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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Documento predisposto dal consiglio della classe 5° B Mercurio Contenuto: Elenco dei candidati Scheda informativa generale Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 8. DIRITTO 2. STORIA 9. SCIENZA DELLE FINANZE 3. LINGUA STRANIERA (INGLESE) 10. EDUCAZIONE FISICA 4. MATEMATICA APPLICATA 11. 5. ECONOMIA AZIENDALE 12. 6. INFORMATICA 13. 7. RELIGIONE 14. Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico: 1. Criteri seguiti per la progettazione delle terze 3. prove 2. Informazioni relative alle simulazioni di terza Modalità di correzione e griglie di correzione adottate per le terze prove 4. prova svolte durante l'anno Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Altri documenti: 1. Testo e griglia di correzione della simulazione 3. della prima prova 2. Testo e griglia di correzione della simulazione Testi e griglia di correzione complessiva delle simulazioni delle terze prove 4. Schede informative delle diverse discipline della seconda prova La relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegata al presente documento, è depositata presso l'archivio dati sensibili. Casalecchio di Reno, 15 maggio 2013 ( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe ) Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga) 1 Documento del Consiglio di Classe Elenco dei candidati interni ed esterni Classe: 5 ^ B mercurio Anno Scolastico: 2012/2013 Numero candidati interni: 22 Numero candidati esterni: Cognome e Nome Provenienza 1. Aldrovandi Leonardo ITC Salvemini 2. Bregoli Davide ITC Salvemini 3. Busi Simone ITC Salvemini 4. Costantini Matteo ITC Salvemini 5. Emiliani Vittoria Emma M. ITC Salvemini 6. Fracassetti Lisa ITC Salvemini 7. Gligor Ioana Ramona ITC Salvemini 8. Lombardelli Manuela ITC Salvemini 9. Maggio Alex ITC Salvemini 10. Maiardi Edoardo ITC Salvemini 11. Mandini Sofia ITC Salvemini 12. Matteucci Alessia ITC Salvemini 13. Neri Mattia ITC Salvemini 14. Oliveti Jessica ITC Salvemini 15. Patti Filippo ITC Salvemini 16. Ramaro Giacomo ITC Salvemini 17. Rossi Jacopo ITC Salvemini 18. Trentanove Luca ITC Salvemini 19. Tursi Daniele ITC Salvemini 20. Venturi Davide 21. Verucchi Matteo ITC Salvemini ITC Salvemini 22. Vetrò Carmine ITC Salvemini - Annotazioni 2 Documento del Consiglio di Classe 1. Scheda Informativa Generale Docenti del Consiglio di Classe Docente Tiribocchi Luca Materia Italiano Classe/i Membro Interno (SI/NO) si (supp. Martignoni Elisabetta) Storia si Dal Pozzo Elena Diritto si Dal Pozzo Elena Scienza delle Finanze si MattarozziEnrico Inglese no Stefani Romano Informatica no Morena Antonietta Educazione fisica no Merighi Morena Laboratorio di informatica no Tiribocchi Luca (supp. Martignoni Elisabetta) (supp. Iacoponi Fabiola) Marchini Gian Stefano Camillo Religione no Gherardini Paola Matematica si Zerbetto Maddalena Economia aziendale no Vitulli Antonia Sostegno 3 2. Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio ) La classe si compone di 22 alunni provenienti quasi tutti dalla precedente 4^ BM (di cui 15 maschi e 7 femmine). La classe ha usufruito nel corso del triennio di continuità per quanto riguarda i docenti di matematica, educazione fisica, religione, economia aziendale ed inglese; quest’ultimo nell’anno in corso è stato assente e sostituito ad oggi da quattro supplenti diverse. Negli ultimi 2 anni vi è stata continuità anche per le discipline giuridico – economiche, mentre per tutto il triennio si sono alternati docenti diversi per italiano, storia, informatica e laboratorio di informatica. Il livello degli alunni non è omogeneo. Ad un gruppo che ha raggiunto ottimi livelli di preparazione si affiancano studenti dal rendimento discreto ed alcuni la cui preparazione è complessivamente appena sufficiente date le carenze nelle discipline di indirizzo. Va sottolineata la grande capacità di socializzazione del gruppo che ha reso il lavoro in questa classe gradevole. 3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti Sono state sviluppate alcune tematiche comuni tra le discipline (come risulta dalle schede delle singole materie) informatica, matematica ed economia aziendale durante l’attività di laboratorio. Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloquio stesso. 4. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti • Recupero in itinere in tutte le discipline. • Attività di studio assistito • Attività di studio individuale • Utilizzo del portale e-learning per attività di recupero e di approfondimento 4 5. Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro a coppie/gruppi • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Problem Solving • Lettura e discussione in classe di articoli di quotidiani e riviste Sono stati utilizzati seguenti strumenti: • Manuale e fotocopie • Laboratorio di Informatica • Laboratorio di matematica • Aula video • Risorse di tipo multimediale • Portale di e-learning • Sala proiezione • Palestra 6. Criteri e strumenti di valutazione Strumenti per la verifica • Domande flash • Rapida sintesi della lezione precedente • Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione Strumenti utilizzati per la verifica formativa: Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: immediata • Esercitazioni pratiche • Discussione lavori di gruppo • Esposizione orale di un testo • Osservazione sistematica • Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Tema • Prove strutturate/semistrutturate • Questionario a domande aperte • Relazione • Problemi/esercizi • Test di ascolto • Lettura e analisi di testi con questionario relativo (lingua straniera) • Esercitazioni pratiche 5 Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale • Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari • Metodo di studio • Partecipazione all’attività didattica • Impegno • Progresso nell’apprendimento • Livello della classe Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel POF) Valutazione in decimi Livello Quando lo studente: Gravemente Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; insufficiente Non coglie il senso del testo; La comunicazione è incomprensibile. Quando lo studente: Riferisce in modo frammentario e generico; Insufficiente Produce comunicazioni poco chiare; Si avvale di un lessico povero e/o improprio. Quando lo studente: Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; Sufficiente Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche. Quando lo studente: Coglie la complessità dei problemi affrontati; Discreto Sviluppa analisi corrette; Espone con lessico appropriato e corretto. Quando lo studente: Possiede conoscenze complete; Buono Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; Espone con linguaggio tecnico puntuale. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Ottimo Sviluppa sintesi concettuali organiche; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Eccellente Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Apporta contributi originali fino a 4,5 5 ≤ voto < 6 6 ≤ voto < 7 7 ≤ voto < 8 8 ≤ voto < 9 9 ≤ voto < 10 10 6 7. Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase: 2° fase: 3° fase: Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. Discussione delle prove scritte di esame. Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio: • • • • • • Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche Capacità di operare collegamenti Capacità di rielaborare Capacità espressive Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici 7 8. Attività integrative attività di orientamento “Progetto di Orientamento in uscita” . Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti: - Nel corso della classe quarta, progetto di alternanza scuola-lavoro bando provinciale (percorso formativo e stage della durata di 3 settimane) - - visita aziendale presso azienda PIAGGIO di Pontedera ed incontro con responsabili delle diverse funzioni aziendali partecipazione al progetto “osservatorio sul credito” partecipazione al progetto “Sicurezza nell’ambiente di lavoro” La classe ha partecipato ad un incontro introduttivo al mondo universitario con il Prof.Boschetti del Dipartimento di Economia Aziendale. Partecipazione al progetto orientamento e-learning con il centro E-Learning d'Ateneo Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate dall'Università di Bologna In particolare la classe ha partecipato al progetto ALMAORIENTA e ALMADIPLOMA in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario Alma Laurea (metodologia utilizzata con il percorso Alma Orientati mediante compilazione dei questionari relativi al curriculum ed al profilo orientativo e successiva rielaborazione in aula) nei mesi di gennaio/febbraio. Tale progetto si concluderà nel mese di luglio con l’inserimento nella piattaforma Alma Diploma delle valutazioni d’esame per aggiornamento del curriculum degli allievi diplomati nell’anno. Per l’inserimento nel mondo del lavoro la classe ha partecipato agli incontri organizzati presso l’istituto aventi l’obiettivo nello specifico di supportare la transizione post diploma degli studenti delle classi quinte, spesso inconsapevoli rispetto alle esigenze, alle caratteristiche e alle opportunità in un mercato del lavoro complesso nel quale i giovani faticano molto a collocarsi attivamente sulle seguenti tematiche: “sviluppo economico del territorio e possibilità occupazionali” in collaborazione con il CNA il 13 febbraio 2013 "tecniche di ricerca attiva del lavoro” relatore il consulente dott. E.Tugnoli, gli allievi sono stati coinvolti in simulazioni di casi reali di colloqui di selezione. viaggio di istruzione Visita a Roma il 9 e 10 ottobre 2012 per assistere ad una seduta del Senato della Repubblica e per la visita della Mostra “Vermeer e il secolo d’oro dell’arte olandese”. Viaggio di istruzione a Vienna dal 20 al 24 marzo 2013 incontri nell'ambito Progetto “Prevenzione oncologica” dell’educazione alla salute Incontro per la donazione degli organi con volontari ADMO altre attività (tirocini estivi, Stages estivi (da parte di alcuni studenti) al termine del terzo e quarto anno di studi presso Aziende private, Enti pubblici e Studi professionali laboratori, stage all'estero, ecc.) 8 Documento del Consiglio di Classe 9. Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni Simulazioni delle prime due prove d'esame data di svolgimento tempo di svolgimento Simulazione delle prima prova 08/05/2013 6 ore Simulazione delle seconda prova 17/04/2013 6 ore 10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline: A. Diritto F. B. Economia aziendale G. C. Inglese H. D. Matematica I. E. J. Scienza delle finanze Storia 11. Informazioni relative alla/e simulazione/i di terza prova svolta/e durante l’anno Simulazione n° 1 Data di Tempo svolgimento Assegnato 04/03/2012 4 ore Scienza delle finanze Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) Tipologia B Economia aziendale Tipologia B 3 Inglese Tipologia B 3 Storia Tipologia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 2 Simulazione n° 2 Data di Tempo svolgimento Assegnato 03/05/2013 4 ore Economia aziendale Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) Tipologia B Inglese Tipologia B 2 Matematica Tipologia B 3 Diritto Tipologia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 3 9 12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME CLASSE ……………….a.s.2012-2013 Candidato......................................... tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità) a) competenze formali (punti 1-7) Livello rilevato Correttezza ortografica................................................................................(0-1) Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1) Uso della punteggiatura................................................................................(0-1) Pertinenza del lessico..................................................................................(0-2) Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-2) Punteggio competenze formali.................................................................../ 7 b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1-8) Tipologia A: comprensione globale........................................................ ….......................(0-2) comprensione analitica...............................................................................(0-2) interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2) contestualizzazione......................................................................................(0-2) Tipologia B: capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3) rielaborazione personale.............................................................................(0-2) organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3) 1-1,5 …....scarso 2-2,5.grav. insuff. 3......insufficiente 3,5......quasi suff. 4..........sufficiente 4,5..........discreto 5.....quasi buono 6...........buono 7..............ottimo Livello rilevato 1-2............scarso 2,5-3..grav. Insuff 3,5-4..........insuff. 4,5-5,5.quasi suff. 6......... sufficiente 6,5...... discreto 7 .quasi buono 7,5............buono 8...............ottimo Tipologie C e D: comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1) presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1) pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4) organizzazione testuale (coerenza e coesione)............................................. (0-2) Punteggio competenze contenutistiche......................................................../8 Valutazione complessiva:.........../15 Voto in 10’ 1-3 4 - 4,5 5 5,5 6 6,5 7 -7,5 8 8,5 9 - 10 Voto in 15’ 1–5 6–7 8 9 10 11 12 13 14 15 10 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA D'ESAME Seconda prova scritta: Informatica generale ed applicazioni gestionali corso Mercurio Se sono assenti parti del compito che sono richieste il punteggio assegnato sarà punti 0 QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE – organizzazione e aderenza del contenuto Livello dell’espressione linguistica Max punti 3 La comprensione del testo è difficile anche a causa di errori sintattici, semantici e superficialità dei contenuti [punti 1] Il testo è organizzato in modo accettabile l’espressione dei contenuti è sufficientemente corretta [punti 2] La qualità del testo così come il linguaggio utilizzato è efficace [punti 3] MODELLAZIONE DEI DATI – progettazione del modello concettuale e logico Max punti 7 a) modello semantico modello E-R [punti 4]– la sintesi valutativa riguarda la definizione corretta delle strutture di classificazione del modello, la definizione delle associazioni e dei vincoli di cardinalità, la ompletezza delle informazioni sugli attributi e dei vincoli di integrità che si ritengono significativi non corretto [punti 1] parzialmente corretto [punti 2] incompleto [punti 3] totalmente corretto [punti 4] b) modello Relazionale [punti 3] – la sintesi valutativa riguarda il trattamento della conversione dei vari tipi di associazione, rappresentazione dei vincoli di integrità referenziale, del livello di normalizzazione (3FN) non corretto [punti 1] parzialmente corretto -[punti 2] totalmente corretto [punti 3] SEGMENTI SIGNIFICATIVI - di interrogazioni ( SQL) e/o applicazioni – linguaggi utilizzati nelle richieste su dati e distribuzione delle informazioni Max punti 5 c) a) DI SQL max punti 3 Non corretto [punti 1] Parzialmente corretto [punti 2] Totalmente corretto [punti 3] DI APPLICAZIONI ( processi e/o script in HTML – PHP ) max punti 2 Non corretto [punti 0.5] Parzialmente corretto[punti 1] Totalmente corretto[punti 2] Voto complessivo attribuito alla prova : ________________________/ 15 11 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia INDICATORI Conoscenza dei contenuti DESCRITTORI Frammentaria e confusa/errata PUNTEGGIO 1 -2 Generica / incompleta 3 Essenziale e manualistica 4 Puntuale 5 Approfondita ed esauriente 6 Competenze disciplinari, Non individua i concetti chiave 1 -2 pluridisciplinari e capacità di Individua i concetti chiave, ma non li collega 3 collegamento Individua i concetti chiave e stabilisce 4 semplici collegamenti 5 Rielabora le conoscenza anche con 6 approfondimenti personali Competenze logico Si esprime in modo disorganico ed utilizza espressive un modesto repertorio lessicale Si esprime in modo organico con un 1 2 linguaggio corretto e appropriato Si esprime con coerenza, coesione e 3 proprietà lessicale Punteggio attribuito ………../15 12 1° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Classe 5BM STORIA Simulazione III prova Classe Quinta B m Si risponda in 15-20 righe alle due domande. 1) Quali sono i principali punti di contatto e quali le differenze più sostanziali fra il totalitarismo nazista e quello comunista? 2) Si delinei il percorso storico dalla nascita del nazismo fino alla presa del potere. 13 INGLESE Tipo di prova : Tipologia B: quesiti a risposta singola Candidato ………………………………………………………………………………………….. SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B CLASSE 5 BM MATERIA: INGLESE DATA: NOME E COGNOME:_________________________________________ Read the following text and answer the questions: IT’S YOUR EUROPE Living, learning and working anywhere in the EU The European Union is not just about free trade, open borders and a common currency. In the early 1990s, the EU became a truly open area in which people, goods, services and money can move around with almost total freedom. Every EU citizen, regardless of age, has the right to travel, live, work, study and retire anywhere in the EU. The idea of going to study or work in another country does not occur to most of us – or, if it does, we can think of all sorts of objections. So we don’t bother. Yet there are a lot of things to be gained from a period of study or work abroad: a real change of environment; new personal horizons; daily contact with a different culture; the ideal opportunity to learn a new language; the chance to enjoy working or studying with people from different backgrounds, exchanging ideas and comparing experiences. What’s more, employers are looking for people with a wider variety of professional experience. It’s no secret: Europe can change your life if you want it to. (adapted from a booklet by the European Commission) 1. How does the author describe the European Union? (2 lines ) ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. 2. Is the writer in favour of the idea of working or studying abroad? Why? ( 4 lines) ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. 3. Would you like to study or work abroad? Write your opinion about this matter, taking advantages and disadvantages into account. (150 – 200 words) ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. 14 ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO I^ SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Economia aziendale NOME E COGNOME CLASSE 5^ BM 4 marzo 2013 QUESITO 1 Illustrare i principi generali stabiliti dal codice civile per la redazione del bilancio d’esercizio ed i principi generali stabiliti invece dal legislatore fiscale evidenziandone la differenze, utilizzando anche come esempio a tale proposito una voce di bilancio a scelta del candidato. ( max 20 righe ) QUESITO 2 Dopo aver evidenziato le principali differenze tra “depositi moneta” e “depositi tempo”, illustrare le caratteristiche del conto corrente e le relative problematiche collegate all'operatività. ( max 20 righe ) QUESITO 3 Presentare lo Stato Patrimoniale riclassificato in forma sintetica con destinazione dell’utile tenendo conto dei seguenti conti tratti dalla situazione patrimoniale. (max 20 righe) Fabbricati Mutui ipotecari Crediti v/so clienti Impianti e macchinari Riserva straordinaria Debiti tributari Debiti v/ istituti di previdenza Brevetti Attrezzature industriali Debiti v/so fornitori Risconti attivi Prestiti obbligazionari Azionisti c/sottoscrizione Ratei passivi Debiti per tfr Riserva legale Debiti v/so fondi pensione Disponibilità liquide Rimanenze Capitale sociale Utile d’esercizio 10 000 000 5 000 000 14 700 000 22 944 000 4 040 000 825 000 545 000 90 000 16 980 000 12 037 000 12 000 8 000 000 50 000 57 000 2 840 000 5 700 000 1 095 000 343 000 12 720 000 34 500 000 3 200 000 Ai fini della rilevazione si tenga presente che: i crediti v/so clienti scadenti oltre l’esercizio successivo sono 700 000€; i debiti v/so fornitori scadenti oltre l’esercizio successivo sono 220 000€; la quota di mutuo da rimborsare nell’esercizio successivo ammonta a 500 000€;il prestito obbligazionario è rimborsabile a quote costanti di 1000 000€ogni anno; durante l’esercizio successivo un dipendente lascerà il servizio e verrà corrisposto un TFR di 60 000€; la delibera di riparto dell’utile prevede un 5% a riserva legale, 2% a riserva straordinaria e il residuo alle 3 450 000 azioni con arrotondamento al centesimo di euro. Esprimere un giudizio sulle capacità dell’impresa di far fronte ai pagamenti correnti anche attraverso i margini. 