É:*i ll kamasutra *1*? della bibliotecaria

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É:*i ll kamasutra *1*? della bibliotecaria
É:*ill kamasutra
*1*?
dellabibliotecaria
ell'immaginariocollet
tivo le sembianze del
prototipo della biblioIecarlanon sono propnamente
allettanti e non ricordano di
solito le copertine dei rotocalchi e delie riviste di moda:
possiamo dire che l'ídea platonica clella bibliotecaria è qr,rella di un essere praticamente
a s ( i s u a l o .c o n o c c h i a l is p e s . i
e capelii legati dietro la nuca,
scialle di lana sulle spalie un
po' curve, voce stridula o
g r r c c h i r n t e .c r r J i l e r ea c i d u l o ,
aria severae vagamentecla
crocerossina- ma senza condividere della crocerossina 1o
sguardo dolce e 1a disponibrlità per il prossimo. Noi sappíamo che le cose non stanno
c o s i e c h t q U e \ t ai t n m a g i n cc
ingenerosa.ma di solito sr parla delle bibliotecariecome di
vecchie zitelle fmstrate. Durante la scorsaestate,c'è capitato
a n c h e t l i a s s i s t c r ea d u n i n contro tra bibliotecari che si
s a l r r t a v a npor i m a d e ì l ef e r i e ;a
due catalogatrici in partenza
per la Grecia, dove sarebbero
anclateinsieme per un periodo
di vacanze al mare, r-rncollega
poco grlantr. anzj tlecjsamente irriguardoso,ha chiesto se
per caso non sarebbero andate
all'isola di Skorphanos,dove
pare che fosse in programma
una sofia di Woodstock delle
operatrici di biblioteca.
Non c'è nepplrre bisogno di
scomodare il femminismo per
rifiutare qlÌesto tipo cli approc( i o . t a n l o e s c o r r c i l o .D c s tr r vendo così la categoriae dando fiato ai lr"roghicomuni più
banali, Marker è consapevole
di inimicarsi gran parte delle
bibliotecarie, ma è costretto a
farlo perché un nuovo luogo
comune - forse peggiore de1
precedente - potrebbe soppiantare quello su cui abbiamo
indugiato finora. Ci riferiamo a
Giorgia Emerald, 1a siliconata
prolagonibtacli CbineseKamusutra, Ltnfilm de1 filone erotico apparso nelle sale la scorsa
primavera e che forse si riaffaccerà nella stagione cinematografica che sta iniziando in
questi mesi.Joan, questo i1 nome della protagonista nella fin-
zione scenica, è una bibliotecaria di periferia che rimane
praticamente stregata dalla lettura del Kamasutra, trovato
tra gli scaffali della biblioteca,
e comincia così ad immedesimarsi nei personaggi delle
stampe riprodotte ne1 libro cinese: da quel momento il
f i l m d e l r c g i s t aC h a n g L e e
S u n è u n s u 5 5 e g u i r sdii l a n t a sie erotiche del1anostra collega (!?), cli primi piani de11e
più intime parti anatomíche
sue e di altri iperdotati figuranti, di esibizioni e gemiti a
più non posso.
Non sappiamo se possa nuoc e r ed i p i u a l l a h i h l i o r e c r L-j a
quella tlell ider pìaronica-, la
s o m j g ìi a n z at o n T i n c P i c ao
quella con JessicaRabbit. La
v e r i t a .m a i c o m e q u e r t av o l t r .
rtJ nel mezzo.A noi pìarciono
le bibliotecarie brave e normali, rntelligenti e belle al
tempo stesso.Certo che però
Giorgia Emerald...
Marker