L. Zappullo alias "Lorix" - Un`era di cambiamento

Transcript

L. Zappullo alias "Lorix" - Un`era di cambiamento
Un’era di cambiamento musicale
Lorenzo Zappullo alias “Lorix”
Nel corso della storia della musica moderna il procedimento che porta dall'idea al prodotto finale è
cambiato in modo radicale. In passato tale processo richiedeva l'utilizzo di uno studio di
registrazione professionale, che aveva (e ha tuttora) uno staff altamente specializzato e strutture
dedicate, spesso noleggiate per grandi cifre.
Con l'introduzione dei circuiti integrati, della produzione e del marketing di massa (i tre punti di
forza dell'era dell'informazione), è
cambiato l'approccio alla produzione
musicale: qualunque musicista,
fonico e/o produttore può avere il
proprio studio, basato su computer
fisso o, addirittura, portatile. Questo
nuovo concetto ha portato altresì la
convinzione che chiunque può
progettare, costruire ed imparare a
gestire la propria struttura di
produzione audio... in breve, siamo
nel bel mezzo di una rivoluzione
tecnico-artistica
che
fornisce
maggiori possibilità, più controllo
artistico e conoscenze tecniche ai creativi, di qualunque provenienza sociale, che vogliano entrare
nel business musicale.
Il DJ (Disc-Jockey) è uno degli anelli fondamentali della catena che porta un progetto musicale al
pubblico. Concretamente, il ruolo del disc-jockey può avere molte sfaccettature (radio, locali
pubblici ed internet) e ognuno di loro porta una produzione musicale ad un pubblico più o meno
vasto. L'ascoltatore giudicherà indirettamente quanto ascoltato, con l'acquisto del brano e con la
propria reazione emotiva (in pista da ballo o con la sintonizzazione più frequente su taluna stazione
radiofonica rispetto ad un'altra).
Fino ad una ventina di anni fa, si
contavano sulle dita di una mano gli
artisti che riuscivano ad eccellere in
tutte e tre le categorie di djing e, per
questo motivo, erano pagati molto
bene. Poi i tempi sono cambiati: la
concorrenza si è fatta sempre più
sentire e il d.j. è diventato anche
produttore
musicale,
formando
anche veri e propri gruppi (molto
spesso temporanei) insieme ad altri
colleghi (vedasi a titolo esemplificativo gli Swedish House Mafia, i Duck Sauce oppure gli italiani
Tamperer).
In tutto ciò l'Italia ha sempre dimostrato di essere al passo con i tempi: negli anni '90 eravamo i
maggiori produttori e compositori di musica dance del pianeta e molti brani tuttora vengono ballati
nelle discoteche di tutto il mondo (basti pensare a Corona oppure a tutti i brani degli Eiffel 65) e
anche nel caso della musica abbiamo assistito alla fuga di cervelli verso l'estero (il friulano Robert
Miles e l'emiliano Benny Benassi ad esempio).
La mia esperienza musicale inizia
nel 1995, quando la musica
commerciale (termine desueto
per indicare il genere garage
perché molto spesso registrato
nel garage di casa del
produttore), faceva da padrona e
le radio in FM trasmettevano
ossessivamente una lista alquanto
ridotta di brani, contribuendo al
raggiungimento del livello di
assuefazione
a
determinate
sonorità. Mi ritengo fortunato ad
aver vissuto in prima persona
quegli anni d'oro della musica
dance: un mixer, un giradischi e un mangiacassette (il CD non era ancora arrivato...) era tutto
l'occorrente per esibirsi davanti a dieci, cento, mille persone e per qualche ora poter essere il regista
delle emozioni.
La musica è sempre stata la colonna sonora della mia vita, mi ha aiutato a superare i momenti
difficili e a gioire ogni giorno.
Come disc-jockey ho seguito ovviamente le tendenze che si sono susseguite negli anni: la
“commerciale” ha lasciato spazio prima alla techno, poi alla house, ora alla elettronica, creando una
escursione notevole nella velocità dei brani e lasciando sempre dei nostalgici in ciascun genere.
Con le moderne tecnologie (internet tra tutte) l'accesso e la disponibilità alla musica è sempre più
alla portata di tutti ad un costo sempre più basso, creando una concorrenza agguerrita tra gli stessi
d.j. i quali cercano, a volte invano, di rendersi unici agli occhi del pubblico, trasformandosi sempre
di più in showman.
È difficile dire dove si andrà a finire perché tutto sta correndo veloce alle orecchie degli ascoltatori:
le “generazioni musicali” durano ormai pochi anni e il pubblico è sempre più esigente; solo chi
saprà adattarsi a questi cambiamenti e riuscirà ad esprimere il proprio talento rimarrà nella storia ma
soprattutto nel cuore (e nelle orecchie) delle persone.
Lorenzo Zappullo alias “Lorix”
www.djlorix.com
www.facebook.com/djlorix