esami di stato

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esami di stato
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Documento predisposto dal consiglio della classe 5° AM
Contenuto:
Elenco dei candidati
Scheda informativa generale
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
1.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
10. RELIGIONE
2.
STORIA
11.
3.
PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE)
12.
4.
MATEMATICA
13.
5.
ECONOMIA AZIENDALE
14.
6.
INFORMATICA
15.
7.
SCIENZA DELLE FINANZE
16.
8.
DIRITTO
17.
9.
EDUCAZIONE FISICA
18.
Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico:
1.
Criteri seguiti per la progettazione delle terze
3.
prove
2.
Informazioni relative alle simulazioni di terza
Modalità di correzione e griglie di correzione
adottate per le terze prove
4.
prova svolte durante l'anno
Altri documenti:
1.
Testo e griglia di correzione della simulazione
3.
della prima prova
2.
Testo e griglia di correzione della simulazione
Testi e griglie di correzione delle simulazioni
delle terze prove
4.
Schede informative delle diverse discipline
della seconda prova
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2011
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
1
Documento del Consiglio di Classe
Elenco dei candidati interni ed esterni
Classe:
5AM
Anno Scolastico:
2010/2011
Numero candidati interni:
20
Cognome e Nome
Numero candidati esterni:
Provenienza
1. Ballotta Riccardo
ITC Salvemini
2. Bernardi Elia
ITC Salvemini
3. Brunetti Luca
ITC Salvemini
4. Bucich Federico
ITC Salvemini
5. Cocchini Riccardo
ITC Salvemini
6. De Cinque Alessandro
ITC Salvemini
7. Dosi Francesca
ITC Salvemini
8. Galli Leila
ITC Salvemini
9. Girgenti Francesca
ITC Salvemini
10. Magagni Carlotta
ITC Salvemini
11. Mariotti Beatrice
ITC Salvemini
12. Neri Elisa
ITC Salvemini
13. Orsini Filippo
ITC Salvemini
14. Said Mahdy Alaa
ITC Salvemini
15. Sandrolini Luca
ITC Salvemini
16. Smriglio Valentina
ITC Salvemini
17. Suma Teresa
ITC Salvemini
18. Toniolo Luca
ITC Salvemini
19. Toniolo Matteo
ITC Salvemini
20. Vecchi Federica
ITC Salvemini
0
Annotazioni
2
Documento del Consiglio di Classe
1.
Scheda Informativa Generale
Docenti del Consiglio di Classe
Docente
Materia
Classe/i
Membro
Interno (SI/NO)
NO
Bargellini Silvia
Educazione Fisica
Delmaestro Paola
Matematica
NO
Ferioli Stefania
Economia Aziendale
NO
Forlini Adolfo
Italiano- Storia
SI
Picariello Sabrina
Diritto-Scienza delle Finanze
SI
Merighi Morena
Laboratorio Informatica
NO
Paris Loreta
Religione
NO
Stefani Romano
Informatica
NO
Palmieri Michelangelo
Inglese
SI
Besutti Ilaria
Sostegno
SI
2.
Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )
La classe si è formata nel terzo anno con l’accorpamento di gruppi provenienti da classi seconde diverse
ed attualmente risulta composta da 20 allievi di cui 10 maschi e 10 femmine.
Complessivamente la classe ha usufruito nel corso del triennio di una sostanziale continuità per quanto
riguarda i docenti ad eccezione dell’insegnamento di educazione fisica e delle materie giuridiche; inoltre
l’insegnamento di informatica ha avuto continuità dalla classe quarta.
Alla conclusione del triennio la classe si definisce in generale con un profitto che, sia pure con differenze
nelle diverse discipline appare positivo. La maggior parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi minimi
fissati per le varie discipline. Un gruppo rilevante si distingue per serietà e continuità nell’impegno,
avendo acquisito una buona autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro ed ha ottenuto risultati
apprezzabili sul piano del profitto. Un piccolo gruppo, la cui motivazione allo studio appare limitata, ha
conseguito un livello di preparazione disomogeneo nelle diverse discipline e comunque con aree critiche
in quelle di indirizzo.
L’atteggiamento scolastico è risultato in generale positivo nel corso del triennio anche sotto il profilo della
disciplina e del rispetto delle scadenze.
3
3.
Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
Sono state sviluppate alcune tematiche comuni tra le discipline (come risulta dalle schede delle singole
materie) informatica, matematica ed economia aziendale durante l’attività di laboratorio.
Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle
diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in
considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del
colloqui stesso.
4.
Attività di recupero svolte durante l’anno in corso
•
Recupero in itinere in tutte le discipline.
•
Corso di recupero in Economia Aziendale, Matematica, Informatica, Storia per gli allievi riportanti
il debito nel primo quadrimestre durante la settimana programmata dal collegio; attività di studio
assistito in Scienza delle Finanze; attività di studio individuale in Inglese.
5.
Attività svolte durante l’anno scolastico nell’area di progetto e obiettivi raggiunti
Titolo
Argomenti trattati,
materie coinvolte
ed obiettivi
Non solo scuola....
L'area di progetto è uno strumento essenziale che favorisce il processo di
apprendimento attraverso attività di formazione su competenze di tipo
professionale.
La classe 5AM ha realizzato come area di progetto nel corso del quarto
anno un’esperienza di alternanza scuola-lavoro della durata di 160 ore di cui
40 ore di attività di formazione e di orientamento al lavoro e 120 ore di stage
orientativo nel secondo quadrimestre presso aziende private, enti pubblici e
studi professionali.
Gli obiettivi sono stati sia didattici che educativo/formativi e precisamente:
• Favorire l’integrazione tra scuola e sistema produttivo;
• Sperimentare una realtà lavorativa che faciliti il processo di
socializzazione al lavoro e di orientamento professionale;
• Acquisire informazioni relative al sistema dei rapporti e dei flussi
organizzativi.
• Stimolare l’etica del lavoro, le capacità di adattamento alle diverse
situazioni ed il rispetto dei tempi e delle mansioni affidate
• Approfondimenti di tematiche gestionali, giuridiche e informatiche
applicative
Gli studenti hanno compilato durante l’esperienza un diario di lavoro che ha
permesso di produrre un resoconto finale contenente gli elementi comuni
alle diverse situazioni lavorative quali l’ambiente di inserimento e le relazioni
organizzative che hanno caratterizzato lo stage.
Tutta la documentazione è presente sul portale di e-learning scolastico
all’indirizzo http://www.salvemini.bo.it/areaprogetto5am e su supporto CD.
Il lavoro ha coinvolto tutti gli studenti della classe nella ricerca,
organizzazione e studio del materiale raccolto sull’argomento.
Tempi previsti
La durata del progetto da gennaio a maggio 2010 nel corso della classe
quarta è stata di 160 ore di cui 120 di stage
Il lavoro di documentazione del materiale si è realizzato nel corso del quinto
anno di studio.
4
Materie coinvolte
Diritto, Economia Aziendale e Informatica
Coordinatore dell’area di progetto
Prof.ssa Ferioli - hanno collaborato i Proff. Stefani e Merighi
6.
Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Durante l’attività didattica sono stati utilizzati i seguenti metodi:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
• Lettura e discussione in classe di articoli di quotidiani e riviste
• Esercitazioni, a livello individuale o in lavori di gruppo (group work)
• Problem Solving
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• Manuali e fotocopie
• Laboratorio di Informatica
• Lavagna Interattiva
• Registratore, videoregistratore
• Lavagna luminosa
• Biblioteca
• Sala di Proiezione
• Sala stampa
• Palestra
7.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
•
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Domande flash
Rapida sintesi della lezione precedente
Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e
correzione immediata
Discussione lavori di gruppo
Esposizione orale di un testo
Esercitazioni pratiche
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema
Prove strutturate/semistrutturate
Questionario a domande aperte
Relazione
Problemi/esercizi
Lettura e analisi di testi con questionario
relativo ( lingua straniera )
Esercitazioni pratiche
5
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
• Metodo di studio
• Partecipazione all’attività didattica
• Impegno
• Progresso nell’apprendimento
• Livello della classe
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
(secondo quanto definito nel POF)
Valutazione
in decimi
Livello
Quando lo studente:
Gravemente 
insufficiente 

Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
Non coglie il senso del testo;
La comunicazione è incomprensibile.
fino a 4,5
Quando lo studente:
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
 Riferisce in modo frammentario;
 Produce comunicazioni poco chiare;
 Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
 Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
 Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
 Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
 Coglie la complessità dei problemi affrontati;
 Sviluppa analisi corrette;
 Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
 Possiede conoscenze complete;
 Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
 Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
 Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
personalizzate;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
 Apporta contributi originali.
4,5 < voto < 6
6 ≤ voto < 7
7 ≤ voto < 8
8 ≤ voto < 9
9 ≤ voto ≤ 10
6
8.
Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
1° fase:
2° fase:
3° fase:
Presentazione e discussione di un argomento proposto e presentato dal candidato,
illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento,
anche in forma multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
Discussione delle prove di esame.
Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:
•
•
•
•
•
•
•
9.
Conoscenza dei contenuti
Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche
Capacità di operare collegamenti
Capacità di rielaborare
Capacità espressive
Capacità di analisi e sintesi
Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici
Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione
attività di orientamento
“Progetto di Orientamento in uscita” .
Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti:
-
progetto di alternanza scuola-lavoro bando regionale
(percorso formativo e stage della durata di 3 settimane)
-
progetto
Unindustria
Bologna:
visita
aziendale
LAMBORGHINI
Partecipazione al progetto orientamento e-learning con il
centro E-Learning d'Ateneo
Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate
dall'Università di Bologna
Partecipazione al progetto “tutti uguali, tutti diversi:nuove
generazioni al lavoro-Azione ProvincE giovani 2010
promosso dalla Provincia di Bologna in collaborazione con il
consorzio Alma Laurea ed il Centro per le transizioni
(CETRANS) dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata
percorso Alma Orientati)
Incontri sulle seguenti tematiche:
come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca
attiva (docente esperto di comunicazione)
Modalità di accesso al mercato del lavoro (funzionari del
Ministero del Lavoro)
Visite guidate ad aziende del territorio
Partecipazione al Piano Lauree Scientifiche del dipartimento
di Matematica dell’Università di Bologna con un laboratorio
dal titolo Crittografia e numeri primi.
-
-
incontri nell'ambito del progetto
Progetto “Prevenzione oncologica”
salute
7
altre attività (tirocini estivi,
laboratori, stage all'estero, visite
guidate, ecc.)
Nel corso del 4° anno tutti gli studenti hanno effettuato uno stage
orientativo di tre settimane presso Aziende private, Enti pubblici e
Studi professionali ed alcuni di loro hanno partecipato agli stages
estivi al termine del terzo e quarto anno di studi.
Visite guidate ad aziende (Azienda Perugina, ACMA GD) e
partecipazione alla giornata europea della mobilità organizzata dalla
Regione nel corso del triennio.
Viaggio d’istruzione a Roma il 14 e 15 dicembre con visita alla
Camera dei deputati e partecipazione alla seduta relativa nell’ambito
del progetto sicurezza e cittadinanza
Partecipazione agli incontri lezione con Lucarelli “Il significato delle
parole nella politica e nei media” e con Colombo “Una Costituzione
politicamente scorretta?” al teatro Testoni di Casalecchio.
Partecipazione agli spettacoli “Vi raccontiamo le mafie“ e
“Agguantame”presso il Teatro comunale di Casalecchio di Reno ed
all’incontro con l’autore Alessandro Gallo, nell’ambito del
corrispondente progetto.
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Il ritratto di Dorian Gray” .
8
Documento del Consiglio di Classe
1.
Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni
Simulazioni delle prime due prove d'esame
data di svolgimento
tempo di svolgimento
Simulazione delle prima prova
13/4/2011
Ore 6
Simulazione delle seconda prova
7/5/2011
Ore 6
2.
Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe
tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle due simulazioni in preparazione della
Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline:
A. Diritto
B. Economia Aziendale
C.
Inglese
D. Matematica
E.
Scienza delle Finanze
F.
Storia
9
3.
Informazione relative alla simulazione di terza prova svolte durante l’anno
Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate due
simulazioni di Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo.
Simulazione n° 1
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
08/03
4 ore
Diritto
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Economia Aziendale
B
3
Inglese
B
2
Matematica
B
3
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
2
Simulazione n° 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
18/4
4 ore
Economia Aziendale
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Inglese
B
2
Scienza delle Finanze
B
3
Storia
B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
3
10
Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 1^ PROVA
studente:_______________________________
indicatori
descrittori

contenuto 

sviluppo
aspetto
formale





tema: _________
punteggio
punteggio
attribuito
Mancato rispetto delle consegne e contenuti
per lo più inadeguati
pertinenza, qualità e quantità Rispetto parziale delle consegne e contenuti
dei contenuti
superficiali o non sempre adeguati
(tip. B) rispetto delle
Complessivo rispetto delle consegne e
consegne, conformità del
contenuti essenziali ma pertinenti
testo con il titolo assegnato e Completo rispetto delle consegne e
con la destinazione indicata contenuti puntuali e approfonditi
Completo rispetto delle consegne e
contenuti puntuali, approfonditi e arricchiti da
conoscenze personali
Evidenti contraddizioni nell’argomentazione
e totale mancanza di rielaborazione
organizzazione, linearità
Elaborazione superficiale con sviluppo
d’argomentazione, coerenza incoerente o poco lineare
approfondimento
Argomentazione semplice ma lineare e
capacità di analisi e di
fondamentalmente coerente
rielaborazione
Sviluppo abbastanza approfondito, coerente
e con elementi di rielaborazione personale
Sviluppo approfondito, coerente e con
apprezzabile rielaborazione personale
Linguaggio molto elementare e con errori
correttezza
gravi
scorrevolezza
Linguaggio semplice ma
adeguatezza lessicale ed
fondamentalmente corretto
espositiva
Linguaggio corretto, appropriato e
scorrevole
totale
1
2-3
4
5
6
1
2-3
4
5
6
1
2
3
15
Annotazioni: ___________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
11
Griglia di correzione della simulazione di seconda prova
Seconda prova scritta: INFORMATICA
Scheda di valutazione-Simulazione della seconda prova ministeriale
Informatica generale ed applicazioni gestionali corso Mercurio
Se sono assenti parti del compito che sono richieste il punteggio assegnato sarà
punti 0
QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE – organizzazione e aderenza del contenuto
Livello dell’espressione linguistica
Max punti 3
 La comprensione del testo è difficile anche a causa
di errori sintattici, semantici e superficialità dei
contenuti
[punti 1]
 Il testo è organizzato in modo accettabile
l’espressione dei contenuti è sufficientemente
corretta [punti 2]
 La qualità del testo così come il linguaggio utilizzato
è efficace [punti 3]
MODELLAZIONE DEI DATI – progettazione del modello concettuale e logico
Max punti 7
a) modello semantico modello E-R [punti 4]– la sintesi valutativa
riguarda la definizione corretta delle strutture di classificazione del
modello, la definizione delle associazioni e dei vincoli di
cardinalità, la ompletezza delle informazioni sugli attributi e dei
vincoli di integrità che si ritengono significativi
 non corretto [punti 1]
 parzialmente corretto [punti 2]
 incompleto [punti 3]
 totalmente corretto [punti 4]
b) modello Relazionale [punti 3] – la sintesi valutativa riguarda il
trattamento della conversione dei vari tipi di associazione,
rappresentazione dei vincoli di integrità referenziale, del livello di
normalizzazione (3FN)
 non corretto [punti 1]
 parzialmente corretto -[punti 2]
 totalmente corretto [punti 3]
SEGMENTI SIGNIFICATIVI - di interrogazioni ( SQL) e/o
applicazioni – linguaggi utilizzati nelle richieste su dati e
distribuzione delle informazioni
Max punti 5
c)



a)



