Roma Sud 04-2014

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Roma Sud 04-2014
FM 99.00
FM 97.100
Valmontone, sull’ hospital le bugie di Latini
lanotiziah24.com
Anno 11 N° 4 - Aut. n° 5 Tribunale di Tivoli - 10 maggio 2014 - Distribuzione gratuita - Tiratura 6.000 Copie
SOMMARIO
ATTUALITÀ - CULTURA
TERRITORIO
pag. 2
CAVE
pag. 4 - 7
GENAZZANO
pag. 9 - 10
ZAGAROLO - VALMONTONE
pag. 11
SAN VITO R. BELLEGRA OLEVANO R.
pag. 13-14
PIGLIO - PALIANO
SERRONE
pag. 15 - 17
X COMUNITÀ MONTANA
pag. 18
RUBRICHE - TEMPO LIBERO
pag. 19
GENAZZANO
In un libro la storia
della Schola Cantorum
e della banda musicale
Pag. 10
OLEVANO ROMANO
Per l’Omicidio
Farinacci,
2 arresti in città
Pag. 13
QUINDICINALE DI: ATTUALITÀ
Con molto piacere pubblichiamo qui
di seguito la lettera che ci è stata
inviata dal Dott. Puce nella quale
abbiamo la conferma che quanto da
noi riportato il 15 aprile in un nostro
dettagliato articolo era tutto vero.
L’articolo provocò dei forti sussulti
all’interno della maggioranza Latini
che in tarda serata riuscì a produrre
un alquanto comico comunicato stampa. Ora arriva questa conferma del
Dott. Puce, da sempre vicino al vice
sindaco Mattia, che questa volta non
immaginiamo proprio che cosa s’inventerà per smentirlo. La verità è che
proprio in questi giorni, per quanto
riguarda le nomine del Valmontone
Hospital, si sta avverando tutto ciò
che noi avevamo previsto alla faccia
della trasparenza e del nuovo modo di
fare politica di Latini e della sua squadra. Complimenti!
Di seguito la nota del dott. Puce. Ho
raccolto, sia da notizie comparse su
giornali locali on-line, che dal vociferare locale, la mia “papabilità” (tra
altri) alla Presidenza del “Valmontone
Hospital s.p.a”, – nella ravvicinatissima circostanza di tale adempimentovorrei proporre alcune mie considerazioni. Intendo precisare che corrisponde al vero che io mi sia candidato a questa carica.
Ho sempre considerato, come milioni
di italiani, che uno dei limiti della
politica nostrana sia attribuibile ai
famosi “giochi di palazzo”, che hanno
sempre depresso le competenze e le
professionalità.
La Coppa Lazio
va al Volley Cave
L’illusione della Cherotermica
Virtus Roma dura il tempo di un set,
poi l’As Volley Cave si ricorda di
essere la squadra più forte, ribalta
il risultato e con un perentorio 3-1
conquista la Coppa Lazio di Serie C
femminile.
Si gioca al Palazzetto di Colleferro
davanti a una nutritissima, rumorosissima e coloratissima rappresentanza arrivata da Cave. La promozione in Serie B è ormai cosa fatta,
visto che per la matematica mancano appena due punti, quindi la
PALIANO
Confronto
pubblico
tra i candidati
Pag. 15
- POLITICA - CULTURA E SOCIETÀ - SPORT - AMBIENTE
L’intervento del sindaco Cacciotti
Via Santa Maria, 38/40
00036 Palestrina (Rm)
Tel. 069535787 Fax 069537203
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continua pag. 10
squadra di Remo Celeschi può giocare con la mente più libera, ma di
fronte c’è la formazione che in
classifica la segue al secondo posto,
l'unica capace di batterla in tutta la
stagione.
Cave si schiera con Volpe in palleggio, Ruocco opposta, Di Tommaso e
Fontana schiacciatrici, Tomassi e
Germini centrali, Del Rosso libero.
Si comincia con un buon ritmo da
entrambe le parti e con una equilibratissima sfida a muro. Fino a
quando sull’8-6 in suo favore, Cave
subisce maggiormente l’attacco avversario e, complici
anche una serie di errori in
battuta e l’ostinazione con la
quale Volpe chiama Fontana
e Di Tommaso in posto 4, da
dove si capisce che non si
passa, si ritrova in un battito
di ciglia sotto 8-11. Poi con
un beffardo pallonetto e un
gran servizio, Di Tommaso fa
avanzare le compagne (1214).
continua pag. 5
Dal 1 maggio è partita
la “garanzia giovani”
La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il
Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione
giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con
tassi di disoccupazione superiori al 25%, che
saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento
al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono
impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti
in un percorso scolastico o formativo (Neet Not in Education, Employment or Training).
continua pag. 2
Roma Sud
2
TERRITORIO - CULTURA - ATTUALITÀ
Dal 1 maggio è partita
la “garanzia giovani”
Investiti in politiche attive di orientamento, istruzione,
formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani
In
sinergia
con
la
Raccomandazione europea
del 2013 l’Italia dovrà
garantire ai giovani al di
sotto dei 30 anni un’offerta
qualitativamente valida di
lavoro, proseguimento degli
studi, apprendistato o
tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione
o dall’uscita dal sistema
d’istruzione formale.
Se sei quindi un giovane tra
i 15 e i 29 anni, residente in
Italia – cittadino comunitario o straniero extra UE,
regolarmente soggiornante
– non impegnato in un’attività lavorativa né inserito in
un corso scolastico o formativo, la Garanzia Giovani è
un’iniziativa concreta che
può aiutarti a entrare nel
mondo del lavoro, valorizzando le tue attitudini e il
tuo background formativo e
professionale.
Programmi,
iniziative,
servizi informativi, percorsi
personalizzati, incentivi:
sono queste le misure previste a livello nazionale e
regionale per offrire opportunità di orientamento, formazione e inserimento al
lavoro, in un’ottica di collaborazione tra tutti gli
attori pubblici e privati
coinvolti.
Per stabilire in modo opportuno il livello e le caratteristiche dei servizi erogati e
aumentarne l’efficacia, si è
scelto di introdurre un sistema di profiling che tenga
conto della distanza dal
mercato del lavoro, in
un’ottica di personalizzazione delle azioni erogate: una serie di variabili,
territoriali, demografiche,
familiari e individuali profilano il giovane permettendo
così di regolare la misura
dell’azione in suo favore.
Per aderire a Garanzia
Giovani, occorre compilare
il modulo online in cui
dovrai inserire le informazioni anagrafiche. Non
appena completata questa
fase, il sistema invierà
all’indirizzo email da te
indicato in fase di registrazione, le credenziali con
cui accedere alla tua area
personale
del
portale
Cliclavoro.
In questa area potrai completare
l’adesione
a
Garanzia Giovani, selezionando la Regione dove
preferisci usufruire di una
delle opportunità previste.
La Regione può essere
anche diversa da quella in
cui hai il domicilio.
Se sei già registrato a
Cliclavoro, non occorre fare
una nuova registrazione. Ti
basta accedere alla tua
area personale, utilizzando
user e password già in tuo
possesso e aderire al programma.
Dopo l’adesione, entro 60
giorni, la Regione che avrai
scelto ti contatterà per indirizzarti ad un Centro per
l’Impiego per concordare un
percorso personalizzato per l’inserimento lavorativo o di formazione professionale. Entro 4 mesi, dal
momento in cui ti
sarai recato presso il
Centro per l’Impiego,
ti verrà offerta una
misura in linea con il
tuo profilo.
Puoi
aderire
a
Garanzia
Giovani
anche tramite i portali regionali o recandoti direttamente al
Centro per l’Impiego.
10 maggio 2014
Regione, 913 le adesioni
per “garanzia giovani”
Zingaretti “Un dato eccezionale per
l’iniziativa che in pochi giorni dalla sua
attivazione registra un successo di adesioni”
“Ad oggi sono già 913 le
registrazioni sul sito relativo alla ‘Garanzia Giovani’
(www.regione.lazio.it/gara
nziagiovani). Un dato eccezionale per l’iniziativa che
in pochi giorni dalla sua
attivazione registra un successo di adesioni”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti.
“La Garanzia Giovani – continua Zingaretti - è il più
grande intervento di politica attiva nella nostra
Regione e la più grande
possibilità - con i 137 milioni di euro tra fondi europei
e nazionali a disposizione
per il Lazio - di far diminuire il numero dei giovani
disoccupati nel Lazio. La
Regione Lazio insieme al
Ministero del Lavoro ha for-
nito una risposta immediata
con la nuova piattaforma
informatica che permette
ai giovani di registrarsi e
quindi accedere al programma europeo che mira a
garantire ai giovani tra i 15
e i 29 anni, disoccupati o
“Neet” (Not in Education,
Employment or Training),
una offerta di lavoro o una
nuova opportunità di formazione”. “Ora i 38 Centri
per l’Impiego del Lazio –
conclude Zingaretti - invieranno una mail ai giovani
chiedendogli di presentarsi
presso di loro per un primo
colloquio e per la successiva firma del Patto di
Servizio, necessario per
usufruire delle opportunità
che la Regione ha pensato
per i giovani”.
