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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“ENRICO TOSI” - BUSTO ARSIZIO
DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5BL
indirizzo:
Lingue e culture
Composizione del consiglio di classe
RELIGIONE
ED.FISICA
ITALIANO
STORIA ESABAC
INGLESE L1
FRANCESE L2
TEDESCO L3
SPAGNOLO L3
STORIA DELL’ARTE E DEL
TERRITORIO
MATEMATICA
DIRITTO ED EC.
DELL’AZIENDA
GEOGRAFIA ANTROPICA
CONVERSAZIONE
INGLESE
CONVERSAZIONE
FRANCESE
CONVERSAZIONE
TEDESCO
CONVERSAZIONE
SPAGNOLO
RELIGIONE
ED.FISICA
LURASCHI
SEMOVENTA
FARINA
MONTANINI
CAPRIATA
DE SANTIS
RAJA
NOVOA
ALDENI
SAMANTHA
ENRICA
LUCIA
ANNA LIVIA
PAOLA
VINCENZO
ANNA
SUSANA
SILVANA
TRIPODO
MERCADANTE
ANGELA
LUISA
PAGELLA
RICUPERO
SIMONETTA
GISELLE
LEMOIGNE
CHRISTINE
WINZENBURG
CORNELIA
ARRECHEA
CELIA
LURASCHI
SEMOVENTA
SAMANTHA
ENRICA
Struttura del curricolo
Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le sue caratteristiche
peculiari si segnalano in particolare:
- un impianto disciplinare organizzato per moduli al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle
diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere trasparenti
e certificati i percorsi;
- la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione
delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e
professionale dell’indirizzo di studi.
Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di
1386 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1848 ore, in cui vengono introdotte
discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono
alla definizione della figura in uscita.
L’indirizzo di Lingue e Culture si propone di formare una professionalità in cui all’aspetto
culturale si uniscano le competenze comunicative, l’agire consapevole nei vari settori economici, la
dimestichezza con gli strumenti procedurali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro.
Tutte le discipline del curricolo sono strutturate in modo tale da sviluppare una prospettiva non
esclusivamente italo-centrica e da sollecitare all’autonomia nella gestione del processo di
apprendimento sviluppando l’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa, fornendo
strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera.
Consente inoltre agli allievi di essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare le
nuove situazioni che si presentano loro, di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con
formule originali.
L’attività di scambio inoltre,che nell’ambito del curricolo di lingue e culture costituisce
un’esperienza fondamentale, rappresenta per gli allievi un momento fondamentale per incontrare
nuove culture sviluppa in loro una sensibilità alle diverse realtà umane con cui entrano in contatto e
apre la loro mente alle problematiche globali, consentendo loro di conoscere le comuni radici
europee.
ORARIO DEL TRIENNIO
TERZA
QUARTA QUINTA
AREA COMUNE
Religione
Educazione fisica
Italiano
Inglese
Storia
Matematica
AREA DI INDIRIZZO
Italiano
Lingua 1
Lingua 2
Lingua 3
Diritto ed economia per l’azienda
Geografia generale e antropica
Storia dell’arte
MONTE ORE TOTALE
Pari a un totale di 3234 ore nel Triennio
1
2
3
3
2
3
14
1
2
3
3
2
3
14
1
2
3
3
2
3
14
1
1
5
4
5
2
2
20
34
1
1
4
4
4
2
2
18
32
1
1
3
4
5
2
2
18
32
Specificità dell’indirizzo di studio
Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore
tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli
strumenti di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità
cognitive e da capacità relazionali.
Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno
profondamente modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione
richiesto per esercitare le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario:
- avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa;
- avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera;
- essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali;
- essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo.
In una società in rapida trasformazione, il progetto Lingue e Cultura si propone di formare una
professionalità allargata, che abbia come base una vasta dimensione culturale e tenda
all’acquisizione di competenze comunicative, di comportamenti di consapevolezza economica, di
familiarità con quegli strumenti processuali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro.
Finalità del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale basato su una
visione del mondo non schematica, armonica ed ampia. Il contatto con modi di agire e di
comunicare, con lingue e letterature, mentalità e sensibilità, sistemi di valori e tradizioni diversi
offre allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può accedere, oltre che
tramite l’apporto diretto della cultura di paesi stranieri, anche mediante l’uso di strumenti di analisi
e di interpretazione che gli provengono dall’area delle scienze umane presenti nel curriculum.
Lo studio di queste discipline permette di evidenziare le radici comuni della cultura europea sulle
quali si innestano le diverse realtà nazionali. La formazione interculturale si fonda su un impianto
curricolare integrato che prevede trasversalmente nei programmi delle varie discipline l’indicazione
di un’impostazione non italo-centrica e la possibilità dell’integrazione degli apporti formativi.
Finalità non secondaria del progetto è l’apprendimento dell’autonomia come capacità di gestire il
processo di apprendimento come attitudine all’autoformazione, abilità che permette, anche con
l’impatto nel mondo del lavoro,una costante capacità di aggiornamento.
Progetto Esabac
La classe è stata inserita fin dal terzo anno di corso al progetto EsaBac: il percorso di formazione
integrata, previsto per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del Baccalauréat francese. Tale
progetto ha permesso un arricchimento del P.O.F. d'Istituto, in piena continuità e coerenza con la
struttura del curricolo dell'indirizzo Lingue e Culture.
Il progetto di formazione binazionale intende sviluppare una competenza comunicativa basata sui
saperi e i saper fare linguistici e favorire l’apertura alla cultura dell’altro, attraverso
l’approfondimento della civiltà del paese partner, in particolare nelle sue manifestazioni storiche,
letterarie e artistiche.
La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni
dei due paesi e, nel frattempo, ad apprezzarne la diversità.
Per quanto riguarda l’aspetto letterario, al fine di permettere l’acquisizione di competenze così
complesse, il docente di Italiano e il docente di Francese hanno tenuto conto, nello sviluppo dei
rispettivi piani di lavoro e nello svolgimento del percorso, delle indicazioni contenute nel
“Programma di lingua e letteratura italiana e francese per il rilascio del doppio diploma ESABAC
(Esame di Stato e baccalauréat)”, elaborato dal MIUR (in allegato 11). Tale percorso di formazione
integrata stabilisce, infatti, le relazioni fra la cultura francese e quella italiana, facendo leva, in
particolare, sullo studio delle opere letterarie poste a confronto. In quest’ottica sono stati presi in
considerazione i testi fondanti delle due letterature, patrimonio essenziale per poter formare un
lettore esperto, consapevole delle radici comuni delle culture europee.
Secondo le indicazioni ministeriali, la Disciplina Non Linguistica (DNL) veicolata in francese è
stata Storia. Il “programma comune di storia del dispositivo per il doppio rilascio del diploma di
Baccalauréat e d’Esame di Stato” (in Allegato 9), elaborato dal Miur e fatto proprio dal docente
della disciplina nella stesura del piano di lavoro e nello svolgimento delle lezioni, mira a costruire
una cultura storica comune ai due Paesi, a fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione del
mondo contemporaneo e a prepararli ad esercitare la propria responsabilità di cittadini.
In considerazione della specificità di Storia come DNL, tenuto conto della necessità di fornire
un'adeguata preparazione sia sui nuclei fondanti del sapere storico, sia dal punto di vista
metodologico e linguistico, l'Istituto, nel quadro della sua autonomia, ha provveduto ad elevare il
monte ore della disciplina da 66 a 99 ore annue.
Di fronte alla novità del dispositivo e alla necessità di preparare gli allievi al percorso, l’Istituto ha
attuato un programma di aggiornamento e di ricerca-azione che ha visto protagonisti i docenti
coinvolti, che hanno partecipato a tutti gli incontri di formazione, organizzati dal MIUR. Grazie ai
contatti, sviluppati dall’Istituto nell’ambito dell’internazionalizzazione, l’équipe pedagogica si è
confrontata con i contenuti e le metodologie specifiche adottate in Francia.
Oltre alla didattica in aula, gli allievi hanno potuto fruire di momenti formativi, progettati per offrire
loro una più solida preparazione.
Durante l’anno scolastico 2010/11 si è tenuto un intervento laboratoriale della prof.ssa Juliette
Efkhanian, già docente presso il Lycée “X. Mallet” di Le Teil: il percorso didattico, della durata di
quattro ore, è stato teso ad illustrare ai ragazzi le specificità delle tipologie di prova che verranno
somministrate all’esame.
Dal 2 al 5 maggio 2012, il gruppo classe ha partecipato ad un soggiorno di studio a Parigi, presso il
Lycée des Francs-Bourgeois, a Parigi. I contenuti disciplinari sono illustrati nei programmi di
Francese e Storia. Durata delle attività: 12 ore
Inoltre, la docente titolare dell’insegnamento di Conversazione francese, ha strutturato il percorso
didattico su tematiche storico-letterarie. Ha, inoltre, lavorato al potenziamento della competenza di
produzione orale e scritta in lingua. Ha, infine, affiancato il docente di Storia nella correzione degli
elaborati in lingua dal punto di vista meramente formale.
EVOLUZIONE NEL TRIENNIO
Partita in 24 alunni nel terzo anno di corso, la classe è risultata formata da 23 studenti nel quarto e
quinto anno di studi
Permanenza del corpo docente
Il lavoro, all’interno della classe e del Consiglio di classe, ha dovuto tenere conto nel triennio di
alcune variazioni intervenute nel corpo docente:nel terzo anno docente titolare di cattedra di
Economia aziendale è stata la prof.ssa Mazzeo,alla quale è subentrata la prof.ssa Mercadante nei
successivi due anni .Gli studenti di Spagnolo hanno avuto il prof.Gianluca Colombo in classe
terza,la prof.ssa Sara Fringuellino in quarta e la prof.ssa Susana Novoa in quinta. La docente di
conversazione spagnolo in classe terza era la prof. Arciniega sostituita in classe quarta e quinta
dalla prof. Arrechea. Il percorso di educazione fisica ha visto in terzo anno la prof.ssa Cocquio e
negli ultimi due anni la prof.ssa Enrica Semoventa.. Ciò ha provocato negli studenti qualche
disorientamento e difficoltà per quanto attiene il processo di apprendimento e il consolidamento
delle conoscenze acquisite
LINEA DIDATTICA
Sono state scelte le seguenti linee didattiche:
- la didattica modulare (in prevalenza monodisciplinare) che ha consentito di dare il massimo grado
di elasticità e flessibilità all'insegnamento.
- il ricorso a sostegno e\o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi
prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni
formativi di ciascun alunno. Le modalità del recupero delle carenze sono state individuate in un
sistema integrato di corsi strutturati e/o di sostegno tramite sportello pomeridiano di consulenza, a
supporto e a integrazione della normale azione didattica
Le modalità della valutazione
Una delle caratteristiche del corso di studi è l’organizzazione anche modulare dei curricoli. In questi
ultimi anni si è introdotta a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze,
ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di
conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività.
Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione
del possesso delle competenze di base disciplinari e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari;
pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per
offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso
risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle
competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali.
Durante l’anno scolastico si è preferito puntare maggiormente sul potenziamento della competenze
tramite l’esercitazione e la pratica a livello di classe e individuale, testando gli alunni sulla base di
prove configurate in connessione con i percorsi specifici.
La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli
nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti numerici sulla base della seguente
corrispondenza:
CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO
LIVELLO
1
2
3
4
5
6
VOTO
1-3
4
5
6
7-8
9-10
I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da
intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di
valutazione.
Recupero delle competenze
Nella propria programmazione basata su una didattica per competenz, anche di tipo modulare, ogni
disciplina ha fissato in itinere le attività di recupero e di approfondimento.
Nel corso dei primi due anni del triennio, in concomitanza con la valutazione interperiodale, gli
alunni hanno potuto recuperare le lacune emerse attraverso corsi strutturati e/o le indicazioni fornite
dai docenti. Durante l’anno è stato offerto agli studenti del triennio uno sportello di rete sulle
discipline fondanti e/o che hanno manifestato solitamente risultati sensibilmente problematici in
forma di attività di sostegno organizzate per disciplina (non per classe) con la presenza di un
insegnante in qualità di consulente.
Nell’ultimo anno di corso, oltre al recupero in itinere e agli approfondimenti, gli alunni hanno
potuto accedere a sportelli di consulenza organizzati per disciplina.
Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline
Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche
dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto
disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa.
In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto
osservazione anche nei momenti valutativi periodici (quadrimestri) e sulle quali si è espressa una
valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata:
Competenze non cognitive rilevate nel corso di tutta l’attività didattica e classificate periodicamente
dai singoli docenti nel registro personale
COLLABORARE E PARTECIPARE
livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le
altrui capacità
livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie
capacità
livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte
livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta
livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività
IMPARARE A IMPARARE;
livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e
attua un metodo di studio corretto e funzionale
livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni
proposte e attua un metodo di studio corretto
livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo
di studio nel complesso accettabile
livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un
metodo di studio discontinuo
livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio
complessivamente inefficace
livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e
improduttivo
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE;
livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti
riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole
livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole
livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole
fondamentali
livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole
livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le
regole
Livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole.
Credito scolastico e formativo
Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media
ottenuta nelle diverse discipline, sono state prese in considerazione per l’attribuzione di
quest’ultimo le seguenti voci: 1) competenze di cittadinanza (obiettivi non cognitivi); 2)
certificazioni relative a tutte le attività scolastiche; per il credito formativo sono state prese in
considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di
formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari.
Giudizio sulla classe
Gli studenti hanno dato sempre prova di disponibilità al dialogo educativo e alle attività proposte, con
una buona attenzione e con una partecipazione attenta e talvolta propositiva; sono stati guidati ad
acquisire un metodo di lavoro volto sempre più all’autonomia; il Consiglio di Classe ha lavorato per
far acquisire poi la capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari . L’impegno profuso è
risultato adeguato ad una classe quinta.
Nella area linguistico-letteraria il livello medio dei risultati in termini di competenze acquisite è
senz’ altro discreto; positiva è la capacità di analisi e di rielaborazione dei contenuti. Alcuni studenti
sono in grado di effettuare con piena sicurezza collegamenti interdisciplinari e di esprimere giudizi
critici;la loro preparazione risulta solida e di vera eccellenza, espressione di un processo di crescita
e maturazione. Un secondo gruppo ha ottenuto risultati positivi, frutto di una preparazione seria e di
uno studio continuo. Nell’area tecnico scientifica, le competenze acquisite sono valide e articolate
per un gruppo di studenti che sanno orientarsi con autonomia, rielaborando i concetti in modo
personale. Un secondo gruppo, attraverso uno studio serio e responsabile, ha raggiunto un grado di
preparazione complessivamente sufficiente. La trasmissione dei contenuti è offerta attraverso
linearità e un lessico generalmente appropriato.