15 SCIENZA DELLE FINANZE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO SCIENZA DELLE FINANZE NOME E COGNOME _________________________________CLASSE ______ 4 marzo 2013 1) Illustra in sintesi il principio della capacità contributiva sottolineandone la relazione con la progressività dell’imposta. (Max 15 righe) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2) Quali sono le differenze fra il meccanismo della evasione e quello della elusione? Illustrale brevemente. (MAX 15 RIGHE) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 16 2° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Classe 5BM MATEMATICA SIMULAZIONE 3° PROVA 3/05/2013 Candidato CLASSE 5° ___________________________ SEZIONE……… MATEMATICA APPLICATA Tipologia B_Quesiti a risposta singola 1. Dopo aver definito i concetti di funzione reale in due variabili reali e di dominio della funzione, il candidato determini il dominio della seguente funzione rappresentandolo graficamente: z= x 2 − 16 x2 − 4 + y [ Max. 15 righe e un grafico ] 2. Il candidato consideri la domanda del bene A espressa dalla funzione d = −50 p1 + 10 p 2 + 0,5C dove p1 rappresenta il prezzo del bene A, p2 il prezzo di un secondo bene B e C il reddito del consumatore. Valuti le caratteristiche della domanda al variare dei prezzi e del reddito. Facendo poi riferimento al caso in cui p1=10, p2=5 e C=1000 valuti la relazione che intercorre tra i due beni. [ Max. 15 righe ] 3. Ad un impiegato vengono proposte tre forme di calcolo dello stipendio: A. stipendio base 800 euro più 10 euro per ogni pratica evasa B. 1500 euro al mese C. nessuno stipendio base ma 50 euro per ogni pratica evasa Dopo aver classificato il problema nell’ambito dei problemi di scelta economica, il candidato determi, al variare del numero x di pratiche evase, la scelta più conveniente per l’impiegato. 17 [ Max. 15 righe e un grafico ] ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO II^ SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Economia aziendale NOME E COGNOME CLASSE 5^ BM 3 maggio 2013 1) Le imprese hanno spesso la necessità di smobilizzare i crediti di fornitura. A tale esigenza, gli intermediari bancari e finanziari rispondono offrendo varie possibilità. Illustra le caratteristiche di due operazioni, evidenziandone analogie e differenze. (max 20 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Descrivere e rappresentare in bilancio le immobilizzazioni materiali tipiche di un’impresa industriale nei momenti cruciali della loro vita all’interno della gestione aziendale: acquisizione, utilizzo, eliminazione dal processo produttivo. (max 20 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------18 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) La Imetel srl fabbrica il prodotto TZ42 sostenendo un costo variabile unitario di 52 euro. Il prodotto, venduto a 90 euro, è realizzato su una linea con capacità produttiva di 180.000 pezzi che comporta costi fissi annui di 3.230.000 euro. Presentare e commentare: • il calcolo del punto di equilibrio e il grado di sfruttamento della capacità produttiva; • il calcolo del risultato economico derivante dalla vendita di 150.000 unità di prodotto; • il diagramma di redditività relativo al punto di equilibrio; • il quantitativo da vendere per avere un utile di 3.040.000Euro ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 19 DIRITTO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO DIRITTO PUBBLICO NOME E COGNOME _________________________________CLASSE ______ 3 maggio 2013 1) Spiega il diverso ruolo svolto dal CSM e dal Ministro della Giustizia in relazione al funzionamento della Magistratura Italiana (Max 15 righe) ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2) Questione di fiducia e mozione di sfiducia nei rapporti tra Parlamento e Governo. (Max 15 righe) ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 20 INGLESE CLASSE 5 BM COGNOME E NOME TERZA PROVA PRIMA LINGUA – INGLESE MARKETING WITH SOCIAL NETWORKS Social networks like Facebook, Twitter and My Space have gained in popularity . With smart phones now integrating social networks , users can surf and update their status online . Companies are realizing the potential of social networks and integrating them as a tool within their marketing mix strategy. Facebook has over 300 million users, from a business perspective this is the equivalent of reaching an audience the size of America . Dell have been really successful in this strategy . In 2009 their global sales associated with “tweets” reached $6,5 million . ASOS.com , the online clothing retailer, has business profiles on Facebook, Twitter , Bebo and My Space. The benefits of using social networks for business are different : business can keep customers updated in real time and if a business campaign is successful it may go viral. Business have the potential of reaching a wide audience as a consequence the company reputation improves as users see it as a presence within their social networking world . Social networks are the place to be , and being associated with them improves the business reputation. Moreover social networks help develop relationships with customers . When companies are planning their marketing strategy it makes sense to integrate social networks into the promotional campaign . 1)Why does the writer think it is important to use social networks for business? …………………………………………………………………………………………………............ ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………… 2)Write a short essay (150/200 words) about globalisation with reference to the use of the Net ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ……........................................ 21 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: ITALIANO Docente: Luca Tiribocchi Libro di Testo adottato: Il filo rosso – Santagata Tavoni Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Video, brani critici Argomenti svolti nell’anno - Giovanni Verga: Verga verista, la poetica. Le tecniche narrative. Lo stile. Le opere. Letture: da I Malavoglia brani in antologia da Vita dei Campi Rosso Malpelo; da Novelle rusticane Libertà, La roba . - Il Decadentismo: origini del Decadentismo, il simbolismo in Francia, l’estetismo. Il Decadentismo italiano. I poeti-vate Pascoli e D’Annunzio. Il crepuscolarismo. Letture: Giovanni Pascoli: da Il fanciullino testo in antologia; da Myricae: Novembre, X agosto, Arano, L’assiuolo, Lavandare; da Primi poemetti: Digitale purpurea; dai Canti di Castelvecchio: Nebbia,Il gelsomino notturno, La mia sera. Gabriele D’Annunzio: da Il piacere Ritratto di Andrea Sperelli; da Alcyone: Stabat nuda Aestas, Meriggio, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto; - L’età delle avanguardie: le poetiche delle avanguardie storiche. Luigi Pirandello fra forma e vita. Italo Svevo, la nuova forma del romanzo. Letture: Luigi Pirandello, da l’Umorismo, la poetica dell’umorismo; da Il fu Mattia Pascal, brani in antologia, da Novelle per un anno La carriola lettura e visione de Sei personaggi in cerca d’autore. Italo Svevo: da La coscienza di Zeno, brani in antologia. - La lirica fra simbolismo, surrealismo e tradizione. Il verso franto di Ungaretti. La poesia quotidiana e onesta di Umberto Saba. Eugenio Montale testimone del male di vivere. Letture: G. Ungaretti: In memoria, Soldati, Veglia, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, C’era una volta, I fiumi. Umberto Saba: Amai, A mia moglie, La capra, Città vecchia, Mio padre è stato per me ‘l’assassino’, Trieste, Goal, Tre poesie alla balia. Eugenio Montale: Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere, La casa dei doganieri, Dora Markus, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, La primavera hitleriana, Piccolo testamento, Il sogno del prigioniero, - Il romanzo della prima metà del novecento, alcune possibili soluzioni fra impegno e fantastico, Moravia, Gadda, Buzzati e Bassani. Riflessioni sul rapporto fra romanzo e cinema d’autore. Almeno un romanzo fra Gli indifferenti di Moravia, Il deserto dei Tartari di Buzzati, Il giardino dei FinziContini di Bassani. Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana di Gadda 2. Eventuali altre discipline coinvolte 22 Storia; lingue straniere. 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Visione di documentari, letture critiche. 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta 5. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza dei principali autori, capacità di lettura critica dei testi. 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati 7. Criterio di sufficienza adottato Conoscenza degli autori e analisi essenziale dei testi 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Sono state assegnate tutte le tipologie d’esame. 9. Numero delle prove svolte 6 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 2/3; per le simulazioni 6 ore. 23 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: STORIA Docente: Luca Tiribocchi Libro di Testo adottato: Zanette, Fossati Luppi Passato presente Paravia Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Video 11. Argomenti svolti nell’anno La crisi di fine secolo. L’Italia giolittiana. Le grandi potenze verso la guerra. Cause della prima guerra mondiale. La Grande guerra. I congressi di pace. La situazione internazionale dopo il 1919. La vicenda italiana: la vittoria mutilata, la crisi del liberalismo, l’impresa di Fiume. Le origini del Fascismo. Il biennio rosso. La repubblica di Weimar. Le origini del nazismo. La fondazione del totalitarismo sovietico. Fascismo: l’avvento del regime. Politica interna fascista. Politica economica fascista. Politica estera e coloniale fascista. Il totalitarismo nazista. La via liberaldemocratica: il new deal. La guerra civile spagnola. L’espansione della Germania nazista. Verso il secondo conflitto mondiale: le forze in campo. La seconda guerra mondiale. La Shoah. La guerra civile in Italia fra 1943 e 1945. L’Italia fra il 1945 e il 1948. L’età atomica e il mondo bipolare. Le diverse decolonizzazioni. L’Italia dalla ricostruzione al boom economico. Verso l’Unione europea. La vicenda arabo-israeliana. 12. Eventuali altre discipline coinvolte Letteratura italiana 13. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Visione di documentari. Lettura di pagine critiche 14. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta Sì è privilegiata l’analisi dei rapporti causa-effetto nel decorso degli eventi. 15. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza degli avvenimenti; capacità di connetterli e di metterli in relazione di causa ed effetto. 24 16. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati 17. Criterio di sufficienza adottato Conoscenza essenziale dei fatti. 18. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Brevi risposte a domande aperte. 19. Numero delle prove svolte 5 20. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 25 Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Libro di testo adottato: M.Vince-C.Garulli, “Inside Grammar”+S’s B+WB+CD-English Grammar for PET and FCE, McMillan Ed. L.White-R.Fricker, “Success”(Intermediate),+S’sB+WB+CD Longman Ed. M.Bernardini-G.Haskell,”The Personal Computer- English for Technology” S’sB+WB, Ed.Loescher Altri testi utilizzati: HO(Hand outs)= Fotocopie da M.Cumino-P.Bowen, “Business Globe”+S’s B+WB+CD, Ed.Petrini Altri sussidi didattici utilizzati: audio, videoregistratori, carte geografiche, fotocopie, depliant, Cd audio e Dvd Docente FABIOLA IACOPONI 1. Argomenti svolti nell'anno: Modulo 1 Grammar Revision and Language Awareness Ripasso di strutture ed uso di present simple and continuous, past simple and continuous, present perfect simple and continuous, future forms, passive forms, conditional sentences (if clauses), relative clauses, reported speech, linking words and phrases, summarising and writing compositions. Modulo 2 Civilization: Literary and Film Culture Lettura del testo “The Canterville Ghost” e visione del film in lingua inglese –scheda di analisi filmica Visione del film in lingua inglese “The Dead Poets”. Modulo 3 Civilization: British and American Political Systems The British System: The Monarch, Parliament, Local Government, Political Parties The American System: The Constitution, The President, Political Parties, Congress, The Supreme Court, The Supreme Court, State Governments Modulo 4 The Business World Application/Applying for a job Job adverts, The Curriculum Vitae, E-application form, Reading and Writing a Letter of Application (Plan and Phraseology) Modulo 5 “English for Technology” Module 1 Basic Hardware Unit 1 The Microprocessor Unit 2 The Mouse Unit 3 The Keyboard Unit 4 The Printer Module 2 Graphical User Interfaces Unit 1 The Desktop Unit 2 The Graphical User Interface 26 Module 3 Module 4 Module 5 Module 6 Unit 3 Window Operations Unit 4 The Pros and Cons of the GUI Storing Data Unit 1 Disks and Discs Unit 2 Removable Storage Devices Unit 3 Files and Directories Unit 4 Common Disk Utilities Graphics Unit 1 Monitors Unit 2 Graphics (Bitmap) Unit 3 Vector Graphics and Animation Unit 4 Internet Images Applications Unit 1 Word Processing Unit 2 Spreadsheets Unit 3 Desktop Publishing Unit 4 Presentation The Internet Unit 1 The Internet: History and Definition Unit 2 Browsers and Search Engines Unit 3 Messages, Mail and Attachments Unit 4 Copyright, Piracy and Privacy 2.Eventuali altre discipline coinvolte: Lingua Italiana/Storia e Informatica 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: Il primo modulo ha consolidato e ampliato le conoscenze già acquisite negli anni precedenti relativamente agli argomenti grammaticali e linguistici indicati. Il recupero si è svolto in itinere con esercizi ed attività di vario tipo. Altre attività sono state visione di film e lavori di gruppo con relative presentazioni e discussioni in classe relative ai moduli di informatica. 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: La 3° prova scritta è volta a misurare le capacità di comprensione ed espressione scritta dello studente attraverso una breve ‘reading’ con domande referenziali ed una domanda ‘aperta’ redatta come “opinion essay” riguardante le loro conoscenze acquisite nel settore informatico o relative al testo assegnato. 5. Obiettivi inizialmente fissati: Si stabiliranno tutti i raccordi possibili con le discipline di indirizzo, in modo che i contenuti proposti nella lingua straniera, pur non perdendo di vista la loro specificità, abbiano carattere trasversale nel curricolo. La lingua settoriale verrà utilizzata in modo che lo studente la percepisca come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento. L’obiettivo non sarà pertanto solo il ’ sapere’, ma anche il’ saper fare’, cioè lo sviluppo di abilità, oltre l’acquisizione di conoscenze. Si darà spazio allo sviluppo delle abilità produttive, potenziando così la competenza comunicativorelazionale già acquisita, tuttavia si privilegerà lo sviluppo delle abilità di lettura e di comprensione orale, anche se non si escluderanno momenti dedicati allo sviluppo delle abilità di produzione scritta mediante esercitazioni di vario genere (riassunti, relazioni, lettere, ecc.). Si svilupperà negli studenti l’abilità di trasporre in lingua italiana e successivamente in lingua inglese, oralmente e per iscritto, il significato generale di testi di argomento economico e/o tecnologico, con particolare attenzione all’autenticità dell’espressione italiana e alla precisione della terminologia specifica. L’uso sistematico del dizionario monolingue sarà affiancato, in rapporto alle abilità di traduzione, da quello bilingue. Nello sviluppo delle attività di lettura si terrà sempre presente l’opportunità di abituare gli studenti alla lettura silenziosa con successiva discussione. A seconda dello scopo per cui si legge si presenteranno le varie tecniche di lettura: -estensiva, per la comprensione dell’argomento generale del testo; -esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche; 27 -intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo (testo scientifico, tecnico, ecc.). Verranno effettuati anche esercizi di traduzione da e nella lingua straniera, considerando la traduzione, abilità aggiuntiva alle abilità di base e non metodo di apprendimento della lingua, e non sarà comunque di tipo semantico, ma di tipo comunicativo, tenderà, cioè, a trasmettere il testo, sia pur con una certa perdita di informazione. Momento irrinunciabile sarà la riflessione sulla lingua, realizzata su base comparativa e sarà rivolta a far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi stessi. La grammatica nozionale integrerà sempre la grammatica formale. Inoltre, in qualsiasi momento dell’attività didattica non si trascurerà nessuna occasione per rendere consapevole lo studente dei significati culturali di cui la lingua è portatrice. 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Capacità di Sintesi, lettura e traduzione di testi specifici. Capacità di Relazionare in classe in lingua inglese su un contenuto di ordine tecnico e nello stesso tempo essere in grado di rispondere in lingua a domande sull’argomento. Capacità di esprimere opinioni sia oralmente che per iscritto, elencando vantaggi e svantaggi a sostegno di una tesi relativamente ad un argomento proposto. 7. Criterio di sufficienza adottato: Standard minimi di apprendimento in termini di ‘sapere’ e di ‘sapere fare’, concordati nella riunione per materie di coordinamento disciplinare da raggiungere al termine dell’anno scolastico. 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Si tratta di prove sia scritte che orali atte a verificare la conoscenza di quanto studiato e la comprensione di un testo scritto, nonché la capacità di spiegare concetti e dare definizioni di termini informatici ed esprimere opinioni personali. Alcune iniziali sono prove strutturate. Si sono effettuate due ‘terze prove’ di ‘reading comprehension’ con due domande sul testo come tipologia sopraccitata. 9. Numero delle prove svolte: Numero due prove scritte nel 1° trimestre, tre nella prima parte del pentamestre e tre nella seconda.. Due di queste sono simulazioni di terze prove. 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Per lo svolgimento delle terze prove si è calcolata circa quarantacinque minuti di tempo all’interno delle ore concesse assieme alle altre materie. Nelle verifiche standard in classe un’ora è assegnata per lo svolgimento dei test di argomento e due ore per le reading comprehension e opinion essay. 11. Altre indicazioni: Si segnala che la classe ha svolto in parte il programma iniziale fissato dal prof. titolare per via del succedersi di svariate supplenze e che tutta la parte sulla tecnologia informatica, eccetto il modulo6, è stata svolta tramite lavoro di gruppo con relativa relazione alla classe per ogni argomento ma non approfondita ulteriormente per motivi di tempo. Gli allievi hanno comunque lavorato sul sopracitato programma e si sono esercitati per la terza prova con lavori di correzione individuale degli errori . Sono stati invitati inoltre a preparare almeno tre argomenti a scelta per l’esame, secondo i criteri di esposizione proposti durante l’anno, (possibilmente di argomento sia letterario che tecnico) , onde accertare la loro capacità espositiva ma anche conoscitiva dei contenuti trattati. 28 Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia ECONOMIA AZIENDALE Docente Maddalena Zerbetto Libro di testo adottato: Domani in in azienda vol.3- Astolfi, Barale e Ricci- Ed. Tramontana Altri testi utilizzati: Economia aziendale in laboratorio – Ed.Tramontana L’ Economia Aziendale – Ed. Elemond Scuola & Azienda Altri sussidi didattici utilizzati: Pagine economiche di quotidiani, articoli da riviste specializzate, documentazione aziendale, codice civile, T.U. delle imposte dirette, manuali tecnici 1. Argomenti svolti nell'anno: Modulo 1 LE IMPRESE INDUSTRIALI: CARATTERI, CONTABILITA’, BILANCIO E FISCALITA’ LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI E ORGANIZZATIVE L’attività di produzione delle imprese industriali L’assetto istituzionale Principali caratteristiche dell’assetto organizzativo Il sistema informativo aziendale LA CONTABILITA’ GENERALE Ripresa dei principi base delle rilevazioni contabili Il piano dei conti delle aziende industriali Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali L’acquisto di beni di consumo e di servizi e relativo regolamento Le vendite e relativo regolamento Lo smobilizzo dei crediti commerciali (teoria) Il personale dipendente Gli incentivi pubblici alle imprese Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio Le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO I profili della comunicazione aziendale Il sistema informativo di bilancio Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio Aspetti normativi e principi contabili I criteri di valutazione La revisione contabile ANALISI DI BILANCIO Lettura ed interpretazione del bilancio Le finalità dell’analisi di bilancio Riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Analisi per indici: esame dei ratios più significativi (analisi della redditività, analisi patrimoniale(margini) e finanziaria) 29 Analisi per flussi e rendiconto finanziario delle VPCN. IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE Le imposte sul reddito d’impresa I principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale I criteri fiscali di valutazione in generale ed in particolare la valutazione fiscale