CONSORZIO
Enti
Pubblici
Gestione Associata Servizi Locali
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10 maggio 2014
CAVE - VERSO LE ELEZIONI 2014
Roma Sud
Continua inarrestabile l'avanzata di Boccuccia
5
Sabato ancora un tutto esaurito alla presentazione della lista.
Adesso possiamo proprio
dirlo, a Cave è iniziata una
grande primavera di rinnovamento. Sabato 3 marzo è
stato un grande successo la
presentazione del Progetto
Civico “Cave Insieme”, la
lista capitanata dal candidato Sindaco, Sergio Boccuccia.
In tantissimi, infatti, hanno
riempito d’assalto le tre
grandi aree del Cantinone di
Piazza Santa Croce, al punto
che tanto che, in alcuni
momenti, i locali non hanno
più a contenuto la folla.
Raggianti i candidati della
lista che nonostante maltempo e le difficoltà dovute agli
spazi che non contenevano la
folla hanno raccolto consenso ed entusiasmo. La lista
che vede al suo interno molti
giovani che hanno già una
esperienza politica consolidata e nuove figure da sempre impegnate nel mondo
dell’associazionismo, della
sanità, della scuola e tutti i
settori della vita sociale.
“La grande partecipazione di
questa sera – ha detto
Boccuccia- è la strada giusta
per dare a Cave una nuova
opportunità di crescita con la
nostra vittoria. Noi lavoreremo mettendo tutte le nostre
energie dando un nuovo futuro a Cave. metteremo a
punto una programmazione
attenta e dettagliata in
grado di intercettare tutte
quelle risorse necessarie a
far compiere il salto di qualità al nostro territorio e a chi
lo vive, nel rispetto dell’ambiente, della sobrietà e dell’innovazione
che
vede
necessariamente la ricerca di
una proiezione delle risorse
europee anche sulla nostra
città” – proseguendo: “Un
nuovo percorso verso una
città che sia dei cittadini e
verso quella casa di vetro che
con coraggio riduce i costi
della politica, proprio per
questo il primo atto sarà il
dimezzamento delle spettanze per la giunta e consiglieri
di questa futura maggioranza”.
La serata è stata gestita
direttamente da candidati e
sostenitori e anche in questo
si è voluto dare un segnale
importante. Dopo gli applauditissimi interventi è iniziata
una grande festa fatta di
buona cucina locale musica
rock, popolare e classici italiani ma soprattutto tanto
entusiasmo che da corpo alle
parole d’ordine di questa primavera
di
Cave:
Incontriamoci! un progetto
nuovo e partecipato.
quando un attacco di
Fontana, un attacco fuori
delle avversarie, una ricezione sbagliata su servizio di
Germini e una infrazione in
palleggio, spingono Cave
avanti 8-4. Una grande difesa
di Del Rosso ispira un grande
punto di Ruocco da seconda
linea, un muro di Di
Tommaso, un altro contrattacco di Tomassi ed è già 136. Un altro momento cruciale
è risolto da Fontana (17-11) e
la Virtus continua a sbattere
su muro e difesa. Cave sente
che il traguardo si avvicina,
alza un pochino il piede dall’acceleratore, la Virtus
torna a -3, ma Ruocco trova
un grande angolo per il 1915. Nuovo rientro della Virtus
fino al -2 che con un ace
diventa 20-19. Ancora una
volta, quando sente il fiato
dell’avversario sul collo,
Cave mostra grande presenza
di spirito e, grazie anche a
qualche errore delle avversarie a servizio e ai punti di
Ruocco e Di Tommaso si arriva sul 24-22. Sul secondo
match point, è un’invasione
a conferire la Coppa a Cave.
Boato di gioia al Palasport di
viale Europa.
“Probabilmente non abbiamo giocato al nostro top ma
sicuramente abbiamo gareggiato e vinto con il cuore”,
commenta a fine partita un
felicissimo Celeschi".
"Questa gara - prosegue
Capitan Volpe - è stata la
giusta conclusione di un
percorso stupendo di crescita. Siamo partite con
un po' di fatica ma quando
il gioco si fa duro, siamo
state capaci di entrare
nell'agonismo e di dare il
massimo portando a casa
una soddisfazione così
grande
come
questa
Coppa. Un rigraziamento
di cuore alla Società,
sempre presente nelle
nostre avventure".
Leopoldo Manni è entrato a
far parte dell'Assemblea
nazionale
del
Nuovo
Centrodestra.
La sua elezione è avvenuta
domenica 13 aprile in occasione dell'Assemblea costituente, in pratica il primo
Congresso, del movimento di
Angelino Alfano, che dello
stesso
è
stato
eletto
Presidente per acclamazione.
Manni è stato eletto nel massimo organo politico di Ncd fra i
40 rappresentanti
del Lazio e rappresenterà
la
componente che
fa capo all'onorevole
Barbara
Saltamartini, on.
Pietro Di Paolo e
vicino al Ministro
Maurizio Lupi uno
dei leader nazionali del Nuovo
Centrodestra.
Una componente che costituisce il gruppo maggioritario
di Ncd nel Lazio. Per
Leopoldo Manni si tratta quindi del riconoscimento ufficiale del suo ruolo di punta di
riferimento in provincia per
la più importante "costola" di
Ncd a livello regionale. "Sono
molto soddisfatto ma anche
molto emozionato- ha dichiarato Leopoldo Manni subito
dopo aver appreso l'esito
delle votazioni svoltesi domenica mattina - Entrare a far
parte del massimo organo
nazionale
del
Nuovo
Centrodestra è per me motivo di orgoglio e soddisfazione
. Ma anche di grande responsabilità. Un altro incarico di
fiducia dopo quello ricevuto
dal Comune di Roma Capitale
come delegato al CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE DELLA
CENTRALE DEL LATTE DI
ROMA. Parliamo infatti di un
partito di governo che, grazie
alla propria coraggiosa scelta
di responsabilità e al suo
senso dello Stato, sta cercando di arginare le difficoltà di
questa forte crisi che ci attanaglia ormai da qualche
anno. Un partito dai consensi
ogni settimana crescenti, che
fonda le sue basi su principi
che da sempre condivido
appieno: meritocrazia, onestà, democrazia, serietà,
innovazione, cambiamento. E al
quale sempre più
persone, specie
giovani guardano
con fiducia. Nella
mia città, Cave,
sono cinque i circoli presenti tutti
con la propria
autonomia
ma
tutti impegnati a
promuovere
la
crescita del partito, e nelle prossime amministrative presenti
in tutte e tre gli schieramenti. Sarà mio impegno, invece,
guardare e curare con attenzione il territorio, non trascurero la mia città ma l'impegno
sarà riuscire a vincere una
sfida più grande". "E proprio
sul territorio, sulla nostra
provincia, concentrerò ancora di più la mia attenzione e
il mio lavoro affinché in sede
nazionale possa essere ascoltata, forte e decisa, la voce
della nostra area Prenestina ha concluso Manni - il mio
compito, di cui sento tutta la
responsabilità che tuttavia
sono ben felice di caricarmi
sulle spalle, sarà chiaro: rappresentare nel massimo organismo nazionale di Ncd i problemi e gli interessi della provincia di Roma dall'occupazione alla sanità, dalla famiglia alle imprese, dal commercio ai giovani".
La Coppa Lazio va al Volley Cave
inizia da pag. 1
Del Rosso difende come al
solito, ma in attacco non si
passa e anche grazie a un
servizio non efficacissimo
della squadra di Celeschi, la
Virtus vola sul 22-17. Volpe
pecca ancora in battuta e
regala alle avversarie il
primo set point, che non va a
segno per una grande difesa
di Del Rosso e poi per un
errore in attacco della
Virtus. Ruocco e Fontana firmano i punti che riportano
Cave sul 23-24, ma poi un
muro sulla stessa Fontana
regala il primo set alla
Virtus.
Il secondo set riprende con
grande equilibrio, fino a
quando Tomassi va a segno
su primo tempo e poi Di
Tommaso con uno spettacolare muro a uno firma l’8-6.
Due dormite in difesa riportano il set in parità, ma è
l’ultimo momento di gloria
che Cave concede alle avversarie, che di lì a breve verranno letteralmente annichilite. L'azione che segue è
lunghissima: due bombe di
Ruocco, poi un errore della
Virtus in attacco, costretta a
forzare per sfaldare l'eccellente difesa avversaria, poi
un siluro di Di Tommaso e
ancora Ruocco in contrattacco dopo una difesa mancata
della Virtus, così Cave si
porta sul 18-9. L’attacco
della Virtus è insicuro e poco
incisivo, Volpe confonde le idee alla difesa
avversaria con i primi
tempi di Tomassi. La
squadra
romana
comincia a sbagliare
tantissimo al servizio,
Fontana e Tomassi
chiudono ogni varco a
muro, Del Rosso si
mette in luce con tre
difese spettacolari,
Pochini prende il posto
di Ruocco, fino a quando si arriva al servizio
vincente di Fontana
per il 25-14 che vale il pareggio. All’inizio del terzo set
Cave mette l’accento su
muro e difesa, la Virtus si
ritrova costretta a premere
l'acceleratore e a rischiare in
attacco, la sua difesa non
tiene come nel primo set e ci
si ritrova subito sul 6-3.
