sconto e rilascio di cambiali agrarie (pdf 0.1 mb)

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Foglio
N. 2.07.0
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca
d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio
2015.
Data aggiornamento 26/09/2016
SCONTO E RILASCIO DI CAMBIALI AGRARIE
BANCA POPOLARE DI MANTOVA
Società per Azioni
Sede Sociale e Direzione Generale:
Piazza Martiri di Belfiore, 7
46100 Mantova
Telefono: 800.100.203 FAX 02 - 77004377
Sito Internet: www.popmantova.it
Capitale sociale al 31/09/2015
€ 2.968.290
Iscr. Reg. Imprese Mantova n. 00103200762
Cod.
Fisc.
00103200762
Part
Iva
01906000201
n.
iscr.
Albo
delle
Banche:1462.10
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela
dei Depositi
Appartenente al Gruppo Bipiemme Banca
Popolare di Milano
Iscritto all'Albo dei Gruppo Bancari n. 5584
La Società è soggetta all'attività di direzione
e coordinamento della Banca Popolare di
Milano.
Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede
Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco :
Nome/Ragione Sociale :
Cognome :
Telefono :
Iscrizione ad Albi o Elenchi :
E-Mail :
Sede :
Qualifica :
Che cos'è lo sconto e rilascio di cambiali agrarie
Sono finanziamenti a breve/medio termine concessi dalla Banca ai sensi degli artt. 43 e seguenti del D.Lgs.385/93
(Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) destinati in via esclusiva alle attività agricole e zootecniche,
ossia attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali nonché a quelle ad esse connesse e
collaterali, ossia l’agriturismo, la manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e
valorizzazione dei prodotti nonché le attività dirette alla fornitura dei beni o servizi mediante l’utilizzo prevalente di
attrezzature o risorse normalmente impegnate nell’attività agricola comprese le attività di valorizzazione del territorio
e del patrimonio rurale e forestale e di ricezione e ospitalità.
Finalità:
Sono finanziamenti di scopo, che deve essere dichiarato in domanda e ne diventa presupposto ed elemento
essenziale.
Soggetti finanziati:
I finanziamenti di credito agrario sono concedibili a tutti i soggetti che svolgono una delle attività sopra descritte. In
particolare:
Imprenditori agricoli singoli o associati
Imprese agro-meccaniche
Società (agrarie, agro-alimentari, agro-industriali)
Imprenditori che svolgono attività connesse o collaterali all’attività agricola (es.: grossisti, grande
distribuzione, dettaglianti, autotrasportatori, fioristi)
Consorzi agrari
Consorzi di bonifica, d’irrigazione e simili
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Per quanto riguarda i finanziamenti di credito agrario di miglioramento, ivi compreso l’acquisto, si ricorda che tali
operazioni possono essere concesse anche a soggetti che non esercitano l’attività agricola connessa o collaterale
(es.: proprietario di fondo agricolo concesso in affitto che esegua opere di miglioramento del fondo stesso ovvero
soggetto che non svolge attività agricola, ma che acquista un fondo agricolo che condurrà direttamente o che
concederà in affitto)
Cambiale agraria
Titolo di credito previsto specificatamente per operazioni di finanziamento di attività agricole, equiparata agli effetti
giuridici alla cambiale ordinaria. Oltre agli elementi essenziali previsti per quest’ultima, sulla cambiale agraria devono
essere indicati lo scopo del finanziamento, il luogo dell’iniziativa finanziata e le eventuali garanzie che assistono il
finanziamento.
E’ soggetta ad imposta di bollo pari a 0,10/1000 (zero virgola uno per mille).
