Anteprima - L`informatore

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18
2 maggio 2014
Anno LXXXII
Numero 18
Fondato nel 1932
da Ernesto Stucchi
Settimanale del Mendrisiotto e Basso Ceresio
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• (red.) È fatta. I proprietari dell’Osteria del Ponte in
Campagnadorna hanno firmato il diritto di acquisto
del loro ritrovo pubblico a
favore del Movimento dei
Senza Voce. Movimento
che gestisce da una decina
d’anni il Centro di prima
accoglienza Casa Astra a
Ligornetto, divenuto ormai troppo stretto per le
esigenze sociali in continua crescita.
Il destino
di Villa
Sordelli
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Morbio
e Castello,
sì ai conti
L’acquisto dell’edificio sulla
rotonda fra Mendrisio e Genestrerio permetterà al Movimento di trasferire Casa Astra in
quel punto della regione raddoppiando il numero dei posti
letto (ora 12, quasi sempre
occupati). L’idea è anche quella
di ricavare stanze protette per
donne, minori e anziani in
urgenza. Non solo. La futura
collocazione viene considerata
ideale anche dal punto di vista
della struttura già dotata di
camere e bagni. Concedendo il
diritto di compera al Movimento dei Senza Voce, i proprietari
dell’Osteria hanno optato per
la scelta più solidale: sul loro
tavolo non mancavano infatti
altre offerte più interessanti dal
profilo economico. Il ristorantealbergo non sarà subito ceduto
ma ciò che conta è soprattutto la
garanzia di poter realizzare un
progetto di cui nel territorio si
avverte da tempo la necessita’.
Casa Astra - stando a quel che
ci risulta - si riproporrà aprendo
al piano terra una mensa per i
bisognosi alla quale dovrebbero
Balerna,
il sondaggio
sulle fusioni
La sfida
di Vacallo
in movimento
• Il 49% della popolazione
di Balerna che ha risposto
ad un sondaggio promosso
dal Municipio appoggia, di
principio e a determinate
condizioni, un eventuale progetto aggregativo.
L’opzione che raccoglie il
maggiore consenso è quella
del Mendrisiotto Comune
unico. Il sondaggio è stato
eseguito dall’agenzia Tiresia
ed ha ricevuto l’interesse di
1’172 persone che hanno
compilato il formulario in
modo anonimo.
Minori
consensi ha ottenuto l’opzione “Basso Mendrisiotto”.
Pochi cittadini, ha rivelato il
sondaggio, conoscono il Piano cantonale attualmente in
consultazione.
G.A. 6900 Lugano 3
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I Santi
ospiti
del Museo
Casa Astra
è fatta
• Il Comune di Vacallo ha aderito per la prima volta a una
sfida... tutta in movimento.
Una manifestazione che coinvolgerà tutta la popolazione,
non solo gli “sportivissimi”.
A pagina 6
dare man forte gli ospiti stessi
della struttura d’accoglienza.
Intanto in queste ore si è svolto
un incontro fra i promotori del
progetto e i comuni coinvolti
- fra cui figurano Mendrisio, Balerna, Chiasso, Coldrerio, Castel
San Pietro, Riva San Vitale, Sta-
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bio, Vacallo, Morcote e Bioggio
- e la “Promo”, impegnata nella
distribuzione di contributi provenienti dalla Casa da gioco di
Mendrisio.
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Tutti
in piazza
a danzare
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La nota Osteria del Ponte diventerà sede di Casa Astra,
attualmente a Ligornetto. Il
numero dei posti letto verrà
raddoppiato rispetto alla satuazione attuale.
Sagno, mostra per i 70 anni di Giovanni Luisoni
Le foto di una valle
• Domenica 4 maggio alle
16.30 nelll’ex Casa comunale, l’Associazione culturale
Sagno invita il pubblico all’inaugurazione della mostra
“Ritratti in valle”, allestita
in occasione del settantesimo
compleanno del fotografo
ticinese Giovanni Luisoni.
Luisoni ha selezionato dal
proprio archivio una settantina di ritratti, tutti in bianco
e nero e per la maggior parte
inediti.
La mostra sarà poi aperta dal
9 al 25 maggio, venerdì, sabato e domenica dalle 14 alle
18. Le fotografie sono in vendita. Il ricavato sarà destinato
all’associazione “Solidarietà
con i bambini del Congo”,
con sede a Caneggio.
