l Il t tt - Il Friuli
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l Il t tt - Il Friuli
Giovedl 19 OttC11:lr~ .. 1911 i'lBBONl'II'IE:NTO . . ' , PAESE =' Udfne a domicilio e neJ Regtlo, Anno L. :16 - Semestre L. S Trimestre L. 4. - ~er ~11 Stati dell'Unione Postale, Austrl~ Ungherln, Oum«nlll ecc. pagando agll uffici del luogo L. 2<J (bisogna però prendere \'abboanmcnto a trimestre}. Mandando alla Direzione del Oiormde, L. 28, SP.m, e Trlm. fn proporzlon~. = un numero scp.1rnto cc·nt. 5~ ntretrnfo cent. 10 '"fo.1nnti uIl0ti trunno tt o ppti . l ~· GIORNALE 'DELLA 'DEMdCRAZIA Ji'RIULANA c::=) ~· •l'torn u r; l rn' ti~ ar; r; l "Il Paese sard del Paese,., CA'~'l'ANr:o UDIN{ll d Anno .XVI • N. 2.48 1 Si rlccvOI.o éscluslvatnente presso H~aSIHiSteln & \vogfer Via Prefettura, 6 Udine e sttccurs. in ltaJin ed EsteJ·o al 11cgtte1HI prezzi per linea di cdrpo 7: Tenn pllt(lna L. 1,-r; ~~~~t~~ ;cc::~:~~ ~~:t ~o :11~g~~aj; f~~~~:.ca L 2,-- Quarta g JJuca; ;;- per ---~ Pap;nutento nntlclpato >-~------·- "j ... in semicerchio verso il deserto. Dinanzi i spedizio~e•• Quaotoltempo questo corpo ba l11 interminabile pianura. E' stretto resterà a T ripoli, non si può dire con. ai lati dall'ultimo palmi zio. preci$iooe, Calcoliamo che si , debba E' inutile dire 1' importanza che as- restar~ dtte _mesi soli. Sar~?be_ro nesu me il primo esperimenio guerresco cessar1 per :Clb solo 240 mmom. dell'aereoplano. In questa cbe !l no ad D'a_ltra. p~rte, la flotta dovrà restar~ ora può .r.biamar~i una guerriglia i sul p~ede dJ, .guerra, an~ora P.er molt! servigi cbe renderà il nuovo or~egoo gwrr,u. Sotto la.: protezrone dz esslt Rl saranno enormt, per quanto riguarda p_OSS?~O- ~Ondurre a termine Je operale esplorazioni. Il volo ardito dei nostri ZlODI IDIZiat_e•. E .la flotta _co~su~a car· avil!tori varrà a smas('.berare ogni in- bone, mumz_•om, matermh . dJ va~1~ , sidi!L ed a spiare con tutta sicurezza genere. N.e Cl? è t~lto: 90 m1Ia u_omn~~ i movimenti del nemico. sono stati cbramah sotto Je armr e s1 S~rà anche .interessante veder. l'ef- deve spendere per il loro mantenimento. fatto cile Ìe 'grandi mticèbiné aree e e pe~ ,i ~usAi~i da dare alle loro· fa~ favor della notte, Contemporaneamente ra. bini eri inviata a Tripoli conoscono si presentava alla porta del piccolo l'arabO e il turco, essendO stati in fortilizio il. comandfinte Cagni, C9,1 te- Eritrea e io Macedonia. neute di va~cello Capan~elli e ~()D l'in~ .. JI, ténante. generale Briccola .coman· la necessita di resistere. Sono stàti terprete, agitando baodtera bianca. . dante della seconda div,sion.e dèl cor:po fucilati molti renitenti. Ed ai dieci soldati tllrchi che era11o di sp!)dizioòe 'è stato .destinato dal ge: S[On'tro . dt' Bl·m·ellt'ana' accorsi subitatllente sv~gliatit!arsonno, oi)ralé Caneva Cirenàicli, ove assu18. - Il Governo turco ..ba 11 egli faèeva dire. solennemente dall'in- merà le tùozioni di vice governatore alle truppe cbe si trovano ••ll'imlerrto di Tripoli di teoersila concon le guarnigioni italiane di TriNotizie da Tripoli poi recano che, caserm~ l ordl~.e .dr at~acco e_ c~e! )'l- ., !Roma .18. .,.. L' !tali~ in T ripulita turche e sui rediffs cbe .non hanno mai qu1seodoh sul luogo ~ ne1_ paesr. · hmJ·, cercaodo di molest.arle coq la , Inoltre .ba · ordinato alle dopo gli attacchi della notte precedente, s~a- la loro. terr~blle e msostembrle po- nia disponé ori di· 40.000~ uomicL 11 neppure sentito no miliare questo dia- trolt Tutto ~1ò fa_ salire smo al 'punto · • da credere cbe li cdsto dell'attuale; turche di concentrarsi .ai piedi si prevedeva un più vivo combatti- sJZJoae egh v~n1va a'·proporre l~ loro primitivo programma di occupazione bolieo ordegno. . conflitto, nella migliore deile ipotesi, montagna del Gebel, nella spe- .mento da: parte dei Turcbi. I 11ostri Jesa•. Intanto· !l. fuoco d~lle .nava spes: 'Il.~ subito una modificazione imporesploratori infatti avevano scoperto s~gg1ava e c.e1 drapell! da. ~arma_, t~'pte' che semplificherà di molto ·l'o Spunti su Trlpali no11 debba restare interiore al mezzo dì pote1' trattare per una pace durante la giornata e ver~o i !.tra· 81 ,avanzav~uo, mentre t.Pr!.U)l .~oi~Lp~razione' guerresca. Fino da principio L .. Fontana Ru~so pub,blica nel Pia· miliardo <li lir.e •· monto numerose pattuglie .turche. N'eHI! ~.e 1 . c~nnom da \5 cadevano su!la fa~- era'. stato disposto ~ha tutti· i corpi di colo uo ,10nto approssimativo di quanto L' ITALIA no'tte di ieri si udirono lontane fu ci· mata, della caserma aprendovi delle .see.dizlone sarebbero posti alla dipen- cost~rà la guerra attuale e scrive: acquista 40 torpediniera? iate dalla parte di ponente nella posi• breccia.· -· 'deoza del coman:lante supremo te«E' da m'e!lere cbe la gUerra di Il cCarlino~ ha da Taranto: Da fonte zìooe di Bum~lliana. ·A ctuesti colpi di , 1 ~urcb!. attemtl, no'! atted~to•nean· 1ile.qte generale Caneva~ , oggi. debba d tirar poco, almeno per autorevole ha appreso che il nostro 1 1 fucile. i nostri noli risposero. ohe che. rnterpr,ete fimsse ~ ~arl_ar~ · ·.•>J1'tidi!a di comando è indubbuunente ciò che si .riferisce alla grande .guer- Governo ba commissionato a un noto Agli avamposti continua !~arresto e. gettaro~o senz altro_ le armt at_ predt ~rit:coefficiente di successo, ma in que- ra. Comunque, è stata mobiliti! la. tut; e cospicuo cantiere privato nazionale di portatori arabi con carichi di armi, ~~l ~rm~ndante OagnL Il_ qual_e h .fece, st~ 1 caso ai tratta di agire in una zona .ta la flotta e almollo 40.000 uom101 quaranta torpediniere. ur!~"u'""""''"u" militare che èercano di oìtr!)passàre la nostra rwi~Jre. 10 drappello appledau e dlsar· ,vastìssilllli, in ·ttlrreDO difficile, con. éornpollenti il ~orpo di spedizione a Questo, che già aveva impegni: con · dubbia la secol!dÌl. linea. Gìi nfficiali turchi; in· piena mi- mat\, 1 ~ fec~ mrcondare di!-· cmgu~~:nt~ uno sviluppo 'di ;spiàggia: ·aperta.di Tripoli. Tr.attandosi. di. una. guerra varie nazioni europee per la costrunr!Jizranlm••· e cioè . .il con· seria, mandaliddo città i cavalli per marmal e h fece ~ondurre prlgtonrerr èlrca mille cbilometrio fuor' di casa, combattuta io un paese ziooe .di altrA torpediniere, in seguito mancanza , di ufficiali ~en,derli; " ul castello del vah ,.. .'La sede del comando supremo non non ricco di ~isorse, in .cui tutto .dov~à .di ciò, Ii ba declinati. di viveri costringerà Il famigerato von Locbow, ex uffiUftA ftftTTAfiLIAÈ IKEVITftBilf pòteva, ri:Siederè ~cb!J nella éapitale,, a portarsi dall'Italia, non s~mbre~à ec• La medesima persoua che mi dava :~oat!II0:1en1e gli ultimi reali e )'eser- ciale german.ico, 0 \lcCiato dali'esercitp . Trlpoli; .ma non sar,ebbe stato facile cessi va una spesa quotidiana di dieCi la notizia, mi faceva osservare eh~ ad arrendersi. L'avanzata tedesco per un turpissimo reato, è ·. Si ritiene che un battaglia sia inè- dà Tripoli; ·al g oeràle Caneva, di lrre per soldatu. :E' dunque probabile ora, con l'almesssione della Tripolitania forte colonl)a itatia::ta ver.so la <Ìilpi~ato a Tripoli da avventuriero. vita bile, Di quéata opiniono iJ il corri; mjlntenere continuo· contatto coi con' cbe sì deLbano spendere circa quattro 'l'Italia hà pia elle mai bis"ogno "di di Gebef è .fissata per do- Egli: si tratteueva ieri in una casa con spoodente della. Stampa, da Tripoli, tingenti 'scarsi in Tripolitaoia 'e in milioni al giorno per tutto il corpo di una flotta potente. pattuglie dl cavalleria sono un ufficiale superiore turco, c.erto allo cbe ·così telegraf~: Clr<lOaioa; . in modo da .ordinarne ra\ mandate innaozj. L'Italia pas- scopo di ragguagliarlo sulla situazione « Gi~nge notizia che le truppe .tu1·cba ziwt·. St imponeva la necessità di diteaa all'offesa. militare degli italiani:. · ritir~t.e.