Io e papà Bettino - Riformisti Italiani

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Io e papà Bettino - Riformisti Italiani
XVI I
Venerdì 28 novembre 2014
VIVILACITTÀ
Lecce
ASTROLOGIA
MAGLIE
Conversazione sulla luna
Jam con i Green Groove
n «Che fai tu, Luna, in ciel? Dimmi, che fai, silenziosa Luna?». Se lo chiedeva Leopardi nei sublimi versi e se lo
chiederanno stasera (ore 19) i partecipanti al quarto incontro con «Le stelle del venerdì» nella libreria «La bambola di Kafka» a Lecce. L’appuntamento con astri e pianeti è organizzato dall’associazione «Kosmos» in collaborazione con la delegazione Cida, diretta da Iuly Ferrari
e l’Accademia di Astrologia «Stellium Salento».
n Riparte la ricca settimana musicale del Club 84 di Maglie. Stasera «Jam session@Ojfactory» con i Green
Groove (in foto) per il secondo appuntamento settimanale della rassegna ideata dall’associazione Otranto
Jazz Festival. Nel menu, oltre al jazz, ci sono pop, rock,
latin, funky e blues. La line up: Giacomo De Rosis (basso
elettrico), Antonio Albanese (batteria), Maurizio De
Giovanni (voce, piano, tastiere, hammond). Start alle 21.
Stefania Craxi
«Io e papà Bettino»
LA PROPOSTA
IL POETA Antonio Leonardo Verri (1949-1993)
Il banco dell’editoria
col «Gran bazar»
Parte la rassegna del Fondo Verri
l Tre giorni con il «Gran bazar» al Fondo
Verri di Lecce. Parte oggi i «Racconti del territorio. Luoghi, narrazioni, musica e visioni
di poesia», titolo dell’ottava edizione ideata
nell’ambito di «Artigiana - La casa degli autori». Torna la rassegna che si inscrive
nell’esperienza del banco letterario inaugurato dallo scrittore e operatore culturale salentino Antonio Verri con il Caffè Greco e il
«Pensionante dè Saraceni» negli anni ‘80.
Alle 18 presentazione di «Tra formiche e
formiconi. La Puglia di Tommaso Fiore» a
cura di Domenico Fazio. È un viaggio nella
storia dei cafoni pugliesi, anzi, come dice Levi,
un discesa nell’Averno della non-storia. L’idea
che Fiore propone a Gobetti è quella di inviare
delle corrispondenze che raccontino il Sud,
quel mondo «serrato nel dolore e negli usi,
senza conforto, senza dolcezza». Poi, si parlerà
di luoghi narranti attraverso «Lucugnano e il
suo territorio. Storia, architetture, archeologia e paesaggio di un paese del Capo di Leuca»
di Marco Cavalera. Con l’autore dialogheranno Giuliana Coppola e Gianni Ferraris. Il volume è uno strumento in grado di ripopolare
di simboli, figure, personaggi e speranze un
orizzonte che nell’immaginario collettivo appare deserto, dove sembra non esserci «niente». Infine, spazio alla musica con «Radicanto
il mondo alla rovescia», con Maria Giaquinto,
Giuseppe De Trizio, Fabrizio Piepoli con Eneri, Giorgia Santoro e Claudio Prima. È un
progetto live e discografico (finalista Premio
Tenco 2009) costruito intorno all’esperienza
d’autore e popolare condotta in questi anni da
Giuseppe De Trizio e Fabrizio Piepoli.[a.leucci]
Presentazione a Cavallino del volume
sul leader Psi curato da Andrea Spiri
di DINO LEVANTE
U
n libro sul passato con lo
sguardo profetico del futuro. In sintesi è questo il
contenuto più significativo del recente volume postumo di
Bettino Craxi «Io parlo, e continuerò
a parlare. Note e appunti sull’Italia
vista da Hammamet», a cura di Andrea Spiri (Mondadori, 246 pagine,
18 euro).
