Italia Oggi 18 luglio 2015
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Italia Oggi 18 luglio 2015
Sabato 18 Luglio 2015 MARKETING 17 Sui conti del gruppo Mattel (988 mln) pesa il calo delle vendite della bambola: -19% Lifting strategico per Barbie Al rilancio con nuovi modelli. La versione interattiva nel 2016 DI FRANCESCA SOTTILARO L a Barbie non è certo pronta per una dorata pensione a Santa Monica, spiaggia della California dove viveva Ruth Handler, l’imprenditrice che creò la bambola negli anni 50. Ma dal colosso Mattel che deve le sue fortune anche alle vicende dell’iconica bionda e dei suoi gadget stanno seriamente programmando un lifting a livello strategico della bambola giocattolo, a base di eventi (in Italia, per esempio è in corso un Barbie Tour) e di novità di prodotto. Come la Barbie Hello (si veda ItaliaOggi del 31/3/2015), un modello parlante sulla falsariga dell’assistente vocale Siri della Apple, che permetterà ai bambini di fare domande (e ricevere risposte) giocando. Sui conti del maggior produttore mondiale di giochi, definiti «oltre le attese», con ricavi pari a 988,2 milioni di dollari (910 mln di euro) e perdite in calo a 11,4 milioni di dollari (10,4 mln di euro) con- tro i 28,3 milioni di dollari (26 mln di euro) dello stesso periodo del 2014, pesano tuttavia le cattive performance di Barbie. Le vendite del marchio rosa sono calate nel secondo trimestre del 19%, contro quelle di Fisher Price salite del 2% e diametralmente opposte al +19% registrato dalle macchinine Hot Wheels, l’unico brand del gruppo a registrare una crescita a doppia cifra. Sulla bionda Mattel è inciampato a gennaio anche il ceo della società, Bryan Stockton, costretto alle dimissioni dopo 15 anni in azienda. Christopher Sinclair, chairman del colosso dei giocattoli che ha assunto la carica di ceo ad interim lo scorso aprile, ha messo Barbie al centro delle strategie impegnandosi «a cambiarne la cultura, ridistribuendo gli incarichi fra i manager e accelerando sullo sviluppo di nuovi giocattoli», La copertina 2014 di Sports Illustrated e, a sinistra, Christopher Sinclair ha detto. «Continuiamo a lavorare per migliorare la crescita e la redditività di Mattel. E anche se la società è nelle fasi iniziali del rilancio, stiamo prendendo le misure giuste per essere più competitivi». In generale, il settore dei prodotti icona è alla prese con una ricerca di pubblico e di ve- L’idea dell’imprenditore ed editore Alessandro Curioni BBooks, adesso i libri diventano sculture design come sinonimo di Terra (la forma sferica richiama il nostro pianeta) e come la dea priInferno di Dante abbinato all’eba- migenia da cui secondo la mitologia tutto ha no, I Canti di Leopardi all’ulivo, Il avuto inizio, c’è per esempio L’Inferno di DanPrincipe di Macchiavelli al palis- te, «per il quale ho scelto l’ebano macassar, sandro: l’idea è rendere omaggio al perché i suoi colori cupi e la sua origine da libro in quanto oggetto, racchiudendo in sfere una terra vulcanica come l’isola indonesiana di legno, che sono pezzi di design, i grandi di Sulawesi richiamano l’inferno dantesco. Il classici. L’esito sono i BBooks, una raccolta di numero abbinato è il 9, una cifra particolare nove esemplari unici, creata dall’imprenditore per Dante: 9 sono i cerchi infernali in simmetria con le sfere celesti del paradiso e il legame ed editore Alessandro Curioni. «Ho pensato a un oggetto che non è un libro con questo numero si ritrova anche nella sua Vita Nova». ma che potrebbe diventarlo: mi Le altre opere della raccolta piaceva l’idea di ridare concresono Flatland: A Romance of Many tezza e materialità al libro in Dimensions di Edwin Abbott, Aliquanto oggetto, in un’epoca in ce’s Adventures in Wonderland di cui invece il libro è stato smaLewis Carroll, Psyche et Cupido terializzato», dice Curioni. di Apuleio, Il Principe di Niccolò Nella creazione di questa inMachiavelli, On the duty of civil terpretazione del libro è stato disobedience di Henry David Thocoinvolto Giulio Ceppi, archireau, De Brevitate Vitae di Seneca, tetto e designer, che ha dato I Canti di Giacomo Leopardi e The forma all’idea di queste sfere