Programma Cinema all`aperto VIII

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Programma Cinema all`aperto VIII
Isabelle Huppert fa parte di quella stirpe di attrici, inaugurata da Louise Brooks e Greta Garbo, di cui non ci si
chiede se l’esattezza della recitazione dipenda dal fatto
che essa corrisponde alla verità psicologica della loro vita
oppure a un modello esterno. Isabelle Huppert è innanzitutto, film dopo film, un’immagine ogni volta trasformata
eppure fedele a se stessa. O, per meglio dire, fedele a
ciò che si potrebbe definire la vita nuda, quella che costituisce la base dell’essere umano e che si mostra, grazie
a lei, sempre diversa e sempre simile, sugli schermi del
cinema e sui palcoscenici dei teatri di tutto il mondo.
Éric de Chassey,
direttore dell’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
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MARTEDÌ 8 LUGLIO ORE 21.00
Proiezione in presenza di Isabelle Huppert.
OMAGGIO A ISABELLE HUPPERT
LA PIANISTA
(La Pianiste)
di Michael HANEKE
L’ottava edizione di Cinema all’aperto, rassegna organizzata dall’Accademia di Francia a Roma nei giardini di Villa
Medici, rende omaggio all’incredibile talento di Isabelle
Huppert, incontestabilmente una delle migliori attrici della
scena cinematografica internazionale, che ha saputo
sviluppare un percorso esigente, caratterizzato da ruoli
complessi e camaleontici, collaborando con i più importanti registi del cinema moderno. Una galleria indimenticabile di personaggi, una filmografia tra le più importanti
del cinema francese in cui ha interpretato ruoli comici e
profondamente drammatici, che l’hanno resa una delle
personalità più forti del cinema contemporaneo.
Non si può dimenticare inoltre la sua curiosità per i diversi
linguaggi artistici: cinema, teatro, musica, fotografia e
letteratura. Parallelamente alla carriera cinematografica,
Isabelle Huppert ha lavorato in teatro con i più grandi
sceneggiatori francesi e internazionali e il suo talento è
stato riconosciuto dal pubblico e dalla critica, in Francia
e all’estero.
La rassegna vuole essere un omaggio a Isabelle Huppert,
attraverso una selezione dei suoi migliori film, da lei stessa
scelti con un’attenzione particolare verso l’Italia.
Con questa nuova edizione di Cinema all’aperto l’Accademia di Francia a Roma conferma uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva, presentando capolavori del cinema classico e film inediti da scoprire, in un
continuo dialogo artistico tra la Francia e l’Italia.
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Francia-Austria, 2000, 130’
Con Isabelle Huppert, Benoît Magimel, Annie Girardot,
Anna Sigalevitch, Susanne Lothar
La pianista è un ritratto al vetriolo di un’Austria autodistruttiva e melomane. Erika è un’esigente insegnante di
piano del Conservatorio di Vienna. Severa nell’aspetto,
giansenista nei metodi didattici e nella concezione
dell’arte pianistica, si lascia però andare a fantasie meno
conservatrici e rigoriste nella vita privata, anch’essa soffocante e dominata dall’influenza dell’anziana madre, con
la quale vive, nonostante i suoi quarant’anni. L’incontro
con uno studente che la seduce catalizza la sua instabilità, dando vita a una relazione inquietante, movimentata
e perversa tra maestra e discepolo.
Festival di Cannes 2001, Gran Premio della Giuria, Premio per la migliore interpretazione a Isabelle Huppert,
Premio per la migliore interpretazione maschile a Benoît
Magimel; César 2002 per la migliore attrice non protagonista a Annie Girardot.
Film sconsigliato ai minori di 16 anni.
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MERCOLEDÌ 9 LUGLIO ORE 21.00
GIOVEDÌ 10 LUGLIO ORE 21.00
IL BUIO NELLA MENTE
IN ANOTHER COUNTRY
(La Cérémonie)
di Claude CHABROL
(Da-reun na-ra-e-suh)
di HONG Sang-soo
Francia, 1995, 111’
Con Isabelle Huppert, Sandrine Bonnaire, Jacqueline
Bisset, Jean-Pierre Cassel, Virginie Ledoyen, Valentin
Merlet
Corea del Sud, 2012, 88’
Con Isabelle Huppert, Jun-Sang Yu, Yumi Jung
Il buio nella mente di Claude Chabrol è tratto dal romanzo
di Ruth Rendell, a sua volta ispirato a un noto fatto di
cronaca avvenuto negli anni Trenta, l’assassinio da parte
di due sorelle dei loro padroni. Una simpatica famiglia
borghese che vive in Bretagna prende a servizio una
giovane analfabeta, Sophie. La ragazza fa conoscenza
con Jeanne, un’impiegata dell’ufficio postale, esuberante
e dal passato torbido che detesta i datori di lavoro di
Sophie e la spinge a nutrire lo stesso odio verso di loro.
La complicità che nasce tra le due donne, interpretate in
modo magistrale da Sandrine Bonnaire e Isabelle Huppert, le porta a condividere i loro segreti.