Forme tecnica e rimborso
1 - Sconto di cambiale:
viene sottoscritta dal soggetto finanziato un’ unica cambiale agraria con scadenza eventualmente prorogabile
con emissione di cambiale di proroga. Con il negozio di sconto la Banca anticipa all’imprenditore, mediante
accredito sul conto corrente aperto presso la Banca finanziatrice, una somma pari al netto ricavo dello sconto
della cambiale, deducendo dall’importo per il quale la cambiale viene emessa, gli interessi convenuti, le spese,
le imposte e i giorni Banca. Il rimborso avviene pertanto in un’unica soluzione alla scadenza della cambiale
inizialmente rilasciata o di quella di proroga, con addebito sul conto corrente acceso presso la banca
finanziatrice. Gli interessi, calcolati ad un tasso fisso, vengono corrisposti in via anticipata, in quanto dedotti
dalla Banca all’atto dell’erogazione.
1a – Rilascio di cambiale:
viene sottoscritta dal soggetto finanziato un’ unica cambiale agraria con scadenza eventualmente prorogabile
con emissione di cambiale di proroga. La Banca eroga all’imprenditore, mediante accredito sul conto corrente
aperto presso la Banca finanziatrice, una somma fino al 100% dell’importo deliberato al netto delle spese di
Istruttoria, i giorni Banca e, in caso di finanziamento agevolato, del contributo ISMEA previsto. Il rimborso
avviene pertanto in un’unica soluzione alla scadenza della cambiale inizialmente rilasciata o di quella di proroga,
con addebito sul conto corrente acceso presso la banca finanziatrice. Gli interessi, calcolati ad un tasso fisso,
vengono corrisposti in via posticipata, alla scadenza dell’effetto cambiario.
2 - Rilascio di più cambiali:
vengono sottoscritte più cambiali agrarie con scadenza pari a quella delle singole rate previste dal piano di
ammortamento. L’importo di ogni singola cambiale corrisponde alle rate stesse, ed è comprensivo di quota
capitale ed interessi, calcolati ad un tasso fisso (divisore anno civile 365/366 giorni). Il rimborso avviene
mediante addebito su conto corrente acceso presso la Banca finanziatrice. Può essere previsto un periodo di
preammortamento.
Erogazione: in un’unica soluzione mediante accredito sul conto corrente acceso dall’imprenditore presso la
Banca finanziatrice.
Durata:
•
Sconto e Rilascio di singola cambiale: di norma sino ai dodici mesi, salvo nel caso di sconto agrario
bullet (non rateizzato) parametrato all’euribor, in questo caso la durata massima è di mesi 6
•
Rilascio di più cambiali: sino a sessanta mesi (di regola comprensivi dell’eventuale periodo di
preammortamento).
Importo finanziamento: correlato alle esigenze economico/finanziarie del richiedente
Garanzie che possono essere richieste oltre al privilegio legale tipico della cambiale agraria sui frutti
pendenti, prodotti finiti e in corso di lavorazione; bestiame, merci, scorte di materie prime, macchine,
attrezzi e altri beni comunque acquistati con il finanziamento concesso, crediti anche futuri derivanti dalla
vendita dei beni sopra indicati.
•
•
•
•
•
•
Garanzie personali : quale avallo o fideiussione ovvero garanzie reali quale il pegno e l’ipoteca ecc
Privilegio speciale: da costituirsi mediante atto notarile o scrittura privata autenticata e trascrizione
nell’apposito registro, del privilegio speciale mobiliare previsto dall’art. 46 D. Lgs. 386/93 su beni mobili
destinati all’esercizio dell’impresa, non iscritti in pubblici registri, quali:
impianti e opere esistenti e future concessioni e beni strumentali,
materie prime, prodotti in corso di lavorazione scorte, prodotti finiti, frutti bestiame e merci;
beni comunque acquistati con il finanziamento concesso;
crediti anche futuri derivanti dalla vendita dei beni sopra indicati
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In caso di inadempimento, il giudice del luogo ove si trovano i beni oggetto di privilegio, legale e/o speciale,
può su istanza della Banca, assunte sommarie informazioni, disporne il sequestro e la vendita.
