- Confagricoltura Umbria

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- Confagricoltura Umbria
Febbraio 2016 n. 02 Poste Italiane Spa Sped. in abbonamento postale
Quale futuro per
la suinicoltura
umbra
Piano di Tutela delle Acque
DGR 29 dicembre 2015, n. 1640
FISCALE/DATORIALE
Legge di Stabilità 2016
Disposizioni in materia di lavoro e previdenza
TECNICO
OCM vino
misura investimenti
bando campagna 2016
Quando l’assicurazione auto semplifica la vita
Multiveicolo
La polizza che consente di assicurare tutti i veicoli con un unico contratto
e mette al primo posto la sicurezza del cliente
L
anciata quattro anni fa e premiata al Milano Finanza Insurance
& Previdenza Awards 2015 per l’innovazione delle soluzioni
offerte in ambito RCA, la polizza Multiveicolo di Fata si conferma ancora oggi l’unica polizza sul mercato che consente di assicurare tutti i veicoli (auto, moto, ciclomotori, macchine agricole,
carrelli, motori marini e in genere tutti i mezzi sottoposti all’obbligo
dell’assicurazione RCA) anche di proprietari diversi, con unico contratto, allineandone le scadenze.
Il risultato, dunque, è una gestione ordinata ed efficace, con la possibilità di rateizzare il premio senza interessi, sia in forma semestrale che quadrimestrale.
Se la semplificazione rimane la cifra distintiva di questo prodotto,
rivolto sia alle imprese che alle famiglie nelle due versioni Business
e Family, FATA ha di recente introdotto importanti novità, investendo sull’ampliamento delle coperture a tutela dell’assicurato senza
alcun aumento di premio per quest’ultimo. In sintesi, più risparmio
e più garanzie.
Multiveicolo di Fata offre infatti, di base e quindi senza costi aggiuntivi, limitatamente alle autovetture, la liquidazione dei danni, anche
a persona, causati da veicoli sprovvisti della RCA obbligatoria, e la
garanzia infortuni del conducente con 100.000 euro di capitale assicurato.
Tale garanzia, in particolare, non solo copre chi è alla guida del
veicolo incluso nella Multiveicolo di Fata, ma, per i clienti che già
fossero provvisti di questa copertura, prevede un capitale aggiun-
tivo sempre di 100.000 €, senza alcuna franchigia né aumento di
premio.
Un altro esempio di garanzia presente in polizza senza richiedere al
cliente alcun esborso economico è la protezione del veicolo assicurato in caso di urto con animali selvatici.
Si tratta di garanzie verso le quali è sempre maggiore la sensibilità e
la percezione dell’alto valore aggiunto da parte degli assicurati, con
cui Fata punta al consolidamento della propria credibilità e ad una
sempre più alta fidelizzazione del cliente.
Multiveicolo di Fata nasce all’insegna della semplificazione, fattore
essenziale per facilitare il rapporto tra il Cliente e la Compagnia,
agevolando la sottoscrizione e la successiva gestione di condizioni
e scadenze.
La sua offerta oggi è ancora più esclusiva ed articolata in quanto
affronta l’importante tema della protezione.
Se con la copertura in caso di collisione con veicoli non assicurati
il Cliente viene sollevato dalle problematiche legate ad un eventuale recupero danni nei confronti del Fondo Garanzie Vittime della
Strada, con l’iniziativa legata agli Infortuni del conducente si tutela
l’integrità fisica della sua persona, aggiungendo in polizza garanzie
ad hoc al costo della sola RC Auto.
Anche per Multiveicolo di Fata sono attuabili le condizioni
agevolate RCA riservate a tutti gli agricoltori e familiari conviventi e alle aziende agricole e/o agrituristiche, che garantiscono alto risparmio e competitività.
AGENZIA GENERALE VERDE SICURO UMBRIA SRL AGENZIA DI PERUGIA n. 289 - Area Perugia
Pascoletti Roberto - Responsabile dell’Agenzia tel. 075 5970760 cell. 3938500473
Monica Caseti Tel. 075 5970759 Cell. 393 8814932 e-mail: [email protected]
SUBAGENZIA n. 114 - 506 - Area Orvieto e Terni
Katia Moneta tel. 0763 302060 - fax 0763 391940 e-mail : fata [email protected]
FEBBRAIO 2016
in questo
numero
Attivo dal 25 gennaio
il front office area
servizi tecnici e
consulenze
Presso le sede centrale di Ponte San
Giovanni- Perugia, Confagricoltura
Umbria ha attivato dal 25 gennaio il
servizio di Front Office Tecnico - Consulenze con l’obiettivo di migliorare
l’operatività della sede, gestendo il
flusso degli associati diretti agli uffici
tecnici e riducendo i tempi di attesa.
Lo staff del Front Office Tecnico Consulenze svolge anche il compito
di ricevere contatti degli agricoltori
dell’intera regione che hanno necessità di interloquire e fissare appuntamenti con specialisti e consulenti per
le esigenze della propria impresa.
I soci che contatteranno telefonicamente gli uffici durante l’orario di
chiusura al pubblico verranno accolti
dal front office che sarà in grado di
gestire tempestivamente le richieste;
in caso di approfondimenti e/o ulteriori chiarimenti, verrà informato il
tecnico di competenza.
Durante gli orari di chiusura al pubblico, gli associati potranno accedere
agli uffici previo appuntamento con il
tecnico o, in alternativa, contattare il
front office tecnico.
Orari di chiusura al pubblico
fino al 15/2
Martedì tutto il giorno
Mercoledì dalle 15,00 alle 18,00
Orario di chiusura dal 16/2
Martedì tutto il giorno
Mercoledì dalle 15,00 alle 18,00
Giovedì tutto il giorno
I numeri di telefono dell’area tecnica attivi durante tali orari sono
075 59 70 743
075 59 70 753
Abbonati
a l’Agricoltore
È possibile ricevere in abbonamento
copia cartacea de l’Agricoltore.
Al costo di 30 € annui riceverai tramite
posta 11 numeri comodamente a casa tua.
Per Info: 075 59 70 799
075 32 0 28
SERVIZI ASSICURATIVI E CONSULENZA CREDITO
Accesso al credito e controllo di gestione
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IL PUNTO
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PRIMO PIANO
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MONDO ASSOPROL
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C.R.A.T.I.A.
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FISCALE/DATORIALE
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TECNICO ECONOMICO
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INAIL
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AGRITURIST
di Marco Caprai Presidente Confagricoltura Umbria
Quale futuro per la suinicoltura umbra
Etichetta dell’olio e tabella nutrizionale
Formazione per l’abilitazione all’ uso di
attrezzature
Legge di stabilità 2016
Disposizioni nel settore vitivincolo
Bando INAIL 2016 finanziamenti alle imprese
Compensi scf per diritti fonografici 2016
Periodico edito da Confagricoltura Umbria
Autorizzazione Trib. Perugia n°136 del 14-4-1953
Stampa Litograf Città di Castello
Realizzato su carta riciclata
Direzione, redazione e amministrazione
Confagricoltura Umbria Via S. Bartolomeo n.79
Ponte S. Giovanni (PG)
Il Giornale è consultabile
gratuitamente ON LINE su
www.confagricolturaumbria.it
3
Accesso al credito
& controllo di gestione
C
onfagricoltura Umbria ha dato avvio ad un nuovo servizio di consulenza al credito finalizzato ad
affiancare le imprese agricole, agroalimentari e agromeccaniche nelle relazioni con gli istituti
di credito: AGRICHECK.
Agricheck è una società di Confagricoltura, che utilizza un software di analisi economico-finanziaria
attraverso il quale dietro un’intervista al socio e il successivo inserimento dei dati contabili il programma riclassifica lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico della Società evidenziando i flussi di
cassa (cash flow) sia provvisori che previsionali. L’obiettivo è quello di fornire alle imprese agricole
assistenza e consulenza su tre importanti aspetti che interessano lo scenario agricolo:
-ACCESSO AL CREDITO.
Il report di agricheck rappresenta uno strumento di rilevante importanza per l’accesso ai
finanziamenti creditizi in quanto offre agli istituti bancari un quadro più chiaro della situazione aziendale e delle potenzialità dell’impresa agricola.