Tomassi
trasforma in un
punto un primo tempo poco
ortodosso per un’incomprensione con Volpe, Di Tommaso
chiude un lunghissimo e confuso scambio, Fontana a
muro per il punto del 9-4. A
questo punto Celeschi chiama in campo Alegiani per
Fontana (secondo la tradizionale formazione), la Virtus
ha una piccola reazione che
la riporta a -2, ma, trascinata da Ruocco e Tomassi, Cave
allunga ancora fino al 19-13.
Il set sembra ormai indirizzato, rientra Fontana, un’infrazione di Volpe riporta le
romane sul 18-21, ma Cave
non trema, sfrutta un altro
paio di errori delle avversarie, compreso il servizio sbagliato sul secondo set point,
e chiude 25-19.
La partita è chiaramente
girata, la Virtus avrebbe
bisogno di migliorare sotto
troppi aspetti (servizio e
attacco soprattutto) e anche
sperare in un calo di Cave per
pensare di poter riaprire la
finale. Il quarto set viaggia
sull’equilibrio fino al 4-4,
Leopoldo Manni è entrato a far parte
dell'Assemblea nazionale del N.C.
Roma Sud
6
CAVE
10 maggio2014
A sorpresa Claudia Gerini nella pasticceria Maggi
Ha mantenuto la promessa
l'attrice Claudia Gerini, che
si è presentata a Cave insieme alle telecamere della
Vita in diretta RAI 1.
La bella attrice romana,
amica del noto pasticcere
Enrico Maggi, si è presentata intorno a mezzogiorno,
nel nuova pasticceria del
giovane, per rimediare
all'assenza dell'inaugurazione.
Una visita ben gradita, non
solo dalla famiglia Maggi,
ma da tutta la città che l'ha
Presenti le telecamere de La Vita in Diretta
accolta con un fragoroso
applauso di benvenuto.
Tra i presenti i rappresentanti della Polizia di Stato
del
Commissariato
di
Colleferro,con il commissario Robertucci e colleghi; Il
Comando della Polizia
Locale, La vice presidente
Pro loco di Cave Gabriella
Fabbri Venzi; i rappresentanti dell’Ass. Culturale “
Caffé Corretto”.
Claudia Gerini arrivata in
maserati nera, è stata
accolta dallo spettacolo del
soprano Anna Bruno che
insieme alla danza di
Danzamica hanno fatto
commuovere l'artista rimasta senza parole. "....tutto
è stato curato nei minimi
dettagli,- afferma in modo
categorico l’attricela
qualità è evidente e mi
sembra di stare in una botique francese! Mi avete
fatto vivere una
mattinata
da
sogno,grazie per
il vostro affetto e
la vostra magica
accoglienza..." ha
esclamato l’artista prima di andare via.
Per un momento
la Gerini si è trasformata in un'autentica pasticcera
indossando
un
cappello da maestra pasticcera da
lei autografato
Ad accogliere l'artista un
ricco buffet di torte artistiche,fragole glassate al
cioccolato,trionfi di millefoglie,coloratissime
torte,frutti in bellavista e
gustosissime creme
Ha Chiudere brindisi con
gli ospiti a base di champagne e torte mandorlate con
crema chantilly e scaglie di
cioccolato fondente collebaut.
Foto: Dino’S Photo
10 maggio 2014
CAVE - VERSO LE ELEZIONI 2014
Roma Sud
Molta Gente con Cave Bene Comune di Angelo Lupi
Viva Cave! Viva la gente di Cave!
Così ha concluso la serata il Sindaco
Massimo Umbertini, di fronte ad una
nutrita folla di gente presenti al
ristorante “Evolution” alla presentazione della lista “ Cave bene
Comune” guidata da Angelo Lupi
Qui è stata esaltata la famiglia perché il Comitato elettorale di “ Con
Cave Bene Comune - nei diritti e
nei doveri” ha voluto regalare alla
signora Umbertini, un mazzo di rose,
al figlio Filippo una maglietta bianca
e al sindaco uscente un quadro con su
questa scritta: All’uomo, Amico,
Sindaco Massimo Umbertini con
capacità, umiltà e profonda onestà
hai fatto di Cave un Bene Comune
restituendo alla collettività la
forza e la determinazione con le
quali hai saputo affrontare difficoltà ed ostacoli ha costruito un
esempio per tutti noi Tuoi amici e
per
l’intera
comunità.
La
Testimonianza
dei
Valori
Fondamentali ed irrinunciabili che
hai dato nel corso degli anni e dell’impegno politico ed istituzionale
è e sarà sempre l’obiettivo di
quanti vorranno assumersi la
responsabilità di amministrare
questa nostra Città. Noi, Tuoi
amici e Cave, continueremo a crescere grazie a Te ed insieme a Te!
24 Aprile 2014 Cave bene comune”
E’ toccato al candidato a Sindaco
Angelo Lupi presentare uno ad uno
in rigoroso ordine alfabetico tutti i
candidati che compongono la lista di
“Cave Bene Comune” ed ha comin-
Cave, Centro Sanitas,
prevenzione del melanoma
Intervista al Prof. Dott. Tommaso Addonisio,
specialista in dermatologia
Molte persone presentano sulla pelle un certo numero di macchie pigmentate, come nevi ( “nevo” è il termine scientifico per neo ) e lentiggini.
Alcune di queste macchie sono presenti alla nascita, altre si sviluppano nel
corso della vita e quasi tutte sono benigne. Alcune di esse però non lo sono:
il cambiamento di un nevo o di un’altra macchia pigmentata o la comparsa
di un nuovo nevo può essere il primo segno di un melanoma.
Ma cos’è esattamente un melanoma?
“Il melanoma è un tumore maligno della pelle, che può insorgere sui nevi ma
anche sulla pelle sana. Se viene riconosciuto nella sua fase iniziale, il melanoma può essere trattato con successo. Un ritardo nella diagnosi può avere conseguenze drammatiche. Esistono soggetti ad alto rischio: tra loro chi ha già
avuto parenti con melanoma e tutti i soggetti con pelle chiara; per intendersi
facilmente, quelli che si scottano al sole.” Come ci si può difendere dal melanoma? “Innanzitutto con un attento auto esame, che miri a valutare quello
che viene definito l’ABCDE del melanoma, con il quale intendiamo: Asimmetria
- Bordi irregolari - Colore disomogeneo - Dimensione superiore al mezzo centimetro - Evoluzione rapida della lesione pigmentaria. Quando uno di questi
parametri è visibilmente alterato, è buona norma rivolgersi al proprio medico.
Infatti negli ultimi dieci anni il numero di melanomi è cresciuto e quindi si
rende necessaria una diagnosi quanto più rapida e precoce possibile. Ecco perché la S.I.M.BEN. (Società Italiana di Medicina del Benessere) ha promosso
un’iniziativa a livello nazionale che prevede la sensibilizzazione dell’opinione
pubblica a un tema così importante.” Tornando all’argomento di questa
intervista: esistono mezzi tecnologici in grado di facilitare la diagnosi?
“Oggi il medico specialista in dermatologia ha a disposizione un apparecchio
per la microscopia a luce riflessa che permette l’ingrandimento da 20 a 100
volte delle macchie della pelle. Attraverso l’uso di una telecamera digitale a
ingrandimenti variabili è possibile immagazzinare le immagini in un computer
per valutare le dimensioni esatte e le sfumature cromatiche, simulare attraverso alcuni filtri l’esame istologico e soprattutto memorizzare l’immagine che
potrà essere messa a confronto nel tempo, così da osservare eventuali variazioni delle caratteristiche dei nevi.”
ciato dal giovane Urbano Abbonato
(antropologo) che crede a Cave e
vuole costruire una strada dei sapori
con tutti i comuni del comprensorio.
Giulio
Beltrame (assessore
Urbanistica e Lavori Pubblici uscente)
che ha presentato i 170 lavori pubblici realizzati con la rivalutazione del
Centro Storico. Iole Bianchi che:
“vuole rappresentare tutte le
mamme di Cave”. Rita Dappi (Vice
Sindaco e Assessore ai servizi Sociali
e famiglia uscente) che ha parlato di
rispetto umano che non è mai venuto
meno. Luca Lippi che ha accettato
con orgoglio di far parte della squadra. Cristian Maggi giovanissimo con
le idee molto chiare che punta
all’ambiente ed ha visto il cuore
degli amministratori uscenti. Silvia
Mancini (Assessore Comunale uscente alla Cultura e Musei) impegnata in
tutte le attività culturali del paese e
punta sempre più in alto con i finanziamenti
Europei. Daniele
Marchionni molto emozionato ha
parlato di impegno personale alto.
Massimiliano Pulcini vede una partenza che è un buon auspicio.
Lorenzo Sacchi fare il salto da
altro tipo di politica non è stato semplice però ho visto il cuore. Lorena
Sapochetti che ha parlato di trasparenza e cultura motore di crescita.
