N° 3 - Comune di Vittoria

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N° 3 - Comune di Vittoria
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Anno V I - n. 3 - Maggio - Giugno 2008
COMUNE - PANTHER 3-0
L
’acqua di Vittoria, per il momento, resta al sicuro. Nella
battaglia che il Comune ha intrapreso a difesa della
sorgente di Sciannacaporale, minacciata dalle perforazioni della Panther Eureka, l’Ente di via Bixio ha incassato una nuova vittoria. Lo scorso 12 giugno, la prima sezione del Tar di Catania ha emesso un’ordinanza cautelare
con cui ha accolto la domanda del Comune ed ha sospeso
le operazioni di trivellazione che la società franco-texana
avrebbe dovuto avviare in contrada Serra Grande, e precisamente nel pozzo denominato “Gallo Sud 1”.
I giudici del tribunale amministrativo regionale hanno nominato due consulenti tecnici per la valutazione dei rischi
di abbassamento e/o inquinamento della falda acquifera
della sorgente di Sciannacaporale ed hanno fissato, per la
trattazione nel merito del ricorso presentato dal Comune,
l’udienza pubblica del 9 ottobre 2008. Si tratta della terza
vittoria consecutiva, per il Comune, che aveva già incassato due decreti favorevoli da parte del presidente della prima sezione del Tar etneo.
«L’ordinanza del Tar di Catania dimostra che le nostre
non erano motivazioni populistiche o demagogiche – ha
commentato il sindaco, Giuseppe Nicosia -. Chi ci ha attaccato, in questi mesi, definendo la nostra battaglia “comunista e di retroguardia” e chi ha definito le nostre
ragioni “pretestuose e atte a nascondere i problemi politici di Vittoria”, con il provvedimento della prima sezione del Tar riceve una sonora sberla. I giudici amministrativi di Catania continuano, quale unica istituzione, ad
onta delle posizioni tiepide o addirittura inesistenti degli altri Enti, a tutelare le ragioni del territorio e la nostra acqua. Sono contento di avere difeso strenuamente
l’approvvigionamento idrico, e sono contento che le ragioni giuridiche e sostanziali che abbiamo sostenuto vengano riconosciute meritevoli di tutela da parte del Tar,
che al provvedimento emesso in data 24 aprile “inaudita
altera parte” oggi aggiunge un’ordinanza di sospensione, avendo ritenuto fondate le richieste del Comune. Giustamente, il Tar ha affidato a consulenti tecnici di livello
universitario la valutazione sui rischi di abbassamento o
di inquinamento della falda acquifera. Si tratta di un risultato storico, sia per gli interessi in gioco (soprattutto
in un periodo di grave crisi idrica) sia perché rappresenta un unicum tra i provvedimenti in materia di trivellazioni e di attacco al territorio. Rivolgo un ennesimo appello agli enti che hanno concesso autorizzazioni e pareri, affinché tornino indietro e rivedano le posizioni espresse, evitando che questa battaglia giudiziaria vada oltre e
riconoscendo la fondatezza della prevalenza dell’interesse pubblico all’acqua rispetto all’interesse economico della commercializzazione del gas ad opera di una
ditta privata. Non è più il tempo delle soluzioni salomoniche; questo è il tempo di assumere decisioni, prima
che la giustizia evidenzi eventuali responsabilità. Confido che i tecnici incaricati dal Tar agiscano con la
dovuta imparzialità e con il dovuto rispetto per gli interessi in gioco».
Il Comune che, a seguito dell’interrogazione parlamentare
presentata dall’on. Marco Causi (PD), ha trasmesso l’intera documentazione al Ministero dell’Ambiente, nei giorni
scorsi ha conferito l’incarico di consulente di parte al professor Aureli, dell’Università di Catania, noto estensore
della Carta dei rischi e della vulnerabilità delle falde idriche
degli Iblei. A questo si aggiungerà, a giorni, la nomina di un
ingegnere che affiancherà il consulente appena nominato.
