COIN. RAGAZZI IN COSTUME DA BAGNO IN VETRINA. E` QUESTA
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COIN. RAGAZZI IN COSTUME DA BAGNO IN VETRINA. E` QUESTA
COIN. RAGAZZI IN COSTUME DA BAGNO IN VETRINA. E’ QUESTA L’IMMMAGINE CHE MILANO VUOLE DARSI ? I primi, in ordine di tempo, a battersi contro “i viventi” esposti in vetrina, sono stati gli animalisti. Li ricordiamo negli anni ’80 a presidiare i negozi di animali, per evitare i cuccioli in vetrina, sotto il sole, loro sì alla ricerca disperata di un buon padrone che li accompagnasse a casa. Bene, oggi, all’insegna del corpo in vetrina e della mercificazione di tutto, Coin di P.zza 5 Giornate mette in vetrina due ragazzi in costume da bagno. Obiettivo: vendere qualche oggetto in più e attirare l’attenzione nella stagione dei saldi. Sia chiaro, non siamo contro i saldi, né contro l’economia di mercato, né contro i consumi. Ma vorremmo difendere il decoro dei lavoratori e l’intelligenza dei clienti. IL GRUPPO COIN/OVS/UPIM, TUTTI I GIORNI DIMOSTRA DI NON AVER NESSUN RISPETTO PER LE PERSONE, IN QUANTO DA TEMPO, HA INTRODOTTO UNILATERALMENTE UN ORARIO DI LAVORO CON PAUSA PRANZO DI TRE ORE E MEZZA, CHE COSTRINGE I LAVORATORI E LE LAVORATRICI A RIMANERE FUORI CASA PER CIRCA 13 ORE AL GIORNO, CON GROSSE DIFFICOLTA' NEL CONCILIARE I TEMPI DI VITA E DI LAVORO. Milano è la città del commercio, del lavoro, della grande distribuzione, dei piccoli negozi che in questi anni hanno faticato a tirare avanti in assenza di una politica di programmazione territoriale. Con Expo’ 2015 Milano sarà anche vetrina del mondo e non è certamente con queste scelte pubblicitarie che si costruisce una città che vuole essere modello di modernità e di futuro, a partire dal suo mondo produttivo a cui servono nuovi modelli “commerciali” capaci di interpretare anche l’evoluzione dei bisogni e degli stili di vita. La Camera del Lavoro di Milano, al fianco di associazioni femminili che si occupano del delicato tema della rappresentazione del corpo delle donne e degli uomini nel mondo della comunicazione , ha promosso una proposta di legge per una immagine differente, una immagine che non sia piu’ lesiva della dignità delle persone. MILANO 15 LUGLIO 2011 FILCAMS CGIL MILANO CAMERA DEL LAVORO MI