~l nel Gebe! sono iu. cattive .Qr!lare' 'una diviiìione aòtonoma' <loll un il campq turco, che. tlno a Si' crede che il governatore prenderà: COtldìzionL L'arrivo spettacoloso delle capo i!llO chè è, entro certi limiti, a Sualli-Beni·Aden è stato niisure contro la spia. nostro truppe nei grandi transatlantici sotlo·ta ·'responsabilità di lui e agisce •raspu1naw ad Ageria, distante poche Stanvtte poi a Tripoli verso le tre visibili innanzi allo. rada da ogni. parte· iil 'base a un programwa studiato p()i ·· . · la çarovan11 di cammeUi carichi di le ba. colpite praff.lnqamcnte Si dice ·nell~ sue linee . generali, ma da :a tDa Codroipo cittadino se la iosana smania .del'e c~n,la ca~allériaoè.~upa o.rzoi e di sacchi di pane ba r;~~yuto che, :11 co,ntnttlmanto èinevitaloile;ma tuarsi' poi con certa .libertà di movi- Sago. me e profili della nostra vita cariche non l'avesse travolto! Da anni amministrativa. c'entra in ogrìi amministrazione; ora· 1 turchi teutan,o invano H ~erroèsso d~l generale Caneva dt cbeldopo questo· primo scontro lejtrùppe ménto di !iniziativa. · . popolazione ~<rab~, le poter uscire dalla città, dove era stata si arrenderanno, mimo le for~e com an·- . Lia' formazione di u11 grosBO nervo Prendiamo le mosse dal resocobto si diletta di magistratura e protegg.e quà e là atta"cano i turchi ticoodotla dai nostri soldati appena date rta N1ched E !feudi, che è determi· 'urii'co avrebbe .Potuto comprendersi nel chtJ la «Patria • ci offre sulla seduta gli oberati! • Abbiamo sott'occhio se11· si allontanano iniziando un catturata. La liberazione di questa ca· nato e battersi· ed· a farsi tagliare a e~iscì icbe le •truppe tu robe si fossero del ,Consiglio Comunale di domenica tenze la cui visione ci Ila sgoruentat11. , .. , esodo verso la Tunisia. rovana si deve alla intromissione di gezzi tloo al s4o ultimo uomo.piuttosto conèentrate :tlla ·loro volta in un fa- scor~a e tenendo presentea~cllequaP-to , Noi ricordiall!o tali ~enteo:ea c~i. E' avvenuto poi un colpo di scena. Hassuna Pascià, il quale ba affermato che arrendersi. V avanzamento del no· scio) pér resistere ai nostri attacobi, banno scritto·oon franchezza ·tutta triu- dt dovere, e se m Codrorpo la maga-. , geoerale Mumr Pa.aclà :~. stato . al· 111 generale Caneva che i coodu~eriti stri ,uon comincerà fin quando lo sb.arco ma visto èue i tur'cbi si· sono sparpa- iana· i frazionisti di zompiccbia; Pozzo stratura conciliante ·non avrà.. aJtro dal comando. Questo è stato la earovana non. pm·teggiavaoo per •. non sarà completamente effettuato. Si gli'!Lti, 'appare evidenté·la necessità di 0 Biauzzo contro gli amministratori, r~l?.presentan!e, sarà d(lver~ dJ citta-,, colonnello Nisad Bey, pura turchi e che tutta la roba'sequestrata tl'ice!~nche ~he gli arabi del· Gilbei 'disporre di v'ari nuclei operanti. In ~oi ci prolloniamo di rendere persuaso d101 quell~ J1 rendere pu~bhca, quell~: 1 · Munir Pascià al caropo. non era per i turchi. La carovar.a è Gba~1an,,a~b1ano promesso d1 far causa seguito a quèste ed altre considéra- il pubblico cbe costoro non banno fallo raccolta dJ boccaccesche rmpre~~ Il!'' sostituzione di Munir. Pasptà io- ripartita. comune cor turchi, ma è molto proba- zioni è·stnto deciso cbe: mentre il co- quanto era in loro .stretto dovere, né nutament~ esp~ste ~ella requlsltor,Ja · agli occhi delle sue stesse truppe ··--·--·--d~ -b!le. :Cbe si. tratti d'~ss_ic~raz~qn~ noil mando• supremo rimane aacutato nelle mai, nè mai il laraono per la sempli- severa der magJstrall. _ . _ .. tatto una. grande . impres- ' l sm.cere,. date.s~tto le_ JDtlm!da~IQDI del! e l.IIJ'Jli del ten\)nte generale.. Caneva, la ,q,i.ssi~a. ragione· cbe in ltJi'o;'riianca··as- ·_·Il- secondo assessor~-dliJeBI_ c~e rida, i soldati mus!!.!llJ:!:II\Di •. , E 00 come narra W« Mllttino,. l'a v- .tr.u.ppe presenti, asst~ura~IODI· c~e sva~· ~.aivrl!ione··del 'gìmerale Br1ccola è resa sol uta mente la stoffa di pu~blici ammi- rtda, sempre, anQhe m cons1gllo! ~uton~ma. Il Caneva ha delega.t~ tutti nistratori. . Per lui l'alta roissiotle alla Q!;ìlle il iiìiitaiiile'sotl'erenze vent~ra del comandante Umberto Ca~ nrrahoo al nostro pnmo appame •· dei turchi, concentrati fra la i un· l S,UOI poteri al generale BriCCOla, Di fronte alla inqualificabile cocciu- popolo. l'b~ cbiall!ato si tras~or.rna in e la Ietara, a mezza strada fra gnc. Duraota tutta la giornata del 12 . . ~. . . meno quel!i di natura_ politica. ll_ge- taggine degli ambiziosi e superbi no- un .... sollell?o c~ntmuo! Quel v~so però, e Gariau, deve essere straordi- era venuta al comando;: installato nel . U~ g~ornale ha 1en espresso ·li du?- nerale BriCcola av.rà 11 suo quarttere atri reggit.or1, siamo costretti a toccar li que'l~ ~eatrtudtne:·-· sOn!J facili. stru- · Bey è U[\ uomo intrapren- pal.azzo del Governo, una lunga teoria bto, :ID 10 base a lettere prrv~te, cbe 1! generale a Bengasi. sul. vivo; il fine giustitl~a i mezzi, e menti d1 opportums_mo tn_ m·ano del ma non ha una grande di informatori arabi, i ·quali narra- ~d~e Umberto, attuale superiOre della Il· PldNQ DElLft ·fL.OJTA TURCA noi sappiamo di . fare opera cbe ri- capo e del suo prrmo amtaote. Non ' necessità strategica mo· vano che ua drappello di .quaranta mrs~!One dJ Ben~.as1, possa essere stato 1111 K sponde a pubblicÒ interesse deplorando parliamo dell' ultimo..... fra cotanto un gra.nde senso di, respon- cavalieri scampati all'attacco di due uce1~o da1 f~nat1o1 mussulmam.. _ _ l'Egeo minato la presenza dì costoro al pub~lico po- senno. , gerarchica. . n'ott-1. or sono, era rl·uscl"to 011 n ardito La voce s1 era sparsa anche .g10rm tere. Il quarto assessore poi è .... inceosu. '· · ·a è f lt d R Il c Messaggero ,. ha da CorfU : , b"l , c · ..... Il genera le Mumr p11sc1 mve<le colpo di testi\ a prender possesso delia or sono u racco a a 11 a ag~ooe, e Anche noi . faremo appello alla me ra 1 e- osa ~ t rana-, m11: cos tUl.· non tipo degli ufficiali colti europiz~ati; casermà di artiglieria in cui erano non .ebbe. nè. confe~~a nè smenttla. c Posso asRicurarvi cbe il piano della moria del Sindaco milionario .se _ es1ste !. Go.n pracere ablllamo appreso però non è un t;omo indicato a quattro batterie Krupp da 75 di vecI padri GJ~sepp101, cb.e ban,no una flotta turca é il· seguente: Uscire dai come ben dicono quelli di Biauzzo, ma d.alla yiva voce del ~u~pl~nt~, dimis-n un esercito io una .coudizione chio· modello e vi si erano asserra' loro .casa q~r a Roma, presso ,la par.- Dardanelli, entmre oeli'Egeo, fars!"av· nou padrone delle altrui coscieo;.e - ~ronar1?, cbe le sue drmrssmnt furono, come quella in cui si è ·!iati dopo aver lasciato i cavalli va- rocch1a delllmmacolata al quartiere di vicinare ''ed inseguire dalla flotta ne· per fissare date e. dati che nell'ultimo tmmedrate. _ · S~n .Lo~en~o, manc.ano as.aolutameole disordinato dibattito mancarono della Infine altra egreg1a persona dell'am-. trovare l'eserci;o turco dopo g~a· ott.> attraverso 1·1 deserto. 't d t t d A mica e cercare di attirare le navi f · · • t bb . deIle pr1me truppe 1 a 11ane. Le informazioni parlavano anche l np IZte.w proposi _o: e 11 pa re . • . 