- Confagricoltura Umbria
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DICEMBRE 2014 N. 11 Poste italiane Spa Sped. in abbonamento postale l’AGRICOLTORE PERIODICO DEGLI AGRICOLTORI UMBRI ASSOPROL TAPPO ANTIRABBOCCO Pagina 4 il Punto Dopo la regionalizzazione delle strutture operative e dei servizi dell’Organizzazione ed un periodo di gestione transitoria da parte di organi statutari costituiti dalla sommatoria di quelli delle tre Unioni Agricoltori e della Federazione Regionale, con l’assemblea del 18 dicembre prossimo si andrà alla loro elezione da parte di tutti gli associati della Regione. Sarà un momento importante dove la partecipazione dei soci consentirà loro di esprimere le linee di governo per il prossimo triennio. Negli ultimi anni la crescita di Confagricoltura Umbria – Unione Regionale Agricoltori, è stata significativa, sia per numero di soci e di superficie rappresentata, sia per servizi innovativi offerti alle imprese, sia, inoltre, per una interpretazione del ruolo della rappresentanza con una visione di evoluzione e protagonismo del settore agricolo nell’ambito dell’economia del paese e della nostra regione. In tale ottica, abbiamo avviato e lavorato a numerose iniziative: costituzione di aggregazione di imprese sotto forma di “reti” per migliorarne la competitività attraverso il ricorso all’innovazione al fine di perseguire la sostenibilità delle produzioni agricole e della zootecnia attraverso la precision-farming, alla ricerca di momenti comuni di commercializzazione, di promozione e di approvvigionamento di mezzi tecnici; il primo corso ITS nell’agroalimentare in Umbria finalizzato a formare professionalità che opereranno nel settore agroalimentare. Abbiamo fatto scelte di campo importanti sulle energie rinnovabili, a parole sostenute da tutti ma spesso osteggiate in maniera silente, in particolare sull’utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici e del digestato, procedimenti che renderebbero la vita più facile agli allevatori e favorirebbero l’arricchimento di sostanza organica dei suoli. Abbiamo lavorato, e continueremo a farlo, sulla trasparenza del lavoro in agricoltura, oltre che ad una semplificazione degli adempimenti e sulla riduzione dei costi per chi assume manodopera con una sproporzione tra quello che le imprese pagano e quanto rimane ai lavoratori. Vogliamo rimuovere i falsi miti che danneggiano la nostra attività di produttori dando un’immagine del settore spesso avulsa da quelle che è la realtà, equivocando sulla differenza tra mercato e “mercatini”. Tra mille difficoltà e contro troppe “sospette” resistenze stiamo cercando di ridare protagonismo agli agricoltori nella gestione dei Consorzi di Bonifica. Continua pag 6 Marco Caprai Presidente Confagricoltura Umbria FUTURO FERTILE UMBRIA CONVENZIONE ACQUISTO GASOLIO AGRICOLO Pagina 5 LAVORO TABELLE SALARIALI PROVINCIA DITERNI Pagina 8 SERVIZIO DI CONSULENZA AL CREDITO Pagina 9 1a Conferenza economica Nazionale di Agrinsieme Confronto con 5 ministri Grande partecipazione anche dall'Umbria Alla conferenza economica di Agrinsieme, il coordinamento tra Confagricoltura, Cia e Alleanza delle cooperative agroalimentari che, a sua volta, ricomprende Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare, era presente la maggior parte dell’agricoltura italiana e dell’agroalimentare, la più avanzata, la più innovativa. Era un evento atteso. Semplificazione, aggregazioni, riduzione del cuneo fiscale e internazionalizzazione. Questa la scommessa di Agrinsieme per un #campoliberofinoinfondo che è stata presentata nei giorni scorsi a Roma, in un confronto con i ministri del Lavoro Giuliano Poletti, delle Politiche agricole Maurizio Martina, della Salute Beatrice Lorenzin, dell'Ambiente Gianluca Galletti ed il viceministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, in un Auditorium della Conciliazione con mi- gliaia di agricoltori provenienti da tutto il Paese. Massiccia anche la partecipazione dall’Umbria, con un’ampia rappresentanza di imprenditori agricoli guidati dai presidenti Marco Caprai e Domenico Brugnoni. Liberarsi in primo luogo dai "falsi miti" che connotano un’immagine del comparto agricolo oscurando altri pezzi di verità che si preferisce non mettere in luce. E poi superare oneri e costi della burocrazia, eliminare le strutture intermedie, aumentare la dimensione economica delle imprese, creare un’agenzia per l'internazionalizzazione dell'agroalimentare. Misure che hanno tutte un unico comune denominatore: liberare risorse utili per dare linfa alle imprese attraverso investimenti finalizzati alla crescita e allo sviluppo del comparto. È questa la strada che le Organizzazioni riunite in Agrinsieme hanno illustrato ai cinque esponenti del governo: i ministri. L’agroalimentare con il suo indotto è assai rilevante nel contesto dell’economia italiana; nel desolante panorama nazionale il settore è l’unico che, pur fra mille difficoltà, che “tiene botta”; e rappresenta una delle poche voci che mantiene con i suoi alti e bassi il segno “+” nelle esportazioni. "Siamo fermamente convinti -ha dichiarato il coordinatore di Agrinsieme Mario Guidiche è proprio facendo leva sui suoi veri punti di forza che l'agroalimentare, in questa fase delicata, può essere determinante per l'economia italiana. C'è un enorme potenziale di crescita sui mercati internazionali, ma la forza del brand del made in Italy non è oggi supportata da una produzione e distribuzione altrettanto solide". Continua pag 2 Siamoonlineseguicisuwww.confagricolturaumbria.it l’AGRICOLTORE pag 2 DICEMBRE 2014 PRIMO PIANO Segue da pag 1 Come è stato messo in luce nel Rapporto Agrinsieme-Nomisma "Operazione verità", nonostante le esportazioni agroalimentari italiane abbiano registrato una crescita negli ultimi 10 anni, la quota di mercato detenuta dall'Italia a livello mondiale è diminuita dal 3,3 al 2,6 per cento. Se da un lato ci sono buone potenzialità di sviluppo tutte da cogliere, dall'altro le inefficienze di sistema sono altrettanto numerose e radicate. Ecco perché se davvero si vuole posizionare l'agroalimentare al centro del sistema economico e sociale non è sufficiente, secondo Agrinsieme, dare attuazione soltanto ad interventi specifici del settore. "È quanto mai imprescindibile – ha spiegato Guidiun vero e proprio cambio di rotta per la sostenibilità e la continuità dell'agroalimentare italiano. Un cambio di rotta che faccia leva su un mix di scelte di contesto, macroeconomiche, logistiche, infrastrutturali ed ambientali". C'è una complessità di soggetti che a vario titolo sono impegnati nel supporto al sistema agricolo e agroalimentare: il ministero delle Politiche agricole, le Regioni, gli altri dicasteri, insieme ad una serie di strutture intermedie che oggi appaiono superate e rappresentano spesso solo un onere in termini di costi sulle aziende e di appesantimento burocratico, facendo perdere ancora una volta competitività ed opportunità di mercato alle imprese agroalimentari. Altrettanto necessari appaiono poi gli interventi sul mercato del lavoro, cominciando dallo snellimento degli adempimenti amministrativi per la gestione dei rapporti di lavoro stagionali e di breve durata. Infine, c'è la strada maestra delle aggregazioni, che è uno dei pilastri su cui fonda il cambio di rotta tracciato da Agrinsieme. Le imprese che operano nel comparto alimentare sono troppo piccole. La superficie media delle imprese agricole italiane non supera gli 8 ettari ed è tre volte inferiore a quella della Spagna (24 ettari) e molto di sotto a quella di Francia (54) e Germania (56). Anche questo costituisce un forte limite nel momento in cui proprio alla dimensione aziendale sono correlate una serie di elementi centrali per la competitività delle imprese, in primis le capacità finanziarie e di investimento e la possibilità di rispondere ai volumi richiesti da grandi piattaforme logistiche e distributive. Il tessuto produttivo dell'agroalimentare italiano è troppo frammentato ed è per questo che Agrinsieme punta su un'agricoltura che opera in logiche di aggregazione e di filiera, sia consolidate sia nuove. Alcuni