-PREDISPOSIZIONE DEL BUSINESS PLAN.
Attraverso il software è possibile fare un’analisi previsionale del progetto di investimento,
valutare in termini economici se il progetto è in grado di generare redditività e indirizzare
l’imprenditore verso la miglior scelta di finanziamento.
-ANALISI DI GESTIONE INTERNA.
l fascicolo consente di effettuare un controllo di gestione dell’azienda volto a verificare se
l’imprenditore sta conseguendo gli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione, valutare se ci
sono scostamenti e individuare azioni correttive per ottenere la migliore combinazione dei
fattori produttivi, massimizzando i profitti e minimizzando i costi.
Il report di Agricheck permette, attraverso la stipulazione di accordi fra i più importanti Istituti Bancari
e la Confagricoltura, di usufruire di tassi di interesse più bassi rispetto a quelli di mercato, riduzione
delle spese di istruttoria e velocizzazione dei tempi di risposta della pratica.
È possibile inoltre avvalersi di convenzioni con Consorzi Fidi specifici del settore.
Tutti gli aggiornamenti e le convenzioni con Istituti di Credito e Consorzi Fidi sono pubblicate sulla
pagina del credito all’interno del sito di Confagricoltura Umbria: www.confagricolturaumbria.it
Per maggiore informazioni rivolgersi agli uffici di zona
oppure direttamente ai responsabili del servizio:
Alessandro Torricelli
[email protected] - tel. 0744/421848 cell. 347/4664034
Laura Calabresi
[email protected] - tel. 0744/421848
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IL PUNTO
di Marco Caprai Presidente Confagricoltura Umbria
FEBBRAIO 2016
Fondi strutturali regionali: adeguato confronto ed attenta analisi?
A che punto siamo
del progetto di integrazione tra
Consorzio Agrario, Molini
Popolari e Gruppo Grifo?
N
e indicare quali forme di sinergia possano essere percorse”.
Seppure i presidenti (due) delle tre cooperative che “fatturano 170 milioni di euro ed occupano 500 dipendenti” abbiano
affermato a settembre scorso che “ fin da subito saranno
informate le istituzioni regionali e le rappresentanze sindacali
nella logica della trasparenza e della correttezza e nella conLa notizia è stata letta anche da Confagricoltura Umbria come vinzione di una forte se non irripetibile occasione di sviluppo
una opportunità per l’agricoltura regionale di mettere a sistema e crescita di tutte le istanze coinvolte”, pur prevedendo l’acle proprie potenzialità e le proprie esperienze finalizzate a creare cordo un primo steep tecnico a giugno 2016, ad oggi non si
una crescita di reddito e servizi per le imprese agricole umbre. hanno notizie ne momenti di approfondimento.
Per la verità è apparsa di dubbio gusto la presenza mediatica
di Coldiretti e Lega coop alla sottoscrizione dell’accordo, pre- Le istituzioni sono state informate? A che livello di dettaglio? Ritengono di approfondire il disegno e le stratesenza peraltro riportata all’interno del documento.
gie con il mondo agricolo o solo con i vertici interessati?
Nei comunicati si è parlato di “associazioni di rappre- Se risultasse percorribile un’operazione di tale portata,
sentanza a cui le tre cooperative fanno riferimento”. non solo andrebbe collocata all’interno delle strategie ecoOrbene soci di tutte le organizzazioni agricole aderiscono alle nomiche di politica agricola regionale e quindi nell’ambito
tre cooperative e, senza entrare in dettagli imbarazzanti per dell’utilizzazione delle risorse dei fondi strutturali, ma dochi ha presenziato alla sottoscrizione, le tre cooperative ade- vrebbe anche valutare il contesto commerciale dei mezriscono a più centrali di rappresentanza della cooperazione. zi tecnici di produzione e delle produzioni agricole al fine
Non vorremmo che le sorti dei produttori umbri e l’assorbimen- di evitare posizioni dominanti, se non monopolistiche,
to di fondi pubblici e di risorse comunitarie “passi sopra le loro che di fatto penalizzerebbero produttori e consumatori.
teste” senza un adeguato confronto ed una attenta analisi che Le rappresentanze sindacali hanno avuto informative, connon si limiti, anche se indispensabile, al conferimento di “un in- fronti o coinvolgimenti, oppure si devono accontentare delle
carico a tre studi professionali per analizzare ciascuna società notizie della carta stampata e dei media?
ello scorso mese di settembre, è stata data notizia
dell’avvio di una fase di studio finalizzata ad ipotesi
di integrazione tra tre soggetti cooperativi: Molini Popolari Riuniti, Consorzio Agrario Provinciale e Grifo Gruppo
Agroalimentare.
Cassetto Previdenziale Autonomi Agricoli
Lavoratori autonomi (cd, cm, iap)
A partire dalla contribuzione dovuta dai lavoratori autonomi agricoli (imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) per l’anno 2016, l’Istituto
non invierà più, come da prassi, le lettere contenenti
gli estremi per il pagamento mediante il modello F24,
in quanto gli stessi saranno disponibili nel nuovo “Cassetto Previdenziale Autonomi Agricoli” messo a disposizione degli utenti.
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PRIMO PIANO
Piano di Tutela delle Acque DGR 29 dicembre 2015, n. 1640
Quale futuro per
la suinicoltura umbra
C
on la DGR 29 dicembre 2015, n. 1640, la Giunta Regionale ha stabilito di prorogare tutte le misure del Piano di Tutela delle Acque in vigore fino all’approvazione
dell’aggiornamento del piano medesimo. La risoluzione delle
problematiche, legate all’applicazione delle misura Q34 circa
l’uso agronomico dei reflui suinicoli, è per tanto rimandata alle
prossime settimane. Come si evince dal documento istruttorio
della stessa delibera, c’è ancora spazio per la consultazione
pubblica e per i contributi dei portatori d’interesse.
plicare per conseguire gli obiettivi di qualità delle acque, ma
anche di mantenimento della competitività delle imprese zootecniche.
È indispensabile che in questa prima fase di avvio della programmazione di sviluppo rurale 2014-2020, gli allevatori vengano messi in condizione di avere prospettive imprenditoriali al pari degli altri agricoltori umbri.
Ad oggi la misura Q34 del PTA in vigore, di fatto obbliConfagricoltura Umbria ha già avviato il confronto con la Regio- ga all’adozione in azienda di soluzioni gestionali tecnine Umbria chiedendo che le misure di aggiornamento del PTA camente discutibili ed economicamente non sostenibili.
diano un forte segnale di discontinuità con quelle precedente- Confagricoltura Umbria ha chiesto che l’amministrazione remente adottate, come per altro auspicato nel Piano Zootecnico gionale si adoperi affinché si pongano le basi per prospettare
Regionale. È tempo che nei comprensori critici del Trasimeno, soluzioni tecniche percorribili da attuare in azienda nel breve
Nestore e Petrignano di Assisi si ripensi agli strumenti da ap- periodo.
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FEBBRAIO 2016
Confagricoltura Umbria su richiesta di un gruppo di imprese associate ha registrato il marchio “Cuor d’Umbria” destinato
a sviluppare iniziative commerciali sotto un unico “ombrello” per prodotti destinati direttamente al consumatore.
Il marchio adottato a dicembre 2014 da un primo gruppo di agricoltori è gestito secondo un regolamento che fissa i
criteri di adesione ed utilizzo del marchio e ha dato vita già alla presenza in alcuni “mercati”, “fiere” e sta prendendo avvio
la fornitura in esclusiva di alcune referenze in un punto vendita di prodotti di qualità.
Per avere ulteriori informazioni contattare
Paolo Maiolini 0744.421848 - Fabio Barcaroli 0743.816969
Nuovo ufficio di Terni: Strada di Cardeto n. 57
Dal mese di Gennaio 2016 l’ufficio di Terni si è spostato in Strada di Cardeto 57.
Sono rimasti invariati i recapiti telefonici.