Noemi Schiava appassionata cultrice
di turismo agricolo. Marco Taurone
rappresentante di CasaPound che ci
ha messo la faccia perché crediamo a
questo progetto. Benito Tredicini,
che dal sindacato attivo, in pensione
oggi è passato alla politica per portare il suo contributo. Mauro Rossi
l’istituzione (Presidente del Consiglio
7
Comunale Uscente) da 26 anni al
comune è una garanzia di continuità
ed ultimo, in ordine alfabetico,
Massimo Umbertini che ha pianto
prima della consegna della targa ha
evidenziato che mettere insieme
tutta questa gente di qualità che
parla di Pace, Passione e Calore
non è stato facile, però Cave c’è riuscita. Ha parlato di trasparenza, perché tutti gli atti sono pubblici attraverso internet ed ha poi dato la stoccata a colui, senza nominarlo, che
sta mettendo in giro false voci perché
vorrebbe far costruire le terme.
“Fiuggi, che le possiede da anni,
ancora non riesce a farle aprire e
sono in una eterna crisi”. Ha chiosato
Umbertini, ma soprattutto ha parlato
del rapporto che ha avuto con la città
dove, durante i suoi dieci anni di
amministrazione, ha fatto demolire
un asilo e lo ha ricostruito in soli 20
mesi e soprattutto ha fatto istituire
due istituti scolastici l’alberghiero e
il liceo Artistico che sono il vanto
della città. Ha poi ringraziato
Angelo Lupi che lo ha candidato 10
anni fa, dopo una profonda crisi
comunale ed ha notato oggi che nella
lista c’è una qualità umana non facile da trovare che il comitato elettorale ha saputo trovare e dare alla
città.
Poi tutti insieme a degustare i prodotti locali che il buon Enzo, titolare
del ristorante Evolution, ha fatto
servire a buffet e lo ha chiuso con
una delizia la Pizza estiva (ossia
pizza con fragole crema e panna) per
chiudere una serata di grande effetto
politico amministrativo locale.
Sono attive, presso
il nostro centro le seguenti convenzioni:
L’Outlet di Valmontone (Fashion Family Card) e la BCC di
Palestrina e recentissimamente quella stipulata con la BCC di
Bellegra che vi permetteranno di usufruire, di sconti sulle
nostre prestazioni sanitarie.
10 maggio 2014
GENAZZANO
Info dalla CASA dell’ARTE
La Casa dell’Arte ha inaugurato il
mese scorso la nuova iniziativa
delle LEZIONI-CONCERTO, progetto che nasce dal desiderio di promuovere
la
sensibilizzazione
all’educazione musicale e l’integrazione e coesione sociale nelle
classi attraverso l’ascolto della
musica dal vivo e la partecipazione
collettiva.
Gli incontri prevedono una collaborazione fra l’istituto scolastico e
l’Associazione Culturale “La Casa
dell’Arte”, rappresentata nel caso
specifico da coordinatori esperti e
musicisti professionisti che seguiranno i ragazzi nel loro percorso di
riscoperta della musica. Il progetto
è concepito per gli alunni delle
scuole elementari, medie inferiori
e superiori e prevede differenti
percorsi suddivisi in base alle capacità di apprendimento e all’attenzione delle differenti fasce d’età.
Le capacità che saranno potenziate
sono primariamente la sensibilizzazione all’ascolto ed in particolare
alla musica dal vivo, il senso del
ritmo, la creatività, la socialità, la
comunicazione, l’attenzione, il
rispetto, la cooperazione, il senso
del gruppo. In questo modo si stimolano le abilità complementari
all’apprendimento teorico che i
ragazzi affrontano nelle ore mattutine, favorendo così l’integrazione
e la conseguente crescita armoniosa della persona.
Lo scorso 07 marzo si è svolta la
prima lezione-concerto presso il
Centro Provinciale di Formazione
professionale di Cave. I ragazzi
hanno partecipato ad una mattinata all’insegna della cultura musicale e del divertimento: il M°
Massimo Villani, accompagnato dai
maestri Mauro Arduini (contrabbasso) e Paolo Amarisse (batteria), ha ripercorso
alcuni
momenti
peculiari della storia della musica,
da quella antica,
alla classica, agli
stili più moderni.
Un viaggio musicale che è giunto a
destinazione solo
dopo aver percorso
le vie del jazz.
Roma Sud
Successo per
Fuochi nella notte
In una piazza incastonata fra una
chiesetta del XIV secolo e le imponenti mura di Palazzo Colonna (o
nelle sale del palazzo, in caso di
pioggia), in quel di Genazzano a
40 Km da Roma, dal 24 al 27 Aprile,
torna per la sua dodicesima edizione Fuochi nella notte, che ha
avuto un buon successo
Si tratta di un piccolo ma fortunato
festival che negli anni ha ospitato
artisti quali Zen Circus, Daniele
Sepe, A Toys Orchestra, Ginevra Di
Marco, Il Pan del Diavolo, Edda,
Nobraino e Ardecore.
Una manifestazione che si ripete
ogni anno a cavallo del 25 aprile,
mescolando sacro (la tradizione
paesana dei falò, risalente al 1467)
e sacrosanto (l’anniversario della
Liberazione). L’edizione 2014 propone diverse succose novità della
scena musicale italiana. Una serie di
artisti nuovi per anagrafe e stile, fra
rock band dal sapore internazionale
e cantautori, armati di massicce
dosi di ironia, che hanno finalmente
ucciso i padri. Ad inaugurare il
festival giovedì 24, sarà lo stoner
degli Electric Superfuzz. Il rock
d’autore dei Pocaroba aprirà invece la serata di venerdì 25, che
sarà chiusa dal trio della cantautrice
e
cantattrice Margherita
Vicario.
Sabato 26 è stata la volta dei
potentissimi ternani Majakovich,
cui faranno da apripista la chitarra,
la voce e il sarcasmo di Giancane.
Ancora all’insegna dell’ironia la
chiusura della manifestazione
domenica 27, affidata al sofisticato power duo del cantautore e chitarrista
napoletano Giovanni
Truppi.
9
Prima però nel pomeriggio, alle 18,
Fuochi nella notte ospiterà uno
spettacolo teatrale presentato
dall’ANPI Genazzano: Annuska, per
la regia di Ferdinando Vaselli, con
Rosa Sironi e la partecipazione di
Teresa Vergalli, autrice del libro
autobiografico Storie di una staffetta partigiana, da cui lo spettacolo è tratto.
Per tutta la durata della manifestazione, sarà attivo uno stand che
servirà, a prezzi popolari: vini doc
di Genazzano, birra, pasta (anche
per vegetariani) e gli ormai celebri
panini con la salsiccia
Genazzano, autisti COTRAL in sciopero. Il Sindaco di Olevano invoca
l’intervento della Regione
“Quello che è successo lunedì 14
aprile è una cosa veramente grave.
Ancora una volta – spiega in una
nota stampa il sindaco di Olevano
Romano avv. Marco Mampieri –
molti nostri concittadini non hanno
potuto raggiungere i loro posti di
lavoro e molti studenti non hanno
potuto andare a seguire le lezioni
perché c’è stato lo sciopero bianco
degli autisti del COTRAL del deposito di Genazzano.
Chiedo l’intervento immediato della
Regione e dell’assessorato ai trasporti perché la situazione a
Genazzano è sempre più difficile
con i mezzi ridotti all’osso con la
sicurezza sempre più precaria e
capiamo quindi le esigenze degli
autisti che in qualche modo debbono tutelarsi. Occorre un intervento
rapido per evitare che nei prossimi
giorni si ripetano ancora una volta
questi episodi che creano disagio a
tutti gli abitanti della nostra zona”.
Roma Sud
10
GENAZZANO
10 maggio 2014
In un libro la storia della Schola Cantorum
e della banda musicale
“Tra storia e musica: la Banda
Musicale Comunale e la Schola
Cantorum di Genazzano raccontano
le loro storie ultracentocinquantenerie” è una pubblicazione edita in
questi giorni dall’assessorato alle
Politiche Culturali con il patrocinio
delConsiglio Regionale del Lazio, la
quale ripercorre nel tempo i
momenti essenziali che hanno
caratterizzato queste due antiche
realtà associative genazzanesi. “In
base ai documenti dell’Archivio
Storico comunale, -si legge nel
libriccino- la costituzione di una
Banda o Concerto Musicale risale al
luglio 1845 con l’approvazione di
un dettagliato regolamento da
parte del Consiglio Comunale”,
approvato, a sua volta, dalla
Congregazione degli Studi dell’amministrazione pontificia il 2 settembre 1846. La Schola Cantorum
“Padre Antonio Belli” trova la sua
più antica menzione nella partitura
musicale di una “Via Crucis” composta da Fortunato Santini (17781861) e dedicata “Alli cantori di
Genazzano”. Dedica scoperta a
Subiaco dal suo attuale maestro,
Giovanni Proietti, impegnato per
anni nella sistemazione dell’archivio musicale del monastero benedettino di Santa Scolastica.
