Ceva - ASL CN1

Transcript

Ceva - ASL CN1
PROVINCIA GRANDA
Mercoledì 29 luglio 2015
“Ceva sul podio”
ricorda Davide Amerio
CEVA - Riprende lʼiniziativa della Città di Ceva
che, in collaborazione con il Comitato Culturale “Via
Marenco”, espone, sotto i portici di Via Marenco, le
fotografie dei cebani e degli sportivi del nostro territorio, che hanno raggiunto il podio in gare a livello
regionale, nazionale ed internazionale. Sono già
molte le carrellate di fotografie esposte nei mesi
scorsi e, con questa nuova proposta di immagini, gli
organizzatori, in stretto legame di affetto con papà
Silvio, intendono tributare un meritato ricordo a Davide Amerio, campione motociclistico, tragicamente
scomparso il 23 agosto 1999. Il curriculum di Davide
è ricco di prestigiose vittorie, grandi traguardi e
splendide performance, come ebbe a scrivere Polo
Sesti, presidente Federale Federazione Motociclistica Italiana: “Dopo una serie importanti di successi,
nel 1997 debutta nel Campionato Italiano di Enduro,
categoria Cadetti classe 250cc, con i colori del Moto
Club Ceva, ottenendo la vittoria con una giornata di
anticipo. Nello stesso anno si afferma nel “Trofeo
Nazionale Enduro-Supercampione Agip 1997. Nel
1998 entra a far parte della squadra nazionale Team
Italia disputando la Coppa FIM Under 23 ed i campionati Junior e Senior, classe 250, con il Team Yamaha Byte. Nel 1999 passa alla Honda, Moto Club
Fornaroli di Piacenza, Team Jolly HM, partecipando
ai campionati nazionali ed europei di Enduro nella
classe 125cc, classificandosi quinto. Quello italiano
era ancora in corso alla data del 18 agosto 1999,
quando avvenne lʼincidente in allenamento che gli
causò la morte, il 23 agosto successivo”.
Lʼesposizione, programmata da giovedì 30 luglio,
terminerà venerdì 14 agosto.
Battifollo: volontari restaurano
la chiesetta di Sant’Anna
BATTIFOLLO - Pulita e restaurata dai volontari la
chiesetta di SantʼAnna, a Battifollo. Il recupero è
stato curato dalla famiglia Odasso. Lʼintervento ha riguardato la pulizia dellʼinterno e la decorazione
dellʼesterno, insieme ai lavori per la costruzione di
una palizzata che circonda la chiesa, creando una
vera e propria area attrezzata.
Per una sorta di inaugurazione dei lavori, domenica, festa di SantʼAnna, si è volta anche la cerimonia di battesimo della figlia del vicesindaco Sergio
Odasso. Casualità: 39 anni fa i nonni paterni della
piccola si sposarono nella stessa cappella.
Ceva: muore reduce
della Campagna dei Balcani
CEVA - È morto a Ceva
uno dei reduci della campagna militare italiana in Grecia,
durante la seconda guerra
mondiale. Michele Avagnina,
94 anni, è morto nella casa di
riposo di Paroldo, dove viveva. Aveva partecipato alla
campagna dellʼottobre 1940,
quando le truppe del Regio
Esercito Italiano, partendo
dalle basi albanesi, entrando
in territorio ellenico. Il signor
Michele aveva provato anche
il duro regime della prigionia. Non era sposato,
aveva lavorato, come operaio, nellʼedilizia, ed era
pensionato. Il funerale si è svolto sabato e la tomba
si trova nel cimitero di Ceva.
CEVA - ALTO TANARO
17
Il presidente della sezione cebana: «Un paradosso che l’Asl deve spiegare»
Ceva:«C’è l’appello a donare il sangue,
ma le sale prelievi sono chiuse»
CEVA - «Da una parte cʼè la
campagna estiva dellʼAsl in cui
si tiene alta lʼattenzione alla
donazione di sangue, affinchè
non cali in questo periodo, dallʼaltra le sezioni locali chiuono
temporaneamente
nello
stesso periodo: che senso
ha?». Questo, in pratica, il ragionamento che sta dietro alla
nota inviata dal presidente dellʼAvis di Ceva Beppe Tomatis
allʼazienda sanitaria di Cuneo.
La medesima situazione si registra anche nel Saluzzese e
nel Fossanese.
«La responsabile del Simt di
Mondovì mi ha informato,
come presidente dellʼAvis di
Ceva, - scrive Tomatis - che
anche per il mese di agosto
non verranno eseguiti prelievi
presso il nostro punto di raccolta sangue come già avvenuto nel mese di luglio e in
parte giugno. Peraltro la riduzione dei giorni di raccolta era
già stata concordata con lo
stesso Simt dovuto a carenza
di personale medico e tecnico». Secondo il presidente
cebano si tratta di “un paradosso”. Ecco perchè: «Si
chiede alle associazioni dei
donatori di intensificare la propaganda per favorire le donazioni nei mesi estivi, che sono
i più critici per carenza di sangue (vedi gli spot televisivi),
mentre si chiudono le sale prelievi (il problema interessa
anche altri punti di raccolta). È
pur vero che è sempre garantita al donatore la possibilità di
donare il sangue presso il
Centro Prelievi di Mondovì, ma
non tutti per motivi diversi possono raggiungerlo. Quindi le
previsioni di donazioni relative
al corrente anno non possono
che peggiorare».