recenti dati elaborati dalla Commissione europea hanno dimostrato che nei Paesi in cui è maggiore la quota di mercato detenuta dalle cooperative agroalimentari, maggiore è anche il livello dei redditi degli agricoltori. "E’ da qui, da questo nuovo modello di agroalimentare ASSUNZIONI CONGIUNTE al via dal 7 gennaio Con l'emanazione del decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, diventa finalmente operativa la normativa delle assunzioni congiunte da parte di una pluralità di datori di lavoro agricoli legati da determinati vincoli (gruppo, rete, rapporti familiari). Dal 7 gennaio 2015 sarà possibile effettuare, attraverso il portale cliclavoro.gov.it, la trasmissione delle comunicazioni relative alle assunzioni congiunte. Tutti i dettagli sul prossimo numero de L’Agricoltore. Per informazioni contattare gli uffici di Confagricoltura Umbria. IMU TERRENI AGRICOLI proposto da Agrinsieme – ha concluso Guidi- che possono arrivare un forte impulso ed un contributo determinante per la ripresa economica e per il rilancio dell'intero sistema Paese". “Chiediamo che sia coinvolta l’agricoltura per tutelare il territorio dal dissesto idrogeologico. Riorganizzare il sistema e la macchina amministrativa, rimborsi per i produttori che non hanno fondi assicurativi e l’anticipo dei fondi Pac a giugno anziché a dicembre. Questi alcuni dei temi annunciati dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina alla Conferenza di Agrinsieme. “”. “Stiamo lavorando per una serie di misure con l’obiettivo di erogare celermente risorse: un piano per un’anagrafe unica per le aziende agricole, un fascicolo aziendale per le imprese, la dichiarazione Pac precompilata, l’introduzione del pagamento anticipato a giugno 2015 e la domanda unificata”, ha proseguito. Un sistema informativo agricolo federato basato sulle best practices di settore e su tecnologie e piattaforma open source che mette a disposizione sei strumenti per semplificare la vita a un milione e mezzo di imprese agricole”. La tabella di marcia annunciata dal ministro Martina si traduce in semplificazione normativa e amministrativa attraverso un gruppo di lavoro formato da rappresentanti del ministero e delle Regioni che sarà operativo da novembre 2014 ed un percorso tecnico attraverso gruppi di lavoro Mipaaf, Agea, rappresentanti degli organismi pagatori regionali e Ismea anch’esso operativo da novembre 2014. Il completamento dei lavori è previsto per febbraio 2015 e la prima domanda Pac precompilata a marzo 2015. Nel suo intervento alla Conferenza di Agrinsieme il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti ha detto che “è un dato innegabile che da parte dello Stato, delle Regioni e dei Comuni c’è stata fino ad ora poca attenzione nei confronti del dissesto idrogeologico. “Basta condoni - ha aggiunto - serve una riforma del titolo V della Costituzione perché finché non si sa chi fa cosa non se ne esce fuori”. “Io sono il migliore amico di Martina, della Guidi e della Lorenzin perché tutti vogliamo fare delle misure per migliorare l’ambiente e sostenere l’agricoltura – ha concluso Galletti - spero che arriveremo a una soluzione in tempi brevi in merito al decreto sui nitrati e punteremo fortemente sul biometano”. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha detto che “viviamo in un Paese dove vige un unico sistema di sicurezza alimentare sia per quanto riguarda le persone che gli animali . Questa unicità di sistema ci ha permesso di essere molto competitivi a livello internazionale per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti esportati. Ci ha permesso, quindi, di essere competitivi nell’export e di ragionare su parametri di sicurezza molto più forti” . Confagricoltura Umbria: Giovedì 18 dicembre Assemblea Generale Ordinaria 2014 L’Assemblea ordinaria dei soci di Confagricoltura Umbria è convocata per Giovedì 18 Dicembre alle ore 08,00 in prima ed alle ore 14,30 in seconda convocazione, presso il Centro fieristico L. Maschiella di Bastia Umbra, con il seguente ordine del giorno PARTE PRIVATA ore 14,30 - 16.00 1) Relazione del Presidente; 2) Presentazione candidature – nomina degli scrutatori - apertura seggi ; 3) Elezione dei 7 consiglieri membri della Giunta Esecutiva, dei membri del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri; 4) Approvazione Bilancio Consuntivo 2013; 5) Approvazione Bilancio Preventivo 2014 e Bilancio Preventivo 2015; 7) Quote Associative; 8) Varie ed eventuali. PARTE PUBBLICA ore 16,00 - 18,30 Il Governo, con dichiarazione del Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, si è impegnato a rinviare il termine del 16 dicembre 2014, per il pagamento dell’IMU sui terreni agricoli montani e collinari, per i quali è stata disposta la revisione a norma dell’art. 22 c. 2 del D.L. n. 66/2014. Ad oggi, in attesa di un provvedimento ufficiale , non è ancora stabilito il termine per la ripresa dei pagamenti (scadenza proposta, ma non ufficializzata 26 gennaio 2015). “ PSR 2014/2020: UN’OPPORTUNITA’ PER RIDARE COMPETITIVITA’ ALLE IMPRESE AGRICOLE UMBRE E COSTRUIRE UN SISTEMA AGROALIMENTARE” Introdurrà e coordinerà i lavori Marco Caprai. Interverranno: il Direttore dell’area agroalimentare di Nomisma Denis Pantini, la Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini. Concluderà il Presidente di Confagricoltura Mario Guidi. Il seggio elettorale verrà chiuso alle ore 19.00, seguirà lo spoglio, la verbalizzazione da parte degli scrutatori e la proclamazione degli eletti. www.confagricolturaumbria.it l’AGRICOLTORE pag. 3 DICEMBRE 2014 PASSAGGIO DAL SISTEMA DEI DIRITTI DI IMPIANTO VIGNETI AL SISTEMA DI AUTORIZZAZIONI Prossima entrata in vigore del nuovo sistema autorizzativo che regolerà gli impianti di nuovi vigneti a partire dal 01/01/2016 Si riassumono alcuni aspetti principali del nuovo regolamento, invitando comunque a tenere in considerazione che lo stesso non è ancora interamente definito e quindi saranno possibili ulteriori modifiche. Attualmente i diritti di reimpianto di vigneto ancora validi hanno la scadenza fissata al 31/12/2015, data con la quale terminerà il corrente sistema che regola le superfici vitate. Come noto, infatti, l’impianto di un nuovo vigneto non è liberamente consentito, ma è necessario avere un diritto di impianto/ reimpianto per poter procedere alla realizzazione di nuove superfici vitate; i diritti di impianto/reimpianto vengono maturati all’interno di un’azienda con l’estirpazione di un vigneto di pari superficie o con l’acquisto e trasferimento di diritti derivanti da precedenti estirpazioni di altri soggetti o, quando consentito, dalla riserva regionale. Dal 01/01/2016 i diritti di reimpianto scompariranno; per le ditte che lo vorranno essi saranno trasformati in autorizzazioni, e avranno una durata residua fino al 2020, ma saranno utilizzabili solo dalle medesime aziende titolari, cioè non potranno più essere trasferiti. Pertanto, le ditte che hanno in portafoglio un diritto di reimpianto potranno: i utilizzarlo per reimpiantare il vigneto entro il 31/12/2015; i trasformarlo in autorizzazione, secondo la procedura che verrà definita, ma con il vincolo che questa autorizzazione potrà essere utilizzata solo dalla ditta medesima, non essendo più trasferibile ad altro soggetto; i se non intendono utilizzarlo per il reimpianto dovranno vendere ad altro soggetto il diritto entro il 31/12/2015, altrimenti lo stesso cesserà di esistere; probabilmente verrà liberalizzata la vendita dei diritti su tutto il territorio nazionale (procedura attualmente non possibile). A partire dal 01/01/2016, e fino all’anno 2030, tutti coloro che vorranno aumentare la propria superficie vitata, ma non dispongono di diritti di reimpianto maturati entro il 31/12/2015 e trasformati in autorizzazioni, potranno fare richiesta di rilascio di una nuova autorizzazione al reimpianto. Queste autorizzazioni saranno gratuite, avranno una durata di tre anni e non potranno essere trasferibili. Ogni anno verranno rilasciate nuove autorizzazioni nella misura dell’1% della superficie vitata nazionale, quindi circa 6.500 Ha; qualora le richieste dovessero essere superiori