“Almeno quattro generazioni si
sono alternate nella vita delle due
più antiche realtà associative musicali e culturali di Genazzano: la
Banda Musicale Comunale, Luigi
Gardini, e la Schola Cantorum,
Padre Antonio Belli, ” hanno evidenziato il sindaco, Fabio Ascenzi,
e l’assessore
alle
Politiche
Culturali, Augusto Milana, nella
premessa della pubblicazione. Due
associazioni, ma, soprattutto, due
istituzioni culturali della comunità
genazzanese che hanno formato ed
educato generazioni di giovani,
instillando quel senso “del bello e
dell’armonia” in tempi nei quali la
scolarità era preclusa ai più.
L’elemento caratterizzante per
entrambe, nondimeno, sono stati i
maestri direttori che si sono succediti alla loro direzione e che hanno
segnato con la passione e l’insegnamento molti musicanti e cantori.
Della banda il più antico ricordo è
per Luigi Gardini, direttore dal
1893 al 1913, il quale alla morte,
avvenuta a Roma il 9 luglio 1929,
volle essere sepolto a Genazzano,
pur
essendo
originario
di
Forlimpopoli in provincia di Forlì,
e,
quindi,
Saddi,
Marconi,
Steccanella ed altri ancora, fino al
maestro Gino Tomassetti, recentemente scomparso che diresse il
complesso bandistico genazzanese
dal 1963 al 1991, lasciandolo nelle
mani dell’attuale maestro direttore, Enrico Silvestri, suo allievo e
continuatore.
Della
Schola
Cantorum si ricorda l’agostiniano
padre Fulgenzio Fulgenzi, nato nel
1839 e dal 1868 al 1913, anno della
morte, organista e maestro di cap-
pella nel santuario della Madonna
del Buon Consiglio, dove la Schola
Cantorum animava le celebrazioni
religiose. E Fausto Curzi (19131958), che sebbene cieco aveva
nella musica quella mano invisibile
capace di guidarlo, tanto da essere
assunto come organista dai padri
agostiniani del santuario della
Madonna del Buon Consiglio “per le
particolari doti musicali ed artistiche”. A dare il segno e la svolta alla
Schola Cantorum fu, tuttavia, il
compositore padre Antonio Belli in
un primo periodo dal 1966 al 1969
e, quindi, dal 1980 alla morte,
1999. Egli ampliò il repertorio dell’antico coro per musiche sacre
facendone una corale capace di
affrontare brani musicalmente raffinati. Un impianto artistico proseguito dall’attuale direzione del
maestro Giovanni Proietti e tale da
fargli eseguire trascrizioni sofisticate di compositori italiani e stranieri. La pubblicazione del libretto
non è stata che l’ultimo atto di un
progetto che ha visto i due complessi musicali esibirsi nel mese di
marzo al Castello Colonna, intessendo una trama di brani della propria tradizione e storia. Il tutto
incorniciato da una mostra realizzata con l’apporto di immagini e
documenti messi a disposizione da
decine di volontari che hanno tratto fuori il materiale dall’archivio
storico comunale e da raccolte private.
10 maggio 2014
ZAGAROLO - VALMONTONE
Zagarolo, commozione e lacrime
al funerale di Marco Monaco
Chiesa del Divin Salvatore stracolma di gente
Tante lacrime e tanta commozione ai funerali dello
sfortunato 28enne Marco
Monaco (soprannominato Er
pagnotella) che si sono
celebrati nel primo pomeriggio nella frazione di S.
Apollaria a Zagarolo nella
chiesa del Divin Salvatore
stracolma di gente cosi
come l’adiacente piazzale.
Gli amici di Marco, che
gestiva una pizzeria a San
Cesareo, l’hanno voluto
ricordare con uno striscione
molto toccante: “E’ doveroso onorare la memoria perché di te si tramandi la storia”. Il ragazzo, come si
ricorderà, è stata ucciso
con un colpo di pistola sparato a brucia pelo nella
notte del primo maggio dal
padre della fidanzata con la
quale viveva da quasi 5 anni
e con la quale aveva un
bimbo, dopo una discussione. La Santa Messa è stata
celebrata da padre Williams
che subito dopo ha abbracciato la mamma Olga volontaria della caritas e molto
conosciuta in tutta la zona.
Una tragedia che ha lasciato
un segno profondo nella
comunità gabina e tra gli
amici di Marco che difficilmente lo dimenticheranno
per la sua bontà e la sua
spontaneità.
Roma Sud
11
Valmontone, sull’ hospital
le bugie di Latini
Che la trasparenza nelle
scelte di governo della cosa
pubblica sostanzia la democrazia.
Che un nuovo modello di
prassi politica e amministrativa non può non tenere
conto della necessità di trasformare le idee ed i programmi enunciati, in atti
concreti.
Che la partecipazione – e la
creazione delle condizioni
ad essa necessarie – sia un
grande valore.
E, proprio per queste ragioni, convinto di poter “umilmente” continuare a dare
un mio piccolo contributo
allo sviluppo della realtà
locale, che il 17.12.2013 ho
formalmente avanzato la
mia manifestazione di interesse ad essere valutato
nella carica di Presidente
del “Valmontone Hospital”,
ritenendo di essere in possesso dei requisiti di professionalità, competenza,
correttezza, onestà onorabilità (art. 76 Statuto
Comunale); mi sono sentito
sostenuto in questo anche
dalle nuove norme sulla
trasparenza e sulla anticorruzione e dagli orientamenti di indirizzo politico della
Regione Lazio, in materie
similari(delibera
G.R.
n.80/2013). E non avendo
inizia da pag. 1
nessun “conflitto di interessi” .
Pertanto, se sarà scelta
persona in possesso di curriculum e profilo professionale superiore ai miei, probabilmente sentirò l’amarezza di chi perde un concorso
a vantaggio di un concorrente più meritevole, prendendo atto dell’esito. Avrò,
in quel caso, la capacità di
riconoscere il merito altrui.
Ma, se così non fosse, un
altro colpo sarà stato inferto a chi attende da tempo
percorsi di cambiamento e
considera la trasparenza e
la meritocrazia fondamento
del bene comune.
Adriano Puce
10 maggio 2014
OLEVANO ROMANO
Olevano Romano ospite di
Volgograd (ex Stalingrado)
In occasione del 422esimo anniversario
dalla sua nascita.
Dall'8 al 12 Settembre una delegazione del Comune di Olevano
Romano, composta dal sindaco
Marco Mampieri e dall'assessore alle
politiche sociali Alessandro Cianca,
si è recata a Volgograd (ex
Stalingrado) in occasione del
422esimo anniversario dalla nascita della città russa. La visita, la
prima ufficiale in occasione del
compleanno della città dopo la
firma del gemellaggio avvenuta il
primo febbraio 2011, ha fatto
seguito all'ospitalità offerta dalla
cittadina laziale ad un gruppo di
artisti e agli studenti dell'Università
Statale di Volgograd nei mesi di
luglio e agosto. Nell'ambito della
stessa iniziativa sono presenti nella
regione di Volgograd, fino al 15 settembre, anche quattro artisti di
Olevano, in un stage creativo en
plein air sulle rive del Volga. Il
gemellaggio nasce da un scambio
interculturale iniziato dalla precedente amministrazione e ha già
visto diverse volte le delegazioni
delle due città ospitarsi reciprocamente.
Nell'ambito della visita la delegazione italiana è stata ricevuta ufficialmente dal primo cittadino ad
interim di Volgograd
Sergey
Sokolov e il sindaco Marco Mampieri
ha avuto l'onore di pronunciare un
discorso ufficiale nella sala del
Parlamento cittadino insieme ai
rappresentanti delle altre città
gemellate con Volgograd. La città
russa sul Volga, in virtù del tragica
battaglia che l'ha vista protagonista
durante la seconda guerra mondiale, ha iniziato una serie di scambi
con città di tutto il mondo per promuovere la pace e il dialogo tra i
popoli. Sono 44 i municipi gemellati con Volgograd; Olevano Romano
ha avuto l'opportunità di entrare a
far parte di questo prestigioso dialogo interculturale che vede coinvolte
città
come
Coventry,
Hiroshima,
Cleveland,
Liegi,
Toronto, Colonia, Torino, Erevan,
Smirne, Port Said, Digione. Il sindaco Mampieri nel discorso ufficiale
ha sottolineato l'orgoglio di poter
essere gemellati con una città la cui
eroica resistenza è stata determinante nella lotta contro il nazifascismo, il cui spirito e sacrificio, dimostrato nella ricostruzione post bellica, è un esempio di come si può
rinascere anche dopo una così terribile distruzione causata dalla follia della guerra. Il sindaco Mampieri
e l'assessore Cianca hanno anche
visitato l'Università Statale di
Volgograd, il museo della battaglia
di Stalingrado e reso omaggio al
monumento commemorativo del
sacrificio della città, situato sulla
collina Mamaev Kurgan, dominato
dall'immensa Statua della Madre
Russia. Nell'ambito dei colloqui
ufficiali le due amministrazione
hanno preso reciproco impegno di
far crescere il gemellaggio coinvolgendo anche le istituzioni scolastiche e le attività commerciali, con il
fine di migliorare le relazioni e la
conoscenza tra i gli abitanti delle
due città.
