Sud Italia, l`arma segreta

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Sud Italia, l`arma segreta
www.guidaviaggi.it
Anno XLII
1439
numero
7 Aprile 2014
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50
Sud
Italia,
l’arma
segreta
n Sicilia turismo e
trasporto aereo cercano di sintonizzarsi per conquistare l’obiettivo comune della destagionalizzazione, che deve diventare una concretezza per tutto il Sud. I partecipanti alla 21esima edizione di MARTEDIturismo di Palermo hanno ammesso le maggiori capacità
di altre destinazioni mediterranee di intercettare i turisti stranieri. “Nei primi
12 mesi del mio mandato ha affermato l’assessore
siciliano al Turismo, Michela Stancheris - abbiamo rafforzato la Sicilia come destinazione di eccel-
I
lenza rilanciandone il
brand. Adesso stiamo passando all’aspetto operativo: vogliamo creare un dialogo per un piano di sviluppo”. A cercare di mettere le
ali ai flussi ci pensa il trasporto aereo. Nell’estate
2014 si verifica l’exploit di
voli sul Sud Italia e la Sicilia ne attrae una quantità
significativa. Da Comiso a
Pantelleria ogni pista d’atterraggio sarà attivissima. A
breve verranno annunciate
le novità di Swiss e Vueling. “La Sicilia ha un indice di mobilità aerea che
vale il doppio”, dice Natale
Chieppa, direttore commerciale di Gesap. DA PAG. 2
Incoming russo alla prova
ono la svalutazione del rublo e
l’annessione alla
Russia della Crimea le due
incognite che pesano sulle
previsioni di traffico dei turisti russi nel Mediterraneo,
e in Italia in particolare.
A scongiurare il pericolo di
un calo dei flussi ci ha pensato quest’anno un’ampia
rappresentanza di regioni
italiane alla fiera Mitt, svoltasi nei giorni scorsi a Mosca. Quattordici le regioni
presenti, contro le sette dello
scorso anno, a testimoniare
S
gli sforzi di istituzioni e privati per stimolare le presenze. L’Enit investirà un mi-
lione di euro in promozione
quest’anno sul mercato russo, facendo leva su due op-
portunità: l’anno del turismo
Italia-Russia e l’Expo 2015.
Nel 2013 l’Italia ha registrato 1,1 milioni di presenze
russe, pari ad un +128% dal
2009 ad oggi. E la spesa è in
aumento del 12%. Nel frattempo è migliorata anche la
politica dei visti. Seicento
gli operatori italiani in fiera,
alcuni tour operator e villaggisti presenti per la prima
volta. Il mercato russo è particolarmente reattivo e contattando un paio di t.o. si
può “fare” subito un buon
business.
A PAG. 6
In questo numero
Trasporto aereo:
una Summer in crescita pag.
4
Delphina ha fiducia
nei trend
pag.
8
Expedia: “Il mercato
decide le regole”
pag. 14
Un itinerario
nell’Egitto classico
pag. 16
La leva degli incentivi
per spingere i traghetti
pag. 20
Focus
2 GuidaViaggi
7 Aprile 2014 - n° 1439
21° MARTEDIturismo - Sicilia
Sintonizzarsi
per la lunga stagionalità
Un obiettivo comune quello di vettori, aeroporti e ricettivo
di Annarosa Toso
urismo e trasporto
aereo in Sicilia
cercano di sintonizzarsi per conquistare l'obiettivo comune della destagionalizzazione, parola sicuramente abusata, ma che
deve diventare una concretezza per il Sud del Belpaese. I partecipanti a MARTEDìturismo di Palermo
hanno ammesso le maggiori
capacità di altre destinazioni
mediterranee d’intercettare i
turisti stranieri. Un esempio
emerso è il caso di Palma di
Maiorca dove arrivano ogni
anno 60 milioni di turisti,
mentre in Sicilia molto
meno di un terzo.
T
Assorbire il colpo
Durante la tavola rotonda ci
si è chiesti: merito della bravura dei tour operator? Migliori collegamenti aerei con
tariffe più convenienti? Di
fatto sull’isola non è stata ancora completamente assorbita la mancanza dei voli a basso costo, dopo il fallimento
di Wind Jet. Anche se nuovi
Il tavolo dei relatori di MARTEDìturismo
vettori sono oggi presenti,
da Ryanair a Volotea, che a
Palermo ha il suo secondo
hub dopo Venezia. E la compagnia aerea spagnola ha an-
che un'attività charter, con
relazioni commerciali con i
t.o. incoming siciliani come
Aeroviaggi, tour operator di
Antonio Mangia che porta
ogni anno 130mila francesi
e 40mila italiani in Sicilia.
Cambiare
Per Natale Chieppa, diret-
Il problema dei numeri
ascosti. Eclissati
dall’ombra ma non
per questo meno
ingombranti. Il lato oscuro
della ricettività siciliana
tende a farsi notare in diversi modi, soprattutto sui numeri: “Purtroppo – osserva
l’assessore al Turismo della Regione Sicilia, Michela
Stancheris – non sempre i
dati sui flussi turistici delle
nostre ricerche sono attendibili. C’è una ‘zona grigia’
di strutture non certificate
che non possiamo recensire”. Gli studi regionali sul
valore dell’incoming siciliano sono limitati ed è da
qui che bisogna ripartire:
“Nei miei primi 12 mesi del
mio mandato – ricorda Stancheris – abbiamo rafforzato
la Sicilia come destinazione
d’eccellenza rilanciandone
il brand. Adesso stiamo passando all’aspetto operativo:
vogliamo creare un dialogo
coordinato tra tutti i player
turistici per creare un piano
di sviluppo che vada a interessare tutta la filiera. Dob-
N
Michela Stancheris
biamo consolidare i risultati ottenuti sul fronte del trasporto aereo: questo sarebbe già un grandissimo risultato”. Stancheris ha poi annunciato un primo investimento tecnologico a supporto del comparto: “Presto
sarà online una piattaforma
regionale che metterà in
rete le cifre delle strutture
alberghiere e dei musei”.
Anomalie
I dati come punto di riferimento da cui partire per sviluppare le strategie di incoming, magari per pianifica-
re un volo charter da Monaco di Baviera: “Lo stiamo
studiando da almeno due
anni – rivela Fabio Casano,
direttore commerciale Consorzio Pantelleria Island –
ma abbiamo bisogno dell’aiuto delle istituzioni a cui
chiediamo di fare un passo
in più anche in termini di
comunicazione e promozione sul territorio”. Attivo da
otto anni, l’operatore incoming è riuscito ad allungare
la stagionalità dell’isola, ma
non senza qualche anomalia: “Il 60% degli arrivi a
Pantelleria non sappiamo
dove soggiorna e dal 2007 i
dati sui turisti sono in calo.
Tutto questo nonostante gli
investimenti fatti dagli albergatori per sostenere i
charter sull’isola. Sappiamo di avere grossi margini
di crescita soprattutto sul
mercato estero che vale il
5%, ma abbiamo bisogno di
sostegno”. Chi invece può
contare sull’affidabilità dei
dati è il Sicilia Convention
Bureau: nel 2013 nella regione si sono svolti 596
eventi che hanno prodotto
un fatturato di oltre 23,3 milioni di euro: “Il 50% del
nostro budget lo spendiamo
in promozione del territorio
come è avvenuto negli eventi
a Berlino e Mosca – osserva
il presidente Vincenzo Tumminello –. Ma è molto frustrante perché i nostri associati (circa 140, ndr), si
aspettano un ritorno di business immediato. Ed è un
peccato perché il congressuale può essere la leva per
destagionalizzare il turismo
in Sicilia”.
G.F.
tore commerciale di Gesap, la società che gestisce
l’aeroporto di Palermo, è necessario creare occasioni affinché il territorio viva al di
fuori della stagionalità classica. “C’è ancora troppa disparità di presenze se si
considera che a febbraio su
Palermo volano 290mila
pax a fronte dei 530mila di
luglio e agosto (cadauno).
Dovrebbe essere una missione aiutare i vettori per
riempire gli aerei. Non dimentichiamoci che in 14
anni sono fallite 11 compagnie aeree”.
AirOne, lo smart carrier di
Alitalia, ha presentato a Palermo i nuovi collegamenti
europei e per il Nord, mettendo l’accento sul proprio
ruolo di compagnia aerea
orientata al leisure, ai collegamenti Nord-Sud e con un
percorso sempre più autonomo rispetto alla main airline .
Il direttore Laura Cavatorta ha ammesso la forte
necessità di fare rete con
tour operator e hotel. “Fare
rete significa creare pacchetti ad hoc accessibili per
il turista che vive all'estero.
E' necessaria sicuramente
una mentalità più elastica e
flessibile. Da parte nostra,
per il settore gruppi siamo
oggi in grado di fornire la
quotazione delle tariffe in
meno di un'ora e consentiamo il cambio nome fino a
due giorni prima della partenza”.
Valeria Rebasti, commercial country manager di
Volotea, ha portato l’esperienza del mercato francese,
molto importante per la Sicilia: Oltralpe prenotano con
grande anticipo e questa abitudine consente una programmazione più mirata.
“Ci piacerebbe avere – ha
sottolineato la manager –
voli tutto l'anno da Bordeaux e Nantes per Palermo, ma a novembre siamo
costretti a stoppare alcuni
collegamenti. La nostra
mission è collegare città medio/piccole e i nostri aerei
da 125 posti consentono
questo tipo di business model”. Dal capoluogo siciliano, seconda base di Volotea,
vengono servite 17 destinazioni e sulla Sicilia il traffico è per l'85% leisure. Nell’estate il Gruppo Alitalia
dedicherà ai collegamenti
da/per l’isola 13 aerei, due
in più rispetto alla summer
scorsa: sei a Palermo e sette a
Catania. Complessivamente
Az ed AirOne aumentano
del 10% i servizi.
Germania e Francia per l’incoming
Si accendono i toni del
dibattito quando il discorso si sposta sulla questione di competitività e
pricing. Nel panorama
mediterraneo com’è vista
la Sicilia? Diverse le opinioni tra i partecipanti.
“La destinazione è un
mercato marginale per i
turisti tedeschi perché l’Italia in generale si sta
spostando su una fascia di
turismo medio-alta”, esordisce Gianpaolo Galipò,
Antonio Mangia
agente Tui Central Europe. Pronta la risposta del presidente di Aeroviaggi, Antonio Mangia: “Non è vero. Siamo una destinazione con
prezzi competitivi su Spagna e Grecia, poi è vero che ci
sono delle zone di fascia alta come quella di Taormina”.
“Costiamo il 30% in più di Spagna e Grecia – ribatte Galipò –. La verità è che l’Italia sta diventando meno competitiva”. Cerchiamo di analizzare i mercati di riferimento:
secondo Mangia i francesi spendono mediamente 45-50
euro al giorno, la quota del trade vale circa il 40% e si riesce a vendere sul web anche sotto data: “Abbiamo un importante accordo con il t.o. online Caravelle: a luglio e agosto vendiamo 400 posti a settimana. Tutto sul web”. Diverso il discorso in Germania: “La spesa media si aggira sui
60-70 euro, mentre la distribuzione vale ancora l’80% ed
è dominata da Tui, Thomas Cook e Rewe. Però è uno
scenario che sta cambiando: internet sta distruggendo il
trade”. In tutto questo c’è chi sta conquistando nicchie di
mercato a colpi di putt: “Da circa due anni siamo aperti
tutto l’anno cercando di attirare i golfisti. Non è semplice
visto che siamo penalizzati dalla mancanza di collegamenti in inverno”, chiude Delia Facchini, pr manager Verdura Resort, struttura del Gruppo Rocco Forte.
G.F.
Focus
7 Aprile 2014 - n° 1439
GuidaViaggi
3
21° MARTEDIturismo - Sicilia
Eppur si cambia
In Sicilia prove tecniche di filiera organizzata.
La regione imprime una nuova visione del turismo
di Paola Baldacci
primi a sorprendersi sono loro, i
siciliani, di fronte
al cambiamento. Cambiamento di visione del turismo
che per ora è appena abbozzato, ma travolge perché
mette in moto una creatività
imprenditoriale innata e,
parlando di un’isola, è inevitabile metta le ali sul trasporto aereo. Succede che:
nell’estate 2014 si verifica
puntuale l’exploit di voli sul
Sud Italia e la Sicilia ne attrae una quantità più significativa che mai. Pare sia ancora l’effetto Wind Jet: "Avevamo sempre chiesto perché
non si facessero atterrare le
compagnie a basso costo a
Catania e ci veniva risposto
che non ce le si poteva permettere – argomenta Salvo
Zappalà, presidente del
gruppo Dimsi –. Dopo il
fallimento della compagnia
siciliana che ha lasciato i
conti in rosso e il rischio che
con Alitalia potesse finire
allo stesso modo, è cambiato radicalmente l'atteggiamento. E non solo a Catania, che peraltro ha presentato il bilancio 2012 solo
una settimana fa...”. Secondo il numero uno del gruppo
turistico quest'estate l'incremento delle presenze in Sicilia potrà attestarsi sulle
due cifre. Da Comiso a Pantelleria ogni pista d’atterraggio sarà attivissima. Tra i
collegamenti anche punte di
qualità: Parigi Charles De
Gaulle per la prima volta su
Palermo con AirOne, che introduce anche il Monaco
dopo il ritiro di airberlin, per
soddisfare 300mila passeggeri interessati alla rotta.