dei seguenti elementi: i beni strumentali ( ammortamento dei beni materiali ed immateriali, spese di manutenzione e riparazione,leasing), la svalutazione dei crediti, le plusvalenze, le rimanenze di magazzino, Reddito imponibile e relative imposte dirette Caratteristiche fondamentali dell’IRAP e relativa base imponibile Adempimenti e versamento delle imposte sui redditi Modulo2 LA CONTABILITA’ GESTIONALE I COSTI AZIENDALI La contabilità gestionale I costi aziendali e relativa classificazione LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI Il direct costing Il full costing (le configurazioni di costo ed i metodi di imputazione; i centri di costo) L’activity based costing L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale(scelta del prodotto più remunerativo,make or buy, accettazione di un nuovo ordine) Modulo 3 LA STRATEGIA, LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE La pianificazione strategica e relative fasi Business plan (teoria) Il controllo di gestione e relativi strumenti Le caratteristiche e le funzioni del budget Budget settoriali La redazione del budget d’esercizio L’analisi degli scostamenti per costi Il sistema di reporting (teoria) Modulo4 LE IMPRESE BANCARIE LA GESTIONE DELLE BANCHE E LA LORO ORGANIZZAZIONE Il sistema finanziario Il ruolo della banca nel sistema finanziario La Banca Centrale Europea ed il Sistema europeo delle banche centrali LE OPERAZIONI BANCARIE Classificazione delle operazioni bancarie Le operazioni di raccolta fondi: la raccolta diretta e indiretta, cenni sulle diverse forme di deposito a risparmio, i conti correnti ed i servizi ad essi collegati 30 Le operazioni di impiego fondi: il rapporto banca-impresa, l’istruttoria di fido, l’apertura di credito in conto corrente, le operazioni di smobilizzo crediti, il factoring, le operazioni di finanziamento a medio/lungo termine (mutuo), 2. Eventuali altre discipline coinvolte: Scienza delle finanze: il sistema delle imposte, il bilancio dello Stato Matematica: l’analisi dei costi ed il diagramma di redditività Informatica: esercitazioni di laboratorio 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: Lezioni informative partecipate Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative anche mediante svolgimento di applicazioni in laboratorio Analisi di casi aziendali (problem solving)e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare le capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per l’approfondimento e l’attualizzazione degli argomenti svolti Incontri con esperti aziendali sulle seguenti tematiche: avviamento al lavoro e tecniche di ricerca attiva (modulo di orientamento) modalità di accesso al mercato del lavoro (modulo di orientamento) LABORATORIO (attività svolta due ore alla settimana in compresenza con l’I.T.P.prof.ssa M.Merighi) L’attività di laboratorio permette allo studente di consolidare le conoscenze acquisite nell’ambito dei processi di automazione dei sistemi informativi contabile e non e delle relative procedure aziendali con particolare riferimento alla contabilità generale, alla redazione e analisi di bilancio, alla contabilità gestionale, alla redazione del budget ed alla contabilità finanziaria, operazioni bancarie (depositi a risparmio, conto corrente). Tale attività mira, inoltre, alla produzione di comunicazioni diversamente strutturate secondo il destinatario (comunicazioni interne o esterne) presentate con il ricorso a strumenti informatici. Attraverso opportune esercitazioni riepilogative di laboratorio si è realizzata anche un’attività di recupero in itinere. 4 Obiettivi inizialmente fissati: In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno. I punti qualificanti riguardano: - la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali, bancarie) - lo studio approfondito dei bilanci e della normativa fiscale - lo studio delle strategie d’impresa Lo studente deve essere in grado di: - riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicare le relative tecniche amministrativo-contabili - redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente - distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale; applicare alcune variazioni fiscali in base alla normativa - analizzare ed interpretare bilanci; calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi d’impresa e di situazione aziendale - conoscere le fasi del processo di pianificazione e di controllo di gestione - individuare le problematiche relative ai costi 31 - distinguere le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese elaborare un conto corrente relativo alle principali operazioni aziendali 5. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: La continuità didattica mi ha consentito di rivedere gli obiettivi fissati inizialmente senza utilizzare moduli di recupero. Qualora necessario sono state riprese le tematiche già proposte anche per collegarle ad altri contenuti fondamentali. Le tecniche di amministrativo-contabili nella gestione aziendale, l’interpretazione e l’analisi di bilancio, le problematiche relative ai costi, gli aspetti di pianificazione e controllo sono stati il cardine dell’attività didattica. La mancanza di tempo e la riduzione delle ore curricolari a parità di programma non mi ha consentito di trattare in modo soddisfacente il sistema bancario .e del tutto le aziende di erogazione. 6. Criterio di sufficienza adottato: Si fa riferimento alla scheda informativa generale ed in particolare: “lo studente individua gli elementi essenziali del programma , espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche” 7. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: verifica formativa : interrogazioni brevi, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche verifica sommativa: prove strutturate o semi-strutturate, questionario, risoluzione di casi aziendali, interrogazione lunga 8. Numero delle prove svolte: Almeno tre/quattro verifiche scritte e due/tre verifiche orali e/o un test integrativo E .nel secondo pentamestre anche 2 simulazioni di terza prova 9. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: la durata varia a seconda della complessità della prova : 2/3 ore per le verifiche scritte nel primo trimestre,mentre nel pentamestre sono state privilegiate prove scritte della durata di un ora impostate come la prova d’esame. 32 Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia INFORMATICA GESTIONALE Libro di testo adottato: Lorenzi Cavalli “Informatica: le Basi di Dati e il linguaggio SQL / Access, MySql, Database in rete” ed. ATLAS ISBN 9788826811840 Altri testi utilizzati: Elenco di file .pdf su : sql, progettazione di sistemi informativi aziendali, modelli di dati, reti e protocolli Altri sussidi didattici utilizzati: Materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso esame di stato articoli on line sul sito http://www.html.it e su altri portali tecnci – generalisti-culturali Docente STEFANI ROMANO 1. Argomenti svolti nell'anno: 2. 3. [ ALLEGATI A scheda di valutazione simulazione seconda prova ] [ ALLEGATI B PROGRAMMA esteso 2010-2011 ] PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI MODELLI DI DATI AMBIENTEdi SVILUPPO DI SOFTWARE • Ambienti di gestione di base di dati- SERVER APACHE + MYSQL • Ambienti di produzione –DREAMWEAVER CS3 LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE • SQL • PHP • HTML RETI E PROTOCOLLI 2. Eventuali altre discipline coinvolte: NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ di laboratorio SONO STATE COINVOLTE SOPRATUTTO MATERIE economico - giuridiche. 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: lezioni frontali con supporti visivi , interattivi e tradizionali didattica cooperativa DI GRUPPO nel caso di progetti di laboratorio diversificati supporto formativo anche INDIVIDUALE NEI MOMENTI DI LABORATORIO ATTIVITA’ DI LABORATORIO • • • • • • ( PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI E ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE elementari SQL-PHP-HTML nella produzione di pagine web dinamiche) Per la preparazione degli argomenti teorici destinati alla seconda prova scritta Articoli su sicurezza e privacy dei dati Web 2.0 e articoli sui social network Articoli su smartfone e nuovi media Articoli su sviluppo Apps e implicazioni sociali tecnologiche 33 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: LA DISCIPLINA non RISULTA INDIVIDUATA COME MATERIA NELL’AMBITO DELLA TERZA PROVA 5. Obiettivi inizialmente fissati: • • • • • • • • • Rappresentare processi aziendali per automatizzarli Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove tecnologie informatiche Conoscere ed utilizzare metodologie e strumenti cooperativi per la costruzione di documenti Realizzazione di progetti che prevedano una distribuzione di documenti in rete 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Alcuni punti del programma sono stati svolti con approfondimenti relativi alla parte teorica poi da sviluppare o come background culturale o come risorse per la parte relativa alla teoria nella seconda prova d’esame; poi si è puntato decisamente su attività di laboratorio rivolte alla parte di progettazione ed implementazione e documentazione di sistemi informatici elementari ( sql – pagine dinamiche con accesso a basi di dati – problemi relativi a distribuzione di informazioni derivati da sql in php con passaggio di parametri cioè pagina di ricerca con visualizzazione di risultati, semplici aree ripetute – pagine tipo uno a dettagli – pagine tipo uno a molti. 7. Criterio di sufficienza adottato: LIVELLO 3 - Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non molto approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE le sue conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso nella sintesi ma ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente 34 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: TEST STRUTTURATI COLLOQUI brevi PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php PROVE SCRITTE CONFORMI alle richieste STANDARD DEGLI ESAMI DI STATO COME seconde prove PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di codice per la realizzazione di pagine web associate soprattutto nel secondo quadrimestre 9. Numero delle prove svolte: 10 ( tra cui una simulazione come disciplina della seconda prova scritta) 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: In generale 3 ore per le prove classiche ( un progetto completo : modello e-r, modello R, query e processo in php da documentare) e per le prove brevi (test o richieste elementari) un tempo variabile da 1-1,30 ore Infine 6 ore per la prova di simulazione. 