esami di stato

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esami di stato
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Documento predisposto dal consiglio della classe 5° B Mercurio
Contenuto:
Elenco dei candidati
Scheda informativa generale
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
1.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
8.
DIRITTO
2.
STORIA
9.
SCIENZA DELLE FINANZE
3.
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
10. EDUCAZIONE FISICA
4.
MATEMATICA APPLICATA
11.
5.
ECONOMIA AZIENDALE
12.
6.
INFORMATICA
13.
7.
RELIGIONE
14.
Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico:
1.
Criteri seguiti per la progettazione delle terze
3.
prove
2.
Informazioni relative alle simulazioni di terza
Modalità di correzione e griglie di correzione
adottate per le terze prove
4.
prova svolte durante l'anno
Modalità di gestione del colloquio orale e
criteri di valutazione
Altri documenti:
1.
Testo e griglia di correzione della simulazione
3.
della prima prova
2.
Testo e griglia di correzione della simulazione
Testi e griglia di correzione complessiva delle
simulazioni delle terze prove
4.
Schede informative delle diverse discipline
della seconda prova
La relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegata al presente documento, è depositata presso l'archivio
dati sensibili.
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2013
( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe )
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
1
Documento del Consiglio di Classe
Elenco dei candidati interni ed esterni
Classe:
5 ^ B mercurio
Anno Scolastico:
2012/2013
Numero candidati interni:
22
Numero candidati esterni:
Cognome e Nome
Provenienza
1. Aldrovandi Leonardo
ITC Salvemini
2. Bregoli Davide
ITC Salvemini
3. Busi Simone
ITC Salvemini
4. Costantini Matteo
ITC Salvemini
5. Emiliani Vittoria Emma M.
ITC Salvemini
6. Fracassetti Lisa
ITC Salvemini
7. Gligor Ioana Ramona
ITC Salvemini
8. Lombardelli Manuela
ITC Salvemini
9. Maggio Alex
ITC Salvemini
10. Maiardi Edoardo
ITC Salvemini
11. Mandini Sofia
ITC Salvemini
12. Matteucci Alessia
ITC Salvemini
13. Neri Mattia
ITC Salvemini
14. Oliveti Jessica
ITC Salvemini
15. Patti Filippo
ITC Salvemini
16. Ramaro Giacomo
ITC Salvemini
17. Rossi Jacopo
ITC Salvemini
18. Trentanove Luca
ITC Salvemini
19. Tursi Daniele
ITC Salvemini
20. Venturi Davide
21. Verucchi Matteo
ITC Salvemini
ITC Salvemini
22. Vetrò Carmine
ITC Salvemini
-
Annotazioni
2
Documento del Consiglio di Classe
1.
Scheda Informativa Generale
Docenti del Consiglio di Classe
Docente
Tiribocchi Luca
Materia
Italiano
Classe/i
Membro Interno
(SI/NO)
si
(supp. Martignoni Elisabetta)
Storia
si
Dal Pozzo Elena
Diritto
si
Dal Pozzo Elena
Scienza delle Finanze
si
MattarozziEnrico
Inglese
no
Stefani Romano
Informatica
no
Morena Antonietta
Educazione fisica
no
Merighi Morena
Laboratorio di informatica
no
Tiribocchi Luca
(supp. Martignoni Elisabetta)
(supp. Iacoponi Fabiola)
Marchini Gian Stefano Camillo Religione
no
Gherardini Paola
Matematica
si
Zerbetto Maddalena
Economia aziendale
no
Vitulli Antonia
Sostegno
3
2.
Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )
La classe si compone di 22 alunni provenienti quasi tutti dalla precedente 4^ BM (di cui 15 maschi e 7
femmine).
La classe ha usufruito nel corso del triennio di continuità per quanto riguarda i docenti di matematica,
educazione fisica, religione, economia aziendale ed inglese; quest’ultimo nell’anno in corso è stato
assente e sostituito ad oggi da quattro supplenti diverse. Negli ultimi 2 anni vi è stata continuità anche
per le discipline giuridico – economiche, mentre per tutto il triennio si sono alternati docenti diversi per
italiano, storia, informatica e laboratorio di informatica.
Il livello degli alunni non è omogeneo. Ad un gruppo che ha raggiunto ottimi livelli di preparazione si
affiancano studenti dal rendimento discreto ed alcuni la cui preparazione è complessivamente appena
sufficiente date le carenze nelle discipline di indirizzo.
Va sottolineata la grande capacità di socializzazione del gruppo che ha reso il lavoro in questa classe
gradevole.
3.
Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
Sono state sviluppate alcune tematiche comuni tra le discipline (come risulta dalle schede delle singole
materie) informatica, matematica ed economia aziendale durante l’attività di laboratorio.
Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle
diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in
considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del
colloquio stesso.
4.
Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
•
Recupero in itinere in tutte le discipline.
•
Attività di studio assistito
•
Attività di studio individuale
•
Utilizzo del portale e-learning per attività di recupero e di approfondimento
4
5.
Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Lavoro a coppie/gruppi
• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
• Problem Solving
•
Lettura e discussione in classe di articoli di quotidiani e riviste
Sono stati utilizzati seguenti strumenti:
• Manuale e fotocopie
• Laboratorio di Informatica
• Laboratorio di matematica
• Aula video
• Risorse di tipo multimediale
• Portale di e-learning
• Sala proiezione
• Palestra
6.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
• Domande flash
• Rapida sintesi della lezione precedente
• Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
immediata
• Esercitazioni pratiche
• Discussione lavori di gruppo
• Esposizione orale di un testo
• Osservazione sistematica
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
• Tema
• Prove strutturate/semistrutturate
• Questionario a domande aperte
• Relazione
• Problemi/esercizi
• Test di ascolto
• Lettura e analisi di testi con questionario relativo
(lingua straniera)
• Esercitazioni pratiche
5
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
• Metodo di studio
• Partecipazione all’attività didattica
• Impegno
• Progresso nell’apprendimento
• Livello della classe
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
(secondo quanto definito nel POF)
Valutazione
in decimi
Livello
Quando lo studente:
Gravemente  Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
insufficiente  Non coglie il senso del testo;
 La comunicazione è incomprensibile.
Quando lo studente:
 Riferisce in modo frammentario e generico;
Insufficiente
 Produce comunicazioni poco chiare;
 Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
 Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
Sufficiente
 Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
 Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
 Coglie la complessità dei problemi affrontati;
Discreto
 Sviluppa analisi corrette;
 Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
 Possiede conoscenze complete;
Buono
 Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
 Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
Ottimo
 Sviluppa sintesi concettuali organiche;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
Eccellente
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
 Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
personalizzate;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
 Apporta contributi originali
fino a 4,5
5 ≤ voto < 6
6 ≤ voto < 7
7 ≤ voto < 8
8 ≤ voto < 9
9 ≤ voto < 10
10
6
7.
Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
1° fase:
2° fase:
3° fase:
Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal
candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso
mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma
multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
Discussione delle prove scritte di esame.
Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:
•
•
•
•
•
•
Conoscenza dei contenuti
Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche
Capacità di operare collegamenti
Capacità di rielaborare
Capacità espressive
Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici
7
8.
Attività integrative
attività di orientamento
“Progetto di Orientamento in uscita” .
Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti:
-
Nel corso della classe quarta, progetto di alternanza
scuola-lavoro bando provinciale (percorso formativo e
stage della durata di 3 settimane)
-
-
visita aziendale presso azienda PIAGGIO di Pontedera ed
incontro con responsabili delle diverse funzioni aziendali
partecipazione al progetto “osservatorio sul credito”
partecipazione al progetto “Sicurezza nell’ambiente di lavoro”
La classe ha partecipato ad un incontro introduttivo al mondo
universitario con il Prof.Boschetti del Dipartimento di
Economia Aziendale.
Partecipazione al progetto orientamento e-learning con il
centro E-Learning d'Ateneo
Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate
dall'Università di Bologna
In particolare la classe ha partecipato al progetto ALMAORIENTA e
ALMADIPLOMA in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario
Alma Laurea (metodologia utilizzata con il percorso Alma Orientati
mediante compilazione dei questionari relativi al curriculum ed al
profilo orientativo e successiva rielaborazione in aula) nei mesi di
gennaio/febbraio. Tale progetto si concluderà nel mese di luglio con
l’inserimento nella piattaforma Alma Diploma delle valutazioni
d’esame per aggiornamento del curriculum degli allievi diplomati
nell’anno.
Per l’inserimento nel mondo del lavoro la classe ha partecipato agli
incontri organizzati presso l’istituto aventi l’obiettivo nello specifico di
supportare la transizione post diploma degli studenti delle classi
quinte, spesso inconsapevoli rispetto alle esigenze, alle
caratteristiche e alle opportunità in un mercato del lavoro complesso
nel quale i giovani faticano molto a collocarsi attivamente sulle
seguenti tematiche:
“sviluppo economico del territorio e possibilità occupazionali” in
collaborazione con il CNA il 13 febbraio 2013
"tecniche di ricerca attiva del lavoro” relatore il consulente dott.
E.Tugnoli, gli allievi sono stati coinvolti in simulazioni di casi reali di
colloqui di selezione.
viaggio di istruzione
Visita a Roma il 9 e 10 ottobre 2012 per assistere ad una seduta del
Senato della Repubblica e per la visita della Mostra “Vermeer e il
secolo d’oro dell’arte olandese”.
Viaggio di istruzione a Vienna dal 20 al 24 marzo 2013
incontri nell'ambito
Progetto “Prevenzione oncologica”
dell’educazione alla salute
Incontro per la donazione degli organi con volontari ADMO
altre attività (tirocini estivi,
Stages estivi (da parte di alcuni studenti) al termine del terzo e
quarto anno di studi presso Aziende private, Enti pubblici e Studi
professionali
laboratori, stage all'estero, ecc.)
8
Documento del Consiglio di Classe
9.
Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni
Simulazioni delle prime due prove d'esame
data di svolgimento
tempo di svolgimento
Simulazione delle prima prova
08/05/2013
6 ore
Simulazione delle seconda prova
17/04/2013
6 ore
10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe
tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della Terza
Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline:
A. Diritto
F.
B. Economia aziendale
G.
C.
Inglese
H.