Nelle prossime settimane verranno annunciate le novità di
Swiss e Vueling, che qui ha
posto la sua terza base. In
realtà sono poche le low
cost che non vi si sono stabilite, creando posti di lavoro.
“La Sicilia ha un indice di
mobilità aerea che vale il
doppio – osserva Natale
Chieppa di Gesap –, ma tutti vogliono volare il venerdì,
a luglio e agosto; è necessario incoraggiare gli ampliamenti”. Ampliamenti che
possono essere spinti da
prodotto innovativo. “Il turismo in questa regione non
era visto come un settore
economico, stiamo cambiando ora l’impostazione –
interviene l’assessore Michela Stancheris – e dob-
I
Natale Chieppa
Nicolò Farruggio
Toti Piscopo
Salvo Zappalà
biamo spaziare su target diversi: i giovani che prendono l’auto e fanno itinerari
fly & drive in autonomia ad
esempio”. Le idee non mancano e i fondi neppure, con
un’inversione di tendenza:
se prima venivano utilizzati
soprattutto per eventi e concerti, quest’anno 700mila
euro vanno a questi ultimi e
4,4 milioni per la promozione, più la creazione di stru-
menti di analisi che verranno
condivisi online. Non senza
difficoltà visto che la regione naviga in un deficit economico da 90 milioni.
pubblica, infine perché il
modo di fare vacanze sta
cambiando (un milione di
viaggiatori italiani ha soggiornato in Italia con Airbnb, portale per la prenotazione online
di case), del turismo in Sicilia s’intende strutturare meglio le azioni comuni della
filiera. Esempio: a Strasburgo 45 alberghi di Palermo
hanno presentato un pacchetto a tariffe convenienti e
gratuità per i bambini, insieme a Volotea per il lancio
della rotta. L’evento era il
workshop “Evaday”, aperto
anche al consumatore finale.
“In poche ore sono arrivate
le prime prenotazioni – spiega Nicolò Farruggio, presidente Federalberghi Palermo –. Adesso bisogna lavorare sui servizi del territorio: dobbiamo ricordarci
che non tutti i turisti stranie-
Azioni congiunte
Insomma, un po’ per i fallimenti che se non altro hanno il pregio d’interrompere
la catena del clientelismo,
un po’ per il cambio di guardia nell’amministrazione
ri vogliono spendere poco”.
Ma a osservare bene, con le
low cost gli albergatori non
fanno oggi quel che gli operatori hanno cominciato 3040 anni fa? Senza assumersi il rischio del volo, però.
“Il turismo è arrivato in Sicilia grazie ai tour operator
con le catene charter, mettendo investimenti sul tavolo e seguendo una strategia
commerciale chiara – interviene Toti Piscopo, presidente di Skal International Italia che accoglie 500
professionisti del settore –:
non è più così, si commette
un errore a considerarlo un
fenomeno spontaneo, buttando tariffe nel mare. Il turismo va rimodulato su una
base commerciale e l’ente
pubblico deve ritrovare il
piacere di considerarlo un’economia. Sulla quale devono
aderire le categorie, non
solo hotel ma tutto il ricettivo alternativo perché oggi i
viaggiatori vogliono esperienze e vivere le città dal di
dentro”.
Il Sud Italia? La Miami d’Europa
L’Italia mediterranea e le compagnie aeree: formiamo il tavolo della lunga
stagionalità”, questo è stato
il tema dell’ultima tavola rotonda del ciclo MARTEDIturismo. Abbiamo dibattuto
sul come possono lavorare
di concerto le istituzioni e le
imprese della filiera del turismo a un progetto per fare
della destinazione Sicilia
una meta di successo della
destagionalizzazione.
Al di là del tema dell’allungare la stagione turistica,
l’argomento è di dirompente
attualità alla luce delle difficoltà che stanno avendo alcune destinazioni turistiche
fino a oggi di primaria importanza per il mercato italiano, di cui l’Egitto è l’esempio più eclatante.
Gli operatori del turismo
hanno molto bisogno di ampliare l’ offerta nella regione
mediterranea, di cui il Sud
Italia vanta un prodotto validissimo. Come procedere?
“Riunioni ogni sei mesi, per
“
fare proposte concrete e misurare puntualmente lo stato di avanzamento dei progetti”, questo si auspicano
gli agenti di viaggi intervenuti al sondaggio, la cui prima domanda è stata “Allungare la stagionalità in Sicilia e nell’Italia del Sud: infrastrutture, istituzioni, imprese del turismo sono
pronte?”. “Dovrebbero esserlo – ha risposto un agente di Genova –, anche perché il turismo è la nostra
prima industria, il meteo rispetto al resto d’Europa è
clemente, eppure non si fanno pacchetti speciali per la
bassa stagione, per la terza
età ad esempio. Gli albergatori dovrebbero fare i
conti di quanto può costare
fare una chiusura ed un’apertura, programmare di
conseguenza, essere pronti
ad agire velocemente”.
Le aspettative, quando si
parla della Sicilia, sono altissime: un mix di cultura,
balneare, gastronomia che
non dovrebbero temere la
Palermo
concorrenza dell’Egitto né
di qualsiasi destinazione
dove questi ingredienti rappresentano la regola aurea
del successo dell’economia
del turismo.
Sulle tariffe alberghiere: ancora una volta costituiranno
il fattore principale per il
successo o l’insuccesso della destinazione? “Naturalmente ci superano sempre
Spagna, Grecia, e ora anche Croazia e Turchia, siamo troppo cari”. Quest’anno, poi, è boom di voli. Chi
giocherà la parte del leone e
perché? “Sicuramente le
compagnie low cost: il perché è sempre nei prezzi, siamo i più cari del mondo:
per fare un Genova-Palermo ci costa come andare in
America”, osservano le
agenzie. Infine, se è vero
che il 75% del mercato alberghiero italiano è domestico: quali sono le leve per
attrarlo e farsi preferire rispetto al resto del Mediterraneo? “Pubblicità certamente – è la sintesi del sondaggio –, ma anche una più
agguerrita politica dei prezzi è essenziale, il Sud è la
Miami dell’Europa”. P. Ba.
Primo piano
4 GuidaViaggi
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Aeroporti
Contrasti del Mezzogiorno
Si acuisce la povertà della popolazione,
mentre gli aeroporti si preparano a un’estate di intenso traffico aereo
di Paola Baldacci
Un Mezzogiorno a
rischio, dove i
consumi non crescono da cinque anni, si
continua a emigrare per il
Centro-Nord, il tasso di disoccupazione reale supera il
28%, crescono le tasse e si
tagliano le spese, una famiglia su 7 guadagna meno di
mille euro al mese”, è la sintesi dell’ultimo Rapporto
Svimez 2013 (relativo al
’12). Secondo gli analisti
dell’economia nel Sud Italia
è urgente rilanciare una visione strategica di mediolungo periodo, che veda
“nella riqualificazione urbana, energie rinnovabili
(per cui sarebbe leader per
potenza prodotta nel Belpaese, ndr), sviluppo delle
aree interne, infrastrutture e
logistica i principali driver
dello sviluppo”. Un percorso in discesa che in questo
lustro di crisi, dal 2008 ha
visto acuirsi la povertà della
popolazione: i consumi finali interni sono sprofondati
del 9,3%, oltre due volte in
più del Centro-Nord (3,5%); per effetto dei piani
di rientro sanitario è aumentata la pressione fiscale, circa al 4,6% quella dei tributi
regionali; infine, gli occupati nel Mezzogiorno sono
scesi, nei primi mesi del
2013, sotto la soglia dei 6
milioni: non accadeva da 36
anni, dal 1977. In questo
contesto si colloca l’economia dei viaggi, che vede un
outgoing dal Sud Italia vivace, ma non in crescita, e un
incoming che con la bella
stagione si infittisce di rotte
aeree. Questo exploit della
Summer 2014 potrebbe condurre alla ripresa del traffico
aereo nazionale, come noto
diminuito dell’1,9% in termini di passeggeri (media
fra decremento nazionali
- 6,2% e crescita internazionali +1,3%) nel 2013. Incideranno le compagnie low
cost che stanno posizionando diversi aeromobili al
Sud, in particolare Ryanair,
easyJet, Vueling e Volotea,
per non dimenticare lo smart
carrier di Az, AirOne. “Potrebbe dunque questa essere
la sorpresa positiva dell’estate 2014”, ammette Andrea Giuricin, analista di
trasporto aereo e docente
Milano Bicocca. “Nel complesso il mercato internazionale potrebbe crescere anche del 5%, trainato dalle
“
compagnie a basso costo, e
il mercato complessivo italiano potrebbe registrare
nel 2014 ed in particolare
nel periodo estivo, un tasso
di crescita compreso tra il 2
e il 4% - continua l’esperto Nel complesso tali stime dipendono molto dall’evoluzione dell’andamento economico dell’Italia, e ad oggi non è ancora chiaro se il
paese riuscirà a ‘prendere
il traino’ della maggiore
crescita europea”.
Gli scali più attivi
Gli scali più attivi sono
principalmente Lamezia,
Catania dove Turkish avvia su Istanbul a fine maggio e Palermo che tra le novità vede Charles De Gaulle (si veda servizio di
MARTEDIturismo alle pagine 2 e 3), oltre al notevo-
Aeroporto dello Stretto
le incremento di traffico
da/per Fiumicino. In Calabria, Lufthansa attiva il
collegamento per la prima
volta da Monaco, mentre la
Sicilia è la regione che viene letteralmente presa d’assalto. Il caso più discusso è
Comiso, sesto scalo dopo i
due principali, Trapani,
Lampedusa e Pantelleria,
che ha suscitato lo sdegno
delle compagnie di Assaereo, quando la regione ha
deciso di sovvenzionare
Ryanair. Intanto, anche
grazie all’attivazione dei
servizi su Londra Stansted e
Bruxelles Charleroi, il “Vincenzo Magliocco” tocca la
soglia dei 93mila passeggeri
e si appresta ad inaugurare
Francoforte, Kaunas in Lituania e Dublino tra gli in-
ternazionali. “Nei prossimi
mesi – spiega il presidente
di Soaco, Rosario Dibennardo – i voli aumenteranno. Oltre alle quattro rotte
già annunciate di Ryanair
(con Pisa, ndr), stiamo lavorando per incrementare su
Linate, su Bologna e Torino
nell’autunno”. Sarà un’estate intensa anche quella di
Napoli: il network sale a 50
destinazioni internazionali e
11 nazionali di linea diretta.
Gli aeroporti di Puglia vedono un incremento delle destinazioni del 12% su Bari e
del 3,6% su Brindisi. Infine, Cagliari conferma sei
delle undici nuove rotte aperte l’anno scorso, Barcellona El Prat, Zurigo, Duesseldorf e Stoccolma tra esse,
introducendo le nuove Bruxelles con Brussels, Gatwick con Meridiana.
Internet strategico per Adr
Napoli si lancia
sui social
n mix tra tipicità
locale e marchi internazionali unici.
E’ questa la ricetta sul fronte
non aviation di Gesac Spa,
come ci spiega il direttore
commerciale dell’azienda,
U
l’altro lo scalo esprime numeri tali da attirare marchi
internazionali che preferiscono la nostra ad altre location”. Lo scalo intende
proporre la sua offerta commerciale anche a chi non vi
Aeroporto di Napoli Capodichino
Sergio Gallorini. “Da un
lato il territorio di Napoli
vede un’imprenditorialità
locale ben sviluppata, dal-
si reca in partenza o arrivo,
giocando anche sulla vicinanza alla città. In vista, ad
esempio, c’è un accordo per
l’apertura di un minimarket,
utile a chi lavora a Capodichino, ma anche a chi vi abita vicino.
Innovazioni per promuovere
l’offerta viaggiano sul web:
da dicembre nello scalo è arrivato il wifi gratuito “per
preparare il debutto dell’aeroporto sui social media, canali che serviranno a promuovere offerta e servizi,
ma anche a comunicare con
i clienti”, una sorta di crm,
rapido ed efficiente, con gli
stessi passeggeri che, perché
no, potranno aiutarsi a vicenda. Per ora si pensa a Facebook e Twitter, ma il progetto della Gesac sui social è
di ampio respiro.
Interessante anche l’iniziativa del mistery client, che verifica l’offerta dallo scalo,
ma anche il livello del servizio offerto nei diversi negozi: “Se un viaggiatore chiede una informazione in uno
dei negozi, l’addetto deve
saper rispondere e con cortesia. Questa iniziativa aiuta
a creare un senso di appartenenza tra tutti i soggetti
presenti in aeroporto”. E.C.
Guarda ai nuovi mercati,
ai mercati alto spendenti, il sistema aeroportuale della Capitale. Adr,
che negli ultimi mesi ha
avviato “diverse iniziative volte a migliorare la
passenger experience”,
ha rivolto la sua attenzione ai passeggeri cinesi e
russi, per i quali sono
state proposte una serie
di attività dedicate nelle
rispettive lingue. La più
importante sono due mini siti, uno per ciascun idioma, che riportano sia
le informazioni utili per il
Aeroporto di Fiumicino
viaggio e la permanenza
negli aeroporti romani,
sia le novità commerciali per lo shopping in aeroporto.
Sempre allo shopping sono dedicate le shopping map
aeroportuali in tre lingue: inglese, cinese e russo.
