recupero e rieducazione funzionale

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recupero e rieducazione funzionale
C.D.C. S.P.A. CON SOCIO UNICO AZIENDA SANITARIA ACCREDITATA CON SSN Sede legale Via Cernaia 20, 10122 Torino Tel 011.5513595 Fax 011.5178360
CUP SSN
da tel fisso
SEDI
Torino Centro Torino Centro Torino Centro Torino Mirafiori Torino Mirafiori Torino San Donato
Torino San Paolo Torino Santa Rita
Torino Vallette Lucento Moncalieri Rivoli Venaria Reale Asti Biella Cuneo
Novara
Verbania
Vercelli
CUP SSN
da tel cellulare
Via Cernaia 20
Via Antonio Fabro 12/b Via Raimondo Montecuccoli 5/f
Via San Remo 3/bis Via Don Grazioli 11/a
Via Livorno 38/d Via Pollenzo 5/b Piazza Santa Rita 8 Corso Toscana 139/1
Via Martiri della Libertà 9 Via Fratelli Piol 63
Via IV Novembre 16
Corso Galileo Ferraris 4/a
Via Antonio Bertodano 11
Piazza Duccio Galimberti 4
Via San Francesco D’Assisi 20
Via Sergio Bocci 11
Via San Cristoforo 10
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RECUPERO E
RIEDUCAZIONE FUNZIONALE
2016-2017
C.D.C. CENTRO POLISPECIALISTICO PRIVATO S.R.L. C
ON SOCIO UNICO
Sede legale Via Antonio Fabro 10/12, 10122 Torino Tel 011.5513595 Fax 011.5178360
CUP Privati
da tel fisso e cellulare
fax
SEDI POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO
Torino Centro Via Antonio Fabro 12
Torino Centro Via Cernaia 20
Torino Santa Rita Piazza Santa Rita 8
Asti
Via Ferdinando Gabotto 4
Biella Via Antonio Bertodano 11
Casale Monferrato
Viale Ottavio Marchino 28/d
Cuneo
Piazza Duccio Galimberti 4
Novara
Corso Giuseppe Garibaldi 21
Verbania
Via Sergio Bocci 11
Vercelli
Via San Cristoforo 10
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Torino
Torino
Torino
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Casale Monferrato
Cuneo
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Verbania
Vercelli
SEDI MEDICINA DEL LAVORO
da tel fisso e cellulare
Torino Centro
Torino Santa Rita
Ivrea
Venaria Reale
Alessandria
Asti
Biella Cuneo Novara
Verbania
Vercelli www.gruppocdc.it
fax
Via Antonio Fabro 12/a
Piazza Santa Rita 8
Via Giuseppe Di Vittorio 4
Via IV Novembre 16
Corso Cento Cannoni 8
Via Ferdinando Gabotto 4
Via Alfonso Lamarmora 19
Piazza Duccio Galimberti 4
Via Dei Caccia 3-3/a
Via Sergio Bocci 11
Via San Cristoforo 10 [email protected]
10122
Torino
10136
Torino
10015
Ivrea
10078
Venaria Reale
15100
Alessandria
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Asti
13900
Biella
12100
Cuneo
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Novara
28925
Verbania
13100
Vercelli
www.gruppocdc.it
INDICE
Presentazione Sede
Accesso
Prenotazioni
Pianificazione Sedute
Istruzioni Operative
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p. 5
p. 6
p. 8
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Prestazioni
Un percorso riabilitativo dedicato ai bambini Fisiatria
Rieducazione di Gruppo
Rieducazione Individuale
Logopedia
Psicologia
Neuropsicomotricità
Massoterapia
Terapie Strumentali
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Con la Presentazione del servizio di
Recupero e Rieducazione Funzionale
C.D.C. desidera:
•Illustrare l’intera gamma delle terapie fisiatriche
e riabilitative eseguite, evidenziandone la qualità
e l’efficacia.
• Fornire un’informazione chiara ed esaustiva
sulle modalità di accesso e di erogazione dei servizi.
• Garantire l’utilizzo di apparecchiature all’avanguardia
e l’adozione di un’approccio multidisciplinare volto
a integrare i diversi settori.
•Informare che il Personale Medico e Tecnico che collabora
presso il servizio di recupero e rieducazione opera
nel rispetto dei protocolli e delle linee guida
nazionali e internazionali, assicurando elevati standard
qualitativi.
Sede
Il servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale di C.D.C. viene erogato
presso una sede dedicata alle terapie fisiatriche e riabilitative situata
in Via Montecuccoli 5/f a Torino, dove i Pazienti hanno a disposizione locali
spaziosi e funzionali estesi su una superficie di 1.400 mq.
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Orario di prenotazione sportello
Lun-Ven: 08.30-18.00 Sab: 08.30-11.30
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Piano rialzato
• Fisiatria
• Rieducazione Individuale
• Massoterapia
• Logopedia/Psicologia/Neuropsicomotricità
Piano seminterrato
• Rieducazione di Gruppo
• Rieducazione Individuale
• Terapie Strumentali
La sede è situata in zona a traffico limitato (ZTL)
dalle ore 7.30 alle ore 10.30 dal lunedì al venerdì.
I Pazienti hanno libero accesso alla ZTL
per effettuare le prestazioni sanitarie.
Rivolgendosi al personale di accettazione
per comunicare il numero di targa del veicolo
possono ritirare:
• l’esenzione a posteriori per il transito in zona
ZTL (è necessario verificare i dati inseriti)
• il voucher da esporre sul parabrezza dell’auto
(che non esenta dal pagamento del parcheggio).
AUTOBUS E TRAM
• Fermata Via Cernaia 51-51/-72-72/
13-56-15-29-59
• Fermata Corso Siccardi 60-52-67-5-5/
• Fermata Porta Susa 10-65-65/-46-46/
51-51/-49
• Fermata Piazza Statuto 36-71
• Fermata Corso Galileo Ferraris 52-60-5
PRESTAZIONI DOMICILIARI
Il Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale, oltre alle prestazioni erogate
presso la sede di Via Montecuccoli 5/f, offre ai Pazienti con difficoltà motorie o
esigenze particolari di effettuare visite e/o trattamenti presso il proprio domicilio.
Il servizio è erogato esclusivamente in regime privato e può essere prenotato
telefonicamente chiamando i numeri 011-5119423 011-5632237 011-5632242
METRO
• Fermata Porta Susa, Linea 1
Recupero e Rieducazione Funzionale
Direttore Tecnico
Dott.ssa M. C. Gramaglia
Spec. Medicina Fisica e Riabilitazione
ACCREDITATO CON SSN IN FASCIA A
DGR. n. 38-5277 del 12 febbraio 2007
TRENO
Stazione Porta Susa
PARCHEGGI
A pagamento
TAXI
Stazione Via Cernaia angolo
Corso Galileo Ferraris
PRESENTAZIONE | SEDE
In occasione della visita fisiatrica che precede l’inizio dei trattamenti, viene stilato
un Progetto Riabilitativo Personalizzato condotto dallo stesso Personale Tecnico
che segue il Paziente durante l’intero ciclo di prestazioni, per assicurare
la continuità terapeutica.
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Orario di apertura sede
Lun-Ven: 07.30-19.30 Sab: 07.30-12.30
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Per il servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale C.D.C. si avvale
dell’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione e del supporto di un’équipe
di Medici Fisiatri, Terapisti della Riabilitazione, Massoterapisti, Logopedisti,
Foniatri, Psicologi e Terapisti della Neuropsicomotricità, che collaborano
per realizzare gli obiettivi riabilitativi
facenti parte del percorso terapeutico.
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S
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Via Raimondo Montecuccoli 5/f
10122 Torino
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Il servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale di C.D.C. è Accreditato
in fascia A dalla Regione Piemonte e risponde quindi ai requisiti generali
e specifici organizzativi, strutturali e procedurali più elevati previsti per il settore.
CITTADELLA
E MONUMENTO
PIETRO MICCA
Torino Centro
Co
La Direzione Tecnica è affidata alla Dott.ssa Maria Cristina Gramaglia
e la Vice-Direzione al Dott. Stefano Gargano, Specialisti in Medicina Fisica
e Riabilitazione.
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Ce
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Via
Avo
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Presentazione
Alle prestazioni erogate presso C.D.C. è possibile accedere:
• In Regime Accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale.
• In Regime Privato.
• In Regime Convenzionato con Enti Privati (Fondi Sanitari, Casse Mutua, Società di
Servizi Sanitari, Compagnie Assicurative, Associazioni di Categoria, Istituti Bancari).
Accesso accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale
Per eseguire le prestazioni in Regime Accreditato con il SSN è necessaria
la prescrizione del Medico di Medicina Generale, che deve essere compilata
nel rispetto delle normative nazionali e regionali.
ACCORDI CONVENZIONALI
C.D.C. S.p.A e C.D.C. Centro Polispecialistico Privato S.r.l sono
convenzionati in Forma Diretta e in Forma Indiretta con i più importanti
Fondi Sanitari, Casse Mutua (Aziendali e Volontarie), Società di Servizi
Sanitari (o Provider), Compagnie Assicurative, Associazioni di Categoria
e Istituti Bancari.
C.D.C. ha stipulato convenzioni anche con Aziende, Cral, Società Sportive,
Circoli Sportivi, Scuole Private, Strutture Alberghiere, Case di Cura,
Case di Riposo, Centri Diagnostici Privati, Studi Medici Specialistici Privati,
oltre che con Istituzioni Pubbliche, quali Comuni, Enti Previdenziali,
Forze Armate, Sindacati.
Accesso privato
Grazie a queste numerose convenzioni, alcune delle quali in esclusiva,
C.D.C. ha sviluppato una notevole esperienza e competenza nella gestione
dei Piani Sanitari previsti dalla Sanità Integrativa, proponendosi come
valido riferimento sia per gli Enti convenzionati che per i loro Iscritti.
Accesso convenzionato con Enti Privati
A tutti i Pazienti C.D.C. garantisce:
• Presenza capillare in Piemonte con 32 sedi dislocate su tutto il territorio.
• Attività diagnostica completa grazie alla vasta gamma di visite ed esami
specialistici eseguiti e all’inserimento continuo di nuove prestazioni in
tutti i settori (Laboratorio di Analisi Cliniche, Poliambulatorio Specialistico,
Diagnostica per Immagini, Recupero e Rieducazione Funzionale).
