Foglio Analitico - Banca Popolare di Milano

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Foglio Analitico - Banca Popolare di Milano
Foglio
N. 2.23.0
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca
d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio
2015.
Data aggiornamento 18/01/2017
FINANZIAMENTI AGRARI
Banca Popolare di Milano - Società per Azioni
Sede Sociale e Direzione Generale: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano
Telefono: 02 77001
www.bpm.it
Capitale Sociale e al 1/01/2017: euro 326.753.310,60 i.v.
Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Milano e Camera di Commercio
00103200762
Codice Fiscale 00103200762
Partita Iva 01906000201
Numero di Iscrizione all'Albo delle Banche 1462
Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi.
Appartenente al Gruppo Bancario Banco BPM
Numero di Iscrizione all' Albo dei Gruppi Bancari 5034
Soggetta all'attività di direzione e coordinamento del Banco BPM S.p.A.
Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede
Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco :
Nome/Ragione Sociale :
Cognome :
Telefono :
Iscrizione ad Albi o Elenchi :
E-Mail :
Sede :
Qualifica :
CHE COS'E' UN FINANZIAMENTO AGRARIO
Sono finanziamenti a medio termine concessi dalla Banca ai sensi degli artt. 43 e seguenti del D.Lgs.385/93
(Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) destinati in via esclusiva alle attività agricole e
zootecniche, ossia attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali nonché a quelle ad esse
connesse e collaterali, ossia l’agriturismo, la manipolazione, conservazione, trasformazione,
commercializzazione e valorizzazione dei prodotti nonché le attività dirette alla fornitura dei beni o servizi
mediante l’utilizzo prevalente di attrezzature o risorse normalmente impegnate nell’attività agricola comprese le
attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale e di ricezione e ospitalità.
In caso di agevolazione, alla parte finanziata viene riconosciuto un contributo in conto capitale e/o in conto
Interessi nella misura prevista dalle leggi agevolative vigenti in materia. La concessione dell'agevolazione e gli
investimenti agevolabili sono dettagliatamente regolamentati da norme di legge e dalle relative disposizioni di
attuazione, che è bene esaminare con attenzione prima di effettuare l'operazione; in particolare sussistono
limitazioni in merito alle tipologie di spesa agevolabili e agli importi massimi concedibili.
Finalità:
Sono finanziamenti di scopo, che deve essere dichiarato in domanda e ne diventa presupposto ed elemento
essenziale.
Soggetti finanziati:
I finanziamenti di credito agrario sono concedibili a tutti i soggetti che svolgono una delle attività sopra descritte.
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In particolare:
·
Imprenditori agricoli singoli o associati
·
Imprese agro-meccaniche
·
Società (agrarie, agro-alimentari, agro-industriali)
·
Imprenditori che svolgono attività connesse o collaterali all’attività agricola (es.: grossisti,
grande
·
distribuzione, dettaglianti, autotrasportatori, fioristi)
·
Consorzi agrari
·
Consorzi di bonifica, d’irrigazione e simili
Per quanto riguarda i finanziamenti di credito agrario di miglioramento, ivi compreso l’acquisto, si ricorda che tali
operazioni possono essere concesse anche a soggetti che non esercitano l’attività agricola connessa o
collaterale (es.: proprietario di fondo agricolo concesso in affitto che esegua opere di miglioramento del fondo
stesso ovvero soggetto che non svolge attività agricola, ma che acquista un fondo agricolo che condurrà
direttamente o che concederà in affitto).
Caratteristiche:
1) Importo finanziamento: correlato alle esigenze economico/finanziarie del richiedente.
2) La banca può richiedere il rilascio di eventuali garanzie reali o personali, anche da parte di terzi, a tutela del
rimborso del finanziamento.
3) Il debitore rimborserà le somme erogate mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed
interessi, a tasso fisso o variabile, secondo un piano di ammortamento prestabilito.
4) Privilegio speciale: da costituirsi mediante atto notarile o scrittura privata autenticata e trascrizione
nell'apposito registro, del privilegio speciale mobiliare previsto dall'art. 46 D. Lgs. 386/93 su beni mobili destinati
all'esercizio dell'impresa, non iscritti in pubblici registri, quali:
·
Impianti e opere esistenti e future concessioni e beni strumentali;
·
Materie prime, prodotti in corso di lavorazione scorte, prodotti finiti, frutti bestiame e merci;
·
Beni comunque acquistati con il finanziamento concesso;
·
Crediti anche futuri derivanti dalla vendita dei beni sopra indicati.