Adr sta altresì realizzando mappe online di navigazione
interna ai terminal: la nuova funzionalità sarà online entro
l’estate per consentire all’utente di orientarsi al meglio nei
terminal e nelle varie aree commerciali. Molto sfruttati anche i canali social della società di gestione, dove periodicamente vengono proposti contest dedicati alla galleria
commerciale. Infine, a breve ottimizzata l’app ufficiale di
Adr per Apple e Android, dove saranno rese disponibili le
nuove promozioni del mese e gli aggiornamenti raggiungeranno in tempo reale l’utente che l’avrà scaricata.
Sul fronte degli spazi commerciali, infine, si ricorda che
dall’inizio del 2013 ad oggi sono stati aperti o ristrutturati
circa 50 nuovi punti vendita, per oltre 9.000 mq. In particolare sono stati ampliati e rinnovati nel concept tutti i
Duty Free dedicati ai prodotti tipici aeroportuali, ora gestiti dalla società Lagardere Services Travel Retail. Quale risultato sono stati inaugurati otto nuovi negozi. Tuttavia, la
costruzione di nuovi punti vendita in strutture già esistenti è tratta solo di un primo passo, prima della completa
estensione del progetto prevista per il 2016.
E.C.
Primo piano
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GuidaViaggi
5
Aeroporti
Bari e Cagliari,
workshop per agenzie
Attenzione al turismo organizzato, e all’utenza finale
di Emanuela Comelli
nno importante, il
2014, per gli aeroporti pugliesi: per
la fine del mese di luglio, infatti, è prevista l’entrata in
esercizio dell’ampliamento
dell’aerostazione passeggeri
di Bari; nell’ambito dello
stesso sono previste nuove
aree commerciali per oltre
1000 mq. Complice anche
l’aumento dell’offerta negli
scali regionali, Aeroporti di
Puglia, forte dell’inversione
di tendenza di cui il primo
bimestre ha dato conto
(+1,6% di passeggeri), si dimostra ottimista per la summer da poco iniziata.
L’aeroporto di Bari è stato
pochi giorni fa teatro del
workshop “Tour Operator e
Vettori incontrano il trade”:
la manifestazione, giunta
alla decima edizione, ha visto oltre 600 partecipanti tra
A
tour operator, agenzie di
viaggi, vettori, strutture ricettive, enti del turismo.
“Anche rispetto al turismo
organizzato – rimarcano
con forza dalla società di
gestione pugliese - da tempo sviluppiamo attività finalizzate a consolidare i
rapporti con la rete delle agenzie e con i vettori. Oltre
alla normale attività, sono
numerosi gli incontri periodici che la nostra struttura
commerciale organizza con
i vettori e la rete delle agenzie della Puglia e della provincia di Matera, il cui bacino di utenza gravita sulla
nostra rete aeroportuale”.
E i workshop sono “di casa” anche a Cagliari, dove
la Sogaer organizza, in collaborazione con le compagnie aeree, momenti di formazione e informazione in-
dirizzati ad adv e operatori.
La società di gestione dello
scalo sardo ha in calendario
anche azioni promozionali
nelle diverse città collegate
a Cagliari, come nel caso di
Barcellona, e ha messo di
recente in campo nuovi servizi al cliente. Da pochi
mesi nello scalo è attiva una
rete di hotspot che consentono di navigare in Internet
tramite wifi, gratuitamente
e senza limitazioni di tempo. Novità è anche il vip
service, pacchetto di servizi
personalizzabili dedicati
alla clientela premium, nazionale e non, mentre entro
maggio sarà inaugurata la
boutique del terminal aviazione generale, “che fungerà da vetrina per le eccellenze regionali ed altri prodotti di gamma”, evidenza
la Sogaer. Per l’estate, ad
inbreve
NUMERI IN CRESCITA PER PISA
A conferma del trend di crescita registrato nel secondo
semestre dello scorso anno, il 2014 si è aperto per
l’aeroporto di Pisa con i positivi risultati di traffico
passeggeri registrati sia nel mese di gennaio (+1,52%)
che in quello febbraio (+2,12%) che hanno portato il dato
progressivo del primo bimestre dell’anno ad un +1,82%
rispetto allo stesso periodo del 2013. La stagione estiva
2014 dell’aeroporto Galilei si presenta con l’apertura di 7
nuovi collegamenti (Istanbul, Lisbona, Salonicco, Danzica, Comiso, Berlino Tegel, e Helsinki) con rafforzamento
di rotte preesistenti. Complessivamente, nella summer
2014 l’aeroporto di Pisa sarà collegato con 78 destinazioni, di cui 67 internazionali e 11 nazionali.
A FIRENZE UN CUSTOMER SERVICE INFO POINT
L’aeroporto di Firenze si è presentato al 2014 con un
nuovo Customer Service Info Point. Gli uffici, progettati e
gestiti in collaborazione con il Comune di Firenze, sono
attivi durante tutto l’orario di apertura dell’aeroporto ed
hanno il compito di gestire le necessità e le richieste dei
passeggeri, sia per quanto riguarda gli aspetti aeroportuali sia per quanto riguarda le informazioni turistiche.
Aeroporto di Bari
oggi, la prospettiva è mantenere i livelli di traffico del
2013, “naturalmente ci auguriamo che la situazione in
Russia ed Ucraina non comprometta il flusso da e per
questi mercati”.
LIVINGSTON SBARCA A REGGIO CALABRIA
Nuovi voli da e per la Calabria comprendono tutti e tre
gli aeroporti regionali. Le nuove rotte, rimarca una nota
della regione, “apriranno scenari interessanti, tant’è che
arriveranno negli scali calabresi anche Livingston e Vueling. La Calabria, attraverso un bando, ha messo in campo 18 milioni di euro spalmati tra gli scali di Lamezia,
Reggio e Crotone. A Lamezia, oltre a quelli già attivi, la
compagnia Ryanair intensificherà i collegamenti, con voli
di andata e ritorno, per Bergamo, Roma Fiumicino,
Bologna, Treviso, Pisa, Londra, Duesseldorf, Francoforte, Charleroi e Verona”. Da Reggio si volerà verso
Monaco, Vienna, Dortmund, Berlino, Parigi, Lione, Genova e Milano.
Incoming
6 GuidaViaggi
Rublo e Crimea, freno
al volo della Russia
Potenzialità confermate per gli arrivi nel nostro Paese
di Laura Dominici
u un mercato dal
forte potenziale
come quello russo
– che negli ultimi 4-5 anni
ha fatto crescere a doppia cifra i suoi flussi nel bacino
mediterraneo – pendono due
incognite: la svalutazione
del rublo e il clima di inquietudine politica derivante dall’annessione della Crimea.
A testimonianza della prima
interviene Domenico Di
Salvo, direttore Enit in carica a Mosca dal mese di luglio: “Quando sono arrivato
in Russia un euro valeva 38
rubli e ora ne vale 52”. La
seconda incognita ha fatto
frenare la crescita di prenotazioni: “Registravamo un
tasso di incremento del 1820% - assicura l’assessore
al Turismo dell’Emilia Romagna, Maurizio Melucci
– ora c’è un rallentamento”.
Intanto Meridiana, che serve normalmente Kiev da
Napoli e da Verona, in questa fase ha ritenuto di sospendere i voli per qualche
settimana a causa della crisi
politica, che sta rendendo la
domanda instabile e fram-
S
sitori e 37.000 visitatori, 198
destinazioni rappresentate).
Un punto strategico di incontro anche per i buyer di
altri stati della Csi.
“Crediamo in questo mercato – ha spiegato Andrea
Babbi, direttore generale
Enit -. Investiremo un milione di euro in promozione
quest’anno e continueremo
a spingere sull’opportunità
offerta dall’anno del turismo Italia-Russia e sul prossimo Expo”. I dati ne mostrano le potenzialità: “Un
fatturato di 1,5 miliardi di
euro (+30% sul 2012) con
presenze e arrivi in crescita
del 27%”.
L’ambasciatore italiano a
Mosca, Cesare Maria Ragaglini, ha parlato di un’ottima partnership con il viceministro russo alla Cultura e al turismo, Alla Manilova. “La Russia ha il primo
posto nel mondo per flussi
turistici e nel 2013 ha registrato 1,1 milioni di presenze annue in Italia, pari ad un
+128% dal 2009 ad oggi.
Anche la spesa è in aumento
del 12%”, ha detto l’amba-
Clima
di ottimismo
All’Expocentre di Mosca,
però, il clima che si respirava tra i padiglioni della
21esima edizione era quello
dell’ottimismo (1.800 espo-
sciatore. E la campagna
pubblicitaria “Made in
Italy” ideata dall’agenzia
Pomilio Blumm va in questa
direzione. Sarà concentrata
su 8 mercati europei che
rappresentano circa il 50%
dei pernottamenti del turismo estero in Italia. Regioni
e privati che vorranno utilizzarla potranno fare gli inserimenti e le aggiunte del
caso, perché la campagna è
copyleft.
Migliorata
la politica dei visti
La crescita di traffico dal
inbreve
NELLE MARCHE ATTRATTI DAI BORGHI
Nelle Marche il mercato russo (passato in 5 anni dal settimo posto nella classifica dei principali mercati stranieri
al terzo, ndr) predilige strutture ricettive di elevata qualità, sceglie il mare, soprattutto nei mesi di punta estivi, ma
con numeri di rispetto anche da maggio a ottobre ed è
interessato a nuove forme di fruizione del territorio, come
i borghi e le città d’arte. E’ quanto si desume dai dati dell’Osservatorio Regionale. Per il 2014 sono state portate avanti trattative con i tour operator russi per attivare
un volo Ancona-Ekaterinburg, in aggiunta a quello per
Mosca, che opererà da marzo a novembre 2014 tramite
il t.o. russo Ics.
CURE TERMALI NELLA CULTURA DELL’EST
Il Consorzio Terme Euganee si è presentato in Mitt
come capofila del progetto che ha messo in vetrina le
strutture del bacino termale. Quello con la Russia è un
rapporto che ha regi-strato nel 2013 nelle strutture del
bacino termale euganeo oltre 12.400 arrivi con una media di permanenza pari a 7,45 giorni per un totale di circa 90.000 presenze, ovvero il 25% in più rispetto alle
72.050 presenze del 2012 e il 70% in più rispetto alle
53.046 del 2011. Angela Stoppato, presidente del
Consorzio Terme Euganee, ha dichiarato: “Il turista dell’Est Europa conosce le terme e le cure termali fanno
parte della sua cultura, fattore che premia i nostri operatori anche in termini di permanenza media. Nel 2013, le
presenze russe hanno superato quelle francesi e si confermano al 5° posto tra i mercati più importanti”.
Celebrazioni in Piazza Rossa per l’annessione
mercato russo è stata resa
possibile grazie ad una migliorata politica dei visti,
“ora emessi entro 48-72 ore
e con un 30% di visti multipli, aumentati del 150%”.
Dall’ambasciatore è arrivato
anche l’avvertimento: “L’Italia deve adeguare le sue
infrastrutture alle aspettative dell’ospite russo. Come
ambasciata puntiamo sui se-
L’area Italia al Mitt
mentaria. "Prevediamo, auspicando che la situazione
torni velocemente alla normalità, di riattivare il volo
del sabato fra Napoli e Kiev
dal prossimo 19 aprile,
mentre per i collegamenti da
Verona preferiamo ancora
fare delle ulteriori valutazioni”, fa sapere il vettore.
7 Aprile 2014 - n° 1439
guenti strumenti: politica
dei visti, sito ufficiale in russo, decalogo con raccomandazioni “Russian Friendly”
disponibile da fine marzo,
travel card in collaborazione con Banca Intesa per
agevolazioni e sconti, ricco
calendario di eventi”. Proprio su questo punto ha insistito il viceministro Manilova: “L’Italia per noi è un
partner fondamentale e
l’anno del turismo rappresenta un trampolino di lancio per futuri scambi in tema
di cultura e turismo”.
Il palinsesto definito per la
conclusione dell’appuntamento Italia-Russia, che avrà il suo culmine a dicembre a Roma, vedrà un evento di grande portata a Palazzo Venezia, nella capitale.
E’ stato anche previsto un
forum del turismo a Milano
il 19 e 20 settembre. “Porteremo giovani talenti russi a
Milano – ha concluso il viceministro – e a questo si
aggiunge un intenso programma di mostre per celebrare e far conoscere i nostri artisti”.
L’occasione
Expo 2015
"Cerchiamo rivenditori autorizzati di biglietti per l'Expo, aziende che potranno
associare dei servizi dando
valore aggiunto al pacchetto". Questo il senso del messaggio lanciato in fiera da
Lara Maggiore, responsabile marketing b2b di
Expo 2015, e da Alessandro
Pollio Salimbeni, direttore
centrale attività produttive e
marketing territoriale del
Comune di Milano.
Il capoluogo lombardo accoglie annualmente 6 milioni di turisti e i russi sono il
gruppo nazionale più consistente e negli ultimi due anni
sono cresciuti del +107%.
Tra le iniziative intraprese
per valorizzare le attrazioni
cittadine: il restauro di luoghi importanti caratterizzati
dall'impronta di Leonardo
da Vinci, il restauro di una
sala del Castello Sforzesco,
una grande mostra dedicata
a Giotto e poi altre mostre su
Chagall, Klimt, Giacometti,
Fontana, Van Gogh per finire con l'arte lombarda del
Rinascimento.
