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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “ENRICO TOSI” - BUSTO ARSIZIO DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5BL indirizzo: Lingue e culture Composizione del consiglio di classe RELIGIONE ED.FISICA ITALIANO STORIA ESABAC INGLESE L1 FRANCESE L2 TEDESCO L3 SPAGNOLO L3 STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO MATEMATICA DIRITTO ED EC. DELL’AZIENDA GEOGRAFIA ANTROPICA CONVERSAZIONE INGLESE CONVERSAZIONE FRANCESE CONVERSAZIONE TEDESCO CONVERSAZIONE SPAGNOLO RELIGIONE ED.FISICA LURASCHI SEMOVENTA FARINA MONTANINI CAPRIATA DE SANTIS RAJA NOVOA ALDENI SAMANTHA ENRICA LUCIA ANNA LIVIA PAOLA VINCENZO ANNA SUSANA SILVANA TRIPODO MERCADANTE ANGELA LUISA PAGELLA RICUPERO SIMONETTA GISELLE LEMOIGNE CHRISTINE WINZENBURG CORNELIA ARRECHEA CELIA LURASCHI SEMOVENTA SAMANTHA ENRICA Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le sue caratteristiche peculiari si segnalano in particolare: - un impianto disciplinare organizzato per moduli al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere trasparenti e certificati i percorsi; - la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1386 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1848 ore, in cui vengono introdotte discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono alla definizione della figura in uscita. L’indirizzo di Lingue e Culture si propone di formare una professionalità in cui all’aspetto culturale si uniscano le competenze comunicative, l’agire consapevole nei vari settori economici, la dimestichezza con gli strumenti procedurali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro. Tutte le discipline del curricolo sono strutturate in modo tale da sviluppare una prospettiva non esclusivamente italo-centrica e da sollecitare all’autonomia nella gestione del processo di apprendimento sviluppando l’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa, fornendo strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera. Consente inoltre agli allievi di essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare le nuove situazioni che si presentano loro, di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali. L’attività di scambio inoltre,che nell’ambito del curricolo di lingue e culture costituisce un’esperienza fondamentale, rappresenta per gli allievi un momento fondamentale per incontrare nuove culture sviluppa in loro una sensibilità alle diverse realtà umane con cui entrano in contatto e apre la loro mente alle problematiche globali, consentendo loro di conoscere le comuni radici europee. ORARIO DEL TRIENNIO TERZA QUARTA QUINTA AREA COMUNE Religione Educazione fisica Italiano Inglese Storia Matematica AREA DI INDIRIZZO Italiano Lingua 1 Lingua 2 Lingua 3 Diritto ed economia per l’azienda Geografia generale e antropica Storia dell’arte MONTE ORE TOTALE Pari a un totale di 3234 ore nel Triennio 1 2 3 3 2 3 14 1 2 3 3 2 3 14 1 2 3 3 2 3 14 1 1 5 4 5 2 2 20 34 1 1 4 4 4 2 2 18 32 1 1 3 4 5 2 2 18 32 Specificità dell’indirizzo di studio Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli strumenti di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità cognitive e da capacità relazionali. Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno profondamente modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione richiesto per esercitare le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario: - avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa; - avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera; - essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali; - essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo. In una società in rapida trasformazione, il progetto Lingue e Cultura si propone di formare una professionalità allargata, che abbia come base una vasta dimensione culturale e tenda all’acquisizione di competenze comunicative, di comportamenti di consapevolezza economica, di familiarità con quegli strumenti processuali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro. Finalità del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale basato su una visione del mondo non schematica, armonica ed ampia. Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature, mentalità e sensibilità, sistemi di valori e tradizioni diversi offre allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può accedere, oltre che tramite l’apporto diretto della cultura di paesi stranieri, anche mediante l’uso di strumenti di analisi e di interpretazione che gli provengono dall’area delle scienze umane presenti nel curriculum. Lo studio di queste discipline permette di evidenziare le radici comuni della cultura europea sulle quali si innestano le diverse realtà nazionali. La formazione interculturale si fonda su un impianto curricolare integrato che prevede trasversalmente nei programmi delle varie discipline l’indicazione di un’impostazione non italo-centrica e la possibilità dell’integrazione degli apporti formativi. Finalità non secondaria del progetto è l’apprendimento dell’autonomia come capacità di gestire il processo di apprendimento come attitudine all’autoformazione, abilità che permette, anche con l’impatto nel mondo del lavoro,una costante capacità di aggiornamento. Progetto Esabac La classe è stata inserita fin dal terzo anno di corso al progetto EsaBac: il percorso di formazione integrata, previsto per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del Baccalauréat francese. Tale progetto ha permesso un arricchimento del P.O.F. d'Istituto, in piena continuità e coerenza con la struttura del curricolo dell'indirizzo Lingue e Culture. Il progetto di formazione binazionale intende sviluppare una competenza comunicativa basata sui saperi e i saper fare linguistici e favorire l’apertura alla cultura dell’altro, attraverso l’approfondimento della civiltà del paese partner, in particolare nelle sue manifestazioni storiche, letterarie e artistiche. La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni dei due paesi e, nel frattempo, ad apprezzarne la diversità. Per quanto riguarda l’aspetto letterario, al fine di permettere l’acquisizione di competenze così complesse, il docente di Italiano e il docente di Francese hanno tenuto conto, nello sviluppo dei rispettivi piani di lavoro e nello svolgimento del percorso, delle indicazioni contenute nel “Programma di lingua e letteratura italiana e francese per il rilascio del doppio diploma ESABAC (Esame di Stato e baccalauréat)”, elaborato dal MIUR (in allegato 11). Tale percorso di formazione integrata stabilisce, infatti, le relazioni fra la cultura francese e quella italiana, facendo leva, in particolare, sullo studio delle opere letterarie poste a confronto. In quest’ottica sono stati presi in considerazione i testi fondanti delle due letterature, patrimonio essenziale per poter formare un lettore esperto, consapevole delle radici comuni delle culture europee. Secondo le indicazioni ministeriali, la Disciplina Non Linguistica (DNL) veicolata in francese è stata Storia. Il “programma comune di storia del dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato” (in Allegato 9), elaborato dal Miur e fatto proprio dal docente della disciplina nella stesura del piano di lavoro e nello svolgimento delle lezioni, mira a costruire una cultura storica comune ai due Paesi, a fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione del mondo contemporaneo e a prepararli ad esercitare la propria responsabilità di cittadini. In considerazione della specificità di Storia come DNL, tenuto conto della necessità di fornire un'adeguata preparazione sia sui nuclei fondanti del sapere storico, sia dal punto di vista metodologico e linguistico, l'Istituto, nel quadro della sua autonomia, ha provveduto ad elevare il monte ore della disciplina da 66 a 99 ore annue. Di fronte alla novità del dispositivo e alla necessità di preparare gli allievi al percorso, l’Istituto ha attuato un programma di aggiornamento e di ricerca-azione che ha visto protagonisti i docenti coinvolti, che hanno partecipato a tutti gli incontri di formazione, organizzati dal MIUR. Grazie ai contatti, sviluppati dall’Istituto nell’ambito dell’internazionalizzazione, l’équipe pedagogica si è confrontata con i contenuti e le metodologie specifiche adottate in Francia. Oltre alla didattica in aula, gli allievi hanno potuto fruire di momenti formativi, progettati per offrire loro una più solida preparazione. Durante l’anno scolastico 2010/11 si è tenuto un intervento laboratoriale della prof.ssa Juliette Efkhanian, già docente presso il Lycée “X. Mallet” di Le Teil: il percorso didattico, della durata di quattro ore, è stato teso ad illustrare ai ragazzi le specificità delle tipologie di prova che verranno somministrate all’esame. Dal 2 al 5 maggio 2012, il gruppo classe ha partecipato ad un soggiorno di studio a Parigi, presso il Lycée des Francs-Bourgeois, a Parigi. I contenuti disciplinari sono illustrati nei programmi di Francese e Storia. Durata delle attività: 12 ore Inoltre, la docente titolare dell’insegnamento di Conversazione francese, ha strutturato il percorso didattico su tematiche storico-letterarie. Ha, inoltre, lavorato al potenziamento della competenza di produzione orale e scritta in lingua. Ha, infine, affiancato il docente di Storia nella correzione degli elaborati in lingua dal punto di vista meramente formale. EVOLUZIONE NEL TRIENNIO Partita in 24 alunni nel terzo anno di corso, la classe è risultata formata da 23 studenti nel quarto e quinto anno di studi Permanenza del corpo docente Il lavoro, all’interno della classe e del Consiglio di classe, ha dovuto tenere conto nel triennio di alcune variazioni intervenute nel corpo docente:nel terzo anno docente titolare di cattedra di Economia aziendale è stata la prof.ssa Mazzeo,alla quale è subentrata la prof.ssa Mercadante nei successivi due anni .Gli studenti di Spagnolo hanno avuto il prof.Gianluca Colombo in classe terza,la prof.ssa Sara Fringuellino in quarta e la prof.ssa Susana Novoa in quinta. La docente di conversazione spagnolo in classe terza era la prof. Arciniega sostituita in classe quarta e quinta dalla prof. Arrechea. Il percorso di educazione fisica ha visto in terzo anno la prof.ssa Cocquio e negli ultimi due anni la prof.ssa Enrica Semoventa.. Ciò ha provocato negli studenti qualche disorientamento e difficoltà per quanto attiene il processo di apprendimento e il consolidamento delle conoscenze acquisite LINEA DIDATTICA Sono state scelte le seguenti linee didattiche: - la didattica modulare (in prevalenza monodisciplinare) che ha consentito di dare il massimo grado di elasticità e flessibilità all'insegnamento. - il ricorso a sostegno e\o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno. Le modalità del recupero delle carenze sono state individuate in un sistema integrato di corsi strutturati e/o di sostegno tramite sportello pomeridiano di consulenza, a supporto e a integrazione della normale azione didattica Le modalità della valutazione Una delle caratteristiche del corso di studi è l’organizzazione anche modulare dei curricoli. In questi ultimi anni si è introdotta a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività. Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione del possesso delle competenze di base disciplinari e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari; pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali. Durante l’anno scolastico si è preferito puntare maggiormente sul potenziamento della competenze tramite l’esercitazione e la pratica a livello di classe e individuale, testando gli alunni sulla base di prove configurate in connessione con i percorsi specifici. La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti numerici sulla base della seguente corrispondenza: CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO LIVELLO 1 2 3 4 5 6 VOTO 1-3 4 5 6 7-8 9-10 I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Recupero delle competenze Nella propria programmazione basata su una didattica per competenz, anche di tipo modulare, ogni disciplina ha fissato in itinere le attività di recupero e di approfondimento. Nel corso dei primi due anni del triennio, in concomitanza con la valutazione interperiodale, gli alunni hanno potuto recuperare le lacune emerse attraverso corsi strutturati e/o le indicazioni fornite dai docenti. Durante l’anno è stato offerto agli studenti del triennio uno sportello di rete sulle discipline fondanti e/o che hanno manifestato solitamente risultati sensibilmente problematici in forma di attività di sostegno organizzate per disciplina (non per classe) con la presenza di un insegnante in qualità di consulente. Nell’ultimo anno di corso, oltre al recupero in itinere e agli approfondimenti, gli alunni hanno potuto accedere a sportelli di consulenza organizzati per disciplina. Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa. In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto osservazione anche nei momenti valutativi periodici (quadrimestri) e sulle quali si è espressa una valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata: Competenze non cognitive rilevate nel corso di tutta l’attività didattica e classificate periodicamente dai singoli docenti nel registro personale COLLABORARE E PARTECIPARE livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività IMPARARE A IMPARARE; livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di studio nel complesso accettabile livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio complessivamente inefficace livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e improduttivo AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE; livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole fondamentali livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le regole Livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole. Credito scolastico e formativo Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta nelle diverse discipline, sono state prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti voci: 1) competenze di cittadinanza (obiettivi non cognitivi); 2) certificazioni relative a tutte le attività scolastiche; per il credito formativo sono state prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari. Giudizio sulla classe Gli studenti hanno dato sempre prova di disponibilità al dialogo educativo e alle attività proposte, con una buona attenzione e con una partecipazione attenta e talvolta propositiva; sono stati guidati ad acquisire un metodo di lavoro volto sempre più all’autonomia; il Consiglio di Classe ha lavorato per far acquisire poi la capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari . L’impegno profuso è risultato adeguato ad una classe quinta. Nella area linguistico-letteraria il livello medio dei risultati in termini di competenze acquisite è senz’ altro discreto; positiva è la capacità di analisi e di rielaborazione dei contenuti. Alcuni studenti sono in grado di effettuare con piena sicurezza collegamenti interdisciplinari e di esprimere giudizi critici;la loro preparazione risulta solida e di vera eccellenza, espressione di un processo di crescita e maturazione. Un secondo gruppo ha ottenuto risultati positivi, frutto di una preparazione seria e di uno studio continuo. Nell’area tecnico scientifica, le competenze acquisite sono valide e articolate per un gruppo di studenti che sanno orientarsi con autonomia, rielaborando i concetti in modo personale. Un secondo gruppo, attraverso uno studio serio e responsabile, ha raggiunto un grado di preparazione complessivamente sufficiente. La trasmissione dei contenuti è offerta attraverso linearità e un lessico generalmente appropriato. Metodo di lavoro Il Consiglio di Classe ha considerato lo studente soggetto attivo al processo di insegnamento apprendimento La metodologia ha visto alternare diversi modelli di insegnamento e apprendimento: a momenti di lezione tradizionale sono seguite attività a carattere operativo e quesiti e problemi che hanno stimolato la partecipazione degli studenti. A tale scopo è stato necessario sollecitare e guidare gli studenti, richiedendo loro una partecipazione più propositiva e coinvolgendoli sistematicamente nel processo formativo, al fine di fare acquisire un metodo di lavoro all’insegna dell’autonomia . La programmazione didattica è stata sempre perseguita dal Consiglio di Classe attraverso la realizzazione e discussione di piani di lavoro disciplinari, per pervenire alla stesura del piano di lavoro annuale in cui sono stati definiti gli obiettivi trasversali, generali, le forme di valutazione, i contenuti da privilegiare, i livelli accettabili di performance in termini di sapere e saper fare. E’ stata soprattutto svolta un’azione di verifica della programmazione perché il processo formativo fosse tenuto sotto controllo. Fondamentale è stata inoltre l’attenzione del Consiglio di Classe ai problemi relativi alla valutazione, la quale è sempre avvenuta per competenze e abilità e, all’interno di questi, per livelli, allo scopo di assicurare maggiore omogeneità al processo didattico di apprendimento insegnamento. Per le valutazioni finali, si è fatto comune riferimento alla scala di valutazione adottata dall’Istituto e relativa all’esplicitazione dei livelli conseguiti all’interno dei singoli obiettivi. Il Consiglio di Classe ha preparato gli studenti al colloquio interdisciplinare e all’elaborazione di tesine per il colloquio orale. In vista poi dell’Esame di Stato, il C. d. c. si è operato per elaborare esempi - esercitazioni di terze prove, che abituassero gli allievi ad un lavoro pluridisciplinare il più concreto possibile. Preparazione all’esame Per la preparazione alla prima, seconda e quarta prova scritta(Lingua e letteratura francese, StoriaEsabac), sono state proposte delle simulazioni secondo il calendario sottoriportato. Nel corso dell’anno gli alunni hanno svolto prove che, pur con i dovuti ritocchi richiesti dal tempo più limitato, hanno rispecchiato la tipologia richiesta dall’esame di stato. Per la preparazione alla terza prova scritta, si sono realizzate nel corso dell'anno due simulazioni, somministrando, per 3 discipline, 4 quesiti a risposta singola (tipologia B), mirati, nel caso delle lingue straniere, alla comprensione di un breve testo assegnato. Le discipline coinvolte nelle simulazioni sono state geografia generale e antropica, matematica, prima lingua straniera e terza lingua straniera: tale scelta, motivata dalla specificità del percorso Esabac, è stata approvata dal competente ufficio ministeriale. Per la valutazione delle prove si è scelto di assegnare un punteggio per ogni disciplina secondo la stessa scala di valutazione e successivamente di farne la media, pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi. L'esito delle simulazioni suggerisce, quindi, di predisporre la prova su 3 discipline e di dare agli studenti un tempo sufficientemente ampio per lavorare con profitto ( 2,30 ore nell'ipotesi appunto di 3 discipline con 4 quesiti ). I^ prova scritta: II^ prova scritta III^ prova scritta IV^ prova scritta Colloquio interdisciplinare Lunedì 7 maggio Mercoledì 9 maggio Lunedì 12 Marzo Italiano (6 h) Lingue Straniere (6 h) Matematica, Geografia antropica, lingua straniera (2h 30’) Lunedì 14 Maggio Matematica, Geografia antropica, lingua straniera (2h 30’) Martedì 15 Maggio Lingua e letteratura francese (4h); Storia (2h) Non si prevede una specifica simulazione: ogni disciplina attuerà le strategie necessarie per l’acquisizione delle competenze di produzione orale. Attività curricolari ed extracurricolari LEARNING WEEK L’istituto nel corso degli ultimi tre anni ha realizzato alcuni progetti nell’ambito dei bandi Learning Week di Regione Lombardia. Si tratta di attività di approfondimento, della durata di 40 ore concentrate nell’arco di 6 giorni, che hanno come destinatari gli studenti degli istituti superiori del 3° - 4° e 5° anno. I percorsi sono stati proposti agli studenti in relazione alle diverse specificità dell’indirizzo di studi frequentano e dei temi previsti per l’approfondimento. Le attività sono state progettate dal nostro istituto e si svolte con la collaborazione di nostri docenti. Nell’attività formativa, che copre un’intera settimana per complessive 40 ore, si sono utilizzate modelli di didattica attiva, centrate sull’esperienza diretta in cui lo studente è posto nella condizione di verificare “empiricamente” l’applicabilità del proprio bagaglio conoscitivo. <<Il "segno" nella contemporaneità. Complessità e multidisciplinarietà delle arti visive>> Si è svolta dal 23 al 28 novembre 2009 presso la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, progettata e seguita dalla prof.ssa Silvana Aldeni. L’ obiettivo generale del progetto è stato quello di proporre agli studenti un’attività formativa che li introducesse innanzitutto alla conoscenza dei diversi aspetti lavorativi e culturali di una istituzione museale. Si è inoltre sviluppato un primo contatto con l’arte contemporanea. A questa prima fase di lavoro, di natura propedeutica, è seguita una seconda fase, utile ad addentrarsi nei complessi e stratificati processi della creazione artistica, al fine non solo di sviluppare una più specifica competenza attorno alle tematiche proposte, ma di permettere agli studenti di sviluppare un punto di vista critico e personale. Classe 5BL Cognome Nome ACCA GLORIA BAILETTI FEDERICA BASSANI MANUEL BONACCORSO VALERIA 5BL 5BL 5BL Progetto Comenius(2010), Corso di cinese(2010), Vacanza studio Valladolid(2010), World school forum(2011), ECDL Core Level(2011) World school forum(2011), Vacanza studio Valladolid(2010) Progetto “Management games”(2011), Vacanza studio in Arizona(2011) World school forum(2011), Progetto Comenius “Natura e Cultura”, Vacanza studio a Valladolid(2010), ECDL advanced(2010), Stage in agenzia turistica a 5BL BOSSI FEDERICA BOTTURA LUCA BROCCHIN VIRGINIA BRUNETTA CASTIGLIONI MIRIANA CHIARA 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL GATTI RACHELE GRANVILLANO ELISA LAZZARI LUCA LAZZARONI ALESSANDRA LOCATELLI ALICE MAESTRI SILVIA 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL Wrexham(2011) Vacanza studio a Valladolid(2010), Progetto “Euroscola” a Strasburgo(2011) Vacanza studio a Valladolid(2010), Progetto “Management games”(2011) World school forum(2011), Vacanza studio a Valladolid(2010), Corso di giapponese Vacanza studio a Valladolid(2010) Vacanza studio a Valladolid(2010), Corso di teatro(2010), Progetto “Nave della legalità”(2010) World school forum(2011), Progetto Comenius”Natura e Cultura”(2010), Corso di cinese World school forum(2011), Progetto Comenius “Natura e Cultura(2010), Vacanza studio a Chicago(2010), Vacanza studio in Arizona(2011), Corso di giapponese(2010) Progetto “Mnagement games”(2011),ECDL Core Level(2010) World school forum(2011), ECDL Core Level(2010), Vacanza studio a Valladolid(2010) World school forum(2011) World school forum(2011), Vacanza studio a Valladolid(2010), Progetto “Euroscola” a Strasburgo(2011) 5BL 5BL MERLO GIUDITTA MONGIO STEFANIA MUSCOLO GIUSEPPE PALMERI GIADA POTENZA MAURO ROSSETTI GRETA ROSSI EMANUELE ZAMBELLO MARTINA 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL World school forum(2011), ECDL Core Level(2010), Stage in biblioteca a Wreham(2011) Laboratorio musicale scolastico(2011, 2012) World school forum(2011) Vacanza studio a Valladolid(2010), Vacanza studio in Arizona(2011), Progetto”Management games”(2010) World school forum(2011), Vacanza studio a Boston(2010) Corso di teatro(2010, 2011) World school forum(2011), Vacanza studio a Boston(2010), Vacanza studio in Arizona(2011) ORIENTAMENTO L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi quindici anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta postdiploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 e a cui gli studenti della classe hanno partecipato, hanno permesso agli stessi di: assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma universitaria, partecipazione a “progetti ponte” e a giornate di Università Aperta presso le Università: Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm, Liuc, Politecnico, Statale di Milano) acquisire metodica di ricerca acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test psicoattitudinali La classe ha partecipato: > ad un incontro sulla “Riforma Universitaria” > ad un incontro di Orientamento con gli ex-studenti dell’ITC Tosi, che frequentano l’Università o già inseriti nel Mondo del Lavoro e delle Professioni > a Giornate di Università Aperta e a lezioni universitarie > ha svolto i test di Orientamento Alma Orientati, Alma Diploma e “Alpha Test” > inoltre la studentessa: GRANVILLANO ELISA ha frequentato il corso dell’UST “Progettare il futuro per il futuro” dove hanno acquisito competenze sui Contratti di Lavoro, sulla stesura del Curriculum Vitae e sul Colloquio di Lavoro. Per l’intero anno scolastico è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui individuali con il responsabile del progetto e dove gli studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Classe 5BL Cognome Nome ACCA GLORIA BAILETTI FEDERICA 5BL 5BL BASSANI MANUEL BONACCORSO VALERIA BOSSI FEDERICA BOTTURA LUCA BROCCHIN VIRGINIA BRUNETTA MIRIANA CASTIGLIONI CHIARA GATTI RACHELE GRANVILLANO ELISA LAZZARI LUCA LAZZARONI ALESSANDRA LOCATELLI ALICE MAESTRI SILVIA MERLO GIUDITTA MONGIO STEFANIA 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL Delf B1(2011), Pet(2010), First(2012) Delf B1(2011), First(2011) Delf B1(2011), IGCSE(2012) english Delf B1(2011), IGCSE(2010) english, french, Pet(2009), Dele B2(2011), First(2011) Delf B1(2011), IGCSE english(2010), Pet(2010), First 2012) Delf B1(2011), IGCSE english(2012) Delf B1(2011), IGCSE english(2010), First(2011) Delf B1(2011), IGCSE english(2010) Delf B1(2011), IGCSE english(2012) Delf B1(2011), First(2011) Delf B1(2011), Pet(2010), First(2012) Delf B1(2011), Pet(2009), IGCSE english(2010).First(2011) Delf B1(2011), Pet(2010), Dele B2(2011), First(2012) Delf B1(2011), IGCSE english(2012) Delf B1(2011), Pet(2010), First(2012) Delf B1(2011), Pet(2010), First(2012) Delf B1(2011), Pet(2009), IGCSE english, french(2010), CAE(2011), giapponese A2(2010) Delf B1(2011), Pet(2010), First(2012) Delf B1(2011), IGCSE(2012) english, Delf B1(2011), Pet(2009), IGCSE english(2010), First(2011) Delf B1(2011), IGCSE english(2012) Delf B1(2011), Pet(2010), IGCSE english(2012) Delf B1(2011), First(2011), IGCSE maths(2011), french, english(2010) 5BL MUSCOLO GIUSEPPE PALMERI GIADA POTENZA MAURO ROSSETTI GRETA ROSSI EMANUELE ZAMBELLO MARTINA 5BL 5BL 5BL 5BL 5BL ATTIVITA’ INTERNAZIONALI E DI SCAMBIO Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi didattici ed educativi delineati dai singoli progetti. Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner. ATTIVITA’ SCAMBI - A.S. 2010/2011- A.S. 2011/2012 CLAS ALUNNI SI 4BL VBL SCUOL A PARTN ER Lycée Mallet Acca,Bailetti,Bonaccorso,Bossi, Bottura,Brocchin,Brunetta,Castiglioni Gatti,Granvillano,Lazzari,Lazzaroni, Locatelli,Maestri,Merlo,Mongio,Palmeri, Rossetti, Rossi, Zambello Bossi,Brunetta,Granvillano,Maestri,Mongio, Lane CITTA’ NAZIONE Le Teil – Francia Chicago - PERIO DO USCIT A 03 – 09 Aprile 2011 PERIO DO RIENT RO 06 – 12 Febbraio 2011 22 Primave Zambello Tech College VBL Brocchin, Castiglioni, Lazzari, V BL Lazzaroni,Merlo, Beijing Ritan High School Yang Chung High School VBL Potenza Carlisle School USA Ottobre ra 2011 – 01 Novemb re 2010 Pechino-Cina Fine Primave Febbraio ra 2011 2011 Seoul – Corea del Sud 17 Ottobre –1 Novemb re 2011 Martinsville, 2011 Usa WORL D SCHOO L FORUM Materia: Religione Prof.: Samantha Luraschi QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE ABILITÀ/PRESTAZIONI 1 L’alunno sa confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca e alla pratica della giustizia e della solidarietà. a) l’alunno sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa. 2 L’alunno sa interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico in un personale progetto di vita. c) l’alunno giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo. b) l’alunno fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha lavorato dimostrando costante motivazione. La partecipazione è sempre stata attiva e ha messo in evidenza la capacità degli alunni di rielaborare i dati disciplinari per esporre consapevolmente il proprio punto di vista, valorizzando quello degli altri. In particolare alcuni allievi sono stati trainanti per l’interesse mostrato nei confronti delle diverse tematiche. Dal punto di vista dei contenuti svolti si è scelto di partire dall’attualità per approfondire: da un lato l’apporto culturale del cristianesimo nei confronti delle altre culture; dall’altro favorire negli alunni lo sviluppo di una posizione personale. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Esposizione orale STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: “BIBIANI-COCCHI, Per il mondo che vogliamo”, SEI Editrice Documenti del Magistero ecclesiale Bibbia Brani d’autori vari Ricerche in internet Film METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Il criterio didattico adottato è quello della prospettiva antropologico/storica, scelto tra quelli indicati dai nuovi programmi per l’insegnamento della Religione Cattolica proposti dall’Ufficio Catechistico Nazionale. Si è svolta la tematica della rivelazione cristiana, in relazione con i suoi sviluppi storici, culturali, sociali ed etici. Grande spazio è stato dato alla discussione, per permettere agli allievi di esprimere le proprie opinioni e per sviluppare la capacità di confronto e d’accettazione delle idee diverse da quelle personali. Come strumento di verifica sono stati considerati gli interventi degli allievi stessi. PROGRAMMA SVOLTO L’amore per la vita Contenuti Spiegare le cose e comprendere le persone: la comunicazione umana Etica delle relazioni Etica della sessualità Impegno e solidarietà: cardini di una vita etica Contenuti Valori, morale e scelte Il nichilismo e la perdita dei valori Il volontariato: cittadinanza attiva perché partecipata Essere Chiesa nel mondo Contenuti Capire le religioni per capire il mondo Immigrazione: incontro di culture e di religioni Etica del lavoro: il lavoro e la società civile Il Microcredito Il Concilio Vaticano II MATERIA: ITALIANO Prof. Lucia Farina QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e. attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte Produce un testo scritto ortograficamente corretto I voti sono stati attribuiti attraverso la combinazione dei livelli di conoscenza e abilità; nelle valutazioni quadrimestrali e di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle prove intermedie e prove comuni sulle competenze di base, anche della progressione nell'apprendimento, dell'impegno, della partecipazione e dell'interesse dimostrati sia nelle attività scolastiche che in quelle domestiche. OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le caratteristiche specifiche dei generi letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; compiere analisi differenziate secondo i testi e individuare la funzione comunicati-va; riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione; riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee; confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni; ricostruire attraverso analisi, confronti e sintesi, l'evoluzione diacronica dei movimenti e delle epoche; ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore in rapporto alla sua formazione e alla tradizione; giungere a motivare correttamente i propri giudizi critici; produrre elaborati a carattere letterario, storico e di attualità; comporre saggi brevi e testi di diversa tipologia. Giudizio sul livello medio della classe. Al termine del percorso educativo, didattico e culturale, snodatosi nell'arco di tre anni, la preparazione degli studenti può dirsi pienamente soddisfacente in termini di conoscenze acquisite, di capacità di analisi; un gruppo di studenti appare in grado di rielaborare autonomamente,con una certa sicurezza,quanto appreso e con risultati buoni e in alcuni casi ottimi ,in termini di conoscenze e di competenze acquisite. Un gruppo numericamente limitato di studenti si attesta su risultati sufficienti,frutto di impegno e serietà di lavoro,pur in presenza di qualche difficoltà nella produzione scritta,nell’affrontare prove di scrittura come il saggio breve o nel selezionare in modo efficace e pertinente quanto risulta significativo all’interno dei diversi aspetti tematici.Questi studenti sono comunque in grado di effettuare analisi letterarie e alcuni collegamenti interdisciplinari ,se guidati; l'esposizione dei contenuti è espressa attraverso un lessico semplice ed è lineare per la maggioranza degli studenti La partecipazione al dialogo educativo è stata attenta e interessata, soprattutto per quegli aspetti tematici letterari che gli studenti hanno avvertito di attualità e modernità. L’impegno e la serietà del lavoro domestico sono valutati in termini senz’altro pienamente positivi . Metodologia di insegnamento Nello svolgimento del programma mi sono basata sulla lettura ed analisi di testi, integrata dall'uso del manuale e dalla lezione di tipo tradizionale, tutte le volte che ciò si è reso necessario per motivi di tempo o per chiara difficoltà evidenziata dal metodo di lavoro degli studenti. Ho cercato di coinvolgere gli alunni nel lavoro di analisi, di rielaborazione delle conoscenze acquisite e nel confronto e raccordo interdisciplinare, attraverso percorsi guidati. Le verifiche del processo di apprendimento sono state finalizzate al controllo del raggiungimento degli obiettivi programmati e sono state effettuate a conclusione di moduli o di sequenze significative. Ho poi seguito personalmente gli studenti nell’elaborazione dei percorsi interdisciplinari per il colloquio finale. Libri di testo ed altri strumenti didattici G.Baldi, S.Rametti, G.Zaccaria, ”La letteratura”, ed. Paravia, vol. 5° e 6°. PROGRAMMA D’ESAME La letteratura realistica La reazione al tardo Romanticismo La Scapigliatura : brevi cenni E.Praga “,Preludio;“ I.U.Tarchetti,(da Fosca)”L’attrazione della morte” Naturalismo e Verismo I manifesti del naturalismo francese - G.Flaubert,da Madame Bovary:”I sogni romantici di Emma” F.lli De Goucourt : “Un manifesto del Naturalismo”(Prefazione da«” Germinie Lacertaux”) ; E.Zola ,(da “ Il romanzo sperimentale” - Prefazione ):”Lo scrittore come”operaio”del progresso sociale”. E.Zola,(da L’Assommoir,cap II):”L’alcol inonda Parigi” - E.Zola,”Le serate di Medan” (estratto) GIOVANNI VERGA: le fasi della vita e dell'attività letteraria Le opere programmatiche : prefazione a "L'amante di Gramigna":”Impersonalità e” regressione” Lettera a Capuana,25 febbraio 1881:”L’eclisse”dell’autore e la regressione nel mondo appartato” Da “Vita dei campi”:"Fantasticheria”;:"Rosso Malpelo”;”La lupa” Da “Novelle Rusticane”: La roba. "I Malavoglia": genesi dell'opera; la tecnica narrativa del romanzo; l'artificio della regressione; la tecnica dell'indiretto libero; Il coro dei parlanti popolari. Da “I Malavoglia”: dalla prefazione, “La travolgente fiumana del progresso;. (dal cap.I )“Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”” (da cap.IV):I Malavoglia e la comunità del villaggio:valori ideali e interesse economico. (dal cap. XV):”La conclusione del romanzo:l’addio al mondo pre-moderno. Da “Mastro Don Gesualdo”: La tensione faustiana del self-made man”; (dal cap.IV);” La morte di Mastro-don Gesualdo(dal cap.V). Decadentismo e Simbolismo La crisi del Positivismo La lirica moderna :Estetismo e simbolismo C. Baudelaire: (da “I fiori del male “): "Albatro"; “Perdita d’aureola” "Corrispondenze”; “Spleen”; P.Verlaine,”Arte poetica”; A.Rimbaud,”Vocali” GIOVANNI PASCOLI :le fasi della vita e dell'attività letteraria La poetica del “fanciullino “:Una poetica decadente” Da "Myricae":Arano”;” Novembre ”;”Lavandare”; "Temporale"; “Il Lampo”; ”Il tuono” ; “L'assiuolo” ; ”X Agosto “. Da “Primi poemetti”:”Digitale purpurea” Dai "Canti di Castelvecchio": Il gelsomino notturno” Da “Italy”(:lo sperimentalismo linguistico di Pascoli) GABRIELE D'ANNUNZIO: le fasi della vita e della attività letteraria Estetismo, Superomismo, Panismo - Il vitalismo dannunziano:”Canta la gioia”(fotocopia) - Da”Elettra”:”Ferrara” Da "Alcjone": "La pioggia nel pineto”; Da "Il Piacere" : “Il ritratto allo specchio:Andrea Sperelli ed Elena Muti “ Da”Il Piacere”:”Aspettando Elena”(fotocopia) Da "Le Vergini delle rocce" : " Il programma politico del superuomo” Il primo Novecento Futurismo F.T.Marinetti:. “Manifesto del Futurismo” “Il manifesto tecnico della letteratura futurista” F.T.Martinetti (da” Zang tumb tumb”): “Bombardamento” A.Palazzeschi (da “L’incendiario) : “Lasciatemi divertire” “La poesia visiva di Apollinaire (da Calliggrammi):”Saliente” I Crepuscolari Elementi della poetica S.Corazzini “Desolazione del povero poeta sentimentale” M.Moretti: ”A Cesena” Gozzano (da “I colloqui”): “La signorina felicita,ovvero la felicità” (analisi delle strofe I,II,III;IV-vv.133-210;VI -vv 290-308). Da “I colloqui”:“Totò Merumeni”-“Invernale” LUIGI PIRANDELLO: le fasi della vita e della attività letteraria. La dissoluzione del personaggio Da “L’Umorismo “: “Un’arte che scompone il reale” (estratto) Da “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato” Da “Uno, nessuno, centomila”: “Nessun nome” Da “Il fu Mattia Pascal” (cap.VII): La costruzione della nuova identità e la sua crisi (cap.XII eXIII): Lo”strappo nel cielo di carta”e “la lanterninosofia”. Da “Le maschere nude”: prefazione a ”Sei personaggi in cerca d’autore” (fotocopia) Da “Enrico IV”: “Sono guarito!” (fotocopia) Da”L’uomo dal fiore in bocca”: “Attaccarsi alla vita per sentirne il fastidio” (fotocopia) . ITALO SVEVO: le fasi della vita e della attività letteraria Il tema della inettitudine . Da “Una vita”: (cap.VIII) ”Le ali del gabbiano” Da ”Senilità” (cap.I): “Il ritratto dell’inetto”; (cap.XIV): “La trasfigurazione di Angiolina” Da “La coscienza di Zeno”: Prefazione: Il dottor S. (fotocopia););(capVIII,) ”Psico-analisi”; ”La salute malata di Augusta” (capVI); ”La morte del padre”(cap.IV). Dalla pagina conclusiva del romanzo :”La vita attuale è inquinata alle radici “(fotocopia). GIUSEPPE UNGARETTI: elementi della biografia e della poetica Da “L’Allegria,”Il porto sepolto”;”In memoria”;”Soldati”;”Veglia”; “San Martino del Carso”; ”Fratelli”(fotocopia) Da ”Sentimento del tempo”, ”I fiumi” Da “Il dolore”:”Non gridate più” EUGENIO MONTALE: elementi della biografia e del profilo letterario L’artista secondo Montale : da ”Ossi di seppia”: “I limoni” ; “Non chiederci la parola”; “Cigola la carrucola nel pozzo”; “Il male di vivere”; “Meriggiare pallido e assorto”; ”Forse un mattino andando” - Da “Le Occasioni” : ”Non recidere, forbice quel volto“. - Da “La bufera e altro”:”Piccolo testamento” UMBERTO SABA :elementi della biografia e del profilo letterario. Da “Il Canzoniere”: “A mia moglie”; ”La capra”; ”Mia figlia”; Da ”Città vecchia”, ”Amai”, ”Trieste.”; ”Goal”;” Squadra paesana”; “Il poeta”; ”Ulisse”. Il neorealismo Cenni al clima storico e alla nuova figura dell’intellettuale. Il neorealismo attraverso alcune pagine di autori esemplari. Elio Vittorini (da “Uomini e no”):”I morti di largo Augusto” (fotocopia) Carlo Levi (da “Cristo si è fermato a Eboli): “I contadini di Garigliano” (fotocopia) Leonardo Sciascia (da “Il giorno della civetta”): “L’interrogatorio di don Mariano” (fotocopia). MODULO di produzione scritta COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI 2. Produrre testi scritti di vario d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i tipo in relazione ai differenti vincoli formali esplicitati nella prova scopi comunicativi e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale Competenze Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi La competenza è stata sviluppata attraverso la produzione di elaborati, principalmente basati sulle tipologie dell’esame di Stato. Indicazioni sui meccanismi di citazione nella tipologia B, concordati in sede di coordinamento disciplinare Saggio breve: Si ritiene indispensabile la citazione dell’autore e del titolo del testo (articolo, saggio, monografia, testo letterario, opera d’arte, etc.). Luogo e anno di edizione vengono lasciati a discrezione del candidato, salvo essi risultino fondamentali per il corretto utilizzo del testo (dati statistici o simili) o un'esposizione diacronica di ambito letterario o storico o storiografico. Verrà privilegiata, ove possibile, la citazione in forma discorsiva. Articolo di giornale: Citazioni dirette o indirette vanno attribuite all'autore (singolo o collettivo). Gli altri dati verranno inseriti in coerenza con il contesto scelto dal candidato. Griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede di coordinamento disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni. Livelli 1 Punteggi 0,5 Individua le Totalme caratteristich nte e storico- negativ letterarie a delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti Individua gli Totalme elementi del nte significato e negativ del a significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo Produce un Più di testo corretto quattro ortograficam errori ente. gravi Produce un Perioda testo corretto re con dal punto di numero vista si e morfosintatti gravi co, coeso, e errori corretto morfosi nell’uso nt. dell’interpun zione. Utilizza il Povertà lessico con lessical proprietà, e precisione semantica e ricchezza lessicale. Descrittori Tipologia A 2 3 4 5 6 1 1,5 2 2,25 2, 5 Graveme Insuffici Accettab Discreta Buona nte ente ile insuffici ente 2,75 3 Approfon Eccelle dita nte Graveme Insuffici Accettab Discreta Buona nte ente ile insuffici ente Approfon Eccelle dita nte Quattro errori gravi Tre errori gravi Periodar e con diversi errori morfosin t. Periodar e con alcuni errori morfosin t. Diversi termini impropri Due errori gravi Periodar e con lievi imprecis ioni morfosin t./ un errore morfosin t. Termini Lessico imprecisi adeguato Un errore grave Un’impreci Una sione svista Nessun errore Periodar Periodare e vario corretto Periodare Perioda vario e re articolato vario, articola to e comple sso Lessico Lessico appropri preciso ato Lessico Lessico ricco e ricco e vario comple sso Livelli Descrittori Tipologie B, 1 C, D Punteggi 0,5 Produce un Nulla testo coerente /Scarsa alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova. Produce un Inconsist testo ampio ente nelle argomentazio ni e sviluppa criticamente le questioni proposte. Produce un Più di testo corretto quattro ortograficame errori nte. gravi Produce un Periodare testo corretto con dal punto di numerosi vista e gravi morfosintattic errori o, coeso, e morfosint corretto . nell’uso dell’interpunz ione. Utilizza il Povertà lessico con lessicale proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale. 2 3 4 5 6 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3 Lacuno Superfic Accettab Adeguat Adeguata e Organi Organica sa iale ile a corretta ca e approfon dita Accenn Modesta Essenzia Equilibr Significativ Ampia Ampia e ata le ata a critica Quattro Tre errori errori gravi gravi Perioda re con diversi errori morfosi nt. Periodar e con lievi imprecisi oni morfosin t./ un errore morfosin t. Diversi Termini Lessico termini imprecis adeguato improp i ri Materia:STORIA (ESABAC) Prof. Anna Livia Montanini Periodar e con alcuni errori morfosin t. Due errori gravi Un errore grave Un’imprecis Una ione svista Nessun errore Periodar Periodare e vario corretto Period are vario e articol ato Periodare vario, articolato e compless o Lessico Lessico appropri preciso ato Lessic Lessico o ricco ricco e e vario compless o QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ABILITA’ / CONOSCENZE a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, adducendo esempi pertinenti b. Reperisce le informazioni dalle fonti, gerarchizzandole e mettendole in relazione c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua straniera) Premessa A partire dall'a.s. 2009/2010, la classe è inserita nel progetto Esabac, che permetterà agli studenti di conseguire contemporaneamente il diploma dell’Esame di Stato italiano (ESA) e il diploma francese di Baccalauréat (BAC), già a partire dal presente anno scolastico. “Il programma comune di