Materassi Reno

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Materassi Reno
 Rif.: progetto esecutivo Autostrada A4/A5 Ivrea-Santhià a Autostrada A5 Torino-Quincinetto, nodo
idraulico di Ivrea
OGGETTO: proposta migliorativa del progetto di difesa spalle e rilevato di chiusura
nell’ambito delle opere di sistemazione idraulica del viadotto Marchetti
LA SOLUZIONE PROGETTUALE
In merito alla realizzazione delle opere di
sistemazione idraulica di cui all’oggetto, il
progetto esecutivo prevede la protezione
del rilevato autostradale mediante:

la stesura di geotessile su cui adagiare i
materassi metallici con maglie a doppia
torsione

il riempimento dei materassi metallici
con pietrame

l’intasamento dei materassi con terreno
vegetale per favorire l’attecchimento
della coltre vegetale

la realizzazione di una idrosemina a
spessore per accelerarne l’inerbimento.
Materasso in rete metallica
riempito di pietrame e
intasato con terreno
vegetale
Geotessile
Struttura di un materasso metallico (fonte: web)
Piantine seminate con
idrosemina a spessore
Strato di mulch depositato
con idrosemina a spessore
Radici poco profonde
che si sviluppano
principalmente nel mulch
Litotipo sterile
La soluzione progettuale: utilizzo di geotessile su cui adagiare i materassi metallici, intasamento dei
materassi con terreno vegetale e idrosemina a spessore
PUNTI DI DEBOLEZZA DEL PROGETTO:
1) Stesura di geotessile su cui adagiare i materassi in rete metallica. Nel progetto considerato
la posa di geotessile su cui successivamente saranno adagiati i materassi metallici riempiti
con pietrame non è di alcuna utilità effettiva e comporta comunque lunghe e costose fasi di
lavorazione per l’approvvigionamento, il trasporto, la stesura. Il geotessile impedirebbe poi
alle radici della vegetazione che si svilupperà sopra i materassi metallici di raggiungere
agevolmente il terreno sottostante. Inoltre i materiali plastici che costituiscono il geotessile
sono inquinanti e non sono biodegradabili: infatti con il tempo si deteriorano sotto l’azione
degli agenti atmosferici, originando frammenti polimerici che si mescolano al terreno,
possono finire in falda o essere ingeriti dalla fauna selvatica o dal bestiame al pascolo.
2) Utilizzo di terreno vegetale per l’intasamento dei materassi in rete metallica riempiti di
pietrame. L’approvvigionamento e la posa in opera di terreno vegetale comporta lunghe e
costose fasi di lavorazione ed un consumo energetico molto elevato: prelievo di terreno
vegetale da siti anche molto distanti, trasporto fino al cantiere, lavori di intasamento dei
materassi metallici. Il terreno vegetale, poi, spesso non è autoctono e può contenere semi,
rizomi, infestanti, parassiti, microorganismi anche dannosi e infestanti che in un ambiente
diverso da quello originario possono diventare molto virulenti.
3) idrosemina a spessore per l’inerbimento dei materassi in rete metallica. L’idrosemina a
spessore consiste nello spruzzare, sulle aree da trattare, con apposite macchine
idroseminatrici, una miscela molto densa costituita da un miscuglio di sementi, mulch,
(ovvero fibra organica, paglia, torba, cellulosa, ecc.), collante in quantità adeguata,
concime organico ed inorganico, acqua in quantità idonea. Nel progetto, l’idrosemina a
spessore consentirebbe un rinverdimento provvisorio, dato che la vegetazione seminata,
avendo una radicazione superficiale, non sarebbe in grado di resistere alle sollecitazioni
dovute alla velocità e turbolenza delle acque, consentendo in tempi brevi, l’innesco
dell’erosione ed il conseguente svuotamento del terreno vegetale dai materassi reno.
LA PROPOSTA ALTERNATIVA: RIVESTIMENTO VEGETALE DEI MATERASSI IN RETE
METALLICA RIEMPITI DI PIETRAME CON PIANTE ERBACEE PERENNI A RADICAZIONE
PROFONDA.
Questa soluzione prevede:

l’eliminazione del geotessile

l’utilizzo materassi in rete metallica riempiti di pietrame

l’intasamento dei materassi con terreno scadente con elevato contenuto di argilla al posto di
terreno vegetale

la sostituzione dell’idrosemina a spessore con la semina di piante erbacee perenni a radicazione
profonda tipo PRATI ARMATI®
Materasso in rete metallica
riempito di pietrame e intasato
con terreno di scadente
qualità
Piante PRATI ARMATI®
Radici di PRATI ARMATI®
Litotipo sterile
La soluzione alternativa: rivestimento vegetale dei materassi in rete metallica riempiti di pietrame con piante
erbacee perenni a radicazione profonda
PUNTI DI FORZA DELLA PROPOSTA ALTERNATIVA:
1) Eliminazione del geotessile. Non apportando alcun vantaggio concreto(non c’è rischio di
compenetrazione del terreno in posto nei vuoti del materasso reno in quanto è previsto che
questi vengano intasati) il geotessile potrà essere completamente eliminato. Questo
comporta un notevole risparmio economico e di tempi di lavorazione, con notevole
beneficio anche per lo sviluppo della coltre vegetale: le piante PRATI ARMATI® infatti,
dotate di radici profonde e di ridotto diametro, riusciranno a trapassare lo spessore del
materasso in rete metallica, e ad approfondire le radici nel terreno sottostante per
approvvigionarsi di acqua e nutrienti senza essere ostacolate dalla presenza di geotessile.
2) Sostituzione del terreno vegetale con terreno scadente con elevato contenuto di argilla e
sabbia per l’intasamento dei materassi metallici. Questa soluzione è possibile perché le
piante erbacee a radicazione profonda tipo PRATI ARMATI® sono molto rustiche e riescono
a vegetare anche su terreni sterili, asfittici. I materassi in rete metallica possono quindi
essere intasati con qualunque terreno, compreso terreno argilloso-sabbioso, argilloso,
argillo-limoso, e così via. Il vantaggio dell'utilizzo di un terreno scadente con elevato
contenuto di argilla, rispetto ad un terreno vegetale, oltre alla facile reperibilità, è l'elevata
capacità di ritenzione idrica che consente alle piante di sopravvivere anche in caso di
prolungate siccità.
3) Sostituzione dell’idrosemina a spessore con una semina di piante erbacee perenni a
radicazione profonda tipo PRATI ARMATI®. Questo tipo di semina può essere realizzata
direttamente sui materassi in rete metallica riempiti di pietrame e intasati da terreno
scadente di natura argilloso-sabbiosa. Le radici delle piantine che si svilupperanno si
spingerebbero direttamente in profondità fra gli interstizi riempiti di terreno scadente fino
ad approfondirsi nel terreno in posto che si trova al di sotto dei materassi, ancorando il
materasso reno al terreno in posto, impermeabilizzando la superficie durante l’evento
critico, rinverdendo definitivamente con una soluzione che non richiede alcuna
manutenzione, con evidenti vantaggi tecnici e paesaggistici.