alle superfici disponibili, le autorizzazioni verranno concesse proporzionalmente; sono in via di definizione anche i criteri per l’eventuale formazione di graduatorie. Prossima pubblicazione bandi regionali - Ristrutturazione e Riconversione Vigneti, annualità 2015 - OCM Vino, misura investimenti, annualità 2015 ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI DI REIMPIANTO DALLA RISERVA REGIONALE 15 gennaio 2015 scadenza per l'assegnazione a titolo oneroso di diritti di impianto vigneti Si riassumo le principali disposizioni c) essere proprietario e/o comproprietario i la superficie minima acquistabile è di e/o affittuario e/o usufruttuario dei terreni sui quali verrà impiantato il vigneto. I 5000 mq, la massima è 10 Ha i il costo del diritto è di € 1.500,00 ad conduttori che non sono proprietari delle superfici oggetto dell’impianto del Ha, ridotte a € 1.000,00 per giovani vigneto, devono allegare alla domanda agricoltori con età inferiore a 40 anni il consenso all’esecuzione i e domande per l’assegnazione dei dell’intervento, sottoscritto dal/i diritti della riserva possono essere proprietario/i o comproprietari/i. presentate dai seguenti soggetti: d) aver costituito ed aggiornato il fascico- imprenditori agricoli singoli; lo aziendale, di cui al D.P.R. n. 503/99 - società di persone e di capitali e al D.lvo 29 marzo 2004, n. 99, presso esercenti attività agricola; l’Organismo pagatore competente in - cooperative agricole. relazione alla residenza del produttore, Il richiedente, alla data di presentazione se persona fisica, ovvero alla sede della domanda di concessione dei diritti legale, se persona giuridica, nel quale della riserva, deve essere in possesso devono risultare inserite tutte le superfidei seguenti requisiti soggettivi ed ci coltivate a vigneto, unitamente alla oggettivi: documentazione concernente la titolaria) essere titolare di partita IVA; tà della conduzione delle superficie b) essere iscritto al registro delle imprese stesse; agricole tenuto presso la C.C.I.A.A.; e) essere in regola con la normativa co- munitaria, nazionale e regionale in materia di potenziale viticolo; f) aver presentato le dichiarazioni obbligatorie di cui al Reg. (CE) n. 436/09 nella campagna precedente la data di scadenza per la presentazione delle domande; g) non aver ceduto diritti di reimpianto negli ultime 3 campagne vitivinicole. Non possono partecipare all’assegnazione dei diritti di impianto le aziende risultate assegnatarie dei diritti di impianto della riserva regionale ai sensi delle D.G.R. n. 362/03 e n. 421/07, che non hanno realizzato, parzialmente o totalmente, gli impianti previsti. Per informazioni : Roberto Macchioni - 0763. 302060 ASSISTENZA PER RITIRO E COMMERCIALIZZAZIONE CAPI DA MACELLO prenotazione da effettuarsi presso gli Uffici di Confagricoltura o direttamente al nr. 3357621133 entro il sabato precedente. Per particolari casi di urgenza, con bestiame comunque trasportabile, la LISTINI CHIARI E mattazione avverrà anche in giorni diversi TRASPARENTI da quelli prestabiliti previa chiamata con La Ditta BC CARNI, azienda da sempre sufficiente anticipo. presente nel campo del commercio del TRASPORTO bestiame in tutta Italia, ha organizzato Gli allevatori possono provvedere autonoper i soci Confagricoltura un attività di mamente al trasporto dei capi dalla stalla ritiro di animali da macello. al mattatoio di Marsciano (PG). DESCRIZIONE DELL’OFFERTA In caso di difficoltà la stessa BC CARNI La macellazione viene effettuata presso il provvederà al trasporto applicando le Mattatoio comunale di Marsciano (PG) seguenti tariffe: nei giorni di martedi e giovedi, previa da 1 a 5 capi € 45,00/capo Grazie all'interessamento di CONFAGRICOLTURA, gli allevatori hanno l’opportunità di vendere i propri capi da macello basandosi su da 6 a 10 capi € 25,00/capo SPESE MATTAZIONE: La macellazione presso il mattatoio di Marsciano (PG) è a carico della BC CARNI. PREZZO: L’importo da corrispondere all’allevatore viene determinato in base al "LISTINO REALBEEF" pubblicato ogni settimana sul sito www.inalca.it, dove i prezzi sono espressi in euro al kg/peso morto in base alla categoria di appartenenza. Per ogni categoria di bestiame verrà corrisposto il zione. PAGAMENTO Il pagamento avverrà tramite bonifico bancario o assegno non trasferibile entro 15 giorni dalla macellazione previa emissione di fattura. Un discorso a parte merita il caso di animali “A TERRA” che non possono quindi essere trasportati; in tale caso La Società si impegna al ritiro delle mezzene presso il mattatoio dove l’allevatore avrà mattato a sue spese il capo abbattuto in PREZZO INDICATO azienda con il veterinario della ASL di zona. Il valore del capo sarà poi determiDIMINUITO DI nato sempre utilizzando il Listino REAL0,15CENTESIMI DI€/KG a compensazione delle spese di macella- BEEF. www.confagricolturaumbria.it l’AGRICOLTORE pag 4 DICEMBRE 2014 Campagna finanziata con il contributo della Comunità Europea Reg. Ce 867/08 “Programmi di attività delle organizzazioni di operatori del settore olivicolo” - Annualità 2013/2014 REG. CE 867/08 “PROGRAMMI DI ATTIVITA’ DELLE ORGANIZZAZIONI DI OPERATORI DEL SETTORE OLIVICOLO” 2014/2015-AZIONE 2D Nell’ambito del Progetto Reg. Ce 867/08 l’azione 2 D ha lo scopo di sensibilizzare i frantoiani al riutilizzo dei sotto prodotti della lavorazione olearia. Tale obiettivo viene raggiunto attraverso dimostrazioni pratiche di tecnologie e metodiche all’avanguardia in grado di valorizzare sottoprodotti che fino ad oggi rappresentano, nella maggior parte delle realtà di trasformazione, dei costi di gestione. Lo “smaltimento dei reflui oleari” è al centro di attenzioni da parte della ricerca che mira a soluzioni economicamente e tecnologicamente sostenibili, nel rispetto dell’ambiente. Lo spargimento controllato in campo dei reflui tal quali comporta inconvenienti in termini organizzativi e di gestione, in particolare per le sanse umi- de prodotte da ciclo estrattivo a due fasi. Gli orientamenti comunitari e nazionali così, come la tendenza a livello regionale, considerano i sottoprodotti della trasformazione agroindustriale delle risorse da valorizzare certamente sul fronte agronomico ma sempre più spesso attraverso nuove applicazioni tecnologiche ovvero destinando gli stessi alla produzione energetica da fonte rinnovabile. In quest’ottica, l’ASSOPROL UMBRIA ha messo in atto un programma per il riutilizzo dei sottoprodotti. La possibilità di recuperare, a monte del refluo, il nocciolino da destinare ad altri impieghi economicamente vantaggiosi e la possibilità di valorizzare un’olivicoltura di qualità, eco-compatibile, sono la base di quanto si vuole realizzare nell’ambito di questa attività. In altre parole la ricerca e la sperimentazione condotta negli ultimi anni, possono far considerare i reflui oleari (acqua di vegetazione e sanse) come biomasse da recuperare e non come reflui da eliminare. L’ASSOPROL nel corso degli anni ha installato presso più frantoi (appartenente ad un azienda agraria socia) degli impianti di separazione del nocciolino dalla sansa. Tramite questo recupero il nocciolino può essere utilizzato come combustibile, immesso in un apposita stufa. Nel caso in cui il frantoio non ne faccia uso interno, il nocciolino, nella regione Umbria ha possibilità di essere venduto a terzi in quanto sono molte le strutture che possiedono questo tipo di stufa. Inoltre quello che apparentemente è un prodotto di scarto che fino a qualche anno fa veniva screditato da tutti: “la sansa umida denocciolata” oggi è molto richiesta dai Biodigestori i quali la usano insieme all’acqua di vegetazione nei propri impianti per la produzione di energia elettrica. Questo tipo di attività e di sensibilizzazione sarà portata avanti da ASSOPROL per gli anni venturi, individuando altri stabilimenti dove posizionare le macchine per il recupero dei sottoprodotti. Inoltre tutti gli interessati agli approfondimenti possono trovare relazioni tecniche pubblicate sul sito istituzionale: www.umbriaolio.it . Tappo Antirabbocco per gli oli di oliva vergini La stagione olivicola quest’anno è durata meno del