MELUCCI, EMILIA ROMAGNA: “I FATTI DELLA
CRIMEA HANNO RALLENTATO LA CRESCITA”
"Stavamo crescendo del +18% in termini di prenotazioni
prima del problema Crimea, poi si è verificato un rallentamento del booking. Permane un buon ottimismo, testimoniato dai riscontri nei giorni di fiera". Questo il commento di Maurizio Me-lucci, assessore al Turismo
della Regione Emilia
Romagna che sul tema
della svalutazione del
rublo, ha commentato:
"Saranno avvantaggiate
le località' con un rapporto qualità-prezzo alto". L’obiettivo dell’assessore è crescere sui
mercati internazionali
per raggiungere una
quota del 30% sulle presenze totali. A Mosca
l’Apt Servizi ha organizzato un workshop a bordo del battello Radisson
Royal Cruise in navigazione sulla Moscova, che
ha visto presenti 35 tour
Maurizio Melucci
operator russi, 34 giornalisti locali e 28 operatori turistici regionali “ed è stato
un'importante continuazione delle iniziative promo-commerciali dell'offerta turistica dell'Emilia-Romagna in fiera”.
IL FRIULI PUNTA SULL’ITALIA SCONOSCIUTA
L’Italia sconosciuta, il patrimonio storico-artistico dei piccoli centri turistici e delle città d'arte minori. E’ su questi
aspetti che ha puntato il Friuli Venezia Giulia per conquistare il viaggiatore russo. Sui fatti ucraini, il direttore di
TurismoFvg, Michele Bregant, si è così espresso: “A
Mosca abbiamo un paio di nostri addetti che ci hanno
riferito che i buyers russi sono quest’anno in numero inferiore rispetto al passato. In compenso sono aumentati
quelli provenienti da altre Repubbliche ex sovietiche”.
DALLA CAMPANIA INCENTIVI PER I T.O. RUSSI
I turisti russi in Campania dovrebbero aumentare la permanenza media fino a 9 notti, con una spesa a persona
di circa 83 euro al giorno. Queste le previsioni della
Camera di Commercio di Napoli, che ha riservato una
parte consistente di un plafond di contributi economici
alla clientela russa per incentivare nuovi voli con destinazione Napoli e provincia e per pacchetti turistici con
permanenze medio-lunghe nei periodi di bassa stagione.
“Quest’anno abbiamo previsto contributi a fondo perduto
di 65 euro a turista russo – ha spiegato il presidente della Cciaa di Napoli, Maurizio Maddaloni - per un totale
di 400mila euro su 1,3 milioni di euro”.
Bmt 2014
8 GuidaViaggi
7 Aprile 2014 - n° 1439
Delphina Hotels, 2014 in positivo
La catena sarda rinnova e arricchisce la sua offerta.
E dà fiducia alla nuova giunta regionale
l 2013 dei Delphina Hotels è stato
caratterizzato da
un leggero aumento del
mercato estero rispetto a
quello italiano e, anche se è
presto per fornire dati certi,
il trend del 2014 è “abbastanza positivo e confermerebbe le tendenze della scorsa stagione”, sottolinea Libero Muntoni, responsabile comunicazione della catena sarda. Per incentivare le
vendite “stiamo proponendo
dei pacchetti viaggio incluso molto convenienti, che
beneficiano degli accordi
stipulati con le principali
compagnie aeree e navali e
delle offerte dell’early booking”. Come sempre “per l’Italia puntiamo molto sulle
agenzie di viaggi affiliate –
aggiunge il responsabile - e
collaboriamo con i migliori
no è proprio il Resort Valle
dell’Erica, che “ha un buon
indice di crescita e si sta posizionando tra i top five del
Mediterraneo”, ad essere
protagonista di una novità.
“Abbiamo arricchito l’offerta del segmento più alto
dotando di piscina privata
alcune nuove suite Arcipelago dell’Hotel La Licciola
– ci spiega il manager -.
Un’altra novità sono le lezioni di cucina gratuite del
Ristorante “Li Ciusoni”.
I
Hotel La Licciola, Imperial Suite
tour operator esteri. Teniamo molto alla trasparenza e
alla stabilità delle tariffe e
questo viene apprezzato dalle agenzie con le quali collaboriamo e anche dai nostri
clienti”.
La catena registra un elevato
numero di repeater, che pos-
sono contare sulle novità
che Delphina Hotels mette
in campo periodicamente
per rinnovare la propria esperienza di vacanza.
Le novità
Lo scorso anno è stato inaugurato l’Hotel La Licciola
(Resort Valle dell'Erica),
che “sta riscuotendo un
grande successo soprattutto
a livello internazionale, anche grazie all’elevato standard dei servizi e alle diverse tipologie di camere adatte sia per coppie che per famiglie”. E ancora quest’an-
Ristrutturazioni
Da segnalare anche due importanti ristrutturazioni: la
prima al Resort & Spa Le
Dune, 4 stelle di Badesi,
con il rinnovamento e restyling di tutte le family suite
dell’Hotel I Ginepri. La seconda è la ristrutturazione
di tutti gli appartamenti del
Residence Il Mirto, nel parco residenziale di Cala Capra a Palau. Lo scorso anno
al nuovo centro congressi
“Anton Paolo Vincentelli”
del Resort Valle dell'Erica
un convegno sul turismo in
Sardegna aveva messo in
luce le recenti difficoltà del
comparto nell’isola. Coordinatore era il professor
Francesco Morandi, da
poco nominato assessore al
Turismo nella nuova giunta
regionale. “Abbiamo ottime
impressioni e grandi aspettative sul Governatore Pigliaru – rimarca interpellato
sul tema Muntoni -. In particolare nutriamo molta fiducia nel professor Morandi, persona estremamente
qualificata e competente.
Ora tutti dobbiamo remare
nello stesso senso. Questo è
l'importante”.
E.C.
A. Lauro Netravel:
mossa brand
genzia per Amica.
E’ questo il nome
del nuovo brand
lanciato sul consumatore finale da Achille Lauro Netravel, con un obiettivo ben
preciso, che fa leva sul concetto dell’agente di viaggi
quale “amico e assistente
personale al fianco del viaggiatore”, spiega il presidente Achille Lauro. Il lancio
del brand è una mossa che il
network ha fatto perché possa diventare “un valore aggiunto anche per le adv, che
possono essere identificate
come Agenzia per Amica”.
Per diffonderne la conoscenza la strategia perseguita è
muoversi sui canali social,
fare attività di marketing,
ma anche il sito dedicato, e
il materiale da distribuire in
agenzia, più uno spot video
su Youtube, che sarà visibile
anche sul sito e nelle adv.
“Non solo - aggiunge Lauro -,
lo trasmetteremo anche quando faremo delle operazioni
di co-marketing e costruiremo delle offerte dedicate alle Agenzia per Amica”. Tra
le carte giocate c’è anche
l’insegna per i punti vendita.
A
Parallelamente la promozione sul fronte b2c sarà portata avanti “sui canali web,
con newsletter, sms personalizzati, canali social. Ci sarà
uno spot radio e molto molto
co-marketing”. La caratteristica della rete è avere al suo
interno adv radicate sul territorio, “abbiamo cercato di
fare un network territoriale spiega Lauro - e in questo
momento difficile per il settore è importante comprendere assieme all’adv qual è
il suo mercato sul territorio
e fare azioni di co-marketing”. Una mossa in cui il
manager crede in modo particolare. Da qui la scelta di
mettere in atto una forte azione di sostegno alle adv
partner, tramite la campagna
“Agenzia per Amica”, orientata al cliente. Due gli obiettivi, uno far comprendere al
cliente l’importanza di affidarsi all’adv per la scelta della vacanza e l’altro accrescere la visibilità dell’adv e degli operatori partner, per incrementare le vendite. La
campagna è supportata anche dal portale dedicato,
agenziaperamica.it.
Obiettivi 2015
al raddoppio
Il network, sul mercato da 4
anni, al momento conta 37
adv, un numero in crescita,
sottolinea Lauro, visto che
ci sono nuovi punti vendita
che stanno per fare il loro ingresso. L’obiettivo è chiudere il 2014 con 50/60 adv, per
puntare al raddoppio nel
2015 (120). Dal canto suo,
Achille Lauro Netravel ha
un forte posizionamento in
Campania, “dove abbiamo
lo zoccolo duro di adv,
l’80%, ma siamo anche in
Basilicata, Lazio, Emilia
Romagna e Lombardia”.
Inoltre, tra le mosse realizzate dal network vi è l’accordo commerciale stretto
con Marsupio. “Per molti
anni sono stato restio a fare
questo tipo di operazioni spiega Lauro -, con Marsupio ci siamo conosciuti ed
abbiamo trovato affinità e
valori comuni quale il mettere al centro l'adv, perché il
network deve avere un ruolo
attivo al fianco del punto
vendita. Prevediamo alcune
attività di promozione e di
marketing assieme”. S.V.
Bmt 2014
10 GuidaViaggi
King Holidays
riorganizza il booking
Attenzione al prezzo per conquistare il medio raggio
ing Holidays ha
chiuso il 2013 con
una crescita del
2%, associata ad una marginalità superiore rispetto all’anno precedente. Visto il
periodo, è lecito chiedersi
quale sia la strategia messa
in campo dal t.o, a conti fatti risultata vincente. Ci ha risposto Giancarlo Brunamonti, outgoing division
manager. “Abbiamo scelto
di fronteggiare il calo delle
richieste puntando su due tipologie di prodotto: i tour
culturali, che restano una
roccaforte della filiera tradizionale, e i pacchetti King
Light (volo + soggiorno a
date fisse) che riescono a
garantire prezzi finali più
bassi di Internet, basandosi
su impegni importanti con i
fornitori”. Decisioni, queste,
che si inseriscono in un più
ampio piano di azioni organico sul lungo termine, già
operativo da un paio d’anni.
Quattro i punti fondamentali, a partire dalla riorganizzazione interna dei reparti
booking “affinché i responsabili della programmazione possano intervenire direttamente a supporto degli
operatori nella gestione dei
viaggi personalizzati – spiega il manager -, con creazione di un nuovo reparto di
medio raggio per viaggi su
misura”.
K
Mete al debutto
Secondo punto, l’allargamento delle destinazioni da
catalogo, “per evitare di essere legati a doppio filo alle
sorti imprevedibili di poche
località”. E anche quest’anno, su questo fronte, c’è
molto da dire. La Cina debutta nel catalogo Oriente,
“con una programmazione
classica affiancata da un itinerario alternativo di due
settimane più completo”, e
novità sono anche Birmania,
Oman e Emirati Arabi. “Potenzieremo India e Uzbekistan e ci saranno anche
estensioni in Egitto, abbinate a diversi pacchetti sul
Medio Oriente e sull’Europa”. Nel catalogo Sud America e Patagonia trovano posto Panama e Aruba.
Parliamo ancora di prodotto,
e chiediamo a Brunamonti
se abbia ancora “un senso”
proporre mete e soluzioni
facilmente prenotabili per
proprio conto, magari in pochi clic. “Sì”, risponde, ma
con alcune accortezze. “E’
necessario essere consapevoli della situazione contingente del mercato: non si
può prescindere dal prezzo”.
Ecco, allora, che il t.o. si sta
concentrando sulla formula
King Light, che assicura
quotazioni molto competitive con date di partenza fisse:
“Il cliente alla ricerca del
prezzo conveniente è disposto ad accettare le date proposte dall’agenzia. Per integrare l’offerta non mancano
una serie di servizi extra e di
attività facoltative in tema
con la destinazione”.
La relazione
col trade
Senza dimenticare la comunicazione, tanto verso il trade che verso il consumer, al-
tro punto fondamentale nella strategia King Holidays è
l’investimento sulla distribuzione che si concretizza,
in particolare, nel progetto
King Royal Club. “A fronte
di un impegno di collaborazione concreto e ben definito, riconosciamo una serie
di attenzioni esclusive”: dal
call center riservato, alle
quote dedicate, dalla garanzia di esclusiva territoriale
all’accesso prioritario ad
eventi ed educational, solo
per citarne alcune. Anche
King Holidays, dunque,
come altri attori del settore,
crede che per dare migliore
servizio non si possano servire tutte le agenzie. Una
scelta si impone.
A primavera iniziata, Brunamonti si dice soddisfatto per
le performance del catalogo
Pasqua e Ponti. “Certo, si
tratta di un prodotto molto
aggressivo dal punto di vista
economico e quest’anno il
calendario delle festività è
particolarmente favorevo-
Giancarlo Brunamonti
le”. La maggior parte delle
vendite è concentrata sui
soggiorni nelle città europee,
ma diverse sono anche le richieste sui tour, “che abbiamo ampliato rispetto al passato”. Quanto alla stagione
estiva, “stiamo lavorando
alla definizione dei cataloghi
che saranno disponibili da
fine marzo”.
E.C.
7 Aprile 2014 - n° 1439
inbreve
A GARDALAND NOVITÀ DI ATTRAZIONI,
PROPOSTE E CAMERE A TEMA
Le nuove proposte di Incoming Gardaland, Prezzemolo
Land, il Paradiso delle tartarughe a Gardaland Sea Life
Aquarium e nuove stanze a tema al Gardaland Hotel.