Le operazioni di prestito agrario possono inoltre essere assistite dal Fondo Interbancario di Garanzia ISMEA
(l'Istituto dei servizi per il mercato agricolo alimentare) il quale contribuisce con i criteri ed i limiti stabiliti dal
regolamento al ripianamento della perdita che la banca dimostra di avere sofferto dopo l’espletamento nei confronti
dei soggetti inadempienti delle procedure esecutive con escussione delle garanzie primarie acquisite a fronte del
finanziamento. In particolare le operazioni in esame fruiscono della garanzia solo se effettuate a favore di:
operatori agricoli e contoterzisti singoli o associati in società di persone (sempre che tutti i soci rivestano la
qualifica di operatori agricoli o contoterzisti)
cooperative agricole, loro consorzi e consorzi agrari iscritti nei registri prefettizi;
associazioni di produttori agricoli riconosciute nei termini di legge;
società di capitali in cui le cooperative agricole e loro consorzi detengono almeno il 60 % del capitale sociale.
In caso di operazioni a tasso agevolato l'erogazione è effettuata a seguito di emissione di nulla osta da parte
delle Regioni competenti, ai sensi della legge n.185/92, art.3, comma 2, lett. c) e lett. d).
Le operazioni in parola sono assistite da privilegio legale (sulla base delle disposizioni del D.L. 4 gennaio 1994, n. 1,
convertito nella legge 17 febbraio 1994, n. 135), possono essere assistite da privilegio speciale, da avallo e/o da
altre garanzie.
Beneficiari sono soggetti operanti nei settori dell'agricoltura, della zootecnia e delle attività connesse e collaterali.
Tenuto conto che gli interessi vengono corrisposti in via anticipata, il cliente ha la certezza della misura del
tasso indipendentemente dalle variazioni di mercato. Il tasso fisso applicato non consente di beneficiare delle
eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso.
Tipi di Prestito agrario disponibili
CAMBIALE AGRARIA DI CONDUZIONE
Prestito destinato alle spese di esercizio/conduzione, acquisto bestiame e macchinari, necessità finanziarie
aziendali diverse.
CAMBIALE AGRARIA PER SMOBILIZZO CREDITI DERIVANTI DAL CONFERIMENTO DI PRODOTTI
AGRICOLI
Prestito destinato ad anticipare / smobilizzare crediti derivanti dal conferimento di prodotti agricoli a consorzi,
cooperative o aziende.
CAMBIALE AGRARIA PER ANTICIPO ANNUALE DEI CONTRIBUTI PUBBLICI
Prestito destinato ad anticipare, su base annuale, premi e/o contributi derivanti dalla politica agricola a livello
comunitario, nazionale e locale (compresi aiuti delle amministrazioni locali); esempio PSR, PAC, indennizzi,
contributi vari, ecc.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Contributo ISMEA: 0,30% sull'importo del finanziamento nei casi previsti dalla legge per durate fino a 18
mesi, 0,50% per durate comprese tra 18 e 60 mesi calcolato sull'importo originario del finanziamento nei casi
previsti dalla legge.
Per importo originario si deve intendere:
nel caso di sconto, il netto ricavo (per netto ricavo si intende l'importo diminuito degli interessi e delle
commissioni);
nel caso di rilascio di cambiale, l'importo del finanziamento concesso.
La contribuzione a carico dei soggetti finanziati è pari al 30% sull'importo originario.
Imposta di bollo per cambiale agraria : secondo l'importo stabilito per legge pro-tempore vigente, attualmente pari
allo 0,10 per mille dell'importo della cambiale
Imposta sostitutiva per durate superiori ai 18 mesi: 0,25% sull'importo del finanziamento.
Estinzione anticipata:
Nello sconto e rilascio di cambiale può essere acconsentita dalla banca contro versamento di una somma
onnicomprensiva nella misura del 2% sul capitale residuo in presenza di tasso variabile e 3% se tasso fisso, salvo
diversa disposizione della normativa vigente.