storia del dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato ha l’ambizione di: creare una cultura storica comune ai due paesi, fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione del mondo contemporaneo e prepararli ad assumersi la propria responsabilità di cittadini. [omissis] Il programma è incentrato sulla storia dell’Italia e della Francia, nelle loro relazioni sia bilaterali che ricollocate nel più vasto panorama storico della civiltà europea e mondiale. Finalità Le principali finalità d’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre tipi: culturali: l’insegnamento della storia assicura che gli studenti acquisiscano dei riferimenti culturali volti alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo che consenta loro di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori alla base della società democratica, e di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi; intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione umana. Insegna loro a ragionare per iscritto e oralmente partecipando a pieno all’acquisizione della padronanza della lingua italiana (o francese) o di altre forme di linguaggio; civili: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione nella società. Oltre a mostrare che i progressi di civilizzazione sono perlopiù il risultato di conquiste, impegni e dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che richiedono controllo in una democrazia, esso fornisce loro la preparazione per esercitare spirito critico e capacità di giudizio e comprendere le modalità dell’agire umano nel passato e nel presente. Tali finalità implicano che l’insegnamento della storia permetta agli studenti di: comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei diversi fattori e ricollocarli nel loro contesto; comprendere il cammino storico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando delle fonti; cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti del processo di elaborazione del discorso storico; porsi delle domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto; cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e sincronica; percepire e comprendere le radici storiche del presente; interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura e l’analisi diretta dei documenti; esercitare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri in una prospettiva di responsabilità e solidarietà; esercitare una cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale fondata sui valori comuni riconosciuti dalla Costituzione dei due paesi e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Obiettivi formativi Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di: sfruttare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per selezionare le informazioni pertinenti; utilizzare le nozioni e il vocabolario storico della lingua francese; ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso ecc.); padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e cambiamenti; esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. E in particolare, per quanto riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper: strutturare la propria tesi coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze prediligendo le nozioni centrali dei programmi e l’utilizzo di un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti; leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.); dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti; padroneggiare l’espressione in lingua francese italiani”. [da MIUR, Programma di storia per il doppio rilascio del diploma: Esame di stato – Baccalauréat] Nel quadro dell'autonomia didattica dell'Istituto, il monte orario settimanale è stato innalzato a 3 ore. Il docente, nello svolgimento dell’insegnamento come disciplina non linguistica, è stato affiancato: Dalla prof.ssa Christine Lemoigne, docente titolare di Conversazione Francese, che ha collaborato ad un attento raccordo con l’insegnamento di Lingua e Letteratura francese, svolgendo nel corso degli anni una serie di attività di potenziamento lessicale e linguistico, nonchè presentando approfondimenti storici; l’insegnante ha altresì collaborato con la docente di Storia alla correzione degli elaborati degli studenti. Da M.me Betty Leloux, assistente linguistica in servizio presso l’Istituto, che ha operato per un’ora a settimana sotto la supervisione del docente e della tutor (prof.ssa Lemoigne). Il contributo dell’assistente linguistica si è sviluppato nell’arco di due anni ed è stato diretto in modo particolare all’esposizione scritta e orale, relative principalmente all’analisi di testi e documenti. Livello medio di prestazione della classe La classe, con cui ho lavorato nel triennio, ha partecipato alle attività didattiche con sufficiente attenzione. L’interesse per la disciplina (intesa come possibilità di riflessione sui cambiamenti a livello di istituzioni, ideologie e mentalità in modo da acquisire competenze ed abitudine mentale a riflettere, con le conoscenze del passato, sulle situazioni del presente) non è mancato, ma è stato più vivo in alcuni studenti. In particolare, in relazione al progetto ESABAC, il gruppo ha inizialmente aderito con qualche perplessità ad un percorso avvertito come particolarmente impegnativo. La progressiva comprensione del progetto culturale ad esso sotteso e un costante lavoro di motivazione ha portato buona parte degli allievi a maturare una sempre maggiore convinzione nelle proprie capacità. Le studentesse e gli studenti possiedono conoscenze in generale adeguate, organizzate attorno ai nuclei concettuali relativi alle grandi tematiche della storia contemporanea; in particolare conoscono i nodi storici atti ad illuminare in modo chiaro l’evoluzione dell’Italia, della Francia, dell’Europa e del mondo. Le studentesse e gli studenti sanno individuare elementi di continuità e di rottura, sanno, inoltre, analizzare documenti e, in misura minore, brani storiografici, riuscendo a ricavarne le tesi fondamentali e a fare collegamenti con quanto appreso dalla trattazione narrativa. L’esposizione orale è nel complesso discreta. Si verifica qualche volta, rispetto alla questione posta al momento, una difficoltà nella distinzione degli aspetti fondamentali da quelli che possono essere messi in secondo piano. Qualche difficoltà, invece, si rileva per alcuni nella piena padronanza dell’espressione scritta in lingua francese. Metodologia di insegnamento L’insegnamento della disciplina è stato rivolto a far percepire allo studente la molteplicità degli elementi che determinano la conoscenza storica ed è stato improntato alla centralità dell’apprendimento dello studente ed al progressivo conseguimento delle competenze storiche, declinate in abilità e conoscenze. Particolare attenzione è stata posta ad evidenziare il nesso tra il presente ed il passato, al fine di aiutare la crescita della coscienza sociale critica e della comprensione degli avvenimenti attuali attraverso lo studio ed il confronto con quelli del passato. I nuclei tematici sono stati affrontati attraverso la lezione partecipata, questo per far acquisire la necessaria visione di insieme del periodo storico, per collocare su una linea d’evoluzione diacronica i fenomeni storici, per guidare all’analisi sincronica e per venire incontro alla necessità di chiarimento e semplificazione, manifestata dalla classe. L’insegnamento è stato impartito per 1/3 in lingua italiana e per 2/3 in lingua francese. Tali premesse sono del tutto coerenti con le indicazioni del progetto ESABAC: “Allo scopo di trasmettere agli studenti i metodi della storia, si privilegia un insegnamento che associ formazione metodologica e apporto di conoscenze. Nel rispetto delle proprie libertà e responsabilità pedagogiche, il professore di storia sceglie il cammino didattico che preferisce per assicurare un efficace acquisizione di conoscenze e capacità mirate. Utilizzerà documenti ed esempi liberamente scelti coerenti con il suo progetto pedagogico”. Tipologia di verifica Sono state utilizzate varie tipologia per la verifica sommativa: prova semistrutturata (con domande aperte, analisi di documenti); saggio breve o tema storico in lingua francese; colloqui orali. Con riferimento alla quarta prova ESABAC, prevista per il 15 maggio gli studenti sono stati avviati gradualmente alle tipologie previste dal dispositivo: Composizione di storia tema di circa 600 parole sul programma dell’ultimo anno (dal 1945 ad oggi, secondo il programma ESABAC) Il titolo è formulato in francese. Possono essere forniti, eventualmente, elementi di supporto (tavole cronologiche, dati statistici…) sempre in francese. Studio e analisi di un insieme di documenti: tema inerente al programma dell’ultimo anno (dal 1945 ad oggi, secondo il programma ESABAC), appoggiandosi sui 4 o 5 documenti forniti (testi, immagini, cartine, statistiche…) riprodotti in bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di supporto al candidato. La prova è suddivisa in due parti: Rispondere brevemente a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. elaborare una risposta organica di circa 300 parole in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti. Il titolo del tema e i documenti di appoggio devono essere in francese. Strumenti didattici Libro di testo: F.M. FELTRI et al., I giorni e le idee, Sei, seconda edizione. Fossati et al., Passato Presente Ed Scolastiche Bruno Mondadori Video ; presentazioni .ppt. Materiale autentico - bibliografia di riferimento: G. Le Quintrec et al., Histoire L’Europe et le monde depuis 1945. L/ES, Livre de l'élève, Nathan, 2006 G. Le Quintrec et al., Histoire 1re L/ES, Livre de l'élève, Nathan, 2011 Attività integrative Dal 2 al 5 maggio il gruppo classe ha partecipato ad un soggiorno di studio a Parigi, presso il Lycée des Francs-Bourgeois,. All’interno del programma proposto sono state svolte sei ore di storia in lingua francese. L’attività di conoscenza attiva e di lettura storico-geografica e artistica del paese partner rientra nelle finalità del progetto esabac ed è stata scelta come percorso di cittadinanza e costituzione dal consiglio di classe. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1: La prima metà del XX secolo: guerre, democrazie, totalitarismi (fino al 1945) La Grande guerra come svolta storica L’Europa agli inizi del Novecento, l’età giolittiana, la “questione meridionale” Lo scoppio del conflitto ; La dinamica militare e la vittoria dell’intesa ; il significato storico e l’eredità della guerra; La guerra vissuta La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie Il quadro economico e la crisi del 1929 La crisi del dopoguerra in Italia: Il fascismo al potere; Il regime fascista Il concetto di totalitarismo Il dopoguerra in Germania e la repubblica di Weimar; L’ascesa di Hitler; Il regime nazista L’ascesa di Stalin; Il regime di Stalin L’alternativa democratica: il New Deal americano La seconda guerra mondiale La guerra di Spagna; Cenni al Fronte Popolare in Francia (in francese) La Seconda Guerra Mondiale (caratteri di sintesi) Le origini del conflitto,La dinamica della guerra, La Resistenza (in sintesi) La société des Nations La seconde guerre mondiale Une guerre d’anéantissement Le génocide des Juifs et des Tsiganes L’univers concentrationnaire Vers un nouvel ordre international : l’ONU Modulo 2 : Le monde de 1945 à nos jours De la société industrielle à la société de communication L’économie à la fin de la guerre, l’économie mondiale entre 1945 et 1973 Une croissance ralentie depuis les années 1970 La crise pétrolière Politiques anti-crise (1970/1990) La mondialisation Marché ou Planification ? La culture dans le monde Un meilleur accès au savoir ? Société de l’information ou du savoir ? Vers un « culture monde » ? Les relations internationales depuis 1945 : la confrontation Est-Ouest jusqu’en 1991 ; L’éclatement de la grande alliance La naissance d’un ordre bipolaire Le plan Marshall L’Allemagne occupée entre l’Est et l’Ouest La France et l’Union Soviétique au début de la guerre froide Bilan Le monde à l’apogée de la guerre froide Les modèles idéologiques Le paroxysme de la guerre froide La guerre froide : une guerre idéologique La recherche d’un nouvel ordre mondial depuis les années 1970 Détente et contestation des blocs (1963/1975) Le retour des tensions Guerre atomique, guerre interdite La fin de la confrontation Est-Ouest La poudrière du Moyen Orient Un monde instable Des enjeux planétaires Quel ordre mondial pour le XXIe siècle ? L’Europe de 1946 à nos jours L’Europe au cœur de la confrontation Est- Ouest Le « rideau de fer » Le blocus de Berlin La construction du Mur L’insurrection hongroise La construction de l’Europe occidentale Guerre froide et construction européenne La CECA La CEE L’Europe et le bloc de l’Est à la fin de la guerre froide L’effondrement des démocraties populaires La réunification allemande De l’Union Soviétique à la Fédération de Russie L’Europe après la guerre froide La tragédie yougoslave Le Tiers-Monde : décolonisation, contestation de l’ordre mondial, diversification La décolonisation (1945-1954) La première vague des émancipations La conférence de Bandung L’achèvement de la décolonisation et la guere d’Algérie : Une décolonisation violente L’affirmation du Tiers-Monde Le Vietnam Modulo 3 : L’Italie de 1945 à nos jours (dispensa) Institutions La République italienne de sa fondation à la crise des années 1950 Turbulences politiques et sociales L’talie face aux « années de plombe » Le nouveau système politique Economie (La reconstruction ; le « miracle économique » ; les grandes mutations de la crise des années 1970 à nos jours) Société et culture (mouvements idéologiques ; évolution de la population, des modes de vie, des pratiques culturelles et des croyances) Du baby-boom au baby krach, la famile italienne Ecole et educationLa population italienne ; L’émigration italienne et l’immigration en Italie La religion catholique et la sécularisation Modulo 4 : La France de 1945 à nos jours Institutions de la Ve République et les grandes phases de la vie politique [L’argomento è stato affrontato durante il soggiorno di studio a Parigi, presso il Lycée des FrancsBourgeois]. Economie (la Reconstruction et les « trente glorieuses » de la Deuxième Guerre mondiale aux années 1970 ; les grandes mutations de la crise économique des années 1970 à nos jours) Trente années d’expansion Crise et mutations économiques depuis 1973 La société de consommation La France en 2004 Société et culture (mouvements idéologiques ; évolution de la population, des modes de vie, des pratiques culturelles et des croyances) Familles et générations depuis 1945 Les étrangers en France depuis 1945 La culture de masse Religions et croyances Griglie per la valutazione e i criteri di misurazione dell’elaborato