Sono tra le novità di stagione che Gardaland mette in
scena. A partire dalle proposte che Incoming Gardaland, il t.o. del parco, ha ideato per i nuovi cataloghi
gruppi ed individuali della stagione 2014. La novità del
catalogo individuali sono le tariffe "best buy" che garantiscono, in qualsiasi periodo della stagione, tariffe vantaggiose e valide fino ad esaurimento camere in strutture
presenti a catalogo. Si riconferma, poi, anche quest’anno la collaborazione tra Incoming Gardaland e Meridiana
Fly, che prevede la possibilità di aggiungere il volo a tariffe preferenziali dai principali aeroporti italiani con destinazione lo scalo di Verona, prenotando entro il 31 maggio. Il 1° aprile Gardaland Resort ha inaugurato la stagione con la nuova attrazione Prezzemolo Land, dedicato al
divertimento dei più piccoli e delle loro famiglie. Gardaland Sea Life Aquarium gioca la carta della nuova area
dedicata alle tartarughe di acqua dolce che ospiterà vari
esemplari. Infine Gardaland Hotel inaugura la stagione
con due nuove camere, a tema Gardaland Sea Life Aquarium che faranno rivivere agli ospiti l’atmosfera dell’acquario, appunto.
VUELING AUMENTA L’OFFERTA SU NAPOLI
Vueling ha superato i 600mila passeggeri trasportati
presso l’Aeroporto di Napoli, dall’inizio delle sue operazioni nel maggio 2007.
La compagnia aerea spagnola aumenta quest’estate la
sua offerta all’aeroporto di Capodichino del 9% rispetto
al 2013, offrendo un totale di 104.040 posti sulla rotta
Napoli-Barcellona.
Grazie a questa tratta, i passeggeri in partenza da Napoli
potranno avvalersi del servizio offerto da Vueling dei voli
con scalo presso l’aeroporto El Prat di Barcellona, avendo così la possibilità di raggiungere 100 mete in Europa,
Medio Oriente e Africa.
Grazie allo scalo di Barcellona sarà possibile così volare
verso mete come le città europee Lisbona, Malaga,
Siviglia, le isole Baleari e Canarie.
Focus canale retail
per Europ Assistance
na forte attenzione
al canale retail. E’
questa la strategia
portata avanti da Europ Assistance Italia, che ha recentemente siglato un accordo con il Gruppo Bluvacanze. Mossa che rappresenta uno degli step “di una
strategia di medio-lungo
termine che vedrà grandi
sforzi concentrati sul canale
retail - spiega il direttore
commerciale Antonio Di
Salvo -. Un accordo che
porterà con sé un bacino di
1100 agenzie sparse su tutto
il territorio nazionale e che
ci consente di presidiare ancora meglio il mercato”.
L’accordo ha una doppia valenza, sia corporate sia retail, in quanto copre sia la
rete distributiva dei marchi
Bluvacanze e Cisalpina Vivere & Viaggiare sia il t.o.
Going. Prevede, infine, la
copertura di responsabilità
civile per Going, Bluvacanze e Cisalpina Vivere &
Viaggiare. A seguito della
U
partnership Bluvacanze potrà accedere alla piattaforma
distributiva eurapoint.it, il
portale dedicato a tutti gli
operatori del settore che fanno parte del network Europ
Assistance.
Agenzie elite
best performer
Il percorso portato avanti sul
canale retail parte da “operazioni di fidelizzazione mirate, come ad esempio quella di creare una selezione di
agenzie best performer nei
territori più attivi, penso all’area del Nordest, all’Emilia, alla Toscana, al Lazio e
alle Marche - constata il manager - e che includerà anche attività di experience diretta nella nostra compagnia. Vogliamo che le adv
possano toccare con mano i
nostri servizi e daremo vita
ad un vero e proprio laboratorio Europ Assistance”.
Quello con Bluvacanze è il
primo accordo di esclusiva
“con un network di rilevan-
za nazionale”. La strategia
che la società intende seguire è quella di “selezionare
pochi grandi network con i
quali collaborare in maniera preferenziale”. Oltre ad
accordi con la rete distributiva, Europ Assistance presidia in maniera significativa
anche il mercato corporate.
La leva
delle partnership
Un’altra leva sarà “lo sviluppo delle partnership con operatori del mondo travel
che hanno una marcia in più
sul mondo online”. Rientra
in quest’ottica il recente accordo con il Gruppo Bravo
Fly “cui, stando sempre ai
nostri progetti di medio termine, mi auguro ne seguiranno altri, considerando
che sicurezza e affidabilità
durante il viaggio stanno
acquisendo posizioni prioritarie per i turisti italiani che
si affidano ad internet per
l’organizzazione dei loro
viaggi”. Quali sono, quindi,
le polizze più vendute in
adv? Le “best seller del canale sono principalmente
due: Viaggi Nostop Vacanza
e Viaggi Nostop Annullamento”. Come spiega il manager, la prima rappresenta
il prodotto di punta caratterizzata da una gamma di
prestazioni di assistenza “in
grado di proteggere non
solo l’assicurato in viaggio,
ma anche la sua casa ed i
suoi cari durante il periodo
di assenza. E’ il prodotto
travel più venduto su tutti i
nostri canali. La seconda prosegue Di Salvo - è una
polizza in forte crescita negli ultimi anni in quanto
consente di assicurare il capitale speso per la vacanza
in caso di impossibilità ad
effettuare il viaggio”. Nell’ottica di adattarsi sempre
di più alle mutevoli esigenze del consumatore finale, è
importante “la focalizzazione verso specifici segmenti
quali young, stage all’estero e honeymooner”.
S.V.
Bmt 2014
12 GuidaViaggi
7 Aprile 2014 - n° 1439
Andrea Mele
e la teoria della visione
Il tour operating secondo il presidente dei Viaggi del Mappamondo
ualche numero, positivo, qualche considerazione di carattere generale, un cenno a
prodotto, “visioni” e strategie. C’è “di tutto un po’”
nella chiacchierata che abbiamo fatto con Andrea
Mele, presidente Viaggi
del Mappamondo, che, lo
diciamo subito, ha un sentore maggiormente positivo
sull’andamento del mercato.
La situazione “è quasi tornata alla normalità, c’è movimento, fermento, regolarità delle prenotazioni che
entrano. Dal 1° novembre,
terminati i contratti di solidarietà, tutto il nostro personale è full time. Forse non
siamo ancora usciti del tutto
dalla crisi, ma va meglio”.
Il primo trimestre dell’anno,
partito a novembre scorso,
ha messo a segno un +10%
Q
di fatturato, febbraio è in linea con il 2013, marzo è stato “abbastanza basso”, ma
in generale non è un mese
dalle grandi performance.
Guardando avanti “abbiamo
già buoni numeri su agosto,
meno su luglio”, ma la strada verso l’alta stagione è ancora lunga. Se si chiede a
Mele la ricetta per fare ancora tour operating, e farlo
bene, in un contesto come
quello attuale, il manager ci
parla innanzitutto di “visione”: “Ce ne vuole molta per
gestire un’azienda che fa il
tour operator. Ed io, di visioni, in tanti anni ne ho viste poche, mentre ho visto
tanti cavalcare l’onda”. Servono una strategia a lungo
termine, da seguire con coerenza, e una gestione dell’azienda pulita, che non vuol
dire essere sempre in attivo,
“anche noi abbiamo chiuso
bilanci in perdita”. Insomma, nel turismo “non ci si
può avventurare”. In cosa si
concretizza tutto questo per
Mappamondo? Nella scelta
di diversificare il business,
“abbiamo aperto una divisione incoming 8 anni fa,
attività con forte potenziale
di crescita”, e di procedere
sul fronte outgoing in un’unica direzione, solo lungo
raggio e solo linea. “E’ così
da sempre, e non è un caso.
Il futuro è la linea, il charter lungo raggio non ha più
motivo di esistere”.
Sbagliato
rincorrere le Olta
Ciò che Mele ci dice a chiare lettere è che Mappamondo non vende letti, vende
prodotti turistici, pacchetti
che si stanno arricchendo
Andrea Mele
sempre più di servizi. E il
cliente che, oggi, sempre
più spesso chiede, al contrario, di spacchettizzare? “Non
va accontentato”, anche a
costo di perdere delle pratiche. E qui il presidente dice,
ancora una volta molto
chiaramente, che fare concorrenza alle agenzie online
non fa per lui, è “un errore”.
“Noi seguiamo una strada
diversa, non corriamo dietro a chi fa già bene un lavoro che non è il nostro”.
Sul fronte outgoing “credo
che una parte del mercato
pretenda di avere t.o. da poter chiamare, da cui poter
avere garanzie e un certo
tipo di soluzioni di viaggio”. Certo, le agenzie con
caratteristiche e con clienti
“da Mappamondo” sono diminuite, ma per Mele ancora sufficienti per “farci un
buon business”.
Tra discorsi d’ampio respiro e strategie, c’è ancora
spazio per parlare di prodotto. Attenzione sempre crescente sarà dedicata agli
Emirati Arabi, con proposte
che rendano appetibile Dubai anche d’estate. In vista
anche un lancio importante
per Abu Dhabi: “La destinazione ha un grosso potenziale, sarà la meta dei prossimi 3-5 anni. Da settembre
proporremo qualche cosa di
importante”.
L’operatore conferma, poi,
la programmazione fatta
propria con l’affitto dei due
marchi Dimensione Triade
ed Igiesse (Sud America,
Australia e Pacifico ed Africa australe), anche se, scaduto il contratto d’affitto,
per questioni legali relative
unicamente alla società Datour, esso non è stato rinnovato. “Il mercato ha capito
che Mappamondo fa anche
quelle destinazioni, di fatto
l’uso del marchio cambia
poco. Confermo che la professionalità acquisita e le
persone sono rimaste”. E.C.
Bmt 2014
14 GuidaViaggi
Expedia: “Il mercato
detta le regole”
La Olta agli albergatori: “Noi diamo benefici concreti”
Il 46% dei ricavi
di Expedia viene
reinvestito in azioni di marketing. Altri canali
si fanno pagare per la visibilità come Google con i pay
per click”. Parte da questo
assunto Jean-Philippe Monod de Froideville, senior
director government &
corporate affairs Emea di
Expedia, per rispondere alle
accuse di clausole vessatorie
e commissioni esose rivolte
da Federalberghi, che ha tra
l’altro presentato un esposto
all’Antitrust in sede Ue.
“Il 62% dei viaggiatori usa
le Olta e di questa fetta il
32% prenota sulle online
travel agencies”, incalza
Walter Lo Faro, senior director market management Southern Europe &
European Regional Territories. “Noi diamo benefici
concreti – aggiunge - sia al
consumatore che al partner,
al quale proponiamo tante
attività di marketing, dalla
promozione del territorio ad
altre azioni volte a massi-
“
La homepage di Expedia.it
mizzare il potenziale camere. E’ importante canalizzare il cliente giusto all’hotel
in linea con le aspettative.
Siamo utili per allargare il
business e raggiungere il
cliente in paesi lontani”.
Sul concetto di parity rate,
Jean-Philippe Monod spiega: “Il nostro accordo con-
trattuale prevede che le camere siano vendute allo
stesso prezzo su tutti i canali, anche quelli diretti. Se la
Olta viene usata soltanto
per comparazione e poi risulta che prenotando direttamente l’hotel il prezzo è
più basso, il business non
funziona più”. Siamo però
Sfida mobile per Venere.com
Quali sono i trend del mercato e come bisogna adattarsi in termini di user experience e
roadmap tecnology? A questa domanda Venere.com ha cercato di dare una risposta in
occasione del recente Bcom Expo a Torino. L’e-commerce a livello internazionale vive
un periodo di particolare fermento; gli utenti internet che hanno acquistato online nell’ultimo anno sono stati pari al 29% (Fonte Eurostat). Venere.com ha analizzato questo panorama di dati tracciando un profilo degli utenti. “In occasione della fiera è emerso chiaramente - commenta Antonella Piscitelli, senior manager e-commerce, responsabile per lo sviluppo delle aree shopping, payment/loyalty, b2b e mobile – che il principale trend è la crescita del mobile. Nel 2013 è aumentato del 255% e interessa il turismo per il 51%. L’azienda si presenta, entro metà aprile, con una nuova release web per
tablet e desktop. Nuova sarà anche la navigazione, che permetterà di interagire con le
mappe”. Ad oggi il mobile su Venere.com ha un peso del 15%, ma entro fine anno da
smartphone e tablet potrebbe transitare il 20-25% delle transazioni.
L.D.
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Alberghi e incoming
in una fase di mercato dove
occorre puntare sulla multicanalità e quindi gli investimenti vanno fatti su più
fronti. “Si parla da un po’
del concetto di disintermediazione, anche se non è facile applicarlo, poi ognuno
ha una sua strategia distributiva”, sottolinea Lo Faro,
che aggiunge: “Bisogna
guardare anche oltre il costo dell’intermediazione per
valutare l’apertura del business, come far crescere la
torta dei turisti”. Le vostre
commissioni sono giudicate
esose: “Noi non abbiamo
inventario, non rivendiamo
il prodotto alberghiero, siamo dei semplici intermediari e non controlliamo il
prezzo. E’ la competizione
internazionale a creare la
tariffa alberghiera, non noi.
Le commissioni sono giustificate dai forti investimenti
su marketing e tecnologia”.
Sono 300 le persone che si
occupano del mercato italiano e circa la metà sono
referenti degli albergatori.
Intanto i dati e le prenotazioni relativi all’ultimo trimestre 2013 mostrano una
costante crescita nella domanda per i viaggi in Italia
nei 150 siti di proprietà del
gruppo. Roma, Milano, Firenze e Venezia si sono confermate come le destinazioni più popolari rispetto allo
stesso periodo dell'anno
precedente. Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Canada e Giappone
sono invece i Paesi che hanno fatto registrare la domanda più alta per i viaggi
in Italia.
L.D.