Metodo di lavoro
Il Consiglio di Classe ha considerato lo studente soggetto attivo al processo di insegnamento apprendimento
La metodologia ha visto alternare diversi modelli di insegnamento e apprendimento: a momenti di
lezione tradizionale sono seguite attività a carattere operativo e quesiti e problemi che hanno stimolato
la partecipazione degli studenti. A tale scopo è stato necessario sollecitare e guidare gli studenti,
richiedendo loro una partecipazione più propositiva e coinvolgendoli sistematicamente nel processo
formativo, al fine di fare acquisire un metodo di lavoro all’insegna dell’autonomia . La
programmazione didattica è stata sempre perseguita dal Consiglio di Classe attraverso la
realizzazione e discussione di piani di lavoro disciplinari, per pervenire alla stesura del piano di
lavoro annuale in cui sono stati definiti gli obiettivi trasversali, generali, le forme di valutazione, i
contenuti da privilegiare, i livelli accettabili di performance in termini di sapere e saper fare. E’
stata soprattutto svolta un’azione di verifica della programmazione perché il processo formativo fosse
tenuto sotto controllo. Fondamentale è stata inoltre l’attenzione del Consiglio di Classe ai problemi
relativi alla valutazione, la quale è sempre avvenuta per competenze e abilità e, all’interno di questi,
per livelli, allo scopo di assicurare maggiore omogeneità al processo didattico di apprendimento insegnamento.
Per le valutazioni finali, si è fatto comune riferimento alla scala di valutazione adottata dall’Istituto
e relativa all’esplicitazione dei livelli conseguiti all’interno dei singoli obiettivi.
Il Consiglio di Classe ha preparato gli studenti al colloquio interdisciplinare e all’elaborazione di
tesine per il colloquio orale.
In vista poi dell’Esame di Stato, il C. d. c. si è operato per elaborare esempi - esercitazioni di terze
prove, che abituassero gli allievi ad un lavoro pluridisciplinare il più concreto possibile.
Preparazione all’esame
Per la preparazione alla prima, seconda e quarta prova scritta(Lingua e letteratura francese, StoriaEsabac), sono state proposte delle simulazioni secondo il calendario sottoriportato. Nel corso
dell’anno gli alunni hanno svolto prove che, pur con i dovuti ritocchi richiesti dal tempo più
limitato, hanno rispecchiato la tipologia richiesta dall’esame di stato.
Per la preparazione alla terza prova scritta, si sono realizzate nel corso dell'anno due simulazioni,
somministrando, per 3 discipline, 4 quesiti a risposta singola (tipologia B), mirati, nel caso delle
lingue straniere, alla comprensione di un breve testo assegnato.
Le discipline coinvolte nelle simulazioni sono state geografia generale e antropica, matematica,
prima lingua straniera e terza lingua straniera: tale scelta, motivata dalla specificità del percorso
Esabac, è stata approvata dal competente ufficio ministeriale. Per la valutazione delle prove si è
scelto di assegnare un punteggio per ogni disciplina secondo la stessa scala di valutazione e
successivamente di farne la media, pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi. L'esito
delle simulazioni suggerisce, quindi, di predisporre la prova su 3 discipline e di dare agli studenti un
tempo sufficientemente ampio per lavorare con profitto ( 2,30 ore nell'ipotesi appunto di 3
discipline con 4 quesiti ).
I^ prova scritta:
II^ prova scritta
III^ prova scritta
IV^ prova scritta
Colloquio interdisciplinare
Lunedì 7 maggio
Mercoledì 9
maggio
Lunedì 12 Marzo
Italiano (6 h)
Lingue Straniere (6 h)
Matematica, Geografia antropica, lingua
straniera (2h 30’)
Lunedì 14 Maggio Matematica, Geografia antropica, lingua
straniera (2h 30’)
Martedì 15 Maggio Lingua e letteratura francese (4h); Storia
(2h)
Non si prevede una specifica simulazione: ogni disciplina attuerà
le strategie necessarie per l’acquisizione delle competenze di
produzione orale.
Attività curricolari ed extracurricolari
LEARNING WEEK
L’istituto nel corso degli ultimi tre anni ha realizzato alcuni progetti nell’ambito dei bandi Learning
Week di Regione Lombardia. Si tratta di attività di approfondimento, della durata di 40 ore
concentrate nell’arco di 6 giorni, che hanno come destinatari gli studenti degli istituti superiori del
3° - 4° e 5° anno.
I percorsi sono stati proposti agli studenti in relazione alle diverse specificità dell’indirizzo di studi
frequentano e dei temi previsti per l’approfondimento.
Le attività sono state progettate dal nostro istituto e si svolte con la collaborazione di nostri docenti.
Nell’attività formativa, che copre un’intera settimana per complessive 40 ore, si sono utilizzate
modelli di didattica attiva, centrate sull’esperienza diretta in cui lo studente è posto nella condizione
di verificare “empiricamente” l’applicabilità del proprio bagaglio conoscitivo.
<<Il "segno" nella contemporaneità. Complessità e multidisciplinarietà delle arti visive>>
Si è svolta dal 23 al 28 novembre 2009 presso la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, progettata e
seguita dalla prof.ssa Silvana Aldeni.
L’ obiettivo generale del progetto è stato quello di proporre agli studenti un’attività formativa che li
introducesse innanzitutto alla conoscenza dei diversi aspetti lavorativi e culturali di una istituzione
museale. Si è inoltre sviluppato un primo contatto con l’arte contemporanea.
A questa prima fase di lavoro, di natura propedeutica, è seguita una seconda fase, utile ad
addentrarsi nei complessi e stratificati processi della creazione artistica, al fine non solo di
sviluppare una più specifica competenza attorno alle tematiche proposte, ma di permettere agli
studenti di sviluppare un punto di vista critico e personale.
Classe
5BL
Cognome
Nome
ACCA
GLORIA
BAILETTI
FEDERICA
BASSANI
MANUEL
BONACCORSO
VALERIA
5BL
5BL
5BL
Progetto
Comenius(2010),
Corso di cinese(2010),
Vacanza studio
Valladolid(2010),
World school
forum(2011), ECDL
Core Level(2011)
World school
forum(2011), Vacanza
studio
Valladolid(2010)
Progetto
“Management
games”(2011),
Vacanza studio in
Arizona(2011)
World school
forum(2011), Progetto
Comenius “Natura e
Cultura”, Vacanza
studio a
Valladolid(2010),
ECDL
advanced(2010), Stage
in agenzia turistica a
5BL
BOSSI
FEDERICA
BOTTURA
LUCA
BROCCHIN
VIRGINIA
BRUNETTA
CASTIGLIONI
MIRIANA
CHIARA
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
GATTI
RACHELE
GRANVILLANO
ELISA
LAZZARI
LUCA
LAZZARONI
ALESSANDRA
LOCATELLI
ALICE
MAESTRI
SILVIA
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
Wrexham(2011)
Vacanza studio a
Valladolid(2010),
Progetto “Euroscola” a
Strasburgo(2011)
Vacanza studio a
Valladolid(2010),
Progetto
“Management
games”(2011)
World school
forum(2011), Vacanza
studio a
Valladolid(2010),
Corso di giapponese
Vacanza studio a
Valladolid(2010)
Vacanza studio a
Valladolid(2010),
Corso di teatro(2010),
Progetto “Nave della
legalità”(2010)
World school
forum(2011), Progetto
Comenius”Natura e
Cultura”(2010), Corso
di cinese
World school
forum(2011), Progetto
Comenius “Natura e
Cultura(2010),
Vacanza studio a
Chicago(2010),
Vacanza studio in
Arizona(2011), Corso
di giapponese(2010)
Progetto “Mnagement
games”(2011),ECDL
Core Level(2010)
World school
forum(2011), ECDL
Core Level(2010),
Vacanza studio a
Valladolid(2010)
World school
forum(2011)
World school
forum(2011), Vacanza
studio a
Valladolid(2010),
Progetto “Euroscola” a
Strasburgo(2011)
5BL
5BL
MERLO
GIUDITTA
MONGIO
STEFANIA
MUSCOLO
GIUSEPPE
PALMERI
GIADA
POTENZA
MAURO
ROSSETTI
GRETA
ROSSI
EMANUELE
ZAMBELLO
MARTINA
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
World school
forum(2011), ECDL
Core Level(2010),
Stage in biblioteca a
Wreham(2011)
Laboratorio musicale
scolastico(2011, 2012)
World school
forum(2011)
Vacanza studio a
Valladolid(2010),
Vacanza studio in
Arizona(2011),
Progetto”Management
games”(2010)
World school
forum(2011), Vacanza
studio a Boston(2010)
Corso di teatro(2010,
2011)
World school
forum(2011), Vacanza
studio a Boston(2010),
Vacanza studio in
Arizona(2011)
ORIENTAMENTO
L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi quindici anni scolastici con
l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle
proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta postdiploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione
professionale superiore e sul mondo del lavoro.
I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 e a cui gli studenti
della classe hanno partecipato, hanno permesso agli stessi di:
assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi,
riforma universitaria, partecipazione a “progetti ponte” e a giornate di Università Aperta presso le
Università: Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm, Liuc, Politecnico, Statale di Milano)
acquisire metodica di ricerca
acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test psicoattitudinali
La classe ha partecipato:
> ad un incontro sulla “Riforma Universitaria”
> ad un incontro di Orientamento con gli ex-studenti dell’ITC Tosi, che frequentano l’Università o
già inseriti nel Mondo del Lavoro e delle Professioni
> a Giornate di Università Aperta e a lezioni universitarie
> ha svolto i test di Orientamento Alma Orientati, Alma Diploma e “Alpha Test”
> inoltre la studentessa: GRANVILLANO ELISA ha frequentato il corso dell’UST “Progettare il
futuro per il futuro” dove hanno acquisito competenze sui Contratti di Lavoro, sulla stesura del
Curriculum Vitae e sul Colloquio di Lavoro.
Per l’intero anno scolastico è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire
colloqui individuali con il responsabile del progetto e dove gli studenti hanno potuto reperire
materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro.
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Classe
5BL
Cognome
Nome
ACCA
GLORIA
BAILETTI
FEDERICA
5BL
5BL
BASSANI
MANUEL
BONACCORSO
VALERIA
BOSSI
FEDERICA
BOTTURA
LUCA
BROCCHIN
VIRGINIA
BRUNETTA
MIRIANA
CASTIGLIONI
CHIARA
GATTI
RACHELE
GRANVILLANO
ELISA
LAZZARI
LUCA
LAZZARONI
ALESSANDRA
LOCATELLI
ALICE
MAESTRI
SILVIA
MERLO
GIUDITTA
MONGIO
STEFANIA
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
Delf B1(2011),
Pet(2010), First(2012)
Delf B1(2011),
First(2011)
Delf B1(2011),
IGCSE(2012) english
Delf B1(2011),
IGCSE(2010) english,
french, Pet(2009), Dele
B2(2011), First(2011)
Delf B1(2011), IGCSE
english(2010), Pet(2010),
First 2012)
Delf B1(2011), IGCSE
english(2012)
Delf B1(2011), IGCSE
english(2010),
First(2011)
Delf B1(2011), IGCSE
english(2010)
Delf B1(2011), IGCSE
english(2012)
Delf B1(2011),
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Delf B1(2011),
Pet(2010), First(2012)
Delf B1(2011),
Pet(2009), IGCSE
english(2010).First(2011)
Delf B1(2011),
Pet(2010), Dele
B2(2011), First(2012)
Delf B1(2011), IGCSE
english(2012)
Delf B1(2011),
Pet(2010), First(2012)
Delf B1(2011),
Pet(2010), First(2012)
Delf B1(2011),
Pet(2009), IGCSE
english, french(2010),
CAE(2011), giapponese
A2(2010)
Delf B1(2011),
Pet(2010), First(2012)
Delf B1(2011),
IGCSE(2012) english,
Delf B1(2011),
Pet(2009), IGCSE
english(2010),
First(2011)
Delf B1(2011), IGCSE
english(2012)
Delf B1(2011),
Pet(2010), IGCSE
english(2012)
Delf B1(2011),
First(2011), IGCSE
maths(2011), french,
english(2010)
5BL
MUSCOLO
GIUSEPPE
PALMERI
GIADA
POTENZA
MAURO
ROSSETTI
GRETA
ROSSI
EMANUELE
ZAMBELLO
MARTINA
5BL
5BL
5BL
5BL
5BL
ATTIVITA’ INTERNAZIONALI E DI SCAMBIO
Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi
didattici ed educativi delineati dai singoli progetti.
Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di
esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le
visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre
una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così
un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta
infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di
approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner.
ATTIVITA’ SCAMBI - A.S. 2010/2011- A.S. 2011/2012
CLAS ALUNNI
SI
4BL
VBL
SCUOL
A
PARTN
ER
Lycée
Mallet
Acca,Bailetti,Bonaccorso,Bossi,
Bottura,Brocchin,Brunetta,Castiglioni
Gatti,Granvillano,Lazzari,Lazzaroni,
Locatelli,Maestri,Merlo,Mongio,Palmeri,
Rossetti, Rossi, Zambello
Bossi,Brunetta,Granvillano,Maestri,Mongio, Lane
CITTA’ NAZIONE
Le Teil –
Francia
Chicago -
PERIO
DO
USCIT
A
03 – 09
Aprile
2011
PERIO
DO
RIENT
RO
06 – 12
Febbraio
2011
22
Primave
Zambello
Tech
College
VBL
Brocchin, Castiglioni, Lazzari,
V BL
Lazzaroni,Merlo,
Beijing
Ritan
High
School
Yang
Chung
High
School
VBL
Potenza
Carlisle
School
USA
Ottobre ra 2011
– 01
Novemb
re 2010
Pechino-Cina Fine
Primave
Febbraio ra 2011
2011
Seoul –
Corea del
Sud
17
Ottobre
–1
Novemb
re 2011
Martinsville, 2011
Usa
WORL
D
SCHOO
L
FORUM
Materia: Religione
Prof.: Samantha Luraschi
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
ABILITÀ/PRESTAZIONI
1 L’alunno sa confrontarsi con la visione
cristiana del mondo, utilizzando le fonti
autentiche e interpretandone correttamente i
contenuti, in modo da elaborare una posizione
personale libera e responsabile, aperta alla
ricerca e alla pratica della giustizia e della
solidarietà.
a) l’alunno sa confrontarsi con la dimensione della
multiculturalità anche in chiave religiosa.
2 L’alunno sa interrogarsi sulla propria
identità umana, religiosa e spirituale, in
relazione con gli altri e con il mondo, al fine
di sviluppare un maturo senso critico in un
personale progetto di vita.
c) l’alunno giustifica e sostiene consapevolmente
le proprie scelte di vita, personali e professionali,
anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù
Cristo.
b) l’alunno fonda le scelte religiose sulla base delle
motivazioni intrinseche e della libertà
responsabile.
GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE
La classe ha lavorato dimostrando costante motivazione. La partecipazione è sempre stata attiva e
ha messo in evidenza la capacità degli alunni di rielaborare i dati disciplinari per esporre
consapevolmente il proprio punto di vista, valorizzando quello degli altri.
In particolare alcuni allievi sono stati trainanti per l’interesse mostrato nei confronti delle diverse
tematiche.
Dal punto di vista dei contenuti svolti si è scelto di partire dall’attualità per approfondire: da un lato
l’apporto culturale del cristianesimo nei confronti delle altre culture; dall’altro favorire negli alunni lo
sviluppo di una posizione personale.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Esposizione orale
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo: “BIBIANI-COCCHI, Per il mondo che vogliamo”, SEI Editrice
Documenti del Magistero ecclesiale
Bibbia
Brani d’autori vari
Ricerche in internet
Film
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
Il criterio didattico adottato è quello della prospettiva antropologico/storica, scelto tra quelli indicati
dai nuovi programmi per l’insegnamento della Religione Cattolica proposti dall’Ufficio
Catechistico Nazionale.
