stampa digitale

■ AZIENDE ■
STAMPA DIGITALE
Missione industria
Bompan, importatore esclusivo per l’Italia delle stampanti inkjet di grande formato e dei sistemi di taglio
Mimaki, dopo aver contribuito a diffondere la stampa digitale nel mondo tessile e nella grafica ora punta con
decisione all’industria. Con macchine costruite ad hoc per questo comparto e la possibilità di metterle alla
prova con i propri file e materiali presso la sala demo della sede di Tradate a disposizione dei clienti
■ di Moreno Soppelsa
“Credo che nel prossimo futuro l’industria
non possa più prescindere dall’utilizzo
del digitale”
C
Subfornitura News - novembre 2011
30
i sono importatori di tecnologia
che si improvvisano operando
in sedi precarie,
dotati di un telefono e una
linea Adsl. Spesso meteore
che cavalcano la moda del
momento commercializzando il prodotto trendy che va
per la maggiore. E poi ci sono vere e proprie realtà imprenditoriali, che selezionano soluzioni innovative e
brand leader e lavorano per
creare un mercato, strutturandosi per integrare le caratteristiche intrinseche del
prodotto col valore aggiunto del servizio, della consulenza specializzata, dell’assistenza al cliente. Tra questi sicuramente c’è Bompan,
importatore esclusivo per l’Italia dei plotter firmati Mimaki, multinazionale giapponese leader nella produzione di stampanti a getto di
inchiostro di grande formato
e di sistemi di taglio dedicati a settori che spaziano dal
tessile alla grafica fino all’industriale. E per rendersene
conto basta andare a Tradate
(a due passi da Milano) presso la sede dell’azienda fondata nel 1996 da Massimo
Bompan e fare due chiacchiere con lui. Ne vale la
pena, perché Bompan è un
imprenditore che ha dimostrato di avere la capacità di
guardare avanti e di anticipare il mercato. Lo ha fatto 15
anni fa quando ha proposto
la prima macchina da stampa digitale per la grafica che
allora veniva quasi guardata
con diffidenza dagli operatori abituati alle tecnologie
tradizionali e che oggi riconoscono nei sistemi digitali
un alleato irrinunciabile per
fare business. Una lungimiranza che Bompan ha confermato nel tempo, insieme
alla passione per l’innovazione. La crescita della realtà Bompan, che quest’anno
celebra il 15° anniversario, è
sempre andata di pari passo
con l’innovazione tecnologica e l’impegno in ricerca &
sviluppo di Mimaki, che permettono di offrire oggi la più
ampia gamma di stampanti e di sistemi da taglio tra
cui soluzioni appositamente messe a punto per sod-
Massimo Bompan, titolare di Bompan
UJF-3042 è la prima
flatbed nell’esclusivo
formato A3 da tavolo
dotata di tecnologia Led
disfare le esigenze del comparto industriale, qualsiasi
sia il settore merceologico
di competenza.
Queste aziende, infatti, possono trarre numerosi vantaggi dall’implementazione
di un reparto di stampa al
proprio interno: abbattimento dei costi fissi, eco-compatibilità, risparmio energetico, tempestività, velocità
di realizzazione, possibilità di creare in tempo reale
anche un singolo campione
già conforme agli standard
della produzione vera e propria, riservatezza, ritorno alla massima creatività, versatilità nell’utilizzo dei materiali più disparati. “Ho sempre pensato che non si debba temere lo sviluppo tecnologico” - asserisce Massimo
Bompan – “ma al contrario
sfruttarlo a proprio beneficio. Credo che nel prossimo
futuro l’industria non possa
più prescindere dall’utilizzo
del digitale. Ed è per questo
motivo che lavoriamo costantemente insieme a Mimaki
per essere pronti a rispondere con prodotti eccellenti, affidabili, col valore aggiunto
del servizio al cliente”. Massimo Bompan quindi si fa promotore di una nuova rivoluzione nel mondo della stampa, portando avanti questo
nuovo progetto rivolto all’industria con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione che hanno permesso
di affermare il marchio Mimaki quale indiscusso leader
nel mercato italiano delle arti
grafiche. Ma i prodotti giusti
e la visione imprenditoriale
non bastano, ed è per questo
che Bompan si propone al
mondo dell’industria forte di
una struttura gestionale, logistica e commerciale capace di accompagnare il cliente nell’implementazione di
nuove tecnologie e l’apertura a mercati verticali. Altro
plus dell’azienda lo show room e la sala demo presso la
sede di Tradate (VA), dove i
clienti possono affidarsi allo
staff di tecnici specializzati
Mimaki per effettuare dimostrazioni personalizzate portando i propri file e i propri materiali su cui stampare. Test preziosi per i clienti
che potranno effettivamente verificare le perfomance
delle macchine direttamente nella realizzazione di prodotti di proprio interesse, come in produzione.
L’offerta per il settore
industriale
I plotter Mimaki non hanno
bisogno di grandi presentazioni. “Dopo le arti grafiche,
il primo settore industriale
che ha capito i benefici della tecnologia digitale a getto
d’inchiostro è stato il tessile” - racconta Massimo Bompan. “All’inizio le aziende del
comparto erano scettiche, ma
negli ultimi anni ormai le
produzioni hanno
una pre-
dpi. Ma se serve la velocità
può raggiungere 42 mq/h.