DI SQL max punti 3
Non corretto [punti 1]
Parzialmente corretto [punti 2]
Totalmente corretto [punti 3]
DI APPLICAZIONI ( processi e/o script in HTML – PHP ) max punti 2
Non corretto [punti 0.5]
Parzialmente corretto[punti 1]
Totalmente corretto[punti 2]
12
Griglia di correzione della simulazione di terza prova
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti
Competenze
disciplinari,
pluridisciplinari e
capacità di
collegamento
Competenze logico
espressive
Punteggio attribuito
( espresso con un
numero intero)
Descrittori
Inesistente
Frammentaria e confusa/errata
Generica/incompleta
Essenziale e manualistica
Puntuale anche se manualistica
Approfondita ed esauriente
Inesistenti
Non individua i concetti chiave
Individua i concetti chiave ma non li collega
Individua i concetti chiave e stabilisce
semplici collegamenti
Individua i concetti chiave e stabilisce
efficaci collegamenti
Rielabora le conoscenze anche con
approfondimenti personali
Non rilevabili
Si esprime in modo disorganico ed usa un
modesto repertorio lessicale
Sa dare ordine al discorso usando un
modesto repertorio lessicale
Si esprime con coerenza, coesione e
proprietà lessicali
Punteggio
0
1 2
3
4
5
6
0
1 2
3
4
5
6
0
1
2
3
…… /15
13
Esiti delle simulazioni della Terza Prova riportati dal gruppo classe:
Simulazione n° 1
Data
Materia
Valutazione Media
( in quindicesimi )
Economia aziendale
10
Matematica
10
08/03/2011 Inglese
9
Diritto
Valutazione
complessiva
10
10
Simulazione n° 2
Data
Materia
Valutazione Media
( in quindicesimi )
Scienze delle finanze
8
Economia Aziendale
10
18/04/2010 Inglese
Storia
10
Valutazione
complessiva
10
10
14
Testi delle simulazioni delle terze prove
1° simulazione
Materia: DIRITTO
QUESITO 1
Spiega le differenze tra un procedimento legislativo di revisione costituzionale e un
procedimento di legge ordinaria.
( max 12 righe )
QUESITO 2
Questione di fiducia e mozione di sfiducia nei rapporti tra Parlamento e Governo.
( max 15 righe )
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
QUESITO 1
ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI DELL’ISTRUTTORIA DI FIDO ED INDICARE LE NOTE FORME TECNICHE
DI FINANZIAMENTO A BREVE, COMMENTANDONE, IN BREVE, UNA A SCELTA.
(max 20 righe)
QUESITO 2
DESCRIVERE IL PROCESSO CON CUI SI EFFETTUANO LE ANALISI DI BILANCIO, ILLUSTRANDONE
SIGNIFICATO E OBIETTIVI. DESCRIVERE INOLTRE COME A TALE PROCESSO SI APPLICHI LA
METODOLOGIA DEGLI INDICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA SITUAZIONE ECONOMICOREDDITUALE DI UN’AZIENDA.
(max 20 righe)
QUESITO 3
ILLUSTRARE IL TRATTAMENTO CONTABILE E LA RELATIVA RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO DELLE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI TIPICHE DI UN’IMPRESA INDUSTRIALE NEI MOMENTI CRUCIALI DELLA
LORO VITA ALL’INTERNO DELLA GESTIONE AZIENDALE: ACQUISIZIONE, UTILIZZO, ELIMINAZIONE DAL
PROCESSO PRODUTTIVO.
(max 20 righe)
Materia: MATEMATICA
QUESITO 1
Data la funzione reale di due variabili reali z = f ( x; y ) , sia P0 un punto interno al dominio ed in cui
la funzione ammette derivate parziali prime continue. Esporre la condizione necessaria e la
condizione sufficiente affinché P0(x0;y0) sia un estremo relativo.
( max 15 righe )
QUESITO 2
Si fornisca la definizione di linea di livello di una funzione reale di due variabili reali.
15
Si determinino poi gli eventuali estremi relativi della funzione z = x 2 + y 2 − 6 x utilizzando
le linee di livello.
( max 15 righe ed un grafico )
QUESITO 3
La funzione di domanda di un dato bene dipende dal prezzo p1 di quel bene, dal prezzo p2 di un
secondo bene e dal reddito nazionale lordo C. Una situazione di questo tipo si presenta ad
esempio per la domanda, da parte di un Paese, di energia da riscaldamento mediante petrolio: tale
domanda dipende dal prezzo del petrolio, ma anche da quello delle fonti alternative, ad esempio il
gas metano, e dal reddito nazionale lordo, poiché, di solito, un Paese ricco ha una maggiore
domanda di energia di uno povero. Nel caso in cui la funzione di domanda sia la seguente:
d1 = 400 – 2p1 + 0,5p2 + 0,04C
si calcoli l’elasticità della domanda rispetto al bene, l’elasticità incrociata e l’elasticità rispetto al
reddito, ponendo: p1=20 , p2=30 , C=1000 . Commentare i risultati ottenuti.
( max 15 righe )
Materia: INGLESE
Walking through a discount store, a consumer probably would not consider it legal or acceptable,
socially or morally – to fill a basket with items from the shelves and walk out the door without
paying for them. It’s more difficult for some people to think in the same way about illegally
downloading and transmitting music and movie files. Indeed some have argued that these files
should be freely shared- without legal penalties. While it is clear that Internet piracy is illegal, some
claim that there is no moral injustice in taking materials that are free available on line. In fact some
believe the Internet is only one cog in the wheel of a cultural revolution that will organically and
appropriately result in availability of intellectual property to all who can access it. Others believe
that the availability of art does not mean that people should be able to make it their own without
paying for it. Just as police would pursue a thief who dashed out of a store without paying for
items, it is reasonable to expect that law enforcement officers will pursue people who steal files via
the Internet- if the files’ content is protected by copyright. As the years have passed, law
enforcement agencies have diligently and creatively pursued both businesses and individuals
engaging in Internet piracy, resulting in penalties such as prison time, probation and fines.
Vocabulary: cog in the wheel=one of a series of teeth on the edge of a wheel;
1) WHAT IS PEOPLE’S OPINION ABOUT ILLEGALLY DOWNLOADING MATERIAL FROM
THE NET? (ABOUT 3 LINES)
2) WRITE A SHORT PARAGRAPH ABOUT THE COPYRIGHT AND THE DOCTRINE OF
FAIR USE (ABOUT 10 LINES)
16
Testi delle simulazioni delle terze prove
2° simulazione
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
QUESITO 1
Le imprese hanno spesso la necessità di smobilizzare i crediti di fornitura. A tale esigenza, gli
intermediari bancari e finanziari rispondono offrendo varie possibilità, tra cui gli anticipi su fatture e il
factoring. Illustra le caratteristiche delle due operazioni, evidenziandone analogie e differenze.
(max 20 righe)
QUESITO 2
Illustra i principi stabiliti dal codice civile per la redazione del bilancio d’esercizio ed i principi generali in
materia di determinazione del reddito fiscale evidenziandone le differenze, utilizzando anche come
esempio a tale proposito una voce di bilancio a scelta (max 20 righe).
QUESITO 3
Descrivi ruolo e funzioni della contabilità gestionale nell’ambito del sistema informativo aziendale ed
illustra le modalità con cui viene organizzata nelle imprese industriali (max 20 righe)
Materia: Scienza delle Finanze
QUESITO 1
Spiega la differenza tra deduzioni dall’imponibile e detrazioni dall’imposta con riguardo agli effetti sulla
progressività dell’imposta ( max 15 righe )
QUESITO 2
Dopo aver ricordato la differenza tra concetto civilistico e concetto fiscale di impresa, spiega i criteri
generali per la determinazione del reddito d’impresa ( max 15 righe ).
QUESITO 3
Quale è la funzione del Rendiconto generale dello Stato? Da chi è redatto ? Quali passaggi portano
all’approvazione definitiva? ( max 15 righe )
Materia: STORIA
QUESITO 1
Illustra le caratteristiche principali dell’ideologia nazista ( max 15 righe ).
QUESITO 2
Chiarisci gli aspetti fondamentali della politica di Stalin nei confronti dei contadini (1930-1940).
( max 15 righe)
17
Materia: INGLESE
COMPUTER VIRUSES
The Maltese Amoeba may sound like a cartoon character, but if it attacked your computer, you wouldn't be
laughing. The Maltese Amoeba is a computer virus. It is a form of software which can infect your system and
destroy your data. Viruses are programs which are written deliberately to damage data. Viruses can hide
themselves in a computer system. Some viruses are fairly harmless. Others have serious effects. They attach
themselves to the operating system and can wipe out all your data . When the Cascade virus attacks, all the letters
in a file fall into a heap at the bottom of the screen. Most viruses remain dormant until activated by something. For
example, the Jerusalem B virus is activated every Friday the 13th and erases any file you try to load from your disk.
Viruses are most commonly passed via disks but they can also spread through bulletin boards, local area
networks, and email attachments. The best form of treatrnent is prevention. Use an antivirus program to check a
disk before using it. Always download email attachments onto a disk and check for viruses. If you catch a virus,
there are antivirus programs to hunt down and eradicate the virus. The problem is that around 150 new viruses
appear every month you must constantly update your antivirus package to deal with these new forms
Answer the following questions:
l) How are viruses spread and how can you protect your computer from them? (about three lines)
2) Give a definition of computer viruses and then explain the difference between resident and
nonresident ones. (about ten lines).
18
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Italiano
Docente:
Adolfo Forlini
Santagata, Casadei, Tavoni ecc. Il filo rosso 2** e 2***, 3*
e 3** Laterza
testi reperiti in rete
Libro di Testo adottato:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Argomenti svolti nell’anno
Leopardi tra poesia e filosofia
La vita, la poesia, la prosa. I Canti, le Operette morali.
Testi:
Dai Canti: L’infinito, Il Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso
Verga e il naturalismo europeo
Dal realismo al naturalismo, Il verismo in Italia, Le scienze e la filosofia (i positivismo)), Il realismo e
il naturalismo in Francia, Il romanzo dal realismo al naturalismo, Madame Bovary, Emile Zola,
Giovanni Verga: la poetica del verismo e la raccolta di novelle Vita dei campi, I Malavoglia, Mastrodon Gesualdo
Testi:
da Vita dei campi, Rosso Malpelo
Dai Malavoglia: La famigliuola di Padron ‘Ntoni, Sera al villaggio
Il simbolismo in Italia: Pascoli e D’Annunzio
Rimbaud e la stagione simbolista, Il piccolo “io” pascoliano, Myricae, Canti di Castelvecchio, lo
sperimentalismo linguistico di Pascoli
G. Pascoli: la vita, la poetica (Il fanciullino), la poesia lirica
Il gigantismo dell’io: D’Annunzio; Alcyone, Nietzsche e la cultura letteraria fra Otto e Novecento
D’Annunzio: la vita, la poesia, la narrativa
Testi:
da Myricae: L’assiuolo
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia
Da Alcyone: Furit aestus, Meriggio
La narrativa nell’epoca delle avanguardie : Pirandello
La narrativa all’epoca delle avanguardie, I narratori di lingua tedesca (Kafka), I narratori francesi
(Proust), I narratori di lingua inglese (Joyce)
Pirandello: La narrativa il teatro e la saggistica, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila,
L’Umorismo, Sei personaggi in cerca d’autore
19
Testi:
Lettura integrale di Sei personaggi in cerca d’autore
Narrativa e psicoanalisi: Svevo
La teoria freudiana: letteratura e psicoanalisi. I principali concetti della teoria freudiana (inconscio,
sogno, lapsus, atto mancato, nevrosi, complesso di Edipo, rimozione)
Svevo: la narrativa sveviana fino al 1898, La narrativa e la saggistica dal 1899 al 1928, La
coscienza di Zeno.
Testi: lettura integrale di almeno due capitoli a scelta della Coscienza di Zeno
La poesia modernista in Italia: lettura di Montale
Montale: Temi e linguaggio dei libri montaliani dagli Ossi di seppia a Satura
Testi:
da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato
dalle Occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli
da La bufera e altro: L’anguilla
NB. Alla data del presente documento l’ultimo modulo (Montale) non è ancora stato svolto. Il primo
argomento invece (Leopardi), appartenente al programma di quarta, è stato affrontato in quinta
perché non svolto l’anno precedente.
2.
Eventuali altre discipline coinvolte
Alcuni argomenti hanno trovato un naturale collegamento con storia
3.
Obiettivi inizialmente fissati

Saper analizzare un testo letterario, nelle sue varie componenti contenutistiche e formali

Saper sviluppare, a partire da testi, qualche riflessione autonoma e adeguati richiami a
problematiche d’attualità

Saper stabilire collegamenti fra i testi e le tematiche in essi affrontate, in modo relativamente
autonomo

Saper fornire concetti di storia letteraria e di carattere culturale in genere

Utilizzare un linguaggio specifico appropriato ad un superiore livello di elaborazione rispetto
all’anno precedente

Saper utilizzare un italiano scritto maggiormente articolato ed arricchito nel lessico rispetto
all’anno precedente

