I gradi dell`aggettivo qualificativo Conosciamo già l`aggettivo

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I gradi dell`aggettivo qualificativo Conosciamo già l`aggettivo
I gradi dell’aggettivo qualificativo
Conosciamo già l’aggettivo qualificativo: serve per esprimere le qualità del
nome, ad esempio: bello, buono, perfido, basso.
Impariamo ora i gradi dell’aggettivo qualificativo.
Riflettiamo insieme su queste frasi
1. Biancaneve è bella
Bella è un aggettivo qualificativo, esprime solo la qualità del nome e si
dice di grado positivo
2. Biancaneve è più bella della matrigna.
In questo caso facciamo un paragone tra due elementi. Più bella è un
comparativo di maggioranza.
3. Biancaneve è bella come Cenerentola.
Anche in questo caso facciamo un paragone tra due elementi. Bella come
è un comparativo di uguaglianza.
4. La matrigna è meno bella di Biancaneve
In questo paragone meno bella è un comparativo di minoranza.
5. Biancaneve è bellissima
Questo è un superlativo assoluto. Indica una qualità al massimo grado
possibile.
6. Biancaneve è la più bella del reame.
Questo è un superlativo relativo: forse in un altro reame non sarebbe
altrettanto bella.
Ricapitoliamo:
Biancaneve è bella: grado positivo.
Più bella: grado comparativo di
maggioranza
Meno bella: grado comparativo di
minoranza
Bella come: grado comparativo di
uguaglianza
La più bella: grado superlativo
relativo
Bellissima:
grado
superlativo
assoluto