5) E' possibile che venga convenuto un periodo di pre-ammortamento. Nell'eventuale periodo di
preammortamento le rate sono costituite dalla sola quota interessi calcolati a decorrere dalla data valuta di
erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato. Gli interessi vengono conteggiati sulla
base dell'anno civile (365/366 gg), per tutta la durata del finanziamento.
6) Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali. Il pagamento delle rate può avvenire anche a mezzo
addebito diretto preautorizzato domiciliato presso altro istituto di Credito (ex. RID)
In caso di inadempimento, il giudice del luogo ove si trovano i beni oggetto di privilegio, legale e/o speciale, può
su istanza della Banca, assunte sommarie informazioni, disporne il sequestro e la vendita.
Le polizze assicurative accessorie al finanziamento sono facoltative e non indispensabili per ottenere il
finanziamento alle condizioni proposte (pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna
polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato).
Le operazioni di prestito agrario possono inoltre essere assistite dal Fondo Interbancario di Garanzia
S.G.F.A. (in base a quanto previsto dall'art. 1, commi 659 e ss., legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di
Stabilità 2016), a far data dal 1° gennaio 2016, la Società gestione fondi per l'agroalimentare (SGFA) s.r.l. è
stata incorporata di diritto nell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) che subentra nei
rapporti giuridici attivi e passivi della predetta società, ivi inclusi i compiti e le funzioni a questa attribuita dalle
disposizioni vigenti) il quale contribuisce con i criteri ed i limiti stabiliti dal regolamento al ripianamento della
perdita che la banca dimostra di avere sofferto dopo l’espletamento nei confronti dei soggetti inadempienti delle
procedure esecutive con escussione delle garanzie primarie acquisite a fronte del finanziamento. In particolare
le operazioni in esame fruiscono della garanzia solo se effettuate a favore di:
·
operatori agricoli e contoterzisti singoli o associati in società di persone (sempre che tutti i _ soci
rivestano la qualifica di operatori agricoli o contoterzisti)
·
cooperative agricole, loro consorzi e consorzi agrari iscritti nei registri prefettizi;
·
associazioni di produttori agricoli riconosciute nei termini di legge;
·
società di capitali in cui le cooperative agricole e loro consorzi detengono almeno il 60 % del capitale
sociale.
Beneficiari sono soggetti operanti nei settori dell'agricoltura, della zootecnia e delle attività connesse e
collaterali.
Tenuto conto che gli interessi vengono corrisposti in via anticipata, il cliente ha la certezza della misura del
tasso indipendentemente dalle variazioni di mercato. Il tasso fisso applicato non consente di beneficiare delle
eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso.
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Per le operazioni assistite da ISMEA (ex SGFA) la Banca deve obbligatoriamente effettuare all’atto
dell’erogazione, una trattenuta, incrementata della quota a suo carico, sull’importo originario delle operazioni
stesse.
La contribuzione a carico dei soggetti finanziati è pari al 0,50% sull'importo originario.
Nel caso di durata superiore a 60 mesi la quota diventa 0,75% .
Informazioni sulla garanzia sussidiaria ISMEA (ex. S.G.F.A.) sono disponibili sul sito www.ismea.it.
Principali rischi (generici o specifici)
Tra i principali rischi vanno tenuti presenti:
·
in caso di tasso fisso, impossibilità di beneficiare dell'eventuale fluttuazione dei tassi al ribasso;
·
in caso di tasso variabile, possibilità di variazione del tasso d'interesse nel corso del finanziamento, in
aumento, rispetto al tasso di partenza;
·
possibilità per la banca di variare anche in senso sfavorevole al cliente le condizioni contrattuali
(qualora ricorra un giustificato motivo) ed economiche nel corso del contratto.
·
Nel caso di finanziamenti a tasso variabile indicizzato con floor (tasso minimo di rimborso), il tasso
applicato al finanziamento non potrà comunque essere inferiore allo spread applicato, stabilito contrattualmente.
