La qualità dell`aria all`interno degli edifici
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La qualità dell`aria all`interno degli edifici
Luglio - #26 Il primo portale web dedicato agli operatori della climatizzazione www.expoclima.net La qualità dell'aria all'interno degli edifici IN QUESTO SPECIALE Lo Speciale tratterà i sistemi per il controllo e il trattamento della qualità dell’aria all’interno delle abitazioni e degli uffici analizzando problemi e soluzioni per ottenere il massimo benessere qualitativo. Verrà sviluppato un quadro generale delle normative nazionali relative all’aria indoor con relativi parametri minimi da rispettare. Ricambio d’aria e controllo degli agenti inquinanti. Il quadro normativo europeo pag. 2 Progetti speciali La Foresta Soc. Coop. Un impianto di ventilazione con recuperatore per il rinnovo dell’aria Interviste Massimiliano Zacchetti Offering Manager Uponor S.r.l. Paolo Masetti Direttore Zehnder Tecnosystems S.r.l. Call Center Vodafone di Ivrea Limitata velocità dell'aria e temperature uniformi da pag. 6 PRODOTTI IN PRIMO PIANO A cura di: Andrea Bernardi, consulente energetico Ricambio d’aria e controllo degli agenti inquinanti Il quadro normativo europeo N ell'ambito degli edifici a basso consumo le normative europee si soffermano anche sugli aspetti inerenti alla qualità dell'aria all'interno degli edifici. Il panorama normativo è consistente: le normative sono svariate e interconnesse in vari modi. La qualità dell'aria gioca un ruolo chiave specialmente per quanto concerne la prevenzione di malattie derivanti dall'esposizione umana ad agenti inquinanti. L'aria, all'interno dell'ambiente, deve essere controllata, e qualora dovesse riscontrarsi una data quantità di agenti inquinanti, si rende necessario un miglioramento dell'aria tramite impianti e sistemi ad hoc che monitorano sia i parametri di emissione che l'apporto di aria primaria in modo tale da poter garantire il minor disagio possibile, senza rinunciare alla miglior qualità dell'aria e al maggior risparmio energetico. Recentemente le norme hanno definito delle regole per ottenere un dimensionamento preciso dell'impianto per il ricambio d'aria ed hanno inoltre definito, in termini di soddisfazione del cliente finale, i parametri richiesti per la valutazione della qualità dell'aria all'interno di edifici residenziali e commerciali. E' necessario un miglioramento dell'aria con impianti e sistemi ad hoc Si pone l’accento in particolare ai requisiti degli impianti per Indoor Air Quality, per assicurare agli occupanti le migliori condizioni di comfort tanto a livello termico, quanto igrometrico. Si possono identificare due macro categorie di approccio in questi termini: prescrittivo e prestazionale. Il primo prevede che gli impianti siano realizzati così da poter garantire la portata d’aria esterna per il rinnovo, una filtrazione adatta e un controllo sul tasso di umidità. Il secondo è invece studiato per quegli ambienti in cui si rende necessario il controllo degli agenti inquinanti presenti nell’aria per prevenire rischi alla salute di coloro che permangono nell’ambiente (generalmente luoghi di lavoro in cui si entra in contatto con elementi nocivi od inquinanti). Si tratta quindi di un approccio orientato al mantenimento dei livelli al di sotto di quelli raccomandati. La Comunità Europea ha recentemente finanziato il progetto INDEXCritical Appraisal of the setting and implementation of indoor exposure limits in the EU volto all’identificazione degli inquinanti indoor principali. Tali agenti sono stati classificati in: • formaldeide (effetto cronico-cancerogeno); • monossido di carbonio (effetto acuto-tossico); • biossido di azoto (effetto acuto-irritante, tossico); • benzene (effetto cronico-cancerogeno); • naftalene (effetto acuto-irritante, tossico). Va certamente ricordato che nel progetto si è optato per l’esclusione di agenti inquinanti – radon, fumo di tabacco - già presenti in precedenti normative e/o linee guida. Il 2009 inoltre ha visto la pubblicazione di linee guida da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO guidelines for indoor air quality: dampness and mould) in cui si analizza il problema della muffa, e si propongono soluzioni per evitarne la formazione così da poter meglio tutelare la propria salute. Inquinante ASHRAE OSHA ACGIH WHO Monossido di carbonio 9 PPM 8hr ––– 25 PPM Polveri sottili PM 10 Formaldeide 50 µg/m3 150 µh/m3 0.05 PPM 8hr ––– ––– 10 PPM 8 hr 25PPM 1hr ––– 0.3 PPM 0.8 PPM 8hr Stirene ––– 0.75 PPM 8 hr 2.00 PPM hr ––– 20 PPM ––– ASHRAE: American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers | OSHA: Occupational Safety and Health Administration ACGIH: American Conference of Governmental Industrial Hygienist | WHO: World Health Organization 2 expoclima.net Normative in vigore (Fonte UNIStore) UNI EN 13141-4 (2011) Ventilazione degli edifici - Verifica della prestazione di componenti/ prodotti per la ventilazione degli alloggi Parte 4: Ventilatori utilizzati negli impianti di ventilazione degli alloggi La norma è la versione ufficiale in lingua inglese della nor- ma europea EN 13141-4 (edizione luglio 2011). La norma specifica i metodi di prova delle prestazioni aerodinamiche, acustiche ed elettriche dei ventilatori utilizzati per la ventilazione degli alloggi. UNI ISO 16702 (2010) Qualità dell'aria in ambienti di lavoro - Determinazione dei gruppi isocianati organici totali in aria utilizzando 1- (2-metossifenil) piperazina e cromatografia liquida La norma fornisce una guida generale per il campionamento e l’analisi di composti isocianati organici aerodis- persi in atmosfere di ambienti di lavoro. La norma è adatta per un ampio intervallo di composti organici contenenti gruppi funzionali isocianati, comprendenti monomeri e prepolimeri isocianati. UNI EN 15251 (2008) Criteri per la progettazione dell'ambiente interno e per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, in