Roma Sud
13
Per l’Omicidio Farinacci,
2 arresti in città
Quattro persone, tre uomini e una
donna, arrestati dalla Polizia e dai
Carabinieri di Frascati, in una operazione congiunta e forse già programmata per sgominare uno dei
tanti traffici di droga. Ora sulle
teste dei quattro, originari delle
stesse zone di Farinacci, pende
però anche un’altra accusa: omicidio. Sarebbero, infatti, loro,
secondo gli inquirenti, gli autori
del brutale gesto ai danni del presidente della Pro Loco.
Ecco i dettagli Lo hanno ucciso con
tre colpi di pistola di piccolo calibro verso l'una e 45 della notte del
2 novembre scorso e hanno dato
fuoco all'auto per simulare un incidente stradale. E ci stavano per
riuscire. Ma non sapevano che gli
uomini della squadra mobile di
Nuoro, guidata da Fabrizio
Mustaro, li stava ascoltando, nell'ambito di una grossa indagine per
traffico di stupefacenti tra la
Sardegna e il Lazio. E' stato
ucciso
cosi'
Goffredo
Farinacci, 47 anni di San
Cesareo, ex consigliere comunale, sindacalista dell'Ugl e
presidente della Proloco, sposato e padre di due bambini e
conosciuto alle forze dell'ordine come consumatore di
cocaina. Accertato il delitto,
gli uomini della narcotici e
della mobile di Nuoro, hanno
preso un aereo per Roma e,
con pc, file, registrazioni gps e
intercettazioni si sono presentati al sostituto procuratore di
Tivoli, Maria Gabriella Fazzi e
le hanno consegnato le prove
che inchiodano i quattro autori
dell'omicidio di Farinacci. Il magistrato ha emesso dunque gli ordini
di custodia cautelare che sono stati
eseguiti ieri notte dalla mobile di
Nuoro insieme ai colleghi di Roma
ed al gruppo carabinieri di Tivoli. Il
procuratore capo di Tivoli, Luigi De
Ficchy, il capo della mobile nuorese Fabrizio Mustaro, la collega di
Roma Silvia Franze' e il tenente
colonnello Marco Aquinio del gruppo carabinieri di Tivoli, hanno illustrato alla stampa la dinamica dei
fatti. I quattro arrestati sono Ezio
Felici, 30 anni di Ardea, Carmelo
Galici, 28 anni di Ardea, Alessio
Vernarecci, 31 anni, e Flaminia
Proietti, 22 anni entrambi di
Olevano Romano, ora tutti nel carcere di Rebibbia con l'accusa di
omicidio volontario premeditato
aggravato da futili motivi e dalla
crudeltà'.
Roma Sud
14
BELEGRA - SAN VITO R.
BCC Bellegra, l’assemblea dei
soci approva il programma
“ Eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione,
in gran parte rinnovato rispetto al precedente”
Di Emanuele Proietti
Domenica 4 maggio, presso la
Sala
Convegni
dell’Hotel
Ristorante Sancamillo, sito in Via
San Francesco, a Bellegra (Rm),
l’Assemblea Ordinaria dei Soci
della
Banca
di
Credito
Cooperativo di Bellegra ha
approvato all’unanimità il bilancio sociale al 31 dicembre 2013,
che ha segnato un utile netto pari
ad ? 648.975 e conseguito importanti risultati positivi (in controtendenza rispetto al sistema bancario nazionale), sul fronte della
raccolta complessiva, della raccolta diretta, dei cosiddetti
impieghi economici, dimostrando
di essere sempre di più una banca
solida e ben amministrata, al
servizio del “Paese”, dell’economia reale, locale, popolare, che a
differenza delle cosiddette banche maggiori, non da stock
options, dividendi oltre confine,
e che non specula in derivati.
L’assemblea inoltre, ha rieletto il
dott. Gianluca Nera, alla guida
della BCC di Bellegra e delle sue
quattro filiali di: Olevano
Romano, San Vito Romano,
Gerano, Genazzano, e il nuovo
Consiglio di Amministrazione
formato da: Ciani Pier Giorgio,
Cocciuti Vito, Colantoni Lisa,
De
Angelis
Luigi,
Nera
Benedetto, Proietti Riziero,
Riccardi
Piero,
Riccardi
Vincenzo, Schina Gian Paolo,
Tucci Mario. L’assemblea, ha
eletto inoltre Ranaldi Raffaele,
Presidente
del
Collegio
Sindacale, Ficorella Francesca,
e Pratesi Roberto, a membri
effetti,
mentre
Quaresima
Stefano e Zonnino Marco a membri supplenti. Per il “Collegio dei
Probiviri” Falanesca Anna Maria
e Iacovelli Antonio a membri
effettivi, Cerasi Cesare e
Zambon Fabio a membri supplenti. Finiti i lavori assembleari, il
Presidente, (dopo che ha ingraziato tutti i soci per avergli di
nuovo accordato la fiducia e
fatto gli auguri di buon lavoro, al
nuovo
Consiglio
di
Amministrazione
in
gran parte rinnovato,
rispetto al precedente),
insieme
al
Direttore Generale
della
BCC,
Ciani
Antonio hanno premiato i soci e i figli di
soci che nel corso dell’anno 2013 hanno
conseguito il diploma
di laurea.
10 maggio 2014
Il CHL San Vito Romeo Gigli di basebal
conquista la promozione in A
per un primato storico
Dopo soltanto due anni dall'ingresso in
A2, la prima squadra vince nuovamente
il campionato guadagnando la promozione nella massima divisione nazionale.
Successo costruito dalla società che si è
data un nuovo assetto dal 2005 con la
nuova dirigenza
guidata dal Presidente Francesco Cinti,
frutto anche del lavoro di un collettivo
che comprende un gran numero di persone, con gran merito, naturalmente
degli atleti e del mister Fabrizio Mattei,
in forza nella società dal campionato
2010?2011. Un plauso particolare va
dato ai tre giocatori di origine egiziana,
Tamer, Said e Mido che hanno contribuito
notevolmente ai successi della squadra.
Il campionato, non facile, è stato conquistato con una serie importante di
successi (12 vittorie) un solo pareggio ed
una sola sconfitta. I ragazzi hanno
sempre risposto bene alle direttive del
Mister Mattei scendendo in campo ad
ogni occasione concentrati e con la
voglia di fare bene.
Già negli anni scorsi, oltre alla promozione del 2012, la società ha conseguito
altri importanti successi a livello giovanile conquistando il campionati nazionali under 16 maschile nel 2009/2010 nel
2012/2013 è stata realizzata una importante tripletta vincendo i campionati
nazionale under 16 maschile, under 16
femminile e indoor under 16 maschile.
Tutti questi successi sono stati realizzati anche grazie al grande contributo
offerto dal main sponsor Romeo Gigli
Eyewear che ci segue già da due stagio-
ni ed hanno mostrato in campo nazionale la valenza del nostro settore giovanile.
Settore giovanile chiamato a vari livelli
a disputare di qui a poco altre tre finali
nazionali, confermando che non esiste
una sola squadra di punta ma un collettivo che lavora bene a vari livelli.
Dal 16 al 18 maggio a Padova si disputeranno le finali under 21 maschili con i
ragazzi del Chl San Vito Romeo Gigli che
hanno vinto il loro campionato a
punteggio pieno.
Dal 30 maggio al 1 giugno le ragazze
dell'U16 saranno impegnate a Cagliari
per difendere il titolo di campioni
d'Italia, ci saranno le migliori otto squadre d'Italia.
Mentre gli U17, questa e' una categoria
nuova imposta dalla nostra federazione,
hanno uno spareggio interregionale a
tre, domenica prossima con il Butterfly
che è una società di Roma e il torre
santa Susanna che è vicino Brindisi.
Ci sono buone possibilità di accedere
alle finali nazionali che si terranno proprio a San Vito nei giorni 30/31 maggio
e 1 giugno.
.
Da entrambe le squadre ci si aspettano
delle buone prestazioni, considerando
che hanno vinto i rispettivi campionati a
punteggio pieno.
Il 2 giugno prossimo il nostro sponsor
ROMEO GIGLI eyewear, i festeggiamenti. sperando di festeggiare ancora qualche tricolore ci vediamo tutti all'hotel la
sorgente a San Vito Romano.
10 maggio 2014
PALIANO
Confronto pubblico tra i candidati
Roma Sud
15
Iniziativa utile a tutti soprattutto alla città perché i programmi sono molto labili di proposte di sviluppo
Confronto si. Confronto no. Dove
sta la democrazia in questo paese?
Minacce. Imposizioni. Ricatti più o
meno velati dei datori di lavoro su
dipendenti in lista poi ritirati.
Padre contro figlio in due diverse
liste contrapposte. Due fratelli in
liste diverse. Due cognati in liste
diverse e adesso anche un confronto mancato con la storia del giornalista superpartes . Noi non capiamo
sembra che una lista ci “catalizzi”
sul giornalista buono se è dalla sua
parte. Cattivo se sta con gli altri.
Evidentemente si ha paura del confronto.
Ma che razza di politica seria si sta
facendo a Paliano?. Sono state presentate cinque liste. E tutte e cinque le liste hanno il dovere di
rispondere. Anche perché gli assenti hanno sempre torto.