1Ol'O e ficienza dimostrativa. m1ms r!IZIODe e e a d"1rc1- d"1 aver sa· uua settimana non ba fatto altr<> della decisione dei turchi di. resistere pollqOJ, Il m•~~JOnarlo eh~ da po, 10 . italiane nell'Arcipelago, ove nella notte E cominciando dal capo. diremo, cbe puto ca.vars~la a tef:D~O. Q~esta la guidare innanzi e indietro le sue ad oltranza, avendo essi, dicevano 'gli tem~o ha .lascJato ~engas1, do v ebbe sono state affondate molte mine. Non costui infatua lo di sè stesso, forte dei nostra s.Jt~:-zJOne _11mmtn1~trn.t1va. da Tripoli a Beui-Suadi, .stan- arabi, messi in batteria i pezzi su! com~ag~o 11 padre L mberlo, era ed è potendo contare sulla forz~ dei loro suoi quattrini, ma non sorretto da sufDopo CIO sapp1a~o .dr av~re fatto· senza scopo, sempre indeciso portone principale della caserma cos1 aQcp,ra 10 qualche trepidaziOne. . cannoni, suU'al)llità dei loro punta tori tlciellte criterio del governo - è in· de! la pr.o~a non seria, ~ 11 ·:· Vla .. : non Ora le portava :innanzi ùa dominare tutto il tel·reoo aperto Anche- alla Cqosulta non è ~~u~ta i turchi . si affiderebbero alle insidie vaso da una smania morbosa di do· priva d l mteres_se, ne sJa,~~ ,certi . alcuna mforma~mne ~h~· confer~l o · minio, da una fissazione strana di Quando un sm~aco allam,zw de_! Be· . ad attaccare i nostri allo e da batterlo da tutti i 14 ti. ora le riconduceva indietro, Venuto a conoscenza di questo ·pro cbe smeutlsca_queste smr~tre .voca.. suba,cqueeedallaavventatezz' italiana». vedere tutti ai suoi piedi, cbe ci stu- colo XX.o, osa. cbra[Jlare bu•o col'!• cbe Certo la .slluazwne, d1. Benr-ast è L'IMPIAftJO DEL pnD[Q AtDtQVJATICO piace e ci spinge 11 çhiederci se il no- senza so_ttlUtest vot~ ,se•;ondo cos,cr~nza, dalle artiglierie navali, te· getto il comandante Oagni, esitò assai a sua volta attacèato. prima di decidersi ad un'azione ,qua· quella che p1ù preoacup~, per lmdole 1111 LW. ~ stro Sindaco è proprio in.... compus la nota !llust~ante san;tlle amrnmlktra- , di oo~izie pr!ilcise ~a lunqlle, prevedendo cbe l'avanzarsi ate~sa. de!la ~opolaz10~e-· ~a le ope: · DI TRIPOLI sui!-· Un sintomo grave inquietante t~re ed_l sum satelliti ha la sua ra-, aumentarono la sua 1r- allo scoperto d'un forte nucleo di ma- raz1on1 m1htarJ nella CJrenaJca non s1 Nove areoplani agli avamposti nei riguardi del capo del Comune lo g10ne dr essere. _ l nove areoplani militari sbarcati riscontriamo anche nel fatto obe egli, Sempre r~pporta~docr af re~ocoilto rinai in una posizione aveuturatRmente la~auno ancora !J-Iteodere. Un battasvantaggiosa avrebbe provocato la ghone di ,fanteria ò già sbarcato .a dal piroscafo Enrichetta sono già nel mentre affila le armi contro i cat· de!la «~atri~» ve_ma.mo or!! ali e~ame reazione violenta dei soldati turchi e To~r~lr. E a notar~ che la .seconda sta\i tr!IB(Jòrtati agli avamposti. tolici del consiglio provinciale, nel del_ fatti; del quah rimandiamo Il seun seria combattimento di sorte incerta diVISIOne del corpo di <'lccupazJOne non . Dieci ampissime tettoie che li do· mentre legge un p~destre discorso in- gmto 11 domam. vranno ospi,tare innahano già sul li- oeggian~e ai progr~s~i del vivere ciDa Casarsa ma che certamente avrebbe avuto co· resterà lungamente a 'l'ripoli. me effetto immediato ijerie perdite da uute del deserto 1e loro antenne e seoe vile .ed alle conquiste della patria, io parte dei nostri. Jl 'f vanno copreuJo febbrilmente le ossa- pubblico si permette poi di scagliarsi Ed allora pensò di ricorrere ad uno · per I'O[[UIIliZiODR Jri"Oii ture con le travi. Un'(ntera compall:nia contro quell'unico . ir1dipeodente che (Per telefono) stratagemma. Scelse a colllpa~oi di (IQ l' di pontieri e l'altra qul)si ~al. completo in consiglio ha espresso con un no la spedizione il s11o aiutante mag~rore ~l ·Costantinopoli, 18. - L'aonunèio degli 'areostieri ·attende :i. quèst'opera genuina sua convinzione, il. responso Ieri sera verso le 20.30, con un notenente di vascello Cap!lnnelli ed 1l pubblicato dai giornali che. il generale sicurli.ment~•.. n3n .già. come fosse la della coscienza sua non asservita alla tevolissimo ritardo, transitava per la dragoinanoç.. ·del Consolato, fiori d'un Cl\oev11, capo: del corpo di spedizione guerra aperta dinnanzi •alle insidie del ,volontà degli altri! Se ciò è vero, noi stazione di Casarsa il treno· raccogligran pennacchio piovente il suo elmo e governatore milit11re delta Tripoli- nemici, . ma in una ubertosa pianùra Ci permettiamo di .dire cbe .costui è tore proveniente da Treviso. d'Africa, fece vestire in gran tenuta taoia, ba ricevuto il Corpo Consolare della valle Padaoa, divenoto pericoloso per la cosa pubSiccome poco dopo sarebbe giunto il « oavas,. ed il tenente e, di notte, e che il console di Francia, Seoo, ha Il capitano Piazza è il Dio ed il blica di Codroipo, percbè minaccia di il diretto proveniente da Udine, il treno verso le undici si avviò con essi a fatto un brindisi in ~uo onore~ ha pro- du,le. Questa mattina a buon'ora in aggr11vare lo stato di assolutismo nel tu fatto passare per un biaario diverso cavallo verso la caserma turca, cer- dotta. dolorosa sorpresa nel circoli ot- una pbrfetta tranquillità dar ordini e quale ci dibattiàmo. Ma sono passati dal consueto~ oando di mantenersi alle sue spalle. tomoni, poicbè si vede in questo tatto eomandar le opere. A tratti innalzava i tempi in cui in Codroipo famiglie Il facchino esterno De Vittor Luigi Camminando 111 passo e facendo un un ricoooscjmento delhi, situazione da quel suo viso espressivo dagli occhi e !l.rriccllite spadrooeggiayano; la vistosa d'anni 60, credendo invece che il rac. larghisuimo giro essi poterono giun- parte .dei rispettivi GQverni. I consoli il naso. d'acquilolto per spaziare lon- eredita, gli antltrioai, nulla possono coglitore dove>~l!e paAsare per il solito gere fino a pochi wetri dell'edificio infatti con tale atto sono entrati in tano nel deserto blarichissimo, dove più sulle popolazioni, Oggi giorno binario, rimase su quello in· cui il senza che la sentinella turca, obe vi- relazione ufficiale <1\lD il capo dell'E- oltl'e avallamenti e file scure di p~l· solo l'!Dtelletto può imporsi, può in- treno realmente transitava Un grido gilava alla spianata. oltre la quale sercit~ d'occupazione. .. . . mi~i, si designa in un colore più gri· durre a tar perdonare b1·amosie di formidabile si udì qualche istante dopo; brillavano i fuoubi della trincea di E s1 · prova sorpres4 dell'JDteres~e gio l'allipiailo di Gebel. . comando. · accortosi del suo fatale errore io ri; Boumeliane, si accorgesse del loro d!mostrato da,i, consoli fin dal prin· Sembrava anelasse al momento di Il nostro Sindaco non è da tanto; tardo, il De Vittor fece pèr scbivarsi, arrivo. Giunto cosi presso il nemico, Clplll delle ~at~ht~ ~el voler :~are a poter , librarsi sopra questa gr.\nde ba verso di noi agito con pochi ri· IDa uon fece in tempn a trarsi di Samao fece partire ua razzo e la ~Si· que~te_ relazto~t sJgmfic_ato poht1co. pianura ~be par creata appoota per guardi, e noi che peroravamo per· il mezzo, che fu investito dalla macchi'ol\, oilia,. e la c Brio», già avvisate aSI dice pe~sm~ che CIÒ rappr·ssen.te- ,volarvi sopra superbamente, e di fan- bane del pubblico, ci sentiamo in ob- quiudi orrendamente stritolato sotro prirono il fuoco immediatamente. Conrebbe una vmlaz1one ~ella neutrahtà der quest'aria non ancora solcata, in bligo di rilevare tutte le sue mallcbe- le ruote della locomotiva e del tender. al "ampo turoo, dopo la B{levolezzeIl convoglio fu immediatamente farMunir pascià, si susssgguo- temporaneamente i tre ardimentosi da parte della Frauc!a e c~e ~l Go- una missiooe affidata. dalla patria. aprivano un fuoco di revolver e di verno avrebbe JOteQ.