Roma Sud 03-2014
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Roma Sud 03-2014
FM 99.00 FM 97.100 lanotiziah24.com Segni, omicidio Maria Manciocco Anno 11 N° 3 - Aut. n° 5 Tribunale di Tivoli - 4 aprile 2014 - Distribuzione gratuita - Tiratura 6.000 Copie QUINDICINALE DI: ATTUALITÀ SOMMARIO ATTUALITÀ - CULTURA pag. 2 CAVE - GENAZZANO pag. 4 -10 SAN VITO R. - PALESTRINA ZAGAROLO pag. 11 - 12 LABICO - ARTENA VALMONTONE 13 BELLEGRA - OLEVANO R. pag. 15-16 COLLEFERRO - SEGNI SERRONE pag. 17-19 PIGLIO - PALIANO - SUBIACO pag. 20 - 21 X COMUNITÀ MONTANA pag. 15 RUBRICHE - TEMPO LIBERO pag. 15 GENAZZANO Alle fosse ardeatine Onorata la memoria di Giuseppe Emilio d’Amico Pag. 6 - POLITICA - CULTURA E SOCIETÀ - SPORT - AMBIENTE Uccisa davanti ai due figli di nove anni dal marito Eraldo Marchetti di Giancarlo Flavi Efferato delitto a Segni. Giovane insegnante uccisa a colpi di mazzetta (martello da muratore) alla testa dal marito in preda ad un raptus di pazzia Eraldo Marchetti, 54 anni, maresciallo dell'Aeronautica militare in servizio presso l'areoporto di Frosinone. L’ha uccisa con ben quattro colpi di mazzetta, che aveva trovato nel vicino giardino, colpendola alle spalle durante una lite davanti ai figli gemelli di nove anni e si è poi costituito al commissariato di Colleferro. Maria Manciocco era maestra d'asilo nella scuola della vicina cittadina Gorga e molto conosciuta in città perché sempre con il sorriso tra le labbra L'uomo di 54enne di Colleferro separato dalla donna, dopo aver trascorso la notte in casa, si è alzato alle sei del mattino per andare a prendere il giornale, al saluto della giornalaia non ha neanche risposto, poi è andato dal tabaccaio ed ha acquistato due pacchetti di sigarette, tornando quindi a Casa dalla moglie, alcuni testimoni l'avrebbero visto agirarsi nei pressi della casa molto nervoso. Rientrato a casa in pieno centro, nelle prime ore del mattino e sembrerebbe dopo l'ennesima “provocazione” della donna - vai a farti una doccia - sarebbe scoppiata una forte lite culminata con l’omicidio. Sindaci contro la chiusura del Commissariato di Polizia Con l’approvazione unitaria di un documento si è conclusa la manifestazione silenziosa dei Sindaci del comprensorio di Colleferro (Cave, Segni, Colleferro, Gavignano, Carpineto, Gorga, Bellegra e Valmontone con il presidente del Consiglio) che si sono dichiarati contro la chiusura del LABICO Messa in mobilità per 38 lavoratori dell’Antonelli Pag. 13 SERRONE Giovane romano cade con il parapendio Pag. 19 Via Santa Maria, 38/40 00036 Palestrina (Rm) Tel. 069535787 Fax 069537203 www.ondalibera.it L’intervento del sindaco Cacciotti continua pag. 18 Commissariato della Polizia di Stato. A rafforzare la protesta silenziosa anche i rappresentanti dei sindacati ASPIL Nicotemo De Franco che ha lanciato pesanti accuse ai politici ed ai generali che prendono bei stipendi. continua pag. 17 Eraldo Marchetti al momento dell’arresto VERSO LE ELEZIONI 2014 “Cave Insieme”, da Cenerentola a futura Principessa? Dopo il successo della presentazione del 15 marzo scorso, altra giornata di grande partecipazione per la lista guidata dal candidato Sindaco Sergio Boccuccia, domenica mattina grande affluenza al gazebo di Cave Insieme, dove il candidato che sembrava dovesse fare da sparring partner si è guadagnato il ruolo di avversario alla pari degli altri due contendenti alla carica di primo cittadino. La lista guidata dal Sergio Boccuccia, è una lista giovane ma non priva di professionalità ed esperienza, molti i ragazzi e le ragazze non ancora trentenni che si stanno impegnando in un progetto ambizioso ma allo stesso tempo pratico e realistico. continua pag. 5 Il candidato sindaco Boccuccia Roma Sud 2 TERRITORIO - CULTURA - ATTUALITÀ D’Annunzio e Fiume Nel Gennaio 1919, Woodrow Wilson Presidente degli Stati Uniti ed accademico di fama mondi, giunse a Versalles con una pletora di funzionari governativi, al suo fianco l’archiatra personale,noto per la laconica riservatezza. L’augusto personaggio araldo dello zio Sam diceva da buon pastore di dialogare con Dio e Dio gli rispondeva. Tutte le delegazioni dei vincitori della Prima guerra mondiale pendevano dalle sue labbra, labbra esangui e sottili come feritoie di un salvadanaio. Non muoveva un passo o una foglia senza prima aver consultato il suo consigliere personale tale EDWARD HOUSE, che lo illuminava sulle varie tesi esposte dagli alleati e lui con un cenno del capo ne prendeva atto e confermava quanto gli veniva suggerito. Il pastore statunitense, alto , magro, ossuto e occhialuto, era uno statista di poche parole e di pochi fatti:Credeva nei miracoli come alla provvidenza, è credeva che la sua fosse una missione. Vedeva da buon pastore peccatori e peccatrici ovunque e si fidava solo delle apparenze purchè confermassero i suoi pregiudizi. Altro ospite importante in quel contesto fu Lloyd George noto non solo come L’ emissario di JOHN BULL, ma anche per l’irresistibile fascino dell’amante: Alla conferenza il Premier britannico e la sua altrettanto folta delegazione pensarono solo a fare incetta di navi germaniche e a calare le ancorenei porti dei vinti, che rancorosamente abbozzarono. Tutti guardavano a Wilson , ma il vero nemico dei tedeschi era Georges Clemanceau, il premier francese odiava i tedeschi che, adoravano la musica e la guerra. L’Italia era rappresentata da Vittorio Emanuele Orlando un uomo piccolo e adiposo, palermitano di nascita eloquente e vanitoso, un uomo pieno di sé, che si scontro irrimediabilmente con il pastore americano. Orlando a Versailles aveva dimostra- to al popolo italiano covincitore della grande guerra di essere il paladino degli interessi italiani. Quando seppe che gli alleati per bocca di Wilson,gli negavano Fiume, scoppio ‘ a piangere e si ritiro’ con tutta la delegazione italiana. Lo sostituì Francesco Saverio Nitti, un lucano ambizioso e grassoccio , che, non ottenne quanto inizialmente concordato. Fiume era una città italiana, e gli alleati non vollero concederla agli italiani. Il Vate noto anche come Ariel, aveva a cuore la patria e non voleva rinunciare a ciò che egli riteneva appartenesse all’ Italia. Gli alleati concedevano agli italiani solo il TRENTINO, L’ALTO ADIGE, LA VENEZIA GIULIA TRIESTE E PARTE DELLA DALMAZIA, ma non concedevano FIUME: d’ANNUNZIO , non volle starci al soppruso e con un gruppo di cento uomini armati fino ai denti . Impavido e fiero indosso’ i panni di tenente colonnello dei lancieri di Novara è Sali sul motoscafo. A Ronchi con i suoi fedelissimi fu fermato dal Generale Vittorio Emanuele Pittaluga che gli intimò l’alt. Lui caparbiamente rispose picche e il Generale fu costretto a lasciare il passo. Il Vate entrò osannato a Fiume, ma dopo poco tempo con il nuovo governo Giolitti fu costretto alla ritirata. Tornò a Venezia è disse questa Italia non vale la mia vita. Così finì l’avventura di D’annunzio a Fiume. Rinaudo Marco 4 aprile 2014 Italia non è attrattiva Burocrazia, fisco e mercato del lavoro imputati Secondo una indagine Aibe (Associazione delle banche estere in Italia) con Ispo Ricerche, l'indice di attrattività dell'Italia è fermo a 33,2 punti su una scala da 0 a 100. L'indagine è stata svolta attraverso interviste e analisi con operatori di fondi di private equity, fondi sovrani, investitori istituzionali, associazioni di categoria, eccetera. "Un valore molto basso che può migliorare soltanto attuando efficaci e credibili politiche di sviluppo e creando un sistema Paese capace di dare certezze, soprattutto in materia fiscale e giuridica, ha detto il presidente di Aibe Guido Rosa. Il peso della burocrazia, un mercato del lavoro poco flessibile, norme incerte e tasse troppo alte concorrono all'ennesimo brutto risultato per l'Italia. CONSORZIO Enti Pubblici Gestione Associata Servizi Locali Via Prenestina Nuova, 291 PALESTRINA (RM) Tel. 06/953.56.05 - 06/957.33.34 Roma Sud 4 CAVE 4 aprile 2014 Enrico Maggi inaugura la sua Pasticceria Cave, 1 marzo ore 18,00, via Cavour 63. Qui si sta inaugurando la nuova Pasticceria Maggi. Sulla porta mi accoglie la bellissima Alessandra Godano,giornalista RAI, che con eleganza e professionalità sta presentando l’evento creato dai fratelli Consuelo ed Enrico Maggi per inaugurare la loro nuova attività.. I bambini presenti soffiano diverttiti mille bolle di sapone che sta offrendo loro la mascotte Peppa Pig. Un ricco e raffinato buffet è disposto con gusto sul bancone della pasticceria dove fa bella mostra di sè anche una maxi torta Mont Blanc Si sente un rombo: una Ferrari grigia metallizata si ferma davanti all’ingresso. Dall’auto scende Debora Bettega, notissimo volto RAI e SKI, PR del mitico locale Gilda di Roma. Davanti a lei viene srotolato un lungo nastro che la show girl , in veste di madrina della serata , taglia con gioia e dà ufficialmente inizio alla festa di inaugurazione . Le emittenti televisive presenti, SKI e RETE ORO, riprendono gli ospiti di riguardo mentre rendono omaggio ai giovani fratelli Maggi. Un augurio viene rivolto loro dal Sindaco Massimo Umbertini Il campione mondiale della pasticceria 2013 Davide Maliizia, riceve da Enrico una targa per l’eccellenza nella pasticceria. Parole augurail vengono rivolte anche da alcuni esponenti della Polizia di Stato, della Pro Loco di Cave e del Comando dei Vigili Urbani. Un saluto ai giovani pasticceri viene fatto anche da Gianfranco Conte, amministratore unico della Compagnia Viaggi IpernetworkIperclub. Conclude la carrellata dei saluti Giovanna Millocca, responsabile degli eventi del Parco RainbowMagic Land Sulla breve coreografia eseguita da due ballerine di DanzAmicA diLaura Apostoli, scende una miraide di coriandoli argentati che brillano ancor di più nei riflessi di luce del bellissimo lampadario a gocce di cristallo che scende dal soffitto a volta. Varie bottiglie di Prosecco Villa Jolanda vengono spillate e l’allegria si impadronisce della serata. Il locale non riesce a contenere i numerosi amici intervenuti che nonostante la pioggia gustano in strada, sotto gli ombrelli , i deliziosi dolci della pasticceria Maggi. La Ferrari grigia metalliizzata si ferma di nuovo davanti all’ingresso, è pronta ad accogliere Debora Bettega che salutando lascia la festa.. Dietro la Ferrari, una Maserati nera è pronta invece per riaccompagnare la presentatrice Alessandra Godano. Sono tra gli ultimi a lasciare la festa, ho modo così di osservare meglio il locale ormai vuoto e posso godere di questo raffinato ambiente in stile un pò retro. Saluto Enrico e Consuelo e mi avvio sgranocchiando i fragranti biscottiche sono stati offerti a tutti i presenti confezionati in piccole ed eleganti confezioni. Cave ha da oggi una pasticceria dove trovare qualità ed eleganza. C.M. Foto: Dino’s Photo Sono attive, presso il nostro centro le seguenti convenzioni: L’Outlet di Valmontone (Fashion Family Card) e la BCC di Palestrina e recentissimamente quella stipulata con la BCC di Bellegra che vi permetteranno di usufruire, di sconti sulle nostre prestazioni sanitarie. 