di quarta prova, utilizzate nella valutazione delle produzioni, comprese la simulazione d’esame. GRILLES D’EVALUATION DE L’EPREUVE D’HISTOIRE GRILLE D’EVALUATION DE LA COMPOSITION MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE Maîtriser l’expression écrite respect de l’orthographe ; respect de la grammaire ; utilisation correcte de la ponctuation ; présentation Maîtriser le vocabulaire spécifique adéquat utilisation du vocabulaire historique approprié CONTENU DU DEVOIR Introduction Comprendre le(s) sujet(s) Approche et présentation du sujet Formuler une problématique en fonction du sujet formulation de la problématique, problème posé par le sujet Organiser la réflexion en cohérence avec la problématique du sujet annonce du plan Développement Restituer des connaissances pertinentes par rapport au sujet Hiérarchiser informations et connaissances existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes) Organiser et présenter ses connaissances de manière cohérente choix judicieux du type de plan (thématique, analytique, chronologique) pertinence des arguments, des connaissances mises en œuvre présence d’une articulation dans l’argumentation (structure, organisation, mots de liaison…) phrases de transition entre les parties Donner des exemples d’appui pertinents présence d’exemples pertinence des exemples utilisés Conclusion Répondre à la problématique du sujet bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique posée en introduction) Mobiliser un regard critique ouverture vers d’autres perspectives A 3 B C D 2,7 2,5 2 5 E F 1,5 1 Note /3 3 2,7 2,5 2 5 1,5 1 /3 6 5,5 5 0 3 2 /6 3 2,7 2,5 2 5 1,5 1 /3 4 Description Devoir blanc (Prova in bianco o evidentemente manomessa) Le candidat répond d’une façon incohérente (Prova completamente fuori traccia) Le candidat répond sans respecter la / les consigne/s Points attribués 1 2 3 NOTE : …/15 A= niveau très bon B= niveau bon C= niveau satisfaisant D= niveau suffisant E= niveau très incomplet F= niveau très insuffisant GRILLE D’EVALUATION DE L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE Maîtriser l’expression écrite respect de l’orthographe ; respect de la grammaire ; utilisation correcte de la ponctuation ; présentation Maîtriser le vocabulaire spécifique adéquat utilisation du vocabulaire historique approprié CONTENU DU DEVOIR Questions sur les documents Comprendre les exercices demandés compréhension des questions Répondre avec exactitude aux questions posées réponses pertinentes aux questions posées Restituer les informations du/des document(s) reformulation des idées contenues dans les documents Contextualiser les informations du/des document(s) choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou justifier l’idée développée) Apprécier les points de vue exprimés dans le(s) document(s) mise en relation des documents (contextualisation, confrontation des points de vue exprimés…) A 3 B C D 2,7 2,5 2 5 E F 1,5 1 5 4,5 4 2,5 1,5 /5 3 Note /3 Réponse organisée Comprendre le(s) sujet(s) compréhension du sujet Organiser la réflexion en cohérence avec la problématique du sujet articulation/structure Restituer des connaissances pertinentes par rapport au sujet Hiérarchiser informations et connaissances Interpréter un ensemble documentaire Répondre à la problématique du sujet bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique posée en introduction) Mobiliser un regard critique ouverture vers d’autres perspectives 7 6 5,5 Description Devoir blanc (Prova in bianco o evidentemente manomessa) Le candidat répond d’une façon incohérente (Prova completamente fuori traccia) Le candidat répond sans respecter la / les consigne/s 5 3,5 2 /7 Points attribués 1 2 3 NOTE : …/15 A= niveau très bon B= niveau bon C= niveau satisfaisant D= niveau suffisant E= niveau très incomplet F= niveau très insuffisant Materia : INGLESE PROF. Paola Capriata/Giselle Ricupero QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ 1. Comprendere ed interpretare a. comprendere testi orali cogliendone il significato globale e le testi di vario tipo informazioni specifiche b. applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche 2. Produrre testi scritti e gestire c. applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfola sintattiche comunicazione verbale in d. Esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel contesti diversi rispettod egli intenti comunicativi prefissati e. Elaborare testi scritti di contenuto e registro coerenti e pertinenti, utilizzando un lessico vario GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Nel corso dell'anno la classe ha seguito le lezioni dimostrando attenzione ed interesse, in particolare quando la programmazione didattica riguardava argomenti di attualità. L’impegno e la motivazione ad apprendere sono stati soddisfacenti e gli alunni si sono sempre dimostrati attivi e puntuali nella esecuzione dei lavori assegnati, quali ricerche individuali e progetti di gruppo. Un folto gruppo di studenti ha progressivamente guadagnato in dimestichezza di sintesi e proprietà discorsiva con uno studio costante e ragionato, pervenendo così ad una preparazione discreta o buona. Un ristretto gruppo di studenti presenta ancora difficoltà, specie nella produzione scritta, mentre le competenze di comprensione possono considerarsi sufficienti per l’intero gruppo classe. Per alcuni l’interesse spiccato per la lingua inglese si e’ concretizzato nella iscrizione e superamento di certificazioni linguistiche quali First (B2) ed IGCE English as a Second Language, Accounting, Maths, History. Inoltre gli alunni hanno sempre partecipato con entusiasmo alle attività internazionali e soggiorni studio organizzati dalla scuola in cui hanno avuto modo di utilizzare la lingua inglese in contesti comunicativi autentici e assai diversificati, dando sempre prova di uno spiccato senso di responsabilità, autonomia, adattamento e capacità di esprimersi in modo adeguato e sviluppare attività/progetti in modo creativo. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO L'insegnamento della lingua straniera si basa su un metodo di lavoro integrato e presuppone diverse modalità, pone al centro del processo di apprendimento-insegnamento il comunicare, tiene conto dei diversi stili di apprendimento e delle necessità di fornire supporto metodologico guidato. Gli alunni sono stati il più possibile sollecitati alla partecipazione attiva attraverso la scoperta guidata e ad esercitazioni di tipo comunicativo incentrate su lavori a coppie, a gruppi, simulazioni di dialoghi e interviste. La riflessione sulla lingua non è stata vista isolatamente rispetto alle attività svolte per lo sviluppo della competenza comunicativa e non si + limitata alla riflessione grammaticale, ma ha incluso anche la riflessione sul rapporto lingua cultura e sugli aspetti pragmatici dell'uso linguistico. Gli argomenti di studio sono stati trattati sia con lezioni frontali che con interventi di tipo individuale, di coppia o di gruppo, con il supporto del libro di testo, di materiale autentico (brochures, documenti ed a r t i c o l i ) per lo più reperito in rete. Gli studenti hanno anche ricercato materiali di studio direttamente in Internet e si sono esercitati a cercare informazioni su siti web indicati dalla docente. Gli studenti hanno agito spesso in modo autonomo, preparando la lezione o l’approfondimento da esporre alla classe, esercitandosi a relazionare in pubblico: uno spazio abbastanza rilevante è stato dato infatti alle relazioni orali, anche con l’ausilio di materiale appositamente predisposto. TIPOLOGIA DI VERIFICA Osservazione degli interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica; colloqui e relazioni orali; materiali prodotti individualmente, in classe e a casa, nel corso dell’attività didattica; osservazione del processo e dei prodotti in lavori di gruppo verifiche scritte o pratiche di classe; STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo (Communicating, CLITT), fotocopie, materiale audio-video, strumenti multimediali, dizionario monolingue e bilingue PROGRAMMA SVOLTO MODULO N° 1 – Man and Nature Romatic writers: Wordsworth I wandered lonely as a cloud pag. 207 The solitary reaper – fotocopia From The Preface to the Lyrical ballads: A certain colouring of imagination – fot. Coleridge From The Rime of the Ancient Mariner part 1 and extracts from other parts Byron From Child Harod’s Pilgramage fot Robert Frost The first color of spring is gold Song: Iron Maiden : The Rime of the ancient mariner Ecotourism : environmental issues fot Global warming &Travel fot. Adapt or Die (article) fot. Film: Into the Wild Film: How to make afire WRITING: circulars and itineraries MODULO N° 2 – We are the world, we are the children Dickens Introduzione p. 224 From David Copperfield p. 226 From Oliver Twist p. 230 Jacob’s Island fot. Coketown fot. A Man of realities fot. Child Labour and Sweatshops p. 233-237 Children’s exploitation in the world ( ricerca individuale) Film: Slumdog Millionaire Film: the invisible children WRITING: Opinion essay MODULO N° 3: The Modern Man Wilde From The Picture of Dorian Gray Chapt. 20 fot Orwell From Animal Farm p. 249-251 From 1984 p. 252- 255 The Irish question: fot. J. Joyce From The Dubliners: Eveline – The Dead War poets: a selection of poems Wars in the world: research Documentary film: War in Bosnia Songs about war: Bloody Sunday WRITING: argumentative essay MODULO N° 4: Our contemporary world Marketing & Advertising fot Words for Advertising pp. 90- 98 Click and save (article) fot. Trade Fairs : Expo 2015 (ricerca individuale) Company Social responsibily:a case study: project Globalization fot. WRITING: opinion essay MATERIA:Francese Esabac Prof. De Santis Vincenzo/LemoigneChristine COMPETENZE/DESCRITTORI SVILUPPATI COMPETENZE 1.Comprendere e interpretare testi di vario tipo 2.Produrre testi scritti e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI a.applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche b.Individuare il significato dei termini non noti c.comprendere testi orali cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche d.applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfo-sintattiche e.utilizzare un lessico vario e appropriato al contesto comunicativo f. elaborare testo di contenuto e registro corretti e pertinenti g. esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il gruppo classe è formato da 23 allievi di seconda lingua. La programmazione a partire dalla seconda parte dell’anno scolastico 2009-2010 ha subito una modifica sostanziale in quanto la stessa è stata inserita nel progetto Esabac che prevede l’acquisizione del diploma francese accanto a quello italiano a seguito del superamento di prove suppletive di letteratura e storia francese. Il progetto che verte su tre anni di lavoro è stato quindi sviluppato in poco più di due anni. Ciò ha comportato un carico di lavoro non omogeneo, che si è fatto sempre più intenso con l’avvicinarsi della sessione d’esame. Gli studenti, benché all’inizio un po’ preoccupati, hanno messo tutto il loro impegno e hanno svolto tutte le attività proposte, sia interne che esterne, con grande partecipazione. La scuola ha messo in gioco molte risorse per permettere ai ragazzi di migliorare e affinare il proprio lavoro con l’effettuazione, nel corso del terzo e quarto anno, di lezioni tenute da un insegnante madrelingua del Lycée Mallet di Le Teil che hanno riguardato soprattutto la preparazione alle prove d’esame, ed un altro a Parigi nel mese di maggio di quest’anno presso il Lycée Les FrancsBourgeois che ha previsto lezioni di storia e di letteratura francese. Dal quarto anno in poi quindi i ragazzi per quanto riguarda il programma di francese si sono dedicati esclusivamente allo studio della letteratura francese. La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata buona . Gli allievi hanno preso parte alle attività in modo responsabile dimostrando interesse per l’apprendimento della lingua. Il metodo di studio è stato organizzato ma non sempre ha dimostrato autonomia nell’approfondimento dei temi trattati. Negli studenti si è notata una soddisfacente progressione perché in tutti c’è stata la volontà di migliorare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Sono in grado di utilizzare la lingua in modo abbastanza adeguato ai bisogni comunicativi attraverso l’uso di un vocabolario quasi sempre appropriato. Risultati mediamente buoni per alcuni allievi sono stati raggiunti nella comprensione sia scritta che orale. Espongono i contenuti con competenza anche se con qualche incertezza di espressione sia all’orale che allo scritto . Il livello medio di prestazione raggiunto è quasi discreto. METODOLOGIA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per valutare le abilità conseguite sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi stabiliti, attenendosi ai criteri concordati collegialmente dal piano di lavoro della classe. Ho utilizzato varie tipologie di verifica: questionari, riassunti, conversazioni, analisi e produzioni libere. Sono state somministrate, poi, prove simulate della prova d’esame specifica, una delle quali sarà allegata al presente documento insieme alla griglia di valutazione utilizzata. Ho cercato di privilegiare una comunicazione fluente ed efficace anche se con errori formali, qualora tali errori non compromettessero l’efficacia comunicativa. Come il progetto suggerisce, l’errore è stato considerato come punto di partenza per superare le difficoltà di carattere linguistico e morfosintattico e non come meramente punitivo ai fini della misurazione e della valutazione. Non sono state richieste agli alunni definizioni mnemoniche poiché non serve ai fini dell’apprendimento della lingua che dovrebbe essere prevalentemente di tipo creativo. Per quanto riguarda il recupero, si è trattato soprattutto di interventi per consolidare la competenza scritta, con particolare riguardo alla correttezza morfosintattica, alle scelte lessicali ed al registro linguistico. STRUMENTI DIDATTICI Ferrante-Magi « De thème en thème » Palumbo editore Si è fatto uso del laboratorio linguistico per sviluppare la capacità di comprensione all’ascolto . Sono state date fotocopie per integrare gli strumenti didattici. ATTIVITA’ INTEGRATIVE Anno scolastico 2011-2012 2-5 maggio stage presso Lycée Les Francs-Bourgeois Parigi PROGRAMMA SVOLTO Littérature Française Regard sur le XIXème siècle Le Romantisme: caractéristiques Lamartine: l’univers de son oeuvre. Analyse de “Le lac” d’après “ Méditations Poétiques” V. Hugo: l’univers de son oeuvre. Analyse des poèmes « Vieille chanson du jeune temps » ; « Je fus comme fou » ; « Demain, dès l’aube ». « Les Misérables ». Résumé de l’oeuvre Alfred de Musset : « Les Caprices de Marianne » analyse de l’extrait Entre romantisme