~Jone di rtcb1aIntorno al capitane• Piazza erano gli Quanto il primo assessore del quale mato. Il corpo dell'infelice venne e~lr~~~~~~~~n~c>l: fra espressione gli ufficiali più carabine, Mauser iadiavolato a cui mare su questo fatto l'attenzione· delle altri ilfficiali aviatori, ·tra i qu~li bo diremo anche nel seguito di questo tratto da sotto le ruote del tende;· del riconosciuto il Moizo, il Ros•i ed il scritto per ribattere il suo inopportuno io uno stato orrendo e fu trasportato e Progresso. Essi rispondeva, dalla trincea, sorpresa di Potenze. intervento nel dib~ttito consigliare di- alla camera mortuaria a disposizione rannreslintan'o cbe una parte del- questa fucileria, il rombo delle dne La gendarmeria trlpollna , Roberti. il fragore dei qu_att~o è già organnlzzata Appena le prime tettoie saranuo a p- ciamo subito cbe costui è un pallone dell'autorità giudir.iaria • mitragliatrici e .intaoto forzano la prestate - ciò che cou ogni probabi· gonfio .... d'aria! Emigrante 11ll'estero . Manovravano la maccbina il macaltri & si impongono cannoni da sbarco da 75 e la fuCileria lontana dei marinai che credettero ad Roma 18. - Il c Corriere d'Italia» lit:i avverrà dentro la giornata d'oggi io giovane età. per ragioni di lavoro, cllinista Taccb~tti e il fuo<'bista Berrimaste ancora fedeli. dice cbe il colonnello Alvaro cbe fu - gli areostatieri incomincieranno il da buon bracciante ritornò in patria nardi. ' · un coosiglio di ufficiali un attacco turco. La prima a fuggire fu la sentinella, l'organizzatore della gendarmeria ere- montaggio degli apparecchi. · con un piccolo gruzzolo frutto dei suoi Sembra sia esclusa ogrti responaabi· maggioranza propendeva persuasa com'era che no grosso nu· tese e macedone ba già organizzato 11 parco areostatioo sorge· un po, al sudori· lilà d'entrambi. ·~u·au<•onare la resistenza e a ri· Oarabiniere poi e quindi f..iantone In paese e nel personale f~rffi)VÌJ!&iol'l .. 1 Tunisia. Il colonnello oleo attaccasse la caserma e che fosse H servizio di polizia a Tripoli. La sud dei pozzi di Bu-meliana, lungo la ' ·'·' Bey ~i è opposto, sostenendo arrivato fino alle mura di essa co) maggior parte degli uftlciali dei ctl- seconda linea delle trincee: è aperto del Re, sarebbe rimasto un 1virtuoso l'impressione è vivisèfdl'~:"· ~ Mll lir Pasdà destituito dal wmando om~nn Intorno.. al terzo in 11-rilastlo della· tarovana tanurata ~~;~~~a.~~6 ~t~=n~~~::r:Lr~~~~as~r;del~! Modllltazionl, nel programma 'd'ouupazione l~ ~~:bJi ~~~~~i. ~:~:~~~:~ri~~~~!~~~~ :.:m:r-:;~~~~r~~~v~è~e;~ ~:r~~~~~~~~~ . Ho tizie d'a~l Friul:i;, le 1 L' àvventura • Cagm• m'tsslonart'o BS'RSt'n·ato a· Bengas't1 L'lmnression.e a Costant.i.nono.li" di Un faubino stbla[[lato dal treno l • i' ' ~ J .~ J " IL PARSE Una famiglia avvelenata dai funghi Da Clvldala Promozioni La IIJ.miglia Donolo di Gaio, com· nella •cuole aecondarle pùsta di dod id persone, ieri restò a V· Nella sessione di esami testè chiusa, velenata dai fuugbi. Avvertiti,.r accor· aero d'urgenza i dottori Patrignani e furono promoSlli al R. Ginnasio : l Classe: Belgrado Manlio, Candussi Aureli cbe misero io O'{lera tutto il loro sapere e tutte le loro cure per salvare Vittorio. II : Ba<!er Giovanni, Bregato Gill· ! disgraziati. Nove di essi sono fuori di ,péricolo ; seppe, Moiraoi Mario, Muraro Ugo. due versano in gr a vi eol'ldizioni. III : Veligogna Eùo!lrdo. • IV : Del Fiorentino Ferruccio, Gaz· Da Pagnacco zabin Gioo, Gola Orazio ' R. Scuola Tecnica. I Classe : Albini In cinquanta giorni ntJoaaun morto l Durante il mese 'di setten1bre a Luigi, Favelli Luciano, Lotti Gino, Pozzi Mario, Vsrzegnassi Gio. Batta., tutto oggi, nessun morto, nati n. 16 Barbiaui Attilio,· Camussi Giuseppe, in detto Reriodo, dei quali maschi 14, , Oranzotto Mariano, Macorig Arturo, femmine n. 2. Come si vede, ii n>Jstro p~ese è Macorig Catterina, Podrecca Marcello, Rigzi Nazzarena, Stagni . Argeo, Mul· destinato a diventare una stazione Ioni Anna, De ' Senibus Antonietta, climatica di primissimo ordine. Bassi Anna. Da Azzano Il : Bacchi, Renato, Bertoli Sii vio, l lavori del ponte sul Meduna Gasali Giuseppe, Gibau Mario, Dorli Lunedì 23 oltobre corrente .avranno Marcello, Fanna Giuseppe, Fasse~ta LUigi, Miani Francesco, Podrecca GIU- principio .i lavori di completamento seppe, Rizzi :Maria, · Sabbsdini Primo, del ponte sul Meduna. in .,Gorva, e Selen&:ti Luigi, Cabasei Maria. • rimarrà. 'per cqnseguenza interrotto il Ili. Licenziati : 'An~eli Giovanni, passaggio sul ponte medesimQ. lirtig Vittorio, Cainero Arnaldo, Con· Da Sacile bione Cesira, Corte Bruno, Cozzarol.o 1 licenziati alle' Scuole Normali Giacomo, Dominiutti Elisa, Gujon Ma· Alle eouole normali furono licenziati rio, Rosso Marcello, Stagni Argia, nel.la Il sessione: Vivenzi Giannina. Barzotto Erancescb di Fregoua, Dal Commiaaione Imposte Mas Pietro di Vittorio, Del Degau Nell'ufficio . del R. Conciliatore in An Ionio di Enemonzo, Doriguzzi An· Cividale sono convocati, pel· 21 cor- d rea di Fontanelle, Marcuzzi ·Antonio rente ad ore ·13, i membri dèl!a ComPielungo, Perucon Arrigo di Salara, missione mandamenlale di prima i· di De Bastiani Giovanni dì S. Giustina tanza per le imposte dirette, per ( Belluno), "angali Ernesto d 1· elva "' continuare il lavoro di decisioni su di Progno, Bostagno Oi'este di'Vigone, diversi ricorsi per tas~a di Ri~chezza Santarossa Alfonso di li'iume Veneto, Mobile rimasti sospesi nell'ultima se· Sartori Luigi di Vittorio e Mussolini duta. Arnaldo di Forli. AR~~A~~~~~~~L~ou l:ronaca Cittadina [onsiglio Provintiale Stolasllto Ne.lla. sedllt8, te~utasì dal Consiglio provme~ale Hcolasuco nel pomeriggio Com· dramm. Andò-Paoll-Gandilsio --~ . . ::!i ieri, vennero nominati gli insegnanti Come i!l pubblicammo la compa· Naturalmente tutt~ queste pratiche per ~ posti resisi vacanti in vari o0 • gnia dra~matica Andò-Paolo Gandusio ~. U ~ El richiedono tempo e sopratutto lavoro mum. da.rà al teatro Sociale un breve corso e tenace iusistenza e niente isterismi Vennero inoltre prese le seguenti di recite che si inizieranno domenica . OSSI e niente rivalità inspiegabili verso un deliberazioni: . 22 corr. ;: . . L'avv. Driussi pubblica ~111 « Gior· asilo d'Infanzia, mentre nel campo · Udine. - Vennero approvate tutte Presen_to con parqle di l~e que.s.t~ naie di Udine, nn& gràiÌ lettera con clericale si riorganizzano' tu.tto gli iati· le notnine di insegnanti, fatte recentecompagma c:he à una del m1ghon . . . . . . . .. . italiane. " • la quale tenta d1 d1fenders• dalle cr•- tut• cons1m1h e si da una grande. 1m· mente dal Consiglio eotnunale di Udine ai posti resisi vacaìltl nelle scuole deJ Flavio Andò, è sempre il grande· tiche che in questi giorni gli sono.sta\e portanza all'efficacia dell'educazione Comune stesRO. artista che il no~tr?' pubblico be~ CO· mosse a· proposito delle sue dimissioni prescolastica, che l'avv. Driussi ha in · lotlluto Uocallla Vennero approvate le operazioni re nosce avendo ,Egli altre volte reCitato dalla Scuola d'arti e mestieri. Non ri tanto dispregio. 0 suElle 1ostrepscelnle .. u d · ìni lio'"' spoudiamo alle malignità ed alle spi· Non si capisce poi percbè- l'avvòcat.o lati ve .al conqors() per gli iòsegnant' deli'l~t~tuto, accompagnando gli alt' ve ma ' vanti na eii11eteatro. g d . . l ' t' h d Il . . . VOI}.·1.là . assolu.amen l te anlèiU!I· . . ,. prime donneao·che di r1't'osaggm1 e e.an 1ac e e e· qua l'1 a· D . r1Uss1 al M1n1stero' con voto favorevole. prosa italiano, e la qreatrice di • Ba: dorna la sua, prosa. re l'istituto di cui faceva parte con iì .Pordenone e Castelnuovo del Friuli. Appro~ata .la graduatoria degli· in siliola,. nella.