Quotidiano@classe - Scuola e Didattica
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Quotidiano@classe - Scuola e Didattica
a pprofondimenti Quotidiano@classe Armida Sabbatini Straordinario strumento di crescita sociale e civile A cosa serve il quotidiano in classe? Risulta un utile strumento didattico, o rischia di assorbire tempo sottratto allo sviluppo del programma curricolare? Tendenza pedagogica destinata ad aumentare o a diminuire? Sono queste alcune domande che sovente animano i dibattiti pedagogici sull’argomento. Progettata opportunamente, la proposta del quotidiano in classe assume una valenza positiva e una significativa efficacia metodologicodidattica, confermando la buona pratica usuale nei Paesi anglosassoni nell’insegnamento e nell’apprendimento dei mezzi di comunicazione ed espressione: Media Education. Interessanti le esperienze diffuse nel nostro Paese tramite le proposte avviate da più testate giornalistiche1. Di seguito, nella tabella, i dati utili sulle dimensioni del fenomeno. In molti istituti gli studenti sono organizzati in “redazioni” con “capiredattori” e “redattori”. Scrivono articoli su cronache cittadine e riflessioni sui temi di attualità: aggiornano ogni giorno le pagine web a disposizione che già costituiscono archivio. Le opportunità metodologico-didattico formative Imparare ad imparare è da tempo una richiesta e al contempo un obiettivo della scuola secondaria di primo grado in cui si lavora per la piena padronanza delle competenze strumentali (lettura, scrittura, calcolo), l’adozione di un efficace metodo di studio e l’apprendimento di saperi disciplinari sempre più complessi. In questa prospettiva l’uso del quotidiano rappresenta un prezioso strumento di cre- scita sociale e civile, messo a disposizione di insegnanti e studenti. È in grado di offrire interessanti potenzialità formative, promuovendo molteplici competenze. Il docente, tramite la mediazione strumentale dell’uso del giornale in classe, favorisce il raggiungimento da parte degli alunni della competenza dell’imparare in autonomia e, nello specifico, aiuta a decodificare e comprendere i testi. Sono noti i numerosi problemi derivanti dalla mancanza di autonomia nell’apprendimento: disistima che quasi sempre finisce per compromettere il successo formativo, mancanza di 1 Progetto “Il quotidiano in classe” dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori che ha coinvolto il “Corriere della Sera”, “Il Sole 24 Ore”, “La Nazione”, “Il Giorno”, “Il Resto del Carlino”, “L’Adige”, “L’Unione Sarda”, “Il Giornale di Vicenza”, “L’Arena”, “Bresciaoggi”, “Il Tempo”, “La Gazzetta del Sud”; inoltre progetto “Repubblica@scuola” che ha visto partecipi, fin dal 1999 le testate giornalistiche del gruppo editoriale L’Espresso e Katataweb. 2 Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con GfK-Eurisco, Crescere tra le righe. Giovani, editori e istituzioni a confronto. Giovani e informazione 2013, Firenze, 2013, p. 5. 3 L’Osservatorio è un’organizzazione che persegue l’obiettivo di riavvicinare il mondo giovanile a quello della carta stampata. Ne sono soci tre grandi gruppi editoriali (RCS Rizzoli-Corriere della Sera, Poligrafici Editoriale, il gruppo Il Sole 24 Ore ed il movimento fiorentino Progetto Città). 4 LaFragola.it è il portale che da più anni ospita i giornali-web degli istituti (migliaia di scuole secondarie di primo e secondo grado) che aderiscono all’iniziativa “Giornale@scuola”. http://www.lafragola.kataweb.it. “LaFragola.it” è gestito da Kataweb in collaborazione con i quotidiani “La Repubblica”, il “Trentino”, l’“Alto Adige”, il “Corriere delle Alpi”, “Il Mattino di Padova”, “La Tribuna di Treviso”, “La “Nuova di Venezia”, “Il Piccolo”, il “Messaggero Veneto”, il “Centro”, “La Nuova Sardegna” e “Il Tirreno”. “Il Quotidiano in classe” in cifre nelle classi2 Progetto educativo promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori3 in collaborazione con i siti internet de “Il Corriere della Sera” e del “Il Sole 24 ore” e “Quotidiano.net”. I dati illustrano le dimensioni del fenomeno. L’impegno giornalistico nel web da parte degli studenti4 tramite la loro espressione di opinione e confronto. I blog di corriere.it, ilsole24ore.com e quotidiano.net, ospitano ogni settimana un tema trattato da un giornalista delle tre testate. 