4 aprile 2014 CAVE - VERSO LE ELEZIONI 2014 Roma Sud 5 “Cave Insieme”, da Cenerentola a futura Principessa? inizia da pag. 1 Il cuore del progetto innanzi tutto i Cittadini e le loro problematiche dando attenzione e ascolto alle loro istanze, con sobrietà ed efficienza con sensibilità verso l’Associazionismo, con grande fiducia e investimento sui Giovani. Tenendo conto innanzitutto del potenziale Ambientale della nostra Città il programma si incentra verso un Urbanistica sostenibile e con molta attenzione al territorio con la progettazione di parchi e percorsi ecologici dando così nuova linfa vitale al buon vivere, uno spazio per le famiglie dove trascorrere momenti insieme nel verde, trasformando anche i rifiuti da problema a risorsa si potrà non solo migliorare le condizioni di vivibilità ma dare la possibilità di una disponibilità economica nelle casse pubbliche, la tutela dell’ambiente le energie rinnovabili e il risparmio energetico saranno la logica conseguenza di queste misure, dando maggior sostegno alla Mobilità Sostenibile, l’incentivazione all’uso dei mezzi pubblici, delle bici elettriche, dei percorsi pedonali saranno alla base delle politiche dell’Amministrazione. In quest’ambito verrà istituito il Pedibus (percorso sicuro per recarsi a scuola a piedi controllati dagli adulti) per gli studenti della scuola primaria. Queste iniziative porteranno ad una Vivibilità più congeniale e salutare dei cittadini di Cave, lo sviluppo di nuovi servizi sociali con l’impegno a favorire la nascita della Cooperativa Sociale “Aiutati che il Comune ti aiuta” che offrirà opportunità lavorative a persone in difficoltà economiche, una scuola all’altezza dei tempi con maggiori risorse, reperendo nuovi spazi per mantenere gli Istituti superiori a Cave e favorire tutte le attività aiutando chi ne farà richiesta ad accedere alle risorse economiche che vengono messe a disposizione dalla Regione Lazio e dall’Unione Europea attraverso i bandi del nuovo programma “Horizon 2020”. Sviluppo dell’Area Artigianale attraverso il supporto alla creazione del marchio “Cave Impresa”, con l’obiettivo di mettere in rete le competenze degli artigiani e puntare ad un acquisto condiviso delle materie prime per ridurre i costi. Tutela e valorizzazione dei beni culturali e naturali che ruotano attorno alle istituzioni, con maggior sicurezza sul territorio e uno sviluppo dell’impiantistica sportiva per una Cave sempre più cittadina dello sport con maggiori investimenti sull’impiantistica sportiva ricercando una maggiore collaborazione con le associazioni sportive del territorio. Tutto questo senza chiudersi o allontanarsi dall’Europa, che deve esser vista come un opportunità da cogliere e non come una nemica da temere, dando sostegno alla Progettualità e ai fondi europei per un turismo efficace e che possa essere una risorsa a fini occupazionali, il Centro Storico, potrà esprimere maggiori potenzialità. Pertanto si elaborerà un progetto di riqualificazio- FARMACIA DEL BUON CONSIGLIO Via Trento e Trieste, 36-38 00030 Genazzano - Tel. 06.9578913 [email protected] Dr.ssa Bacecci Cinzia Augura Buona Pasqua ne urbana a fini commerciali e turistici, andando a sviluppare l’ideaprogetto “Albergo diffuso” ed utilizzando inoltre l’ex “convento delle suore”, sito in Piazza Garibaldi, per usi ricettivi. Questi giovani capitanati da Sergio Boccuccia, potranno dare al paese nuova vita, insomma un programma ben preciso che potrà portare Cave ad essere protagonista sul territorio. Si dice sempre largo ai giovani, ma pochi gli danno lo spazio che meritano, questi ragazzi e ragazze hanno saputo conquistarselo con le loro capacità e la loro abnegazione, e questo nessuno potrà mai toglierglielo e se riusciranno alla fine a trasformarsi da Cenerentola a Princepessa, questo paese potrà finalmente vivere la sua Favola. Vasco M. Roma Sud 6 GENAZZANO 4 aprile 2014 Onorata la memoria di Giuseppe Emilio d’Amico Nel giorno del settantesimo anniversario, il 24 marzo 2014, il sindaco di Genazzano, Fabio Ascenzi, accompagnato dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Paolo Schiavella, ed alla presenza dei parenti e di una folta rappresentanza dell’Istituto Comprensivo ”G.Garibaldi” e dell’ITIS “G.Boole”, nonché della sezione genazzanese dell’Anpi ha deposto un mazzo di fiori a nome dell’amministrazione comunale sul sacello 319 del sacrario delle Fosse Ardeatine, ove si conservano i resti di Giuseppe Emilio D’Amico, rinchiuso nel carcere di Regina Coeli per motivi politici e trucidato dai nazisti il 24 marzo 1944, assieme ad Alle fosse ardeatine, nel 70° dell’eccidio altre 334 vittime. La mesta cerimonia è avvenuta subito dopo la visita del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai sacelli dei martiri delle F o s s e Ardeatine. “Dobbiamo ricordare quello che abbiamo vissuto in Italia e in Europa e che non si può giocare con queste posizioni che tendono a screditare il nostro patri- monio di lotta per la libertà” aveva affermato poco prima nel piazzale antistante al sacrario il presidente della Repubblica nel corso della manifestazione ufficiale alla quale hanno preso parte le massime autorità civili e militari dello Stato. Dopo l’apposizione di una corona di alloro sotto la lapide delle vittime da parte del presidente G i o r g i o Napolitano e la commemorazione pronunciata da Rosetta Stame, presidentessa dell’Anfim, l’associazione che riunisce le famiglie dei trucidati, il segretario generale della medesima associazione, Aladino Lombardi, ne ha scandito solennemente i 335 nomi, tra la commozione dei presenti. Monsignor Santo Marcianò, ordinario militare d’Italia, ha, quindi, guidato la preghiera secondo il rito cattolico, seguita da quella in ebraico pronunciata dal rabbino capo della comunità di Roma, Riccardo Di Segni. “Alle Fosse Ardeatine insieme ai ragazzi delle scuole e all’Anpi per onorare il nostro martire Giuseppe Emilio D’Amico, per ricordare la storia democratica della nostra comunità” ha commentato il sindaco di Genazzano, Fabio Ascenzi. 4 aprile 2014 GENAZZANO CAMPIONATI Roma Sud CSKS Fujiyama Genazzano 2^ classificata kata e 4^ classificata kumite Come da copione anche queste gare hanno visto protagonista la nostra scuola di Karate di Genazzano ed Olevano Romano. Nelle giornate del 9 febbraio e 2 marzo 2014 a Colleferro, si sono svolti i Campionati Regionali di Karate Fesik di kata e kumite. Le gare sono state organizzate dalla società csks Fujiyama Genazzano, previo autorizzazioni inoltrate e concesse dalla Dirigenza dell’Istituto Scolastico I.T.I.S. Cannizzaro di Colleferro e la Provincia di Roma, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti. Grande affluenza di pubblico, le tribune erano gremite in ogni ordine di posto, e grande partecipazione di atleti quasi 600 nelle due giornate. Complessivamente la nostra scuola si è aggiudicata ben 61 medaglie, di cui 38 nel kata (forma) e 23 nel kumite(combattimeùnto), così ripartite: 14 primi posti (campioni regionali), 16 secondi posti, 28 terzi posti e 3 quarti posti. In particolare però, vorrei porre un’attenzione particolare nei confronti della squadra cinture arancioni della categoria 6/8 anni formata da RECCHIA Marzio, HELCIUG Francesco e ADALDO Simone, autori di una bella, difficile e quasi impossibile doppietta, Campioni Regionali a squadre di kata(forma) e Campioni Regionali a Squadre di REGIONALI DI KARATE kumite (combattimenti). La Società csks Fujiyama Genazzano, vuole inoltre ringraziare il Sindaco di Genazzano Fabio ASCENZI e l’ Assessore alle Politiche scolastiche, della Formazione, Informazione Istituzionale e Volontariato Sociale Paolo SCHIAVELLA, per la loro presenza nell’occasione delle gare, a sostegno degli atleti genazzanesi durante le loro performance agonistiche. Prossimi appuntamenti sportivi saranno i campionati italiani che si svolgeranno a Montecatini Terme nel mese di aprile per quan- 7 to riguarda i ragazzi dai 6 anni fino ai 14, ed a maggio per quanto riguarda le categorie che vanno dai 15 anni in su. A fronte di questi impegni l’insegnante Alfredo Recchia sta intensificando gli allenamenti allo scopo di far arrivare i suoi atleti nella migliore condizione possibile all’appuntamento clou dell’anno. In bocca al lupo a tutti gli atleti che parteciperanno agli eventi. Ricordiamo sempre, a tutti coloro (a partire dai 4/5 anni in su) che volessero avvicinarsi al mondo del karate, siamo presenti a Genazzano il martedì ed il giovedì dalle ore 17 alle ore 20,30 presso la Palestra BodyMind di Benemeglio Maria Luisa in via della Signoretta snc.