• Collaborazione con medici e tecnici di consolidata esperienza
e professionalità.
• Adozione di procedure innovative e utilizzo di apparecchiature
all’avanguardia.
Privatamente è possibile eseguire Check-up, sottoponendosi a una visita
fisiatrica preliminare effettuata da un Medico Specialista, per impostare
un percorso diagnostico-terapeutico corretto e mirato.
Grazie alle numerose convenzioni stipulate con i 300 più importanti Fondi
Sanitari, Casse Mutua, Società di Servizi Sanitari, Compagnie Assicurative,
Associazioni di Categoria, Istituti Bancari, alcune delle quali in esclusiva,
C.D.C. eroga prestazioni sanitarie a favore degli iscritti e dei nuclei familiari,
garantendo un servizio dedicato e condizioni agevolate.
CONVENZIONI CON FONDI SANITARI, CASSE MUTUA,
SOCIETÀ DI SERVIZI SANITARI, COMPAGNIE ASSICURATIVE
E ISTITUTI BANCARI
Convenzione Diretta
In caso di Convenzione Diretta il pagamento delle prestazioni è a totale
carico dell’Ente, salvo eventuali franchigie o quote in eccedenza.
Convenzione Indiretta
In caso di Convenzione Indiretta il pagamento delle prestazioni è a carico
del Paziente, che può beneficiare di tariffe agevolate ed eventualmente
richiedere il rimborso all’Ente.
CONVENZIONI CON ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
Oltre a una segreteria e una corsia dedicate, il Paziente può usufruire
di un tariffario agevolato sulle prestazioni.
Inoltre, C.D.C. riserva ai Pazienti iscritti agli Enti convenzionati condizioni
agevolate e una corsia preferenziale mediante:
• Centro Unificato Prenotazioni dedicato con fascia oraria estesa
(Lun-Ven: 08.00-19.00 Sab 07.30-12.30).
• Prenotazioni in tempi brevi.
• Ambienti riservati.
• Personale Sanitario e Amministrativo dedicato.
• Esperienza e competenza nella gestione dei Piani Sanitari previsti
dalla Sanità Integrativa.
• Specializzazione nella gestione di Check-up.
ACCESSO
Modalità di accesso alle prestazioni
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Accesso
Pianificazione Sedute
Informazioni e Prenotazioni Servizi di Recupero e Rieducazione
Funzionale
Le terapie e i trattamenti eseguiti in regime Privato o Convenzionato con Enti
Privati possono essere prenotati con la richiesta del Medico Specialista.
PRENOTAZIONE VISITE FISIATRICHE IN REGIME ACCREDITATO CON SSN
E IN REGIME PRIVATO O CONVENZIONATO CON ENTI PRIVATI
Di persona negli orari Lun-Ven: 08.30-18.00 Sab: 08.30-11.30.
Per telefono ai numeri 011.5119423 011.5632237 011.5632242.
L’accesso alle terapie e ai trattamenti in regime Accreditato con il Servizio
Sanitario Nazionale è subordinato all’esecuzione di una visita fisiatrica,
in occasione della quale viene stilato il Progetto Riabilitativo.
IN REGIME PRIVATO O CONVENZIONATO CON ENTI PRIVATI
Di persona negli orari Lun-Ven: 08.30-18.00 Sab: 08.30-11.30.
Per telefono ai numeri 011.5119423 011.5632237 011.5632242.
Informazioni e Prenotazioni Servizi di Laboratorio di Analisi
Cliniche, Diagnostica per Immagini, Poliambulatorio Specialistico
CENTRO UNIFICATO PRENOTAZIONI ACCREDITATE SSN
I riferimenti per richiedere informazioni ed effettuare prenotazioni relative alle
prestazioni in Regime Accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale sono i seguenti:
da tel fisso
Lun-Ven: 08.00-19.00 Sab 07.30-12.30
da tel cellulare 011-5513444
CENTRO UNIFICATO PRENOTAZIONI PRIVATE
I riferimenti per richiedere informazioni ed effettuare prenotazioni relative alle
prestazioni in Regime Privato o Convenzionato con Enti Privati (Fondi Sanitari,
Casse Mutua, Società di Servizi Sanitari, Compagnie Assicurative, Associazioni
di Categoria e Istituti Bancari) sono i seguenti:
da tel fisso e cellulare
www.gruppocdc.it.
Lun-Ven: 08.00-19.00 Sab 07.30-12.30
In base alle Disposizioni Regionali, ogni percorso terapeutico prevede
la possibilità di usufruire, tramite il Servizio Sanitario Nazionale, solo
delle prestazioni previste nell’ambito del Progetto Riabilitativo.
Ogni ricetta medica può contenere la prescrizione di un massimo di 10 sedute
per ogni tipo di trattamento, fino ad un numero complessivo di 30.
Per le terapie e i trattamenti esclusi dalle prestazioni dei L.E.A. (Livelli Essenziali
di Assistenza) stabiliti dal Ministero della Sanità si applica un tariffario agevolato.
Per i Pazienti che in una stessa giornata devono eseguire diverse terapie,
queste ultime sono pianificate in modo da ridurre il più possibile i tempi di attesa
tra una seduta e la successiva.
Sono attive fasce orarie dedicate ai Pazienti che necessitano di prestazioni
urgenti, al fine di non ritardare l'inizio del trattamento e di non compromettere
l'esito del Progetto Riabilitativo.
Al momento della prenotazione il Paziente riceve il modulo che indica:
la data e l’orario di inizio della terapia, il materiale necessario per l’effettuazione
del trattamento, le raccomandazioni per la buona riuscita del percorso
terapeutico, l’importo da pagare per ogni prestazione, le modalità da seguire
per l’eventuale comunicazione di annullamento o rinvio delle sedute.
Il giorno di inizio della terapia il Paziente riceve il calendario che indica la data
e l’ora di ogni trattamento, formulato tenendo conto delle sue
necessità e delle esigenze di servizio.
PRENOTAZIONI | PIANIFICAZIONE SEDUTE
PRENOTAZIONE TERAPIE FISIATRICHE
IN REGIME ACCREDITATO CON SSN
Di persona negli orari Lun-Ven: 08.30-18.00 Sab: 08.30-11.30.
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Prenotazioni
Il giorno di esecuzione della prima seduta il Paziente deve presentarsi con
almeno 15 minuti d’anticipo.
AVVERTENZA
LA MANCATA PRESENZA SENZA PREAVVISO AL PRIMO APPUNTAMENTO
COMPORTA L’INDEROGABILE ANNULLAMENTO DELL’INTERO CICLO
In ottemperanza a quanto richiesto dal Servizio Sanitario Regionale,
il Paziente deve firmare il Foglio Presenza ogni volta che esegue
una prestazione, a dimostrazione dell’avvenuta terapia.
Al termine del percorso riabilitativo, dopo essersi sottoposto all’intero ciclo
di terapie, il Paziente deve:
• Ritirare la Scheda Fisioterapica contenente l’elenco dei trattamenti effettuati
e la valutazione del risultato conseguito.
• Compilare una Scheda per esprimere il proprio giudizio sui risultati ottenuti
con i trattamenti effettuati, per consentire al C.D.C. di monitorare nel tempo
la qualità del servizio erogato.
Modalità di pagamento
Il pagamento delle prestazioni, sia Accreditate con il SSN (ticket), che Private,
avviene in accettazione al momento della stesura della pratica e può essere
eseguito con Carta di Credito, Bancomat o Contanti.
Fisiatria
Visita Fisiatrica
Logopedia
Consulenza e Trattamento Logopedico
Consulenza e Trattamento dello
Squilibrio Muscolare Oro-Facciale
Rieducazione di Gruppo
Rieducazione di Gruppo
Pilates Terapeutico
Rieducazione Individuale
Corso di Preparazione al Parto
Rieducazione Articolare
Temporo-Mandibolare
Rieducazione delle Cefalee
Rieducazione del Collo
- Neck School
Rieducazione del Colpo di Frusta
Rieducazione dei Disturbi Motori a
Minore Disabilità
Rieducazione dei Disturbi Motori a
Maggiore Disabilità
Rieducazione dei Disturbi Motori
Rieducazione dell’Osso
- Bone School
Riabilitazione del Pavimento Pelvico
o Perineale
Riabilitazioni Fisioterapiche
Ortopediche
Rieducazione Posturale Globale - RPG
Rieducazione Respiratoria
Rieducazione della Schiena
- Back School
Rieducazione della Scoliosi
Rieducazione della Spalla
- Shoulder School
Rieducazione Vestibolare
Taping
Trattamenti Fisioterapici Neonatali
Psicologia
Consulenza Psicologica in Età Evolutiva
Neuropsicomotricità
Consulenza e Trattamento di
Neuropsicomotricità in Età Evolutiva
Massoterapia
Linfodrenaggio
Massoterapia Connettivale
Massoterapia Distrettuale Riflessogena
Terapie Strumentali
Diadinamica
Elettrostimolazione
Interferenziale
Ionoforesi
Laserterapia
Magnetoterapia
Tecar
Tens
Terapia Onde d’Urto Radiali
Ultrasuoni
ISTRUZIONI OPERATIVE | PRESTAZIONI
Per accedere alle prestazioni, il Paziente deve essere munito di:
• Impegnativa del Medico di Medicina Generale con la richiesta di visita fisiatrica.
• Progetto Riabilitativo.
• Ricetta del Medico di Medicina Generale o fotocopia della stessa per le terapie
eseguite in Regime Privato, per le quali è anche valido il referto del Medico
Specialista.
• Documentazione Clinica relativa a prestazioni eseguite in precedenza che
abbiano attinenza con il percorso terapeutico in corso (RX, Ecografie, TC, RM).
• Maglietta e calze di cotone (se la parte da trattare è la cervicale o la spalla).
• Tuta, calze e asciugamano grande (se la parte da trattare è il ginocchio,
l’anca, il tratto lombare o la caviglia).
Prestazioni
11 | 10 |
Istruzioni Operative
Fisiatria
CONSULENZA E TRATTAMENTO LOGOPEDICO IN ETÀ EVOLUTIVA
È opportuno richiedere una Consulenza Logopedica qualora nel bambino si
osservino difficoltà legate alle aree di comunicazione, apprendimento, deglutizione.