Il buio nella mente perpetua la lunga serie di cronache criminali ambientate nella tranquilla provincia francese che
negli anni Settanta ha ispirato a Chabrol i suoi film migliori.
In quest’opera del ‘95 il grande regista esplora i temi a lui
cari – il crimine, la borghesia, la colpa – per arricchirli di
prospettive sociopolitiche.
Mostra del Cinema di Venezia 1995, Coppa Volpi per la
migliore attrice a Sandrine Bonnaire e Isabelle Huppert;
César 1996 per la migliore attrice a Isabelle Huppert; sei
nomination ai César 1996.
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Anne è Anne. Sempre lo stesso volto, ma lei è il punto di
incontro di tre vite diverse. Anne è una regista francese
che vola in Corea per incontrare un vecchio collega
che prova a corteggiarla alle spalle della moglie incinta.
Anne è la moglie di un ricco dirigente d’azienda, ma ha
un amante, un famoso regista, e vola in Corea per raggiungerlo. Anne è una donna in crisi per il tradimento del
marito, scappato con una donna coreana. E per dimenticare vola in Corea su invito di un’amica, professoressa
presso l’università di Jeonju.
Isabelle Huppert, attrice camaleontica perfettamente
integrata nell’universo e nei metodi di lavoro peculiari di
Hong Sang-soo – di copione, dialoghi scritti giorno per
giorno –, mostra ancora una volta le innumerevoli sfaccettature del suo talento e offre una delle sue migliori
interpretazioni recenti, dando nuovamente prova di una
perfetta disinvoltura nei ruoli comici.
VENERDÌ 11 LUGLIO ORE 21.00
LUNEDÌ 14 LUGLIO ORE 21.00
VILLA AMALIA
LE AFFINITÀ ELETTIVE
di Benoît JACQUOT
di Paolo e Vittorio TAVIANI
Francia-Svizzera, 2009, 94’
Con Isabelle Huppert, Jean-Hugues Anglade,
Xavier Beauvois, Maya Sansa
Francia-Italia, 1996, 98’
Con Isabelle Huppert, Fabrizio Bentivoglio,
Jean-Hugues Anglade, Marie Gillain
Una donna sorprende il suo compagno tra le braccia
di un’altra e reagisce non solo lasciando l’infedele, ma
abbandonando tutto ciò che ha: l’appartamento, i mobili,
il conto in banca e anche il pianoforte, con cui si guadagnava da vivere. Con la complicità di un amico d’infanzia
ritrovato per caso, si libera delle sue inquietudini e chiude
col passato fuggendo in un’isola del sud d’Italia.
Villa Amalia segna la quinta collaborazione tra Isabelle
Huppert e Benoît Jacquot. “Quando faccio troppi film
senza Isabelle”, dice il cineasta, “provo il forte bisogno
di tornare a lavorare con lei. È come un punto di riferimento”.
I fratelli Taviani si confrontano con la celebre opera letteraria di Goethe, Le affinità elettive, romanzo romantico per
eccellenza. Il matrimonio tra Edoardo e Carlotta s’incrina
con l’arrivo al castello della giovane Ottilia, nipote di Carlotta, e di Ottone. Edoardo è attratto da Ottilia, Carlotta da
Ottone. L’epilogo è funesto per i primi due. Diversi sono
però i cambiamenti di ambientazione rispetto al testo di
Goethe: nel film l’azione si svolge nella Toscana di San
Miniato e Poggio a Caiano e non in Germania, e viene
spostata cronologicamente in avanti, in epoca napoleonica. “I Taviani realizzano un film che ha la progressione
di una tragedia di Racine, lo splendore e la freddezza di
un diamante, la raffinatezza cromatica e scenografica del
rococò, combinata col nitore neoclassico e i primi brividi
del romanticismo.” (Morandini)
Karlovy Vary International Film Festival 2009.
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MARTEDÌ 15 LUGLIO ORE 21.00
MERCOLEDÌ 16 LUGLIO 21.00
LOULOU
I CANCELLI DEL CIELO
di Maurice PIALAT
(Heaven’s Gate)
di Michael CIMINO
Francia, 1980, 110’
Con Isabelle Huppert, Gérard Depardieu, Guy Marchand
Una sera Nelly conosce Loulou, un giovane sbandato con
cui va a vivere dopo essere stata brutalmente cacciata di
casa dal marito. Di lì a poco la donna rimane incinta, ma
Loulou non cambia la sua vita di emarginato, divisa tra la
cricca di amici e le risse notturne. Ferita dal suo atteggiamento, Nelly decide di non tenere il bambino.
Loulou è un racconto autobiografico in cui Pialat mette
in scena un episodio doloroso della sua vita. Questo film
del 1980 segna la prima collaborazione tra il regista e
Gérard Depardieu. Pialat affida a lui e a Isabelle Huppert i
ruoli principali, riunendo così la coppia di attori più brillanti
della loro generazione.
USA, 1980, 216’
Con Kris Kristofferson, Isabelle Huppert, Christopher
Walken, John Hurt
Nel 1870 James e Billy festeggiano la fine del loro ciclo
di studi a Harvard. Si ritrovano vent’anni dopo: il primo
è diventato sceriffo della contea di Johnson, il secondo
è uno di quei grandi allevatori che non vedono di buon
occhio l’arrivo degli immigrati dall’Europa centrale attratti
dal sogno americano.
