PREvisioni

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PREvisioni
PREvisioni
a cura di Arianna Dagnino, Stefano Gulmanelli, Giordano Stabile
PERSONAGGI
Anche i geni
si fanno fregare
(in Rete)
uno dei neuroscienziati più noti al mondo, fondatore
già trent’anni fa del dipartimento di Psichiatria nella
prestigiosa Università della California Irvine (Uci) e capace
di prevedere nel 1980 il deficit cognitivo che avrebbe portato Ronald Reagan a sviluppare l’Alzheimer nel 1994.
Eppure Louis A. Gottschalk rischia di passare alla storia
come la più illustre vittima di una truffa online nota come
«la 419 nigeriana», che gli è costata una perdita di un
milione di dollari. Questo almeno è quanto sostiene il figlio
Guy, che ne ha chiesto l’interdizione dall’amministrare i
beni di famiglia.
Gottschalk, stando ai documenti
presentati dal figlio, avrebbe abboccato a una delle più comuni esche
truffaldine via e-mail. La «419» (dall’articolo del codice penale nigeriano che la punisce) prevede che
un sedicente ufficiale governativo
nigeriano in necessità di far espatriare forti somme dal Paese cerchi una controparte straniera che apra un conto di comodo su cui far confluire i
soldi, parte dei quali promessi alla vittima contattata.
Per nulla insospettito dal fatto che per dieci anni gli sono
stati chiesti anticipi «sull’operazione» – necessari ad agevolare l’espatrio del «tesoro» – per un totale di 1,3 milioni
di dollari, Gottschalk avrebbe persino intrapreso un viaggio in Nigeria per incontrare gli autori della truffa. La querelle familiare ora passa al vaglio della Corte ma intanto
alla Uci – che gli ha intitolato il proprio campus medico
– la questione ha creato forte imbarazzo e disagio.
È
NUMERI DAL MONDO
725
I miliardi di dollari di deficit commerciale degli Usa con la Cina nel
2005 (Congresso degli Stati Uniti)
1.265%
Incremento nell’uso dei mezzi
pubblici a Hasselt (Belgio),
da quando, nel 1997, sono gratuiti (The Sunday Age)
250.000
Numero annuo dei morti cinesi
per l’inquinamento da carbone
(In the Balance: China unprecedented growth)
Tasso di parti gemellari negli Usa nel 2005,
doppio rispetto al 1971 per diffondersi dei
trattamenti antisterilità (Chicago Tribune)
3,4
URBANISTICA
Sulle Ramblas a Las Vegas
U
na fetta di Barcellona a Las Vegas: così è destinato a presentarsi agli occhi
di clienti e visitatori Las Ramblas, il nuovo megacomplesso (hotel e casinò)
da quattro miliardi di dollari che l’imprenditore Jorge Perez ha deciso di costruire
a Las Vegas insieme all’attore George Clooney. «Sarà unico nel suo genere», spiega
Perez (per quanto unico possa ancora sembrare qualcosa a Las Vegas, dove è già
stato costruito di tutto e di più), «con le sue undici torri contenenti 4.000 unità
abitative tra appartamenti, suite, spa, centro salute e shopping center erette negli
undici ettari di superficie destinati al progetto».
«Non costruisco tanto per costruire ma per cambiare lo skyline di una città»,
afferma il magnate del real estate
Perez (che con il suo Related Group, LA FRASE
un’impresa da 13 miliardi di dollari,
ha già realizzato 55 mila appartamenti e ne sta costruendo altri
15mila nel sud della Florida). Perez Pensare che la
immagina di dare un tocco mediter- tradizione
raneo a Las Vegas una volta che Las occidentale
Ramblas sarà terminato, nel 2008, sia l’habitat
naturale della libertà indiviricreando le architetture e le atmoduale e della democrazia
sfere della celebre promenade spa- vuol dire estrapolare il pasgnola, dove ci si siede al caffè, si ordi- sato dal presente.
nano tapas e ci si gode la vita. Come
se ci si potesse acquistare il savoir vivre
Amartya Sen,
economista indiano
iberico a colpi di bigliettoni verdi.