Il Logopedista svolge interventi diretti alla prevenzione, valutazione
e riabilitazione delle patologie legate a voce, articolazione, fluenza, deglutizione,
competenze linguistiche, competenze comunicative, apprendimento
e prerequisiti, capacità e percezione uditiva.
CONSULENZA PSICOLOGICA IN ETÀ EVOLUTIVA
E’ opportuno richiedere una Consulenza Psicologica qualora nel bambino si
osservino delle difficoltà nell’apprendimento di alcune abilità ben definite, quali
lettura, scrittura, calcolo, che si manifestano sotto forma di disagi nella gestione
di emozioni, rapporti interpersonali, relazioni sociali, sonno, alimentazione.
Lo Psicologo svolge interventi diretti alla prevenzione, valutazione e riabilitazione
dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per ridurre le conseguenze di tali
problematiche sulla prestazione scolastica, sull’autostima, e sull’umore del bambino.
CONSULENZA E TRATTAMENTO DI NEUROPSICOMOTRICITÀ
IN ETÀ EVOLUTIVA
È opportuno richiedere una Consulenza Neuropsicomotoria qualora nel bambino
si osservino ritardi nello sviluppo motorio e difficoltà relazionali, comportamentali,
o di apprendimento scolastico.
Il Terapista della Neuropsicomotricità svolge interventi diretti alla prevenzione,
valutazione e riabilitazione delle patologie legate a disturbi dell’apprendimento,
disturbi dello sviluppo, disturbi pervasivi dello sviluppo e della regolazione
emotivo-comportamentale, ritardo mentale, patologie neuromotorie, avendo
come obiettivo primario la promozione di uno sviluppo equilibrato ed armonico
del bambino.
Gli interventi di Logopedia, Psicologia e Neuropsicomotricità in Età Evolutiva
sono attuati nell’ambito di un progetto condiviso con una équipe professionale
multidisciplinare, che prevede il coinvolgimento e la collaborazione
di diversi specialisti, tra cui il Logopedista, lo Psicologo ed il Terapista
della Neuropsicomotricità.
Visita Fisiatrica
La Visita Fisiatrica è una visita del Paziente, attraverso la quale il Medico Fisiatra
raccoglie i dati anamnestici, prende visione della documentazione sanitaria,
formula diagnosi e prognosi, definisce la terapia medica e riabilitativa e redige
il Progetto Riabilitativo Personalizzato indispensabile per accedere alle
prestazioni riabilitative.
13 | UN PERCORSO RIABILITATIVO DEDICATO AI BAMBINI | FISIATRIA
12 |
Un percorso riabilitativo dedicato ai bambini
Pilates Terapeutico
Il Pilates Terapeutico o Pilates Matwork (lavoro al tappeto) è un programma
di esercizi per allenare il corpo e la mente, particolarmente indicato
per migliorare la forza, la flessibilità muscolare e l’equilibrio.
Il metodo Pilates negli anni ha subito un’evoluzione molto interessante,
che lo ha avvicinato sempre più ai moderni concetti posturali.
Rieducazione di Gruppo
La Rieducazione di Gruppo è una ginnastica applicata a scopi medici, basata
essenzialmente sull’esercizio attivo e collettivo, con finalità preventive e curative.
I principali campi di applicazione sono la prevenzione e il trattamento di alterazioni
della figura corporea, e in particolare dei paramorfismi e dei dismorfismi del rachide
e di alcuni stati patologici o comunque anomali, quali ipotonie muscolari diffuse,
lombalgie, sciatalgie, cervicalgie, scoliosi.
Questa tipologia di rieducazione è indicata anche per il miglioramento di
alterazioni circolatorie e respiratorie e per il controllo della coordinazione del
sistema nervoso-muscolare-scheletrico.
Il Terapista interviene sulle cause meccaniche che sono alla base di molti
disturbi del rachide.
Il Paziente viene coinvolto in prima persona, affinché impari ad assumere posture
atte a proteggere la schiena, svolgendo esercizi di rilassamento, stiramento e
rinforzo muscolare.
I principi base del Pilates sono stati tradotti tenendo presenti varie tematiche
biomeccaniche, che vengono applicate nella pratica di ogni esercizio.
I punti fondamentali riguardano la posizione, in statica e in dinamica,
della colonna vertebrale, dei cingoli pelvico e scapolare e dei rapporti
tra loro, a cui si aggiunge l’influenza funzionale che deriva dalla respirazione
e dall’“atteggiamento” della gabbia toracica.
Questa attività è particolarmente indicata per:
• Soggetti che soffrono di problemi alla schiena (es. ernia, lombalgia, scoliosi).
• Anziani attivi.
• Donne in gravidanza.
Si consiglia di iniziare con almeno 2-3 sedute individuali per conoscere i principi
della tecnica e fare una valutazione posturale, al fine di individuare le necessità
del Paziente e impostare gli esercizi correlati ai suoi bisogni. Così facendo,
il Paziente familiarizza con il movimento, il linguaggio e la filosofia del Pilates.
Si consiglia di proseguire l’attività con una frequenza di almeno 2 volte a
settimana anche in piccoli gruppi (max 3 persone) per un periodo preferibilmente
lungo, a seconda della capacità del Paziente di percepire ed eseguire la tecnica.
Le lezioni:
• Sono suddivise in 3 livelli (base, intermedio, avanzato), a seconda
delle capacità del Paziente; gli esercizi proposti sono sempre gli stessi,
ma variano nell’intensità di esecuzione, diventando man mano più difficili
quando il livello si alza.
• Si svolgono con classi di Pazienti omogenee per livello di difficoltà.
• Si effettuano in palestra e hanno una durata di circa 45 minuti.
• Sono organizzate e gestite da Terapisti qualificati e specializzati,
in collaborazione con il Medico Fisiatra.
15 | RIEDUCAZIONE DI GRUPPO
14 |
Rieducazione di Gruppo
Rieducazione Articolare Temporo-Mandibolare
L’articolazione temporo-mandibolare è una delle articolazioni più complesse
del corpo umano, che collega la mandibola al cranio e permette di parlare,
masticare, deglutire e compiere movimenti mimici.
I disordini temporo-mandibolari sono una problematica nota, di natura
prevalentemente funzionale, con una documentata epidemiologia. Para-funzioni
come bruxismo e serramento dentale sono le cause più frequenti e spesso il
risultato di abitudini errate.
Corso di Preparazione al Parto
I sintomi più diffusi dei disturbi all’ATM sono: affaticamento durante la
masticazione, lo sbadiglio o semplicemente l’apertura della bocca; dolore
all’articolazione, sia a riposo sia durante l’utilizzo (ad esempio mangiando o
parlando); rumori causati dall’articolazione quando si apre o si chiude la bocca:
click, scrosci, rumori a sabbia; limitazione e/o rigidità nell’apertura della bocca
fino al blocco vero e proprio; dolore sordo al viso con tensione dei muscoli
mimici e dei muscoli masticatori; mal di testa, inteso come cefalee tensive e
muscolo-tensive; sensazione di rigidità al viso; tensione che parte dal collo fino
al capo con difficoltà di movimento; dolore all’orecchio che può irradiarsi al viso;
acufeni (fischi alle orecchie); ipoacusie; vertigini.
Rieducazione delle Cefalee
Le cause più comuni dei disturbi all’ATM sono: digrignamento o serramento
dei denti (bruxismo); traumi sull’articolazione, come fratture del condilo e della
mandibola; colpo di frusta; disturbi infiammatori, come artrosi o artrite; occlusione
sbagliata della bocca; situazioni fisiche e mentali molto stressanti; scoliosi.
Il Corso di Preparazione al Parto è finalizzato a offrire le informazioni più aggiornate
e scientificamente validate sulla gravidanza, il parto e l’accudimento del neonato.
Il corso è strutturato in 5 incontri composti da una parte teorica, finalizzata
a giungere al parto con tranquillità e consapevolezza, e da una parte pratica,
finalizzata a elasticizzare il perineo, per prevenire le lacerazioni da parto e ridurre
le algie lombari, e ad acquisire le tecniche di rilassamento.
Il Corso di Preparazione al Parto è tenuto da un’Ostetrica ed è aperto anche ai padri
che desiderassero partecipare.
La Rieducazione delle Cefalee è finalizzata a offrire al Paziente che soffre di mal
di testa un percorso di valutazione e trattamento individualizzato e mirato, che
tenga conto della complessità e della natura eterogenea dei sintomi.
Poiché la cefalea, che può essere causata da stress, traumi, infezioni,
cambiamenti climatici, spesso si presenta associata ad altre problematiche,
la rieducazione può essere parzialmente risolutiva della sintomatologia.
La Rieducazione delle Cefalee è effettuata da Terapisti che hanno frequentato
corsi di specializzazione post-laurea specifici ed evidence-based, a seguito
di una prima valutazione per inquadrare la tipologia di cefalea e la sua possibilità
di trattamento mediante fisioterapia.
La Rieducazione delle Cefalee può comprendere:
• Tecniche di mobilizzazione e/o manipolazione articolare.
• Esercizi attivi specifici per la correzione degli alterati pattern di movimento.
• Trattamento dell’articolazione temporo-mandibolare.
• Tecniche miofasciali.
• Trattamento dei trigger points.
• Riposizionamento chinestesico/propiocettivo.
• Allenamento della coordinazione oculomotoria.
Le patologie che possono beneficiare del trattamento sono: malattie reumatiche;
mioartropatie sistema masticatorio; disturbi della coordinazione dell’apparato
masticatorio; riabilitazione postchirugica e post-traumatica; ipertonia della
muscolatura masticatoria, cintura scapolare, cervicale; limitazione del movimento
per il dolore; postura errata della colonna vertebrale e della testa; patologia
neurologica; alterazioni congenite e acquisite di accrescimento; cefalea;
cervicogenica, prevenzione di eventuali recidive.
Le cure ed i trattamenti per i disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare sono:
In molti casi il dolore, il mal di testa e gli altri sintomi associati ai disturbi
dell’articolazione temporo-mandibolare possono rapidamente migliorare se
trattati precocemente. La fisioterapia ricerca l’equilibrio tra mandibola e capo
attraverso la rieducazione muscolare e articolare. È importante la collaborazione
fra odontoiatra e fisioterapista, al fine di ripristinare la fisiologica relazione cranio
mandibolare.