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ASSOPROL UMBRIA
UNIONE EUROPEA
FONDO EUROPEO AGRICOLO
PER LO SVILUPPO RURALE
L’ EUROPA INVESTE
NELLE ZONE RURALI
Campagna finanziata con il contributo della
Comunità Europea Reg. UE 611-615/2014
“Programmi di attività delle organizzazioni
di operatori del settore olivicolo” - Annualità 2015/2016
UNIONE EUROPEA
FONDO EUROPEO AGRICOLO
PER LO SVILUPPO RURALE
L’ EUROPA INVESTE
NELLE ZONE RURALI
Regolamento UE 1169/2011
Etichetta dell’olio
e tabella nutrizionale
D
al 2014 è operativo il Regolamento UE 1169/2011 che ha
in parte riordinato la normativa europea nell’ambito dell’etichettatura degli alimenti. L’ Unione europea ha approvato
un regolamento unico e dove necessario ha dato la possibilità di
integrare anche con altre normative. Anche per l’olio extra vergine di oliva il regolamento 1169/2011 è stato integrato con il
regolamento 1335/2013 al fine di chiarire alcuni aspetti normativi
fornire così indicazioni puntuali e non interpretative.
Per l’olio extra vergine di oliva nel dettaglio, cosa è cambiato?
Con l’applicazione del Regolamento diventa obbligatorio apporre
l’origine del prodotto sul campo visivo principale, che viene definito come il campo visivo di un imballaggio: probabilmente il più
esposto al primo sguardo del consumatore al momento dell’acquisto, permettendo al consumatore di identificare immediata-
energia
grassi
mente il carattere e la natura del prodotto e, eventualmente, il suo
marchio di fabbrica.
Infatti oggi su tutti gli scaffali troviamo l’origine riportata nel fronte
etichetta, pertanto “miscela di oli comunitari” o frasi simili sono
diventate abbastanza leggibili e non più nascoste anche se il regolamento ha posto come limite minimo di dimensione delle diciture
obbligatorie solo 1.2 mm.
Aspetto invece innovativo, dove molte aziende si sono già adeguate nel corso della campagna 2015 è l’introduzione, obbligatoria,
della tabella nutrizionale.
Tale informazione sarà obbligatoria a partire dal 13/12/2016, il
contenuto delle singole parti sarà espressa per 100 ml di prodotto
e riportato secondo la tabella prevista dal regolamento.
kJ/kcal
g
di cui:
acidi grassi
g
acidi grassi monoinsaturi
g
acidi grassi polinsaturi
g
carboidrati
g
di cui:
zuccheri
g
polioli
g
amido
g
fibre
g
proteine
g
sale
g
Nell’inserimento della nuova tabella
nutrizionale in etichetta la novità
fondamentale sta nel fatto che non
viene più riportato il Sodio (Na+)
ma viene riportato il Sale.
Per tutti coloro che vogliono far
controllare la loro etichetta dell’olio
extra vergine
di oliva, o avere una consulenza
sulla realizzazione di una etichetta
possono contattare l’associazione.
Per informazioni:
Tel. 075 5970747; 075 5970748; 075 5970723 - Web www.umbriaolio.it
Gabriele Di Zacomo email: [email protected]
Luca Pacicco email: [email protected]
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FEBBRAIO 2016
Nuove tecnologie in agricoltura
La potarice
SELFCUTTING a
Tecnolivocilento
V
enerdì 22 Gennaio Assoprol Umbria ha partecipato alla seconda edizione di “Tecnolivocilento”,
esposizione e prova dimostrativa in campo di
macchine agricole innovative, presso la Cooperativa
Nuovo Cilento di San Mauro Cilento.
L’evento ha dato l’opportunità di presentare al pubblico fuori regione la potatrice SELFCUTTING, realizzata
da Assoprol con le risorse della misura 124 del PSR
Umbria 2007-2013 che ha coinvolto anche il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università
di Perugia.
Il giorno 27 Gennaio la macchina è arrivata in Umbria
presso l’Azienda Agricola Antonio Bachetoni in località
Silvignano di Spoleto, dove è stata provata sia su terreni pianeggianti che con pendenze importanti dove altri
mezzi difficilmente riescono a lavorare.
L’efficienza del processo attraverso l’uso di questo
nuovo prodotto è tale da ridurre sia i tempi che i costi
di potatura nelle aree marginali; la semplificazioni delle operazioni in situazioni difficoltose e la salvaguardia
della sicurezza dell’operatore sono altri punti di forza
importanti del progetto.
La macchina in questi giorni sta lavorando sugli oliveti
degli associati e venerdì 19 febbraio sarà eseguita una
nuova dimostrazione in campo presso l’istituto di tecnico Agrario Ciufelli-Einaudi di Todi. La Macchina potatrice realizzata da Assoprol Umbria va ad Integrare il
pacchetto di assistenza tecnica che
l’associazione sta mettendo a punto
negli ultimi anni.
L’associazione, che da sempre offre
consulenza in campo ed in frantoio,
con agronomi ed esperti del settore,
oggi offre alle aziende socie la possibilità di utilizzare la macchina potatrice radiocomandata a costi agevolati
Per informazioni sugli eventi, sui
costi e sulla disponibilità del mezzo
è possibile contattare
Angela Canale 0755970723.
9
C.R.A.T.I.A.
Nuove modalità di iscrizione
Corsi di
formazione:
consulta
il catalogo
online
A
partire
dall’anno
2016
la procedura di iscrizione e consultazione delle attività formative erogate da
C.R.A.T.I.A. assume una nuova veste.
La pagina dedicata del portale di
Confagricoltura Umbria verrà strutturata con una suddivisione delle
attività, per tipologia corsi e aggiornamenti, al fine di semplificare l’individuazione del fabbisogno formativo.
L’iscrizione potrà essere effettuata
direttamente online.
Per informazioni:
Tel. 07532028 - Web www.confagricolturaumbria.it
Michela Carbonari email:
[email protected]
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FEBBRAIO 2016
Adempimenti e scadenze
per l’ottenimento dell’abilitazione
all’uso delle attrezzature
CASO
ADEMPIMENTO
SCADENZA
Operatori addetti all’uso delle attrezzature
dopo 31/12/2015
Conseguimento
abilitazione
Prima di incaricare
il lavoratore all’uso
delle attrezzature
Operatori già incaricati dell’uso delle attrezzature alla data del 31/12/2015
Conseguimento
abilitazione
Entro 31/12/2017
Operatori già formati (corsi di tipo a)
alla data del 31/12/2015
Corso di aggiornamento
Entro 31/12/2020
Operatori già formati (corsi di tipo b)
alla data del 31/12/2015
Corso di aggiornamento
Entro 31/12/2017
Operatori già formati (corsi di tipo c)
alla data del 31/12/2015
Corso di aggiornamento +
Verifica apprendimento
Entro 31/12/2017
Tutti gli operatori
Corso di aggiornamento
Ogni 5 anni
Lavoratori agricoli esperienza
biennale
Corso di aggiornamento
Entro il 13/03/2017
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FISCALE/DATORIIALE
Legge di stabilità per il 2016: disposizioni in materia di lavoro e previdenza.
Esonero contributivo biennale per le
assunzioni a tempo indeterminato
È
stato riconfermato anche per l’anno 2016 lo sgravio
contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Vengono però modificati al ribasso, rispetto al 2015, la durata
(24 mesi anziché 36), la misura (40% anziché l’esonero totale) ed il
limite massimo di agevolazione fruibile per ciascun lavoratore (3.250
€ anziché 8.060) assunto a tempo indeterminato nel periodo 1°
gennaio – 31 dicembre 2016. Lo sgravio si applica anche al settore
agricolo ma - a differenza di quanto previsto per gli altri settori - viene
riconosciuto, su istanza dell’azienda, nei limiti di un budget annuale
secondo l’ordine cronologico di presentazione. Il budget destinato
al settore agricolo è distinto per le 2 categorie di impiegati, quadri
e dirigenti e di operai, mentre nel 2015 l’esonero contributivo per
l’assunzione degli impiegati non “pesava” sul limitato budget agricolo,
ma rientrava nella misura generalista che non aveva limiti di spesa.
Il beneficio sarà quindi riconosciuto ai datori di lavoro agricolo in
base all’ordine cronologico delle istanze presentate all’INPS, fino a
capienza delle risorse finanziarie stanziate per ciascuna categoria.
Per la piena operatività della norma nel settore primario
occorrerà dunque attendere le istruzioni dell’Istituto
previdenziale per la presentazione delle istanze che, come
detto, quest’anno riguarderà anche la categoria degli
impiegati, quadri e dirigenti agricoli.