-ed a Olevano Romano presso il Teatro Danza di via Vittorio Veneto, il lunedì e mercoledì dalle ore 18,30 alle ore 21,30. Sono aperti inoltre i corsi di difesa personale per donne. Le prime due lezioni di prova sono gratuite. 4 aprile 2014 GENAZZANO Protezione civile: un nuovo inizio! Al Castello Colonna presentata la nuova legge regionale sulla Protezione Civile della Regione Lazio Sarà presentata sabato 15 marzo prossimo ad una vasta platea di sindaci, amministratori locali, rappresentanti di organismi istituzionali e volontari dell’alta valle del Sacco, del comprensorio prenestino e del sublacense la nuova legge di riordino della Protezione Civile del Lazio, approvata dal Consiglio Regionale il 6 febbraio scorso con il voto unanime dei gruppi consiliari, tranne quello dei Cinque Stelle. Un provvedimento normativo atteso da decenni ed ora denominato “Sistema integrato regionale di Protezione Civile. Istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile”. Tra le novità, appunto, l’istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, dotata di autonomia finanziaria ed amministrativa, con a capo un direttore nominato direttamente dalla Giunta regionale, ed articolata su un Centro funzionale regionale multi rischio ed una Sala operativa unificata permanente. Di rilievo il riconoscimento attribuito all’associazionismo, dato che “Le organizzazioni del volontariato costituiscono parte integrante del Sistema integrato regionale (art.10, punto 1, N.d.R.)”. Il sindaco, poi, “quale autorità comunale di protezione civile, al verificarsi dell’emergenza nell’ambito del territorio comunale, assume la direzione dei servizi di emergenza che insistono sul territorio del comune ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al Prefetto, al Presidente della Provincia ed al Presidente della Regione (art. 8, punto 1, N.d.R.)”. Il programma della giornata seminariale prevede l’apertura alle 9,30 con il saluto del sindaco, Fabio Ascenzi, seguito dal presidente dell’associazione di Protezione Civile di Genazzano, Toni Lucci. I lavori, quindi, proseguiranno con una relazione tecnica di un funzionario regionale, gli interventi delle associazioni di Protezione Civile partecipanti e quello di un dirigente dell’attuale Sala Operativa regionale. Dopo la pausa pranzo interverranno i sindaci dei comuni invitati ed alle 16,30 è previsto l’intervento conclusivo del vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio, Massimiliano Valeriani, che assieme ad Adriano Palozzi è stato il primo firmatario della legge, proposta e sottoscritta dalla maggior parte dei rappresentanti dei gruppi consiliari regionali. “Lo scorso 6 febbraio –dichiara il sindaco di Genazzano, Fabio Ascenzi- è stata approvata dal Consiglio Regionale la proposta di legge relativa al Sistema integrato regionale di Protezione Civile, una legge che colma un vuoto normativo lungo trenta anni. La Regione Lazio provvede con questa legge a disciplinare e riordinare le funzioni in materia di protezione civile al fine di tutelare l’integrità delle persone e dell’ambiente dai danni derivanti da eventi calamitosi. Molte sono le novità sostanziali introdotte, tra cui di particolare importanza la creazione di un’Agenzia, la valorizzazione del volontariato e la formazione permanente. Ciò premesso mi è sembrato utile organizzare una giornata seminariale che metta insieme a discuterne la Regione Lazio, i comuni e le associazioni di protezione civile del nostro territorio”. Roma Sud La politica a Genazzano (lettera di alcuni ragazzi) 9 Salve direttore, le scrivo in prima persona , ma voglio esporre un problema generale, che io e i miei amici abbiamo rivelato in più occasioni. Inizio ricordandole che a Genazzano tra pochi mesi si voterà per eleggere il nuovo sindaco. Per noi sarà molto difficile esprimere una preferenza proprio perché abitando e vivendo a genazzano ci rendiamo conto che c’è ancora molto lavoro da fare, la giunta ancora in carica è vero che si è molto impegnata ed ha anche raggiunto qualche buon risultato ma potrebbe fare certamente meglio. Ora le dico il reale motivo per cui le stiamo scrivendo, come le ho accennato in precedenza, “noi" viviamo il paese e quindi in questi 5 anni passati dalle ultime elezioni, ci siamo costruiti una precisa idea politica sia della maggioranza che dell'opposizione, (che tra l’altro non è stata così trasparente nel suo operato). Da molto fastidio uscire di casa e trovare gruppi misti di presunti politici che popolano e che bivaccano la piazza, o il bar di turno, e questo è solo l’inizio della loro strana campagna elettorale. La cosa che ci rattrista è la foro finta gentilezza, il loro finto saluto e come fanno in genere i nostri politici nazionali dal presidente del consiglio, all’ultimo consigliere di opposizione di un paesino con 1000 abitanti, credono di POTERSI COMPRARE UN VOTO con false promesse o attaccando l'operato dei colleghi, sembra una lotta per la sopravvivenza, dove deve vincere il più forte, mentre il più debole deve sparire. Nella nostra realtà un caffè o una cena pagati sarebbero l’equivalente di promesse fatte in grande (come la disponibilità di posti di lavoro, diminuzione delle tasse ecc...) invece di presentarsi con un progetto serio di risollevamento del nostro bel paesino. Sarà forse la primavera, ma ad oggi i nostri rappresentanti politici si incontrano trasformati, con nuovi sorrisi e una personalità da far invidia agli attori di Hollywood. Noi non abbiamo una proposta ben precisa, ma vogliamo fare un umile appello a tutti questi "signori della politica” di non fare finto buonismo e false promesse, ma di rimanere se stessi nel bene e nel male, nella vittoria o nella sconfitta e di crescere come paese non come singoli, per ambizioni politiche varie (come già successo). Questo appello è fatto perché noi giovani siamo stanchi di sentirei trattati da "Oggetto di voto”. In bocca al lupo a tutti i canditati, con l’augurio che questa lettera possa sensibilizzare il loro animo. Ragazzi di Genazzano Roma Sud 10 GENAZZANO Invernata teatrale Rappresentati a distanza di appena qualche settimana nell’ umbertino Teatro Italia di Genazzano, e successivamente “esportati” sui palcoscenici circonvicini, due copioni strampalati, chiassosi ed altro hanno tenuto gran cartello con prime e repliche richiestissime al punto tale da attirare masse di pubblico essenzialmente smanioso di divertirsi. Indubbiamente entrambe le volte, sia nello scenario statico e semifreddo di una serie di sketch elevati allo stato confusionale e aventi a soggetto le “esperienze”di un gruppetto di giovani apertisi alla vita dopo i lunghi anni trascorsi sui banchi di scuola sia nell’ austerità di una opaca dimora situata sullo sfondo di una squallida brughiera da Devon britannico, il divertimento non è mancato. Purtuttavia allorché il turpiloquio e la volgarità di certi contenuti vengono elevati a prassi tutto decade e l’ ilarità che si riesca a suscitare non solo difetta di spontaneità ma non si discosta di molto dalle forzature del più introverso avanspettacolo di bassa lega. Sembra sia inutile ripeterlo ma la realtà che si vive ogni giorno è ben diversa e darne un’ immagine volutamente distorta non onora nessuno e tanto meno la prosa recitata in quanto tale Il più acceso esempio di ciò è venuto dall’ indefinibile Gli Immaturi mentre, per quanto affatto immune da codesto disdicevole stile, la “farsa”, in ambizioni da Agata Cristye, intitolata: Il mistero del delitto misterioso se ne è uscita un po’ meglio, da “dietro le quinte” si può dire. Nel loro comune trambusto esistenziale i primi hanno annoverato addirittura una vocazione sacerdotale per finire con un matrimonio collettivo mentre i secondi hanno tenuto gli amanti del giallo nell’ incertezza fino alla fine nonostante gli sforzi di uno Sherlock Holmes fuori maniera (Maffioli, il Grande) per niente degno della penna di Arthur Conan Doyle. Tra urla, lamenti, strepiti e trasformismi in desiderio di evoluzioni alla Fregoli gli innumerevoli colpi di scena (sempre gli stessi) si sono susseguiti a ritmo ossessionante sul glabro palcoscenico del Teatro Italia ma l’ assassino misterioso non è stato identificato. In conclusione per chi ami e sappia amare il Teatro entrambe le esperienze sono da non ripetere tuttavia qualcosa di pregevole c’ è pur stato: l’ impegno degli attori, indistintamente. Tutti costoro hanno lavorato sodo e reso altrettanto. Anche se qualcuno un po’ meno sono piaciuti in blocco e gli applausi sono scrosciati meritatamente. C’ è da augurarsi che la passione del recitare, che porta a codesto ammirevole esibirsi, cresca nella qualità dei testi e dei copioni ed il Teatro, nel suo confrontarsi autore-pubblico, attore-spettatore possa dare, di sé, ancora e sempre il meglio. Pietro Patriarca 4 aprile 2014 Il pane e le rose “Che non si dica festa della donna, ma Giornata della donna” Nel giorno dedicato alla Donna, l’assessorato alle Politiche Sociali dell’amministrazione comunale ha inteso porre l’attenzione di tutti al forte legame che unisce la donna ed il pane attraverso la storia, oltre il lavoro domestico e l’alimento in senso stretto. “Il pane è da sempre, per le famiglie e per i popoli, un segno di pace” argomenta il vicesindaco ed assessore alle Politiche Sociali, Elena Antonelli, aggiungendo che “le parole compagno e compagnia nascono attorno al pane. Sono nella radice etimologica cum pane, cioè ancora un condividere lo stesso cibo che dà origine a un legame tra persone. Donna e pane diventa perciò anche donna e pace: non per la pretesa di costituirsi come un assioma uni- versale, ma come possibilità che si offre alla donna nella misura in cui riesce a valorizzare un suo apporto specifico non solo nella famiglia, ma più generalmente a vantaggio di tutta la società”. Nella praticità