l`abbigliamento femminile nella belle epoque

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l`abbigliamento femminile nella belle epoque
 L’ABBIGLIAMENTO FEMMINILE NELLA BELLE EPOQUE I primi anni del XX secolo sono no> come «Belle Epoque». Questa espressione che si può tradurre con «L'epoca bella» o «i bei tempi» nacque in Francia prima dello scoppio della Grande Guerra. Un periodo di oImismo e spensieratezza in cui i grandi passi avan> della scienza e dell’industria avevano diffuso nella gente una grande fiducia nel futuro. Automobili, aerei, graQacieli, cinema, eleQricità sono ormai una realtà. Per le classi privilegiate sono gli anni del Can Can, un periodo di diver>men>, di feste e di ricevimen> sfarzosi. Per quanto riguarda l’abbigliamento femminile, all’inizio del secolo si afferma un nuovo modello di busto che spinge in fuori il seno, appiaIsce lo stomaco e irrigidisce la schiena, conferendo alla figura alterigia e slancio. TuQo questo crea la linea >pica dei primi dieci anni del XX secolo: la linea a S, caraQerizzata dal peQo spinto innaturalmente in avan> e dalla vita minuscola. Le gonne, fascian> sui fianchi, si allargano sul fondo, talvolta terminando in un corto strascico. I colori più alla moda, dopo le tonalità scure degli anni preceden>, sono ora tenui >nte pastello, e tessu> morbidi e leggeri sos>tuiscono le pesan> sete. In questo periodo anche la biancheria conosce un nuovo splendore. SoQogonne e copribus>, realizza> con tessu> preziosi, sono sempre più cura>. Vengono infaI arricchi> con applicazioni in ricami e nastrini di raso. E sempre più spesso abbandonano il classico bianco per colorarsi leggermente di azzurro o rosa cipria. In testa si usavano grandi e vaporose peInature, spesso oQenute con l’aiuto di pos>cci e cappelli orna> di piume e fiori. Le calzature più comuni sono gli s>valeI in vernice o capreQo chiusi da lacci o boQoni. A poco a poco compare il tailleur, adaQo alla nuova "linea ad S". InfaI con l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro l'abbigliamento diventò necessariamente più pra>co. Il tailleur, usato per il maIno, era composto da giacca lunga con maniche streQe sugli avambracci e larghe con sbuffo alle spalle. Per la sera gli abi> della Belle époque erano senza maniche e presentavano grandi scollature e ricche decorazioni di pailleQes e perline. Erano realizza> con tessu> di seta, pizzo o chiffon. I cappo/ seguivano la linea dell'abito, erano rifini> con boQoni dora>, passamaneria, alamari. I soprabi> potevano essere bordato o fodera> con pelliccia. Tra gli accessori, le calze erano di seta, esistevano guan> per tuQe le occasioni; si portavano ancora gli ombrellini da sole, i ventagli e le borseQe. verso il 1905 vennero introdoI i primi abi7 per automobile. Si traQa di soprabi> dal taglio driQo che parte dalla spalla fino a dieci cen>metri soQo la vita, con gonne "corte" fino alla caviglia. A par>re dal 1905 viene gradualmente abbandonata la linea a S e si fa strada una maggiore semplificazione. Oltre al tailleur vengono introdoQe comode giacche di maglia e golf più spor>vi, che si diffondono velocemente per la loro pra>cità. Verso il 1914 compaiono gli abi7 a kimono. ALUNNA: SARA BIAGETTI CLASSE: 5°G FINE