La legge prevede che: l’esonero del 40% ha la durata di 24 mesi e
riguarda i soli contributi previdenziali (è pertanto regolarmente dovuta
la contribuzione assistenziale INAIL) a carico dei datori di lavoro, e
non può superare annualmente l’importo di 3.250 €; sono esclusi
dal beneficio i contratti di apprendistato e di lavoro domestico; non è
possibile la fruizione dell’esonero nei seguenti casi:
12
> per lavoratori assunti da qualsiasi datore di lavoro con
contratto a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti
l’assunzione;
> per lavoratori per i quali il beneficio in questione sia già
stato usufruito in relazione a precedente assunzione a tempo
indeterminato;
> per lavoratori già assunti nei tre mesi precedenti la data di
entrata in vigore della legge in commento dallo stesso datore di
lavoro o da società controllate o collegate.
Inoltre, per i datori di lavoro agricolo che assumono operai non è
possibile la fruizione dell’esonero nei seguenti casi:
> lavoratori che risultino occupati nel corso dell’anno 2015, in
forza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, presso
qualsiasi datore di lavoro agricolo
> lavoratori che nel 2015 siano stati occupati a tempo
determinato, ed iscritti negli elenchi nominativi, per un numero
di giornate di lavoro superiore a 250.
Come lo scorso anno, l’esonero non è cumulabile con altri esoneri o
riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
Si ricorda in proposito che, con riferimento agli sgravi contributivi per
le assunzioni a tempo indeterminato nel corso del 2015, il Ministero
del Lavoro si è formalmente pronunciato per l’incumulabilità tra
l’esonero contributivo triennale e le riduzioni contributive per zone
montane e svantaggiate, ritenendo applicabili solo queste ultime (in
sostanza senza possibilità di opzione da parte del contribuente per
l’una o l’altra agevolazione)
FEBBRAIO 2016
Detassazione premi di risultato
Viene reintrodotta e stabilmente disciplinata la tassazione
agevolata per i cd. “premi di risultato” corrisposti ai dipendenti
sulla base di contratti collettivi aziendali o territoriali. Si tratta
di una misura che - introdotta in via sperimentale nel 2008
e prorogata di anno in anno fino 2014 (nel 2015 invece la
misura non era stata finanziata) - prevede la tassazione
agevolata (10%) delle erogazioni premiali legate ad incrementi
di produttività, redditività, qualità, efficienza, innovazione e
delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili
di impresa. La detassazione si applica ai premi del valore
massimo di 2.000 € percepiti annualmente da lavoratori del
settore privato con redditi da lavoro dipendente fino a 50.000 €.
Per la piena operatività del beneficio sarà necessario attendere
un apposito decreto interministeriale (Lavoro/Economia) che
preciserà i criteri di corresponsione ed i sistemi di valutazione
che costituiscono i presupposti per l’applicazione della
misura e le modalità attuative della stessa. La norma prevede
espressamente che ai fini dell’applicazione della detassazione,
deve trattarsi di somme erogate in esecuzione di contratti
territoriali stipulati da associazioni sindacali comparativamente
più rappresentative sul piano nazionale o di contratti aziendali
stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero
dalla rappresentanza sindacale unitaria
Congedo obbligatorio per il padre
Viene confermata, anche per l’anno 2016, la misura di sostegno
ai genitori introdotta sperimentalmente per gli anni 2013-2015
dalla cd. Riforma Fornero che prevede che entro 5 mesi di vita
del bambino il padre lavoratore dipendente, ha l’obbligo
di astenersi dal lavoro per 2 giorni (la Riforma Fornero in
origine prevedeva 1 solo giorno) e la facoltà di sostituire la
madre in astensione obbligatoria per ulteriori 2 giorni, previa
comunicazione scritta al datore di lavoro da presentare almeno
15 giorni prima. In entrambi i casi al padre lavoratore spetta
un’indennità a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione
Abolizione del registro
infortuni
Così come previsto dal Decreto legislativo n. 151/2015, l’INAIL
ha confermato che il 23 dicembre 2015 è entrata in vigore
l’abolizione dell’obbligo di tenuta del registro infortuni. La
circolare in parola evidenzia, tuttavia, che nulla è mutato rispetto
all’obbligo del datore di lavoro di denunciare all’INAIL gli infortuni
occorsi ai dipendenti, nel rispetto delle vigenti norme. Pertanto, si
ricorda che gli infortuni devono essere denunciati entro 48 ore da
quando si verificano, sia alla sede INAIL competente che all’autorità
Finanziamenti inail per salute
e sicurezza nei luoghi di lavoro
La legge di stabilità per il 2016, accogliendo una specifica delibera del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INAIL su proposta
di Confagricoltura, concede alle imprese operanti nel settore
agricolo appositi finanziamenti per il miglioramento della salute
e sicurezza dei lavoratori, attraverso un bando separato rispetto
al tradizionale bando ISI destinato a tutti i settori produttivi. Lo
specifico “bando ISI agricolo” per il 2016 sarà preventivamente
notificato dal Governo italiano alla Commissione Europea per
la valutazione di compatibilità con il mercato interno, in conformità alle norme sugli aiuti di Stato. L’esito positivo di tale
procedura consentirà di superare i limiti del de minimis - per
il settore agricolo, come noto, di molto inferiori a quelli vigenti
negli altri settori produttivi (15.000 € contro 200.000) - che
fino ad oggi hanno fortemente limitato l’accesso da parte delle
aziende agricole ai finanziamenti concessi dell’INAIL. L’emanazione del bando da parte di INAIL (una volta chiusa la procedura
di autorizzazione UE) e’ prevista entro il primo semestre del
2016. Le risorse messe a disposizione delle imprese operanti
nel settore della produzione agricola primaria - 45 milioni di
euro per il 2016 (35 a decorrere dal 2017) - finanzieranno
specificatamente gli investimenti per l’acquisto (o il noleggio
con patto di acquisto) di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, caratterizzati da soluzioni innovative
per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del
rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole
di pubblica sicurezza. Inoltre, occorre precisare che è obbligo
conservare, da parte del datore di alvoro, per almeno 4 anni dalla
data dell’ultima registrazione o dalla data della vidimazione, se
non usato.
