levanto - 1001 miglia
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levanto - 1001 miglia
Comune di Levanto Provincia di La Spezia Regione Liguria LEVANTO Levanto (Lievàntu nel dialetto locale - Levanto in lingua ligure) è un comune italiano della provincia della Spezia in Liguria. Il paese è di antica fondazione, adagiato in una valle ricoperta da ulivi e pini ed affacciato direttamente sul mare. Le dorsali della vallata finiscono in mare col promontorio del Mesco e la punta di Levanto. Il comune di Levanto fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina. Parte del suo territorio rientra inoltre nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. Storia In epoca romana esisteva già un piccolo borgo denominato Ceula, situato sulle colline, che costituiva un nodo strategico di grande importanza in virtù dell'ubicazione. All'inizio del IX secolo, l'attuale campanile della Chiesa di San Siro fungeva da torre di avvistamento e di difesa contro i pericoli provenienti dal mare. A partire dal XIII secolo l'importanza dell'abitato iniziò a diminuire a vantaggio di Levanto che stava ampliandosi direttamente sul mare. Levanto diventò prima feudo dei Malaspina poi passò successivamente ai Da Passano e nel 1229 alla Repubblica di Genova. In epoca medievale Levanto divenne un centro di intense attività commerciali, alimentato dalle vie di comunicazione terrestri, la più importante era la via Francigena, e dalle comunicazioni marittime. Dopo il Medioevo, il borgo ebbe un notevole sviluppo, con l'edificazione del Borgo nuovo o Stagno nella piana del Ghiararo. Tale insediamento mantiene ancora oggi il suo carattere lineare con interessanti palazzi dei XVII e XVIII secolo. Un'ulteriore fase dello sviluppo urbano si pone tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo con l'apertura degli attuali Corso Italia e Corso Roma. A partire dal 1950 il borgo si è ulteriormente esteso raggiungendo negli anni settanta l'attuale configurazione. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa di Sant'Andrea. Un esempio di gotico ligure del XIII secolo con la facciata a fasce bianche e nere ed un magnifico rosone che sormonta l'entrata principale. All'interno sono conservati: il calice di Enrico VIII che viene esposto solo in occasioni particolari quali la festa del Patrono. l' Ostensorio d'argenteria lombardo della prima metà del Cinquecento. Non si sa esattamente quando iniziò la sua costruzione. E' un fatto che in documenti del XIII secolo la Chiesa è citata più volte, e la prima citazione è del 1222. E' certo che il 20 maggio 1463 la Chiesa fu consacrata ( riferimenti sulla facciata e sul primo pilastro a destra). Come opere d'arte esterne sono degne di segnalazione: Nella Lunetta sopra il portale: affresco quattrocentesco di scuola piemontese, ( Madonna in trono con sulle ginocchia il Bambino, ai lati Sant'Andrea e San Govanni Evangelista con i rispettivi simboli: croce e cartiglio). Sopra l'affresco, una scritta in gotico di difficile lettura; la traduzione che gode di maggior credito dice: Il vescovo Valla figlio di Evisto ideò l'antica immagine che vedi Alberto Fazio ordinò che nell'anno 1400 dalla nascita del Signore fosse dipinta quale testimonianza e segno di amore. Nella facciata tre lapidi: la più antica ricorda la consacrazione della Chiesa fatta nel 1463 da Obero Pennello, vescovo di Nebbio in Corsica ma di origini di Levanto. Le altre due, a ricordo di Carlo Sells che finanziò nel 1902 e nel 1922 il restauro della parte alta della facciata. All'interno: nell navata centrale: sull'arco di trionfo, affresco con San Gerolamo penitente; nell'abside: coro ligneo del 1589, intagliato e scolpito; l'altar maggior del XVIII secolo proviene dall' Oratorio di San Rocco nella navata laterale destra: lastra di marmo bianco di Carrara scolpita a rilievo, raffigurante il Vescovo levantese Bartolomeo Pammoleo scolpita dallo scultore genovese Michele d'Aria; un dipinto su tela Sant'Andrea in gloria tra angeli ed i Santi Rocco e Nicola da Tolentino del savonese Paolo Gerolamo Brusco. Al di là del suo valore artistico è importante perché vi è rappresentata una parte di Levanto, come era alla metà del Settecento. Una statua lignea scolpita e dipinta della Madonna del Carmine, di scuola genovese (XVII - XVIII secolo). nella navata laterale sinistra: Crocefisso ligneo del XV secolo, oggetto di particolare devozione; Pala dipinta raffigurante la Madonna in trono con Gesù Bambino e i Santi Bartolomeo e Bernardo nella cappella a destra del presbiterio: Tela con l'Adorazione dei Magi, attribuita ad Andrea Semino; nella cappella a sinistra del presbiterio: Pala d'altare in tela rappresentante Il Transito di San Giuseppe del XVII secolo. Chiesa di Santa Maria della Costa. Chiesa di Nostra Signora della Guardia. Chiesa di San Giacomo. Chiesa di San Rocco. Chiesa della Santissima Annunziata In questa Chiesa è da segnalare una grande tela ( 287 x 186 cm) rappresentante Il miracolo di San Diego. Il quadro, che ha subito molti restauri, è stato ormai attribuito, con