D. Matematica
I.
E.
J.
Scienza delle finanze
Storia
11. Informazioni relative alla/e simulazione/i di terza prova svolta/e durante l’anno
Simulazione n° 1
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
04/03/2012
4 ore
Scienza delle finanze
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
Tipologia B
Economia aziendale
Tipologia B
3
Inglese
Tipologia B
3
Storia
Tipologia B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
2
Simulazione n° 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
03/05/2013
4 ore
Economia aziendale
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
Tipologia B
Inglese
Tipologia B
2
Matematica
Tipologia B
3
Diritto
Tipologia B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
3
9
12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME
CLASSE ……………….a.s.2012-2013
Candidato.........................................
tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità)
a) competenze formali (punti 1-7)
Livello rilevato
Correttezza ortografica................................................................................(0-1)
Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1)
Uso della punteggiatura................................................................................(0-1)
Pertinenza del lessico..................................................................................(0-2)
Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-2)
Punteggio competenze formali.................................................................../ 7
b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1-8)
Tipologia A:
comprensione globale........................................................ ….......................(0-2)
comprensione analitica...............................................................................(0-2)
interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2)
contestualizzazione......................................................................................(0-2)
Tipologia B:
capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3)
rielaborazione personale.............................................................................(0-2)
organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3)
1-1,5 …....scarso
2-2,5.grav. insuff.
3......insufficiente
3,5......quasi suff.
4..........sufficiente
4,5..........discreto
5.....quasi buono
6...........buono
7..............ottimo
Livello rilevato
1-2............scarso
2,5-3..grav. Insuff
3,5-4..........insuff.
4,5-5,5.quasi suff.
6......... sufficiente
6,5...... discreto
7 .quasi buono
7,5............buono
8...............ottimo
Tipologie C e D:
comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1)
presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1)
pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza
delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4)
organizzazione testuale (coerenza e coesione)............................................. (0-2)
Punteggio competenze contenutistiche......................................................../8
Valutazione complessiva:.........../15
Voto in 10’
1-3
4 - 4,5
5
5,5
6
6,5
7 -7,5
8
8,5
9 - 10
Voto in 15’
1–5
6–7
8
9
10
11
12
13
14
15
10
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA D'ESAME
Seconda prova scritta: Informatica generale ed applicazioni gestionali corso Mercurio
Se sono assenti parti del compito che sono richieste il punteggio assegnato sarà
punti 0
QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE – organizzazione e aderenza del contenuto
Livello dell’espressione linguistica
Max punti 3
 La comprensione del testo è difficile anche a causa di
errori sintattici, semantici e superficialità dei contenuti
[punti 1]
 Il testo è organizzato in modo accettabile l’espressione dei
contenuti è sufficientemente corretta [punti 2]
 La qualità del testo così come il linguaggio utilizzato è
efficace [punti 3]
MODELLAZIONE DEI DATI – progettazione del modello concettuale e logico
Max punti 7
a) modello semantico modello E-R [punti 4]– la sintesi valutativa
riguarda la definizione corretta delle strutture di classificazione del
modello, la definizione delle associazioni e dei vincoli di cardinalità, la
ompletezza delle informazioni sugli attributi e dei vincoli di integrità che
si ritengono significativi
 non corretto [punti 1]
 parzialmente corretto [punti 2]
 incompleto [punti 3]
 totalmente corretto [punti 4]
b) modello Relazionale [punti 3] – la sintesi valutativa riguarda il
trattamento della conversione dei vari tipi di associazione,
rappresentazione dei vincoli di integrità referenziale, del livello di
normalizzazione (3FN)
 non corretto [punti 1]
 parzialmente corretto -[punti 2]
 totalmente corretto [punti 3]
SEGMENTI SIGNIFICATIVI - di interrogazioni ( SQL) e/o
applicazioni – linguaggi utilizzati nelle richieste su dati e
distribuzione delle informazioni
Max punti 5
c)



a)



DI SQL max punti 3
Non corretto [punti 1]
Parzialmente corretto [punti 2]
Totalmente corretto [punti 3]
DI APPLICAZIONI ( processi e/o script in HTML – PHP ) max punti 2
Non corretto [punti 0.5]
Parzialmente corretto[punti 1]
Totalmente corretto[punti 2]
Voto complessivo attribuito alla prova : ________________________/ 15
11
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
DESCRITTORI
Frammentaria e confusa/errata
PUNTEGGIO
1 -2
Generica / incompleta
3
Essenziale e manualistica
4
Puntuale
5
Approfondita ed esauriente
6
Competenze disciplinari,
Non individua i concetti chiave
1 -2
pluridisciplinari e capacità di
Individua i concetti chiave, ma non li collega
3
collegamento
Individua i concetti chiave e stabilisce
4
semplici collegamenti
5
Rielabora le conoscenza anche con
6
approfondimenti personali
Competenze logico
Si esprime in modo disorganico ed utilizza
espressive
un modesto repertorio lessicale
Si esprime in modo organico con un
1
2
linguaggio corretto e appropriato
Si esprime con coerenza, coesione e
3
proprietà lessicale
Punteggio attribuito
………../15
12
1° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Classe 5BM
STORIA
Simulazione III prova Classe Quinta B m
Si risponda in 15-20 righe alle due domande.
1) Quali sono i principali punti di contatto e quali le differenze più sostanziali fra il
totalitarismo nazista e quello comunista?
2) Si delinei il percorso storico dalla nascita del nazismo fino alla presa del potere.
13
INGLESE
Tipo di prova : Tipologia B: quesiti a risposta singola
Candidato …………………………………………………………………………………………..
SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B
CLASSE 5 BM
MATERIA: INGLESE
DATA:
NOME E COGNOME:_________________________________________
Read the following text and answer the questions:
IT’S YOUR EUROPE
Living, learning and working anywhere in the EU
The European Union is not just about free trade, open borders and a common currency. In the early
1990s, the EU became a truly open area in which people, goods, services and money can move around
with almost total freedom. Every EU citizen, regardless of age, has the right to travel, live, work, study
and retire anywhere in the EU.
The idea of going to study or work in another country does not occur to most of us – or, if it does, we can
think of all sorts of objections. So we don’t bother. Yet there are a lot of things to be gained from a period
of study or work abroad: a real change of environment; new personal horizons; daily contact with a
different culture; the ideal opportunity to learn a new language; the chance to enjoy working or studying
with people from different backgrounds, exchanging ideas and comparing experiences. What’s more,
employers are looking for people with a wider variety of professional experience. It’s no secret: Europe
can change your life if you want it to.
(adapted from a booklet by the European Commission)
1. How does the author describe the European Union? (2 lines )
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
2. Is the writer in favour of the idea of working or studying abroad? Why? ( 4 lines)
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
3. Would you like to study or work abroad? Write your opinion about this matter, taking advantages and
disadvantages into account. (150 – 200 words)
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
14
ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO
I^ SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Economia aziendale
NOME E COGNOME
CLASSE 5^ BM
4 marzo 2013
QUESITO 1
Illustrare i principi generali stabiliti dal codice civile per la redazione del bilancio d’esercizio ed i principi
generali stabiliti invece dal legislatore fiscale evidenziandone la differenze, utilizzando anche come
esempio a tale proposito una voce di bilancio a scelta del candidato.
( max 20 righe )
QUESITO 2
Dopo aver evidenziato le principali differenze tra “depositi moneta” e “depositi tempo”, illustrare le
caratteristiche del conto corrente e le relative problematiche collegate all'operatività.
( max 20 righe )
QUESITO 3
Presentare lo Stato Patrimoniale riclassificato in forma sintetica con destinazione dell’utile tenendo conto
dei seguenti conti tratti dalla situazione patrimoniale. (max 20 righe)
Fabbricati
Mutui ipotecari
Crediti v/so clienti
Impianti e macchinari
Riserva straordinaria
Debiti tributari
Debiti v/ istituti di previdenza
Brevetti
Attrezzature industriali
Debiti v/so fornitori
Risconti attivi
Prestiti obbligazionari
Azionisti c/sottoscrizione
Ratei passivi
Debiti per tfr
Riserva legale
Debiti v/so fondi pensione
Disponibilità liquide
Rimanenze
Capitale sociale
Utile d’esercizio
10 000 000
5 000 000
14 700 000
22 944 000
4 040 000
825 000
545 000
90 000
16 980 000
12 037 000
12 000
8 000 000
50 000
57 000
2 840 000
5 700 000
1 095 000
343 000
12 720 000
34 500 000
3 200 000
Ai fini della rilevazione si tenga presente che:
i crediti v/so clienti scadenti oltre l’esercizio successivo sono 700 000€;
i debiti v/so fornitori scadenti oltre l’esercizio successivo sono 220 000€;
la quota di mutuo da rimborsare nell’esercizio successivo ammonta a 500 000€;il prestito
obbligazionario è rimborsabile a quote costanti di 1000 000€ogni anno;
durante l’esercizio successivo un dipendente lascerà il servizio e verrà corrisposto un TFR di 60 000€;
la delibera di riparto dell’utile prevede un 5% a riserva legale, 2% a riserva straordinaria e il residuo alle
3 450 000 azioni con arrotondamento al centesimo di euro.
Esprimere un giudizio sulle capacità dell’impresa di far fronte ai pagamenti correnti anche attraverso i
margini.
15
SCIENZA DELLE FINANZE
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
SCIENZA DELLE FINANZE
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE ______ 4 marzo 2013
1) Illustra in sintesi il principio della capacità contributiva sottolineandone la relazione con la progressività
dell’imposta. (Max 15 righe)
______________________________________________________________________________
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2) Quali sono le differenze fra il meccanismo della evasione e quello della elusione? Illustrale brevemente.
(MAX 15 RIGHE)
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16
2° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Classe 5BM
MATEMATICA
SIMULAZIONE
3° PROVA
3/05/2013
Candidato
CLASSE 5°
___________________________
SEZIONE………
MATEMATICA
APPLICATA
Tipologia B_Quesiti a risposta singola
1.
Dopo aver definito i concetti di funzione reale in due variabili reali e di dominio della funzione, il
candidato determini il dominio della seguente funzione rappresentandolo graficamente:
z=
x 2 − 16
x2 − 4 + y
[ Max. 15 righe e un grafico ]
2.