11. Altre indicazioni: Le valutazioni , le tipologie di test ed altre attività risultano sul portale di e-learning http://www.salvemini.bo.it 35 Allegato A Scheda di valutazione-Simulazione della seconda prova ministeriale Informatica generale ed applicazioni gestionali corso Mercurio Se sono assenti parti del compito che sono richieste il punteggio assegnato sarà punti 0 QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE – organizzazione e aderenza del contenuto Livello dell’espressione linguistica Max punti 3 La comprensione del testo è difficile anche a causa di errori sintattici, semantici e superficialità dei contenuti [punti 1] Il testo è organizzato in modo accettabile l’espressione dei contenuti è sufficientemente corretta [punti 2] La qualità del testo così come il linguaggio utilizzato è efficace [punti 3] MODELLAZIONE DEI DATI – progettazione del modello concettuale e logico Max punti 7 a) modello semantico modello E-R [punti 4]– la sintesi valutativa riguarda la definizione corretta delle strutture di classificazione del modello, la definizione delle associazioni e dei vincoli di cardinalità, la ompletezza delle informazioni sugli attributi e dei vincoli di integrità che si ritengono significativi non corretto [punti 1] parzialmente corretto [punti 2] incompleto [punti 3] totalmente corretto [punti 4] b) modello Relazionale [punti 3] – la sintesi valutativa riguarda il trattamento della conversione dei vari tipi di associazione, rappresentazione dei vincoli di integrità referenziale, del livello di normalizzazione (3FN) non corretto [punti 1] parzialmente corretto -[punti 2] totalmente corretto [punti 3] SEGMENTI SIGNIFICATIVI - di interrogazioni ( SQL) e/o applicazioni – linguaggi utilizzati nelle richieste su dati e distribuzione delle informazioni Max punti 5 c) a) DI SQL max punti 3 Non corretto [punti 1] Parzialmente corretto [punti 2] Totalmente corretto [punti 3] DI APPLICAZIONI ( processi e/o script in HTML – PHP ) max punti 2 Non corretto [punti 0.5] Parzialmente corretto[punti 1] Totalmente corretto[punti 2] 36 Allegato B Progettare e Realizzare Sistemi Informatici Concetti generali SISTEMI INFORMATIVI • • • • • Concetto di sistema informativo. Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un sistema informativo. Obbiettivi di progettazione Concetto di modelli di dati e tipi di modelli: • Modelli semantici • modelli logici • modelli fisici Ruolo dei modelli di dati nella progettazione BASI DI DATI e SISTEMA INFORMATICO • • • • • • • • Limiti dei sistemi di archiviazione tradizionale BASI DI DATI Caratteristiche fondamentali SISTEMI dI GESTIONE DI BASI DI DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche Integrità e ripristino dei dati Indipendenza logica e fisica Moduli del DBMS : DDL - DML Utenze e competenze PROBLEMI RELATIVI ALLA GESTIONE DI UNA BASE DI DATI • • Sicurezza DEI DATI tecniche elementari per garantire la sicurezza degli operatori ( copie e gestione delle password . Cenni sulla sicurezza dei sistemi informatici e la tutela dei dati personali SISTEMA DI DOCUMENTAZIONE Necessità dei sistemi di documentazione nella progettazione di sistemi informatici Documentazione relativa a: • modello e-r glossario delle entità glossario delle associazioni business rule • modello relazionale • regole di derivazione processi php documentazioni esterno sul processo documentazione interna al processo Reti e Protocolli Reti di computer generalità • Componenti e connettori di una rete • Software di rete • Architetture di rete • Dimensioni di rete lan wan man • MODELLI iso/OSI e l’architettura di rete TCP/ip • Modelli architetture e Protocolli • I livelli Fisico • Il livello Rete • Il livello Trasporto • Il livello delle applicazioni di rete Servizi di internet • • • • • • • Struttura di servizi Internet: client e server World Wide Web Browser Catalogazione e ricerca di informazioni Organizzazioni che gestiscono gli standard Standard per internet Organizzazioni di standard internet Architettura di reti tcp/ip • Il livello Rete del modello tcp/ip • Protocollo del livello di rete • Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip – ipv6 – dhcp - routing • Il livello Trasporto del modello tcp/ip • Protocolli di trasporto • Tcp - udp • Il livello delle applicazioni di rete del modello tcp/ip • Protocolli di applicazioni • Servizio posta elettronica protocolli smtp – pop3 • Servizio web e protocollo http • Servizio ftp e protocollo ftp Servizi di reti tcp/ip • Reti tcp/ip • Dns – nomi di dominio client e server dns • server – server web, server ftp, smtp, pop3 , altri protocolli ad alto livello tipo HTTP ecc. 38 Modelli di dati Informazioni generali • Attività di modellazione • Astrazioni: classificare, aggregare e generalizzare Attività di laboratorio • Attività gestionali con rdbms [mysql] Modelli semantici : modello E-R • • • • • Modello entita` - relazioni caratteristiche essenziali E STRUTTURE DI CLASSIFICAZIONE entità: 1. attributi e chiavi 2. domini degli attributi 3. rappresentazione grafica di entità associazioni associazioni binarie fra entità attributi della associazioni rappresentazione grafica delle associazioni tipi elementari di associazioni 1-1, 1-n, m-n associazioni riflessive associazione e gerarchie ISA Vincoli tipi di vincoli : interni - esterni, vincoli di integrita' vincoli di identificazione vincoli di cardinalita' Attività progettuali su realtà aziendali, scolastiche, ed altro riflessive Trasformazioni delle associazioni ISA • Operatori elementari : selezione, proiezione, giunzione • Teoria della Normalizzazione: dipendenze funzionali, anomalie, caratteristiche, tipi e anomalie di composizione dei dati • forme normali ( fino alla 3nf) • Ambiente di implementazione e gestione di data base relazionali : Mysql Modelli fisici • • • • Strutture sequenziali organizzazione ed accesso Strutture casuali organizzazione ed accesso Strutture sequenziali con indice organizzazione ed accesso Strutture di archiviazione complesse (cenni) • Modelli logici : modello Relazionale Informazioni generali sui modelli logici e strutture di classificazione disponibili • relazione e tuple. • Chiavi di una relazione • Schema di relazione, grado di una relazione , cardinalità di una relazione • Trasformazione da modello E-R a modello relazionale: • Trasformazioni delle associazioni 1-1, 1-n, m-n • Trasformazioni delle associazioni 39 • Ambienti di sviluppo ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3 • • • • STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE. CONFIGURAZIONE DI SITI DINAMICI. MODALITA DI CONFIGURAZIONE CON MYSQL USO DELLE INTERFACCIE UTENTE PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT PHP-MYSQL EASYPHP VERS 1.8 • • • • • INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO CHE CONTIENE SERVER APACHE, MYSQL, PHP NELLE VARIE VERSIONI USO DI phpMyAdmin USO DI LOCALHOST NELLE APPLICAZIONI SVILUPPATE DISEGNO MODELLI E-R Uso di software in ambiente java JDER per la realizzazione solamente di modelli e-r DISEGNO E PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI Dbdesigner software applicativo per ll disegno di modelli e-r ed equivalenti modelli relazionali Linguaggi • • INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA BASE DELLE INTERROGAZIONI OPERATORE LIKE - JOIN SU Più TABELLE -- OPZIONI DI ORDINAMENTO ORDER BY FUNZIONI DI AGGREGAZIONE COUNT, SUM, AVG – RAGGRUPPAMENTI GROUP BY – ANNIDAMENTI DI SELECT – INNER JOIN – LEFT JOIN – RIGHT JOIN RIDENOMINAZIONE DI TABELLE SELF JOIN LINGAGGI HTML • FORM • TAG FONDAMENTALI. • CSS LINGUAGGI PHP • Generali su strutture di controllo e strutture di dati GESTIONE ARRAY ED ARRAY ASSOCIATIVI • PHP E DATABASE IN RETE esempi di script • CONNESSIONI • ESECUZIONE DI QUERY • DISTRIBUZIONE DI INFORMAZIONI secondo i modelli di processo: • Aree ripetute • Pagina di ricerca con risultati • pagina tipo uno a dettagli • pagina uno a molti • esempio di accesso controllato LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL • • CREAZIONE DI TABELLE, DATABASE MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE DELLE TABELLE: CREATE TABLE – DATABSE, ALTER TABLE., DROP TABLE. INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI TABELLE – INSERT , UPDATE, DELETE 40 Mappa concettuale progettazione sistemi informativi 41 Mappa concettuale modellazione dei dati 42 Mappa concettuale reti e protocolli 43 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: MATEMATICA APPLICATA Docente: PAOLA GHERARDINI Libro di Testo adottato: Re Fraschini-Grazzi_Spezia “Matematica per l’Economia” MODULO G – Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche” Atlas. Altri testi utilizzati: --- Altri sussidi didattici utilizzati: Schede di lavoro fornite dall’insegnante. Presentazioni tematiche con Power Point. 1. Argomenti svolti nell’anno MODULO 1 - ANALISI INFINITESIMALE PER FUNZIONI IN DUE VARIABILI UNITÀ CONTENUTI • • • • • -1Le funzioni in • due variabili • • • • • -2Massimi e minimi Richiami sulle coniche. Ripasso delle operazioni di derivazione per una funzione in una variabile. Insiemi e intorni in R2. Definizione e dominio . Sistemi di riferimento cartesiani nello spazio. Punto di accumulazione e punto isolato in R2. Cenno alla definizione di limite in un punto di R2. Definizione di funzione continua in un punto di R2. Definizione di derivata parziale del primo e del secondo ordine. Calcolo delle derivate parziali del 1° e 2° ordine, costruzione della matrice hessiana. Piano tangente al grafico di una funzione. • Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti, liberi e vincolati. • Ricerca degli estremanti di una funzione senza vincoli mediante il calcolo dell’Hessiano. • Linee di livello. • Ricerca dei massimi e minimi di una funzione con vincoli: - caso in cui il vincolo è una equazione lineare (metodo elementare e metodo delle linee di livello). - caso in cui i vincoli sono disequazioni lineari (metodo delle derivate e metodo delle linee di livello). 