Rispettare la tipologia di testo assegnata, saper sviluppare argomentazioni coerenti,
introducendo qualche elemento critico e personale
20
4.
Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
Gli obiettivi fissati ad inizio anno sono stati mantenuti e si possono considerare conseguiti da tutti
gli studenti, sia pure ad un livello abbastanza modesto per quanto riguarda la rielaborazione
personale di quanto richiesto. La maggior parte degli allievi ha privilegiato, nel corso dell’anno, un
approccio piuttosto mnemonico alla materia e a i suoi contenuti.
5.
Criterio di sufficienza adottato
Per quanto riguarda le competenze letterarie, si è ritenuta raggiunta la sufficienza se lo studente
appare in grado di esporre ordinatamente gli elementi essenziali dei contenuti appresi, di fornire
un’analisi semplice ma non contraddittoria di un testo e di saper operare almeno qualche
correlazione fra elementi appartenenti ad ambiti diversi precedentemente studiati (per es. fra
poetica dell’autore e testo o parti del testo).
Per quanto riguarda la produzione scritta si è ritenuta raggiunta la sufficienza se lo studente è in
grado di elaborare un testo che rispetti almeno l’essenziale delle consegne, usi almeno una parte
della documentazione (per la tipologia B), sviluppi le argomentazioni con una coerenza di massima
e sia steso in un italiano semplice ma senza errori gravi di sintassi.
La valutazione complessiva nasce dal bilanciamento di quanto specificato sopra.
6.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Stesura di testi con documentazione (tipologia B della prima prova dell’Esame di Stato)
Questionari a risposta aperta con brevi analisi del testo
Interrogazioni
7.
Numero delle prove svolte
Otto
8.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
3 ore per la redazione di testi di scrittura documentata
2 ore per le verifiche di letteratura
6 ore per la simulazione di prima prova
21
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Storia
Docente:
Adolfo Forlini
Fossati, Luppi, Zanette, Passato presente, Bruno
Mondadori
materiale audiovisivo
Libro di Testo adottato:
Altri sussidi didattici utilizzati:
9.
Argomenti svolti nell’anno
•
L’Europa 1900-1914 e l’Italia di Giolitti
•
La prima guerra mondiale
•
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
•
Il fascismo
•
Il nazismo
•
Lo stalinismo
•
Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto
•
La seconda guerra mondiale: gli eventi
•
La guerra totale, la Shoah, la Resistenza
•
Il mondo del dopoguerra: lo scenario politico (il mondo bipolare)
•
Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra”
•
L’Europa divisa
•
L’Italia repubblicana (la scelta repubblicana e l’età del centrismo)*
N.B. L’ argomenti contrassegnato con l’asterisco è ancora da svolgere alla data del presente
documento
10. Eventuali altre discipline coinvolte
Italiano per quanto riguarda la contestualizzazione degli argomenti letterari
11. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Nelle verifiche e nella simulazione di terza prova si sono preparati i quesiti in modo che lo studente
potesse mostrare la propria capacità nel selezionare i contenuti più rilevanti, offrendo una certa
libertà di scelta nell’elaborazione della risposta
12. Obiettivi inizialmente fissati

Conoscenza dei contenuti essenziali del quinto anno e lettura e interpretazione della linea
del tempo

Stabilire appropriate connessioni di causa effetto tra gli eventi con ricaduta sulla
contemporaneità

Inquadramento degli eventi nello spazio geografico

Esposizione con linguaggio specifico appropriato per i diversi settori (storia sociale, politica,
22
economica, culturale ecc.)