Convenzione AGREA (Regione Emilia Romagna)
Le aziende con sede operativa nella Regione Emilia Romagna possono accedere alle agevolazioni previste
dalla convenzione tra AGREA e Banca Popolare di Milano e dall’ accordo denominato “Investiagricoltura” tra
Banca Popolare di Milano, AGREA, i consorzi fidi e cooperative di garanzia, la Regione Emilia Romagna, i cui
dettagli sono evidenziati nel sito: www.agrea.regione.emilia-romagna.it
I prodotti di finanziamento hanno caratteristiche analoghe a quanto indicato nel presente foglio informativo e la
valutazione del merito creditizio è ad esclusiva ed autonoma valutazione della banca.
Per le aziende che abbiano ottenuto la domanda-attestazione di prestito bancario da parte di AGREA sono
previste condizioni economiche definite nell’ambito dell’accordo e/o convenzione di seguito sinteticamente
riportate:
·
spese istruttoria 1% dell’importo finanziato;
·
importo erogabile: min 70% del contributo riportato nella domanda-attestazione di prestito o importo
dell’investimento indicato da AGREA;
·
durata: 60 mesi;
·
spread e parametri tasso: quelli previsti nell’accordo Investiagricoltura visionabile sul sito AGREA sopra
indicato.
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per
specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite
tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono
essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione
degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere
attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca
nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate
dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione
informativa.
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
TAEG
QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
(esempio di finanziamento medio termine a tasso fisso e variabile)
Tasso Fisso 11,115 %
Tasso Variabile con clausola floor 11,024 %
Il TAEG comprende le seguenti voci di calcolo: spese di istruttoria, imposta sostitutiva, spese produzione e invio documento di sintesi,
spese incasso rata.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese di conto corrente, se presente. Il costo della garanzia sussidiaria ISMEA (ex
SGFA) si applica solo se ne sussistono le condizioni previste dai regolamenti ed in particolare è pari a 0,50% dell’importo finanziato per
le operazioni fino a 60 mesi, 0,75% nel caso di importo superiori a 60 mesi
Il calcolo si basa su un finanziamento di 100.000,00 euro, rimborsabile alla scadenza, durata 60 mesi, TAN – (divisore anno civile
365/366 giorni) - (Tasso Fisso: durata 60 mesi, IRS di periodo + SPREAD 9,500 p.p. = TAN 9,583%; Tasso Variabile: durata 60
mesi, euribor 3 mesi (nota 2) + SPREAD 9,500% p.p. TAN 9,5000%), con spese di istruttoria pari a 2.000,00 euro, spese incasso rata
pari a 2,50 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35, imposta sostitutiva pari ad euro 250,00
Qualora l’indice di riferimento assuma un valore negativo, lo stesso sarà convenzionalmente considerato pari a zero; per effetto di ciò la
Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread contrattualmente pattuito fino a quando il parametro non
tornerà ad assumere un valore superiore a zero.
Importo massimo finanziabile
Durata
Subordinato all’istruttoria con un importo minimo di €
5.000,00
Minimo: 19 mesi
Massimo: 60 mesi
TASSI
Tasso di interesse nominale annuo
Indicizzazione tasso (parametro di riferimento)
IRS di periodo + spread
Euribor 3mesi + spread
IRS di periodo (vedi nota 1)
Euribor 3 mesi (vedi nota 2)
Spread massimo del tasso (maggiorazione sul valore del
9,500 p.p. (vedi nota 3)
parametro, espressa in punti percentuali)
Pari al Tasso nominale annuo
Tasso di preammortamento
Qualora l’indice di riferimento assuma un valore negativo, lo stesso sarà convenzionalmente considerato pari a zero;
per effetto di ciò la Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread contrattualmente
pattuito fino a quando il parametro non tornerà ad assumere un valore superiore a zero.
Tasso di interesse nominale annuo + massimo 1,000
Tasso di mora
p.p.
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
2,00% del capitale erogato.
Istruttoria
Minimo: 250 euro (vedi nota 4)
Perizia tecnica obbligatoria a carico del cliente, per le operazioni di energia
Perizia tecnica
rinnovabile, effettuata dalla società SEPI Srl, nelle modalità indicate in legenda.
SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO
Incasso rata
30 euro/annuo
Invio comunicazioni (produzione ed
1,35 euro in forma cartacea
invio Documento di Sintesi)
Gratuito online
Sospensione pagamento rate
ESENTE
Trattenuta ISMEA (ex. SGFA Società
ISMEA garanzia Sussidiaria:
di gestione fondi per
prevista per le sole operazioni agrarie (salvo esclusioni previste dalla vigente
l’Agroalimentare)
normativa) e pari allo:
0,50% sull’importo del finanziamento con durata da 19 mesi a 60 mesi;
ISMEA garanzia Diretta:
Commissione una tantum sull’importo garantito calcolata e comunicata in base
al rilascio della garanzia da parte di ISMEA (es. SGFA) oltre ad un costo di
istruttoria da riconoscere ad ISMEA, pari a € 100,00 per ogni richiesta
presentata (da percepire anche in caso di esito negativo della stessa).
Compenso per rimborso parziale
2,00% tasso variabile 3% tasso fisso del capitale anticipatamente rimborsato
(vedi nota 5)
anticipato
Commissioni per rimborso totale
2,00% tasso variabile 3% tasso fisso del capitale residuo (vedi nota 5)
anticipato
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PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di Ammortamento
Francese, cioè con quota capitale crescente
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Mensile, Trimestrale o Semestrale
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Commissioni di Garanzia
Commissione intermediazione
Imposta Sostitutiva
Compensi pagati dal richiedente all’ente che rilascia la garanzia e comprende
tutte le spese direttamente collegate all’operazione.
Compensi pagati dal richiedente alla Società di mediazione
Addebitata una tantum all’erogazione, come meglio specificato nel box “imposte
e tasse”
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IMPOSTE E TASSE
APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime)
Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n.
300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del cliente, eliminando l’obbligo
di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto.
In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti
possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima
della stipula del finanziamento.
APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA
SOSTITUTIVA:
APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO:
Le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non
vengono comprese nel calcolo del TAEG)
L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai
sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal
pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le
imposte d’atto.
bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché
In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di
delle tasse sulle concessioni governative).
finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa
l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d.
imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di
Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte
ipotecarie e tasse sulle concessioni governative):
Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al:
Imposte ordinarie
2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della
Sul finanziamento:
seconda casa e relative pertinenze;
- Imposta di bollo: euro 16,00
- Imposta di registro: euro 200,00
0,25% in tutti gli altri casi
- 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di finanziamento
(con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere
già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile:
importo garantito.
Sulle garanzie:
- Imposta di bollo: Euro 16,00
Imposta di registro:
- 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per
garanzia)
Imposta ipotecaria:
- 2% dell’importo garantito da ipoteca.
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ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Tasso fisso: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU del’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del
giorno antecedente quello della stipula del contratto: (nella tabella sotto riportata esempo di IRS aggiornato alla
data indicata).
PARAMETRO
Esempio di IRS aggiornati alla data indicata
DATA RILEVAZIONE
31 dicembre 2016
VALORE
IRS 5 anni = 0,083 %
Tasso variabile: Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per
valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base 360) rilevati dal circuito
Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione. Vedere in proposito la sezione “Ultime
rilevazioni del parametro di riferimento”. (nota 2)
Data
Gennaio 2017
Valore tasso
- 0,300 %
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
CHIROGRAFARIO TASSO FISSO
Tasso di Interesse applicato
9,583%
Durata del finanziamento
(mesi)
60
Importo della rata mensile per €
100.000,00 di capitale
2.103,32
CHIROGRAFARIO TASSO VARIABILE (EURIBOR 3 MESI) (nota 2)
Tasso di
interesse
applicato
Durata del
finanziamento
(mesi)
9,500%
60
Importo della rata
mensile per
100.000,00 euro di
capitale
2.099,28
Se il tasso di
interesse
aumenta del 2%
dopo 2 anni
2.198,11
Se il tasso di
interesse
diminuisce del
2% dopo 2 anni
2.003,11
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge n. 108/1996), può essere
consultato in filiale e sul sito internet della banca.