Si è svolta la tematica della rivelazione cristiana, in relazione con i suoi sviluppi storici, culturali,
sociali ed etici.
Grande spazio è stato dato alla discussione, per permettere agli allievi di esprimere le proprie
opinioni e per sviluppare la capacità di confronto e d’accettazione delle idee diverse da quelle
personali.
Come strumento di verifica sono stati considerati gli interventi degli allievi stessi.
PROGRAMMA SVOLTO
L’amore per la vita
Contenuti
Spiegare le cose e comprendere le persone: la comunicazione umana
Etica delle relazioni
Etica della sessualità
Impegno e solidarietà: cardini di una vita etica
Contenuti
Valori, morale e scelte
Il nichilismo e la perdita dei valori
Il volontariato: cittadinanza attiva perché partecipata
Essere Chiesa nel mondo
Contenuti
Capire le religioni per capire il mondo
Immigrazione: incontro di culture e di religioni
Etica del lavoro: il lavoro e la società civile
Il Microcredito
Il Concilio Vaticano II
MATERIA: ITALIANO
Prof. Lucia Farina
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
Leggere, comprendere e interpretare
testi scritti di vario tipo, utilizzando gli
strumenti espressivi in modo
funzionale all’interazione
comunicativa
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e
delle correnti letterarie studiate, anche effettuando
collegamenti e istituendo confronti
Individua gli elementi del significato e del significante di
un testo e. attraverso di essi, mostra di aver compreso il
testo
Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto
comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le
proprie affermazioni
Produce un testo scritto coerente alla consegna,
rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova
Produrre testi scritti di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e
sviluppa criticamente le questioni proposte
Produce un testo scritto ortograficamente corretto
I voti sono stati attribuiti attraverso la combinazione dei livelli di conoscenza e abilità; nelle valutazioni
quadrimestrali e di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle prove intermedie e prove
comuni sulle competenze di base, anche della progressione nell'apprendimento, dell'impegno, della
partecipazione e dell'interesse dimostrati sia nelle attività scolastiche che in quelle domestiche.
OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO
conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le caratteristiche
specifiche dei generi letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali;
compiere analisi differenziate secondo i testi e individuare la funzione comunicati-va;
riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione;
riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee;
confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni;
ricostruire attraverso analisi, confronti e sintesi, l'evoluzione diacronica dei movimenti e delle epoche;
ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore in rapporto alla sua formazione e alla
tradizione; giungere a motivare correttamente i propri giudizi critici;
produrre elaborati a carattere letterario, storico e di attualità;
comporre saggi brevi e testi di diversa tipologia.
Giudizio sul livello medio della classe.
Al termine del percorso educativo, didattico e culturale, snodatosi nell'arco di tre anni, la
preparazione degli studenti può dirsi pienamente soddisfacente in termini di conoscenze acquisite,
di capacità di analisi; un gruppo di studenti appare in grado di rielaborare autonomamente,con una
certa sicurezza,quanto appreso e con risultati buoni e in alcuni casi ottimi ,in termini di conoscenze
e di competenze acquisite. Un gruppo numericamente limitato di studenti si attesta su risultati
sufficienti,frutto di impegno e serietà di lavoro,pur in presenza di qualche difficoltà nella
produzione scritta,nell’affrontare prove di scrittura come il saggio breve o nel selezionare in modo
efficace e pertinente quanto risulta significativo all’interno dei diversi aspetti tematici.Questi
studenti sono comunque in grado di effettuare analisi letterarie e alcuni collegamenti
interdisciplinari ,se guidati; l'esposizione dei contenuti è espressa attraverso un lessico semplice ed
è lineare per la maggioranza degli studenti La partecipazione al dialogo educativo è stata attenta e
interessata, soprattutto per quegli aspetti tematici letterari che gli studenti hanno avvertito di
attualità e modernità. L’impegno e la serietà del lavoro domestico sono valutati in termini senz’altro
pienamente positivi .
Metodologia di insegnamento
Nello svolgimento del programma mi sono basata sulla lettura ed analisi di testi, integrata dall'uso
del manuale e dalla lezione di tipo tradizionale, tutte le volte che ciò si è reso necessario per motivi
di tempo o per chiara difficoltà evidenziata dal metodo di lavoro degli studenti. Ho cercato di
coinvolgere gli alunni nel lavoro di analisi, di rielaborazione delle conoscenze acquisite e nel
confronto e raccordo interdisciplinare, attraverso percorsi guidati. Le verifiche del processo di
apprendimento sono state finalizzate al controllo del raggiungimento degli obiettivi programmati e
sono state effettuate a conclusione di moduli o di sequenze significative. Ho poi seguito
personalmente gli studenti nell’elaborazione dei percorsi interdisciplinari per il colloquio finale.
Libri di testo ed altri strumenti didattici
G.Baldi, S.Rametti, G.Zaccaria, ”La letteratura”, ed. Paravia, vol. 5° e 6°.
PROGRAMMA D’ESAME
La letteratura realistica
La reazione al tardo Romanticismo
La Scapigliatura : brevi cenni
E.Praga “,Preludio;“ I.U.Tarchetti,(da Fosca)”L’attrazione della morte”
Naturalismo e Verismo
I manifesti del naturalismo francese
- G.Flaubert,da Madame Bovary:”I sogni romantici di Emma”
F.lli De Goucourt : “Un manifesto del Naturalismo”(Prefazione da«” Germinie Lacertaux”) ;
E.Zola ,(da “ Il romanzo sperimentale” - Prefazione ):”Lo scrittore come”operaio”del progresso
sociale”.
E.Zola,(da L’Assommoir,cap II):”L’alcol inonda Parigi”
- E.Zola,”Le serate di Medan” (estratto)
GIOVANNI VERGA: le fasi della vita e dell'attività letteraria
Le opere programmatiche :
prefazione a "L'amante di Gramigna":”Impersonalità e” regressione”
Lettera a Capuana,25 febbraio 1881:”L’eclisse”dell’autore e la regressione nel mondo appartato”
Da “Vita dei campi”:"Fantasticheria”;:"Rosso Malpelo”;”La lupa”
Da “Novelle Rusticane”: La roba.
"I Malavoglia": genesi dell'opera; la tecnica narrativa del romanzo; l'artificio della regressione; la
tecnica dell'indiretto libero;
Il coro dei parlanti popolari.
Da “I Malavoglia”: dalla prefazione, “La travolgente fiumana del progresso;.
(dal cap.I )“Il mondo arcaico e l’irruzione della storia””
(da cap.IV):I Malavoglia e la comunità del villaggio:valori ideali e interesse economico.
(dal cap. XV):”La conclusione del romanzo:l’addio al mondo pre-moderno.
Da “Mastro Don Gesualdo”: La tensione faustiana del self-made man”; (dal cap.IV);”
La morte di Mastro-don Gesualdo(dal cap.V).
Decadentismo e Simbolismo
La crisi del Positivismo
La lirica moderna :Estetismo e simbolismo
C. Baudelaire: (da “I fiori del male “): "Albatro"; “Perdita d’aureola”
"Corrispondenze”; “Spleen”;
P.Verlaine,”Arte poetica”;
A.Rimbaud,”Vocali”
GIOVANNI PASCOLI :le fasi della vita e dell'attività letteraria
La poetica del “fanciullino “:Una poetica decadente”
Da "Myricae":Arano”;” Novembre ”;”Lavandare”; "Temporale"; “Il Lampo”; ”Il tuono” ;
“L'assiuolo” ; ”X Agosto “.
Da “Primi poemetti”:”Digitale purpurea”
Dai "Canti di Castelvecchio": Il gelsomino notturno”
Da “Italy”(:lo sperimentalismo linguistico di Pascoli)
GABRIELE D'ANNUNZIO: le fasi della vita e della attività letteraria
Estetismo, Superomismo, Panismo
- Il vitalismo dannunziano:”Canta la gioia”(fotocopia)
- Da”Elettra”:”Ferrara”
Da "Alcjone": "La pioggia nel pineto”;
Da "Il Piacere" : “Il ritratto allo specchio:Andrea Sperelli ed Elena Muti “
Da”Il Piacere”:”Aspettando Elena”(fotocopia)
Da "Le Vergini delle rocce" : " Il programma politico del superuomo”
Il primo Novecento
Futurismo
F.T.Marinetti:. “Manifesto del Futurismo”
“Il manifesto tecnico della letteratura futurista”
F.T.Martinetti (da” Zang tumb tumb”): “Bombardamento”
A.Palazzeschi (da “L’incendiario) : “Lasciatemi divertire”
“La poesia visiva di Apollinaire (da Calliggrammi):”Saliente”
I Crepuscolari
Elementi della poetica
S.Corazzini “Desolazione del povero poeta sentimentale”
M.Moretti: ”A Cesena”
Gozzano (da “I colloqui”): “La signorina felicita,ovvero la felicità”
(analisi delle strofe I,II,III;IV-vv.133-210;VI -vv 290-308).
Da “I colloqui”:“Totò Merumeni”-“Invernale”
LUIGI PIRANDELLO: le fasi della vita e della attività letteraria.
La dissoluzione del personaggio
Da “L’Umorismo “: “Un’arte che scompone il reale” (estratto)
Da “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato”
Da “Uno, nessuno, centomila”: “Nessun nome”
Da “Il fu Mattia Pascal” (cap.VII): La costruzione della nuova identità e la sua crisi (cap.XII
eXIII): Lo”strappo nel cielo di carta”e “la lanterninosofia”.
Da “Le maschere nude”: prefazione a ”Sei personaggi in cerca d’autore” (fotocopia)
Da “Enrico IV”: “Sono guarito!” (fotocopia)
Da”L’uomo dal fiore in bocca”: “Attaccarsi alla vita per sentirne il fastidio” (fotocopia) .
ITALO SVEVO: le fasi della vita e della attività letteraria
Il tema della inettitudine .
Da “Una vita”: (cap.VIII) ”Le ali del gabbiano”
Da ”Senilità” (cap.I): “Il ritratto dell’inetto”; (cap.XIV): “La trasfigurazione di Angiolina”
Da “La coscienza di Zeno”: Prefazione: Il dottor S. (fotocopia););(capVIII,) ”Psico-analisi”; ”La
salute malata di Augusta” (capVI); ”La morte del padre”(cap.IV).
Dalla pagina conclusiva del romanzo :”La vita attuale è inquinata alle radici “(fotocopia).
GIUSEPPE UNGARETTI: elementi della biografia e della poetica
Da “L’Allegria,”Il porto sepolto”;”In memoria”;”Soldati”;”Veglia”;
“San Martino del Carso”; ”Fratelli”(fotocopia)
Da ”Sentimento del tempo”, ”I fiumi”
Da “Il dolore”:”Non gridate più”
EUGENIO MONTALE: elementi della biografia e del profilo letterario
L’artista secondo Montale : da ”Ossi di seppia”: “I limoni” ; “Non chiederci la parola”;
“Cigola la carrucola nel pozzo”; “Il male di vivere”; “Meriggiare pallido e assorto”;
”Forse un mattino andando”
- Da “Le Occasioni” : ”Non recidere, forbice quel volto“.
- Da “La bufera e altro”:”Piccolo testamento”
UMBERTO SABA :elementi della biografia e del profilo letterario.
Da “Il Canzoniere”: “A mia moglie”; ”La capra”; ”Mia figlia”;
Da ”Città vecchia”, ”Amai”, ”Trieste.”; ”Goal”;” Squadra paesana”; “Il poeta”; ”Ulisse”.
Il neorealismo
Cenni al clima storico e alla nuova figura dell’intellettuale. Il neorealismo attraverso alcune pagine di autori
esemplari.
Elio Vittorini (da “Uomini e no”):”I morti di largo Augusto” (fotocopia)
Carlo Levi (da “Cristo si è fermato a Eboli): “I contadini di Garigliano” (fotocopia)
Leonardo Sciascia (da “Il giorno della civetta”): “L’interrogatorio di don Mariano” (fotocopia).
MODULO di produzione scritta
COMPETENZE
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
2. Produrre testi scritti di vario d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i
tipo in relazione ai differenti vincoli formali esplicitati nella prova
scopi comunicativi
e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa
criticamente le questioni proposte
f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto
g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico,
coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione
h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza
lessicale
Competenze
Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
La competenza è stata sviluppata attraverso la produzione di elaborati, principalmente basati sulle
tipologie dell’esame di Stato.
Indicazioni sui meccanismi di citazione nella tipologia B, concordati in sede di coordinamento
disciplinare
Saggio breve: Si ritiene indispensabile la citazione dell’autore e del titolo del testo (articolo, saggio,
monografia, testo letterario, opera d’arte, etc.).
Luogo e anno di edizione vengono lasciati a discrezione del candidato, salvo essi risultino
fondamentali per il corretto utilizzo del testo (dati statistici o simili) o un'esposizione diacronica di
ambito letterario o storico o storiografico.
Verrà privilegiata, ove possibile, la citazione in forma discorsiva.
Articolo di giornale: Citazioni dirette o indirette vanno attribuite all'autore (singolo o collettivo). Gli
altri dati verranno inseriti in coerenza con il contesto scelto dal candidato.
Griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede di
coordinamento disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni.
Livelli
1
Punteggi
0,5
Individua le Totalme
caratteristich nte
e
storico- negativ
letterarie
a
delle opere e
delle correnti
letterarie
studiate,
anche
effettuando
collegamenti
e istituendo
confronti
Individua gli Totalme
elementi del nte
significato e negativ
del
a
significante
di un testo e,
attraverso di
essi, mostra
di
aver
compreso il
testo
Produce un Più di
testo corretto quattro
ortograficam errori
ente.
gravi
Produce un Perioda
testo corretto re con
dal punto di numero
vista
si
e
morfosintatti gravi
co, coeso, e errori
corretto
morfosi
nell’uso
nt.
dell’interpun
zione.
Utilizza
il Povertà
lessico con lessical
proprietà,
e
precisione
semantica e
ricchezza
lessicale.
Descrittori
Tipologia A
2
3
4
5
6
1
1,5
2
2,25
2, 5
Graveme Insuffici Accettab Discreta Buona
nte
ente
ile
insuffici
ente
2,75
3
Approfon Eccelle
dita
nte
Graveme Insuffici Accettab Discreta Buona
nte
ente
ile
insuffici
ente
Approfon Eccelle
dita
nte
Quattro
errori
gravi
Tre
errori
gravi
Periodar
e
con
diversi
errori
morfosin
t.
Periodar
e
con
alcuni
errori
morfosin
t.
Diversi
termini
impropri
Due
errori
gravi
Periodar
e
con
lievi
imprecis
ioni
morfosin
t./
un
errore
morfosin
t.
Termini Lessico
imprecisi adeguato
Un
errore
grave
Un’impreci Una
sione
svista
Nessun
errore
Periodar Periodare
e
vario
corretto
Periodare Perioda
vario e re
articolato vario,
articola
to
e
comple
sso
Lessico Lessico
appropri preciso
ato
Lessico
Lessico
ricco
e ricco e
vario
comple
sso
Livelli
Descrittori
Tipologie B, 1
C, D
Punteggi
0,5
Produce un Nulla
testo coerente /Scarsa
alla consegna,
rispettando i
vincoli
formali
esplicitati
nella prova.