dell’evento, questo concetto è stato concretizzato nel laboratorio tenuto dall’erborista Barbara Ruta nella sala Nuova del Castello Colonna, sabato pomeriggio, 8 marzo 2014, durante il quale si é svolto un “corso base di panificazione naturale e preparazione pasta acida”, seguito da decine di donne, estremamente interessate all’argomento. “Il lievito naturale, chiamato anche lievito acido, pasta acida, lievito madre, pasta madre e crescente, è un impasto di farina ed acqua acidificato da un complesso di lieviti e batteri lattici che sono in grado di avviare la fermentazione” spiegano le organizzatrici del corso. “Nessun lievito prodotto dall’industria –chiarisce una nota scritta- riesce ancora a raggiungere il caratteristico profumo del forno espresso da un lievito naturale”. A fine corso il sindaco, Fabio Ascenzi, il vicesindaco, Elena Antonelli, gli amministratori presenti e le numerose donne partecipanti hanno potuto assaggiare i vari tipi di pane prodotti durante le ore di lezione. SAN VITO ROMANO 4 aprile 2014 Roma Sud 11 Smantellamento dell’assetto Istituzionale Italiano: come vengono cancellati i Comuni Accade di svegliarsi al mattino e accorgersi che durante la notte qualcuno ha improvvisato. Ora, se ad improvvisare fossero dei bambini in un gioco, capiremmo, ma quando ad improvvisare sono i nostri parlamentari oltretutto da noi neppure eletti, allora si capisce perché una nazione precipita. Sicuramente si possono proporre programmi seri di modifica dell’assetto istituzionale di un Paese e su tali programmi, confrontarsi con tutti e di più, proprio perché trattasi di cambiamenti molto ma molto delicati. I cittadini, poi, tramite il voto, sceglieranno liberamente il programma in cui si riconoscono e il partito che lo ha proposto. Accade invece, dicevamo, che il ministro di turno o Parlamentare di turno, inventano, senza alcuna delega da parte dei cittadini che non li hanno neppure eletti. Accade, quindi, che il ddl Delrio, approvato con la “fiducia” al Senato, preveda la scomparsa per legge dei comuni più piccoli e non solo, con maggiori e certificati oneri finanziari a carico dello Stato e facendo precipitare la nazione nel buio. Si fissano Unioni, Associazioni di Funzioni e Servizi per Legge, con superamento proprio dell’esistenza dei Comuni e il tutto entro il 30 giugno 2014. Che significa Unione e unione di Funzioni e dei servizi ???? Significa che i comuni dovranno delegare ad altro Organo - Unione dei Comuni – i servizi e le Funzioni Fondamentali (es. scuola, urbanistica, serv. Sociali, polizia locale, ambiente ecc..), e avere lo stesso bilancio, snaturando l’autonomia dei comuni stessi e rendendo inutile la figura del Sindaco e dei Consigli Comunali. Avremo quindi territori vastissimi governati da un Organismo che non si capisce cosa sia, avremo l’abbandono dei territori, i cittadini che non avranno più servizi efficienti. Basti pensare ad esempio cosa farà Vallepietra, piccolissimo comune ai confini del Lazio che si vedrà unito a comuni distanti oltre 30 km e governato da un Presidente e Consiglio dell’unione lontani e lontani dalle peculiarità e bisogni dei VERSO LE ELEZIONI 2014 cittadini. Avremo personale che si sposterà da un ex comune all’altro, perdendo tempo e sperperando denaro. I piccoli comuni hanno già servizi in convenzione, hanno già risparmiato, andrebbero aiutati con il miglioramento della mobilità, decentramento di servizi e fondi di riequilibrio, altro che cancellati. Oltretutto, si parla di unioni fino a 10.000/15.000 abitanti, quindi state tutti attenti …… Carissimi colleghi Sindaci ma perché ci siamo addormentati ? Carissimi colleghi Sindaci, vi sembra che abbiamo reso un buon servizio ai nostri cittadini, territori e all’Italia ? Carissimi colleghi Sindaci, vi sembra che l’ANCI nostra associazione abbia reso un buon servizio ai comuni ? E pensare che i piccoli comuni hanno reso grande l’Italia con la loro economia, le loro aziende, l’attenzione all’ambiente, la vicinanza ai cittadini ed a quelli più bisognosi. Lo sperpero e la corruzione non abitano sicuramente nei piccoli comuni ma altrove e, altrove occorre intervenire….. Salve e sempre a disposizione Amedeo Rossi Sindaco di San Vito Romano Francesco Laudoni in campo con la lista civica E’ Francesco Laudoni, 47 anni, laureato in Economia e Commercio, sposato con Paola, con cui condivide tre splendidi figli, sanvitese da lunga generazione; il primo nome della prossima campagna elettorale per le amministrative di San Vito. La sua candidatura a sindaco ha preso corpo nel corso di questi ultimi mesi, vivendo la sua città; ascoltando la voce delle persone che era chiara e ferma nel volere un cambiamento. La sua candidatura con la Lista Civica “Per San Vito” è ormai diventata realtà, e rappresenta una forte e valida alternativa al panorama politico-amministrativo della cittadina dei Monti Prenestini. La sua prima dichiarazione è sintomatico del valore della persona, e apre scenari del tutto innovativi. “Quando vieni candidato a rappresentare il tuo paese – ha detto Laudoni – ti fai delle domande e la prima di queste è la seguente: se dovessi essere eletto potrei essere un buon sindaco? Beh la risposta è non lo so: solo il futuro ti dirà se lo sarai stato, ma il presente ti dice che devi provarci altrimenti non lo saprai mai. Chi accetta una candidatura sa che dovrà rinunciare un po’ a se stesso e dedicarsi alla comunità, ma chi nasce in un luogo e lo ama a tal punto da scegliere di restarci a vivere non può tirarsi indietro, non può demandare agli altri la gestione del suo presente e del suo futuro, deve avere uno scatto di orgoglio, deve sciogliere le corde della indecisione e accettare la sfida, cercare di far meglio di chi lo ha preceduto, creare un ambiente dove i propri figli possano crescere sereni dove la solidarietà sia la normalità e l’egoismo passi in secondo piano. Sono proprio questi i pilastri su cui si basa la scelta di accettare la mia candidatura a primo cittadino, orgoglio e solidarietà. Orgoglio per appartenere a una comunità che ha molti difetti ma altrettanti pregi, orgoglio per essere cittadino di uno dei più bei paesi della penisola, orgoglio per essere il rappresentante di una comunità che vuole crescere, migliorare, eccellere. Solidarietà nei confronti dei meno abbienti, solidarietà nei confronti di chi affronta ogni giorno la sua malattia, solidarietà con chi ha perso il lavoro, solidarietà nei confronti degli anziani, solidarietà con chi si spende per non far morire le speranze dei giovani. Non esiste una buona amministrazione se non vengono soddisfatti i bisogni dei cittadini, se non vengono protetti i più deboli, se non viene assicurato un buon servizio sanitario, se non si lavora per rendere migliore il luogo dove si vive, se i servizi non funzionano a dovere”. Una dichiarazione che è un imprinting di quello che sarà la campagna elettorale, ma anche la sua amministrazione qualora i cittadini di San Vito lo scegliessero per lo scranno più nobile del consiglio comunale. Una proposizione di intenti che apre a una politica completamente diversa e rinnovata, quella che persegue la concordia, il dialogo condiviso, il bene comune. Roma Sud 12 PALESTRINA - ZAGAROLO Palestrina,arrestate 5 persone per spaccio di droga La Compagnia Carabinieri di Palestrina nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio hanno effettuato 5 arresti. L’aliquota operativa di Compagnia ha arrestato due cittadini italiani residenti a Palestrina classe ’83 e clas- se ’70 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Gli uomini dell’arma a seguito dei numerosi servizi di pedinamento, osservazione e controllo, nella giorna- ta di ieri sono entrati in azione presso il loro domicilio. La perquisizione domiciliare e personale si concludeva con il sequestro di circa 400 grammi di hashish, un bilancino di precisione e diverse centinaia di euro frutto dell’ attività delit- tuosa. Per i due uomini si sono aperte del porte del carcere infatti sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria di Tivoli. La stazione Carabinieri di Cave ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale competente la revoca degli arresti domiciliari per un cittadino italiano che si era reso responsabile del reato di rapina. Il giovane italiano classe’90 a cui era stato dato il beneficio degli arresti domiciliari li violava per cui arrestato una seconda volta e revocato il beneficio veniva tradotto presso il Carcere di Roma Rebibbia. La stazione Carabinieri di san Cesareo dava corso invece ad un ordine di esecuzione emesso dall’ Autorità Giudiziaria a carico di uomo residente a Carchitti dovendo scontare la pena complessiva di anni 1 ed otto mesi sempre per il reato di rapina. La stazione di Palestrina diversamente, sempre nell’ambito dei reati predatori e contro il patrimonio, dava corso ad un mandato di arresto europeo emesso dalla Romania ai danni di un cittadino romeno per il reato fi furto aggravato. Zagarolo, fioccano le dimissioni Il tremolio arriva fino a Valmontone L’ultimo consiglio comunale di Zagarolo andato in scena lunedì 24 marzo è stato a dir poco movimentato con il Sindaco Paniccia che ha dovuto incassare le dimissioni di ben due pezzi forti della sua maggioranza. Maurizio Colabucci, attuale assessore al bilancio ma proveniente dall’opposizione, ha riconsegnato le sue deleghe con una lettera al sindaco ma senza spiegare in assise le motivazioni. Di fatto ora, ad un anno dalle elezioni, approvare il bilancio di previsione 2014 sarà molto complesso. L’altra dimissionaria è stata la capogruppo del PD Roberta Fusco che con questa decisione non solo mette in imbarazzo il suo comune ma anche quello di Valmontone. La dottoressa Fusco è stata voluta con decisione dal Sindaco Latini e dalla sua maggioranza a larga parte