previsto, da pochi giorni a qualche settimana. I primi giorni di novembre già non si vedevano ne teli stesi sotto gli oliveti, ne file di persone davanti alle centrifughe per vedere il filo verde del proprio olio e discutere delle rese, dei colori, e dei profumi. Questo è il panorama 2014, oggi ci sono solo frantoi chiusi e olivicoltori che cercano di capire se realmente le stagioni stanno cambiando o si è tratta solo di un anno avverso. E se tutto questo non bastava, a complicare la situazione sono intervenuti i nostri legislatori. Nell’articolo 18 della legge 161 del 30 ottobre 2014 pubblicato nella gazzetta ufficiale del 10 novembre 2014 è scritto quanto di seguito riportato: “gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale in etichetta” Con queste poche righe è partita la corsa all’adeguamento, all’uso del tappo anti rabbocco che nella norma non viene usa- ta ma che negli ultimi giorni sta riempiendo la bocca di tutti. E allora cosa occorre fare? E soprattutto quale tappo risponde alle caratteristiche descritte nella norma? Al momento questo non è codificato!!! Già le prime aziende cominciano a fare i primi ricorsi. Sia per una mancanza di tempi adeguamento, che per l’interpretazione in quanto, per assurdo, sia le bottiglie munite di tappo a vite con anti goccia, che quelle munite di tappo anti rabbocco possono essere in qualche modo riutilizzate, sia rabboccandole che sostituendo i tappi. Inoltre va tenuto presente che tra i due esempi citati esistono almeno altri 4-5 tipi di tappi che ogni venditore è pronto a Raccolta meccanica delle olive La devastante stagione olivicola non è stata avversa ad una piccola parte di olivicoltori che sono riusciti a tenere sotto controllo i parassiti e che hanno raccolto discrete produzioni. Rappresenteranno quella modesta percentuale di olio umbro che quest'anno verrà venduto anche certificato come dop. Pochi trattamenti, in alcuni casi, hanno dato la possibilità di raccogliere buone olive. Questo ci ha permesso di dare vita alla ormai tradizionale giornata di raccolta meccanica che tutti gli anni proponiamo all'interno di un'azienda socia Assoprol. Anche se non è più una novità, visto che da molti anni sia scuotitori che macchine scavallatrici sono impiegate in questa pratica colturale, rappresenta per l'asso- ciazione un momento di dialogo e discussione su le problematiche che l'olivicoltura da sempre presenta. Ospite graditissima la quinta classe dell'Istituto Agrario di Sant'Anatolia. In questa occasione l'azienda che ci ha ospitato è stato il frantoio Bachetoni di Spoleto dove tutte le olivicolture sono rappresentate, da quella storica - paesaggistica a quella più moderna ed avanzata. Nell'occasione tre ettari di impianto ad alta densità con varietà di nuova costituzione italiane, sono stati raccolti con una macchina scavallatrice semovente e normalmente usata per la raccolta dell'uva. In un paio di ore tutto il prodotto è stato raccolto e molito all'interno del frantoio aziendale. fogliari e del terreno Redazione di Manuali di autocontrollo per i frantoi (HACCP) Normative riguardanti gli adempimenti Compilazione dei registri obbligatori) sulla etichettatura Pratiche di iscrizione alla DOP Sicurezza (D.lg 81/08) e sul controllo Redazione geologica per lo spandimento della qualità (Reg CE 852/04) dei reflui oleari Normative riguardanti lo smaltimento dei Monitoraggio reflui Concimazioni e trattamenti con analisi Consulenza fornire dicendo che è il tappo ideale. Quindi quel’ è il tappo da usare rispondente alla norma? Nessuno lo sa dire o nessuno si assume la responsabilità di dirlo? Ma al momento quello che è certo è che dal 25 novembre i pubblici esercizi devono avere a tavola bottiglie di olio con le chiusure che rispettino la norma, e chi non la rispetta rischia una Sanzione che va da 1.000,00 € a 8.000,00 €. I nostri legislatori interverranno presto a dare indicazioni o ancora una volta bisognerà affidarsi alla regola del buon senso di chi fa i controlli? Convocazione Assemblea straordinaria dei soci L’ASSOPROL UMBRIA SOC. COOP. Organizzazione dei Produttori Olivicoli dell’Umbria Società Cooperativa Agricola convoca l’assemblea dei soci presso la propria sede legale in via San Bartolomeo 79, Ponte San Giovanni (PG). In prima convocazione per il giorno 06/01/2015 alle ore 06.00. In seconda convocazione per il giorno 08/01/2015 alle ore 16:00. Ordine del giorno: Modifiche statutarie Varie ed eventuali Il presidente Bachetoni Rossi Vaccari Antonio Sul controllo dei principali patogeni dell’olivo Sull’efficienza dell’impianto di trasformazione Servizi Organizzazione di corsi Partecipazione a fiere di settore e promozione Sopralluoghi in campo per individuare il giusto momento di raccolta Altre attività Analisi chimiche ed organolettiche degli Pubblicazioni in ambito olivicolo oli Divulgazione dei bollettini fitosanitari Analisi ai terreni e fogliare Per informazioni : Tel. 075 5970747; 075 5970748; 075 970723 Email [email protected]; [email protected] - Web www.umbriaolio.it www.confagricolturaumbria.it l’AGRICOLTORE pag 5 DICEMBRE 2014 ASSOCEREAL UMBRIA – FUTURO FERTILE UMBRIA SCA – FUTURO FERTILE CENTRO ITALIA Contratti di coltivazione Campagna 2014-2015 ASSOCEREAL SAPLO Quasi raggiunto in Umbria, anche per la campagna 2015, il contingente di ettari da poter contrattualizzare con SAPLO per la coltivazione dell’orzo da birra. Tutte le aziende interessate sono invitate quindi, il prima possibile, a prendere contatto ed eventualmente a prenotare, se ancora disponibile, il quantitativo di semente necessaria. Il contratto SAPLO (Gruppo Peroni) anche per il 2015 prevede come meccanismo di formazione del prezzo finale la possibilità di scelta tra due opzioni: “prezzo a forbice” con un minimo garantito oppure prezzo libero mercato in entrambi i casi comunque sempre facendo riferimento alla Borsa Merci Bologna Grano Duro Invitiamo tutte le aziende interessate a prendere visione delle possibilità che offre il contratto di coltivazione GRANO DURO 2015 tenendo presente che per la valorizzazione delle produzioni aziendali sarà utilizzata come riferimento la Borsa Merci Bologna produzione Centro Italia e che sono presenti premi qualità da aggiungere al prezzo base variabili a seconda delle caratteristiche (in termini di peso specifico e proteine) delle matrici consegnate. Per informazioni contattare Luca Menconi 075 5970751 cell 328 31 79 646 [email protected] Nuova Convenzione di Acquisto Gasolio Agricolo riservata ai Soci & Futuro Fertile Umbria Dopo la grande richiesta da parte degli agricoltori nel campo dell’acquisto di Gasolio Agricolo agevolato, Futuro Fertile Umbria con Confagricoltura Umbria, hanno avviato una nuova convenzione già accennata nel numero precedente. La Convenzione oltre ad essere molto vantaggiosa per l’agricoltore, presenta una particolarità che la distingue dalle altre. La Società Carburanti Affini Perugia (SCAP) offre ai soci un prezzo vantaggioso con possibilità di pagamento a 30-60gg oppure pagamento a vista con sconto al Mq. Basta una semplice iscrizione senza appoggio di Finanziarie o Banche rendendo il prezzo finale ancora più basso, il tutto compreso di trasporto in azienda e garanzie di qualità. Resta inteso che la puntualità alle scadenze è requisito fondamentale per il proseguo della convenzione. Per informazioni sulle quotazioni giornaliere e sulle modalità di acquisto, contattare Andrea Stortini allo 075/5970755 dalle ore 9:00 alle 13.30 Oppure inviare una mail a [email protected] Soc. Coop. Agricola Andrea Stortini tel: 075/5970755; fax: 075/5970740 - Mail: [email protected] oppure [email protected] www.confagricolturaumbria.it l’AGRICOLTORE pag 6 DICEMBRE 2014 FISCO LAVORO E PREVIDENZA 6° SALVAGUARDIA (soggetti che possono andare in pensione con i requisiti al 31/12/2011) Con la legge 10 ottobre 2014, n.147 viene varata la sesta salvaguardia a favore di 32.100 lavoratori ai quali sarà assicurata la possibilità di poter andare in pensione con i requisiti e le decorrenze vigenti al 31 dicembre 2011. La sesta salvaguardia si rivolge a tipologie di categorie di soggetti che hanno tempo fino al 5 