In considerazione dell’abolizione del citato registro, al fine di offrire
uno strumento alternativo in grado di fornire dati ed informazioni
utili ad orientare l’azione ispettiva, l’INAIL ha realizzato un archivio
telematico, denominato “cruscotto” informativo, per gli organi
preposti all’attività di vigilanza che potranno così prendere visione
degli infortuni occorsi a partire dal 23 dicembre 2015
Per consulenze ed informazioni:
Liparoti Mario 075 5970737 - e-mail: [email protected]
Baiocchi Susanna 075 5970739 - e-mail: [email protected]
Terni tel 0744 421848 - fax 0744 421849 [email protected]
Orvieto tel 0763 302060 - fax 0763 391940 [email protected]
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FISCALE/DATORIIALE
L’agenda di Marzo
ENTRO IL
16/03/2016
mercoledì
25/03/2016
venerdì
31/03/2016
giovedì
CHI
CHE COSA
Sostituti d’imposta
Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente
e autonomo corrisposti a febbraio
Contribuenti Iva che hanno ricevuto
dichiarazioni d’intento
Comunicazione dei dati delle dichiarazioni
d’intento del mese precedente
Contribuenti IVA mensili
“Versamento dell’IVA dovuta per il mese precedente”
Contribuenti IVA mensili
Versamento annuale Iva 2015 (possibilità versamento con Unico 2016)
Datori di lavoro
Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente
Datori di lavoro
Versamento dei contributi INPS degli operai per il 3° trimestre 2015
Società di capitali
Tassa sui libri contabili e sociali: Codice Tributo 7085
Contribuenti Iva comunitaria mensile
Presentazione elenchi INTRASTAT per le cessioni e gli acquisti
intracomunitari relativi al mese precedente
Datori di lavoro agricoli
Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica
Datori di lavoro agricoli
Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)
L’agenda di Aprile
ENTRO IL
11/04/2016
lunedì
18/04/2016
lunedì
20/04/2016
mercoledì
26/04/2016
martedì
30/04/2016
sabato
(passa a lunedì
2 maggio)
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CHI
CHE COSA
Datori di lavoro domestici
Versamento dei contributi INPS per i lavoratori domestici
(COLF e BADANTI) del 1° trimestre 2016
Contribuenti Iva mensili
Invio telematico Comunicazione clienti e fornitori per le operazioni
poste in essere nell’anno 2015 (spesometro)
Sostituti d’imposta
Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente
e autonomo corrisposti a marzo
Contribuenti Iva che hanno ricevuto
dichiarazioni d’intento
Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d’intento del mese precedente
Contribuenti IVA mensili
Versamento dell’IVA dovuta per il mese precedente
Datori di lavoro
Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente
Contribuenti Iva trimestrali
Invio telematico Comunicazione clienti e fornitori per le operazioni poste
in essere nell’anno 2015 (spesometro)
Contribuenti IVA
Presentazione elenchi INTRASTAT per le cessioni e gli acquisti intracomunitari
relativi al mese precedente e relativi al I trimestre
Datori di lavoro agricoli
Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica
Imprenditori individuali e collettivi
Presentazione della Comunicazione relativa ai beni assegnati
ai soci in godimento
Datori di lavoro agricoli
Trasmissione telematica delle denunce trimestrali INPS
operai agricoli, 1° trimestre 2016
Datori di lavoro
Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)
FEBBRAIO 2016
Dimissioni per via telematica:
nuovo modulo da compilare online
L
e dimissioni per via telematica 2016 con nuovo modulo da
inviare e compilare online, è una delle novità introdotte da
uno dei decreti attuativi del Jobs Act approvati dal Consiglio dei Ministri. L’obiettivo principale del Governo, nell’introdurre
questa nuova procedura e la messa a punto di un nuovo modello
online, è quello di ridurre ed evitare il cd. fenomeno delle dimissioni in bianco. La procedura, obbligatoria dal prossimo 12 marzo,
dovrà essere seguita da tutti i lavoratori dipendenti che vorranno
rassegnare le dimissioni e anche a fronte di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, mentre non sarà necessaria nel caso
di dimissioni della madre o del padre lavoratore durante il primo
anno di vita del figlio, in quanto in questi casi c’è una specifica
procedura da seguire; inoltre, non sarà necessaria neanche in
caso di dimissioni di lavoratore domestico, o di accordi di risoluzione del rapporto di lavoro conclusi presso la Direzione del lavoro
o con l’assistenza delle rappresentanze sindacali.
Il lavoratore che vuole dimettersi, deve compilare il modulo dimissioni ed inviarlo online, utilizzando la seguente procedura:
A) Se possiede il PIN dispositivo INPS:
1) creando un proprio account sul portale www.ClicLavoro.it; 2) una volta creato l’account, accedere al portale www.lavoro.gov.
it e nello specifico al form on-line per la trasmissione della comunicazione, oppure ad un modulo precedente inviato, per la revoca;
3) Compilare e inviare il modulo dimissioni o risoluzione consensuale tramite PEC al datore di lavoro e alla Direzione territoriale
competente.
B) Se non si possiede il PIN INPS, la trasmissione telematica del
modulo dimissioni può essere eseguita rivolgendosi a: Patronati,
Sindacati, Enti bilaterali, Commissioni di certificazione.
Si ricorda inoltre che il dipendente ha sempre la possibilità di revocare le dimissioni volontarie entro 7 giorni successivi alla suddetta
comunicazione. Scaduto tale termine, il diritto di ripensamento
decade.
Pertanto dal prossimo 12 marzo, il datore di lavoro non si potrà
accontentare della comunicazione scritta del dipendente che intende dimettersi, ma dovrà chiedere al lavoratore di effettuare la
comunicazione delle dimissioni tramite la nuova procedura telematica, pena l’inefficacia delle stesse.
Domande disoccupazione
agricola scadenza
31/03/2016
È già aperta la campagna per la presentazione delle domande di disoccupazione agricola. Comunichiamo che l’Inps anche questo
anno non invierà alcun modello al domicilio del lavoratore.
Invitiamo pertanto gli interessati a prendere appuntamento quanto
prima con i nostri uffici al fine di anticipare la presentazione delle
pratiche che deve avvenire via telematica:
Nei nostri uffici è possibile trovare assistenza e consulenza
gratuita anche in merito a:
Documenti necessari:
> accertamenti e sistemazioni di posizioni contributive e calcolo
> Contratto di lavoro (solo se presenta domanda per la 1^ volta) pensione
> Carta di identità
> ricongiunzioni, riscatti e totalizzazioni contributive
> Nel caso di richiesta assegni familiari, stato di famiglia (auto- > pensioni di vecchiaia , anzianità, invalidità e ai superstiti
certificazione), codice fiscale di tutti i componenti e redditi 2014 > infortuni sul lavoro, malattie professionali e revisioni rendite inail
del nucleo familiare
> consulenza medico-legale
> Codice iban per accredito pagamento
Per gli stranieri occorrono inoltre:
Ricordiamo che in caso di infortunio sul lavoro è importante che
> Permesso di soggiorno e ricevuta della domanda di rinnovo,
l’infortunato o un delegato prendano contatto con le nostre sedi
se scaduto
per poter ricevere tutta l’assistenza necessaria.
> Passaporto
Ufficio Perugia:
Tel 075/5970749 - 348/8963422
Ufficio zona Norcia
Tel 0743/816969 - 348/4072563
Ufficio zona Castiglione del Lago:
Tel 075/951855 - 348/4072578
Ufficio zona Marciano
Tel 075/8749761 - 328/3193372
Ufficio zona Gubbio:
Tel 075/9272195 - 348/4072576
Ufficio zona Foligno:
Tel 0742/350414 - 348/4072571
Ufficio zona Todi:
Tel 075/8942378 - 328/3193372
Ufficio zona Spoleto:
Tel 0743/49970 - 328/3193893
Ufficio zona Città di Castello:
Tel 075/8553282 - 348/4072566
Ufficio zona di Bastardo:
Tel 0742/960257 - 339/8214968
Ufficio zona Gualdo Tadino:
Tel 075/3720545 - 334/9036194
Uffici Orvieto e Terni:
Tel 0763/302060
15
TECNICO
Vitivinicolo
Disposizioni per la tenuta
in forma dematerializzata dei registri
nel settore vitivinicolo
Si informa che in data 30.12.2015 con D.M. n. 1114 il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha prorogato i termini previsti
dal D.M. n. 293/2015 in merito alla tenuta dei registri per il comparto vitivinicolo in maniera esclusivamente telematica (dematerializzazione)
In particolare sono state stabilite le seguenti disposizioni:
>è stata prorogata dal 31 dicembre 2015 al 30 giugno 2016 la possibilità di utilizzare il Registro telematico in via sperimentale;
> è stato prorogato dal 1 agosto 2015 al 1 aprile 2016 il termine a decorrere dal quale si ha facoltà di tenere esclusivamente
il registro telematico;
> è stata prorogata dal 1 gennaio 2016 al 30 giugno 2016 la data a partire dalla quale gli operatori tengono esclusivamente
il registro telematico.
Ristrutturazione e riconversione vigneti – BANDO CAMPAGNA 2016
È
stato pubblicato il nuovo bando regionale per la Ristrutturazione
e la Riconversione dei Vigneti. Attraverso il finanziamento di
interventi per il rinnovamento degli impianti viticoli, gli interventi
di ristrutturazione e/o riconversione dovranno perseguire una o più
delle seguenti finalità:
>Adeguare la produzione alle richieste di mercato;
>Migliorare la qualità delle produzioni;
>Valorizzare la tipicità dei prodotti legata al territorio ed
ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico o commerciale;
>Migliorare le tecniche di gestione dei vigneti;
>Ridurre i costi di produzione attraverso l’introduzione
della meccanizzazione parziale o totale delle operazioni colturali.
Beneficiari sono gli imprenditori agricoli titolari di P. IVA con codice
agricolo, iscritti alla C.C.I.A.A. nel registro imprese agricole, che
abbiano costituito e aggiornato il fascicolo aziendale e che abbiano
il possesso dei terreni a titolo di proprietà, usufrutto e affitto; in
quest’ultimo caso la durata residua del contratto di affitto deve essere
tale da coprire l’intero periodo vincolativo previsto (5 anni dalla data
ultima prevista per la comunicazione di impianto e di fine dei lavori).