« Nave • .di D'Annùnzio. Rileviamo. cbè la candida meravi- nuovo Asilo d'Infanzia, del quale mo· A~cbe di questà eletti': attrice ii Pjl~· glia.improvvisamente ostèntata .per le stra di sapere quante. deila Scuola segnanti. Mestieri. Che è'entra f L'illi· . S. Vito al Tagliamento. Non furon blwo ebb<: ~ampo di .apprezzare d condi~ioni dei loèali della acuola fa l'ef· d'Atti approvati nè la gràduatoria nè le no , valore artistico due anm or sono. . · . · 1 . · d · · · Gandusio è il brìllante più fine e fatto cne 1avv. Drmss1 s1 s1a accor .o Zlatlva .el GsardiOO· d'Infanzia non hl\ mine degli insegnanti,· esseOdCJ la gra più corretto dei nòstri giorni. con sorpresa di appartenere a.l nulla da fare con la Scuola d'Arti e d ua toria irregolare. Approvata l'Istituzione di due nuov La "Gioconda al Mlnerva Consiglio Direttivo della Scuola d'Arti Mestieri. , . . · bb". d e se ne sia ritratto con indigna· Da. tempo la Scuola Normale SI la· scuole nel Comune di Codroipo. , 1· 1 Ier1 .abbiamo pu hcato e eneo e· , · .. . . ·d' ·1 G' d' d'I f: Idem. ìd<~m a Pagnacco e nella fra gli artisti .chiamati dall'Impresa Rug· z1òt1e per denuoe~arè un d1sag1o che g.na 1 n.on avere 1 1ar •.n? n a~· zio ne d i Plaino. gero Bernardino a . interpretare la tutti conoscono e lavorano senza far Zia c?nt1guo . o alme?o VICino . ~d 11 · Incaricò il direttore didattico di Fa c Gicconda ,, nel pross1mo novembre al. o_hiasso ad eliminare. ... Renat1 ha b1sogoo d1 occupare l lo· gagna della direzione delle scuole del Teatro M1.·nerva. I nomi che abbiamo Pare che l'avvocato Òriu~si ·non cali dell'al!uale Giardino: quindi 'il Comune di Méretto di Tomba. bbJ' · · · d' t'b'l · 1 Non approvò lo sdoppiamento dell pu · JCato coslltmscono. ID .JBOU l· sappia che non solo le scuole d'Arti dovere di provvedere, quindi Ja ,Ca~sa mente. un a~s1eme magmflco e splen· . . .' . . . d' R' · scuole eli Villasantiria. dido; Si tratta infatti di artisti di pri· e Meslr1er1, a Udwe, scarseggiano d1 1 Isparmlo ~ 11 Com?ne contrappon· ' Diede voto favorevole per conceder missimo or~1ne che faremo, conoscere locali, non anche il Ginnasio, la 1'\euola gono al Gtardmo cleriCale dell'Imma· un sussidio per la costruzione drll'edi individualmente ai nostri lettori. La e l'Istituto tecnico e che le condizioni colata un altro istituto prescolastico. tldio ilcolastico di Rigolato e per l'ar messa in scena, a qu~:.nto ..ci. si assi, no·stre sono .,qu"lle. •.tesse di tutte le .An. dando innanzi l'avv. Driussi af· redamento delle scuole di Ciseris 11 d d 1 d 11 ., " cura, sar egn!l· eg 1 a_rtlsll e.' 6 !' eittà civili di questo mondo dove la ferma con olimpica sicurezza che l'A· Ronchis. fama che mer1tatamente Il Teatro. MI· · . . ' . ·1 d' • · · · 00 Presa atto del rifiuto opposto dal nerva si è &cquistata col precedeutt> popolaztone scolastiCa ha avuto ID po· BI o I?•!IDZ_Ja mvece d1 l · costar~ Comune di Dignano alla rlomanda dei spettacolo lirico. c,!:Ji anni un aumento quasi del doppio 200 mila hre e che la Scuola d'Arti funzionisti di Bugnias che chiedovan al quale nessuua.·. amìll!.'nistraz. ione. erli e Mestieri aarebbe sorta in via Torna· una s~uola. · Approvò il calendario scolastico 1911· preparata, . ' . '. dini •. Ma ubn sa niente! Da S. VIto al Tagliamento !> p · · l' tt hè l' E~ veramente edificante quest' igoo· !912. Per la moatra•meroato di bovini er esa ezza e pere · avv. . Nomina a traafarlmantl uraoal da macello. Paolo Janet, « Principi di Elettri· Ddussi si renda conto di quanto ap- ranza per un mttadino come l'avv. Feletto Umbel'ln. Sn 36 non\iorrent' Per inhiativa del Circolo Agricolo cità Indf1slr:it;~le. ".:- .Pagine xx-375 paia inesatto ed assolutamen~e estra- Driussi cbe scrive sui giornali ed ha nominò la signora Ernesta Leonar e con l'appoggio .del Municip.io, d. el· .con .~6~ mmz1on_1 mterca!ate. nei testo neo alle cose di cui' parla nella sua attitudine alla critica dì quello ·che duzzi a maestra· della scuola di Colu de" l Ed1tore Ubr1co Hoepll MJlano 1911 t · ' l' Unionu eaercenti ed iudustria!Le di., L" 3'50 . ' lettera, gli . diremo che la. designazione an. no gl.i altri. Non sa. nemmeno gna: · · Dignano. Nominò la sig-nora Pleba privati propri.etilri, il giorno 15 di· • · · '. · . . . · d. el l• l:l•aida Cod•o1'po p r la costru quante volte in un anno abbia parcetnbre p. v. si terra qtiì a s. Vito la Dobb•am() al c~lan&sl!I!O ,Ing. G1a· ~ • • · e · ni a inaestra del ·capoluogo seconda «mostra-mercato di bovini c?mo. u.. Brov~dam se la. b•bil~lf!Ca tec· zione de!l;Asilo d'Infanzia è imposta tecipato alle adunanze del Consiglio. grassi da mauello •· mca tt_alJana Rl è ora arrl~c.hlta della da· Una .precisa dispo;;izione di legge Gli diremo noi anche qu·esto. Nel 11 buou risultato ottenuto nella traduziOne (sullll; sesta ~diZIOne fran- che fa obblico di riunire quanto più l'anno 1910·19ll si sono tenute otto Ieri certo Albergo V1ttorio in via ce ) di 1 sto libro prezioso col quale prima mostra tenuta si il 2 aprile p .. p. 1111 ,. se t q lprofessore e · ' è possibile le Scuole .Normali con· gli sedute ed egli ha partecipato a tre Cav~llotti, dove, dopo aver mangiato (autore dellA le nella qualeaffari si conclusero ed ZIO . DI ~ 8 d~e· . . gene~ale P.r~fea· "" asili. d'infanzia e che nonostante la sole. Nell'anno 1909-1910 si sono te· abbondantemente, non pagò affatto il importanti ad ottiminumerosi prezzi deve elettrotecmca suo conto perchè privo di denaro. invitare gli allevatori a partecipare sa te .~Ila Scuola SuperiOre d ElettriC1111), volontà degli amministratori si è aule 15 sedute ed egli ha partecipato Le g\lardie •opravenute lo dicbiara000 i. propri animali anche 11 questo assoc1ando. 16: grarcd.e sun competenza dovuto •enza possibililil . dJ scelta, a 7': in due anni, dunque, 23 ·sedute roao in arresto per truffa. secondo .mercato, cui noi auguriamo a d una· D!Miera d. 1 esporre .estrem ~!-' d'estinare senz'~ltro quellll località al e l o pre. senze. Nemmeno il cinquanta ~ nt ~ 11 cb1ara esatta ed accessi con successo brillante. u:e ,anche e ac e, •. meno colte, ha• nnovo istituto, perchè è la più .vicina per cento! . .1 • • · b1le al!e menti. Nel pomeriggio di ieri il noto Napo· 1 Da· Pordanona dato vita ad un'opera di carattere es· àlla Scuola Normale. on questo l 1etterone o.1mp1co, leone Bergamasco, detto Pon, si trovava Rhlpertura delle oouolo seuzialmente pratico, che verr!l con·. ,·: Tuttavia la questione d' un'a.rea piut· pi~no . di .vuoto e di fumi; dell'avv. in Piazza Vitlorio Emanuele dopo un . Lunedì tutte le scuole del nostro sultata con molto profitto non soltanto tosto che un'altra· òdn compromette DrmdSI è completamente sgonfiato. Non diverbio coi tavoleggianti del Caffè Comune si riaprirono. Si riijcontrò d'el gìM.ane in~('gnere pa~allelament~ i•avv.enire della ~cuoia d'Arti e Mè· resrtlno :che.: le punzeochiature perso- Nuovo, in preda .ad una oriai nervosa . . , . ~ubito sia all'asilo in V. E. IL sia allo stud10 teor1co, ma BI aoqhe da• . . sonali - non provòcattì _ che· do· ~i diede a lanciar sassi còntro le inve· · • nelle elementari 'femminili e maschili tanti studiosi dell'elettrotecuicapratièa ~tlen, per 111 qua1e - convlen.rlpe,er 10 . . triate del Caffè fracassandone alcune e urbane sia in quelle delle frazioui che 'pur non avendo famiglia~it!l coi ';::- il C-ou:wne con la Cassa di Risparmio v~va r:sparmlarsl. Plrazzoll determinando un certo panico nei come nella R. Scuola Tecnica un no- sistemi analitici, vpgliono essere islrqiti ba, sempre .aumentato i sus~idi e -----frequentatori del ritrovo. t l" · · ò t d' 1 • 1 · d' d 11 , · · Intervennero le guardie, ·trassero in regime e a quest'anno . ha impòstato in bilancio d'l~ez.l·one deii'O!I8ra.l'a l'D devo·l ISSim · ..aumen od" a· ·UUDI 1 dpa tl esan· su tutti i segreti 1 ,. d l questo · 1 con c1o ancor 1 p1u a os1 e cenza scienza e .de <m ustr1a.. . • . . . !50 ml'la· J come somma d'avviso "re guardina. il Bergamasco iu attesa eh~ 1 d'1 j·\)CII 1·1 e d'"msegrlantl.· IIl! sera a l'1 ord"maria Reduta erano Cqme gt à ne11 a me d Jcma, 1 gen1a11 · t . d' . l" i suoi bollori si calmassero ò che i nervi Diamo. intanto il nuovo complessivo libri del Mantegazza - si avidamente per 111 ~ 08 ruzlone. 