Puglia, focus
sui Paesi del Nord Europa
La Puglia punta ad essere sempre più appetibile per i
mercati stranieri e mira a quelli europei in particolare, con
un occhio rivolto soprattutto al Nord Europa su cui sta per
lanciare un intenso programma di attività. I roadshow itineranti tra Vienna, Berlino, Monaco, Londra, Parigi, Dublino e la nuova campagna di comunicazione 2014
#Weareinpuglia realizzata in co-marketing con Nikon,
rientrano nella volontà della Regione e di Puglia Promozione di diffondere un brand carico di autenticità e di fascino “perché noi sappiamo che su questi mercati ci sono
ancora ampi margini per crescere”, dice l’assessore Silvia Godelli. Nel 2013 in Puglia il turismo internazionale
è cresciuto sia negli arrivi (+5%) che nelle presenze
(+7%) e i dati consacrano nuovamente la Germania primo mercato di riferimento (26% con 100mila arrivi). La
seguono Svizzera (200mila), Francia (195mila) e Regno
Unito (165mila), mentre avanza al 5° posto il mercato austriaco con 24mila arrivi. Anche l’Irlanda si imporrà come
emissore strategico, grazie al nuovo volo diretto su Bari.
In Europa le attività toccheranno le piazze più famose e
quelle più frequentate, nei “Villaggi Puglia” di 250 mq si
terranno lezioni di cucina, di pizzica e di tamburello, oltre
a laboratori creativi per i più piccoli. Ma il folklore non contagerà solo le piazze, in altri luoghi dei centri cittadini si
La cattedrale di Otranto
terranno show case, concerti Puglia Sounds, incontri b2b
ed eventi We are (made) in Puglia realizzati con aziende
ed associazioni culturali. In contemporanea ai roadshow,
in Europa sarà lanciata la nuova campagna #Weareinpuglia che vestirà metropolitane, autobus, stazioni ferroviarie e spazi outdoor di immagini evocative ed emozionali
scattate dal fotografo Nikon Nps Paolo Petrignani.
Secondo l’indagine Bankitalia sul turismo internazionale,
la spesa dei visitatori stranieri nel 2013 è cresciuta sulla
regione del 6% con picchi del 15% nelle province di Lecce e Brindisi. L’incremento della componente estera sta
favorendo molto la destagionalizzazione dei flussi. A.Te.
Corrispondente a Roma:
Annarosa Toso
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Corrispondente
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7 Aprile 2014 - n° 1439
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7 Aprile 2014 - n° 1439
In Egitto
navigando sul Nilo
L’Ente si attiva per il rilancio del Paese
spiti dell’ente del
Turismo egiziano
siamo tornati alla
scoperta dell’Egitto classico, dello storico itinerario
che snodandosi lungo il corso del Nilo nell’Alto Egitto
collega Luxor ad Assuan,
passando per le piccole cittadine di Edfu e Ko Mombo.
Il Nilo ci accoglie come
sempre, con il profumo dei
suoi campi, il fragore dei
suoi villaggi e quei tramonti
che ogni giorno al calar del
sole tingono di rosa le sue
acque e tutto il deserto intorno. Gli antichi templi oggi
giacciono come incantati,
sembra quasi che stiano riposando. Non è un dolce riposo però il loro, il Nilo sonnecchia perché tutto il turismo lungo le sue sponde si è
addormentato. E con lui la
vita di tutta quella comunità,
fatta di pescatori, di contadini e di mercanti, che di turismo ci vivevano.
Viene la pelle d’oca a chi,
come noi, ha conosciuto le
atmosfere autentiche di questa terra, i vapori dei souk, le
luci delle bancarelle, gli
odori speziati dei bazar. E a
chi, come noi, ha la fortuna
di poter testimoniare il difficile stato in cui ora versa
l’antica Terra dei Faraoni,
la coscienza impone di documentare la verità. Adulti e
bambini incontrati per le
strade ci hanno chiesto:
“Perché gli italiani non tornano?”, “Perché non spiegate che qui tutto è tranquillo e che nessuno vuole il
male dei turisti?”, ci ha sussurrato un ambulante al lavoro. Ve lo raccontiamo
O
Il tempio di Philae ad Assuan, centro del culto di Iside
questo, con l’augurio che
quei templi possano tornare
ad accogliere migliaia di visitatori e che presto sul Paese possano spirare venti di
pace.
Per le agenzie di viaggi la
fase attuale non rappresenta
certo un momento facile per
la vendita di pacchetti vacanza, l’Egitto classico è
forse il bacino turistico su
cui le presenze si sono più
assottigliate, ma il paese delle dinastie faraoniche, quel
paese su cui l’industria turistica mondiale ha consolidato una rete di servizi pressoché unica, ha voglia di tornare al lavoro. Luxor, incastonata tra valli rocciose e
percorsa dai risciò, quasi a
fornire un richiamo per
viaggiatori lontani continua
ad illuminare ogni notte i
Astoi, ai t.o. libertà d’azione
“Durante lo sconsiglio della Farnesina ogni operatore potrà operare come meglio crede. Ci sarà chi riattiverà la
programmazione e chi invece propenderà per uno stop”.
E’ questa la sintesi della decisione adottata dai soci Astoi
nei confronti del mercato per quanto riguarda la destinazione Egitto. “Se il cliente vuole partire e decide di soggiornare a Sharm piuttosto che a Marsa Alam – specifica
il presidente Astoi, Nardo Filippetti – potrà farlo e ogni
operatore si regolerà di conseguenza. Coloro che hanno
prenotato e non vogliono partire dovranno però versare
comunque la quota di iscrizione o di assicurazione, a seconda dei casi. Questo è quanto è stato deciso con i
network”.
Sul fronte generale delle vendite, il presidente Astoi dichiara che “la percezione è che si stia muovendo qualcosa, anche se aumenta il risparmio delle persone, che induce anche noi aziende ad adottare una spending review
quasi esasperata. C’è voglia di evasione, e la vacanza
rappresenta un momento ideale per gratificarsi”.
L.D.
suoi siti archeologici e le
dune tutte intorno. Poco più
a Sud ad Assuan, battuta dai
venti che spirano torridi dal
deserto, le feluche veleggiano sul Nilo, ogni giorno al
tramonto. Come se si allenassero, consapevoli che su
quel fiume tanti turisti torneranno. Presto.
Alla riconquista
del mercato Italia
“La stagione estiva si prospetta in ripresa e ci stiamo
impegnando al massimo per
rilanciare l’immagine del
Paese e stimolare gli arrivispiega Mohammed Abdel
Gabbar, direttore dell’ente
del Turismo egiziano in
Italia -. In occasione delle
prossime festività, Marsa
Alam sta registrando trend
molto positivi e l’interesse
sta tornando anche verso
Hurghada e le crociere sul
Nilo. Grazie alla scelta di
mantenere alcuni voli sull’area, anche Sharm El
Sheikh sta contando discrete
presenze, nonostante il warning. Un segnale, questo,
che ci fa ben sperare”. Dall’inizio dell’anno l’Ufficio
turistico egiziano in Italia ha
dato vita a numerose iniziative volte a migliorare la
percezione delle vicende interne egiziane. Nel lavoro
pianificato sono rientrate attività di incentivazione e
promozione, operazioni in
co-marketing con gli operatori, spot televisivi e famtrip, voluti per consentire
una verifica concreta delle
condizioni di sicurezza dei
luoghi turistici.
A.Te.
Speciale
7 Aprile 2014 - n° 1439
GuidaViaggi
17
Turismo religioso
Toto mete: Roma tra le favorite
Tra i desiderata dei pellegrini ci sono destinazioni relativamente nuove,
come Romania e Iran, ma anche la ripresa di Grecia e Turchia
di Stefania Vicini
effetto Papa Francesco, che sta portando un forte incremento di prenotazioni su
Roma, nonostante il rincaro
dei prezzi, e il doppio appuntamento del 27 aprile
con la canonizzazione di
Papa Giovanni XXIII e di
Giovanni Paolo II sono eventi che spostano l’attenzione su Roma e sul flusso
di pellegrini in arrivo, lasciando presagire che potrebbe essere questa la meta
religiosa del 2014, ma molto
probabilmente non sarà la
sola. Infatti anche Polonia
ed Argentina esercitano richiami interessanti.
Una prima constatazione
che emerge dagli operatori
che programmano mete legate al turismo religioso è
che i segnali sono buoni,
sebbene anche in questo settore si stia riscontrando “una
leggera contrazione della
domanda dovuta alla situazione economica generale”,
osserva Barbara Chiodi,
direttore Brevivet. A detta
del t.o. le mete che stanno riscontrando “un discreto interesse sono il Medio Oriente con Terra Santa e Giordania, oltre ai classici santuari
mariani come Lourdes e Fatima, discreto interesse anche per Mosca e S. Pietroburgo, Armenia, Georgia e
la Turchia di Paolo”.
In casa Rusconi Viaggi
stanno arrivando le richieste
“di prenotazioni per le partenze di primavera - afferma
Sara Rusconi, direttore del
tour operator -. Si riconferma quindi Medjugorje come
destinazione tra le più richieste, Lourdes, che da quest'anno proponiamo anche
con pellegrinaggi di più giorni, Roma con il forte richiamo della canonizzazione dei due Papi e di conseguenza la Polonia di Giovanni Paolo II”. Ad essere
“molto richieste” anche Terra Santa, Fatima e Santiago
de Compostela.
stinazioni, alcune relativamente nuove come la Romania e l'Iran, e la ripresa di
Paesi un po' dimenticati
come Grecia e Turchia”.
L’
Niente
polarizzazioni
Per Duomo Viaggi le prenotazioni si stanno mantenendo “sul livello dello scorso
anno, con una tendenza consolidata all'incremento che
lascia ben sperare”. E’
quanto afferma l’a.d. Silvano Mezzenzana, che però
ammonisce: “Non ci facciamo impressionare da un ap-
Papa Francesco si affaccia su Piazza San Pietro
parente +17%, perché occorre vedere il dopo Pasqua/ponti di aprile e poi il
mese di agosto quanto con-
solideranno realmente”. A
detta del manager, però,
quest’anno non ci sono “polarizzazioni particolari su
una meta, come era successo per esempio lo scorso anno con l’Armenia, ma c'è
una spalmatura su varie de-
Prezzi bloccati
e last minute
“Prezzi bloccati al 2013”. E’
lo slogan, ma anche la politica, che Rusconi Viaggi intende portare avanti nel
2014. Il t.o. ha infatti deciso
di praticare gli stessi prezzi
dell’anno scorso per venire
incontro al mercato.
Una scelta che trova concorde anche Brevivet, che, per
il secondo anno consecutivo
ha “mantenuto inalterati i
prezzi per le maggiori destinazioni, oltre ad aver ricontrattato con i fornitori le
quotazioni per prodotti turistici e grandi itinerari - dichiara Chiodi -. Proseguono
inoltre le promozioni per
gruppi familiari e giovani
con itinerari dedicati in
strutture adeguate”.
Tra i trend messi in luce dall’operatore vi è il fatto che
“anche il fenomeno del last
minute si sta avvicinando a
questo comparto”, rileva la
manager.
Obiettivi numerici
Gli obiettivi numerici per il
2014? Rusconi sulle destinazioni quali Medjugorje,
Lourdes e Terra Santa si è
prefissato di avere “un incremento almeno del 10%”,
dichiara Sara Rusconi. In
casa Brevivet si pensa a
mantenere gli stessi numeri
del 2013, “pertanto circa
14mila persone per Lourdes, 7/8.000 per Terra Santa
e Medio Oriente, 2mila Fatima e Portogallo”.
Effetto Papa Francesco
E’
innegabile che si
possa parlare di
un vero e proprio
effetto Papa Francesco. La
nomina del nuovo Pontefice
ha dato linfa vitale ai flussi di
pellegrini verso Roma, che
si candida quale grande favorita di questa stagione, ma
anche verso la stessa Argentina, Paese natio del
Pontefice. Il fenomeno non
stupisce più di tanto, visto
che, come più volte ribadito,
si sa che i flussi legati al turismo religioso sono influenzati anche da eventi e ricorrenze che fanno da traino.
Programmi ad hoc
I t.o, dal canto loro, non si
sono fatti trovare impreparati ed hanno stilato programmi mirati per l’occasione. “La
figura di Papa Francesco è
la vera novità - afferma Mezzenzana di Duomo Viaggi e sta producendo una notevole quantità di richieste per
Roma, grazie anche ad eventi particolari come l’incontro con il mondo della
scuola o dello sport che ci
vedranno impegnati con iniziative speciali e treni straordinari”. Non ci sono dubbi in
merito al fatto che il Pontefi-
ce rappresenti “un forte richiamo per i pellegrini da
tutto il mondo”, aggiunge
Sara Rusconi, di Rusconi
Viaggi. E’ interessante osservare che l’effetto Bergoglio traina i flussi in più direzioni, non solo sul territorio
nazionale, portando al tutto
esaurito in termini di presenze alberghiere in funzione
delle visite fatte dal Pontefice, ma anche all’estero. In
particolare Rusconi ha rilevato “un incremento per le
richieste dei pellegrinaggi in
Terra Santa, dove il Papa si
recherà a fine maggio”.
Se Papa Francesco ha mosso nelle persone “una certa
attenzione alle destinazioni
di pellegrinaggio, con ovviamente Roma come maggiore meta”, osserva Barbara
Chiodi di Brevivet, anche
Polonia e Argentina “hanno
destato un certo interesse”.