relazione alla qualità dell'aria interna, all'ambiente termico, all'illuminazione e all'acustica. La norma fornisce indicazioni sui range delle temperature interne in funzione della categoria e della stagione (inverno/estate). Per un edificio residenziale, in categoria II (livello normale di aspettativa) le temperature invernali hanno un range di 20–25°C, mentre quelle estive tra 23–26°C (per gli spazi giorno). Per un ufficio il range invernale è 20–24°C, mentre quello estivo è 23–26°C. La norma tratta le seguenti tematiche: ventilazione, umidificazione, deumidificazione, definizione di “Low” e “very low” polluting buildings, qualità dell’aria (dove eseguire misure di CO2), come eseguire le valutazioni soggettive (giornaliere, settimanali o mensili attraverso questionari), ambiente termico e sua valutazione. DEFINIZIONI UTILI AMBIENTI INDOOR. Spazi confinati non industriali di vita e di lavoro, in particolare si definiscono tali quelli adibiti a dimora, svago, lavoro e trasporto. CONCENTRAZIONE. È il rapporto tra la quantità di soluto e di solvente (nel nostro caso l’aria) che compongono una soluzione chimica. La concentrazione di vapori e gas si esprime in PPM (parti per milione) o in unità di massa per unità di volume (mg/m3o µg/m3). COMPOSTI ORGANICI VOLATILI. I composti organici volatili (VOC) comprendono gruppi diversi con comportamenti fisici e chimici vari. Si definiscono tali sia gli idrocarburi contenenti carbonio e idrogeno come unici elementi (alcheni e composti aromatici) sia quelli contenenti ossigeno, cloro o altri elementi tra il carbonio e l’idrogeno. Vengono definiti composti organici volatili tutti i composti che presentano, in condizioni ambiente, una pressione di vapore maggiore e/o uguale a 1.3 hPa. CONTAMINANTE. Sostanza che può compromettere la qualità dell’aria indoor. DIOSSIDO DI CARBONIO. È un composto inorganico presente naturalmente nell’aria esterna, né nocivo né tossico. La sua presenza a determinate concentrazioni indica scarsa ventilazione e segnala un accumulo di fattori inquinanti all’interno di un ambiente. FORMALDEIDE. È un composto organico gassoso a temperatura ambiente che può essere rilasciato da vernici e da materiali da arredo quali ad esempio truciolati e compensati, specialmente nei nuovi edifici. MICROCLIMA. Il microclima è l’insieme dei fattori (temperatura, umidità, velocità dell’aria) che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso o semi-chiuso, come ad esempio un ambiente di lavoro. MONOSSIDO DI CARBONIO. Deriva dalla combustione incompleta dei combustibili organici, formula chimica CO ed è presente negli scarichi dei veicoli e nel fumo di tabacco. È tossico anche a basse concentrazioni. PARTICOLATO. Il particolato, definito anche particolato sospeso, polveri sottili, polveri totali sospese (PTS), è una miscela, complessa e mutevole, delle sostanze sospese in aria (fibre, particelle carboniose, metalli, silice, inquinanti liquidi o solidi). PARTI PER MILIONE (PPM). Unità di misura utilizzata per indicare livelli molto bassi di concentrazione di un elemento chimico o di una sostanza. Il valore delle PPM è equivalente alla quantità assoluta frazionale moltiplicata per un milione (10^6). QUALITÀ DELL’ARIA INDOOR (IAQ). Insieme delle caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche dell’aria interna agli ambienti chiusi o semi-chiusi che possono influire sul comfort e sul benessere degli occupanti. QUALITÀ DELL’ARIA INDOOR ACCETTABILE. Aria in cui, in riferimento a quanto stabilito dalle autorità competenti, non sono conosciuti contaminanti in concentrazioni dannose. STIRENE. Idrocarburo aromatico, emesso da materie plastiche per arredi, isolanti e gomme, tossico al raggiungimento di determinate concentrazioni. VENTILAZIONE. Processo per il rifornimento e la rimozione dell’aria da uno spazio per controllarne il livello dei contaminanti, l’umidità e la temperatura. 3 Intervista Indoor Air Quality, normativa e nuove tecnologie I pareri di Uponor e Zehnder a confronto Massimiliano Zacchetti Offering Manager Uponor S.r.l. Negli ultimi anni c’è stato un aumento di attenzione alla qualità dell’aria indoor, come vedete l’espansione di questo mercato? «E’ sicuramente un mercato in espansione principalmente per due aspetti: la classificazione energetica degli edifici e la qualità dell’aria negli ambienti. Nonostante l’attuale crisi economica abbia colpito pesantemente il mercato delle costruzioni in Italia, la ricerca e sviluppo congiuntamente alla sensibilizzazione dell’utente porteranno ad una maggiore diffusione ed espansione del concetto “Ventilazione Meccanica Controllata”. Un’ulteriore spinta deriva dal fatto che la VMC si abbina molto bene a impianti di climatizzazione (riscaldamento/ raffrescamento) di nuova concezione come ad esempio gli impianti a pannelli radianti a pavimento e a soffitto». L’introduzione della classificazione energetica ha portato alla nascita di molte aziende che producono o commercializzano recuperatori di calore, com’è possibile distinguersi in questo mercato? «A mio avviso è sicuramente vantaggioso 4 « Ci vorrebbe più controllo e serietà nella realizzazione degli impianti proporre recuperatori ad alto rendimento medio annuale, facili da installare, semplici da gestire durante il corso delle varie stagioni e non impegnativi nelle fasi di manutenzione. Come precedentemente accennato le aziende che possono proporre ulteriori soluzioni in abbinamento alla VMC in futuro potranno essere vincenti». Trovate che la normativa attuale sia applicabile o ritenete ci sia bisogno di più controllo da parte delle entità preposte? «La normativa è applicabile; ci vorrebbe sicuramente più controllo e serietà nella realizzazione degli impianti». In ambienti lavorativi, l'aumento della qualità dell'aria porta sempre a un aumento della produttività e alla diminuzione delle assenze per malattia, come possono gli operatori del settore far