44 MODULO 2 - APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI UNITÀ -1Econometria CONTENUTI • Significato economico delle derivate parziali prime di funzioni economiche: le funzioni marginali. • Coefficienti di elasticità parziale e incrociata e significato economico. • Analisi della Legge della Domanda. • Definizione e analisi della funzione di utilità. • Definizione e caratteristiche delle curve di indifferenza. • Il vincolo di bilancio e il problema del consumatore. • Massimo profitto per un’impresa che produce due beni in condizioni di monopolio. Ottimizzazion • Massimo profitto per un’impresa che produce due beni in condizioni di concorrenza perfetta. e del profitto -2- MODULO 3 - LA RICERCA OPERATIVA UNITÀ -1Problemi di scelta con effetti immediati in una variabile -2Problemi di scelta con effetti immediati in più variabili -3Problemi di scelta con effetti differiti 3. CONTENUTI • Nascita, finalità e metodi della ricerca operativa. • Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: richiami ai problemi di ottimizzazione in una variabile e tra più alternative. • Il problema delle scorte . • • • • La programmazione lineare: caratteristiche del modello. Definizione di regione ammissibile. Il metodo grafico per problemi di PL in due variabili. Problemi di PL riconducibili a due variabili. • • • • • Legge di Capitalizzazione Semplice e Composta. Legge di Sconto Razionale e Composto. Tasso annuo nominale e frazionato. Valutazione di rendite in condizioni di certezza. Problemi di scelta: - criterio dell’attualizzazione. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Il recupero degli alunni più deboli si è svolto in itinere a supporto dello studio assistito. 45 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta La simulazione della terza prova è stata strutturata in 3 quesiti a risposta singola (tipologia B) , prevedendo per ciascuno una parte operativa ed una parte dedicata all’analisi della situazione proposta nel singolo quesito. I quesiti sono stati pensati in modo da esaminare conoscenze e competenze per tutti e tre i moduli svolti. 5. Obiettivi inizialmente fissati Conoscere il concetto di Limite e Derivata parziale di una funzione in due variabili; Saper calcolare le derivate parziali per funzioni in due variabili; Saper individuare le principali caratteristiche del grafico di una funzione; Saper tradurre le principali relazioni fra grandezze economiche in modelli matematici ; Saper analizzare semplici, ma reali, problemi economici dipendenti da una o due variabile, relativi alla scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati ; Conoscere il modello matematico, in un contesto semplificato, del problema relativo alla gestione delle scorte di un magazzino; Saper effettuare scelte di tipo finanziario ed economico nell’ottica di una gestione di beni con effetti differiti nel tempo. 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati Una sensibile riduzione del monte ore annuale di lezione previsto per questa disciplina, in seguito al sovrapporsi di altre attività didattiche e festività , hanno comportato lievi modifiche alla programmazione , risparmiando gli ulteriori approfondimenti previsti. Si è dovuto di conseguenza contrarre la trattazione dei Problemi di Scelta con Effetti Differiti. 7. Criterio di sufficienza adottato Si è considerata come soglia di sufficienza il perseguimento delle seguenti prestazioni : conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali tra quelli affrontati, saper riconoscere e applicare il modello matematico opportuno a semplici situazioni problematiche. In particolare si sono considerati i seguenti obiettivi minimi per moduli : MODULO 1: conoscere il concetto di funzione in due variabili e sapere determinare massimi e minimi di una funzione, liberi e vincolati, attraverso lo studio delle derivate parziali . MODULO 2: sapere riconoscere le principali caratteristiche di funzioni economiche ed essere in grado di risolvere basilari problemi applicati all’economia. MODULO 3: Saper riconoscere il modello algebrico e grafico per il problema delle 46 Scorte. Saper analizzare problemi di scelta con effetti immediati in condizioni di certezza, in una o due variabili. 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione A) Test scritti tematici con domande a risposta singola e multipla. B) Interrogazione integrativa. C) Verifiche scritte modulari con esercizi o problemi applicativi. 9. Numero delle prove svolte A) Due. B) Due/tre. C) Una per ogni modulo svolto. 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove A) Un’ora. B) Quindici/venti minuti. C) Mediamente due ore. 11. Altre indicazioni - Indicazioni metodologiche: Considerata la vastità delle tematiche affrontate , il profilo in uscita prevalentemente tecnico si è cercato di dare maggior rilievo all’aspetto operativo, pur non tralasciando di introdurre gli argomenti in modo rigoroso. In particolare per quanto concerne il Concetto di Limite in una o due variabili si è preferito introdurlo mediante la definizione topologica basata sugli intorni e la relativa rappresentazione mediante il registro grafico, evitando la formulazione tradizionale e rinviandola come approfondimento ad un corso di studi superiore. Relativamente alla trattazione del Calcolo Differenziale in due variabili ci si è limitati ad analizzare la definizione basata sul concetto di Rapporto Incrementale e le regole di derivazione per le categorie di funzioni previste dalle indicazioni ministeriali. In merito allo Studio di funzioni in due variabili si è voluto avvicinare lo studente all’Analisi in modo graduale e per livelli di difficoltà, correlando ove possibile le applicazioni in ambito economico in modo da non perdere di vista gli obiettivi formativi specifici propri di un corso di istruzione tecnica. 47 Materia: DIRITTO PUBBLICO Docente: Prof.ssa Elena Dal Pozzo Libro di Testo adottato: L. Bobbio, E. Ghiozzi, L. Lenti - Diritto Pubblico – Ed. Elemond Scuola & Azienda Altri testi utilizzati: == Altri sussidi didattici utilizzati: == 21. Argomenti svolti nell’anno LO STATO E GLI STATI LO STATO Le caratteristiche dello Stato moderno; l’apparato statale; Il potere politico; Le limitazioni della sovranità; Il territorio; Il popolo; Stato e nazione; Le forme di Stato. L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE Le relazioni internazionali; L’Organizzazione delle Nazioni Unite. L’UNIONE EUROPEA Caratteri generali; Le tappe dell’integrazione Europea; L’organizzazione; Le leggi Europee; le competenze. DAI CITTADINI ALLO STATO I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI Libertà e uguaglianza; I diritti inviolabili dell’uomo; Il principio di uguaglianza; La tutela della libertà: riserva di legge e di giurisdizione; La libertà personale; Le libertà di domicilio, di corrispondenza e di circolazione; Le libertà di riunione e di associazione; La libertà di manifestazione del pensiero; La libertà religiosa; La Costituzione e l’economia; I rapporti etico-sociali. La famiglia l’istruzione, l’istruzione; I doveri dei cittadini. I PARTITI POLITICI I partiti politici negli stati contemporanei, Il processo di democratizzazione e lo sviluppo dei partiti; I partiti politici nella Costituzione. LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA La democrazia; Il corpo elettorale, il voto, l’astensione;I sistemi elettorali. Il referendum abrogativo. L’ORDINAMENTO DELLO STATO LE FORME DI GOVERNO Le forme di governo nello stato democratico; La forma di governo presidenziale; La forma di governo parlamentare. La forma di governo in Italia. IL PARLAMENTO La Camera ed il Senato; Il Parlamento in seduta comune; I parlamentari; Organizzazione e funzionamento; La durata delle camere ed il loro scioglimento anticipato; Le funzioni del Parlamento; Il procedimento legislativo; Le leggi costituzionali. 48 IL GOVERNO Il Governo nel sistema politico e Costituzionale; La composizione del Governo; La formazione del Governo; Le crisi di governo; La responsabilità penale dei Ministri; Le funzioni del Governo; I decreti-legge; I decreti legislativi; I regolamenti. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Il ruolo del Presidente della Repubblica; Elezione, carica e supplenza; ; I poteri; La responsabilità. LA CORTE COSTITUZIONALE Natura e funzioni; Composizione; Il giudizio sulle leggi; Il giudizio sui conflitti; Il giudizio sulle accuse; Il giudizio sull’ammissibilità dei referendum; Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia. LA MAGISTRATURA La funzione giurisdizionale; i principi generali relativi alla funzione giurisdizionale; L’indipendenza della Magistratura ordinaria; il Consiglio Superiore della magistratura. L’indipendenza dei singoli giudici. La funzione della Corte di cassazione. I problemi della giustizia. LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI CENTRO E PERIFERIA Stati unitari e Stati federali; Accentramento o decentramento? LE REGIONI Regioni a statuto ordinario e regioni a statuto speciale; L’organizzazione; La ripartizione delle competenze legislative tra Stato e Regioni. Le leggi regionali. I COMUNI E LE PROVINCE I Comuni; Le elezioni nei Comuni; L’organizzazioni dei Comuni ;Le funzioni dei Comuni. Le province. Le città metropolitane. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN GENERALE Attività politica ed attività amministrative; Legalità, efficienza ed efficacia; Segretezza e trasparenza Gli organi amministrativi. L’AMMINISTRAZIONE DELLO STATO Le funzioni amministrative del governo. I Ministeri. Gli organi periferici dello Stato. Gli organi consultivi. I DIPENDENTI PUBBLICI L’attuale disciplina; L’assunzione. L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA Atti di diritto pubblico e di diritto privato; I provvedimenti amministrativi; La discrezionalità amministrativa. 22. Eventuali altre discipline coinvolte == 49 23. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Recupero in itinere. 24. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta == 25. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni giuridici studiati; utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare collegamenti con l’attualità; 26. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati == 27. Criterio di sufficienza adottato Conoscenze diffuse, anche se non approfondite dei principali temi affrontati; utilizzo di un linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche giuridiche affrontate 28. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; prove scritte tipolgia B 29. Numero delle prove svolte Due per ogni quadrimestre, con eventuale ripetizione delle prove (soprattutto in forma orale) in caso di esito non sufficiente o di assenza. 30. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Un’ora per le prove scritte tipologia B; due ore per le prove non strutturate 31. Altre indicazioni == 50 Materia: SCIENZA DELLE FINANZE Docente: Prof.ssa Elena Dal Pozzo Libro di Testo adottato: Franco Poma – Corso di finanza pubblica - Principato Altri testi utilizzati: == Altri sussidi didattici utilizzati: == 1. Argomenti svolti nell’anno TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA LA FINANZA PUBBLICA Che cos’è la finanza pubblica; Gli elementi costitutivi dell’economia pubblica; Il ruolo dello Stato nell’economia; I “valori” nell’economia pubblica;I bisogni pubblici; I servizi pubblici; le teorie sull’attività finanziaria. EVOLUZIONE STORICA DELLA FINANZA PUBBLICA La finanza neutrale; La finanza della riforma sociale; la finanza congiunturale; La finanza funzionale; Gli obiettivi della finanza pubblica; L’aumento tendenziale delle spese pubbliche. LA FINANZA DELLA SICUREZZA SOCIALE Gli Enti Previdenziali Italiani; Il sistema pensionistico Italiano. LE POLITICHE DELLA SPESA E DELL’ENTRATA LE SPESE PUBBLICHE Nozione di spesa pubblica; classificazione delle spese pubbliche Effetti economici delle spese redistributive; La spesa pubblica in Italia; Il controllo di efficienza della spesa pubblica. LE ENTRATE PUBBLICHE Nozione e classificazione delle entrate pubbliche; Prezzi privati, prezzi pubblici, prezzi politici; Imposte tasse e contributi. Le entrate parafiscali. LE IMPRESE PUBBLICHE L’IRI e l’ENI L’IMPOSTA IN GENERALE L’IMPOSTA E LE SUE CLASSIFICAZIONI Gli elementi dell’imposta; Imposte dirette e imposte indirette; Imposte reali ed imposte personali; Imposte generali ed imposte speciali; Imposte proporzionali, progressive e regressive. Forme tecniche di progressivita’. Le imposte dirette sul reddito. Le imposte dirette sul patrimonio. Le imposte indirette. I PRINCIPI GIURIDICI E AMMINISTRATIVI DELL’IMPOSTA I principi giuridici dell’imposta; Il principio della generalità dell’imposta; Il principio di uniformità dell’imposta; I principi amministrativi delle imposte. L’autotassazione. LA RIPARTIZIONE DELL’ONERE DELLE IMPOSTE Carico tributario e giustizia sociale; la teoria della capacità contributiva; la discriminazione 51 quantitativa e qualitativa dei redditi. la pressione fiscale; i valori limite della pressione fiscale; la curva di Laffer. Il drenaggio fiscale. GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE Gli effetti della imposizione fiscale; L’evasione fiscale; L’elisione; L’elusione; La traslazione dell’imposta. L’ammortamento dell’imposta. La diffusione dell’imposta. LA POLITICA DI BILANCIO CONCETTI GENERALI SUL BILANCIO. Nozione di bilancio dello Stato; Le funzioni del bilancio; I requisiti del bilancio; Vari tipi di bilancio; Il pareggio del bilancio. IL SISTEMA ITALIANO DI BILANCIO Il bilancio annuale di previsione; Il bilancio pluriennale di previsione; i documenti della programmazione di bilancio. La legge finanziaria; I saldi di bilancio. IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO I CARATTERI FONDAMENTALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO La struttura del sistema tributario italiano. L’anagrafe tributaria e il codice fiscale LE IMPOSTE SUI REDDITI L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE I caratteri generali dell’I.R.Pe.F. I soggetti passivi. Base imponibile e redditi esclusi. Schema di funzionamento dell’imposta. Le diverse categorie di reddito. La determinazione del reddito imponibile; il calcolo dell’imposta. Dichiarazione dei redditi e versamento dell’imposta. L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA’ I.Re.s. I caratteri generali dell’I.Re.S. ; I soggetti passivi; Il reddito imponibile; L’aliquota dell’imposta. LE IMPOSTE SUGLI SCAMBI E SUI TRASFERIMENTI L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO I caratteri dell’imposta; I presupposti dell’IVA. Operazioni non imponibili, esenti ed escluse. La base imponibile e le aliquote dell’imposta. Il funzionamento dell’imposta. Volume d’affari e classificazione dei contribuenti. LE IMPOSTE REGIONALI E LOCALI L’I.R.A.P. I caratteri dell’imposta; Il presupposto dell’imposta; I soggetti passivi. L’IMU I caratteri dell’imposta; I soggetti dell’imposta; la determinazione dell’imponibile 2. Eventuali altre discipline coinvolte == 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Recupero in itinere; attività di recupero in caso di insufficienze al termine del primo quadrimestre. Attività di approfondimento nei casi di profitto sufficiente. 52 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta Si segnala che la materia è stata oggetto di n.1 prova di simulazione. 5. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni economico finanziari studiati; utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare collegamenti con l’attualità. 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati == 7. Criterio di sufficienza adottato Conoscenze diffuse, anche se non approfondite, dei principali temi affrontati; utilizzo di un linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche affrontate. 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; Prove scritte tipologia B 9. Numero delle prove svolte Due per ogni quadrimestre, con ripetizione delle prove (soprattutto orali) in caso di esito non sufficiente o di assenza. 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Un’ora di lezione per le prove scritte tipologia B, due ore per le prove scritte non strutturate. 11. Altre indicazioni == 53 Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5 BM Docente ANTONIETTA MORENA Sussidi didattici usati Fotocopie dal testo consigliato “Studenti informati” 1. Argomenti svolti nell'anno Obiettivi di apprendimento e Contenuti Significativi miglioramenti delle CAPACITA' CONDIZIONALI (-forza -resistenza - mobilità articolare velocità) Coscienza delle proprie capacità condizionali . Attività ed esercizi: a carico naturale, con piccoli sovraccarichi, di opposizione e resistenza. . Lavoro prolungato in situazione prevalentemente aerobica (sincro di aerobica con basi musicali, con l’ausilio di manubri per lo sviluppo della forza muscolare). Lavoro a circuito con più stazioni, di media difficoltà, cronometrato. . Attività ed esercizi eseguiti in: varietà di ampiezza, coordinazione ed equilibrio, stretching. Conoscenza e pratica della GINNASTICA ARTISTICA trave:traslocazioni, attività ed esercizi di preacrobatica: rotolamenti e capovolte con superamento di materasso in verticale. Arrampicata sportiva. ARTI MARZIALI : lezione con esperto di lotta-danza. PATTINAGGIO IN LINEA con esperto ( tre lezioni da due ore). ATLETICA:salto in lungo da fermo, corsa veloce 30m, test lancio palla medica 3kg, salto in alto, lancio del vortex. PALLAVELOCE:passaggi, tocchi, tiri. Conoscenza e pratica della PALLAVOLO . Battuta, palleggio, bagher; regole di base di gioco. Moduli di calcio presentati dagli studenti : lezioni dimostrative: calcio, calcio a cinque, basket, pallavolo, arrampicata sportiva, balli di gruppo ( latino-americani). Conoscenza delle capacità motorie: condizionali e coordinative; i principi dell’allenamento. 2.Obiettivi trasversali: rispetto delle regole - acquisizione capacità di autocontrollo - riconoscimento dei limiti - acquisizione di un corretto modo di relazionarsi - capacità di affrontare situazioni problematiche - capacità di lavorare in gruppo con i compagni. 3.Obiettivi inizialmente fissati:miglioramento delle qualità fisiche(capacità condizionali) e miglioramento della funzionalità neuro-muscolare (equilibriio, ritmo, combinazione differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale). Conoscenza e ppratica delle attività sportive proposte. motoria, 4.Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati 5.Criterio di sufficienza adottato:sufficiente quando lo studente: individua gli elementi essenziali del programma,partecipa e si applica, avvalendosi di schemi motori precostituiti, partecipa alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli impresi presi, conosce gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari. 54 6.Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica una verifica scritta(tre domande a risposta aperta, per il trimestre e quattro domande aperte per il pentamestre) Sono state effettuate due prove scritte di verifica sugli argomenti relativi alle capacità motorie e ai principi dell’allenamento, prove pratiche sulle attività motorie svolte. 7.Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Per le prove teoriche: un’ora. 55 Materia RELIGIONE Docente Prof. Marchini Gian Stefano Camillo TESTO S. Bocchini, Religione e Religioni, EDB, Bologna Programma svolto nella classe 5 B MERCURIO 1. L'etica: questioni introduttive. • Inquadratura dei concetti di etica, morale, legge e libertà • Alcuni modelli etici: utilitarismo, soggettivismo, relativismo, ecologismo, tecnicoscientifico, della responsabilità, personalistico, religioso 2. La dignità della persona umana. • I diritti umani e la democrazia in occidente • Il bene comune • L'uomo e la dimensione politica nelle diverse religioni (Cristianesimo, Islam) 3. Le scelte della vita 1: la Famiglia • Significato umano dell'esperienza affettiva • La scelta di una vita insieme − Il fidanzamento − Il matrimonio sacramento − La scelta della convivenza • La procreazione responsabile. − La sessualità nella coppia: fondamenti antropologici e biblice; il duplice significato dell'atto sessuale. − Significato della procreazione − Metodo naturale e mezzi contraccettivi • Questioni speciali: − La nullità del matrimonio − Il divorzio • Excursus: l'omosessualità. − Termini della questione. − L'omosessualità secondo le religioni − Coppie omosessuali e prospettive attuali • Film: Casomai 4. Le scelte della vita 2: Il mondo cristiano e la vocazione. • La vocazione nella tradizione biblica e nel successivo pensiero cristiano (dai profeti, agli apostoli, agli anacoreti). • La consacrazione religiosa: − Il significato dei voti − La vita comunitaria; la vita eremitica • Il sacramento dell'Ordine sacro − La vita per la comunità e il significato del celibato. 56 5. La dottrina sociale della Chiesa − L'attività produttiva umana − Il lavoro e la retribuzione • Film: La Febbre. 6. Problematiche relative all’integrazione sociale delle persone diversamente abili: lavoro svolto in collaborazione con le docenti di sostegno. 57 Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° in tutte le sue parti. Docente Firma Tiribocchi Luca (supp. Martignoni Elisabetta) ________________________________________ Tiribocchi Luca (supp. Martignoni Elisabetta) ________________________________________ Dal Pozzo Elena ________________________________________ Dal Pozzo Elena ________________________________________ MattarozziEnrico (supp. Iacoponi Fabiola) ________________________________________ Stefani Romano ________________________________________ Morena Antonietta ________________________________________ Merighi Morena ________________________________________ Marchini Gian Stefano Camillo ________________________________________ Gherardini Paola Zerbetto Maddalena Vitulli Antonia ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ Casalecchio, 15 maggio 2013 58