Produce un Inconsist
testo ampio ente
nelle
argomentazio
ni e sviluppa
criticamente
le questioni
proposte.
Produce un Più
di
testo corretto quattro
ortograficame errori
nte.
gravi
Produce un Periodare
testo corretto con
dal punto di numerosi
vista
e gravi
morfosintattic errori
o, coeso, e morfosint
corretto
.
nell’uso
dell’interpunz
ione.
Utilizza
il Povertà
lessico
con lessicale
proprietà,
precisione
semantica e
ricchezza
lessicale.
2
3
4
5
6
1
1,5
2
2,25
2, 5
2,75
3
Lacuno Superfic Accettab Adeguat Adeguata e Organi Organica
sa
iale
ile
a
corretta
ca
e
approfon
dita
Accenn Modesta Essenzia Equilibr Significativ Ampia Ampia e
ata
le
ata
a
critica
Quattro Tre
errori
errori
gravi
gravi
Perioda
re con
diversi
errori
morfosi
nt.
Periodar
e
con
lievi
imprecisi
oni
morfosin
t./
un
errore
morfosin
t.
Diversi Termini Lessico
termini imprecis adeguato
improp i
ri
Materia:STORIA (ESABAC)
Prof. Anna Livia Montanini
Periodar
e
con
alcuni
errori
morfosin
t.
Due
errori
gravi
Un
errore
grave
Un’imprecis Una
ione
svista
Nessun
errore
Periodar Periodare
e
vario
corretto
Period
are
vario e
articol
ato
Periodare
vario,
articolato
e
compless
o
Lessico Lessico
appropri preciso
ato
Lessic Lessico
o ricco ricco e
e vario compless
o
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
1. Comprendere il
cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una
dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche
e culturali
ABILITA’ / CONOSCENZE
a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento
proposto, adducendo esempi pertinenti
b. Reperisce le informazioni dalle fonti, gerarchizzandole e
mettendole in relazione
c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento
proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il
lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua
straniera)
Premessa
A partire dall'a.s. 2009/2010, la classe è inserita nel progetto Esabac, che permetterà agli studenti di
conseguire contemporaneamente il diploma dell’Esame di Stato italiano (ESA) e il diploma
francese di Baccalauréat (BAC), già a partire dal presente anno scolastico.
“Il programma comune di storia del dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e
d’Esame di Stato ha l’ambizione di: creare una cultura storica comune ai due paesi, fornire agli
studenti gli strumenti per la comprensione del mondo contemporaneo e prepararli ad assumersi la
propria responsabilità di cittadini. [omissis]
Il programma è incentrato sulla storia dell’Italia e della Francia, nelle loro relazioni sia bilaterali che
ricollocate nel più vasto panorama storico della civiltà europea e mondiale.
Finalità
Le principali finalità d’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio del diploma
di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre tipi:
culturali: l’insegnamento della storia assicura che gli studenti acquisiscano dei riferimenti culturali
volti alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo che consenta loro di
potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori alla base della società
democratica, e di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi;
intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i
fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità
dell’azione umana. Insegna loro a ragionare per iscritto e oralmente partecipando a pieno
all’acquisizione della padronanza della lingua italiana (o francese) o di altre forme di linguaggio;
civili: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per
l’integrazione nella società. Oltre a mostrare che i progressi di civilizzazione sono perlopiù il
risultato di conquiste, impegni e dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che richiedono
controllo in una democrazia, esso fornisce loro la preparazione per esercitare spirito critico e
capacità di giudizio e comprendere le modalità dell’agire umano nel passato e nel presente.
Tali finalità implicano che l’insegnamento della storia permetta agli studenti di:
comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei
diversi fattori e ricollocarli nel loro contesto;
comprendere il cammino storico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando delle
fonti;
cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti del processo di elaborazione del discorso
storico;
porsi delle domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni
ed eventi storici ricollocati nel loro contesto;
cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e
sincronica;
percepire e comprendere le radici storiche del presente;
interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura e
l’analisi diretta dei documenti;
esercitare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri in una
prospettiva di responsabilità e solidarietà;
esercitare una cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale fondata sui valori comuni
riconosciuti dalla Costituzione dei due paesi e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Obiettivi formativi
Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di:
sfruttare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per selezionare le
informazioni pertinenti;
utilizzare le nozioni e il vocabolario storico della lingua francese;
ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso
ecc.);
padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e
cambiamenti;
esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. E in particolare, per quanto riguarda la forma
scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper: strutturare la propria tesi coerentemente con la traccia
iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze prediligendo le nozioni centrali dei programmi e
l’utilizzo di un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti;
leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le
informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche,
caricature, opere d’arte, oggetti ecc.);
dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti;
padroneggiare l’espressione in lingua francese italiani”.
[da MIUR, Programma di storia per il doppio rilascio del diploma: Esame di stato – Baccalauréat]
Nel quadro dell'autonomia didattica dell'Istituto, il monte orario settimanale è stato innalzato a 3
ore.
Il docente, nello svolgimento dell’insegnamento come disciplina non linguistica, è stato affiancato:
Dalla prof.ssa Christine Lemoigne, docente titolare di Conversazione Francese, che ha collaborato
ad un attento raccordo con l’insegnamento di Lingua e Letteratura francese, svolgendo nel corso
degli anni una serie di attività di potenziamento lessicale e linguistico, nonchè presentando
approfondimenti storici; l’insegnante ha altresì collaborato con la docente di Storia alla correzione
degli elaborati degli studenti.
Da M.me Betty Leloux, assistente linguistica in servizio presso l’Istituto, che ha operato per un’ora
a settimana sotto la supervisione del docente e della tutor (prof.ssa Lemoigne). Il contributo
dell’assistente linguistica si è sviluppato nell’arco di due anni ed è stato diretto in modo particolare
all’esposizione scritta e orale, relative principalmente all’analisi di testi e documenti.
Livello medio di prestazione della classe
La classe, con cui ho lavorato nel triennio, ha partecipato alle attività didattiche con sufficiente
attenzione. L’interesse per la disciplina (intesa come possibilità di riflessione sui cambiamenti a
livello di istituzioni, ideologie e mentalità in modo da acquisire competenze ed abitudine mentale a
riflettere, con le conoscenze del passato, sulle situazioni del presente) non è mancato, ma è stato più
vivo in alcuni studenti.
In particolare, in relazione al progetto ESABAC, il gruppo ha inizialmente aderito con qualche
perplessità ad un percorso avvertito come particolarmente impegnativo. La progressiva
comprensione del progetto culturale ad esso sotteso e un costante lavoro di motivazione ha portato
buona parte degli allievi a maturare una sempre maggiore convinzione nelle proprie capacità.
Le studentesse e gli studenti possiedono conoscenze in generale adeguate, organizzate attorno ai
nuclei concettuali relativi alle grandi tematiche della storia contemporanea; in particolare
conoscono i nodi storici atti ad illuminare in modo chiaro l’evoluzione dell’Italia, della Francia,
dell’Europa e del mondo.
Le studentesse e gli studenti sanno individuare elementi di continuità e di rottura, sanno, inoltre,
analizzare documenti e, in misura minore, brani storiografici, riuscendo a ricavarne le tesi
fondamentali e a fare collegamenti con quanto appreso dalla trattazione narrativa.
L’esposizione orale è nel complesso discreta. Si verifica qualche volta, rispetto alla questione posta
al momento, una difficoltà nella distinzione degli aspetti fondamentali da quelli che possono essere
messi in secondo piano. Qualche difficoltà, invece, si rileva per alcuni nella piena padronanza
dell’espressione scritta in lingua francese.
Metodologia di insegnamento
L’insegnamento della disciplina è stato rivolto a far percepire allo studente la molteplicità degli
elementi che determinano la conoscenza storica ed è stato improntato alla centralità
dell’apprendimento dello studente ed al progressivo conseguimento delle competenze storiche,
declinate in abilità e conoscenze.
Particolare attenzione è stata posta ad evidenziare il nesso tra il presente ed il passato, al fine di
aiutare la crescita della coscienza sociale critica e della comprensione degli avvenimenti attuali
attraverso lo studio ed il confronto con quelli del passato.
I nuclei tematici sono stati affrontati attraverso la lezione partecipata, questo per far acquisire la
necessaria visione di insieme del periodo storico, per collocare su una linea d’evoluzione diacronica
i fenomeni storici, per guidare all’analisi sincronica e per venire incontro alla necessità di
chiarimento e semplificazione, manifestata dalla classe.
L’insegnamento è stato impartito per 1/3 in lingua italiana e per 2/3 in lingua francese.
Tali premesse sono del tutto coerenti con le indicazioni del progetto ESABAC:
“Allo scopo di trasmettere agli studenti i metodi della storia, si privilegia un insegnamento che
associ formazione metodologica e apporto di conoscenze. Nel rispetto delle proprie libertà e
responsabilità pedagogiche, il professore di storia sceglie il cammino didattico che preferisce per
assicurare un efficace acquisizione di conoscenze e capacità mirate. Utilizzerà documenti ed esempi
liberamente scelti coerenti con il suo progetto pedagogico”.
Tipologia di verifica
Sono state utilizzate varie tipologia per la verifica sommativa: prova semistrutturata (con domande
aperte, analisi di documenti); saggio breve o tema storico in lingua francese; colloqui orali.
Con riferimento alla quarta prova ESABAC, prevista per il 15 maggio gli studenti sono stati avviati
gradualmente alle tipologie previste dal dispositivo:
Composizione di storia
tema di circa 600 parole sul programma dell’ultimo anno (dal 1945 ad oggi, secondo il programma
ESABAC)
Il titolo è formulato in francese. Possono essere forniti, eventualmente, elementi di supporto (tavole
cronologiche, dati statistici…) sempre in francese.
Studio e analisi di un insieme di documenti:
tema inerente al programma dell’ultimo anno (dal 1945 ad oggi, secondo il programma ESABAC),
appoggiandosi sui 4 o 5 documenti forniti (testi, immagini, cartine, statistiche…) riprodotti in
bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di supporto al
candidato.
La prova è suddivisa in due parti:
Rispondere brevemente a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti.
elaborare una risposta organica di circa 300 parole in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle
informazioni contenute nei documenti.
Il titolo del tema e i documenti di appoggio devono essere in francese.
Strumenti didattici
Libro di testo: F.M. FELTRI et al., I giorni e le idee, Sei, seconda edizione.
Fossati et al., Passato Presente Ed Scolastiche Bruno Mondadori
Video ; presentazioni .ppt.
Materiale autentico - bibliografia di riferimento:
G. Le Quintrec et al., Histoire L’Europe et le monde depuis 1945. L/ES, Livre de l'élève, Nathan,
2006
G. Le Quintrec et al., Histoire 1re L/ES, Livre de l'élève, Nathan, 2011
Attività integrative
Dal 2 al 5 maggio il gruppo classe ha partecipato ad un soggiorno di studio a Parigi, presso il Lycée
des Francs-Bourgeois,. All’interno del programma proposto sono state svolte sei ore di storia in
lingua francese.
L’attività di conoscenza attiva e di lettura storico-geografica e artistica del paese partner rientra
nelle finalità del progetto esabac ed è stata scelta come percorso di cittadinanza e costituzione dal
consiglio di classe.
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1: La prima metà del XX secolo: guerre, democrazie, totalitarismi (fino al 1945)
La Grande guerra come svolta storica
L’Europa agli inizi del Novecento, l’età giolittiana, la “questione meridionale”
Lo scoppio del conflitto ; La dinamica militare e la vittoria dell’intesa ; il significato storico e
l’eredità della guerra; La guerra vissuta
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie
Il quadro economico e la crisi del 1929
La crisi del dopoguerra in Italia: Il fascismo al potere; Il regime fascista
Il concetto di totalitarismo
Il dopoguerra in Germania e la repubblica di Weimar; L’ascesa di Hitler; Il regime nazista
L’ascesa di Stalin; Il regime di Stalin
L’alternativa democratica: il New Deal americano
La seconda guerra mondiale
La guerra di Spagna; Cenni al Fronte Popolare in Francia (in francese)
La Seconda Guerra Mondiale (caratteri di sintesi)
Le origini del conflitto,La dinamica della guerra, La Resistenza (in sintesi)
La société des Nations
La seconde guerre mondiale
Une guerre d’anéantissement
Le génocide des Juifs et des Tsiganes
L’univers concentrationnaire
Vers un nouvel ordre international : l’ONU
Modulo 2 : Le monde de 1945 à nos jours
De la société industrielle à la société de communication
L’économie à la fin de la guerre, l’économie mondiale entre 1945 et 1973
Une croissance ralentie depuis les années 1970
La crise pétrolière
Politiques anti-crise (1970/1990)
La mondialisation
Marché ou Planification ?
La culture dans le monde
Un meilleur accès au savoir ?
Société de l’information ou du savoir ?
Vers un « culture monde » ?
Les relations internationales depuis 1945 : la confrontation Est-Ouest jusqu’en 1991 ;
L’éclatement de la grande alliance
La naissance d’un ordre bipolaire
Le plan Marshall
L’Allemagne occupée entre l’Est et l’Ouest
La France et l’Union Soviétique au début de la guerre froide
Bilan
Le monde à l’apogée de la guerre froide
Les modèles idéologiques
Le paroxysme de la guerre froide
La guerre froide : une guerre idéologique
La recherche d’un nouvel ordre mondial depuis les années 1970
Détente et contestation des blocs (1963/1975)
Le retour des tensions
Guerre atomique, guerre interdite
La fin de la confrontation Est-Ouest
La poudrière du Moyen Orient
Un monde instable
Des enjeux planétaires
Quel ordre mondial pour le XXIe siècle ?
L’Europe de 1946 à nos jours
L’Europe au cœur de la confrontation Est- Ouest
Le « rideau de fer »
Le blocus de Berlin
La construction du Mur
L’insurrection hongroise
La construction de l’Europe occidentale
Guerre froide et construction européenne
La CECA
La CEE
L’Europe et le bloc de l’Est à la fin de la guerre froide
L’effondrement des démocraties populaires
La réunification allemande
De l’Union Soviétique à la Fédération de Russie
L’Europe après la guerre froide
La tragédie yougoslave
Le Tiers-Monde : décolonisation, contestation de l’ordre mondial, diversification
La décolonisation (1945-1954)
La première vague des émancipations
La conférence de Bandung
L’achèvement de la décolonisation et la guere d’Algérie : Une décolonisation violente
L’affirmation du Tiers-Monde
Le Vietnam
Modulo 3 : L’Italie de 1945 à nos jours (dispensa)
Institutions
La République italienne de sa fondation à la crise des années 1950
Turbulences politiques et sociales
L’talie face aux « années de plombe »
Le nouveau système politique
Economie (La reconstruction ; le « miracle économique » ; les grandes mutations de la crise des
années 1970 à nos jours)
Société et culture (mouvements idéologiques ; évolution de la population, des modes de vie, des
pratiques culturelles et des croyances)
Du baby-boom au baby krach, la famile italienne
Ecole et educationLa population italienne ; L’émigration italienne et l’immigration en Italie
La religion catholique et la sécularisation
Modulo 4 : La France de 1945 à nos jours
Institutions de la Ve République et les grandes phases de la vie politique
[L’argomento è stato affrontato durante il soggiorno di studio a Parigi, presso il Lycée des FrancsBourgeois].