presente queste considerazioni alla presentazioni del proprio preventivo e nell'analisi del ritorno economico? » o biologico) provoca percezioni olfattive a volte imbarazzanti o danni alla salute. E’ stato verificato che una vasta gamma di sindromi (tra cui raffreddori, irritazioni e mal di testa) sono causate dalle condizioni di inquinamento dell’aria interna. Si deve sensibilizzare sul fatto che per garantire in ogni momento una buona qualità dell’aria, salvaguardando sempre l’aspetto energetico, bisogna sostituire l’aria viziata con aria fresca e pulita presa all’esterno. Questo è il principio della diluzione degli inquinanti su cui si basano i principali impianti di Ventilazione Meccanica Controllata. L’areazione dei locali per apertura e chiusura dei serramenti non garantisce i valori necessari di diluzione in tutte le condizioni dell’anno e soprattutto nel tempo». «La definizione di qualità dell’aria interna, questo è il punto fondamentale. La presenza o meno di inquinanti (di tipo fisico, chimico expoclima.net trasparenza dell’informazione di carattere tecnico, sul sito aziendale sono presenti infatti tutte le schede tecniche dei prodotti e soprattutto i certificati (di enti riconosciuti a livello europeo) che attestano i rendimenti reali dei recuperatori di calore e non del solo scambiatore. L’azienda si avvale di personale qualificato da sempre attivo nella formazione e informazione sui temi della IAQ verso progettisti, installatori e privati. Paolo Masetti Direttore Zehnder Tecnosystems S.r.l. Negli ultimi anni c’è stato un aumento di attenzione alla qualità dell’aria indoor, come vedete l’espansione di questo mercato? «La previsione inerente al mercato della ventilazione è di un ulteriore sviluppo pur con le difficoltà rappresentate dal contesto economico globale e dalla riduzione del numero delle nuove costruzioni. Ciò è influenzato sia dall’entrata in vigore della nuova direttiva comunitaria 2010/31/ CE, che prevede che gli edifici di nuova costruzione dal 31 dicembre 2020 abbiano un’altissima prestazione energetica (Nearly Zero Energy Buildings), sia dal mercato dell’edilizia che richiede da parte degli attori più qualificati canoni di costruzione ad alta efficienza energetica e aumento del comfort abitativo». L’introduzione della classificazione energetica ha portato alla nascita di molte aziende che producono o commercializzano recuperatori di calore, com’è possibile distinguersi in questo mercato? «Le aziende del settore della ventilazione sono aumentate in numero considerevole, Zehnder è da sempre leader in questo mercato, grazie alla continua ricerca ed innovazione, che hanno portato a un evoluzione del sistema impiantistico: dal semplice impianto di ricambio dell’aria con recupero di calore, si è giunti ad un sistema integrato che permette un controllo puntuale dei valori di temperatura e umidità. Mediante questo sistema, si fornisce all’ambiente indoor aria climatizzata e deumidificata, aumentando il comfort e riducendo l’energia primaria impiegata per il riscaldamento ed il raffrescamento, garantendo così condizioni di benessere e salute sia alle persone che alle strutture. Punto di forza dell’azienda è anche la Trovate che la normativa attuale sia applicabile o ritenete ci sia bisogno di più controllo da parte delle entità preposte? «Ci dovremmo muovere realmente verso un’edilizia passiva. In realtà, in Italia, l’infinita varietà degli schemi di certificazione energetica frena questa tendenza virtuosa accettando compromessi e soluzioni non coerenti con un obbiettivo così importante. La mancanza di normativa univoca sulla ventilazione meccanica controllata rimane sempre una lacuna all’interno della legislazione attuale. Inoltre manca una visione comune, soprattutto a livello di calcolo delle prestazioni degli impianti di ventilazione meccanica, da parte degli enti certificatori. C’è la necessità di recepimento e applicazione della norma europea EN 13141, unica normativa che affronta in modo preciso il rendimento dei recuperatori nelle loro diverse condizioni di funzionamento. Questa norma dovrebbe essere recepita anche a livello di organismi di certificazione, che ad oggi adottano comportamenti vari e disuniformi». In ambienti lavorativi, l'aumento della qualità dell'aria porta sempre a un aumento della produttività e alla diminuzione delle assenze per malattia, come possono gli operatori del settore far presente queste considerazioni alla presentazione del proprio preventivo e nell'analisi del ritorno economico? «Gli ambienti lavorativi sono soggetti alla presenza di una grande concentrazione di inquinanti che derivano sia dai prodotti per la pulizia dei locali stessi (disinfettanti, detergenti, detersivi…) sia per la presenza di ausili di diversa natura chimica (colle, solventi, toner per stampanti, inchiostro…) sia per la presenza di arredi e forniture non sempre di qualità. Laddove non vengono garantiti gli adeguati standard di qualità dell’aria possono insorgere problematiche a livello della salute (SICK BUILDING SINDROME) e soprattutto patologie polmonari ed allergiche con conseguente riduzione della concentrazione e della produttività degli addetti. L’ottenimento di alti livelli di comfort con sensibile abbattimento dei consumi, si può ottenere (come mostrato dal grafico sottostante) con investimenti nulli derivanti, ad esempio, da scelte progettuali specifiche (forma dell’edificio, orientamento dell’edificio stesso e delle vetrate…) o con investimenti contenuti (impianto di vmc) rispetto ad altre soluzioni impiantistiche tradizionali che, in edifici a bassissimo consumo, a volte sono obsoleti. L’impianto di ventilazione garantisce infatti un alto standard energetico. Negli edifici a basso consumo, la quantità di energia dispersa per ventilazione non è più trascurabile, tanto che non è più possibile realizzare un edificio in Classe A senza il recupero del calore dell’aria. Si può affermare che un edificio in classe A corrisponde a un edificio in Classe B in cui è stato aggiunto l’impianto di ventilazione con recupero di calore ad alta efficienza. In un edificio in zona E-F, dov’è montato un recuperatore di calore con un rendimento superiore al 90%, si risparmiano 20-35 kWh/m2 anno. Grazie ad un impianto di ventilazione climatica, in una costruzione dall’involucro ad alte prestazioni, è possibile ottenere una riduzione dei costi impiantistici e di approvvigionamento energetico e un aumento del valore dell’edificio stesso oltre che il benessere delle persone che ci risiedono. Da calcoli effettuati è risultato che si ha un risparmio economico di quasi il 50% nell’utilizzo di un impianto di ventilazione, rispetto al ricambio d’aria per ventilazione naturale». 