gennaio 2015 per presen- tare specifica istanza alla DTL o alla sede Inps competente. ( fra le tipologie rientrano anche coloro che hanno fruito di permessi ex legge 104/92 durante l’anno 2011) In tutte le categorie il periodo utile per il perfezionamento del requisito/decorrenza pensionistico è fissato in 48 mesi (in precedenza 36 mesi) dall’entrata in vigore del D.L. 201/2011. In buona sostanza la maturazione dei requisiti pre-Fornero possono essere realizzati entro il 6 gennaio 2016 (e non più entro il 6 gennaio 2015). I nostri uffici Enapa sono a disposizione per verificare posizioni contributive, inoltrare le domande e per tutti i chiarimenti necessari. Ufficio Perugia: Tel 075/5970749 348/8963422 Ufficio zona Norcia Tel 0743/816969 348/4072563 Ufficio zona Castiglione del Lago: Tel 075/951855 348/4072578 Ufficio zona Marciano Tel 075/8749761 328/3193372 Ufficio zona Gubbio: Tel 075/9272195 348/4072576 Ufficio zona Foligno: Tel 0742/350414 348/4072571 Ufficio zona Todi: Tel 075/8942378 328/3193372 Ufficio zona Spoleto: Tel 0743/49970 328/3193893 Ufficio zona Città di Castello: Tel 075/8553282 348/4072566 Ufficio zona di Bastardo: Tel 0742/960257 339/8214968 Ufficio zona Gualdo Tadino: Tel 075/3720545 334/9036194 Uffici Orvieto e Terni: Tel 0763/302060 Incentivi per l’assunzione di giovani in agricoltura istruzioni operative per la presentazione dell'istanza L'INPS ha emanato le istruzioni operative per la presentazione dell'istanza volta a richiedere la fruizione dell'incentivo all'assunzione di giovani lavoratori agricoli previsto dal cosiddetto decreto #campolibero. Ricordiamo che il decreto in questione ha previsto, tra l'altro, uno specifico incentivo per l'assunzione di giovani lavoratori agricoli (dai 18 ai 35 anni) con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata triennale e con garanzia occupazionale minima di 102 giornate lavorative annue. L'accesso all'incentivo - pari ad un terzo della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali per un periodo complessivo di 18 mesi - è subordinato alla presentazione di apposita domanda all'INPS. Con apposita circolare, l'Istituto previdenziale fornisce istruzioni in merito alle modalità ed ai tempi di presentazione della istanza di ammissione al beneficio che potrà essere inviata esclusivamente in il Punto via telematica accedendo al modello di comunicazione “GIOV/AGR (D.L. 91/2014)” disponibile all’interno del “Cassetto previdenziale aziende agricole” nella sezione “Comunicazioni bidirezionale – Invio Comunicazione”. Alle aziende ammesse al beneficio sarà attribuito il codice di autorizzazione "A3" (consultabile nella sezione “Dati Azienda” del Cassetto previdenziale Aziende agricole). L'ammissione al beneficio avviene sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande, nei limiti del plafond di risorse stanziate dal Governo. Gli incentivi infatti sono finanziati da un apposito fondo del Ministero delle politiche agricole, con una dotazione pari a 5,5 milioni di euro per l'anno 2015 e a 9 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018. La fruizione del beneficio avverrà mediante compensazione dei contributi previdenziali ed assistenziali da parte dei datori di lavoro agricolo ammessi allo stesso. La circolare si sofferma su alcune delle condizioni richieste dalla legge per il riconoscimento dell'incentivo: ile assunzioni incentivate sono quelle effettuate nel periodo compreso tra il primo Luglio 2014 e il trenta Giugno 2015; iper “giovani di età compresa tra i di- ciotto e i trentacinque anni“ devono intendersi coloro che, al momento dell’assunzione, abbiano compiuto diciotto anni e non abbiano ancora compiuto trentacinque anni; ideve considerarsi soggetto “privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi” anche l'operaio agricolo a tempo determinato (OTD) che, pur avendo prestato attività lavorativa nel semestre precedente l’assunzione, ha lavorato per un numero di giornate inferiore a 100 nei 12 mesi antecedenti l’assunzione; iil beneficio spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a tempo determinato (instaurato prima del primo luglio 2014) purché sia soddisfatto il requisito oggettivo dell’incremento occupazionale netto; il’incentivo è cumulabile con le agevolazioni contributive eventualmente spettanti in forza della normativa vigente (es. zone svantaggiate e montane); ila base di computo della forza aziendale per la valutazione dell’incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero di giornate lavorate nei singoli anni successivi all'assunzione e il numero di giornate lavorate nell'anno precedente l'assunzione - comprende le varie tipologie di lavoratori a tempo determinato e indeterminato, salvo il lavoro occasionale accessorio (voucher). La circolare INPS non si sofferma sui requisiti per il riconoscimento del beneficio in caso di assunzione di un giovane a tempo determinato. Si ricorda, al riguardo, che il relativo contratto di lavoro - redatto in forma scritta deve avere durata almeno triennale e deve garantire al lavoratore un periodo di occupazione minima di 102 giornate all'anno. DECRETO SEMPLIFICAZIONI Approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il D.Lgs. semplificazioni, il Con la presenza dei nostri rappresentan- quale contiene diverse novità, le più ti nelle giunte delle Camere di Commer- rilevanti sono sintetizzate di seguito : cio di Perugia e Terni vogliamo contribui- i sarà l’esportatore abituale ad aver re ad accelerare il percorso di aggregal’obbligo di comunicare all’Agenzia zione in un’unica Camera di Commercio delle Entrate i dati relativi alle didell’Umbria, convinti che il sistema cachiarazioni di intento, e non più il merale debba dare molto di più alle imfornitore ; prese. Siamo impegnati su più fronti per i accesso automatico all’archivio Vies difendere gli interessi del settore agricoall’atto dell’attribuzione della partita lo. In queste ore, con la collaborazione di Iva senza dover più attendere 30 parlamentari di tutti gli schieramenti, di giorni per il nulla osta dell’Agenzia consiglieri regionali e dei comuni, cerdelle Entrate; chiamo di non esentare dall’IMU i terreni i negli elenchi Intrastat relativi alle agricoli che sono strumenti di produzioprestazioni di servizi generiche done, altri cercano di emendare la legge di vranno essere indicati solo il numestabilità prevedendo un importo superioro di identificazione Iva delle controre al gettito che ne deriverebbe, a favore parti, il valore totale delle transaziodi quello che rimane della Federconsorzi ni, il codice identificativo del tipo di con una doppia beffa per chi fa agricoltuprestazione resa o ricevuta e il paera. se di pagamento; Segue da pag 1 i aumentata a 100.000 euro, in as- i i i i i senza di beni immobili, la soglia di esenzione dalla dichiarazione nelle eredità devolute al coniuge e ai pai renti in linea retta; dal 2015 le spese di vitto e alloggio pagate dal committente non costitui- i ranno compensi in natura per il professionista; anche ai fini Iva l’importo per considerare totalmente detraibile l’Iva i relativa agli omaggi sarà pari a 50 euro ; in via sperimentale sarà introdotta dal 2015 la dichiarazione precompilata sui redditi 2014; riviste le procedure per l’esecuzione dei rimborsi annuali e Iva ; i soggetti passivi Iva dovranno comunicare telematicamente www.confagricolturaumbria.it all’Agenzia delle Entrate le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute con operatori black list di importo complessivo annuale superiore a 10.000 euro; eliminata la responsabilità solidale negli appalti; le società in liquidazione potranno subire accertamenti nei 5 anni successivi alla cancellazione dal Registro delle Imprese; aumenta da 3 a 5 anni il periodo di tempo di riferimento per considerare una società in perdita sistemica. l’AGRICOLTORE pag 7 DICEMBRE 2014 NUOVO PIANO DI AZIONE NAZIONALE (PAN) A partire dal 26 novembre 2014, in attuazione del decreto del MIPAF del 22 gennaio scorso, le procedure per il rilascio ed il rinnovo del patentino saranno modificate. Per il rilascio del patentino (valido per 5 anni) sarà obbligatorio