Il tessuto è protagonista con il superwide rmato Mimaki Il

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Il tessuto è protagonista con il superwide rmato Mimaki Il
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Che relazione intercorre
tra Mirage e Mimaki?
Si tratta di una partnership che
dura da anni. La prima tecnologia Mimaki è entrata in azienda
nel 1999 e da allora il nostro parco macchine ha avuto ben 10 Mimaki! Alla fine del 2009 abbiamo
installato due plotter JV5-160S e
il superwide JV5-320, a conferma di un rapporto consolidato.
intervista
a Vladimir Leoni
Titolare di Mirage
“La stampa digitale
tessile è in crescita; il
mercato si sta accorgendo
dei vantaggi pratici ed
ecologici che offre”
Mimaki JV5-320 risponde alle esigenze di Mirage, rinomata azienda lombarda che ha
fatto della stampa tessile il suo core business, dando vita ad applicazioni che soddisfano
visualcomm e interior decoration. Il tutto strizzando l’occhio all’ecologia
Il tessuto è protagonista con
il superwide firmato Mimaki
a cura della redazione // [email protected]
T
essuto “in tutte le
salse”: potremmo
sintetizzare così
l’attività di Mirage, azienda situata
a Bottanuco (BG),
il cui core business storicamente
è legato alla stampa transfer (circa il 95% delle sue lavorazioni).
Stiamo parlando di una realtà
di 12 dipendenti, guidata da tre
soci, che ha scelto di specializzarsi nella stampa sublimatica
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facendo valere i numerosi anni
di esperienza nel settore e puntando sulle declinazioni in cui il
tessuto è protagonista. La creatività e il dinamismo di Mirage si
traducono nell’ideazione di soluzioni sempre nuove, affiancando
alle applicazioni più classiche,
come flag e banner, prodotti dalle
forme innovative o studiati per
esigenze specifiche, garantendo
personalizzazione e produzione
anche di pochi pezzi. La scelta di
focalizzarsi quasi totalmente sul
tessuto, infatti, non presenta un
limite per Mirage, che sa portare
il proprio business in moltissimi ambiti. Dalla comunicazione visiva indoor e outdoor alla
produzione di grafiche e banner
per stand fieristici, eventi e convegni; da striscioni pubblicitari,
bandiere e gonfiabili, fino alla
produzione di elementi di arredo dalle forme insolite, in cui il
tessuto diventa un moderno e
innovativo elemento scenografico. Questo supporto risponde
inoltre alla sensibilità di Mirage
nei confronti dell’ambiente, stimolando l’azienda nella ricerca
di materiali eco-compatibili e di
tecnologie “pulite”, che utilizzino
inchiostri a base acqua e riducano gli sprechi. Anche per questo
motivo, da qualche mese, una
stampante superwide JV5-320
Mimaki è entrata a far parte del
parco macchine aziendale.
Quale ruolo ha giocato,
invece, Euroscreen?
Da quest’anno abbiamo un
rapporto diretto, oltre che con
Bompan, anche con Euroscreen.
Il noto dealer di soluzioni per la
comunizcazione visiva sta infatti
puntando sul tessile, sviluppando una profonda conoscenza di
tale mercato. Insieme a Bompan,
ci ha supportato nella valutazione dei costi e nella relativa fase di
test con inchiostri e carte prima
di scegliere JV5-320.
Perchè avete scelto di investire
proprio in questa tecnologia?
Stiamo cercando di differenziarci, di proporre qualcosa di alternativo. Oltre a fornire i classici
flag e banner in tessuto, stiamo
collaborando con architetti e allestitori per entrare nel mondo
della decorazione d’interni e degli eventi, e, per realizzare queste
applicazioni, avere la possibilità
di stampare fino a 3,2 metri di
larghezza è molto importante.
Realizziamo grafiche da interni,
in cui la qualità deve essere ineccepibile: Mimaki da questo punto
di vista è una garanzia. Per quanto concerne gli inchiostri, inoltre,
Mimaki sta facendo grandi passi
avanti per rispondere alle esigenze di chi, come Mirage, ha una
produzione ad alti volumi.
Perchè l’adozione di una
stampante a base acqua?
Gli inchiostri sublimatici a base
Il digital textile di alta qualità sceglie la serie JV5
Tecnologia inkjet a sublimazione,
Mimaki JV5-320 stampa fino a
3,2 metri di larghezza, un’ampia
luce di stampa che non compromette la produttività e la qualità
fotografica delle immagini: 1440
dpi di risoluzione con dot variabile e 40 m2/ora, che permettono
di personalizzare banner, rete,
PVC e tessuti per allestimenti.
Di recente, Mimaki ha introdotto la versione JV5-320DS,
che permette di stampare direttamente su poliestere. Questa
tecnologia garantisce un processo
completamente automatizzato
per la produzione a flusso continuo
di elevate tirature. L’automatizzazione è garantita da alcune
funzioni messe a punto dal reparto R&D Mimaki, tra cui il Bulk
Ink System (MBIS), sistema di
alimentazione dell’inchiostro con
autonomia di 4 litri per colore che
consente la stampa in continuo
senza l’intervento dell’operatore
e riduce il volume di imballi da
smaltire. Il sistema automatico
di drenaggio (ink catcher) raccoglie l’inchiostro in eccesso in una
canalina e lo veicola in un contenitore posizionato nella parte
inferiore della stampante, evitando che il tessuto possa sporcarsi:
una funzionalità molto richiesta
nella stampa diretta del poliestere
e per la realizzazione di bandiere
dove l’inchiostro deve penetrare
completamente fino a colorare
anche il retro del supporto, rendendo la grafica visibile in modo
perfetto su entrambi i lati del
tessuto. Il sistema di casa Mimaki
risponde a questa esigenza, offrendo una qualità superiore.
acqua di Mimaki, gli SB52, ci permettono una produzione rispettosa sia dei nostri operatori, che
possono lavorare in un contesto
più salubre, sia dell’ambiente in
generale, mantenendo colori vividi e ottima risoluzione.
Quali sono i punti di
forza di una produzione
basata sul tessuto?
La stampa digitale tessile è in
crescita; stanno emergendo i
vantaggi che questo tipo di comunicazione offre. Il tessuto risponde a requisiti ecologici oggi
di primaria importanza: se paragonato al PVC, è riciclabile e facilmente smaltibile. Nella maggior
parte dei casi è lavabile e stirabile,
pronto ad essere riutilizzato. A
questo si aggiunge la leggerezza, che lo rende adatto ad essere
trasportato, spedito o installato
con facilità. Sono tutti fattori che
non vanno sottovalutati.
|| Nella pagina accanto, i tre soci di
Mirage (in piedi) con Rachele
Bompan, Responsabile Marketing
di Bompan, e Ivan Caramori,
Funzionario Vendite Area Lombardia,
e Fabio Carlesso, Responsabile
Filiale Euroscreen Lombardia,
accanto ad applicazioni realizzate
con i plotter della serie Mimaki JV5.
Qui accanto: Rachele Bompan,
Vladimir Leoni e Ivan Caramori
accanto alla Mimaki JV5-320.
Bompan è l’importatore
esclusivo per il mercato italiano
di tutti i prodotti Mimaki per
il mercato tessile, industriale
e delle graphic arts. Bompan è
presente sul territorio italiano
con una capillare rete di
distributori, tra cui Euroscreen
che opera a livello nazionale.
Per informazioni:
Bompan Srl
Via Pasteur, 15
21049 Tradate (VA)
tel: 0331 819 71
fax: 0331 819 799
www.bompan.it
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