Noi memore di vecchi ricordi,
quando democraticamente facemmo un dibattito pubblico molto
civile con domande uguali a tutti e
tempi uguali per tutti . E’ stato un
dibattito, che pur in difficoltà il
rappresentante di Forza Italia Ing.
Passetti, che pure non era mai
entrato in Consiglio Comunale ha
accettato senza fare una grinza e
fu un grande dibattito.
Se c’è la garanzia che le domande
sono tutte uguali ( che non devono
essere conosciute prima perché il
tema sono i problemi locali ) non si
capisce il perché delle assenze.
Evidentemente hanno paura del
confronto democratico.
Chi sta avvelenando il clima politi-
co locale siete proprio voi sia a
destra che a sinistra. Noi non facciamo altro che registrare quanto
accade e se la verità fa male a
qualcuno non è colpa nostra.
Si parlava di ricatti. Perché andare
a ricattare ( da componenti esterni
alla lista ma parenti molto stretti
di candidati in lista) ad esempio un
candidato di una lista che svolge un
lavoro importante, però iscritto ad
un sindacato di categoria di sinistra. Minacciando chissà quali sanzioni sindacali? La candidata
dovrebbe rispondere semplicemente: “da oggi non sono più iscritta la
“tuo” sindacato” così gli toglie il
disturbo.
La Calma è la virtù dei forti.
Svelenate il clima partecipate al
dibattito diretto da un giornalista
locale che conosce i problemi locali perché su questo ci si deve confrontare e far capire chi veramente
vuole bene a Paliano e come risolvere i problemi di Paliano.
Io, ho l’impressione, visti i candidati e le liste che la Città di Paliano,
importante dal punto di vista storico strategico nazionale e locale,
merita un sindaco di alto spessore
politico-culturale amministrativo.
Però, questo è quanto ci passa la
piazza e quindi ci dobbiamo accontentare.
Poiché il confronto è stato fissato,
per sabato 17 alle ore 17 in Piazza
sandro Pertini, vediamo chi si presenta a questo confronto e se lo
dirige una dipendente comunale
come Anna Lisa Maggi, (che è
anche la direttrice di Comunicare e
quindi iscritta all’ordine dei
Giornalisti come lo siamo noi da
qualche anno prima), a noi non
dispiace. Anzi la incoraggiamo di
andare aventi e non fermarsi.
Comunque ricordatevi che gli
assenti hanno sempre e comunque
torto.
Giancarlo Flavi
Roma Sud
16
SERRONE
Venerdì Santo
con le telecamere di RAI 1
Esposti i quadri a grandezza naturale della Passione di Cristo
Un venerdì Santo davvero speciale quello
che hanno vissuto i fedeli della Parrocchia
San Pietro Apostolo di Serrone in compagnia delle telecamere di RAI 1. Nel bellissimo borgo i volontari dell’Associazione
Culturale Serrone, guidati da Tonino
Serafini e Mario Prili, hanno installato per
la decima volta i quadri raffiguranti la
Santa Pasqua che ormai sono diventati
un'importante tradizione ben salda nella
realtà locale.
Tra questi quadri ha sfilato la Processione
del Venerdì Santo con il Cristo Morto, portato
dalle
donne
aderenti
alla
Confraternita di San Pietro, mentre la
Maddalena piangente è stata portata dagli
uomini che in religioso silenzio hanno sfilato lungo la strada principale del paese, con
i tradizionali canti pasquali e la recita del
Santo Rosario guidati dal parroco Don
Primo Martinuzzi.
I cittadini di Serrone vivono la
Santa Pasqua sempre a contatto
con i quadri a grandezza naturale che raffigurano, con la loro
maestosità, le fasi salienti della
Passione di Nostro Signore Gesù
Cristo come i momenti raffigiuranti
Ponzio
Pilato,
Le
Maddalene piangenti, le cadute
di Gesù Cristo e la Crocefissione
che con le luci molto particolari
sembrano animarsi ed ora sono
andate a finire sul TG principale
delle nostre reti e tutta Italia ne
ha potuto apprezzare la bellezza. Il servizio è andato in onda
nel TG 1 delle 8 della mattina
del sabato pre pasquale.
Le telecamere di Giuseppe
Perfetti
si sono soffermate
all’interno del museo dei costumi di teatro
in piazza Mons. Proietto dove sono in
mostra tra i numerosi costumi di teatro,
donati da Bice Minori la sarta serronese
trasferitasi a Roma, il bellissimo costume
papale Mitria e Stola realizzato sempre
dalla sarta serronese, questa volta insieme
ai detenuti che lo hanno decorato, in occasione della visita di Giovanni Paolo II nell’anno Giubilare ai detenuti di Rebibbia.
A Serrone si sono concluse tutte le formalità per il rinnovo delle cariche al centro
sociale anziani. Alla presidenza, al compianto Eugenio Pagliaro, succede Giuseppe
Fianchi, coadiuvato dai vice presidenti
Antonino Testa e Giulio Minori con Michele
Mille tesoriere, Amos Alberti segretario e
Giulio Minori (omonimo del vice presidente) a capo del collegio dei revisori dei
conti.
10 maggio 2014
Il “Colle Forma 2011”
premiato a vinitaly 2014
Ancora una volta un vino di
Serrone conquista un prestigioso riconoscimento al
Vinitaly. Nell’edizione 2014
della nota fiera vitivinicola
di Verona, a ricevere la
Gran menzione è stato il
Colle Forma 2011 dell’azienda Giovanni Terenzi
, uno dei ventuno vini premiati nel Lazio e sui tre
mila vini presentati.
“Ancora un riconoscimento
importante – commenta il
sindaco, Natale Nucheli – ad
un produttore di Serrone e
per un vino di Serrone. Un
modo per conquistare,
anche stavolta, uno spazio
prestigioso in una vetrina
nazionale, e internazionale, come quella del
Vinitaly.
A
Giovanni
Terenzi, e ai figli che oggi
portano avanti l’azienda
con passione ed impegno
quotidiani, vanno i più sinceri auguri, e ringraziamenti,
da
parte
dell’Amministrazione
comunale e del paese tutto
visto che il riconoscimento
al Colle Forma è anche un
riconoscimento al territorio
in cui viene prodotto, che i
nostri produttori, attraverso i loro vini, non smettono
mai di promuovere in Italia
e nel mondo”.
Il vino premiato, il Colle
Forma 2011, è un Cesanese
DOCG Superiore che, come
si legge nella scheda, ha
“colore rosso rubino intenso dai bei riflessi violacei, il
profumo intenso e persistente ci accompagna con
la mente ad un cesto pieno
di piccoli frutti a bacca
rossa, prugne e ribes appena raccolti. E’ un vino di
gran corpo con tannini morbidi ed avvolgenti da
abbinare con piatti a
base di carni rosse,
brasati, arrosti, stracotti, spuntature di
maiale, tartufi e formaggi di lunga stagionatura.
La
menzione
al
Vinitaly, per l’azienda
Giovanni Terenzi, si
aggiunge ad una già
lunga lista di premi e
riconoscimenti.
10 maggio 2014
Tre le liste in corsa
PIGLIO
Felli e Scarfagna sfidano il sindaco Cittadini
Anche nel Comune di
Piglio
sono
state
rispettate le scadenze
elettorali e con la presentazione di tre liste
che si sfideranno alle
prossime
elezioni
amministrative di fine
maggio. C'è quella del
sindaco uscente Dott.
Tommaso
Cittadini
Obiettivo
Comune.
Uniti Per Piglio capeggiata dall’Avv. Mario
Felli e poi Vera Piglio
guidata da Alessandro
Scarfagna un fuoriuscito dalla maggioranza di Cittadini. Anche
qui si dovranno eleg-
gere 12 Consiglieri
Comunali 8 di maggioranza e quattro di
minoranza più il sindaco.
Di seguito i nomi di
tutti i candidati.