seguire un corso di formazione di base di 20 ore. Solo i diplomati o laureati in discipline agrarie, chimiche , mediche o farmaceutiche sono esentati dal corso base. Per il rinnovo del patentino sarà obbligatorio seguire un corso di aggiornamento di 12 ore. Tutti dovranno sostenere un esame per il rilascio del patentino, mentre per il rinnovo sarà sufficiente aderire al corso di aggiornamento. Fino al 26 novembre 2014 rimangono valide le vecchie procedure. I patentini già rilasciati manterranno la loro validità fino alla scadenza naturale. Importanti novità introdotte dal PAN A partire dal 26 novembre 2015 per acquistare qualsiasi prodotto fitosanitario ad uso professionale (anche i prodotti non classificati Nc e quelli irritanti Xi) sarà obbligatorio disporre del patentino. Entro il 26 novembre 2016 tutte le attrezzature per l'applicazione dei prodotti fitosanitari impiegate per uso professionale dovranno essere sottoposte a controllo funzionale. L’AGENDA DI GENNAIO ENTRO IL 10/01/2015 sabato 16/01/2015 venerdì CHI ENTRO IL Versamento dei contributi INPS per i Datori di lavoro domestici lavoratori domestici (COLF e BADANTI) del 4° trimestre 2014 Sostituti d'imposta Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e autonomo corrisposti a dicembre Contribuenti Iva che hanno ricevuto dichiarazioni d'intento Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d'intento del mese precedente Contribuenti IVA mensili CHI CHE COSA Sostituti d'imposta Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e autonomo corrisposti a gennaio Contribuenti Iva che Comunicazione dei dati delle dichiahanno ricevuto dichiara- razioni d'intento del mese precedenzioni d'intento te Contribuenti IVA mensili Versamento dell'IVA dovuta per il mese precedente Versamento dell'IVA dovuta per il mese precedente Datori di lavoro Versamento autoliquidazione INAIL Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente Lavoratori autonomi agricoli Versamento contributi INPS 4° rata 2014 Datori di lavoro Versamento saldo imposta sostitutiva sulla rivalutazione TFR Contribuenti IVA mensili Presentazione elenchi INTRASTAT per le cessioni e gli acquisti intracomunitari relativi al mese precedente Datori di lavoro agricoli Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica Datori di lavoro agricoli Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica Datori di lavoro agricoli Trasmissione telematica obbligatoria della manodopera occupata nel 4° trimestre 2014 Datori di lavoro Consegna certificazione unica (CUD) delle ritenute e contributi versati nel 2014 Datori di lavoro Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS) Datori di lavoro Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS) Sostituti d'imposta Consegna certificazioni delle ritenute d'acconto operate sui compensi di lavoro autonomo e collaborazioni occasionali Contribuenti IVA Presentazione comunicazione dati Iva anno 2014 (DAI) Titolari contratti di locazione fondi rustici Versamento imposta di registro sui contratti posti in essere nell'anno 2014 26/01/2015 lunedì 31/01/2015 sabato CHE COSA L’AGENDA DI FEBBRAIO 16/02/2015 lunedì Presentazione elenchi INTRASTAT Contribuenti IVA mensili per le cessioni e gli acquisti intracomunitari relativi al mese precedente 25/02/2015 mercoledì Presentazione elenchi INTRASTAT per Operatori intracomunitari le cessioni e gli acquisti intracomunitari annuali relativi all'anno 2014 28/02/2015 sabato Presentazione elenchi INTRASTAT per Operatori intracomunitari le cessioni e gli acquisti intracomunitari trimestrali relativi al 4 ° trimestre 2014 Proprietari fondi rustici Denuncia variazione colturale PER CONSULENZE E INFORMAZIONI Liparoti Mario 075 5970737 - e-mail: [email protected] Baiocchi Susanna 075 5970739 - e-mail: [email protected] Terni tel 0744 421848 - fax 0744 421849 e-mail: [email protected] Orvieto tel 0763 302060 - fax 0763 391940 e-mail: [email protected] www.confagricolturaumbria.it l’AGRICOLTORE pag 8 DICEMBRE 2014 TABELLE SALARIALI CONTRATTUALI OPERAI AGRICOLI DELLA PROVINCIA DI TERNI in vigore dal 1 Novembre 2014 dal 01.11.2014 aumento 1a tranche del 2,1% - dal 01.05.2015 aumento 2a tranche del 1,8% Operai Agricoli a TEMPO INDETERMINATO Area Livello 1 2 Salario aum. Sal. CCNL (2,1%) Operai Agricoli a TEMPO DETERMINATO aum. Sal. Salario 3° CCNL (2,1%) Contrattuale elemento totale Salario Scatto Contrattuale Anzianità Area Livello Salario Orario 1 € 1.427,52 € 29,98 € 1.457,50 € 12,78 2 € 1.400,78 € 29,42 € 1.430,20 € 12,78 3 € 1.340,68 € 28,15 € 1.368,83 € 12,50 4 € 1.293,90 € 27,17 € 1.321,07 € 11,93 5 € 1.247,14 € 26,19 € 1.273,33 € 11,36 6 € 1.135,79 € 23,85 € 1.159,64 € 1 1 2 3 2 4 5 9,89 3 6 tfr 8,63% € 8,45 € 0,18 € 8,63 € 2,63 € 11,26 € 0,74 € 8,28 € 0,17 € 8,45 € 2,57 € 11,02 € 0,73 € 7,93 € 0,17 € 8,10 € 2,47 € 10,57 € 0,70 € 7,65 € 0,16 € 7,81 € 2,38 € 10,19 € 0,67 € 7,39 € 0,16 € 7,55 € 2,30 € 9,85 € 0,65 € 6,73 € 0,14 € 6,87 € 2,09 € 8,96 € 0,59 Operai Agricoli per Operazioni di Raccolta Area 3 Salario Orario Livello 7 aum. Sal. CCNL Salario 3° totale (2,1%) Contrattuale elemento tfr 8,63% € 5,34 € 0,11 € 5,45 € 1,66 € 7,11 € 0,47 € 4,86 € 0,10 € 4,96 € 1,51 € 6,47 € 0,43 tabacco ortaggi 8 uva - olive TABELLE SALARIALI CONTRATTUALI OPERAI FLOROVIVAISTI DELLA PROVINCIA DI TERNI in vigore dal 1 Novembre 2014 Operai Florovivaisti a TEMPO INDETERMINATO Area 1 3 Salario Orario 1 € 8,57 € 0,18 € 8,75 € 0,08 2 € 8,24 € 0,17 € 8,41 € 0,07 3 € 7,91 € 0,17 € 8,08 € 0,07 4 € € 0,16 € 7,67 € 0,07 5 € 6,91 € 0,15 € 7,06 € 0,06 Operai Florovivaisti a TEMPO DETERMINATO Area 1 Livello 1 2 3 3 4 5 Salario aum. Sal. Salario 3° Orario CCNL(2,1%) Orario elemento aum. Sal. Scatto AnSalario Orario CCNL (2,1%) zianità Livello totale tfr 8,63% € 8,57 € 0,18 € 8,75 € 2,66 € 11,41 € 0,76 € 8,24 € 0,17 € 8,41 € 2,56 € 10,97 € 0,73 € 7,91 € 0,17 € 8,08 € 2,46 € 10,54 € 0,70 € 7,51 € 0,16 € 7,67 € 2,33 € 10,00 € 0,66 € 6,91 € 0,15 € 7,06 € 2,15 € 9,21 € 0,61 www.confagricolturaumbria.it 7,51 l’AGRICOLTORE pag 9 DICEMBRE 2014 SERVIZI ASSICURATIVI E CONSULENZA AL CREDITO SERVIZIO DI CONSULENZA AL CREDITO Confagricoltura Umbria continua nell’affiancamento delle imprese agricole al sistema bancario. In questo contesto nel mese di dicembre, per rispondere alle esigenze dei propri associati, ha chiuso l’accordo con la Banca Popolare di Vicenza al fine di promuovere finanziamenti specifici per il settore agricolo e prodotti su misura per il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR) per l’Umbria 2014-2020. A tal proposito mercoledi 3 dicembre presso gli uffici di Confagricoltura di Terni ha avuto luogo un incontro tecnico-divulgativo con i responsabili della Banca Popolare di Vicenza per illustrare le opportunità offerte dalla nuova convenzione con conti correnti e prodotti specifici per il settore agricolo. Si ricorda inoltre che sono stati instaurati rapporti con la Regione Umbria attraver- so il fondo GEPAFIN Spa per la concessione di garanzie a prima richiesta o sussidiarie sui prestiti bancari, sia per i nuovi investimenti che per ristrutturare o rifinanziare programmi di investimento del vecchio PSR 2007-2013 in un ottica di equilibrio finanziario e di correlazione tra fonti e impieghi. Gli interventi di garanzia rilasciati da Gepafin Spa rappresentano un valido ed interessante strumento per agevolare la concessione del prestito bancario. Il servizio di consulenza al credito rivolto a tutti gli associati pone come obiettivo quello di sostenere l’impresa affiancandola costantemente nelle diverse fasi del programma, valutare le possibili scelte di investimento e di finanziamento e sintetizzare il progetto imprenditoriale in un singolo documento in grado di porre l’attenzione sui contenuti e sulle caratteristiche dello stesso. Per informazioni rivolgersi agli uffici territoriali di riferimento oppure direttamente ai responsabili del servizio: Paolo Maiolini: 0763/302060 - email: [email protected] Alessandro Torricelli 0744/421848 - mail: [email protected] COSEFIR GREEN, Confidi accreditato ISMEA, accompagna le imprese agricole nell’accesso al credito. Rilascia garanzie e applica tassi