Giannella Iucolano
Pubblichiamo una lettera inviata il 5 maggio al primo cittadino
Caro sindaco, in questa battaglia non sei solo
Non ho saputo resistere alla tentazione di inviarle questo breve
scritto di plauso e di sostegno alla Sua azione, nella difesa del
nostro territorio: una delle poche voci che ha saputo trovare la
forza per andare controcorrente, discostandosi da questa ciurma di
spregevoli avventurieri che venderebbero la propria madre pur di
evitare di schierarsi contro i potenti di turno, secondo la collaudata
prassi di leccare il culo, dal più piccolo a quello meno piccolo, fino
ad arrivare al culo più grosso, quello del Presidente Americano. Io
sono Paolo, o il dr. Paolo, se preferisce, e mi onoro di essere
corregionale di Archimede di Siracusa, di Luigi Pirandello, di
Tornatore, di Guttuso, di Quasimodo, di Verga, di Capuana, di
Bellini, nonché di tanti altri Siciliani come Falcone e Borsellino,
non dimenticando, purtroppo, anche quello della storia dei cannoli:
un condannato per concorso esterno alla mafia, con l’interdizione
dai Pubblici Uffici, che siede fra i banchi dei “Padri della Patria”.
La Sicilia è anche questa, caro Sindaco Nicosia e le auguro di
cuore che lei possa avere, oltre al mio, anche l’appoggio di mille e
mille e mille altri soggetti, per consentirle di vincere questa battaglia
alla quale personalmente attribuisco il significato di una rivincita
del Sud e della Sicilia in particolare.
Ove ritenesse di partecipare ad altre trasmissioni televisive, magari
con esponenti politici più eminenti, Sindaci di città importanti come
Ragusa, oppure i maggiorenti delle Amministrazioni provinciali
(tutta gente importante, gente di cultura, quella cultura fatta dalla
conoscenza dei venti o venticinque libri studiati per conseguire il
titolo di ingegnere, o di medico, o altro ancora), provi a chiedere a
costoro perché mai, nel 428 a.C., Camarina, alleata di Atene, rimarcò
comunque a quest’ultima il divieto di entrare nel porto con più di
una nave; chieda a costoro quando nacque, quando morì, chi era e
cosa fece Ducezio. E, se come io penso, non le sapranno rispondere,
faccia loro un’altra domanda, sicuramente più facile, dove loro sono
maestri, riguardante il culo da leccare: perché mai, io che mi onoro
di essere nato in Sicilia, dovrei vedere la mia terra sfruttata dagli
americani che prelevano il gas dal sottosuolo?
E i leccaculo le risponderanno che gli Americani, in cambio, ci
daranno una parte dei proventi del gas: giustissimo, parola di
leccaculo. Ma io e lei che leccaculo non siamo, risponderemo loro:
ma se c’era da fare le perforazioni per prelevare il gas, non potevamo
farlo da noi?Auguri di cuore, sindaco Nicosia, spero che lei vinca
in questa lotta contro i peggiori nemici, i sorci delle sacrestie, quelli
che portano sempre la cravatta: io e lei la portiamo raramente. Un
abbraccio. Paolo
Una Festa tra la gente
E
’stata la festa della Polizia, quest’anno, ad aprire i Percorsi di legalità
organizzati dall’amministrazione comunale. Il 17 maggio, la splendida
cornice di Piazza del Popolo, con i suoi “gioielli” architettonici, ha ospitato
la cerimonia per il 156° anniversario della fondazione della Polizia di
Stato.
“Abbiamo avviato i Percorsi con una manifestazione dall’alto valore
simbolico - ha dichiarato il sindaco, Giuseppe Nicosia -: è stato lo
stesso Questore, Giuseppe Oddo, a dire che la scelta di celebrare la festa a
Vittoria non è stata casuale ma fortemente voluta. Vittoria, che in passato
ha conosciuto l’assalto di pericolosissimi gruppi criminali, oggi chiede
serenità e normalità. E la vicinanza delle forze dell’ordine testimonia la
presenza dello Stato”. I Percorsi sono poi proseguiti con la consueta giornata
di legalità nelle scuole cittadine e con le iniziative organizzate dalla Cgil, dalla
Consulta femminile e dalla Comunità Incontro.
Battiato e Greco
cittadini onorari di Vittoria
Inaugurata l’antica
Centrale elettrica
D
ue nuovi cittadini
onorari per Vittoria. Si tratta del maestro
Franco Battiato e del regista Emidio Greco. La
cittadinanza onoraria ai
due illustri esponenti
della cultura nazionale è
stata conferita nell’ambito del Mediterraneo
Film Festival, che si è
svolto in città dal 21 al
24 maggio scorso.
