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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Documento predisposto dal consiglio della classe 5° AM Contenuto: Elenco dei candidati Scheda informativa generale Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 10. RELIGIONE 2. STORIA 11. 3. PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE) 12. 4. MATEMATICA 13. 5. ECONOMIA AZIENDALE 14. 6. INFORMATICA 15. 7. SCIENZA DELLE FINANZE 16. 8. DIRITTO 17. 9. EDUCAZIONE FISICA 18. Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico: 1. Criteri seguiti per la progettazione delle terze 3. prove 2. Informazioni relative alle simulazioni di terza Modalità di correzione e griglie di correzione adottate per le terze prove 4. prova svolte durante l'anno Altri documenti: 1. Testo e griglia di correzione della simulazione 3. della prima prova 2. Testo e griglia di correzione della simulazione Testi e griglie di correzione delle simulazioni delle terze prove 4. Schede informative delle diverse discipline della seconda prova Casalecchio di Reno, 15 maggio 2011 Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga) 1 Documento del Consiglio di Classe Elenco dei candidati interni ed esterni Classe: 5AM Anno Scolastico: 2010/2011 Numero candidati interni: 20 Cognome e Nome Numero candidati esterni: Provenienza 1. Ballotta Riccardo ITC Salvemini 2. Bernardi Elia ITC Salvemini 3. Brunetti Luca ITC Salvemini 4. Bucich Federico ITC Salvemini 5. Cocchini Riccardo ITC Salvemini 6. De Cinque Alessandro ITC Salvemini 7. Dosi Francesca ITC Salvemini 8. Galli Leila ITC Salvemini 9. Girgenti Francesca ITC Salvemini 10. Magagni Carlotta ITC Salvemini 11. Mariotti Beatrice ITC Salvemini 12. Neri Elisa ITC Salvemini 13. Orsini Filippo ITC Salvemini 14. Said Mahdy Alaa ITC Salvemini 15. Sandrolini Luca ITC Salvemini 16. Smriglio Valentina ITC Salvemini 17. Suma Teresa ITC Salvemini 18. Toniolo Luca ITC Salvemini 19. Toniolo Matteo ITC Salvemini 20. Vecchi Federica ITC Salvemini 0 Annotazioni 2 Documento del Consiglio di Classe 1. Scheda Informativa Generale Docenti del Consiglio di Classe Docente Materia Classe/i Membro Interno (SI/NO) NO Bargellini Silvia Educazione Fisica Delmaestro Paola Matematica NO Ferioli Stefania Economia Aziendale NO Forlini Adolfo Italiano- Storia SI Picariello Sabrina Diritto-Scienza delle Finanze SI Merighi Morena Laboratorio Informatica NO Paris Loreta Religione NO Stefani Romano Informatica NO Palmieri Michelangelo Inglese SI Besutti Ilaria Sostegno SI 2. Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio ) La classe si è formata nel terzo anno con l’accorpamento di gruppi provenienti da classi seconde diverse ed attualmente risulta composta da 20 allievi di cui 10 maschi e 10 femmine. Complessivamente la classe ha usufruito nel corso del triennio di una sostanziale continuità per quanto riguarda i docenti ad eccezione dell’insegnamento di educazione fisica e delle materie giuridiche; inoltre l’insegnamento di informatica ha avuto continuità dalla classe quarta. Alla conclusione del triennio la classe si definisce in generale con un profitto che, sia pure con differenze nelle diverse discipline appare positivo. La maggior parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi minimi fissati per le varie discipline. Un gruppo rilevante si distingue per serietà e continuità nell’impegno, avendo acquisito una buona autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro ed ha ottenuto risultati apprezzabili sul piano del profitto. Un piccolo gruppo, la cui motivazione allo studio appare limitata, ha conseguito un livello di preparazione disomogeneo nelle diverse discipline e comunque con aree critiche in quelle di indirizzo. L’atteggiamento scolastico è risultato in generale positivo nel corso del triennio anche sotto il profilo della disciplina e del rispetto delle scadenze. 3 3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti Sono state sviluppate alcune tematiche comuni tra le discipline (come risulta dalle schede delle singole materie) informatica, matematica ed economia aziendale durante l’attività di laboratorio. Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloqui stesso. 4. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso • Recupero in itinere in tutte le discipline. • Corso di recupero in Economia Aziendale, Matematica, Informatica, Storia per gli allievi riportanti il debito nel primo quadrimestre durante la settimana programmata dal collegio; attività di studio assistito in Scienza delle Finanze; attività di studio individuale in Inglese. 5. Attività svolte durante l’anno scolastico nell’area di progetto e obiettivi raggiunti Titolo Argomenti trattati, materie coinvolte ed obiettivi Non solo scuola.... L'area di progetto è uno strumento essenziale che favorisce il processo di apprendimento attraverso attività di formazione su competenze di tipo professionale. La classe 5AM ha realizzato come area di progetto nel corso del quarto anno un’esperienza di alternanza scuola-lavoro della durata di 160 ore di cui 40 ore di attività di formazione e di orientamento al lavoro e 120 ore di stage orientativo nel secondo quadrimestre presso aziende private, enti pubblici e studi professionali. Gli obiettivi sono stati sia didattici che educativo/formativi e precisamente: • Favorire l’integrazione tra scuola e sistema produttivo; • Sperimentare una realtà lavorativa che faciliti il processo di socializzazione al lavoro e di orientamento professionale; • Acquisire informazioni relative al sistema dei rapporti e dei flussi organizzativi. • Stimolare l’etica del lavoro, le capacità di adattamento alle diverse situazioni ed il rispetto dei tempi e delle mansioni affidate • Approfondimenti di tematiche gestionali, giuridiche e informatiche applicative Gli studenti hanno compilato durante l’esperienza un diario di lavoro che ha permesso di produrre un resoconto finale contenente gli elementi comuni alle diverse situazioni lavorative quali l’ambiente di inserimento e le relazioni organizzative che hanno caratterizzato lo stage. Tutta la documentazione è presente sul portale di e-learning scolastico all’indirizzo http://www.salvemini.bo.it/areaprogetto5am e su supporto CD. Il lavoro ha coinvolto tutti gli studenti della classe nella ricerca, organizzazione e studio del materiale raccolto sull’argomento. Tempi previsti La durata del progetto da gennaio a maggio 2010 nel corso della classe quarta è stata di 160 ore di cui 120 di stage Il lavoro di documentazione del materiale si è realizzato nel corso del quinto anno di studio. 4 Materie coinvolte Diritto, Economia Aziendale e Informatica Coordinatore dell’area di progetto Prof.ssa Ferioli - hanno collaborato i Proff. Stefani e Merighi 6. Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche Durante l’attività didattica sono stati utilizzati i seguenti metodi: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Lettura e discussione in classe di articoli di quotidiani e riviste • Esercitazioni, a livello individuale o in lavori di gruppo (group work) • Problem Solving Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: • Manuali e fotocopie • Laboratorio di Informatica • Lavagna Interattiva • Registratore, videoregistratore • Lavagna luminosa • Biblioteca • Sala di Proiezione • Sala stampa • Palestra 7. Criteri e strumenti di valutazione Strumenti per la verifica • • • Strumenti utilizzati per la verifica formativa: Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: • • • • • • • • • • • • Domande flash Rapida sintesi della lezione precedente Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione immediata Discussione lavori di gruppo Esposizione orale di un testo Esercitazioni pratiche Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema Prove strutturate/semistrutturate Questionario a domande aperte Relazione Problemi/esercizi Lettura e analisi di testi con questionario relativo ( lingua straniera ) Esercitazioni pratiche 5 Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale • Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari • Metodo di studio • Partecipazione all’attività didattica • Impegno • Progresso nell’apprendimento • Livello della classe Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel POF) Valutazione in decimi Livello Quando lo studente: Gravemente insufficiente Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; Non coglie il senso del testo; La comunicazione è incomprensibile. fino a 4,5 Quando lo studente: Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo Riferisce in modo frammentario; Produce comunicazioni poco chiare; Si avvale di un lessico povero e/o improprio. Quando lo studente: Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche. Quando lo studente: Coglie la complessità dei problemi affrontati; Sviluppa analisi corrette; Espone con lessico appropriato e corretto. Quando lo studente: Possiede conoscenze complete; Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; Espone con linguaggio tecnico puntuale. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Apporta contributi originali. 4,5 < voto < 6 6 ≤ voto < 7 7 ≤ voto < 8 8 ≤ voto < 9 9 ≤ voto ≤ 10 6 8. Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase: 2° fase: 3° fase: Presentazione e discussione di un argomento proposto e presentato dal candidato, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. Discussione delle prove di esame. Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio: • • • • • • • 9. Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche Capacità di operare collegamenti Capacità di rielaborare Capacità espressive Capacità di analisi e sintesi Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione attività di orientamento “Progetto di Orientamento in uscita” . Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti: - progetto di alternanza scuola-lavoro bando regionale (percorso formativo e stage della durata di 3 settimane) - progetto Unindustria Bologna: visita aziendale LAMBORGHINI Partecipazione al progetto orientamento e-learning con il centro E-Learning d'Ateneo Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate dall'Università di Bologna Partecipazione al progetto “tutti uguali, tutti diversi:nuove generazioni al lavoro-Azione ProvincE giovani 2010 promosso dalla Provincia di Bologna in collaborazione con il consorzio Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS) dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso Alma Orientati) Incontri sulle seguenti tematiche: come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca attiva (docente esperto di comunicazione) Modalità di accesso al mercato del lavoro (funzionari del Ministero del Lavoro) Visite guidate ad aziende del territorio Partecipazione al Piano Lauree Scientifiche del dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna con un laboratorio dal titolo Crittografia e numeri primi. - - incontri nell'ambito del progetto Progetto “Prevenzione oncologica” salute 7 altre attività (tirocini estivi, laboratori, stage all'estero, visite guidate, ecc.) Nel corso del 4° anno tutti gli studenti hanno effettuato uno stage orientativo di tre settimane presso Aziende private, Enti pubblici e Studi professionali ed alcuni di loro hanno partecipato agli stages estivi al termine del terzo e quarto anno di studi. Visite guidate ad aziende (Azienda Perugina, ACMA GD) e partecipazione alla giornata europea della mobilità organizzata dalla Regione nel corso del triennio. Viaggio d’istruzione a Roma il 14 e 15 dicembre con visita alla Camera dei deputati e partecipazione alla seduta relativa nell’ambito del progetto sicurezza e cittadinanza Partecipazione agli incontri lezione con Lucarelli “Il significato delle parole nella politica e nei media” e con Colombo “Una Costituzione politicamente scorretta?” al teatro Testoni di Casalecchio. Partecipazione agli spettacoli “Vi raccontiamo le mafie“ e “Agguantame”presso il Teatro comunale di Casalecchio di Reno ed all’incontro con l’autore Alessandro Gallo, nell’ambito del corrispondente progetto. Partecipazione allo spettacolo teatrale “Il ritratto di Dorian Gray” . 8 Documento del Consiglio di Classe 1. Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni Simulazioni delle prime due prove d'esame data di svolgimento tempo di svolgimento Simulazione delle prima prova 13/4/2011 Ore 6 Simulazione delle seconda prova 7/5/2011 Ore 6 2. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle due simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline: A. Diritto B. Economia Aziendale C. Inglese D. Matematica E. Scienza delle Finanze F. Storia 9 3. Informazione relative alla simulazione di terza prova svolte durante l’anno Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo. Simulazione n° 1 Data di Tempo svolgimento Assegnato 08/03 4 ore Diritto Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Economia Aziendale B 3 Inglese B 2 Matematica B 3 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 2 Simulazione n° 2 Data di Tempo svolgimento Assegnato 18/4 4 ore Economia Aziendale Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Inglese B 2 Scienza delle Finanze B 3 Storia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 3 10 Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 1^ PROVA studente:_______________________________ indicatori descrittori contenuto sviluppo aspetto formale tema: _________ punteggio punteggio attribuito Mancato rispetto delle consegne e contenuti per lo più inadeguati pertinenza, qualità e quantità Rispetto parziale delle consegne e contenuti dei contenuti superficiali o non sempre adeguati (tip. B) rispetto delle Complessivo rispetto delle consegne e consegne, conformità del contenuti essenziali ma pertinenti testo con il titolo assegnato e Completo rispetto delle consegne e con la destinazione indicata contenuti puntuali e approfonditi Completo rispetto delle consegne e contenuti puntuali, approfonditi e arricchiti da conoscenze personali Evidenti contraddizioni nell’argomentazione e totale mancanza di rielaborazione organizzazione, linearità Elaborazione superficiale con sviluppo d’argomentazione, coerenza incoerente o poco lineare approfondimento Argomentazione semplice ma lineare e capacità di analisi e di fondamentalmente coerente rielaborazione Sviluppo abbastanza approfondito, coerente e con elementi di rielaborazione personale Sviluppo approfondito, coerente e con apprezzabile rielaborazione personale Linguaggio molto elementare e con errori correttezza gravi scorrevolezza Linguaggio semplice ma adeguatezza lessicale ed fondamentalmente corretto espositiva Linguaggio corretto, appropriato e scorrevole totale 1 2-3 4 5 6 1 2-3 4 5 6 1 2 3 15 Annotazioni: ___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 11 Griglia di correzione della simulazione di seconda prova Seconda prova scritta: INFORMATICA Scheda di valutazione-Simulazione della seconda prova ministeriale Informatica generale ed applicazioni gestionali corso Mercurio Se sono assenti parti del compito che sono richieste il punteggio assegnato sarà punti 0 QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE – organizzazione e aderenza del contenuto Livello dell’espressione linguistica Max punti 3 La comprensione del testo è difficile anche a causa di errori sintattici, semantici e superficialità dei contenuti [punti 1] Il testo è organizzato in modo accettabile l’espressione dei contenuti è sufficientemente corretta [punti 2] La qualità del testo così come il linguaggio utilizzato è efficace [punti 3] MODELLAZIONE DEI DATI – progettazione del modello concettuale e logico Max punti 7 a) modello semantico modello E-R [punti 4]– la sintesi valutativa riguarda la definizione corretta delle strutture di classificazione del modello, la definizione delle associazioni e dei vincoli di cardinalità, la ompletezza delle informazioni sugli attributi e dei vincoli di integrità che si ritengono significativi non corretto [punti 1] parzialmente corretto [punti 2] incompleto [punti 3] totalmente corretto [punti 4] b) modello Relazionale [punti 3] – la sintesi valutativa riguarda il trattamento della conversione dei vari tipi di associazione, rappresentazione dei vincoli di integrità referenziale, del livello di normalizzazione (3FN) non corretto [punti 1] parzialmente corretto -[punti 2] totalmente corretto [punti 3] SEGMENTI SIGNIFICATIVI - di interrogazioni ( SQL) e/o applicazioni – linguaggi utilizzati nelle richieste su dati e distribuzione delle informazioni Max punti 5 c) a) DI SQL max punti 3 Non corretto [punti 1] Parzialmente corretto [punti 2] Totalmente corretto [punti 3] DI APPLICAZIONI ( processi e/o script in HTML – PHP ) max punti 2 Non corretto [punti 0.5] Parzialmente corretto[punti 1] Totalmente corretto[punti 2] 12 Griglia di correzione della simulazione di terza prova Indicatori Conoscenza dei contenuti Competenze disciplinari, pluridisciplinari e capacità di collegamento Competenze logico espressive Punteggio attribuito ( espresso con un numero intero) Descrittori Inesistente Frammentaria e confusa/errata Generica/incompleta Essenziale e manualistica Puntuale anche se manualistica Approfondita ed esauriente Inesistenti Non individua i concetti chiave Individua i concetti chiave ma non li collega Individua i concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti Rielabora le conoscenze anche con approfondimenti personali Non rilevabili Si esprime in modo disorganico ed usa un modesto repertorio lessicale Sa dare ordine al discorso usando un modesto repertorio lessicale Si esprime con coerenza, coesione e proprietà lessicali Punteggio 0 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 …… /15 13 Esiti delle simulazioni della Terza Prova riportati dal gruppo classe: Simulazione n° 1 Data Materia Valutazione Media ( in quindicesimi ) Economia aziendale 10 Matematica 10 08/03/2011 Inglese 9 Diritto Valutazione complessiva 10 10 Simulazione n° 2 Data Materia Valutazione Media ( in quindicesimi ) Scienze delle finanze 8 Economia Aziendale 10 18/04/2010 Inglese Storia 10 Valutazione complessiva 10 10 14 Testi delle simulazioni delle terze prove 1° simulazione Materia: DIRITTO QUESITO 1 Spiega le differenze tra un procedimento legislativo di revisione costituzionale e un procedimento di legge ordinaria. ( max 12 righe ) QUESITO 2 Questione di fiducia e mozione di sfiducia nei rapporti tra Parlamento e Governo. ( max 15 righe ) Materia: ECONOMIA AZIENDALE QUESITO 1 ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI DELL’ISTRUTTORIA DI FIDO ED INDICARE LE NOTE FORME TECNICHE DI FINANZIAMENTO A BREVE, COMMENTANDONE, IN BREVE, UNA A SCELTA. (max 20 righe) QUESITO 2 DESCRIVERE IL PROCESSO CON CUI SI EFFETTUANO LE ANALISI DI BILANCIO, ILLUSTRANDONE SIGNIFICATO E OBIETTIVI. DESCRIVERE INOLTRE COME A TALE PROCESSO SI APPLICHI LA METODOLOGIA DEGLI INDICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA SITUAZIONE ECONOMICOREDDITUALE DI UN’AZIENDA. (max 20 righe) QUESITO 3 ILLUSTRARE IL TRATTAMENTO CONTABILE E LA RELATIVA RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI TIPICHE DI UN’IMPRESA INDUSTRIALE NEI MOMENTI CRUCIALI DELLA LORO VITA ALL’INTERNO DELLA GESTIONE AZIENDALE: ACQUISIZIONE, UTILIZZO, ELIMINAZIONE DAL PROCESSO PRODUTTIVO. (max 20 righe) Materia: MATEMATICA QUESITO 1 Data la funzione reale di due variabili reali z = f ( x; y ) , sia P0 un punto interno al dominio ed in cui la funzione ammette derivate parziali prime continue. Esporre la condizione necessaria e la condizione sufficiente affinché P0(x0;y0) sia un estremo relativo. ( max 15 righe ) QUESITO 2 Si fornisca la definizione di linea di livello di una funzione reale di due variabili reali. 