17 | RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE
16 |
Rieducazione Individuale
18 |
Rieducazione del Collo – Neck School
Rieducazione del Colpo di Frusta
Tale tecnica in presenza di dolore acuto è utile per riequilibrare celermente
le strutture della colonna vertebrale e ridurre il dolore, mentre in presenza
di dolore cronico è fondamentale per agire sulle cause che lo rendono
persistente.
Il colpo di frusta è una problematica muscolo-scheletrica complessa
che comprende diversi sintomi fisici e psicologici generalmente non considerati
dalla maggior parte dei trattamenti impiegati nella pratica clinica.
Il trattamento si propone, attraverso il movimento, di rendere elastici i tessuti
rigidi e aumentare il tono dei tessuti deboli e, attraverso un percorso educativo,
di insegnare le posture corrette.
Il corso prevede una prima seduta valutativa individuale effettuata
dal Fisioterapista finalizzata a impostare il programma riabilitativo e valutare
l’eventuale necessità di ulteriori sedute individuali prima di intraprendere
il programma stesso.
Gli obiettivi delle prime sedute del corso sono:
• Conoscere la colonna vertebrale e il suo funzionamento e individuare
i meccanismi che possono dar luogo a cervicalgia
• Imparare a fare un uso corretto della colonna vertebrale, facendo attenzione
alle posizioni da assumere nelle normali attività quotidiane lavorative,
domestiche e di svago.
Il programma di rieducazione della colonna cervicale consiste in esercizi per:
• Automatizzare una corretta postura e una corretta respirazione.
• Reclutare e rinforzare i muscoli stabilizzatori della colonna cervicale.
• Migliorare la percezione della testa e del collo.
• Migliorare la coordinazione oculo-motoria.
• Mobilizzare le articolazioni e allungare la muscolatura.
Il sintomo più frequente del colpo di frusta è il dolore, a cui possono associarsi
rigidità, vertigine, perdita di equilibrio, disturbi visivi, debolezza, formicolii,
difficoltà di concentrazione e perdita di memoria, che può comparire pochi giorni
dopo il trauma e persistere nella fase cronica.
Altri possibili sintomi del colpo di frusta sono i disturbi della percezione
del posizionamento e del controllo del movimento del collo, della coordinazione
del movimento tra occhi e testa e dell’equilibrio.
Queste disfunzioni, che sono presenti soprattutto nei soggetti con maggiore
dolore e limitazione nei movimenti, non si risolvono spontaneamente,
se non trattate in maniera specifica e quindi, per evitare che si strutturino
e perdurino nel tempo portando episodi di cervicalgia, risulta essenziale iniziare
il trattamento fisioterapico tempestivamente.
La Rieducazione del Colpo di Frusta, che è preceduta da una valutazione
effettuata dal Terapista, prevede un ciclo di sedute individuali articolate
in diverse tecniche: terapia manuale, rieducazione dei disturbi sensitivi-motori,
rieducazione vestibolare, rieducazione della coordinazione oculo-cervicale,
riposizionamento chinestesico cervicale, etc.
RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE
L’attività ha luogo in palestra ed è organizzata e gestita da Terapisti qualificati
e specializzati, in collaborazione con il Medico Fisiatra.
La Rieducazione del Colpo di Frusta è finalizzata a offrire al Paziente
con problematiche cervicali conseguenti a un colpo di frusta un percorso
riabilitativo individualizzato e mirato in cui la valutazione fisioterapica
e la strategia di trattamento tengano conto della complessità e natura
eterogenea dei sintomi.
19 | La Rieducazione del Collo - Neck School è un programma di rieducazione
attiva che unisce i contributi di medicina, chinesiterapia, ergonomia, psicologia
ed educazione alla salute, per insegnare una metodica utile a prevenire e curare
le algie vertebrali.
20 |
Rieducazione dei Disturbi Motori
Rieducazione dell’Osso - Bone School
Il Terapista della Riabilitazione attua il Progetto Riabilitativo definito
dal Medico Fisiatra.
Questa metodica è rivolta soprattutto alle donne, a partire dai primi anni della
menopausa, periodo in cui si verifica una riduzione precoce e più marcata della massa
ossea, ed è finalizzata a insegnare a usare correttamente il rachide, per evitare
i problemi dovuti al disuso della struttura ossea, cioè alla carenza di movimento.
Le sedute sono individuali e la durata è di 30 minuti per quelle a minore disabilità
o di 60 minuti per quelle a maggiore disabilità.
Il corso prevede una parte introduttiva che consiste in due aspetti fondamentali:
• Conoscere la colonna vertebrale, l’importanza delle ossa, le conseguenze
dell’osteoporosi e le azioni semplici da adottare per prevenire la perdita
di massa ossea (abitudine al movimento, corretta alimentazione e adeguato
stile di vita).
• Imparare a fare un uso corretto della colonna vertebrale, facendo attenzione
alle posizioni da assumere nelle normali attività quotidiane lavorative,
domestiche e di svago.
Alla parte introduttiva, di carattere informativo sia teorico che pratico, segue
un programma di rieducazione attiva, dove si mettono in pratica degli esercizi
di mobilizzazione e di rinforzo muscolare finalizzati a stimolare le zone
dello scheletro più soggette a calo di densità ossea.
Il miglioramento della postura e del tono muscolare contribuiscono a limitare
la sintomatologia algica eventualmente presente.
RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE
Le tecniche più comunemente utilizzate sono:
• Mobilizzazione Attiva e Passiva.
• Massaggio Terapeutico.
• Rieducazione Posturale.
• Ginnastica Propiocettiva.
• Terapia Manuale.
• Rieducazione Motoria e Funzionale.
• Pompaggio Articolare.
La Rieducazione dell’Osso - Bone School è una metodica che utilizza tecniche
mirate a prevenire e curare l’osteoporosi, al fine di contrastare la diminuzione
della massa ossea e le sue possibili conseguenze.
21 | La Rieducazione dei Disturbi Motori è un metodo terapeutico attuato con
un insieme di particolari movimenti e mobilizzazioni passive o attive finalizzate
al mantenimento o al recupero della normale funzione articolare, muscolare
o neurologica.
22 |
Il pavimento pelvico, di cui la parte più superficiale è l’area situata tra il pube
e il coccige, è una struttura composta da tessuto connettivale e tessuto
muscolare che ha la funzione di sostenere utero, vescica, retto e di controllare
attivamente la tenuta di urina e feci, rivestendo un ruolo prioritario nell’attività
sessuale e nel parto.
Le disfunzioni del perineo femminile sono un problema molto diffuso
che può causare perdite di urina, gas o feci, prolasso di organo, sensazione
di fastidio, pesantezza o dolore pelvico, dolore durante i rapporti sessuali,
difficoltà orgasmiche.
La Rieducazione del Pavimento Pelvico utilizza, combinandole, le seguenti metodiche:
• Chinesiterapia pelvi-perineale. Insegnamento di procedure rivolte
alla presa di coscienza e all’utilizzo del gruppo muscolare del pavimento
pelvico. Seguendo un programma personalizzato, in base al problema
da risolvere, l’Ostetrica indica alla Paziente le corrette modalità
di esecuzione delle contrazioni e degli esercizi ad esse correlati.
• Biofeedback. Registrazione delle contrazioni e dei rilassamenti
e successiva trasformazione in segnali visivi, tramite una macchina
collegata a un computer e a una sonda vaginale, per consentire
alla Paziente di verificare il lavoro compiuto e migliorarne l’esecuzione.
• Elettrostimolazione funzionale. Terapia applicata in alcuni casi
specifici, eseguita con apparecchiature ambulatoriali dotate di elettrodi
endocavitari indolori.
Le sedute hanno una frequenza mono o bisettimanale della durata
di 60 minuti circa.
In occasione del primo appuntamento, l’Ostetrica, dopo aver raccolto l’anamnesi
ed effettuato il test di valutazione, redige un piano terapeutico individualizzato
e spiega le tecniche e i trattamenti previsti negli appuntamenti successivi,
fornendo indicazioni sul numero di sedute necessarie per raggiungere
gli obiettivi terapeutici prefissati.
PROLASSO
Il prolasso uro-genitale è una condizione estremamente frequente,
i cui sintomi più comuni sono nei casi più lievi il senso di peso in zona
genitale e l’identificazione di una “pallina” che protende dal canale vaginale
verso l’esterno, nei casi più gravi l’eversione totale del viscere.
Il trattamento riabilitativo migliora i sintomi vaginali, sessuali, urinari e limita
la fuoriuscita dell’organo e nelle fasi pre e post intervento migliora gli esiti
della chirurgia e ne riduce le complicanze.
GRAVIDANZA E DOPO PARTO
Durante la gravidanza si consiglia di partecipare ad alcune sedute
per apprendere le tecniche di massaggio perineale e di presa di coscienza
della muscolatura pelvica, al fine di ridurre il rischio di lacerazioni durante
il parto e di migliorarne gli esiti.
Le indicazioni di danno perineale che rendono necessaria la riabilitazione
post-parto sono: la perdita di urina durante la gravidanza o a seguito
del parto, un periodo espulsivo prolungato, il parto di bambini con peso
notevole o fatti nascere con ausilio di ventosa, forcipe o spinte sulla pancia,
l’aver subito episiotomia o lacerazioni importanti, la percezione di dolore
alla ripresa dei rapporti sessuali.
RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE
La Rieducazione del Pavimento Pelvico o Perineale è finalizzata a offrire
alle Pazienti affette da patologie uro-ginecologiche un percorso riabilitativo
individualizzato e mirato che tenga conto della complessa eterogeneità
delle problematiche trattate, per alleviare e possibilmente eliminare i sintomi.
INCONTINENZA URINARIA
La perdita di urina è un problema diffuso che può manifestarsi con piccole
perdite in caso di tosse, starnuti o risate, o con più abbondanti perdite
che richiedono il costante utilizzo di ausili per l’incontinenza, ma che può
anche configurarsi come improvviso e incontrollabile stimolo a urinare.
L’incontinenza urinaria non è un problema legato esclusivamente alla gravidanza
o all’anzianità, ma può presentarsi anche in giovane età con sintomi lievi che se
non adeguatamente trattati tendono a peggiorare nel tempo.
La comunità scientifica è concorde nel ritenere curabile l’incontinenza
urinaria e nel considerare efficace il trattamento riabilitativo a essa mirato.