SPECCHIO | 27
PREvisioni
SCIENZA
Attenti al cane
bambini (e qualche consiglio)
ALIMENTAZIONE
Messico e ciccia
paradosso centramericano
utuare le malattie «da ricchi» senza peraltro diventarlo davvero. È il
triste paradosso che sta vivendo la popolazione messicana, il cui tasso
di obesità quest’anno supererà quello degli Stati Uniti, in conseguenza delle
abitudini alimentari (il fast food) e dello stile di vita (sedentario) importati
dalla vicina patria dei gringos. Quella che è considerata una vera e propria
emergenza della salute pubblica del Paese centroamericano ha portato il
locale Parlamento a rendere obbligatori per legge gli esercizi ginnici a scuola
mentre si moltiplicano gli appelli governativi contro pizza e patatine fritte.
D’altronde i dati sono chiari: nel 1990 gli adulti obesi o sovrappeso erano
praticamente inesistenti, oggi rappresentano i due terzi della popolazione
messicana sopra i quindici anni.
M
ARCHITETTURA
Caminetto ecologico
l caminetto torna al centro dell’abitazione ma in versione riveduta e corretta. D’ora in poi sarà «ecologico», pulito, libero e sicuro. E pur tuttavia
in grado di scaldare come un vero focolare della tradizione. Una sorta di quadratura del cerchio riuscita all’EcoSmart Fire sviluppato dall’australiana The
Fire Company. Il cuore del sistema è l’EcoSmart Burner, un bruciatore contenuto in una cassetta di acciaio facilmente trasportabile che non richiede
alcuna conduttura del gas, canna fumaria o sistema di ventilazione.
Il bruciatore consuma una fonte di energia rinnovabile (alcol metilico), non
emette fumi nocivi od odori sgradevoli e non richiede alcun tipo di manutenzione o assistenza tecnica. Ma soprattutto il sistema offre la massima flessibilità per quanto riguarda il design del proprio focolare domestico, visto
che l’EcoSmart Burner
può essere acquistato
separatamente ed inserito
in caminetti già preesistenti o in soluzioni disegnate ad hoc, sia in
interno che in esterno.
I
SPECCHIO | 28
pastori tedeschi sono i cani che mordono più spesso i bambini. Uno studio della facoltà di Medicina di Graz (Austria)
ha preso in esame 341 casi
PASTORE TEDESCO: 2,83
di minori attaccati negli
Alt. 57-62 cm
ultimi dieci anni e ha stilato
peso 34-43 kg
una classifica delle razze più
pericolose. I pastori tedeschi
sono risultati gli autori del 34
per cento degli attacchi, nonoDOBERMANN: 2,71
Alt. 65-69 cm
stante rappresentino solo il
peso 30-40 kg
12 per cento della popolazione canina della regione di
Graz. Il loro coefficiente di
pericolosità è quindi di 2,83
SPITZ: 1,81
(34 diviso per 12). Con questo
Alt. 35-41 cm
criterio, al secondo posto venpeso 15-18 kg
gono i dobermann e al terzo
lo Spitz. Cattivelli anche i
minuscoli pechinesi, al
PECHINESE: 1,56
quarto posto (vedi classifica a
Alt. 15-23 cm
destra). Tra i meno pericopeso 3-6 kg
losi, i maltesi, lo spaniel e,
strano a dirsi, i rottweiler.
Lo studio dà anche alcuni
consigli su come evitare di
BASSOTTO: 1,35
essere assaliti. Per prima cosa
lungh. 12-23 cm
tenete presente che l’olfatto
peso 3-9 kg
è il principale senso dei cani,
privilegiato anche nella
comunicazione; quando si
avvicina un cane, prima di
accarezzarlo, lasciate che vi odori: si stabilirà un contatto.
Poi: non corretegli incontro, non scappate, non guardatelo
dritto negli occhi perché potrebbe considerarlo una sfida.