Maturare una capacità storico-critica della quotidianità
13. Criterio di sufficienza adottato
Si è ritenuta sufficiente una esposizione sufficientemente chiara e ordinata dei contenuti appresi,
con il riconoscimento delle più rilevanti relazioni di causa-effetto, senza errori gravi nell’uso del
lessico specifico
14. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Questionari a risposta aperta
interrogazioni
15. Numero delle prove svolte
Cinque
(una ancora da svolgere alla data del presente documento)
16. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
2 ore
23
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
INGLESE
Docente:
Palmieri Michelangelo
Libri di Testo adottati:
Mauretta Bernardini e Geoff Haskell The
PERSONAL COMPUTER - Loescher ed;
A. Clare e J.J. Wilson TOTAL ENGLISH
(Intermediate) ed. Longman ( Fotocopie)
Directions - Kiara O’Malley Lang Ed.
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
Fotocopie, CD audio/video.
A. Argomenti svolti nell’anno
MODULO 1: GRAMMAR
Ripasso ed approfondimento delle principali strutture linguistiche e delle funzioni comunicative ad esse collegate
studiate negli anni precedenti:
Auxiliary verbs – Present simple/continuous – Present perfect simple vs past simple – the passive – past
simple/continuous – Comparatives and superlatives –Present perfect simple/continuous - Past Perfect Simple Subject and object questions - First - Second - Third Conditional - Reported speech/reported questions.
MODULO 2: MODULO 2: CIVILTA' ANGLOSASSONE
Dal libro in adozione: Directions - Kiara O’Malley Lang Ed.
CONTENUTI:
The British Political System. The Monarchy. The Parliament. Prime Minister and Government. Local Government.
Political Parties. The Labour Party. The Conservative Party. The Liberal Democrats.
The American Political System. The Constitution. The President. The Congress. The Supreme Court. Political
Parties. State Governments.
MODULE 3: Dal libro in adozione: The Personal Computer
THE INTERNET
Unit 1: The Internet: history and definition. What is the Internet?. How is it organized? What is a site? What is
TCP/IP? - The world Wide Web - Web Pages: Types of web pages – Unit 2: Browsers and search engines. Web
browsers: How does a browser work? - Search Engines: What is a search engine? - Advanced search options.
Unit 3: Messages, mail and attachments: SMS Messages – What is an E-Mail- How we use E-Mails –
Attachments: Social Engineering and Scams - Unit 4 Copyright, piracy and privacy: Copyright and Fair Use –
Piracy – Privacy: Cookies – Phishing.
Workbook: unit 1: Internet documents and data compression - Unit 2: Spam, spam, spam and spam. Unit 4:
hackers and identity theft.
Fotocopie: Advantages and disadvantages of the Internet. Advantages/disadvantages of shopping on line.
Advantages and disadvantages of e-mail - Computer viruses.
MODULE 4: PROGRAMS AND PROGRAMMING/ NETWORK AND DATABASE
Unit 1: CAD / CAM – Introducing CAD – Who uses Cad software – CAM - Networks (fotocopie): LANs, Wans,
Ethernet, Intranet, Internet – Network topology - Da terminare entro la fine dell’anno: Unit 2: Linux: what is Linux –
Distros.
B. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Le lezioni sono state sia di carattere frontale che di tipo interattivo. Tutti gli argomenti sono stati affrontati con
l’ausilio del libro di testo in adozione e con l’integrazione di fotocopie fornite dall’insegnante. E’ stata utilizzata il più
possibile in classe la lingua inglese come lingua veicolare per consentire agli allievi di acquisire familiarità con il
linguaggio tecnico e formale. Gli alunni sono stati spesso sollecitati a ripetere il contenuto dei brani letti, non
soltanto nel momento della verifica orale, e ad analizzare le parti fondamentali dei documenti presi in
considerazione di volta in volta.
C. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Per le simulazioni effettuate è stata adottata la tipologia B: un testo in lingua inglese e due quesiti a risposta
singola di cui uno relativo all’argomento trattato nel testo l’altro su argomenti studiati.
D. Obiettivi inizialmente fissati
24
Per gli obiettivi formativi trasversali si rimanda alla programmazione di classe.
Obiettivi formativi disciplinari:
Competenze relative all’ascolto
• Potenziamento delle competenze acquisite negli anni precedenti
• Saper comprendere il significato globale di un semplice testo orale relativo a tematiche proprie dell’indirizzo di
studi, prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed essere in grado di individuarne le informazioni specifiche
• Saper cogliere il messaggio globale di notizie date dai mass media e di inferire dagli elementi linguistici ed
extralinguistici gli atteggiamenti e le intenzioni dei parlanti
Competenze relative alla produzione orale
• Potenziamento delle competenze acquisite negli anni precedenti
• Saper trattare argomenti di carattere generale a partire da testi ascoltati o letti
• Saper riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente
corretto.
• Saper organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera analitica e sintetica, nell’ambito del
linguaggio settoriale di indirizzo
Competenze relative alla comprensione scritta
• Potenziamento delle competenze acquisite negli anni precedenti
• Saper cogliere il senso globale di testi di argomento inerenti l’indirizzo, comprendendone le informazioni esplicite
e l’organizzazione del discorso
• Saper effettuare inferenze in base a informazioni già note o contenute nel testo e valutarne l’entità in relazione a
un compito assegnato
Competenze relative alla produzione scritta
• Potenziamento delle competenze acquisite negli anni precedenti
• Saper produrre paragrafi su modelli dati e composizioni su traccia, utilizzando un lessico variato in maniera
adeguata al contesto e al registro linguistico
• Saper produrre testi di vario tipo relativi all’indirizzo da e in L2, utilizzando il lessico appreso e la corretta
terminologia tecnica settoriale.
E. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
La buona preparazione di base da parte della maggior parte degli alunni ha permesso di raggiungere in gran
parte gli obiettivi inizialmente fissati ma una certa discontinuità nell’impegno e un comportamento a volte
inadeguato ha portato ad un rallentamento delle attività prefissate.
F. Criterio di sufficienza adottato
Lo studente conosce nelle linee generali il contenuto degli argomenti sviluppati nei moduli ; coglie gli elementi
essenziali del discorso e l’esposizione, talvolta imprecisa ma con una pronuncia accettabile, è, nel complesso,
comprensibile. L’uso delle strutture morfosintattiche non è sempre sicuro ma non pregiudica la comunicazione. Il
lessico è quasi sempre adeguato al contesto.
G. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione.
Formative in itinere: esercizi domanda/risposta, trasposizione in L1 di testi dati, riassunto dei punti chiave di testi
dati, esercizi vero/falso, reading comprehensions con relativi questionari.
Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione dell’unità o del modulo, in forma di prova strutturata,
semistrutturata oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato. All’orale esposizione di
argomenti a carattere specialistico desunti da testi letti o ascoltati in classe o preparati individualmente.
H. Numero delle prove svolte
Primo Quadrimestre: tre prove scritte, due colloqui orali;
Secondo Quadrimestre: tre prove scritte e due colloqui orali.
I. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
1 ora per le prove scritte. Per le verifiche orali circa 10 minuti.
25
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
MATEMATICA
Docente:
Paola Delmaestro
Libro di testo adottato:
Re Fraschini – Grazzi – Spezia “Matematica per l’Economia”
Tomo G “Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche”
Tomo C1 “Matematica finanziaria” (adottato lo scorso anno)
Editore ATLAS
schede di lavoro
Altri sussidi didattici
utilizzati:
1.
Argomenti svolti nell'anno:
1. Analisi infinitesimale: funzioni in due variabili
 Definizione e dominio
 Linee di livello
 Derivate parziali del primo e del secondo ordine
 Piano tangente alla superficie
 Individuazione di punti stazionari e loro classificazione mediante il calcolo
dell’Hessiano
 Massimi e minimi di una funzione vincolata da un’equazione lineare in almeno
una delle due variabili o da disequazioni lineari (metodo delle derivate e delle
linee di livello)
2. Applicazioni economiche in due variabili:
 Definizione di funzione marginale di una funzione in più variabili
 Coefficienti di elasticità parziale ed incrociata della Domanda, significato
economico
 Definizione di funzione di utilità
 Definizione e caratteristiche delle curve di indifferenza
 Definizione di vincolo di bilancio
 Il problema del consumatore
3. La ricerca operativa
 problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: scelta nel
continuo, nel discreto, fra due o più alternative
 problema delle scorte: sia nel caso di prezzo di acquisto indipendente dalla
quantità ordinata, sia nel caso vengano concessi sconti
 problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: il criterio di
preferenza assoluta, il criterio del REA, il criterio del TIR per investimenti
finanziari e investimenti industriali
4. La programmazione lineare
 Caratteristiche di un problema di programmazione lineare
 Definizione di regione ammissibile
 Risolvere problemi di PL mediante il metodo grafico (tramite le linee di livello e il
calcolo della funzione nei vertici della regione ammissibile)
 Determinare e risolvere il modello di un problema di PL in tre variabili
riconducibili a due
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
Economia Aziendale: analisi dei costi e diagramma di redditività.
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Recupero in itinere durante tutto l’anno scolastico.
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4. Obiettivi inizialmente fissati:
 Conoscere:
o Riconoscere e comprendere linguaggi formalizzati
o Riconoscere e comprendere una teoria assiomatica
o Distinguere tra verifica e dimostrazione
o Conoscere le corrette definizioni degli enti utilizzati
o Conoscere i corretti enunciati dei teoremi utilizzati
o Conoscere i modelli formali normalmente utilizzati nelle strategie risolutive e il loro
significato
 Saper fare
o Costruire modelli per la soluzione di problemi
o Rappresentare e sintetizzare dati ricavandone informazioni
o Esprimere i contenuti utilizzando, almeno parzialmente, un linguaggio formalizzato
o Rappresentare graficamente funzioni in una e due variabili e individuarne le
caratteristiche per via algebrica
o Analizzare, costruire il relativo modello matematico, risolvere e valutare i risultati di
situazioni economiche
5. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Non sono stati raggiunti gli obiettivi relativi ai moduli non sviluppati (vedi piano di lavoro) per la necessità
di effettuare attività di recupero in itinere.
6. Criterio di sufficienza adottato:
Conoscenza teorica dell’argomento; comprensione e applicazione sufficientemente corretta del
problema proposto.
Nella valutazione finale si tiene conto dei seguenti elementi: profitto raggiunto nelle singole prove,
partecipazione al dialogo educativo, impegno e voglia di apprendere, miglioramento dei livelli di
partenza, livello medio della classe.
7. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
• Problemi
• Prove semistrutturate
• Interrogazione breve
• Esercizi
8. Numero delle prove svolte:
1° quadrimestre: n° 7 prove (4 per lo scritto e 3 per l’orale)