15 Si determinino poi gli eventuali estremi relativi della funzione z = x 2 + y 2 − 6 x utilizzando le linee di livello. ( max 15 righe ed un grafico ) QUESITO 3 La funzione di domanda di un dato bene dipende dal prezzo p1 di quel bene, dal prezzo p2 di un secondo bene e dal reddito nazionale lordo C. Una situazione di questo tipo si presenta ad esempio per la domanda, da parte di un Paese, di energia da riscaldamento mediante petrolio: tale domanda dipende dal prezzo del petrolio, ma anche da quello delle fonti alternative, ad esempio il gas metano, e dal reddito nazionale lordo, poiché, di solito, un Paese ricco ha una maggiore domanda di energia di uno povero. Nel caso in cui la funzione di domanda sia la seguente: d1 = 400 – 2p1 + 0,5p2 + 0,04C si calcoli l’elasticità della domanda rispetto al bene, l’elasticità incrociata e l’elasticità rispetto al reddito, ponendo: p1=20 , p2=30 , C=1000 . Commentare i risultati ottenuti. ( max 15 righe ) Materia: INGLESE Walking through a discount store, a consumer probably would not consider it legal or acceptable, socially or morally – to fill a basket with items from the shelves and walk out the door without paying for them. It’s more difficult for some people to think in the same way about illegally downloading and transmitting music and movie files. Indeed some have argued that these files should be freely shared- without legal penalties. While it is clear that Internet piracy is illegal, some claim that there is no moral injustice in taking materials that are free available on line. In fact some believe the Internet is only one cog in the wheel of a cultural revolution that will organically and appropriately result in availability of intellectual property to all who can access it. Others believe that the availability of art does not mean that people should be able to make it their own without paying for it. Just as police would pursue a thief who dashed out of a store without paying for items, it is reasonable to expect that law enforcement officers will pursue people who steal files via the Internet- if the files’ content is protected by copyright. As the years have passed, law enforcement agencies have diligently and creatively pursued both businesses and individuals engaging in Internet piracy, resulting in penalties such as prison time, probation and fines. Vocabulary: cog in the wheel=one of a series of teeth on the edge of a wheel; 1) WHAT IS PEOPLE’S OPINION ABOUT ILLEGALLY DOWNLOADING MATERIAL FROM THE NET? (ABOUT 3 LINES) 2) WRITE A SHORT PARAGRAPH ABOUT THE COPYRIGHT AND THE DOCTRINE OF FAIR USE (ABOUT 10 LINES) 16 Testi delle simulazioni delle terze prove 2° simulazione Materia: ECONOMIA AZIENDALE QUESITO 1 Le imprese hanno spesso la necessità di smobilizzare i crediti di fornitura. A tale esigenza, gli intermediari bancari e finanziari rispondono offrendo varie possibilità, tra cui gli anticipi su fatture e il factoring. Illustra le caratteristiche delle due operazioni, evidenziandone analogie e differenze. (max 20 righe) QUESITO 2 Illustra i principi stabiliti dal codice civile per la redazione del bilancio d’esercizio ed i principi generali in materia di determinazione del reddito fiscale evidenziandone le differenze, utilizzando anche come esempio a tale proposito una voce di bilancio a scelta (max 20 righe). QUESITO 3 Descrivi ruolo e funzioni della contabilità gestionale nell’ambito del sistema informativo aziendale ed illustra le modalità con cui viene organizzata nelle imprese industriali (max 20 righe) Materia: Scienza delle Finanze QUESITO 1 Spiega la differenza tra deduzioni dall’imponibile e detrazioni dall’imposta con riguardo agli effetti sulla progressività dell’imposta ( max 15 righe ) QUESITO 2 Dopo aver ricordato la differenza tra concetto civilistico e concetto fiscale di impresa, spiega i criteri generali per la determinazione del reddito d’impresa ( max 15 righe ). QUESITO 3 Quale è la funzione del Rendiconto generale dello Stato? Da chi è redatto ? Quali passaggi portano all’approvazione definitiva? ( max 15 righe ) Materia: STORIA QUESITO 1 Illustra le caratteristiche principali dell’ideologia nazista ( max 15 righe ). QUESITO 2 Chiarisci gli aspetti fondamentali della politica di Stalin nei confronti dei contadini (1930-1940). ( max 15 righe) 17 Materia: INGLESE COMPUTER VIRUSES The Maltese Amoeba may sound like a cartoon character, but if it attacked your computer, you wouldn't be laughing. The Maltese Amoeba is a computer virus. It is a form of software which can infect your system and destroy your data. Viruses are programs which are written deliberately to damage data. Viruses can hide themselves in a computer system. Some viruses are fairly harmless. Others have serious effects. They attach themselves to the operating system and can wipe out all your data . When the Cascade virus attacks, all the letters in a file fall into a heap at the bottom of the screen. Most viruses remain dormant until activated by something. For example, the Jerusalem B virus is activated every Friday the 13th and erases any file you try to load from your disk. Viruses are most commonly passed via disks but they can also spread through bulletin boards, local area networks, and email attachments. The best form of treatrnent is prevention. Use an antivirus program to check a disk before using it. Always download email attachments onto a disk and check for viruses. If you catch a virus, there are antivirus programs to hunt down and eradicate the virus. The problem is that around 150 new viruses appear every month you must constantly update your antivirus package to deal with these new forms Answer the following questions: l) How are viruses spread and how can you protect your computer from them? (about three lines) 2) Give a definition of computer viruses and then explain the difference between resident and nonresident ones. (about ten lines). 18 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Italiano Docente: Adolfo Forlini Santagata, Casadei, Tavoni ecc. Il filo rosso 2** e 2***, 3* e 3** Laterza testi reperiti in rete Libro di Testo adottato: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Argomenti svolti nell’anno Leopardi tra poesia e filosofia La vita, la poesia, la prosa. I Canti, le Operette morali. Testi: Dai Canti: L’infinito, Il Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso Verga e il naturalismo europeo Dal realismo al naturalismo, Il verismo in Italia, Le scienze e la filosofia (i positivismo)), Il realismo e il naturalismo in Francia, Il romanzo dal realismo al naturalismo, Madame Bovary, Emile Zola, Giovanni Verga: la poetica del verismo e la raccolta di novelle Vita dei campi, I Malavoglia, Mastrodon Gesualdo Testi: da Vita dei campi, Rosso Malpelo Dai Malavoglia: La famigliuola di Padron ‘Ntoni, Sera al villaggio Il simbolismo in Italia: Pascoli e D’Annunzio Rimbaud e la stagione simbolista, Il piccolo “io” pascoliano, Myricae, Canti di Castelvecchio, lo sperimentalismo linguistico di Pascoli G. Pascoli: la vita, la poetica (Il fanciullino), la poesia lirica Il gigantismo dell’io: D’Annunzio; Alcyone, Nietzsche e la cultura letteraria fra Otto e Novecento D’Annunzio: la vita, la poesia, la narrativa Testi: da Myricae: L’assiuolo Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia Da Alcyone: Furit aestus, Meriggio La narrativa nell’epoca delle avanguardie : Pirandello La narrativa all’epoca delle avanguardie, I narratori di lingua tedesca (Kafka), I narratori francesi (Proust), I narratori di lingua inglese (Joyce) Pirandello: La narrativa il teatro e la saggistica, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, L’Umorismo, Sei personaggi in cerca d’autore 19 Testi: Lettura integrale di Sei personaggi in cerca d’autore Narrativa e psicoanalisi: Svevo La teoria freudiana: letteratura e psicoanalisi. I principali concetti della teoria freudiana (inconscio, sogno, lapsus, atto mancato, nevrosi, complesso di Edipo, rimozione) Svevo: la narrativa sveviana fino al 1898, La narrativa e la saggistica dal 1899 al 1928, La coscienza di Zeno. Testi: lettura integrale di almeno due capitoli a scelta della Coscienza di Zeno La poesia modernista in Italia: lettura di Montale Montale: Temi e linguaggio dei libri montaliani dagli Ossi di seppia a Satura Testi: da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato dalle Occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli da La bufera e altro: L’anguilla NB. Alla data del presente documento l’ultimo modulo (Montale) non è ancora stato svolto. Il primo argomento invece (Leopardi), appartenente al programma di quarta, è stato affrontato in quinta perché non svolto l’anno precedente. 2. Eventuali altre discipline coinvolte Alcuni argomenti hanno trovato un naturale collegamento con storia 3. Obiettivi inizialmente fissati Saper analizzare un testo letterario, nelle sue varie componenti contenutistiche e formali Saper sviluppare, a partire da testi, qualche riflessione autonoma e adeguati richiami a problematiche d’attualità Saper stabilire collegamenti fra i testi e le tematiche in essi affrontate, in modo relativamente autonomo Saper fornire concetti di storia letteraria e di carattere culturale in genere Utilizzare un linguaggio specifico appropriato ad un superiore livello di elaborazione rispetto all’anno precedente Saper utilizzare un italiano scritto maggiormente articolato ed arricchito nel lessico rispetto all’anno precedente Rispettare la tipologia di testo assegnata, saper sviluppare argomentazioni coerenti, introducendo qualche elemento critico e personale 20 4. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati Gli obiettivi fissati ad inizio anno sono stati mantenuti e si possono considerare conseguiti da tutti gli studenti, sia pure ad un livello abbastanza modesto per quanto riguarda la rielaborazione personale di quanto richiesto. La maggior parte degli allievi ha privilegiato, nel corso dell’anno, un approccio piuttosto mnemonico alla materia e a i suoi contenuti. 5. Criterio di sufficienza adottato Per quanto riguarda le competenze letterarie, si è ritenuta raggiunta la sufficienza se lo studente appare in grado di esporre ordinatamente gli elementi essenziali dei contenuti appresi, di fornire un’analisi semplice ma non contraddittoria di un testo e di saper operare almeno qualche correlazione fra elementi appartenenti ad ambiti diversi precedentemente studiati (per es. fra poetica dell’autore e testo o parti del testo). Per quanto riguarda la produzione scritta si è ritenuta raggiunta la sufficienza se lo studente è in grado di elaborare un testo che rispetti almeno l’essenziale delle consegne, usi almeno una parte della documentazione (per la tipologia B), sviluppi le argomentazioni con una coerenza di massima e sia steso in un italiano semplice ma senza errori gravi di sintassi. La valutazione complessiva nasce dal bilanciamento di quanto specificato sopra. 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Stesura di testi con documentazione (tipologia B della prima prova dell’Esame di Stato) Questionari a risposta aperta con brevi analisi del testo Interrogazioni 7. Numero delle prove svolte Otto 8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 3 ore per la redazione di testi di scrittura documentata 2 ore per le verifiche di letteratura 6 ore per la simulazione di prima prova 21 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Storia Docente: Adolfo Forlini Fossati, Luppi, Zanette, Passato presente, Bruno Mondadori materiale audiovisivo Libro di Testo adottato: Altri sussidi didattici utilizzati: 9. Argomenti svolti nell’anno • L’Europa 1900-1914 e l’Italia di Giolitti • La prima guerra mondiale • La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica • Il fascismo • Il nazismo • Lo stalinismo • Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto • La seconda guerra mondiale: gli eventi • La guerra totale, la Shoah, la Resistenza • Il mondo del dopoguerra: lo scenario politico (il mondo bipolare) • Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra” • L’Europa divisa • L’Italia repubblicana (la scelta repubblicana e l’età del centrismo)* N.B. L’ argomenti contrassegnato con l’asterisco è ancora da svolgere alla data del presente documento 10. Eventuali altre discipline coinvolte Italiano per quanto riguarda la contestualizzazione degli argomenti letterari 11. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta Nelle verifiche e nella simulazione di terza prova si sono preparati i quesiti in modo che lo studente potesse mostrare la propria capacità nel selezionare i contenuti più rilevanti, offrendo una certa libertà di scelta nell’elaborazione della risposta 12. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza dei contenuti essenziali del quinto anno e lettura e interpretazione della linea del tempo Stabilire appropriate connessioni di causa effetto tra gli eventi con ricaduta sulla contemporaneità Inquadramento degli eventi nello spazio geografico Esposizione con linguaggio specifico appropriato per i diversi settori (storia sociale, politica, 22 economica, culturale ecc.) Maturare una capacità storico-critica della quotidianità 13. Criterio di sufficienza adottato Si è ritenuta sufficiente una esposizione sufficientemente chiara e ordinata dei contenuti appresi, con il riconoscimento delle più rilevanti relazioni di causa-effetto, senza errori gravi nell’uso del lessico specifico 14. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Questionari a risposta aperta interrogazioni 15. Numero delle prove svolte Cinque (una ancora da svolgere alla data del presente documento) 16. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 2 ore 23 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: INGLESE Docente: Palmieri Michelangelo Libri di Testo adottati: Mauretta Bernardini e Geoff Haskell The PERSONAL COMPUTER - Loescher ed; A. Clare e J.J. Wilson TOTAL ENGLISH (Intermediate) ed. Longman ( Fotocopie) Directions - Kiara O’Malley Lang Ed. Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Fotocopie, CD audio/video. A. Argomenti svolti nell’anno MODULO 1: GRAMMAR Ripasso ed approfondimento delle principali strutture linguistiche e delle funzioni comunicative ad esse collegate studiate negli anni precedenti: Auxiliary verbs – Present simple/continuous – Present perfect simple vs past simple – the passive – past simple/continuous – Comparatives and superlatives –Present perfect simple/continuous - Past Perfect Simple Subject and object questions - First - Second - Third Conditional - Reported speech/reported questions. MODULO 2: MODULO 2: CIVILTA' ANGLOSASSONE Dal libro in adozione: Directions - Kiara O’Malley Lang Ed. CONTENUTI: The British Political System. The Monarchy. The Parliament. Prime Minister and Government. Local Government. Political Parties. The Labour Party. The Conservative Party. The Liberal Democrats. The American Political System. The Constitution. The President. The Congress. The Supreme Court. Political Parties. State Governments. MODULE 3: Dal libro in adozione: The Personal Computer THE INTERNET Unit 1: The Internet: history and definition. What is the Internet?. How is it organized? What is a site? What is TCP/IP? - The world Wide Web - Web Pages: Types of web pages – Unit 2: Browsers and search engines. Web browsers: How does a browser work? - Search Engines: What is a search engine? - Advanced search options. Unit 3: Messages, mail and attachments: SMS Messages – What is an E-Mail- How we use E-Mails – Attachments: Social Engineering and Scams - Unit 4 Copyright, piracy and privacy: Copyright and Fair Use – Piracy – Privacy: Cookies – Phishing. Workbook: unit 1: Internet documents and data compression - Unit 2: Spam, spam, spam and spam. Unit 4: hackers and identity theft. Fotocopie: Advantages and disadvantages of the Internet. Advantages/disadvantages of shopping on line. Advantages and disadvantages of e-mail - Computer viruses. MODULE 4: PROGRAMS AND PROGRAMMING/ NETWORK AND DATABASE Unit 1: CAD / CAM – Introducing CAD – Who uses Cad software – CAM - Networks (fotocopie): LANs, Wans, Ethernet, Intranet, Internet – Network topology - Da terminare entro la fine dell’anno: Unit 2: Linux: what is Linux – Distros. B. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Le lezioni sono state sia di carattere frontale che di tipo interattivo. Tutti gli argomenti sono stati affrontati con l’ausilio del libro di testo in adozione e con l’integrazione di fotocopie fornite dall’insegnante. E’ stata utilizzata il più possibile in classe la lingua inglese come lingua veicolare per consentire agli allievi di acquisire familiarità con il linguaggio tecnico e formale. Gli alunni sono stati spesso sollecitati a ripetere il contenuto dei brani letti, non soltanto nel momento della verifica orale, e ad analizzare le parti fondamentali dei documenti presi in considerazione di volta in volta. C. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta Per le simulazioni effettuate è stata adottata la tipologia B: un testo in lingua inglese e due quesiti a risposta singola di cui uno relativo all’argomento trattato nel testo l’altro su argomenti studiati. D. Obiettivi inizialmente fissati 24 Per gli obiettivi formativi trasversali si rimanda alla programmazione di classe. Obiettivi formativi disciplinari: Competenze relative all’ascolto • Potenziamento delle competenze acquisite negli anni precedenti • Saper comprendere il significato globale di un semplice testo orale relativo a tematiche proprie dell’indirizzo di studi, prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed essere in grado di individuarne le informazioni specifiche • Saper cogliere il messaggio globale di notizie date dai mass media e di inferire dagli elementi linguistici ed extralinguistici gli atteggiamenti e le intenzioni dei parlanti Competenze relative alla produzione orale • Potenziamento delle competenze acquisite negli anni precedenti • Saper trattare argomenti di carattere generale a partire da testi ascoltati o letti • Saper riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente corretto. • Saper organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera analitica e sintetica, nell’ambito del linguaggio settoriale di indirizzo Competenze relative alla comprensione scritta • Potenziamento delle competenze acquisite negli anni precedenti • Saper cogliere il senso globale di testi di argomento inerenti l’indirizzo, comprendendone le informazioni esplicite e l’organizzazione del discorso • Saper effettuare inferenze in base a informazioni già note o contenute nel testo e valutarne l’entità in relazione a un compito assegnato Competenze relative alla produzione scritta • Potenziamento delle competenze acquisite negli anni precedenti • Saper produrre paragrafi su modelli dati e composizioni su traccia, utilizzando un lessico variato in maniera adeguata al contesto e al registro linguistico • Saper produrre testi di vario tipo relativi all’indirizzo da e in L2, utilizzando il lessico appreso e la corretta terminologia tecnica settoriale. E. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: La buona preparazione di base da parte della maggior parte degli alunni ha permesso di raggiungere in gran parte gli obiettivi inizialmente fissati ma una certa discontinuità nell’impegno e un comportamento a volte inadeguato ha portato ad un rallentamento delle attività prefissate. F. Criterio di sufficienza adottato Lo studente conosce nelle linee generali il contenuto degli argomenti sviluppati nei moduli ; coglie gli elementi essenziali del discorso e l’esposizione, talvolta imprecisa ma con una pronuncia accettabile, è, nel complesso, comprensibile. L’uso delle strutture morfosintattiche non è sempre sicuro ma non pregiudica la comunicazione. Il lessico è quasi sempre adeguato al contesto. G. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione. Formative in itinere: esercizi domanda/risposta, trasposizione in L1 di testi dati, riassunto dei punti chiave di testi dati, esercizi vero/falso, reading comprehensions con relativi questionari. Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione dell’unità o del modulo, in forma di prova strutturata, semistrutturata oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato. All’orale esposizione di argomenti a carattere specialistico desunti da testi letti o ascoltati in classe o preparati individualmente. H. Numero delle prove svolte Primo Quadrimestre: tre prove scritte, due colloqui orali; Secondo Quadrimestre: tre prove scritte e due colloqui orali. I. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 ora per le prove scritte. Per le verifiche orali circa 10 minuti. 25 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia MATEMATICA Docente: Paola Delmaestro Libro di testo adottato: Re Fraschini – Grazzi – Spezia “Matematica per l’Economia” Tomo G “Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche” Tomo C1 “Matematica finanziaria” (adottato lo scorso anno) Editore ATLAS schede di lavoro Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Argomenti svolti nell'anno: 1. Analisi infinitesimale: funzioni in due variabili Definizione e dominio Linee di livello Derivate parziali del primo e del secondo ordine Piano tangente alla superficie Individuazione di punti stazionari e loro classificazione mediante il calcolo dell’Hessiano Massimi e minimi di una funzione vincolata da un’equazione lineare in almeno una delle due variabili o da disequazioni lineari (metodo delle derivate e delle linee di livello) 2. Applicazioni economiche in due variabili: Definizione di funzione marginale di una funzione in più variabili Coefficienti di elasticità parziale ed incrociata della Domanda, significato economico Definizione di funzione di utilità Definizione e caratteristiche delle curve di indifferenza Definizione di vincolo di bilancio Il problema del consumatore 3. La ricerca operativa problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: scelta nel continuo, nel discreto, fra due o più alternative problema delle scorte: sia nel caso di prezzo di acquisto indipendente dalla quantità ordinata, sia nel caso vengano concessi sconti problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: il criterio di preferenza assoluta, il criterio del REA, il criterio del TIR per investimenti finanziari e investimenti industriali 4. La programmazione lineare Caratteristiche di un problema di programmazione lineare Definizione di regione ammissibile Risolvere problemi di PL mediante il metodo grafico (tramite le linee di livello e il calcolo della funzione nei vertici della regione ammissibile) Determinare e risolvere il modello di un problema di PL in tre variabili riconducibili a due 2. Eventuali altre discipline coinvolte: Economia Aziendale: analisi dei costi e diagramma di redditività. 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: Recupero in itinere durante tutto l’anno scolastico. 26 4. Obiettivi inizialmente fissati: Conoscere: o Riconoscere e comprendere linguaggi formalizzati o Riconoscere e comprendere una teoria assiomatica o Distinguere tra verifica e dimostrazione o Conoscere le corrette definizioni degli enti utilizzati o Conoscere i corretti enunciati dei teoremi utilizzati o Conoscere i modelli formali normalmente utilizzati nelle strategie risolutive e il loro significato Saper fare o Costruire modelli per la soluzione di problemi o Rappresentare e sintetizzare dati ricavandone informazioni o Esprimere i contenuti utilizzando, almeno parzialmente, un linguaggio formalizzato o Rappresentare graficamente funzioni in una e due variabili e individuarne le caratteristiche per via algebrica o Analizzare, costruire il relativo modello matematico, risolvere e valutare i risultati di situazioni economiche 5. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Non sono stati raggiunti gli obiettivi relativi ai moduli non sviluppati (vedi piano di lavoro) per la necessità di effettuare attività di recupero in itinere. 6. Criterio di sufficienza adottato: Conoscenza teorica dell’argomento; comprensione e applicazione sufficientemente corretta del problema proposto. Nella valutazione finale si tiene conto dei seguenti elementi: profitto raggiunto nelle singole prove, partecipazione al dialogo educativo, impegno e voglia di apprendere, miglioramento dei livelli di partenza, livello medio della classe. 7. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: • Problemi • Prove semistrutturate • Interrogazione breve • Esercizi 8. Numero delle prove svolte: 1° quadrimestre: n° 7 prove (4 per lo scritto e 3 per l’orale) 2° quadrimestre: n° 5 prove tra cui 1 simulazione di terza prova (3 per lo scritto e 2 per l’orale) 9. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: 1 o 2 ore 10. Altre indicazioni: L’obiettivo principale dell’insegnamento della matematica, in questo corso, è la realizzazione di un processo logico attraverso il quale raggiungere conoscenze operative ed acquisire capacità di modellizzazione della realtà. Un ruolo importante ha avuto il laboratorio di matematica in cui sono stati utilizzati: DERIVE: per fare congetture, verificare i risultati e risolvere problemi EXCEL: per costruire fogli parametrizzati per la soluzione di problemi. 27 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia ECONOMIA AZIENDALE Libro di testo adottato: Domani in in azienda vol.3- Astolfi, Barale e Ricci- Ed. Tramontana Economia aziendale in laboratorio – Ed.Tramontana L’ Economia Aziendale – Ed. Elemond Scuola & Azienda Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Pagine economiche di quotidiani, articoli da riviste specializzate, documentazione aziendale, codice civile, T.U. delle imposte dirette, manuali tecnici 1. Argomenti svolti nell'anno: Modulo 1 LE IMPRESE INDUSTRIALI: CARATTERI, CONTABILITA’, BILANCIO E FISCALITA’ LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI E ORGANIZZATIVE L’attività di produzione delle imprese industriali L’assetto istituzionale L’assetto organizzativo Il sistema informativo aziendale LA CONTABILITA’ GENERALE Ripresa dei principi base delle rilevazioni contabili Il piano dei conti delle aziende industriali Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali L’acquisto di beni di consumo e di servizi e relativo regolamento Le vendite e relativo regolamento Lo smobilizzo dei crediti commerciali Il personale dipendente Gli incentivi pubblici alle imprese Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio Le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO I profili della comunicazione aziendale Il sistema informativo di bilancio Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio Aspetti normativi e principi contabili I criteri di valutazione La revisione contabile La comunicazione socio-ambientale I principi contabili internazionali ANALISI DI BILANCIO Lettura ed interpretazione del bilancio Le finalità dell’analisi di bilancio Riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Analisi per indici: esame coordinato dei ratios più significativi (analisi della redditività, della produttività, analisi patrimoniale e finanziaria) Analisi per flussi e rendiconto finanziario 28 IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE Le imposte sul reddito d’impresa I principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale I criteri fiscali di valutazione in generale ed in particolare la valutazione fiscale dei seguenti elementi: i beni strumentali ( ammortamento dei beni materiali ed immateriali, spese di manutenzione e riparazione,leasing), la svalutazione dei crediti, le plusvalenze, le rimanenze di magazzino, Reddito imponibile e relative imposte dirette Caratteristiche fondamentali dell’IRAP e relativa base imponibile Adempimenti e versamento delle imposte sui redditi Modulo2 LA CONTABILITA’ GESTIONALE I COSTI AZIENDALI La contabilità gestionale I costi aziendali e relativa classificazione LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI Il direct costing Il full costing (le configurazioni di costo ed i metodi di imputazione; i centri di costo) L’activity based costing I sistemi contabili evoluti L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale Modulo 3 LA STRATEGIA, LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE La pianificazione strategica e relative fasi Elaborazione del piano aziendale Il controllo di gestione e relativi strumenti Le caratteristiche e le funzioni del budget La redazione del budget d’esercizio L’analisi degli scostamenti Il sistema di reporting Modulo4 LE IMPRESE BANCARIE LA GESTIONE DELLE BANCHE E LA LORO ORGANIZZAZIONE Il sistema finanziario Il ruolo della banca nel sistema finanziario I principali intermediari non bancari La legislazione bancaria e l’attuale regolamentazione La Banca Centrale Europea ed il Sistema europeo delle banche centrali Gli aspetti organizzativi delle banche LE OPERAZIONI BANCARIE Classificazione delle operazioni bancarie Le operazioni di