26 Jan Gruppo Coin con Upim diventa il più grande gruppo italiano
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26 Jan Gruppo Coin con Upim diventa il più grande gruppo italiano
COMUNICATO STAMPA Gruppo Coin S.p.A. Gruppo Coin diventa il più grande gruppo italiano della distribuzione di abbigliamento. “Grazie ad Upim, Gruppo Coin diventa il più grande gruppo italiano della distribuzione di abbigliamento e coglie una grande opportunità di crescita. Questo progetto, unito alle altre iniziative in corso all’interno di Gruppo Coin, crea le premesse per un fatturato consolidato che nei prossimi tre anni potrebbe raggiungere i 2 miliardi di Euro”. Lo ha affermato oggi a Milano l’Amministratore Delegato di Gruppo Coin Stefano Beraldo presentando i progetti di sviluppo del Gruppo alla luce del perfezionamento dell’acquisizione di Upim. “Per Gruppo Coin – ha detto Beraldo - è una operazione di straordinaria importanza alla luce della qualità delle rete di negozi Upim, composta da 149 punti vendita diretti (134 con insegna Upim e 15 con insegna Blukids), il 30% dei quali hanno una location di classe A, per un totale di oltre 210.000 mq di superficie di vendita con un fatturato 2009 430 milioni di Euro di cui 369 milioni di Euro in diretta”. Si tratta di negozi in ottime location da tempo ricercate da Gruppo Coin per i suoi formati in città importanti come Milano, Roma, Firenze, Napoli, Torino e in città dove le insegne del gruppo non erano presenti, con una superficie media di negozio di circa 1300 mq, in linea con i format di Gruppo. Alla rete diretta si aggiungono più di 200 negozi in franchising condotti da 180 operatori con un sell out di circa 150 milioni di Euro che si andranno ad integrare alla rete dei franchising di Gruppo mantenendo l’insegna Upim. “La conversione di una parte della rete Upim nei format di Gruppo e il forte potenziale di sviluppo insito nei nuovi concept allo studio – ha proseguito Beraldo - portano ad un aspettativa di crescita del fatturato attualmente sviluppato dai negozi Upim del 30%”. A fronte di una rete di negozi con ottime locations i risultati di Upim sono stati infatti fino ad oggi insoddisfacenti, con vendite al mq inferiori del 30% rispetto ad OVS e del 50% rispetto a COIN, vendibilità in stagione significativamente inferiore agli standard minimi di settore, un Gross Margin inferiore al 50% e fortemente appesantito da sconti e saldi, una struttura dei costi fissi troppo elevata e rigida e un eccessivo indebitamento finanziario. Più in particolare, i piani del gruppo prevedono che dei 134 negozi diretti con insegna Upim 50/60 saranno trasformati con insegna OVS Industry entro il prossimo mesi di agosto, 10/20 si convertiranno con insegna Coin entro 2011, mentre 60/70 negozi non saranno convertiti. I 15 negozi ad insegna Blue Kids sarannop convertiti in OVSKids. “Alcuni negozi – ha affermato Stefano Beraldo - diventeranno dei concept stores affiancando il progetto definito per Coin Excelsior. Due sono già stati individuati. Ogni negozio sarà dedicato ad un tema attraverso dei con contenuti “straordinari” e con il supporto dei marchi che più rappresentano questi contenuti, i temi saranno:pelletteria, accessori, gioielli, lusso;mondo tecnologico; esperienze di viaggio;stile di vita sportivo”. “Per quanto riguarda invece il rinnovamento di Upim – ha spiegato Beraldo - esso passerà anche attraverso la creazione di un nuovo logo che sappia interpretare i nuovi concetti dell’insegna. Abbiamo deciso di rivolgerci al mondo degli internauti lanciando un concorso per la realizzazione del nuovo logo con un premio di 10.000 € per il vincitore. Le bozze verranno valutate da una “giuria” composta da me, Elio Fiorucci e Francesco Morace”. “Per Upim stiamo mettendo a punto un nuovo format con dentro le cose che tutti vogliono – ha anticipato Beraldo: Lo abbiamo chiamato “Il luogo dei più cliccati”. Dove trovare le cose utili di ogni giorno. Un concentrato di shopping Mall di città. Dove solo i più attuali e voluti troveranno posto. Un motore di ricerca non virtuale, dove si troverà non di tutto ma solo le cose che tutti vogliono davvero. Il posizionamento prezzo complessivo sarà allineato con i valori storici di Upim. Tutto sarà accessibile, in qualche caso estremamente conveniente. Noi ci occuperemo in diretta di una parte dell'abbigliamento, dei prodotti per la casa con il marchio Croff, della profumeria, ora considerando le insegne del gruppo diventata la terza d'Italia. Ma le porte si apriranno a molte altre aziende, ciascuna rappresentativa nel suo campo dei valori sopra citati. Ci saranno segmenti di prodotto nuovi. Dall'occhiale agli articoli per il viaggio. Dalle calzature al caffè. E abbiamo già individuato aziende capaci di intravedere nel nostro progetto una rivoluzione, o meglio un ritorno a certi valori dimenticati, ma re-interpertati in chiave moderna” “Si tratta del ritorno all'emporio – ha spiegato ancora l’Amministratore Delegato di Gruppo Coin - dove in città si può trovare un po’ tutto quello che serve senza partire per un viaggio extraurbano per comperare un cavatappi. La modernità consisterà nel fatto che ogni segmento di prodotto sarà affidato ad aziende capaci di rappresentare il meglio nelle loro categorie. In qualche caso questo comporterà la nascita di formati commerciali nuovi, o meglio adattati per rientrare nelle dimensioni compatibili con la presenza in una shopping Mall di città. Dove i brand e i formati saranno accolti in corner o shop in shop. Elettronica, telefonia mobile, hobby, libreria, musica. Tutto ciò in aggiunta ai prodotti attualmente trattati. Infine l'esperienza d'acquisto. Sarà Interamente rinnovata. Insegna. Logo. Vetrine. Lay out interno. Arredo. Mood. Musica. “Per completare l’acquisizione - ha concluso l’Amministratore Delegato di Gruppo Coin - è stato necessario il contributo di tutti: le banche di Upim hanno rinunciato al 30% dei loro crediti, gli ex soci di Upim hanno ripianato le perdite con un versamento in capitale di oltre 15 milioni di Euro, i creditori di Upim stanno concordando una riduzione del loro credito in misura simile a quello rinunciato dalle banche”. A supporto del piano di integrazione, il socio di maggioranza di Gruppo Coin, l’Amministratore Delegato e un gruppo di manager hanno contribuito a dotare il Gruppo di 39 milioni di euro di mezzi finanziari propri. Contatti: Federico Steiner Barabino & Partners Tel. 02.72.02.35.35 Cell. 335.42.42.78 Venezia, 26 gennaio 2010 Nicola Perin Gruppo Coin Spa Investor Relations Manager Tel. 041.239.8922