1 nu~vl 1_oca 1' presimti il pres. E. Liescb, il vice-pres. gli tornassero a p,osto. · degli alunni gi!l iscritti: Scuole ur· ricercati per tutta laPenisola;';f dif· Ancora non .Hl è fatto 11 plano esa- L. Pignat ed il direttore A. Cremese. bane maséhi 592 - Femmine 545. fusero fin nelle menti più umili le sane cutivo della nuova costruzione, ma sol· Giustrflc.arono' l'assenza i di<·ettori L F · J' T · f: · h' • · d 1 · d Il'· · · · G · ' S · . . . La Camera è convocata in seduta · razwue 50511 orre ra· masc 1 e .em· no~i.om e,la d9ctenza. e d 1g1ene;_ cos1 tanto perchè è allo studio. presso. la raes1 .e.:s. d av1o. miDe n. ·· oggi 1•ellar ua e Jnva ente sc1enza Dire~ione della Scuola un piano di H ·pr~s! ente comnmcò gh eatrem1 pubblica per il giorno di venerdì 27 corBorgo Meduna 200 .- R. Scuola dell'e. lettrotecnica quaRto libro meravi: . d' . d' .,d della Pesca di Beneficenza e del Ballo r. alle IO per discutere il seguente Tecnica 177 - Asilo infantile 165. glioso - utilissimo anche per studenti por lname?to 1 1 qua1e s.erva 1 gu 11 esprimendo elqgi e ringraziamenti ai ordine del giorno : Sappiamo che l'amministrazione' ,co. u,niversltari, i quali «vi troveranno ,nella. comp11az1one del progetto. Come cooper11tori per la buona riuscita. l. Comunica~ione della Presiden~a. munale ~;~resenter!l quanto. prima al forse qualche aiuto per abituarsi a ve- mai l'avv. Drius~i, consigliere della Co.municò la generosa ablazione di 2. Storno di tondi. Cooalglbio P~ r pla apprdov azione •·1 pro: dere il senso fisico delle cose ed il lato scuoll\ fino a ieri, non sa. che i· suoi L. 200 della spett. Ditta Moretti a van· 3. ·Regolamento del Comitato pro vie· getto c e l a·1azzo e11e acuo1e ele- pratico d'una. scienza della quale c~no· ex colleghi stanno preparando questo taggio. del fondo _so~iale e, ven~e P!Jr~ ciale per le Scuole professionali operaie mentari della citta (e sar!l ora perchè scono la teor1a - propagber!l: rap1da- . . d" ;, ., com.umcato che 1 s1g~, · tratelh B•zz• e nomina del Delegato camerale. anche quest'anr<o si è dovuto.·prenderè menté la benefica, luce di quesla gran· rJOr mamen 1 per l'anniversario della, morte. d.el loro 4, Contributo della Camera, pel 1912, · ~mtto "' d'1verse stanze private ··ed de scien1a anche nelle menti più pro· Aggwng · s· amo cbe l'A. mmm1s · · t raz1one · m fratello inviarono alla .Società J' i m· alle Scuole profession.tli. operaie della adirle ad uso scuola.) ·· fane. . ' Comunale,-'- spontaneamente, ...,- d'ac- portò di L. 50 per il fondo vedove Provineia. · Per Tor re e Borgp Meduna i pro La trattazione è cosi distribuita: cCJrdo con la Pr<:Jsidenza del Consiglio t!d orfani. · 5. Adesfone alle Camere di Com· tt' d 11 1 t' 'à · h" d 1 · ge l e e nuove scuo e sono sta l gl Introduzione- RIC lamo i quà cbe D1rettivò dellà Scuola avviò trattative Il direttore Pigoat riferi sulle dimis· marcio Italiane di Berlino, Parigi, Lou· , siooi dei due rappresentanti la Società dra e Ginevra. approvati dal nostrò.>Consiglio comu· principio di meccanica applicata - La naie quindi per la fine dell'anno ven· corrente elettrica.- Generatori e Rice• col Governo per ottenere un aumento nel Consiglio Direttivo del!~> Scuola 6.. Concorso della Camera per lo sboc· turo i nuovi fabbricati saranno. com· vitori....: La psiche .,.:. Gli a'ccumul&!' ~i 8Ussidio dal Ministero d'Agricoltura, d'Arti e Mestiet•i sigg. D'Aronco com m. co della 'via Prefettura in via Ca valotti. piutì. . • tori - Introduzioni allo studio delle Il quale versa annualmente alle Scuole Raimondo e avv. Emilio Driussi. 7: RatiiliCll di spese per le denuncie L'Asilo infantile avrebbe bisogno di macchine dinamo elettriche ~ Mac· d'Arti di Belluno .25 mila lire e dietro Dopo lunga discussione si delibera delle ditte. ' un'altra stanza almeno, ed il Consiglio cbioe dinamo elettrfcbe a· corrente ocn· le insistenza dei no~lri uomini di buona di non accettarle e dì esperire .pra· 8. Bilan<lio preventivo del 1912. d'amministrazione a questa dovrebbe tinua -Macchine dinamo elettriche a t" h bè d 9. Proposta cbe per d,lsposizion& ··orrente alterna _ Tras~ormator1·. volont!l e meno impazienti dell'avv. 10 e pere rece ano: . . Provvedere al più presto. " " . . . · · ·· Inflna vennero eva•l parecchi atfar1 legislativa l'obbligo della 'Verificazione prmssl, potrebbe amtare efficacemente di ordinaria amministrazione. . Rileviamo con piacere che quest'anno venga esteso ai contatori dell'elettrìcit!\ tutti' i professori alla R. Scuola Tecancbe la nostra scuola. e dell'acqua. Per gli avvl•l mortuarl sul l O. Concorso per il posto di vice nica: Rono dell'istruzione. già al loro posto a tutto 11 nostro deputa~o vantaggio i · 00, Girardini ed Corriere della Sera e Secolo di Segreta rio. Salvo il pro!'. Scar.. mélli (disegno) J il sindaco Pecile ·piu volte a Roma 'si Milano. tutti gli. altri SODO nuovi e CIO<Ì pro· OCCUparono ,.della questione ed O!tell· di Udine. fessore Giusto Marini direttore (scienze) r;U U Jp ~ p; U nero . buoni 11ffldamentì dell'ispettore Adriatico e GiaRzotta di Va nazla. disse il protessor Lavalle che nessuna rivolgersi alla Ditta sostanza è paragonabile al tartufo: A· - prof. Antonio Sim~naLi (italiano) ·---;generale comm. Castelli, cbe nella roma perfetto, inimitabile, sapore squ1· primavera scorsi!. venne a Udine a prof. Murer Antonio prot. Pampallln Barsa(matematica) (fraocese) -sito, di facile digestione e nutritivo m prof. Giubbena Gin. Batta (storia) _ conetlltare le condizioni della Scuola VIa Prefettura Piazzetta Valentinis massimo grado. Per trovare Tartufi pro!. Salus~ri Arna(do (educazione fl. U D 1• E d' AÌ'!i e Mestieri. Nemmeno questo concessionaria esclusiva della pubblicìtà freschi rivolgersi al Negozio Leoncini sica). A· tutti il nostro cordiale saluto. • sa l'avv. Driussi l via Mercatoveccbio. di questi giornàli, Intorno alla '[UOia d'art'te mert'tnr'll l ,· l . Un etterone dell avv. Dr e s. . lpplls Dellbfll'azloni conalg,iarl La votazione per i quattro rapprè· sentanti al Consiglio p.rovinciale sco· lastico ba da.to..il. s.eg. ue.IIte. risultato: · · Remer .voi1·. 8/ ·,(Joren ·8,, ,Ballicò ·. 4, ·· .. t . •. ·· . Polll· s·2. • Riguardo àll"istariza' prollèitta dal pàrroco locale per il restauro, del ca m· pdanile fu de)ib'erata la proroga dellà eliberazione in proposito avendo il · direttl· . e Comune a ltr1· impegm· p1ù pressa nt.1. Lo stesso per 1·1 suy1'd"10 a 1 ristauro del ponte sul Natisone ai· quali lavori concorre ancbe Premariacco: Fu concessa la prorogt.. d'orario di , . . 1avagnacco. avoro a l prestma10 Alll'oggetto del bilancio preventivo 1912 fu approvato l'aumento di pre· diaie· da lire 1.20 a lirè l 85 per la spesa dell'acquedotto. Da Gamona Cavallo In fuga 18. - Quest'oggi verso mezzogiorno per via Artico di P ram pero passava un <:ava Il o a precipitoaa fuga trainante un carro. Sul carro per fortuna non· c'era persona. :' Il signor Giovanni Della Rossa che abita nell'osteria Mario uscì sulla stradli alle grida di alcuni passanti che te'· mevano di venir tra volti dal carro e; · t 0 ,f' b t . .d , 81· !· v~s ~• e tra t ava, 81 di~, e .a riDt:orrer10 6 giunse a chiudere il freno, evitando così delle disgrazie che facil· mente potevano succedere. . l ° vaft~cotu~~go agJ~~~~t~l pead~l~~s~:l c~~ essendosi fermato a fare degli acquisti . p· V . . 