“Abbiamo voluto dare
un segnale tangibile di
stima a due grandi artisti di livello nazionale
– ha dichiarato il sindaco, Giuseppe Nicosia –
ai quali abbiamo voluto dimostrare la nostra
riconoscenza per avere
scelto la città di Vittoria come location per i
loro film. Sono onorato
di poter annoverare tra
i Vittoriesi anche Greco e Battiato”.
S
ono stati restituiti alla città i locali restaurati dell’antica Centrale
elettrica municipale di piazza Enriquez. La cerimonia di inaugurazione
si è svolta il 24 Aprile scorso, in occasione delle celebrazioni della
fondazione. La sala per le esposizioni d’arte e per gli incontri culturali è
stata intitolata al pittore vittoriese Giuseppe Mazzone. Al taglio del
nastro erano presenti i discendenti dell’artista, famoso tra l’altro per il
dipinto “Il transito di Maria”, custodito nel museo di Arte Sacra
“Monsignor Federico La China”.
La legalità nei piccoli gesti di ogni giorno
A
ncora una volta, l’undicesima,
l’Amministrazione Comunale, per
ricordare l’efferato omicidio di
Giovanni Falcone e Francesca Morvillo
e dei cinque uomini della loro scorta, avvenuto il 23 mag-gio 1992, ha promosso
un’articolata serie di iniziative denominata “Percorsi della Legalita”, il cui
momento più qualificate, senza nulla togliere agli altri eventi che tale manifestazione compongono, è sen-z’altro quello degli incontri nelle scuole tra esponenti
della società civile e gli studenti di ogni
ordine e grado di Vittoria.
“La società civile incontra la scuola, lezioni di legalità in tutte le scuole di Vitto-
ria” costituisce, infatti, a mio avviso, un
momento particolare, di grande intensità
emotiva, sia per chi vi prende parte nella
qualità di relatore, sia per gli studenti, che
dimostrano un costante interesse per le
tematiche oggetto dell’iniziativa; anche i
più piccoli, cioè gli alunni delle classi IV
elementare, seguono, e mi consta personalmente, tali incontri con vera partecipazione, nonostante la loro giovane età.
Manifestazione, quindi, più che positiva,
perché opera con una duplice valenza:
da un lato, infatti, pone all’attenzione dei
giovani temi e contenuti che, altrimenti,
non troverebbero adeguato riscontro; dall’altro, coinvolge, per un giorno, una no-
tevole componente della società civile
(quest’anno i relatori sono stati ottantotto, tra esponenti delle Forze dell’Ordine,
amministratori, religiosi, giornalisti, docenti, ambientalisti, magistrati e altri ancora) in incontri che registrano, così come
ho avuto modo io stesso di rilevare, una
grande partecipazione emotiva di tutti i
relatori.
E ciò è emerso con forza anche quest’anno, nel corso dell’incontro voluto, a conclusione degli incontri nelle scuole, dal
sindaco Giuseppe Nicosia nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono per ringraziare tutti coloro i quali, con la loro disponibilità, avevano reso possibile l’iniziativa.
Gli interventi di molti di coloro i quali avevano appena incontrato i ragazzi, nelle varie scuole cittadine, palesavano, infatti,
un partecipe coinvolgimento dei relatori
stessi alla risoluzione delle varie problematiche emerse durante gli incontri.
Questo è segno di una grande crescita
culturale, civile e sociale della società vittoriese; crescita della quale bisogna prendere atto positivamente.
C’era in tutti, infatti, e tale consapevolezza è stata da ognuno trasferita ai ragazzi, il convincimento che la legalità non
è un concetto astratto, ma un vero e proprio modo di vivere che non si estrinseca
solo nel rispetto e nell’osservanza di norme scritte, ma si evidenzia e si concretizza, soprattutto, nel rispetto dell’altro,
sia esso l’amico, il genitore, il vicino di
casa o, in senso lato, la società in generale, poiché un uomo è libero solo se sa
rispettare la libertà altrui.
Ecco, questo è quanto è emerso attraverso i “Percorsi”, il cui programma ha
avuto inizio con la Festa della Polizia di
sabato 17 Maggio e si è concluso mercoledì 4 giugno, con l’ultima fase del
“Progetto Democrazia”, promosso da alcune scuole cittadine che hanno presentato i lavori realizzati in occasione del 60°
Anniversario della Costituzione.