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’, TEMPI MASSIMI E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 30 giorni
dietro pagamento di un compenso omnicomprensivo (compenso per rimborso anticipato, vedere tabella
condizioni alla pagina precedente). L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la
restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del prestito, maggiorato del rateo
interessi maturato dall’ultima rata alla data di estinzione.
Portabilità del finanziamento
Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca /
intermediario, il cliente che rivesta la qualifica di micro-impresa (come definita dall’art. 1, comma 1, lettera t, del
decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 11) non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio
commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Immediati (addebito in c/c in tempo reale, se capiente), oppure dipendenti dalla modalità di regolamento (tramite
assegno o bonifico).
Recesso in caso di Offerta Fuori Sede
Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla
conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in
cui il diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:
·
il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni
economiche previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;
·
restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.
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PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, per lettera raccomandata A/R indirizzandola a: Ufficio Reclami
BPM - Piazza F . Meda 4 20121 Milano, o per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica ai
seguenti indirizzi: [email protected], [email protected] ovvero tramite fax al seguente numero: 02
7700 2799.
La Banca deve rispondere entro 30 giorni. La Banca risponde al reclamo mediante comunicazione su supporto
cartaceo o altro supporto durevole (ad es. pdf o email). Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia
ricevuto risposta al reclamo, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi
all'ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, può recarsi presso le Filiali della Banca
d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca.
Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 1,
del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma
congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle
controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it). Resta impregiudicata la
facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.
Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed
applicazione del presente Contratto deve – ove inderogabilmente previsto dalla legge - preventivamente
rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto previsto ai paragrafi precedenti.
Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca e il Cliente possono
concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione
diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi
tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D.Lgs. 28/2010.
Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra
descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla
Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it
ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.
Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla
Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di
attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.
Nota 1: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU dell’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del
giorno antecedente quello della stipula del contratto. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del
parametro di riferimento”.
Nota 2: Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta,
arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base 360) rilevati dal circuito Bloomberg,
relativi al mese solare precedente quello di applicazione. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del
parametro di riferimento”.
Nota 3: Spread massimo riducibile in funzione del rating del cliente.
Nota 4: Non è riportato esplicitamente un valore massimo, in quanto gli importi potenzialmente rilevanti
richiedono una contrattazione dell’ammontare di tale spesa e pertanto non è possibile individuare a priori un
massimale.
Nota 5: Salvo operazioni stipulate da parte di persone fisiche o micro imprese per lo svolgimento della propria
attività economica o professionale, per le quali non è applicabile alcun compenso (D.Lgs.7/07).
pag 9/9
LEGENDA
Commissione di
garanzia
Commissione di
Intermediazione
Covenant
commerciali
Incasso rata
Perizia tecnica
Compensi pagati dal richiedente all’ente che rilascia la garanzia e comprende
tutte le spese direttamente collegate all’operazione.
Compensi pagati dal richiedente alla Società di mediazione.
L’applicazione della spesa è subordinata al verificarsi dell’evento collegato.
In caso di finanziamento ove sia previsto il rispetto di covenant commerciali, lo
spread applicato potrà essere incrementato, a partire dalla data di
ammortamento del finanziamento, nella misura massima contrattualmente
prevista determinato un TAEG e TEG massimo pari a 10,075%
Spesa annua, da ripartire per singola rata.
Voce presente solo per credito fotovoltaico.
Perizia tecnica obbligatoria a carico del cliente, effettuata dalla società SEPI Srl,
di cui si riporta di seguito il tariffario:
Tipologia Impianto
Impianti ad uso personale per Clienti Privati con
potenza installata fino a 6 KW
Impianti con potenza installata fino a 10 KW
Impianti con potenza installata fino a 20 KW
Impianti con potenza installata fino a 50 KW
Impianti con potenza installata superiore a 50 KW
Costo della
Perizia
100,00 euro (*)
250,00 euro (*)
350,00 euro (*)
550,00 euro (*)
come da preventivo
/ fattura SEPI
(*) + iva su tutte le singole voci del costo della perizia.
Tasso di interesse
nominale annuo
(TAN)
Tipologia di rata
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso
del capitale prestato) e il capitale prestato.
In presenza di tasso fisso: costante.
In presenza di tasso variabile: come da tipo di ammortamento, in base alla
variazione del tasso.