agevolati con le banche convenzionate per le seguenti finalità: investimenti, liquidità,anticipo contributi,dilazione premi assicurativi, anticipo fatture, fido di c/c, cambiali agrarie. A questa attività ordinaria si aggiunge la consulenza specifica in materia finanziaria e finanza agevolata a valere sui bandi regionali che la Cosefir Green è in grado di offrire agli associati di Confagricoltura. Per contattare direttamente Cosefir Green: Pascucci Giuseppe Tel. 075 5070735 Cell. 328 3193426 - Monica Caseti Tel. 075 5970759 Cell. 393 8814932 POLIZZA RC AUTO AD ALTO RISPARMIO RISERVATA AGLI AGRICOLTORI AGENZIA GENERALE VERDE SICURO UMBRIA SRL “Auto A Tutto Campo” Alle persone fisiche e alle aziende operanti in ambito agricolo, ovvero: agricoltori, amministratori e soci di azienda agricole, dipendenti di agricoltori o aziende agricole, contoterzisti agricoli, coniugi delle figure sopra menzionate, pensionati agricoli, pensionati (anche non agricoli) iscritti al sindacato provinciale pensionati di Confagricoltura, dipendenti e amministratori di associazioni di categoria che rappresentino gli agricoltori. A CHI E’ RIVOLTA VEICOLI ASSICURABILI Autovetture Aspetti commerciali La nostra compagnia, da sempre punto di riferimento nel mercato agricolo, anche nell’ambito dei prodotti RCA rivolge particolare attenzione a tutti coloro che operano in tale settore attraverso l’offerta di una copertura RCA caratterizzata da una tariffa e garanzie scontate rispetto a quelle standard. La possibilità di personalizzare le garanzie per ogni veicolo, permettono al Cliente di costruirsi una polizza auto ritagliata sulle proprie esigenze. UNICITA’ FLESSIBILITA’ L’agenzia Generale Fata Assicurazioni di Confagricoltura Umbria è a disposizione di tutti i soci per preventivi personalizzati AGENZIA GENERALE VERDE SICURO UMBRIA SRL AGENZIA DI PERUGIA n. 289 - Area Perugia Pascoletti Roberto - Responsabile dell’Agenzia tel. 075 5970760 cell. 3938500473 Monica Caseti Tel. 075 5970759 Cell. 393 8814932 e-mail: [email protected] SUBAGENZIA n. 114 - 506 - Area Orvieto e Terni Katia Moneta tel. 0763 302060 - fax 0763 391940 e-mail : fata [email protected] www.confagricolturaumbria.it l’AGRICOLTORE pag 10 DICEMBRE 2014 FORMAZIONE INFORMAZIONE E CONSULENZA Formazione :Abilitazioni all’uso delle attrezzature agricole Il Ministero del Lavoro ha emanato la circolare n. 12 dell’11 marzo 2013 in cui fornisce chiarimenti in merito all’applicazione dell’Accordo 22 febbraio 2012 concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori. L’Accordo n. 53 del 22.2.12 (S.O. n. 47 alla G.U. 60 del 12 marzo 2012) prevede l’abilitazione all’uso per le seguenti attrezzature: i Piattaforme di lavoro mobili elevabili i Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo: i Carrelli semoventi a braccio telescopico i Carrelli industriali semoventi i Carrelli/Sollevatori/Elevatori semoventi telescopici rotativi i Trattori agricoli o forestali i Escavatori idraulici i Pale caricatrici frontali i Terne i Autoribaltabile a cingoli Il punto 9.4 dell’Accordo specifica che i lavoratori del settore agricolo che al 12 marzo 2013 sono in possesso di esperienza documentata almeno pari a 2 anni possono frequentare esclusivamente i corsi di aggiornamento di 4 ore per ciascuna attrezzatura entro il 12 marzo 2017 .Tale deroga si applica a tutti gli operatori del settore agricolo o forestale che utilizzano le attrezzature individuate nell’Accordo. La circolare in merito all’esperienza pregressa prevede la possibilità di autocertificare l’esperienza biennale, che deve riferirsi ad un periodo di tempo non antecedente a dieci anni, attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi del DPR n. 445/2000. Per quanto riguarda la tipologia di operatori/lavoratori agricoli sono previsti tre casi specifici: I lavoratori autonomi, il datore di lavoro che utilizzano le attrezzature, nella dichiarazione devono attestare: i la disponibilità in azienda della/e attrezzatura/e di lavoro di cui si dichiara l’esperienza; i che l’attività lavorativa negli anni di riferimento è sta svolta nell’ambito del normale ciclo produttivo aziendale. Per i coadiuvanti familiari la dichiarazione, contenente i dati di cui sopra, dovrà essere redatta dal titolare dell’impresa agricola. Per quanto riguarda i lavoratori subordinati la circolare introduce una importante semplificazione. Difatti, saranno gli stessi lavoratori a sottoscrivere la dichiarazione relativa all’esperienza nell’uso delle attrezzature indicando: i i periodi di tempo in cui è stata svolta l’attività; i in quali impresa/e è stata svolta; i che l’attività lavorativa negli anni di riferimento è stata svolta nell’ambito del normale ciclo produttivo aziendale. Rimane di competenza del datore di lavoro ai sensi del Titolo III del d.lgs. 81/08 la verifica delle capacità tecnico professionali dichiarate dal lavoratore (comma 7 art. 71¹ e comma 4 art. 73³). La circolare, inoltre, specifica per tutte le attività e per tutte le attrezzature elencate nell’accordo che l’abilitazione è necessaria anche in caso di utilizzo saltuario od occasionale con le seguenti eccezioni: i operazioni di semplice spostamento a vuoto dell’attrezzatura; i manutenzione ordinaria e straordinari all’uso dei trattori agricoli che alla data In sintesi si possono verificare le se- del 12 Marzo 2013 non siano in possesso dei crediti formativi o di esperienza guenti casistiche : Autocertificazioni esperienza bienna- pregressa dovranno frequentare corsi le per le tre tipologie di lavoratori agricoli : Coloro che hanno provveduto a documentare l’esperienza biennale dovranno effettuare un corso di aggiornamento di 4 ore per ogni tipologia di attrezzatura riportata nell’Accordo, entro il 12 Marzo 2017. Riconoscimento della formazione pregressa , in relazione alla tipologia dei corsi effettuati i lavoratori e gli operatori agricoli dovranno frequentare un corso di aggiornamento con verifica finale . Assenza di esperienza pregressa e dei crediti formativi: I lavoratori e gli operatori incaricati base entro il 12 marzo 2015. Si ricorda che il mancato adempimento da parte del datore di lavoro dell’art 71 comma 7 del D.lgs 81/08 di provvedere affinché i lavoratori incaricati dell’uso di particolari attrezzature ricevano una formazione, informazione ed addestramento idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone è punibile con la pena dell’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2500 a 6400 euro . Contoterzisti Umbria Controllo funzionale obbligatorio attrezzature irroratrici contoterzisti Si rammenta che il 26 Novembre 2014 scade il termine per il primo controllo funzionale obbligatorio per le irroratrici destinate ad attività in conto terzi. Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, e in particolare dal Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, (Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali del 22 gennaio 2014, pubblicato sulla G.U. n.35 del 12-2-2014) le attrezzature irroratrici destinate ad attività in conto terzi dovranno essere sottoposte al primo controllo funzionale entro il 26 novembre 2014. L'intervallo tra i controlli successivi non dovrà superare i 2 anni. Per quanto riguarda le attività di controllo funzionale delle irroratrici i centri di prova abilitati in Umbria sono reperibili nel sito dell’ENAMA (www.enama.it). Comunicazione UMA PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITARE IL SITO www.contoterzisti.it Oppure CONTATTARE ANDREA STORTINI uff.:075.5970755-cell.3477216673 mail: [email protected] Si comunica che a far data dal 10 novembre 2014 sarà attivo nel SIGPA il modulo della procedura per la concessione di carburante agricolo agevolato, relativo alla rendicontazione da parte dei terzisti delle lavorazioni effettuate nel corso dell’anno 2014. La rendicontazione informatizzata da parte dei terzisti dovrà essere completata nel SIGPA entro i termini al momento previsti dalla normativa: domanda di assegnazione per l’anno 2015 o, in assenza di questa, 30 giugno 2015. www.confagricolturaumbria.it l’AGRICOLTORE pag 11 DICEMBRE 2014 AGRITURIST Umbria Programma