5 Progetto speciale La Foresta Soc. Coop. Un impianto di ventilazione con recuperatore per il rinnovo dell’aria Committente: La Foresta Soc. Coop, Regione Polveriera 2 Susa (TO) Impiantista: Borello geom.Michele. Bieffe Termoidraulica, Susa (TO) L’ edificio, un capannone con annessi uffici di una giovane impresa che opera nei settori delle utilizzazioni forestali, della selvicoltura, dell'ingegneria naturalistica e della manutenzione del verde, è stato realizzato seguendo dei criteri di risparmio energetico e, a differenza del normale trend per il terziario che prevede edifici con bassissimi standard di efficienza e comfort, è stato realizzato mediante una accurata progettazione ai fini di ottenere la completa autonomia energetica e zero emissioni di CO2. Tra i vari accorgimenti adottati per il fine del benessere e del risparmio energetico, si è voluto garantire la qualità dell’aria diluendo gli inquinanti per un ambiente di lavoro salubre e opportunamente aerato. Gli uffici in genere, si caratterizzano infatti per un’alta concentrazione di inquinanti dovuti sia alla compresenza di diverse persone, sia per l’utilizzo di materiali potenzialmente pericolosi come toner per stampanti, inchiostri, 6 impianti elettronici e pc, prodotti per la pulizia… A tal scopo è stato previsto un impianto di ventilazione dimensionato a circa 0,5 vol/h con recuperatore da 550 mc/h che prevede l’immissione dell’aria di rinnovo negli uffici e sala riunione e l’aspirazione dai bagni e dagli spogliatoi oltre che nell’archivio. Inoltre, come integrazione all’impianto esistente, è stato previsto un post trattamento dell’aria in immissione con batteria modello Comfopost ad acqua posizionata sul canale di mandata e collegata alla pompa di calore che in questo caso è geotermica ed alimentata da un impianto fotovoltaico di 17,5 kWp. La batteria viene utilizzata per temperare l’aria in uscita dai terminali di distribuzione dell’aria (bocchette modello CLD90 da 50 mc/h cadauna) sia in regime estivo che invernale. A garanzia del comfort acustico dell’impianto, dopo il recuperatore sono stati previsti dei silenziatori aggiuntivi per silenziare ulteriormente l’aria in immissione e garantire la perfetta prestazione acustica alle bocchette di diffusione dell’aria. expoclima.net Progetto speciale Call Center Vodafone di Ivrea Limitata velocità dell'aria e temperature uniformi Le storiche officine ICO di Ivrea, che hanno ospitato gli uffici della Olivetti, rappresentano un chiaro esempio di una realizzazione architettonica che si caratterizza per la chiarezza delle linee e per nitidezza dei principi costruttivi. Il progetto di ristrutturazione, che ha trasformato questi ambienti nella sede del call center di Vodafone Italia, si è connotato per la volontà di mantenere vive le fattezze originarie dell’edificio, rendendo però attuali le linee guida che ne determinano la funzionalità e le esigenze. Per garantire elevati livelli prestazionali, sono state compiute scelte che si sono mosse nella direzione della sicurezza e della resistenza, dell’efficienza energetica e del comfort: dominato dai toni del rosso e del giallo, il call centre Vodafone di Ivrea si caratterizza infatti per essere un ambiente nel quale il design si deve coniugare con la funzionalità, resa necessaria dell’esigenza di ospitare 400 postazioni di lavoro. Duttile e flessibile, il progetto si pone l’obiettivo di creare un ambiente che sia in grado di favorire il senso di ap- partenenza del lavoratore all’azienda, elemento fondamentale per riuscire ad accrescere l’efficacia e l’efficienza del lavoro. Il contributo TROX Nel progetto di realizzazione degli impianti è stata posta particolare attenzione affinché fossero garantiti e mantenuti elevati standard di comfort e benessere per gli occupanti. Per permettere il raggiungimento di questo obiettivo primario, TROX ha installato 429 travi fredde DID 600B ventilate a quattro tubi, integrate nei controsoffitti, con caratteristiche capaci di garantire limitate velocità dell’aria e temperature uniformi nella zona occupata e di permettere l’erogazione contemporanea di energia termica e frigorifera per consentire l’adattamento alle condizioni di carico istantaneo delle singole zone, variabile per esposizione e carico endogeno. Le travi fredde TROX DID 600B sono dotate di batterie con circuiti separati, uno per il riscaldamento e uno per il raffreddamento. Il plenum collegato ad ugelli induttori permette l’immissione in ambiente di aria primaria: questa richiama per induzione l’aria ambiente che attraversa la batteria e, miscelata all’aria primaria, viene nuovamente immessa in ambiente. Nella scelta della soluzione impiantistica è stata posta particolare attenzione alla prevenzione di quelle che potevano configurarsi come criticità. Per quanto riguarda il comfort, si è infatti tenuto conto della netta prevalenza, nel personale del call center, di donne, che possono avere un abbigliamento leggere e quindi essere sensibili alla percezione di correnti fredde: da questo è nata l’esigenza di fissare, nella zona occupata, il valore limite di velocità residua pari a 0,15m/s anche nelle condizioni estive, con aria a 26° C circa. Gli elevati standard che TROX è stata in grado di garantire le hanno permesso di trovarsi nuovamente al fianco di Vodafone come fornitore delle travi fredde DID 632 negli edifici del Vodafone Village, headquarter della società telefonica. 