Il candidato consideri la domanda del bene A espressa dalla funzione
d = −50 p1 + 10 p 2 + 0,5C
dove p1 rappresenta il prezzo del bene A, p2 il prezzo di un secondo bene B e C il reddito del
consumatore. Valuti le caratteristiche della domanda al variare dei prezzi e del reddito.
Facendo poi riferimento al caso in cui p1=10, p2=5 e C=1000 valuti la relazione che intercorre tra i
due beni.
[ Max. 15 righe ]
3.
Ad un impiegato vengono proposte tre forme di calcolo dello stipendio:
A. stipendio base 800 euro più 10 euro per ogni pratica evasa
B. 1500 euro al mese
C. nessuno stipendio base ma 50 euro per ogni pratica evasa
Dopo aver classificato il problema nell’ambito dei problemi di scelta economica, il candidato
determi, al variare del numero x di pratiche evase, la scelta più conveniente per l’impiegato.
17
[ Max. 15 righe e un grafico ]
ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO
II^
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Economia aziendale
NOME E COGNOME
CLASSE 5^ BM
3 maggio 2013
1) Le imprese hanno spesso la necessità di smobilizzare i crediti di fornitura. A tale esigenza, gli
intermediari bancari e finanziari rispondono offrendo varie possibilità.
Illustra le caratteristiche di due operazioni, evidenziandone analogie e differenze.
(max 20 righe)
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industriale nei momenti cruciali della loro vita all’interno della gestione aziendale: acquisizione,
utilizzo, eliminazione dal processo produttivo.
(max 20 righe)
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venduto a 90 euro, è realizzato su una linea con capacità produttiva di 180.000 pezzi che comporta costi
fissi annui di 3.230.000 euro.
Presentare e commentare:
• il calcolo del punto di equilibrio e il grado di sfruttamento della capacità produttiva;
• il calcolo del risultato economico derivante dalla vendita di 150.000 unità di prodotto;
• il diagramma di redditività relativo al punto di equilibrio;
• il quantitativo da vendere per avere un utile di 3.040.000Euro
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19
DIRITTO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
DIRITTO PUBBLICO
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE ______ 3 maggio 2013
1) Spiega il diverso ruolo svolto dal CSM e dal Ministro della Giustizia in relazione al
funzionamento della Magistratura Italiana (Max 15 righe)
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2) Questione di fiducia e mozione di sfiducia nei rapporti tra Parlamento e Governo.
(Max 15 righe)
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20
INGLESE
CLASSE 5 BM
COGNOME E NOME
TERZA PROVA
PRIMA LINGUA – INGLESE
MARKETING WITH SOCIAL NETWORKS
Social networks like Facebook, Twitter and My Space have gained in popularity . With smart phones now
integrating social networks , users can surf and update their status online . Companies are realizing the potential of
social networks and integrating them as a tool within their marketing mix strategy.
Facebook has over 300 million users, from a business perspective this is the equivalent of reaching an audience
the size of America . Dell have been really successful in this strategy . In 2009 their global sales associated with
“tweets” reached $6,5 million . ASOS.com , the online clothing retailer, has business profiles on Facebook, Twitter
, Bebo and My Space.
The benefits of using social networks for business are different : business can keep customers updated in real
time and if a business campaign is successful it may go viral. Business have the potential of reaching a wide
audience as a consequence the company reputation improves as users see it as a presence within their social
networking world . Social networks are the place to be , and being associated with them improves the business
reputation. Moreover social networks help develop relationships with customers .
When companies are planning their marketing strategy it makes sense to integrate social networks into the
promotional campaign .
1)Why does the writer think it is important to use social networks for business?
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2)Write a short essay (150/200 words) about globalisation with reference to the use of the Net
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21
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
ITALIANO
Docente:
Luca Tiribocchi
Libro di Testo adottato:
Il filo rosso – Santagata Tavoni
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Video, brani critici
Argomenti svolti nell’anno
-
Giovanni Verga: Verga verista, la poetica. Le tecniche narrative. Lo stile. Le opere.
Letture: da I Malavoglia brani in antologia da Vita dei Campi Rosso Malpelo; da Novelle rusticane
Libertà, La roba
.
-
Il Decadentismo: origini del Decadentismo, il simbolismo in Francia, l’estetismo. Il Decadentismo
italiano. I poeti-vate Pascoli e D’Annunzio. Il crepuscolarismo.
Letture: Giovanni Pascoli: da Il fanciullino testo in antologia; da Myricae: Novembre, X agosto, Arano,
L’assiuolo, Lavandare; da Primi poemetti: Digitale purpurea; dai Canti di Castelvecchio: Nebbia,Il
gelsomino notturno, La mia sera. Gabriele D’Annunzio: da Il piacere Ritratto di Andrea Sperelli; da
Alcyone: Stabat nuda Aestas, Meriggio, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto;
-
L’età delle avanguardie: le poetiche delle avanguardie storiche.
Luigi Pirandello fra forma e vita. Italo Svevo, la nuova forma del romanzo.
Letture: Luigi Pirandello, da l’Umorismo, la poetica dell’umorismo; da Il fu Mattia Pascal, brani in
antologia, da Novelle per un anno La carriola lettura e visione de Sei personaggi in cerca d’autore. Italo
Svevo: da La coscienza di Zeno, brani in antologia.
-
La lirica fra simbolismo, surrealismo e tradizione. Il verso franto di Ungaretti. La poesia
quotidiana e onesta di Umberto Saba. Eugenio Montale testimone del male di vivere.
Letture: G. Ungaretti: In memoria, Soldati, Veglia, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso,
C’era una volta, I fiumi. Umberto Saba: Amai, A mia moglie, La capra, Città vecchia, Mio padre è stato
per me ‘l’assassino’, Trieste, Goal, Tre poesie alla balia. Eugenio Montale: Meriggiare pallido e assorto,
Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere, La casa dei doganieri, Dora Markus, Ti libero la fronte
dai ghiaccioli, La primavera hitleriana, Piccolo testamento, Il sogno del prigioniero,
-
Il romanzo della prima metà del novecento, alcune possibili soluzioni fra impegno e fantastico,
Moravia, Gadda, Buzzati e Bassani. Riflessioni sul rapporto fra romanzo e cinema d’autore.
Almeno un romanzo fra Gli indifferenti di Moravia, Il deserto dei Tartari di Buzzati, Il giardino dei FinziContini di Bassani. Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana di Gadda
2.
Eventuali altre discipline coinvolte
22
Storia; lingue straniere.
3.
Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Visione di documentari, letture critiche.
4.
Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
5.
Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza dei principali autori, capacità di lettura critica dei testi.
6.
Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
7.
Criterio di sufficienza adottato
Conoscenza degli autori e analisi essenziale dei testi
8.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Sono state assegnate tutte le tipologie d’esame.
9.
Numero delle prove svolte
6
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
2/3; per le simulazioni 6 ore.
23
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
STORIA
Docente:
Luca Tiribocchi
Libro di Testo adottato:
Zanette, Fossati Luppi Passato presente Paravia
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
Video
11. Argomenti svolti nell’anno
La crisi di fine secolo. L’Italia giolittiana. Le grandi potenze verso la guerra. Cause della prima
guerra mondiale. La Grande guerra. I congressi di pace. La situazione internazionale dopo il 1919.
La vicenda italiana: la vittoria mutilata, la crisi del liberalismo, l’impresa di Fiume. Le origini del
Fascismo. Il biennio rosso. La repubblica di Weimar. Le origini del nazismo. La fondazione del
totalitarismo sovietico. Fascismo: l’avvento del regime. Politica interna fascista. Politica economica
fascista. Politica estera e coloniale fascista. Il totalitarismo nazista. La via liberaldemocratica: il new
deal. La guerra civile spagnola. L’espansione della Germania nazista. Verso il secondo conflitto
mondiale: le forze in campo. La seconda guerra mondiale. La Shoah. La guerra civile in Italia fra
1943 e 1945. L’Italia fra il 1945 e il 1948. L’età atomica e il mondo bipolare. Le diverse
decolonizzazioni. L’Italia dalla ricostruzione al boom economico. Verso l’Unione europea. La
vicenda arabo-israeliana.
12. Eventuali altre discipline coinvolte
Letteratura italiana
13. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Visione di documentari. Lettura di pagine critiche
14. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Sì è privilegiata l’analisi dei rapporti causa-effetto nel decorso degli eventi.
15. Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza degli avvenimenti; capacità di connetterli e di metterli in relazione di causa ed
effetto.
24
16. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
17. Criterio di sufficienza adottato
Conoscenza essenziale dei fatti.
18. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Brevi risposte a domande aperte.
19. Numero delle prove svolte
5
20. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
1
25
Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di
corso
Materia
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Libro di testo adottato:
M.Vince-C.Garulli, “Inside Grammar”+S’s B+WB+CD-English
Grammar for PET and FCE, McMillan Ed.
L.White-R.Fricker, “Success”(Intermediate),+S’sB+WB+CD
Longman Ed.
M.Bernardini-G.Haskell,”The Personal Computer- English for
Technology” S’sB+WB, Ed.Loescher
Altri testi utilizzati:
HO(Hand outs)= Fotocopie da M.Cumino-P.Bowen, “Business
Globe”+S’s B+WB+CD, Ed.Petrini
Altri sussidi didattici
utilizzati:
audio, videoregistratori, carte geografiche, fotocopie, depliant, Cd
audio e Dvd
Docente
FABIOLA IACOPONI
1.
Argomenti svolti nell'anno:
Modulo 1
Grammar Revision and Language Awareness
Ripasso di strutture ed uso di present simple and continuous, past simple and continuous, present
perfect simple and continuous, future forms, passive forms, conditional sentences (if clauses), relative
clauses, reported speech, linking words and phrases, summarising and writing compositions.
Modulo 2
Civilization: Literary and Film Culture
Lettura del testo “The Canterville Ghost” e visione del film in lingua inglese –scheda di analisi filmica
Visione del film in lingua inglese “The Dead Poets”.