2° quadrimestre: n° 5 prove tra cui 1 simulazione di terza prova (3 per lo scritto e 2 per l’orale)
9. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
1 o 2 ore
10. Altre indicazioni:
L’obiettivo principale dell’insegnamento della matematica, in questo corso, è la realizzazione di un
processo logico attraverso il quale raggiungere conoscenze operative ed acquisire capacità di
modellizzazione della realtà.
Un ruolo importante ha avuto il laboratorio di matematica in cui sono stati utilizzati:
 DERIVE: per fare congetture, verificare i risultati e risolvere problemi
 EXCEL: per costruire fogli parametrizzati per la soluzione di problemi.
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
ECONOMIA AZIENDALE
Libro di testo adottato:
Domani in in azienda vol.3- Astolfi, Barale e Ricci- Ed.
Tramontana
Economia aziendale in laboratorio – Ed.Tramontana
L’ Economia Aziendale – Ed. Elemond Scuola & Azienda
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati: Pagine economiche di quotidiani, articoli da riviste specializzate,
documentazione aziendale, codice civile, T.U. delle imposte
dirette, manuali tecnici
1. Argomenti svolti nell'anno:
Modulo 1 LE IMPRESE INDUSTRIALI: CARATTERI, CONTABILITA’, BILANCIO E FISCALITA’
LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI E ORGANIZZATIVE
L’attività di produzione delle imprese industriali
L’assetto istituzionale
L’assetto organizzativo
Il sistema informativo aziendale
LA CONTABILITA’ GENERALE
Ripresa dei principi base delle rilevazioni contabili
Il piano dei conti delle aziende industriali
Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali
L’acquisto di beni di consumo e di servizi e relativo regolamento
Le vendite e relativo regolamento
Lo smobilizzo dei crediti commerciali
Il personale dipendente
Gli incentivi pubblici alle imprese
Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio
Le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti
IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
I profili della comunicazione aziendale
Il sistema informativo di bilancio
Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio
Aspetti normativi e principi contabili
I criteri di valutazione
La revisione contabile
La comunicazione socio-ambientale
I principi contabili internazionali
ANALISI DI BILANCIO
Lettura ed interpretazione del bilancio
Le finalità dell’analisi di bilancio
Riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico
Analisi per indici: esame coordinato dei ratios più significativi (analisi della redditività, della
produttività, analisi patrimoniale e finanziaria)
Analisi per flussi e rendiconto finanziario
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IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE
Le imposte sul reddito d’impresa
I principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale
I criteri fiscali di valutazione in generale ed in particolare la valutazione fiscale dei seguenti
elementi:
i beni strumentali ( ammortamento dei beni materiali ed immateriali, spese di manutenzione e
riparazione,leasing), la svalutazione dei crediti, le plusvalenze, le rimanenze di magazzino,
Reddito imponibile e relative imposte dirette
Caratteristiche fondamentali dell’IRAP e relativa base imponibile
Adempimenti e versamento delle imposte sui redditi
Modulo2 LA CONTABILITA’ GESTIONALE
I COSTI AZIENDALI
La contabilità gestionale
I costi aziendali e relativa classificazione
LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI
Il direct costing
Il full costing (le configurazioni di costo ed i metodi di imputazione; i centri di costo)
L’activity based costing
I sistemi contabili evoluti
L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI
L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino
L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point
L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale
Modulo 3 LA STRATEGIA, LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE
La pianificazione strategica e relative fasi
Elaborazione del piano aziendale
Il controllo di gestione e relativi strumenti
Le caratteristiche e le funzioni del budget
La redazione del budget d’esercizio
L’analisi degli scostamenti
Il sistema di reporting
Modulo4 LE IMPRESE BANCARIE
LA GESTIONE DELLE BANCHE E LA LORO ORGANIZZAZIONE
Il sistema finanziario
Il ruolo della banca nel sistema finanziario
I principali intermediari non bancari
La legislazione bancaria e l’attuale regolamentazione
La Banca Centrale Europea ed il Sistema europeo delle banche centrali
Gli aspetti organizzativi delle banche
LE OPERAZIONI BANCARIE
Classificazione delle operazioni bancarie
Le operazioni di raccolta fondi: la raccolta diretta e indiretta, cenni sulle diverse forme di
deposito a risparmio, le operazioni pronto contro termine, i conti correnti ed i servizi ad essi
collegati
29
Le operazioni di impiego fondi: il rapporto banca-impresa, l’istruttoria di fido, l’apertura di credito
in conto corrente, le operazioni di smobilizzo crediti, il factoring, le operazioni di finanziamento a
medio/lungo termine,
I servizi bancari: contenuti essenziali dei principali servizi bancari di pagamento, di
intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
Scienza delle finanze: il sistema delle imposte, il bilancio dello Stato
Matematica: l’analisi dei costi ed il diagramma di redditività
Informatica: esercitazioni di laboratorio
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Lezioni informative partecipate
Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative anche
mediante svolgimento di applicazioni in laboratorio
Analisi di casi aziendali (problem solving)e successiva discussione guidata per stimolare il
confronto e sviluppare le capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato
Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per
l’approfondimento e l’attualizzazione degli argomenti svolti
Incontri con esperti aziendali sulle seguenti tematiche:
avviamento al lavoro e tecniche di ricerca attiva (modulo di orientamento)
modalità di accesso al mercato del lavoro (modulo di orientamento)
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
5. Obiettivi inizialmente fissati:
In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture
aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno.
I punti qualificanti riguardano:
- la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali, bancarie)
- lo studio approfondito dei bilanci e della normativa fiscale
- lo studio delle strategie d’impresa
Lo studente deve essere in grado di:
- riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicare
le relative tecniche amministrativo-contabili
- redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente
- distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale; applicare alcune variazioni fiscali in
base alla normativa
- analizzare ed interpretare bilanci; calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi
d’impresa e di situazione aziendale
- conoscere le fasi del processo di pianificazione e di controllo di gestione
- individuare le problematiche relative ai costi
- distinguere le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese
- elaborare un conto corrente relativo alle principali operazioni aziendali
30
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Considerato che si tratta di completare la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno e
che si è avuta continuità didattica nell’insegnamento della disciplina, si è comunque reso
necessario un modulo di recupero di alcuni contenuti ritenuti fondamentali per i collegamenti
con le tematiche dell’anno in corso al fine di omogeneizzare le conoscenze degli allievi come
rilevato dal test d’ingresso. Sono stati, quindi, ripresi i principi basilari delle rilevazioni contabili
delle operazioni di gestione e delle successive scritture di assestamento e di chiusura,
analizzando la logica di rilevazione ed utilizzando i dati come strumenti interpretativi della
gestione aziendale.
Tenuto conto, inoltre, della vastità del programma, si è cercato di evitare la casistica ed i
dettagli che sono soggetti a continui cambiamenti, puntando su una cultura economicoaziendale durevole nel tempo che permetta di comprendere la realtà aziendale e di seguirne la
rapida evoluzione.
Al termine del percorso formativo, infatti, l’insegnamento dell’economia aziendale deve fornire
all’allievo una preparazione professionale non solo in senso puramente informativo, ma
soprattutto in modo da avviarlo al raggiungimento di una maturità ragionativa che gli consenta
di comprendere e, successivamente, risolvere i casi connessi agli argomenti appresi. Per
questo motivo sono stati privilegiati alcuni argomenti quali gli aspetti che caratterizzano la
gestione delle aziende industriali, le relative tecniche amministrativo-contabili, l’interpretazione e
l’analisi di bilancio, gli aspetti del processo di pianificazione e di controllo, le problematiche
relative ai costi. Con riferimento alle aziende bancarie sono stati tracciati gli elementi
fondamentali del sistema bancario attuale e sono state selezionate le principali operazioni
bancarie effettuate dalle imprese. Per mancanza di tempo non è stato possibile approfondire gli
aspetti gestionali delle aziende di erogazione.
7. Criterio di sufficienza adottato:
Si fa riferimento alla scheda informativa generale ed in particolare:
lo studente individua gli elementi essenziali del programma , espone con semplicità, sufficiente
proprietà e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
verifica formativa : interrogazioni brevi, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche
verifica sommativa: prove strutturate o semistrutturate, questionario, risoluzione di casi
aziendali, interrogazione lunga
9. Numero delle prove svolte:
tre/quattro verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo per ogni quadrimestre
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
la durata varia a seconda della complessità della prova : 2/3 ore per le verifiche scritte , ½ ora in
media per le verifiche orali (interrogazione lunga)
11. Altre indicazioni:
Il lavoro didattico, soprattutto nella fase iniziale, ha subito dei rallentamenti per l’inserimento di
un modulo di recupero dei contenuti fondamentali relativi ad anni precedenti considerata la
presenza di alcuni allievi con difficoltà non completamente recuperate. Successivamente
frequenti sono state le attività di recupero soprattutto mediante esercitazioni riepilogative in
laboratorio; le scelte didattiche sono state necessariamente rapportate alla progressione
dell’andamento della classe in generale, tenuto conto delle difficoltà manifestate da alcuni allievi
31
a causa di lacune pregresse e di carenze metodologiche. Nel complesso la maggior parte degli
allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi ed un gruppo più motivato ha saputo fornire un valido
contributo partecipando attivamente alle lezioni ed impegnandosi con continuità e particolare
interesse.
32
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
Informatica gestionale
Libro di testo adottato:
INFORMATICA: LE BASI DI DATI E IL LINGUAGGIO SQL
Altri testi utilizzati:
Elenco di file .pdf su : sql, progettazione di sistemi informativi
aziendali, modelli di dati, reti e protocolli
Altri sussidi didattici utilizzati:
materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso esame di stato
articoli on line sul sito http://www.html.it
STEFANI ROMANO
Docente
1. Argomenti svolti nell'anno:
2.
3.