7 Bioxigen®, la ionizzazione al servizio del comfort ambientale Migliora l’umore e anche l’interazione tra persone L’IMPIANTISTICA E L’INQUINAMENTO INDOOR L’espressione “ambiente indoor” si riferisce agli ambienti confinati di vita e di lavoro non industriali, e in particolare a tutti i luoghi confinati adibiti a dimora, svago, lavoro ed attività commerciali. La qualità dell’aria interna (IAQ) negli ultimi anni ha subito un progressivo scadimento, dovuto in parte ai livelli esterni di inquinamento associati all’isolamento termico degli edifici ma, soprattutto, alle numerose sorgenti interne che determinano concentrazioni di inquinanti spesso superiori a quelle presenti all'esterno. Esiste una relazione causa-effetto tra la scadente IAQ e gli effetti sulla salute che sono stati monitorati e confermati da evidenze scientifiche, sia come conseguenze patologiche dirette ed indirette, oltre che come condizioni di comfort ambientale e performance lavorative. Tutti i paesi europei hanno aderito alle iniziative volte a migliorare il microclima indoor dopo avere condiviso i dati emersi dalle indagini condotte, le quali attestano che il 13% circa dei casi di asma infantile, il 4,6% delle morti e il 31% delle inabilità dei bambini sono attribuibili all’inquinamento indoor (Valent et. Al, lancet 2004OMS 2009). Le iniziative coinvolgono tutti i soggetti che partecipano alla progettazi- 8 one, costruzione, gestione degli edifici e degli impianti di climatizzazione. Le azioni promosse sono a più livelli: formativo, di comunicazione e formazione e normativo volti ad affrontare in maniera incisiva il problema della IAQ. Negli ultimi dieci anni molti operatori industriali nel settore della climatizzazione hanno avviato, al loro interno, delle attività di ricerca e sviluppo di tecnologie e processi a servizio degli impianti di climatizzazione, alcuni hanno perfezionato i sistemi di filtrazione altri si sono orientati sullo sviluppo di tecnologie/ sistemi per il controllo dei composti chimici e microbiologici, adatti questi ultimi, anche ad ambiti specifici quali il settore ospedaliero, delle produzioni alimentari e farmaceutico. Tecnologie innovative e processi sono finalizzati al miglioramento della qualità dell’aria indoor, intesa come riduzione del particolato dei microrganismi aerodispersi. La tecnologia Bioxigen® è di proprietà del gruppo Sital Klima, azienda con esperienza trentennale nella produzione e commercializzazione di prodotti dedicati agli impianti di climatizzazione. Sital Klima ha studiato e realizzato le gamme dei dispositivi per l’integrazione della tecnologia Bioxigen® lungo tutta la filiera del trattamento aria: Unità di trattamento,(U.T.A.-C.T.A) unità di recupero, condotte di distribuzione fino all’ambiente stesso. expoclima.net La tecnologia Bioxigen® si basa sul processo di ionizzazione per impatto o collisione tra particelle veloci energizzate da un campo elettrico oscillante. Questo principio di ionizzazione è stato applicato a strumenti e materiali innovativi che hanno permesso di realizzare un particolare condensatore elettrico in grado di generare fenomeni di ionizzazione controllati sulle molecole di ossigeno, vapor d’acqua e azoto in aria. Il fenomeno di ionizzazione così originato innesca reazioni di ossidoriduzione sui composti volatili organici (VOC /SOV) riducendo gli inquinanti presenti negli ambienti, in modo calibrato, dimensionabile e con effetti misurabili. Sui microrganismi la ionizzazione provoca danni alla membrana cellulare impedendo le funzioni vitali degli stessi. Gli assorbimenti energetici impiegati sono estremamente ridotti da 7 a 80 Watt. Gli sviluppi della tecnologia Bioxigen® sono stati condotti con importanti Istituti di Ricerca e Universitari (Università di Padova, Università di Udine,Istituto Maugeri di Padova,Laboratori A.R.C.H.A. di Pisa, Università di Pisa) Bioxigen è l’unica tecnologia di ionizzazione ad avere ottenuto la validazione dei test di efficacia TUV-PROFI CERT. Gli ambiti applicativi ricoprono tutta la filiera del trattamento aria. are l’aria durante la fase di attraversamento. Sono stati condotti numerosi studi sulle applicazioni specifiche legate al comfort ambientale su soggetti “sensibili”, (Linee guida del Ministero della Salute G.U. 11/2001), in particolare sono stati valutati aspetti legati alla soglia di attenzione e al comfort ambientale su un gruppo di anziani in una casa di riposo, nel corso delle normali attività giornaliere. È stato dimostrato che in ambiente ionizzato con i dispositivi Bioxigen® la soglia di attenzione e la percezione del comfort ambientale sono aumentati dal 70 al 90%, migliorando il tono dell’umore e la capacità di interazione tra le persone. La tecnologia Bioxigen® è applicata in ambiti Sanitario-Ospedalieri, residenziale, industriale, alimentare e, attualmente, è l’unica ad avere ottenuto la validazione dei test di efficacia da parte del TUV-PROFI CERT. LA TECNOLOGIA BIOXIGEN® In particolare sono stati sviluppati specifici processi di ionizzazione dell’aria. La tecnologia Bioxigen® garantisce riduzione microbica e comfort ambientale simili alle condizioni presenti in natura, ad esempio in montagna o vicino a specchi d’acqua in una bella giornata di sole, questi possono essere utilizzati da soli o in combinazione ai tradizionali sistemi di filtrazione, impedendo in questo caso la proliferazione di batteri e muffe sugli stessi, evitando quindi che questi possano contamin- 9 Prodotti in primo piano PUBBLIREDAZIONALE Condotti d’aria in plastica antistatica: protezione e recupero del calore I condotti dell’aria Uponor sono in plastica antistatica (PP) che garantisce