I
1
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3
4
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PREvisioni
SCOPERTE
Piero Bianucci
Il microscopio
di sua Maestà
erti microscopi per la ricerca più avanzata sono lontanissimi dalla nostra
immaginazione. Non hanno una lente a
cui accostare l’occhio, illuminano gli
oggetti da studiare con luce invisibile e si
presentano come ciambelle con le dimensioni di un campo da calcio. La Francia
ha una di queste macchine a Grenoble, l’Italia ne ha una a Trieste. Ma la più potente
sta sorgendo nel Regno Unito e sarà pronta
nel 2007. Sono, in sostanza, sincrotroni,
cioè piste circolari per elettroni come quelle
usate dai fisici delle particelle. Diverso è
l’uso che se ne fa. I fisici accelerano gli elettroni per farli scontrare e osservare le
particelle che si creano dall’energia dell’urto. C’è una seccatura, per i fisici: più
accelerano gli elettroni, più questi disperdono raggi ultravioletti e raggi X. Cosa che
pone limiti severi all’accelerazione che si
può imprimere alle particelle-proiettile.
Ma la radiazione dispersa, che per i fisici è
un sottoprodotto tanto inevitabile quanto
sgradito, per biologi, chimici e specialisti
in nuovi materiali, è una benedizione.
Mentre i primi usano le particelle e gettano
via la radiazione del sincrotrone, i secondi
si disinteressano degli elettroni e utilizzano
il loro prodotto di scarto – radiazione ultravioletta e X – per indagare la struttura di cellule, geni, molecole. Raggi Uv e X ad alta
energia permettono infatti di «vedere» strutture minuscole che mai potremmo studiare
con i microscopi tradizionali. Il sincrotrone
di Sua Maestà si chiama Diamond, avrà un
diametro di 235 metri e una circonferenza
di 562 lungo la quale sorgeranno 30 laboratori. Il fascio di elettroni avrà l’energia record
di 3 miliardi di elettrovolt. È il più grande
progetto scientifico inglese degli ultimi trent’anni, al servizio di medicina, genetica, chimica, ambiente. Una scommessa sul futuro
da mezzo miliardo di euro. Ci pensino i
nostri politici. Non ci sono solo le scommesse
del Superenalotto.
C
SPECCHIO | 30
AMBIENTE
Abbattimenti poco selettivi
isboscare selezionando gli alberi da abbattere per limitare il danno è spesso pura illusione. È la conclusione di uno studio condotto sulla foresta pluviale amazzonica da
alcuni studiosi della Carnegie Institution. Quello da sempre considerato un modo ecologicamente accettabile per far legna poiché minimizza l’impatto sul sistema arboreo – il cosiddetto «abbattimento selettivo» – rischia infatti di essere più dannoso della pura e semplice
«tabula rasa» di un intero settore forestale. In parte perché magari si finisce per abbattere
un numero maggiore di alberi per via di un impatto apparentemente minore (l’abbattimento selettivo elimina ogni anno 15 mila chilometri quadrati di foresta amazzonica). Ma
soprattutto per il fatto che il taglio di un singolo albero in un ecosistema come quello forestale finisce per nuocere ad una trentina di quelli circostanti, danneggiati dalla rottura e
dallo sradicamento dei rampicanti che connettono le varie piante dell’area.
D
IL DATO
Consumo giornaliero di petrolio
Gli Usa bruciano più barili dei cinque Paesi che li seguono messi assieme
STATO
Stati Uniti
Cina
Giappone
Germania
Russia
India
Corea del Sud
Canada
Francia
Messico
Italia
Brasile
BARILI
AL GIORNO
20.517.000
6.684.000
5.288.000
2.625.000
2.574.000
2.555.000
2.280.000
2.206.000
1.975.000
1.896.000
1.871.000
1.830.000
▼
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
11°
12°
▼
POSIZ.