Il volume sarà presentato stasera
alle 19 nella galleria del palazzo ducale a Cavallino dalla figlia dello statista Stefania Craxi, fondatrice e
presidente onorario della Fondazione Bettino Craxi
Dopo i saluti del sindaco Michele
Lombardi e dell’assessore alla cultura, Gaetano Gorgoni, dialogheranno con l’esponente di Forza Italia
e del Popolo delle libertà, Onofrio
Introna, presidente del Consiglio
della Regione Puglia e il giornalista
Francesco G. Gioffredi.
L’incontro rientra nella programmazione dei «Libri d’autore a palazzo», rassegna siglata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Giuseppe Semeraro.
Il testo contiene gli scritti, in parte
inediti, del leader del Psi durante gli
anni dell’esilio tunisino (1994-2000).
«La novità è proprio questa - dice l’ex
sottosegretaria agli Esteri nel quarto governo Berlusconi -, che nelle
pagine di Craxi c’è l’Italia di oggi.
Con 20 anni d’anticipo l’ex presidente del Consiglio dei ministri vede
le macerie del Paese che tanto ha
amato e la distruzione delle istituzioni democratiche».
Una vera crisi dei valori, dunque,
era stata prevista?
«Sì, le grandi riforme sono rimaste
LIBRI & LIBRI
Le tappe
in Terra d’Otranto
parole. Craxi poneva l’attenzione sul
pericolo di ritrovarsi in un limbo o
addirittura in un inferno istituzionale. Da quel periodo di entusiasmo
prevedeva una crisi dell’equilibri
tra i poteri dello Stato. Tenendo conto del quasi totale isolamento nel
quale viveva in Tunisia (con informazioni carenti), riuscì a mantenere lucidità e lungimiranza ed è qui il
successo dell’attualità del suo pensiero».
Craxi se la prende con qualcuno in
STORIA POLITICA
La copertina
del volume edito
da Mondadori
.
«Lo avverte dei pericoli della macchina giudiziaria e del teatrino della
politica, uno spettacolo al quale assistiamo ancora oggi. Si sofferma
anche su Bossi, D’Alema, i leader
del Pci, e poi ancora su Fini, Prodi,
Di Pietro, Ilda Boccassini e gli altri
L’OSPITE
Stefania
Craxi,
milanese,
già sottosegretario
agli Esteri,
deputato
della
Repubblica
e presidente
dei Riformisti Italiani
.
particolare?
«No, lui elabora un ragionamento
politico partendo dal fatto che la Seconda repubblica non si sarebbe realizzata. Critica quelli che definisce
“bugiardi extraterrestri”, resta con
i piedi per terra proponendo il suo
progetto di una “grande riforma”
costituzionale in senso presidenzialista, la prima, la più importante e
che avrebbe dato maggiore efficienza in senso decisionista ai poteri
pubblici italiani».
Parla di Berlusconi?
giudici del pool di Milano. Tutti protagonisti del nodo fondamentale della storia italiana recente che la lettura di questo libro aiuta a conoscere e comprendere».
Che cosa scrive dei finanziamenti
ai partiti?
«Che era un sistema al quale nessuno si poteva sottrarre e al quale
tutti hanno partecipato. In anni di
guerra fredda era un’opportunità
per sostenere la democrazia».
Di chi aveva più fiducia?
«Diciamo che si è fidato, a volte, di
chi non doveva. Confidava soprattutto negli italiani e nella volontà di
riconquista delle nuove generazioni».
Qual era il suo pensiero a proposito
dell’Unione europea?
«Ne vedeva l’utilità ma anche i pericoli. Metteva in guardia da alcune
regole errate; con grande lucidità
prevedeva lo sgretolarsi del sistema
democratico per la venuta meno
dell’elettorato, sempre più confuso;
per l’inadeguatezza della rappresentanza nel contesto di Stati moderni».