protezione dalla condensazione esterna e il massimo recupero del calore quando l’aria viziata arriva all’unità di ventilazione. Il metodo di giunzione brevettato dei condotti permette inoltre la tenuta di classe D che non comporta perdite, garantendo così sicurezza ed efficienza energetica. Il sistema di ventilazione viene poi completato da valvole di scarico, silenziatori e barriere anti-umidità. I vantaggi della ventilazione meccanica controllata di Uponor si riassumono in: - condotti puliti e silenziosi; - espressamente progettata per abitazioni monofamiliari e villette a schiera; - adatta anche a coloro che soffrono di allergie; - ermetica e resistente; - veloce e semplice da installare. Il sistema VMC Uponor è approvato dall’Associazione finlandese degli Asmatici e degli Allergici ed ha ottenuto la classificazione M1 per il massimo livello di pulizia. I condotti e gli accessori hanno inoltre ottenuto la certificazione 158/01 dal Centro finlandese di ricerca tecnica VTT. ComfoDew: comfort, risparmio energetico e qualità dell’aria I deumidificatori Z e h n d e r ComfoDew sono progettati, realizzati e ottimizzati per l’utilizzo negli impianti di climatizzazione radiante a pavimento, parete, soffitto da abbinare alla ventilazione climatica e sono controllati dalle regolazioni Zehnder Control. I deumidificatori della serie ComfoDew sono dimensionati per deumidificare ambienti domestici o di lavoro in genere: magazzini e uffici di piccole e medie dimensioni. Sono adatti per l’installazione a soffitto e permettono l’integrazione 10 termica estiva e invernale. Sono stati progettati senza l’unità ventilante interna per l’abbinamento con i recuperatori di calore a doppio flusso ad altissima efficienza. Questa integrazione permette la massima ottimizzazione dell’impiantistica in termini di comfort, risparmio energetico e qualità dell’aria. L’utilizzo delle canalizzazioni della ventilazione anche per la deumidificazione, permette la semplificazione impiantistica ed un controllo dell’umidità in tutti i locali garantendo la massima resa dell’impianto radiante. A completamento del prodotto sono stati realizzati anche degli accessori specifici per agevolare l’accoppiamento e la connessione del deumidificatore al recuperatore di calore. expoclima.net AQUARIA: aria deumidificata, aria pulita Aquaria è il nuovo deumidificatore di Olimpia Splendid potente, silenzioso e dal design innovativo. I plus di cui sono dotati si esplicitano in: OS PURE SYSTEM 3, un triplo sistema di filtraggio che combina il filtro ai carboni attivi che elimina i cattivi odori e rende inattivi eventuali gas nocivi per la salute, il filtro HEPA che trattiene il materiale pulviscolare del diametro di pochi micron e il filtro foto catalitico che sterilizza l’aria eliminando batteri e virus; OS DIGITAL CONTROL, ovvero un pannello elettronico multifunzionale che permettere di settare il livello di umidità desiderata e attivare la funzione riscaldamento e la funzione SuperDry per una deumidificazione continua e velocizzata; OS SUPER DEHUMIDIFICATION, per integrare deumidificazione e riscaldamento grazie ad un elemento elettrico di 1000 W che abbatte i tempi di deumidificazione. CARATTERISTICHE TECNICHE AQUARIA Capacità di deumidificazione 22 l/24h Dimensioni (largh x alt x prof) 280x545x385 mm Peso 17 Kg Volume deumidificabile 180 m3 Portata aria 230 m3/h Potenza riscaldamento - Potenza assorbita 295 W Livello sonoro 40 db(A) Capacità tanica 3,5 l SMARTCOMFORT, l’anima hi-tech dei sistemi radianti 100% Made in Italy Stare bene in ogni ambiente dove percepisco il clima “giusto” per la stagione, ed uniforme in ogni angolo è un pò come sentirsi a casa propria. Per questo e molto altro Eurotherm spa ha ideato Smartcomfort, sistema di regolazione intelligente ottimizzato per l’impianto radiante il cui punto di forza consiste nel gestire con un’unica interfaccia-utente tutti gli aspetti del comfort indoor, dal riscaldamento alla climatizzazione, passando dal ricambio aria e controllo dell’umidità. Il display della centralina digitale diventa un touch screen a colori retroilluminato che permette una gestione centralizzata del comfort prendendo in considerazione ogni singolo ambiente e l’impianto nel suo insieme. Il design è innovativo e accattivante e garantisce un utilizzo semplice ed intuitivo. Tra i suoi vantaggi, la possibilità di misurare e regolare i valori di temperatura e umidità per ogni singola stanza, utilizzare diverse funzioni in una stessa zona, riconoscere l’ambiente di volta in volta sfavorito (ossia con maggiore richiesta di energia) impostando automaticamente nuovi parametri per soddisfare le esigenze. L’unicità è di garantire una gestione ottimizzata dell’impianto radiante, eliminando sprechi energetici, e monitorando il miglior funzionamento dei vari componenti attraverso un’unica soluzione integrata. 11 Prodotti in primo piano PUBBLIREDAZIONALE BIOXAIR: abbattimento microbico, deodorizzazione e migliore qualità dell’aria BIOXAIR è un sistema che previene e riduce la carica microbica sulle superfici interne dei canali utilizzando la tecnologia Bioxigen®, validata e impiegata in ambiti che richiedono un rigoroso controllo microbico. I condotti per la climatizzazione degli ambienti, qualunque sia la loro forma e sezione, sono soggetti al deposito di polveri e residui, questi nel tempo diventano sedimenti carichi di microrganismi che, favoriti dall’umidità presente, trovano le condizioni ideali per svilupparsi. In particolare si possono formare muffe e allergeni che vengono veicolati in ambiente grazie all’aria in transito. In condizioni di particolare umidità e nei punti di condensa si riscontra molto spesso la presenza di legionella, patogeno particolarmente pericoloso con conseguenze a volte mortali. I punti più critici sono generalmente gli angoli, i raccordi, le curve e i cambi di direzione, in questi punti è inoltre difficile anche compiere le attività