I medici del Simt monregalese si scusano per il disagio
recato ai donatori, ma vista la
carenza di sangue, invitano
comunque gli stessi a compiere questo atto di senso civico e solidaristico.
La chiosa del presidente costituisce una domanda per
lʼAsl: «A questo punto viene
quasi necessaria una domanda. Perchè non ci si può
servire di medici volontari che
certo non mancherebbero? AllʼAsl tocca una risposta».
Ceva: lavori al ponte del cinema Doria,
previsto anche un nuovo marciapiede
CEVA - Un semaforo che regola la viabilità a senso unico alternato, sulla statale 28, annuncia il cantiere sul ponte vicino allʼex cinema Doria, in contro città,
a Ceva. Si tratta dei lavori di risanamento dei calcestruzzi e la posa delle protezioni del ponte sul torrente Cevetta, a pochi metri dalla confluenza del Cevetta
nel torrente Bovina. I lavori, a cura dellʼAnas, prevedono anche la sistemazione
dei marciapiedi e il consolidamento delle fondamenta.
Indennizzi per calamità naturali:
fondi per Langa, Cebano e Monregalese
CEVA - Per la copertura dei danni causati alle aziende agricole ed alle strade
connesse allʼattività agricola danneggiate da calamità naturali o avversità atmosferiche riconosciute eccezionali e verificatesi nel 2013 e nel primo trimestre
2014 sono stati stanziati, su proposta dellʼassessore Giorgio Ferrero, 6.165.000
euro. Il riparto dei fondi prevede 933.770 euro alla Provincia di Alessandria,
1.190.000 euro alla Comunità montana Terre del Giarolo, 94.500 euro alla Comunità montana Appannino Aleramico Obertengo, 1.605.500 euro alla Provincia
di Asti, 1.353.000 euro alla Comunità montana Langa astigiana e Val Bormida,
78.800 euro alla Provincia di Biella, 103.000 euro alla Provincia di Cuneo,
586.500 euro alla Comunità montana Alta Langa, 87.500 euro alla Comunità
montana Alto Tanaro Cebano e Monregalese, 41.850 alla Comunità montana
Valle Grana e Maira.
“Ceva sul podio”, mostra fotografica
CEVA - Riprende, da giovedì fino al 14 agosto, lʼinteressante iniziativa della
Città di Ceva che, con il Comitato Culturale “Via Marenco“, espone sotto i portici di Via Marenco le fotografie dei cebani e degli sportivi del territorio, che
hanno raggiunto il podio in gare a livello regionale, nazionale ed internazionale.
Sono già molte le carrellate di fotografie esposte nei mesi scorsi e, con questa
nuova proposta di immagini, gli organizzatori, in stretto legame di affetto con
papà Silvio, intendono tributare un meritato ricordo a Davide Amerio, campione
motociclistico, tragicamente scomparso il 23 agosto 1999 durante un allenamento. Gli organizzatori spiegano: «Il curriculum di Davide, atleta della squadra
nazionale Team Italia, del Team Yamaha e poi Honda, è ricco di prestigiose vittorie, grandi traguardi e splendide performance. Da Ceva, dai tuoi familiari, dai
tuoi amici: “Ciao Davide, le meteore passano e non brillano, le stelle restano, e
brillano, per tutti. Ciao stella”».
Sanofi dona 4 autorespiratori ai Vigili del fuoco di Garessio
GARESSIO - (m.b.) - Quattro autorespiratori, per proteggere volontari e vittime dalle inalazioni di sostanze tossiche o di gas nocivi scaturiti dagli incendi. Li ha donati al distaccamento dei vigili del fuoco di
Garessio lo stabilimento Sanofi. La consegna è avvenuta la scorsa settimana, nel corso di un incontro che si è svolto nella fabbrica garessina.
Presenti il direttore dello stabilimento, Daniele Pellungrini, lʼarchitetto
Giancarlo Paternò, vicecomandante provinciale vigili del fuoco, che ha
portato i saluti del comandante Francesco Orrù. Schierati, nella sala
convegni, anche i componenti del locale distaccamento dei vigili del
fuoco e il personale Sanofi addetto alle emergenze. Dopo la proiezione
di un filmato sulle procedure da adottare in caso di pericolo allʼinterno
della fabbrica, il vicecomandante Paternò ha ringraziato Sanofi, spiegando: «Conosco molto bene questo stabilimento, e so che in Sanofi
Garessio la sicurezza non viene improvvisata. Non è cosa che si vede
dappertutto. Grazie per averci donato queste attrezzature, indispensabili per molti tipi di intervento, che vanno ad aggiungersi agli altri doni
ricevuti da Sanofi». Il direttore Pellungrini a sua volta ha spiegato:
«Come cittadino, ringrazio la squadra dei vigili del fuocodi Garessio per la professionalità. Come stabilimento siamo orgogliosi del lavoro che facciamo ogni giorno, e dellʼimpegno con cui cerchiamo di ridurre ogni rischio. Anche dal punto di vista scientifico, abbiamo raggiunto successi incredibili. Questo, per la nostra fabbrica, è un periodo
non facile. Sanofi sta procedendo sulla strada di una possibile partnership o di una vendita a qualcuno che possa garantire un futuro allo stabilimento, e che possa ulteriormente irrobustire il nostro piano industriale, già solido. Lʼazienda, cosciente dellʼimpatto sociale di Sanofi sulla comunità locale, farà di tutto per continuare a garantire
una presenza importante in valle”. Lʼincontro si è concluso con il “taglio del nastro” e la consegna di una targa al direttore, da parte dei vigili del fuoco.