raccolta fondi: la raccolta diretta e indiretta, cenni sulle diverse forme di deposito a risparmio, le operazioni pronto contro termine, i conti correnti ed i servizi ad essi collegati 29 Le operazioni di impiego fondi: il rapporto banca-impresa, l’istruttoria di fido, l’apertura di credito in conto corrente, le operazioni di smobilizzo crediti, il factoring, le operazioni di finanziamento a medio/lungo termine, I servizi bancari: contenuti essenziali dei principali servizi bancari di pagamento, di intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio 2. Eventuali altre discipline coinvolte: Scienza delle finanze: il sistema delle imposte, il bilancio dello Stato Matematica: l’analisi dei costi ed il diagramma di redditività Informatica: esercitazioni di laboratorio 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: Lezioni informative partecipate Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative anche mediante svolgimento di applicazioni in laboratorio Analisi di casi aziendali (problem solving)e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare le capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per l’approfondimento e l’attualizzazione degli argomenti svolti Incontri con esperti aziendali sulle seguenti tematiche: avviamento al lavoro e tecniche di ricerca attiva (modulo di orientamento) modalità di accesso al mercato del lavoro (modulo di orientamento) 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: 5. Obiettivi inizialmente fissati: In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno. I punti qualificanti riguardano: - la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali, bancarie) - lo studio approfondito dei bilanci e della normativa fiscale - lo studio delle strategie d’impresa Lo studente deve essere in grado di: - riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicare le relative tecniche amministrativo-contabili - redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente - distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale; applicare alcune variazioni fiscali in base alla normativa - analizzare ed interpretare bilanci; calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi d’impresa e di situazione aziendale - conoscere le fasi del processo di pianificazione e di controllo di gestione - individuare le problematiche relative ai costi - distinguere le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese - elaborare un conto corrente relativo alle principali operazioni aziendali 30 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Considerato che si tratta di completare la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno e che si è avuta continuità didattica nell’insegnamento della disciplina, si è comunque reso necessario un modulo di recupero di alcuni contenuti ritenuti fondamentali per i collegamenti con le tematiche dell’anno in corso al fine di omogeneizzare le conoscenze degli allievi come rilevato dal test d’ingresso. Sono stati, quindi, ripresi i principi basilari delle rilevazioni contabili delle operazioni di gestione e delle successive scritture di assestamento e di chiusura, analizzando la logica di rilevazione ed utilizzando i dati come strumenti interpretativi della gestione aziendale. Tenuto conto, inoltre, della vastità del programma, si è cercato di evitare la casistica ed i dettagli che sono soggetti a continui cambiamenti, puntando su una cultura economicoaziendale durevole nel tempo che permetta di comprendere la realtà aziendale e di seguirne la rapida evoluzione. Al termine del percorso formativo, infatti, l’insegnamento dell’economia aziendale deve fornire all’allievo una preparazione professionale non solo in senso puramente informativo, ma soprattutto in modo da avviarlo al raggiungimento di una maturità ragionativa che gli consenta di comprendere e, successivamente, risolvere i casi connessi agli argomenti appresi. Per questo motivo sono stati privilegiati alcuni argomenti quali gli aspetti che caratterizzano la gestione delle aziende industriali, le relative tecniche amministrativo-contabili, l’interpretazione e l’analisi di bilancio, gli aspetti del processo di pianificazione e di controllo, le problematiche relative ai costi. Con riferimento alle aziende bancarie sono stati tracciati gli elementi fondamentali del sistema bancario attuale e sono state selezionate le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese. Per mancanza di tempo non è stato possibile approfondire gli aspetti gestionali delle aziende di erogazione. 7. Criterio di sufficienza adottato: Si fa riferimento alla scheda informativa generale ed in particolare: lo studente individua gli elementi essenziali del programma , espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: verifica formativa : interrogazioni brevi, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche verifica sommativa: prove strutturate o semistrutturate, questionario, risoluzione di casi aziendali, interrogazione lunga 9. Numero delle prove svolte: tre/quattro verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo per ogni quadrimestre 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: la durata varia a seconda della complessità della prova : 2/3 ore per le verifiche scritte , ½ ora in media per le verifiche orali (interrogazione lunga) 11. Altre indicazioni: Il lavoro didattico, soprattutto nella fase iniziale, ha subito dei rallentamenti per l’inserimento di un modulo di recupero dei contenuti fondamentali relativi ad anni precedenti considerata la presenza di alcuni allievi con difficoltà non completamente recuperate. Successivamente frequenti sono state le attività di recupero soprattutto mediante esercitazioni riepilogative in laboratorio; le scelte didattiche sono state necessariamente rapportate alla progressione dell’andamento della classe in generale, tenuto conto delle difficoltà manifestate da alcuni allievi 31 a causa di lacune pregresse e di carenze metodologiche. Nel complesso la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi ed un gruppo più motivato ha saputo fornire un valido contributo partecipando attivamente alle lezioni ed impegnandosi con continuità e particolare interesse. 32 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia Informatica gestionale Libro di testo adottato: INFORMATICA: LE BASI DI DATI E IL LINGUAGGIO SQL Altri testi utilizzati: Elenco di file .pdf su : sql, progettazione di sistemi informativi aziendali, modelli di dati, reti e protocolli Altri sussidi didattici utilizzati: materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso esame di stato articoli on line sul sito http://www.html.it STEFANI ROMANO Docente 1. Argomenti svolti nell'anno: 2. 3. [ ALLEGATI A scheda di valutazione simulazione seconda prova ] [ ALLEGATI B PROGRAMMA esteso 2010-2011 ] PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI MODELLAZZIONE DI DATI AMBIENTEdi SVILUPPO DI SOFTWARE • Ambienti di gestione di base di dati- SERVER APACHE + MYSQL • Ambienti di produzione –DREAMWEAVER CS3 LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE • SQL • PHP • HTML RETI E PROTOCOLLI 2. Eventuali altre discipline coinvolte: NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ di laboratorio SONO STATE COINVOLTE SOPRATUTTO MATERIE tecnico aziendali . 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: lezioni frontali con supporti visivi , interattivi e tradizionali didattica cooperativa DI GRUPPO nel caso di progetti di laboratorio diversificati supporto formativo anche INDIVIDUALE NEI MOMENTI DI LABORATORIO ATTIVITA’ DI LABORATORIO • ( PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI E ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE elementari SQL-PHP-HTML nella produzione di pagine web dinamiche) 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: LA DISCIPLINA non RISULTA INDIVIDUATA COME MATERIA NELL’AMBITO DELLA TERZA PROVA 5. Obiettivi inizialmente fissati: • • • • • • • • Rappresentare processi aziendali per automatizzarli Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove tecnologie informatiche Conoscere ed utilizzare metodologie e strumenti cooperativi per la costruzione di documenti 33 • Realizzazione di progetti che prevedano una distribuzione di documenti in rete 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Alcuni punti del programma sono stati svolti con approfondimenti parziali visto che che si è puntato decisamente su attività di laboratorio rivolte alla seconda prova scritta ( sql – pagine dinamiche con accesso a basi di dati – problemi relativi a distribuzione di informazioni derivati da sql in php con passaggio di parametri cioè pagina di ricerca con visualizzazione di risultati, semplici aree ripetute – pagine tipo uno a dettagli – pagine tipo uno a molti. Questi punti sono relativi alla teoria della normalizzazione e alla parte della sicurezza dei sistemi informativi che riguarda la prevenzione e la protezione da attacchi esterni 7. Criterio di sufficienza adottato: LIVELLO 3 - Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non molto approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE le sue conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso nella sintesi ma ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: TEST STRUTTURATI COLLOQUI brevi PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php PROVE SCRITTE CONFORMI alle richieste STANDARD DEGLI ESAMI DI STATO COME seconde prove PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di codice per la realizzazione di pagine web associate soprattutto nel secondo quadrimestre 9. Numero delle prove svolte: 10 ( tra cui una simulazione come disciplina della seconda prova scritta) 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: 3 H per le prove classiche in generale e per le prove brevi (test o richieste elementari) un tempo variabile da 1-1,30 H 11. Altre indicazioni: Le valutazioni , le tipologie di test ed altre attività risultano sul portale di e-learning http://www.salvemini.bo.it 34 Allegato A Progettare e Realizzare Sistemi Informatici Concetti generali • • • • • • SISTEMI INFORMATIVI Concetto di sistema informatico. Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un sistema informativo. Obbiettivi di progettazione Concetto di modelli di dati e tipi di modelli. Ruolo dei modelli di dati nella progettazione Basi di dati • • • • • • Limiti dei sistemi di archiviazione tradizionale BASI DI DATI Caratteristiche fondamentali SISTEMI GI GESTIONE DI BASI DI DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche Moduli del DBMS : DDL - DML Utenze e competenze Problemi relativi alla gestione di una base di dati • • • Sicurezza DEI DATI Integrità e ripristino dei dati Indipendenza logica e fisica Cenni sulla sicurezza dei sistemi informatici e la tutela dei dati personali 35 Reti e Protocolli Reti di computer • Architettura di rete • Componenti e connettori di una rete • Software di rete • Architetture di rete • Dimensioni di rete lan wan man • MODELLI OSI [ generale] e l’architettura di rete TCP/ip • Modelli architetture e Protocolli • I livelli Fisico e Data Link • Il livello Rete • Il livello Trasporto • Il livello delle applicazioni di rete tcp/ip • • • • • • • • • • • Il livello Rete del modello tcp/ip Protocollo del livello di rete Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip – ipv6 – dhcp - routing Il livello Trasporto del modello tcp/ip Protocolli di trasporto Tcp - udp Il livello delle applicazioni di rete del modello tcp/ip Protocolli di applicazioni Servizio posta elettronica protocolli smtp – pop3 Servizio web e protocollo http Servizio ftp e protocollo ftp reti tcp/ip • Reti tcp/ip • Dns – nomi di dominio client e server dns • server – sever web, server ftp, smtp, pop3 Servizi di internet • Struttura di servizi Internet: client e server • World Wide Web • Browser • Catalogazione e ricerca di informazioni • Organizzazioni che gestiscono gli standard • Starndard per internet • Organizzazioni di standard internet 36 Modelli di dati Informazioni generali • Attività di modellazione • Astrazioni: classificare, aggregare e generalizzare Attività di laboratorio • Attività gestionali con rdbms [mysql] Modelli semantici : modello E-R • Modello entita` - relazioni caratteristiche essenziali • entità: 1. attributi e chiavi 2. domini degli attributi 3. rappresentazione grafica di entità • associazioni associazioni binarie fra entità attributi della associazioni rappresentazione grafica delle associazioni tipi elementari di associazioni 1-1, 1-n, m-n associazioni riflessive associazione e gerarchie ISA • Vincoli tipi di vincoli : interni - esterni, vincoli di integrita' vincoli di identificazione vincoli di cardinalita' • Attività progettuali su realtà aziendali, scolastiche, ed altro • Un ambiente per la progettazione di modelli entità - relazioni : Dbdesigner Modelli logici : modello Relazionale • relazione e tuple. • Chiavi di una relazione • Schema di relazione, grado di una relazione , cardinalità di una relazione • Trasformazione da modello concettuale a modello relazionale: • Trasformazioni delle associazioni 1-1, 1-n, m-n • Trasformazioni delle associazioni riflessive • Trasformazioni delle associazioni ISA • Operatori elementari : selezione, proiezione, giunzione • Cenni sulla Teoria della Normalizzazione: dipendenze funzionali, anomalie, caratteristiche, tipi e anomalie di composizione dei dati forme normali ( fino alla 3nf) • Ambiente di implementazione e gestione di data base relazionali : Mysql Modelli fisici • Strutture sequenziali organizzazione ed accesso • Strutture casuali organizzazione ed accesso • Strutture sequenziali con indice organizzazione ed accesso • Strutture di archiviazione complesse (cenni) 37 Ambienti di sviluppo ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3 • • • • STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE. CONFIGURAZIONE DI SITI DINAMICI. MODALITA DI CONFIGURAZIONE CON MYSQL USO DELLE INTERFACCIE UTENTE PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT PHP-MYSQL EASYPHP VERS 1.8 • • • INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO CHE CONTIENE SERVER APACHE, MYSQL, PHP NELLE VARIE VERSIONI USO DI phpMyAdmin NELLA GESTIONE ONLINE DI DATABASE USO DI LOCALHOST NELLE APPLICAZIONI SVILUPPATE Linguaggi LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL • CREAZIONE DI TABELLE, DATABASE MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE DELLE TABELLE: CREATE TABLE – DATABSE, ALTER TABLE., DROP TABLE. • INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI TABELLE – INSERT , UPDATE, DELETE • INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA BASE DELLE INTERROGAZIONI - OPERATORE LIKE - JOIN SU Più TABELLE -- OPZIONI DI ORDINAMENTO ORDER BY - FUNZIONI DI AGGREGAZIONE COUNT, SUM, AVG – RAGGRUPPAMENTI GROUP BY – ANNIDAMENTI DI SELECT – RIDENOMINAZIONE DI TABELLE SELF JOIN LINGAGGI HTML • FORM • TAG FONDAMENTALI. LINGUAGGI PHP • Generali su strutture di controllo e strutture di dati • PHP E DATABASE IN RETE esempi di script • OSPITARE SQL Documento del Consiglio di Classe Materia: Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso SCIENZA delle FINANZE 38 Docente: Sabrina Picariello Libro di Testo adottato: Dorella-Vinci Orlando, Scienza delle finanze senza ostacoli, Ed. Tramontana Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1.Argomenti Costituzione, TUIR, altri testi normativi, articoli da riviste specialistiche svolti MODULO 1° L’attività finanziaria pubblica Unità 1°Finanza pubblica ed economia di mercato L’attività economica della Pubblica amministrazione; dalla finanza neutrale alla finanza funzionale. Unità 2° Gli obiettivi della finanza pubblica L’efficiente allocazione delle risorse; la redistribuzione del reddito; la stabilità economica;lo sviluppo del sistema economico; compatibilità degli obiettivi e programmazione delle scelte Unità 3° I soggetti e gli strumenti della finanza pubblica Lo Stato e gli enti pubblici; coordinamento tra finanza statale e finanza degli enti territoriali; il federalismo fiscale; la finanza europea; il demanio e il patrimonio dello Stato; le imprese pubbliche MODULO 2 La politica del bilancio Unità 1° Il bilancio dello Stato italiano Caratteri,funzioni e principi del bilancio; la normativa costituzionale e ordinaria in materia di bilancio; bilancio di competenza e bilancio di cassa la manovra di bilancio;, il rendiconto generale dello Stato. Unità 2° Il debito pubblico Il finanziamento del deficit; scelta tra imposizione straordinaria e indebitamento; il limite sostenibile del debito pubblico, i titoli del debito pubblico. MODULO 3 Le politiche della spesa e dell’entrata Unità 1°Dimensioni e struttura della spesa pubblica La spesa pubblica come strumento di politica economica; gli effetti dell’incremento della spesa pubblica; le diverse tipologie di spesa pubblica; la spesa pubblica per la protezione sociale; prevenzione sociale e assistenza sociale Unità 2°La politica dell’entrata Le forme di entrata; i prezzi, i tributi; la pressione tributaria effetti economici della pressione fiscale MODULO 4 Il sistema tributario e le imposte Unità 1° L’imposta in generale Presupposti ed elementi dell’imposta; tipi di imposte principi fondamentali dell’imposizione fiscale; l’equa ripartizione del carico tributario; la capacità contributiva; accertamento delle imposte; riscossione delle imposte; gli effetti economici delle imposte: evasione, elusione, rimozione,traslazione,ammortamento e diffusione. Unità 2° La struttura del sistema tributario Le scelte pubbliche per la composizione del sistema tributario; il sistema tributario italiano: dalla riforma del 1971 a quella del 2003;i tributi vigenti in Italia Unità 3° L’imposizione sul reddito 39 Redditi fondiari; redditi di capitale; redditi di lavoro dipendente; redditi di lavoro autonomo; redditi di impresa; redditi diversi. Unità 4°L’Irpef La struttura delle imposte personali sul reddito; la base imponibile; determinazione dell’imposta; tassazione separata Unità 5° L’Ires L’imposizione sulle società e sugli enti; caratteristiche e struttura dell’Ires; società ed enti commerciali; enti non commerciali. Unità 6° L’Iva Caratteri e presupposti dell’Iva; l’applicazione dell’ Iva. 2. Eventuali altre discipline coinvolte Economia aziendale: Il sistema tributario; redditi d’impresa, Ires, Iva 3. Obiettivi inizialmente fissati Nell’ultimo anno si consolida negli studenti la consapevolezza del loro ruolo di cittadini e soggetti economici. La scienza delle finanze in particolare porta lo studente a: 1) COMPRENDERE 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) IL RUOLO DELL’ATTIVITÀ FINANZIARIA PUBBLICA NEL QUADRO DEL SISTEMA NAZIONALE ECONOMICO E SOCIALE RICONOSCERE LA COMPLESSITÀ DEGLI OBIETTIVI DI POLITICA ECONOMICA E DEGLI INTERVENTI ATTUABILI DISTINGUERE I SOGGETTI DEDICATI ALLA CURA DEGLI INTERESSI PUBBLICI NELLE DEMOCRAZIE CONTEMPORANEE COMPRENDE LA FUNZIONE DEL BILANCIO NEL SISTEMA GIURIDICO,POLITICO ED ECONOMICO DELLO STATO CONOSCERE GLI EFFETTI DELL’INDEBITAMENTO PUBBLICO E L’ESISTENZA DI UN LIMITE SOSTENIBILE DISTINGUERE LE DIVERSE FORME DI ENTRATA DELLO STATO COMPRENDERE L’IMPORTANZA DI UNA SOSTENIBILE PRESSIONE FISCALE E DELL’EQUA DISTRIBUZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO DISTINGUERE I DIVERSI TIPI DI TRIBUTI ANALIZZARE I DIVERSI EFFETTI ECONOMICI DELLE DIVERSE IMPOSTE APPLICATE 4. EVENTUALE REVISIONE DEGLI OBIETTI INIZIALMENTE FISSATI GLI OBIETTIVI SONO STATI MANTENUTI IN CONSIDERAZIONE DELLE CONCRETE CAPACITÀ DEGLI STUDENTI. LA PARTECIPAZIONE E L’IMPEGNO DI QUASI TUTTI GLI STUDENTI DELLA CLASSE, HA RESO POSSIBILE IL REGOLARE SVOLGIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO E PERMESSO ANCHE LA TRATTAZIONE DELL’IVA CON L’ESCLUSIONE, PERÒ, DEI DETTAGLIATI ADEMPIMENTI DEI CONTRIBUENTI 5.CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO SAPERSI ORIENTARE TRA I PRINCIPALI ISTITUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO, SAPER ESPRIMERE CONNESSIONI SEMPLICI, MA SIGNIFICATIVE TRA GLI ARGOMENTI PROPOSTI, UTILIZZARE LA TERMINOLOGIA TECNICA BASILARE. 