Tragedy of Hamlet, Prince of Dendi legno, fatte da nove moduli mark di William Shakespeare. componibili diversi, di cui solo Ogni pezzo è unico e l’idea è di due identici e ripetuti negli Una scultura BBooks esporli: per esempio a settembre emisferi polari per l’apertura e la chiusura, all’interno delle quali c’è un roc- sarà possibile vederli alla Biblioteca nazionachetto attorno cui è avvolto il libro, stampato le a Roma e a novembre alla Biblioteca Sorsu un materiale simile al tessuto. Il fotografo mani di Milano, ma si stanno cercando anche che ha immortalato la prima collana di BBo- altre opportunità per esporli. Ogni esemplare, inoltre, ospita un chip nfc all’interno del quale oks è Giovanni Gastel. «Abbiamo scelto il legno perché è il legame sono cablate le informazioni che ne consencon la carta di cui i libri sono fatti», continua tono l’identificazione univoca attraverso una Curioni. «C’è stato poi un grande lavoro nella apposita app per smartphone. Il progetto continuerà con altre raccolte scelta dei titoli, una raccolta numerata fino a 9, e dei legni, creando un legame tra il nume- completamente diverse dalla prima, che esprimeranno «un’altra interpretazione dell’idea di ro, il legno e l’opera contenuta». Fra i titoli della collana, chiamata Gaia libro», conclude l’imprenditore. DI L’ IRENE GREGUOLI VENINI trine alternative per crescere con la notorietà anche sul digitale. A Barbie, per esempio, a poco è valsa la copertina dei 50 anni di Sports illustrated dedicata ai costumi nel 2014 e la parallela campagna social: «Una mossa che l’ha eletta ancora una volta a icona inarrivabile», hanno spiegato gli analisti. Quindi ora si punta sulla versione digitale, la Barbie parlante Hello. Simili Operazioni «celebrità» stanno riuscendo invece ai Minions, i personaggi dell’omonimo cartoon per cui la casa di produzione Universal ha appena costruito un’iniziativa con tanto di video e copertinagioco in collaborazione British Vogue, inaugurando la nuova sezione video del mensile di moda di Condé Nast. La concorrenza sul fronte bambole-giocattolo è d’altro canto altissima: «i marchi alternativi come le Winxs continuano ad avere successo perché danno alle bambine la possibilità di scegliere nel gruppo», avvisa Francesco Morace, sociologo e presi- dente di Future concept Lab. «Barbie ha sempre fatto modelli differenti ma poi tutti perfetti e uguali fra di loro. I canoni delle bambine non possono più essere quelli imposti dalle multinazionali. C’è chi se ne è accorto nel food, ad esempio McDonald’s, e ha cambiato menù». La formula giusta? «Ingaggiare le proprie giovani clienti e stimolarle nell’inventare il loro modello di bellezza», aggiunge Morace. Un lifting al contrario «per lasciare spazio alla fantasia e alla creatività, che diventi al servizio delle bambine e non più al servizio della Barbie, ma certo non sarà facile per un colosso dei giocattoli». In 50 anni la bionda Mattel di volta in volta venduta in versione principessa o dogsitter, a dieta (con bilancia ferma ai 50 Kg) o multietnica ha cambiato 150 professioni, dall’architetto alla bagnina. Fino al 2013 pesava per 1,3 milioni di dollari nelle vendite del gigante dei giocattoli. © Riproduzione riservata BREVI Msc Crociere conquista la leadership europea del settore. Grazie a una capacità di 1,1 milioni di passeggeri Msc Crociere è stata eletta la compagnia numero uno in Europa e nel Mediterraneo nel rapporto Cruise Industry News Annual Report 2015/2016. «Siamo una società europea con ambizioni globali», ha detto il ceo di Msc, Gianni Onorato. «Navighiamo verso molte destinazioni in tutto il mondo, dai Caraibi al Sud America fino al Sud Africa. L’Europa e il Mediterraneo restano il nostro core business anche se cresciamo e ci apriamo a nuove rotte, come Cuba». Alitalia, da settembre nuova tariffa Light a 79 euro. Alitalia ha lanciato la nuova tariffa Light dedicata a chi viaggia col solo bagaglio a mano in Italia e in Europa. Le tariffe, disponibili dal 14 settembre sui voli fra Italia e Germania, Francia, Spagna, Inghilterra, Grecia, Turchia, Polonia, Romania, Georgia, Algeria ed Egitto, partono da 79 euro andata e ritorno.