Modulo 3
Civilization: British and American Political Systems
The British System: The Monarch, Parliament, Local Government, Political Parties
The American System: The Constitution, The President, Political Parties, Congress, The Supreme Court,
The Supreme Court, State Governments
Modulo 4
The Business World
Application/Applying for a job
Job adverts, The Curriculum Vitae, E-application form, Reading and Writing a Letter of Application (Plan
and Phraseology)
Modulo 5
“English for Technology”
Module 1 Basic Hardware
Unit 1 The Microprocessor
Unit 2 The Mouse
Unit 3 The Keyboard
Unit 4 The Printer
Module 2 Graphical User Interfaces
Unit 1 The Desktop
Unit 2 The Graphical User Interface
26
Module 3
Module 4
Module 5
Module 6
Unit 3 Window Operations
Unit 4 The Pros and Cons of the GUI
Storing Data
Unit 1 Disks and Discs
Unit 2 Removable Storage Devices
Unit 3 Files and Directories
Unit 4 Common Disk Utilities
Graphics
Unit 1 Monitors
Unit 2 Graphics (Bitmap)
Unit 3 Vector Graphics and Animation
Unit 4 Internet Images
Applications
Unit 1 Word Processing
Unit 2 Spreadsheets
Unit 3 Desktop Publishing
Unit 4 Presentation
The Internet
Unit 1 The Internet: History and Definition
Unit 2 Browsers and Search Engines
Unit 3 Messages, Mail and Attachments
Unit 4 Copyright, Piracy and Privacy
2.Eventuali altre discipline coinvolte:
Lingua Italiana/Storia e Informatica
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Il primo modulo ha consolidato e ampliato le conoscenze già acquisite negli anni precedenti
relativamente agli argomenti grammaticali e linguistici indicati. Il recupero si è svolto in itinere con
esercizi ed attività di vario tipo. Altre attività sono state visione di film e lavori di gruppo con relative
presentazioni e discussioni in classe relative ai moduli di informatica.
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
La 3° prova scritta è volta a misurare le capacità di comprensione ed espressione scritta dello studente
attraverso una breve ‘reading’ con domande referenziali ed una domanda ‘aperta’ redatta come “opinion
essay” riguardante le loro conoscenze acquisite nel settore informatico o relative al testo assegnato.
5. Obiettivi inizialmente fissati:
Si stabiliranno tutti i raccordi possibili con le discipline di indirizzo, in modo che i contenuti proposti nella
lingua straniera, pur non perdendo di vista la loro specificità, abbiano carattere trasversale nel curricolo.
La lingua settoriale verrà utilizzata in modo che lo studente la percepisca come strumento e non
unicamente come fine immediato di apprendimento. L’obiettivo non sarà pertanto solo il ’ sapere’, ma
anche il’ saper fare’, cioè lo sviluppo di abilità, oltre l’acquisizione di conoscenze.
Si darà spazio allo sviluppo delle abilità produttive, potenziando così la competenza comunicativorelazionale già acquisita, tuttavia si privilegerà lo sviluppo delle abilità di lettura e di comprensione orale,
anche se non si escluderanno momenti dedicati allo sviluppo delle abilità di produzione scritta mediante
esercitazioni di vario genere (riassunti, relazioni, lettere, ecc.).
Si svilupperà negli studenti l’abilità di trasporre in lingua italiana e successivamente in lingua inglese,
oralmente e per iscritto, il significato generale di testi di argomento economico e/o tecnologico, con
particolare attenzione all’autenticità dell’espressione italiana e alla precisione della terminologia
specifica.
L’uso sistematico del dizionario monolingue sarà affiancato, in rapporto alle abilità di traduzione, da
quello bilingue.
Nello sviluppo delle attività di lettura si terrà sempre presente l’opportunità di abituare gli studenti alla
lettura silenziosa con successiva discussione.
A seconda dello scopo per cui si legge si presenteranno le varie tecniche di lettura:
-estensiva, per la comprensione dell’argomento generale del testo;
-esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche;
27
-intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo (testo scientifico, tecnico, ecc.).
Verranno effettuati anche esercizi di traduzione da e nella lingua straniera, considerando la traduzione,
abilità aggiuntiva alle abilità di base e non metodo di apprendimento della lingua, e non sarà comunque
di tipo semantico, ma di tipo comunicativo, tenderà, cioè, a trasmettere il testo, sia pur con una certa
perdita di informazione.
Momento irrinunciabile sarà la riflessione sulla lingua, realizzata su base comparativa e sarà rivolta a far
scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi stessi. La grammatica
nozionale integrerà sempre la grammatica formale.
Inoltre, in qualsiasi momento dell’attività didattica non si trascurerà nessuna occasione per rendere
consapevole lo studente dei significati culturali di cui la lingua è portatrice.
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Capacità di Sintesi, lettura e traduzione di testi specifici. Capacità di Relazionare in classe in lingua
inglese su un contenuto di ordine tecnico e nello stesso tempo essere in grado di rispondere in lingua a
domande sull’argomento. Capacità di esprimere opinioni sia oralmente che per iscritto, elencando
vantaggi e svantaggi a sostegno di una tesi relativamente ad un argomento proposto.
7. Criterio di sufficienza adottato:
Standard minimi di apprendimento in termini di ‘sapere’ e di ‘sapere fare’, concordati nella riunione per
materie di coordinamento disciplinare da raggiungere al termine dell’anno scolastico.
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Si tratta di prove sia scritte che orali atte a verificare la conoscenza di quanto studiato e la
comprensione di un testo scritto, nonché la capacità di spiegare concetti e dare definizioni di termini
informatici ed esprimere opinioni personali. Alcune iniziali sono prove strutturate.
Si sono effettuate due ‘terze prove’ di ‘reading comprehension’ con due domande sul testo come
tipologia sopraccitata.
9. Numero delle prove svolte:
Numero due prove scritte nel 1° trimestre, tre nella prima parte del pentamestre e tre nella seconda..
Due di queste sono simulazioni di terze prove.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Per lo svolgimento delle terze prove si è calcolata circa quarantacinque minuti di tempo all’interno delle
ore concesse assieme alle altre materie. Nelle verifiche standard in classe un’ora è assegnata per lo
svolgimento dei test di argomento e due ore per le reading comprehension e opinion essay.
11. Altre indicazioni:
Si segnala che la classe ha svolto in parte il programma iniziale fissato dal prof. titolare per via del
succedersi di svariate supplenze e che tutta la parte sulla tecnologia informatica, eccetto il modulo6, è
stata svolta tramite lavoro di gruppo con relativa relazione alla classe per ogni argomento ma non
approfondita ulteriormente per motivi di tempo.
Gli allievi hanno comunque lavorato sul sopracitato programma e si sono esercitati per la terza prova
con lavori di correzione individuale degli errori . Sono stati invitati inoltre a preparare almeno tre
argomenti a scelta per l’esame, secondo i criteri di esposizione proposti durante l’anno, (possibilmente di
argomento sia letterario che tecnico) , onde accertare la loro capacità espositiva ma anche conoscitiva
dei contenuti trattati.
28
Documento dei Consiglio di Classe
Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso
Materia
ECONOMIA AZIENDALE
Docente
Maddalena Zerbetto
Libro di testo adottato:
Domani in in azienda vol.3- Astolfi, Barale e Ricci- Ed.
Tramontana
Altri testi utilizzati:
Economia aziendale in laboratorio – Ed.Tramontana
L’ Economia Aziendale – Ed. Elemond Scuola & Azienda
Altri sussidi didattici utilizzati: Pagine economiche di quotidiani, articoli da riviste specializzate,
documentazione aziendale, codice civile, T.U. delle imposte
dirette, manuali tecnici
1. Argomenti svolti nell'anno:
Modulo 1 LE IMPRESE INDUSTRIALI: CARATTERI, CONTABILITA’, BILANCIO E FISCALITA’
LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI E ORGANIZZATIVE
L’attività di produzione delle imprese industriali
L’assetto istituzionale
Principali caratteristiche dell’assetto organizzativo
Il sistema informativo aziendale
LA CONTABILITA’ GENERALE
Ripresa dei principi base delle rilevazioni contabili
Il piano dei conti delle aziende industriali
Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali
L’acquisto di beni di consumo e di servizi e relativo regolamento
Le vendite e relativo regolamento
Lo smobilizzo dei crediti commerciali (teoria)
Il personale dipendente
Gli incentivi pubblici alle imprese
Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio
Le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti
IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
I profili della comunicazione aziendale
Il sistema informativo di bilancio
Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio
Aspetti normativi e principi contabili
I criteri di valutazione
La revisione contabile
ANALISI DI BILANCIO
Lettura ed interpretazione del bilancio
Le finalità dell’analisi di bilancio
Riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico
Analisi per indici: esame dei ratios più significativi (analisi della redditività, analisi
patrimoniale(margini) e finanziaria)
29
Analisi per flussi e rendiconto finanziario delle VPCN.
IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE
Le imposte sul reddito d’impresa
I principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale
I criteri fiscali di valutazione in generale ed in particolare la valutazione fiscale dei seguenti
elementi:
i beni strumentali ( ammortamento dei beni materiali ed immateriali, spese di manutenzione e
riparazione,leasing), la svalutazione dei crediti, le plusvalenze, le rimanenze di magazzino,
Reddito imponibile e relative imposte dirette
Caratteristiche fondamentali dell’IRAP e relativa base imponibile
Adempimenti e versamento delle imposte sui redditi
Modulo2 LA CONTABILITA’ GESTIONALE
I COSTI AZIENDALI
La contabilità gestionale
I costi aziendali e relativa classificazione
LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI
Il direct costing
Il full costing (le configurazioni di costo ed i metodi di imputazione; i centri di costo)
L’activity based costing
L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI
L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino
L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point
L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale(scelta del prodotto più remunerativo,make or buy,
accettazione di un nuovo ordine)
Modulo 3 LA STRATEGIA, LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE
La pianificazione strategica e relative fasi
Business plan (teoria)
Il controllo di gestione e relativi strumenti
Le caratteristiche e le funzioni del budget
Budget settoriali
La redazione del budget d’esercizio
L’analisi degli scostamenti per costi
Il sistema di reporting (teoria)
Modulo4 LE IMPRESE BANCARIE
LA GESTIONE DELLE BANCHE E LA LORO ORGANIZZAZIONE
Il sistema finanziario
Il ruolo della banca nel sistema finanziario
La Banca Centrale Europea ed il Sistema europeo delle banche centrali
LE OPERAZIONI BANCARIE
Classificazione delle operazioni bancarie
Le operazioni di raccolta fondi: la raccolta diretta e indiretta, cenni sulle diverse forme di
deposito a risparmio, i conti correnti ed i servizi ad essi collegati
30
Le operazioni di impiego fondi: il rapporto banca-impresa, l’istruttoria di fido, l’apertura di credito
in conto corrente, le operazioni di smobilizzo crediti, il factoring, le operazioni di finanziamento a
medio/lungo termine (mutuo),
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
Scienza delle finanze: il sistema delle imposte, il bilancio dello Stato
Matematica: l’analisi dei costi ed il diagramma di redditività
Informatica: esercitazioni di laboratorio
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Lezioni informative partecipate
Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative anche
mediante svolgimento di applicazioni in laboratorio
Analisi di casi aziendali (problem solving)e successiva discussione guidata per stimolare il
confronto e sviluppare le capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato
Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per
l’approfondimento e l’attualizzazione degli argomenti svolti
Incontri con esperti aziendali sulle seguenti tematiche:
avviamento al lavoro e tecniche di ricerca attiva (modulo di orientamento)
modalità di accesso al mercato del lavoro (modulo di orientamento)
LABORATORIO (attività svolta due ore alla settimana in compresenza con l’I.T.P.prof.ssa
M.Merighi)
L’attività di laboratorio permette allo studente di consolidare le conoscenze acquisite nell’ambito dei
processi di automazione dei sistemi informativi contabile e non e delle relative procedure aziendali con
particolare riferimento alla contabilità generale, alla redazione e analisi di bilancio, alla contabilità
gestionale, alla redazione del budget ed alla contabilità finanziaria, operazioni bancarie (depositi a
risparmio, conto corrente). Tale attività mira, inoltre, alla produzione di comunicazioni diversamente
strutturate secondo il destinatario (comunicazioni interne o esterne) presentate con il ricorso a strumenti
informatici. Attraverso opportune esercitazioni riepilogative di laboratorio si è realizzata anche un’attività
di recupero in itinere.
4 Obiettivi inizialmente fissati:
In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture
aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno.
I punti qualificanti riguardano:
- la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali, bancarie)
- lo studio approfondito dei bilanci e della normativa fiscale
- lo studio delle strategie d’impresa
Lo studente deve essere in grado di:
- riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicare
le relative tecniche amministrativo-contabili
- redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente
- distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale; applicare alcune variazioni fiscali in
base alla normativa
- analizzare ed interpretare bilanci; calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi
d’impresa e di situazione aziendale
- conoscere le fasi del processo di pianificazione e di controllo di gestione
- individuare le problematiche relative ai costi
31
-
distinguere le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese
elaborare un conto corrente relativo alle principali operazioni aziendali
5. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
La continuità didattica mi ha consentito di rivedere gli obiettivi fissati inizialmente senza
utilizzare moduli di recupero. Qualora necessario sono state riprese le tematiche già proposte
anche per collegarle ad altri contenuti fondamentali.
Le tecniche di amministrativo-contabili nella gestione aziendale, l’interpretazione e l’analisi di
bilancio, le problematiche relative ai costi, gli aspetti di pianificazione e controllo sono stati il
cardine dell’attività didattica.
La mancanza di tempo e la riduzione delle ore curricolari a parità di programma non mi ha
consentito di trattare in modo soddisfacente il sistema bancario .e del tutto le aziende di
erogazione.
6. Criterio di sufficienza adottato:
Si fa riferimento alla scheda informativa generale ed in particolare:
“lo studente individua gli elementi essenziali del programma , espone con semplicità, sufficiente
proprietà e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche”
7. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
verifica formativa : interrogazioni brevi, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche
verifica sommativa: prove strutturate o semi-strutturate, questionario, risoluzione di casi
aziendali, interrogazione lunga
8. Numero delle prove svolte:
Almeno tre/quattro verifiche scritte e due/tre verifiche orali e/o un test integrativo
E .nel secondo pentamestre anche 2 simulazioni di terza prova
9. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
la durata varia a seconda della complessità della prova : 2/3 ore per le verifiche scritte nel primo
trimestre,mentre nel pentamestre sono state privilegiate prove scritte della durata di un ora
impostate come la prova d’esame.
32
Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di
corso
Materia
INFORMATICA GESTIONALE
Libro di testo adottato:
Lorenzi Cavalli “Informatica: le Basi di Dati e il linguaggio SQL /
Access, MySql, Database in rete” ed. ATLAS ISBN
9788826811840
Altri testi utilizzati:
Elenco di file .pdf su : sql, progettazione di sistemi informativi
aziendali, modelli di dati, reti e protocolli
Altri sussidi didattici
utilizzati:
Materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso esame di
stato
articoli on line sul sito http://www.html.it e su altri portali tecnci –
generalisti-culturali
Docente
STEFANI ROMANO
1. Argomenti svolti nell'anno:
2.
3.
[ ALLEGATI A scheda di valutazione simulazione seconda prova ]
[ ALLEGATI B PROGRAMMA esteso 2010-2011 ]
PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI
MODELLI DI DATI
AMBIENTEdi SVILUPPO DI SOFTWARE
• Ambienti di gestione di base di dati- SERVER APACHE + MYSQL
• Ambienti di produzione –DREAMWEAVER CS3
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
• SQL
• PHP
• HTML
RETI E PROTOCOLLI
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ di laboratorio SONO STATE COINVOLTE SOPRATUTTO
MATERIE economico - giuridiche.
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
lezioni frontali con supporti visivi , interattivi e tradizionali
didattica cooperativa DI GRUPPO nel caso di progetti di laboratorio diversificati
supporto formativo anche INDIVIDUALE NEI MOMENTI DI LABORATORIO
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
•
•
•
•
•
•
( PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI E ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE
elementari SQL-PHP-HTML nella produzione di pagine web dinamiche)
Per la preparazione degli argomenti teorici destinati alla seconda prova scritta
Articoli su sicurezza e privacy dei dati
Web 2.0 e articoli sui social network
Articoli su smartfone e nuovi media
Articoli su sviluppo Apps e implicazioni sociali tecnologiche
33
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
LA DISCIPLINA non RISULTA INDIVIDUATA COME MATERIA NELL’AMBITO DELLA TERZA PROVA
5. Obiettivi inizialmente fissati:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rappresentare processi aziendali per automatizzarli
Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti
Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione
Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati
Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi
Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative
Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove tecnologie
informatiche
Conoscere ed utilizzare metodologie e strumenti cooperativi per la costruzione di documenti
Realizzazione di progetti che prevedano una distribuzione di documenti in rete
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Alcuni punti del programma sono stati svolti con approfondimenti relativi alla parte teorica poi da
sviluppare o come background culturale o come risorse per la parte relativa alla teoria nella seconda
prova d’esame; poi si è puntato decisamente su attività di laboratorio rivolte alla parte di progettazione
ed implementazione e documentazione di sistemi informatici elementari ( sql – pagine dinamiche con
accesso a basi di dati – problemi relativi a distribuzione di informazioni derivati da sql in php con
passaggio di parametri cioè pagina di ricerca con visualizzazione di risultati, semplici aree ripetute –
pagine tipo uno a dettagli – pagine tipo uno a molti.
7. Criterio di sufficienza adottato:
LIVELLO 3 - Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non molto
approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE le sue
conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso nella sintesi ma
ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente
34
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
TEST STRUTTURATI
COLLOQUI brevi
PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php
PROVE SCRITTE CONFORMI alle richieste STANDARD DEGLI ESAMI DI STATO COME seconde
prove
PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di codice per la realizzazione di
pagine web associate soprattutto nel secondo quadrimestre
9. Numero delle prove svolte:
10 ( tra cui una simulazione come disciplina della seconda prova scritta)
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
In generale 3 ore per le prove classiche ( un progetto completo : modello e-r, modello R, query e
processo in php da documentare) e per le prove brevi (test o richieste elementari) un tempo variabile da
1-1,30 ore
Infine 6 ore per la prova di simulazione.
11. Altre indicazioni:
Le valutazioni , le tipologie di test ed altre attività risultano sul portale di e-learning
http://www.salvemini.bo.it
35
Allegato A
Scheda di valutazione-Simulazione della seconda prova ministeriale
Informatica generale ed applicazioni gestionali corso Mercurio
Se sono assenti parti del compito che sono richieste il punteggio assegnato sarà
punti 0
QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE – organizzazione e aderenza del contenuto
Livello dell’espressione linguistica
Max punti 3

La comprensione del testo è difficile anche a causa di
errori sintattici, semantici e superficialità dei contenuti
[punti 1]

Il testo è organizzato in modo accettabile l’espressione dei
contenuti è sufficientemente corretta [punti 2]

La qualità del testo così come il linguaggio utilizzato è
efficace [punti 3]
MODELLAZIONE DEI DATI – progettazione del modello concettuale e logico
Max punti 7
a)
modello semantico modello E-R [punti 4]– la sintesi valutativa
riguarda la definizione corretta delle strutture di classificazione del modello, la
definizione delle associazioni e dei vincoli di cardinalità, la ompletezza delle
informazioni sugli attributi e dei vincoli di integrità che si ritengono significativi
 non corretto [punti 1]
 parzialmente corretto [punti 2]
 incompleto [punti 3]
 totalmente corretto [punti 4]
b)
modello Relazionale [punti 3] – la sintesi valutativa riguarda il
trattamento della conversione dei vari tipi di associazione, rappresentazione dei
vincoli di integrità referenziale, del livello di normalizzazione (3FN)
 non corretto [punti 1]
 parzialmente corretto -[punti 2]
 totalmente corretto [punti 3]
SEGMENTI SIGNIFICATIVI - di interrogazioni ( SQL) e/o
applicazioni – linguaggi utilizzati nelle richieste su dati e
distribuzione delle informazioni
Max punti 5
c)



a)



DI SQL max punti 3
Non corretto [punti 1]
Parzialmente corretto [punti 2]
Totalmente corretto [punti 3]
DI APPLICAZIONI ( processi e/o script in HTML – PHP ) max punti 2
Non corretto [punti 0.5]
Parzialmente corretto[punti 1]
Totalmente corretto[punti 2]
36
Allegato B
Progettare e Realizzare Sistemi
Informatici
Concetti generali
SISTEMI INFORMATIVI
•
•
•
•
•
Concetto di sistema informativo.
Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un
sistema informativo.
Obbiettivi di progettazione
Concetto di modelli di dati e tipi di
modelli:
• Modelli semantici
• modelli logici
• modelli fisici
Ruolo dei modelli di dati nella
progettazione
BASI DI DATI e SISTEMA INFORMATICO
•
•
•
•
•
•
•
•
Limiti dei sistemi di archiviazione
tradizionale
BASI DI DATI
Caratteristiche fondamentali
SISTEMI dI GESTIONE DI BASI DI
DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche
Integrità e ripristino dei dati
Indipendenza logica e fisica
Moduli del DBMS : DDL - DML
Utenze e competenze
PROBLEMI RELATIVI ALLA GESTIONE
DI UNA BASE DI DATI
•
•
Sicurezza DEI DATI
tecniche elementari per garantire la
sicurezza degli operatori ( copie e
gestione delle password .
Cenni sulla sicurezza dei sistemi
informatici e la tutela dei dati personali
SISTEMA DI DOCUMENTAZIONE
Necessità dei sistemi di documentazione nella
progettazione di sistemi informatici
Documentazione relativa a:
• modello e-r
glossario delle entità
glossario delle associazioni
business rule
• modello relazionale
•
regole di derivazione
processi php
documentazioni esterno sul processo
documentazione interna al processo
Reti e Protocolli
Reti di computer
generalità
• Componenti e connettori di una rete
• Software di rete
• Architetture di rete
• Dimensioni di rete lan wan man
• MODELLI iso/OSI e l’architettura di
rete TCP/ip
• Modelli architetture e Protocolli
• I livelli Fisico
• Il livello Rete
• Il livello Trasporto
• Il livello delle applicazioni di rete
Servizi di internet
•
•
•
•
•
•
•
Struttura di servizi Internet: client e
server
World Wide Web
Browser
Catalogazione e ricerca di
informazioni
Organizzazioni che gestiscono gli
standard
Standard per internet
Organizzazioni di standard internet
Architettura di reti tcp/ip
• Il livello Rete del modello tcp/ip
• Protocollo del livello di rete
• Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip –
ipv6 – dhcp - routing
• Il livello Trasporto del modello tcp/ip
• Protocolli di trasporto
• Tcp - udp
• Il livello delle applicazioni di rete del
modello tcp/ip
• Protocolli di applicazioni
• Servizio posta elettronica protocolli
smtp – pop3
• Servizio web e protocollo http
• Servizio ftp e protocollo ftp
Servizi di reti tcp/ip
• Reti tcp/ip
• Dns – nomi di dominio client e server
dns
• server – server web, server ftp,
smtp, pop3 , altri protocolli ad alto
livello tipo HTTP ecc.
38
Modelli di dati
Informazioni generali
• Attività di modellazione
• Astrazioni: classificare, aggregare e
generalizzare
Attività di laboratorio
• Attività gestionali con rdbms [mysql]
Modelli semantici : modello E-R
•
•
•
•
•
Modello entita` - relazioni
caratteristiche essenziali E
STRUTTURE DI CLASSIFICAZIONE
entità:
1. attributi e chiavi
2. domini degli attributi
3. rappresentazione grafica di entità
associazioni
associazioni binarie fra entità
attributi della associazioni
rappresentazione grafica delle
associazioni tipi elementari di
associazioni 1-1, 1-n, m-n
associazioni riflessive associazione e
gerarchie ISA
Vincoli
tipi di vincoli : interni - esterni,
vincoli di integrita' vincoli di
identificazione vincoli di cardinalita'
Attività progettuali su realtà
aziendali, scolastiche, ed altro
riflessive
Trasformazioni delle associazioni
ISA
• Operatori elementari : selezione,
proiezione, giunzione
• Teoria della Normalizzazione:
dipendenze funzionali, anomalie,
caratteristiche, tipi e anomalie di
composizione dei dati
• forme normali ( fino alla 3nf)
• Ambiente di implementazione e
gestione di data base relazionali :
Mysql
Modelli fisici
•
•
•
•
Strutture sequenziali organizzazione
ed accesso
Strutture casuali organizzazione ed
accesso
Strutture sequenziali con indice
organizzazione ed accesso
Strutture di archiviazione complesse
(cenni)
•
Modelli logici : modello Relazionale
Informazioni generali sui modelli logici e
strutture di classificazione disponibili
•
relazione e tuple.
•
Chiavi di una relazione
•
Schema di relazione, grado di una
relazione , cardinalità di una relazione
•
Trasformazione da modello E-R a
modello relazionale:
•
Trasformazioni delle associazioni
1-1, 1-n, m-n
•
Trasformazioni delle associazioni
39
•
Ambienti di sviluppo
ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3
•
•
•
•
STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE
DELL’AMBIENTE.
CONFIGURAZIONE DI SITI DINAMICI.
MODALITA DI CONFIGURAZIONE
CON MYSQL
USO DELLE INTERFACCIE UTENTE
PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT
PHP-MYSQL
EASYPHP VERS 1.8
•
•
•
•
•
INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO
CHE CONTIENE
SERVER APACHE, MYSQL, PHP
NELLE VARIE VERSIONI
USO DI phpMyAdmin
USO DI LOCALHOST NELLE
APPLICAZIONI SVILUPPATE
DISEGNO MODELLI E-R
Uso di software in ambiente java JDER per la
realizzazione solamente di modelli e-r
DISEGNO E PROGETTO DI SISTEMI
INFORMATIVI
Dbdesigner software applicativo per ll disegno
di modelli e-r ed equivalenti modelli relazionali
Linguaggi
•
•
INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA
BASE DELLE INTERROGAZIONI OPERATORE LIKE - JOIN SU Più
TABELLE -- OPZIONI DI
ORDINAMENTO ORDER BY FUNZIONI DI AGGREGAZIONE
COUNT, SUM, AVG –
RAGGRUPPAMENTI GROUP BY –
ANNIDAMENTI DI SELECT –
INNER JOIN – LEFT JOIN – RIGHT
JOIN
RIDENOMINAZIONE DI TABELLE
SELF JOIN
LINGAGGI HTML
• FORM
• TAG FONDAMENTALI.
• CSS
LINGUAGGI PHP
• Generali su strutture di controllo e
strutture di dati GESTIONE ARRAY ED
ARRAY ASSOCIATIVI
• PHP E DATABASE IN RETE esempi di
script
• CONNESSIONI
• ESECUZIONE DI QUERY
• DISTRIBUZIONE DI INFORMAZIONI
secondo i modelli di processo:
• Aree ripetute
• Pagina di ricerca con risultati
• pagina tipo uno a dettagli
• pagina uno a molti
• esempio di accesso controllato
LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL
•
•
CREAZIONE DI TABELLE, DATABASE
MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE
DELLE TABELLE: CREATE TABLE –
DATABSE, ALTER TABLE., DROP
TABLE.
INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI
TABELLE – INSERT , UPDATE,
DELETE
40
Mappa concettuale progettazione sistemi informativi
41
Mappa concettuale modellazione dei dati
42
Mappa concettuale reti e protocolli
43
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
MATEMATICA APPLICATA
Docente:
PAOLA GHERARDINI
Libro di Testo adottato:
Re Fraschini-Grazzi_Spezia
“Matematica per l’Economia”
MODULO G – Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche”
Atlas.
Altri testi utilizzati:
---
Altri sussidi didattici
utilizzati:
Schede di lavoro fornite dall’insegnante.
Presentazioni tematiche con Power Point.
1.
Argomenti svolti nell’anno
MODULO
1 - ANALISI INFINITESIMALE PER FUNZIONI IN DUE VARIABILI
UNITÀ
CONTENUTI
•
•
•
•
•
-1Le funzioni in •
due variabili •
•
•
•
•
-2Massimi e
minimi
Richiami sulle coniche.
Ripasso delle operazioni di derivazione per una funzione in una variabile.
Insiemi e intorni in R2.
Definizione e dominio .
Sistemi di riferimento cartesiani nello spazio.
Punto di accumulazione e punto isolato in R2.
Cenno alla definizione di limite in un punto di R2.
Definizione di funzione continua in un punto di R2.
Definizione di derivata parziale del primo e del secondo ordine.
Calcolo delle derivate parziali del 1° e 2° ordine, costruzione della matrice hessiana.
Piano tangente al grafico di una funzione.
• Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti, liberi e vincolati.
• Ricerca degli estremanti di una funzione senza vincoli mediante il calcolo
dell’Hessiano.
• Linee di livello.
• Ricerca dei massimi e minimi di una funzione con vincoli:
- caso in cui il vincolo è una equazione lineare (metodo elementare e metodo delle
linee di livello).
- caso in cui i vincoli sono disequazioni lineari (metodo delle derivate e metodo delle
linee di livello).
44
MODULO
2 - APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI
UNITÀ
-1Econometria
CONTENUTI
• Significato economico delle derivate parziali prime di funzioni economiche: le funzioni
marginali.
• Coefficienti di elasticità parziale e incrociata e significato economico.
• Analisi della Legge della Domanda.
• Definizione e analisi della funzione di utilità.
• Definizione e caratteristiche delle curve di indifferenza.
• Il vincolo di bilancio e il problema del consumatore.
• Massimo profitto per un’impresa che produce due beni in condizioni di monopolio.
Ottimizzazion • Massimo profitto per un’impresa che produce due beni in condizioni di concorrenza
perfetta.
e del profitto
-2-
MODULO
3 - LA RICERCA OPERATIVA
UNITÀ
-1Problemi di
scelta con
effetti
immediati in
una variabile
-2Problemi di
scelta con
effetti
immediati in
più variabili
-3Problemi di
scelta con
effetti differiti
3.
CONTENUTI
• Nascita, finalità e metodi della ricerca operativa.
• Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: richiami ai problemi di
ottimizzazione in una variabile e tra più alternative.
• Il problema delle scorte .
•
•
•
•
La programmazione lineare: caratteristiche del modello.
Definizione di regione ammissibile.
Il metodo grafico per problemi di PL in due variabili.
Problemi di PL riconducibili a due variabili.
•
•
•
•
•
Legge di Capitalizzazione Semplice e Composta.
Legge di Sconto Razionale e Composto.
Tasso annuo nominale e frazionato.
Valutazione di rendite in condizioni di certezza.
Problemi di scelta:
- criterio dell’attualizzazione.
Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Il recupero degli alunni più deboli si è svolto in itinere a supporto dello studio assistito.
45
4.
Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
La simulazione della terza prova è stata strutturata in 3 quesiti a risposta singola
(tipologia B) , prevedendo per ciascuno una parte operativa ed una parte dedicata
all’analisi della situazione proposta nel singolo quesito.
I quesiti sono stati pensati in modo da esaminare conoscenze e competenze per tutti e
tre i moduli svolti.
5.
Obiettivi inizialmente fissati
 Conoscere il concetto di Limite e Derivata parziale di una funzione in due variabili;
 Saper calcolare le derivate parziali per funzioni in due variabili;
 Saper individuare le principali caratteristiche del grafico di una funzione;
 Saper tradurre le principali relazioni fra grandezze economiche in modelli matematici ;
 Saper analizzare semplici, ma reali, problemi economici dipendenti da una o due
variabile, relativi alla scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati ;
 Conoscere il modello matematico, in un contesto semplificato, del problema relativo
alla gestione delle scorte di un magazzino;
 Saper effettuare scelte di tipo finanziario ed economico nell’ottica di una gestione di
beni con effetti differiti nel tempo.
6.
Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
Una sensibile riduzione del monte ore annuale di lezione previsto per questa disciplina,
in seguito al sovrapporsi di altre attività didattiche e festività , hanno comportato lievi
modifiche alla programmazione , risparmiando gli ulteriori approfondimenti previsti.
Si è dovuto di conseguenza contrarre la trattazione dei Problemi di Scelta con Effetti
Differiti.
7.
Criterio di sufficienza adottato
Si è considerata come soglia di sufficienza il perseguimento delle seguenti prestazioni :
conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali tra quelli affrontati, saper
riconoscere e applicare il modello matematico opportuno a semplici situazioni
problematiche.
In particolare si sono considerati i seguenti obiettivi minimi per moduli :
 MODULO 1: conoscere il concetto di funzione in due variabili e sapere determinare
massimi e minimi di una funzione, liberi e vincolati, attraverso lo studio
delle derivate parziali .
 MODULO 2: sapere riconoscere le principali caratteristiche di funzioni economiche
ed essere in grado di risolvere basilari problemi applicati all’economia.
 MODULO 3: Saper riconoscere il modello algebrico e grafico per il problema delle
46
Scorte. Saper analizzare problemi di scelta con effetti immediati in
condizioni di certezza, in una o due variabili.
8.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
A) Test scritti tematici con domande a risposta singola e multipla.
B) Interrogazione integrativa.
C) Verifiche scritte modulari con esercizi o problemi applicativi.
9.
Numero delle prove svolte
A) Due.
B) Due/tre.
C) Una per ogni modulo svolto.
10.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
A) Un’ora.
B) Quindici/venti minuti.
C) Mediamente due ore.
11.
Altre indicazioni - Indicazioni metodologiche:
Considerata la vastità delle tematiche affrontate , il profilo in uscita prevalentemente
tecnico si è cercato di dare maggior rilievo all’aspetto operativo, pur non tralasciando
di introdurre gli argomenti in modo rigoroso.
In particolare per quanto concerne il Concetto di Limite in una o due variabili si è
preferito introdurlo mediante la definizione topologica basata sugli intorni e la relativa
rappresentazione mediante il registro grafico, evitando la formulazione tradizionale e
rinviandola come approfondimento ad un corso di studi superiore.
Relativamente alla trattazione del Calcolo Differenziale in due variabili ci si è limitati
ad analizzare la definizione basata sul concetto di Rapporto Incrementale e le regole di
derivazione per le categorie di funzioni previste dalle indicazioni ministeriali.
In merito allo Studio di funzioni in due variabili si è voluto avvicinare lo studente
all’Analisi in modo graduale e per livelli di difficoltà, correlando ove possibile le
applicazioni in ambito economico in modo da non perdere di vista gli obiettivi formativi
specifici propri di un corso di istruzione tecnica.
47
Materia:
DIRITTO PUBBLICO
Docente:
Prof.ssa Elena Dal Pozzo
Libro di Testo adottato:
L. Bobbio, E. Ghiozzi, L. Lenti - Diritto Pubblico – Ed.
Elemond Scuola & Azienda
Altri testi utilizzati:
==
Altri sussidi didattici utilizzati:
==
21. Argomenti svolti nell’anno
LO STATO E GLI STATI
LO STATO
Le caratteristiche dello Stato moderno; l’apparato statale; Il potere politico; Le limitazioni della
sovranità; Il territorio; Il popolo; Stato e nazione; Le forme di Stato.
L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
Le relazioni internazionali; L’Organizzazione delle Nazioni Unite.
L’UNIONE EUROPEA
Caratteri generali; Le tappe dell’integrazione Europea; L’organizzazione; Le leggi Europee; le
competenze.
DAI CITTADINI ALLO STATO
I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI
Libertà e uguaglianza; I diritti inviolabili dell’uomo; Il principio di uguaglianza; La tutela della libertà:
riserva di legge e di giurisdizione; La libertà personale; Le libertà di domicilio, di corrispondenza e di
circolazione; Le libertà di riunione e di associazione; La libertà di manifestazione del pensiero; La
libertà religiosa; La Costituzione e l’economia; I rapporti etico-sociali. La famiglia l’istruzione,
l’istruzione; I doveri dei cittadini.
I PARTITI POLITICI
I partiti politici negli stati contemporanei, Il processo di democratizzazione e lo sviluppo dei partiti; I
partiti politici nella Costituzione.
LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
La democrazia; Il corpo elettorale, il voto, l’astensione;I sistemi elettorali. Il referendum abrogativo.
L’ORDINAMENTO DELLO STATO
LE FORME DI GOVERNO
Le forme di governo nello stato democratico; La forma di governo presidenziale; La forma di
governo parlamentare. La forma di governo in Italia.
IL PARLAMENTO
La Camera ed il Senato; Il Parlamento in seduta comune; I parlamentari; Organizzazione e
funzionamento; La durata delle camere ed il loro scioglimento anticipato; Le funzioni del
Parlamento; Il procedimento legislativo; Le leggi costituzionali.
48
IL GOVERNO
Il Governo nel sistema politico e Costituzionale; La composizione del Governo; La formazione del
Governo; Le crisi di governo; La responsabilità penale dei Ministri; Le funzioni del Governo; I
decreti-legge; I decreti legislativi; I regolamenti.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Il ruolo del Presidente della Repubblica; Elezione, carica e supplenza; ; I poteri; La responsabilità.
LA CORTE COSTITUZIONALE
Natura e funzioni; Composizione; Il giudizio sulle leggi; Il giudizio sui conflitti; Il giudizio sulle
accuse; Il giudizio sull’ammissibilità dei referendum; Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia.
LA MAGISTRATURA
La funzione giurisdizionale; i principi generali relativi alla funzione giurisdizionale; L’indipendenza
della Magistratura ordinaria; il Consiglio Superiore della magistratura. L’indipendenza dei singoli
giudici. La funzione della Corte di cassazione. I problemi della giustizia.
LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI
CENTRO E PERIFERIA
Stati unitari e Stati federali; Accentramento o decentramento?
LE REGIONI
Regioni a statuto ordinario e regioni a statuto speciale; L’organizzazione; La ripartizione delle
competenze legislative tra Stato e Regioni. Le leggi regionali.
I COMUNI E LE PROVINCE
I Comuni; Le elezioni nei Comuni; L’organizzazioni dei Comuni ;Le funzioni dei Comuni. Le
province. Le città metropolitane.
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN GENERALE
Attività politica ed attività amministrative; Legalità, efficienza ed efficacia; Segretezza e trasparenza
Gli organi amministrativi.
L’AMMINISTRAZIONE DELLO STATO
Le funzioni amministrative del governo. I Ministeri. Gli organi periferici dello Stato. Gli organi
consultivi.
I DIPENDENTI PUBBLICI
L’attuale disciplina; L’assunzione.
L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
Atti di diritto pubblico e di diritto privato; I provvedimenti amministrativi; La discrezionalità
amministrativa.
22. Eventuali altre discipline coinvolte
==
49
23. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Recupero in itinere.
24. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
==
25. Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni giuridici studiati;
utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare
collegamenti con l’attualità;
26. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
==
27. Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze diffuse, anche se non approfondite dei principali temi affrontati; utilizzo di un
linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle
principali problematiche giuridiche affrontate
28. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; prove scritte tipolgia B
29. Numero delle prove svolte
Due per ogni quadrimestre, con eventuale ripetizione delle prove (soprattutto in forma
orale) in caso di esito non sufficiente o di assenza.
30. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Un’ora per le prove scritte tipologia B; due ore per le prove non strutturate
31. Altre indicazioni
==
50
Materia:
SCIENZA DELLE FINANZE
Docente:
Prof.ssa Elena Dal Pozzo
Libro di Testo adottato:
Franco Poma – Corso di finanza pubblica - Principato
Altri testi utilizzati:
==
Altri sussidi didattici utilizzati:
==
1. Argomenti svolti nell’anno
TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA
LA FINANZA PUBBLICA
Che cos’è la finanza pubblica; Gli elementi costitutivi dell’economia pubblica; Il ruolo dello Stato
nell’economia; I “valori” nell’economia pubblica;I bisogni pubblici; I servizi pubblici; le teorie
sull’attività finanziaria.
EVOLUZIONE STORICA DELLA FINANZA PUBBLICA
La finanza neutrale; La finanza della riforma sociale; la finanza congiunturale; La finanza
funzionale; Gli obiettivi della finanza pubblica; L’aumento tendenziale delle spese pubbliche.