Non sono ammissibili altre forme di possesso (es. comodato).
La misura non può essere applicata nei seguenti casi:
A) Riconversione varietale, che consiste nel:
>Reimpianto di una diversa varietà di vite ritenuta di maggior pregio
enologico o commerciale sullo stesso appezzamento o su un altro
appezzamento con o senza la modifica del sistema di allevamento
>Sovrainnesto di un vigneto già razionale per forma di allevamento
e per sesto di impianto, e in buono stato vegetativo (consentito su
vigneti con età massima di 15 anni e con almeno 3000 piante/Ha)
> Al rinnovo normale dei vigneti giunti al termine naturale
del proprio ciclo di vita;
> Ad interventi relativi a superficie vitate impiantate senza
regolare diritto di reimpianto e a superfici non regolarizzate
> Agli impianti viticoli che negli ultimi 5 anni abbiano beneficiato
di aiuti comunitari, nazionali, regionale per gli stessi interventi
16
Gli interventi ammissibili per il sostegno alla ristrutturazione e
riconversione dei vigneti può riguardare una o più delle seguenti
tipologie di intervento:
FEBBRAIO 2016
B) Ristrutturazione, che consiste nel:
> Reimpianto con diversa collocazione del vigneto in una posizione
più favorevole da un punto di vista agronomico, sia per
l’esposizione che per ragioni climatiche ed economiche, senza
riconversione varietale.
> Reimpianto nello stesso appezzamento con modifiche al sistema
di coltivazione della vite, senza riconversione varietale.
Per produttori che aderiscono all’azione “estirpazione e reimpianto”, le
operazioni e le spese per l’estirpazione degli impianti vitati oggetto di
intervento sono ammissibili a contributo solo se realizzate e sostenute
dopo il 15 aprile 2016.
I produttori che aderiscono all’azione “reimpianto con diritto” devono
provvedere alla trasformazione del “diritto” in “autorizzazione” secondo
le diposizioni che verranno emanate.
C) Miglioramento delle tecniche di gestione di un vigneto già Le tipologie di domanda consentite sono:
esistente attraverso la modifica della forma di allevamento e
> Con pagamento dell’aiuto anticipato (previa fidejussione),
della struttura di sostegno, esclusa l’ordinaria manutenzione.
in questo caso la rendicontazione dei lavori deve avvenire entro
L’intervento deve riguardare la totalità della struttura di
la fine della seconda campagna viticola successiva
sostegno (pali, fili, ecc) della superficie richiesta.
alla liquidazione del contributo
> Con pagamento a collaudo, in questo caso la rendicontazione
dei lavori deve avvenire entro il 30 giugno 2016.
Al fine di essere finanziati vanno comunque rispettati dei
parametri minimi; se ne elencano alcuni:
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute successivamente
>Interventi che riguardino esclusivamente la produzione
alla data di presentazione telematica della domanda sul portale SIAN.
di vini DOPG/DOP/IGP
Le modalità di pagamento previste sono esclusivamente bonifici
> Superficie di intervento pari ad almeno 5000 metri quadrati
e ricevute bancarie; non sono ammessi i pagamenti con assegni
(il limite scende a 3000 mq in caso di domanda aderente ad
bancari o postali o in contanti.
un progetto collettivo o per aziende con superficie vitata inferiore
La scadenza della presentazione telematica delle domande è fissata
o uguale a 1 Ha) e massima 10 Ha
al 29 febbraio 2016, la documentazione cartacea deve essere
> Devono essere impiantati almeno 3000 ceppi ad ettaro le uniche
trasmessa alla Regione Umbria entro il 7 marzo 2016.
forme di allevamento previste sono il cordone speronato e il guyot
> Il materiale vivaistico (barbatelle, marze) deve essere delle
Per informazioni e presentazione domande di aiuto:
categorie “certificato” o “standard”
Roberto Macchioni 0763 30 20 60
Gabriele Di Zacomo 075 597 0747
Zootecnia: il modello IV informatizzato
A seguito dell’Ordinanza Ministeriale del 28 maggio 2015, recante
disposizioni in materia di prevenzione della tubercolosi, brucellosi
bovina e bufalina, brucellosi ovicaprina, leucosi bovina enzootica
vengono riportante indicazioni operative concernenti l’utilizzo del
Modello IV informatizzato.
Il Centro Servizi Nazionale istituito presso l’IZS Abruzzo e Molise di
Teramo, a partire da Lunedì 21 dicembre 2015 ha reso disponibile
nella BDN l’apposita funzionalità che rende possibile la compilazione
in modalità informatica del Modello IV.
ISTRUZIONI SUL FUNZIONAMENTO
Da un punto di vista operativo, le movimentazioni sono racchiudibili
in due gruppi:
le movimentazioni verso il macello, che non necessitano di
autorizzazione da parte del Veterinario Ufficiale dell’ASL e che sono
perciò immediatamente efficaci;
le movimentazioni da vita, ovvero tutte le movimentazioni con
destinazione presso altri allevamenti o strutture zootecniche (compresi
i pascoli e le stalle di sosta), le quali necessitano di autorizzazione da
parte del Veterinario Ufficiale dell’ASL.
Nel caso di movimentazioni verso macello, le quali non devono essere
autorizzate dal Veterinario Ufficiale dell’ASL, non appena il modello IV
è compilato è possibile procedere con l’invio dei capi al macello.
Diverso è per le movimentazioni da vita, per le quali l’allevatore effettua
una prenotazione del modello IV e DEVE attendere l’autorizzazione
del Veterinario Ufficiale dell’ASL. In caso di esito positivo, il modello
IV diviene efficace e in automatico è reso disponibile ai soggetti
interessati. Ai fini del trasporto deve essere stampata e sottoscritta una
sola copia del modello informatizzato. Tale copia, che accompagna
gli animali durante il trasporto, viene consegnata al destinatario che
provvede ad archiviarla.
VALIDITÀ DELLE DUE TIPOLOGIE DI MODELLO IV
Prima del 21.12.2015
Mod. IV cartaceo
21.12.2015 – 21.06.2016 Mod. IV informatizzato o cartaceo
Dopo il 21.06.2016
SOLO mod. IV informatizzato
Per informazioni:
Riccardo Sanchini - Ufficio Tecnico Confagricoltura Umbria
Via San Bartolomeo 79 - 06135 Ponte San Giovanni Perugia (PG)
Tel: 075 59 70 757 - Fax: 075 59 70 740
email: [email protected]
17
TECNICO
Ocm vino, misura investimenti
Bando campagna 2016
È stato pubblicato il nuovo bando regionale afferente la misura investimenti del Programma Nazionale di sostegno del settore vino; la misura
prevede per l’annualità 2016 la concessione di aiuti per investimenti effettuati dalle imprese di trasformazione e/o commercializzazione.
Interventi ammissibili
Sono ritenute ammissibili al sostegno tutte le spese per gli investimenti
relativi a:
a) costruzione, ristrutturazione, acquisizione di beni immobili e
impianti aziendali per la produzione, trasformazione, confezionamento,
commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti
vitivinicoli, anche finalizzati all’aggregazione tra imprese, compresi gli
interventi volti alla riduzione dei costi energetici ed alla sistemazione
delle aree esterne a servizio degli impianti;
b) investimenti per l’acquisizione, la realizzazione e l’allestimento
di punti vendita, show rooms, sale di degustazione di prodotti
vitivinicoli sia aziendali che extra-aziendali nell’ambito territoriale dei
paesi aderenti all’U.E., ivi compresi eventuali annessi magazzini e la
sistemazione delle aree esterne a servizio delle strutture. Tali strutture
dovranno essere utilizzate esclusivamente per i vini DOP e IGP della
Regione Umbria prodotti e/o imbottigliati dal beneficiario;
c) acquisto di beni mobili, macchine e attrezzature nuove, per la
produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e
stoccaggio dei prodotti vitivinicoli;
d) acquisto di recipienti e contenitori, ivi comprese le barriques per
l’affinamento e la movimentazione dei prodotti vitivinicoli;
e) acquisto di hardware, stampanti, fax, arredi e/o mobili per ufficio;
f) acquisizione di software per la gestione aziendale;
g) realizzazione di siti Internet per la commercializzazione di prodotti
vitivinicoli;
h) spese per l’acquisto di brevetti e licenze;
i) spese tecniche e generali per consulenze, studi di fattibilità,
progettazione, direzione lavori, prestazioni specialistiche e collaudi
18
laddove previsti, fino ad un massimo del 12% del volume degli
investimenti ritenuti ammissibili per investimenti immobiliari e 5% per
investimenti mobiliari.