Ha mai pensato di portare suo padre in Italia?
«Sinceramente no, da sempre ho rispettato la sua volontà, quella di essere sepolto nel cimitero cristiano
ad Hammamet. Mi ripeteva spesso
che sarebbe ritornato nel suo Paese
soltanto da libero, oppure mai. Anche dalla Tunisia aveva il ricordo
rivolto al popolo italiano. È stato un
po’ come avvenne per Giuseppe Garibaldi sepolto a Caprera, l’isola
dell’esilio “volontario”, sparendo
dall’Italia, dai “due mondi”».
Che cosa la lega ancora alla Tunisia?
«A parte papà, lì c’è mia madre con il
resto della nostra famiglia. Le do
una novità: nella ricorrenza del
quindicesimo anniversario della
morte di Craxi, l’anno prossimo con
la Fondazione che porta il suo nome,
ricorderemo l’opera del politico collocando un busto in bronzo ad Hammamet».
ORIGINALE PRESENTAZIONE NELLA SALA D’ATTESA DI ZOLLINO PERIL NUOVO VOLUME SCRITTO DA PIETRO MARRA
«Rotaie a Sud Est» nella stazione
Poi, pagine di Maura Vitale a Maglie, Clelia Ancora e Rita Rucco a Caprarica
ZOLLINO Un particolare della locandina
l Presentazione di libri, oggi, in varie e affatto originali
«location» del territorio provinciale. Ad alleviare l’imbarazzo della scelta, la varietà di
argomenti che può indirizzare
verso quelli più congeniali ai
propri interessi. A cominciare
da una manifestazione tutta al
femminile per la presentazione
di un libro che aiuta a interrogarsi su un fenomeno inquietante come quello delle baby-squillo. Si svolgerà alle 18,
nella sala etnografica dell’Alca-Museo e biblioteca comunali
di Maglie, promossa dall’assessorato alla cultura: Maura
Vitale, autrice di «Minorenni
mercenarie di sesso. Figlie e
squillo» (Sovera Edizioni) dialogherà con Elena Tamborrino.
In sintonia con l’argomento
trattato dal libro, è il luogo scelto dal Comune di Zollino per la
presentazione di «Rotaie a
Sud-Est - Ferrovie da Bari al
Capo di Leuca» di Pietro Marra
(Duegi Editrice), un racconto
che si snoda «Da Bastogi, ai
Bombrini, ai nostri giorni», come recita il sottotitolo. L’appuntamento, alle 18.30, è infatti
nella sala d’attesa della stazione ferroviaria cittadina, una
delle più antiche del Salento
essendo stata edificata nel 1868.
Un tempo in cui, e il libro di
Marra ne ripercorre i momenti
storici, la realizzazione delle diverse tratte ferroviarie, poi unificate nel 1933, rappresentò una
sorta di colonizzazione economica del territorio. Argomenti
che, dopo l’introduzione di
Francesco Capezza, l’autore approfondirà con l’intervento del
sindaco Antonio Chiga e del
giornalista Fernando Durante.
Seguendo le lancette dell’orologio, alle 20 nella masseria Stali in quel di Caprarica propone, in collaborazione con la
libreria Pensa di Lecce, un incontro della serie «Libri, cibo
per la mente». «Io sono pazza»,
il titolo del volume di Clelia
Ancora e Rita Rucco (Edizioni
Milella), «voci» dal mondo poe-
tico e letterario di Rina Durante, Alda Merini e Amelia
Roselli, tre donne cui sono stati
peculiari la passione e il travaglio interiore. Ancora una serata al femminile, quindi, atteso che dopo l’introduzione del
sindaco Maria Fedele Vantaggiato, le autrici dialogheranno
con Maria Rosaria Polo. [g.a.]
CAPRARICA
Il volume
protagonista
negli spazi
della
masseria
Stali
.