del PD (a dire il vero il Pd è anche in opposizione con i consiglieri Francesco Colucci e Piero Attiani) come segretaria comunale (nel novembre scorso) e come se non bastasse anche come dirigente di importanti settori amministrativi come il Protocollo; ufficio Legale e contenzioso; Affari generali; URP -Qualità dei servizi – Comunicazione – Cerimoniale – Albo pretorio – Messi – Archivio generale – Gemellaggi. Una decisione che ovviamente ha provocato molti sussulti con una richiesta formale di spiegazione da parte dei consiglieri di minoranza Petrucci e Attiani liquidata in uno degli ultimi consigli con una spiegazione a dir poco semplicistica del Sindaco Latini e con addirittura un’interrogazione parlamentare in Senato da parte dell’On Fasano in quanto: la dottoressa Fusco risulta essere, a tutt’oggi, componente di organo di indirizzo politico nel Comune di Zagarolo, ricoprendo essa la carica di consigliere comunale con ruolo di capogruppo di maggioranza”. Una decisione che ovviamente dal punto di vista umano e professionale, in considerazione anche del lauto stipendio dei Segretari comunali, può anche trovare della facili spiegazioni ma che ovviamente dal punto di vista politico lascia più di qualche dubbio in considerazione del fatto che la stessa Fusco non aveva mai nascosto il fatto di puntare a ben altre poltrone in seno al consiglio oltre a quella di capogruppo. Nei prossimi giorni si attendono con ansia le dichiarazioni del sindaco Paniccia sulla tenuta della sua maggioranza e magari il plauso del Sindaco Latini alla Fusco visto che ora potrà avere una segretaria con la testa “più libera”. DF 4 aprile 2014 In scena “Beate noi” il 14 aprile al Teatro Principe Una storia folle, divertente e oltre i confini della fantasia. Santa Rita S’Accascia e Santa Silvia da Prescia sono due Sante sparite dal calendario perché nessuno le prega più. Urge quindi tornare sulla terra per compiere un miracolo e riconquistare la dovuta posizione nel calendario. Santa Rita S’Accascia e Santa Silvia da Prescia sono due Sante sparite dal calendario perché nessuno le prega più. Urge quindi tornare sulla terra per compiere un miracolo e riconquistare la dovuta posizione nel calendario. Platea 12,00 € Galleria 9,00 € Promozione gruppi (10 persone): Platea 9 euro Per info e prevendite Pro Loco Palestrina: Tel. 06/95302318 4 aprile 2014 LABICO - ARTENA - VALMOTONE Labico, in arrivo la messa in mobilità per 38 lavoratori dell’Antonelli Dolciarie L’Antonelli Dolciarie di Labico la scorsa settimana ha inviato alle organizzazione Sindacali una proposta di messa in mobilità per 38 lavoratori sull’ottantina di oggi. Di fatto una riduzione netta e drastica di tutta la forza lavoro. “Per il Pd di un mese fa la stessa azienda aveva avuto regolarizzata, d’accordo con Regione e sindacati, la richiesta di Cassa Integrazione straordinaria fino al maggio 2014, ma in cambio aveva eliminato dall’accordo la parte riguardante la previsione Labico è gravissimo che la società non abbia proposto soluzioni alternative meno penalizzanti – dichiara Benedetto Paris segretario del Pd Labico – Infatti, solo della mobilità allo scadere della cassa integrazione. Ora invece torna in modo unilaterale a proporre la mobilità! La ditta labicana giustifica questa richiesta con la riduzione di commesse e riorganizzazione produttiva, la stessa per cui già da tre anni ha ottenuto la cassa integrazione straordinaria per 24 dipendenti, ma di cui effettivamente ne ha coinvolti meno di una decina, tra cui i 2 lavoratori CGIL, che nonostante la sentenza del Giudice del Lavoro non sono ancora stati né reintegrati né indennizzati. Non solo. In questi anni la produzione non è stata mai fermata, né rallentata. “Il Pd di Labico è sempre rimasto al fianco dei lavoratori dell’unica vera grande azienda di Labico, di tutti i lavoratori – tiene a precisare il segretario del Pd Labico – Chi pensava che il problema riguardasse solamente i due cassaintegrati discriminati CGIL si sbagliava! L’Amministrazione comunale intervenga presso la ditta per chiedere, come facciamo noi, che si usino strumenti alternativi come i contratti di solidarietà o altre soluzioni, ma si faccia di tutto per evitare che 38 famiglie, per lo più residenti a Labico e nella nostra zona, rimangano senza reddito!” Roma Sud 13 Artena, si taglia una mano con la motosega Gliela riattaccano con un delicato intervento all’ospedale di Colleferro Nonostante i vituperati tagli al personale , ancora una volta, lo staff dell’ospedale di Colleferro Parodi Delfino si contraddistingue per l’alta professionalità dei suoi medici. Venerdì scorso una equipe composta dal primario di ortopedia Dott. Maurizio Razzano e dai colleghi Antonio Tollis ed Ettore Carucci hanno eseguito un delicato intervento chirurgico con il quale in pratica hanno riattaccato la mano destra allo sfortunato Guido Latini di Artena che con la sua motosega, mentre tagliava la legna, si era reciso tutti i tendini della mano. L’intervento è durato oltre 4 ore ed è perfettamente riuscito con il sig. Latini che già lunedì è stato dimesso dall’ospedale con la mano che aveva ripreso a funzionare seppur ovviamente con qualche limitazione. Una notizia che fa bene a tutta la sanità della zona e per l’equipe protagonista dell’intervento sono arrivati anche i complimenti dall’ assessore ai servizi sociali del comune di Colleferro Giorgio Vitiello. GF Valmontone, anche se in ritardo i bambini hanno avuto il loro carnevale Il maltempo sembrava non volesse dare gioia ai bambini quest’anno, e ai tanti gruppi uniti per una festa alla fine riuscita nel migliore dei modi nonostante rimandata 2 volte. C'è stato messo impegno e soprattutto tanta passione, tanta voglia di organizzare una festa per i bambini, e il 9 marzo finalmente si è realizzta e tutti si sono divertiti. Il comune di Valmontone ha contribuito nella riuscita della festa e si spera il prossimo anno anche il tempo sia più generoso, cosi da non far perdere l’entusiasmo agli organizzatori dei carri e a tutti gli altri che si impegnano continuamente per dare ai bimbi di Valmontone gioia e divertimento, senza nulla chiedere in cambio se non i visi sorridenti e felici dei bambini. 4 aprile 2014 BELLEGRA OLEVANO R. Roma Sud 15 Questo Serpentara Bellegra-Olevano… corre verso l’eccellenza? “Intervista a Luciano Ferro, Presidente della squadra di calcio “rivelazione, Serpentara Bellegra Olevano” “ Viaggia forte il Serpentara Bellegra Olevano, sta facendo quello per il quale abbiamo lavorato, sta mantenendo i programmi e i progetti studiati, non è una sorpresa per noi. Lo sta facendo con qualità, voglia e determinazione senza dare nulla per scontato, e tutto questo emerge dai numeri, siamo primi in classifica con otto punti di vantaggio sulle seconde, siamo la squadra che ha vinto più partite e perse meno del girone C, siamo la squadra che ha incassato meno goal tra tutti e quattro i gironi della Promozione, merito di uno straordinario gruppo di ragazzi e di uno staff tecnico preparato che cura i dettagli in modo maniacale, insomma dei professionisti tra i dilettanti. No, non siamo li per caso”, sono state queste le parole espresse da Luciano Ferro all’inizio della nostra intervista. D. EFFETTIVAMENTE SI VEDE CHE NON E’ FRUTTO DEL CASO, IL MERITO DI QUESTA SOCIETA’ CHE HA MESSO INSIEME LE FORZE DEI DUE PAESI. R. E’ il nostro orgoglio, da quando siamo partiti con Walter Falanesca (dirigente della squadra) nel 2004, con la squadra appena retrocessa in terza categoria, eravamo certi che soltanto cambiando la visione e la dimensione dei rapporti tra Olevano e Bellegra potevano venire dei risultati importanti, ci abbiamo provato e ci credevamo fortemente già diversi anni fa a fare una fusione, ma evidentemente i personaggi di allora sapevano soltanto parlare… Walter più di me ha voluto riprovarci con maggiore forza e determinazione ed ha avuto ragione, il Serpentara è nato da una sinergia di forze che può, e deve soprattutto essere migliorato, tutti si devono sentire parte integrante di questa squadra che rappresenta entrambi i paesi. R. In pochi anni tante soddisfazioni ma anche tante amarezze e delusioni soprattutto da alcune persone e personaggi… ma siamo contenti, con il nostro lavoro abbiamo cambiato la mentalità calcistica di Olevano e Bellegra, oggi siamo una società ambita e rispettata in ogni ambito. D. QUALE FUTURO ASPETTA QUESTO SERPENTARA? il nostro modo, passatemi il termine, molto “paesano”. D. MI SEMBRA DI CAPIRE CHE VI MUOVETE TRA TANTE DIFFICOLTA’? R. Abbiamo le difficoltà che avrebbe chiunque potrebbe avere muovendosi su un progetto ambizioso. Noi stiamo portando avanti il nostro programma, oltre alla prima squadra, leader nel girone C di promozione abbiamo la juniores che viaggia forte, (oltre a portare avanti il proprio campionato fornisce ogni settimana 4/5 giocatori alla prima squadra) è terza in classifica con ambizione di attaccare le prime posizioni, altrimenti si giocherà i play off per il salto di categoria e prendersi i regionali. Gli Allievi sono anche loro terzi in classifica e nell’insieme abbiamo circa 150 ragazzi che settimanalmente si divertono e crescono con il calcio. Le difficoltà più grandi le ritroviamo nelle strutture, il campo sportivo di Bellegra ha dei limiti per quanto riguarda le categorie superiori alla Promozione, il Campo di Olevano al massimo può ospitare i campionati fino alla Prima categoria e l’illuminazione non è omologata. D. QUINDI? R. Quindi noi andiamo avanti, qualche somma tiratela voi! D. CI VORREBBE UNA NUOVA R. Trovare risorse economiche è complicato ovunque, qui da noi non è diverso rispetto ad altri luoghi, in più troviamo difficoltà perche magari non ci si rende conto di quante piccole e grandi spese dobbiamo sopportare per fare in modo che non manchi nulla a