Print & Medien AG, Olten Il rapporto annuale 2005 viene pubblicato in tedesco, francese, italiano e inglese. Il rapporto finanziario 2005 è pubblicato in tedesco e in italiano. Fa fede il testo origniale in lingua tedesca. Atel ringrazia le seguenti aziende per aver gentilmente concesso riprese fotografiche nei loro stabili: Mittal Steel, Amburgo; Enertrag, Dauerthal; Norske Skog Walsum, Duisburg; Vereinigte Schweizer Rheinsalinen, Pratteln; Wernli, Trimbach. 64 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 65 O S L O – O LT E N Il termine energia, derivante da enérgeia che in greco antico significava «forza attiva», definisce in generale la capacità di un sistema di compiere un determinato lavoro. «Energy is our business», titolo della 111a edizione del rapporto annuale di Aar e Ticino SA di Elettricità, completa quest’accezione. Tutto ruota infatti attorno all’essere umano, per il quale l’energia rappresenta una base esistenziale. L’energia è il nervo vitale della nostra economia e società. Il viaggio fotografico da Oslo, Amburgo, Berlino fino a Olten, sede principale di Atel, mostra l’importanza capitale dell’energia nella nostra vita quotidiana. Dietro alla presa elettrica, vettore di corrente per l’utente finale, si cela un insieme di processi di estrema complessità, invisibili all’occhio umano. La sapiente armonizzazione fra competitività, sicurezza d’approvvigionamento e rispetto dell’ambiente è oggi una mansione fondamentale che Atel è in grado di adempiere. In quanto grande azienda energetica, situata nel cuore dell’Europa, essa fornisce, con la sua ricca gamma di servizi, un contributo a un mercato energetico sostenibile, orientato al futuro. 65 113913_Bericht_inh_i.qxd 1.3.2006 11:49 Uhr Seite 66 AT E L I N E U R O PA Atel opera nel settore del commercio e della produzione di energia elettrica e dei servizi energetici attraverso diverse consociate e filiali. Il 1° gennaio 2005, il Gruppo si è dotato di un nuova struttura organizzativa, sistematicamente orientata ai mercati. Consociate e filiali Commercio di energia elettrica Produzione di energia elettrica Servizi energetici 66 1.3.2006 13:34 Uhr Seite 1 Atel 111° Rapporto annuale 2005 113913_Bericht_ug_aus_i.qxd I principali dati 2005 Gruppo Atel Variazione +/– 2004– 2005 in % (dato in CHF) Sede principale: Aar e Ticino SA di Elettricità Bahnhofquai 12 CH-4601 Olten Tel. +41 62 286 71 11 Fax +41 62 286 73 73 www.atel.ch Energy is our business 111˚ Rapporto annuale 2005 Energia venduta (GWh) 8,4 24,9 Fatturato netto 28,8 Energia Servizi energetici 10,3 Risultato prima degli interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) 0,3 Accantonamenti (2004, incl. ammortamento goodwill) 19,0 Risultato al lordo di oneri finanziari e fiscali (EBIT) 9,7 in % sul fatturato netto –12,5 21,1 Utile del Gruppo in % del fatturato netto – 4,0 Investimenti netti 225,0 Capitale proprio 16,1 –1,7 in % sulla somma di bilancio Somma di bilancio 18,3 Personale* 6,3 In aggiunta, commercio con prodotti standardizzati in GWh 37,9 64,6 in mio. CHF risp. mio. EUR 2004 mio. CHF 2005 mio. CHF 2004 mio. EUR 2005 mio. EUR 90 581 6 867 5 452 1 418 98 166 8 580 7 020 1 564 90 581 4 459 3 540 921 98 166 5 543 4 535 1 010 735 737 477 476 –242 –196 –157 –127 493 7,2 341 5,0 92 2 123 34,3 6 186 7 872 541 6,3 413 4,8 299 2 464 33,7 7 317 8 368 320 7,2 221 5,0 60 1 379 34,3 4 017 7 872 349 6,3 267 4,8 193 1 585 33,7 4 705 8 368 108 761 5 035 149 982 8 289 108 761 3 269 149 982 5 355 Variazione +/– 2004– 2005 in % 2004 CHF 2005 CHF – 100 1 650 1 660 980 106 664 24 478 100 1 895 2 270 1 650 135 777 28 137 * Organico medio in impieghi a tempo pieno Indicazioni sulle azioni Valore nominale Quotazione in borsa al 31.12. Massima Minima Utile netto Capitale proprio (Quota azionisti Atel) Dividendo Volume medio giornaliero 14,8 36,7 68,4 27,4 17,0 16,7 Emendamenti degli International Financial Reporting Standards (IFRS) Il 1° gennaio 2005 sono entrate in vigore diverse modifiche delle Direttive sui principi contabili internazionali IFRS, che Atel ha adottato nel periodo in rassegna. Esse hanno avuto una parziale incidenza retroattiva sul risultato, le cifre chiave e l'utile per singolo titolo dell’anno precedente. Le modifiche e gli altri adeguamenti apportati al bilancio e al conto economico sono spiegati nel rapporto finanziario.