16 Sd NsGIUGNO Anno scolastico Docenti Studenti Anno 2000-2001 2.100 100.000 Anno 2001-2002 5.200 200.000 Anno 2002-2003 12.000 430.000 Anno 2003-2004 19.000 750.000 Anno 2004-2005 32.226 1.000.000 Anno 2005-2006 34.068 1.200.080 Anno 2006-2007 37.609 1.502.731 Anno 2007-2008 38.256 1.549.167 Anno 2008-2009 41.097 1.668.250 Anno 2009-2010 44.116 1.786.538 Anno 2010-2011 44.498 1.802.000 Anno 2011-2012 43.859 2.001.080 Anno 2012-2013 43.781 2.018.720 a serenità necessaria per una equilibrata crescita personale, assenza di spirito critico, incapacità di argomentare le proprie idee e formulare ipotesi. Sono almeno tre le condizioni necessarie per raggiungere l’autonomia formativa: motivazione, adeguati strumenti, ambiente d’apprendimento favorevole. E l’informatica è un prezioso mezzo/ strumento al servizio di ogni disciplina: garantisce, se ben usata, velocità, memoria, estetica, confronto, analisi, riproducibilità, rielaborazione, reperibilità, scambio. L’uso del quotidiano contribuisce a far conseguire agli studenti l’autonomia nell’apprendimento ed è funzionale all’insegnamento di più discipline. Il giornale in classe promuove riflessioni su importanti temi e problemi, coinvolgendo ciascun consiglio di classe. Integra i manuali in uso, acquisendo il valore di uno speciale “testo” interdisciplinare che spinge ad attivare conoscenze e abilità degli alunni, quindi a consolidare competenze e a consentirne la verifica in prove concrete, situate e, soprattutto, interdisciplinari, capaci di intercettare obiettivi trasversali alle diverse materie di studio. Le Indicazioni nazionali5 delineando il profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione specificano: “Lo studente […] utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri”. Sul piano della didattica l’uso progettato del quotidiano in classe permette di conseguire detti traguardi formativi e di interagire con gli studenti coinvolgendoli attivamente nell’utilizzo di un interessante e vivo “libro di testo” che, ogni giorno, rinforza il suo legame con la realtà. Una puntuale definizione di obiettivi consente di dettagliare quali competenze critiche e quali competenze disciplinari si intendono promuovere negli studenti, superando la “preoccupazione”, presente di frequente tra i docenti, di completare il programma in ogni aspetto. Al contrario, invece, si consolida la consapevolezza della possibilità di approfondimento della programmazione disciplinare e della promozione delle competenze chiave6 per permettere agli studenti di analizzare, ragionare e comunicare in modo efficace in varie situazioni, sollecitando lo sviluppo di una coscienza critica per orientarsi nei costanti cambiamenti della società. “Gli alunni affrontano proprio nella scuola secondaria la storia contemporanea, la geografia mondiale e importanti temi di attualità nelle diverse discipline (oltre alle già citate, in Scienze, Tecnologia, Arte, Musica, Lingue straniere): il quotidiano rende concreta la loro esperienza di studio e le conoscenze non restano confinate in un particolare ambito disciplinare”, così afferma Anna Maria De Luca, professoressa di Lettere e una delle docenti responsabili del progetto d’istituto7. Si tratta, dunque, di progettare un percorso didattico che parta necessariamente dalla fase di problematizzazione8. pprofondimenti La scelta di un articolo di quotidiano, lo studio e l’approfondimento di tematiche già affrontate dalle varie discipline richiede, da un punto di vista metodologico, una attenta rilevazione di ciò che gli allievi conoscono riguardo la tematica proposta, i problemi ad essa collegabili, gli interessi e le sensibilità individuali. Lo si può fare con molta efficacia tramite la tecnica del brainstorming, con schermi di lavagne interattive o cartelloni. Stimolare gli studenti a formulare una serie di domande di chiarimento, facendoli esercitare in confronti dialettici e argomentativi con i compagni, in ricerche sul web e sui testi scolastici, anche tramite l’apprendimento collaborativo: così si raggiunge la comprensione dell’articolo, promuovendo negli studenti motivazione e riflessione. È indispensabile una attenta regia dei docenti nel progettare attività funzionali all’approfondimento degli argomenti tratti dagli articoli selezionati: ad esempio, favorire la preparazione e realizzazione di interviste ad esperti su determinati argomenti da approfondire. Di rilevante valore didattico risulta, pertanto, la promozione di ampliamenti, collegamenti con altri articoli letti in classe