Economie (la Reconstruction et les « trente glorieuses » de la Deuxième Guerre mondiale aux
années 1970 ; les grandes mutations de la crise économique des années 1970 à nos jours)
Trente années d’expansion
Crise et mutations économiques depuis 1973
La société de consommation
La France en 2004
Société et culture (mouvements idéologiques ; évolution de la population, des modes de vie, des
pratiques culturelles et des croyances)
Familles et générations depuis 1945
Les étrangers en France depuis 1945
La culture de masse
Religions et croyances
Griglie per la valutazione e i criteri di misurazione dell’elaborato di quarta prova, utilizzate nella
valutazione delle produzioni, comprese la simulazione d’esame.
GRILLES D’EVALUATION DE L’EPREUVE D’HISTOIRE
GRILLE D’EVALUATION DE LA COMPOSITION
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
Maîtriser l’expression écrite
respect de l’orthographe ; respect de la grammaire ;
utilisation correcte de la ponctuation ; présentation
Maîtriser le vocabulaire spécifique adéquat
utilisation du vocabulaire historique approprié
CONTENU DU DEVOIR
Introduction
Comprendre le(s) sujet(s)
Approche et présentation du sujet
Formuler une problématique en fonction du sujet
formulation de la problématique, problème posé par
le sujet
Organiser la réflexion en cohérence avec la
problématique du sujet
annonce du plan
Développement
Restituer des connaissances pertinentes par rapport
au sujet
Hiérarchiser informations et connaissances
existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)
Organiser et présenter ses connaissances de manière
cohérente
choix judicieux du type de plan (thématique,
analytique, chronologique)
pertinence des arguments, des connaissances mises
en œuvre
présence d’une articulation dans l’argumentation
(structure, organisation, mots de liaison…)
phrases de transition entre les parties
Donner des exemples d’appui pertinents
présence d’exemples
pertinence des exemples utilisés
Conclusion
Répondre à la problématique du sujet
bilan de l’argumentation (réponse claire à la
problématique posée en introduction)
Mobiliser un regard critique
ouverture vers d’autres perspectives
A
3
B
C
D
2,7 2,5 2
5
E
F
1,5 1
Note
/3
3
2,7 2,5 2
5
1,5 1
/3
6
5,5 5
0
3
2
/6
3
2,7 2,5 2
5
1,5 1
/3
4
Description
Devoir blanc (Prova in bianco o evidentemente manomessa)
Le candidat répond d’une façon incohérente (Prova completamente
fuori traccia)
Le candidat répond sans respecter la / les consigne/s
Points attribués
1
2
3
NOTE : …/15
A= niveau très bon
B= niveau bon
C= niveau satisfaisant
D= niveau suffisant
E= niveau très incomplet
F= niveau très insuffisant
GRILLE D’EVALUATION DE L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
Maîtriser l’expression écrite
respect de l’orthographe ; respect de la grammaire ;
utilisation correcte de la ponctuation ; présentation
Maîtriser le vocabulaire spécifique adéquat
utilisation du vocabulaire historique approprié
CONTENU DU DEVOIR
Questions sur les documents
Comprendre les exercices demandés
compréhension des questions
Répondre avec exactitude aux questions posées
réponses pertinentes aux questions posées
Restituer les informations du/des document(s)
reformulation des idées contenues dans les
documents
Contextualiser les informations du/des document(s)
choix et utilisation appropriée des citations (pour
illustrer ou justifier l’idée développée)
Apprécier les points de vue exprimés dans le(s)
document(s)
mise en relation des documents (contextualisation,
confrontation des points de vue exprimés…)
A
3
B
C
D
2,7 2,5 2
5
E
F
1,5 1
5
4,5 4
2,5 1,5 /5
3
Note
/3
Réponse organisée
Comprendre le(s) sujet(s)
compréhension du sujet
Organiser la réflexion en cohérence avec la
problématique du sujet
articulation/structure
Restituer des connaissances pertinentes par rapport
au sujet
Hiérarchiser informations et connaissances
Interpréter un ensemble documentaire
Répondre à la problématique du sujet
bilan de l’argumentation (réponse claire à la
problématique posée en introduction)
Mobiliser un regard critique
ouverture vers d’autres perspectives
7
6
5,5
Description
Devoir blanc (Prova in bianco o evidentemente manomessa)
Le candidat répond d’une façon incohérente (Prova completamente
fuori traccia)
Le candidat répond sans respecter la / les consigne/s
5
3,5 2
/7
Points attribués
1
2
3
NOTE : …/15
A= niveau très bon
B= niveau bon
C= niveau satisfaisant
D= niveau suffisant
E= niveau très incomplet
F= niveau très insuffisant
Materia : INGLESE
PROF. Paola Capriata/Giselle Ricupero
QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
COMPETENZE
DESCRITTORI DI ABILITA’
1. Comprendere ed interpretare a. comprendere testi orali cogliendone il significato globale e le
testi di vario tipo
informazioni
specifiche
b. applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e
selezionare
informazioni generali e specifiche
2. Produrre testi scritti e gestire c. applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfola
sintattiche
comunicazione verbale in
d. Esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel
contesti diversi
rispettod egli intenti comunicativi prefissati
e. Elaborare testi scritti di contenuto e registro coerenti e
pertinenti, utilizzando un lessico vario
GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE
Nel corso dell'anno la classe ha seguito le lezioni dimostrando attenzione ed interesse, in
particolare quando la programmazione didattica riguardava argomenti di attualità. L’impegno
e la motivazione ad apprendere sono stati soddisfacenti e gli alunni si sono sempre dimostrati
attivi e puntuali nella esecuzione dei lavori assegnati, quali ricerche individuali e progetti di gruppo.
Un folto gruppo di studenti ha progressivamente guadagnato in dimestichezza di sintesi e
proprietà discorsiva con uno studio costante e ragionato, pervenendo così ad una preparazione
discreta o buona. Un ristretto gruppo di studenti presenta ancora difficoltà, specie nella
produzione scritta, mentre le competenze di comprensione possono considerarsi sufficienti per
l’intero gruppo classe. Per alcuni l’interesse spiccato per la lingua inglese si e’ concretizzato nella
iscrizione e superamento di certificazioni linguistiche quali First (B2) ed IGCE English as a
Second Language, Accounting, Maths, History. Inoltre gli alunni hanno sempre partecipato con
entusiasmo alle attività internazionali e soggiorni studio organizzati dalla scuola in cui hanno
avuto modo di utilizzare la lingua inglese in contesti comunicativi autentici e assai diversificati,
dando sempre prova di uno spiccato senso di responsabilità, autonomia, adattamento e capacità di
esprimersi in modo adeguato e sviluppare attività/progetti in modo creativo.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
L'insegnamento della lingua straniera si basa su un metodo di lavoro integrato e presuppone
diverse modalità, pone al centro del processo di apprendimento-insegnamento il comunicare,
tiene conto dei diversi stili di apprendimento e delle necessità di fornire supporto metodologico
guidato. Gli alunni sono stati il più possibile sollecitati alla partecipazione attiva attraverso la
scoperta guidata e ad esercitazioni di tipo comunicativo incentrate su lavori a coppie, a gruppi,
simulazioni di dialoghi e interviste. La riflessione sulla lingua non è stata vista isolatamente
rispetto alle attività svolte per lo sviluppo della competenza comunicativa e non si + limitata
alla riflessione grammaticale, ma ha incluso anche la riflessione sul rapporto lingua cultura e
sugli aspetti pragmatici dell'uso linguistico.
Gli argomenti di studio sono stati trattati sia con lezioni frontali che con interventi di tipo
individuale, di coppia o di gruppo, con il supporto del libro di testo, di materiale autentico
(brochures, documenti ed a r t i c o l i ) per lo più reperito in rete. Gli studenti hanno anche
ricercato materiali di studio direttamente in Internet e si sono esercitati a cercare informazioni su
siti web indicati dalla docente. Gli studenti hanno agito spesso in modo autonomo, preparando
la lezione o l’approfondimento da esporre alla classe, esercitandosi a relazionare in pubblico:
uno spazio abbastanza rilevante è stato dato infatti alle relazioni orali, anche con l’ausilio di
materiale appositamente predisposto.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Osservazione degli interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica;
colloqui e relazioni orali;
materiali prodotti individualmente, in classe e a casa, nel corso dell’attività didattica;
osservazione del processo e dei prodotti in lavori di gruppo
verifiche scritte o pratiche di classe;
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo (Communicating, CLITT), fotocopie, materiale audio-video, strumenti multimediali,
dizionario monolingue e bilingue
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO N° 1 – Man and Nature
Romatic writers:
Wordsworth I wandered lonely as a cloud pag. 207
The solitary reaper – fotocopia
From The Preface to the Lyrical ballads: A certain colouring of imagination – fot.
Coleridge From The Rime of the Ancient Mariner part 1 and extracts from other parts
Byron From Child Harod’s Pilgramage fot
Robert Frost The first color of spring is gold
Song: Iron Maiden : The Rime of the ancient mariner
Ecotourism : environmental issues fot
Global warming &Travel fot.
Adapt or Die (article) fot.
Film: Into the Wild
Film: How to make afire
WRITING: circulars and itineraries
MODULO N° 2 – We are the world, we are the children
Dickens Introduzione p. 224
From David Copperfield p. 226
From Oliver Twist p. 230
Jacob’s Island fot.
Coketown fot.
A Man of realities fot.
Child Labour and Sweatshops p. 233-237
Children’s exploitation in the world ( ricerca individuale)
Film: Slumdog Millionaire
Film: the invisible children
WRITING: Opinion essay
MODULO N° 3: The Modern Man
Wilde From The Picture of Dorian Gray Chapt. 20 fot
Orwell From Animal Farm p. 249-251
From 1984 p. 252- 255
The Irish question: fot.
J. Joyce From The Dubliners: Eveline – The Dead
War poets: a selection of poems
Wars in the world: research
Documentary film: War in Bosnia
Songs about war: Bloody Sunday
WRITING: argumentative essay
MODULO N° 4: Our contemporary world
Marketing & Advertising fot
Words for Advertising pp. 90- 98
Click and save (article) fot.
Trade Fairs : Expo 2015 (ricerca individuale)
Company Social responsibily:a case study: project
Globalization fot.
WRITING: opinion essay
MATERIA:Francese Esabac
Prof. De Santis Vincenzo/LemoigneChristine
COMPETENZE/DESCRITTORI SVILUPPATI
COMPETENZE
1.Comprendere e interpretare testi di
vario tipo
2.Produrre testi scritti e gestire la
comunicazione verbale in contesti
diversi
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
a.applicare strategie diverse di lettura per ricercare,
acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche
b.Individuare il significato dei termini non noti
c.comprendere testi orali cogliendone il significato globale
e le informazioni specifiche
d.applicare in modo adeguato le regole ortografiche e
morfo-sintattiche
e.utilizzare un lessico vario e appropriato al contesto
comunicativo
f. elaborare testo di contenuto e registro corretti e
pertinenti
g. esprimersi oralmente in modo personale, corretto e
coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati
GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE
Il gruppo classe è formato da 23 allievi di seconda lingua. La programmazione a partire dalla
seconda parte dell’anno scolastico 2009-2010 ha subito una modifica sostanziale in quanto la stessa
è stata inserita nel progetto Esabac che prevede l’acquisizione del diploma francese accanto a quello
italiano a seguito del superamento di prove suppletive di letteratura e storia francese. Il progetto che
verte su tre anni di lavoro è stato quindi sviluppato in poco più di due anni. Ciò ha comportato un
carico di lavoro non omogeneo, che si è fatto sempre più intenso con l’avvicinarsi della sessione
d’esame. Gli studenti, benché all’inizio un po’ preoccupati, hanno messo tutto il loro impegno e
hanno svolto tutte le attività proposte, sia interne che esterne, con grande partecipazione. La scuola
ha messo in gioco molte risorse per permettere ai ragazzi di migliorare e affinare il proprio lavoro
con l’effettuazione, nel corso del terzo e quarto anno, di lezioni tenute da un insegnante
madrelingua del Lycée Mallet di Le Teil che hanno riguardato soprattutto la preparazione alle prove
d’esame, ed un altro a Parigi nel mese di maggio di quest’anno presso il Lycée Les FrancsBourgeois che ha previsto lezioni di storia e di letteratura francese. Dal quarto anno in poi quindi i
ragazzi per quanto riguarda il programma di francese si sono dedicati esclusivamente allo studio
della letteratura francese. La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata buona . Gli allievi
hanno preso parte alle attività in modo responsabile dimostrando interesse per l’apprendimento
della lingua. Il metodo di studio è stato organizzato ma non sempre ha dimostrato autonomia
nell’approfondimento dei temi trattati. Negli studenti si è notata una soddisfacente progressione
perché in tutti c’è stata la volontà di migliorare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Sono in grado di utilizzare la lingua in modo abbastanza adeguato ai bisogni comunicativi
attraverso l’uso di un vocabolario quasi sempre appropriato. Risultati mediamente buoni per alcuni
allievi sono stati raggiunti nella comprensione sia scritta che orale. Espongono i contenuti con
competenza anche se con qualche incertezza di espressione sia all’orale che allo scritto . Il livello
medio di prestazione raggiunto è quasi discreto.
METODOLOGIA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per valutare le abilità conseguite sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione
degli obiettivi stabiliti, attenendosi ai criteri concordati collegialmente dal piano di lavoro della
classe. Ho utilizzato varie tipologie di verifica: questionari, riassunti, conversazioni, analisi e
produzioni libere. Sono state somministrate, poi, prove simulate della prova d’esame specifica, una
delle quali sarà allegata al presente documento insieme alla griglia di valutazione utilizzata. Ho
cercato di privilegiare una comunicazione fluente ed efficace anche se con errori formali, qualora
tali errori non compromettessero l’efficacia comunicativa. Come il progetto suggerisce, l’errore è
stato considerato come punto di partenza per superare le difficoltà di carattere linguistico e
morfosintattico e non come meramente punitivo ai fini della misurazione e della valutazione. Non
sono state richieste agli alunni definizioni mnemoniche poiché non serve ai fini dell’apprendimento
della lingua che dovrebbe essere prevalentemente di tipo creativo.
Per quanto riguarda il recupero, si è trattato soprattutto di interventi per consolidare la competenza
scritta, con particolare riguardo alla correttezza morfosintattica, alle scelte lessicali ed al registro
linguistico.
STRUMENTI DIDATTICI
Ferrante-Magi « De thème en thème » Palumbo editore
Si è fatto uso del laboratorio linguistico per sviluppare la capacità di comprensione all’ascolto .