Un risultato positivamente concreto, che
fa sì che l’esperienza dei “Percorsi di legalità” diventi ormai una costante nella
vita amministrativa cittadina e che io, sia
a titolo personale, come Presidente del
massimo consesso cittadino, sia nella
certezza di potermi fare interprete del
pensiero di tutti i consiglieri comunali, intendo sostenere con forza, perché grazie ad essa riusciamo a trasferire ai giovani l’importante concetto che la legalità non è insita solo nelle grandi azioni,
ma anche, e forse soprattutto, nei piccoli
gesti di ogni giorno.
Luigi D’Amato
Presidente del Consiglio Comunale
Suggestioni jazz e arte in Piazza Enriquez
musica di qualità insieme a vino di qualità.
Anche i nostri prodotti tipici sono stati, per
l’occasione, “magnificati”: ristoranti, alberghi
ed altre strutture ricettive di Vittoria e Scoglitti,
hanno praticato sconti e gli operatori enogastronomici hanno preparato menu a tema con
piatti speciali preparati con prodotti tipici del
nostro territorio. Vittoria ha mostrato il meglio
di sé anche dal punto di vista architettonico
culturale e architettonico-monumentale, visto
che il centro storico ha offerto la giusta cornice
all’evento, e teatro dei
concerti è stata la piazza
Enriquez, con la sua nuova Sala Mazzone, frutto
di un riuscitissimo restauro dell’antica Centrale
elettrica, che si affaccia su
uno dei panorami più
suggestivi della Sicilia: la
Valle dell’Ippari e la Riserva naturale orientata del
Pino d’Aleppo.
La sala, durante tutto il
periodo del festival, ha ospitato una mostra con
alcune tavole originali di quel grande disegnatore di fumetti che è stato Guido Crepax, creatore dello splendido e famoso personaggio di
Valentina, uno dei più amati dagli appassionati
l Vittoria Jazz Festival Music & Cerasuolo del genere.
Wine si è rivelata una manifestazione di gran- Ovviamente, anche le tavole sono state scelte
de prestigio, per la nostra città, per l’intera
Provincia di Ragusa e anche per tutta l’isola.
Da sabato 31 maggio, infatti, Vittoria si è mossa
a ritmo di jazz ogni week end fino a domenica
22 giugno, quando questa prima edizione del
Vittoria Jazz Festival Music & Cerasuolo Wine
si è conclusa alla grande, con un concerto di
Francesco Cafiso, giovane musicista
vittoriese,considerato oggi, grazie al suo innato talento e ad una tecnica raffinatissima,
uno dei più grandi sassofonisti al mondo.
Non a caso, è il direttore artistico della manifestazione.
Buona musica e buon vino: su questo binomio
vincente abbiamo voluto scommettere per far
sì che Vittoria potesse, ancora una volta, mostrare il meglio di sé.
Il Vittoria Jazz Festival Music & Cerasuolo
Wine è stata un’occasione speciale per ripartire alla grande dopo la chiusura dei festeggiamenti del 400° anniversario della fondazione:
I
in modo appropriato: si tratta di illustrazioni
ambientate in contesti jazz. In particolare, alcune costituiscono uno specifico omaggio al grande Charlie Parker. Tra le opere in esposizione, è
stato possibile ammirare alcune illustrazioni che
Guido Crepax preparò per copertine di Lp.
Il Vittoria Jazz Festival Music & Wine è stato
ulteriormente arricchito da una mostra di sculture dell’artista vittoriese, da anni residente a
New York, Arturo Di Modica, autore dell’ormai
famoso “Charging bull”, installato davanti alla
sede della Borsa di Wall Street, della
quale è diventato il simbolo; il toro
che carica è uno dei soggetti più
fotografati della Grande Mela.
Altra importante iniziativa parallela, fortemente voluta dal Rotary
Club di Vittoria, è stato il Vittoria
Rotary Jazz Award, che, insieme al
Vittoria Rotary Jazz School, ha dato
l’opportunità a diversi musicisti di
partecipare ad uno stage tenuto da
docenti di altissimo livello e ha premiato i migliori talenti, siciliani e
non, di questo apprezzato genere musicale.
Con questa iniziativa, abbiamo voluto destagionalizzare il turismo e rilanciare l’immagine
della città e del suo territorio.
