Foglio Analitico - Banca Popolare di Milano
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Foglio Analitico - Banca Popolare di Milano
Foglio N. 2.23.0 informativo Codice Prodotto Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015. Data aggiornamento 18/01/2017 FINANZIAMENTI AGRARI Banca Popolare di Milano - Società per Azioni Sede Sociale e Direzione Generale: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano Telefono: 02 77001 www.bpm.it Capitale Sociale e al 1/01/2017: euro 326.753.310,60 i.v. Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Milano e Camera di Commercio 00103200762 Codice Fiscale 00103200762 Partita Iva 01906000201 Numero di Iscrizione all'Albo delle Banche 1462 Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi. Appartenente al Gruppo Bancario Banco BPM Numero di Iscrizione all' Albo dei Gruppi Bancari 5034 Soggetta all'attività di direzione e coordinamento del Banco BPM S.p.A. Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco : Nome/Ragione Sociale : Cognome : Telefono : Iscrizione ad Albi o Elenchi : E-Mail : Sede : Qualifica : CHE COS'E' UN FINANZIAMENTO AGRARIO Sono finanziamenti a medio termine concessi dalla Banca ai sensi degli artt. 43 e seguenti del D.Lgs.385/93 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) destinati in via esclusiva alle attività agricole e zootecniche, ossia attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali nonché a quelle ad esse connesse e collaterali, ossia l’agriturismo, la manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti nonché le attività dirette alla fornitura dei beni o servizi mediante l’utilizzo prevalente di attrezzature o risorse normalmente impegnate nell’attività agricola comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale e di ricezione e ospitalità. In caso di agevolazione, alla parte finanziata viene riconosciuto un contributo in conto capitale e/o in conto Interessi nella misura prevista dalle leggi agevolative vigenti in materia. La concessione dell'agevolazione e gli investimenti agevolabili sono dettagliatamente regolamentati da norme di legge e dalle relative disposizioni di attuazione, che è bene esaminare con attenzione prima di effettuare l'operazione; in particolare sussistono limitazioni in merito alle tipologie di spesa agevolabili e agli importi massimi concedibili. Finalità: Sono finanziamenti di scopo, che deve essere dichiarato in domanda e ne diventa presupposto ed elemento essenziale. Soggetti finanziati: I finanziamenti di credito agrario sono concedibili a tutti i soggetti che svolgono una delle attività sopra descritte. pag 2/9 In particolare: · Imprenditori agricoli singoli o associati · Imprese agro-meccaniche · Società (agrarie, agro-alimentari, agro-industriali) · Imprenditori che svolgono attività connesse o collaterali all’attività agricola (es.: grossisti, grande · distribuzione, dettaglianti, autotrasportatori, fioristi) · Consorzi agrari · Consorzi di bonifica, d’irrigazione e simili Per quanto riguarda i finanziamenti di credito agrario di miglioramento, ivi compreso l’acquisto, si ricorda che tali operazioni possono essere concesse anche a soggetti che non esercitano l’attività agricola connessa o collaterale (es.: proprietario di fondo agricolo concesso in affitto che esegua opere di miglioramento del fondo stesso ovvero soggetto che non svolge attività agricola, ma che acquista un fondo agricolo che condurrà direttamente o che concederà in affitto). Caratteristiche: 1) Importo finanziamento: correlato alle esigenze economico/finanziarie del richiedente. 2) La banca può richiedere il rilascio di eventuali garanzie reali o personali, anche da parte di terzi, a tutela del rimborso del finanziamento. 3) Il debitore rimborserà le somme erogate mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed interessi, a tasso fisso o variabile, secondo un piano di ammortamento prestabilito. 4) Privilegio speciale: da costituirsi mediante atto notarile o scrittura privata autenticata e trascrizione nell'apposito registro, del privilegio speciale mobiliare previsto dall'art. 46 D. Lgs. 386/93 su beni mobili destinati all'esercizio dell'impresa, non iscritti in pubblici registri, quali: · Impianti e opere esistenti e future concessioni e beni strumentali; · Materie prime, prodotti in corso di lavorazione scorte, prodotti finiti, frutti bestiame e merci; · Beni comunque acquistati con il finanziamento concesso; · Crediti anche futuri derivanti dalla vendita dei beni sopra indicati. 5) E' possibile che venga convenuto un periodo di pre-ammortamento. Nell'eventuale periodo di preammortamento le rate sono costituite dalla sola quota interessi calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato. Gli interessi vengono conteggiati sulla base dell'anno civile (365/366 gg), per tutta la durata del finanziamento. 6) Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali. Il pagamento delle rate può avvenire anche a mezzo addebito diretto preautorizzato domiciliato presso altro istituto di Credito (ex. RID) In caso di inadempimento, il giudice del luogo ove si trovano i beni oggetto di privilegio, legale e/o speciale, può su istanza della Banca, assunte sommarie informazioni, disporne il sequestro e la vendita. Le polizze assicurative accessorie al finanziamento sono facoltative e non indispensabili per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte (pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato). Le operazioni di prestito agrario possono inoltre essere assistite dal Fondo Interbancario di Garanzia S.G.F.A. (in base a quanto previsto dall'art. 1, commi 659 e ss., legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016), a far data dal 1° gennaio 2016, la Società gestione fondi per l'agroalimentare (SGFA) s.r.l. è stata incorporata di diritto nell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) che subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi della predetta società, ivi inclusi i compiti e le funzioni a questa attribuita dalle disposizioni vigenti) il quale contribuisce con i criteri ed i limiti stabiliti dal regolamento al ripianamento della perdita che la banca dimostra di avere sofferto dopo l’espletamento nei confronti dei soggetti inadempienti delle procedure esecutive con escussione delle garanzie primarie acquisite a fronte del finanziamento. In particolare le operazioni in esame fruiscono della garanzia solo se effettuate a favore di: · operatori agricoli e contoterzisti singoli o associati in società di persone (sempre che tutti i _ soci rivestano la qualifica di operatori agricoli o contoterzisti) · cooperative agricole, loro consorzi e consorzi agrari iscritti nei registri prefettizi; · associazioni di produttori agricoli riconosciute nei termini di legge; · società di capitali in cui le cooperative agricole e loro consorzi detengono almeno il 60 % del capitale sociale. Beneficiari sono soggetti operanti nei settori dell'agricoltura, della zootecnia e delle attività connesse e collaterali. Tenuto conto che gli interessi vengono corrisposti in via anticipata, il cliente ha la certezza della misura del tasso indipendentemente dalle variazioni di mercato. Il tasso fisso applicato non consente di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso. pag 3/9 Per le operazioni assistite da ISMEA (ex SGFA) la Banca deve obbligatoriamente effettuare all’atto dell’erogazione, una trattenuta, incrementata della quota a suo carico, sull’importo originario delle operazioni stesse. La contribuzione a carico dei soggetti finanziati è pari al 0,50% sull'importo originario. Nel caso di durata superiore a 60 mesi la quota diventa 0,75% . Informazioni sulla garanzia sussidiaria ISMEA (ex. S.G.F.A.) sono disponibili sul sito www.ismea.it. Principali rischi (generici o specifici) Tra i principali rischi vanno tenuti presenti: · in caso di tasso fisso, impossibilità di beneficiare dell'eventuale fluttuazione dei tassi al ribasso; · in caso di tasso variabile, possibilità di variazione del tasso d'interesse nel corso del finanziamento, in aumento, rispetto al tasso di partenza; · possibilità per la banca di variare anche in senso sfavorevole al cliente le condizioni contrattuali (qualora ricorra un giustificato motivo) ed economiche nel corso del contratto. · Nel caso di finanziamenti a tasso variabile indicizzato con floor (tasso minimo di rimborso), il tasso applicato al finanziamento non potrà comunque essere inferiore allo spread applicato, stabilito contrattualmente. Convenzione AGREA (Regione Emilia Romagna) Le aziende con sede operativa nella Regione Emilia Romagna possono accedere alle agevolazioni previste dalla convenzione tra AGREA e Banca Popolare di Milano e dall’ accordo denominato “Investiagricoltura” tra Banca Popolare di Milano, AGREA, i consorzi fidi e cooperative di garanzia, la Regione Emilia Romagna, i cui dettagli sono evidenziati nel sito: www.agrea.regione.emilia-romagna.it I prodotti di finanziamento hanno caratteristiche analoghe a quanto indicato nel presente foglio informativo e la valutazione del merito creditizio è ad esclusiva ed autonoma valutazione della banca. Per le aziende che abbiano ottenuto la domanda-attestazione di prestito bancario da parte di AGREA sono previste condizioni economiche definite nell’ambito dell’accordo e/o convenzione di seguito sinteticamente riportate: · spese istruttoria 1% dell’importo finanziato; · importo erogabile: min 70% del contributo riportato nella domanda-attestazione di prestito o importo dell’investimento indicato da AGREA; · durata: 60 mesi; · spread e parametri tasso: quelli previsti nell’accordo Investiagricoltura visionabile sul sito AGREA sopra indicato. L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie). Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze. Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa. pag 4/9 PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE TAEG QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) (esempio di finanziamento medio termine a tasso fisso e variabile) Tasso Fisso 11,115 % Tasso Variabile con clausola floor 11,024 % Il TAEG comprende le seguenti voci di calcolo: spese di istruttoria, imposta sostitutiva, spese produzione e invio documento di sintesi, spese incasso rata. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese di conto corrente, se presente. Il costo della garanzia sussidiaria ISMEA (ex SGFA) si applica solo se ne sussistono le condizioni previste dai regolamenti ed in particolare è pari a 0,50% dell’importo finanziato per le operazioni fino a 60 mesi, 0,75% nel caso di importo superiori a 60 mesi Il calcolo si basa su un finanziamento di 100.000,00 euro, rimborsabile alla scadenza, durata 60 mesi, TAN – (divisore anno civile 365/366 giorni) - (Tasso Fisso: durata 60 mesi, IRS di periodo + SPREAD 9,500 p.p. = TAN 9,583%; Tasso Variabile: durata 60 mesi, euribor 3 mesi (nota 2) + SPREAD 9,500% p.p. TAN 9,5000%), con spese di istruttoria pari a 2.000,00 euro, spese incasso rata pari a 2,50 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35, imposta sostitutiva pari ad euro 250,00 Qualora l’indice di riferimento assuma un valore negativo, lo stesso sarà convenzionalmente considerato pari a zero; per effetto di ciò la Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread contrattualmente pattuito fino a quando il parametro non tornerà ad assumere un valore superiore a zero. Importo massimo finanziabile Durata Subordinato all’istruttoria con un importo minimo di € 5.000,00 Minimo: 19 mesi Massimo: 60 mesi TASSI Tasso di interesse nominale annuo Indicizzazione tasso (parametro di riferimento) IRS di periodo + spread Euribor 3mesi + spread IRS di periodo (vedi nota 1) Euribor 3 mesi (vedi nota 2) Spread massimo del tasso (maggiorazione sul valore del 9,500 p.p. (vedi nota 3) parametro, espressa in punti percentuali) Pari al Tasso nominale annuo Tasso di preammortamento Qualora l’indice di riferimento assuma un valore negativo, lo stesso sarà convenzionalmente considerato pari a zero; per effetto di ciò la Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread contrattualmente pattuito fino a quando il parametro non tornerà ad assumere un valore superiore a zero. Tasso di interesse nominale annuo + massimo 1,000 Tasso di mora p.p. SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO 2,00% del capitale erogato. Istruttoria Minimo: 250 euro (vedi nota 4) Perizia tecnica obbligatoria a carico del cliente, per le operazioni di energia Perizia tecnica rinnovabile, effettuata dalla società SEPI Srl, nelle modalità indicate in legenda. SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO Incasso rata 30 euro/annuo Invio comunicazioni (produzione ed 1,35 euro in forma cartacea invio Documento di Sintesi) Gratuito online Sospensione pagamento rate ESENTE Trattenuta ISMEA (ex. SGFA Società ISMEA garanzia Sussidiaria: di gestione fondi per prevista per le sole operazioni agrarie (salvo esclusioni previste dalla vigente l’Agroalimentare) normativa) e pari allo: 0,50% sull’importo del finanziamento con durata da 19 mesi a 60 mesi; ISMEA garanzia Diretta: Commissione una tantum sull’importo garantito calcolata e comunicata in base al rilascio della garanzia da parte di ISMEA (es. SGFA) oltre ad un costo di istruttoria da riconoscere ad ISMEA, pari a € 100,00 per ogni richiesta presentata (da percepire anche in caso di esito negativo della stessa). Compenso per rimborso parziale 2,00% tasso variabile 3% tasso fisso del capitale anticipatamente rimborsato (vedi nota 5) anticipato Commissioni per rimborso totale 2,00% tasso variabile 3% tasso fisso del capitale residuo (vedi nota 5) anticipato pag 5/9 PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di Ammortamento Francese, cioè con quota capitale crescente Tipologia di rata Costante Periodicità delle rate Mensile, Trimestrale o Semestrale ALTRE SPESE DA SOSTENERE Commissioni di Garanzia Commissione intermediazione Imposta Sostitutiva Compensi pagati dal richiedente all’ente che rilascia la garanzia e comprende tutte le spese direttamente collegate all’operazione. Compensi pagati dal richiedente alla Società di mediazione Addebitata una tantum all’erogazione, come meglio specificato nel box “imposte e tasse” pag 6/9 IMPOSTE E TASSE APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime) Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n. 300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del cliente, eliminando l’obbligo di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto. In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima della stipula del finanziamento. APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA: APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO: Le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non vengono comprese nel calcolo del TAEG) L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le imposte d’atto. bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di delle tasse sulle concessioni governative). finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d. imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte ipotecarie e tasse sulle concessioni governative): Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al: Imposte ordinarie 2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della Sul finanziamento: seconda casa e relative pertinenze; - Imposta di bollo: euro 16,00 - Imposta di registro: euro 200,00 0,25% in tutti gli altri casi - 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di finanziamento (con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile: importo garantito. Sulle garanzie: - Imposta di bollo: Euro 16,00 Imposta di registro: - 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per garanzia) Imposta ipotecaria: - 2% dell’importo garantito da ipoteca. pag 7/9 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO Tasso fisso: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU del’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del giorno antecedente quello della stipula del contratto: (nella tabella sotto riportata esempo di IRS aggiornato alla data indicata). PARAMETRO Esempio di IRS aggiornati alla data indicata DATA RILEVAZIONE 31 dicembre 2016 VALORE IRS 5 anni = 0,083 % Tasso variabile: Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base 360) rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”. (nota 2) Data Gennaio 2017 Valore tasso - 0,300 % Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA CHIROGRAFARIO TASSO FISSO Tasso di Interesse applicato 9,583% Durata del finanziamento (mesi) 60 Importo della rata mensile per € 100.000,00 di capitale 2.103,32 CHIROGRAFARIO TASSO VARIABILE (EURIBOR 3 MESI) (nota 2) Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (mesi) 9,500% 60 Importo della rata mensile per 100.000,00 euro di capitale 2.099,28 Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni 2.198,11 Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni 2.003,11 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge n. 108/1996), può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca. ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’, TEMPI MASSIMI E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 30 giorni dietro pagamento di un compenso omnicomprensivo (compenso per rimborso anticipato, vedere tabella condizioni alla pagina precedente). L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del prestito, maggiorato del rateo interessi maturato dall’ultima rata alla data di estinzione. Portabilità del finanziamento Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca / intermediario, il cliente che rivesta la qualifica di micro-impresa (come definita dall’art. 1, comma 1, lettera t, del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 11) non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto Immediati (addebito in c/c in tempo reale, se capiente), oppure dipendenti dalla modalità di regolamento (tramite assegno o bonifico). Recesso in caso di Offerta Fuori Sede Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge: · il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi; · restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati. pag 8/9 PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, per lettera raccomandata A/R indirizzandola a: Ufficio Reclami BPM - Piazza F . Meda 4 20121 Milano, o per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica ai seguenti indirizzi: [email protected], [email protected] ovvero tramite fax al seguente numero: 02 7700 2799. La Banca deve rispondere entro 30 giorni. La Banca risponde al reclamo mediante comunicazione su supporto cartaceo o altro supporto durevole (ad es. pdf o email). Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca. Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 1, del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it). Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria. Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del presente Contratto deve – ove inderogabilmente previsto dalla legge - preventivamente rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto previsto ai paragrafi precedenti. Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca e il Cliente possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D.Lgs. 28/2010. Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica. Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi. Nota 1: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU dell’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del giorno antecedente quello della stipula del contratto. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”. Nota 2: Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base 360) rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”. Nota 3: Spread massimo riducibile in funzione del rating del cliente. Nota 4: Non è riportato esplicitamente un valore massimo, in quanto gli importi potenzialmente rilevanti richiedono una contrattazione dell’ammontare di tale spesa e pertanto non è possibile individuare a priori un massimale. Nota 5: Salvo operazioni stipulate da parte di persone fisiche o micro imprese per lo svolgimento della propria attività economica o professionale, per le quali non è applicabile alcun compenso (D.Lgs.7/07). pag 9/9 LEGENDA Commissione di garanzia Commissione di Intermediazione Covenant commerciali Incasso rata Perizia tecnica Compensi pagati dal richiedente all’ente che rilascia la garanzia e comprende tutte le spese direttamente collegate all’operazione. Compensi pagati dal richiedente alla Società di mediazione. L’applicazione della spesa è subordinata al verificarsi dell’evento collegato. In caso di finanziamento ove sia previsto il rispetto di covenant commerciali, lo spread applicato potrà essere incrementato, a partire dalla data di ammortamento del finanziamento, nella misura massima contrattualmente prevista determinato un TAEG e TEG massimo pari a 10,075% Spesa annua, da ripartire per singola rata. Voce presente solo per credito fotovoltaico. Perizia tecnica obbligatoria a carico del cliente, effettuata dalla società SEPI Srl, di cui si riporta di seguito il tariffario: Tipologia Impianto Impianti ad uso personale per Clienti Privati con potenza installata fino a 6 KW Impianti con potenza installata fino a 10 KW Impianti con potenza installata fino a 20 KW Impianti con potenza installata fino a 50 KW Impianti con potenza installata superiore a 50 KW Costo della Perizia 100,00 euro (*) 250,00 euro (*) 350,00 euro (*) 550,00 euro (*) come da preventivo / fattura SEPI (*) + iva su tutte le singole voci del costo della perizia. Tasso di interesse nominale annuo (TAN) Tipologia di rata Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. In presenza di tasso fisso: costante. In presenza di tasso variabile: come da tipo di ammortamento, in base alla variazione del tasso.