in Costa d`Avorio - CeVI, Centro di Volontariato Internazionale
Transcript
in Costa d`Avorio - CeVI, Centro di Volontariato Internazionale
COSTA D'AVORIO | Tiziana Meretto, volontaria CeVI OBIETTIVO Finanziato il progetto UE per la promozione della donna in Costa d’Avorio SCHEDA DIRITTO ALL’ISTRUZIONE COSTA D’AVORIO PROGETTO LA CASA DI ANNE LOCALITÀ Daloa - Quartieri di Lobia, Abattoir, Grand Marché, Commerce e villaggi limitrofi 141 ENTE RESPONSABILE Congregazione delle Suore Benedettine della Provvidenza – Daloa Vivre Informer Fraterniser (VIF) – Daloa DESCRIZIONE RIASSUNTIVA Il 2014 segnerà l’ingresso del progetto “La Casa di Anne” nel programma pluriennale RESFI “Rete Educativa e Sociale per le Donne Ivoriane”, finanziato dalla Delegazione dell’Unione Europea in Costa d’Avorio. L’ONG VIF, partner locale di lunga data del progetto, sarà capo fila dell’azione e, in sinergia con il CeVI, collaborerà con il Complesso Socio Educativo del Ministero della Solidarietà, della Famiglia, della Donna e del Bambino e la DRENET, Direzione Regionale dell’Educazione Nazionale ed Insegnamento Tecnico. Il piano d’azione, della durata di 36 mesi, ha come mission la promozione della donna attraverso tre assi d’azione prioritari: • educazione e rafforzamento delle capacità professionali: alfabetizzazione e formazione professionale, apprendistato di mestieri e accompagnamento all’installazione, creazione e sostegno di “antenne” territoriali d’ascolto e orientamento; • sviluppo economico e crescita dell’autonomia: sostegno ad iniziative generatrici di reddito per gruppi femminili di interesse economico; • rafforzamento delle reti locali, attraverso la creazione di dispositivi specifici di facilitazione dell’inserimento socio professionale. 8 | 9 — CeVI News DICEMBRE 2013 La costante presenza sul territorio dei diversi partner ha permesso la definizione dei differenti bisogni della popolazione e l’individuazione dei gruppi target del progetto: filles de ménage, prostitute e filles de maquis, tantin bagages e trasportatrici di rifiuti, donne in situazioni svantaggiate. In generale sono giovani ragazze e donne in condizione di forte subordinazione e dipendenza, a rischio di sfruttamento, abusi e violenze, malattie sessuali, gravidanze precoci e matrimoni forzati. La realizzazione del progetto RESFI permetterà ad almeno 500 donne di beneficiare di un sostegno all’inserimento socio professionale. In conformità alle statistiche demografiche, una donna inserita nel proprio nucleo familiare può occuparsi di almeno 5 persone. Saranno quindi almeno 2500 persone che beneficeranno in maniera diretta delle ricadute del progetto attraverso la formazione professionale, la creazione dei gruppi di interesse economico ed il finanziamento di attività generatrici di reddito. Inoltre 1200 donne apprenderanno a leggere e scrivere attraverso l’alfabetizzazione e potranno partecipare alla vita socio politica del paese. L’azione infine permetterà una presa di coscienza maggiore da parte delle autorità locali e l’elaborazione di misure in favore delle pari opportunità. In Costa d’Avorio dal 2002 al 2004 c’è stata una feroce guerra civile seguita da una fragile e incerta pacificazione, con tensioni che sono terminate solo nella primavera del 2011. Fra le conseguenze del conflitto c’è un alto indice di analfabetismo. Questo fenomeno è attualmente aggravato dall’alto tasso di sfruttamento minorile e dalla difficoltà per i bambini di accedere alla scuola, per gli alti costi di iscrizione (la sola retta scolastica equivale ad uno stipendio medio mensile) e per impedimenti di carattere amministrativo (la mancanza dei documenti anagrafici necessari). Il progetto “La Casa di Anne”, promosso dalle Suore Benedettine nel quartiere di Lobia a Daloa, con le sue azioni si pone l’obiettivo del sostegno a quanti per difficoltà economiche e sociali sono privi di formazione e di prospettive. In particolare, in strutture attigue al dispensario delle Suore e nell’area del mercato frequentato da diverse ragazze alla ricerca di una possibilità quotidiana di sopravvivenza, sono stati avviati corsi di alfabetizzazione e, in collaborazione con l’Associazione VIF, iniziative di formazione professionale. Tali attività si stanno inoltre promuovendo per minori e adulti in alcuni villaggi limitrofi alla città, dove le strutture scolastiche e le opportunità formative sono particolarmente carenti. L’iniziativa proposta si inserisce nell’ambito di un più vasto programma pluriennale (201416) denominato “Rete Educativa e Sociale per le Donne Ivoriane”, che si propone di fornire supporto all’inserimento socio-professionale dei giovani e delle donne appartenenti alle fasce sociali più vulnerabili. PER SOSTENERE QUESTO PROGETTO VI PROPONIAMO DI CONTRIBUIRE > all’inserimento di bambini e bambine nella scuola pubblica > all’inserimento di ragazze nella formazione professionale > al compenso degli insegnanti impegnati nei corsi di alfabetizzazione CON 25 € si può garantire l’inserimento scolastico di un bambino 300 € si può sostenere l’inserimento scolastico professionale di una ragazza 900 € si può realizzare un corso di alfabetizzazione