23 | Rieducazione del Pavimento Pelvico o Perineale
24 |
STIPSI OSTINATA O INCONTINENZA A GAS/FECI
Il trattamento terapeutico è finalizzato a migliorare o guarire i sintomi
ano-rettali, quali la stipsi e l’incontinenza fecale, anche associati a disfunzioni
perineali, ripristinando i corretti parametri muscolari e modificando le abitudini
di vita che contribuiscono al mantenimento o al peggioramento di questa
patologia.
PRE E POST CHIRURGICA
La riabilitazione del pavimento pelvico è consigliata nelle fasi pre e post
intervento chirurgico relativo agli organi pelvici (correzione di prolassi,
isterectomia), al fine di migliorare gli esiti e di prevenire le eventuali
complicanze o la ricomparsa del disturbo.
Prima di avviare una riabilitazione ortopedica pediatrica è fondamentale capire
se il problema da trattare è un ritardo psicomotorio o un ritardo neuromotorio.
Il ritardo psicomotorio è solitamente la manifestazione di altre patologie, quali
ritardi mentali, sindromi malformative genetiche (es. Sindrome di Down), malattie
neuromuscolari, paralisi celebrali infantili, patologie per le quali l’intervento
è seguito e gestito dallo neuropsicomotricista dell’età evolutiva.
Se invece si tratta di un ritardo neuromotorio, è fondamentale l’intervento
del Fisioterapista. Le riabilitazioni fisioterapiche ortopediche possono essere
suddivise in due gruppi di patologie:
PATOLOGIE ALLA NASCITA
Possono essere congenite, come il piede torto e la displasia-lussazione
congenita dell’anca, oppure acute, come le lesioni da parto (fratture o paralisi
ostetriche) e le infezioni neonatali da interessamento articolare
PATOLOGIE DAI 6 ANNI ALL’ADOLESCENZA
Tra queste vi sono: scoliosi, dorso curvo giovanile, cifosi, osteocondrosi.
Nelle riabilitazioni ortopediche pediatriche è fondamentale stabilire un approccio
adeguato: il gioco deve essere inserito il più possibile in ogni momento della
chinesiterapia, così da convertirla in ludoterapia. Il Fisioterapista deve sfruttare
al massimo la propria immaginazione per sviluppare un setting accogliente e
confortevole, evitando però il rischio di cadere in una terapia troppo generica.
Gli strumenti utilizzati per stimolare il bambino sono quelli di uso comune:
gli oggetti conosciuti si trasformano in oggetti fisioterapici e ciò consente di
ottenere maggior collaborazione e rendere meno estraneo l’esercizio.
Rieducazione Posturale Globale - RPG
La Rieducazione Posturale Globale – RPG è una tecnica riabilitativa finalizzata
a ottimizzare la postura, per contenere rigidità e dolori dell’apparato muscoloscheletrico.
L’obiettivo perseguito è quello di modificare incongrue sinergie muscolari,
per evitare che le articolazioni sottoposte a pressioni e a movimenti anomali
subiscano sovraccarichi a livello della cartilagine e vadano quindi incontro
a precoce ed eccessivo processo degenerativo artrosico.
RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE
DOLORE PELVICO CRONICO
Nei casi di dolore pelvico cronico (vulvodinia, vestibulite), il trattamento
riabilitativo riveste una notevole importanza sia per il pavimento pelvico
stesso che per il coinvolgimento di muscoli contigui che possono determinare
il dolore ed è finalizzato a ridurre il dolore e i sintomi correlati.
Rieducazione Fisioterapiche Ortopediche
25 | DISFUNZIONI SESSUALI FEMMINILI
Il pavimento pelvico ha un ruolo fondamentale nella sessualità della donna.
Sia i disturbi sessuali caratterizzati da dolore e vaginismo, sia la riduzione
della sensibilità e del piacere con la conseguente difficile risposta orgasmica,
trovano una soluzione nel trattamento riabilitativo.
26 |
In occasione della prima seduta, il Medico Specialista effettua una valutazione
che gli consente di approfondire l’anamnesi, per adottare la migliore strategia
di trattamento in funzione del quadro clinico.
La tecnica prevede l’utilizzo di una serie predefinita di posture terapeutiche
applicate in modo globale e progressivo con l’obiettivo di raggiungere il riequilibrio
funzionale della postura.
Il trattamento si sviluppa attraverso l’allungamento delle catene muscolari
ipertoniche responsabili del controllo posturale.
Ad integrazione di quanto effettuato durante la seduta, vengono suggeriti
movimenti da ripetere quotidianamente in autonomia.
Rieducazione Respiratoria
La Rieducazione Respiratoria è la terapia di supporto indicata in quasi tutte
le patologie dell’apparato respiratorio, quali: bronchite cronica ostruttiva, asma
bronchiale, enfisema polmonare, insufficienza respiratoria, bronchiectasia, fibrosi
polmonare, cifoscoliosi, sclerosi laterale amiotrofica, apnea ostruttiva notturna.
La Rieducazione Respiratoria è finalizzata ad aumentare l’autonomia della capacità
funzionale respiratoria nel Paziente, favorendo il ripristino dei meccanismi fisiologici
di pulizia delle vie respiratorie.
La Rieducazione Respiratoria è rivolta a bambini, adolescenti, adulti e anziani
e può essere indicata:
• In fase pre-operatoria: per preparare Pazienti a rischio (soggetti anziani,
fumatori, obesi, affetti da precedenti malattie respiratorie) a interventi
La Rieducazione Respiratoria prevede esercizi di:
• Coordinazione respiratoria: per insegnare a respirare correttamente,
sfruttando al meglio i movimenti, al fine di compiere il minor lavoro possibile.
• Respirazione diaframmatica per riallenare i muscoli respiratori, migliorandone
la forza e la resistenza, al fine di aumentare il livello di ventilazione
e la resistenza allo sforzo fisico.
• Fisioterapia toracica: per rimuovere l’eccesso di secrezioni delle vie aeree,
riducendo la resistenza al flusso aereo e il lavoro respiratorio e migliorando
l’ossigenazione (aerosol terapia, drenaggio autogeno, drenaggio posturale).
• Ricondizionamento fisico: per aumentare il metabolismo
della muscolatura scheletrica.
Rieducazione della Schiena - Back School
La Rieducazione della Schiena - Back School è un programma di rieducazione
attiva che unisce i contributi di medicina, chinesiterapia, ergonomia, psicologia
ed educazione alla salute, al fine di insegnare una metodica utile a prevenire
e curare le algie vertebrali, ovvero un’attività che in presenza di dolore acuto
riequilibri celermente le strutture della colonna vertebrale e riduca il dolore,
mentre in presenza di dolore cronico agisca sulle cause che lo rendono
persistente.
Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che solo il 20% delle lombalgie
è conseguenza di patologie del rachide, mentre nella maggior parte dei casi
è dovuta a cause aspecifiche:
• Posture e movimenti scorretti.
• Stress psicologici.
• Forma fisica scadente, sovrappeso, obesità e fumo.
• Insufficiente conoscenza della colonna vertebrale.
RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE
Questo comporta l’instaurarsi di contratture muscolari e carichi non correttamente
bilanciati o eccessivi, che causano dolore o lesioni ossee (fratture o infrazioni),
cartilaginee (degenerazioni, problemi meniscali) o a carico delle parti molli
(tendiniti, borsiti).
chirurgici programmati in chirurgia toracica e chirurgia dell’addome.
• In fase post-operatoria: per interagire con le cure mediche, accelerando
i processi di risoluzione delle affezioni respiratorie acute e limitando i danni
delle patologie croniche.
27 | Infatti, la presenza di uno squilibrio a carico di un distretto muscolare può portare
ad alterazioni posturali compensatorie dovute all’azione di catene muscolari
che influenzano direttamente o indirettamente segmenti corporei distanti da loro.
28 |
La Rieducazione della Schiena, che è organizzata e gestita da Terapisti qualificati
e specializzati in collaborazione con il Medico Fisiatra, è finalizzata a rendere
elastici i tessuti rigidi e aumentare il tono dei tessuti deboli attraverso il movimento
e insegnare le posture corrette, attraverso un percorso educativo.
Questo comporta l’instaurarsi di contratture muscolari e carichi sulle strutture
non correttamente bilanciati oppure eccessivi, che causano dolore o lesioni ossee
(fratture o infrazioni), cartilaginee (degenerazioni, problemi meniscali)
o a carico delle parti molli (tendiniti, borsiti).
Il corso prevede una parte introduttiva, che consiste in due aspetti fondamentali:
• Conoscere la colonna vertebrale e il suo funzionamento e individuare
i meccanismi che possono dar luogo a lombalgia.
• Imparare a fare un uso corretto della colonna vertebrale, facendo attenzione
alle posizioni da assumere nelle normali attività quotidiane lavorative,
domestiche e di svago.
Il trattamento riabilitativo viene impostato dal Terapista supportato dal Medico
Fisiatra, che adottano un approccio differente a seconda dei casi, ovvero
in relazione a età di insorgenza, gravità ed evolutività della scoliosi,
e che monitorano costantemente il Paziente durante l’effettuazione della terapia.
La frequenza del trattamento è bisettimanale, per un ciclo di 6 trattamenti
della durata di 45 minuti.
Nelle situazioni meno severe il percorso prevede inizialmente un ciclo di sedute
di rieducazione posturale, e successivamente un ciclo di sedute di rieducazione
specifica per scoliosi, con esercizi a tappeto, a corpo libero e di allungamento
muscolare indirizzati al controllo dell’immagine corporea e della dinamica
respiratoria, al controllo propriocettivo e al miglioramento della postura.
Rieducazione della Scoliosi
Nelle situazioni più severe il percorso consiste inizialmente in un ciclo di sedute
di rieducazione posturale, e successivamente in una rivalutazione da parte
del Medico Fisiatra, per adottare la migliore strategia di trattamento.
La Rieducazione della Scoliosi è una tecnica riabilitativa finalizzata alla correzione
della causa degli squilibri dell’apparato muscolo-scheletrico, che sono alla base
della maggior parte delle rigidità e dei dolori di tale sistema.