Sono state date fotocopie per integrare gli strumenti didattici.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Anno scolastico 2011-2012 2-5 maggio stage presso Lycée Les Francs-Bourgeois Parigi
PROGRAMMA SVOLTO
Littérature Française
Regard sur le XIXème siècle
Le Romantisme: caractéristiques
Lamartine: l’univers de son oeuvre. Analyse de “Le lac” d’après “ Méditations Poétiques”
V. Hugo: l’univers de son oeuvre. Analyse des poèmes « Vieille chanson du jeune temps » ; « Je fus
comme fou » ; « Demain, dès l’aube ». « Les Misérables ». Résumé de l’oeuvre
Alfred de Musset : « Les Caprices de Marianne » analyse de l’extrait
Entre romantisme et réalisme : Stendhal : L’univers de son oeuvre « Le Rouge et le Noir » ; « La
chartreuse de Parme » ; analyse des extraits
Honoré de Balzac : L’univers de son œuvre. La comédie humaine « Le Père Goriot » Résumé de
l’œuvre ; Analyse de l’extrait « La pension Vauquer
Le courant réaliste
G. Flaubert: le chef de file du réalisme
“ Madame Bovary “ : résumé de l’œuvre. Analyse de l’extrait « Un coup de foudre inattendu »
d’après « L’éducation sentimentale »
Le roman naturaliste : origine et caractéristiques
E.Zola : l’univers de son oeuvre. Auteur engagé et romancier naturaliste. Les Rougon-Macquart :
« L’Assommoir » : résumé de l’œuvre Analyse de l’extrait « L’attente de Gervaise »
Guy de Maupassant : L’univers de son œuvre : Analyse de l’extrait : « Deux amis » d’après
« Contes parisiens »
Le symbolisme : origines et caractéristique
Baudelaire : l’univers de son oeuvre . Thèmes de “ Les Fleurs du mal “ . Analyse de “ Parfum
exotique », “L’horloge », « Correspondances “, « L’albatros », d’après “Les Fleurs du mal” ».
« L’étranger » ; « Enivrez –vous » ; « Le gâteau » d’après « Petits poèmes en prose »
Verlaine : les thèmes préférés et l’esthétique
Analyse de : « Chanson d’automne » , « mon rêve familier »d’après »Poèmes saturniens » « Il
pleure dans mon coeur » d’après « Romances sans paroles »
Rimbaud : l’univers de son oeuvre. Analyse de “ Ma Bohème” dìaprès « Poésies » et « Aube »
d’après « Illuminations »
Stéphane Mallarmé l’univers de son oeuvre : Analyse de « Brise marine » d’après « Poésies »
Le décadentisme
J.K. Huysmans : l’univers de son œuvre. Analyse de l’extrait d’après « À rebours »
Le XXème siècle
Apollinaire , poète du monde moderne . Analyse de “ Le Pont Mirabeau” d’après “ Alcools” ; « La
cravate » ; « La montre » d’après « Calligrammes »
Évolution de la production romanesque : Proust : « A la recherche du temps perdu » : résumé de
l’oeuvre Analyse de l’extrait « La mémoire du corps » d’après « Du côté de chez Swann »
Gide : L’univers de son oeuvre Analyse de l’extrait « Mon père » d’après « Si le grain ne meurt »
Albert Camus : « L’étranger » analyse de l’extrait
Le théâtre de l’absurde : Ionesco : « La cantatrice chauve » ; Beckett : « En attendant
Godot »(analizzati durante lo stage effettuato a Parigi dal collega del Liceo Les Francs-Bourgeois)
Lecture intégrale des romans suivants :
Voltaire : Candide
Maupassant : La femme de Paul
Balzac : Eugénie Grandet
Le Clezio : Printemps
N.B. Gli estratti sono presenti nel libro di testo o sono stati analizzati tramite fotocopie fornite
dall’inseg
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC - FRANCESE
TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA DAL/LA
Commentaire dirigé Essai bref
Prova in bianco
Prova completamente fuori traccia
Prova che non rispetta alcune delle
consegne
0 punti in totale
2 punti in totale
-1 punto dal totale
1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE massimo 5 punti
vario, ricco , appropriato e/o
2,5
Il/la candidato/a usa un
lessico:
specialistico
appropriato e alquanto vario
2
accettabile, pur con qualche imprecisione
1,5
inadeguato, ripetitivo con limitata rielaborazione 1
povero e inappropriato con scarsa autonomia
0,5
(riporta il testo)
2,5
Il/la candidato/a usa strutture articolate e corrette
morfo-sintattiche:
appropriate ma con qualche errore di modesta
2
entità
accettabili, pur con qualche imprecisione
1,5
inadeguate e con errori che ostacolano la
1
comunicazione
con numerosi e gravi errori che compromettono
0,5
la comunicazione
2. COMPRENSIONE DEL TESTO massimo 4 punti
Il/la candidato/a comprende le puntuale e precisa
caratteristiche peculiari del
testo o dei documenti proposti
in maniera:
completa nel complesso
3,5
essenziale
3
approssimativa
2
inadeguata
1
4
3. INTERPRETAZIONE E ANALISI massimo 3 punti
completa, pertinente e personale 3
Il/la candidato/a interpreta e
analizza il testo o i documenti
proposti in maniera:
pertinente ma incompleta
2,5
accettabile, personale e pertinente solo in
parte
parziale, stentata
superficiale, non pertinente, frammentaria
2
1,5
1
4. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE massimo 3 punti
a) Nell’esporre una
riflessione personale
(commentaire dirigé)
b) Nel mettere in relazione,
ordinare e contestualizzare gli
elementi tratti dai diversi
documenti (essai bref)
ben strutturata e dettagliata /
fluida e ricca / autonoma e
personale
l’argomentazione del/la
candidato/a risulta:
adeguata, alquanto chiara e precisa
semplice e comprensibile pur con qualche
errore e un modesto apporto personale e
critico
superficiale e con uso improprio dei connettori
incomprensibile, scarsamente coesa e priva di
nessi logici.
2,5
2
1,5
1
Materia:STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO
3
Prof.Silvana Aldeni
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica.
2.
saper analizzare:
le diverse parti strutturali ed il linguaggio formale di un’opera architettonica
i caratteri formali dell’opera d’arte secondo il suo specifico linguaggio come testimonianza di
un’ambiante culturale.
collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui e’ stata prodotta e nelle sue aree di diffusione.
individuare in un’ opera i tratti caratteristici dell’artista e gli eventuali modelli esemplificativi.
organizzare l’aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio appropriato.
COMPETENZE
Fruire in modo consapevole del
patrimonio artistico
ABILITA’/CONOSCENZE
1.a. leggere le opere d’arte prodotte nei diversi
linguaggi
1.b. riconoscere il valore culturale delle opere
d’arte e dei beni ambientali
1.c. Utilizzare il lessico specifico
1.d. Elaborare testi di vario tipo utilizzando le
informazioni raccolte
Dal punto di vista operativo lo studente deve:
possedere gli strumenti con cui leggere opere d’arte di diversi linguaggi (pittorico, scultoreo,
architettonico)
essere in grado di servirsi degli strumenti acquisiti per una fruizione “consapevole” cioè non
improvvisata, o
istintuale o pregiudizievole del patrimonio
3.
riconoscere le opere per conoscere la propria storia passata e attrezzarsi per interpretare il
presente
4.
dotarsi di mezzi con cui diventare autonomo nel giudizio e capace di interpretare e scegliere
responsabilmente
5. comunicare utilizzando i linguaggi e i registri adeguati allo scopo
LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, nel corso del triennio ha sviluppato interessi culturali e ha maturato una certa sensibilità
verso l’arte, approfondita anche grazie a alla visione diretta delle opere (numerose occasioni di
visite a musei e città d’arte).
Gli studenti hanno partecipato al dialogo educativo con impegno. Tutti hanno evidenziato una
crescita personale nell’apprezzamento delle opere, che è andata di pari passo con la comprensione
delle tematiche, degli stili, e con la maturazione di un senso estetico. Alcuni hanno sviluppato
apprezzabili capacità di elaborazione critica, altri hanno mostrato diligenza e accuratezza soprattutto
nell’assimilazione dei contenuti, qualche incertezza permane nell’esprimersi con completezza ed
efficacia in testi che richiedono capacità sintetiche; tutti sono in grado di analizzare con autonomia
il testo visivo. Il livello medio di competenze conseguito è nel complesso discreto.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
Si é privilegiato il metodo operativo, che fa dell'alunno il centro attivo della lezione. Si sono
alternate lezioni frontali, finalizzate alla ricomposizione del quadro storico e ambientale, a lezioni
dialogate guidate, dedicate all’analisi formale-materiale del documento, all’individuazione dei
caratteri generali dell’autore e/o scuola. Si è effettuata la lettura dell’opera d’arte a partire
dall’immagine, anche attraverso l’utilizzo di audiovisivi e cd-rom. Di volta in volta, si sono
considerati i luoghi d’arte presenti nel territorio in cui si vive, al fine di far maturare nello studente
la consapevolezza del valore storico-artistico del proprio paese e dell’importanza della sua tutela e
salvaguardia. Nel corso dei tre anni di studio gli studenti hanno avuto modo di osservare
direttamente opere d’arte presso Musei, esposizioni temporanee, città d’arte, con l’occasione delle
diverse proposte culturali che ogni anno l’Istituto ha offerto loro.
La classe, per completare il percorso ESABAC, ha effettuato un viaggio di studio a Parigi in cui ha
avuto modo, attraverso la visione diretta delle opere, di approfondire lo studio sviluppato in questo
anno di corso.
VALUTAZIONE
Le verifiche orali e strutturate hanno consentito di misurare e valutare la progressione
dell’apprendimento. Nella pratica scolastica la valutazione ha avuto come punto di partenza
l’analisi degli elementi formali e strutturali di un’opera d’arte per giungere alla comprensione del
documento in una prospettiva storica.
LIBRI DI TESTO
Dorfles, Vettese, Novecento e oltre, Atlas
Programma d’esame 2011-2012
L’IMPRESSIONISMO
EDOUARD MANET,Colazione sull’erba, Olympia, Ritratto di Emile Zola, Il Bar delle FoliesBergères.
CLAUDE MONET, Impressione sole nascente, La Gare Saint Lazare ,La serie dei covoni, La
cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee.
EDGARD DEGAS, Ritratto della famiglia Bellelli, Lezione di danza, Cavalli da corsa, Piccola
danzatrice di 14 anni, L’assenzio.
AUGUSTE RENOIR, Ballo al Moulin de la Galette, Gli ombrelli, Le Bagnanti.
TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE
PAUL CÉZANNE, Montagna Sainte-Victoire, Le grandi bagnanti, Due giocatori di carte, Mele e
arance.
GEORGES SERAUT, Un dimanche aprés-midi à l’Île de la Grande Jatte ,Le bagnanti
PAUL GAUGUIN, La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, Da dove veniamo ? Chi siamo?
Dove andiamo?.
VINCENT VAN GOGH, I mangiatori di patate, Iris, La camera dell’artista ad Arles, Casa gialla,
Vaso di girasoli, La Chiesa Notre-Dame ad Auvres, La notte stellata, Tre autoritratti.
ART NOUVEAU
LA SECESSIONE VIENNESE
GUSTAV KLIMT,Giuditta, Il bacio, Le tre età della donna.
ART NOUVEAU, Introduzione generale, Asse Glasgow-Vienna,L’asse Londra-Belgio-Parigi, La
Francia
LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL '900
L’ESPRESSIONISMO E IL GRUPPO DI BRÜCKE
EDUARD MUNCH, La bambina malata, Pubertà, Madonna, Il Grido, Il bacio, sera sulla via Karl
Johann.
ERNST LUDWIG KIRCHNER, Cinque donne nella strada, Marcella, Autoritratto come soldato.
ERICH HECKEL, Giornata cristallina.
BLAUE REITER, Il cavaliere azzurro..
I FAUVES E HENRI MATISSE (1869-1954)
Lusso, calma e voluttà, Donna con cappello, La danza, La musica, La tavola imbandita.
L’ÉCOLE DE PARIS
AMEDEO MODIGLIANI, Testa, Nudo sdraiato a braccia aperte o Nudo rosso,
MARC CHAGALL, Autoritratto con sette dita, La Passeggiata, Il violinista.
L’ASTRATTISMO
KANDINSKIJ, Primo acquerello astratto, Tre suoni, Diversi cerchi.
MALEVIC, Quadrato nero su fondo bianco
PIET MONDRIAN, Composizione ovale, Composizione con rosso, giallo e blu, Evoluzione,
Broadway bolgie-woogie
IL CUBISMO
PABLO PICASSO, Periodo blu. Periodo Rosa, Les Demoiselles d’Avignon, Natura morta con
sedia impagliata, Due donne che corrono lungo la spiaggia, , Guernica , La danza, Il sogno, La
donna seduta.
FILIPPO TOMMASO MARINETTI (1876-1944) E L’ESTETICA FUTURISTA
UMBERTO BOCCIONI La strada che entra nella casa, La città che sale, Materia, Forme uniche
della continuità nello spazio, Stati d’animo II: gli addii, Sviluppo di una bottiglia.
GIACOMO BALLA, Dinamismo di un cane al guinzaglio.
IL DADAISMO
MARCEL DUCHAMP, Fontana, Scolabottiglie, Ruota di bicicletta, L.H.O.O.Q, Grande Vetro,
Nudo che scende le scale.
MAN RAY, Cadeau
L’ARTE DELL’INCONSCIO: IL SURREALISMO
SALVADOR DALI', La persistenza della memoria, Il grande masturbatore, Sogno causato dal volo
di un ape.
MAX ERNST La vestizione della sposa.
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA
L' ESPERIENZA DEL BAUHAUS, Introduzione generale, Edificio del Bauhaus a Dessau,
Poltrona Vasilij, Teiera.
LE CORBUSIER, I cinque punti di una nuova architettura, Villa Stein, Villa Savoye, Modulor,
Unità di abitazione, Chandigarh,Notre Dame-Du-Haut.
WALTER GROPIUS,Officine Fagus.
FRANK LLOYD WRIGT E L'ARCHITETTURA ORGANICA, Robie Hause, La casa sulla
cascata, Guggenheim Museum.
TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA
L'ARTE INFORMALE
JACSON Pollock, Foresta incantata, One,Numero 27.
MARK ROTHKO, Rosso, biancoe bruno.
LA POP ART:
ROY LICHTENSTEIN,M-Maybe, Sweet dreams Baby.
ANDY WARHOL , Green Cocacola botles, Orange Marilyn, Orange Car
Materia: GEOGRAFIA GENERALE ED ANTROPICA
Prof.ssa Simonetta Pagella
OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE
Sono stati concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare i livelli minimi delle abilità da
raggiungere al termine
dell'anno scolastico riferite alle competenze fondamentali
COMPETENZA
1.Collocare nello spazio e nel
tempo i fenomeni geografici
presentati
abilità
2.Individuare i rapporti
intercorrenti tra uomo,
ambiente ed economia
d. Schematizza gli aspetti fondamentali delle tematiche
individuando possibili collegamenti
3.Utilizzare efficacemente
gli strumenti di
comunicazione
f. Interpreta e ricava informazioni dalla lettura di
strumenti geografici (immagini, carte, mappe, modelli)
a. Colloca in un quadro storico gli argomenti trattati.
b. Colloca nello spazio gli elementi studiati
c. Individua le relazioni tra i fenomeni
e. Acquisisce e sa elaborare informazioni sui problemi
del mondo contemporaneo utilizzando diverse fonti
comprese quelle informatiche
g. Usa e comprende linguaggi specifici
Livello medio di prestazione raggiunto dalla classe
La classe che termina il corso di studi è costituita da alunne e alunni dotati di adeguate capacità ed
abilità tali da consentire loro il raggiungimento pieno degli obiettivi di apprendimento e,
nell’affrontare i propri impegni scolastici, ha sempre mantenuto un comportamento diligente.