Obiettivo Comune
Candidato a Sindaco
Cittadini Tommaso
1 Bedetti Stefania
2 Camusi Marco
3
Carapellotti
Alessandro
4 Ceccaroni Raffaello
5 Celletti Micchael
6 Celletti Veronica
7 Cesari Damiano
8 Falamesca Fabio
9 Fantini Elisabetta
10 Neccia Tania
11 Neccia Roberto
12 Scarfagna Roberta
Uniti per Piglio
Candidato a Sindaco
Mario Felli
1 Palone Lucia
2 Federici Mauro
3 Carapellotti Monia
4 Franceschetti Luca
5 Ercoli Fabiola
6
Franceschetti
Domenico
7 Sugamele Antonella
8 Fontana Francesco
9 Piroli Rosa Maria
10 Mortari Rinaldo
Thomas
11 Celletti Domenica
12 Spirito Andrea
Vera Piglio
Candidato a Sindaco
Scarfagna Alessandro
1 Mapponi Luca
2 Barnaba Alberto
3 Massimi Francesca
4 Baglione Desiree
5 Celletti Marco
6 Massimi Raffaella,
7
Colavecchi
Giancarlo
8 Ambrosetti Maria
carla
9 Romani Daniele
10 Ciervo Nicola
Roma Sud
17
il Cardinale Saraiva
e Padre Grieco ricordano
Giovanni Paolo II
"Tutti possono diventare Santo. Si
deve vivere una vita da Santo in preghiera ed essere stabilito da un processo di beatificazione che ha due
fasi importanti nella Diocesi dove si
è vissuto e nella Chiesa di Roma,
anche perché la santità non è un
lusso ma un dovere" queste le parole
del Cardinale Josè Saraiva Martins
(Prefetto
emerito
della
Congregazione delle cause dei santi)
che ha istruito il processo di beatificazione di Carol Wojtyla, Papa
Giovanni Paolo II che sarà proclamato Santo insieme all’altro grande
Papa Giovanni XXIII domenica 27
Aprile, al cospetto di due papi;
Francesco
e
quello
emerito
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II è venuto per ben 27
volte a respirare l’aria di Piglio, a
visitare la sua natura ed a meditare
sui Monti che circondano questa
ne monastico di San Francesco. Così
la chiesa adesso avrà due santi
polacchi San Massimiliano Kolbe e
Karol Wojtyla ed entrambe hanno
vissuto nel 20esimo secolo e sono
passati a Piglio. Padre Gianfranco
Grieco (giornalista e scrittore, capo
ufficio del Pontificio Consiglio per la
Famiglia) ha ricordato un fatto ‘inedito. Il 13 Marzo 1983 il Santo Padre
era dal suo barbiere e gli disse di
raccogliere tutti i capelli tagliati che
adesso lui tiene come una reliquia.
"Papa Giovanni, su 337 parrocchie di
Roma, ne ha visitate 313. Perché i
Santi si fanno Santi da soli - ha chiosato Padre Grieco- Giovanni Paolo II
era un Papa che quando pregava
andava in estasi ed è venuto qui a
respirare la vostra aria ed ha vissuto
vicino alla Vostra comunità ed è
stato l’uomo che ha saputo tramandare la nostra cristianità”.
zona.
“La gente crede nella santità. Quello
della Santità è, senza dubbio, uno
degli argomenti più importanti del
ricco magistero di Giovanni Paolo II ha affermnato sempre il cardinale
Saraiva - e la valorizzazione di essa,
sia a livello teologico che pastorale,
è stata sempre, sin dall’inizio, uno
dei punti basilari del suo lungo e
fecondo pontificato. Egli ha sottolineato spesso, e con estremo vigore,
il ruolo essenziale e quindi irrinunciabile, della santità cristiana nella
vita della missione della Chiesa
come Comunità salvifica a servizio
degli uomini. Non dobbiamo aver
paura di essere Santi. Non abbiate
paura di essere Santi del nuovo
Millennio”
così Sua Eminenza
Cardinale Saraiva venuto a Piglio a
portare la Sua preziosa testimonianza. Poi è toccato a Padre Gianfranco
Grieco che ha raccontato una lunga
serie di fatti inediti vissuti accanto
al Papa polacco: “Sono stato accanto a Giovanni Paolo II per 27 anni,
fino alle lacrime e l'ho accompagnato alla tomba. Giovanni Paolo II è
stato un Papa straordinario e ti trasmetteva la sua spiritualità. Ha fatto
107 viaggi internazionali ed anche la
sua morte sono stati 7 giorni di luce".
Quando nel lontano 1982 fu fatto
Santo San Massimiliano Kolbe, molto
legato a Padre Quirico Pignalberi,
altro frate che ha vissuto nel
Convento di San Lorenzo a Piglio,
Padre Gianfranco fa parte dell’ordi-
Interessante poi è stata la testimonianza del giornalista di Repubblica
Paolo Rodari, vaticanista, quando a
raccontato che lui è uno dei pochi
credenti di quel giornale.Nonostante
qusto l'altro giorni molti di loro
hanno dato ubidienza al Santo padre
ed hanno fatto digiuno per la Pace in
Siria.
L'incontro coordinato dal Consigliere
Delegato alla Cultura Stefania
Bedetti che ha presentato gli illustri
ospiti, e fortemente voluto dagli
amministratori comunali di Piglio,
dal Sindaco Tommaso Cittadini che
ha "prenotato" i presenti perché si ha
in mente di far diventare il luogo
dove Giovanni Paolo II è stato in preghiera a Piglio luogo di pellegrinaggio e di ampliare il percorso in compagnia delle parrocchie di Piglio e
Altipiani di Arcinazzo.
In sala infatti erano presenti i due
sacerdoti pigliesi Don Gianni Macale
e Padre Giorgio e il Gen. Carlo Felice
Corsetti oltre ad altri consiglieri
comunali.
Giorgio Alessandro
Pacetti ha presentato a Sua
Eminenza una raccolta stampa sin
dal lontano 1982 da inizio pontificato di Giovanni Paolo II perché un suo
nipote e stato chiamato Karol.
L’interessante iniziativa culturale
denominata “Giovanni Paolo II,
“Santo Subito!”, ha veramente raccolto tra la gente locale, che ha partecipato molto numerosa, tanto consenso.
( G.F.)
Roma Sud
18
X COMUNITÀ MONTANA
10 maggio 2014
La Giunta comunitaria approva un ordine del giorno
per assicurare la funzionalità e la programmazione
di interventi nell’ospedale A. Angelucci di Subiaco
Di Emanuele Proietti
La X Comunità Montana
dell’Aniene guidata da
Luciano ROMANZI, ha sempre preso posizioni nette e
chiare, non solo contro la
sbandierata chiusura dell’unico Ospedale della Valle
dell’Aniene, A. Angelucci
di Subiaco, ma anche contro le paventate ipotesi di
ridimensionamento
che
potrebbero comportare la
cancellazione di alcuni servizi essenziali e di vitale
importanza per il cittadino
residente
nella
Valle
Aniene. Per questi motivi la
Giunta
comunitaria
dell’Ente montano alcuni
giorni fa, ha approvato un
ordine del giorno, sulle problematiche che investono il
nosocomio montano, considerando gli innumerevoli
atti amministrativi ed azioni poste in essere per assicurare
la
funzionalità
dell’Ospedale, e le proposte ultimamente emerse in
merito: alla classificazione
quale Presidio Ospedaliero
in zona particolarmente
disagiata e di montagna; di
definizione di Standard
Ospedalieri; di dotazione
di varie Unità Operative,
Servizi, Ambulatori specialistici e/o convenzionati;
sui numeri di posti letto;
sugli interventi per la chirurgia ed in sale operatorie;
sul mantenimento del
Pronto Soccorso atto a
garantire una maggiore
appropriatezza della rete
dell’emergenza, visti i
tempi di percorrenza di
almeno 50 minuti da
Subiaco e di anche 90 minuti dai Comuni a monte di
esso per il Pronto Soccorso
di
Tivoli;
di
dotare
l’Ospedale di un’elisuperficie e che per questo la
Comunità Montana ha presentato un progetto cantierabile. L’atto approvato,
reso immediatamente eseguibile, è stato trasmesso
non solo ai capigruppo consiliare, ma anche alle
Istituzioni Sovraordinate, al
Presidente della Regione
Lazio
commissario
di
Governo per la Sanità del
Lazio, alla cabina di Regia
sulla Sanità del Lazio, al
Direttore Generale della
ASL RM/G per concertare al
più presto un tavolo di lavoro in merito a quanto sopra
esposto.
10 maggio 2014
RUBRICHE - TEMPO LIBERO
Roma Sud
IL PUNTO... di Emanuele Proietti
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L’aumento del consumo di frutta
e verdura riduce il rischio di morire
a qualsiasi età
Tanta più frutta e verdura fresca si mangia ogni
giorno, tanto minore è il rischio di morire. I
ricercatori dell’University College di Londra sono
addirittura riusciti a calcolare l’effetto di ogni
singola porzione, che riduce del 16% il rischio di
decesso a qualsiasi età. A giocare il ruolo più importante sarebbe la verdura: una porzione di insalata al giorno riduce questo rischio del 13%, contro
una riduzione del 4% associata al consumo di una porzione di frutta.
Queste stime sono state rese possibili dall’analisi dei dati sulle abitudini
alimentari di più di 65 mila individui raccolti tra il 2001 e il 2013, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Epidemiology & Community Health.
In generale, mangiare da 1 a 3 porzioni di frutta e verdura al giorno riduce
il rischio di decesso del 14%, mentre garantirsene da 3 a 5 o da 5 a 7 lo
taglia, rispettivamente, del 29% e del 36%. Se, però, si raggiungono o superano le 7 porzioni tutti i giorni il rischio di morire diminuisce addirittura del
42%. “Sappiamo tutti che mangiare frutta e verdura fa bene – ha commentato Oyinlola Oyebode, primo nome dello studio – ma l’entità dell’effetto
è sbalorditiva”. Certo, garantirsi almeno 7 porzioni di frutta e verdura al
giorno può sembrare difficile, ma secondo la ricercatrice ciò che conta davvero è cercare di arricchire la propria alimentazione quotidiana di questi cibi. “Nel nostro studio – ha sottolineato Oyebode – anche chi mangia da
1 a 3 porzioni corre un rischio significativamente inferiore rispetto a chi ne
mangia meno di una”.
ROMA Sud
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