La congiuntura economica in Italia agosto 2016

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La congiuntura economica in Italia agosto 2016
Nota Congiunturale
La congiuntura economica in Italia
a cura della Segreteria Tecnica
n. 7 e 8 – 29 agosto 2016
L’esito del referendum favorevole all’uscita del
Regno Unito dall’Unione Europea si innesta in un
contesto globale caratterizzato dalla flessione del
commercio internazionale. In Italia nel secondo
trimestre il Pil è invariato rispetto al trimestre
precedente e aumenta dello 0,7% in termini
tendenziali. La variazione congiunturale nulla è la
sintesi di un lieve contributo negativo della
componente nazionale al lordo delle scorte,
compensato da un apporto positivo della
componente estera netta. Secondo le valutazioni
della Banca d’Italia, che tengono conto degli
effetti del referendum UK, in media d’anno la
crescita del Pil dovrebbe avvicinarsi all’1,0%.
La produzione industriale a giugno registra un
calo dello 0,4% su base mensile, che segue la
flessione dello 0,6% di maggio. Nella media del
primo semestre essa è tuttavia aumentata dello
0,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente.
Il settore delle costruzioni, la cui produzione a
maggio segna una battuta d’arresto, nel 2016
dovrebbe segnare un’inversione di rotta: Ance
prevede una crescita dell’1%. Prevista anche
un’accelerazione del ritmo di espansione del
mercato immobiliare, sostenuto dalle condizioni
meno stringenti del credito (nel primo trimestre
2016 è proseguito l’andamento positivo dei
mutui).
Positivo il trend delle immatricolazioni auto (dati
MIT), che nel primo semestre segnano una
crescita tendenziale del 19,2%.
Ad agosto il clima di fiducia delle imprese il
clima di fiducia scende in tutti i settori: in modo
più marcato nei servizi di mercato (da 108,3 a
102,4) e nel commercio al dettaglio (da 101,3 a
97,1), più lieve nella manifattura (da 102,9 a
101,1) e nelle costruzioni (da 126,2 a 123,5).
Sul fronte dei consumi la dinamica è positiva,
anche se la fiducia dei consumatori ad agosto è
in ribasso sia nella componente della situazione
personale sia per i giudizi sul quadro economico
generale.
Sulla dinamica della domanda interna impatta
positivamente la dinamica dell’occupazione. I
dati Inps relativi al primo semestre 2016
segnalano un saldo tra assunzioni e cessazioni
pari a +516.000. Con riferimento alle assunzioni
si registra una variazione negativa del 10,5%
rispetto al corrispondente periodo del 2015
quando l’abbattimento dei contributi previdenziali
era integrale. Il 31,5% del totale assunzioni e
trasformazioni a tempo indeterminato ha
beneficiato del nuovo incentivo previsto dalla
Previsioni di crescita del Pil per l’Italia
(tassi di var.%)
2016 2017
Governo (MEF 8 aprile)
1,2
1,4
Commissione europea (3 maggio)
1,1
1,3
Intesa SanPaolo (24 Giugno)
1,2
1,4
Banca d’Italia (15 luglio)
1,0
1,0
FMI (19 luglio)
0,9
1,0
Confindustria (28 Giugno)
0,8
0,6
Stime con Brexit:
Fonti: MEF, Banca d'Italia, Confindustria e altre
Andamento della produzione industriale
(var. congiunturale)
Giugno
16
Apr–giu/
gen-mar
Produzione industriale
-0,4
-0,4
Fatturato (*)
-1,1
-0,3
-1,2
-0,1
-2,8
-3,1
-5,7
-2,6
di cui: Estero
Ordinativi (*)
di cui: Estero
(*) I dati su fatturato e ordinativi sono aggiornati a
maggio (prima colonna maggio; seconda colonna
variazione marzo-maggio/dicembre-febbraio)
Fonte: Istat
Clima di fiducia delle imprese
Giu
Lug
Ago
Totale
101,1
103,0
99,4
Manifatturiero
102,7
102,9
101,1
Costruzioni
121,6
126,2
123,5
Servizi di mercato
104,9
108,3
102,4
99,0
101,3
97,1
Commercio
Fonte: Istat
2
Legge di Stabilità 2016 (abbattimento pari al
40% dei contributi a carico del datore di lavoro).