La Rieducazione della Scoliosi interviene modificando incongrue sinergie
muscolari, per evitare che le articolazioni sottoposte a pressioni e a movimenti
anomali subiscano sovraccarichi a livello della cartilagine e vadano quindi incontro
a precoce ed eccessivo processo degenerativo artrosico.
Infatti, la presenza di uno squilibrio a carico di un distretto muscolare può portare
ad alterazioni posturali compensatorie dovute all’azione di catene muscolari che
influenzano direttamente o indirettamente segmenti corporei distanti tra loro.
Rieducazione della Spalla - Shoulder School
La Rieducazione della Spalla - Shoulder School è finalizzata a offrire al Paziente
con patologie della spalla un percorso riabilitativo individualizzato e mirato, che
tenga conto della complessità e della natura eterogenea dei sintomi.
La Rieducazione della Spalla è effettuata da Terapisti che hanno frequentato
corsi di approfondimento scientifico specifici in terapia manuale e in rieducazione
delle disfunzioni del movimento e del sistema senso-motorio, sviluppando
un programma basato sull’attuale evidenza scientifica.
RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE
A integrazione di quanto effettuato in seduta, il Terapista suggerisce movimenti
da effettuare quotidianamente.
29 | Alla parte introduttiva, di carattere informativo sia teorico che pratico, segue
un programma di rieducazione attiva della colonna vertebrale dove si mettono
in pratica gli esercizi per:
• Automatizzare una corretta postura e una corretta respirazione.
• Stabilizzare la colonna vertebrale.
• Decomprimere i dischi intervertebrali.
• Mobilizzare le articolazioni e allungare la muscolatura.
La tecnica prevede l’adozione di particolari posture terapeutiche applicate
in modo globale e progressivo, finalizzate a raggiungere il riequilibrio funzionale
della postura, attraverso l’allungamento delle catene muscolari responsabili
del controllo posturale.
30 |
La spalla è l’articolazione più mobile del corpo umano, ma al tempo stesso è
quella che ha la minima stabilità intrinseca dovuta alla configurazione anatomica
dei suoi componenti osteo-articolari, e per questa ragione le parti mio-tendinee,
capsulari e legamentose sono sottoposte a notevole sovraccarico funzionale.
che può variare in base all’età e alla presenza di eventuali altre patologie
e che si conclude con un controllo finale con valutazione oggettiva
e soggettiva dei risultati.
I principali problemi della spalla sono legati alle patologie della cuffia dei rotatori
(conflitto) e del cercine glenoideo (inserzione del capo lungo del bicipite).
Taping
La finalità del trattamento è quella di recuperare flessibilità, forza, resistenza,
propiocettività, funzionalità dell’arto alterato, a causa di un trauma o di una patologia.
Il trattamento si svolge a gruppi di 2 pazienti e dura 60 minuti circa.
Rieducazione Vestibolare
La Rieducazione Vestibolare è una terapia di tipo funzionale che deve
essere attuata in caso di alterazioni dell’equilibrio, tenendo in considerazione
gli elementi patologici e quelli funzionanti del sistema.
La Rieducazione Vestibolare utilizza strategie adattative, sostitutive
e di abitudine, per indurre un compenso quando non vi sia stato
spontaneamente e comprende una serie di esercizi finalizzati a migliorare
il controllo della postura e della marcia e ad attenuare il sintomo di vertigine
o di instabilità.
In prima istanza, il Paziente viene sottoposto a una visita otorino-laringoiatrica,
nel corso della quale vengono effettuate delle valutazioni delle funzioni
vestibolari, che consentono di stabilire il protocollo individuale di trattamento,
La tecnica del Taping ha quattro principali effetti fisiologici:
• Correggere la funzione muscolare.
• Aumentare la circolazione del sangue/linfa.
• Ridurre il dolore.
• Correggere l’allineamento dell’articolazione.
Trattamenti Fisioterapici Neonatali
Le sedute sono erogate da Terapisti della Riabilitazione che hanno frequentato
corsi di approfondimento scientifico specifici in osteopatia pediatrica e
fisioterapia pediatrica con docenti internazionali che si occupano di ricerca in tale
ambito.
In ambito neonatale le patologie più comuni sono:
DEFORMAZIONI CRANEALI POSIZIONALI
Si tratta di patologie sempre più comuni soprattutto da quando
è stata assolutamente sconsigliata la posizione prona nel lettino
per evitare la morte in culla.
RIEDUCAZIONE INDIVIDUALE
Il programma riabilitativo ha durata variabile a seconda dei seguenti fattori:
• Età del Paziente.
• Area della lesione.
• Forza e grado di motilità della spalla.
• Richieste funzionali del Paziente.
• Eventuale tipologia di tecnica chirurgica.
Questo metodo proviene dalla kinesiologia (scienza del movimento), secondo
la quale ai muscoli viene attribuito non solo il compito di muovere il corpo,
ma anche di controllare la circolazione dei fluidi venosi e linfatici, la temperatura
corporea, etc.
Quando il corpo si muove, il Tape funziona come una pompa, stimolando
in modo continuo la circolazione linfatica.
Grazie a questa tecnica, si riduce la pressione locale sui recettori del dolore,
e di conseguenza si riduce il dolore muscolare.
La corretta applicazione del Tape è essenziale per drenare il fluido linfatico
in una particolare direzione.
31 | La stabilità della spalla è dovuta a un delicato equilibrio di forze muscolari
e movimenti articolari, di cui occorre tenere conto in sede di riabilitazione,
per evitare quegli squilibri che provocano una maggior usura e/o degenerazione
tendinea e articolare.
Il Tape è un bendaggio elastico adesivo con effetto terapeutico bio-meccanico.
La tecnica del Taping è basata sul processo di guarigione naturale del corpo
e dimostra la sua efficacia attraverso l’attivazione dei sistemi neurologici
e circolatori.
TORCICOLLO MUSCOLARE CONGENITO
Si tratta di una lesione del muscolo SCOM che provoca la posizione asimmetrica
della testa del bambino con una rotazione del capo.
Non è ancora chiara la causa del torcicollo, anche se alcune teorie
lo considerano la conseguenza di una piccola lesione ischemica durante
la gestazione o il parto.
Spesso il torcicollo congenito è collegato alla plagiocefalia, che impedisce
al neonato di ruotare il capo.
E’ compito del Fisioterapista correggere questo problema grazie a tecniche
fisioterapiche ed osteopatiche mirate.
DISTURBI GASTROINTESTINALI
Le problematiche gastrointestinali si presentano molto spesso nei neonati e nei
bambini fino all’anno d’età. Soprattutto nei primi mesi di vita possono essere
molto fastidiose sia per il neonato che per i genitori che si trovano in difficoltà
di fronte al pianto incessante del bambino, non sapendo come affrontarlo.
Il Fisioterapista, tramite tecniche osteopatiche viscerali e mio-fasciali, lavora per
liberare e migliorare il transito intestinale soprattutto nei punti di maggiore difficoltà
come valvole/sfinteri, angoli colici, sigma, etc. Risulta quindi fondamentale
il lavoro in equipe con il Pediatra, per combinare la fisioterapia ad una eventuale
terapia farmacologica o omeopatica. Compito del Fisioterapista è anche quello
di dare ai genitori le informazioni necessarie per capire quando il pianto del
neonato è causato da problemi intestinali e per imparare a gestire l’insorgenza
delle coliche, fornendo gli strumenti per alleviare il dolore del neonato.
Consulenza e Trattamento Logopedico
La Logopedia si occupa della prevenzione, educazione e rieducazione della voce, del linguaggio
scritto e orale, della deglutizione e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica.
L’attività del Logopedista è finalizzata alla rieducazione di tutte le patologie che provocano i
disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi.
In riferimento alla diagnosi e prescrizione del medico, nell’ambito delle proprie
competenze, il Logopedista svolge le seguenti attività:
• Esame delle abilità e disabilità comunicative, con particolare riguardo alla
natura, all’articolazione e alla gravità dei disturbi, e stesura di un bilancio
logopedico, mediante modalità, strumenti e tecnologie che sono parte
essenziale della professione logopedica nella stesura di un piano d’intervento.
• Trattamento riabilitativo.
• Verifica continua dell’intervento.
DISTURBI DI INTERESSE LOGOPEDICO
• Disturbi della voce
• Disfonie (produzione durante la
fonazione di un soffio rumoroso dovuto
all’imperfetta chiusura delle corde vocali)
• Disodie (disturbo della voce cantata)
• Esiti chirurgici (es. laringectomie)
• Disturbi organici e funzionali
della deglutizione
• Deglutizione atipica (non evoluzione
dell’atto deglutitorio dalla fase primaria
infantile alla fase secondaria adulta)
• Disfagia orofaringea (disfunzione di una o
più fasi della meccanica della deglutizione)
• Disturbi della fluenza
• Balbuzie (turba del flusso fonoarticolatorio)
• Tumultus sermonis (farfugliamento)
• Disturbi comunicativi neurodegenerativi
•Afasia
• Morbo di Parkinson
• Sclerosi multipla e Sclerosi laterale
amiotrofica
•Demenze
• Disturbi della motricità dell’apparato
fonoarticolare
•Disartria
• Disturbi da lesioni sensoriali
•Sordità
• Disturbi linguistici misti
• Dislalie meccanico periferiche
• Ritardi di linguaggio
• Disturbi dell’apprendimento
•Dislessia
• Disgrafia
•Discalculia
• Disturbi generici di apprendimento.
LOGOPEDIA
Solitamente tali deformazioni compaiono qualche giorno dopo il parto,
e se persistono dopo 2 settimane è opportuno trattarle.
Queste deformazioni posizionali possono avere diverse cause: la posizione
del feto nell’utero, la conseguenza di un parto strumentale o difficoltoso,
la posizione mantenuta abitualmente dal neonato nella culla.
Le deformazioni craniali posizionali possono causare al neonato ed al bambino
diversi problemi: disfunzione dei para-craniali (con conseguenti possibili
disfunzioni visive e auditive), alterazione del sonno, cefalee, disfunzione dei dotti
lacrimali, e possono influire negativamente anche sui problemi gastrointestinali,
provocare compensazioni scoliotiche, mal occlusione dentaria, ecc.
L’obiettivo del Fisioterapista è di ridurre o eliminare del tutto questa
deformazione grazie a tecniche osteopatiche craniali e mio-fasciali.
