IL SAN LORENZO SI SCOPRE ANTONINI E` IMPRENDIBILE!!

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IL SAN LORENZO SI SCOPRE ANTONINI E` IMPRENDIBILE!!
GLASGOW RANGERS E CELTIC PORTANO IN TRIONFO IL CALCIO SCOZZESE, MC CONNENNA E FIAMMENGHI EROICI.
IL SAN LORENZO SI SCOPRE
ANTONINI E’ IMPRENDIBILE!!
ARSENAL DEVASTANTE ANCHE CON LA ROMA, CON UNA GARA IN MENO, IL 1°POSTO NON E’ UN SOGNO.
L’ARSENAL PUNTA AL TITOLO; VECCHIONE E ASCENZI PORTANO 3 PUNTI ALLA “PAZZA”
LUPA;CUERVOS E TIGERS ANCORA PIU’ SU;CELTIC E GLASGOW VITTORIE SPETTACOLO
VINCE LA FANTASIA DELLA LUPA CASTELLI, VECCHIONE E’ ANCORA IMMARCABILE; L’ARSENAL NON SI FERMA PIU’ E PUNTA IL BASILEA, ROMA TRAVOLTA DAI ZITO’S BOY; SI
FA INTERESSANTE IL CAMMINO DEL HULL CITY, LEONE “RE” DELLA PARTITA; COLPACCIO DEL CELTIC, NEW YORK CITY SPAZZATO VIA DA BOMBER FIAMMENGHI; TRIONFA
ANCHE L’ALTRA SCOZZESE GLASGOW RANGERS, MC CONENNA ANCORA TRAVOLGENTE CON 5 GOL; POKER DI ANTONINI, IL SAN LORENZO RESTA IN ALTA QUOTA.
LA GIORNATA
LUPA CASTELLI-ATLETICO MADRID 12-9
Difese allegre quelle di Lupa Castelli ed Atletico Madrid ed allora spazio alla fantasia dei migliori giocatori di entrambe le compagini, con
Falcone, Vecchione, Candela e Semprebene da una parte e il solo
Politano dall'altra, con Ascenzi e Pacilli a non fare da spettatori e bravissimi a mettere delle pezze laddove possibile. Ventuno gol complessivi ma un Atletico che non poco ha fatto penare i castellani, trascinati
come sempre dall'estro di un Falcone scatenato ed autore dei primi
sei assist della giornata. FF10 gioca a memoria, imposta con passo
lento e felpato e trova sempre il giusto pertugio per mandare in porta
il compagno. La partita vive di continui batti e ribatti ma a mettere
d'accordo tutti è la sassata del numero dieci capitolino, un vero e
proprio bolide scagliato sull'allettante invito di Vecchione che pulisce
l'incrocio della porta difesa da Pacilli e permette ai suoi di allungare
quanto basta per permettere un'attenta gestione di gara. Colchoneros
che si riversano in massa nell'area avversaria, Politano avrebbe l'ennesima palla per riaprire l'incontro ma Ascenzi a mano aperta devia in
angolo e spegne sul nascere le velleità spagnole.
ARSENAL-ROMA 6-2
Vittoria importante per l'Arsenal che si issa a quota quarantanove, a
soli quattro punti dal Basilea e con una gara in meno rispetto agli
svizzeri. A fari spenti e con tanto sudore della fronte capitan Minichiello ha costruito una corazzata capace di avere la meglio, molto spesso
di misura, su avversari d'ogni tipo, dalle squadre più accomodanti ai
grandi incrociatori di porto. Zito e Piepoli sono due grandissimi giocatori, l'assenza del primo ha minato e non poco la parte centrale della
stagione, costringendo i Gunners a qualche caduta improvvisa per poi
risorgere e raggiungere le zone che gli competono. La Roma ci prova,
l'assenza di Nanni pesa come un macigno e intanto Falcone ringrazia
e vola a più sette, per quello che, a poche gare dal termine, può essere lo strappo decisivo.
HULL CITY-OSASUNA 9-3
L'Hull City passa anche contro l'Osasuna e la vista da lassù si fa sempre più interessante data anche l'aria d'alta classifica respirata. I Tigers sembrano pronti per i play off e la facilità con cui un ostico avversario come i Rojillos viene spazzato via ne è la riprova. Leone sugli
scudi ma da meno non sono Migliorati e Panetta, ulteriore frecce nella
spaziosa faretra di Bellizzi, pronte ad essere scoccate in caso di necessità. L' Osa va avanti per inerzia ed alla fine riuscirà a centrare la
Champions, il ritorno di Di Vincenzo può rappresentare un valore aggiunto ma molto dipenderà dalle parete di Ciarlariello e dalla presenza
in mezzo al campo di capitan Marcellini.