di pulizia e rimozione delle polveri depositate, anche se compiute con l’uso di robot o spazzole rotanti. Attraverso l’impiego di BioxiAir l’interno dei condotti di climatizzazione viene costantemente mantenuto microbiologicamente inerte e deodorizzato, contribuendo a quanto richiesto dalle normative vigenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori (DL 81/08) e di comfort ambientale (UNI EN 15251/2008). BioxAir è indicato per applicazioni su condotti per climatizzazione di centri commerciali, direzionali e residenziali, spa, fitness center, ospedali, case di cura, alberghi, cinema, supermercati, ristoranti e industrie alimentari. RePuro, lo scambiatore di calore per il ricambio d’aria negli ambienti chiusi RePuro è l’innovativo recuperatore di calore che garantisce il corretto ricambio d’aria negli spazi chiusi con una portata d’aria nominale che va da 100 a 650 m3/h. RePuro, progettato da Aermec, è il recuperatore aria-aria per sistemi di ventilazione meccanica controllata con scambiatore di calore con un valore di efficienza che raggiunge il 90%, rappresentando così la carta vincente per il raggiungimento della classe A e Gold. Il prodotto permette di immettere aria di rinnovo ad una temperatura molto simile a quella dell’ambiente interessato andando ad abbattere i costi energetici che si avrebbero con la ventilazione tradizionale o la sola ventilazione meccanica. Principali caratteristiche tecniche: - Alta efficienza di scambio termico: fino al 12 90% (secondo UNI EN 308); - Efficienza di filtrazione G4 (disponibile accessorio filtro F7); - Motori elettrici brushless inverter ad alta efficienza; - Estrema qualità dell’aria: accessori sonda VOC e lampada germicida; - Trattamento aria estivo: accessorio batteria fredda (ad acqua o a espansione diretta); -Trattamento aria invernale: disponibili accessori batterie di pre e postriscaldamento; -Free-cooling automatico nelle mezze stagioni; - Funzionamento estremamente silenzioso (disponibile accessorio silenziatore); -Controllo elettronico evoluto (possibile interfaccia con sistema VMF). expoclima.net Unità di recupero RHE, benessere termoigrometrico e ricambio dell’aria Le unità di recupero della serie RHE rappresentano una valida soluzione per ottenere elevata efficienza utile a soddisfare le esigenze di benessere termoigrometrico e di ricambio dell'aria negli impianti di climatizzazione che vanno a servire ambienti civili e del terziario come, ad esempio, uffici, bar, ristoranti, sale riunioni ecc. Le unità della serie RHE rientrano nei limiti previsti per la detrazione fiscale del 55%. Caratteristiche tecniche Le unità RHE sono macchine particolarmente efficienti in quanto provvedono al ricambio dell’aria utilizzando un recuperatore di calore a piastre a flussi incrociati a elevato rendimento (oltre l’80%) unito a un circuito frigorifero in pompa di calore senza unità esterna operante con fluido refrigerante ecologico R410A. Le portate d'aria di rinnovo e di espulsione sono mantenute costanti attraverso degli inverter collocati sui rispettivi ventilatori. L’unità è dotata di serie di quadro elettrico completo di sezione di potenza e regolazione. Le contenute dimensioni delle unità permettono un’agevole installazione anche in controsoffitto mantenendo un'eccellente accessibilità per la manutenzione di tutti i componenti interni. Sono disponibili 4 taglie di impianti, con portate d’aria da 1000 a 3300 m3/h, con potenze frigorifere da 6,6 a 20 kW e potenze termiche da 7 a 20 kW. IND1, l’unità ventilante per una ventilazione bilanciata L’unità monoblocco FORCLIMA “IND1” è una ventilante da incasso, estensibile, dotata di ventilatori a bassa rumorosità con protezione per il surriscaldamento. E' adatta per una ventilazione bilanciata sia in luoghi adibiti ad attività commerciali (bar, ristoranti, spogliatoi, piscine) che per quelli residenziali e in tutti quei locali in cui è necessario un continuo ricambio dell'aria mantenendo, però, la gradevole temperatura interna. Il suo funzionamento permette di ottenere un ricambio dell'aria nell'ambiente con recupero del calore (in inverno) e fresco (in estate) con efficienza fino al 70%. Ha una portata d'aria di 550 m3/h, alla massima velocità. 13 Prodotti in primo piano PUBBLIREDAZIONALE VARIPOL: il filtro economico, lavabile ed eco-friendly VARIPOL è l’innovativo filtro compatto in propilene di MGT filters costituito da un telaio in polistirene antiurto, setto filtrante in 100% polipropilene, idrorepellente, antimicrobico ed oleofobico. Particolarmente adatto ad essere utilizzato nella filtrazione dell’aria di edifici residenziali, alberghi, laboratori, prefiltrazione di filtri ad alta e altissima efficienza e nella filtrazione finale. Caratteristiche LAVABILE: il filtro per mezzo di un semplice lavaggio, che può avvenire per pressione, per immersione o per mezzo di un prodotto sgrassante, può essere riutilizzato più volte. ECONOMICO: il riutilizzo dei filtri permette di ridurre drasticamente i costi di manutenzione. ECO-FRIENDLY: grazie alla possibilità di utilizzare più volte i filtri si riducono notevolmente le spese e i problemi legati all’eliminazione del filtro esausto. Vantaggi: - Lunga vita operativa - Alta efficienza iniziale - Basse perdite di carico - Disponibile anche nella versione con flangia Travi fredde DID600B, la soluzione per il giusto ricambio d’aria I sistemi ad induzione da soffitto TROX della serie DID 600B vengono utilizzati in impianti di climatizzazione misti ariaacqua, associando alle caratteristiche aerauliche dei diffusori da soffitto i vantaggi energetici di rimozione del carico (riscaldamento/raffreddamento) per mezzo dell’acqua. Il flusso di aria primario necessario per fornire aria esterna viene convogliato nella camera superiore dell’involucro per mezzo di una connessione di mandata ed evacuato attraverso una lamiera dotata di ugelli induttori. L’aria secondaria viene invece aspirata