È fondamentale iniziare il trattamento quanto prima (nei primi mesi di vita),
dato che dopo l’anno il cranio del bambino è molto più formato ed è più difficile
ottenere risultati dal punto di vista estetico, mentre dal punto di vista funzionale
il bambino può anche essere trattato più avanti.
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Logopedia
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Psicologia
Consulenza e Trattamento dello Squilibrio Muscolare Oro-Facciale
Lo Squilibrio Muscolare Oro-Facciale (SMOF) è un’alterazione dell’equilibrio
delle strutture del complesso bucco-facciale, che è trattabile con la Logopedia.
Le cause dello SMOF devono essere intercettate precocemente, per evitare
meccanismi di compenso che a lungo andare alterano la funzionalità respiratoria,
posturale, ortodontica, alimentare e fonatoria nel bambino e nell’adulto.
L’Intervento Logopedico prevede una seduta preliminare di valutazione, seguita
da un primo ciclo di 8-10 sedute di trattamento individualizzato a cadenza settimanale;
dopo il primo ciclo di sedute si effettua una rivalutazione per monitorare gli effetti
del trattamento, a seguito del quale si imposta un ciclo di mantenimento con cadenza
mensile.
Durante l’intero percorso di presa in carico il Logopedista si interfaccia
con il Medico Specialista inviante, inserendosi all’interno del progetto ortodontico
definito da quest’ultimo.
Crescere è un’esperienza individuale che si colloca all’interno di relazioni interpersonali
intime e sociali, si fonda su una complessa interazione tra fattori maturativi e ambiente
e richiede un progressivo adattamento reciproco tra l’individuo in via di sviluppo
e chi se ne prende cura.
Lo sviluppo comporta talvolta passaggi critici che possono costituire un indispensabile
ponte verso maggiori competenze, abilità, autonomie, ma che possono al contempo
indicare un malessere che i genitori e gli adulti di riferimento sono chiamati
ad affrontare.
Nel corso dello sviluppo si possono incontrare difficoltà anche nell’esperienza
scolastica: comprendere la natura di tali problematiche consente di intervenire
precocemente e di ridurre la portata delle conseguenze sia sulla prestazione
scolastica, sia sull’autostima e sull’umore.
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), che si manifestano come difficoltà
nell’apprendimento di alcune abilità ben definite, quali la lettura, la scrittura, il calcolo,
si presentano in modalità molto diverse da soggetto a soggetto e necessitano
di un’attenzione personalizzata, nonché della consulenza di differenti specialisti,
tra cui lo psicologo e il logopedista.
La Consulenza Psicologica è finalizzata a:
• Comprendere la natura delle difficoltà incontrate dai bambini/ragazzi
nel corso del loro sviluppo emotivo, relazionale e intellettivo.
• Individuare le criticità e le risorse sul piano affettivo e relazionale, nonché
i punti di forza e di debolezza delle competenze intellettive.
• Completare la consulenza Logopedica dei DSA.
• Suggerire e co-progettare linee di intervento, di sostegno alle risorse
e di sviluppo delle potenzialità con i genitori e gli insegnanti.
PSICOLOGIA
Il Trattamento Logopedico dello SMOF si basa sulla Terapia Miofunzionale
e risulta coadiuvante all’ortodonzia, in quanto le anomalie posturali linguali possono
compromettere l’intervento ortodontico, e al ripristino di tutte le funzioni orali.
Consulenza Psicologica in Età Evolutiva
35 | Il Logopedista è il professionista sanitario competente nella valutazione e rieducazione
delle funzioni orali, come suzione, deglutizione, masticazione, respirazione, fonazione,
mimica e gusto.
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Neuropsicomotricità
È opportuno chiedere una Consulenza Psicologica qualora la famiglia e/o gli
adulti di riferimento osservino una sofferenza, un disagio o una difficoltà del
minore nell’apprendimento, nelle relazioni interpersonali e sociali, nella gestione
delle emozioni, nel sonno, nell’alimentazione.
La Consulenza Psicologica è particolarmente indicata per completare l’iter
della valutazione clinica in possibili situazioni di DSA.
Consulenza e Trattamento di Neuropsicomotricità in Età Evolutiva
Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è una figura professionale
sanitaria che svolge interventi diretti alla prevenzione, alla valutazione
e alla riabilitazione dei soggetti in età evolutiva, avendo come obiettivo primario
la promozione di uno sviluppo equilibrato e armonico del bambino nella fascia
d’età compresa tra la prima infanzia e l’adolescenza.
La Terapia Psicomotoria è indicata nei seguenti casi:
• Disturbi della coordinazione motoria (impaccio, maldestrezza, disprassia).
• Disturbi dell’apprendimento (disgrafia).
• Disturbi dello sviluppo (ritardo, iperattività, disturbi dell’attenzione).
• Disturbi pervasivi dello sviluppo e della regolazione emotivo-comportamentale.
• Ritardo mentale.
• Patologie neuromotorie.
L’approccio neuropsicomotorio coinvolge il bambino nella sua totalità, tenendo in considerazione
che le abilità emergenti, pur essendo riconducibili a specifici settori, non possono essere scisse
dalle funzioni di attenzione, percezione, memoria, motivazione e regolazione affettiva.
Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva svolge le seguenti attività:
• Valutazione delle competenze acquisite nelle diverse aree dello sviluppo
in relazione all’età anagrafica.
• Stesura di un piano di intervento.
• Realizzazione del trattamento riabilitativo.
• Verifica periodica dell’intervento.
L’intervento del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è attuato
nell’ambito di un progetto condiviso con l’équipe professionale multidisciplinare.
È opportuno richiedere una Valutazione Neuropsicomotoria qualora si osservino
ritardi nello sviluppo motorio, difficoltà relazionali e comportamentali o difficoltà
relative agli apprendimenti scolastici.
37 | NEUROPSICOMOTRICITÀ
La Consulenza Psicologica prevede il seguente percorso
diagnostico-terapeutico:
• Colloqui con i genitori.
• Colloqui con i minori (disegno e gioco con i più piccoli, colloqui verbali
con i preadolescenti e gli adolescenti).
• Colloqui di restituzione con i genitori.
Massoterapia Connettivale e Massoterapia Distrettuale Riflessogena
La Massoterapia è finalizzata alla conoscenza delle strutture anatomiche,
dello stato fisiologico e della reazione del Paziente, e consiste in una serie
di manovre specifiche mirate a modificare e regolare la vascolarizzazione
cutanea e il tono muscolare.
Linfodrenaggio
Il Drenaggio Linfatico Manuale (DLM), o Linfodrenaggio, è una metodica
terapeutica massoterapica ideata per favorire il drenaggio della linfa dalla
periferia dell’organismo al cuore.
Il Linfodrenaggio nasce come terapia rivolta alla risoluzione dell’edema,
ma viene applicato anche in campo ortopedico-riabilitativo, grazie alla sua
azione antiedematosa e antiflogistica.
Gli effetti benefici di questa terapia sull’organismo umano sono analgesici,
tonificanti e drenanti, grazie al fatto che il deflusso linfatico favorisce
una migliore vascolarizzazione sanguigna, la quale consente
un allontanamento dei cataboliti e delle scorie e assicura l’apporto
di nuovi elementi nutritivi.
Il Linfodrenaggio è indicato per edemi linfostatici estesi, edemi di origine
traumatica, edemi linfostatici post-operatori (esiti di mastectomia), malattie
del tratto digerente, malattie dermatologiche, mentre è controindicato
nei casi di neoplasie, trombosi, tubercolosi infettiva, infezioni in fase acuta.
In particolare, durante il massaggio si manifestano una serie di cambiamenti
sul piano neurologico (azione ipotonica), sul quello vascolare (azione
vasodilatatoria) e su quello biochimico (azione antalgica tramite
la liberazione di istamina ed endorfine).
Gli effetti benefici di questa terapia si ottengono a livello cutaneo,
migliorando il microcircolo locale e favorendo il ritorno venoso, attraverso
un’attività analgesica ottenuta tramite la stimolazione dei recettori nervosi,
e a livello muscolare, favorendo l’aumento del tono o il rilassamento.
La Massoterapia è un massaggio riflessogeno il cui obiettivo terapeutico
è l’evocazione di meccanismi riflessi anche in zone assai distanti
dal punto o segmento corporeo in cui si pratica il massaggio.
Lo stimolo esercitato sulla cute agisce per via riflessa sia sulla muscolatura
liscia che su quella scheletrica ed è quindi utile per molte patologie
ortopediche o reumatologiche in quanto induce effetti analgesici
e decontratturanti.
Le indicazioni sono: contratture muscolari, trattamento di cicatrici sclerotiche,
stasi venosa e linfatica degli arti, facilitazione dell’azione respiratoria.
Le controindicazioni sono: stati febbrili, infettivi e infiammatori, gravi stati
ipotensivi, zone del corpo sede di anastomosi vascolari (cavo popliteo,
ascellare, piega del gomito), presenza di neoplasie (limitatamente all’area
interessata).
39 | MASSOTERAPIA
38 |
Massoterapia
Elettrostimolazione
Sono definite Elettrostimolazione tutte le correnti capaci di provocare
la contrazione di un muscolo o di alcune fibre muscolari, al fine di ridurre
l’ipotrofia.
Per ottenere uno stimolo efficace, la corrente deve essere sufficientemente
intensa, la variazione di intensità deve essere rapida e deve agire per un certo
tempo secondo dei rapporti ben definiti.
Diadinamica
Le Correnti Diadinamiche determinano principalmente tre effetti:
• Stimolazione sensoriale, motoria e trofica della reazione dinamogena.
• Inibizione che produce analgesia.
• Assuefazione che riduce o annulla gli effetti precedenti.
A bassa intensità predomina l’effetto inibitorio, mentre ad alta intensità
predomina l’effetto stimolante.
Le diverse forme assunte dalle correnti diadinamiche producono
una preminenza di uno o dell’altro effetto e sono applicate per scopi
terapeutici diversi.
Indicazioni: trattamento dell’edema, algodistrofia riflessa (morbo di Sudeck),
trattamento del dolore conseguente a forme infiammatorie di tendini,
capsule articolari e tessuti molli (tendiniti, borsiti, mioentesopatie, periartriti
e traumatismi in genere), trattamento del dolore muscolare o radicolare
(mialgie, sciatalgie, brachialgie).