e/o argomenti trattati durante le lezioni e l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori, in linea con le Nuove indicazioni nazionali, senza trascurare il valore delle esperienze applicative, utili per trovare un’ipotesi di soluzione dei problemi oggetto di analisi. Gli alunni vanno poi guidati nella sintesi dei lavori e nella documentazione dell’esperienza. Lo strumento informatico, ancora una volta, facilita numerose operazioni e fasi di lavoro tra quelle appena prospettate. L’esperienza dell’ICS Milano Spiga: costruire un percorso didattico Nelle nostre scuole, da qualche anno, tutti gli alunni9 hanno la possibilità di leggere il “Corriere della Sera” in 5 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, di cui al D.M. 254/2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2013. 6 Competenze chiave: 1 comunicazione della madrelingua, 2 comunicazione nelle lingue straniere, 3 competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia, 4 competenza digitale, 5 imparare ad imparare, 6 competenza sociale e civica, 7 spirito d’iniziativa e imprenditorialità, 8 consapevolezza ed espressione culturale. 7 Docenti ICS Milano Spiga membri del Comitato scientifico del progetto Quotidiano@classe: Gemma Ronchetti, referente del progetto e professoressa di Lettere, Anna Maria De Luca, professoressa di Lettere, referente di plesso e Funzione strumentale al POF, Monica Giovanetti, Rosella Ciapparelli docenti di scuola primaria responsabili del progetto e referenti di plesso. 8 Nel nostro ICS abbiamo proposto una serie di tematiche (la salvaguardia dell’ambiente; la città; l’attualità internazionale) avanzate attraverso varie modalità: ï partendo dalla lettura di un articolo di giornale; ï verificando un evento su cui vale la pena confrontarsi in classe; - partendo dai quesiti posti direttamente da più allievi che segnalano la necessità di un approfondimento comune in classe; ïpartendo da argomenti e problemi collegabili con le tematiche proposte, con conseguente richiesta di approfondimento. 9 Il progetto Quotidiano@classe coinvolge tutti gli alunni delle classi quinte di scuola primaria – plesso di via della Spiga e plesso Bastioni di Porta Nuova – e tutti gli alunni delle classi prime, seconde e terze delle due scuole secondarie I, plesso di via S. Spirito e plesso di via Solferino. NsGIUGNO Sd 17 a pprofondimenti cartaceo e in digital edition. Tre studentesse di terza delle nostre scuole secondarie I per commentare il progetto dell’uso del giornale in classe e l’evento di rendicontazione del 3 giugno 2013 (http://www.icsmilanospiga. it/quotidianoclasse-evento-3-giugno-2013-ore-1700-aulamagna-s-spirito) hanno scritto: “È stato un anno ricco di progetti e, tra quelli ai quali abbiamo partecipato, c’è il progetto Quotidiano@classe. A giugno abbiamo partecipato ad una conferenza con famosi giornalisti del “Corriere della Sera” e di altre testate: abbiamo fatto loro domande che sono nate da un anno di letture di articoli su svariati temi. Abbiamo portato presentazioni in power point per introdurre alcuni quesiti e abbiamo ricevuto le risposte a tutti i nostri interrogativi. Pensiamo che sia stata un’occasione per acquisire nuove informazioni, comprendere importanti concetti e temi e per iniziare ad interessarci al mondo che ci circonda. Siamo molto grati a tutti coloro che ci hanno permesso di fare ciò e crediamo che sia stata una fantastica esperienza. Speriamo che anche nei prossimi anni tutti i ragazzi interessati a conoscere l’attualità e il mondo dei grandi possano avere questa possibilità”. La motivazione degli studenti, registrata durante il percorso e l’evento, così come i positivi commenti scritti – ne abbiamo scelto uno per ragioni di sintesi – ci confermano la grande opportunità metodologico-didattica dell’uso del quotidiano in classe. Anche i genitori, i testimoni privilegiati invitati e i giornalisti presenti hanno molto apprezzato il percorso e i risultati. Utilizzato opportunamente all’interno del percorso formativo curricolare, il giornale diventa un prezioso strumento di crescita sociale e civile, promuovendo nei ragazzi molteplici competenze e integrando i manuali in uso. Il giornalista Luca De Biase che ha partecipato alla tavola rotonda, leggendo il commento delle studentesse ha commentato: “‘Il mondo dei grandi’. Così scrivono – le studentesse –. Implicitamente dicono di questa frattura tra il loro mondo e