[ ALLEGATI A scheda di valutazione simulazione seconda prova ]
[ ALLEGATI B PROGRAMMA esteso 2010-2011 ]
PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI
MODELLAZZIONE DI DATI
AMBIENTEdi SVILUPPO DI SOFTWARE
• Ambienti di gestione di base di dati- SERVER APACHE + MYSQL
• Ambienti di produzione –DREAMWEAVER CS3
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
• SQL
• PHP
• HTML
RETI E PROTOCOLLI
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ di laboratorio SONO STATE COINVOLTE SOPRATUTTO
MATERIE tecnico aziendali .
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
lezioni frontali con supporti visivi , interattivi e tradizionali
didattica cooperativa DI GRUPPO nel caso di progetti di laboratorio diversificati
supporto formativo anche INDIVIDUALE NEI MOMENTI DI LABORATORIO
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
•
( PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI E ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE
elementari SQL-PHP-HTML nella produzione di pagine web dinamiche)
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
LA DISCIPLINA non RISULTA INDIVIDUATA COME MATERIA NELL’AMBITO DELLA TERZA PROVA
5. Obiettivi inizialmente fissati:
•
•
•
•
•
•
•
•
Rappresentare processi aziendali per automatizzarli
Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti
Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione
Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati
Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi
Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative
Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove tecnologie
informatiche
Conoscere ed utilizzare metodologie e strumenti cooperativi per la costruzione di documenti
33
•
Realizzazione di progetti che prevedano una distribuzione di documenti in rete
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Alcuni punti del programma sono stati svolti con approfondimenti parziali visto che che si è puntato
decisamente su attività di laboratorio rivolte alla seconda prova scritta ( sql – pagine dinamiche con
accesso a basi di dati – problemi relativi a distribuzione di informazioni derivati da sql in php con
passaggio di parametri cioè pagina di ricerca con visualizzazione di risultati, semplici aree ripetute –
pagine tipo uno a dettagli – pagine tipo uno a molti.
Questi punti sono relativi alla teoria della normalizzazione e alla parte della sicurezza dei sistemi
informativi che riguarda la prevenzione e la protezione da attacchi esterni
7. Criterio di sufficienza adottato:
LIVELLO 3 - Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non molto
approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE le sue
conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso nella sintesi ma
ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
TEST STRUTTURATI
COLLOQUI brevi
PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php
PROVE SCRITTE CONFORMI alle richieste STANDARD DEGLI ESAMI DI STATO COME seconde
prove
PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di codice per la realizzazione di
pagine web associate soprattutto nel secondo quadrimestre
9. Numero delle prove svolte:
10 ( tra cui una simulazione come disciplina della seconda prova scritta)
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
3 H per le prove classiche in generale e per le prove brevi (test o richieste elementari) un tempo
variabile da 1-1,30 H
11. Altre indicazioni:
Le valutazioni , le tipologie di test ed altre attività risultano sul portale di e-learning
http://www.salvemini.bo.it
34
Allegato A
Progettare e Realizzare Sistemi Informatici
Concetti generali
•
•
•
•
•
•
SISTEMI INFORMATIVI
Concetto di sistema informatico.
Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un sistema informativo.
Obbiettivi di progettazione
Concetto di modelli di dati e tipi di modelli.
Ruolo dei modelli di dati nella progettazione
Basi di dati
•
•
•
•
•
•
Limiti dei sistemi di archiviazione tradizionale
BASI DI DATI
Caratteristiche fondamentali
SISTEMI GI GESTIONE DI BASI DI DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche
Moduli del DBMS : DDL - DML
Utenze e competenze
Problemi relativi alla gestione di una base di dati
•
•
•
Sicurezza DEI DATI
Integrità e ripristino dei dati
Indipendenza logica e fisica
Cenni sulla sicurezza dei sistemi informatici e la tutela dei dati personali
35
Reti e Protocolli
Reti di computer
• Architettura di rete
• Componenti e connettori di una rete
• Software di rete
• Architetture di rete
• Dimensioni di rete lan wan man
• MODELLI OSI [ generale] e l’architettura di rete TCP/ip
• Modelli architetture e Protocolli
• I livelli Fisico e Data Link
• Il livello Rete
• Il livello Trasporto
• Il livello delle applicazioni di rete
tcp/ip
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il livello Rete del modello tcp/ip
Protocollo del livello di rete
Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip – ipv6 – dhcp - routing
Il livello Trasporto del modello tcp/ip
Protocolli di trasporto
Tcp - udp
Il livello delle applicazioni di rete del modello tcp/ip
Protocolli di applicazioni
Servizio posta elettronica protocolli smtp – pop3
Servizio web e protocollo http
Servizio ftp e protocollo ftp
reti tcp/ip
• Reti tcp/ip
• Dns – nomi di dominio client e server dns
• server – sever web, server ftp, smtp, pop3
Servizi di internet
• Struttura di servizi Internet: client e server
• World Wide Web
• Browser
• Catalogazione e ricerca di informazioni
• Organizzazioni che gestiscono gli standard
• Starndard per internet
• Organizzazioni di standard internet
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Modelli di dati
Informazioni generali
• Attività di modellazione
• Astrazioni: classificare, aggregare e generalizzare
Attività di laboratorio
• Attività gestionali con rdbms [mysql]
Modelli semantici : modello E-R
• Modello entita` - relazioni caratteristiche essenziali
• entità:
1. attributi e chiavi
2. domini degli attributi
3. rappresentazione grafica di entità
• associazioni
associazioni binarie fra entità attributi della associazioni rappresentazione grafica delle
associazioni tipi elementari di associazioni 1-1, 1-n, m-n associazioni riflessive
associazione e gerarchie ISA
• Vincoli
tipi di vincoli : interni - esterni, vincoli di integrita' vincoli di identificazione vincoli di
cardinalita'
• Attività progettuali su realtà aziendali, scolastiche, ed altro
• Un ambiente per la progettazione di modelli entità - relazioni : Dbdesigner
Modelli logici : modello Relazionale
• relazione e tuple.
• Chiavi di una relazione
• Schema di relazione, grado di una relazione , cardinalità di una relazione
• Trasformazione da modello concettuale a modello relazionale:
• Trasformazioni delle associazioni 1-1, 1-n, m-n
• Trasformazioni delle associazioni riflessive
• Trasformazioni delle associazioni ISA
• Operatori elementari : selezione, proiezione, giunzione
• Cenni sulla Teoria della Normalizzazione:
dipendenze funzionali, anomalie, caratteristiche, tipi e anomalie di composizione dei dati
forme normali ( fino alla 3nf)
• Ambiente di implementazione e gestione di data base relazionali : Mysql
Modelli fisici
• Strutture sequenziali organizzazione ed accesso
• Strutture casuali organizzazione ed accesso
• Strutture sequenziali con indice organizzazione ed accesso
• Strutture di archiviazione complesse (cenni)
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Ambienti di sviluppo
ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3
•
•
•
•
STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE.
CONFIGURAZIONE DI SITI DINAMICI.
MODALITA DI CONFIGURAZIONE CON MYSQL
USO DELLE INTERFACCIE UTENTE PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT PHP-MYSQL
EASYPHP VERS 1.8
•
•
•
INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO CHE CONTIENE SERVER APACHE, MYSQL, PHP
NELLE VARIE VERSIONI
USO DI phpMyAdmin NELLA GESTIONE ONLINE DI DATABASE
USO DI LOCALHOST NELLE APPLICAZIONI SVILUPPATE
Linguaggi
LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL
• CREAZIONE DI TABELLE, DATABASE MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE DELLE
TABELLE: CREATE TABLE – DATABSE, ALTER TABLE., DROP TABLE.
• INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI TABELLE – INSERT , UPDATE, DELETE
• INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA BASE DELLE INTERROGAZIONI - OPERATORE LIKE
- JOIN SU Più TABELLE -- OPZIONI DI ORDINAMENTO ORDER BY - FUNZIONI DI
AGGREGAZIONE COUNT, SUM, AVG – RAGGRUPPAMENTI GROUP BY – ANNIDAMENTI
DI SELECT – RIDENOMINAZIONE DI TABELLE SELF JOIN
LINGAGGI HTML
• FORM
• TAG FONDAMENTALI.
LINGUAGGI PHP
• Generali su strutture di controllo e strutture di dati
• PHP E DATABASE IN RETE esempi di script
• OSPITARE SQL
Documento del Consiglio di Classe
Materia:
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
SCIENZA delle FINANZE
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Docente:
Sabrina Picariello
Libro di Testo adottato:
Dorella-Vinci Orlando, Scienza delle finanze senza ostacoli, Ed.
Tramontana
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.Argomenti
Costituzione, TUIR, altri testi normativi, articoli da riviste
specialistiche
svolti
MODULO 1° L’attività finanziaria pubblica
Unità 1°Finanza pubblica ed economia di mercato
L’attività economica della Pubblica amministrazione; dalla finanza neutrale alla finanza funzionale.
Unità 2° Gli obiettivi della finanza pubblica
L’efficiente allocazione delle risorse; la redistribuzione del reddito; la stabilità economica;lo sviluppo del
sistema economico; compatibilità degli obiettivi e programmazione delle scelte
Unità 3° I soggetti e gli strumenti della finanza pubblica
Lo Stato e gli enti pubblici; coordinamento tra finanza statale e finanza degli enti territoriali;
il federalismo fiscale; la finanza europea; il demanio e il patrimonio dello Stato; le imprese pubbliche
MODULO 2 La politica del bilancio
Unità 1° Il bilancio dello Stato italiano
Caratteri,funzioni e principi del bilancio; la normativa costituzionale e ordinaria in materia di bilancio;
bilancio di competenza e bilancio di cassa la manovra di bilancio;, il rendiconto generale dello Stato.
Unità 2° Il debito pubblico
Il finanziamento del deficit; scelta tra imposizione straordinaria e indebitamento; il limite sostenibile del
debito pubblico, i titoli del debito pubblico.
MODULO 3 Le politiche della spesa e dell’entrata
Unità 1°Dimensioni e struttura della spesa pubblica
La spesa pubblica come strumento di politica economica; gli effetti dell’incremento della spesa pubblica;
le diverse tipologie di spesa pubblica; la spesa pubblica per la protezione sociale; prevenzione sociale e
assistenza sociale
Unità 2°La politica dell’entrata
Le forme di entrata; i prezzi, i tributi; la pressione tributaria effetti economici della pressione fiscale
MODULO 4 Il sistema tributario e le imposte
Unità 1° L’imposta in generale
Presupposti ed elementi dell’imposta; tipi di imposte principi fondamentali dell’imposizione fiscale; l’equa
ripartizione del carico tributario; la capacità contributiva; accertamento delle imposte; riscossione delle
imposte; gli effetti economici delle imposte: evasione, elusione, rimozione,traslazione,ammortamento e
diffusione.
Unità 2° La struttura del sistema tributario
Le scelte pubbliche per la composizione del sistema tributario; il sistema tributario italiano: dalla riforma
del 1971 a quella del 2003;i tributi vigenti in Italia
Unità 3° L’imposizione sul reddito
39
Redditi fondiari; redditi di capitale; redditi di lavoro dipendente; redditi di lavoro autonomo; redditi di