L'impegno nel caso di alcune tematiche è stato sostenuto da particolare interesse e motivazione ed
in generale comunque sempre regolare L’applicazione regolare e uno studio organizzato e
strutturato hanno permesso l’assimilazione in maniera corretta degli elementi fondamentali dei
contenuti della disciplina, l’affinamento della capacità di rielaborazione di quanto appreso, di
operare confronti e collegamenti tra le realtà studiate e di esporre con linearità e adeguata proprietà
di linguaggio.
Il metodo di studio è autonomo e razionale per quasi tutti i ragazzi, per pochi permane ripetitivo,
accompagnato però da una capacità di comprendere e schematizzare gli aspetti fondamentali delle
tematiche effettuando collegamenti in modo sostanzialmente corretto.
Particolarmente apprezzabile è stato il percorso di alcuni alunni che hanno consolidato e
approfondito le conoscenze
raggiungendo ottimi risultati.
Motivata e attiva è stata la partecipazione ed adeguata è risultata la progressione
nell’apprendimento. Il profitto può ritenersi buono sia per quanto attiene la preparazione, sia per
quanto riguarda gli esiti.
Il dialogo educativo è stato sempre improntato ad un aperto confronto di idee che ha consentito di
analizzare la complessità del mondo contemporaneo attraverso gli strumenti della geografia
antropica
Metodologia di insegnamento
Suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia, stimolare uno spirito
critico nell'analisi delle problematiche geografiche e socioeconomiche, apprendere tecniche di
osservazione e rilevazione dei fenomeni geografici, comprendere i problemi dell'organizzazione
sociale dello spazio sono stati gli obiettivi di fondo del corso.
Nella stesura del Piano di Lavoro della classe, gli argomenti proposti sono stati selezionati per
consentire un approfondimento degli stessi in relazione a fatti ed avvenimenti contemporanei al fine
di migliorare il livello di motivazione e sensibilizzazione degli studenti riguardo ai problemi e alle
"sfide storiche" del nostro tempo.
Attraverso la lezione partecipata, l’analisi di materiali iconografici, grafici e la discussione su
problemi d'attualità gli studenti sono stati guidati ad impostare lo studio in chiave problematica e
interpretativa, non fermandosi alla semplice descrizione dei fenomeni studiati.
Costante attenzione è stata rivolta alla valorizzazione di scelte di valore sostenute da capacità critica
personale.
Materiali statistici, articoli, informazioni disponibili in rete (web) sono stati validi strumenti per
analizzare le tematiche
studiate sviluppando la capacità di verificare e interpretare criticamente le fonti.
Tipologia di verifica e valutazione
Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a prove semistrutturate, ad esercizi di
applicazione e di analisi
tese a misurare il raggiungimento delle competenze e abilità indicati nel piano di lavoro, a lavori
personali di ricerca e
di approfondimento esposti oralmente nel quinto modulo.
Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove è stata attribuita una valutazione
articolata in 6 livelli.
I livelli sono fasce di prestazione: l'indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da
intendersi in modo
meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione.
Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungi mento degli obiettivi didattici, dei
progressi compiuti
nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo.
Strumenti didattici
Lucia Annunziata, Enrico Deaglio, Marcella Emiliani, Lisa Foa, Gianni Sofri
“Geografia dei continenti extraeuropei”
Casa Editrice Zanichelli, Bologna
PC, Internet e fotocopie
PROGRAMMA SVOLTO
Moduli
Popolazione sviluppo e
sottosviluppo
Il Medio Oriente e il Nord
Africa
La regione indiana
La Cina
Occhi aperti sul
sottosviluppo
Contenuti
La distribuzione e fattori di popolamento
La struttura della popolazione
La transizione demografica
I divari socioeconomici
Popolazione e ambiente, problemi del sovrappopolamento
La struttura della popolazione
Sottosviluppo: le cause storiche, politiche, economiche,
antropiche e naturali
Paesi poveri e Paesi ricchi: l’indebitamento dei paesi meno
progrediti e gli scambi ineguali
Le Organizzazioni internazionali
L’Organizzazione delle Nazioni Unite
La storia, la struttura, gli organismi
Il deserto, il petrolio, l’Islam
Sciiti e Sunniti, Ebraismo, Nazione Araba e paesi arabi, le
economie fondate sul petrolio. Fondamentalismo e integralismo
islamico
Il Maghreb. La Mezzaluna fertile, Breve storia degli ebrei, Israele,
Territori sotto l’Autorità palestinese, il Libano. I palestinesi, il
muro della discordia, I curdi, Turchia e UE, l’Afghanistan
Il subcontinente indiano, Lo spazio: il rilievo, i monsoni e il clima,
la vegetazione, i fiumi
La popolazione e la storia: la dominazione britannica; Gandhi e
l’indipendenza
L’India un Paese sovrappopolato
Le caste, le religioni, i contrasti e le città
Le attività economiche: le campagne, l’industria
Il territorio, la popolazione, la storia, le contraddizioni
dell’economia, lo sviluppo attuale
Come riconoscere un paese sottosviluppato
Presentazione e studio di uno stato prescelto
Materia: Spagnolo Terza Lingua
Proff: Susana Novoa Fernandez/Celia Arrechea
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
1. Comprendere e
interpretare testi di vario
tipo
2.Produrre testi e gestire la
comunicazione verbale in
contesti diversi
DESCRITTORI DI’ ABILITA’ / PRESTAZIONI
a. applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e
selezionare informazioni generali e specifiche.
b. comprendere testi orali cogliendone il significato globale e le
informazioni specifiche
c. applicare in modo adeguato le regole ortografiche e
morfo-sintattiche
d. utilizzare un lessico vario e appropriato al contesto
comunicativo
e. elaborare testi di contenuto e registro corretti e pertinenti
f. esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel
rispetto degli intenti comunicativi prefissati
g. ricercare ed utilizzare criticamente le informazioni attraverso
diversi strumenti operando opportuni collegamenti tra eventi e
concetti diversi.
Livello di prestazione della classe
Il gruppo composto di diciassette alunni, in generale, molto collaborativi che riescono a
confrontarsi valorizzando i diversi punti di vista con spirito critico.
Per quanto riguarda a la situazione di partenza della classe, quasi tutti evidenziano buone capacità,
complessivamente accettabile anche la partecipazione in classe che avrà una progressione positiva
sopratutto nella seconda parte dell’anno. L’impegno è stato abbastanza costante e finalizzato al
raggiungimento delle competenze disciplinari.
Le abilità e le competenze nel complesso sono accettabili.
Il profitto è pienamente sufficiente.
Metodologia di insegnamento
All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata
strutturata in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato mirato all’utilizzo delle
diverse destrezze (comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale).
Tipologia di verifica
Il traguardo formativo si è caratterizzato nell’acquisire conoscenze, ma soprattutto le competenze ed
abilità per poterle utilizzare nelle varie espressioni della lingua (scritta e orale). L’analisi delle
competenze e delle abilità è avvenuta attraverso verifiche scritte e orali. Le diverse prove hanno
testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello.
Strumenti didattici
Cd, video, fotocopie, materiale autentico, internet, articoli di giornale e riviste.
Testi:
- Navarro- Polettini, Contacto, volume 2,- Zanichelli
- Ribas Casayas- Descubrir España y Latinoamérica- Cideb
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: “Deseos y estados de ánimo”
Contenuti funzionali:
Saper esprimere dubbi e formulare ipotesi
Saper dar consigli e raccomandazioni
Saper dare comandi e ordini in modo formale
Saper argomentare la propria opinione.
Contenuti lessicali:
Espressioni di dubbio e ipotesi
Lessico inerente i primi argomenti di letteratura.
Alimenti e piatti tipici, “tapas” , ricette, il menú.
Contenuti grammaticali:
Il congiuntivo (Subjuntivo presente, imperfecto y pluscuamperfecto. Repaso del paradigma verbal:
indicativo, subjuntivo e imperativo)
Le frasi sostantive.
Uso del congiuntivo nelle frasi principali e nelle secondarie.
Elementi di letteratura:
Secolo XIX - Il Romanticismo Spagnolo
Autori:
J. De Espronceda, “la Canción del Pirata”
G.A Bécquer, “Rimas”.
MODULO : “Si pudiera iría a...”
Contenuti funzionali:
saper esprimere ipotesi e condizioni.
Saper esprimere desideri e speranze
Saper esprimere opinioni personali su temi d’attualità
Saper esprimere ipotesi e condizioni
Saper creare lavorando in gruppo una breve guida del viaggiatore che illustri le nozioni di civiltà e
gli elementi di turismo.
Contenuti lessicali:
Terminologia inerente ai vari tipi di alloggi
Termini relativi ai testi turistici e agli itinerari di viaggio, suggerimenti, consigli, istruzioni e
condizioni di viaggio
Vocabolario inerente i paesi dell’America Latina
Contenuti grammaticali:
Ripasso del congiuntivo imperfetto. Ripasso del condizionale semplice e del condizionale
composto.
Il periodo ipotetico.
Elementi di civiltà:
Nozioni di geografia, storia e cultura generale inerenti i paesi dell’America Latina
Immigrazione e emigrazione ieri e oggi
La famiglia e l’adozione
MODULO 3: “En el periódico”
Contenuti funzionali:
Saper compilare un CV europeo e sostenere un colloquio di lavoro.
Conoscere e saper esprimere concetti di letteratura e analizzare in modo semplice ma completo un
testo poetico, operando opportuni collegamenti
Contenuti lessicali:
Vocabolario inerente i dati personali e il CV europeo.
Lessico inerente le offerte, gli annunci di lavoro e il colloquio di lavoro.
Contenuti grammaticali:
Il discorso indiretto ripasso dei modi e tempi verbali appresi durante il corso di studi.
Elementi di civiltà:
Il mondo del lavoro (Rifletti sul mondo lavorativo e la situazione attuale di crisi economica dopo la
visione del film: “Los Lunes al Sol”)
Elementi di letteratura:
Il Modernismo: Rubén Darío
La Generación del 98: A. Machado, M. de Unamuno, R. del Valle Inclán
MODULO 4: “España en el corazón”
Contenuti funzionali:
Conoscenza, analisi e commento di opere e film della produzione narrativa e cinematografica
ispanoamericana e spagnola contemporanea
Saper riassumere la storia recente della Spagna, dalla guerra civile ai giorni nostri:la seconda
repubblica, il “Franquismo”, le legislature democratiche.
Contenuti grammaticali:
Le subordinate causali e finali. Ripasso dei modi e tempi verbali appresi durante il corso di studi.
Elementi di civiltà:
Dalla Guerra Civile alla Transizione: seconda Repubblica e guerra civile, il “Franquismo”, la
Transizione, la Constitución del 78, la España actual “del 20-N 1975 al 20-N 2011”
La eutanasia (Visione del film “Mar Adentro”)
Contenuti lessicali:
Termini inerenti le opere di letteratura e i film in lingua originale
Elementi di letteratura:
La Generación del 27:
Pablo Neruda, “España en el corazón”
La Critica al progresso: F.G. Lorca, “Poeta en Nueva York (Visione del documentario: “Lorca,
muerte de un poeta”)
Il Realismo Mágico: Isabel Allende
I film e la letteratura:
“La Lengua de las Mariposas” (Los albores de la G Civil, el maestro republicano)
“El laberinto del fauno”, Guillermo del Toro, nozioni inerenti la Guerra Civile Spagnola
Elementi di arte:
Salvador Dalì e Pablo Picasso: nozioni fondamentali
Preparazione all’esame di maturità:
Produzioni e comprensioni scritte
Materia: TEDESCO
PROFF.: ANNA RAJA / CORNELIA WINZENBURG
COMPETENZE DA SVILUPPARE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
COMPETENZE
1. Comprendere e interpretare testi di
vario tipo
2. Produrre testi scritti e gestire la
comunicazione verbale in contesti
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
a. comprendere testi orali di diversa tipologia,
cogliendone il significato globale e le informazioni
specifiche
b. applicare strategie diverse di lettura per ricercare,
acquisire e selezionare informazioni generali e
specifiche
c. applicare in modo adeguato le regole ortografiche e
morfo-sintattiche
diversi
d. esprimersi oralmente in modo personale, corretto e
coerente, nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati
e. elaborare testi scritti di contenuto e registro coerenti e
pertinenti utilizzando un lessico vario
LIVELLO MEDIO E PRESTAZIONE DELLA CLASSE
Ho lavorato con il gruppo di Tedesco terza Lingua per tutto il triennio. Gli allievi si sono sempre
dimostrati interessati alla materia e alle tematiche legate alla cultura e alla civiltà dei paesi di lingua
tedesca e si sono impegnati costantemente, applicando un metodo di studio organizzato. La
partecipazione al dialogo educativo è stata, quindi, sicuramente positiva. Il grado di preparazione
ottenuto, generalmente buono, risulta differenziato a seconda delle individualità. Alcuni alunni,
particolarmente motivati, sono stati in grado di applicare fruttuosamente le proprie capacità ed
inclinazioni, arrivando ad ottenere livelli molto buoni nelle varie competenze ed abilità. La maggior
parte degli allievi è comunque in grado di gestire autonomamente attività riguardanti la
comprensione e la produzione scritta. Per quanto riguarda la produzione orale, alcuni allievi si
esprimono con chiarezza, utilizzando anche un lessico appropriato alla situazione, altri evidenziano
qualche difficoltà espressiva che, tuttavia, non impedisce un’adeguata trasmissione del messaggio.
Da segnalare infine che l’alunna Mongio Stefania ha aderito al programma di certificazioni
linguistiche del Goethe Institut.
METODO DI INSEGNAMENTO
L'insegnamento della lingua straniera si basa su un metodo di lavoro integrato e presuppone diverse
modalità, pone al centro del processo di apprendimento-insegnamento il comunicare, tiene conto dei
diversi stili di apprendimento e delle necessità di fornire supporto metodologico guidato. Gli alunni
sono stati sollecitati alla partecipazione attiva attraverso la scoperta guidata e ad esercitazioni di tipo
comunicativo incentrate su lavori a coppie, a gruppi, simulazioni di dialoghi e interviste. La
riflessione sulla lingua non è stata vista isolatamente rispetto alle attività svolte per lo sviluppo della
competenza comunicativa e non si è limitata alla riflessione grammaticale, ma ha incluso anche la
riflessione sul rapporto lingua cultura e sugli aspetti pragmatici dell'uso linguistico.
Tale metodologia è stata adottata anche durante le lezioni in copresenza con l’insegnante
conversatrice che, oltre a favorire un potenziamento della comprensione orale ed un arricchimento
del lessico quotidiano e specifico, è stata testimone della cultura e della società tedesca, stimolando
gli studenti ad approfondire in particolare aspetti di civiltà e di attualità, per confrontarli con quelli
italiani.
SCALA DI VALUTAZIONE
Nel corso di ogni quadrimestre sono state effettuate tre rilevazioni con voto che hanno testato una o
più abilità’, alle quali corrisponde un livello.
Tali valutazioni possono essere anche l’esito di più momenti significativi di rilevazione su singole
abilità, cui si attribuisce un giudizio complessivo, espresso dai livelli di abilità e dal voto.
I livelli sono fasce di prestazione: l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da
intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di
valutazione.
Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove o nei diversi momenti, si è attribuita una
valutazione articolata in 6 livelli.
Il voto è stato attribuito in decimi e senza il mezzo punto.