Principali rischi (generici o specifici)
Tra i principali rischi vanno tenuti presenti:
Impossibilità di beneficiare dell’eventuale fluttuazione dei tassi al ribasso
Possibilità per la banca di variare anche in senso sfavorevole al cliente le condizioni contrattuali (qualora ricorra
un giustificato motivo) ed economiche nel corso del contratto.
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
TASSI
Sconto effetti agrari
EURIBOR (vedi nota 1)+ 7,250% solo durata 6
mesi
IRS (vedi nota 2)+ 7,250 %
Rilascio cambiale agraria
EURIBOR (vedi nota 1)+ 7,250 %
Rilascio cambiale agraria
IRS (vedi nota 2)+ 7,250 %
Percentuale di mora
massimo di 1 p.p. del tasso applicato
Giorni banca
gg.
5
Giorni valuta
gg.
1
SPESE
Spese istruttoria sull'importo minimo
per durate da 0 -18 mesi
1,75 % minimo 150 euro(vedi nota 3)
Spese istruttoria sull'importo minimo oltre i 18 mesi
2,00 % minimo 250 euro (vedi nota 3)
Spese Incasso rata
Spese di invio e produzione Documento di Sintesi
Compenso per rimborso anticipato
36,00 euro annuali, da ripartire per singola rata
euro 1,35 , Gratuito online
2,00% del capitale rimborsato(vedi nota 4)nel caso di
tasso variabile
3,00% del capitale rimborsato(vedi nota 4) nel caso di
tasso fisso
Imposta di bollo su erogazione
Nella misura prevista dalla Legge
Trattenuta a favore della ISMEA
ISMEA Sussidiaria:
prevista per le sole operazioni agrarie e nel caso in cui
ricorra una agevolazione pubblica, pari allo 0,30%
sull’importo del finanziamento con durata sino a 18 mesi;
0,50% per operazioni con durata da 18 mesi a 60 mesi;
ISMEA Diretta:
Commissione una tantum sull’importo garantito calcolata e
comunicata in base al rilascio della garanzia da parte di
ISMEA oltre ad un costo di istruttoria reclamato e da
riconoscere alla ISMEA, pari a € 100,00 per ogni richiesta
presentata (da percepire anche in caso di esito negativo
della stessa).
F.I. 2.07.0 pag. 5/8
APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime) nel caso di rilascio di cambiali a 60 mesi
Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n.
300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del cliente, eliminando
l’obbligo di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte
d’atto.
In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le
parti possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata
prima della stipula del finanziamento.
APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA: APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO:(vedi nota 5)
L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le
sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal imposte d’atto.
pagamento delle imposte d’atto (imposte di In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di
registro, di bollo, ipotecarie, catastali e sulle finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa
garanzie, nonché delle tasse sulle concessioni l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d.
governative).
imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di
Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte
ipotecarie e tasse sulle concessioni governative):
Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al:
Imposte ordinarie
Sul finanziamento:
2,00% della somma erogata nel caso di acquisto - Imposta di bollo: euro 16,00
della seconda casa e relative pertinenze;
- Imposta di registro: euro 200,00
0,25% in tutti gli altri casi
- 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di finanziamento (con
un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere già
assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile: importo
garantito.
Sulle garanzie:
- Imposta di bollo: Euro 16,00
-11 per mille sulle cambiali emesse all’ordine della banca.