quello dei grandi che conoscono poco e che potrebbe e dovrebbe interessare i ragazzi. Vedono nei giornali una possibilità di colmare quella frattura. Per chi fa i giornali questa è una chiamata fondamentale alla responsabilità”. Durante il primo anno 2011-2012 abbiamo avuto a disposizione esclusivamente il giornale di carta, nel secondo anno anche la versione digitale10. Ogni classe, come previsto dal progetto Quotidiano@Classe, ha elaborato e curato un dossier contenente gli articoli letti in un dato periodo di tempo, oltre a quanto elaborato e prodotto dalla classe a seguito della lettura multimediale del quotidiano. “Osservando i ragazzi – precisa la referente del progetto Gemma Ronchetti, professoressa di Lettere – è stato sempre evidente che per loro il fatto di avere sul banco il giornale o di “sfogliarlo” al computer è più o meno la stessa cosa, forse perché, data l’età, sono dei “nativi digitali”. Alcuni, invitati a riflettere sulle due diverse modalità di lettura, hanno detto di preferire il giornale di carta, anche se sporca le mani e i banchi, è ingombrante e scritto in piccolo. La preferenza deriva forse dal valore simbolico del quotidiano come oggetto 18 Sd NsGIUGNO identificativo dell’età adulta”. I docenti ogni settimana hanno istruito i ragazzi sulla consultazione del quotidiano e delle sue sezioni, soffermandosi su un articolo in particolare scelto tra quelli proposti dal quotidiano, sul linguaggio giornalistico e sulla struttura del quotidiano, oltre che sui suoi elementi caratterizzanti: titoli, occhielli, sommario, tipologia degli articoli, stili. Il tema trattato dall’articolo scelto è stato poi approfondito tramite specifiche attività didattiche a livello disciplinare o pluridisciplinare e/o ricerche da svolgere a casa quale riflessione su quanto oggetto di analisi in laboratorio. Per favorire una corretta comprensione e rielaborazione del testo dell’articolo si è ricostruito il “contesto” (storico, geografico, scientifico e così via) con l’ausilio di carte per la localizzazione, mappe, linee del tempo, dati statistici di confronto, glossari con parole-chiave, ricostruzione degli antefatti. Ronchetti precisa che “Per i ragazzi più grandi – che nella nostra scuola sono comunque piuttosto piccoli, arrivando di regola ad una età massima di 14 anni – la parte più stimolante e ricca è la cronaca estera, che è facilmente correlabile ai contenuti curricolari di storia e di geografia. Per tutti gli altri è più difficile identificare gli articoli adatti in una sezione precisa; la scelta cade spesso su articoli scientifici sul mondo della natura e in particolare degli animali, oltre che sui problemi di tutela dell’ambiente. Anche gli articoli che riguardano nuovi strumenti di comunicazione destano un certo interesse”. Non sono mancati gli interrogativi e le occasioni di riflessione collegiale, come ben precisa la referente del progetto. “Ci siamo chiesti, come docenti-educatori, quale sarebbe stato l’impatto delle notizie spesso allarmanti riportate dal giornale sull’equilibrio dei ragazzi. Abbiamo riscontrato che la notizia, sostanziata con l’informazione e arricchita dal commento, forse anche grazie alla mediazione dalla parola scritta, che descrive con un certo inevitabile distacco dalla realtà, stimola in loro la problematizzazione e la riflessione critica, più che l’emotività. È evidente che questo corrisponde al nostro obiettivo, che non è certo quello di angosciare, bensì di far riflettere, porsi domande, cercare risposte”. Per questo ultimo aspetto, la lettura online presenta il vantaggio di poter istantaneamente cercare nel web tasselli d’informazione mancanti. A questo proposito vale la pena sottolineare, come emerso da un confronto con i docenti che lavorano al progetto che la lettura del quotidiano online e la contemporanea accessibilità della rete favoriscono un atteggiamento di ricerca e di valutazione dell’attendibilità delle fonti. Gli articoli scelti sono confluiti in un dossier di classe a documentazione della esperienza svolta: una raccolta degli articoli letti con le osservazioni e lavori dei ragazzi, a testimonianza dell’acquisizione di competenze trasversali in merito al tema scelto e alle regole di scrittura del giornale. Una scelta degli articoli letti ha consentito di comporre un almanacco a tema nell’a.s. 2011/2012: ciascuna classe ha proposto l’articolo del mese che è stato oggetto di maggiore attenzione, appro- 