nessuno, tutto ciò diventa possibile soltanto se non hai secondi fini, se tutto quello che il sottoscritto, Walter e tutti gli altri si adoperano a fare soltanto e solo per pura passione per il calcio. Il futuro del Serpentara è un bel futuro, come dicevo questa società è diventata ambita da tutti, giocatori, allenatori fornitori stessi e questo ci fa grande onore, si parla del Serpentara e di conseguenze dei nostri paesi in termini positivi ed entusiastici, per crescere ancora abbiamo bisogno di ampliare e migliorare il settore giovanile e per questo c’è bisogno di chiunque abbia voglia e passione per mettersi a disposizione di questi ragazzi insieme a noi. Di certo manterremo STRUTTURA VISTI I RISULTATI R. Lo dite voi, lo dicono i risultati, lo dicono i numeri, lo vorrebbero i tifosi. Noi abbiamo dimostrato che il nostro lo sappiamo fare bene, con tutti i nostri limiti ed errori, ma abbiamo capacità. Se ci mettono a disposizione delle strutture migliori possiamo migliorare anche noi, per i nostri ragazzi, per i nostri paesi. Il calcio fa muovere tante persone e tante famiglie, se le famiglie che si spostano trovano il giusto ambiente portano ricchezza ai nostri paesi. Noi abbiamo le prove che se vuoi fare una cosa fatta bene, ti applichi ci lavori e ci riesci, nulla è impossibile. Noi siamo disposti e disponibili ad ogni discorso propositivo con le amministrazioni continuando chiaramente a mantenere ognuno il proprio ruolo. D. IN POCHI ANNI TANTE SODDISFAZIONI PER VOI. Roma Sud 16 OLEVANO ROMANO Il vino ed il territorio 4 aprile 2014 Un connubio forte dal quale ripartire per un nuovo turismo Una mostra di reperti archeologici per parlare non solo del simposio nell’antichità, ma soprattutto, per rivalutare il territorio, il vino Cesanese di Olevano Romano e tutta la zona a Nord della valle del Sacco. Questo è quanto è emerso dall’incontro dal titolo “Vino e territorio, dal simposio greco alla nostra tavola” svoltosi, sabato scorso, prima nella sala del consiglio comunale, intitolata alla memoria dell’artista tedesca Helga Rensing, ove si è esposta la presentazione dell’evento e poi nel Museo Civico sulla Pittura di Paesaggio Europea della Lazio, nella cornice di Villa De Pisa, con l’apertura al pubblico della mostra. E’ stato il primo cittadino, l’avv. Marco Mampieri, a portare il saluto della città agli illustri ospiti, Olevano Romano che è stato ed è da oltre duecento anni punto di ritrovo di molti artisti stranieri. “Attraverso le particolari caratteristiche del nostro territorio come la bellezza dei paesaggi, che da secoli affascinano artisti e visitatori, la sua peculiare storia e la produzione del Cesanese passa la strada per il rilancio turistico e non solo, delle nostre zone a confine tra la valle del sacco ed i monti dell’Aniene. Io e la mia squadra di governo ci stiamo impegnando concretamente nella valorizzazione e condivisione delle specificità del nostro territorio e riteniamo che una mostra di questo livello rappresenti un punto di partenza veramente importante per far conoscere la nostra città oltre i confini territoriali e per questo ringrazio la Guardia di Finanza ed il gruppo Tutela patrimonio archeologico per aver accolto il nostro invito ed aver collaborato fattivamente nella realizzazione dell’evento”. Il convegno di presentazione dell’interessante mostra di reperti archeologici recuperati dalla Guardia di Finanza è stato sapientemente moderato da Tiziano Cinti (Coordinatore Sistema Museale Territoriale Monti Prenestini e valle del Giovenzano PRe. Gio. Soc. Cooperativa “IL Betillo” a.r.l.) che ha parlato dell’attività che svolgono gli uomini guidati dal Ten. Col. Massimo Rossi Comandante Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico Guardia di Finanza. “Queste opere recuperate molto spesso restano nell’oblio dei depositi. Invece – ha voluto evidenziate il Ten. Col. Rossi - messi in mostra raccontano la storia, i loro momenti, come quelli che raccontiamo noi. Il gruppo da me coordinato ha soli 40 uomini a disposizione in tutta Italia e recupera in media 5000 pezzi l’anno con un lavoro costante e duraturo”. E’ stato Mauro Lo Castro Archeologo del Betillo ha portare la discussione sul tema proposto: “Se ad un reperto si fanno le giuste domande questo risponde e sa rendere vivo il racconto”. Sin dal Simposio greco nel vino vi è la verità e l’inganno. Il Vino è lo specchio dell’uomo. Le opere che esponiamo ad Olevano a Villa de Pisa fino al 22 giugno sono opere uniche che raccontano la loro storia e da circa 20 anni sono oggetto di studio”. Poi c’è stato l’intervento del funzionario del Ministero Beni Ambientali e Culturali Dott. Alessandro Betori che ha parlato del territorio come opportunità e di Olevano Romano con le sue peculiari mura poligonali e un sistema di ville romane antiche ancora da scoprire. La giovane Valeria Romano, direttrice scientifica del Museo- Centro Studi sulla pittura di paesaggio Europeo del Lazio, invece ha descritto i dipinti di Peter Spiegel (artista tedesco che ha donato le sue acqueforti all’associazione AMO onlus, che oggi possiede oltre 2000 quadri di grandi artisti europei) il quale ha raffigurato, attraverso le sue opere, delle interessanti testimonianze di vita in campagna. Serafino Mampieri, invece, ha raccontato quanto sta facendo la sua AMO, che gestisce Villa De Pisa, ed il fascino del paesaggio raccontato dai vari artisti stranieri e la cordialità della gente di Olevano. L’archeologa Michela Costantini ha parlato del “territorio di Olevano Romano con l’inquadramento storico e topografico evidenziando che Olevano Romano, oltre le ville, un tempo aveva anche le terme. Il Prof. Romolo Augusto Staccioli ha raccontato dei simpatici aneddoti riguardanti il vino nell’epoca degli antichi romani e su “imboccamento” del sindaco Mampieri, ha promesso che in prossimità della manifestazione Vino Intorno del 21 giugno prossimo, terrà un relazione storica sull’ Oste, il vino e l’Acqua. Ha chiuso il convegno il giornalista del settore vinicolo Luciano Di Lello, che ha rifatto la storia del vino in Italia, chiudendo ovviamente con il Cesanese di Olevano Romano che sta uscendo fuori pian piano dallo stereotipo del vino dolce che piace ai romani ma ormai si attesta tra i vini di qualità più interessanti nel panorama nazionale ed internazionale. Il cesanese di Olevano Romano ha qualità importanti che vanno messe in risalto con attenzione per conquistare nuove fasce di mercato. Poi tutti a Villa De Pisa a vedere la splendida mostra di reperti archeologici inerenti il mondo del vino e di quadri raffiguranti il tema della vita in campagna che resterà aperta fino al 22 Giugno prossimo. L’ospitalità dei produttori appartenenti alla Strada del vino “Terra del Cesanese di Olevano Romano” ha intrattenuto i presenti con dei piccoli assaggi. COLLEFERRO 4 aprile 2014 Roma Sud 17 Sindaci in strada sul piede di guerra contro la chiusura del Commissariato di Polizia inizia da pag. 1 “Mentre noi siamo qui a difendere i diritti e la sicurezza dei cittadini, non capiamo che tipo di risparmio si faccia se chiudono il commissario visto che ha un vincolo di pagamento d’affitto per altri cinque anni. Questo significa abbandonare il territorio”. Dal canto suo il sindaco di Colleferro Mario Cacciotti, che ha guidato la protesta, ha rimarcato il fatto che intanto ci sono oltre 100.000 abitanti da guardare nei 18 paesi di competenza. “La città di Colleferro ha due insediamenti molto sensibili, il termovalorizzatore ed a 5 km l’outlet e il parco divertimento. Vogliamo un ripensamento da parte del governo. Questa idea deve essere rimessa nel cassetto. Abbiamo realizzato questa sede- aggiunge il primo cittadino di Colleferro sotto dettatura del dott. Tagliente – e tra qualche mese in questa città della legalità arriveranno anche i vigili del Fuoco. Vogliamo ringraziare tutte le forze dell’ordine per il lavoro quotidiano che fanno in favore dei cittadini”. E’ intervenuto anche il Sindaco di Cave Massimo Umbertini (poliziotto) che ha ricordato come nella sua città ci siano stati tre omicidi negli ultimi due anni. Mentre il territorio ha avuto un calo di vigilanza di contro c’è stato un aumento di abitanti e quindi di pericolosità e mi auguro che questa decisione possa essere ripensata”. Il Sindaco di Carpineto Romano Quirino Briganti ha ribadito la fondamentale importanza del commissariato di Colleferro, perché c’è il percolo di infiltrazione della Mafia e ci sono presidi delicati molto sensibili. Il Sindaco di Gorga Nadia Cipriani ha parlato di sicurezza e dell’ultimo femminicidio accaduto a Segni ed ecco perché il Commissariato di Colleferro è importante anche per la sicurezza delle donne ed ha dato lettura dell’ordine del Giorno approvato da tutti i sindaci presenti e non. Alla manifestazione sono intervenuti anche Saturno Carbone del SIULP– Roma e i rappresentanti della segreteria provinciale Marco Mainardi e Vito Jura a dare manforte ai sindaci. Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato: “Noi, sottoscritti Amministratori, siamo convenuti presso la Sede del Commissariato di Colleferro, per ribadire con fermezza la volontà e la convinzione che debba rimanere attivo l’intero Presidio di Colleferro, costituito da: Commissariato, Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria, quale irrinunciabile punto di riferimento per i cittadini di una vasta area che conta oltre 97.000abitanti. Noi Amministratori siamo, inoltre, convinti che il nostro distaccamento, se possibile, debba essere potenziato ulteriormente, per rafforzare la sicurezza di una così vasta area compresa tra Roma e Frosinone. La nostra presenza odierna vuole essere una manifestazione concreta che, anche se formalmente interrotta, deve considerarsi quale presidio permanente atto a salvaguardare i nostri diritti”. Roma Sud 18 SEGNI Segni-Artena-Colleferro, giro di vite contro gli spacciatori 14 persone “ristrette” tra carcere e arresti domiciliari I Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno disarticolato due sodalizi criminali dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina” e “hashish” con l’esecuzione di quattordici misure cautelari coercitive e numerose perquisizioni domiciliari, emesse dal GIP presso il Tribunale di Velletri, nelle provincie di Roma, Latina, Frosinone e l’Aquila. In particolare per 9 persone si sono aperte le porte del carcere, 4 sono state sottoposte agli arresti domiciliari e 1 all’obbligo di firma. L’operazione è stata condotta questa mattina dalle prime luci dell’alba da circa 100 Carabinieri del Gruppo di Frascati supportati da unità cinofile di Ponte Galeria e da un elicottero del Centro di Pratica di Mare. I provvedimenti sono scaturiti a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dai Carabinieri di Colleferro, avviata verso la fine dell’anno 2012, sotto la direzione della Procura della Repubblica veliterna – dott. G. Taglialatela. Le attività tecniche eseguite unitamente ai servizi di osservazione e controllo hanno consentito agli investigatori di trarre in arresto cinque persone, di sequestrare circa 1000 dosi di stupefacente del tipo cocaina e hashish nonché di segnalare molti soggetti quali “assuntori”. Gli odierni arrestati erano articolati in due distinti sodalizi criminali con base logistica nei comuni di Segni e Artena e operanti nella zona sud della provincia di Roma e nelle province di Latina e Frosinone. La “clientela” è risultata variegata per estrazione sociale ed età (da giovanissimi 20enni ad affermati professionisti 50enni). In particolare il sodalizio operante in Segni si è caratterizzato per le modalità violente utilizzate per il “recupero” del denaro non corrisposto dai “clienti” inadempienti, paventando la disponibilità di armi clandestine. Aveva inoltre notevole efficacia ai fini del recupero dei crediti nei confronti dei giovani assuntori, la minaccia di chiedere i soldi direttamente ai genitori. Due degli arrestati, un pregiudicato e un cittadino albanese di Valmontone, dovranno rispondere anche di sette furti in abitazione posti in essere fra Valmontone, Colleferro, Segni e Artena. Tra le persone arrestate vi sono: due fratelli imprenditori, due operai e un gestore di Bar in Segni; due fratelli operai in Gavignano; un disoccupato e un cittadino albanese in Valmontone e infine quattro operai in Artena. 4 aprile 2014 Omicidio Manciocco inizia da pag. 1 La cronaca dell’omicidio: La donna è stata uccisa in cucina verso le 8.30 del mattino dopo la lite con il marito che era tornato a casa per riprendersi alcune cose. La lite sarebbe scaturita da qualche parola di troppo che era volata in precedenza. La donna stava preparando la colazione ai figli che dovevano andare a scuola, l’ira del Marchetti è scattata all’improvviso e nascondendo la mazzetta con il manico corto, la scagliata contro la donna, che dopo aver ricevuto il primo colpo ha cercato di regersi mentre cadeva. E’ intervenuta la figlia a cercare di fermare l’ira del padre, ma costui accecato dalla violenza ha cominciato nuovamente ad inveire contro la donna che stava cadendo in cucina, poi gli avrebbe inferto gli altri colpi. La bambina a cercato anche di fermare il padre, che con una strattonata la levata di torno, cosi la bambina ha chiamato lo zio Roberto che è arrivato ed ha trovato la sorella in terra in una pozza di sangue ancora respirava ed ha chiamato il 118 che è prontamente arrivato mentre l’uomo era andato a costituirsi al Commissariato di Colleferro dove ha esclamato all’ispettore Capo Bruni, che conosceva: “Ho ucciso mia Moglie” l’ispettore si è reso subito conto del fatto perché ha visto l’uomo macchiato di sangue e lo ha fatto ammanettare chiudendolo nella camera di sicurezza. Però, la morte di Maria Manciocco è avvenuta all’ospedale di Colleferro verso le 10:15. La cittadina di Segni è rimasta sconvolta dall’accaduto e verso le 12.30 una signora ha portato vicino casa della Manciocco una rosa bianca con un messaggio con la scritta “riposa in pace e proteggi i tuoi ragazzi”. "Una notizia bruttissima - ci dice al telefono un'affranta Nadia Cipriani sindaco di Gorga - una di quelle che di solito si sentono in TV e che questa volta ci lascia sconvolti. Maria era una donna sempre molto sorridente e molto contenta del suo lavoro che ogni giorno affrontava con la massima serietà. Faccio ancora fatica a pensare che possa essere vero". Per lei, la città di Segni si è mobilitata con una lunga fiaccolata dove hanno partecipato non meno di tremila persone. I Funerali sono stati celebrati dal Vescovo di Velletri Mons. Vincenzo Apicella, che ha parlato di cuore : “ Questo è stato un delitto del cuore” ha chiosato durante l’omelia. Lui sta adesso meditando e si è chiuso in un muto silenzio. Giancarlo Flavi 4 aprile 2014 SERRONE Nucheli scrive ai vertici delle Poste "Abbiamo proposto una sede più agevole e senza pericoli per l'incolumità. Ma non ci risponde nessuno" Con una lettera inviata ai massimi vertici di Poste Italiane Spa, sia a Roma che a Frosinone, il sindaco di Serrone, Natale Nucheli, chiede con forza lo spostamento dell’ufficio postale di La Forma in una posizione dove non crei disagi al traffico e problemi di sicurezza per l’incolumità delle persone. Per farlo, Nucheli comunica all’azienda la disponibilità, da parte del Comune, ad indicare una sede alternativa in cui trasferire l'ufficio postale di via Prenestina, pur di risolvere le problematiche sulla sicurezza, legate alla mancanza di parcheggi della sede attuale e alle troppe auto che stazionano lungo una via ad alta percorrenza, dando al tempo stesso spazi congrui in cui ospitare il servizio. “Più volte – prosegue il sindaco nella sua missiva - forze dell’ordine e gruppi di cittadini hanno esortato questa Amministrazione comunale ad interveni- re per eliminare le condizioni di grave pericolo, per l’incolumità pubblica, che si vengono a creare davanti all’ufficio postale di La Forma. L’ufficio è ubicato lungo la via Prenestina e poiché i parcheggi non ci sono gli utenti si sentono giustificati nel lasciare l’auto in mezzo alla strada, una strada regionale di collegamento tra diversi comuni, con intensi flussi di traffico anche pesante”. Il primo cittadino di Serrone comunica ai vertici di Poste che, finora, si è evitato di irrigidire l'azione della Polizia Municipale, con un'azione mirata a reprimere sul nascere anche la fermata temporanea di vetture in quel tratto di strada, preferendo lavorare di concerto per giungere ad “una soluzione che consenta a tutti di ottenere benefici dall’eventuale trasferimento dell’ufficio”. Nucheli ricorda anche dei contatti avuti nel mese di settembre con la referente territoriale di Poste e dell’individuazione, poco distante dall’attuale sede, di locali idonei ad ospitare il servizio, con una dotazione di parcheggi piuttosto ampia per consentire un uso agevole degli stessi, sia da parte dell’utenza che del personale in servizio. “In quella circostanza, la dott.ssa autorizzò il sopralluogo, che venne ritenuto positivo, da parte del tecnico incaricato. Ma ad oggi non ho più avuto riscontri riguardo quella proposta”. Mesi di silenzio a cui se ne aggiungono altri visto che anche la recente lettera del sindaco non ha ancora ricevuto alcun riscontro. Serrone 31 Marzo 2014 Roma Sud 19 Giovane romano cade con il parapendio Trasportato in eliambulanza al Gemelli con una gamba rotta Brutta disavventura per un giovane di Roma che nel tardo pomeriggio di domenica 30 marzo è caduto, per la precisione è atterrato male, con il suo parapendio sul Monte Scalambra nel comune di Serrone, riportando fortunatamente, solo la rottura della tibia e del perone. Il giovane ragazzo romano appassionato di questo sport estremo, da qualche tempo aveva iniziato a fare i primi voli ma ieri, mentre faceva pratica, qualcosa è andato storto subito dopo il decollo avvenuto nel piazzale di quota 800. All’improvviso si è chiusa una parte della vela e l’istruttore lo ha richiamato e lo ha fatto tornare indietro ma mentre scendeva ha messo un piede su un grosso sasso ed ha riportato la rottura della tibia e del perone. Sul posto si sono prontamente portati gli uomini del 118 di Fiuggi che hanno avvertito l’eliambulanza di Roma che è giunta sul Monte ciociaro verso le 19 ed è atterrata in località velubro. Il ragazzo è stato quindi trasportato al policlinico Gemelli di Roma dove è stato prontamente soccorso. Una brutta disavventura che poteva avere conseguenze molto più gravi ma adesso il ragazzo sta bene e avrà di che raccontare ad i suoi amici. Roma Sud 20 PIGLIO - PALIANO Piglio, troppe disfunzioni, lamentele per il servizio Enel Anche se preannunciato dall’Enel con gli abbondanti volantini affissi in tutti gli esercizi pubblici e alla sede comunale una settimana fa, oggi, 31 Marzo, ad esasperare gli utenti è stata l’interruzione della corrente che, dalle ore 9,00 alle ore 14,00, ha bloccato tutte le attività del Paese, perché, in realtà, ha paralizzato tutte le attività commerciali, professionali, gli uffici pubblici, gli ambulatori sanitari, l’Ufficio Postale e le Banche. Ma non finisce qui! Anche i liberi professionisti locali sono rimasti al palo per mancanza anche dei servizi di telecomunicazioni (telefonia fissa, internet ecc) specialmente per le zone che non hanno risentito dell’interruzione come gli abitanti della località San Lorenzo e delle altre contrade di Piglio. Questi lavori, dice l’uomo della strada, non potevano essere fatti dalle ore 13,00 alle ore 18,00 quando le stesse attività sono chiuse e la popolazione di Piglio non se ne sarebbe neanche accorta? Evidentemente per l’Enel Piglio