Il nuovo Papa ha catturato
l’attenzione di grandi masse
di pellegrini ed è merito suo
se il turismo religioso ha registrato “un’evoluzione e
degli effetti sull’economia
turistica in generale – osserva Francesco Rogato, presidente del Cda del gruppo
Iot -, in particolare su Roma
e su altre mete in Italia per i
pellegrini provenienti dai Paesi extraeuropei, in particolare da Centro e Sud America”.
Costi alle stelle
Roma sotto i riflettori anche
dal punto di vista dei prezzi.
La fine del mese di aprile
sarà un momento topico per
la città, in vista delle due settimane di eventi importanti
tra il weekend di Pasqua, le
celebrazioni per il compleanno della Capitale e del 25
aprile, la canonizzazione di
Papa Giovanni XXIII e di
Papa Giovanni Paolo II, oltre al ponte del 1° maggio. E
i prezzi? vien fatto di chiedersi. Trivago, attraverso il
proprio Osservatorio, ha analizzato lo stato dell’arte e
la disponibilità alberghiera a
Roma per il periodo che va
dal 18 aprile al 4 maggio.
L’evento religioso della doppia canonizzazione per la
bassa disponibilità alberghiera sembra superare l’appeal di Pasqua, ma porta anche forti rincari dei prezzi
medi. Il 26 aprile, la notte
prima della canonizzazione,
una camera a Roma costa
in media 283 euro contro i
173 registrati lo stesso giorno
dell’anno scorso, ovvero il
63% in più. In merito ai bacini di provenienza, tra le ricerche per Roma nel periodo degli eventi, l’Osservatorio di Trivago ha registrato
interesse da parte di tedeschi, spagnoli, inglesi e francesi con trend in crescita da
Polonia, Ungheria, Olanda,
Grecia, Danimarca e Svezia.
Doppia
canonizzazione
I programmi dei t.o? In occasione del 27 aprile le
mosse sono orientate ovviamente a rafforzare gli impegni. Rusconi lo prevede in
termini di numero di pullman che partiranno da Varese, Lecco e Milano dal 25
al 28 aprile. Il t.o. propone
pellegrinaggi a Roma sia
per la canonizzazione sia itinerari storici in varie date,
con partenze di gruppo che
includono comunque la visita di San Pietro e la partecipazione alla Santa Messa
della domenica seguita dall'Angelus.
Non mancano i viaggi individuali a Roma con pacchetti
in treno Frecciarossa, che
collega il Nord Italia alla Capitale. In merito al discorso
canonizzazione, Brevivet,
oltre alla programmazione
da catalogo, ha avuto richieste “di gruppi precostituiti
con itinerari differenti e anche iniziative di carattere
diocesano”.
Anche Iot Viaggi conferma
che per il 27 aprile la richiesta si è rivelata “subito ingente dall’estero, in modo
particolare dalla Polonia,
dove siamo presenti da
molto tempo - afferma Rogato -. E’ stato quasi impossibile riuscire a soddisfare la
richiesta di alloggio a Roma,
anche per la concomitanza
del turismo dei ponti pasquali e primaverili”.
A parlare di ormai evidente
overbooking è Patrizia Pozzo, direttore tecnico di Opera Pellegrinaggi del Rogate (Opr), “le prenotazioni
- afferma - hanno fatto registrare il tutto esaurito in
quasi tutto il Lazio”.
Opr ha, inoltre, creato pacchetti ad hoc per le adv per
la partecipazione all’Udienza generale del Santo Padre, all’Angelus, con visite
guidate ai principali luoghi di
fede del Centro Italia con
partenza quindicinale dalle
principali città italiane. S.V.
Speciale
18 GuidaViaggi
7 Aprile 2014 - n° 1439
Turismo religioso
Un ruolo
anche per l’Expo
I tour classici sono proposti con itinerari nuovi e giovanili
uò forse sorprendere parlare di
Expo in un contesto dedicato al turismo religioso, ma sembra che la kermesse milanese possa avere
un ruolo anche in questo caso. A spostare l’attenzione
su questo fronte è Duomo
Viaggi che sta concludendo
un rapporto di partnership
con Expo 2015 “per garantire a tutte le comunità cristiane l’avvicinamento a
condizioni facilitate al tema
(nutrimento del pianeta) spiega Silvano Mezzenzana
- proposto dalla rassegna
mondiale e in cui l’esperienza ecclesiale e missionaria
hanno molto da dire”. Non è
l’unica novità cavalcata dal
t.o. che ha voluto diversificarsi come tipologia di clienti, “andando a catturare,
nel segmento religioso, anche coloro che viaggiano
con un forte interesse culturale. Da qui nascono le collaborazioni con Russia Cristiana e con un organizzatore culturale come Dorian
Cara”. Nuove mete? Il manager parla di una “rivitalizzazione di classici come Israele e Giordania, proposti
con itinerari nuovi e giovanili e l’Iran”. Inoltre, Duomo Viaggi si sta aprendo a
destinazioni più lontane come Cina, India e Nepal
del turismo religioso”. Inoltre, ha aperto già da metà del
2013, la possibilità di acquisto online sul proprio sito
del charter da Verona per Tel
Aviv con Neos “e da quest’anno ci sarà la possibilità
di acquisto anche dei tour”,
fa sapere Francesco Rogato.
Vero è che, Israele ormai da
diversi anni, continua ad avere “un trend di crescita
molto consistente - afferma
il manager -. Tendenza rafforzata dalla richiesta di turismo laico, archeologico,
benessere, avventura/trekking, che il Paese è in grado
di offrire e per la quale abbiamo predisposto programmi specifici”.
P
Medjugorje
“perché il confronto religioso con l’Oriente sarà centrale nel prossimo futuro”.
Proposte
personalizzate
Analizzando i programmi
degli operatori si conferma
la tendenza a ricercare una
diversificazione delle proposte che passa attraverso
una maggiore personalizzazione. In casa Rusconi Viaggi prende piede la volontà
di dar seguito alle richieste
più particolari riguardanti i
viaggi religiosi. “Per esem-
pio da quest’anno prenotiamo il Cammino di Santiago
anche con itinerari personalizzati su base individuale afferma Sara Rusconi -,
inoltre rispondiamo a richieste di preventivi di gruppi ad hoc, oltre che per le
destinazioni classiche, anche per quelle più particolari come Giordania, Armenia, Georgia, Romania”. La
novità principale del t.o. per
il 2014 è però la programmazione con voli charter di
più giorni su Lourdes. Intanto, per Medjugorje e Lourdes ha preso “importanti impegni con catene charter
garantite con Meridiana,
ma sono molto richieste anche Polonia e Terra Santa”.
Brevivet ha realizzato itinerari specifici in Terra Santa,
con visita alle città nabatee e
ai tesori cristiani nei deserti
di Israele e infine Gerusalemme. Inoltre un programma Giordania biblica dedicato ai luoghi inusuali di
questa destinazione. Altre
novità sono Lourdes e Santiago de Compostela per la
Via Francese del Cammino
e la Germania di Lutero.
Esperimenti
low cost
La mossa di Iot è il rinnovamento delle proposte per la
Terra Santa, rivisitando alcuni itinerari, includendo alcune località meno note in
Samaria e nel deserto del
Neghev. Il t.o. ha anche elaborato proposte “per minigruppi ed itinerari con voli
low cost, introdotti di recente sul mercato, anche su alcune destinazioni proprie
Domanda italiana
in crescita
Circa 300 gruppi all’anno, il
70% dei quali vanno in Polonia per il turismo religioso. E’ quanto rileva Ernesto
Travel, t.o. incoming con
sede a Cracovia, che parla di
un trend della domanda italiana sempre in crescita,
complice anche Papa Giovanni Paolo II, “sia durante
la sua vita sia dopo, con la
beatificazione e la canoniz-
Il bus del pellegrino
un’opportunità per le adv
Bus del pellegrino. E’ l’iniziativa, lanciata già nel 2009, dal
t.o. Evviva Viaggi. La proposta prevede fermate bus nei
maggior caselli autostradali (Linea Adriatica e Tirrenica)
in risposta ad una esigenza “di numerosi pellegrini che
volevano recarsi nelle maggiori mete religiose del mondo, Lourdes, Medjugorje, Czestochowa, Fatima, Santiago de Compostela", afferma Coco Angelo, amministratore unico del t.o. e che "quest’anno si arricchisce di una
nuova idea che consentirà alle adv, che verranno selezionate, di diventare punti vendita, consentendo alle stesse
di aprirsi a nuovi mercati”. Il manager, dal canto suo, parla di “un buon riscontro, con diverse adv che hanno aderito al progetto. Al momento sono una trentina. Molte ci
conoscevano già operando da diversi anni con voli di linea e charter da Roma, Bari, Napoli, per Medjugorje, Terra Santa, Lourdes, Fatima”. In termini numerici il t.o. registra prenotazioni per i mesi successivi per circa 20 gruppi, quasi 1000 pellegrini, ad oggi. Sul fronte delle mete
Medjugorje continua a dare “ottimi risultati, contiamo nel
2014 di superare i 3000 passeggeri del 2013 e stiamo registrando un successo su Terra Santa e Fatima. C’è poi
una discreta richiesta per mete come Armenia e Bulgaria”. Il t.o. sta approntando anche alcune iniziative “per rilanciare San Giovanni Rotondo, una meta che purtroppo
ha avuto un calo negli ultimi anni”.
S.V.
zazione. Le persone vogliono, infatti, andare in Polonia per conoscere i suoi luoghi”. Tra le mete proposte
dal t.o. vi è anche il CentroEst Europa e i bacini presidiati non sono solo italiani.
Ad essere organizzati anche
alcuni viaggi in Italia. Sono
pellegrinaggi per eventi straordinari come le Giornate
Mondiali della Gioventù e la
prossima si terrà a Cracovia.
Innovazione
Opera Pellegrinaggi del
Rogate ha un piano per le
adv, la proposta di “viaggipellegrinaggi innovativi”,
secondo una chiave di lettu-
ra diversa dal solito, in particolare per Israele, ma senza
tralasciare i pellegrinaggi
“classici”. Il t.o. sta puntando molto sui “viaggi del dialogo tra le religioni”, ma tra
le scelte c’è anche l’intento
di realizzare un pellegrinaggio mariano affidandosi alla
modalità della crociera. “Abbiamo praticamente scelto la
compagnia e stiamo valutando la data di partenza”.
Tra le novità c’è anche l’inaugurazione, vicino Roma, di una struttura polifunzionale per l’accoglienza di
gruppi di preghiera, convegnistica, turismo culturale o
scolastico.
S.V.
Focus Medjugorje
edjugorje in grande ascesa nei programmi degli operatori, che sempre più si
aprono a questa meta. Destinazione storica di Rusconi Viaggi, vede il t.o. proporre da quest'anno, oltre ai
classici pellegrinaggi, anche
dei pacchetti fly & drive con
volo su Mostar, noleggio
auto e 1 pernottamento a Medjugorje a prezzi convenienti.
“Abbiamo deciso di proporre
questa soluzione per venire
incontro ai fedeli che desiderano vivere il pellegrinaggio in maniera individuale e
a tutti coloro che, oltre a Medjugorje, vogliono visitare altre località come Mostar, Sarajevo, Dubrovnik”. Il t.o. ha
confermato la programmazione per Mostar con charter Meridiana in partenza da
Orio, Malpensa e Torino, ma
comincerà a programmare
anche alcune partenze da
Olbia e Cagliari a inizio lu-
M
glio e a fine agosto. “Per ora
sono solo poche date, ma
contiamo di allargare la programmazione in futuro - dice
Sara Rusconi -. Per quanto
riguarda Roma, a parte una
data a inizio maggio, non
abbiamo in programmazione catene”.
Riconferme su Medjugorje,
ma con ampliamenti in termini di impegni di volato per
Travel Before. Il t.o. ha una
grossa presenza su Napoli,
Bari e, da quest’anno, anche Roma dal 17 aprile, con
Mistral Air. “Gli impegni di
volato totali per il 2014 sono
circa 5mila posti”, dichiara il
general manager, Giancarlo Vitolo. Si parla di raddoppio visto che nel 2013 i passeggeri da Napoli e Bari sono stati circa 2.500. Il trend?
Il t.o. ha richieste per il periodo estivo dell’abbinata prodotto religioso più balneare.
Non mancano però i piani di
ampliamento per il 2015,
“stiamo pensando ad altre
mete - dichiara Vitolo -, sempre sul filone religioso”. Una
mossa per poter dar seguito
alle richieste dei clienti repeater in modo che possano
avere una alternativa a Medjugorje.
Brochure in adv
E’ già nelle adv la brochure
Medjugorje 2014 de Il Piccolo Tiglio. “Il nostro obiettivo sulla meta per la stagione
è raggiungere i livelli del
2012 in cui abbiamo registrato 2.120 passeggeri sulla destinazione, pari a un fatturato di 375mila euro riferito
ai soli servizi a terra”, dichiara il titolare, Sebastiano
Mazzucchelli. Il t.o. offre soluzioni adatte a chi vuole
raggiungere la località in
auto, in aereo o in traghetto.
Le formule sono di 3 giorni/2
notti o 4 giorni/3 notti con sistemazioni in hotel e pensioni di categoria diversa. S.V.