Non è ammissibile al sostegno l’acquisto finalizzato alla mera
sostituzione di beni mobili e/o immobili preesistenti; non sono
comunque ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spesa:
> IVA in tutti i casi;
> acquisto di terreni, ad eccezione delle pertinenze connesse
all’acquisto di immobili;
> acquisto di attrezzature e materiali usati, beni mobili e arredi di
lusso;
> acquisti mediante leasing;
> attrezzature e materiale di consumo vario di breve durata e/o
monouso;
> opere e lavori di manutenzione ordinaria e riparazioni;
> spese di noleggio attrezzature, spese per viaggi di trasporto e/o
spedizione merci e/o doganali;
> spese per caparre e acconti se sostenute prima della presentazione
della domanda informatizzata sul portale SIAN, pur non pregiudicando
l’ammissibilità dell’investimento; l’importo di tali spese deve essere
indicato nella domanda di pagamento, ma non deve essere richiesto
a contributo;
> acquisto di macchine ed attrezzature per la gestione del vigneto
comprese quelle per la raccolta ed il trasporto delle uve in cantina;
> spese per la commercializzazione e/o la trasformazione di prodotti
vitivinicoli provenienti da Paesi extra U.E.;
> interessi passivi, oneri bancari e finanziari;
> spese per garanzie bancarie o assicurative.
FEBBRAIO 2016
Beneficiari, limitazioni ed esclusioni
Possono beneficiare degli aiuti previsti dal presente bando le imprese
agricole singole o associate, le associazioni di imprese, le società di
persone e di capitali che esercitano attività agricole, le imprese di
trasformazione e/o commercializzazione la cui attività sia compresa
tra una o più di quelle di seguito elencate:
a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve
fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche
ai fini della sua commercializzazione;
b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o
da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci,
anche ai fini della sua commercializzazione;
c) l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci,
anche ai fini della sua commercializzazione;
d) in via prevalente in termini di fatturato, l’elaborazione l’affinamento
ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua
commercializzazione.
L’aiuto è accordato per investimenti materiali e/o immateriali in impianti
di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione
del vino.
I richiedenti, alla data di scadenza per la presentazione delle domande
di aiuto, devono altresì:
> essere in possesso di partita IVA;
> essere iscritte alla C.C.I.A.A. della provincia di residenza fiscale;
> essere in regola con i versamenti previdenziali INPS;
> essere in regola con la normativa vigente in materia di dichiarazioni
obbligatorie;
> essere in regola con la costituzione del fascicolo aziendale.
Il sostegno è limitato alle micro, piccole e medie imprese e alle
imprese intermedie.
Non possono beneficiare degli aiuti previsti dalla misura investimenti,
le imprese che esercitano la sola attività di commercializzazione dei
prodotti.
Il sostegno non può essere concesso ad imprese in difficoltà ai sensi
degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la
ristrutturazione di imprese in difficoltà.
Intensità dell’aiuto ed eleggibilità delle spese
Le spese eleggibili sono quelle sostenute successivamente alla data
di presentazione sul portale SIAN delle domande di aiuto.
Il livello del contributo è pari:
> al 40% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali
o immateriali realizzati da micro, piccole o medie imprese;
> al 20% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali
e immateriali realizzati da un’impresa intermedia.
Non sono ammissibili domande di aiuto che prevedono un volume di
investimenti inferiore a € 20.000.
Presentazione delle domande
Le domande di aiuto, compilate ed inoltrate mediante la procedura
telematica predisposta dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura
e disponibile nel portale SIAN, entro il 29 febbraio 2016; la
documentazione cartacea, stampata e firmata, deve essere inviata
alla Regione Umbria – Direzione regionale risorsa Umbria – Ambito
di coordinamento agricoltura, cultura e turismo – Servizio politiche
agricole produzioni vegetali e sviluppo locale, via Mario Angeloni 61 –
00124 Perugia entro il termine massimo del 7 marzo 2016.
Ogni richiedente può presentare per ciascuna annualità al massimo
due domande di aiuto, una per ciascuna delle seguenti tipologie
progettuali:
a) domanda per investimento annuale;
b) domanda per investimento biennale.
Tutti gli investimenti annuali ammessi a beneficiare degli aiuti devono
essere completati e rendicontati, a pena di decadenza e revoca dei
benefici accordati, non oltre il 31 agosto 2016.
Le operazioni relative agli investimenti biennali ammessi a beneficiare
degli aiuti devono essere completate e rendicontate, a pena di
decadenza e revoca dei benefici accordati, entro e non oltre il 31
agosto 2017
Per informazioni e presentazione domande di aiuto:
Roberto Macchioni 0763 30 20 60
Gabriele Di Zacomo 075 597 0747
Controllo della specie piccione torraiolo
sulle colture primaverili
S
i informano gli agricoltori interessati, che l’ufficio Zootecnia
di Confagricoltura Umbria ha richiesto all’Organo preposto
in materia una deroga alla Normativa vigente sul controllo
numerico della specie Columba livia - Piccione torraiolo - sulle colture
primaverili. Nel caso in cui verrà accolta, a seguito di danni effettuati
da questa specie sulle semine di pisello, lenticchia, cece, girasole,
mais, ecc.. sarà possibile intervenire in un periodo antecedente a
quello attualmente designato per effettuare il prelievo (Dal 1° Aprile
al 31 Maggio).
Per informazioni circa l’esito della richiesta, il protocollo operativo e le
modalità di intervento, Vi invitiamo a contattare l’ufficio Zootecnia ai
seguenti recapiti:
Telefono: 075/5970757 Fax: 075/5970740
Mail: [email protected]
19
Biologico
Nuova opportunità
per le aziende biologiche
S
i rende noto che la Cooperativa Montebello è interessata al
reperimento e all’acquisto di cereali biologici. La Cooperativa
è parte del Consorzio Marche Bio, consorzio che riunisce
5 cooperative del mondo biologico di cui 3 si occupano di
commercializzazione, 1 di trasformazione e 1 di raccolta di prodotti
biologici, nato nelle Marche per la valorizzazione delle filiere biologiche.
L’azienda agricola che consegna il prodotto alla cooperativa
Montebello può farsi o meno socia della stessa. Farsi socio richiede
la sottoscrizione di almeno 10 quote da € 25,00 ciascuna e dà alcuni
diritti aggiuntivi (premio produzione e altro).
Le principali condizioni del contratto di conferimento possono essere
così riassunte:
1) il prezzo del frumento duro sarà pari alla media delle quotazioni
massime della Borsa Merci di Bologna dell’anno di raccolta alla voce
grano duro biologico registrate dal mese di giugno o luglio (dalla
prima quotazione del nuovo raccolto) al mese di dicembre più Iva
4%; per i cereali antichi (farro dicocco e frumento duro var Cappelli) il
prezzo sarà maggiorato in misura non inferiore al 10% vista la minore
produttività;
2) la liquidazione delle fatture avverrà attraverso l’acconto fino all’80%
del valore della merce conferita entro il mese di ottobre mentre il saldo
avverrà entro il mese di gennaio dell’anno successivo alla raccolta;
3) contributi sulle spese di trasporto sono riservate solo a chi diventa
solo per chi diventa socio della cooperativa nel modo seguente:
fino a km 20 dal centro di stoccaggio nulla
da Km 21 a Km 150 da € 0,75 a € 1,25 a secondo del cereale
da Km 151 a Km 200 da € 1,00 a € 1,50 a secondo del cereale
da Km 201 a Km 300 da € 1,50 a € 2,00 a secondo del cereale
oltre Km 301 da € 2,00 a € 2,50 a secondo del cereale.