Imposta di registro:
- 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per
garanzia)
PIANO AMMORTAMENTO
Tipo di Ammortamento
Tipologia di rata
Calcolo interessi
Francese se finanziamento rateizzato
Bullet con rimborso alla scadenza, se prestito di
conduzione breve termine non rateizzato
Comprensive di capitale ed interessi o solo capitale
per operazioni con pagamento interessi anticipato
Capitalizzazione anticipata o posticipata con
riferimento all’anno commerciale
OPERAZIONI A TASSO AGEVOLATO ai sensi della Legge 185/92 art. 3, comma 2, lett c) e d)
Tasso fisso
Importo massimo
Durata massima
Trattenuta (SGFA) ora ISMEA nei casi previsti
dalla normativa, sull'importo erogato
Bollo su cambiali
Imposte e tasse presenti e future
determinato mensilmente dalla Regione in funzione
del tasso di riferimento per i prestiti agrari o in
assenza, determinato ai sensi della normativa vigente
determinato dal nullaosta regionale
5 anni
0,50%
a carico del cliente
a carico del cliente
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Quanto può costare il prestito rateizzato con rilascio di cambiale agraria.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG).
Il tasso è calcolato sulla base dell’anno civile (365 giorni) su un finanziamento di durata 2 anni (24 mesi) ed
importo di € 50.000,00, piano di ammortamento francese, rata semestrale, spese di istruttoria Euro 1000,00
, contributo ISMEA euro 250,00, spese produzione e invio documento di sintesi Euro 1,35 imposta
sostitutiva euro 125,00 , spese incasso rata € 36 annuali IRS 2 anni -0,139 % + SPREAD 7,11p.p. TAN
7,111
TAEG 9,562 %
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Tasso fisso: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU del’info provider Bloomberg il giorno antecedente
quello della stipula del contratto: esempi di IRS aggiornati, alla data indicata.
Data
Valore tasso
5 maggio 2016
IRS 2 anni -0,139%
Tasso variabile: Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta,
arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base 360) rilevati dal circuito Bloomberg,
relativi al mese solare precedente quello di applicazione.Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del
parametro di riferimento”.
Data
Valore tasso
-0,200 %
Maggio 2016
Non sono previsti prestiti rateizzati assisti da cambiale agraria regolati a tasso variabile di durata superiore a 18
mesi
Il finanziamento breve termine bullet (conduzione) come sconto di cambiale agraria, parametrato all'Euribor tre
mesi, prevede la durata massima del finanziamento di mesi 6.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
RATEIZZATO TASSO FISSO
Tasso di Interesse
applicato (TAN)
7,111%
Durata del
finanziamento
(mesi)
24
Importo della rata
semestrale per 50.000,00
euro di capitale
13.632,14
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), relativo alle operazioni di
credito in Conto Corrente,può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca.
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ESTINZIONE ANTICIPATA, CHIUSURA RAPPORTO E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 30 giorni,
dietro pagamento di un compenso omnicomprensivo (compenso per rimborso anticipato, così come previsto dal
contratto stipulato). L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale
ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del prestito, maggiorato del rateo interessi maturato dall’ultima
rata alla data di estinzione.
Portabilità del finanziamento
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo/chirografario, ottenga un nuovo finanziamento da un'altra
banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni,
spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Immediati (addebito in c/c in tempo reale, se capiente), oppure dipendenti dalla modalità di regolamento (tramite
assegno o bonifico).
Recesso in caso di Offerta Fuori Sede
Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla
conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il
diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:
il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche
previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;
restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.
PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, per lettera raccomandata A/R indirizzandola a: Ufficio Reclami
BPM - Piazza F . Meda 4 20121 Milano, o per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica ai
seguenti indirizzi: [email protected], [email protected] ovvero tramite fax al seguente
numero: 02 7700 2799.
La Banca deve rispondere entro 30 giorni. La Banca risponde al reclamo mediante comunicazione su supporto
cartaceo o altro supporto durevole (ad es. pdf o email). Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia
ricevuto risposta al reclamo, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi
all'ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, può recarsi presso le Filiali della Banca
d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca.
Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 1,
del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma
congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle
controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it). Resta impregiudicata la
facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.
Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed
applicazione del presente Contratto deve – ove inderogabilmente previsto dalla legge – preventivamente
rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto previsto ai paragrafi precedenti.
Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca e il Cliente possono
concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione
diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi
tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D.Lgs. 28/2010.
Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra
descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla
Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it
ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica. Il Cliente e
le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia,
impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la
procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.
NOTE:
nota 1. Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo
0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base 360) rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare
precedente quello di applicazione.Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”.
nota 2. Interest rate swaps - valore rilevato alla pagina IRSB EU dell'info provider Bloomberg .Sempre nella misura massima
consentita dalla Legge 108/96 e dalla relativa normativa di attuazione.
nota 3. Non è riportato esplicitamente un valore massimo, in quanto gli importi potenzialmente rilevanti richiedono una
contrattazione dell’ammontare di tale spesa e pertanto non è possibile individuare a priori un massimale.
nota 4. Salvo operazioni stipulate da parte di persone fisiche o microimprese per lo svolgimento della propria attività
economica professionale (D.Lgs.7/07).
nota 5 : le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori non vengono comprese nel calcolo del TAEG
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LEGENDA
Ammortamento
Decreto legislativo 385/93 Testo Unico
Cambiale
Imposta sostitutiva
Interesse anticipato nello sconto della
cambiale agraria
Interessi di mora
Periodo di sconto
Piano di ammortamento francese
Preammortamento
Quota capitale
Quota interessi
Rata
ISMEA
Spese di istruttoria
Tasso annuo
(TAEG)
E’ il corrispettivo di una somma di denaro che viene detratto in via anticipata al
cliente all’atto dell’erogazione del finanziamento.
Interessi per il periodo di ritardato pagamento delle rate.
E’ il periodo che intercorre fra la data in cui si effettua l’operazione di sconto e la
data di scadenza dell’effetto.
Il piano di ammortamento più diffuso in italia. La rata prevede una quota capitale
crescente ed una quota interessi decrescente. All'inizio si pagano soprattutto gli
interessi, a mano a mano che il capitale viene restiuito, l'ammontare degli
interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Periodo iniziale del prestito nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola
quota interessi.
Quota della rata costituita dall'importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Pagamento che la parte finanziata effettua periodicamente per la restituzione del
finanziamento, secondo cadenze stabilite contrattualmente. Nel caso di rilascio
di cambiale agraria, la rata è composta dalla quota capitale e dalla quota
interessi; nel caso di sconto di cambiale agraria, la rata è composta della sola
quota capitale, in quanto gli interessi sono calcolati in via anticipata.
L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) ha incorporato in
data 01/01/2016 la Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare (SGFA) e
gestisce gli interventi per il rilascio di garanzie dirette e di garanzie sussidiarie.
Spese per l’analisi di concedibilità.
Effettivo
GlobaleIndica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in percentuale
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso fisso
Processo di restituzione graduale del prestito mediante il pagamento periodico di
rate.
Articoli 43 a 46 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia che
disciplinano il Credito Agrario
Titolo di credito all’ordine mediante il quale il sottoscrittore (traente od emittente)
si obbliga a pagare una data somma di denaro a un terzo (prenditore) alla
scadenza e nel luogo indicati nel titolo stesso.
L’imposta sostitutiva, prevista dal DPR 601/73, viene applicata sui finanziamenti di
durata contrattuale superiore a 18 mesi. Con il pagamento di questa imposta non si
deve procedere al pagamento delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e catastali
nonché delle tasse sulle concessioni governative.
sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre
voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di istruttoria della
pratica e di riscossione della rata Alcune spese non sono ricomprese, per esempio
quelle notarili
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle
finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e'
usurario occorre verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia
d'usura. Per determinare tale soglia occorre individuare il TEGM (tasso
effettivo globale medio) della specifica categoria di operazione creditizia,
aumentarlo di un quarto ed aggiungere ulteriori quattro punti percentuali. La
differenza tra la soglia d'usura cosi' calcolata ed il TEGM di riferimento non
puo' essere superiore agli otto punti percentuali.
Tasso di interesse che non varia per tutta la durata del finanziamento.