dall’ambiente e convogliata 14 attraverso uno scambiatore di calore. Nella zona di miscelazione del DID600B l’aria secondaria viene miscelata con quella primaria e immessa nell’ambiente tramite le due ferritoie laterali. Le travi possono essere a 2 tubi (riscaldamento o raffreddamento) o a 4 tubi (riscaldamento e raffreddamento simultaneo). Grazie alle loro dimensioni compatte, le travi DID600B sono adatte all’utilizzo in controsoffitti con spazi limitati e sono una scelta ottimale per i progetti di ristrutturazione. expoclima.net News dal nostro portale Qualità dell’aria – correzioni e integrazioni al D.Lgs. 155/2010 In data 26 giugno, il Consiglio dei Ministri su proposta dei ministri per gli Affari europei e dell’Ambiente, di concerto con i ministri competenti, ha approvato in via preliminare il decreto legislativo sulla qualità dell’aria che va a correggere e integrare quanto disposto dal già attuato D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155, entrato in vigore il 30 settembre 2010 attuando la Direttiva 2008/50/CE (vedi PDF allegato) riguardante la qualità dell’aria nell’ambiente e un’aria più pulita in Europa. La necessità di questo decreto deriva dall’esigenza di risolvere alcune problematiche emerse nel corso del primo anno di applicazione della Direttiva e introduce delle modifiche e integrazioni che senza alterare la sostanza del Decreto vanno a colmare carenze normative o correggono disposizioni problematiche. L’obiettivo di tale operazione è arrivare ad un organico recepimento della Direttiva 2008/50/CE e assicurare un giusto raccordo tra regioni e province autonome e il Ministero dell’ambiente. Il Decreto si compone di 19 articoli e prevede la modifica di termini e competenze relativi ai progetti legati all’adeguamento delle reti di misura. Viene inoltre rivisto il concetto di “valore limite” definito come “il livello fissato in base alle conoscenze scientifiche al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute umana e per l’ambiente nel suo complesso, che deve essere raggiunto entro un termine prestabilito e in seguito non deve essere superato”. Per quanto riguarda gli impianti soggetti ad Autorizzazione integrata ambientale (AIA), il perseguimento entro il 31 dicembre 2012 dei valori obiettivo relativi alla qualità dell’aria nelle aree critiche non comporta “condizioni più rigorose di quelle connesse all’applicazione delle migliori tecniche disponibili”. In seguito all’attuazione del Decreto, regioni e province dovranno fare in modo che tutti gli strumenti di pianificazione e programmazione regionale siano coerenti con i piani di qualità dell’aria. Firmato il quinto conto energia: tutte le novità per il fotovoltaico Il V° Conto Energia entrerà in vigore dopo 45 giorni dal raggiungimento dei 6 miliardi e avrà un tetto di spesa di 700 milioni. Il decreto cosiddetto V° Conto Energia per l’incentivazione degli impianti fotovoltaici è stato firmato dai ministri dello Sviluppo Economico Corrado Passera, dell’Ambiente Corrado Clini e dell’Agricoltura Mario Catania e verrà presto pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il nuovo regime di incentivazione entrerà in vigore a 45 giorni dal superamento del tetto massimo previsto per il IV Conto Energia quindi, molto probabilmente, nei primi giorni del mese di settembre. Un regime transitorio è stato predisposto solo per gli impianti che entrano in esercizio prima dell’entrata in vigore del nuovo regime, per i grandi impianti già iscritti in posizione utile nei registri e per gli impianti realizzati su edifici pubblici che entrano in vigore prima del 31 dicembre 2012. Accesso ai meccanismi di incentivazione senza iscrizione al registro: Impianti fotovoltaici di potenza fino a 50 kW con sostituzione di eternit o amianto; Impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 12 kW; Potenziamenti che comportino un incremento non superiore a 12 kW Impianti integrati con caratteristiche innovative Impianti realizzati da amministrazioni pubbliche Per tutti gli impianti che non rientrano nelle categorie sopra indicate è prevista l’incentivazione solo con l’iscrizione ad un registro. Il GSE raccoglierà le iscrizioni e pubblicherà le graduatorie, verranno quindi incentivati solo gli impianti che rientrano nei registri: 1° registro: 140 milioni € 2° registro: 120 milioni € registri successivi fino a 80 milioni di € e comunque entro il limite massimo dei 700 milioni. leggi l'articolo completo on-line 15 www.expoclima.net IN CONTINUA EVOLUZIONE OGNI GIORNO, POTETE TROVARE: Aziende Un elenco completo e dettagliato di aziende produttrici in tutti i settori della climatizzazione e del risparmio energetico. Prodotti e servizi I prodotti più innovativi utili a migliorare quotidianamente il vostro business: accessori, componenti produttivi e prodotti finiti. Focus Ogni giorno un redazionale o un pubbliredazionale su un prodotto innovativo o su un argomento di particolare importanza. Gli Speciali Un approfondimento quindicinale su un argomento specifico di interesse. Articoli, interviste, prodotti e tutto quello che c’è da sapere. Dossier tecnici Degli approfondimenti tecnici su nuovi prodotti, normative italiane ed europee, risparmio energetico ed innovazione. Documentazione Un’area download dedicata dove sono contenuti tutti i depliant, i cataloghi e le schede tecniche dei prodotti esposti. Eventi L’elenco completo degli eventi di tutto il mondo, passati e futuri, suddivisi per data, per categoria e paese. Normative L’elenco delle normative in continua evoluzione utili a installatori, progettisti, tecnici e architetti. Formazione Un database completo dei corsi di formazione forniti dalle numerose aziende del settore del Clima e del Risparmio Energetico. Webinar Numerosi convegni on line realizzati in modo assolutamente innovativo e rivolti ai professionisti del settore. La partecipazione è gratuita. Guarda lo Speciale online e scarica il PDF