La crescita dell’occupazione non riguarda
soltanto le forme incentivate dal Governo: a
giugno la stima degli occupati aumenta dello
0,3% (+71 mila persone occupate), proseguendo
la tendenza positiva già registrata nei tre mesi
precedenti (+0,3% a marzo e ad aprile, +0,1% a
maggio). La crescita di giugno interessa sia gli
uomini che le donne ed è determinata dai
lavoratori indipendenti, che dopo il livello minimo
raggiunto a fine 2015 mostrano un recupero nei
primi sei mesi dell’anno. Il trend positivo è
confermato anche su base annua (+1,5%
rispetto a luglio 2015, pari a +329 mila).
Gli ultimi dati dell’Osservatorio MEF sulle nuove
Partite IVA, riferiti a maggio, indicano un
rallentamento (aperte 47.339 partite Iva, 3,1%
in meno rispetto all’anno precedente). Si
segnalano cali di avviamento nell’agricoltura,
nella sanità e nei servizi alle imprese.
A luglio si rileva una diminuzione dei prezzi dello
0,1% su base annua (era -0,4% a giugno). Il
persistere della diminuzione dei prezzi dei beni
energetici continua a spiegare la seppur
contenuta flessione tendenziale dei prezzi al
consumo. Al netto degli alimentari non lavorati e
dei beni energetici l'"inflazione di fondo", è
positiva e accelera portandosi a +0,6% (da
+0,5% di giugno).
L’energia elettrica richiesta in Italia a luglio (29
miliardi di kWh) registra un incremento del 3%
congiunturale e una flessione del 9,6% rispetto
ai volumi di luglio 2015. La domanda di energia
elettrica è stata soddisfatta per l’86,4% dalla
produzione nazionale e per la quota restante dal
saldo con l’estero (fonte Terna).
Nel mese di giugno le vendite all’estero sono in
lieve flessione (-0,4% su maggio), frutto di un
incremento dell’export nei mercati extra Ue
(+0,3%) e di un calo verso l'Ue (-0,9%). Il
surplus commerciale nel primo semestre ha
superato i 23 miliardi.
In crescita le nuove erogazioni di prestiti al
settore privato: a giugno i prestiti alle famiglie
sono cresciuti dell'1,4% su base annuale, quelli
alle società non finanziarie sono diminuiti dello
0,1%. I prestiti al complesso delle imprese
ristagnano, ma sono in deciso aumento quelli alle
società manifatturiere.
Andamento del mercato del lavoro
Giu.16
(cong.)
Valori
Giu.16
(tend)
Valori %
Tasso
disoccupazione
11,6
+0,1
-0,6
Tasso disoccup.
15-24 anni
36,5
-0,3
-5,5
Tasso
occupazione
57,3
+0,1
+1,0
Tasso inattività
35,1
-0,1
Val. assoluti (in migliaia)
-0,7
Disoccupati
2.983
+27
-140
Occupati
22.781
+71
+329
Inattivi
13.657
-51
-325
Fonte: Istat
Dinamica dell’export
(var. congiunturali)
Giu
Apr-giu
Valori %
Totale
Al netto dell’energia
-0,4
+2,4
-0,5
+2,2
Valori assoluti (Saldi in mln €)
Totale
4.662
14.204
Al netto dell’energia
6.793
20.456
Fonte: Istat
Credito erogato a famiglie e imprese
(var.% tend. dei prestiti)
Società non
finanziarie
Giu-15
Lug-15
Ago-15
Sett-15
Ott-15
Nov-15
Dic-15
Gen-16
Feb-16
Mar-16
Apr-16
Mag-16
Giu-16
-1,6
-1,1
-0,8
-0,9
-1,3
+0,2
-0,7
-0,9
+0,3
-0,4
-0,6
+0,3
-0,1
Famiglie
+0,1
+0,3
+0,3
+0,4
+0,5
+0,8
+0,7
+0,9
+1,0
+1,1
+1,2
+1,5
+1,4
Fonte: Banca d’Italia
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