è un paese di serie B. Ora chi paga tutti danni causati da questo lungo disservizio? Come al solito sempre Lui …Pantalone!! Alcune Associazioni dei consumatori non escludono un’azione di rivalsa nei confronti dell’Enel per i danni subiti dalla popolazione di Piglio. “Fusse ca fusse la volta bona” diceva il mitico Nino Manfredi!!! Giorgio Alessandro Pacetti 4 aprile 2014 Paliano, successo per “Pennellate Rosa” E’ stato un vero successo per “Pennellate Rosa” organizzata dalla Mimmo Canonico Onlus, con il patrocinio della Provincia di Frosinone e del Comune di Paliano. L’iniziativa fortemente voluta dal grande artista Italiano Mimmo Canonico, che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Paliano, ha lasciato il segno. Infatti, lo stesso artista aveva dato inizio a questa bella iniziativa culturale, giunta ormai alla quarta edizione, dando inizio al corso, che oggi viene portato avanti dal giovane Tiziano Torroni, che ha realizzato un volto dell’artista stampato sul depliants di presentazione del grande Mimmo dove si legge: “ Una mente lavora a scoprire immagini, sono linee, sono masse, si fonono e appaiono cose, visioni alterate nel tempo, gli agglomerati di toni formano caos, un punto luminoso, allargtandosi- crea la cercata immagine- è amora-” ed ha tenuto il corso nel 2013-14 con le allieve: Emilia Corazza, Diomira De Simoni, Laura Gobetti, Sara Milo, Vilma Paganin, Lorenza Perego, Alessandra Quintiliani, Irene Romagnoli, Maria Sorvillo, Giulia Stagnitto, Maria Paola Tucci, le qualoi hanno esposto i loro lavori per l’intera giornata del 30 scorso, presso la Sala dell’Ex cinema Esperia, raccogliendo un successo insperato, e molto incoraggiante per le donne che si avventurano in questa bellissima arte del dipingere. Nel pomeriggio c’è stata una libera esibizione dei ragazzi del corso ad indirizzo musicale. 4 aprile 2014 Il Sindaco, no al provvedimento ASL Il Sindaco ha scritto una lettera al Direttore dell’ASL RM G chiedendo l’immediata sospensione del provvedimento con cui il Direttore Sanitario Aziendale, Filippo Guerriero, ha disposto che 10 dei 32 letti di medicina dell’Angelucci vengano riservati ai ricoveri del P.O. di Tivoli. “Anziché dare risposte in termini di efficacia ed efficienza dell’“Angelucci” di Subiaco – ha scritto il Sindaco Pelliccia – così come richiesto formalmente più volte, prendiamo atto nuovamente di provvedimenti emessi a sfavore del territorio dell’Alta Valle dell’Aniene”. Il Sindaco nella medesima lettera ha richiesto un nuovo incontro urgente con il Direttore Generale e la stessa lettera è stata inviata per conoscenza a Nicola Zingaretti, Commissario di Governo per la sanità nel Lazio, e ad Alessio D’Amato, Coordinatore Cabina di Regia servizio sanitario regionale. “Non accetteremo per il nostro ospedale soluzioni al ribasso – ha commentato il Sindaco – Rimaniamo fermi sulla proposta deliberata dal Consiglio Comunale e sottoscritta dall’unanimità dei Sindaci della Valle. I cittadini della Valle dell’Aniene hanno bisogno di risposte serie ed efficaci.” SUBIACO Roma Sud 21 Inaugurata la fontana di acqua liscia e gassata in piazza U. Pelliccia Sabato 30 marzo in piazza Il servizio, attivo da questa le prossime settimane dalla Ulderico Pelliccia l’inaugurazione ufficiale della “Fontana di Subiaco”, il distributore di acqua liscia e gassata a basso costo e impatto ambientale. A presentare il nuovo servizio, il Consigliere delegato all’Ambiente nonché promotore dell’iniziativa, Enrico De Smaele, accompagnato dal Presidente del Consiglio comunale e dai responsabili delle società Water&Water. mattina, permetterà di acquistare acqua liscia e/o gassata tramite una chiavetta ricaricabile dal costo iniziale di 10 ?, dei quali, 5 ? sono a cauzione della chiavetta e 5 ? sono di ricarica, ossia il credito, corrispondente a 100 litri. Infatti il prezzo dell’acqua, indipendentemente che sia liscia o gassata, è di 0.05 ? al litro. Un punto vendita e informazioni sarà garantito per stessa società, tuttavia sarà possibile acquistare già da oggi le chiavette presso l’antistante “Bar Marini”. “Diversi sono i consigli che ritengo utili per l’utenza” dichiara il referente della società “ossia consumare l’acqua entro 7/8 giorni dall’acquisto, poiché essendo filtrata e privata del cloro, è preferibile evitare la lunga giacenza. Inoltre, alla luce dei numerosi casi avvenuti, consiglio di tenere la chiavetta insieme ad altre chiavi, in modo da ridurre il caso di smarrimento o di abbandono nella fessura della fontana.” La società Water&Water, conosciuta già ad altri enti come il Comune di Lecce, Frascati, Monte Porzio e Velletri, rende noto che a breve provvederà ad affiggere i risultati delle analisi dell’acqua, e, così come previsto per legge, la stessa pubblicazione verrà effettuata semestralmente. L’area inoltre, sottoposta a video sorveglianza, sarà nei prossimi giorni allestita con l’aiuto dei commercianti locali, affinché diventi un luogo di incontro ancor più confortevole. Roma Sud 22 X COMUNITÀ MONTANA 4 aprile 2014 Incontro fra gli olivicoltori della Valle dell’Aniene organizzato dall’Associazione A.S.P.O.L. Presso la Sede della Comunità Montana dell’Aniene, località Madonna della Pace frazione di Agosta, il giorno 14 marzo 2014 si è svolto il primo incontro fra gli olivicoltori della Valle dell’Aniene, l’Associazione ASPOL (Associazione Produttori Olivicoli) in collaborazione con il Sindacato di Confagricoltura. Moderatori dell’evento il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Dr Agr Marco Alimonti, la Dr Agr Silvia Piconcelli di Confagricoltura che ha provveduto, in qualità di diretta rappresentante ASPOL, a spiegare quali siano le funzioni ed i servizi che ASPOL offre agli olivicoltori, alle aziende ma anche ai singoli possessori di oliveti; era presente all’incontro anche Fabrizio del Gallo. Dopo i saluti iniziali, ai quali ha preso parte anche il Presidente Luciano Romanzi ricordando quanto il settore Il Presidente L. Romanzi olivicolo sia da sempre oggetto di attenzione e cura da parte della Comunità Montana dell’Aniene la quale ha contribuito a distribuire diverse decine di migliaia di piante di olivo messe a dimora sul territorio, si è proceduto nell’esplicare ai presenti i vari supporti tecnici e pratici che l’associazione è in grado di offrire agli olivicoltori: dalla possibilità di reperire materiali ed attrezzature a prezzi agevolati, al recupero di uliveti abbandonati, all’assistenza in loco. Numerosi i partecipanti all’incontro, fra i quali alcune aziende locali interessate soprattutto alle eventualità di poter raggiungere, un giorno, un riconoscimento di qualità dei prodotti oleari della Valle dell’Aniene. L’incontro s’è protratto nella mattinata e si sono evidenziate le problematiche legate al territorio, soprattutto quelle relative al fatto che gli oliveti in genere sono di piccola estensione e, nella maggior parte dei comuni, situati in zone pedemontane e montane quindi con caratteristiche di difficile raggiungibilità. I moderatori dell’incontro hanno raccolto le istanze dei presenti cercando di fornire spiegazioni e risposte alle necessità dei singoli: i presenti hanno interloquito a lungo manifestando interesse agli argomenti proposti. Sotto l’egida della Comunità • • • • • • • • • P M G EDILIZIA CAMINETTI BAGNI CUCINE PAVIMENTI SCALE ANTICATI INCISIONI FUNERARIA Montana dell’Aniene a questo primo incontro ne seguiranno altri ed annesse attività quali Corsi di formazione che interesseranno aziende ed agricoltori. PIZZUTI GIOACCHINO MARMI LAVORAZIONE MARMI, TRAVERTINI E GRANITI Via Roma, 194 - 00030 Bellegra (Rm) 06.95.65.622 - 339.47.46.330 4 aprile 2014 RUBRICHE - TEMPO LIBERO Roma Sud IL PUNTO... di Emanuele Proietti 23 Vivere nel verde? Meglio che vincere alla lotteria Vivere nel verde fa bene alla salute psicologica più che vincere alla lotteria. A sostenerlo sono gli autori di uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology da un gruppo di ricercatori britannici che ha dimostrato che i benefici di una vita trascorsa in un’area urbana che favorisce l’accesso a parchi ed altre zone verdi durano più a lungo rispetto a quelli di eventi positivi spesso molto desiderati, come una promozione lavorativa, un aumento di stipendio o il matrimonio. Gli autori sono partiti dai risultati di uno studio precedente secondo cui, vivere in are urbane dotate di spazi verdi, riduce la probabilità di avere a che fare con ansia e depressione. Ma quanto dura questo effetto? Sfruttando una serie di dati relativi alla popolazione britannica raccolti dall’Università dell’Essex è stato possibile scoprire che mentre molti eventi positivi esercitano un effetto benefico che dura all’incirca 6 mesi, vivere nel verde migliora il benessere psicologico anche per 3 anni consecutivi. Vivere nel verde eserciterebbe il suo effetto positivo riducendo lo stress. Ora i ricercatori vorrebbero capire se questo effetto ha anche altri risvolti positivi, ad esempio sulla vita di coppia. Come ha avuto occasione di spiegare Mathew White, esperto delle relazioni tra ambiente e salute psicofisica che ha partecipato a questa ricerca, la riduzione dello stress aiuta a prendere decisioni più ragionevoli e a comunicare meglio. Non è quindi da escludere che anche le relazioni interpersonali possano trarre benefici da una vita trascorsa nel verde ROMA Sud PERIODICO DI: AMBIENTE - ATTUALITÀ CULTURA E SOCIETÀ - POLITICA - SPORT FONDATO NEL 2003 Redazione: Viale Pio XII, 98 - Cave Tel.06.95.81.258 - E-mail: [email protected] Direttore responsabile Giancarlo Flavi Coord. di redazione Daniele Flavi Stampa: “NUOVA STAMPA” CAVE TEL. 06.95.81.258 E-mail: [email protected] - Pubblicità 25,00 a modulo (cm 4x4) La collaborazione è gratuita Manoscritti e foto anche non pubblicati, non vengono restituiti.