gestionale I.D.A. (Invio Dati Alloggiati) Nell’ottica di migliorare i servizi, l’assistenza e lo sviluppo delle Aziende associate, Agriturist ha rinnovato per il 2015 la convenzione con la Società F 451S.r.l. di Trieste (società specializzata in soluzioni informatiche per le strutture ricettive di medie e piccole dimensioni) per l'utilizzo del Programma gestionale I.D.A. (Invio Dati Alloggiati) a condizioni molto vantaggiose. Il programma gestionale “IDA Basic” è un programma completo per la gestione della struttura ricettiva, apprezzato per la semplicità d’uso e la chiarezza, con le schermate molto intuitive e di immediato utilizzo, anche per chi non è un esperto fruitore di strumenti informatici. La particolarità, che lo distingue sul mercato, è la totale automazione degli invii e dell’archiviazione dentro lo stesso programma delle ricevute di trasmissione alla Questura e dei dati all’Istat. Il programma gestionale implementato rispetto allo scorso anno (nelle voci espresse nei punti 1,2,4,5) , svolge le seguenti funzioni: 1) gestione prenotazioni, arrivi e partenze; 2) gestione ricevute, fatture e quietanze tassa di soggiorno; 3) invio in modo totalmente automatico delle schedine alloggiati alla Polizia di Stato ed archiviazione delle ricevute, preleva ed archivia automaticamente anche la ricevuta, in formato pdf, dell’avvenuta spedizione rilasciata dalla Polizia di Stato il giorno successivo la spedizione stessa. 4) Il gestionale consente inoltre di inviare in modo automatico i dati ISTAT sulla movimentazione statistica provinciale/ regionale, all’Ente preposto con archiviazione automatica della ricevuta nel programma; 5) gestione completa della tassa di soggiorno, quietanza e calcoli automatici della tassa, creazione del nuovo registro delle presenze, come da nuove disposi- Le tariffe annuali concordate sono discriminate in base al numero di camere e/o piazzole e/o appartamenti, ad esempio per le prime 6 fasce sono le seguenti: Da 01 a 04 stanze e/o app.- piazzole: € 100,91 Da 05 a 09 stanze e/o app.- piazzole: € 136,95 Da 10 a 14 stanze e/o app.- piazzole: € 172,99 Da 15 a 19 stanze e/o app.- piazzole: € 209,03 Da 20 a 24 stanze e/o app.- piazzole: € 245,07 Da 25 a 32 stanze e/o app.- piazzole: € 273,90 ( i canoni sopra espressi sono annuali ed al netto dell’Iva) La convenzione prevede la prova totalmente gratuita del programma prima dell’adesione al servizio. La società F451 eseguirà in modo gratuito l’installazione del programma e la sua spiegazione a tutte le aziende che aderiranno. zioni. Il gestionale, progettato per avere tutte le funzionalità utili alla gestione aziendale, sarà di continuo implementato con nuove funzioni, fruibili dalle aziende, entro breve sarà infatti implementato con la possibilità della gestione delle prenotazioni multiple e la gestione dei vari listini prezzi. Fra qualche mese sarà disponibile l’applicazione “BOOKING” che potrà essere integrata nel programma “IDA Basic”, su richiesta delle strutture ricettive, per la gestione automatizzata e sincronizzata delle prenotazioni dai vari portali internet, (Booking, Expedia, Venere, ecc.) direttamente dal programma. Il canone è annuale per le aziende aperte tutto l’anno, oppure adeguato al periodo di apertura per le aziende che prevedono periodi di chiusura dell’attività, è inoltre di importo diverso in relazione alla dimensione dell'agriturismo, per effetto della convenzione con Agriturist, alle aziende associate sarà applicato come canone annuale, il costo del canone di soli 8 (otto) mensilità a fronte di un servizio che sarà comunque attivo per 12 mesi, ovvero la fruizione del servizio è gratuita per 4 mesi su 12 (sconto netto del 33% su base annua). Etichettatura degli alimenti Nuove disposizioni del Reg. UE 1169/11 A partire dal 13 Dicembre 2014 p.v., entrerà in vigore il Regolamento (UE) n. 1169/2011 che, sostanzialmente, consolida e aggiorna l’etichettatura generica e nutrizionale dei prodotti alimentari, regolate fino ad oggi dalle rispettive direttive 2000/13/CE e 90/496/CEE. L’obbligo, in riferimento al nostro settore, soprattutto per gli esercizi che offrono il servizio di ristorazione, è quello dell’indicazione specifica di allergeni, anche se in presenza accidentale ed in piccole tracce, nei menù esibiti alla clientela. L’indicazione deve essere fatta con carattere in grassetto, maiuscolo o meglio accompagnato da un asterisco che faccia riferimento in fondo al menù al tipo di allergene presente. La segnalazione degli allergeni è obbligatoria anche per i prodotti venduti sfusi (in tal caso, in appositi cartelli o “libri ingredienti” facilmente visibili nell'area di vendita o menù) nonché sulle confezioni “micro”, la cui superficie più ampia non superi i 10 cm quadrati Primo master sul turismo culturale ed enogastronomico del Centro Studi CTS Importante iniziativa di alta formazione finalizzata al miglioramento dell’offerta enogastronomica e turistica territoriale, organizzata dal Centro Studi CTS (Centro Studi del CTS - Centro Turistico Studentesco), con cui Agriturist ha avviato una collaborazione tecnica per la realizzazione della prima edizione del “Master in turismo culturale ed enogastronomico. Programmazione Marketing Comunicazione”. Il Centro Studi CTS dal 2003 propone master e corsi di specializzazione per il settore turistico, con particolare attenzione alle tematiche “green”. Il master si pone gli obiettivi di: trasferire conoscenze e sviluppare competenze e capacità imprenditoriali orientate a creare un’offerta turistica ed enogastronomica in armonia con le risorse culturali e paesaggistiche di un territorio; progettare percorsi esperienziali del gusto e del benessere; favorire la fruizione di un turismo integrato, ambientale-culturaleenogastronomico, per promuovere tra gli operatori la nascita di sinergie a livello locale; favorire la creazione di programmi turistici sostenibili e responsabili rispettosi dell’ambiente, in grado di valorizzare le eccellenze italiane e il sostegno alle realtà imprenditoriali impegnate nella conservazione delle professioni caratteristiche delle tradizione italiana nel settore dell’agroalimentare di eccellenza; promuovere il territorio attraverso i nuovi linguaggi della comunicazione e del web in particolare. La “mission” è: sostenere il territorio, le produzioni enogastronomiche di qualità, i mestieri tradizionali, in virtù dei processi economici stimolati dalle attività turistiche; rafforzare l’identità territoriale; realizzare e promuovere forme di turismo sostenibile – in chiave ambientale, economica e sociale. Il Master si rivolge a: imprenditori nel settore agroalimentare che vogliono diversificare le loro attività produttive avviando iniziative turistiche legate alla ricettività e all’ospitalità; imprenditori nel settore del turismo che vogliono ampliare la loro offerta turistica per raggiungere target nazionali ed esteri; amministratori locali e operatori di settore che vogliano approfondire i rapporti tra enogastronomia, prodotti tipici locali e valorizzazione e promozione del territorio; laureati/laureandi in discipline turistiche, economiche, naturalistiche, geografiche, linguistiche e sociologiche interessati a lavorare all’interno di agenzie di viaggio e di tour operator specializzati nel turismo incoming nazionale e internazionale. Ai partecipanti verrà rilasciato il diploma di partecipazione da parte del Centro Studi CTS. Il master prevede la frequentazione nella formula di due “long week end” al mese, giovedi – domenica, dalle ore 9.00 alle 17.00; - la data di inizio prevista è l’22 gennaio 2015 Per informazioni contattare Matteo Martelloni cell. 380.1089167 Tel. 075/5970743 - email :[email protected] Via San Bartolomeo n.79 - Ponte San Giovanni (Perugia) Tutti i martedì 9.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00 www.confagricolturaumbria.it l’AGRICOLTORE Periodico edito da Confagricoltura Umbria Autorizzazione Trib. Perugia n°136 del 14-4-1953 Stampa Litograf Città di Castello Realizzato su carta riciclata Direzione, redazione e amministrazione Confagricoltura Umbria Via S. Bartolomeo n.79 Ponte S. Giovanni (PG)