CLETIC-N.Y.C 10-3
Boato Celtic e il NYC viene spazzato via dalla tempesta scozzese annunciata dai lampi di Fiammenghi, Benta e Gabrielli, un ritorno di
fiamma favorito anche dal rientro di Lorenzo Ascenzi, invalicabile muro biancoverde e degno parente di quel Massimiliano che sta volando
verso la conquista del titolo di categoria. Gli americani ci provano con
Capano ma la solidità difensiva mista alla verve degli avanti britannici
fa la differenza per il Celtic, tornato a ruggire dopo due settimane da
incubo. La Champions è alla portata dei guerrieri di Fiammenghi, con
un Ascenzi in queste condizioni sognare non è vietato. NYC ora attesi
dall'esame Lupa Castelli, alter ego di una Lupa Roma che vola e con
l'altro (ma solo per dovere di cronaca) Ascenzi pronto a murare il
fenomeno Di Ventura.
SAN LORENZO-SASSUOLO 11-0
Allarme rientrato nello spogliatoio del San Lorenzo, con Fanari ed
Antonini che giurano fedeltà alla maglia e sommergono di gol un Sassuolo quasi al completo e che piano piano sta riuscendo a trovare la
propria dimensione. Antonini cala il poker, i due Scipioni vanno di
Hattrick e David porta ad undici le segnature per i gialloneri. In San
Lorenzo continua a salire e ad oggi rientrerebbe a tutti gli effetti nella
cerchia delle favorite, un ingresso costato fatica e sacrificio agli uomini
di Caratelli ma che ben si confà allo squadrone del circolo. Per il Sassuolo un passo indietro rispetto alla scorsa uscita contro la Lupa Castelli ma al tempo stesso un inciampo che non deve scoraggiare gli
emiliani, contrapposti ad avversari d'altra categoria ed ora attesi da
confronti ben più alla portata.
BOCA JUNIORS-GLASGOW RANGERS 4-7
I Rangers guadagnano sei punti in appena tre giorni, due vittorie
importantissime che lanciano i protestanti di Glasgow in piena zona
Champions League, traguardo che potrà essere tagliato già tra un
paio di settimane se il ruolino di marcia continuerà ad essere questo.
Neanche a farlo apposta è sempre il talento di Conenna a tirare fuori
dai guai gli scozzesi, un fenomeno vero che non sembra risentire del
peso degli anni e, settimana dopo settimana, persevera nell'insegnare
calcio ad avversari ben più giovani. Boca alla seconda battuta d'arresto e con il rischio di indietreggiare pericolosamente in classifica; la
zona Champions è ancora lì ma settimana prossima arriverà la Lupa
Roma...
BASILEA E WIGAN STAVOLTA RISPONDONO CON UNA BELLA VITTORIA
TAITO SCACCIA VIA I FANTASMI; IL RIVER ANCORA KO, VINCE LA CALMA CARIOCA;
LA LUPA ROMA TRIONFA SU I RED DEVILS; RESISTE IL BASILEA, SI RIVEDE IL WIGAN
RIVER PLATE TRADITO DAI NERVI DEI SUOI, PALMEIRAS PERFETTO CON LUCATELLI E VITTORI, TORNA ALLA VITTORIA; RICCIONE SENZA TOP PLAYERS NON VA, IL PSG
TRAVOLGE I “DISCOTECARI” CON UN SUPER TAITO; LA ROMA DIVORA IL MANCHESTER UNITED, DI MOLFETTA E CONTE ARMI LETALI; IL WIGAN RIPRENDE A CORRERE FORTE NEL CAMPIONATO, BATTUTO IL WOLFSBURG CHE SCIVOLA ANCORA; IL BASILEA RESISTE AL COMANDO, NELLA VITTORIA SUL QPR DECIDE UN SUPER CAMILLI.