Bp Statistical Review of World Energy 2005
SPECCHIO | 31
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SCIENZA
Una cannuccia
salverà l’Africa
hanno chiamata Lifestraw – «una cannuccia per la
vita» – e mai nome è stato più azzeccato. Lunga 25 centimetri, con un’anima di filtri fatti con carbone attivo e tessuti di trama finissima e impregnati di iodio, questo tubicino di plastica di 3 millimetri di diametro sviluppato dal
gruppo danese Vestergaard Frandsen potrebbe davvero
imprimere una svolta al fabbisogno non soddisfatto di acqua
potabile che colpisce un
miliardo di persone nel
Terzo Mondo. Succhiando l’acqua attraverso la cannuccia in questione, residui e particolati vengono trattenuti
dai filtri mentre gli eventuali batteri – quelli
responsabili delle gastroenteriti che sono la
prima causa di morte nei
Paesi in via di sviluppo:
tifo, colera, salmonella – vengono eliminati dalla carica di
iodio. L’acqua che finisce in bocca, fanno notare alla Vestergaard, «è migliore di quella che esce dai rubinetti di molti
Paesi sviluppati». Il ciclo di vita della cannuccia è di circa
un anno e il prezzo del prodotto – la cui messa sul mercato
è questione di mesi – sarà adeguato alle possibilità di coloro
che più ne hanno bisogno: circa tre dollari.
L’
GLOBALIZZAZIONE
Banconote ed epidemie
apire come si spostano nello spazio e nel tempo le banconote per prevedere come potrà spostarsi un virus e l’epidemia a esso eventualmente connessa. È quanto vogliono fare i fisici del Max Planck Institute di Göttingen in
Germania e i ricercatori dell’Università di Santa Barbara in California nel tentativo di avere un modello predittivo della prossima pandemia influenzale,
tanto annunciata e temuta. Il campo di studio lo fornisce un sito Usa (www.wheresgeorge.com – in italiano: «dov’è George» – nella fattispecie Washington, la cui
effigie campeggia sul biglietto da un dollaro) attivo dal 1998 e sul quale per
puro divertimento oltre un milione di individui hanno «annotato» i movimenti
di quasi mezzo milione di banconote, riconoscibili per numero di serie.
L’assunto di base del ragionamento degli studiosi è che, come ovvio, le banconote si muovono «al seguito» delle persone – come fa, tutto sommato, un
agente patogeno infettivo. Qualche indicazione lo studio la sta effettivamente
dando, quantomeno sulla distanza coperta a ogni passaggio e sui tempi che
intercorrono fra due successive apparizioni di una stessa banconota: per
entrambi sono stati sviluppati dei modelli matematici. Ma qualche dubbio
metodologico comunque resta ancora: come ha fatto notare qualcuno, le
banconote – purtroppo, verrebbe da dire – non si riproducono come invece
fanno i virus durante un’epidemia.
C
IL DATO
AIUTI AI PAESI POVERI: NORVEGESI I PIÙ GENEROSI
129
0,20
150
Calcolate in rapporto al prodotto interno lordo, le donazioni più consistenti alle nazioni
in via di sviluppo vengono dalla Norvegia (0,20 per cento). Anche grazie a una politica
fiscale che incoraggia a donare (Fonte: Centre for Global Development)
Totale
0,15
Parte dovuta
alla politica fiscale
124
244
Donazioni private
riconducibili
a politiche fiscali,
miliardi di dollari
3.187
158
8
3
185
180
61
14
2
2
4
7
137
53
0,10
511
0,05
150
2
0,00
ia
eg
rv
No
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Fi
ne
po
ap
Gi
llo
ga
rto
Po
ia
ec
Gr
lia
Ita
SPECCHIO | 32
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TECNOLOGIA
Un proiettore
da taschino
mmaginate un gruppo di persone che si
accalca intorno allo schermo del cellulare dell’amico o del familiare per vedere
l’immagine appena scattata del suo neonato
o seguire insieme a lui una videochiamata.
