preconscio politico
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preconscio politico
Nome file 131211TH_GBC3.pdf data 11/12/2013 Contesto GBC Relatore GB Contri Liv. revisione Pubblicazione Lemmi Accessibilità Accesso Blog Clausewitz, Carl von Giacomo B. Contri Politica Potere Preconscio Preconscio politico Sapere Società Think! GIACOMO B. CONTRI BLOG THINK! PRECONSCIO POLITICO Approfitto dell’apparizione di questa nuova stellina del nostro piccolo firmamento politico, per introdurre non metaforicamente questo concetto di “preconscio politico”. Anni fa ho spiegato plasticamente il “preconscio”: specialmente sotto Natale da bambino, naso schiacciato sulla vetrina della salumeria, scrutavo le ghiotte cose che vedevo sì ma con solo apparente sapere su quelle “cose”: infatti “preconscio” è il sapere apparente perché senza accesso (cioè potere), l’inaccessibilità essendo rappresentata non da una parete opaca ma dalla trasparenza (pornografica-cosografica) della vetrina: dunque guardarsi dall’enfasi sulla trasparenza, come pure dai diritti umani come se questi dessero accesso: assomigliano all’amore per i poveri (non dico all’amore). I politici hanno, quando lo hanno, del preconscio politico, ossia non hanno potere (e peraltro vivono di vetrina): quando lo hanno cioè poco (non più del 5% scrivevo), meritano il rispetto dovuto al politico, che io gli tributo. Che i politici abbiano, aldilà del loro naso sulla vetrina, poco potere, non è una cattiva notizia, al contrario: il poco che gli tocca, quando gli tocca, è quello di favorire le condizioni in cui possano operare cioè potere i soci di quella società: si è mai visto? Ma attenzione!, non sto connotando il politico né ogni socio con l’impotenza: ciò è vero ma solo nella prepotenza, che non è che la continuazione dell’impotenza con altri mezzi. Questa è solo un’aggravante dell’aforisma di Carl von Clausewitz, “La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi”: due frasi che descrivono largamente le nostre vite personali, di noi non come privati ma come soci-politici di quella società. © Studium Cartello – 2013 Vietata la riproduzione anche parziale del presente testo con qualsiasi mezzo e per qualsiasi fine senza previa autorizzazione del proprietario del Copyright 1