10 lazza ·ittorlo Emanuele H non SI curò di chiudere il freno al carro : ed il cavallo, forse impaurito si diede a correre. Al signor Della Ros&a un bravo di cuore! Da Spilimbergo Sfida olcliatiòa Domenica p. v. alle 10 a., fra il coccit· tadino Renato Palmer e il corridore dilettante Uancellier Angelo di CaHarsa si correrli una corsa sul percorso Spi· limbergo, Susegana e viceverHa (143). La corsa è fatta per sfida. hio.,ndlo Stamane circa le 9, per causa ignota, si sviluppò l'incendio nel fabbricato dì proprietà Tavanì Pietro di San Martino al 1'agliamento. Andarono di8trutti circa 40 quintali di fieno e nella sala sottostante al fienile il fuoco danneggiò circa IO mila lire di mauifatture, parte del deposito ivi gestito del signor Corazza Pietro di Pordenone. APPENDICE DEL ~ PAESE • 29 AL ESSA N DR O DU MAS • 'L CONTE ASSASSINO l c - L'amo, sì, l'amo l. .. ripeteva sol· tovoce e di continuo, e presa da ter· rora si grande, cbe oggi ancora ignoro so fossi in preda ad un sentimento atfatto contrario a quello che credeva prov11re. Però era probabile cbe tutte le emozioni da me risentii•! fossero prove d'amore, poichè il non te, cui non erano sfuggite, le interpr~tava cosi. Quanto a me, erano l~ prime seusa: ZlODI di tal genere ch'so provava. M1 avevan. detto d1 non d~v.er te.mere e non 0~1are se ~o!! quelli l quali banno tatto del male, IO non poteva allora ne lemere, nò, odi~re, .il ?onte, e Fe il ~··numento eh egh m 1ap1rava non era uè od1o, nè ttmore, potev11 dunque beu e•sere un po' d'amore. Libri, 6jorna li, ri\JIS •·Ì.e · Voleva mangiare ad ufo 1 Poò fracassa le invetriate del Catlè ftuovo c la redu.ta ramera di tommercio 1 °' BfANCHFRIA rorrndl' da fnofa· n da (8'a8 Pn••• ftf((ARDIDI f ,)[[1 HIDI Haasenstein & Vogler -·.--· &l «L'indomani wattina, mentre sii\· oi prima aveva lasciata la campagna i vamu per far colazione, consegnarono poichè, al vedere i biglietti del conte, a mia mari re due biglietti di visita del mi nacque tosto il peo~ìero cb e appena conte Or.:~~io di BeuzevaJ; egli aveva fosse venuta l'ora d'esser visibile, egli mandato ad informarsi della mia sa· si sarebbe presentato in persona. Ora l~te e chiedere se la mia indisposi- 10 voleva fuggirlo, non voleva più rì· zsone avesse avuta qulllcbe conse', vederlo i dopo l'idea che di me aveva guenza. Quell'attenzione, per quaoto ·concepita, dopo le parole scrittemi, mi mattutina, parve a mia madre un sem- pareva di morir. di vergogna trovan· plice tratto di galanteria. Il conte can· domi con lui. 'l'utti questi pensieri che lava con me quando io svenni; code· mi si co~zavano In mente, facevanmi sta circostanza scusava benissill.lo la salire sulle guance rossori sì repentini sua premura. Mia madre s'accorse sol· ad ardenti, che mia madre, credendo tanto allora quando io sembrava ~tanca c(!' io· mancassi d'aria in quella car· e sofferente; ella se ne inquietò su· rozza chiusa, ordinò al cocchiere dr bito; ma la rassicurai dicendole che ferll,larsi, aftlchè il domestico potesse non mi sentiva male, e elle, del resto, abbassare il coperchio del calesse. Era· Parla e la tranquillità della ca/llpagua, .vamo agli ultuni di settembre, cioè oye volesse r!torn!lrvi, mi liVI.'!lbb'ero nella più dolce stagione dell'anno; le rsdonata la pr1miera salute. Mia madre foglie d'alcuni alheri cominciavano gi!l non aveva .:be una &ola volontà, la ad ingiallire nei bosc!:ii... L'autunno ba mia; ella ordinò di .llltaccare i cavalli, un certo cbe di primavera, e gli ulti· e verso le due partimmo mi profumi dell'anno somigliano tal· «lo abbandonavi! Parigi colla me· volta alle aue prime so11vi emanazioni ... desima sqllecitudi.ne, onde quattro gior- L'aria, lo spettacolo sempre mirabile della natura, tutti quei rumori della t udine in cui si trovava; se l'ora fosse toresta che ne formano un solo, pro- stata convenevole, si sarebbe presentato luug~to, melauconico, indefinibile, co· in persona. minoiavano a diairarre il mio spirito, « Balbett'ai alcune parole; mia ma· quando d'improvviso, alla svolta della d re lo ringraziò. strada; ~corsi davanti a noi un cava«- Anche noi torniamo alla CII m· liere. Benché fosse ancora a notabile pagna, gli diaa' ella, a passare il resto distanza, io afferrai il braccio di mia della stagione. mad1•e per dirle di tornar a Parigi, c Allora mi permetterete di farvi poiché aveva riconosciuto il conte; :na. scorta sino al castello, rispose il conte. mi ljaltenni. Qual pretesto poteva dare «Mia madre a' inchinò sorridendo; a quell' tmprovviso cambiamento di la cosa era per sè naturalissima; l11o volont!l, che ~embrerebbe un capriccio nostra villeggiatura trova vasi tre leghe senza ragione alcuna 1... Cercai invece più vicina di quella del signor di Lu· di farmi coraggio. cienne, e la medesima strada condo· «Il cavaliere !lndava al passo, di; ceva ad entrambe. modocbè lo raggiungemmo in· breve. «Il conte neguìtò dunque a galop· Come già feci capire, era il conte. pare ai nostri fianchi per tutte le cin· «Appena ci riconobbe, si avvicinò que leghe che ci rim_anevano ancora a uoi, si· scusò d'ave~ mandato di sì di percorre~e. La rap!dità deil!' n~s~ra buon'ora a ceroar m1e nuove, ma, do· corSll, la d1ftlcolt!l d• teuers1 v1cmo vendo partire nella giornata P..er la 11lla portiera, fece s\ obe scambiammo campagna del sjgnor di Lucienne, dove poche parole: giunti al castello, egh andava a passare alcuni giorni, non saltò a terra, aiu:ò mia madre a scen· aveva voluto lasciar Parigi coll' inquie·. dere di carrozza, poi venne ad offrire Si· può affermare, la mano anche a me. ~on poteva ri· cusare; gli stesi la mia tremando; la prese senza stringer la, s)nza affetta: zione, ceme ee avesse presa quella dt qualunque altra creatura, ma sentn cb'e vi lasciava un biglietto. «Prima cb' io potessi dire una pa: -rola e far un movimento, il conte Hl erà rivolto verso mia mac,lre, e genlil· mente la salut:tva; poi risali a cavallo~ resistendo alle istanze ch'ella facenglt afflnchè si riposasse un momento; a riprendendo la strada di Lucienne, dove era atte~o, com'egli diceva, in pochi secondi scomparve ai nostri sguardi. • Rimasi immobile allo stesso posto; le mie dita tremanti stringevano con· vulsivamente il biglietto, ch'io non osava lasciar cadere, e che tuttavia era ben risoluta di non leggere. M1a madre mi chiamò, la seguii. Cbe fare di quel biglietto l Non aveva fuoco pe~ bruciarlo; voleva Jacerarlo, ma pensai che si potrflbberotrovare iframmenli; Io nascoRi dunque nella cintura della. veste, La CURA più sicura, ~.<fficace per anemici deboli di stomaco nervosi è l'AMARO BAREGGI a base di Ferro-China-Ra~arbaro tonico-ricostituente-digestivo ____u_·- - - - - - - - · - - - - - - - - ~ ~~ne feste dell'Operaia. · Il bilancio 11 comitato organizzatore della Pe· di beneficenza e ballo ci comunica il risultato tlnan.'.iario a pro del fondo l!love ed orfaui dei ~oci della Societa peraia Generale d1 M. S. ed Istruiooé 1n Udme. pe1 ca di ~JeneQcenza rata. _ Ric~vato dalla vendita Ent i biglietti lire 7004 ll7. Oblazioni d i ci e nou soci in <lnnaro lire 569.85 Totale lire 7574 82. Uscita. - Acquioto regali, impal· to, addobbo, stampati, affissione, per· oale di aervizio, banùe e Ppese po· ~li lire 298 7 20. Civanzo netto lire 4587.62. Utile ello feste· da ballo lire 639.20. Totale !ile netto lire 5226.82. X Ed ora, dopo queste aride cit're èhe anno però un'eloguenza ·straordinaria, ia cousenlito a noi rivolgere una p&· la di vivo elogio a quanti coopera· ono alla riuscita della Pesca che un iuto sensibilissimo ha portato alla gia Bcimata caHsa del tondo «Vedove ed rfani ». A quanti la propria atti vita spese~o l cooaegmmento dello ' B'copo nob1lts '.mo ed ai ilirigenti la Societll Op.eraia mnga pure · egualmente 1 gradito· e ivo il nostro plauso incondizionato e incero. beneficenza· [osplrua L l signori Anna Moretti-Muratti, la , Carlotta Moretti.De Raymondi e uig1 Moretti,· nella luttùosa circo· ~oza della morti) tlel loro amatissimo iuseppe Morettì, 'p'er' onorare la me· oria, banno 'fatte 'le· ~e8uenlì eroga· ioni di beneficeti'za': Societa Protettrice dell'infanzia per da iniv.iale. a favore di uno Ospizio arino da erigersi eventu'almente sUlla piaggia di Lignano L. l OdO - per ue letti alla Colonia Alpina L. ~00 per l'infan~ia abhandj:ìnata L. !50 ngregazione: ·di Gllrita L. 1000 .,.. sa d1 Ri<;o.vero L. dÙOO - Ospizio ronici L 500I..l... •Società Veterani e duci L.