LIVELLO
1
2
3
4
5
6
VOTO
1-3
4
5
6
7-8
9-10
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo: Giorgio Motta, “Direkt” Ed. Loescher.
Fotocopie, materiale autentico.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1
TITOLO: Persönliche Beziehungen
Contenuti:
Lektion 21: Liebe und Liebeskummer
MODULO 2
TITOLO: Die Welt von gestern
Contenuti:
Lektion 18: Fakten und Zeitzeugen
Märchen
MODULO 3
TITOLO: Meine Zukunft
Contenuti:
Lektion 17: Jobs und Berufe
Lektion 22: Fantasien, Traüme, Wünsche.
MODULO 4
TITOLO: Die Welt, in der wir leben.
Contenuti:
Die Welt der Technologie
Umwelt
Materia: MATEMATICA
Prof.ssa Angela Tripodo
B. COMPETENZE DA SVILUPPARE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
COMPETENZE
Utilizzare opportuni strumenti di analisi e
criteri di scelta adeguati alla situazione per
la risoluzione di problemi economici.
Analizzare dati ed interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche
con l’aiuto di rappresentazioni grafiche e
utilizzando consapevolmente gli strumenti
di calcolo.
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
Risolvere problemi di ottimo.
Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza
con effetti immediati.
Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza
con effetti differiti.
Risolvere problemi di scelta in condizioni di
incertezza.
Risolvere un problema economico in due variabili.
Riconoscere le caratteristiche delle funzioni di
domanda e di offerta di un bene.
Rappresentare la funzione di domanda e di offerta di
un bene.
Costruire ed interpretare un diagramma di
redditività.
Rappresentare le funzioni di costo unitario e
marginale.
Livello medio di prestazione della classe
La classe presenta, al suo interno, un profilo differenziato: un gruppo di alunni ha mostrato sempre
attenzione ed interesse nei confronti delle attività proposte e un impegno regolare pervenendo a
risultati positivi ed evidenziando buone conoscenze, competenze e abilità.
Un secondo gruppo, ha dovuto spesso essere sollecitato ad una partecipazione attiva e ha conseguito
gli obiettivi minimi prefissati pervenendo ad un profitto accettabile. Infine rimane un piccolo
gruppo di alunni che, pur evidenziando difficoltà logico-operative o lacune pregresse, ha acquisito
le abilità di base grazie ad un impegno adeguato e ad uno studio che, nel corso dell’anno, è stato
sempre più sistematico.
Gli studenti si esprimono in modo semplice e lineare; per alcuni il linguaggio specifico non è
sempre preciso.
Il profitto medio è da ritenersi più che sufficiente
Metodologia di insegnamento
Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed
abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che
intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente
i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Per questo motivo si è insistito sulla
lettura ed analisi del testo degli esercizi, al fine di focalizzare il problema e di valutare la migliore
via risolutiva. Si è sempre cercato di stimolare la deduzione tramite esercizi e domande mirate alla
scoperta di procedimenti e collegamenti.
Gli argomenti sono stati trattati utilizzando prevalentemente il metodo operativo e, in subordine, la
lezione–applicazione, seguite dalla sistematizzazione da parte del docente.
Gli esercizi svolti sia in classe che a casa, sono stati di difficoltà crescente al fine di condurre
gradualmente gli alunni al conseguimento degli obiettivi programmati.
Tipologia di verifica e valutazione
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate rilevazioni scritte e orali (problemi ed esercizi)
ed orali, per testare l’acquisizione delle abilità previste nel piano di lavoro.
Strumenti didattici
In questa classe si è sperimentato l’insegnamento senza l’utilizzo del libro di testo.
PROGRAMMA SVOLTO
U. A. 1: MODELLI MATEMATICI PER L’ECONOMIA
Funzione della domanda e sue caratteristiche. Elasticità d’arco e puntuale. Domanda elastica,
anelastica e rigida. Funzione dell’offerta e sue caratteristiche. Rappresentazione grafica delle
funzioni di domanda (retta, parabola, iperbole equilatera) e di offerta (retta , parabola) nel piano
cartesiano.
Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. Trasposizione della domanda e/o
dell’offerta.
Costo totale lineare e quadratico, costo medio e marginale. Ricerca del minimo costo unitario.
Ricavo totale. Utile lineare e quadratico e ricerca del massimo utile.
Diagramma di redditività. Ricerca del break even point.
U. A. 2: PROBLEMI DI SCELTA
Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta tra due
alternative.
La gestione delle scorte, anche con uno sconto sulle quantità.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e
investimenti industriali di uguale durata e di diversa durata: criterio dell’attualizzazione. Criterio del
tasso interno di rendimento: applicazione a problemi che non richiedono l’utilizzo
dell’interpolazione lineare e metodi di approssimazione.
Problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del pessimista e criterio del valore medio.
U. A. 3: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI
Programmazione lineare: costruzione del modello matematico; ricerca della soluzione mediante la
sostituzione nella funzione obiettivo delle coordinate dei vertici dell’area ammissibile.
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa SEMOVENTA Enrica
COMPETENZE DA SVILUPPARE
COMPETENZE
1. Utilizzare in modo adeguato le
abilità motorie acquisite per il
consolidamento degli schemi motori.
2. Eseguire in modo globale i
fondamentali di squadra di alcuni
giochi sportivi.
DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI
a.
Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità.
b.
Eseguire in modo corretto esercizi di forza.
c.
Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza
d.
Eseguire in modo corretto esercizi di destrezza
e.
Fondamentali individuali e dinamiche di squadra
del gioco della pallavolo.
f.
Fondamentali individuali e dinamiche di squadra di
un secondo gioco sportivo.
g.
Autocontrollo
3. Comportarsi in maniera corretta
nella sfera pubblica e nelle relazioni
con gli altri.
h.
Rispetto degli altri e delle norme di
comportamento per la prevenzione degli infortuni.
4. Essere responsabile nel ruolo di
studente
j.
Impegno
k.
Partecipazione
5. Educazione permanente.
i.
Imparare a gestire il proprio lavoro interagendo
con gli altri in modo costruttivo.
l.
Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva come
abitudine di vita sia per la salute psicofisica che per
l’impiego del tempo libero.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima
persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente
guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con un’ elaborazione personale del lavoro svolto,
ottenendo così dei miglioramenti significativi.
Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state
utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in
considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati.
LIVELLO MEDIO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il livello medio della classe risulta globalmente buono. L’acquisizione delle competenze è risultata
proficua per alcuni, adeguata per altri. La partecipazione alle lezioni è stata sempre attiva, motivata
ed interessata. L’impegno è stato costante e responsabile da parte di tutta la classe. Apprezzabile,
soprattutto per alcuni, il grado di autonomia operativa raggiunto, che si è rivelato proficuo per
l’intera classe.
VALUTAZIONE
La programmazione è stata suddivisa in “unità d’apprendimento”:
Palestra: le abilità individuali
Sport: i giochi di squadra.
Teoria
Data la particolarità della materia, svolta soprattutto praticamente, durante lo svolgimento delle
lezioni si è potuto procedere ad una verifica sistematica delle competenze. Sono state inoltre
approntate prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non:
percorsi, partite a tema, staffette ecc.
La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo
soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro.
PROGRAMMA SVOLTO
Unità d’apprendimento 1: Palestra
Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per
lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la
mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la
resistenza, il ritmo.
Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari
esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento.
Unità d’apprendimento 2: Sport
Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata,
muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di
attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo
regolamento di gioco.
Fondamentali individuali e di squadra di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arrestotiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra.
Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco.
Fondamentali individuali e di squadra di calcio e calcio a 5 e applicazione nel gioco vero e proprio
(semplici schemi di gioco).
Tecnica di base di specialità individuali.
Unità d’apprendimento 3: Teoria ( solo per gli alunni esonerati )
Nozioni di educazione alimentare
Nozioni di anatomia del corpo umano
Nozioni di primo soccorso
Regole e dinamiche dei giochi sportivi
Etica sportiva ( comportamenti corretti in ambito sportivo ).
Materia: DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA
Prof. Maria Luisa Mercadante
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
1. Operare nel sistema delle rilevazioni
aziendali con una visione d’insieme,
utilizzando gli strumenti operativi
adeguati
3. Comunicare utilizzando una
terminologia specifica e individuando
collegamenti e relazioni
4. Risolvere problemi utilizzando
risorse adeguate
ABILITA’
Redigere il bilancio d’esercizio anche rielaborato
Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di
bilancio
Compilare i documenti relativi alle operazioni
bancarie
Analizzare la realtà aziendale attraverso documenti e
strumenti specifici
Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche
del sistema azienda
l. Effettuare i calcoli in funzione delle diverse gestioni
aziendali
GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE
La partecipazione all’attività didattica è sempre stata ordinata e corretta, sollecitata per un certo
numero di alunni. Discreto l’interesse per la disciplina e l’atteggiamento generale, nell’arco
dell’anno, è diventato più maturo.
Gli alunni, che si avvalgono di un metodo di studio mediamente organizzato e razionale, sono in
grado di applicare correttamente i contenuti della disciplina e di relazionare sugli argomenti in
modo pertinente. Un gruppo di studenti è in grado di operare autonomamente collegamenti
interdisciplinari e rielaborare i concetti in modo critico e personale.
Il livello medio della classe risulta pertanto buono.
Per taluni alunni si rilevano capacità ed abilità apprezzabili.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per ogni modulo si sono stabiliti le competenze e le abilità relative, i tempi di attuazione, gli
strumenti e le verifiche.
Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove si è attribuita una valutazione articolata
in 6 livelli.
Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni sulla base delle competenze e abilità
programmate e regolarmente testate.
STRUMENTI DIDATTICI
Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed
abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione
d’informazioni. Si è dovuto adottare quindi un metodo operativo coerente con gli obiettivi del
progetto.
I vari moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed
intergruppo, di testi, documenti e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a momenti
di sintesi e valutazione.
La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo fra i diversi moduli e,
quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma.
Analizzando in modo specifico il progetto, si deve non considerare significativa la parte contabile di
ogni azienda, ma importante ed essenziale l'analisi economico-patrimoniale e giuridica.
L'impegno del docente è stato quello di affrontare la trattazione delle varie aziende di servizi,
decidendo quale approfondire, tenuto conto delle caratteristiche economiche della zona e degli
interessi degli studenti.
Si è cercato di abituare gli studenti alla produzione di parti operative e all’analisi critica degli
elaborati prodotti, all’effettuazione di collegamenti disciplinari e, dove possibile, interdisciplinari.
Testo in adozione: Agusani-Mattarelli : Diritto ed economia per l’azienda-classe quinta-Elemond
scuola e azienda
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Sono stati organizzati interventi con esperti del settore economico per dei momenti di verifica e di
approfondimento sul programma svolto.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO N° 1
Titolo: Il bilancio d’esercizio
COMPETENZA/E DI
RIFERIMENTO
1. Operare nel sistema delle
rilevazioni aziendali con una visione
d’insieme, utilizzando gli strumenti
operativi adeguati
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
3. Comunicare utilizzando una
terminologia specifica e
individuando collegamenti e
relazioni
j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche
del sistema azienda
Redigere il bilancio d’esercizio anche rielaborato
Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di
bilancio
Contenuti
Dalla chiusura dei conti al Bilancio civilistico
Il Bilancio d’esercizio e i principi contabili
Analisi di Bilancio per margini e indici
MODULO N° 2
Titolo: Il sistema bancario italiano e le operazioni di raccolta
COMPETENZA/E DI
RIFERIMENTO
1. Operare nel sistema delle
rilevazioni aziendali con una visione
d’insieme, utilizzando gli strumenti
operativi adeguati
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
d. Compilare i documenti relativi alle operazioni bancarie
3 . Comunicare utilizzando una
terminologia specifica e individuando
collegamenti e relazioni
j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche
del sistema azienda
Contenuti
L’evoluzione del sistema bancario
L’esercizio dell’attività bancaria
Le operazioni bancarie: aspetti tecnici ed economici
Le operazioni di raccolta
Il c/c di corrispondenza
MODULO N° 3
Titolo: Il fido ed i finanziamenti alle imprese: le operazioni di impiego fondi e di servizi
COMPETENZA/E DI
RIFERIMENTO
1. Operare nel sistema delle
rilevazioni aziendali con una visione
d’insieme, utilizzando gli strumenti
operativi adeguati
3. Comunicare utilizzando una
terminologia specifica e individuando
collegamenti e relazioni
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
d. Compilare i documenti relativi alle operazioni bancarie
j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche
del sistema azienda
Contenuti
Il fido ed i finanziamenti alle imprese
I finanziamenti in c/c
Lo smobilizzo dei crediti commerciali: portafoglio s.b.f., anticipi su fatture
I crediti di firma e servizi parabancari
MODULO N° 4
Titolo: Il turismo e le aziende turistiche
COMPETENZA/E DI
RIFERIMENTO
1. Operare nel sistema delle
rilevazioni aziendali con una visione
d’insieme, utilizzando gli strumenti
operativi adeguati
3. Comunicare utilizzando una
terminologia specifica e individuando
collegamenti e relazioni
Contenuti
Il mercato turistico
La legislazione turistica
Le agenzie di viaggi:aspetti generali
Le strutture ricettive
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
Analizzare la realtà aziendale attraverso documenti
e strumenti specifici
j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche
del sistema azienda
Il bilancio dell’azienda turistica
MODULO N° 5
Titolo: Le aziende di trasporto
COMPETENZA/E DI
RIFERIMENTO
1. Operare nel sistema delle
rilevazioni aziendali con una visione
d’insieme, utilizzando gli strumenti
operativi adeguati
3. Comunicare utilizzando una
terminologia specifica e individuando
collegamenti e relazioni
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
e. Analizzare la realtà aziendale attraverso documenti e
strumenti specifici
j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche
del sistema azienda
Contenuti
Circolazione e politica dei trasporti
Il trasporto ferroviario ed il relativo contratto
Il trasporto automobilistico
Il trasporto aereo
Il trasporto marittimo
Il bilancio dell’azienda di trasporto: caratteristiche particolari della struttura, della gestione, voci
tipiche del bilancio e confronto con le altre tipologie di aziende
MODULO N° 6
Titolo: Le aziende assicurative
COMPETENZA/E DI
RIFERIMENTO
3. Comunicare utilizzando una
terminologia specifica e individuando
collegamenti e relazioni
4. Risolvere problemi utilizzando
risorse adeguate
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche
del sistema azienda
l. Effettuare i calcoli in funzione della gestione aziendale
Contenuti
Aspetti organizzativi delle aziende assicurative
La gestione e gli investimenti
I rami assicurativi, le polizze vita ed i fondi pensione
Il contratto di assicurazione
Aspetti economici e finanziari
Il bilancio dell’azienda di assicurazione: caratteristiche particolari della struttura, della gestione,
voci tipiche del bilancio e confronto con le altre tipologie di aziende
MODULO N° 7
Titolo: Le aziende pubbliche
COMPETENZA/E DI
RIFERIMENTO
3. Comunicare utilizzando una
terminologia specifica e individuando
collegamenti e relazioni
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche
del sistema azienda
Contenuti
Le aziende di erogazione e di produzione
Il patrimonio
La gestione:aspetto finanziario ed economico
Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo
Busto Arsizio, 15 maggio 2012
Il coordinatore di classe
I rappresentanti degli alunni