JFX plus lavora su materiali
fino a 50 millimetri di spessore e 200 Kg di peso. La tecnologia UV Led a freddo, l’unica veramente eco-compatibile lanciata per prima da Mimaki, consente di stampare
svariati supporti, come alluminio, vetro, legno e marmo,
ampiamente utilizzati per applicazioni industriali, nonché
Un po’ di storia
L’azienda è stata fondata quindici anni fa da Massimo Bompan, che
durante il Visual
Communication
del 1996 presentò al
mercato italiano il plotter
Mimaki JV-1300, il primo sistema con testine piezo che
ben presto sarebbe diventato un “beststeller”. Due anni più tardi, nel 1998, viene
lanciata un’altra grande novità: il plotter inkjet TX-1600
per il mercato del tessile, primo sistema digitale esclusivamente dedicato a questo
settore. La partnership tra
Bompan e Mimaki si è evoluta nel tempo, fino a quando nel 2003 Bompan diventa
l’importatore esclusivo per
l’Italia di tutta la gamma
firmata Mimaki. Una realtà “Technology Oriented”,
benchmark nel settore, che
investe l’8% del fatturato
in Ricerca & Sviluppo dando vita a prodotti contraddistinti da innovazione, affidabilità, qualità, produttività e avanguardia tecnologica. Ad oggi l’offerta Mimaki,
in continua evoluzione, può
essere suddivisa in tre macro categorie – grafica, tessile e industria – che comprendono la più ampia scelta di
stampanti inkjet a solvente
e a sublimazione, print&cut,
sistemi UV e tecnologia UV
LED, il vero futuro del digital printing.
Il prodotto di
punta dell’offerta
Bompan per l’industria
è rappresentato dalla
nuova serie flatbed UV Led
a freddo JFX plus. Nella foto il
modello JFX-1631plus
dominanza di sistemi digitali installati, rispetto alle tecnologie tradizionali che man
mano vengono sostituite. Ciò
perché il digitale ha permesso
di ridurre i costi fissi, rendendoli variabili in funzione delle
vendite e richiedendo un numero nettamente inferiore di
operatori per la gestione. La
tecnologia a getto d’inchiostro, inoltre, ha raggiunto livelli di performance eccellenti in termini di velocità, qualità e di versatilità degli inchiostri, sempre più specifici per
le singole applicazioni su materiali diversi.” Un esempio di
queste macchine? Il prodotto
di punta dell’offerta Bompan
per l’industria è rappresentato dalla nuova serie flatbed
UV Led a freddo JFX plus.
Disponibile nei modelli JFX1631plus e JFX-1615plus, rispettivamente nei formati da
160x310 e 160x150 centimetri, è caratterizzata da qualità fotografica con risoluzione
massima di 1.200 x 1.200 dpi,
precisione estrema e alta velocità. Le sue prestazioni sono stupefacenti: 23,6 mq/h
a una risoluzione di 300x600
media non convenzionali in
ambito grafico e termosensibili, come gli acrilici. È possibile scegliere tra gli inchiostri UV Led rigidi, indicati per
materiali in lastra, o i flessibili, per supporti che devono
essere successivamente curvati, imbutiti o termoformati.
Interessante anche la nuova
vernice trasparente con cui
JFX plus può riprodurre effetti gloss o matt. Il bianco
con coprenza superiore agli
standard della serigrafia è, invece, l’ideale per supporti trasparenti e colorati. “Nessuna
industria nel breve o nel medio termine potrà rinunciare
a macchine di questo genere riconoscendo i vantaggi di
un reparto di stampa interno
che consenta di creare campioni velocemente e prodotti nell’assoluta privacy.” aggiunge Massimo Bompan.
“Flessibilità, velocità, riservatezza e spazio alla creatività creando campioni a costi
contenuti anche nel singolo
pezzo. Ecco cosa le aziende,
piccole medie e grandi, possono ottenere con macchine
come JFX plus.”.
Piccola, veloce
e interessante
Con le caratteristiche appena descritte non stupisce
come JFX plus possa essere una sicura chiave di accesso, per prezzo, flessibilità e potenza, al mondo
industriale. Ma nel portafoglio di Mimaki c’è un’altra stampante, questa volta da tavolo, che usa la tecnologia UV Led a freddo e
che è particolarmente
appetibile per l’industria. Si tratta di
UJF-3042, la prima
flatbed nell’esclusivo formato A3 da
tavolo dotata di tecnologia
Led. Appositamente studiata per la stampa on demand
di piccoli e grandi oggetti, è
l’ideale anche per le industrie che vogliono personalizzare internamente i propri
prodotti. Stampa su un’ampia varietà di supporti e oggetti di dimensioni massime
300 x 420 mm fino a 5 cm di
spessore come, ad esempio,
articoli promozionali, gadget in genere, fidelity card,
badge, trofei, CD, dispositivi
elettronici, tastiere a membrana, etichette anche resinate, copertine per libri,
targhe, insegne, ma anche
piccole riproduzioni artistiche e prototipi per il packaging. Grazie alla presenza di
un piano aspirante, consente sia di lavorare un singolo
pezzo, che di avviare, con
l’ausilio di una dima, una
vera e propria produzione.
UJF-3042 ha un gamut colore che comprende il bianco
extra coprente e, oggi, anche la nuova vernice trasparente per effetti matt e gloss
di grande impatto. Qualche
industria sarà scettica oggi
sull’adozione di questi sistemi da usare internamente? È
solo questione di tempo. Se
Massimo Bompan ha ragione come l’ha avuta in passato, tra qualche anno il reparto di stampa aziendale sarà
tanto diffuso da essere scontato quanto la “stampantina” che ognuno di noi ha
sulla propria scrivania. ■
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