Un grazie particolare, per il suo grande impegno, a Francesco Cafiso, al maestro Arturo Di
Modica, al presidente della Provincia Regionale di Ragusa, Franco
Antoci, al Presidente
del Rotary Club di
Vittoria, Antonio Vac-
carello; al dott. Emanuele Garrasi, al Consorzio di Tutela del vino Cerasuolo di Vittoria
docg, agli sponsor, a Giovanni Robustelli per
il supporto grafico e a quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.
Luciano D’Amico
Assessore al Turismo
Periodico di informazione sull’attività del Comune di Vittoria
Reg. Trib. Rag. n.1/2003
Direttore editoriale
Giuseppe Nicosia - Sindaco
Direttore responsabile
Giannella Iucolano
Redazione
Salvatore Genovese
Mariella Sparacino
Progetto grafico
Filippo Fauzia
Foto
Lorenzo Salerno
Impaginazione
Mariella Sparacino
Stampa
Tipografia Sprint Grafica
Da quest’anno, premio letterario della Critica
Visita della Consulta alla Comunità Incontro
A Laura Bosio il Ninfa Camarina I giovani e don Gelmini
assicurerà la massima trasparenza nell’assegnazione del premio.
All’edizione 2008 hanno partecipato quali giurie
i periodici: L’Espresso, Io Donna, La Repubblica
delle donne, Panorama.
I vincitori delle tre sezioni che compongono il
premio, per il 2008 sono:
Premio letterario della critica Ninfa Camarina
2008: Laura Bosio, con il romanzo “Le stagioni
dell’acqua” (Longanesi). Alla signora Bosio andranno la statuetta della Ninfa Camarina in ceramica e un premio in denaro.
Premio Ninfa D’Argento, a Francesco Cafiso,
sassofonista, grande realtà del jazz mondiale.
Premio di cultura Classica Virgilio Lavore, al
professore Giuseppe Voza.
La serata conclusiva si terrà sabato 12 luglio, a
Scoglitti, nella suggestiva cornice del Museo
Archeologico regionale di Camarina, in collaborazione con l’Assessorato regionale ai Beni culturali, Ambientali e della Pubblica istruzione.
Maggiori informazioni sul sito
www.comune.vittoria.rg.it
E
’ Laura Bosio, con il romanzo “Le stagioni
dell’acqua”, la prima vincitrice del Premio
letterario della Critica Ninfa Camarina Città di
Vittoria 2008.
La manifestazione, nata undici anni fa come
concorso letterario nazionale per opere inedite, da quest’anno fa il salto di qualità, diventando premio della critica per opere edite di
narrativa.
Caso, forse unico, nel panorama dei premi letterari nazionali, il Ninfa Camarina viene assegnato in base alle recensioni pubblicate dalle
testate giornaliste radio - televisive e della carta
stampata: i rappresentanti delle redazioni culturali delle testate giornalistiche rappresentano, di fatto, le nostre giurie che si rinnovano
ad ogni edizione.
La variabilità nella scelta dei giurati e la decisione basata su recensioni già pubblicate,
Foto di Basso Cannarsa
A
nche la Consulta Comunale Giovanile di Vittoria, insieme alle altre associazioni e
consulte, ha partecipato attivamente al programma “Percorsi di
Legalità”. La partecipazione degli alunni di scuole elementari,
medie e superiori è stata molto
attiva: grande è stata la loro attenzione nell’approfondire tematiche forti come i diritti e i doveri
dei cittadini, il rispetto delle regole, il rispetto delle persone, il
rispetto dell’ambiente. Gli alunni di tutte le età hanno dimostrato tanta voglia di dialogare, ma
soprattutto il bisogno di essere
ascoltati e di raccontare le proprie esperienze; in quelle poche ore di lezione si è
riusciti a creare la giusta atmosfera per comunicare, ma soprattutto per confrontarsi,
per scambiare le proprie idee con gli altri.