Solitamente per la stimolazione si usa un elettrodo più grande collegato al polo
positivo (elettrodo indifferente) e un elettrodo più piccolo collegato al polo negativo
(elettrodo attivo), che viene posto sul punto motore del muscolo da trattare.
L’intensità dell’impulso viene scelta in base alla tolleranza del Paziente, ma al fine
di ottenere una valida stimolazione è necessaria una contrazione ben visibile.
Indicazioni: ipotrofia muscolare, potenziamento muscolare in fase atletica.
Controindicazioni: pace-maker cardiaco, intolleranza alla corrente utilizzata.
Interferenziale
Le Correnti Interferenziali sono correnti alternate di media frequenza
che si ottengono utilizzando due generatori di corrente alternata collegati
a due coppie di elettrodi disposte ortogonalmente, in modo che le linee di forza
dei due campi elettrici si sovrappongano nella zona desiderata di trattamento.
Questo tipo di corrente incontra una minore resistenza tissutale, in quanto
l’impedenza cutanea diminuisce con l’aumentare della frequenza e può
quindi penetrare più facilmente senza cedere energia a livello cutaneo
e senza provocare sensazioni fastidiose.
Indicazioni: trattamento dell’edema, algodistrofia riflessa (morbo di Sudeck),
trattamento del dolore conseguente a forme infiammatorie di tendini, capsule
articolari e tessuti molli (tendiniti, borsiti, mioentesopatie, periartriti e traumatismi
in genere), trattamento del dolore muscolare o radicolare (mialgie, sciatalgie,
brachialgie).
Controindicazioni: pace maker cardiaco. il principio dell’osmosi. sfruttando
il principio dell’osmosi, attraverso la cute, qualsiasi soluzione medicinale.
41 | TERAPIE STRUMENTALI
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Terapie Strumentali
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Per Ionoforesi (iòno-phòresis = trasporto di ioni) si intende l’introduzione
di un farmaco nell’organismo attraverso l’epidermide (somministrazione
per via transcutanea), utilizzando una corrente continua (corrente galvanica)
prodotta da un apposito generatore.
I vantaggi della somministrazione di farmaci con questa modalità sono:
• Evitare la somministrazione per via sistemica (orale, intramuscolare, endovenosa).
• Applicare il farmaco direttamente nella sede corporea interessata dalla patologia.
• Consentire l’introduzione del solo principio attivo, senza veicolanti (eccipienti).
• Consentire agli ioni di legarsi a determinate proteine protoplasmatiche.
Laserterapia
Laser (Light Amplificator by Stimulated Emission of Radiation), significa
Amplificazione di Luce per mezzo di Emissione Stimolata di Radiazioni.
Si tratta di una sorgente di luce coerente che si propaga con onde elettromagnetiche.
La luce laser è polarizzata, cioè vibra coerentemente su un solo piano, è
monocromatica, in quanto prodotta da una sola frequenza e con un’unica
lunghezza d’onda, è in coerenza di fase.
La sorgente laser può emettere in modo continuo o a impulsi: nel primo caso
genera in modo costante impulsi della stessa potenza, nel secondo caso genera
impulsi molto brevi, ma di potenza più elevata.
Il principio attivo di ogni farmaco è caratterizzato dal fatto che le sue molecole
hanno una specifica carica elettrica.
Gli effetti del laser sono molteplici: antinfiammatorio, antalgico, rigenerativo
del tessuto connettivo, biostimolante sul microcircolo e sui vasi sanguigni.
Attraverso la Ionoforesi è possibile introdurre farmaci a livello locale,
sfruttando il passaggio della corrente elettrica.
L’uso della Laserterapia prevede la sottoscrizione dell’apposito modulo
di consenso informato e l’osservanza di precise norme di sicurezza:
• Box dedicato privo di superfici riflettenti ad accesso controllato dotato
di apposito segnalatore luminoso esterno.
• Uso degli appositi occhiali di protezione da parte del Paziente e del Terapista.
• Raggio laser perpendicolare alla sede da trattare.
In particolare, sulla cute viene applicato un primo elettrodo conduttore
di polarità identica a quella del farmaco e, a una certa distanza,
un secondo elettrodo di polarità opposta.
Questo sistema permette di far penetrare qualsiasi soluzione medicinale
attraverso la cute, sfruttando il principio dell’osmosi.
Indicazioni: alterazioni circolatorie periferiche, artrosi, artriti, borsiti ed affezioni
post-traumatiche, nevralgie, tendiniti ed affezioni infiammatorie superficiali in genere.
Controindicazioni: stato gravidico, presenza di dermatiti, ferite, abrasioni,
ipoestesia, allergie, vasculopatie, gravi disturbi cardiaci e presenza di pacemaker, presenza di metallo intratessutale, allergia specifica al farmaco.
Indicazioni: tendiniti, contratture muscolari, ulcere e piaghe, artrosi, postumi traumatici.
Controindicazioni: stato gravidico, epilessia, neoplasie.
43 | TERAPIE STRUMENTALI
Ionoforesi
44 |
Magnetoterapia
Tens
Gli apparecchi di Magnetoterapia utilizzano come sorgente del campo magnetico
un solenoide percorso da corrente elettrica.
Tale terapia antalgica si basa sull’applicazione, per mezzo di appositi elettrodi,
di correnti i cui microimpulsi eccitano solo le fibre nervose della sensibilità tattile
situate sotto la pelle.
Indicazioni: fratture recenti e ritardi di consolidazione, pseudoartrosi, osteoporosi
e morbo di Sudeck, artropatie di natura infiammatoria e degenerativa.
Controindicazioni: stato gravidico, pace maker cardiaco.
Tecar
Tecar (Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo) è una tecnica utilizzata
in ambito fisioterapico per trattare problemi muscolari, legamentosi e articolari,
acuti e cronici che provocano dolore e/o limitazione funzionale e finalizzata
ad aumentare e accelerare i naturali processi riparativi e antinfiammatori
dell’organismo, attraverso la biostimolazione dei tessuti.
L’apparecchiatura genera una frequenza di 0.5 Mhz e attiva un trasferimento
energetico tra l’elettrodo utilizzato e la piastra a esso contrapposta, creando una
differenza di potenziale tra i due poli.
Indicazioni: cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, contratture e lesioni muscolari,
tendiniti, borsiti, traumi legamentosi, artralgie croniche.
Controindicazioni: stato gravidico, gravi disturbi della cute, malattie virali,
stati febbrili, pace maker cardiaco.
Tens (Transcutaneous Electric Nervous Stimulation) significa Stimolazione
Elettrica Transcutanea Nervosa.
Gli influssi nervosi così prodotti sui nervi sensoriali risalgono verso il midollo
spinale, bloccando a questo livello “la porta di ingresso al dolore” (gate control)
e quindi ottenendo un effetto antalgico temporaneo dovuto all’esaurimento
dell’eccitabilità delle fibre nervose della sensibilità.
Indicazioni: dolore acuto post-operatorio, dolore osteo-artro-muscolare, algie
ostetriche e ginecologiche, algie in patologia odontoiatrica e maxillo-facciale,
dolore cronico (radicoliti-nevriti, artrite reumatoide, algie da artrosi, tendiniti,
entesiti, fibromialgia, algie in patologia vascolare, cefalea).
Onde d’Urto Radiali
La Terapia ad Onde d’Urto Radiali si esegue mediante l’utilizzo di litotritori,
apparecchiature che producono onde d’urto in grado di ridurre l’infiammazione
locale, favorire il riassorbimento dei depositi calcifici, indurre la riattivazione
dei processi riparativi, nonché diminuire il dolore.
Rispetto alle Onde d’Urto Focali, le Onde d’Urto Radiali sono meno invasive,
in quanto l’energia si diffonde radialmente sulla cute e sui tessuti sottostanti
andando a trattare una zona più ampia.
Ad esempio, in una calcificazione tendinea, oltre che nella zona inserzionale
del tendine, l’Onda d’Urto Radiale agisce anche lungo il percorso dello stesso
muscolo.
Le Onde d’Urto Radiali consentono inoltre un trattamento di ridotta durata
(pochi minuti) e un basso impatto doloroso sul paziente.
45 | TERAPIE STRUMENTALI
La Magnetoterapia si inserisce nell’ambito della terapia fisica, utilizzando campi
magnetici pulsanti a bassa frequenza e a bassa intensità, che hanno un’azione
antiflogistica, antiedemigena e un effetto stimolante nella riparazione tissutale.
46 |
Le indicazioni alla Terapia ad Onde d’Urto Radiali, confermate da un crescente
numero di Pubblicazioni Scientifiche Internazionali, consistono principalmente in:
endinopatie calcifiche e non calcifiche (es. fascite plantare, gomito del tennista,
tendinopatia rotulea, sindrome da conflitto subacromiale), lombalgia idiopatica,
sindrome dolorosa pseudo radicolare, sindrome dolorosa miofasciale
e zone trigger, algodistrofia, periostite e molte altre patologie.
Ultrasuoni
È bene che il Paziente sia a conoscenza delle seguenti informazioni:
• Non è richiesta alcuna preparazione
• Esistono delle controindicazioni in caso di: infezioni acute dell’osso e/o
dei tessuti molli, gravidanza, nuclei di accrescimento in prossimità del punto
locale, nervi periferici, radici spinali o tessuto polmonare compresi nel punto
focale, patologia tumorale, disturbi della coagulazione, pace-maker
• La terapia è effettuata dal Fisioterapista previa visita medica dell’Ortopedico
o del Fisiatra.
L’irradiazione ultrasonica genera un micromassaggio, che agisce in profondità
nei tessuti ed è in grado di accelerare i processi di riparazione cellulare.
Gli Ultrasuoni sono in vibrazioni sonore ad alta frequenza non percepibili
all’orecchio umano.
Gli apparecchi di Ultrasuonoterapia sono costituiti da un generatore di corrente
ad alta frequenza e da una testina emittente posta sulla zona da trattare.
Gli Ultrasuoni possono essere erogati anche in acqua, immergendo la testina
emittente nel conduttore idrico.
Indicazioni: sciatalgie e nevriti, periartriti scapolo-omerali (anche in presenza
di calcificazioni), epicondiliti, morbo di Dupuytren.
47 | TERAPIE STRUMENTALI
Controindicazioni: neoplasie, in vicinanza dell’area cardiaca o di organi
sessuali, osteoporosi, flebiti in fase acuta.