6.TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE VERIFICHE FORMATIVE SONO STATE SVOLTE IN FORMA DI INTERROGAZIONI BREVI O ESERCITAZIONI. LE VERIFICHE SOMMATIVE HANNO AVUTO FORMA DI INTERROGAZIONI LUNGHE O PROVE SCRITTE CON DOMANDE A RISPOSTA BREVE. 7.NUMERO DELLE PROVE SVOLTE 40 ALMENO DUE PER QUADRIMESTRE. LE VALUTAZIONI SONO STATE TRE PER TUTTI GLI STUDENTI CHE HANNO AVUTO NECESSITÀ DI RECUPERARE. PROVE DI RECUPERO SONO STATE EFFETTUATE ANCHE PER LE INSUFFICIENZE DEL PRIMO QUADRIMESTRE. 41 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: DIRITTO PUBBLICO Docente: Sabrina Picariello M.Capiluppi, Nuovo corso di diritto 3, diritto pubblico, ed. Tramontana Libro di Testo adottato: Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Costituzione, testi di legge, articoli da quotidiani 1.Argomenti svolti MODULO 1 Lo Stato Unità 1°Lo Stato e la Costituzione: Gli elementi costitutivi dello Stato; la cittadinanza; la sovranità; la Costituzione e la società civile; l’attuazione della Costituzione Unità 2° Le forme di Stato e le forme di governo L’accentramento e il decentramento; l’evoluzione storica delle forme di Stato; forme di governo: governo parlamentare, presidenziale e semipresidenziale Unità 3° L’Unione Europea I principali passaggi dell’integrazione europea; gli organi comunitari: Parlamento, Consiglio Europeo, Consiglio dei Ministri, Commissione Europea; le fonti comunitarie: regolamenti e direttive. Unità 4° L’Organizzazione delle Nazioni Unite I fini dell’ ONU; i principali organi delle Nazioni Unite. MODULO 2 L’ordinamento costituzionale Unità 1° Il Parlamento e la democrazia Organizzazione e funzionamento; la condizione di parlamentare; la funzione legislativa ordinaria e costituzionale; le altre funzioni del Parlamento; i sistemi elettorali; il referendum e gli altri istituti di democrazia diretta Unità 2° Il Presidente della Repubblica Ruolo del Presidente; l’elezione e la supplenza;i compiti del Presidente; gli atti del Presidente e la responsabilità Unità 3° Il Governo Composizione e poteri del Governo; la formazione e la crisi; la responsabilità dei ministri; la funzione normativa del Governo MODULO 3 Le garanzie costituzionali Unità 1°Diritti e doveri dei cittadini La Costituzione e le principali libertà; il diritto di voto; il dovere di solidarietà economica Unità 2°La Corte costituzionale Composizione e funzioni della Corte; il giudizio di legittimità costituzionale; il giudizio sul conflitto di attribuzione MODULO 4 L’organizzazione amministrativa Unità 1° L’attività amministrativa I principi dell’attività amministrativa; tipi di attività svolte dagli organi dello Stato; amministrazione diretta e indiretta Unità 2° Le autonomie locali Gli enti pubblici; i Comuni; le Province; le Regioni. 42 MODULO 5° L’amministrazione della giustizia Unità 1°L’attività giurisdizionale e la magistratura La funzione giurisdizionale; principi costituzionali dell’attività giurisdizionale; giurisdizione ordinaria e speciale; il Consiglio superiore della magistratura; responsabilità dei giudici 2. Eventuali altre discipline coinvolte Storia: Le radici della Costituzione 3. Attività scolastiche di supporto della preparazione degli studenti E’ stato possibile organizzare una uscita didattica a Roma con percorso dedicato ai palazzi delle Istituzioni, ma soprattutto con l’opportunità di visitare Montecitorio e di assistere alla seduta dei Deputati. Costantemente si sono fatti riferimenti a reali eventi istituzionali rientranti nelle dinamiche previste dalla Costituzione 4.Obiettivi inizialmente fissati Finalità generali delle discipline giuridico-economiche sono lo sviluppo di una coscienza sociale che porti lo studente alla corretta gestione del ruolo di cittadino consapevole dei propri spazi di azione, dei condizionamenti istituzionali e delle leggi necessari per la convivenza con gli altri soggetti del sistema. La disciplina in oggetto fornisce gli strumenti indispensabili per comprendere e valutare molti aspetti della realtà, contribuendo alla formazione di una professionalità di base direttamente spendibile nel mondo del lavoro LO STUDENTE, IN PARTICOLARE: 1) 2) 3) 4) ACQUISISCE IL CONCETTO DI STATO MODERNO DEMOCRATICO CONOSCE I DIVERSI TIPI DI STATO E DI GOVERNO COMPRENDE LA CONDIZIONE GIURIDICA DI CITTADINO ITALIANO DEFINISCE LA STRUTTURA E LE PRINCIPALI FUNZIONI DEL PARLAMENTO, DEL GOVERNO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5) IDENTIFICA LE FUNZIONI DELLA MAGISTRATURA E DELLA CORTE COSTITUZIONALE 6) CONFRONTA LE FUNZIONI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI 7) COMPRENDE IL RUOLO DI ALCUNI ORGANISMI INTERNAZIONALI E 5. Eventuale revisione degli obietti inizialmente fissati GLI OBIETTIVI SONO STATI MANTENUTI IN CONSIDERAZIONE DELLE EFFETTIVE CAPACITÀ DEGLI STUDENTI. LA PROGRAMMAZIONE INIZIALE È STATA RISPETTATA. SI È AGGIUNTA LA TRATTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE IN CONSIDERAZIONE DEGLI EVENTI INTERNAZIONALI CHE HANNO VISTO UN IMPORTANTE INTERVENTO MILITARE IN SEGUITO ALLE DECISIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA 6.CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO SAPERSI ORIENTARE TRA I PRINCIPALI ISTITUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO, SAPER ESPRIMERE CONNESSIONI SEMPLICI, MA SIGNIFICATIVE TRA GLI ARGOMENTI PROPOSTI, UTILIZZARE LA TERMINOLOGIA TECNICA BASILARE. 7.TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE VERIFICHE FORMATIVE SONO STATE SVOLTE IN FORMA DI INTERROGAZIONI BREVI O ESERCITAZIONI. LE VERIFICHE SOMMATIVE HANNO AVUTO FORMA DI INTERROGAZIONI LUNGHE O PROVE SCRITTE CON DOMANDE A RISPOSTA BREVE. 8.NUMERO DELLE PROVE SVOLTE ALMENO DUE PER QUADRIMESTRE. LE VALUTAZIONI SONO STATE TRE PER TUTTI GLI STUDENTI CHE HANNO AVUTO NECESSITÀ DI RECUPERARE. PROVE DI RECUPERO SONO STATE EFFETTUATE ANCHE PER LE INSUFFICIENZE DEL PRIMO QUADRIMESTRE. 43 44 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: Silvia Bargellini Libro di Testo adottato: -- Altri testi utilizzati: -- Altri sussidi didattici utilizzati: attrezzature in dotazione alla palestra 1. • Argomenti svolti nell’anno Corsa e attività prolungate nel tempo; esercizi per la tonificazione generale a corpo libero; esercizi a corpo libero di mobilità sia attiva che passiva • Analisi di alcune capacità condizionali personali tramite test (velocità e resistenza) • Attività coordinative (salto giro avanti, giocoleria, lanci e rotolamenti) • Giochi di squadra e attività sportive individuali: pallavolo, pallacanestro, calcetto, arrampicata • Principi di teoria del movimento (benefici dell'attività motoria, capacità motorie e loro allenamento, meccanismi energetici, alimentazione) 2. Obiettivi inizialmente fissati Miglioramento delle capacità condizionali (forza, resistenza,mobilità articolare, velocità) e miglioramento della funzionalità neuromuscolare (equilibrio,ritmo, combinazione motoria, differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale) Conoscenza e pratica di sport individuali, di squadra e conoscenze sulla teoria del movimento 3. Criterio di sufficienza adottato La valutazione è sufficiente quando lo studente: ha conoscenze essenziali anche se superficiali; consegue gli obiettivi pratici minimi fissati eseguendoli con sufficiente coordinazione e correttezza e avvalendosi soprattutto di schemi motori nuovi; partecipa alle lezioni con contributi pertinenti, rispetto delle regole e degli impegni presi, conosce gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Osservazione sistematica, prove pratiche codificate sia nell'esecuzione che nella prestazione, test, questionari 5. Numero delle prove svolte Tre/quattro prove pratiche e/o teoriche a quadrimestre 45 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia RELIGIONE Libro di testo adottato: S. Bocchini: “Religione e Religioni” ed. EDB Altri testi utilizzati: La Bibbia - Documenti del Magistero Altri sussidi didattici utilizzati: Materiale audiovisivo Docente Paris Loreta 1. Argomenti svolti nell'anno: Linee di antropologia cristiana. Origine, significato e destino dell’uomo alla luce della Rivelazione biblica. Il tema della salvezza nella visione cristiana e nelle principali religioni orientali. La morale cristiana nella cultura. I fondamenti dell’etica cristiana. Problematiche etiche attuali. LA CHIESA IN DIALOGO CON LE ALTRE CULTURE E RELIGIONI. Religioni a confronto sui principali temi etici. La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione cristiana. Contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace e della solidarietà. ATTIVITÀ INTEGRATIVE: - INCONTRO CON I RESPONSABILI DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE SERVIZIO CIVILE NAZIONALE. - PARTECIPAZIONE ALLO SPETTACOLO TEATRALE “VI RACCONTIAMO LE MAFIE”. 46 Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° A Mercurio in tutte le sue parti. Docente Firma Bargellini SIlvia Delmaestro Paola Ferioli Stefania Forlini Adolfo Picariello Sabrina Merighi Morena Paris Loreta Stefani Romano Palmieri Michelangelo ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ Casalecchio, 15 maggio 2011 47