· 500 ''-'- Soèietà Case Pòpolari . 500 - SoGiet!\ Operaia di M. S. per fondo sussidi temporanei) L. 200 Associazione Scuola e Famiglia , 200 - Asilo Notturno L. 100 cieta Dante Alinghieri (Socio Perpe· un) L. 150 ·- Croce Rossa L. 100 ~ga Nazionale L. 100 -'- Scuola Se· Ile di contabil1ta 'L · 100 Scuole rti e Mestieri L. '100 - Scuole Pro· &Biionali per le liglie del popolo L. 100· Tarcento: Erige,ldò Ambulatorio Mandamentale . 100 - Cassa di Soccorso per scro· olosi eco. L. 500. Ciseris (TaMento): · ·· · Congregazione di Carita L. 500· Il colonello dei carabiniert a Udine Nel pomeriggio di ieri è giunto a Udine il colo nello dei carabinieri, coma n· dante la Legione di Verona, p~r visi· tare la' stazione dei carabinieri di Udine. . Alla caserma venne accolto dal mag· g1ore cav. Marzolo, da due capitani e dagli altri ufficiali. Verso le 16 passo in rivista i militi della Arma. llad" di bi'J'CI.ntte 11 ~ G Vénerdi scorso noi, in un piccolo cenno' di cronaca, avvertivamo che a certo Francesco Plaino da Maiano, il quale era venuto io Tribunale colla bicicletla e l'aveva lasciata nell'atrio onde salire ad assistere un mo:nento al processo pei tumulti di Maiilno, era stata nel contempo portata via la bi· cicletta. Delle indagini si occupò il delegato l?anigadi cui fu' denunciato il furto e che riusd 11 scoprire come la biciclettta era stata rubata da un triestino con la complicità di certo Bettioo Croatto, abitante in via f:lertaldia nel « Palazzat» Il Bettino fu tratto in arresto e messo a disposizione dell' Autorita Giudiziaria, Le ~illo!e Pink sono un medicam~nto cbe non fa gelosi e, quando in una 11n PJ[[OLJ\ ·zUffA fam1~ha Vt sono parecchi_ amm~lau che pigliano le Pillole Piok, esse non 1111 guancono uno S?llaoto di 9,Uestl ammalati per lasciar l'altro in preda al ff8 11U e [O'l[fJ'*IlJ' avnjgazzafJ' l!Jal~, !Da h g~ar1scooo tutti e duo. E' quanto è accaduto recentemente nella r famiglia del S1gnor L. Del Fratfl che abita a Milano Via Mortara n 2 11 Due arreatl Signor L. Del Frate ba due ,tlglie, Angelina e Giuseppina. Anzi due 'er~oo' In La scorsa notte verso le 24 una uno stat!l di dalute prec~ria. Sottomesse tutte due alla r.ura delle Pillole Pink · ' comitiva di cinque coscritti, alquanto banno ricuperata un'ottima salute. presi dal fumo del vino trangugiato Ecro quanto ha scritto la Signorina La Signorina Giuseppina Del ~'rate era nella. giornata, venivano per via Ma· · poi, ~n uno stato di anemia grave, ma l 'anin schiamazzando al suono di una gelinn: • D.1 lungo tempo sofl'rivo allo stomac~. uèJilla, per quanto grave essa s'a, non può rumorosa fisarmonica. resistere alla cura delle Pillole Pink, e Qui vi però si incontrarono negli a: Le mie digestioni erano lentissime e :\no!to p~rciò la Signorina Giuseppina .è stata ragenti che la dichiararono in contra v. penoae, e perc:ò mi nntrivo malissimo, nò:n pidamente guarita: ,<Ero divenuta anemica: venzione. I)ue della comitiva si ribel· approfittavo del cibo e deperivo. r. -~ essa ci scrive - td il mio stato di de· larono resistendo agli agenti e distri· • Mi venne detto che avevo un'insnlfl· bolez>,a era molto inquietante. Non avevo buendo loro anche qualche scappel· cienza di secrezione J"i succhi gnstvìcl, e più OJlJJBtlto e la mia pallidez~a era grantlissirna; moltre era continuatamente soglotto. Finalmente questi due poterono vennero prescritte le Pillole Pini<... . essere arrestati e condotti in ·guardina. < Le vostre Pillle Pin'< 20IJO statè hndne getta a stodimenti ed osollramenti della per il mio stomaco. Yìsta, ossia ad emicr~nie od a vertigini. Gli altri se .la svignarono taciti re. . . . . , . . E~·o molto oppressa. Grazio alla cura tlelle candosi dopo un po' a reclamare la < Ail hanno mluto ott1me ~~g~Ht/qn! :éd Plllole Piulr che mi b&nno dato s11ngne, liberazione dei loro colleghi, libera- ho riCuperato .le forze perdute e ,la '.mia ho potuto vincere guello spiacevole stato d i ziòne che non fu eoncessa. buona salute d1 un tempo.·· . .. ·' auemia ed ho ricuperato una bnona salute>. Utilissimo e di sicuro effetto nell'INAPPETENZA, nell'ANEMIA, nell'ATONIA· GASTRICA. !H GRATISSUI.O SAPORE c \ ,, Nessun geloso. Le Pillole Pink hanno guarito le due sorelle g gngfdt'e An- Salvo per miratolo Questa mattina un carro càrico di grano stava per ·entrare in citta. Alla ptlrta, il carro fu fermato ed un ragazzo, che vi stava sopra, scese in attesa della visita daziaria. Quando il (larro si ripose in moto, il fanciullo fece per aalirvi sopra, ma mise il piede in . fallo e cadde a terra. Già le ruote del carro sta vano per passare sul suo corpicciolo, quando la guardia Randelli si gettò audace· ment~ al salvataggiò dell'infelice, riua~endo a cavarlo dalla posizione in cui si trovava IJUando il pericolo era immanente e, for~e. fatale. ' Alla guardia Randelli vada un bravo di cuore! l cereali russi cav 6IUSBPPB • Bl•ss=-tt•IDI· B Figll ---:-::-=-:::-.::-:-::-:-~=--~·- - - - - - - - - fABBRICA CUCINE ECONOMICHE e SYUFE a 1.1 • premiata con otto medagllo U D l Il E · Via Aquiloia 45 - UD l N E _ -~·:::::::::=:::=:.:=:.::::!:=:::::::::::====·; Telefona 1. 2·57 , Fornitore di cucine economiche, stufe, 'calòri, fari gli alberghi, trattorie, case privatè, collegi e istituti del Veneto. ·-Garantito l'ot· timo funziona· mento, lavo1·a· zzone solidissi· ma e la massi· . 11.1a •conomla nel combustibile Deposi/ad delle premiate stufe Maldlngher atte a riscalda1•e con un sol fuoco . A queste due Ietterei. il Sigao~ L. Del Frate si è fatto Un dovere di ag· gmngere ,qualche parola per espnmere tutta hr soddisfazione provate: per la ,· guarigione delle sue figliuole. . Le Pillole Pink guariscono tutte le malattie che hauoo per origine la po· da 24 a stanze. vertà del ~ar.gt:e, la debolezza dei nervi, cioè l'anemia, la clorosi la de· bolezza generale, i mali di stomaco,, lo sf!nimeoto nervoso, nevrastenÌa, irre· Assumesi qualsiasi riparazione e messa in opera a prezzi modicissimi golarita. ' · , Le Pillole. Pink sono i~ véndita tutte le farmacie e al deposito : A. Me· ~ renda, 6,. V1a Ariosto, Milano; L. 3:5o ,la scatola; L. 18 le sei scatole franco. in ~[iati[a Roumatira AnTAGRA·BISLERI IL RIMEDIO PlÙ COMPLETO E SICURo" ......... ......... l .-pF·~L~~ 1 ('·.c~~,~~ 1 E l. ~. ->l~~~l .... Stagione 1911 • 1912 Unico Grandioso Duposito Pelliccerie Lombaggine enevralgie Renmati[he PER UOMO SIGNORA E BAMBINI CASA DI CURA PREZZI DA NON· TEMERE CONCORRENZA con proprio laboratorio Premlatta ditta 6. fAIOHI e R. fERRARIO Visite ogni giorno <falle fO-I:e e dalle f3·fG Udine • Via frtjfettura 19 - Udine (Henella,Calcnlosi renale,Arteriosclerosl et~) F. 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CELSO MANTOVANI 1 ~ -.• !: fli§ordi Militari del Friuli !:, ·;~: ERNESTO raccolti da D'AGOSTINI 1 ; Que volumi in ottavo, di cui il primo di pag. 428 con 9 tavole topogrn(lche in )itografia; il secondo di pag. 584 co~ 10 tavole. Prezzo dei due volumi L. &.oo. IJlioÌgere cartolina-vaglia alla Tipo· l ; di Emilio Tolotti (179!-1870) .:l;l;l:ul=lcl:l~l=l~l~l_,l:l.olalaiHI .sulcfi!cleslsi.ITI Ip•l VENEZIA - OTTICA - Merceria dal Capitello - MECCANICA - ELETTRICI TA' - VENEZIA FOTOGRAFIA FAUIIIUCJ\. Il DEPOSITO Occhi•lli - Binoccoli -- Termometri ~llANUE Barometri -- M11cchine Fotografiche eù · coessori. JlSSOilTilUilNTO !J ~pnùari, materiale, elettrico, tetefoni e snonerie. !strumenti di precisione, compassi, bussoJe, misure metriche, squndi·i, livelli, ecc. eco. SPECIJ\.LIT!l' Orologi ùi controllo elettrici per gunrùiani nol!urni. Impianti di luue e forza elettrica - 'felefoni, Suoneria e P~rafulmini. Vendit" e Carica Aooumulatori elettrioi. 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