RIVER PLATE-PALMAIRES: 2-5
La testa del Palmeiras ha la meglio sui nervi a fior di pelle di un River
tradito dai suoi migliori interpreti, una gara vissuta sul filo del rasoio e
vinta dalla maggior tranquillità messa in campo dai carioca che si
aggiudicano il derby di Libertadores. Lucatelli e Maurizio Vittori danno
il la ad una vittoria meritata e costruita grazie anche all'apporto del
mister, una guida tecnica sagace e ragionata capace di dare ordine ai
troppo spesso "generosi" biancoverdi. Nel River continua a pesare
l'assenza di Filloramo ma Mondiali e Di Tizio rappresentano una certezza per il futuro, peccato che la gara odierna abbia messo in evidenza alcuni limiti da curare il prima possibile.
RICCIONE-PSG 3-9
Psg che cammina fra le maceria di un Riccione privo dei top players
Vecchione ed Eleuteri e che s'inchina dinanzi l' Arco di trionfo innalzato da Taito e Rapone, otto gol in due e tanto fisico a disposizione dei
parigini. Gli adriatici rimangono in gara il più possibile, sino all'autogol
di Nebbia che taglia le gambe ai biancocelesti, oggi dotati di un peso
offensivo pari a zero. Per il Psg è una vittoria che fa morale e scaccia i
fantasmi delle ultime settimane, prestazioni al di sotto delle potenzialità dei francesi e zone nobili della classifica abbandonate da tempo. Le
assenze di Mero, Lamagna e Marcuccilli pesano nella compagine tricolore, la speranza è che la Francia possa riabbracciare i suoi beniamini
in vista del rush finale.
BASILEA-RIVER PLATE 5-5
La Lupa Roma divora il Manchester con un super Remoli, una doppietta favolosa dell'esterno biancorosso coronata con un tap in da vero
rapace d'area di rigore e dopo uno stacco di testa imperioso sull'imbeccata di Conte. Non inganni l'ampio divario, se oggi i capitolini portano a casa la posta piena parte del merito è dell'estremo difensore
Macchi, sempre presente al momento del bisogno e decisivo in molte
occasioni. Conte si nasconde ma al momento giusto riesce a piazzare
altri due gol e il resto lo fa Dimolfetta con la solita accelerazione letale. Nello United Biondi ci prova ma il Figlio del vento non basta ai
bavaresi, oggi orfani di Proietti, per portare a casa almeno un punto.
WOLFSBURG-WIGAN 4-9
Il Wigan riprende la propria corsa e si insedia al secondo posto in
classifica alle spalle di un Basilea ormai in dirittura d'arrivo verso l'ennesimo scudetto della gestione Turcarelli. Contro un Wolfsburg orfano
di sè stesso gli inglesi sopperiscono all'assenza di Teschioni e Salvatori
con il gregario Guglini a piazzarne addirittura tre ed un Valerio Bovi
che si dimostra ancora una volta l'alter ego perfetto del bomber biancoceleste. Bertini torna fra i pali e la differenza si sente eccome, se
poi D'Incoronato piazza un bolide nella porta teutonica la vittoria vien
da sè. A conti fatti diremmo che se il Wigan avesse rinviato meno
gare ora sarebbe la diretta concorrente dei renani per la corsa al titolo, sfortunatamente le troppe gare lasciate per strada saranno la vera
spada di Damocle d'Inghilterra.
BASILEA-QPR 8-4
Ci voleva tutto l'estro del bomber Camilli per riportare in alto il Basilea, all'ennesima fuga stagionale ed ora con un pezzo di scudetto già
cucito sul petto. Pur privi di Tonnicchi, Catani e Vallelonga i Dark Angels si sbarazzano senza troppi problemi di un QPR forse troppo remissivo davanti ad un avversario d'elevata caratura. Turcarelli è stato
buon psicologo, i troppi inciampi di fine inverno avevano rischiato di
minare le certezze e la solidità di un gruppo nato per vincere, ecco
dunque RC9 a mettere in chiaro le cose con un poker scacciacrisi e
che sa davvero di vittoria del campionato. L'innesto di Nicastro si è
rivelato azzeccato e l'esperienza del numero dieci biancorossi è stata
l'arma in più della rinascita elvetica. Per gli inglesi un'altra prova d'appello la prossima settimana, il passo è buono e sarà sufficiente per
ritagliarsi un posto al sole in E.L.
SCARPA D’ORO
PALLONE D’ORO
Miglior
Portiere
Miglior
Difensore
Miglior
Centrocampista
Miglior
Attaccante
Pallone
D’Oro
Valore