Sempre durante il programma “Percorsi di
Legalità”, la Consulta Giovanile ha organizzato, grazie alla collaborazione dell’assessore alle Politiche giovanili, Giuseppe
Malignaggi, e del responsabile della “Comunità Incontro Gerico”, Marino Ambrosi,
un incontro con don Pierino Gelmini ed i
ragazzi della comunità. Come ha già affermato il presidente della Consulta, Chiara
Màrgani,“entrando in questa comunità si
ha la sensazione di essere in un altro mondo, dove risiedono la pace, la tranquillità e
il rispetto: rispetto verso se stessi, gli altri,
le regole e tutto ciò che ci circonda. Incontrare ragazzi che hanno veramente la forza
di reagire, di dire basta alla droga e di rimettersi in gioco, di crearsi una nuova vita,
superando sia se stessi ma anche i cattivi
pregiudizi della gente, è veramente un fatto ammirevole per tutti noi!” La nostra finalità era quella di coinvolgere tutta la cittadinanza, invitando i membri delle varie
associazioni. Difatti a questo incontro hanno partecipato gli scouts del Vittoria 1, 2 e
Al via una campagna di sensibilizzazione
contro la violenza sulle donne
I
l progetto “Uomini con le donne contro la violenza alle
donne”- un impegno per cambiare- è nato dalla volontà
della Consulta Comunale Femminile di Vittoria di promuovere una campagna in positivo che potesse far leva sulle
risorse, spesso taciute, dei giovani quali la solidarietà,
l’umanità, la capacità comunicativa, il rispetto.
L’obiettivo fondamentale è stato quello di impegnare i
giovani uomini e le giovani donne alla ricerca di modalità
per un rinnovamento sociale tale da eliminare il terreno
stesso di cui la violenza alle donne si nutre.
Per avere una più consistente ricaduta sul territorio si è
pensato,d’accordo con l’Amministrazione Comunale, di
inserire il progetto nell’ambito dei Percorsi di legalità che
si svolgono ogni anno,durante il mese di Maggio, nelle
scuole di ogni ordine e grado.
La manifestazione di quest’anno ha avuto grande riscontro presso le scuole di Vittoria, tanto che si pensa di estenderla in futuro anche alle scuole della Provincia, in quanto
è necessario sollecitare l’attenzione di tutta la comunità e,
in particolare, delle agenzie educative, in primo luogo le
scuole, ad uno sviluppo della cultura della solidarietà,della
giustizia sociale, cultura del fare “insieme” e non “contro”.
La premiazione degli elaborati, realizzati dagli studenti di
Vittoria, è avvenuta lunedì 19 maggio presso la biblioteca
comunale “Angelo Alfieri” alla presenza del Sindaco, degli
assessori alla Cultura, alle Pari opportunità e alle Politiche
giovanili, nonché di una folta rappresentanza di alunni di
tutte le scuole di Vittoria.
Dai lavori presentati sono emersi un “NO”forte alla violenza sulle donne, ma soprattutto all’indifferenza, e ad una
pericolosa assuefazione che porta a considerare “fisiologici” tali delitti e un “SI”, altrettanto forte, al dialogo, al
confronto costruttivo e all’impegno per cambiare.
Dora Guarino
Presidente della Consulta
Nella Faraci
Coordinatrice del progetto
3, padre Marco Diara (responsabile della Consulta giovanile ecclesiale), il sindaco Nicosia e
l’assessore Malignaggi, nonché alcuni esponenti di partiti politici e tanti altri giovani e persone adulte. L’incontro, rispondendo alla necessità di una maggiore integrazione fra i giovani di Vittoria e quelli della Comunità, si è rivelato quanto mai necessario per armonizzare due
realtà diverse, ma sicuramente interconnesse
data la fluidità e complessità della società attuale. Il nostro progetto, che non si conclude
in un unico e sporadico incontro, ha la finalità
di coinvolgere i ragazzi di questa comunità, qualora sia possibile e consono alla situazione, facendoli partecipare in prima persona alle attività previste dal nostro programma di lavoro per
l’anno 2008. Inoltre si sta operando in sinergia
per realizzare un centro ascolto che coinvolga
anche i comuni di Acate e Comiso per aiutare
ragazzi in difficoltà sia per i problemi legati alla
droga, sia per le altre problematiche odierne. Si
sta approntando un programma che riguardi le
problematiche di dei ragazzi di Vittoria da presentare al Ministro Meloni, vista la disponibilità di mediazione da parte di don Pierino. Le
ragazze della Consulta hanno inoltre in programma di estendere la loro attività presso la
Comunità Incontro femminile di Pozzallo.
Consulta giovanile
Scatti d’epoca
FOTO COLLEZIONE LA MATTINA
Prosegue la pubblicazione delle foto d’epoca delle famiglie vittoriesi.
La foto di questo numero appartiene alla collezione di Claudio La
Mattina e ritrae due siracusani, protagonisti dello sport vittoriese:
Nuccio Porchia, calciatore del Vittoria negli anni ‘70, e la figlia Simona,
attuale tennista della Virtus Tennis Vittoria.