LA FINANZA DELLA SICUREZZA SOCIALE
Gli Enti Previdenziali Italiani; Il sistema pensionistico Italiano.
LE POLITICHE DELLA SPESA E DELL’ENTRATA
LE SPESE PUBBLICHE
Nozione di spesa pubblica; classificazione delle spese pubbliche Effetti economici delle spese
redistributive; La spesa pubblica in Italia; Il controllo di efficienza della spesa pubblica.
LE ENTRATE PUBBLICHE
Nozione e classificazione delle entrate pubbliche; Prezzi privati, prezzi pubblici, prezzi politici;
Imposte tasse e contributi. Le entrate parafiscali.
LE IMPRESE PUBBLICHE
L’IRI e l’ENI
L’IMPOSTA IN GENERALE
L’IMPOSTA E LE SUE CLASSIFICAZIONI
Gli elementi dell’imposta; Imposte dirette e imposte indirette; Imposte reali ed imposte personali;
Imposte generali ed imposte speciali; Imposte proporzionali, progressive e regressive. Forme
tecniche di progressivita’. Le imposte dirette sul reddito. Le imposte dirette sul patrimonio. Le
imposte indirette.
I PRINCIPI GIURIDICI E AMMINISTRATIVI DELL’IMPOSTA
I principi giuridici dell’imposta; Il principio della generalità dell’imposta; Il principio di uniformità
dell’imposta; I principi amministrativi delle imposte. L’autotassazione.
LA RIPARTIZIONE DELL’ONERE DELLE IMPOSTE
Carico tributario e giustizia sociale; la teoria della capacità contributiva; la discriminazione
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quantitativa e qualitativa dei redditi. la pressione fiscale; i valori limite della pressione fiscale; la
curva di Laffer. Il drenaggio fiscale.
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE
Gli effetti della imposizione fiscale; L’evasione fiscale; L’elisione; L’elusione; La traslazione
dell’imposta. L’ammortamento dell’imposta. La diffusione dell’imposta.
LA POLITICA DI BILANCIO
CONCETTI GENERALI SUL BILANCIO.
Nozione di bilancio dello Stato; Le funzioni del bilancio; I requisiti del bilancio; Vari tipi di bilancio; Il
pareggio del bilancio.
IL SISTEMA ITALIANO DI BILANCIO
Il bilancio annuale di previsione; Il bilancio pluriennale di previsione; i documenti della
programmazione di bilancio. La legge finanziaria; I saldi di bilancio.
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
I CARATTERI FONDAMENTALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
La struttura del sistema tributario italiano. L’anagrafe tributaria e il codice fiscale
LE IMPOSTE SUI REDDITI
L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
I caratteri generali dell’I.R.Pe.F. I soggetti passivi. Base imponibile e redditi esclusi. Schema di
funzionamento dell’imposta. Le diverse categorie di reddito. La determinazione del reddito
imponibile; il calcolo dell’imposta. Dichiarazione dei redditi e versamento dell’imposta.
L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA’ I.Re.s.
I caratteri generali dell’I.Re.S. ; I soggetti passivi; Il reddito imponibile; L’aliquota dell’imposta.
LE IMPOSTE SUGLI SCAMBI E SUI TRASFERIMENTI
L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
I caratteri dell’imposta; I presupposti dell’IVA. Operazioni non imponibili, esenti ed escluse. La base
imponibile e le aliquote dell’imposta. Il funzionamento dell’imposta. Volume d’affari e classificazione
dei contribuenti.
LE IMPOSTE REGIONALI E LOCALI
L’I.R.A.P.
I caratteri dell’imposta; Il presupposto dell’imposta; I soggetti passivi.
L’IMU
I caratteri dell’imposta; I soggetti dell’imposta; la determinazione dell’imponibile
2. Eventuali altre discipline coinvolte
==
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Recupero in itinere; attività di recupero in caso di insufficienze al termine del primo
quadrimestre. Attività di approfondimento nei casi di profitto sufficiente.
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4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Si segnala che la materia è stata oggetto di n.1 prova di simulazione.
5. Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni economico finanziari
studiati; utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare
collegamenti con l’attualità.
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
==
7. Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze diffuse, anche se non approfondite, dei principali temi affrontati; utilizzo di un
linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle
principali problematiche affrontate.
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; Prove scritte tipologia B
9. Numero delle prove svolte
Due per ogni quadrimestre, con ripetizione delle prove (soprattutto orali) in caso di esito
non sufficiente o di assenza.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Un’ora di lezione per le prove scritte tipologia B, due ore per le prove scritte non strutturate.
11. Altre indicazioni
==
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Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di
corso
Materia
EDUCAZIONE FISICA
CLASSE
5 BM
Docente
ANTONIETTA MORENA
Sussidi didattici usati
Fotocopie dal testo consigliato “Studenti informati”
1. Argomenti svolti nell'anno
Obiettivi di apprendimento e Contenuti
Significativi miglioramenti delle CAPACITA' CONDIZIONALI (-forza -resistenza - mobilità articolare velocità)
Coscienza delle proprie capacità condizionali
. Attività ed esercizi: a carico naturale, con piccoli sovraccarichi, di opposizione e resistenza.
. Lavoro prolungato in situazione prevalentemente aerobica (sincro di aerobica con basi musicali, con
l’ausilio di manubri per lo sviluppo della forza muscolare). Lavoro a circuito con più stazioni, di media
difficoltà, cronometrato.
. Attività ed esercizi eseguiti in: varietà di ampiezza, coordinazione ed equilibrio, stretching.
Conoscenza e pratica della GINNASTICA ARTISTICA trave:traslocazioni, attività ed esercizi di preacrobatica: rotolamenti e capovolte con superamento di materasso in verticale.
Arrampicata sportiva.
ARTI MARZIALI : lezione con esperto di lotta-danza.
PATTINAGGIO IN LINEA con esperto ( tre lezioni da due ore).
ATLETICA:salto in lungo da fermo, corsa veloce 30m, test lancio palla medica 3kg, salto in alto, lancio
del vortex.
PALLAVELOCE:passaggi, tocchi, tiri.
Conoscenza e pratica della PALLAVOLO . Battuta, palleggio, bagher; regole di base di gioco.
Moduli di calcio presentati dagli studenti : lezioni dimostrative: calcio, calcio a cinque, basket, pallavolo,
arrampicata sportiva, balli di gruppo ( latino-americani).
Conoscenza delle capacità motorie: condizionali e coordinative; i principi dell’allenamento.
2.Obiettivi trasversali: rispetto delle regole - acquisizione capacità di autocontrollo - riconoscimento
dei limiti - acquisizione di un corretto modo di relazionarsi - capacità di affrontare situazioni
problematiche - capacità di lavorare in gruppo con i compagni.
3.Obiettivi inizialmente fissati:miglioramento delle qualità fisiche(capacità condizionali) e
miglioramento della funzionalità neuro-muscolare (equilibriio, ritmo, combinazione
differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale).
Conoscenza e ppratica delle attività sportive proposte.
motoria,
4.Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
5.Criterio di sufficienza adottato:sufficiente quando lo studente: individua gli elementi
essenziali del programma,partecipa e si applica, avvalendosi di schemi motori precostituiti,
partecipa alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli impresi presi, conosce gli elementi
essenziali dei contenuti disciplinari.
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6.Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica una verifica scritta(tre
domande a risposta aperta, per il trimestre e quattro domande aperte per il pentamestre) Sono
state effettuate due prove scritte di verifica sugli argomenti relativi alle capacità motorie e ai
principi dell’allenamento, prove pratiche sulle attività motorie svolte.
7.Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Per le prove teoriche: un’ora.
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Materia
RELIGIONE
Docente
Prof. Marchini Gian Stefano Camillo
TESTO
S. Bocchini, Religione e Religioni, EDB, Bologna
Programma svolto nella classe
5 B MERCURIO
1. L'etica: questioni introduttive.
• Inquadratura dei concetti di etica, morale, legge e libertà
• Alcuni modelli etici: utilitarismo, soggettivismo, relativismo, ecologismo, tecnicoscientifico, della responsabilità, personalistico, religioso
2. La dignità della persona umana.
• I diritti umani e la democrazia in occidente
• Il bene comune
• L'uomo e la dimensione politica nelle diverse religioni (Cristianesimo, Islam)
3. Le scelte della vita 1: la Famiglia
• Significato umano dell'esperienza affettiva
• La scelta di una vita insieme
− Il fidanzamento
− Il matrimonio sacramento
− La scelta della convivenza
• La procreazione responsabile.
− La sessualità nella coppia: fondamenti antropologici e biblice; il duplice significato
dell'atto sessuale.
− Significato della procreazione
− Metodo naturale e mezzi contraccettivi
• Questioni speciali:
− La nullità del matrimonio
− Il divorzio
• Excursus: l'omosessualità.
− Termini della questione.
− L'omosessualità secondo le religioni
− Coppie omosessuali e prospettive attuali
• Film: Casomai
4. Le scelte della vita 2: Il mondo cristiano e la vocazione.
• La vocazione nella tradizione biblica e nel successivo pensiero cristiano (dai profeti, agli
apostoli, agli anacoreti).
• La consacrazione religiosa:
− Il significato dei voti
− La vita comunitaria; la vita eremitica
• Il sacramento dell'Ordine sacro
− La vita per la comunità e il significato del celibato.
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5. La dottrina sociale della Chiesa
− L'attività produttiva umana
− Il lavoro e la retribuzione
• Film: La Febbre.
6. Problematiche relative all’integrazione sociale delle persone diversamente abili: lavoro svolto in
collaborazione con le docenti di sostegno.
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Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° in tutte
le sue parti.
Docente
Firma
Tiribocchi Luca
(supp. Martignoni Elisabetta)
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Tiribocchi Luca
(supp. Martignoni Elisabetta)
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Dal Pozzo Elena
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Dal Pozzo Elena
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MattarozziEnrico
(supp. Iacoponi Fabiola)
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Stefani Romano
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Morena Antonietta
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Merighi Morena
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Marchini Gian Stefano Camillo
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Gherardini Paola
Zerbetto Maddalena
Vitulli Antonia
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Casalecchio, 15 maggio 2013
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