Non sarebbe molto meglio poter proiettare
il tutto sulla prima parete disponibile in formato televisivo, soprattutto se si tratta di
immagini (grafici, tabelle, progetti, proprietà
immobiliari) da mostrare per motivi professionali? È ciò che a breve sarà possibile
fare con un mini-proiettore da taschino
messo a punto dai ricercatori del Fraunhofer Institute di Jena.
Il mini apparecchio – i primi modelli
saranno sul mercato a fine anno – emette
un fascio luminoso Led molto sottile e ben
definito, adatto proprio per essere sfruttato
da un micro-proiettore. «I proiettori convenzionali utilizzano lampade al mercurio che
consumano molta energia, per cui non possono essere alimentati a pile e si riesce a
ridurne le dimensioni», dice Andreas Brauer
della divisione dei sistemi micro-ottici del
Fraunhofer Institute. «I Led (diodi a emissione luminosa) invece consumano pochissimo, hanno una durata quasi illimitata e
sono resistenti all’urto».
I
LAVORO
Ventiquattro ore al giorno
a fotografia, scattata dall’istituto di statistica giapponese è impietosa: il lavoratore del
Sol Levante è letteralmente schiacciato dal senso del dovere e dall’ansia di soddisfare le
aspettative del superiore. Qualche dato chiarisce meglio il quadro: meno della metà dei lavoratori giapponesi usufruisce delle ferie annuali pagate; il 41 per cento dei giapponesi dorme
meno di sei ore per notte; le ore di straordinario non pagato comunque prestato al datore
di lavoro sono valutate intorno ai 55 milioni di euro; il congedo per paternità – pur previsto dalla legge – è considerato disdicevole ed è richiesto da pochissimi padri-lavoratori. E ora
che, dopo anni di stasi, l’economia sembra ricominci a marciare la situazione potrebbe persino peggiorare, dando nuova linfa a quel fenomeno tipicamente giapponese che va sotto
il nome di Karoshi («morte da superlavoro»).
A farlo temere sono i dati di uno studio pubblicato in Giappone qualche tempo fa in cui è
evidenziata una correlazione perversa fra prosperità economica, andamento del mercato
azionario e tasso di morte dei lavoratori: negli anni del boom borsistico giapponese, fra il
1985 e il 1990, il numero degli occupati scomparsi prematuramente aumentò sensibilmente.
Un incremento, peraltro speculare, chiarisce lo studio, alla diminuzione che in quello stesso
periodo subì il tasso di disoccupazione nazionale.
MEDICINA
LA FRASE
Troppa privacy finirà per ucciderci
i può morire di privacy? Stando alla denuncia dell’Accademia delle Scienze mediche di
Londra, sembrerebbe di sì. Un’interpretazione alquanto restrittiva e rigida dell’accesso
ai dati personali di pazienti e ammalati sta impedendo la ricerca su una serie di malattie, fra
cui il diabete e il cancro, denunciano gli scienziati inglesi. «Un approccio più equilibrato alla
protezione dei dati sensibili potrebbe salvare migliaia di
vite ogni anno nel solo Regno Unito», si legge nel rapporto rilasciato dall’Accademia. «Non ci hanno per esempio voluto fornire i dati di chi è stato operativo in Bosnia»,
dice Simon Wessely, professore di Epidemiologia al King’s
College di Londra. «Il che ci ha impedito di poter trarre una
conclusione definitiva riguardo la relazione fra l’esposizione all’uranio arricchito e i rischi di tumore».
S
SPECCHIO | 34
Tempo dieci
anni e nessuno
morirà più di
cancro. Per allora, forse non
saremo ancora in grado di
curarlo ma avremo i farmaci
per eliminare il dolore che
oggi infligge agli ammalati
e soprattutto per evitare
la morte di chi ne è colpito
Andrew von
Eschenbach, direttore
del National Cancer
Institute (Nci)
degli Stati Uniti
Foto di: Catherine Karnow / Corbis - Antonio Scorza / Afp / Neri - Tom Wagner / Corbis - Massimo Brega
L