buona sicurezza, a Bernardo Strozzi detto il Cappuccino (1581 - 1644) considerato un ottimo rappresentante del barocco genovese. Architetture civili Villa Agnelli. Arrampicata sulla punta più bella del paese, con i suoi bellissimi giardini, costruita agli inizi del 1900. Questa ultima si trova alla "Pietra" a strapiombo sul mare. Piazza della Loggia, così definita per una loggia del XIII secolo. Il caratteristico edificio è stato costruito in epoca tardomedioevale sulla sponda dell'antico porto-canale che fino alla fine del '400 ha rappresentato il centro dei traffici commerciali del paese, e che successivamente è stato interrato dai materiali partati a valle dai torrenti. In data 20.7.2007 la LOGGIA medioevale è stata insignita dall'UNESCO del titolo di "monumento testimone di cultura e di pace" Piazza Cavour, un tempo cortile interno del Monastero delle Clarisse: oggi sotto i suoi portici sono ospitati il Municipio, la Biblioteca Civica e altri servizi per la cittadinanza. L'orario d'apertura della biblioteca è: lunedì-venerdì 15:30, 18:30; sabato 9:30, 12:30. Al centro del cortile è ancora visibile, tramite una lastra di vetro, ed apposita illuminazione, un pozzo usato dalle suore. Piazza Generale Staglieno dedicata al Generale Domenico Staglieno, generale del Genio durante la guerra di Crimea nel 1854,quindi costruttore di tutto l’amplissimo reticolo di strade che, dal ligure passo del Bracco, si ramifica verso Bonassola, Deiva e Levanto: è la grande piazza con giardini pubblici, antistante il mare. Architetture militari Castello medievale. Costruito per difendere il paese e ancora perfettamente conservato. Eventi Mostra Permanente della Cultura Materiale. Festa di San Giacomo Festa del Mare il 24 - 25 luglio, che generalmente si festeggia con una fiera e con spettacoli del Gruppo Storico Borgo e Valle di Levanto; infine alla sera intorno alla mezzanotte si conclude la festa con uno spettacolo pirotecnico e con il Gruppo Storico Borgo e Valle che fa una processione, ove sbandieratori, musici, dame, cavalieri e damigelle sfilano dietro la statua di San Giacomo. Festa di Nostra Signora della Guardia 29 agosto. Tradizionale concerto bandistico. Sagra del Gattafin (grosso agnolotto fritto con ripieno di bietole, cipolle, uova e formaggio grana) in giugno. Mangialunga, Passeggiata enogastronomica (km 7 circa) tra i borghi e i sapori della valle. Fino al 2006 si teneva due volte all'anno (maggio e settembre), dal 2007 si tiene solo l'edizione di inizio estate, normalmente nel mese di maggio. Festival Amfitheatrof (luglio - agosto), Rassegna internazionale di musica classica. Economia Levanto è visitata ogni anno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, giunti per soggiornare nel borgo, e bagnarsi nel mare cristallino, ma anche per visitare l'attiguo Parco Nazionale delle Cinque Terre che offre grandi attrattive anche per gli appassionati di trekking. Le Cinque Terre sono facilmente raggiungibili con il treno (durante il periodo estivo il servizio ferroviario è potenziato con treni-navetta), oppure con il traghetto. Quest'ultimo parte due volte al giorno, mattino e primo pomeriggio, dal pontile di fronte a Villa Agnelli. È ormai da tempo una rinomata località turistica anche se sta rischiando di perdere lo smalto di un tempo, quando personaggi come Mussolini e famiglia, erano soliti passare qui la loro villeggiatura. Di rinomata fama era anche il Casinò, struttura prospiciente il mare, meta di importanti rappresentanti della canzone italiana (Gino Paoli, Mina...). Sport Surf da onda L'ampio golfo levantese permette la creazione di onde surfabili per lo più quando spirano venti di libeccio e di maestrale ma, talvolta, il mare è praticabile anche con forti venti di scirocco. La contemporanea presenza di fondali sabbiosi (negli spot del Casinò e della Pietra), misti (Pipetta) e rocciosi (Nadia e Gritta) permette la formazione di onde di diversa misura e qualità, ma la fama di Levanto considerato da molti un big wave spot è dovuta più che altro alle dimensioni (anche oltre i 3 metri) delle onde che si riescono a formare in determinate condizioni. Il riconoscimento ufficiale del circuito surfistico non ha tardato ad arrivare: negli ultimi tempi Levanto ha ospitato manifestazioni surfistiche di gran pregio come il Quicksilver big wave invitational nel 2000 e nel 2001 ed il Salomon Blue Games nel 2005, eventi che hanno definitivamente portato al consolidamento di una vera e propria cultura del surf in paese. Calcio A Levanto esistono tre squadre di calcio; la più importante è il Vecchio Levanto che gioca nel campionato di Seconda Categoria, il Levanto 2006 che milita nel campionato di Terza Categoria e la Virtus Levanto società che opera soltanto a livello giovanile. inoltre recentemente è nata una nuova squadra di calcio femminile. A queste si aggiungono altre 3 squadre amatoriali che partecipano al campionato di calcio a 7 della federazione UISP: Il "Vecchio Levanto" (GIRONE A), il "Levanto Zerosei" (GIRONE B) e l'Indipendiente Levanto (GIRONE C).