Giovanni Luisoni. Gabai, 1995
Il Chiasso
ha cambiato
faccia
Una serata
fra le stelle
a Chiasso
• La data da riservare è il 17
maggio, alle 20.15. Al Cinema
Teatro di Chiasso è previsto
infatti lo spettacolo dei cori
Piccole stelle e Polvere di stelle
per degnamente festeggiare i 10
anni. I due cori momò insieme ai
“piccoli e grandi attori crescono”
e la scuola ArteDanza Ticino,
con la partecipazione del trio
musicale Enea e Giona Adami
con Alizée proporranno a tutti
gli amici, simpatizzanti, curiosi o
“ex” componenti dei cori lo spettacolo “Una serata fra le stelle”.
Come illustrato nel volantino e
per rendere l’idea di ciò che verrà messo in scena sul palco viene
citato Antoine de Saint-Exupéry
“E mi piace la notte ascoltare le
stelle. Sono come cinquecento milioni di sonagli”.
Balerna, il progetto
L’opinione/ Pianificazione ospedaliera,
non buttiamo il bambino con l’acqua sporca
che divide
• Sempre da più parti rullano tamburi di
guerra e si alzano scudi contro la proposta di
pianificazione ospedaliera cantonale formulata dal Dipartimento (DSS). Alcuni aspetti
positivi meritano però a mio giudizio attenzione: la concentrazione di (poche) casistiche
complesse o rare, una maggior collaborazione
tra ospedali pubblici e cliniche private e soprattutto – argomento che mi sta particolarmente a cuore – la riconversione o creazione
di posti letto post-acuti.
Proprio su questi ultimi si è espresso anche
l’On. Lorenzo Quadri (“Ospedali e comuni:
un amaro pillolone.” CdT del 25.04.2014).
Capisco perfettamente le preoccupazioni finanziarie dell’uomo politico, ma sarebbe un
errore imperdonabile quello di affossare un
progetto così vitale per il buon funzionamento del nostro sistema sanitario.
Come clinico sono un po’ in allarme, con-
frontato quotidianamente con richieste di
ricovero dal Pronto Soccorso e corsie affollate di pazienti, alcuni dei quali solo in attesa
di “convalescenza”. Vi è infatti in Ticino una
forte carenza di strutture intermedie dedicate
a questa tipologia di malati in forte crescita
che, senza risposte adeguate, porteranno alla
paralisi degli ospedali. Mi riferisco soprattutto ai pazienti più anziani, con polimorbilità e
fragilità sociali, per i quali l’immediato rientro
al proprio domicilio dopo le cure acute non
è possibile, neppure con i servizi di aiuto
domiciliare.
Gli ospedali sono giustamente chiamati all’efficienza sanitaria ed economica, anche sotto
la pressione dei DRG (retribuzione forfettaria
e non più per giornate di cura). I posti letto
ospedalieri e le degenze medie dei pazienti
sono già drasticamente diminuiti durante gli
ultimi anni e sono destinati a ridursi ulterior-
mente; basti pensare ad esempio che l’OBV
disponeva nel 1990 di 218 letti con una
degenza media di 11 giorni verso gli attuali
154 letti con degenze di 7 giorni. Proprio recentemente abbiamo rilevato che almeno 10
di questi letti sono costantemente occupati da
pazienti che in realtà non necessiterebbero
più di cure somatiche acute. L’esplosione demografica di grandi anziani (ultraottantenni)
prevista nei prossimi anni rischia di portare al
collasso l’attuale organizzazione e di rendere
ancor più precaria proprio quella fascia già
fragile della nostra popolazione.
Brenno Balestra, primario di Medicina
interna e direttore sanitario dell’Ospedale
della Beata Vergine di Mendrisio
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• Divide il paese, tra fautori e oppositori, il progetto di riqualifica urbanistica del centro di Balerna. Saranno i cittadini a decretare i destini dell’investimento concesso dal Consiglio comunale
per opere di sistemazione stradale, moderazione del traffico e
riqualifica urbana delle strade e degli spazi pubblici. Il comitato
referendario ha raccolto infatti più di seicento firme: gli elettori
saranno chiamati alle urne il prossimo 18 maggio.
È un’aria frizzante quella che si respira oggi a Balerna, la stessa
che ha permeato il dibattito pubblico organizzato lunedì sera
dal Municipio allo scopo di favorire un confronto di idee. Favorevoli e contrari hanno discusso nell’ambito di un faccia a faccia
talvolta anche acceso.
Nel frattempo, le forze politiche balernitane hanno espresso
pubblicamente le intenzioni di voto. PPD e Generazione Giovani, PLR e PS-Balerna Futura si schierano a favore dell’intervento
di riqualifica della piazza. Contraria invece la Lega dei ticinesi
per la quale si andrebbe verso uno sperpero di soldi dei contribuenti.
Servizio a pagina 7