Per l’annata agraria 2014/2015 o prezzi liquidati sono stati di
€ 45/qle per il grano duro, € 50/qle per il farro dicocco e di € 63/qle
per il frumento duro Cappelli.
Cooperativa Montebello e del Consorzio Marche Bio
Dr. Agr. Francesco Torriani
0721 72 02 21 e 335 72 21 311
e-mail: [email protected].
INAIL
Avviso pubblico per incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi
in materia di salute e sicurezza sul lavoro. (GU n.294 del 19-12-2014)
Bando INAIL 2016
finanziamenti alle imprese
A partire dal 1 marzo 2016, e fino al 5 Maggio 2016, sarà consentito inserire la domanda di contributo con le modalità
indicate negli Avvisi regionali.
Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1) progetti di investimento;
2) progetti di responsabilita’ sociale e per l’adozione di modelli organizzativi;
3) modelli di bonifica da materiali contenenti amianto
Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unita’ produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate. Per i
progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più
sedi o più regioni
Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa, al netto dell’IVA. Il contributo massimo erogabile per le aziende
agricole (regime de minimis)è pari a € 15.000. Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000.
La data di invio della domanda predisposta entro i tempi sopra riportati, sarà definita successivamente e avverrà, come nei precedenti bandi
Inail, con l’invio on line (click day).
Per maggiori informazioni contattare
Andrea Stortini 075 59 70 743
email: [email protected]
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AGRITURIST
FEBBRAIO 2016
Fiera internazionale
Yiwu Fair Spring: Imported
Commodities Fair 2016
Dal 13 al 16 maggio 2016 si terrà a Yiwu, in Cina, la fiera internazionale
Yiwu Fair Spring: Imported Commodities Fair 2016.
L’esposizione ospiterà nello Yiwu International Expo Center aziende e
imprese internazionali operanti in diversi settori tra cui quello del Food
and beverage. Per le aziende italiane intenzionate a partecipare Hub
offre condizioni agevolate, versando una quota di 700,00 euro oltre
IVA,
In tale quota sono compresi diversi servizi quali:
> Stand 3x3 gratuito;
> Camera d’albergo gratuita presso albergo 4 stelle
o superiore limitrofo al luogo della fiera, per tutta la durata
dell’esposizione, per una o due persone;
> Pass espositore per una o due persone gratuito;
> Shuttle bus albergo/fiera gratuito.
Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il 29 febbraio
2016.
Le adesioni sono a numero chiuso e le aziende candidate saranno
selezionate in ordine alla data di adesione
Per maggiori informazioni, contattare
HUB allo 06.69190249
o inviare una mail a [email protected].
Compensi scf per diritti fonografici 2016
I
l prossimo 31 maggio 2016 è il termine ultimo per il versamento
del compenso 2016 relativo ai diritti fonografici (diritti
connessi con il diritto d’autore previsti dalla Legge 22 aprile 1941
n. 633, art 73 bis).
Il compenso è dovuto in tutti i casi in cui radio, TV, riproduttori di musica
(lettori di nastri magnetici, CD e DVD), sono installati nelle camere per
gli ospiti e/o negli spazi comuni aperti al pubblico.
Come nel 2015, la Campagna prevede due raccolte distinte in
funzione della categoria di business a
cui afferisce l’associato:
•Raccolta tramite SCF per le categoria Retail (esercizi
commerciali).
• Raccolta tramite SIAE per le categorie Pubblici Esercizi,
Strutture Ricettive, Acconciatori/Estetisti, Agriturismi.
La riscossione, come già l’anno scorso, è curata dalla SIAE, attraverso
MAV bancario, per conto di SCF (Consorzio Fonografici), con cui
Agriturist ha stabilito dal 2008 una convenzione che riserva ai soci
uno sconto del 15% sui compensi stabiliti.
Per beneficiare dello sconto, bisogna essere in regola col
versamento della quota associativa Agriturist 2016, pagare
entro il termine stabilito, custodire in azienda la certificazione di socio
che dimostri il diritto allo sconto.
Chi non riceverà l’avviso SIAE e il relativo MAV entro il 15 maggio,
dovrà verificare la propria posizione presso l’ufficio SIAE di zona
provvedendo, se del caso, alla prima iscrizione come contribuente
associato ad Agriturist. Allo stesso ufficio SIAE dovranno essere
comunicate eventuali variazioni di denominazione, categoria di
contribuente, titolare della gestione, apparecchi installati, adesione ad
Associazione di categoria.
Per le attività a carattere stagionale (massimo 8 mesi
l’anno), documentate da specifico riferimento nella autorizzazione
amministrativa, è prevista una riduzione del compenso.
Alle aziende agrituristiche che utilizzano la sola radio esclusivamente
nella sala comune verrà applicata una riduzione del 40% della
correlata tariffa di listino.
Ricordiamo che dal 2012 le maggiorazioni per diffusori e monitor
aggiuntivi sono passate dal 5% al
10%; analogamente, la maggiorazione per maxischermi è passata da
€ 5,00 a € 10,00.
Nel caso in cui si intenda avvalersi del diritto di riproduzione (es.
realizzazione in proprio di copie di nastri magnetici, CD, DVD acquistati
dalla rete commerciale), ai sensi dell’articolo 72 lettera A della Legge
sul Diritto d’Autore (Legge 633/41) verserà altresì un compenso
aggiuntivo pari al 50% dei Compensi base indicati sopra.
Per informazioni sui diritti connessi al diritto d’autore, si può consultare il
sito internet www.scfitalia.it o chiamare il numero verde 800.429060.
Ricordiamo, alle aziende associate che abbiano installato televisori
o radio nelle camere e/o negli spazi comuni a disposizione degli
ospiti, che i compensi dovuti per i diritti fonografici si aggiungono
all’abbonamento speciale RAI (riscosso dalla RAI entro gennaio), e al
diritto d’autore principale (riscosso dalla SIAE entro febbraio)
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AGRITURIST
Esecuzioni musicali a mezzo di apparecchi sonori,
videosonori o strumenti musicali
Compensi SIAE 2016
L
a scadenza per il pagamento dei compensi per i diritti d’autore
dovuti per l’anno 2016, è il 28 febbraio 2016 (abbonamento
annuale).
Si ricorda che quanto dovuto alla SIAE, per i diritti di autore, si aggiunge
all’abbonamento RAI 2016.
I compensi dovuti sono calcolati, per effetto della convenzione stabilita
da Agriturist con la SIAE, applicando una riduzione del 15% alle
tariffe, purché il versamento sia effettuato entro i termini stabiliti.
I termini sono:
> entro il 28 febbraio per l’abbonamento annuale 2016
> entro il primo mese per gli abbonamenti semestrali con inizio
gennaio e luglio, o con inizio coincidente con l’apertura
di esercizi stagionali;
> entro i primi 15 giorni per gli abbonamenti trimestrali
con inizio gennaio, aprile, luglio, ottobre;
> entro i primi 10 giorni per gli abbonamenti mensili.
Informiamo infine che la SIAE ha già attivato, in molte province
italiane, un sistema di pagamento a distanza tramite invio di avviso
di scadenza e MAV bancario. In tal caso, il pagamento può essere
effettuato tramite banca, anche utilizzando l’internet banking.
Se l’avviso di pagamento contenesse dati non corretti, se si vuol
effettuare il pagamento direttamente, oppure per nuove iscrizioni, ci si
può rivolgere all’ufficio SIAE competente per territorio.
Formazione, informazione ed innovazione tecnologica
Università dei Sapori ed ANGA
Umbria: firmato protocollo d’intesa
F
ormazione, consulenza, ricerca e sperimentazione sono alcuni
degli obiettivi posti alla base dell’accordo sottoscritto venerdì
22 gennaio tra l’Associazione dei Giovani imprenditori di
Confagricoltura Umbria e UDS - Centro Internazionale di Formazione e
Cultura dell’Alimentazione.
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La reciproca collaborazione è stata siglata alla presenza di Guido Gatti,
Federico Franchi e Francesco Rustici, rispettivamente presidente e
vicepresidenti di ANGA Umbria, ed Anna Rita Fioroni, Presidente
Università dei Sapori e Maurizio Beccafichi Responsabile Sviluppo