Il flop critico e commerciale del film negli Stati Uniti nel
1980 costrinse Cimino a presentarne una versione abbreviata (149 minuti invece dei 219 del montaggio originale)
al Festival di Cannes e poi nelle sale europee. I cancelli del
cielo ha avuto una seconda vita grazie al restauro digitale
della pellicola realizzato sotto la supervisione del regista e
del direttore della fotografia Vilmos Zsigmond.
Festival di Cannes 1981, selezione ufficiale; candidato
all’Oscar nel 1982 per la migliore direzione artistica.
Copia restaurata sotto la supervisione di Michael Cimino.
Tre premi ai César 1981, tra cui quello per la migliore attrice a Isabelle Huppert.
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GIOVEDÌ 17 LUGLIO ORE 21.00
VENERDÌ 18 LUGLIO ORE 21.00
LA MERLETTAIA
STORIA DI PIERA
(La Dentellière)
di Claude GORETTA
di Marco FERRERI
Francia-Svizzera, 1976, 108’
Con Isabelle Huppert, Yves Beneyton, Florence Giorgetti,
Sabine Azéma
“La Merlettaia racconta una vita piatta in cui si apre una
crepa, un amore incompiuto, l’incontro tra due persone
che manifestano diversamente la propria sensibilità e non
riescono a capirsi. È una favola sulla difficoltà di mettersi
a nudo, che non diventa mai sentimentale ma esprime
sempre una distanza, un’ironia della disperazione” ha
detto Claude Goretta a proposito del film.
Pomme, una giovane apprendista parrucchiera dal carattere timido, conosce François, uno studente di cui subisce
il fascino. Tra i due nasce una storia. Finché Pomme non
conosce i genitori di François. Il primo ruolo che ha rivelato al grande pubblico il talento di Isabelle Huppert.
Festival di Cannes 1977, Premio della Giuria ecumenica;
David di Donatello per la migliore attrice straniera a Isabelle Huppert nel 1980.
Germania-Francia-Italia, 1983, 101’
Con Isabelle Huppert, Angelo Infanti, Bettina Gruhn,
Hanna Schygulla, Loredana Bertè, Marcello Mastroianni,
Maurizio Donadoni
Piera nasce in una famiglia piuttosto sconquassata,
almeno secondo la morale corrente: la madre è una specie di ninfomane, una candida amorale, un po’ ingenua
e un po’ folle. Il padre è un attivista politico, disorientato
dalla vita della moglie che lo tradisce a ogni occasione, e
vive in bilico tra una gelosia inespressa e la totale passività. Piera cresce in questo ambiente, accompagnando
la madre nelle sue scorribande sessuali, mentre il padre
viene quasi dimenticato.
Uno dei registi più visionari del cinema italiano, Marco
Ferreri, firma la regia di un film ricco di suggestioni ed
ellissi, tratto dall’omonimo libro di Piera Degli Esposti e
Dacia Maraini.
Festival di Cannes 1983, Premio per la migliore attrice a
Hanna Schygulla.
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GIOVEDÌ 10 LUGLIO / VENERDÌ 11 LUGLIO
MARTEDÌ 15 LUGLIO / GIOVEDÌ 17 LUGLIO
ORE 19.00
Villa Medici e i luoghi del cinema
Visite guidate
In occasione dell’ottava edizione di Cinema all’aperto,
l’Accademia di Francia a Roma organizza delle visite
guidate nei luoghi di Villa Medici in cui sono state girate
alcune scene di film come Habemus Papam di Nanni
Moretti e La grande bellezza di Paolo Sorrentino.
Un’occasione unica per scoprire Villa Medici e i suoi giardini attraverso i film che qui sono stati ambientati e per
riviverne le sequenze più celebri. Il tour permette inoltre di
conoscere il lavoro dei registi che sono stati in residenza
all’Accademia di Francia a Roma.
La visita si svolge dalle 19.00 alle 20.30 e si conclude con
la proiezione del film in programma.
Massimo 25 partecipanti per visita.
Per informazioni e prenotazioni:
[email protected]
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INFORMAZIONI E TARIFFE
Durante la rassegna la biglietteria apre un’ora prima della
proiezione.
L’accesso non è consentito a inizio film.
Tutti i film in lingua sono in versione originale sottotitolata
in italiano.
TARIFFE
5€ (intero)
4€ (ridotto)
12€ (visita guidata + proiezione)
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 — 00187 Roma
Tel. 06 67611
Metro: A (Spagna) / Bus: 117-119
Per ulteriori informazioni sul programma:
www.villamedici.it
[email protected]
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Si ringrazia la Fondazione Centro Sperimentale
di Cinematografia - Cineteca Nazionale
Immagine di copertina
Jérôme Prébois
© 2008 Rectangle productions – Europacorp –
Point prod – France 2 Cinema – TSR
Consulente per le attività cinematografiche
Francesca Bolognesi