Speciale
20 GuidaViaggi
7 Aprile 2014 - n° 1439
Traghetti
Prezzi in linea con l’anno scorso:
si apre la caccia alla domanda
In aumento le promozioni e gli sconti, dicono le agenzie all’Osservatorio Guida Viaggi
di Giovanni Ferrario
on saranno i prezzi
dei traghetti il problema per chi vorrà andare in Sardegna questa
estate. Secondo l’Osservatorio Guida Viaggi, per quasi
due agenti su tre le tariffe
delle compagnie sono in linea con quelli dello scorso
anno e solo per il 9% dei rispondenti si sono alzate.
Sentiment confermato anche
dalle stesse società di navigazione che, anzi, rilanciano: “Le tariffe sono più basse rispetto allo scorso anno
in quanto sono aumentate le
promozioni e gli sconti sono
più importanti”, afferma il
direttore commerciale di
Tirrenia Cin, Ugo Masciocchi. “Più della metà delle oltre 1.500 partenze di Moby
da e per la Sardegna è stata
assoggettata ad un abbassamento tariffario che va dal
10% al 50%, compresi i mesi
di giugno e luglio e inclusi i
weekend. Laddove non siamo riusciti ad abbassare le
tariffe, abbiamo comunque
cercato di tenerci in linea
N
con lo scorso anno”, osserva
Eliana Marino, direttore
commerciale di Moby.
Aspettando Pasqua
Il mercato continua a dare
gli stessi segnali: prenotazioni negli ultimi giorni e
caccia senza sosta all’“offertissima”. I primi segnali di
qualche movimento interessante si sono avuti a partire
dal mese di marzo: “Si consolida il trend di acquisto
sotto data – fanno sapere da
Corsica & Sardina Ferries
–. Questo, in aggiunta ai
ponti primaverili del 2014,
che sono molto più spostati
in avanti, provocano uno
slittamento dell’inizio delle
prenotazioni rispetto all’anno precedente”. Per la compagnia delle navi gialle il
trade vale circa il 43% del
business: per la linea Livorno-Golfo Aranci sono previste fino a due partenze al
giorno, mentre per la Corsica sono previste fino a tre
corse al giorno da Savona e
Livorno. C’è chi nota, inve-
Traghetti per la Sardegna.
Le tariffe di quest’anno sono: (valori percentuali)
Fonte: Guida Viaggi
ce, qualche segnale differente, come osserva Ariodante
Valeri, direttore generale di
Grandi Navi Veloci: “Quest’anno stiamo registrando
alcuni segnali in senso opposto con clienti interessati
ad acquistare il biglietto in
anticipo”. Oltre all’offerta sulla Sardegna (il collegamento
stagionale Genova-Porto Tor-
Osservatorio Guida Viaggi
Soggetto realizzatore della ricerca:
Guida Viaggi tramite call center esterno
Tipo e oggetto della ricerca:
ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale
Metodologia:
interviste telefoniche con questionario strutturato
Universo di riferimento:
popolazione di adv (7.500)
Campione: rappresentativo delle adv per zona
Estensione territoriale: nazionale
Consistenza del campione: 1^ mar ‘12, 289 casi,
2^ feb. ‘13, 250 casi, 3^ mar. ‘14, 250 casi.
Errore statistico: ± 3%
nazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti si
riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in que-stione.
L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud
Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da
parte della persona interpellata (titolare di agenzia o
banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per
suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al
fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati
secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione
dei dati si basa su semplici medie aritmetiche.
Le inchieste considerano le adv dal punto di vista
numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso
indipendentemente dal fatturato su una desti-
I dati pubblicati rappresentano solo un estratto.
Per informazioni www.guidaviaggi.it,
sezione Ricerche di mercato
res ripartirà dal 31 maggio),
la compagnia ha 8 linee internazionali con partenze
verso Marocco e Tunisia.
Oltre il traghetto
Per cercare alternative di business oltre ai collegamenti
stagionali, alcune compagnie hanno lanciato sul mercato diverse proposte deno-
minate mini-crociere. “Avevamo due navi ferme a Barcellona e a Roma che ci
hanno dato la possibilità di
sviluppare queste iniziative
nel weekend sui rispettivi
porti – afferma Francesca
Marino, passenger department manager di Grimaldi
Lines –. È un prodotto che
sta riscuotendo sempre più
successo e stanno aumentando gli eventi a tema come
la mini-crociera con delitto
o quella dedicata ai libri”. Il
trade vale oltre il 50% del
business della compagnia: la
manager riscontra un aumento di domanda nelle
tratte verso la Spagna, mentre è in crescita, ma un po’ al
di sotto delle aspettative, la
richiesta sulla Sardegna. Iniziative simili per Corsica &
Sardina Ferries e Moby: entrambe le compagnie propongono un weekend in
Corsica con soggiorni di due
notti in cabina. Punta sulla
Croazia invece Snav: la proposta è sempre valida per un
fine settimana con trattamento di mezza pensione a
prezzo fisso. “Il canale del
trade vale il 60% del nostro
business – rende noto la
compagnia –. Attualmente
registriamo un andamento
piuttosto basso per le prenotazioni individuali, ma prevediamo un aumento da
aprile. Migliore, invece, il
trend per i gruppi”.
La sorpresa Albania
E se la sorpresa dell’estate 2014 fosse l’Albania? “. L’andamento che registriamo per
la destinazione è ottimo – afferma Nicola
Ribaudo di Ellade Viaggi –. C’è stata una
indovinata politica di early booking che sta
convincendo anche la clientela di questa linea a prenotare per tempo. Ci sono sconti
che arrivano anche al 70% e che rende la
destinazione una delle mete più prenotate
insieme ai collegamenti sulla Grecia”. Per
l’estate 2014, Adria Ferries ha riconfermato gli impegni sulla meta: la linea Trieste-Durazzo (bisettimanale) si aggiunge a
quelle in partenza da Ancona e Bari.
L’imbarcazione AF Claudia a Durazzo
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"1 A/"
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Speciale
22 GuidaViaggi
7 Aprile 2014 - n° 1439
Traghetti
Sorridono l’Adriatico e l’Egeo
Non preoccupa l’aumento dei voli low cost verso le isole greche per la stagione estiva:
“Sono tipologie di clientela diverse” affermano gli armatori
cque più tranquille
nell’Adriatico. La
Grecia e in particolare le isole dello Ionio rimangono destinazioni richieste dal mercato italiano.
“L’andamento delle prenotazioni è soddisfacente, con
un trend positivo rispetto al
2013”, afferma Massimo Di
Giacomo, amministratore
unico Anek Lines Italia. La
compagnia propone collegamenti da Venezia e Ancona
verso Igoumenitsa, Patrasso
e Corfù in joint service con
Superfast Ferries. È buono
anche l’andamento delle
prenotazioni del pacchetto
nave + soggiorno in collaborazione con l’omonimo tour
operator: “E’ ancora presto
per avere elementi conclusivi ma il sentiment è decisamente positivo. Le agenzie
di viaggi valgono circa il
A
70% del nostro business”.
Più abbottonato, per motivi
borsistici, il commento di
Francesca Marino di Grimaldi: il gruppo detiene la
quota di maggioranza di
Minoan Lines, compagnia
che dal 1972 opera tra l’Italia e la Grecia: “Per il 2014
abbiamo introdotto la fermata di Ravenna che si va
ad aggiungere a quelli di
Trieste, Ancona e Brindisi,
mentre per gli scali greci
vengono riconfermati Patrasso e Igoumenitsa, porto
strategico soprattutto per le
merci. Bisogna ricordare
che le tratte molto lunghe
non sono unicamente sostenibili con la presenza di
passeggeri. Al momento
stiamo ancora verificando
– prosegue la manager – la
possibilità di aggiungere lo
scalo diretto su Corfù per
Il porto di Ancona
alcune tratte come è avvenuto lo scorso anno”. Il buon
andamento delle rotte sull’Adriatico è confermato
anche dalle dichiarazioni di
Maria Kalimeri, account
manager del Gruppo Attica, società che controlla Superfast Ferries (che opera
sulla dorsale adriatica) e Blue
Star Ferries (per i collegamenti tra le isole greche nel
mar Egeo): “Sebbene il momento economico europeo
non sia semplice, la Grecia è
diventata una destinazione
più popolare. L’aumento dei
voli low cost ci può danneggiare? È possibile, però la
maggior parte della nostra
clientela viaggia con l’auto
e gira diverse destinazioni”.
Tutte le compagnie hanno
confermato che i prezzi rimangono in linea con quelli
del 2013.
Verso la Croazia
Fanno registrare un “lieve
aumento” i collegamenti
Jadrolinija verso la Croazia. La “flotta bianca” opera tre collegamenti dall’Italia: da Ancona con arrivo a
Spalato e Zara, e da Bari a
Dubrovnik. “Per quanto riguarda le attività sulle rotte
internazionali – fanno sapere da Rijeka – i piani prevedono il rinnovo della flotta e
iniziative legate al miglioramento delle proposte commerciali. Le linee internazionali verso l’Italia sono estremamente importanti, stiamo
cercando di consolidare la
nostra posizione di mercato”. In questa stagione Jadrolinija effettuerà oltre 600
partenze giornaliere e le linee più frequentate avranno
collegamenti no-stop: in
tutto saranno quattro le navi
per trasporto passeggeri con
una capacità di 616 persone
e 145 automobili.
G.F.
Speciale
7 Aprile 2014 - n° 1439
GuidaViaggi
23
Traghetti
Ancora altalenante
il traffico etnico
Tunisi e Tangeri le destinazioni più ricercate
ra alti e bassi. Le
rotte verso Tunisia, Marocco e Algeria fanno registrare trend
di prenotazioni che oscillano senza trovare una vera e
propria stabilità: “L'andamento è molto altalenante,
si passa da giornate intense
a momenti moderatamente
tranquilli. Sarà sicuramente
una stagione complessa e
lunga come le ultime. Bisognerà monitorare bene il
mercato ed essere pronti al
momento giusto con la tariffa ideale. Comunque le date
di altissima stagione hanno
delle percentuali di riempimento molto interessanti fin
da ora”, osserva Paolo Napodano, manager Italia e
Spagna di Sncm. Un esempio delle iniziative commerciali prese è quella della tariffa “Mughetto” che per-
nico la fa sicuramente da
padrone, arrivando al 70%.
Quello leisure è concentrato
in alcuni periodi dell'anno
come Natale e Pasqua”.
T
Tunisi, il souk
mette di viaggiare in due o
più persone andata e ritorno
a prezzo agevolato verso la
Tunisia, destinazione che
Sncm dà in forte ripresa e
che serve da Genova. “Non
siamo ancora ai livelli pre-
cedenti la Primavera araba,
ma ora le prenotazioni sono
molto più costanti. Registriamo un ritorno dei gruppi di viaggi avventura nel
deserto con i 4x4 e fuoristrada. Per noi il traffico et-
Andata
senza ritorno
È in cerca di stabilità anche
il mercato etnico per Grimaldi. La compagnia da Civitavecchia collega Tangeri
e Tunisi: “Queste tratte risentono della crisi. Spesso si
vedono operai e pescatori
che perdono il posto di lavoro e tornano a casa senza
fare ritorno in Italia, oppure
riducono i viaggi verso
casa. Occorre monitorare
molto spesso il mercato per
ricalibrarsi velocemente
nella maniera più corretta”,
conclude la passenger department manager, Francesca Marino.
G.F.
inbreve
MOBILITA’ INTEGRATA: ACCORDO
TRA GRANDI NAVI VELOCI E TRENITALIA
Trenitalia e Grandi Navi Veloci hanno sottoscritto un
accordo di mobilità integrata che prevede agevolazioni
sul prezzo dei biglietti ferroviari e marittimi. Per tutto il
2014, ai passeggeri titolari di un biglietto Gnv sarà riconosciuta un’agevolazione sul biglietto Frecciarossa,
Frecciargento, Frecciabianca o Intercity (con destinazione Genova, Civitavecchia, Roma, Napoli, Palermo
e Termini Imerese) in prima o seconda classe, calcolata
sulla tariffa base adulti, per i biglietti acquistati tramite le
agenzie di viaggi abilitate. Grandi Navi Veloci, contestualmente, riconosce ai clienti la possibilità di acquistare
biglietti marittimi con la riduzione del 10%.
TRAGHETTILINES.IT: “BENE LA PASQUA”
“Le prenotazioni sono in linea con lo scorso anno ma
registriamo un aumento sensibile sulla Pasqua, che
cade su date ottime”. È questa l’analisi che arriva da Silvia Cioni, direttrice di Prenotazioni 24, società che
gestisce il portale Traghettilines.it. Il portale gestisce 35
compagnie e il numero di agenzie iscritte aumenta in
modo regolare. “Il pricing delle compagnie è invariato
rispetto al 2013. Ma, ad esempio, sulla Sardegna
quest’anno siamo rivenditori di una compagnia low cost
che fa sconti anche del 30%. Le tratte più prenotate sono
quelle verso Olbia, Palermo e Ischia. Vediamo un lieve
aumento della richiesta su Sardegna, Sicilia e Grecia”.
SNCM AGENTE PER L'ITALIA DI FRS IBERIA
Sncm è il nuovo agente per l'Italia di Frs Iberia. La compagnia spagnola effettua giornalmente traversate tra la
Spagna ed il Marocco (da Algeciras verso Tangeri e Ceuta, e tra Tarifa e Tangeri.) “Frs ci ha scelto come agenti
per la nostra conoscenza sul traffico etnico e per il rapporto che abbiamo con le adv”, spiega Paolo Napodamo di Sncm. Per informazioni su rotte e tariffe è possibile consultare il sito sncmitalia.it.