et réalisme : Stendhal : L’univers de son oeuvre « Le Rouge et le Noir » ; « La chartreuse de Parme » ; analyse des extraits Honoré de Balzac : L’univers de son œuvre. La comédie humaine « Le Père Goriot » Résumé de l’œuvre ; Analyse de l’extrait « La pension Vauquer Le courant réaliste G. Flaubert: le chef de file du réalisme “ Madame Bovary “ : résumé de l’œuvre. Analyse de l’extrait « Un coup de foudre inattendu » d’après « L’éducation sentimentale » Le roman naturaliste : origine et caractéristiques E.Zola : l’univers de son oeuvre. Auteur engagé et romancier naturaliste. Les Rougon-Macquart : « L’Assommoir » : résumé de l’œuvre Analyse de l’extrait « L’attente de Gervaise » Guy de Maupassant : L’univers de son œuvre : Analyse de l’extrait : « Deux amis » d’après « Contes parisiens » Le symbolisme : origines et caractéristique Baudelaire : l’univers de son oeuvre . Thèmes de “ Les Fleurs du mal “ . Analyse de “ Parfum exotique », “L’horloge », « Correspondances “, « L’albatros », d’après “Les Fleurs du mal” ». « L’étranger » ; « Enivrez –vous » ; « Le gâteau » d’après « Petits poèmes en prose » Verlaine : les thèmes préférés et l’esthétique Analyse de : « Chanson d’automne » , « mon rêve familier »d’après »Poèmes saturniens » « Il pleure dans mon coeur » d’après « Romances sans paroles » Rimbaud : l’univers de son oeuvre. Analyse de “ Ma Bohème” dìaprès « Poésies » et « Aube » d’après « Illuminations » Stéphane Mallarmé l’univers de son oeuvre : Analyse de « Brise marine » d’après « Poésies » Le décadentisme J.K. Huysmans : l’univers de son œuvre. Analyse de l’extrait d’après « À rebours » Le XXème siècle Apollinaire , poète du monde moderne . Analyse de “ Le Pont Mirabeau” d’après “ Alcools” ; « La cravate » ; « La montre » d’après « Calligrammes » Évolution de la production romanesque : Proust : « A la recherche du temps perdu » : résumé de l’oeuvre Analyse de l’extrait « La mémoire du corps » d’après « Du côté de chez Swann » Gide : L’univers de son oeuvre Analyse de l’extrait « Mon père » d’après « Si le grain ne meurt » Albert Camus : « L’étranger » analyse de l’extrait Le théâtre de l’absurde : Ionesco : « La cantatrice chauve » ; Beckett : « En attendant Godot »(analizzati durante lo stage effettuato a Parigi dal collega del Liceo Les Francs-Bourgeois) Lecture intégrale des romans suivants : Voltaire : Candide Maupassant : La femme de Paul Balzac : Eugénie Grandet Le Clezio : Printemps N.B. Gli estratti sono presenti nel libro di testo o sono stati analizzati tramite fotocopie fornite dall’inseg GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC - FRANCESE TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA DAL/LA Commentaire dirigé Essai bref Prova in bianco Prova completamente fuori traccia Prova che non rispetta alcune delle consegne 0 punti in totale 2 punti in totale -1 punto dal totale 1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE massimo 5 punti vario, ricco , appropriato e/o 2,5 Il/la candidato/a usa un lessico: specialistico appropriato e alquanto vario 2 accettabile, pur con qualche imprecisione 1,5 inadeguato, ripetitivo con limitata rielaborazione 1 povero e inappropriato con scarsa autonomia 0,5 (riporta il testo) 2,5 Il/la candidato/a usa strutture articolate e corrette morfo-sintattiche: appropriate ma con qualche errore di modesta 2 entità accettabili, pur con qualche imprecisione 1,5 inadeguate e con errori che ostacolano la 1 comunicazione con numerosi e gravi errori che compromettono 0,5 la comunicazione 2. COMPRENSIONE DEL TESTO massimo 4 punti Il/la candidato/a comprende le puntuale e precisa caratteristiche peculiari del testo o dei documenti proposti in maniera: completa nel complesso 3,5 essenziale 3 approssimativa 2 inadeguata 1 4 3. INTERPRETAZIONE E ANALISI massimo 3 punti completa, pertinente e personale 3 Il/la candidato/a interpreta e analizza il testo o i documenti proposti in maniera: pertinente ma incompleta 2,5 accettabile, personale e pertinente solo in parte parziale, stentata superficiale, non pertinente, frammentaria 2 1,5 1 4. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE massimo 3 punti a) Nell’esporre una riflessione personale (commentaire dirigé) b) Nel mettere in relazione, ordinare e contestualizzare gli elementi tratti dai diversi documenti (essai bref) ben strutturata e dettagliata / fluida e ricca / autonoma e personale l’argomentazione del/la candidato/a risulta: adeguata, alquanto chiara e precisa semplice e comprensibile pur con qualche errore e un modesto apporto personale e critico superficiale e con uso improprio dei connettori incomprensibile, scarsamente coesa e priva di nessi logici. 2,5 2 1,5 1 Materia:STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO 3 Prof.Silvana Aldeni OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica. 2. saper analizzare: le diverse parti strutturali ed il linguaggio formale di un’opera architettonica i caratteri formali dell’opera d’arte secondo il suo specifico linguaggio come testimonianza di un’ambiante culturale. collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui e’ stata prodotta e nelle sue aree di diffusione. individuare in un’ opera i tratti caratteristici dell’artista e gli eventuali modelli esemplificativi. organizzare l’aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio appropriato. COMPETENZE Fruire in modo consapevole del patrimonio artistico ABILITA’/CONOSCENZE 1.a. leggere le opere d’arte prodotte nei diversi linguaggi 1.b. riconoscere il valore culturale delle opere d’arte e dei beni ambientali 1.c. Utilizzare il lessico specifico 1.d. Elaborare testi di vario tipo utilizzando le informazioni raccolte Dal punto di vista operativo lo studente deve: possedere gli strumenti con cui leggere opere d’arte di diversi linguaggi (pittorico, scultoreo, architettonico) essere in grado di servirsi degli strumenti acquisiti per una fruizione “consapevole” cioè non improvvisata, o istintuale o pregiudizievole del patrimonio 3. riconoscere le opere per conoscere la propria storia passata e attrezzarsi per interpretare il presente 4. dotarsi di mezzi con cui diventare autonomo nel giudizio e capace di interpretare e scegliere responsabilmente 5. comunicare utilizzando i linguaggi e i registri adeguati allo scopo LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La classe, nel corso del triennio ha sviluppato interessi culturali e ha maturato una certa sensibilità verso l’arte, approfondita anche grazie a alla visione diretta delle opere (numerose occasioni di visite a musei e città d’arte). Gli studenti hanno partecipato al dialogo educativo con impegno. Tutti hanno evidenziato una crescita personale nell’apprezzamento delle opere, che è andata di pari passo con la comprensione delle tematiche, degli stili, e con la maturazione di un senso estetico. Alcuni hanno sviluppato apprezzabili capacità di elaborazione critica, altri hanno mostrato diligenza e accuratezza soprattutto nell’assimilazione dei contenuti, qualche incertezza permane nell’esprimersi con completezza ed efficacia in testi che richiedono capacità sintetiche; tutti sono in grado di analizzare con autonomia il testo visivo. Il livello medio di competenze conseguito è nel complesso discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Si é privilegiato il metodo operativo, che fa dell'alunno il centro attivo della lezione. Si sono alternate lezioni frontali, finalizzate alla ricomposizione del quadro storico e ambientale, a lezioni dialogate guidate, dedicate all’analisi formale-materiale del documento, all’individuazione dei caratteri generali dell’autore e/o scuola. Si è effettuata la lettura dell’opera d’arte a partire dall’immagine, anche attraverso l’utilizzo di audiovisivi e cd-rom. Di volta in volta, si sono considerati i luoghi d’arte presenti nel territorio in cui si vive, al fine di far maturare nello studente la consapevolezza del valore storico-artistico del proprio paese e dell’importanza della sua tutela e salvaguardia. Nel corso dei tre anni di studio gli studenti hanno avuto modo di osservare direttamente opere d’arte presso Musei, esposizioni temporanee, città d’arte, con l’occasione delle diverse proposte culturali che ogni anno l’Istituto ha offerto loro. La classe, per completare il percorso ESABAC, ha effettuato un viaggio di studio a Parigi in cui ha avuto modo, attraverso la visione diretta delle opere, di approfondire lo studio sviluppato in questo anno di corso. VALUTAZIONE Le verifiche orali e strutturate hanno consentito di misurare e valutare la progressione dell’apprendimento. Nella pratica scolastica la valutazione ha avuto come punto di partenza l’analisi degli elementi formali e strutturali di un’opera d’arte per giungere alla comprensione del documento in una prospettiva storica. LIBRI DI TESTO Dorfles, Vettese, Novecento e oltre, Atlas Programma d’esame 2011-2012 L’IMPRESSIONISMO EDOUARD MANET,Colazione sull’erba, Olympia, Ritratto di Emile Zola, Il Bar delle FoliesBergères. CLAUDE MONET, Impressione sole nascente, La Gare Saint Lazare ,La serie dei covoni, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee. EDGARD DEGAS, Ritratto della famiglia Bellelli, Lezione di danza, Cavalli da corsa, Piccola danzatrice di 14 anni, L’assenzio. AUGUSTE RENOIR, Ballo al Moulin de la Galette, Gli ombrelli, Le Bagnanti. TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE PAUL CÉZANNE, Montagna Sainte-Victoire, Le grandi bagnanti, Due giocatori di carte, Mele e arance. GEORGES SERAUT, Un dimanche aprés-midi à l’Île de la Grande Jatte ,Le bagnanti PAUL GAUGUIN, La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, Da dove veniamo ? Chi siamo? Dove andiamo?. VINCENT VAN GOGH, I mangiatori di patate, Iris, La camera dell’artista ad Arles, Casa gialla, Vaso di girasoli, La Chiesa Notre-Dame ad Auvres, La notte stellata, Tre autoritratti. ART NOUVEAU LA SECESSIONE VIENNESE GUSTAV KLIMT,Giuditta, Il bacio, Le tre età della donna. ART NOUVEAU, Introduzione generale, Asse Glasgow-Vienna,L’asse Londra-Belgio-Parigi, La Francia LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL '900 L’ESPRESSIONISMO E IL GRUPPO DI BRÜCKE EDUARD MUNCH, La bambina malata, Pubertà, Madonna, Il Grido, Il bacio, sera sulla via Karl Johann. ERNST LUDWIG KIRCHNER, Cinque donne nella strada, Marcella, Autoritratto come soldato. ERICH HECKEL, Giornata cristallina. BLAUE REITER, Il cavaliere azzurro.. I FAUVES E HENRI MATISSE (1869-1954) Lusso, calma e voluttà, Donna con cappello, La danza, La musica, La tavola imbandita. L’ÉCOLE DE PARIS AMEDEO MODIGLIANI, Testa, Nudo sdraiato a braccia aperte o Nudo rosso, MARC CHAGALL, Autoritratto con sette dita, La Passeggiata, Il violinista. L’ASTRATTISMO KANDINSKIJ, Primo acquerello astratto, Tre suoni, Diversi cerchi. MALEVIC, Quadrato nero su fondo bianco PIET MONDRIAN, Composizione ovale, Composizione con rosso, giallo e blu, Evoluzione, Broadway bolgie-woogie IL CUBISMO PABLO PICASSO, Periodo blu. Periodo Rosa, Les Demoiselles d’Avignon, Natura morta con sedia impagliata, Due donne che corrono lungo la spiaggia, , Guernica , La danza, Il sogno, La donna seduta. FILIPPO TOMMASO MARINETTI (1876-1944) E L’ESTETICA FUTURISTA UMBERTO BOCCIONI La strada che entra nella casa, La città che sale, Materia, Forme uniche della continuità nello spazio, Stati d’animo II: gli addii, Sviluppo di una bottiglia. GIACOMO BALLA, Dinamismo di un cane al guinzaglio. IL DADAISMO MARCEL DUCHAMP, Fontana, Scolabottiglie, Ruota di bicicletta, L.H.O.O.Q, Grande Vetro, Nudo che scende le scale. MAN RAY, Cadeau L’ARTE DELL’INCONSCIO: IL SURREALISMO SALVADOR DALI', La persistenza della memoria, Il grande masturbatore, Sogno causato dal volo di un ape. MAX ERNST La vestizione della sposa. IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA L' ESPERIENZA DEL BAUHAUS, Introduzione generale, Edificio del Bauhaus a Dessau, Poltrona Vasilij, Teiera. LE CORBUSIER, I cinque punti di una nuova architettura, Villa Stein, Villa Savoye, Modulor, Unità di abitazione, Chandigarh,Notre Dame-Du-Haut. WALTER GROPIUS,Officine Fagus. FRANK LLOYD WRIGT E L'ARCHITETTURA ORGANICA, Robie Hause, La casa sulla cascata, Guggenheim Museum. TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA L'ARTE INFORMALE JACSON Pollock, Foresta incantata, One,Numero 27. MARK ROTHKO, Rosso, biancoe bruno. LA POP ART: ROY LICHTENSTEIN,M-Maybe, Sweet dreams Baby. ANDY WARHOL , Green Cocacola botles, Orange Marilyn, Orange Car Materia: GEOGRAFIA GENERALE ED ANTROPICA Prof.ssa Simonetta Pagella OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Sono stati concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare i livelli minimi delle abilità da raggiungere al termine dell'anno scolastico riferite alle competenze fondamentali COMPETENZA 1.Collocare nello spazio e nel tempo i fenomeni geografici presentati abilità 2.Individuare i rapporti intercorrenti tra uomo, ambiente ed economia d. Schematizza gli aspetti fondamentali delle tematiche individuando possibili collegamenti 3.Utilizzare efficacemente gli strumenti di comunicazione f. Interpreta e ricava informazioni dalla lettura di strumenti geografici (immagini, carte, mappe, modelli) a. Colloca in un quadro storico gli argomenti trattati. b. Colloca nello spazio gli elementi studiati c. Individua le relazioni tra i fenomeni e. Acquisisce e sa elaborare informazioni sui problemi del mondo contemporaneo utilizzando diverse fonti comprese quelle informatiche g. Usa e comprende linguaggi specifici Livello medio di prestazione raggiunto dalla classe La classe che termina il corso di studi è costituita da alunne e alunni dotati di adeguate capacità ed abilità tali da consentire loro il raggiungimento pieno degli obiettivi di apprendimento e, nell’affrontare i propri impegni scolastici, ha sempre mantenuto un comportamento diligente. L'impegno nel caso di alcune tematiche è stato sostenuto da particolare interesse e motivazione ed in generale comunque sempre regolare L’applicazione regolare e uno studio organizzato e strutturato hanno permesso l’assimilazione in maniera corretta degli elementi fondamentali dei contenuti della disciplina, l’affinamento della capacità di rielaborazione di quanto appreso, di operare confronti e collegamenti tra le realtà studiate e di esporre con linearità e adeguata proprietà di linguaggio. Il metodo di studio è autonomo e razionale per quasi tutti i ragazzi, per pochi permane ripetitivo, accompagnato però da una capacità di comprendere e schematizzare gli aspetti fondamentali delle tematiche effettuando collegamenti in modo sostanzialmente corretto. Particolarmente apprezzabile è stato il percorso di alcuni alunni che hanno consolidato e approfondito le conoscenze raggiungendo ottimi risultati. Motivata e attiva è stata la partecipazione ed adeguata è risultata la progressione nell’apprendimento. Il profitto può ritenersi buono sia per quanto attiene la preparazione, sia per quanto riguarda gli esiti. Il dialogo educativo è stato sempre improntato ad un aperto confronto di idee che ha consentito di analizzare la complessità del mondo contemporaneo attraverso gli strumenti della geografia antropica Metodologia di insegnamento Suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia, stimolare uno spirito critico nell'analisi delle problematiche geografiche e socioeconomiche, apprendere tecniche di osservazione e rilevazione dei fenomeni geografici, comprendere i problemi dell'organizzazione sociale dello spazio sono stati gli obiettivi di fondo del corso. Nella stesura del Piano di Lavoro della classe, gli argomenti proposti sono stati selezionati per consentire un approfondimento degli stessi in relazione a fatti ed avvenimenti contemporanei al fine di migliorare il livello di motivazione e sensibilizzazione degli studenti riguardo ai problemi e alle "sfide storiche" del nostro tempo. Attraverso la lezione partecipata, l’analisi di materiali iconografici, grafici e la discussione su problemi d'attualità gli studenti sono stati guidati ad impostare lo studio in chiave problematica e interpretativa, non fermandosi alla semplice descrizione dei fenomeni studiati. Costante attenzione è stata rivolta alla valorizzazione di scelte di valore sostenute da capacità critica personale. Materiali statistici, articoli, informazioni disponibili in rete (web) sono stati validi strumenti per analizzare le tematiche studiate sviluppando la capacità di verificare e interpretare criticamente le fonti. Tipologia di verifica e valutazione Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a prove semistrutturate, ad esercizi di applicazione e di analisi tese a misurare il raggiungimento delle competenze e abilità indicati nel piano di lavoro, a lavori personali di ricerca e di approfondimento esposti oralmente nel quinto modulo. Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove è stata attribuita una valutazione articolata in 6 livelli. I livelli sono fasce di prestazione: l'indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungi mento degli obiettivi didattici, dei progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo. Strumenti didattici Lucia Annunziata, Enrico Deaglio, Marcella Emiliani, Lisa Foa, Gianni Sofri “Geografia dei continenti extraeuropei” Casa Editrice Zanichelli, Bologna PC, Internet e fotocopie PROGRAMMA SVOLTO Moduli Popolazione sviluppo e sottosviluppo Il Medio Oriente e il Nord Africa La regione indiana La Cina Occhi aperti sul sottosviluppo Contenuti La distribuzione e fattori di popolamento La struttura della popolazione La transizione demografica I divari socioeconomici Popolazione e ambiente, problemi del sovrappopolamento La struttura della popolazione Sottosviluppo: le cause storiche, politiche, economiche, antropiche e naturali Paesi poveri e Paesi ricchi: l’indebitamento dei paesi meno progrediti e gli scambi ineguali Le Organizzazioni internazionali L’Organizzazione delle Nazioni Unite La storia, la struttura, gli organismi Il deserto, il petrolio, l’Islam Sciiti e Sunniti, Ebraismo, Nazione Araba e paesi arabi, le economie fondate sul petrolio. Fondamentalismo e integralismo islamico Il Maghreb. La Mezzaluna fertile, Breve storia degli ebrei, Israele, Territori sotto l’Autorità palestinese, il Libano. I palestinesi, il muro della discordia, I curdi, Turchia e UE, l’Afghanistan Il subcontinente indiano, Lo spazio: il rilievo, i monsoni e il clima, la vegetazione, i fiumi La popolazione e la storia: la dominazione britannica; Gandhi e l’indipendenza L’India un Paese sovrappopolato Le caste, le religioni, i contrasti e le città Le attività economiche: le campagne, l’industria Il territorio, la popolazione, la storia, le contraddizioni dell’economia, lo sviluppo attuale Come riconoscere un paese sottosviluppato Presentazione e studio di uno stato prescelto Materia: Spagnolo Terza Lingua Proff: Susana Novoa Fernandez/Celia Arrechea QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE 1. Comprendere e interpretare testi di vario tipo 2.Produrre testi e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi DESCRITTORI DI’ ABILITA’ / PRESTAZIONI a. applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche. b. comprendere testi orali cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche c. applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfo-sintattiche d. utilizzare un lessico vario e appropriato al contesto comunicativo e. elaborare testi di contenuto e registro corretti e pertinenti f. esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati g. ricercare ed utilizzare criticamente le informazioni attraverso diversi strumenti operando opportuni collegamenti tra eventi e concetti diversi. Livello di prestazione della classe Il gruppo composto di diciassette alunni, in generale, molto collaborativi che riescono a confrontarsi valorizzando i diversi punti di vista con spirito critico. Per quanto riguarda a la situazione di partenza della classe, quasi tutti evidenziano buone capacità, complessivamente accettabile anche la partecipazione in classe che avrà una progressione positiva sopratutto nella seconda parte dell’anno. L’impegno è stato abbastanza costante e finalizzato al raggiungimento delle competenze disciplinari. Le abilità e le competenze nel complesso sono accettabili. Il profitto è pienamente sufficiente. Metodologia di insegnamento All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato mirato all’utilizzo delle diverse destrezze (comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale). Tipologia di verifica Il traguardo formativo si è caratterizzato nell’acquisire conoscenze, ma soprattutto le competenze ed abilità per poterle utilizzare nelle varie espressioni della lingua (scritta e orale). L’analisi delle competenze e delle abilità è avvenuta attraverso verifiche scritte e orali. Le diverse prove hanno testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello. Strumenti didattici Cd, video, fotocopie, materiale autentico, internet, articoli di giornale e riviste. Testi: - Navarro- Polettini, Contacto, volume 2,- Zanichelli - Ribas Casayas- Descubrir España y Latinoamérica- Cideb PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: “Deseos y estados de ánimo” Contenuti funzionali: Saper esprimere dubbi e formulare ipotesi Saper dar consigli e raccomandazioni Saper dare comandi e ordini in modo formale Saper argomentare la propria opinione. Contenuti lessicali: Espressioni di dubbio e ipotesi Lessico inerente i primi argomenti di letteratura. Alimenti e piatti tipici, “tapas” , ricette, il menú. Contenuti grammaticali: Il congiuntivo (Subjuntivo presente, imperfecto y pluscuamperfecto. Repaso del paradigma verbal: indicativo, subjuntivo e imperativo) Le frasi sostantive. Uso del congiuntivo nelle frasi principali e nelle secondarie. Elementi di letteratura: Secolo XIX - Il Romanticismo Spagnolo Autori: J. De Espronceda, “la Canción del Pirata” G.A Bécquer, “Rimas”. MODULO : “Si pudiera iría a...” Contenuti funzionali: saper esprimere ipotesi e condizioni. Saper esprimere desideri e speranze Saper esprimere opinioni personali su temi d’attualità Saper esprimere ipotesi e condizioni Saper creare lavorando in gruppo una breve guida del viaggiatore che illustri le nozioni di civiltà e gli elementi di turismo. Contenuti lessicali: Terminologia inerente ai vari tipi di alloggi Termini relativi ai testi turistici e agli itinerari di viaggio, suggerimenti, consigli, istruzioni e condizioni di viaggio Vocabolario inerente i paesi dell’America Latina Contenuti grammaticali: Ripasso del congiuntivo imperfetto. Ripasso del condizionale semplice e del condizionale composto. Il periodo ipotetico. Elementi di civiltà: Nozioni di geografia, storia e cultura generale inerenti i paesi dell’America Latina Immigrazione e emigrazione ieri e oggi La famiglia e l’adozione MODULO 3: “En el periódico” Contenuti funzionali: Saper compilare un CV europeo e sostenere un colloquio di lavoro. Conoscere e saper esprimere concetti di letteratura e analizzare in modo semplice ma completo un testo poetico, operando opportuni collegamenti Contenuti lessicali: Vocabolario inerente i dati personali e il CV europeo. Lessico inerente le offerte, gli annunci di lavoro e il colloquio di lavoro. Contenuti grammaticali: Il discorso indiretto ripasso dei modi e tempi verbali appresi durante il corso di studi. Elementi di civiltà: Il mondo del lavoro (Rifletti sul mondo lavorativo e la situazione attuale di crisi economica dopo la visione del film: “Los Lunes al Sol”) Elementi di letteratura: Il Modernismo: Rubén Darío La Generación del 98: A. Machado, M. de Unamuno, R. del Valle Inclán MODULO 4: “España en el corazón” Contenuti funzionali: Conoscenza, analisi e commento di opere e film della produzione narrativa e cinematografica ispanoamericana e spagnola contemporanea Saper riassumere la storia recente della Spagna, dalla guerra civile ai giorni nostri:la seconda repubblica, il “Franquismo”, le legislature democratiche. Contenuti grammaticali: Le subordinate causali e finali. Ripasso dei modi e tempi verbali appresi durante il corso di studi. Elementi di civiltà: Dalla Guerra Civile alla Transizione: seconda Repubblica e guerra civile, il “Franquismo”, la Transizione, la Constitución del 78, la España actual “del 20-N 1975 al 20-N 2011” La eutanasia (Visione del film “Mar Adentro”) Contenuti lessicali: Termini inerenti le opere di letteratura e i film in lingua originale Elementi di letteratura: La Generación del 27: Pablo Neruda, “España en el corazón” La Critica al progresso: F.G. Lorca, “Poeta en Nueva York (Visione del documentario: “Lorca, muerte de un poeta”) Il Realismo Mágico: Isabel Allende I film e la letteratura: “La Lengua de las Mariposas” (Los albores de la G Civil, el maestro republicano) “El laberinto del fauno”, Guillermo del Toro, nozioni inerenti la Guerra Civile Spagnola Elementi di arte: Salvador Dalì e Pablo Picasso: nozioni fondamentali Preparazione all’esame di maturità: Produzioni e comprensioni scritte Materia: TEDESCO PROFF.: ANNA RAJA / CORNELIA WINZENBURG COMPETENZE DA SVILUPPARE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO COMPETENZE 1. Comprendere e interpretare testi di vario tipo 2. Produrre testi scritti e gestire la comunicazione verbale in contesti DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI a. comprendere testi orali di diversa tipologia, cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche b. applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche c. applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfo-sintattiche diversi d. esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente, nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati e. elaborare testi scritti di contenuto e registro coerenti e pertinenti utilizzando un lessico vario LIVELLO MEDIO E PRESTAZIONE DELLA CLASSE Ho lavorato con il gruppo di Tedesco terza Lingua per tutto il triennio. Gli allievi si sono sempre dimostrati interessati alla materia e alle tematiche legate alla cultura e alla civiltà dei paesi di lingua tedesca e si sono impegnati costantemente, applicando un metodo di studio organizzato. La partecipazione al dialogo educativo è stata, quindi, sicuramente positiva. Il grado di preparazione ottenuto, generalmente buono, risulta differenziato a seconda delle individualità. Alcuni alunni, particolarmente motivati, sono stati in grado di applicare fruttuosamente le proprie capacità ed inclinazioni, arrivando ad ottenere livelli molto buoni nelle varie competenze ed abilità. La maggior parte degli allievi è comunque in grado di gestire autonomamente attività riguardanti la comprensione e la produzione scritta. Per quanto riguarda la produzione orale, alcuni allievi si esprimono con chiarezza, utilizzando anche un lessico appropriato alla situazione, altri evidenziano qualche difficoltà espressiva che, tuttavia, non impedisce un’adeguata trasmissione del messaggio. Da segnalare infine che l’alunna Mongio Stefania ha aderito al programma di certificazioni linguistiche del Goethe Institut. METODO DI INSEGNAMENTO L'insegnamento della lingua straniera si basa su un metodo di lavoro integrato e presuppone diverse modalità, pone al centro del processo di apprendimento-insegnamento il comunicare, tiene conto dei diversi stili di apprendimento e delle necessità di fornire supporto metodologico guidato. Gli alunni sono stati sollecitati alla partecipazione attiva attraverso la scoperta guidata e ad esercitazioni di tipo comunicativo incentrate su lavori a coppie, a gruppi, simulazioni di dialoghi e interviste. La riflessione sulla lingua non è stata vista isolatamente rispetto alle attività svolte per lo sviluppo della competenza comunicativa e non si è limitata alla riflessione grammaticale, ma ha incluso anche la riflessione sul rapporto lingua cultura e sugli aspetti pragmatici dell'uso linguistico. Tale metodologia è stata adottata anche durante le lezioni in copresenza con l’insegnante conversatrice che, oltre a favorire un potenziamento della comprensione orale ed un arricchimento del lessico quotidiano e specifico, è stata testimone della cultura e della società tedesca, stimolando gli studenti ad approfondire in particolare aspetti di civiltà e di attualità, per confrontarli con quelli italiani. SCALA DI VALUTAZIONE Nel corso di ogni quadrimestre sono state effettuate tre rilevazioni con voto che hanno testato una o più abilità’, alle quali corrisponde un livello. Tali valutazioni possono essere anche l’esito di più momenti significativi di rilevazione su singole abilità, cui si attribuisce un giudizio complessivo, espresso dai livelli di abilità e dal voto. I livelli sono fasce di prestazione: l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove o nei diversi momenti, si è attribuita una valutazione articolata in 6 livelli. Il voto è stato attribuito in decimi e senza il mezzo punto. LIVELLO 1 2 3 4 5 6 VOTO 1-3 4 5 6 7-8 9-10 STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: Giorgio Motta, “Direkt” Ed. Loescher. Fotocopie, materiale autentico. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 TITOLO: Persönliche Beziehungen Contenuti: Lektion 21: Liebe und Liebeskummer MODULO 2 TITOLO: Die Welt von gestern Contenuti: Lektion 18: Fakten und Zeitzeugen Märchen MODULO 3 TITOLO: Meine Zukunft Contenuti: Lektion 17: Jobs und Berufe Lektion 22: Fantasien, Traüme, Wünsche. MODULO 4 TITOLO: Die Welt, in der wir leben. Contenuti: Die Welt der Technologie Umwelt Materia: MATEMATICA Prof.ssa Angela Tripodo B. COMPETENZE DA SVILUPPARE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO COMPETENZE Utilizzare opportuni strumenti di analisi e criteri di scelta adeguati alla situazione per la risoluzione di problemi economici. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’aiuto di rappresentazioni grafiche e utilizzando consapevolmente gli strumenti di calcolo. DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI Risolvere problemi di ottimo. Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza. Risolvere un problema economico in due variabili. Riconoscere le caratteristiche delle funzioni di domanda e di offerta di un bene. Rappresentare la funzione di domanda e di offerta di un bene. Costruire ed interpretare un diagramma di redditività. Rappresentare le funzioni di costo unitario e marginale. Livello medio di prestazione della classe La classe presenta, al suo interno, un profilo differenziato: un gruppo di alunni ha mostrato sempre attenzione ed interesse nei confronti delle attività proposte e un impegno regolare pervenendo a risultati positivi ed evidenziando buone conoscenze, competenze e abilità. Un secondo gruppo, ha dovuto spesso essere sollecitato ad una partecipazione attiva e ha conseguito gli obiettivi minimi prefissati pervenendo ad un profitto accettabile. Infine rimane un piccolo gruppo di alunni che, pur evidenziando difficoltà logico-operative o lacune pregresse, ha acquisito le abilità di base grazie ad un impegno adeguato e ad uno studio che, nel corso dell’anno, è stato sempre più sistematico. Gli studenti si esprimono in modo semplice e lineare; per alcuni il linguaggio specifico non è sempre preciso. Il profitto medio è da ritenersi più che sufficiente Metodologia di insegnamento Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Per questo motivo si è insistito sulla lettura ed analisi del testo degli esercizi, al fine di focalizzare il problema e di valutare la migliore via risolutiva. Si è sempre cercato di stimolare la deduzione tramite esercizi e domande mirate alla scoperta di procedimenti e collegamenti. Gli argomenti sono stati trattati utilizzando prevalentemente il metodo operativo e, in subordine, la lezione–applicazione, seguite dalla sistematizzazione da parte del docente. Gli esercizi svolti sia in classe che a casa, sono stati di difficoltà crescente al fine di condurre gradualmente gli alunni al conseguimento degli obiettivi programmati. Tipologia di verifica e valutazione Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate rilevazioni scritte e orali (problemi ed esercizi) ed orali, per testare l’acquisizione delle abilità previste nel piano di lavoro. Strumenti didattici In questa classe si è sperimentato l’insegnamento senza l’utilizzo del libro di testo. PROGRAMMA SVOLTO U. A. 1: MODELLI MATEMATICI PER L’ECONOMIA Funzione della domanda e sue caratteristiche. Elasticità d’arco e puntuale. Domanda elastica, anelastica e rigida. Funzione dell’offerta e sue caratteristiche. Rappresentazione grafica delle funzioni di domanda (retta, parabola, iperbole equilatera) e di offerta (retta , parabola) nel piano cartesiano. Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. Trasposizione della domanda e/o dell’offerta. Costo totale lineare e quadratico, costo medio e marginale. Ricerca del minimo costo unitario. Ricavo totale. Utile lineare e quadratico e ricerca del massimo utile. Diagramma di redditività. Ricerca del break even point. U. A. 2: PROBLEMI DI SCELTA Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta tra due alternative. La gestione delle scorte, anche con uno sconto sulle quantità. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e investimenti industriali di uguale durata e di diversa durata: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso interno di rendimento: applicazione a problemi che non richiedono l’utilizzo dell’interpolazione lineare e metodi di approssimazione. Problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del pessimista e criterio del valore medio. U. A. 3: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI Programmazione lineare: costruzione del modello matematico; ricerca della soluzione mediante la sostituzione nella funzione obiettivo delle coordinate dei vertici dell’area ammissibile. Materia: EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa SEMOVENTA Enrica COMPETENZE DA SVILUPPARE COMPETENZE 1. Utilizzare in modo adeguato le abilità motorie acquisite per il consolidamento degli schemi motori. 2. Eseguire in modo globale i fondamentali di squadra di alcuni giochi sportivi. DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità. b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza. c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza d. Eseguire in modo corretto esercizi di destrezza e. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra del gioco della pallavolo. f. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra di un secondo gioco sportivo. g. Autocontrollo 3. Comportarsi in maniera corretta nella sfera pubblica e nelle relazioni con gli altri. h. Rispetto degli altri e delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni. 4. Essere responsabile nel ruolo di studente j. Impegno k. Partecipazione 5. Educazione permanente. i. Imparare a gestire il proprio lavoro interagendo con gli altri in modo costruttivo. l. Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva come abitudine di vita sia per la salute psicofisica che per l’impiego del tempo libero. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con un’ elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. LIVELLO MEDIO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il livello medio della classe risulta globalmente buono. L’acquisizione delle competenze è risultata proficua per alcuni, adeguata per altri. La partecipazione alle lezioni è stata sempre attiva, motivata ed interessata. L’impegno è stato costante e responsabile da parte di tutta la classe. Apprezzabile, soprattutto per alcuni, il grado di autonomia operativa raggiunto, che si è rivelato proficuo per l’intera classe. VALUTAZIONE La programmazione è stata suddivisa in “unità d’apprendimento”: Palestra: le abilità individuali Sport: i giochi di squadra. Teoria Data la particolarità della materia, svolta soprattutto praticamente, durante lo svolgimento delle lezioni si è potuto procedere ad una verifica sistematica delle competenze. Sono state inoltre approntate prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi, partite a tema, staffette ecc. La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro. PROGRAMMA SVOLTO Unità d’apprendimento 1: Palestra Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento. Unità d’apprendimento 2: Sport Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata, muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arrestotiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di calcio e calcio a 5 e applicazione nel gioco vero e proprio (semplici schemi di gioco). Tecnica di base di specialità individuali. Unità d’apprendimento 3: Teoria ( solo per gli alunni esonerati ) Nozioni di educazione alimentare Nozioni di anatomia del corpo umano Nozioni di primo soccorso Regole e dinamiche dei giochi sportivi Etica sportiva ( comportamenti corretti in ambito sportivo ). Materia: DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA Prof. Maria Luisa Mercadante QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE 1. Operare nel sistema delle rilevazioni aziendali con una visione d’insieme, utilizzando gli strumenti operativi adeguati 3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni 4. Risolvere problemi utilizzando risorse adeguate ABILITA’ Redigere il bilancio d’esercizio anche rielaborato Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di bilancio Compilare i documenti relativi alle operazioni bancarie Analizzare la realtà aziendale attraverso documenti e strumenti specifici Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda l. Effettuare i calcoli in funzione delle diverse gestioni aziendali GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La partecipazione all’attività didattica è sempre stata ordinata e corretta, sollecitata per un certo numero di alunni. Discreto l’interesse per la disciplina e l’atteggiamento generale, nell’arco dell’anno, è diventato più maturo. Gli alunni, che si avvalgono di un metodo di studio mediamente organizzato e razionale, sono in grado di applicare correttamente i contenuti della disciplina e di relazionare sugli argomenti in modo pertinente. Un gruppo di studenti è in grado di operare autonomamente collegamenti interdisciplinari e rielaborare i concetti in modo critico e personale. Il livello medio della classe risulta pertanto buono. Per taluni alunni si rilevano capacità ed abilità apprezzabili. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per ogni modulo si sono stabiliti le competenze e le abilità relative, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove si è attribuita una valutazione articolata in 6 livelli. Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni sulla base delle competenze e abilità programmate e regolarmente testate. STRUMENTI DIDATTICI Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione d’informazioni. Si è dovuto adottare quindi un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto. I vari moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, di testi, documenti e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a momenti di sintesi e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo fra i diversi moduli e, quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. Analizzando in modo specifico il progetto, si deve non considerare significativa la parte contabile di ogni azienda, ma importante ed essenziale l'analisi economico-patrimoniale e giuridica. L'impegno del docente è stato quello di affrontare la trattazione delle varie aziende di servizi, decidendo quale approfondire, tenuto conto delle caratteristiche economiche della zona e degli interessi degli studenti. Si è cercato di abituare gli studenti alla produzione di parti operative e all’analisi critica degli elaborati prodotti, all’effettuazione di collegamenti disciplinari e, dove possibile, interdisciplinari. Testo in adozione: Agusani-Mattarelli : Diritto ed economia per l’azienda-classe quinta-Elemond scuola e azienda ATTIVITA’ INTEGRATIVE Sono stati organizzati interventi con esperti del settore economico per dei momenti di verifica e di approfondimento sul programma svolto. PROGRAMMA SVOLTO MODULO N° 1 Titolo: Il bilancio d’esercizio COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO 1. Operare nel sistema delle rilevazioni aziendali con una visione d’insieme, utilizzando gli strumenti operativi adeguati DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI 3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Redigere il bilancio d’esercizio anche rielaborato Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di bilancio Contenuti Dalla chiusura dei conti al Bilancio civilistico Il Bilancio d’esercizio e i principi contabili Analisi di Bilancio per margini e indici MODULO N° 2 Titolo: Il sistema bancario italiano e le operazioni di raccolta COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO 1. Operare nel sistema delle rilevazioni aziendali con una visione d’insieme, utilizzando gli strumenti operativi adeguati DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI d. Compilare i documenti relativi alle operazioni bancarie 3 . Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Contenuti L’evoluzione del sistema bancario L’esercizio dell’attività bancaria Le operazioni bancarie: aspetti tecnici ed economici Le operazioni di raccolta Il c/c di corrispondenza MODULO N° 3 Titolo: Il fido ed i finanziamenti alle imprese: le operazioni di impiego fondi e di servizi COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO 1. Operare nel sistema delle rilevazioni aziendali con una visione d’insieme, utilizzando gli strumenti operativi adeguati 3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI d. Compilare i documenti relativi alle operazioni bancarie j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Contenuti Il fido ed i finanziamenti alle imprese I finanziamenti in c/c Lo smobilizzo dei crediti commerciali: portafoglio s.b.f., anticipi su fatture I crediti di firma e servizi parabancari MODULO N° 4 Titolo: Il turismo e le aziende turistiche COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO 1. Operare nel sistema delle rilevazioni aziendali con una visione d’insieme, utilizzando gli strumenti operativi adeguati 3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni Contenuti Il mercato turistico La legislazione turistica Le agenzie di viaggi:aspetti generali Le strutture ricettive DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI Analizzare la realtà aziendale attraverso documenti e strumenti specifici j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Il bilancio dell’azienda turistica MODULO N° 5 Titolo: Le aziende di trasporto COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO 1. Operare nel sistema delle rilevazioni aziendali con una visione d’insieme, utilizzando gli strumenti operativi adeguati 3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI e. Analizzare la realtà aziendale attraverso documenti e strumenti specifici j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Contenuti Circolazione e politica dei trasporti Il trasporto ferroviario ed il relativo contratto Il trasporto automobilistico Il trasporto aereo Il trasporto marittimo Il bilancio dell’azienda di trasporto: caratteristiche particolari della struttura, della gestione, voci tipiche del bilancio e confronto con le altre tipologie di aziende MODULO N° 6 Titolo: Le aziende assicurative COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO 3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni 4. Risolvere problemi utilizzando risorse adeguate DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda l. Effettuare i calcoli in funzione della gestione aziendale Contenuti Aspetti organizzativi delle aziende assicurative La gestione e gli investimenti I rami assicurativi, le polizze vita ed i fondi pensione Il contratto di assicurazione Aspetti economici e finanziari Il bilancio dell’azienda di assicurazione: caratteristiche particolari della struttura, della gestione, voci tipiche del bilancio e confronto con le altre tipologie di aziende MODULO N° 7 Titolo: Le aziende pubbliche COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO 3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Contenuti Le aziende di erogazione e di produzione Il patrimonio La gestione:aspetto finanziario ed economico Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo Busto Arsizio, 15 maggio 2012 Il coordinatore di classe I rappresentanti degli alunni