10 Abbonamento alla digital edition del “Corriere della Sera”. a fondimento e discussione11. Alla fine del primo anno si è documentato il processo e percorso tramite la realizzazione di una mostra didattica, molto apprezzata dai visitatori. Sono stati esposti gli almanacchi di ciascuna classe12. Al termine del secondo anno di progetto, il lavoro si è concluso con la realizzazione di un pomeriggio d’incontro tra giornalisti, personaggi del mondo della scuola, alunni e genitori13. Nel corso di questo evento si è voluto valorizzare la nostra esperienza realizzata con i ragazzi nel corso di due anni scolastici, lavorando con l’edizione cartacea e digitale del “Corriere della Sera”. I ragazzi hanno intervistato gli ospiti con domande illustrate da slide a contenuto multimediale, in una tavola rotonda partecipata. Nel corso dell’evento in aula magna, allestita con articoli, dossier, foto, cartelloni e giornali realizzati dagli alunni, abbiamo proiettato video e presentazioni a cura dai ragazzi. La rendicontazione dell’attività svolta ha consentito di riflettere insieme ai giornalisti invitati e ai docenti per prospettare la continuità del progetto e il suo possibile ulteriore sviluppo, tuttora in corso (http://www.icsmilanospiga.it/sviluppi-progetto-quotidianoclasse-ics-milanospiga-insieme-ai-giornalisti). pprofondimenti Poiché nell’ambito del programma di Italiano, ma non solo, si trattano le varie forme di comunicazione e tra queste quella giornalistica, quest’anno abbiamo già realizzato una riuscitissima ed entusiasmante esperienza con giornalisti, ragazzi e professori, simulando con i ragazzi una riunione di redazione e coinvolgendoli nella lettura e realizzazione di un giornale, facendo l’esperienza di come si scrive lo stesso. Preziosa l’opportunità di lavorare insieme: docenti, giornalisti e studenti e poi genitori a casa con i figli. Nell’esperienza realizzata abbiamo lavorato con i ragazzi, docente e giornalista in tre incontri di due ore, per trattare/ sviluppare il seguente focus: come si costruisce un giornale. Il breve percorso per la classe coinvolta ha avuto il seguente sviluppo:1) dalla riunione di redazione con i ragazzi, giornalista presente come esperto e professoressa di lettere, 2) alla ricerca di materiale da parte dei ragazzi fino alla scrittura e 3) alla impaginazione del giornale come risultato finale. Per la ricerca di informazioni/ materiale i ragazzi hanno lavorato a scuola e a casa. Nel secondo quadrimestre, da febbraio 2014, realizzeremo nuovi moduli che con un incontro dedicato tratteranno e svilupperanno insieme ai giornalisti i seguenti focus: “Gioie e dolori del lavoro del giornalista”, “Il più bell’articolo della mia vita”, “Caratteristiche della prosa giornalistica”, “Come si costruisce un giornale”, “Problemi e prospettive del giornalismo oggi”, “Giornalismo: i giornali in versione cartacea e i giornali online”. Queste sono solo alcune idee viste insieme alla docente referente del nostro progetto Quotidiano@classe, prof.ssa Gemma Ronchetti, ai docenti di lettere e alla docente di scuola primaria Monica Giovanetti che da anni si occupa dell’area multimediale nell’Istituto. Abbiamo pubblicato sul nostro sito web http://www.icsmilanospiga.it/progettoquotidianoclasse-2 le domande preparate con gli studenti e tutti i materiali prodotti e presentati ai giornalisti, per dimostrare, e per questo rinviamo alla lettura, quanto si può fare con gli studenti sul tema. Armida Sabbatini Dirigente scolastico ICS Milano Spiga, dottore di ricerca in Pedagogia generale e sociale 11 Nel primo anno di avvio del progetto abbiamo scelto le seguenti tematiche: classi prime: la salvaguardia dell’ambiente; classi seconde: Italia in primo piano; classi terze: temi di attualità internazionale, con particolare attenzione ai contenuti di carattere geo-storico. Dopo una riflessione collegiale nel secondo si è optato per una scelta degli articoli da leggere libera e diversificata. 12 Almanacco classi prime a.s. 2011/2012: uomo e ambiente. Almanacco classi seconde a.s. 2011/2012: Italia in primo piano. Almanacco classi terze a.s. 2011/2012: è accaduto nel Mondo. Almanacco Mp3” -raccolta dei “file- articolo” in Mp3- delle classi prime coinvolte nel progetto con il contributo delle classi quinte della scuola primaria. 13 Cfr. http://www.icsmilanospiga.it/quotidianoclasse-evento-3-giugno-2013-ore-1700-aula-magna-s-spirito NsGIUGNO Sd 19