impresa; redditi diversi.
Unità 4°L’Irpef
La struttura delle imposte personali sul reddito; la base imponibile; determinazione dell’imposta;
tassazione separata
Unità 5° L’Ires
L’imposizione sulle società e sugli enti; caratteristiche e struttura dell’Ires; società ed enti commerciali;
enti non commerciali.
Unità 6° L’Iva
Caratteri e presupposti dell’Iva; l’applicazione dell’ Iva.
2. Eventuali altre discipline coinvolte
Economia aziendale: Il sistema tributario; redditi d’impresa, Ires, Iva
3. Obiettivi inizialmente fissati
Nell’ultimo anno si consolida negli studenti la consapevolezza del loro ruolo di cittadini e soggetti
economici.
La scienza delle finanze in particolare porta lo studente a:
1) COMPRENDERE
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
IL RUOLO DELL’ATTIVITÀ FINANZIARIA PUBBLICA NEL QUADRO DEL SISTEMA
NAZIONALE ECONOMICO E SOCIALE
RICONOSCERE LA COMPLESSITÀ DEGLI OBIETTIVI DI POLITICA ECONOMICA E DEGLI
INTERVENTI ATTUABILI
DISTINGUERE I SOGGETTI DEDICATI ALLA CURA DEGLI INTERESSI PUBBLICI NELLE
DEMOCRAZIE CONTEMPORANEE
COMPRENDE LA FUNZIONE DEL BILANCIO NEL SISTEMA GIURIDICO,POLITICO ED ECONOMICO
DELLO STATO
CONOSCERE GLI EFFETTI DELL’INDEBITAMENTO PUBBLICO E L’ESISTENZA DI UN LIMITE
SOSTENIBILE
DISTINGUERE LE DIVERSE FORME DI ENTRATA DELLO STATO
COMPRENDERE L’IMPORTANZA DI UNA SOSTENIBILE PRESSIONE FISCALE E DELL’EQUA
DISTRIBUZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO
DISTINGUERE I DIVERSI TIPI DI TRIBUTI
ANALIZZARE I DIVERSI EFFETTI ECONOMICI DELLE DIVERSE IMPOSTE APPLICATE
4. EVENTUALE REVISIONE DEGLI OBIETTI INIZIALMENTE FISSATI
GLI OBIETTIVI SONO STATI MANTENUTI IN CONSIDERAZIONE DELLE CONCRETE CAPACITÀ DEGLI STUDENTI.
LA PARTECIPAZIONE E L’IMPEGNO DI QUASI TUTTI GLI STUDENTI DELLA CLASSE, HA RESO POSSIBILE IL
REGOLARE SVOLGIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO E PERMESSO ANCHE LA TRATTAZIONE
DELL’IVA CON L’ESCLUSIONE, PERÒ, DEI DETTAGLIATI ADEMPIMENTI DEI CONTRIBUENTI
5.CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO
SAPERSI ORIENTARE TRA I PRINCIPALI ISTITUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO, SAPER ESPRIMERE
CONNESSIONI SEMPLICI, MA SIGNIFICATIVE TRA GLI ARGOMENTI PROPOSTI, UTILIZZARE LA TERMINOLOGIA
TECNICA BASILARE.
6.TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
VERIFICHE FORMATIVE SONO STATE SVOLTE IN FORMA DI INTERROGAZIONI BREVI O ESERCITAZIONI.
LE VERIFICHE SOMMATIVE HANNO AVUTO FORMA DI INTERROGAZIONI LUNGHE O PROVE SCRITTE CON
DOMANDE A RISPOSTA BREVE.
7.NUMERO DELLE PROVE SVOLTE
40
ALMENO DUE PER QUADRIMESTRE. LE VALUTAZIONI SONO STATE TRE PER TUTTI GLI STUDENTI CHE
HANNO AVUTO NECESSITÀ DI RECUPERARE. PROVE DI RECUPERO SONO STATE EFFETTUATE ANCHE PER
LE INSUFFICIENZE DEL PRIMO QUADRIMESTRE.
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
DIRITTO PUBBLICO
Docente:
Sabrina Picariello
M.Capiluppi, Nuovo corso di diritto 3, diritto pubblico, ed.
Tramontana
Libro di Testo adottato:
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
Costituzione, testi di legge, articoli da quotidiani
1.Argomenti svolti
MODULO 1 Lo Stato
Unità 1°Lo Stato e la Costituzione:
Gli elementi costitutivi dello Stato; la cittadinanza; la sovranità; la Costituzione e la società civile;
l’attuazione della Costituzione
Unità 2° Le forme di Stato e le forme di governo
L’accentramento e il decentramento; l’evoluzione storica delle forme di Stato; forme di governo: governo
parlamentare, presidenziale e semipresidenziale
Unità 3° L’Unione Europea
I principali passaggi dell’integrazione europea; gli organi comunitari: Parlamento, Consiglio Europeo,
Consiglio dei Ministri, Commissione Europea; le fonti comunitarie: regolamenti e direttive.
Unità 4° L’Organizzazione delle Nazioni Unite
I fini dell’ ONU; i principali organi delle Nazioni Unite.
MODULO 2 L’ordinamento costituzionale
Unità 1° Il Parlamento e la democrazia
Organizzazione e funzionamento; la condizione di parlamentare; la funzione legislativa ordinaria e
costituzionale; le altre funzioni del Parlamento; i sistemi elettorali; il referendum e gli altri istituti di
democrazia diretta
Unità 2° Il Presidente della Repubblica
Ruolo del Presidente; l’elezione e la supplenza;i compiti del Presidente; gli atti del Presidente e la
responsabilità
Unità 3° Il Governo
Composizione e poteri del Governo; la formazione e la crisi; la responsabilità dei ministri; la funzione
normativa del Governo
MODULO 3 Le garanzie costituzionali
Unità 1°Diritti e doveri dei cittadini
La Costituzione e le principali libertà; il diritto di voto; il dovere di solidarietà economica
Unità 2°La Corte costituzionale
Composizione e funzioni della Corte; il giudizio di legittimità costituzionale; il giudizio sul conflitto di
attribuzione
MODULO 4 L’organizzazione amministrativa
Unità 1° L’attività amministrativa
I principi dell’attività amministrativa; tipi di attività svolte dagli organi dello Stato; amministrazione diretta
e indiretta
Unità 2° Le autonomie locali
Gli enti pubblici; i Comuni; le Province; le Regioni.
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MODULO 5° L’amministrazione della giustizia
Unità 1°L’attività giurisdizionale e la magistratura
La funzione giurisdizionale; principi costituzionali dell’attività giurisdizionale; giurisdizione ordinaria e
speciale; il Consiglio superiore della magistratura; responsabilità dei giudici
2. Eventuali altre discipline coinvolte
Storia: Le radici della Costituzione
3. Attività scolastiche di supporto della preparazione degli studenti
E’ stato possibile organizzare una uscita didattica a Roma con percorso dedicato ai palazzi delle
Istituzioni, ma soprattutto con l’opportunità di visitare Montecitorio e di assistere alla seduta dei Deputati.
Costantemente si sono fatti riferimenti a reali eventi istituzionali rientranti nelle dinamiche previste dalla
Costituzione
4.Obiettivi inizialmente fissati
Finalità generali delle discipline giuridico-economiche sono lo sviluppo di una coscienza
sociale
che porti lo studente alla corretta gestione del ruolo di cittadino consapevole dei propri spazi di
azione, dei condizionamenti istituzionali e delle leggi necessari per la convivenza con gli altri
soggetti del sistema. La disciplina in oggetto fornisce gli strumenti indispensabili per comprendere
e valutare molti aspetti della realtà, contribuendo alla formazione di una professionalità di base
direttamente spendibile nel mondo del lavoro
LO STUDENTE, IN PARTICOLARE:
1)
2)
3)
4)
ACQUISISCE IL CONCETTO DI STATO MODERNO DEMOCRATICO
CONOSCE I DIVERSI TIPI DI STATO E DI GOVERNO
COMPRENDE LA CONDIZIONE GIURIDICA DI CITTADINO ITALIANO
DEFINISCE LA STRUTTURA E LE PRINCIPALI FUNZIONI DEL PARLAMENTO, DEL GOVERNO
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
5) IDENTIFICA LE FUNZIONI DELLA MAGISTRATURA E DELLA CORTE COSTITUZIONALE
6) CONFRONTA LE FUNZIONI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI
7) COMPRENDE IL RUOLO DI ALCUNI ORGANISMI INTERNAZIONALI
E
5. Eventuale revisione degli obietti inizialmente fissati
GLI OBIETTIVI SONO STATI MANTENUTI IN CONSIDERAZIONE DELLE EFFETTIVE CAPACITÀ DEGLI STUDENTI.
LA PROGRAMMAZIONE INIZIALE È STATA RISPETTATA. SI È AGGIUNTA LA TRATTAZIONE
DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE IN CONSIDERAZIONE DEGLI EVENTI INTERNAZIONALI CHE
HANNO VISTO UN IMPORTANTE INTERVENTO MILITARE IN SEGUITO ALLE DECISIONI DEL CONSIGLIO DI
SICUREZZA
6.CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO
SAPERSI ORIENTARE TRA I PRINCIPALI ISTITUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO, SAPER ESPRIMERE
CONNESSIONI SEMPLICI, MA SIGNIFICATIVE TRA GLI ARGOMENTI PROPOSTI, UTILIZZARE LA TERMINOLOGIA
TECNICA BASILARE.
7.TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
VERIFICHE FORMATIVE SONO STATE SVOLTE IN FORMA DI INTERROGAZIONI BREVI O ESERCITAZIONI.
LE VERIFICHE SOMMATIVE HANNO AVUTO FORMA DI INTERROGAZIONI LUNGHE O PROVE SCRITTE CON
DOMANDE A RISPOSTA BREVE.
8.NUMERO DELLE PROVE SVOLTE
ALMENO DUE PER QUADRIMESTRE. LE VALUTAZIONI SONO STATE TRE PER TUTTI GLI STUDENTI CHE
HANNO AVUTO NECESSITÀ DI RECUPERARE. PROVE DI RECUPERO SONO STATE EFFETTUATE ANCHE PER
LE INSUFFICIENZE DEL PRIMO QUADRIMESTRE.
43
44
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
EDUCAZIONE FISICA
Docente:
Silvia Bargellini
Libro di Testo adottato:
--
Altri testi utilizzati:
--
Altri sussidi didattici utilizzati:
attrezzature in dotazione alla palestra
1.
•
Argomenti svolti nell’anno
Corsa e attività prolungate nel tempo; esercizi per la tonificazione generale a corpo libero; esercizi a
corpo libero di mobilità sia attiva che passiva
•
Analisi di alcune capacità condizionali personali tramite test (velocità e resistenza)
•
Attività coordinative (salto giro avanti, giocoleria, lanci e rotolamenti)
•
Giochi di squadra e attività sportive individuali: pallavolo, pallacanestro, calcetto, arrampicata
•
Principi di teoria del movimento (benefici dell'attività motoria, capacità motorie e loro allenamento,
meccanismi energetici, alimentazione)
2.
Obiettivi inizialmente fissati
Miglioramento delle capacità condizionali (forza, resistenza,mobilità articolare, velocità) e
miglioramento della funzionalità neuromuscolare (equilibrio,ritmo, combinazione motoria,
differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale)
Conoscenza e pratica di sport individuali, di squadra e conoscenze sulla teoria del movimento
3.
Criterio di sufficienza adottato
La valutazione è sufficiente quando lo studente:
ha conoscenze essenziali anche se superficiali; consegue gli obiettivi pratici minimi fissati
eseguendoli con sufficiente coordinazione e correttezza e avvalendosi soprattutto di schemi
motori nuovi; partecipa alle lezioni con contributi pertinenti, rispetto delle regole e degli impegni
presi, conosce gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Osservazione sistematica, prove pratiche codificate sia nell'esecuzione che nella prestazione,
test, questionari
5.
Numero delle prove svolte
Tre/quattro prove pratiche e/o teoriche a quadrimestre
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
RELIGIONE
Libro di testo adottato:
S. Bocchini: “Religione e Religioni” ed. EDB
Altri testi utilizzati:
La Bibbia - Documenti del Magistero
Altri sussidi didattici utilizzati:
Materiale audiovisivo
Docente
Paris Loreta
1. Argomenti svolti nell'anno:
Linee di antropologia cristiana. Origine, significato e destino dell’uomo alla luce della Rivelazione biblica.
Il tema della salvezza nella visione cristiana e nelle principali religioni orientali.
La morale cristiana nella cultura. I fondamenti dell’etica cristiana. Problematiche etiche attuali.
LA CHIESA IN DIALOGO CON LE ALTRE CULTURE E RELIGIONI.
Religioni a confronto sui principali temi etici.
La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione cristiana.
Contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace e della solidarietà.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE:
- INCONTRO CON I RESPONSABILI DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE SERVIZIO CIVILE NAZIONALE.
-
PARTECIPAZIONE ALLO SPETTACOLO TEATRALE “VI RACCONTIAMO LE MAFIE”.
46
Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della
5° A Mercurio in tutte le sue parti.
Docente
Firma
Bargellini SIlvia
Delmaestro Paola
Ferioli Stefania
Forlini Adolfo
Picariello Sabrina
Merighi Morena
Paris Loreta
Stefani Romano
Palmieri Michelangelo
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Casalecchio, 15 maggio 2011
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